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RTIVI LE NOSTRE ATTRICI >.<<»<•• MARIA DENIS dice: A "CORSA PJU' BELLA DEL MONDO» APRE LA STAGIONE CICLISTICA DURANTE LE PROVI q Incidente a Farina f gi la 4l Milano-Sanremo al circuito di Marsiglia Le conseguente sono serie appi parte gran favorito ma non proprio allarmanti MARSIGLIA. 17 — Durante le prove odierne per il Oran Premio c Automobilistico di Marsiglia ch« si Vtm Slvviiberyen è H più quotalo fra gif *fmutar! - ./Uhi prò svolgerà domenica, il corridore ita­ c liano Farina è rimasto ferito in se­ babiìi vincitori: MarlaH, Olubler, Jiobel, Orfellf, Magni, Jmpa guito al rovesciamento della eua nix, JI\ÌO £ivznri(U>s, £. Muggini, Ciipuf, X. Teìsseire e Schaer macchina in una curva. Egli ha do­ vuto essere trasportato all'ospedale con un'ambulanza. DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE Può il campione del mondo della Ferdy — quand'è ben dispoeto — ti­ Le sue condizioni, pur non essen­ do allarmanti, non sono buone, poi­ MILANO. 17. — Mio nonno era un strada l. ittere II campione del mondo ra via che un piacere, e se « strap­ omo ruvido come la scorza della dell'inseguimento? In volata si. Ma pa ». le gomme della sua bicicletta ché perdura un fortissimo etato di gna, e piatito come lo sono 1 Van Steenbergen riuscirà a stare sul­ cantano. Attenti a Kubler, l'uomo X. « choc ». I sanitari hanno rificontra- •acclantl che per 70 anni hanno le ruote di Coppi fino a Sanremo? Il dunque. E attenti al « ragazzi » di to la frattura di una vertebra cervi­ cchluto la zuppa sul sassi e sulla più grosso punto interrogatlvo delltt Renò Vletto che 1' « Helyett » presen­ cale e ferite multiple al torace e rru di un paese dell'Appennino di corsa è questo: se, cioè, Van Stcer.- ta per la prima volta in una « corsa le gambe. gurla. Ter le sue ' faccende, rnlo • vrgen sarà capace di cucire col filo all'italiana ». Telss;lre — 11 Luclen Successivamente l'argentino Fan- inno correva — ogni sabato — doppio — della capacità e della vo­ — ha già una certa pratica della gio. che stava effettuando il suo «se­ ivventura del viaggio in città, e la lontà — la sua ruota a quella di Milano-Sanremo: fu secondo nell'e­ condo giro, perdeva il controllo de'.la C'oppi. Van Steenbergen è un passi­ Into dava a lui 1 numeri da giuo- dizione del 194R. sua < Ferrari » che compiva un giro Ire al lotto. Era diventato casi la la di «;nm classe: sul pluno biasci­ ca I chilometri come fanno le beghi­ L'assenza di Leoni Intero eu et 6te«6a II corridore ar­ :evltorla del paese, e a me diceva: gentino continuava egualmente !e « Vedi come soi:o presuntuosi i no­ ne con 1 grani del rorido; in salita. Invece. Rik è son/.-i smalto: gli « straj>- Mancherà Leoni: è caduto in pista sue prove e per due volte migliorava li amici/ Vorrebbero diventare ric- a Torino e si è rovinato le gambe e il record della pista. (ìl con tre numeri. Prova un po': nl » addentano le sue gamhe e snesso !o pprdopo per la strada. Qualche vol­ la faccia. Peccato: 11 bell'Adolfo ci tendi un sacchetto e mettici dentro sarebbe stato bene In corsa. Ancora 1 fagioli neri e tre . Mischia- ta Vun Steenbergen si salva con la volontà. Ma 11 Turchino vuole gambe nomi: nomi di assi e di briscole. Ti­ La Blankers-Koen in Italia! bene. eppol tira su 1 tx-e fagioli riamone tuorl qualche altro buono: lancht... ». agili, e I Tre Capi che fanno da giu­ dici alla corsa, rispettano solo gli Luciano Muggini. Impania. Rossello AMSTERDAM. 17. — Salva l'ap­ Provai, riprovai: sempre mi ven­ uomini completi Io peniso che riu­ — col Vittorio che si brucia sempre provazione deH'A&soclazione atletica ero in mano i fagioli neri. Per que- scirà difficile a Rik Van Steenber­ le ali ner il • troppo entusiasmo — olandese, la signora Fanny Blankers- o non ho mal giocato al lotto, per gen far la corsa con Coppi. C'è — Astrila. Fachleitner. Clals. Fornnra. Koen, vincitrice di tre medaglie Ue«to non t;iocher-i mai al Totorui- secondo me — una sola possibilità Bobet. Schaer. Mollnerls e il Grosso! d'oro alle Olimpiadi londinesi del — Il dentifricio Durhan's ini aiuta a sorridere. o. Azzardo, fortuna; è vero: quat­ che Rik metta nel sacco Fausto; que­ che viene alla grande corsa con lai 1948. ha accettato l'invito di parte­ te volta capita di imbroccarla. E sta: ci vorrebbe un Coppi sbiadito e maglia che luccica ancora per la vit­ cipare ad una riunione di atletica leggera che avrà luogo il 18 maggio on si dice, forse, di un mito ecco un Van Steenbergen « gonfie à toria della Milano-Torino. Il Casola, DURBAN'S IT. DENTIFRICIO DEL DENTISTA onale andato bene che e « un ter- !>oi. E il Bini che si fa avanti e di­ a Brescia, Non è escluso che ^olan­ block ». Una Milano-Sanremo slorica: quella del 1918, vinta da Coppi in bello o al lotto? ». ce: « A Sanremo voglio dire una pa­ dese volante » gareggi anche in altre lo specifico dall'azione sorprendente! Vi preghiamo sin- Ma anche in questo caso. Van rolina all'orecchio del cannoni ». stile. Ecco il tortonese in fuga sulle ranpe del Turchino. città italiane. Ricordo 11 discorso di mio nonno. cerarrene; pochi giorni d'uso vi convinceranno della SrctiP devo mettere In un sacchetto Steenbergen avrebbe poche posslblli- Scherza Bini, è pieno di volontà. )2 nomi di corridori in bicicletta, e *a di mettere le mani sulla Milano- Ma per la Milano-Sanremo la volon­ sua ineguagliabile efficacia. rame fuori uno: il nome di quello Sanremo. Perchè con un Coppi sbia­ tà non basta. Ci vogliono gambe e le vincerà la Milano-Sanremo. Ahll dito in corsa, nel pollaio aumente­ polmoni d'acciaio; e ci vuole un cer­ I RICORDI DEL PRIMATISTA DEI 10.000 METRI .«OC. ACC. FRANCO CKI.LA