INFORMA FAGGETO N° 1 ANNO 2007

Chiesa di S. Antonio a Molina cartolina postale, 1902

Stampato in proprio A cura del gruppo “Per Faggeto” DELIBERE SIGNIFICATIVE

Unione dei Comuni: L’ Unione dei Comuni “Lario e Monti” si è costituita volontariamente dai comuni di , Faggeto Lario, , , Torno, Veleno e con decorrenza dal 18 dicembre 2006. L’ Unione è Ente Locale, fa parte del sistema delle autonomie locali della Repubblica Italiana, delle comunità locali della regione Lombardia e dalla provincia di ed è fondata per l’ esercizio di funzioni e servizi. E’ dotata di uno statuto e il territorio dell’ Unione è formato dall’ insieme dei territori dei Comuni facenti parte. L’ Unione ha autonomia finanziaria e la esercita nel rispetto della normativa vigente. Sono organi dell’ Unione l’ Assemblea, la Giunta e il Presidente. L’ Assemblea è composta dai rappresentanti dei Comuni aderenti all’ Unione. Il nostro Consiglio Comunale con delibera del 7 febbraio 2007 ha designato quali propri rappresentanti in seno all’ Assemblea: * Ceresa Raffaele - Sindaco * Breviario Loredana - Consigliere di maggioranza * Risso Viviana - Consigliere di minoranza

L’ Unione, allo scopo di migliorare la qualità dei servizi erogati e di ottimizzare le risorse economico-finanziarie, umane e strumentali, esercita in forma unificata per i comuni aderenti, alcune funzioni e servizi tra cui sono al momento attivi: a) Servizi inerenti all’ Assistenza e servizi alla persona b) Polizia Locale c) Servizi e manifestazioni Turistiche Ecco alcuni obiettivi prioritari dell’ Unione: Promuovere e concorrere allo sviluppo socio-economico del proprio territorio e delle comunità che vi risiedono, favorendo la partecipazione dell’ iniziativa economica dei soggetti pubblici e privati alla realizzazione di strutture di interesse generale, compatibili con le risorse ambientali. Promuovere l’ equilibrato assetto del territorio, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ ambiente e della salute dei cittadini. Valorizzare il patrimonio storico e artistico dei paesi e le loro tradizioni culturali. Favorire la qualità della vita della propria popolazione, la tutela de l’ esercizio dei diritti civili e sociali. Ampliare il numero delle funzioni e dei servizi rispetto a quelli prima gestiti dai singoli Comuni, assicurandone l’ efficienza e la maggiore economicità a vantaggio della collettività.

Il Presidente, il VicePresiente e gli Assessori non ricevono alcun compenso né riconoscimento di spese. Come era già stato accennato nel precedente numero, la partecipazione all’ Unione potrà favorire l’ accesso a contributi e finanziamenti che sempre più difficilmente verranno erogati ai singoli comuni.

L’Unione ha attivato con l’ ENEL un contratto nel quale si è fissata una riduzione del costo dell’ energia elettrica e il relativo blocco per i prossimi due anni. Aliquota ICI 2007 e Addizionale Comunale IRPEF: il Consiglio Comunale ha deliberato di riconfermare anche per il 2007 le aliquote ICI in vigore presso il nostro e precisamente:

* aliquota prima casa 5,00 per mille * aliquota seconda casa 5,50 per mille 2 * fabbricati produttivi ed altre pertinenze 5,50 per mille * aliquota seconda casa utilizzata gratuitamente da genitori e/o figli 5,00 per mille

Il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per l’ applicazione dell’ Addizionale Comunale IRPEF; secondo il Regolamento entrato in vigore dal 1 gennaio 2007, l’ addizionale è fissata nella misura di 0,20 punti percentuali; per gli anni successivi l’ aliquota potrà essere variata nel limite stabilito dalla legge con deliberazione dell’ organo comunale competente. Sono obbligati al pagamento dell’ Addizionale Comunale IRPEF tutti i contribuenti aventi domicilio fiscale nel Comune di Faggeto Lario al 1° gennaio dell’ anno di riferimento; sono esenti dall’ applicazione dell’ Addizionale i contribuenti che hanno un reddito annuo complessivo, derivante da lavoro dipendente, autonomo o da pensioni, imponibile inferiore a 8000,00 €.

Bilancio Il bilancio 2006 si chiude con un avanzo di €. 137.857,41 che è stato così determinato: maggiori entrate per residui accertati €. 10.013,12 + minori residui passivi accertati per €. 13.327,89 + minori accertamenti di competenza per €. 397.020,87 – minori impegni di competenza per €. 494.989,46 + avanzo esercizio precedente non applicato €. 16.547,81 ______Totale €. 137.857,41

La gestione oculata, dettata anche dalla libertà di manovra piuttosto ristretta, ha permesso anche per l’ anno 2006 di restare nei limiti di spesa previsti, come evidenziato dal contenimento delle spese correnti che negli ultimi tre anni non ha superato i 780.000,00 €., senza peraltro variare il peso di imposte e tasse (ICI e addizionale IRPEF in particolare) a carico dei cittadini. Restano infatti confermate anche per il 2007 le aliquote ICI e l’addizionale IRPEF comunale in vigore negli anni scorsi ( ferma dal 2000 l’ICI e dal 2002 l’addizionale IRPEF ). La gestione finanziaria è stata ottimizzata grazie al contenimento del peso degli oneri sul debito complessivo, passato dal 4.80% del 2004 al 3.72% del 2006; questa manovra agevolerà l’ accensione di nuovi mutui che si renderà necessaria per la realizzazione di opere pubbliche quali il risanamento dell’ acquedotto e la manutenzione della rete fognaria e delle strade comunali. Come emerge dalla relazione sul Rendiconto 2006 del Revisore del Comune di Faggeto Lario approvata dal Consiglio Comunale il 23 giugno 2007, fino ad oggi lo sforzo si è concentrato sul massimo utilizzo delle risorse disponibili che ha portato pertanto ad una graduale riduzione negli anni, dell’ avanzo di amministrazione. Riportiamo qui di seguito i dati più significativi di confronto tra previsioni iniziali e rendiconto effettivo per il2006:

ENTRATE Previsione Rendiconto Differenza Scostamento iniziale 2006 Titolo I Entrate Tributarie 442.907,77 436.915,66 - 5.992,11 -1% Titolo II Trasferimenti 245.960,67 244.067,59 - 1.893,08 -1% Titolo III Entrate Extratributarie 189.889,97 190.534,47 644,50 0% Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 119.434,68 118.894,25 - 540,43 0% Titolo V Entrate da prestiti 430.700,00 134.640,00 -296.060,00 -69%

SPESE Titolo I Spese correnti 881.308,08 779.815,20 -101.492,88 -12% Titolo II Spese in conto capitale 567.894,68 367.700,95 -200.193,73 -35% Titolo III Rimborso prestiti 148.450,33 48.327,68 -100.122,65 -67%

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Il confronto tra la previsione iniziale ed il rendiconto finale con uno scostamento praticamente nullo per i primi tre titoli delle entrate, conferma una attenta gestione dei conti. Ci sembra inoltre significativo riportare il dato relativo alle spese correnti, classificate per intervento, impegnate negli ultimi quattro esercizi:

2004 2005 2006 Personale 289.867,23 168.386,41 160.712,08 Acquisto beni di 46.964,84 42.231,76 consumo e/o materie 46.596,50 prime Prestazioni di servizi 339.907,68 434.642,55 485.790,53 Utilizzo di beni di 364,00 1.361,00 699,00 terzi Trasferimenti 23.263,51 20.096,44 27.426,01 Interessi passivi e 43.283,83 39.085,58 32.457,48 oneri finanziari diversi Imposte e tasse 22.890,66 14.000,00 12.852,76 Oneri straordinari 7.580,89 18.544,72 17.645,58 della gestione corrente Totale spese 774.122,64 742.713,20 779.815,20 correnti

NOTIZIE FLASH Elettrificazione Alpe di Lemna: il preventivo definitivo per i lavori previsti dall’ ENEL è di 102.808,00 €. Dopo alcuni interventi di preparazione, tra cui l’ interramento della prima parte della linea, potranno prendere il via i lavori di elettrificazione già nei prossimi mesi. Illuminazione: è stata ultimata la sostituzione dei vecchi lampioni con lanterne nella frazione di Molina, anche se il posizionamento di qualche lampione è ancora da rivedere; lo stesso intervento è in previsione a fine anno a Lemna. Riva: il nuovo posteggio antistante l’ edificio della Posta a Riva è stato ultimato ed è attualmente funzionante; è dotato di sei posti auto riservati al pubblico e di cinque dati in affitto.. Poste: l’ Amministrazione è sempre impegnata a segnalare i disservizi e a porre all’ attenzione delle autorità locali i disagi legati al mancato recapito della corrispondenza, nonostante ciò al momento la situazione non sembra trovare una soluzione. Progetto Lido: è all’ esame il progetto preliminare relativo ai “LAVORI DI SISTEMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE “LIDO COMUNALE” in frazione Riva . L’intervento proposto è rivolto alla sistemazione generale e riqualificazione dell’area e della struttura del “Lido comunale di Faggeto Lario”, uno dei pochi esistenti sulla sponda Como – Bellagio del Lario ed attualmente in uno stato di conservazione e manutenzione non certo ottimale. Si tratta di un’area scoperta, pari a circa 780 mq, comprensiva di un tratto di strada di accesso al lago. Le opere previste mirano al rinnovamento completo delle strutture di gestione, d’utilizzo e di arredo del Lido comunale ed hanno l’intento di renderlo maggiormente fruibile e di aspetto più gradevole ed ordinato. Il progetto, non comportando particolari interventi di stravolgimento e modifica delle situazioni esistenti, si ritiene risponda alle esigenze di minimizzazione dell’impatto ambientale e di rispetto delle leggi di tutela, oggi richiesto.

4 L’intervento finanziario per le opere proposte è stato quantificato in €119.000 che potranno essere finanziati in parte con contributo “Bando per sostenere la competitività territoriale -PICS- Piani Integrati per la Competitività di Sistema” e in parte attraverso l’ intervento di privati.

PGT: il 16 febbraio 2005 il Consiglio Regionale ha approvato la nuova Legge sul Governo del Territorio che riforma la disciplina urbanistica contenuta nella legge regionale n.51/75, che di conseguenza viene abrogata. La legge si compone di due parti : • la Parte Prima, dedicata alla Pianificazione del Territorio, introduce una disciplina completamente nuova sia in materia di strumenti di governo del territorio e sia in termini di definizioni e contenuti; • la Parte Seconda, dedicata alla Gestione del Territorio, raccoglie ed adegua le diverse norme attualmente vigenti

Le innovazioni principali contenute nella legge attengono nell’ ambito della Pianificazione Comunale, alla nascita di un nuovo strumento: il Piano di Governo del Territorio. Verrà dato incarico ad un professionista (scelto da un’ apposita commissione) di predisporre un progetto per il nuovo P.G.T. cioè il Piano di Governo del Territorio (PGT) che sostituisce il più conosciuto Piano Regolatore Generale (PRG) che quindi non esiste più. Secondo le disposizioni normative, i PRG vigenti conserveranno la propria efficacia fino all'approvazione del PGT e, comunque, non oltre quattro anni dall'entrata in vigore della nuova "Legge per il governo del territorio". I Principi base del nuovo PGT saranno: • la pubblicità e la trasparenza delle attività che conducono alla formazione del PGT; • la partecipazione dei cittadini e delle associazioni; • la possibile integrazione dei contenuti da parte dei privati.

Il costo preventivato per il PGT è di circa €. 50.000,00

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Acqua: In relazione alle segnalazioni periodiche di superamento dei limiti batteriologici di potabilità da parte dell’A.S.L. di Como sui prelievi effettuati in più punti della rete di distribuzione dell’ acquedotto e delle indisponibilità del servizio con frequenti fermi di impianto, si rendono urgenti gli interventi per garantire la funzionalità dei sistemi di disinfezione e la messa a norma dei componenti di impianto che attualmente non danno affidabilità sufficiente a garantire il servizio. In considerazione dell’ importanza del servizio, l’ Amministrazione ha già effettuato interventi in regime di manutenzione ordinaria atti alla sistemazione parziale dell’ impiantistica del pozzo a lago e l’ aggiustamento di alcuni sistemi di disinfezione guasti in località Molina. Vista la complessità dell’ impianto e dei problemi emersi di recente, l’ Amministrazione, consapevole che gli interventi già effettuati non risultano essere né definitivi né esaustivi, ha richiesto la redazione di un progetto per definire priorità, tempi e modalità di intervento necessari al risanamento globale dell’ impianto. L’ ingegnere Edoardo Monno, su incarico dell’ Amministrazione Comunale, ha pertanto realizzato un progetto per il risanamento dell’ impianto acquedotto, del quale riassumiamo di seguito i punti principali. Lo scopo del progetto generale è quello di definire tutti gli interventi necessari a garantire affidabilità, disponibilità e sicurezza del servizio unitamente al contenimento dei costi di esercizio, in relazione alle caratteristiche strutturali e morfologiche dell’ impianto esistente.

Le maggiori problematiche rilevate riguardano il rischio di contaminazione batteriologica e la garanzia di approvvigionamento idrico in funzione dei consumi presenti e di previsione futura. Per quanto riguarda la contaminazione batteriologica sono disponibili sul mercato diverse alternative per la disinfezione di tipo chimico (ipoclorito, biossido di cloro, ozono) e di tipo fisico (radiazioni ultraviolette). La scelta del sistema da utilizzare va effettuata sulla base delle situazioni dell’ acquedotto: * per il serbatoio di San Rocco che costituisce l’ elemento di collegamento fra pozzo a lago, sorgente del Cairo, serbatoio del Navellino, utenza di Faggeto, si prevede di utilizzare il biossido di cloro; questo composto infatti ha un forte potere di disinfezione e buona stabilità tale da permettere la copertura dell’ intera rete; ha inoltre un rapido tempo di reazione (stimabile in circa 5 minuti a fronte dei 20 per il sistema a ipoclorito), e costituisce un impianto a basso costo di gestione, anche se il sistema di produzione e dosaggio è più complesso rispetto a quello per l’ ipocolorito. Inoltre il biossido di cloro è in grado di rimuovere il biofilm, cioè lo strato di microrganismi contenuti nello strato melmoso che si deposita all’ interno delle tubazioni della rete. I biofilm generalmente incorporano agenti patogeni proteggendoli dall’ azione della maggior parte dei disinfettanti e creando le condizioni favorevoli per la riproduzione di organismi quali Listeria, Escherichia Coli e la Legionella. Il biossido di cloro tuttavia è in grado di rimuovere il biofilm e uccide i batteri, le spore ed i virus. * Per gli altri serbatoi (Navellino, Parparescia, Lemna e Soldo) in relazione all’ utenza collegata (inferiore ai 500 abitanti per frazione) e tenendo conto del fatto che gli approvvigionamenti idrici derivano dalle sorgenti (prevalente inquinamento biologico) ed eventualmente dal serbatoio di San Rocco (acqua già trattata), risulta sufficiente il trattamento con ipoclorito ma con impianti diversi da quelli attualmente in uso. In particolare si prevede di installare per ogni serbatoio, un impianto di circolazione, iniezione e rilevamento completo di tubazioni in acciaio inox, pompe di dosaggio e clororesiduometro; inoltre per il serbatoio di Soldo che è sprovvisto di alimentazione elettrica sarà necessario installare un sistema di alimentazione a pannelli fotovoltaici. * La sorgente del Cairo è attualmente del tutto fuori servizio con tutti i componenti elettrici guasti e l’ attuale impianto di clorazione non è funzionante; anche qui gli interventi necessari sono simili a quelli previsti per gli altri serbatoi e consistono nell’ installazione di un nuovo impianto di clorazione a ipoclorito di sodio. * Tutti i serbatoi saranno inoltre sottoposti ad un intervento di risanamento della struttura, reso necessario dallo stato non ottimale dell’ impermeabilizzazione e dalla consistenza delle coperture (sfarinature, stacco dei calcestruzzi e ossidazione dei ferri d’ armatura). * In particolare verranno effettuati lo svuotamento dei serbatoi e lavaggio con idropulitrice ad alta pressione e il restauro completo delle superfici in cemento armato.

Dal punto di vista dell’ approvvigionamento idrico, l’ acquedotto, nei periodi di maggiore siccità, si trova in situazioni di equilibrio minimo che deriva dal verificarsi in contemporanea dell’ incremento dei consumi e della riduzione di portata delle sorgenti. In tali situazioni rivestono un ruolo fondamentale sia la sorgente

6 del Cairo sia il pozzo a lago (Riva-lido). L’ indisponibilità di una delle due fonti manda in crisi le parti di impianto con maggiore utenza che primariamente interessano la frazione di Riva e secondariamente quelle di Palanzo e Molina. A seguito di quanto detto sopra, considerando che non è più possibile in base alla attuale normativa ampliare la portata del pozzo o edificarne un altro nelle vicinanze, si prevede di realizzare una nuova linea di alimentazione idrica intercomunale al fine di garantire l’ approvvigionamento idrico e di far fronte all’ incremento dei consumi. La nuova linea interesserà i comuni di Blevio, Torno, Faggeto e Pognana e utilizzerà la presa a lago realizzata recentemente, nei pressi della Villa Pliniana (comune di Torno). Secondo gli accordi presi con il responsabile dell’ ATO della provincia di Como si prevede che la nuova linea di alimentazione partirà dalla presa a lago e, seguendo la strada provinciale, si innesterà con la linea di carico del serbatoio di San Rocco. Le caratteristiche della nuova linea comprendono un gruppo di sollevamento dimensionato per la sola utenza del comune di Faggeto, una linea in pressione dimensionata in base all’ intera utenza che in futuro verrà servita (Faggeto, Pognana, Nesso); comunque allo stato attuale questo sistema di appoggio idrico interverrà unicamente in caso di indisponibilità degli impianti di approvvigionamento dell’ acquedotto di Faggeto. Il progetto è stato frazionato in lotti funzionali che rispecchiano le maggiori priorità di intervento in relazione alle situazioni attuali dell’ impianto dell’ acquedotto al fine di garantire le necessarie condizioni di potabilità e l’ approvvigionamento idrico. Il Primo Lotto : che riguarda la sistemazione del pozzo a lago, sistemazione impiantistica dei serbatoi di San Rocco, Soldo e Navellino e sistemazione della sorgente del Cairo, al costo di €.155.000,00, è in corso di realizzazione. Il Secondo Lotto è relativo al risanamento dei serbatoi e dell’ impiantistica di Lemna e Parparescia e richiede un importo complessivo di €. 93.195,04 Il Terzo Lotto: riguarda la Nuova Linea Consortile Intercomunale; l’ importo previsto è di €.249.185,28.

LAVORI EFFETTUATI E IN PREVISIONE

Lemna: è stato ultimata la sistemazione della via B. Silo che prevedeva la collocazione della rete paramassi; l’ intervento è stato completato con l’ asfaltatura; quest’ ultima, inizialmente non prevista, si è resa necessaria a causa delle condizioni di dissesto del fondo stradale. Sistemazione strade: grazie al contributo della Regione sono state sitemate alcuni tratti di strade mulattiere nelle frazioni di Lemna (strada Alpe) ed in Palanzo (Comunale per Riva). Bicogno: la spesa prevista per la posa delle reti tecnologiche è di circa 120.000,00 €. e verrà sostenuta in parte dal Comune e dalla Provincia e in parte attraverso un contributo dei privati cittadini residenti nella zona. L’ appalto dei lavori sarà effettuato il prossimo autunno. Molina: la gara di appalto per il rifacimento della piazza Baragiola di Molina è stata vinta dall’ impresa Ferrari, l’importo dei lavori è stimato in 133.841,06 €., l’ inizio dei lavori è previsto per la fine di settembre. Molina: a completamento dei lavori precedentemente svolti nell’ ambulatorio di Molina è stato recentemente realizzato l’ allacciamento alla rete del gas metano e questo consente ora di migliorarne la funzionalità per quanto riguarda il riscaldamento. Protezione civile : è in calendario un incontro coi volontari per definire tempi e modalità del servizio. SPAZIO LIBERO A..

Lemna e Molina: lavori in corso

Quello che colpisce tante volte visitando i nostri paesi, anche quelli più piccoli, è che non si finisce mai di scoprire i tesori che custodiscono quasi con gelosia, tesori paesaggistici, artistici, storici e culturali. E in modo particolare non può non far riflettere il fatto che in realtà a volte molto povere e rurali, non manchi mai una chiesa che, nel corso dei secoli, è stata costruita e abbellita dalla fede e soprattutto dai sacrifici di chi ci ha preceduto in questa storia di vita e di fede, appunto. Oggi noi siamo i depositari di questa tradizione che, come tesoro prezioso, ci è stata affidata; e come ricorda la celebre parabola evangelica dei talenti, non possiamo permetterci di seppellire questo tesoro, ma abbiamo il compito oltre che di custodirlo, anche di farlo fruttificare. In primo luogo, certamente, questo discorso riguarda la nostra fede personale e comunitaria; ma è un messaggio valido anche per le opere che la fede dei nostri antenati ha generato ed edificato.

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È con questo intento che nel corso di questi anni stiamo cercando di intervenire per mantenere e abbellire il patrimonio artistico che è presente nelle nostre comunità: oltre alle opere di manutenzione ordinaria sono state restaurate, infatti, diverse tele tra cui le due pale d’altare raffiguranti i patroni Sant’Antonio e San Giorgio; è stato posato il nuovo pavimento dell’altare della chiesa parrocchiale di Molina; sono stati ricuperati e restaurati oggetti sacri che il tempo aveva deteriorato. E quest’anno i progetti hanno voluto puntare ancora più in alto: a Lemna è stato posato il nuovo sagrato sulla piazza antistante la parrocchiale di San Giorgio. Questo lavoro è già stato ultimato, grazie anche all’apporto dei volontari che hanno dato il loro contributo fondamentale per la realizzazione dei lavori e per poter contenere la spesa finale. A Molina, invece, è in fase ormai avanzata il progetto di rifacimento dell’esterno della chiesa parrocchiale e sono già stati predisposti dei campioni di tinteggiatura che dovranno essere approvati dalla Sovrintendenza delle Belle Arti. Si tratta, certamente, di un intervento importante e dal costo elevato, ma necessario per risolvere il problema di infiltrazioni d’acqua che rischiano di deteriorare l’interno della chiesa e per stabilizzare le parti più rovinate della muratura esterna, oltre che, sicuramente, per abbellire la chiesa stessa ricuperando il suo aspetto originale visibile in diversi punti delle pareti laterali, così che possa inserirsi adeguatamente nel contesto della splendida piazza che caratterizza l’abitato di Molina. Nei prossimi mesi speriamo di poter portare a termine tutte le necessarie pratiche burocratiche e poter così iniziare questo intervento, che renderà ancora più visibili e belle quella fede e quelle opere che come tesoro prezioso ci sono state donate.

Don Stefano Cadenazzi

Torneo calcio: Anche quest´ anno si è svolto presso il campo sportivo di Palanzo il torneo di calcio " Memorial GIAMPIERO LUZZANI", giunto alla sua terza edizione. Il trofeo " Memorial GIAMPIERO LUZZANI" ha visto la partecipazione di otto squadre e la vittoria finale è andata alla squadra "Dotto Giardini" di . Gli "Amici del Pallone", che hanno curato l´ organizzazione del torneo, ringraziano tutti coloro che hanno partecipato e danno l´ arrivederci all´ anno prossimo per la quarta edizione.

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