Tra Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Gianluca Galimberti, con sede legale in Cremona, Piazza del Comune n. 8, C.F. e P.I. 00297960197 (di seguito denominato CAPOFILA); e Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Filippo Bongiovanni, con sede legale in Casalmaggiore, Pazza Garibaldi n. 26, C.F. e P.I. 00308090190 (d'ora in poi denominato PARTNER 1); e Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Belli Franzini Stefano, con sede legale in Gussola, Piazza Comaschi n. 1, C.F. e P.I. 00304840192 (d'ora in poi denominato PARTNER 2); e Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Alessandro Gozzi, con sede legale in Martignana di Po, Via della Libertà n. 64, CF. e P.I. 81000870196 (d'ora in poi denominato PARTNER 3); e Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Giovanni Delmiglio, con sede legale in Motta Baluffi, Piazza Gaboardi n.1, C.F. 93038720194 e P.I. 01289150193 (d'ora in poi denominato PARTNER 4 ); e Il Comune di Pieve d'Olmi , rappresentato dal Sindaco Attilio Paolo Zabaret, con sede legale in Pieve d'Olmi, Piazza XXV Aprile n. 8, C.F. 80003290196 e P.I. 0030285019 (d'ora in poi denominato PARTNER 5); e Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Carlo Angelo Vezzini, con sede legale in Sesto ed Uniti, Via Roma n. 8, C.F. e P.I. 00302640198 (d'ora in poi denominato PARTNER 6); e Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Roberto Mariani, con sede legale in Stagno Lombardo, Piazza Roma n. 16, C.F. e P.I. 00304830193 (d'ora in poi denominato PARTNER 7); e Il Comune di , rappresentato dal Sindaco Emanuel Sacchini, con sede legale in Torricella del Pizzo, Via Roma n.4, C.F. e P.I. 00323870196 (d'ora in poi denominato PARTNER 8) ; e La Provincia di Cremona , rappresentata dal Presidente Carlo Angelo Vezzini, con sede legale in Cremona, Corso Vittorio Emanuele II, 17, C.F. e P.I. 80002130195 (d'ora in poi denominato PARTNER 9); e Il Consorzio Forestale Padano , rappresentato dal Presidente Carlo Alberto Malatesta, con sede legale in Casalmaggiore, Via Marconi 1, C.F. P.I. 00778440198 (d'ora in poi denominato PARTNER 10) ; PREMESSO CHE

Il Comune di Cremona , Ente Capofila e gestore del PLIS del Po e del Morbasco, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, e del corridoio prioritario del Morbasco di cui al PTCP della Provincia di Cremona approvato con DCP n. 113 del 23 dicembre 2013, individuando alcune superfici comprese nel suddetto PLIS idonee alla realizzazione di interventi mirati alla ricucitura dei due corridoi e mettendo a disposizione risorse finanziarie e di personale; Il Comune di Casalmaggiore , gestore del PLIS della Golena del Po comunale, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, individuando alcune superfici comprese nel suddetto PLIS idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse finanziarie e di personale; Il Comune di Gussola , nella cui Golena trova collocazione il SIC IT20A0014 e la ZPS IT20A0502 nonchè Oasi di protezione della fauna “Lanca di Gussola” e la ZPS IT20A0503 “Isola Maria Luigia”, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, individuando alcune superfici idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse di personale; Il Comune di Martignana di Po , nella cui Golena trova collocazione la ZPS IT20A0503 “Isola Maria Luigia”, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, individuando alcune superfici idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse di personale; Il Comune di Motta Baluffi , nella cui Golena trova collocazione il SIC IT20A0013 e la ZPS IT20A0402 nonché la Riserva Naturale “Lanca di Gerole”, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, individuando alcune superfici idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse di personale; Il Comune di Pieve d’Olmi, gestore del PLIS della Golena del Po comunale, del Monumento Naturale di Cà de' Gatti e nel cui territorio golenale è presente il SIC IT20A0015 e la ZPS IT20A0401 nonché la Riserva Naturale “Bosco Ronchetti”, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, individuando alcune superfici comprese nel suddetto PLIS idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse finanziarie e di personale; Il Comune di Sesto ed Uniti , recentemente entrato a far parte del PLIS del Po e del Morbasco, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio prioritario del Morbasco di cui al PTCP della Provincia di Cremona approvato con DCP n. 113 del 23 dicembre 2013, individuando alcune superfici comprese nel suddetto PLIS idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse di personale; Il Comune di Stagno Lombardo , recentemente entrato a far parte del PLIS del Po e del Morbasco e nel cui territorio golenale è presente il SIC IT20A0015 e la ZPS IT20A0401 nonché la Riserva Naturale “Bosco Ronchetti”, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, individuando alcune superfici comprese nel suddetto PLIS idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse finanziarie e di personale; Il Comune di Torricella del Pizzo , nella cui Golena trova collocazione il SIC IT20A0013 e la ZPS IT20A0402 nonché la Riserva Naturale “Lanca di Gerole” e la ZPS IT20A0503 “Isola Maria Luigia”, ha manifestato interesse ad una collaborazione tra Enti volta allo sviluppo e completamento della connettività ecologica all’interno del corridoio primario fluviale del Po della Rete Ecologica Regionale (RER), approvata con DGR 30 dicembre 2009 n. VIII/10962, individuando alcune superfici idonee alla realizzazione di interventi mirati alla deframmentazione del richiamato corridoio e mettendo a disposizione risorse di personale; La Provincia di Cremona , Ente deputato, ai sensi del D.Lgs. 267/2000, alla tutela della flora e della fauna selvatiche, Ente gestore delle Riserve Naturali collocate sul territorio provinciale e Organismo Gestore di SIC e ZPS individuati ai sensi delle DIR. 92/43 e 79/409 CEE. Considerati i positivi risultati finora ottenuti, in termini di arricchimento delle risorse naturalistiche del territorio cremonese, mediante le azioni intraprese nella gestione delle aree naturali protette (Parchi e riserve naturali) della Rete europea Natura 2000 (SIC e ZPS) e della Rete Ecologica Regionale, anche attraverso la realizzazione di progetti (“Join the fragments” – “Anche noi nel nostro piccolo”), che ha visto tra i soggetti finanziatori Fondazione Cariplo, ha individuato alcune superfici idonee alla realizzazione di interventi mirati alla ricucitura dei due suddetti corridoi e mettendo a disposizione risorse finanziarie e di personale tecnico; Il Consorzio Forestale Padano , Organismo di secondo livello promosso dalla Regione Lombardia al fine di valorizzare il patrimonio forestale attraverso una sua corretta gestione.Persegue scopi di tutela del paesaggio e gestione del territorio, differenziando la propria attività in relazione all’area in cui opera, e ha ottenuto il riconoscimento della Regione Lombardia con DGR n° 25858 del 21/07/1992, ha inoltre la qualifica di imprenditore agricolo professionale ed è inserito nell’elenco delle Imprese boschive iscritte al nuovo Albo Regionale con n° d’ordine 332. (Bollettino Regionale del 20 luglio 2009, Serie Ordinaria n° 29, il Decreto D.d.s. 8 luglio 2009, n° 6984). Il Consorzio svolge attività in campo ambientale di restauro ecologico e servizi gestionali indirizzati alla tutela del territorio ed in particolare alla forestazione e riqualificazione con tecniche di ingegneria naturalistica delle aree demaniali in concessione, o in convenzione con la Provincia ed i singoli Comuni, promuovendo e realizzando azioni di creazione di ecosistemi naturali , di riqualificazione di ambiti ad evoluzione naturale e di promozione di attività didattiche e fruitive del territorio, e nella cui compagine societaria compaiono i Comuni di Cremona, Casalmaggiore, Gussola, Martignana di Po, Motta Baluffi, Pieve d’Olmi, Stagno Lombardo e che partecipa nell’ambito del presente progetto mettendo a disposizione risorse finanziarie e la disponibilità di terreni demaniali in concessione. Considerato, infine, anche ai sensi del Bando Fondazione Cariplo 2016, che si rende necessaria la collaborazione di tutti gli Organismi coinvolti ed il coordinamento delle attività da parte del Comune di Cremona, in qualità di Ente capofila del progetto, attraverso la formulazione di un accordo di partenariato;

TRA LE PARTI SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 - Efficacia delle premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto il quale impegna ed obbliga i soggetti firmatari al rispetto di quanto in esso contemplato, previsto e disciplinato. Art. 2 – Finalità e oggetto della collaborazione Con il presente Protocollo d'Intesa i soggetti sottoscrittori procedono alla formale identificazione e strutturazione del processo partenariale, finalizzato alla elaborazione di una candidatura al Bando di Fondazione Cariplo 2016 “Connessione ecologica” con il Progetto " DAL M ORBASCO AL P O, Interventi a scala locale funzionali al rafforzamento e completamento della matrice ambientale e delle caratteristiche strutturali in un’ottica di miglioramento della connessione ecologica " e alla realizzazione dello stesso in caso di esito positivo della candidatura e dell'istruttoria, secondo le modalità, i contenuti ed i costi delineati nel progetto stesso e nel Piano Finanziario e in conformità alle regole di partecipazione e di rendicontazione stabilite dalla Fondazione Cariplo. Ciascuna parte eseguirà le prestazioni di propria competenza in totale autonomia fiscale, gestionale ed operativa, con personale responsabilità in ordine alla perfetta esecuzione dei compiti a ciascuno affidati. Le parti si impegnano inoltre sin da ora a fornire il più ampio quadro di collaborazione per la realizzazione dell'intervento.

Art. 3 - Coordinamento In coerenza con quanto in premessa, i soggetti sottoscrittori riconoscono il ruolo di capofila e coordinamento al Comune di Cremona. Il ruolo di coordinamento si esplicita attraverso: - la candidatura di un progetto in conformità al bando citato e che costituirà l'impianto programmatico per le successive azioni di tutela e valorizzazione; - la gestione dei rapporti con le strutture della Fondazione Cariplo per le attività inerenti al progetto, gli adempimenti amministrativi, la rendicontazione economica e i risultati dello stesso; - la gestione delle occasioni di incontro e confronto del partenariato, con il supporto della Provincia di Cremona, che garantirà anche parte dello svolgimento delle azioni di comunicazione e divulgazione dei risultati.

Art. 4 - Durata Il presente accordo - in caso di approvazione e realizzazione del progetto - si intende valido fino alla conclusione delle attività progettuali e alle rendicontazioni amministrative conclusive. Il presente accordo cesserà di avere effetto nel caso in cui il progetto non ottenga l'approvazione da parte della Fondazione Cariplo.

Art.5 – Obiettivi Obiettivo generale del presente progetto è quello di perseguire la messa in efficienza dei corridoi ecologici su vasta scala, già esistenti o già individuati da strumenti di pianificazione territoriale (Rete Ecologica Provinciale e Rete Ecologica Regionale) e di contribuire al loro completamento, attraverso la realizzazione di interventi di miglioramento ambientale complementari ad altri già realizzati, volti a favorire la diffusione delle componenti ecosistemiche, floristiche e faunistiche particolarmente legate agli ambienti umidi, oltre al potenziamento degli habitat, anche attraverso l’estensione delle loro superfici, al fine di ripristinare la complessità ecologica e di contrastare i fenomeni di deriva biologica che interessano le aree di valore ambientale. L’obiettivo generale del presente progetto è pertanto quello di contrastare i fenomeni di impoverimento degli ecosistemi, attraverso una ricostituzione della complessità dei popolamenti floro-faunistici nei siti individuati, secondo una distribuzione sul territorio tale da assicurare la “mobilità” delle comunità biologiche in particolare per gli organismi legati alle zone umide. In questi ambiti si dovranno costituire nuclei di “biodiversità” ex novo o più consistenti in aree strategiche in grado di svolgere la funzione di stepping stones, e di fungere da “riserve” in grado di perseguire la deframmentazione del territorio riferito ai due corridoi ecologici, dove devono sopportare condizioni poco favorevoli a causa di azioni antropiche che bloccano i processi naturali di formazione di nuove zone umide ed ambiti ad esse marginali. La distribuzione territoriale delle zone umide presenti e di quelle di progetto consentiranno di attribuire loro il ruolo di vere e proprie Stepping stones che, una volta ricostituita la complessità dei popolamenti biologici, potranno realmente garantire la funzionalità ecologica degli ecosistemi acquatici e perifluviali a livello più generale. Ulteriore obiettivo è quello educativo, ossia di diffondere la conoscenza sul valore delle Reti Ecologiche e di ogni singola area che la compone presso le popolazioni locali ed i cittadini potenziali fruitori dei siti, e di diffondere la consapevolezza riguardo alla necessità, anche a livello locale, di condividere la conservazione di questo patrimonio della collettività, talora misconosciuto. Gli obiettivi del presente protocollo d'intesa verranno realizzati attraverso specifici interventi, volti a mantenere in equilibrio dinamico gli ecosistemi che, lasciati nelle attuali condizioni e a causa delle distanza distributiva, limitano la funzionalità della connessione ecologica dei corridoi entro cui sono collocati.

Art.6 – Impegni delle parti Le parti dichiarano di aver preso visione e conoscere nella loro interezza il Bando e il relativo Disciplinare e si impegnano ad osservarne compiutamente ed esattamente tutte le disposizioni negli stessi contenute. Il Comune di Cremona, in qualità di Ente Capofila, si incarica di svolgere funzioni di coordinamento degli interventi concordati con i restanti soggetti coinvolti ed a portare a compimento quelli di propria competenza, oltre ad apportare al progetto gli oneri finanziari ed economici ad essa attribuiti, secondo le indicazioni del Bando Fondazione Cariplo 2016 e secondo quanto esplicitato puntualmente nel piano economico dettagliato, allegato al progetto ed illustrati sinteticamente nella tabella allegata al presente accordo di partenariato. La Provincia di Cremona e i Comuni di Casalmaggiore, Gussola, Martignana di Po, Motta Baluffi, Pieve d'Olmi, Sesto ed Uniti, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo, in qualità di partners, si impegnano a coordinare le attività individuate nelle aree di competenza amministrativa nell'ambito del presente progetto, nonché a provvedere alla manutenzione almeno triennale delle opere, considerata a partire dalla data di conclusione del progetto. Si impegnano altresì ad apportare al progetto medesimo gli oneri finanziari ed economici ad essi attribuiti, come previsto dal suddetto Bando e secondo quanto esplicitato puntualmente nel piano economico dettagliato allegato al progetto, ed illustrato sinteticamente nella Tabella allegata al presente accordo di partenariato “Allegato 1 - SINTESI PARTECIPAZIONE FINANZIARIA PARTNERS, FINANZIATORI E CAPOFILA”, al fine di conseguire il raggiungimento degli obiettivi di cui al punto precedente.

Art. 7 – Realizzazione degli interventi e costi Il Comune di Cremona, in qualità di Ente gestore del PLIS del Po e del Morbasco, provvederà ad effettuare gli interventi previsti dal progetto nelle località interne del PLIS, ovvero nei comuni di Cremona, Stagno Lombardo, Sesto ed Uniti e nelle aree individuate dalla Provincia di Cremona. Il Comune di Casalmaggiore, in qualità di Ente gestore del PLIS della Golena del Po provvederà ad effettuare gli interventi previsti dal progetto nelle località ricadenti nei comuni di Casalmaggiore, Martignana di Po, Gussola, Torricella del Pizzo, Motta Baluffi e Pieve d’Olmi. Il Comune di Cremona provvederà alla realizzazione delle attività di comunicazione nei due siti identificati, ovvero Cascina Stella e Cascina Bugatti (sede di rappresentanza del PLIS del Po e del Morbasco); Il Comune di Cremona provvederà, altresì, a predisporre e coordinare la progettazione degli interventi di rinaturalizzazione da realizzarsi sulle aree messe a disposizione dagli altri Enti ed Organismi partecipanti al progetto, sulla base di criteri di carattere naturalistico e secondo le indicazioni dei piani di gestione vigenti, fornendo, quando necessario, anche il supporto tecnico in collaborazione con la Provincia di Cremona. I costi relativi alla partecipazione del Capofila e dei Partners per la realizzazione degli interventi sopra descritti sono riportati nella Tabella allegata al presente atto “Allegato 1 - SINTESI PARTECIPAZIONE FINANZIARIA PARTNERS, FINANZIATORI E CAPOFILA”.

Art. 8 – Attività di Pubblicità ed Informazione Ferme restando le attribuzioni relative alle azioni di divulgazione e comunicazione previste da progetto a carico del Comune di Cremona e della Provincia di Cremona, ciascuno degli Enti partecipanti potrà, anche autonomamente, previo accordo tra le parti, intraprendere azioni di pubblicità ed informazione rispetto alle attività svolte nell'ambito del presente accordo di partenariato, impegnandosi, in tali iniziative, a citare esplicitamente gli aspetti salienti della collaborazione reciproca ed il sostegno della Fondazione Cariplo.

Art. 9 – Riservatezza Tutta la documentazione e le informazioni di carattere tecnico e metodologico, fornite da uno dei soggetti attuatori ad un altro, dovranno essere considerate da quest'ultimo di carattere confidenziale. Esse non potranno essere utilizzate, per scopi diversi da quelli per i quali sono state fornite, senza una preventiva autorizzazione scritta dal soggetto che le ha fornite. Ciascuno dei soggetti avrà cura di applicare le opportune misure per mantenere circoscritte le informazioni e le documentazioni ottenute.

Art.10 – Risoluzione delle controversie Le parti accettano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dall'attività oggetto del presente accordo ma, in ogni caso, eleggono per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in relazione all'interpretazione, all'esecuzione e/o alla validità del presente accordo, quale Foro competente ed esclusivo quello di Cremona.

Art. 11 - Trattamento dei dati Il trattamento dei dati sarà regolato dal D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003.

Per tutte le notificazioni ufficiali, le parti indicano di seguito il proprio indirizzo:

Comune di Cremona, piazza del Comune n. 8, 26100 Cremona, PEC: [email protected] ;

Comune di Casalmaggiore, Piazza Garibaldi, 26, 26041 Casalmaggiore (CR), PEC: [email protected] ;

Comune di Gussola, Piazza Comaschi 1, 26040 Gussola (CR), PEC: [email protected] ; Comune di Martignana di Po, Via della Libertà 64, 26040 Martignana di Po (CR), PEC: [email protected] ;

Comune di Motta Baluffi, Piazza Gaboardi 1, 26045 Motta Baluffi (CR), PEC: [email protected] ;

Comune di Pieve d’Olmi, Piazza XXV Aprile, 8 - 26040 Pieve d'Olmi (CR), PEC: [email protected] ;

Comune di Sesto ed Uniti, Via Roma, 8, 26028 Sesto ed Uniti (CR), PEC: [email protected] ;

Comune di Stagno Lombardo, Piazza Roma, 16 - 26049 Stagno Lombardo (CR), PEC: [email protected] ;

Comune di Torricella del Pizzo, Via Roma 4, 26040 Torricella del Pizzo (CR), PEC: [email protected] ;

Provincia di Cremona, Corso Vittorio Emanuele II n. 17, 26100 Cremona, PEC: [email protected] ;

Consorzio Forestale Padano, via Marconi 1, 26041 Casalmaggiore (CR), PEC: [email protected] ;

Le parti dichiarano che il presente atto è in tutto conforme alla loro volontà e lo sottoscrivono nelle forme di Legge. Cremona lì,______Letto, approvato e sottoscritto Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco CAPOFILA Prof. Gianluca Galimberti COMUNE DI CREMONA Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R. 445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 1 Filippo Bongiovanni COMUNE DI CASALMAGGIORE Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 2 Stefano Belli Franzini COMUNE DI GUSSOLA Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 3 Alessandro Gozzi COMUNE DI MARTIGNANA PO Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 4 Giovanni Delmiglio COMUNE DI MOTTA BALUFFI Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 5 Attilio Paolo Zabaret COMUNE DI PIEVE D'OLMI Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 6 Carlo Angelo Vezzini COMUNE DI SESTO ED UNITI Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 7 Roberto Mariani COMUNE DI STAGNO LOMBARDO Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Sindaco PARTNER 8 Emanuel Sacchini COMUNE DI TORRICELLA DEL PIZZO Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate Accordo di Partenariato approvato con D.G. n. del Il Presidente PARTNER 9 Carlo Angelo Vezzini PROVINCIA DI CREMONA Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate PARTNER 10 Il Presidente FINANZIATORE Carlo Alberto Malatesta CONSORZIO FORESTALE PADANO Firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R.445/2000, del D. Lgs. 82/2005 e norme collegate ALLEGATO 1 : SINTESI PARTECIPAZIONE FINANZIARIA PARTNERS, FINANZIATORI E CAPOFILA

Ente Compartecipazione Costi Totale costi Quota richiesta a Totale Ruolo (euro) personale sostenuti (euro) Fondazione progetto (euro) Cariplo (euro)

COMUNE DI CREMONA 5.000,00 5.000,00 10.000,00 CAPOFILA

COMUNE DI CASALMAGGIORE 1.000,00 5.000,00 6.000,00 PARTNER 1

COMUNE DI GUSSOLA 0,00 2.000,00 2.000,00 PARTNER 2 COMUNE DI MARTIGNANA PO 0,00 2.000,00 2.000,00 PARTNER 3

COMUNE DI MOTTA BALUFFI 0,00 2.000,00 2.000,00 PARTNER 4

COMUNE DI PIEVE D'OLMI 800,00 2.000,00 2.800,00 603.200,00 832.000,00 PARTNER 5 (72,5%) COMUNE DI SESTO ED UNITI 0,00 2.000,00 2.000,00 PARTNER 6

COMUNE DI STAGNO 2.000,00 2.000,00 4.000,00 PARTNER 7 LOMBARDO COMUNE DI TORRICELLA DEL 0,00 2.000,00 2.000,00 PARTNER 8 PIZZO PROVINCIA DI CREMONA 86.000,00 30.000,00 116.000,00 PARTNER 9 CONSORZIO FORESTALE 80.000,00 0 80.000,00 PARTNER 10 PADANO FINANZIATORE

TOTALE 174.800,00 54.000,00 228.800,00 603.200,00 832.000,00