OLIO DEI COLLI ASOLANI

Generalità

Gli olivi che vengono coltivati sulla Pedemontana trevigiana sono in assoluto posizionati nella latitudine più settentrionale di tutta Europa, seppure nelle colline essi siano sempre esposti a Sud. L’altitudine di messa a coltura si colloca fra i 110 e 550 m s.l.m. L’area in particolare è quella compresa tra i confini con le province di Vicenza (ad Ovest) e Pordenone (ad Est). In questo territorio sono principalmente coinvolti alla coltivazione i comuni di: , , , , , , , Fonte, Maser, , , , San Zenone degli Ezzelini, , e Vittorio , per i quali è stata a suo tempo concessa anche la D.O.P. “Olio Veneto del Grappa”; a questi si sono aggiunti , , , , , , , , , , , , , , e , per i quali la D.O.P. è in corso di riconoscimento. Esistono anche comuni meno predisposti all’olivicoltura, nei quali tuttavia la si pratica in forma marginale. Essi sono: , , Caerano San Marco, Carbonera, , , , , , , , Godega di Sant'Urbano, , , , , , , , Ponzano, , , °, , , , Sernaglia della Battaglia, , , , , e . Associati alla principale cooperativa locale sono anche alcuni olivicoltori di Comuni limitrofi appartenenti alle province di Belluno (Alano di Piave e Quero), Vicenza (Cassola, Mussolente, Pove del Grappa, e Romano d'Ezzelino) e Pordenone (Caneva). Nell’area principale le colline sono quasi tutte moreniche, data la loro origine glaciale: si caratterizzano per avere agglomerati compatti di sabbia, limo e argilla che per azione degli agenti atmosferici, tendono a sfaldarsi creando un suolo agrario di prim’ordine per questo tipo di coltura. È inoltre da ricordare che grazie alla latitudine e alle condizioni atmosferiche, oltre che orogenetiche, le piante di olivo sono poco attaccabili dai parassiti, siano essi animali o fungini: di conseguenza i trattamenti antiparassitari sono molto limitati. Ciò conferisce agli oli prodotti con queste olive peculiarità organolettiche

A cura di Patrizia Pedron eccezionali e nessun residuo chimico. Oltre a ciò poiché le pratiche di raccolta, conservazione e molitura seguono le corrette procedure, questi oli si possono definire biologici. Gli olivicoltori in questa zona sono piccoli produttori che si limitano a consegnare le eccedenze del fabbisogno familiare alla cooperativa che gestisce oltre alla raccolta anche la vendita. Questo avviene solo se i frutti sono stati trasmessi esclusivamente ai frantoi sociali: l’olio quindi dal momento della frangitura delle olive rimane sotto osservazione della Cooperativa. Una volta uscito dai frantoio l’olio non viene più accettato. Su ogni partita d'olio vengono eseguite analisi su acidità, perossidi e l'acido oleico: solo dopo può essere mescolata alle altre. Da questo momento l’olio subirà solo ed esclusivamente travasi senza alcun trattamento di conservazione: tanto meno di miscelazione con oli provenienti da altre zone d'Italia o dall’estero. In questo modo si garantisce l'assoluta integrità e genuinità del prodotto.

Conservazione e consumo

L'olio è un prodotto delicato che deve essere conservato in ambienti freschi, asciutti e lontano da fonti di calore. La temperatura deve essere compresa tra i 14 ed i 20°C. Solo in questo modo la qualità del prodotto resta garantita per oltre 36 mesi. Bisogna ricordare che con le basse temperature l’olio può congelare. Per tale motivo prima di consumarlo è necessario riportare il recipiente a temperatura ambiente (16°-18°C) per alcuni minuti, mentre si continua ad agitarlo, affinché il ritorno del prodotto allo stato naturale sia il più uniforme possibile.

Caratteristiche dell’olio La olive utilizzate per produrre questo olio sono per il 50% della varietà Frantoio e Leccino (congiuntamente) e per il restante 50% di Grignano, Leccio del corno, Maurino, Pendolino, Padanina e Moraiolo. La raccolta viene fatta a mano (“Brucatura”) e l’estrazione avviene con un sistema continuo a due fasi. Si ottiene così un olio verde con modeste variazioni del giallo. Ha acidità inferiore a 0,17% e al Panel Test merita un punteggio superiore a 7,5. All'olfatto si apre armonico dotato di elegante carica fruttata; solo in chiusura si avvertono sentori maturi di pomodoro e mandorla. Il sapore è dolce e solo in fondo, lievemente amaro e piccante. È ideale per antipasti a base di crostacei al vapore, primi piatti con verdure delicate ed è ottimo per tutti i piatti tradizionali.

Per approfondire: www.marcadoc.it www.tapaolearia.it www.guidaolio.com Foto: tratte dai siti indicati

A cura di Patrizia Pedron