UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Mercoledì, 08 agosto 2018 UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Mercoledì, 08 agosto 2018

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08/08/2018 Prima Pagina Il Sole 24 Ore 1 08/08/2018 Prima Pagina Italia Oggi 2 08/08/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. -Imola) 3 08/08/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Il Resto del Carlino Ravenna

08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 «È entrato senza il mio permesso Poi ha visto mio figlio:... 5 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Con l' afa piscine e Acquajoss prese d' assalto 7 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 Un primato nazionale per la sezione lughese dell' Unuci 9 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Tutta festeggia il 'bronzo' di Carlotta 10 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 57 Zagonara, open day degli scavi il 28 agosto 12 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 Al piccolo festival della narrazione omaggio al cantautore Luigi Tenco 13 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 64 Bourdoncle suona Chopin 14 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 65 Arie liriche nel giardino estivo 15 08/08/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 79 Luca Del Favero Ancora 5 squadre ravennati, il sarà ripescato 16 Corriere di Romagna Ravenna

08/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 Luigi Tenco 50 anni dopo Omaggio al cantautore fra parole e musica 17 08/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 BOURDONCLE A ERF 18 08/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 19 08/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 Fatte nuove scoperte e ritrovati altri reperti 20 08/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 Modifiche alla viabilità in via Ferrucci 22 08/08/2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 Oltre 30 i bambini partecipanti al Centro estivo di Massa 23 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

08/08/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 1 Guido Gentilie Gianni Trovati «Fisco, investimenti pubblici, crescita Ecco il progetto per... 24 08/08/2018 Italia Oggi Pagina 6 CARLO VALENTINI I Comuni si ribellano al ministro 25 08/08/2018 Italia Oggi Pagina 34 PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO Comuni, rebus pareggio 27 08/08/2018 Italia Oggi Pagina 34 Mini enti, assunzioni flessibili 29 08/08/2018 Italia Oggi Pagina 34 Sui diritti di rogito spunta il rischio debiti fuori 30 8 agosto 2018 Il Sole 24 Ore

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LE STORIE I RAVENNATI RACCONTANO LE LORO ESPERIENZE «È entrato senza il mio permesso Poi ha visto mio figlio: è fuggito»

SONO STORIE comuni di confidenza, gentilezza e fiducia verso il prossimo, quelle che raccontano tanti ravennati in giro per il centro parlando delle esperienze vissute in prima persona o da conoscenti. Sentimenti non ricambiati, ovviamente, dal truffatore che li ha ingannati. «Un finto avvocato è andato a casa di una mia conoscente - racconta Ettore - e le ha detto che il figlio era stato arrestato e serviva una cauzione. Lei gli ha consegnato tutti i gioielli. Gli anziani sono sensibili purtroppo». Tanti però stanno in guardia, come Davide Botteghi: «Hera e Sky avvisano prima quando passano: se qualcuno suona è un truffatore. Con gli anziani purtroppo ci provano: hanno tentato almeno 2 o 3 volte di fregare mio zio, e lui non ci è mai cascato. Anzi, mi diceva: 'Si vede che sembro proprio vecchio...'». Anche Katia racconta che sa bene come difendersi: «Leggo sempre le storie di truffe sul Carlino, so che se passano a casa non hanno buone intenzioni. E capita spessissimo, quasi tutti i giorni: io ho la risposta pronta, dico sempre che è passato un loro collega poco prima. Di solito restano confusi, ma io li liquido in fretta». Claudio Babini ha passato anni in un' azienda che si occupava di gas: «E per esperienza personale so bene che nessuno passa da casa a proporre offerte - spiega - ma molti si fanno intimidire. Le truffe ormai sono diventate cosa : un mio conoscente mi ha raccontato che un giorno si è lasciato abbracciare per strada una ragazza che lo aveva fermato con una scusa e si è ritrovato senza orologio...». Silvia Minghetti si è informata: «Per mia fortuna non hanno mai cercato di fregarmi, ma ho partecipato ad alcune riunioni sul tema con le forze dell' ordine per sapere come comportarmi nel caso qualcuno ci provasse. E purtroppo so che in alcuni Comuni poco lontano da casa come e Fusignano alcuni anziani ci sono caduti». C' È anche chi ha schivato la truffa per un pelo. È il caso di una donna sui 60 anni che preferisce rimanere anonima: «Abito in via Fiume Abbandonato, vicino a piazza della Resistenza - racconta - e circa un mese fa un uomo distinto ha suonato a casa mia dicendo di essere di una compagnia telefonica. Era ben vestito, con un computer portatile sotto braccio, e mi ha chiesto di entrare. Io gli ho detto di no, ma lui con fare distinto ma deciso è entrato comunque, si è seduto a tavola e ha aperto il computer. In quel momento però è entrato mio figlio, che era in casa, e l' uomo all' improvviso ha detto 'Non prendo la linea' e se n' è andato, per fortuna senza prendere su nulla. Abbiamo denunciato».

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Con l' afa piscine e Acquajoss prese d' assalto Tante persone, anche da fuori provincia, in questi giorni negli impianti di Lugo e Rossetta

SOLE, gran caldo e afa: uno scenario che da una parte provoca disagi a chi lavora all' aperto o non dispone di climatizzatori, dall' altra è gradito a chi gestisce piscine o parchi acquatici. Nella Bassa Romagna sono 3 le strutture acquatiche più gettonate, meta di migliaia di persone alla ricerca di refrigerio: Acquajoss a Conselice, la piscina comunale di Lugo e la piscina intercomunale di Rossetta. E tutte provano a stilare un primo bilancio in questa estate torrida. «ALLA fine del mese scorso - osserva 'Tino' Cappelli, uno dei due titolari (l' altro è Chino Guidazzi) di Acquajoss, il parco acquatico di via Gagliazzona - non possiamo lamentarci. Nonostante dobbiamo fare i conti con la presenza in provincia di 'avversari' più forti come Mirabilandia Beach che nelle piscine ha investito milioni di euro, per ora la stagione è da considerarsi positiva». I numeri per il periodo dal 9 giugno, giorno di apertura, al 31 luglio, sono incoraggianti. «Pur avendo registrato un 8% di presenze in meno rispetto al 31 luglio 2017, cioè 62mila unità contro le 68mila di un anno fa, considerando il tempo incerto dello scorso luglio e le giornate torride del luglio 2017, il dato è soddisfacente». Sempre al 31 luglio spicca un +8% di presenze dei bambini dei Cre, giunti non solo dalla Romagna e dalle province di Ferrara e di , ma anche da Rovigo, Modena, Cesena e Rimini». Considerando invece i fine settimana «anche quest' anno constatiamo che cifre come quelle del 'famoso' 2015 quando raggiungemmo il culmine della capienza con oltre 4mila presenze, sono lontane. Comunque il 1° luglio abbiamo toccato quota 3.700 e il 29 luglio 3.800. Clima permettendo, alla fine della stagione dovremmo superare le 100mila presenze». Lo scorso anno Acquajoss (foto in basso a sinistra) registrò 117mila presenze, stabilendo il record assoluto che risaliva al 2015 con 107mila. RISCONTRI finora positivi anche per la piscina comunale di Lugo (foto a destra). A dirlo è Gabriele Visani, presidente di Co. Pro.Sport., cooperativa faentina che gestisce l' impianto di via Toscana: «Dal 26 maggio al 31 luglio abbiamo raggiunto circa 35mila presenze, più o meno le stesse del medesimo periodo del 2017, anno quest' ultimo da incorniciare. Se agosto a livello meteo non riserverà sorprese, credo che alla data di chiusura (il 2 o il 9 settembre, a seconda dell' andamento climatico, ndr) si potranno superare le 55mila presenze». La piscina di Lugo dispone di tre vasche, un parco verde da 5mila metri quadri con oltre 600 lettini (non a pagamento), ombrelloni, campi in sabbia da beach volley e beach tennis, ristorante,

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pizzeria, giochi per bambini. Senza dimenticare le corsie riservate ai nuotatori e le promozioni (ingresso struttura+pranzo o cena a 14 euro). STAGIONE soddisfacente anche per la piscina intercomunale di Rossetta. Situata in un ampio spazio verde, l' impianto dispone di 2 piscine, lettini e ombrelloni gratuiti, campi da beach volley e beach soccer, un 'Baby park', un bar ristorante-pizzeria, e un' ampia area verde. Come spiega Luca Linguerri, responsabile della struttura gestita dall' Agis «la stagione, grazie a questo caldo, sta andando veramente bene. Oltre ad ottimi riscontri durante la settimana, l' ultima domenica di luglio e la prima di agosto abbiamo registrato il tutto esaurito, circa 800 presenze. Siamo molto soddisfatti, anche perchè arrivano persone, tra cui tante famiglie, non solo dalla Bassa Romagna, ma anche dal Cesenate, dal Forlivese e da altre località fuori provincia». Luigi Scardovi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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UFFICIALI IN CONGEDO IL GRUPPO PRESIEDUTO DA PREDA E' IL PRIMO NEL RAPPORTO TESSERATI -ABITANTI Un primato nazionale per la sezione lughese dell' Unuci

L' ETÀ dell' Unuci avanza. Nel maggio 2019 la sezione lughese dell' Unione nazionale ufficiali in congedo guidata da Renzo Preda compirà ben 90 anni. Un traguardo al quale l' Unuci arriverà allenata, dopo le iniziative programmate per settembre e l' appuntamento con le elezioni per la carica di presidente in calendario il 9 novembre. «Dal 3 all' 8 settembre ci sarà il Torneo nazionale Unuci di tennis - spiega Preda - Poi il 15 settembre visiteremo l' Accademia militare di Modena. Nel primo semestre 2018 abbiamo organizzato le manifestazioni per ricordare l' ammiraglio di squadra Luigi Longanesi Cattani, abbiamo coinvolto 300 studenti nella Giornata del Tricolore, siamo stati parte attiva nella manifestazioni del centenario della morte di Francesco Baracca. Per non parlare dei risultati ottenuti dalla nostra squadra di tiro in Italia e all' estero. Al 31 dicembre 2017 i soci della sezione Unuci di Lugo erano 202. Siamo la prima sezione in Italia nel rapporto fra tesserati e numero di abitanti, circa 32.800. In Italia esistono 152 sezioni. Noi siamo al 26° posto assoluto e in Emilia Romagna su 13 sezioni siamo al 4° dietro a Bologna, Modena e Rimini». Dal primo gennaio 2018 la sezione ha assorbito quella di Imola e dei 17 soci che figuravano in carico lo scorso anno, 12 hanno rinnovato l' iscrizione, con l' Unuci Lugo. «Stiamo svolgendo una capillare azione di recupero - spiega Preda - per riavvicinare altri colleghi imolesi, una quarantina circa, che negli ultimi mesi hanno abbandonato l' associazione. Continuiamo a contare sulla collaborazione dei nostri soci: senza il loro sostegno probabilmente non avremmo raggiunto i risultati elencati. A tutti loro va il mio profondo ringraziamento«. Monia Savioli.

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Tutta Conselice festeggia il 'bronzo' di Carlotta «Lei e la madre si meritano questa soddisfazione»

«HO PIANTO di gioia, non lo nascondo, nel vedere in televisione alla splendida gara di Carlotta che, con la medaglia di bronzo, ha finalmente raccolto il frutto dei suoi sacrifici. E' una soddisfazione immensa. Non vedo l' ora di rivederla e di abbracciarla». Sono le parole emozionate di Alena, madre di Carlotta Zofkova, la 25enne nuotatrice nativa di Lugo e residente a Conselice, che ieri pomeriggio a Glasgow, ai Campionati europei di nuoto, è giunta terza nella gara dei 100 dorso. L' azzurra ha concluso la gara con il bellissimo tempo di 59"61, stabilendo così il nuovo record italiano. Poco dopo l' impresa della nuotatrice diversi conselicesi si sono radunati nella centralissima piazza Foresti dove, in una palazzina in pratica di fronte alla chiesa, abita la madre dell' azzurra. «Purtroppo - spiega al citofono Alena - sono da poco tornata dal lavoro e ho avuto giusto il tempo per accendere la tv ed assistere alla diretta della gara di mia figlia. Quasi quasi faccio fatica a trovare le parole per descrivere quello che provo e poi proprio in questo momento è in corso la premiazione e non vorrei perdermi il momento quando Carlotta salirà sul podio per ricevere la meritatissima medaglia». L' EXPLOIT della giovane atleta conselicese è stato accolto con orgoglio e soddisfazione anche dai suoi concittadini, che l' hanno vista crescere apprezzando non solo le sue qualità sportive, ma anche le doti umane, descrivendola come una ragazza sempre cordiale, sorridente ed educata. Stefano Venturi è il titolare del negozio di 'Radiotecnica' situato nella porta adiacente a quella dell' abitazione di Carlotta e della madre: «Avendola vista crescere fin da bambina, oggi mi sono veramente commosso. Un risultato che ripaga tanti sacrifici anche da parte di sua madre Alena, che per anni, dopo essere tornata dal lavoro, l' ha accompagnata ad allenarsi. Come conselicese non posso che essere orgoglioso». SODDISFAZIONE anche da parte di Anselmo Piatesi: «Quello ottenuto da Carlotta è indubbiamente un grandissimo risultato, anche per il fatto che, dal punto di vista sportivo, Conselice non ha praticamente mai avuto particolari motivi per esultare. La sua impresa non può quindi che fare grande piacere a tutto il paese». Anche Renzo Rossi, nostro corrispondente che risiede proprio a Conselice, commenta l' exploit di Carlotta: «Come tanti suoi concittadini ho accolto con gioia la notizia di questa bellissima medaglia di bronzo. La conosco praticamente da quando è nata. In passato l' ho vista spesso qui in piazza in compagnia del fratello. L' ultima volta che l' ho è incontrata è stata una quindicina di giorni fa quando è venuta a trovare sua mamma».

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TRA L' ALTRO Carlotta Zofkova ha una storia personale particolarissima col padre, un conte francese, conosciuto solo tre anni fa. Alla madre Alena che l' ha cresciuta da sola dopo la fine della relazione con Jean Costa de Saint Genix de Beauregard, Carlotta ha dedicato la medaglia: «Ha fatto tanti sacrifici quando ero piccola. Questa è la prima medaglia importante che prendo e la dedico a lei». Luigi Scardovi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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ARCHEOLOGIA IERI IL SINDACO HA VISITATO LA ZONA INTERESSATA DALLE RICERCHE Zagonara, open day degli scavi il 28 agosto

IL SINDACO Davide Ranalli e l' assessore alla cultura Anna Giulia Gallegati hanno visitato gli scavi archeologici al castello di Zagonara, dove sono in corso nuove ricerche. E il responsabile dell' intervento, Marco Cavalazzi, ha illustrato quanto ritrovato finora. In particolare, gli scavi di quest' anno hanno interessato un' area più vasta e hanno portato alla luce la dimensione massima della chiesa con il suo porticato, orientata a est-ovest, secondo lo schema classico. Nelle nuove aree interessate dagli scavi è stato individuato un fossato e le mura esterne del villaggio, che doveva essere composto da una ventina di nuclei famigliari, per un totale di circa cento abitanti. La nuova campagna estende la ricerca alle zone intorno alla chiesa, per ampliare la conoscenza del sito archeologico fino alle strutture fortificate del castello e scoprire le fasi anteriori alla sua costruzione, datata dalle fonti scritte al XIII secolo. «I ritrovamenti effettuati in questa campagna di scavi al castello di Zagonara ci permettono di avere ulteriori informazioni alla nostra storia - ha sottolineato Ranalli - Pensiamo sia utile condividere questi risultati con i cittadini e per questo organizzeremo anche quest' anno un open day per permettere a tutti di ammirare queste scoperte». Gli scavi proseguiranno fino al 21 settembre, mentre l' open day, nel quale i cittadini potranno visitare il sito archeologico, è in programma martedì 28 agosto.

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MASSA LOMBARDA Al piccolo festival della narrazione omaggio al cantautore Luigi Tenco

ALLE 21 di oggi il 'Piccolo festival della narrazione' di Massa Lombarda rende omaggio a uno dei più celebri cantautori italiani con 'Io sono uno - Luigi Tenco 50 anni dopo', nel secondo appuntamento con la rassegna in programma nel vecchio lavatoio di via Imola. Per l' occasione, Gianluigi Tartaull (voce e chitarra), Luca Bombardi (pianoforte) e Alessandro Scala (saxofono) rendono omaggio al cantautore italiano a mezzo secolo dalla sua morte. Il progetto cerca di raccontare non solo il Tenco di 'Mi sono innamorato di te', ma anche quello che critica comportamenti sociali, che riflette sulla potenza di persuasione dei giornali. L' iniziativa è a ingresso gratuito e rientra nella programmazione di 'Massa Lombarda Città che Legge'. Il festival è promosso dall' assessorato alla Cultura in collaborazione con Erboristeria Da Laura di Massa Lombarda, con il patrocinio della Regione, dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna e della Provincia di Ravenna.

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BAGNARA Bourdoncle suona Chopin

ALLA ROCCA di Bagnara di Romagna questa sera alle 21 il pubblico dell' Emilia Romagna Festival potrà ammirare la maestria pianistica di Nicolas Bourdoncle (nella foto), musicista dallo straordinario talento, appena ventenne, già ospite della kermesse nell' edizione del 2016. Il giovane pianista presenterà un programma da grande interprete comprendente la Mazurka, il Valse e la Sonata n. 3 di Fryderyk Chopin; 5 Études di Franz Liszt e la sonata per pianoforte No. 2 di Sergej Vasil' evic Rachmaninoff. L' ingresso al concerto è libero. In caso di maltempo il concerto si svolgerà all' auditorium parrocchiale in piazza IV Novembre.

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ALFONSINE Arie liriche nel giardino estivo

LA MUSICA lirica arriva domani sera ad Alfonsine per la rassegna estiva 'Pensiero, narrazione e voce'. Nel giardino della biblioteca e del museo della battaglia del Senio, in piazza della Resistenza, alle 21.15 è in programma l' iniziativa 'Future Stelle' in cui una selezione di studenti dalle migliori scuole di musica del mondo saranno alle prese con l' Opera e il musical theatre. Per l' occasione i ragazzi si cimenteranno nel vasto repertorio della musica lirica e musical theatre di Broadway. Conduce la serata il maestro Ubaldo Fabbri (nella foto). Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.comune.alfonsine.ra.it.

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Basket Promozione Si delinea l' organico del torneo Ancora 5 squadre ravennati, il Fusignano sarà ripescato

Ravenna ANCHE nel prossimo campionato di Promozione di basket ci saranno 5 squadre ravennati, le stesse dello scorso torneo. Oltre a Basket Club , Basket Project, Spem Ravenna e Massa Basket, ci sarà anche il Basket Fusignano, che sarà ripescato dopo la retrocessione dovuta all' ultimo posto in classifica al termine della regular season. Per il club allenato da Ortasi è il secondo ripescaggio consecutivo (la scorsa estate ne beneficiò perchè sconfitta nella finale playoff di Prima Divisione) e l' ufficialità arriverà solo a metà settembre, quando saranno resi noti gironi e calendario. Il nuovo corso del Fusignano sarà basato sui giovani, con la prima squadra quasi tutta composta dai giocatori dell' Under 20, che avranno così la possibilità di misurarsi e crescere in un campionato senior. L' obiettivo sarà centrare la salvezza, anche passando dai playout. Poche novità invece in casa Russi, con le conferme di Andrea Porcellini, Marco Venturini e Niccolò Beghi che sono le prime di una lunga serie che sarà ufficializzata nelle prossime settimane. In attesa di conoscere il nome delle avversarie e soprattutto di sapere se le 5 'cugine' ravennati saranno inserite nello stesso girone, è chiaro che Russi, Faenza e Spem lotteranno per la promozione in D. Luca Del Favero.

Luca Del Favero

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Luigi Tenco 50 anni dopo Omaggio al cantautore fra parole e musica

MASSA LOMBARDA Il "Piccolo festival della narrazione" di Massa Lombarda questa sera alle 21 rende omaggio a uno dei più celebri cantautori italiani con "Io sono uno - Luigi Tenco 50 anni dopo", nel secondo appuntamento con la rassegna in programma nel vecchio lavatoio di via Imola. Per l' occasione Gianluigi Tartaull (voce e chitarra), Luca Bombardi (pianoforte) e Alessandro Scala (saxofono) rendono omaggio al cantautore italiano a 50 anni dalla sua morte. Il progetto cerca di raccontare non solo il Tenco di "Mi sono innamorato di te", che riporta agli sconvolgimenti emotivi e alla dolcezza dei primi innamoramenti, ma anche quello che critica comportamenti sociali, che riflette sulla potenza di persuasione dei giornali. «Io sono uno che Tenco l' ha seguito canzone dopo canzone - spiega il chitarrista Gianluigi Tartaull -. L' ho cantato insieme ai compagni, come spesso succedeva negli anni '60, così pieni di speranze per il mondo di domani. A 50 anni dalla sua morte ci rimangono il bel volto, gli occhi penetranti, il modo di cantare suadente e malinconico e un repertorio di canzoni che non smettiamo mai di riscoprire». Gli appuntamenti con il "Piccolo festival della narrazione" continuano mercoledì 15 agosto, con l' ultima serata in programma. L' iniziativa è a ingresso gratuito e rientra nella programmazione di "Massa Lombarda Città che Legge". Il Festival è promosso dall' assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda, in collaborazione con Erboristeria Da Laura di Massa Lombarda, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna e della Provincia di Ravenna. Info 0545 985890.

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BOURDONCLE A ERF BAGNARA DI ROMAGNA :: CO N CE RTO

La Rocca di Bagnara di Romagna propone questa sera alle 21 a pubblico dell' Emilia Romagna Festival la maestria pianistica del giovanissimo Nicolas Bourdoncle, musicista dallo straordinario talento, appena ventenne, già ospite di ERF nell' edizione del 2016. In programma musiche di Fryderyk Chopin, Franz Liszt, Sergej Vasil' evi Rachmaninoff. Ingresso libero.

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BAGNARA DI ROMAGNA BAGNARA DI ROMAGNA :: CO N CE RTO

:: CONCERTO ALLA ROCCA Alle 21 il pianista francese Nicolas Bourdoncle interpreta brani di Chopin, Liszt e Rachmaninoff. Libero.

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Fatte nuove scoperte e ritrovati altri reperti Individuati un fossato e le mura esterne del villaggio, dove vivevano circa cento abitanti

LUGO Il sindaco Davide Ranalli e l' assessore alla Cultura Anna Giulia Gallegati hanno fatto visita agli scavi archeologici al castello di Zagonara, dove sono in corso le nuove operazioni per la ricerca dei resti presenti in questo sito archeologico. Il sindaco ha incontrato sul posto gli archeologi che si occupano degli scavi e il responsabile dell' intervento Marco Cavalazzi, che ha illustrato i lavori in corso e quanto ritrovato al momento. La chiesa e il villaggio In particolare, gli scavi di quest' anno hanno interessato un' area più vasta e hanno portato alla luce la dimensione massima della chiesa con il suo porticato, orientata a est -ovest, secondo lo schema classico. Nelle aree interessate dagli scavi è stato individuato un fossato e le mura esterne del villaggio, che presumibilmente era composto da una ventina di nuclei famigliari, per un totale di circa cento abitanti. Un nuovo open day «I ritrovamenti effettuati anche in questa campagna di scavi al castello di Zagonara ci permettono di avere ulteriori informazioni alla nostra storia, con nuovi e importanti tasselli che si aggiungono al nostro patrimonio culturale - ha dichiarato Ranalli -. Pensiamo sia utile condividere questi risultati con tutti i cittadini e per questo vogliamo organizzare anche quest' anno un open day che permetta a tutti di ammirare queste scoperte». Gli scavi proseguiranno fino al 21 settembre, mentre è in programma per martedì 28 agosto un open day, durante il quale i cittadini potranno visitare il sito archeologico. Il castello La nuova campagna estende la ricerca alle zone intorno alla chiesa, per ampliare la conoscenza della topografia di questo sito archeologico fino alle strutture fortificate del castello e scoprire le fasi anteriori alla sua costruzione, datata dalle fonti scritte al XIII secolo. Le indagini nel castello di Zagonara sono iniziate nella scorsa estate, come prosecuzione di un' indagine archeologica che il dipartimento di Storia culture civiltà dell' Università di Bologna ha iniziato nel 2009 nella bassa pianura ravennate, sotto la direzione scientifica di Andrea Au genti e il coordinamento di Marco Cavalazzi, I reperti Nella prima campagna di scavo archeologico sono stati indagati più di 350 mq in sei settimane di lavoro con un' equipe di 16 archeologi. Sono stati inoltre raccolti più di 5.500 reperti archeologici, in particolare composti da ceramiche e altri reperti di uso domestico con una

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datazione che va dal I secolo avanti Cristo fino all' età rinascimentale e moderna. I risultati dello scavo dell' estate 2017, che aveva inizialmente l' obiettivo di valutare le potenzialità archeologiche del sito, hanno permesso di portare alla luce strutture di interesse storico, come le strutture della chiesa del castello di Zagonara e di Sant' Andrea, nota nelle fonti a partire dagli inizi del XI secolo.

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Modifiche alla viabilità in via Ferrucci

LUGO Da domani al 30 novembre in via Fratelli Ferrucci a Lugo la viabilità sarà modificata per consentire lo svolgimento di lavori edili. Tutti i giorni sarà invigore il divieto di sosta con rimozione coatta al civico 4 da mezzanotte alle 24. Domani inoltre via Fratelli Ferrucci sarà chiusa al traffico dalle 8 alle 10. I residenti potranno accedervi, ma per uscire dovranno percorrere la via nella direzione di marcia opposta e accedere in piazzale Cavina. Per ulteriori informazioni, contattare l' Urp al numero 0545 38444, email [email protected].

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Oltre 30 i bambini partecipanti al Centro estivo di Massa

MASSA LOMBARDA Si è concluso, dopo cinque settimane, il Cre di Massa Lombarda, intitolato quest' anno "Estate creativa: arte e mestieri in gioco". «Siamo molto soddisfatti della proposta che anche quest' anno la cooperativa ZeroCento ha messo in campo per le nostre bambine e bambini - ha commentato la vice sindaca di Massa Lombarda con delega alle Politiche educative, Carolina Ghiselli -. Del resto non poteva che essere così, vista la grande qualità, preparazione e professionalità che i servizi Zero Cento offrono sempre e comunque al nostro territorio in ogni contesto educativo». Per tutta la durata del centro estivo, oltre trenta tra bambini e bambine hanno partecipato a diverse attività, seguendo il tema della creatività, del territorio e dei suoi mestieri. Gli iscritti al Cre hanno così potuto seguire le coltivazioni visitando le aziende agricole del territorio, dove hanno assistito alle varie fasi della raccolta della frutta. Inoltre, hanno avuto l' opportunità di scoprire nelle a ziende locali come la frutta venga "trasformata" in marmellate e succhi. I bambini, sempre accompagnati dagli educatori coordinati da Alice Zefferi, siso no anche incontrati con le sfogline della Pro Loco di Massa Lombarda, diventando per un giorno piccole e piccoli chef. Non sono mancate le uscite al mercato, al centro culturale Venturini e al maneggio di via Botte, dove sono stati a contatto con i cavalli ospitati dal centro ippico. Una novità è stata la presenza dello yoga con Laura Forcella, coordinatrice del centro olistico "Vita con gioia". Il Cre, rivolto ai bambini e alle bambine dell' ultimo anno di scuola materna e della scuola elementare, anche quest' anno è stato gestito dalla cooperativa Zerocento con la collaborazione del Comune di Massa Lombarda e dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

-Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23 8 agosto 2018 Pagina 1 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

INTERVISTA GIOVANNI TRIA «Fisco, investimenti pubblici, crescita Ecco il progetto per cambiare l' Italia» Allo studio un programma per sbloccare le risorse per le opere pubbliche

«Per rassicurare investitori e famiglie non bisogna rinviare le riforme strutturali, ma dare certezze sulle prospettive, e dimostrare che il Paese è in grado di crescere. Per questo è decisivo il rilancio degli investimenti pubblici e l' avvio effettivo degli interventi su fisco e reddito di cittadinanza, che sono compatibili con i vincoli di finanza pubblica». All' inizio di un agosto con possibili incognite sui mercati il ministro dell' Economia Giovanni Tria spiega l' orizzonte del programma di politica economica che sarà al centro oggi di un nuovo incontro allargato con i ministri. «Per far ripartire gli investimenti pubblici bisogna avviare un monitoraggio puntuale su ogni opera, per capire dove e perché si è bloccato, e costruire una sorta di versione aggiornata del Genio Civile per sostenere le amministrazioni che hanno perso la capacità di fare progetti». Al ministero si lavora su una serie di possibili interventi fiscali per avviare la riforma dell' Irpef anche per le persone fisiche, finanziandola con un maxi-riordino dei bonus fiscali che potrà comprendere anche il bonus Renzi da 80 euro. «Bisogna fare in modo - spiega il ministro - che nessuno perda mentre una serie di contribuenti hanno benefici in un' ottica pluriennale». Possibili anche revisioni di tax expenditures per le imprese, ma «iper e super-ammortamento sono stati efficaci e vanno confermati». E per le imprese «gli effetti delle norme sul lavoro andranno visti in un' ottica complessiva, con misure che in manovra potranno introdurre incentivi ai contratti a tempo indeterminato». Sulle clausole di salvaguardia, spiega che «tutte le simulazioni su cui lavoriamo si basano sul mancato aumento dell' Iva». Sulla decisione di mantenersi nei vincoli di finanza pubblica concordati con la Ue, assicura: «Nel governo siamo tutti d' accordo».

Guido Gentilie Gianni Trovati

-Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24 8 agosto 2018 Pagina 6 Italia Oggi

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Rimane l' obbligo dei vaccini nelle scuole comunali. La disobbedienza a Grillo parte da Rimini, Pd I Comuni si ribellano al ministro Sarebbero penalizzate le famiglie con bimbi immunodepressi

Ribellione. È quella del comune di Rimini contro il governo. La giunta s' è trovata compatta e l' assessore alla scuola, Mattia Morolli, Pd, ha deciso di disobbedire al ministro della salute, Giulia Grillo (M5s). Lei potrà fare quello che vuole ma nelle scuole comunali di Rimini i vaccini rimangono obbligatori. Chi non è in regola, non può varcare la porta della scuola. L' editto è duro e chiaro allo stesso tempo: «Restano del tutto confermati gli obblighi vaccinali. In un quadro nazionale reso sempre più incerto dalla volontà del governo di bloccare e rimandare l' obbligo vaccinale, la nostra posizione rimane ferma alla tutela della sanità di tutti i cittadini, soprattutto di quelli più esposti ai rischi e bisognosi della massima cura e prevenzione. Rimane dunque valido, per la frequenza dei nidi e delle materne comunali, l' obbligo di essere in regola con le vaccinazioni previste dalle leggi, così come rimangono valide le 21 lettere già inviate alle famiglie per regolarizzare la posizione sanitaria dei propri figli per garantire loro la frequenza al prossimo anno scolastico. Nessun passo indietro su quanto di buono fatto fino ad oggi che, grazie al provvedimento introdotto dall' allora ministro Beatrice Lorenzin, ha permesso a Rimini in meno di un anno di aumentare la propria copertura vaccinale di circa il 10%». L' assessore Morolli assicura che molti comuni seguiranno l' esempio di Rimini. Si sono fatti vivi, hanno chiesto delucidazioni. Si va verso una sorta di disobbedienza comunale contro la ministra grillina. Dice Morolli: «Spiace dover sottolineare come queste forzature siano del tutto insensibili alle famiglie con bambini immunodepressi, che vedono in questa maniera violati i loro diritti civili basilari come quello della frequenza scolastica dei propri figli. Si tratta di famiglie che avrebbero tutto il diritto di mandare i bimbi a scuola senza preoccupazioni e che invece, oltre al problema di dover affrontare gravi malattie, rischiano così di subire anche l' intollerabile onta di un' assurda ghettizzazione in classi speciali». È singolare che proprio a Rimini vi sia stata una querelle tra genitori, che stanno divorziando, sulla vaccinazione del proprio figlio. Lei è una convinta No-Vax, lui è invece sostenitore della necessità della vaccinazione. La questione è stata risolta proprio in questi giorni dal presidente del tribunale, Francesca Miconi: il bimbo dovrà essere vaccinato dopo una visita dal pediatra che valuterà se ricorrano o meno

-Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25 8 agosto 2018 Pagina 6 Italia Oggi

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ragioni di esenzione. Una decisione presa sulla scia di altre sentenze, emesse per esempio a Padova e Milano, che hanno stabilito che il primo bene da tutelare è l' interesse e la salute del minore, ciò che fa pendere la bilancia a favore di un sì alle vaccinazioni. Forte anche di questa sentenza, la giunta comunale ha deciso di non transigere: «Non si capisce con quale logica il governo si appresti a tornare indietro su questi che sono indiscutibili passi in avanti fatti su tutto il territorio nazionale. Peraltro con emendamenti inseriti in un mare magnum, che nulla c' azzecca con la sanità, come quello del milleproroghe. Se a inizio luglio era sostanzialmente rimasto inalterato il quadro generale, sostituendo di fatto la verifica di ufficio delle vaccinazioni con l' introduzione dell' autocertificazione, con gli emendamenti di questi giorni si va invece, nella sostanza anche se non ancora nella forma, a eliminare l' obbligo stesso». Di qui il «non ci stiamo» di Rimini, capitale italiana della vacanza estiva e ora capitale del rigetto delle iniziative del ministro della salute, che l' assessore si dice pronto a incontrare per spiegarle quanto stia sbagliando: «Pensare che nel 2018 ci sia ancora bisogno di dover difendere questi diritti fondamentali che si pensava sanciti una volta per tutti preoccupa e lascia l' amaro in bocca», dice Morolli, diventato il pasdaran dei Si-Vax. «Non a caso in questo quadro confuso che alimenta un clima da conflitto sociale permanente, si inseriscono con rinnovato vigore le frange più estreme dei movimenti No-Vax, contribuendo a inquinare quello che dovrebbe essere un sano e civile dibattito democratico con provocazioni e insulti, come quelli vergognosi rivolti al virologo Roberto Burioni, a cui va tutta la mia solidarietà». Il virologo, riminese e docente di microbiologia e virologia all' università San Raffaele di Milano, è ora guardato a vista dalla Digos, quasi sotto scorta. Aveva postato su Twitter, all' indomani della decisione del ministro di cancellare almeno per ora l' obbligo vaccinale: «È stata scritta una pagina infame nella storia della Repubblica, mettendo a rischio la salute dei bambini più deboli e indifesi per ingraziarsi la parte più ignorante e oscurantista del paese». Per tutta risposta su Facebook una sostenitrice del movimento No-Vax ha scritto: «Ho saputo che sei in vacanza a Rimini e vai al mare al bagno numero... Prego di non incontrarti e in cuor mio spero che affoghi. Per ogni lacrima versata, per ogni notte insonne, per ogni discriminazione, per ogni ora tolta ai nostri figli dietro questa guerra... il mio più sonoro vaff!» . La sortita online, che potrebbe costare all' autrice del post una denuncia, ha dato vita a diversi commenti, in alcuni dei quali si parla di «andare a salutare» in spiaggia il virologo. Di qui la discreta attenzione degli agenti sotto l' ombrellone affinché a Burioni non succeda nulla. In nessun paese del mondo vi è una simile, violenta diatriba sui vaccini, con la politica e i social che si sostituiscono alla comunità scientifica. Intanto il comune di Rimini ha spedito alle 21 famiglie che risultavano inadempienti l' aut aut: o mettersi in regola o niente scuola per i figli. Conclude l' assessore Morolli: «Le lettere di richiamo stanno già dando i primi risultati, essendoci in queste 21 famiglie situazioni evidentemente molto differenti tra loro. I primi a rispondere, scusandosi e avviando gli iter, sono state proprio quelle che non avevano ancora comprese scadenze e prassi amministrative da avviare. Su questo andiamo avanti dimostrando il massimo della disponibilità e attenzione ma, al tempo stesso, la necessaria fermezza». Con buona pace del ministro 5stelle. © Riproduzione riservata.

CARLO VALENTINI

-Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26 8 agosto 2018 Pagina 34 Italia Oggi

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Dubbi sull' emendamento al dl Anci: primo segnale, ma lo sblocco non c' è Comuni, rebus pareggio Il mld del milleproroghe non libera gli avanzi

Il decreto milleproroghe sblocca oltre 1 miliardo di investimenti degli enti locali da finanziare con gli avanzi, ma lascia incerta la sorte del pareggio di bilancio. Uno degli emendamenti approvati al senato (si veda ItaliaOggi di ieri) inserisce all' art. 13 del dl 91/2018 un nuovo comma che dispone l' istituzione di un Fondo da utilizzare «per favorire gli investimenti delle città metropolitane, delle province e dei comuni da realizzare attraverso l' utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti». La norma si inserisce nel quadro della rimodulazione delle regole per la distribuzione delle risorse stanziate dal comma 140 della legge di stabilità 2017 (legge n. 232/2016), censurato dalla Corte costituzionale per la mancata previsione dell' intesa con le regioni sul riparto. L' allungamento dei tempi consente, quindi, di creare una dote a favore del predetto fondo, per un importo di 140 milioni nel 2018, 320 milioni nel 2019, 350 milioni per il 2020 e 220 milioni per il 2021. Ma come verranno utilizzati questi soldi non è del tutto chiaro. Appare evidente che l' obiettivo è quello di rendere utilizzabili i «risparmi» conseguiti dalle amministrazioni negli anni passati e confluiti nell' avanzo di amministrazione. Sul tale materia, peraltro, è intervenuta ripetutamente la Corte costituzionale (dapprima con la sentenza n. 247/2017 e poi con al sentenza n. 101/2018), censurando le limitazioni previste all' utilizzo di tale posta contabile. Secondo i giudici delle leggi, l' avanzo, una volta accertato nelle forme di legge, è nella piena disponibilità dell' ente che lo realizza. Si è trattato di vere e proprie «picconate» all' edificio del pareggio, che a questo punto rischia di essere del tutto demolito. Nulla è ancora stato deciso, ma la soluzione finora più gettonata prevede addirittura il completo superamento del meccanismo e l' applicazione dei soli equilibri previsti dal dlgs 118/2011 (che includono pienamente l' avanzo e anche il ricorso al debito). Come si inserisce in questo contesto la norma appena approvata da palazzo Madama? È difficile pensare che si tratti di spazi finanziari nell' accezione finora utilizzata, ossia come quote utili a sterilizzare l' impatto dell' applicazione dell' avanzo in termini di competenza. Non solo perché l' avanzo, in base al dettato della Consulta, è già libero, ma anche perché la stessa legge 232 prevede già delle

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coperture ad hoc per un misura così strutturata (si tratta del comma 485, che stanzia 900 milioni per ciascuno dei prossimi 2 anni e 700 milioni annui fino al 2023). Non a caso, il correttivo al milleproroghe prevede che il fondo operi «in termini di sola cassa»: ciò potrebbe significare che il miliardo andrebbe a fornire agli enti che utilizzeranno avanzo la liquidità per far marciare i cantieri, nei casi in cui essi ne siano momentaneamente privi. Spesso, infatti, gli avanzi sono composti da poste attive (residui attivi, ossia crediti) ancora da realizzare. In questo senso, il fondo potrebbe essere rotativo, anticipando la provvista di cassa, laddove necessario, con successiva restituzione una volta cessata la necessità. Ma sul punto, si attendono chiarimenti ufficiali. Dubbi sulla misura contenuta nell' emendamento al milleproroghe sono stati anche avanzati dall' Anci. I sindaci ovviamente accolgono con favore il miliardo in quattro anni stanziato per gli enti locali, ma predicano prudenza. «Non siamo ancora arrivati al libero utilizzo degli avanzi di amministrazione», ha osservato il presidente dell' Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. «Nella norma approvata c' è un primo segnale positivo in termini di mera copertura ma la liberazione degli avanzi dei comuni e delle Città metropolitane ancora non c' è. Tuttavia le dichiarazioni dei viceministri Castelli e Garavaglia ci fanno sperare che la strada sia davvero aperta». Decaro ha invece espresso preoccupazione per la «sospensione» delle convenzioni del Bando periferie, atti già firmati dalla presidenza del consiglio e dagli enti interessati. «Valuteremo insieme ai sindaci i passi successivi da compiere per far chiarezza, anche alla luce degli oneri sostenuti per la progettazione e per l' avvio di alcune delle opere previste. Si tratta di una misura importantissima che 96 comuni capoluogo e alcune città metropolitane attendono di attuare con le gare».

PAGINA A CURA DI MATTEO BARBERO

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corte conti Mini enti, assunzioni flessibili

Le assunzioni flessibili dei mini enti possono aggirare il tetto di spesa se questo è modesto e quindi non idoneo a costituire un ragionevole parametro assunzionale. È l' importante chiarimento contenuto nella deliberazione n. 15/2018 della Corte dei conti, sezione autonomie. In forza dell' art. 9, comma 28, del dl 78/2010, la spesa per le assunzioni flessibili deve essere contenuta entro il limite del 100% del valore registrato nel 2009 per gli enti in regola con gli obblighi di riduzione della spesa di personale, del 50% per gli altri enti. Laddove la spesa dell' anno di riferimento fosse pari a zero, si può assumere come parametro la spesa media del triennio 2007/2009. Se anche quest' ultima era pari a zero, in base alla deliberazione n. 1/2017 della stessa sezione autonomie, l' ente può comunque procedere alle assunzioni strettamente necessaria per far fronte ai servizi essenziali. In questo quadro, rimaneva ancora una zona d' ombra, in cui si collocavano le malcapitate amministrazioni che avessero una spesa benchmark, ma talmente esigua da non consentire alcune spazio per nuovi reclutamenti. In questi casi, secondo la tesi più restrittiva non vi erano margini. Si trattava di un evidente paradosso, che per fortuna la sezione autonomie cancella sulla scorta di argomentazioni assolutamente condivisibili: una scelta diversa, si legge nella deliberazione in commento, finirebbe per risultare lesiva dell' autonomia degli enti locali, in quanto vanificherebbe quei margini di scelta tra le varie tipologie di spesa nel rispetto del limite complessivo che la stessa Consulta, nella sentenza n. 173/2012, ha ritenuto incomprimibili. Inoltre, il ricorso a queste forme contrattuali non può essere precluso indipendentemente dall' osservanza o meno, da parte dell' ente, dei vincoli di spesa ed assunzionali vigenti, in quanto ciò impedirebbe il ricorso ad una modalità organizzatoria che, in presenza dei presupposti stabiliti dall' art. 36 del dlgs n. 165/2001, mira a sopperire a carenze temporanee di personale necessario a garantire, soprattutto nei piccoli comuni la continuità dell' attività istituzionale.

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Sui diritti di rogito spunta il rischio debiti fuori bilancio

Sui diritti di rogito spunta il rischio debiti fuori bilancio. È una delle possibili conseguenze della recente deliberazione (n. 18/2018) con cui la sezione delle autonomie della Corte dei conti (si veda ItaliaOggi del 27/7/2018) ha messo la parola fine alla telenovela sulla spettanza di tali emolumenti, allineandosi all' orientamento espresso dal giudice ordinario e modificando la propria precedente interpretazione restrittiva. Come noto (si veda ItaliaOggi del 22 aprile 2016), la questione nasce dall' art. 10, comma 2-bis, del dl 90/2014: esso dispone che i diritti di rogito spettano «negli enti locali privi di dipendenti con qualifica dirigenziale, e comunque a tutti i segretari comunali che non hanno la qualifica dirigenziale», in misura comunque non superiore a un quinto dello stipendio in godimento. Tale norma ha dato luogo a due interpretazioni diverse: da un lato, si è affermato che l' emolumento competerebbe esclusivamente ai segretari di enti di piccole dimensioni collocati in fascia C, dall' altro lato si è argomentato che negli enti privi di personale con qualifica dirigenziale i diritti spettano a prescindere dalla fascia professionale in cui è inquadrato il segretario. La magistratura contabile ha sposato la prima tesi, sebbene con non poche oscillazioni che avevano reso necessario, come detto, un primo intervento chiarificatore delle Autonomie con la deliberazione n. 21/2015. Sul fronte opposto, si sono schierati compatti i tribunali del lavoro, che aditi dai segretari esclusi hanno sempre accolto i ricorsi. Da qui, il cambio di rotta, sollecitato dalla sezione regionale di controllo per il Veneto e imposto dalla necessità di pervenire finalmente a una soluzione definitiva «rispettosa di un principio di coerenza sistematica» dell' ordinamento. Insomma, la Corte si è adeguata, pur senza rinunciare a rimarcare le differenze fra il proprio percorso valutativo e quello fatto proprio dal giudice ordinario: mentre quest' ultimo privilegia, sulla base dell' interpretazione letterale di una norma poco chiara, l' interesse patrimoniale particolare della categoria dei segretari, la prima aveva optato per un' interpretazione funzionale al conseguimento dell' interesse pubblico a garantire maggiori entrate in favore degli enti locali. A questo punto, quindi, i ragionieri possono procedere a liquidare i diritti di rogito. Per il pregresso, è certamente legittimo l' utilizzo delle somme che nel frattempo sono state prudenzialmente accantonate

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(anche se ciò ha un impatto negativo sul pareggio di bilancio, almeno fino a che non saranno recepite le pronunce della Consulta sulla piena disponibilità dell' avanzo). Le amministrazioni che non avessero proceduto in tal senso, invece, potrebbero trovarsi di fronte addirittura a dei debiti fuori bilancio, avendo usufruito di un servizio (che si è scoperto poi essere) oneroso senza le necessarie coperture. Si tratterebbe di un paradosso evidente, per evitare il quale, però, è necessario forzare le attuali regole contabili. Non è escluso, quindi, che la Corte debba tornare nuovamente sul tema.

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