QUATTRO GRUPPO DELLE 99 025 Tofana di Rozes 104 026 Tofana di Mezzo 107 UNA PREMESSA NECESSARIA 5 027 Tofana di Dentro 110 INTRODUZIONE 7 028 Cima Formenton 114 GLI AUTORI 9 029 Tondi di Cianderau 116 IL TERRITORIO DI CORTINA D’AMPEZZO 14 030 Col Rosà 118 INTRODUZIONE STORICA 15 NOTE TECNICHE 17 CINQUE GRUPPO DI FANIS 121 031 Sass de Stria 126 UNO - CERNERA 25 032 Cima Falzarego 128 001 Rocchetta di Campolongo 28 033 Col dei Bos 130 002 Rocchetta di Prendera 31 034 Nord 133 003 Becco di Mezzodì 34 035 Col de Bòcia 135 004 Becco d’Aial 37 036 Monte Cavallo 137 005 Lastoni di Formin 40 037 Monte Casale 140 006 Monte Verdal 44 038 Monte Vallon Bianco 142 007 Monte Cernera 46 039 Cime Salares 146 008 Piz del Corvo 49 040 Spinarac’ 148 009 Monte Mondeval 52 SEI CUNTURINES 151 DUE AVERAU E 5 TORRI 55 041 Piz dles Cunturines 154 010 Monte Póre 60 042 Piz Lavarela 157 011 Nuvolau 63 012 Ra Gusela 66 SETTE CRODA ROSSA D’AMPEZZO 159 013 Averau 69 043 Punta del Col Bechei di Sopra 164 014 Croda Negra 72 044 Taé 167 015 Torre Grande Cima Nord 74 045 Taburlo 170 016 Torre Grande Cima Sud 76 046 Lavinòres 173 017 Torre Lusy 78 047 Monte Sella di Sennes 176 018 Torre Quarta Alta 80 048 Cima Cadin di Sennes 180 019 Torre Quarta Bassa 82 049 Piccola Croda del Becco 182 020 Torre Inglese 84 050 Croda del Becco 184 021 Torre Latina 86 051 Sasso del Signore 187 022 Becco Muraglia 88 052 Sasso Rosso di Braies 190 053 Monte Alpe del Camoscio 192 TRE COL DI LANA 91 054 Piccola Croda Rossa 194 023 Col di Lana 94 055 Rémeda Rossa 196 024 Settsass 97 056 Punta del Pin 198 057 Croda de r’Ancona 200 058 Son Pouses 203

10 11 OTTO PICCO DI VALLANDRO - COLLI ALTI 205 QUATTORDICI 297 059 Picco di Vallandro 208 086 Forame de Fora Punta Ovest e Punta Est 300 060 Monte Specie 210 087 Cresta di Costabella 302 061 Col Rotondo dei Canopi 212 088 Monte Scabro - Rauhkofel 305 062 Monte Casamuzza 214 089 Cristallo 307 063 Monte Serla 216 090 Vecio del Forame 310 064 Sasso del Pozzo 220 091 Cristallino di Misurina 313 065 Piz da Peres 222 092 Corno d’Angolo 316 066 Punta delle Tre Dita 224 093 Pale di Misurina: NE e SO 318 067 Cima dei Colli Alti 226 094 Monte Popena 320 068 Cima Pra della Vacca 229 069 Monte Nero di Braies 231 QUINDICI 323 095 III Pala de Ra Pezorìes 326 NOVE RONDOI - BARANCI 233 096 Punta della Croce 328 070 Teston di Monte Rudo 236 097 Campanile Dimai 330 071 Cima Piatta Alta 238 098 Gusela de Padeon 332 072 Croda dei Baranci 240 099 Costa del Bartoldo 335 073 Rocca dei Baranci 242 100 Punta Erbing 337 074 Piccola Rocca dei Baranci 245 075 Pausa Ganda 248 SEDICI SORAPIS 339 101 Punta di Sorapìs 343 DIECI DOLOMITI DI SESTO 251 102 Croda Marcòra 346 076 Crode Fiscaline 254 103 Punta Nera 348 077 Sasso di Sesto 257 104 Cesta 351 105 Cima di Marcoira NE 353 UNDICI - PATERNO 259 106 Croda Rotta 356 078 Cima Grande di Lavaredo 262 079Cima Piccola di Lavaredo 268 DICIASSETTE - MARMAROLE 359 080 Cima Ovest di Lavaredo 273 107 Antelao 364 081 Paterno 278 108 Torrione Giou Scuro 368 109 Torre dei Sabbioni 370 DODICI MONTE PIANA 281 110 Cimon del Froppa 374 082 Croda de l’Arghena 284 111 Croda Bianca 377 083 Scoglio di San Marco 286 INDICE DEGLI ITINERARI IN ORDINE DI DIFFICOLTÀ 380 TREDICI CADINI DI MISURINA 289 084 Cima Cadin di San Lucano 292 085 Croda di Campoduro 294

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La Croda Negra, localmente detta anche El Coolo e CENNI STORICI CRODA NEGRA 2518 m in guerra Punta Gallina, è una dorsale arrotondata Visto dal P.so Falzarego non ha di roccia scura, che si eleva fra il P.so Falzarego e il un aspetto imponente ma ar- Versante nord ovest rotondato; sul versante sud, se Monte Averau. Data la vicinanza con il più famoso visto dal Pian di Falzarego, pre- Averau questa cima gode di una minor considerazio- senta una parete di oltre 200 m ne, ma non per questo è di minor soddisfazio- rivalutata negli anni ’90 dall’alpinista veronese ne. Propone una salita semplice e non molto Eugenio Cipriani faticosa, alla portata di escursionisti che per la facilità di sanno affrontare basse difficoltà in roccia accesso e per con un brevissimo tratto di arrampicata. l’ottima qualità della roccia. Il percorso ad anello richiede poco più di 014 mezza giornata; molto interessante per le DA VEDERE IN ZONA testimonianze belliche e per il panorama Si consiglia di sui monti ampezzani ed agordini. visitare nei dintorni i numerosi resti della Prima Guerra Mondiale. AVVICINAMENTO NOTE Dal P.so Falzarego si segue il sent. n. 441 (tab.) risalendo con modera- Di recente, purtroppo, ta pendenza prati e detriti in direzione della la Forc. Averau per circa l’ambiente circostante è stato interessato da un nuovo 30 minuti, fino ad un visibile incrocio sotto i salti basali della Croda impianto sciistico e dalla rela- Negra, la cui cima è visibile sulla destra salendo. tiva seggiovia che sale dal Rif. Fedare ad una bella forcella di cresta fra torrioni rocciosi, con SALITA un forte impatto ambientale su All’incrocio si segue il sentiero (n. 422) che lambisce le rocce del un isolato angolo dolomitico. versante ovest e risale verso sud-est, traversando sotto gli spalti della Croda Negra e facendo attenzione all’esposizione in qualche Tracciato del percorso di salita tratto (comunque sempre modesta). Si raggiunge quindi una brusca (foto di Marco Tonello) PRIMI SALITORI: TIPO DI SALITA: sentiero FREQUENTAZIONE: bassa deviazione del sentiero verso sinistra, che si dirige verso un canali- probabilmente cacciatori segnato DIFFICOLTÀ: F max I no incassato. Ci si porta verso il canalino e lo si risale nel suo fondo locali per scopi venatori PUNTI DI APPOGGIO: con facile arrampicata (I), oppure si può salire anche la sua parete di LIBRO DI VETTA: no PUNTO DI PARTENZA: P.so Falzarego destra (appena più difficile, I+). Il salto è di pochissimi metri e se ne esce sull’ampia dorsale nord-ovest della Croda, che si rimonta senza P.so Falzarego (2105 m) (foto di Marco Tonello) ATTREZZATURA: alcuna difficoltà seguendo gli ometti di sassi fino alla spaziosa vetta. DISLIVELLO SALITA: 430 m escursionistica TEMPO SALITA / TOTALE: PERIODO DISCESA 1,15 h / 2,00 h CONSIGLIATO: Come per la salita. Continuando sul sent. n. 422 si può scendere lungo il costone est della Croda, dapprima per facili rocce e poi per una cen- giugno - ottobre gia lavorata ed esposta, riprendendo il sent. n. 441, che collega la Forc. 014 Averau con il P.so Falzarego. Si compie così un’escursione completa sul versante nord della montagna.

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Bella via di roccia adatta anche ai principianti, molto CENNI STORICI TORRE GRANDE CIMA NORD 2361 m ben attrezzata. Sconsigliata dopo periodi di pioggia Cima molto frequentata Versante nord ovest (roccia scivolosa). L’ambiente è assai suggestivo, la- delle Cinque Torri dato che su birintico, con sassi incastrati. questa vetta e sulle vicine cime Sud ed Ovest, si trovano le vie più lunghe. Tra gli itinerari più ripetuti ci sono PRIMI SALITORI: AVVICINAMENTO la via “Finlandia” G. Ghedina Tomaš Dal Rif. Cinque Torri si risale il sentierino dietro lo stabile (parete Est, VI+) e C. G. Wall il 17/9/1880 e si aggira la cima Sud, quasi sotto la parete, per portarsi di W. Gstrein e M. poi sul lato ovest tra la Cima Sud e la Cima Nord, dove Jokinen del 1959, PUNTO DI PARTENZA: e la “Fessura inizia la via. La prima parte dell’itinerario è in comune 015 Dimai” (parete Rif. Cinque Torri (2137 m) con la normale alla Cima Sud. Nord, V+) di A. e G. Dimai del 1933. DISLIVELLO SALITA: 130 m SALITA DA VEDERE IN ZONA TEMPO SALITA / TOTALE: L1 - Si risale una rampetta proprio di fronte (II) fino ad entrare in Si consiglia di visitare il Mu- 1,00 h / 1,30 h un breve camino (III/III+) da cui si esce sulla destra sfruttando due seo di Guerra all’aperto delle Cinque Torri. TIPO DI SALITA: fittoni metallici per superare uno strapiombino (chiodo). Si prosegue via di roccia lungo facili costole rocciose per poi sostare sotto uno spalto roccioso NOTE utilizzando uno spuntone (II) (40 m. dal II al III+) Bella ascensione, adatta ai PUNTI DI APPOGGIO: L2 - Si risalgono facilmente sfasciumi di rocce fino a dei blocchi in- giovani che si avvicinano per Rif. Cinque Torri castrati sulla destra; si superano a sinistra (III) per raggiungere delle la prima volta all’alpinismo. corde metalliche (60 m. I con passaggio di III; questa parte è in comu- Roccia abbastanza lisciata e Rif. Scoiattoli dall’uso. ne con la normale alla Cima Sud). ATTREZZATURA: L3 - Seguendo la breve “ferrata” si scende di poco per poi rincomin- Ultimo tiro della via da arrampicata ciare a risalire dei blocchi incastrati nei punti più facili (II/III) (20 m. PERIODO CONSIGLIATO: dal II al III). L4 - Da qui si sale per diedrini (III) fino ad una enorme clessidra con giugno - inizio ottobre cordini, si prosegue alla sua destra per imboccare un diedrino (III) che FREQUENTAZIONE: media porta giusto in cima (sosta su chiodi cementati, 40 m, II/III, clessidra e spuntoni per sicure). Naturalmente il primo e l’ultimo tiro possono DIFFICOLTÀ: AD+ max III+ essere divisi in due per comodità. LIBRO DI VETTA: no DISCESA Dal punto di uscita si effettua una prima calata per 20 m fino all’e- norme clessidra; la seguente calata deposita sui blocchi incastrati posti sopra la ferrata; successivamente ci si riporta verso il tratto di “ferrata” percorso in salita. Lo si segue e si scende da dove si è saliti, passando per i punti più semplici, fino ad un secondo anello di calata 015 che, con altri 28 metri, ci permette di tornare alla base.

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