Relazione e Bilancio 2018

1 2 Relazione e Bilancio 2018

3 Capitale Sociale € 5.940.000 interamente versato codice fiscale e partita IVA 01513210151

Sede Legale 20123 Milano, via Amedei 4 tel. +39 02.72422.1 [email protected] www.unionefiduciaria.it

Direzione Generale 20123 Milano, via Amedei 4 tel. +39 02.72422.249 - +39 02.72422.247 fax +39 02.72422.220

Uffici operativi 20123 Milano, via Amedei 4/6 20149 Milano, via Mosè Bianchi 6

Ufficio di Roma 00187 Roma, via Piemonte 39 tel. +39 06.420338.1 fax +39 06.420338.28

4 INDICE

Cariche Sociali 6

Convocazione di Assemblea 9

Relazione sulla Gestione 13

Bilancio al 31 Dicembre 2018

Stato Patrimoniale 28

Conto Economico 30

Nota Integrativa

Parte A - Criteri di valutazione 32 Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale 35 Parte C - Informazioni sul Conto Economico 47 Parte D - Altre Informazioni 49 Prospetti contabili supplementari 50

Relazione del Collegio Sindacale 59

Relazione di Certificazione 64

Delibere dell’Assemblea degli Azionisti 69

Elenco Soci 73

5 CARICHE SOCIALI AL 31 DICEMBRE 2018

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Prof. Roberto Ruozi Presidente Professore Emerito Università Bocconi - Milano

Dott. Alessandro Vandelli Vice Presidente Amministratore Delegato BPER Banca - Modena

Prof. Avv. Francesco Venosta Vice Presidente Presidente Banca Popolare di Sondrio - Sondrio

Dott. Aldo Calvani Consigliere Direttore Generale Banca Federico del Vecchio - Firenze

Ing. Giuseppe Capponcelli Consigliere Vice Presidente SpA - Milano

Dott. Pier Paolo Cellerino Consigliere Vice Presidente Depobank SpA - Milano

Dott. Umberto Colli Consigliere Vice Direttore Generale Vicario - Sondrio

Dott. Pietro Coppelli Consigliere Condirettore Generale Banca di Piacenza - Piacenza

Dott. Luca Merano Consigliere Responsabile Funzione Gestioni Partecipazioni Banco BPM - Milano

Prof. Mauro Paoloni Consigliere Vice Presidente Consiglio di Sorveglianza Banco BPM - Milano

Dott. Giovanni Ruffini Consigliere Vice Direttore Generale Vicario Banca Popolare di Sondrio - Sondrio

Avv. Andrea Tassi Consigliere Responsabile Direzione Revisione Interna - Chief Audit Executive BPER Banca - Modena

6 COLLEGIO SINDACALE

Dott. Angelo Faccioli Presidente Revisore Contabile

Dott. Sergio Brancato Sindaco Effettivo Revisore Contabile

Dott. Claudio Guagliani Sindaco Effettivo Revisore Contabile

Dott. Paolo Masciocchi Sindaco Supplente Revisore Contabile

Dott. Giorgio Tomasicchio Sindaco Supplente Revisore Contabile

DIREZIONE GENERALE

Dott. Filippo Cappio Direttore Generale

Dott. Lorenzo Sacchi Vice Direttore Generale

Dott. Maurizio Terreni Vice Direttore Generale

Avv. Fabrizio Vedana Vice Direttore Generale

7 8 CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria in prima convocazione il giorno venerdì 26 aprile 2019 alle ore 18.00, presso la Sede Legale della Società in Milano, Via Amedei n. 4 ed, occorrendo, in seconda convocazione il giorno venerdì 10 maggio 2019 alle ore 10.00 presso la Sede Legale della Società in Milano, Via Amedei n. 4, per deliberare sul seguente:

Ordine del giorno

1) progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, relazione del Consiglio di Amministrazione, relazione del Collegio Sindacale. Deliberazioni relative;

2) nomina del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei suoi componenti, loro durata in carica e determinazione del relativo compenso;

3) nomina del Collegio Sindacale, del suo Presidente e determinazione delle relative remunerazioni;

4) acquisto azioni proprie: deliberazioni ai sensi dell’art. 2357 del Codice Civile.

Le modalità di intervento in Assemblea sono regolate dall’articolo 2370 del Codice Civile e degli articoli 12 e 13 dello Statuto Sociale.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Roberto Ruozi

Milano, 21 marzo 2019

9 10 RELAZIONE SULLA GESTIONE

11 12 RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Azionisti, l’anno 2018, iniziato in continuità con l’anno precedente e con l’evidenza di alcuni importanti segnali di miglioramento nella situazione economica del Paese, anche se con un ritmo di crescita inferiore alla media europea e concentrato in alcuni comparti industriali, soprattutto quelli orientati all’esportazione, ha visto via via peggiorare il quadro di riferimento fino ad arrivare a fine anno in una preoccupante “recessione tecnica”.

A questo quadro macro economico si è aggiunto un acuirsi dell’instabilità politica del Paese, risultato dell’esito delle elezioni politiche della scorsa primavera.

Il settore finanziario in cui opera la Vostra Società ha registrato anch’esso questi segnali di incer- tezza e ha portato molti operatori a riconsiderare il giudizio sull’Italia in termini di “rischio paese” abbassandone il rating.

Tutto ciò ha avuto un impatto significativo sulle principali aree di business della Società sia in termini di variazione del portafoglio clienti, sia in termini di nuovi ordini e lancio di nuovi prodotti- servizi.

In questo contesto la Vostra Società ha avviato nei primi mesi del 2018 un importante progetto di riorganizzazione delle proprie attività che si è attuata mediante la costituzione di una società di capitali alla quale ha conferito - in sede di costituzione - il ramo d’azienda attivo nella prestazione di servizi informatici ed amministrativi a favore di terzi e relativi in particolare ai servizi di supporto alla gestione di fondi d’investimento.

Il progetto è stato volto alla riorganizzazione, anche a livello societario, delle principali unità di business di Unione Fiduciaria e ad una maggiore distinzione e segregazione societaria delle due aree - fiduciaria e servizi. Più in particolare, l’obiettivo è stato quello di separare:

• l’attività principale di Unione Fiduciaria, che costituisce il suo “core business”: l’attività fiduciaria così come contemplata dalla Legge 23 novembre 1939, n.1966;

• le attività svolte dalla Società in via accessoria rispetto a quella principale e relative in particolare ai servizi informatici e amministrativi.

Tutto ciò al fine di concentrare il business della Società sull’attività tipicamente “core” della stessa ossia quella fiduciaria, affiancata dall’attività di consulenza agli intermediari finanziari, e consolida- re la leadership di Unione Fiduciaria nel panorama italiano.

In questa ottica è proseguito l’importante progetto di riorganizzazione dei Servizi Fiduciari che ha coinvolto gli uffici di front e middle office con un particolare focus sulla qualità dei servizi alla clientela e sulla redditività dei portafogli clienti. 13 RELAZIONE SULLA GESTIONE

In particolare, è in fase di sviluppo un nuovo modello di offerta che pone una rinnovata e maggio- re attenzione al cliente. Tale finalità sarà perseguita anche attraverso un percorso, avviato nella seconda parte del 2018, di reengineering dei processi di marketing e di gestione delle relazioni con gli Intermediari e affidata al neo costituito ufficio marketing.

La Società, al fine di rafforzare la propria competitività sul mercato, ha attivato nel corso dell’an- no l’utilizzo della leva della digital transformation di seguito DT, sia dei processi interni, sia dei processi verso la clientela, volta ad ottimizzare il modello operativo attuale e a sviluppare nuovi servizi adiacenti.

Al fine di dare giusta enfasi al progetto DT è stato creato un Ufficio espressamente deputato a presidiarlo, garantendo il coordinamento delle azioni di natura tecnologica e l’integrazione dei sistemi informativi e dei software aziendali.

L’operazione straordinaria e gli interventi organizzativi sopra illustrati hanno determinato la ne- cessità di rivedere in maniera significativa il modello organizzativo della Società semplificando la struttura aziendale mediante un accorciamento delle linee decisionali, con l’obiettivo di incremen- tare l’efficienza e l’efficacia dei processi.

Questi obiettivi hanno trovato sistematicità nei nuovi Organigramma e Funzionigramma portati in approvazione a fine maggio 2018. Gli interventi organizzativi di maggiore significato contenuti nei due documenti sono stati:

• l’istituzione dell’ufficio Data & Digital Transformation che, in attuazione delle linee guida impartite dal Cda ed in applicazione degli indirizzi forniti dal Direttore Generale, ha il compito di presiedere il processo di attuazione del Piano di Trasformazione Digitale. L’ufficio in particolare dovrà portare avanti le azioni di natura tecnologica, organizzativa e manageriale garantendone il coordinamento con le Unità Organizzative di volta in volta coinvolte;

•. l’istituzione dell’ufficio Marketing e Corporate Business Development, in staff al Direttore Generale, al fine di presiedere le attività di ideazione, progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e servizi, nonché i modelli di pricing, perseguendo gli obiettivi finanziari della Società e con il fine di massimizzare la redditività e competitività della Società sul mercato;

.• l’eliminazione delle Divisioni al fine di permettere un costante e diretto coordinamento tra le Aree ed il Direttore Generale, a cui le stesse riportano direttamente.

In parallelo ed in coerenza con i radicali interventi organizzativi sopra illustrati, la Vostra Società ha messo in campo sul finire dell’anno un importante progetto di rinnovo della propria infrastruttura tecnologica.

14 L’investimento deliberato fornirà l’autonomia tecnologica necessaria alla trasformazione digitale avviata da Unione Fiduciaria garantendo la massima segregazione logica dei dati. Le soluzioni scelte tengono conto dei trend tecnologici e permettono, grazie alla modularità delle soluzioni, un contenimento dei costi di gestione soprattutto in ottica di crescita futura.

Nel corso del 2018 si è avuto un importante riscontro da parte delle banche, delle SGR e più in generale degli Intermediari Finanziari per i servizi consulenziali, organizzativi ed informatici offerti dalla Società a supporto delle funzioni legali, compliance, antiriciclaggio ed Internal Audit.

Si è confermato infine, in continuità con l’anno precedente, il successo sul mercato del software per l’attività fiduciaria Softrust3, che è rimasto nel perimetro di operatività di Unione Fiduciaria e che ha impegnato anche quest’anno la struttura in un’intensa attività di sviluppo, soprattutto a sostegno dei Servizi Fiduciari interni con l’obiettivo di renderli sempre più performanti.

Nel corso degli ultimi mesi dell’anno la Società ha ricevuto la prima visita ispettiva da parte di Banca d’Italia che, oltre alla valutazione degli aspetti di governance, della situazione economica e patrimoniale e di gestione dei rischi, è stata particolarmente focalizzata sugli aspetti AML che costituiscono la principale attività oggetto di vigilanza per quanto riguarda le Società Fiduciarie. L’ispezione si è conclusa con la consegna, avvenuta a fine gennaio 2019, delle risultanze del verbale redatto dall’Organo di Vigilanza contenente rilievi di carattere esclusivamente gestionali. La Vostra Società ha prontamente risposto ai rilievi emersi e predisposto un programma di inter- venti volto al loro superamento in tempi definiti.

Signori Azionisti, la Vostra Società ha continuato il suo sviluppo, ottenendo risultati positivi anche nel corso dell’esercizio 2018.

L’operatività della Società a seguito dello scorporo dei due rami d’azienda è diminuita rispetto all’anno precedente: i ricavi globali sono passati da € 38.987.864 ad € 27.732.483.

L’esercizio 2018 chiude con un utile netto di € 1.170.446.

Il rendimento del capitale netto (ROE) è pari al 3,19 per cento.

Il Rendiconto Finanziario inserito in Nota Integrativa tra i Prospetti contabili supplementari e re- datto secondo il nuovo principio contabile “OIC10” evidenzia un decremento delle disponibilità liquide di € 2.295.898.

Come nel passato, il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato oggetto di revisio- ne e controllo contabile da parte della società PricewaterhouseCoopers SpA. Per maggiori dettagli sulle singole voci che compongono il bilancio di esercizio, si rinvia a quanto evidenziato nella Nota Integrativa che ne costituisce parte integrante ed al cui interno sono illu- 15 RELAZIONE SULLA GESTIONE

strati in particolare i ricavi per area e servizi, nonché lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico riclassificati ed il Rendiconto Finanziario.

Signori Azionisti,

vi illustriamo ora in dettaglio quanto svolto dalla Società nell’esercizio in esame, relativamente ai singoli settori di attività.

Servizi Fiduciari

L’esercizio 2018, il primo nel quale la Società è sottoposta alla vigilanza di Banca d’Italia, è stato influenzato da avvenimenti interni ed esterni all’azienda che hanno direttamente o indirettamente condizionato, in misura maggiore rispetto agli esercizi precedenti, l’andamento complessivo dei Servizi Fiduciari.

Come vi è noto l’attività tradizionale si sviluppa su due linee, la prima riguarda i cosiddetti “Man- dati Societari”, relativa a partecipazioni in società non quotate o all’amministrazione di strumenti finanziari non quotati (finanziamenti soci, prestiti obbligazionari o titoli di debito); la seconda ri- guarda quelli identificati come “Mandati Titoli”, ovvero polizze assicurative o conti e depositi da assoggettare ad imposta ove non vi siano altri sostituti a farlo.

Nonostante si stia attendendo una norma di attuazione della quarta direttiva antiriciclaggio re- lativa alla pubblicità dei titolari effettivi delle partecipazioni intestate a società fiduciarie, l’attività relativa ai Mandati Societari ha subito una contrazione dovuta più all’andamento dell’economia che alla norma richiamata.

Dalla metà dell’anno l’Area Commerciale si è occupata della verifica dei Mandati Societari, per l’aggiornamento della loro base dati e la pianificazione delle conseguenti attività per la completez- za della documentazione. Nel corso delle verifiche è stata analizzata anche la valenza economica dei mandati e ciò ha portato alla chiusura di rapporti non più redditizi. Alla luce di queste premesse possiamo affermare che la flessione di circa il tre per cento della massa fiduciaria rimane un buon risultato e conferma la tenuta dell’Area Commerciale della Vo- stra Società.

Da rilevare infine un forte incremento degli incarichi per ricoprire il ruolo di Trustee e della costante maggiore richiesta per questo tipo di servizio, anche in alternativa alla Legge 2016/112 “Dopo di noi” per la quale la struttura può offrire analogo servizio. Per l’esercizio in corso è inoltre in programma l’adeguamento della profilazione della clientela ai contenuti della quarta direttiva antiriciclaggio e della nuova policy AML adottata dalla Società a settembre 2018. 16 Servizi di Consulenza a Banche e Intermediari Finanziari

In continuità con gli esercizi precedenti, nel rispetto del perimetro delle responsabilità assegna- tegli, l’Area Consulenza Banche e Intermediari Finanziari ha offerto, anche nel 2018, per conto di clienti della Società, qualificati servizi nei seguenti ambiti:

• outsourcing delle Funzioni di Controllo Interno (Internal Audit, Compliance, Risk Management);

• consulenza normativa ed organizzativa: - sia in favore di intermediari finanziari (es. banche ed altri intermediari, anche di emanazione pubblica) - sia in favore di altri soggetti non bancari (limitatamente ad ambiti normativi quali la privacy, la responsabilità amministrativa degli enti, la segnalazione interna delle violazioni);

• formazione specialistica sulla normativa di settore agli organi apicali aziendali ed alle strutture di rete degli intermediari;

• servizi informativi a supporto dei clienti, anche non finanziari (es. servizio di alert informativo);

• sviluppo, commercializzazione e manutenzione di software in licenza d’uso o service, appar- tenenti alla suite Comunica, nell’ambito dei quali ha assunto una crescente rilevanza il modulo Whistleblowing per la segnalazione da parte dei dipendenti e delle persone in posizione ad essi comparabile di violazioni di disposizioni normative, di condotte illecite ovvero di violazioni del Modello di Organizzazione e Gestione dell’Azienda.

L’esercizio 2018 si è chiuso con una crescita superiore al 29% in termini di fatturato dell’area e del 35% in termini di margine gestionale, grazie soprattutto:

• alla concomitanza di rilevanti novità nel contesto normativo di riferimento (es. Mifid II e GDPR);

• al successo riscontrato dalla soluzione Whistleblowing a seguito della diffusione di obblighi di segnalazione interna in diversi perimetri normativi;

• al positivo impatto degli eventi organizzati, che hanno riscosso un notevole successo in termini di partecipazione e che hanno visto la presenza di autorevoli relatori anche in rappresentanza delle Autorità di Vigilanza. Tra detti eventi spicca il Forum Whistleblowing organizzato nell’autunno.

Nell’ultimo trimestre dell’anno si sono registrate le dimissioni del Direttore dell’Area e di altre tre risorse, motivate da nuove opportunità presso operatori concorrenti, risorse che sono state o saranno progressivamente sostituite con figure professionali di pari competenza. Il 2019 si apre nel solco della continuità dei servizi offerti ai target di clientela in precedenza richia- 17 RELAZIONE SULLA GESTIONE

mati, con opportunità ulteriori che possono derivare dall’ingresso nel capitale di Consulting SpA, avvenuto ai primi di febbraio, e la connessa sottoscrizione di un accordo di servizio finalizzato a fornire assistenza consulenziale ai clienti bancari della medesima.

Nel nuovo anno si prevede:

• una dinamica ancora sostenuta dei servizi di supporto alla clientela in area informatica, soprattutto con riferimento alla soluzione Whistleblowing;

• un andamento più contenuto dei servizi consulenziali in favore degli intermediari, venendo meno la favorevole concomitanza, registrata nel 2018, di novità normative in una pluralità di perimetri;

• una crescita graduale delle iniziative di formazione, di natura tecnica e manageriale, connesse al forte cambiamento del contesto di mercato e normativo di riferimento;

• l’organizzazione di nuove iniziative volte a promuovere i servizi offerti dall’Area.

L’evoluzione significativa della dinamica dei ricavi nel 2018 e le previsioni di sviluppo del business nel 2019 in base ai principali driver indicati impongono - parallelamente - iniziative finalizzate a ren- dere ancora più solidi, qualificati e dinamici processi di produzione ed erogazione dei servizi offerti.

Gli interventi, già avviati, sono rivolti al conseguimento dei seguenti obiettivi:

• incremento delle partnership con altri operatori nel settore, al fine di cogliere opportunità commerciali aggiuntive già sperimentate con successo nel 2018;

• migliore ripartizione delle attività interne ed un reporting più qualificato, al fine di rendere più efficaci le iniziative di supporto alla clientela e più tempestive le azioni commerciali da intraprendere;

• crescente qualificazione del capitale umano, attraverso mirati interventi di formazione, volti a sviluppare competenze tecniche e manageriali del personale allocato all’Area.

Servizi Legali e Relazioni Esterne

Nel corso del 2018 la struttura si è dedicata a supportare le altre aree della Società sia da un punto di vista giuridico, curando la stesura della prevista contrattualistica disciplinante la forni- tura dei rispettivi servizi, sia da un punto di vista promozionale, promuovendo e/o collaborando all’organizzazione di eventi e convegni aventi l’obiettivo di far conoscere e promuovere il ruolo, il funzionamento ed il possibile utilizzo della società fiduciaria e di tutti i servizi da questa svolti. 18 Costante anche nel corso del 2018 è stata la presenza di Unione Fiduciaria nel panel dei relatori ed esperti dei principali master specialistici sulle tematiche di amministrazione e protezione del patrimonio, tra i quali si segnalano: Master in Family office di AIFO, Master Pianificazione patrimo- niale e wealth management di IPSOA, Master protezione, trasmissione e gestione dei patrimoni de Il Sole 24 Ore e Master per la formazione per la Consulenza Patrimoniale di ABI. Da segnalare la presenza, anche nel 2018, di Unione Fiduciaria nel “The Golden book”, importan- te guida al settore degli operatori del wealth management.

È proseguita anche nel 2018 l’attività di supporto alle banche nell’applicazione della normativa 231/01 in specie mediante la partecipazione ai relativi Organismi di Vigilanza.

La società è presente, attraverso un suo rappresentante, nel comitato scientifico del “Centro Stu- di Antiriciclaggio & Compliance Pier Luigi Vigna” di Roma, nel comitato di redazione della rivista SFEF edita da Egea-Bocconi, nella Commissione Tutela dei Patrimoni del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, nel comitato scientifico e nella neo- istituita Asso AML.

Nel corso del 2018 Unione Fiduciaria è stata partner dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, School of Management.

Pubblicazioni

La Vostra Società ha proseguito anche nel corso del 2018 l’attività in tale ambito.

Il prodotto editoriale storico della Società è il Vademecum del Contribuente, del quale anche nel trascorso esercizio sono stati curati l’aggiornamento e la ristampa. Giunto alla quarantunesima edizione, è divenuto veicolo di immagine per la qualità dei servizi che la Vostra Società offre ai propri clienti ed è stato acquistato anche da importanti banche estere, raggiungendo una tiratura di stampa in linea con le migliori previsioni.

La società ha contribuito alla stesura di un interessante pubblicazione su “Le fiduciarie nel private banking”; il libro, edito da AIPB in collaborazione con Assofiduciaria, per la prima volta propone una articolata e completa descrizione dei possibili servizi ed attività che la fiduciaria può svolgere a supporto della clientela private.

È proseguita anche quest’anno la cura della stesura trimestrale e relativa stampa della newsletter aziendale, con tutti gli approfondimenti delle novità in ambito finanziario, normativo e fiscale di maggiore rilevanza del periodo.

Signori Azionisti, nel corso dell’anno appena concluso la Vostra Società ha osservato in maniera puntuale e siste- 19 RELAZIONE SULLA GESTIONE

matica l’aspetto della privacy e il modello di organizzazione, gestione e controllo come da D.Lgs. 231/2001; in particolare:

Privacy A partire dal 25 maggio 2018 è definitivamente applicabile, in via diretta in tutti i Paesi UE, il nuo- vo “Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali”, già entrato ufficialmente in vigore il 24 maggio 2016; parallelamente, la correlata Direttiva europea del 27 aprile 2016 che regola i trattamenti di dati personali nei settori di prevenzione, contrasto e repressione dei crimini, è entrata ufficialmente in vigore il 5 maggio 2016. Il Regolamento e la Direttiva fanno parte del c.d. “pacchetto protezione dati”, ossia l’insieme normativo che definisce un nuovo quadro comune in materia di tutela dei dati personali per tutti gli Stati membri dell’UE: in tale ambito, tutti i destina- tari della nuova regolamentazione, tra cui anche le aziende private come Unione Fiduciaria, sono tenuti ad adeguarsi ai requisiti previsti dalla stessa. Nei primi mesi del 2018 il Consiglio di Amministrazione ha nominato l’lng. Fabio Ghirardi, già Re- sponsabile dell’Ufficio Organizzazione, quale Data Protection Officer (DPO) di Unione Fiduciaria (Titolare del trattamento), ai sensi dell’art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679 (“General Data Protection Regulation” o “GDPR”) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati. Al DPO sono stati attribuiti, ai sensi dell’art. 39 del GDPR, i seguenti compiti:

• informare e fornire consulenza al titolare designato dalla Società e deputato a determinare le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali, al personale che esegue il trattamento e a tutte le figure coinvolte in merito agli obblighi derivanti dalla normativa sulla protezione dei dati; . • sorvegliare l’osservanza della normativa in materia di protezione dei dati e delle politiche e procedure del titolare e del responsabile trattamento, compresi l’attribuzione delle responsa- bilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale che partecipa ai trattamenti e alle connesse attività di controllo; . • sorvegliare lo svolgimento della valutazione d’impatto e fornire, su richiesta, un parere sulla stessa;

•. fungere da punto di contatto per l’autorità di controllo e cooperare con la stessa, per le questioni connesse al trattamento, tra cui la consultazione preventiva (ex artt. 36 e 39 c.1 lett. e) GDPR) ed effettuare, se del caso, consultazioni su qualunque altra questione.

Sono stati anche definiti le policy e i regolamenti in materia di protezione dei dati a cui la Società intende attenersi e l’assetto organizzativo in materia di privacy.

Modello di Organizzazione e Gestione ex D.Lgs. 231/01 Il D.Lgs. n. 90/2017 di recepimento della Quarta Direttiva Antiriciclaggio (Direttiva 015/849/UE) è intervenuto a riformare e integrare il D.Lgs. n. 231 del 21 novembre 2007, concernente la “pre- 20 venzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento al terrorismo”, introducendo l’obbligo, per tutti i destinatari della norma (tra i quali anche Unione Fiduciaria), di adottare procedure per la segnalazione, da parte di dipendenti e delle persone in posizione ad essi comparabile, di violazioni delle disposizioni dettate in funzione di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, siano esse potenziali o effettive, a vantaggio o meno dell’Ente di appartenenza.

La disciplina del Whistleblowing è stata oggetto di una nuova riforma a seguito della entrata in vigore della Legge 291/2017 che, nel modificare l’art. 6 del D.Lgs. 231/01 “Disciplina della re- sponsabilità amministrativa delle persone giuridiche”:

• ne ha esteso la portata applicativa alle condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e alle violazioni del modello di organizzazione e gestione; . • ha introdotto ulteriori garanzie di riservatezza;

• ha previsto la messa a disposizione anche di un canale alternativo di segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell’identità del segnalante.

La Società riconosce la possibilità, per ogni soggetto obbligato, di segnalare, con garanzia di riservatezza e di tutela da ogni forma di ritorsione, fatti e comportamenti rilevanti sia relativamente al MOG della Società, sia, in senso più ampio, al rispetto della normativa antiriciclaggio.

Signori Azionisti, per il 2018, in allineamento alle nuove istanze derivate dal riassetto organizzativo che ha portato anche alla ridefinizione di Organigramma e Funzionigramma, la Vostra Società ha implementato un piano strutturato di azioni formative volto in taluni casi al rafforzamento, in altri al rinnovo e allo sviluppo di competenze manageriali e professionali peculiari delle singole unità operative.

Il 2018 ha visto la Società rimodulare anche la Funzione Antiriciclaggio e riperimetrare le attività di competenza dell’Ufficio Antiriciclaggio. Da questo punto di vista sono già state avviate le pia- nificazioni per la formazione capillare e massiva che verrà erogata nel 2019, con particolare riferi- mento alle nuove procedure e alle tematiche Adeguata Verifica, SOS e AUI. Sono già state inoltre intraprese partnership con ABI Servizi - ABI Formazione, pervenendo alla programmazione di un sistema di interventi, concertati con la Responsabile della Funzione Antiriciclaggio, che verranno erogati all’intera Società.

Sempre nel 2018 è entrato in vigore il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Rego- lamento UE n. 2016/679 o GDPR): alcune risorse, le attività gestite dalle quali sono particolar- mente impattate dall’entrata in vigore del GDPR, hanno ricevuto una formazione particolarmente strutturata partecipando a convegni o a percorsi formativi individuali. Come programmato sono stati inoltre perfezionati con successo i workshop e le informative predisposte a mezzo intranet 21 RELAZIONE SULLA GESTIONE

aziendale. Si sta avviando la progettazione per un percorso e-learning (da erogare nel 2019) che supporterà l’erogazione della formazione specifica a tutta la popolazione aziendale.

In relazione alle differenti aree di intervento sono state utilizzate come di consueto le modalità formative più adeguate ed efficaci, che hanno visto la Società erogare corsi in aula, tramite piat- taforme e-learning, con partecipazione a workshop o a seminari oppure con coinvolgimento in sessioni di coaching sia di gruppo che individuali. Per alcuni profili specifici si è ritenuto opportuno procedere con percorsi individuali tramite la partecipazione a Master.

La Società si è avvalsa - a copertura dei costi di parte dei progetti formativi portati a termine - di finanziamenti erogati dai Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la formazione continua, nella fattispecie, per l’anno 2018, da Fondimpresa.

Per il 2019 si sta valutando di inserire nella programmazione anche percorsi finanziati da FonDir.

I percorsi formativi erogati afferiscono a diversi ambiti:

• Formazione Manageriale - Sono stati avviati iter formativi strutturati che hanno coinvolto figure responsabili di aree, uffici o processi di particolare rilevanza per la Società, con l’obiettivo di implementare le competenze e la managerialità dei singoli e dei team e ottimizzare e/o ridefi- nire i processi gestiti. In alcuni casi si sono voluti includere all’interno di alcuni dei percorsi di cui sopra anche i primi riporti dei responsabili coinvolti;

• Formazione Professionale - Si è lavorato in continuità con gli anni precedenti, andando a rafforzare le specifiche competenze richieste dalle diverse aree tramite programmi di specia- lizzazione e/o aggiornamento differenziati per le diverse famiglie professionali presenti in azienda (es. DPO, GDPR, Antiriciclaggio, Amministrazione, Bilancio e Fiscalità, specifici prodotti di sviluppo software o di gestione e disegno architetturale di Data Base, prodotti di BI, percorsi sulla Cyber Security, etc.);

• Alfabetizzazione Informatica e Linguistica - Si è continuato a lavorare sul perfezionamento di competenze individuali relative alla lingua inglese, solo su risorse coinvolte in progetti di respiro internazionale; la formazione in ambito Office verrà riproposta con il 2019 (piano formativo già approvato da Fondimpresa);

• Master e Certificazioni - Si tratta di ben definiti progetti e percorsi individuali legati al conso- lidamento di specifiche competenze legate a determinate funzioni o partecipazioni a Master o MBA ad elevato valore professionalizzante.

Per quanto attiene alla Formazione in Adempimento ad Obblighi Normativi:

• Con riferimento al nuovo Modello di Organizzazione e Gestione, per l’anno 2018 l’Ufficio 22 Risorse Umane - in accordo con L’Organismo di Vigilanza e in stretta collaborazione con l’Ufficio Organizzazione - ha perfezionato con successo la formazione programmata per la diffusione a tutta la popolazione aziendale del nuovo Modello, in continuità con le politiche formative avviate negli anni precedenti, perseguendo l’obiettivo di consolidare l’effettiva conoscenza del Modello, di diffonderne la comprensione e di sensibilizzare il personale sull’osservanza dei princìpi e delle procedure in esso contenute;

• Nel secondo capoverso del presente paragrafo è stata data evidenza della Formazione erogata in materia Antiriciclaggio, con riferimento al riassetto organizzativo e procedurale avviato;

• In relazione al D.Lgs. 81/2008 si è provveduto in continuità con gli anni precedenti ad orga- nizzare ed erogare i corsi Formazione Generica e Formazione Specifica ai sensi degli artt. 36 e 37 e secondo i criteri stabiliti nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.

• Fatca/CRS

- Il 3 ed il 7 maggio 2018 si è tenuta una specifica sessione formativa sulle attività e sugli adempimenti posti a carico di Unione Fiduciaria nell’ambito delle normative in materia di Qualified Intermediary, FATCA e Common Reporting Standard (CRS).

• Mifid 2

- Il 4 giugno si è tenuta una specifica sessione formativa in merito a “Mifid 2. Valutazione di adeguatezza e questionario finanziario”.

Si segnala infine l’entrata in organico di due nuove importanti risorse:

• Antiriciclaggio (AML)

A far data dall’11 maggio 2018, a seguito di delibera del Consiglio di Amministrazione di Unione Fiduciaria, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, è entrata in servizio la Dottoressa Antonella Masala, quale Responsabile della Funzione Antiriciclaggio nonché Delegato per la Segnalazione Operazioni Sospette, che è subentrata all’Avvocato Fabrizio Vedana.

• Area Consulenza Banche e Intermediari Finanziari

A far data dal 21 gennaio 2019 il nuovo Responsabile dell’Area Consulenza Banche e Intermediari Finanziari è il Dottor Raffaele Manfredi Selvaggi, che subentra al Dottor Marcello Fumagalli.

23 RELAZIONE SULLA GESTIONE

NOTE SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE

Algorfin SpA

La Società è stata costituita da Unione Fiduciaria il 26 aprile 2018 mediante conferimento dei due rami d’azienda “Informatica” e “Servizi Amministrativi” e iscritta al registro delle Imprese il 2 maggio 2018; controllata al 100% da Unione Fiduciaria è stata dalla stessa coordinata e diretta.

Il ramo d’azienda è stato conferito alla nuova società “Algorfin SpA” applicando le regole fiscali stabilite dall’art. 176 del TUIR per i conferimenti effettuati secondo il regime di continuità dei “va- lori contabili” delle attività e delle passività risultanti dal bilancio della società conferente Unione Fiduciaria.

Il 18 gennaio 2019 UF ha ceduto l’intera partecipazione alla società di informatica Objectway, gruppo Fintech leader in Italia e tra i primi player europei per software e servizi nel wealth, in- vestment e asset management. La Società chiuderà il primo bilancio il 30 giugno 2019.

Sofipo S.A.

La Società ha dismesso l’attività operativa di servizi fiduciari e amministrativi con effetto dal 31 dicembre 2014 ed è stata posta in liquidazione il 18 marzo 2016. Il “Conto Intermedio di liqui- dazione” al 31 dicembre 2018 evidenzia una perdita di 13.429 Franchi Svizzeri.

Polis Fondi Immobiliari di Banche Popolari S.G.R.p.A.

La Società, di cui UF è stata tra i soci fondatori, è attiva nella strutturazione e gestione di fondi immobiliari destinati alla clientela istituzionale e retail. Offre diverse tipologie di fondi che spaziano dagli ambiti di investimento più tradizionali a quelli maggiormente innovativi come gli impianti di energie rinnovabili o le strutture ospedaliere. È stata tra i primi in Italia a proporre alla clientela istituzionale fondi di crediti deteriorati. L’esercizio 2018 dovrebbe chiudersi con un risultato negativo di circa € 600.000.

Signori Azionisti,

la Vostra Società non fa uso di strumenti finanziari di cui all’art. 2428 c.c. comma 3 n. 6 bis.

L’anno appena iniziato vedrà la Vostra Società ancora attiva sul fronte delle acquisizioni.

Più in particolare UF ha acquisito, in data 7 febbraio 2019, n° 23.050 azioni della società “Con- 24 sulting SpA”, pari a circa il 15% del capitale sociale; Società che opera da oltre vent’anni nella consulenza, formazione ed addestramento, nonché nella selezione del personale. La clientela target è costituita da banche, altri intermediari e outsourcer in ambito finanziario. Questa acquisizione ha l’obiettivo di creare sinergie con l’Area “Consulenza Intermediari Finan- ziari” di Unione Fiduciaria mediante l’aumento del portafoglio prodotti e del portafoglio clienti con evidenti potenzialità di incrementare il fatturato beneficiando di importanti economie sul fronte dei costi. Entro la fine dell’esercizio è prevista l’acquisizione di ulteriori quote azionarie. Nel corso dell’anno saranno valutate nuove opportunità di acquisizione di rami d’azienda relativi all’attività fiduciaria. Le eventuali nuove operazioni saranno sottoposte all’approvazione dell’Autorità di Vigilanza.

Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, prendendo atto dei risultati dell’attività aziendale, rinnova il suo ringraziamento alle Banche Socie che, direttamente ed indirettamente, hanno contribuito al rag- giungimento degli obiettivi aziendali.

Il Consiglio di Amministrazione rivolge un particolare ringraziamento al Direttore Generale e a tutto il personale per l’impegno prestato.

Signori Azionisti, vi proponiamo di approvare il bilancio dell’esercizio sociale chiuso al 31 dicembre 2018, nelle for- me presentate con l’utile netto di € 1.170.446 unitamente alla Nota Integrativa ed alla Relazione sulla Gestione presentate dal Consiglio di Amministrazione. Vi proponiamo di destinare l’intero utile netto di bilancio a Riserva Straordinaria, che al 31 dicem- bre 2018 ammonta ad € 22.836.552 e di distribuire parte di essa come segue:

• ai Soci, in ragione di € 1,40 per le n. 1.080.000 azioni per un importo complessivo di € 1.512.000.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Roberto Ruozi

Milano, 21 marzo 2019

25 RELAZIONE SULLA GESTIONE

26 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018

27 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 2018 2017

B) Immobilizzazioni: I - Immobilizzazioni immateriali: 2) costi di sviluppo 1.302.635 1.458.016 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.560.379 2.086.566 5) avviamento 669.916 753.656 7) altre 1.413.655 3.088.130 Totale 4.946.585 7.386.368 II - Immobilizzazioni materiali: 1) terreni e fabbricati 13.019.609 13.563.688 2) impianti e macchinari 293.419 402.938 3) attrezzature industriali e commerciali 500.352 1.387.741 5) immobilizzazioni in corso e acconti Totale 13.813.380 15.354.367 III - Immobilizzazioni finanziarie non esigibili entro l’esercizio successivo: 1) Partecipazioni in: 7.231.700 a) imprese controllate b) imprese collegate d-bis) altre imprese 103.291 103.291 2) Crediti d-bis) verso altri 622.416 415.524 Totale 7.957.407 518.815 Totale immobilizzazioni (B) 26.717.372 23.259.550 C) Attivo circolante: II - Crediti esigibili entro l’esercizio successivo: 1) verso clienti 11.103.533 20.179.301 2) verso imprese controllate 204.489 3) verso imprese collegate 5 bis) crediti tributari 16.996.656 20.397.724 5 ter) imposte anticipate 699.716 902.004 5 quater) verso altri 6.757.518 13.414.399 Totale 35.761.912 54.893.428 III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 6) altri titoli 1.093.632 1.111.812 Totale 1.093.632 1.111.812 IV - Disponibilità liquide: 1) depositi bancari e postali 10.932.759 13.228.802 3) denaro e valori in cassa 6.639 6.494 Totale 10.939.398 13.235.296 Totale attivo circolante (C) 47.794.942 69.240.536 D) Ratei e risconti 317.568 770.783 28 74.829.882 93.270.869

28 PASSIVO 2018 2017 A) Patrimonio netto: I - Capitale 5.940.000 5.940.000 II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni 1.094.143 1.094.143 III - Riserve di rivalutazione 5.621.575 5.621.575 IV - Riserva legale 1.188.000 1.188.000 VI - Altre riserve: - Riserva straordinaria 22.836.552 21.622.790 IX - Utile dell’esercizio 1.170.446 2.725.762 Totale 37.850.716 38.192.270

B) Fondi per rischi ed oneri: 2) per imposte anche differite 14.167 284.823 4) altri 0 Totale 14.167 284.823

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.284.460 1.857.678 Totale 1.284.460 1.857.678

D) Debiti esigibili entro l’esercizio successivo: 4) debiti verso banche 11.970.918 19.970.918 7) debiti verso fornitori 2.194.899 2.919.534 10) debiti verso imprese controllate 197.958 12) debiti tributari 9.414.594 16.880.422 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 983.573 1.394.023 14) altri debiti 2.852.501 3.188.957 Totale 27.614.443 44.353.854

E) Ratei e risconti 8.066.096 8.582.244 74.829.882 93.270.869

29

29 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 CONTO ECONOMICO

2018 2017 A) Valore della produzione: 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 26.994.188 37.811.705 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 356.609 795.937 5) altri ricavi e proventi 472.402 534.928 Totale 27.823.199 39.142.570 B) Costi della produzione: 6) per materie prime, sussidiarie e di consumo 63.790 157.199 7) per servizi 6.996.542 8.473.442 8) per godimento di beni di terzi 1.343.649 2.709.772 9) per il personale: 14.616.413 17.761.729 a) salari e stipendi 10.605.112 12.947.030 b) oneri sociali 3.250.291 3.876.225 c) trattamento fine rapporto 761.010 938.474 10) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 2.011.278 2.582.343 b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 944.768 1.095.098 d) svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 12) accantonamenti per rischi (su crediti) 300.000 500.000 14) oneri diversi di gestione 942.924 1.452.565 Totale 27.219.364 34.732.148 Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 603.835 4.410.422 C) Proventi e oneri finanziari: 15) proventi da partecipazioni: - da imprese collegate 9.152 12.168 - da altre imprese 16) altri proventi finanziari: c) da titoli iscritti nell’attivo circolante 14.086 13.873 che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti 229.727 236.789 17) interessi e altri oneri finanziari 341.587 417.816 17 bis) utili e perdite su cambi (2.094) 280 Totale (15 + 16 – 17 + –17 bis) (90.716) (154.706) D) Rettifiche di valore di att.e pass. finanziarie: 18) rivalutazioni a) di partecipazioni 1.180.607 19) svalutazioni: a) di partecipazioni 19.922 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante 15.164 4.019 Totale rettifiche (18-19) 1.165.443 23.941 Risultato prima delle imposte (A-B+C-D) 1.678.562 4.231.775 20) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate 508.116 1.506.013 a) imposte correnti 576.484 1.498.499 30 b) imposte differite/anticipate (68.368) 7.514 21) utile dell’esercizio 1.170.446 2.725.762 30 NOTA INTEGRATIVA

31 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

Il Bilancio è redatto secondo gli art. 2423 e seguenti del c.c. e il Decreto Legislativo del 9 aprile 1991, n. 127, così come integrato e modificato dal Decreto Legislativo del 18 agosto 2015, n. 139 e dai principi contabili nazionali emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Il Bilancio è redatto in unità di Euro, senza cifre decimali. Gli importi sono stati arrotondati all’unità di Euro più prossima.

Con atto notarile del 26 aprile 2018 è stata costituita la Società Algorfin SpA, mediante conferimento del ramo d’azienda relativo all’attività Informatica e Servizi Amministrativi la cui partecipazione al 31 dicembre 2018 è detenuta interamente da Unione Fiduciaria SpA. Come di seguito evidenziato, la partecipazione in Algorfin è stata valutata nel presente bilancio d’esercizio in conformità a quanto previsto all’art. 2426, comma 1, n. 4), c.c., ossia mediante l’applicazione del c.d. “metodo del patrimonio netto”. Come noto, tale metodo di valutazione tende a produrre sostanzialmente gli stessi effetti sul patrimonio netto e sul risultato dell’esercizio rispetto agli effetti che produce il metodo del consolidamento integrale sul risultato e sul patrimonio netto di pertinenza del gruppo (c.d. “consolidamento sintetico”) e, rispetto alla valutazione secondo il metodo del costo storico, consente di rilevare per compe- tenza, e quindi contestualmente alla loro formazione, i risultati della partecipata. Attraverso tale metodologia valutativa, si riflette nel valore della partecipazione il patrimonio netto della partecipata e nel conto economi- co si riflettono i relativi risultati dell’esercizio.

Alla luce del fatto che Unione Fiduciaria alla data del 31 dicembre 2018 era socio unico di Algorfin, l’ap- plicazione del metodo del patrimonio netto nella valutazione della partecipazione di Algorfin nel presente bilancio d’esercizio permette di raggiungere gli obiettivi di rappresentazione veritiera e corretta della situazio- ne patrimoniale e finanziaria del risultato economico del gruppo formato dalle due società richiesto dall’art. 29, comma 2 del D.Lgs. n. 127/1991. Ne consegue pertanto che, nel caso di specie, Unione Fiduciaria intende avvalersi della causa di esonero prevista dall’art. 27, comma 3-bis del D.Lgs. n. 127/1991 e non procedere alla redazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2018, in quanto lo stesso non fornirebbe al lettore del bilancio una rappresentazione diversa, in termini qualitativi e quantitativi, rispetto a quanto nel presente bilancio d’esercizio per effetto della valutazione della partecipazione in Algorfin secondo il metodo del patrimonio netto.

PARTE A - Criteri di valutazione

I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle dispo- sizioni del codice civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità. Gli stessi, inoltre, non sono variati rispetto all’esercizio precedente.

Immobilizzazioni immateriali La voce si riferisce a costi di utilità pluriennale valutati in bilancio al costo storico di acquisizione. Gli stessi sono assoggettati ad ammortamento diretto per il periodo in cui si stima producano la loro utilità. I costi di sviluppo risultano iscritti con il consenso del Collegio Sindacale. Gli ammortamenti sono stati calcolati se- condo l’aliquota precedentemente applicata per un quinto o un terzo del loro valore, nei limiti previsti dalla normativa vigente. I costi del software acquisito nell’esercizio sono stati ammortizzati per un terzo. I costi dei software sviluppati internamente sono stati ammortizzati in cinque anni. 32 L’avviamento iscritto tra le immobilizzazioni, con il consenso del Collegio Sindacale, è stato rilevato nel pre- cedente esercizio in sede di Fusione di Istifid e viene ammortizzato secondo la sua vita utile. Secondo quanto indicato nell’OIC 24, per vita utile è stato considerato il periodo di tempo decennale come indicato nella Nota Integrativa del precedente esercizio.

Immobilizzazioni materiali Sono iscritte in bilancio al costo d’acquisto. Il valore degli immobili è stato rettificato in conformità delle Leggi di rivalutazione del 19.3.1983 n. 72, del 30.12.1991 n. 413 e del 23.12.2005 n. 266. Sono stati effettuati ammortamenti ordinari e le aliquote applicate rappresentano la vita utile economica stimata degli stessi. Il costo è imputato a conto economico a partire dall’esercizio in cui l’investimento è stato effettuato ed è stato posto in uso. Le aliquote applicate nell’esercizio sono le seguenti: Fabbricati 3 per cento; Macchine e attrezzature elettro- niche 20 per cento; Mobili e arredi 12 per cento; Impianti di allarme 30 per cento; Apparecchi ed attrezza- ture varie 15 per cento; Impianti speciali di comunicazione 25 per cento. Per il primo anno di utilizzo dei beni le suddette aliquote sono state rapportate ai mesi di effettivo utilizzo. Le spese di manutenzione e riparazione che non comportano incremento del valore patrimoniale dei beni sono imputate al conto economico dell’esercizio. Annualmente, sia per le immobilizzazioni immateriali che materiali viene verificata l’esistenza di “Indicatori di potenziali perdite di valore” in presenza dei quali si procede alla determinazione del valore recuperabile ed effettuando una svalutazione solo nel caso in cui quest’ultimo sia inferiore al corrispondente valore netto contabile.

Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni in imprese controllate sono state valutate in conformità all’art. 2426 comma 1 n. 4, ossia per un importo pari alla frazione di Patrimonio Netto risultante dalla Situazione Patrimoniale ed Economica al 31 dicembre 2018 della Società Algorfin SpA. Le partecipazioni “in altre imprese” per iniziative di categoria sono valutate al valore di apporto o di sotto- scrizione salvo che le perdite di periodo riducano in maniera significativa il valore del Patrimonio Netto della Società, nel qual caso si procede a una riduzione del valore della partecipazione. I depositi cauzionali sono valutati al loro valore nominale. Le immobilizzazioni rappresentate da titoli sono rilevate in bilancio con il criterio del costo ammortizzato, ove applicabile.

Crediti e Debiti L’art. 2426, comma 1, n. 8, introdotto dal D.Lgs. n. 139/2015, stabilisce che i crediti ed i debiti debbano essere iscritti in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato tenendo conto del fattore temporale. In deroga a quanto precede, il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato se gli effetti sono irrilevanti rispetto al valore nominale, cosa che generalmente si verifica per i crediti e debiti a breve termine, ossia con scadenza inferiore a 12 mesi.

Alla luce delle predette considerazioni, si segnala, da un lato, come la Società abbia proceduto a verificare la scadenza e l’origine dei crediti e dei debiti, rilevando come le poste iscritte in bilancio siano esigibili entro l’esercizio successivo ovvero si riferiscano ad operazioni effettuate a condizioni non significativamente di- verse da quelle di mercato. 33 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

Alla luce delle predette considerazioni si segnala che i crediti sono stati iscritti al valore nominale e valutati al loro presumibile valore di realizzo, svalutandoli su base analitica e forfettaria, mentre i debiti sono stati iscritti al loro valore nominale.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni I titoli in portafoglio, quotati su mercati organizzati, sono valutati al minore tra costo specifico e il loro valore di mercato, determinato applicando il prezzo dell’ultimo giorno dell’esercizio. Le quote di fondi comuni d’investimento mobiliare sono valutate al minore tra il costo d’acquisto e la valoriz- zazione della quota rilevabile l’ultimo giorno dell’esercizio.

Per quanto riguarda i titoli di debito, in conformità a quanto previsto dal principio contabile n. 21 - I titoli di debito, si evidenzia come i titoli in portafoglio siano destinati ad essere detenuti per un periodo inferiore ai 12 mesi e che, pertanto, gli stessi sono stati valutati al minore tra il costo di acquisto o sottoscrizione e il valore di mercato.

Fondo per rischi ed oneri Il fondo “per imposte, anche differite” accoglie gli effetti fiscali della rivalutazione della partecipazione dete- nuta in Algorfin e derivante dall’applicazione del metodo del patrimonio netto di cui all’art. 2426 comma 1 n. 4), c.c.. Con l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato integralmente utilizzato il residuo fondo im- poste differite proveniente dalla fusione con Istifid e riveniente dalla plusvalenza realizzata a seguito della cessione di un ramo d’azienda e rateizzata in 4 anni.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo comprende le indennità da corrispondere per i diritti maturati a fine esercizio dal personale in orga- nico a tale data. Il fondo risulta stanziato in conformità alla Legge ed al contratto di lavoro vigente.

Attività e passività in valuta Le attività e le passività in moneta estera sono rilevate in moneta di conto al cambio in vigore alla data in cui si effettua l’operazione ed, a fine esercizio, sono iscritte al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico.

Ratei e risconti I ratei e i risconti attivi e passivi, concordati con il Collegio Sindacale, sono stati definiti e calcolati con il cri- terio della competenza economica.

Imposte sul reddito Le imposte sul reddito sono stanziate in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale corrente e di quello anticipato. La rilevazione delle imposte anticipate è effettuata su costi deducibili, in base a specifiche norme fiscali, in esercizi successivi a quello in cui sono stati sostenuti.

Conti fiduciari I titoli ed i valori ricompresi nei suddetti conti sono valutati al loro valore nominale ad eccezione di alcuni strumenti finanziari che sono valutati al costo ovvero al valore di mercato. 34

PARTE B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale

Movimenti delle immobilizzazioni

ATTIVO

B - IMMOBILIZZAZIONI

I - Immobilizzazioni immateriali

Il dettaglio delle voci 2), 4), 5) è il seguente:

Costi di ricerca Licenze SW, Migrazione Programmi Avviamento Costi di Totale e sviluppo Marchi e SFT3-OS1 DDT- da Fusione Impianto Diritti simili Salesforce Istifid e ampliamento Valore storico 7.272.664 5.434.524 174.523 837.396 5.079 13.724.186 di ammortamento Ammortamento fine 5.814.648 3.482.222 40.259 83.740 5.079 9.425.948 anno precedente Valore iniziale 1.458.016 1.952.302 134.264 753.656 4.298.238 Acquisizioni 503.895 897.797 200.748 1.602.440 Acquisizioni conguaglio 144.858 144.858 conferimento Algorfin Decrementi 32.833 1.035.057 1.067.890 da conferimento Decrementi Decrementi fondo ammortamento Ammortamenti 626.443 652.163 40.259 42.111 83.740 1.444.716 Valore finale 1.302.635 1.307.737 94.005 158.637 669.916 3.532.930

Il dettaglio della voce 7) è il seguente:

Riorg. Adeguamento Progetto Analisi rischi Ristrutt. Az. le Spese locali Totale aziendale Normativo Antiriciclaggio Informatici newco Sedi Valore storico 812.690 260.821 217.003 1.290.514 di ammortamento Ammortamento fine 125.774 25.090 183.250 334.114 anno precedente Valore iniziale 686.916 235.731 33.753 956.400 Acquisizioni 337.073 55.000 88.600 133.876 159.008 773.557 Ammortamenti 190.891 11.894 6.842 8.831 76.164 21.680 316.302 Valore finale 833.098 43.106 81.758 125.045 318.575 12.073 1.413.655

Gli importi relativi alla voce “Costi di ricerca e sviluppo” corrispondono al costo del personale e dei consu- lenti impiegati nel corso dell’anno nello sviluppo di Softrust3. Agli ammortamenti sopraesposti vanno aggiunti quelli relativi alle immobilizzazioni interamente conferite ad Algorfin SpA e rimaste di competenza di UF per i primi 4 mesi dell’anno per un importo complessivo di € 250.260; il valore complessivo degli ammortamenti 2018 è quindi pari ad € 2.011.278. 35 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

II - Immobilizzazioni materiali Il dettaglio è il seguente: Fabbricati Terreni Impianti Impianti Imp. Speciali Mobili e arredi Macchine Uff. Macc. Uff. Telefoni Beni inf. Totale Strumentali Generici Speciali di comunic. int. Attrezz. varie elettroniche Elettr. strorg Portatili a € 516

Valore iniziale 20.493.088 2.463.069 858.181 202.403 430.114 1.299.659 2.165.353 814.052 11.767 52.962 28.790.648 Ammortamenti esercizi precedenti 8.591.555 800.914 513.861 194.524 379.375 923.289 1.781.432 186.602 11.767 52.962 13.436.281 Valore iniziale netto 11.901.533 1.662.155 344.320 7.879 50.739 376.370 383.921 627.450 15.354.367 Acquisizioni 547 8.462 39.272 48.281 Acquisizioni conguaglio 64.298 64.298 conferimento Algorfin Decrementi conferimento Algorfin 11.371 754.887 878.351 1.644.609 Decrem. fondo conferim. Algorfin 9.069 683.916 243.073 936.058 Decrementi 835 138.546 139.381 Decrementi fondo ammortamento 835 138.299 139.134 Ammortamenti ord. 544.079 69.254 2.798 37.467 80.488 148.918 61.764 944.768 Ammortamenti ant. Valore netto 11.357.454 1.662.155 275.066 5.081 13.272 294.127 172.247 33.978 13.813.380

I Fabbricati sono così rappresentati:

Unità Anno Costo di Rivalutazione Rivalutazione Rivalutazione Costi Valore contabile Immobiliari Acquisto Acquisto L. 72/83 L. 413/91 L. 266/05 Incrementativi al 31.12.2018 Milano via Amedei, 4 Piano terra - Piano 2° 79 1.247.393 423.284 495.313 2.612.870 4.778.860 scala D - n. 2 posti auto Milano via Amedei, 4/6 Piano terra (cortile) 84 191.720 46.623 359.778 598.121 Milano via Amedei, 6 Piano 3° scale A-C 85-05 1.776.979 91.506 501.178 2.369.663 Milano via Amedei, 6 Piano 1° scala A 86 103.365 33.579 106.973 243.917 Roma via Piemonte, 39 86 1.838.344 152.849 844.305 2.835.498 Milano via Amedei, 4 Piano 1° scala D 01 3.414.965 119.073 3.534.038 Milano via Amedei, 4/6 Piano terra scala B 04 1.133.652 1.431 1.135.083 n. 3 posti auto Milano via Amedei, 4/6 Piano 1° scala B 05 1.245.683 1.245.683 Milano via Amedei, 4/6 Piano 2° scala B 12 1.512.978 1.512.978 n. 1 posto auto Milano via Amedei, 4/6 Piano 2° scala A 16 2.239.247 2.239.247

14.704.326 423.284 819.870 4.545.608 20.493.088 Ammortamenti 6.139.115 423.284 664.092 1.909.143 9.135.634 Valore finale 8.565.211 - 155.778 2.636.465 11.357.454

36 III - Immobilizzazioni finanziarie Non esigibili entro l’esercizio successivo

1) Partecipazioni in: a) imprese controllate n. 6.000.000 azioni Algorfin SpA dal valore nominale di € 1, pari al 100% del Capitale Sociale

Valore di bilancio € 7.231.700

Il valore tiene conto dell’effetto della rivalutazione derivante dall’applicazione del metodo del patrimonio netto ex art. 2426 comma 1 n.4), c.c. determinato sulla base della Situazione patrimoniale ed economica al 31 dicembre 2018. Ai fini dell’applicazione del metodo del patrimonio netto alla partecipazione di Algorfin non sono state effettuate operazioni che hanno determinato la necessità di procedere all’elisione di utili o perdite interni. d bis) altre imprese n. 10.400 azioni Polis Fondi Immobiliari di Banche Popolari S.G.R.p.A. da nominali € 10

Valore di bilancio € 103.291

37 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

2) Crediti d bis) verso altri: - depositi cauzionali € 1.741 - * crediti vs altri € 620.675 Totale € 622.416

*Il credito verso altri si riferisce agli interessi attivi maturati sul credito “Scudo fiscale ter” ceduto a terzi.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni realizzate con parti correlate sono state concluse a normali condizioni di mercato e sono rela- tive, per quanto riguarda i ricavi, alla fornitura da parte della Società di servizi fiduciari, informatici e di back- office ad alcune società appartenenti a Gruppi Bancari con quote azionarie nel capitale di Unione Fiduciaria e, per quanto riguarda i costi, nel pagamento di commissioni di retrocessioni ad alcuni Istituti Bancari nostri azionisti, in base a convenzioni di collocamento di mandati fiduciari presso le proprie reti di sportelli. Nel corso dell’anno sono stati attivati contratti di servizio reciproci con la società controllata Algorfin SpA. La Società mantiene attivo, a normali condizioni di mercato, un castelletto anticipi finanziari con due Banche Socie al fine del pagamento dell’acconto d’imposta sui redditi diversi che gli Intermediari Finanziari, che ap- plicano tale imposta sostitutiva, devono versare entro il 16 dicembre di ogni anno, ai sensi dell’art. 2, comma 5 del DL 30 novembre 2013, n. 133. Alla data di chiusura dell’esercizio l’importo utilizzato ammonta ad € 11.970.918.

38 C) ATTIVO CIRCOLANTE

II – Crediti

Esigibili entro l’esercizio successivo: - Crediti verso Clienti 9.599.133 - Crediti per ricavi da liquidare 516.648 - Crediti in contenzioso 2.612.257 12.728.038

Svalutazione crediti: - per rischi su crediti 1.621.399 - per interessi di mora 3.106 1.624.505

1) Totale netto crediti verso Clienti 11.103.533

2) verso Controllate 204.489

4 bis) Crediti tributari: - Erario per credito da 770 3.916.397 - Erario per credito da Unico 22.856 - Affrancamento disavanzo fusione Istifid 90.438 - Erario per c/imposte e tasse 924.248 - Erario anticipo annuale tributo 1102 11.695.907 - Erario per credito imposte per operazioni fiduciarie (IWT) 123.981 - Erario per crediti imposta anni precedenti + interessi 222.829 16.996.656

4 ter) Per imposte anticipate: - Erario per crediti imposte anticipate 699.716

5) Verso altri: - Debitori diversi 6.757.518

35.761.912

Crediti verso Clienti

Rispetto al precedente esercizio, l’esposizione nei confronti dei Clienti, al lordo delle svalutazioni, è diminuita di € 9.892.169 a seguito del conferimento di Algorfin. In considerazione di tale decremento si è deciso di accantonare al relativo Fondo rettificativo su crediti un importo pari ad € 300.000.

39 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

Per quanto riguarda i crediti in contenzioso si ritiene che le presunte perdite stimate siano coperte dalle svalutazioni effettuate.

Nel corso dell’anno le perdite su crediti per antieconomicità delle procedure di recupero, coperte con utilizzo del fondo, sono risultate pari ad € 360.851.

Analisi dei movimenti relativi al Fondo rischi su crediti: Totale svalutazione crediti Consistenza iniziale 2.440.906 Utilizzi (360.851) Conferimento Algorfin (755.550) Accantonamento dell’esercizio 300.000 Consistenza finale 1.624.505

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

6) Altri titoli Trattasi di rinnovo titoli in piccola parte vincolati per adempimento ex art. 2 Legge 23.11.1939 n. 1966 concernente la disciplina delle Società Fiduciarie e di Revisione e di titoli per investimento della liquidità aziendale.

Il valore di bilancio di tali titoli è il seguente: CCT EU 15GN2022 TV% IT0005104473 72.002 BTP 15AP2019 0,10% IT0005177271 57.996 CCT EU 15DC2020 TV% IT0005056541 174.982 CCT EU 14/22 15.06TV IT0005104470 3.021 BTP 01DC2019 1,05% IT0005069395 175.159 BTP-I-AP20 1,65% IT0005012783 196.429 BTP 15GN2020 0,35% IT0005250946 141.847 BTP 01FB19 4,25% EM03 ISTIFID 1.993 BTP 15OT2020 0,20% IT0005285041 118.405 BTP 01GN2021 0,45% IT0005175598 151.475 Totale titoli di Stato 1.093.309 Viatel Holding 2 Warrant Carrier 1 2009 321 Totale azioni estere 323 Totale “Altri titoli” 1.093.632

Gli stessi titoli valorizzati al prezzo di mercato al 31 dicembre 2018 ammontano complessivamente ad € 1.098.049

40 IV – Disponibilità liquide

La composizione della voce 1) è la seguente: - Depositi bancari e postali € 10.932.759 - Denaro e valori di cassa € 6.639

PASSIVO

A) PATRIMONIO NETTO

I - Capitale Il Capitale Sociale di € 5.940.000, interamente sottoscritto e versato, è rappresentato, in ordine alle risultan- ze del libro soci, da n. 1.080.000 azioni da € 5,5 cadauna di valore nominale. Nessuna variazione è intervenuta rispetto al precedente esercizio.

II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni La riserva di € 1.094.143 non rileva variazioni rispetto al precedente esercizio.

III - Riserve di rivalutazione Non rilevano variazioni rispetto al precedente esercizio e sono così distinte: - Fondo riserva rivalutazione - Legge 19.3.1983 n. 72 423.284 - Fondo riserva rivalutazione - Legge 30.12.1991 n. 413 688.691 - Fondo riserva rivalutazione - Legge 23.12.2005 n. 266 4.509.600 5.621.575

IV - Riserva legale 1.188.000

La voce rispetto al precedente esercizio rimane invariata avendo raggiunto il quinto del capitale sociale ai sensi dell’art. 2430 c.c.

VI - Altre riserve Riserva straordinaria risulta così movimentata: Consistenza iniziale 21.622.790 Incremento per destinazione da riparto utili dell’esercizio 2017 come da delibera assembleare del 11 maggio 2018 1.213.762

Consistenza finale 22.836.552

41 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI: 2) per imposte, anche differite

Corrisponde al decremento del “fondo imposte differite” di Istifid riveniente dalla plusvalenza realizzata nella cessione del ramo d’azienda ex SOA del 16 gennaio 2015 e dall’incremento dello stesso derivante dalla rivalutazione della partecipazione di Algorfin in applicazione del metodo del patrimonio netto ex art. 2426 comma 1 n.4), c.c.

Consistenza finale 14.167

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Il fondo nell’esercizio si è movimentato come segue:

Consistenza iniziale 1.857.678

Utilizzi, per indennità corrisposte nell’esercizio al personale dismesso e anticipi di T.F.R. (234.278)

Accantonamento di fine esercizio per quote maturate a favore del personale in forza, relativo alla rendita finanziaria della consistenza storica residua del fondo 13.902

Conferimento Algorfin (352.842)

Consistenza finale 1.284.460

42 D) DEBITI ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO

4) debiti verso banche 11.970.918

7) debiti verso fornitori 2.194.899

9) debiti verso imprese controllate 197.958

12) debiti tributari: - Erario c/Iva 349.411 - Affrancamento disavanzo fusione Istifid 70.341 - Erario per imposta di bollo ordinaria 546.915 - Irpef dipendenti 404.182 - Irpef lavoratori autonomi 20.862 - Irpef parasubordinati 94.589 - IVA corrispettivi da incassare su avvisi di pagamento 1.637.369 - Imposte per operazioni fiduciarie (IWT) 6.290.925 9.414.594

13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 983.573

14) altri debiti: - debiti verso dipendenti e parasubordinati 1.207.570 - debiti per imposta bollo speciale ed ordinaria, Ivie, Ivca 1.508.219 - debiti diversi 136.712 2.852.501

Totale debiti (D) 27.614.443

Nei “debiti verso dipendenti” è compreso l’accantonamento relativo alla parte variabile delle retribuzioni e dei relativi oneri previdenziali pari a € 711.600.

Le principali variazioni rispetto al 2017 sono state determinate principalmente dalle seguenti voci:

- debiti verso banche € 8.000.000 - debiti verso fornitori € 724.635 - debiti tributari € 7.465.828 - debiti verso istituti di previd. sociale € 410.450

43 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

Erario C/Imposte 2018

Il dettaglio è il seguente: IRAP IRES TOTALE

Importi a debito - Imposte a carico dell’esercizio 2018: per IRAP (77.441) (77.441) per IRES (488.994) (488.994) (566.435) - dedotti: - Credito anno precedente 36.707 221.954 258.661 - Acconti IRAP 2018 230.260 230.260 - Acconti IRES 2018 998.208 998.208 - Ritenute d’acconto 2018 su interessi 3.554 3.554

Saldo 2018 a credito (debito) 189.526 734.722 924.248

Ratei e risconti e altri fondi:

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

Sono rappresentati come segue:

Ratei attivi: - per interessi su titoli 951

Risconti attivi: - noleggi 76.848 - per canoni di manutenzione e assistenza tecnica 56.027 - per prestazioni di terzi di competenza futura 183.742 317.568

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

Sono rappresentati come segue:

Ratei passivi: - per spese legali e bancarie 5.977 - per interessi e spese su finanziamenti vari 52.646 Risconti passivi: - quote di proventi di amministrazione fiduciaria di competenza di futuri periodi 7.826.022 - quote di proventi di altri servizi di competenza di futuri esercizi 181.451 8.066.096 44 Natura e commento dei conti fiduciari:

CONTI FIDUCIARI

I conti fiduciari evidenziati in Bilancio per € 17.474.358.878 rappresentano titoli e valori di Clienti del servizio Amministrazione Fiduciaria e sono diminuiti di € 566.878.970 rispetto al precedente esercizio.

ANALISI DELLA MASSA AMMINISTRATA 2018 2017 VARIAZIONI in Euro in Euro Con intestazione: Titoli e valori 14.631.772.872 14.854.435.792 (222.662.920) Quote 126.499.258 135.685.862 (9.186.604) Obbligazioni PCT e Titoli in divisa 6.000.000 6.000.000 - Mutui e finanziamenti soci 637.264.605 663.464.405 (26.199.800) Conti correnti e libretti 1.881.562.865 2.070.639.444 (189.076.579) Debitori per incassi differiti 31.094.007 158.348.333 (127.254.326)

Senza intestazione: Titoli e valori 12.123.162 16.429.718 (4.306.556) Quote 957.012 749.742 207.270 Mutui e finanziamenti soci 64.480.491 68.965.096 (4.484.605) Beni immobili 25.976.895 61.776.150 (35.799.255) Beni mobili 56.627.711 4.743.306 51.884.405 17.474.358.878 18.041.237.848 (566.878.970)

IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITÀ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE E ACCORDI FUORI BILANCIO

Per effetto delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 139/2015, è stata eliminata la necessità di riportare in cal- ce allo stato patrimoniale i c.d. conti d’ordine. Tuttavia, in conformità a quanto previsto dall’art. 2427, com- ma 1, n. 9) e n. 22-ter), c.c., vengono di seguito riportati gli impegni, le garanzie e le passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale e gli accordi fuori bilancio, nonché i beni amministrati per conto dei clienti:

Titoli di proprietà presso terzi in deposito a custodia € 8.438.341 Rappresentano l’ammontare dei titoli di proprietà al 31 dicembre 2018 in deposito presso Banche, o società emittenti, così suddivisi: - partecipazioni 7.334.991 - titoli di Stato 1.090.362 - titoli a reddito fisso vincolati a favore del Ministero delle Attività Produttive, ai sensi della Legge 1966/1939 5.013 - Warrant 337 - Azioni estere 7.638 45 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

Titoli e valori in deposito a custodia € 40.374.705 Rappresentano i titoli in amministrazione fiduciaria temporaneamente giacenti presso la Sede Sociale alla data del 31 dicembre 2018, in attesa del loro deposito € 39.655.891 presso Terzi, nonché azioni della Società depositate dai Soci presso le casse sociali. € 718.814

Titoli e valori a custodia presso Terzi € 9.959.456.069 Rappresentano, con riferimento al 31 dicembre 2018, l’ammontare dei titoli in amministrazione fiduciaria depositati a custodia presso Banche e presso Terzi designati dai Fiducianti.

Titoli e valori in garanzia presso Terzi € 328.392.942 Rappresentano l’ammontare dei titoli in amministrazione fiduciaria statica depositati a garanzia presso Aziende di Credito o presso Terzi designati dai Fiducianti, con riferimento al 31 dicembre 2018, a fronte di impegni dagli stessi assunti.

Titoli da ricevere da Terzi € 4.971.156 Rappresentano titoli in amministrazione fiduciaria statica temporaneamente giacenti presso Terzi, al 31 dicembre 2018, per aggiornamenti, frazionamenti, depositi per assemblee ed altro.

Depositi per mandati a gestire € 742.180.693 Rappresentano contratti di gestione di patrimoni mobiliari in essere al 31 dicembre 2018, con investitori istituzionali e Sim.

Banche per garanzie fideiussorie a Terzi € 90.409 Rappresentano impegni per fideiussioni rilasciate da Istituti di credito a favore di Terzi, a garanzia di contratti di locazione stipulati dalla Società e a fronte di operazioni relative ad una Società partecipata.

Banche conti fiduciari per somme da ricevere € 31.094.007 Rappresentano somme di pertinenza dei Fiducianti che la Società, al 31 dicembre 2018, deve ricevere da Terzi per le vendite fiduciarie con pagamento differito.

Banche conti correnti per impegni fiduciari € 9.600.871 Rappresentano valori numerari, al 31 dicembre 2018, di pertinenza di Clienti nell’ambito dei relativi rapporti di amministrazione fiduciaria, temporaneamente giacenti su appositi conti correnti bancari.

Banche conti correnti per competenze da liquidare € 230.689 Rappresentano valori numerari, al 31 dicembre 2018, per debiti fiduciari da liquidare, temporaneamente giacenti su appositi conti correnti bancari.

46 PARTE C - Informazioni sul Conto Economico

Ripartizione per Area dei ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si analizza come segue:

Vendite e prestazioni Milano Roma Totale Per amministrazione Fiduciaria 13.860.868 2.696.174 16.557.042 Per prestazione di servizi: Informatica 5.832.794 5.832.794 Consulenza e varie 4.960.961 4.960.961 24.654.623 2.696.174 27.350.797

Ricavi per incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni Le attività di sviluppo di software interno dell’area Informatica relativamente ai dipendenti ammontano ad € 356.609.

Altri ricavi e proventi - Ricavi e costi eccezionali A seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 139/2015, nella voce “Altri ricavi e proventi” sono iscritti i componenti reddituali positivi di natura straordinaria che sino al 2015 erano classificati nell’apposita sezione del conto economico, ormai abolita. In particolare, la voce accoglie i proventi relativi a: note credito fornitori su servizi anni precedenti, avvisi e fatture da emettere per commissioni fiduciarie e servizi vari anni prece- denti, penali pagate da clienti per contenziosi. Nel corso dell’esercizio la società non ha realizzato ricavi o costi di natura eccezionale non ripetibili nel tempo.

Costo del personale Il costo del personale comprende l’accantonamento relativo alla parte variabile delle retribuzioni e i relativi oneri previdenziali, in particolare alla voce “stipendi” € 544.667 e alla voce “oneri sociali” € 166.933.

Capitalizzazione costi Nel corso dell’esercizio si è proceduto alla capitalizzazione dei seguenti costi di sviluppo nuovi software:

Software Costo dipendenti Archimede Governance 18.153 Diogene 67.955 Iso Swift 30.510 Newsot 207 Ottimizzazione Archimede (titoli + sottoscrittori) 13.452 Progetto Datawarehouse 40.385 Softrust3 153.832 SIP 5.213 Visual Identity 26.902 Totale 356.609

Tutti i progetti capitalizzati ad eccezione di Softrust3 sono stati conferiti in Algorfin. 47 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA

Costi della produzione A seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 139/2015, nella voce “Oneri diversi di gestione” sono stati iscritti i componenti negativi di natura straordinaria che sino al 2015 erano classificati nell’apposita sezione del conto economico, ormai abolita. In particolare, la voce accoglie gli oneri relativi a: fatture fornitori da rice- vere, note credito su commissioni fiduciarie, sanzioni ed interessi per versamenti fiscali non di competenza dell’esercizio.

Suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari

Altri proventi finanziari da titoli Si riferiscono a plusvalenze e interessi su investimenti in titoli di Stato e obbligazionari esteri, maturati nell’e- sercizio in corso per € 14.086.

Altri proventi finanziari Il dettaglio è il seguente: - interessi attivi 220.560 - interessi di mora su crediti 9.167 229.727

Rettifiche di valore di attività finanziarie Si riferisce alla rivalutazione della partecipazione detenuta in Algorfin derivante dalla applicazione del meto- do del Patrimonio Netto di cui all’art. 2426 comma 1 n. 4 cc. ed alla svalutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante.

Il dettaglio è il seguente: - rivalutazione partecipazione 1.180.607 - svalutazione titoli att. circ. 15.164 1.165.443

Personale dipendente La consistenza media dell’organico nel corso dell’esercizio è la seguente: Impiegati d’ordine Impiegati di concetto Quadri Dirigenti Totale

Organico medio 25 132 44 12 213

Compensi ad Amministratori, Sindaci e Revisori Sono i seguenti: - agli Amministratori 304.841 - ai Sindaci 36.400 - ai Revisori 40.000 Si precisa che la Società non ha concesso anticipazioni e/o crediti agli Amministratori ed ai Sindaci.

48 PARTE D - Altre Informazioni

Situazione fiscale Le imposte sul reddito dell’esercizio ammontano ad € 508.116 e sono composte come di seguito specificato: Imposte Imposte Imposte Imposte Totale correnti anticipate differite anticipate/differite IRES 488.994 203.550 (270.656) (67.106) 421.888 IRAP 77.441 (1.262) (1.262) 76.179 IMP. SOSTITUTIVA 10.049 10.049 Totale a bilancio (E22) 576.484 202.288 (270.656) (68.368) 508.116

Ai sensi del punto 14) dell’art. 2427 del Codice Civile si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita ed anticipata:

Fiscalità differita/anticipata Le imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell’allocazione globale, tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Alla luce delle predette considerazioni, nel corso dell’esercizio corrente si è provveduto ad adeguare lo stanziamento di imposte anticipate correlate al fondo svalutazione crediti tassato. Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rileva- zione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.

Informativa dei contributi da amministrazioni pubbliche o soggetti a queste equiparati (L.124/2017, art.1, comma 25) La Società ha percepito nel corso del 2018 un contributo di € 7.651 dal Fondoimpresa a sostegno di progetti formativi per il personale.

Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti: ESERCIZIO 31/12/2018 Variazioni temporanee Imponibile Aliquota % Effetto fiscale Incremento imposte anticipate: - Accantonamenti premi e contributi per il personale anno in corso 629.200 24 151.008 - Accantonamenti premi e contributi per il personale anno in corso Algorfin 82.399 24 19.776 - Accantonamento tassato fondo rischi su crediti commerciali 492.746 24 118.259 - Ammortamento indeducibile avviamento da Fusione (Ires) 37.218 24 8.932 - Ammortamento indeducibile avviamento da Fusione (Irap) 37.218 3,9 1.452 Totale incremento imposte anticipate 299.427 Decremento imposte anticipate: - Storno accantonamento premi e contributi per il personale anno precedente 728.738 24 174.896 - Conferimento premi e contributi per il personale Algorfin 347.847 24 83.483 - Utilizzo Fondo rischi su crediti tassato 247.367 24 59.368 - Conferimento fondo rischi su crediti tassato Algorfin 755.550 24 181.332 - Ammortamento avviamento ex Istifid (Ires) 4.844 24 1.163 - Ammortamento avviamento ex Istifid (Irap) 4.844 3,9 190 - Storno riqualificazione energetica 1.283 Totale decremento imposte anticipate 501.715 Effetto Fiscale imposte anticipate (202.288) Incremento imposte differite: - Rivalutazione partecipazione Algorfin 1.180.607 1,2 14.167 Decremento imposte differite: - Plusvalenza rateizzata ex Istifid 1.186.762 24 284.823 Effetto fiscale imposte differite 270.656 Effetto netto 68.36849 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA (Prospetti contabili supplementari)

Prospetti contabili supplementari Per una migliore rappresentazione della Società si allegano i seguenti prospetti contabili supplementari: 1. Stato Patrimoniale riclassificato 2. Conto Economico riclassificato 3. Rendiconto finanziario 4. Analisi dei movimenti del patrimonio netto

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

ATTIVITÀ 2018 2017 Attività immobilizzate

Immobilizzazioni materiali 27.119.237 28.739.302 meno: Fondi ammortamento 13.305.857 13.813.380 13.384.935 15.354.367

Costi pluriennali 4.946.585 7.386.368 Depositi cauzionali e altri crediti 622.416 415.524 Finanziamenti a collegate - - Finanziamenti ad altre imprese - - Partecipazioni 7.334.991 12.903.992 103.291 7.905.183

Totale Attività Immobilizzate 26.717.372 23.259.550

Attività correnti

Crediti con esigibilità prevista entro 12 mesi: - Crediti verso Clienti 12.728.038 22.620.207 meno: - svalutazione crediti 1.624.505 2.440.906 11.103.533 20.179.301 - Crediti verso controllate 204.489 - Altri crediti 24.453.890 35.761.912 34.714.217 54.893.428

Crediti con esigibilità prevista oltre 12 mesi: - Altri crediti - -

Titoli 1.093.632 1.111.812 Depositi bancari e postali 10.932.759 13.228.802 Denaro e valori in cassa 6.639 6.494 Ratei e risconti attivi 317.568 770.783 Totale Attività Correnti 48.112.510 70.011.319 TOTALE ATTIVITÀ 74.829.882 93.270.869

50 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 2018 2017 Patrimonio netto

Capitale sociale 5.940.000 5.940.000 Fondo sovrapprezzo azioni 1.094.143 1.094.143 Riserva ordinaria-legale 1.188.000 1.188.000 Riserva straordinaria 22.836.552 21.622.790 Fondo riserva rivalutazione L. 19/3/83 n. 72 423.284 423.284 Fondo riserva rivalutazione L. 30/12/91 n. 413 688.691 688.691 Fondo riserva rivalutazione L. 23/12/05 n. 266 4.509.600 30.740.270 4.509.600 29.526.509

Utile d’esercizio 1.170.446 2.725.762 Totale Patrimonio Netto 37.850.716 38.192.271

Passività a medio-lungo termine

Fondo per imposte differite 14.167 284.823 Fondo per rischi ed oneri - - Fondo trattamento di fine rapporto 1.284.460 1.857.678 Totale Passività a medio-lungo termine 1.298.627 2.142.501

Passività correnti

Debiti pagabili entro 12 mesi: - Debiti verso banche 11.970.918 19.970.918 - Debiti verso fornitori 2.194.899 2.919.534 - Debiti verso controllate 197.958 - Debiti tributari 9.414.594 16.880.422 - Debiti per previdenza sociale 983.573 1.394.023 - Altri debiti 2.852.501 27.614.443 3.188.957 44.353.853 Ratei e risconti passivi 8.066.096 8.582.244 Totale Passività Correnti 35.680.539 52.936.097 TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 74.829.882 93.270.869

51 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA (Prospetti contabili supplementari)

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

2018 2017 RICAVI Proventi per amministrazione fiduciaria 16.557.042 18.589.625 Proventi per prestazione di servizi 10.437.146 19.222.080 Ricavi di immobilizzazioni per lavori interni 356.609 795.937 Altri ricavi e proventi 472.402 534.928 Proventi finanziari netti (90.716) (154.706) 27.732.483 38.987.864 COSTI Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo 63.790 157.199 Costi per prestazione di servizi 6.996.542 8.473.442 Costi per godimento beni di terzi 1.343.649 2.709.772 Costi del personale 14.616.413 17.761.729 Altri accantonamenti 300.000 500.000 Oneri diversi di gestione 942.924 1.452.565 24.263.318 31.054.707 RISULTATO INTERMEDIO 3.469.165 7.933.157 Ammortamenti 2.956.046 3.677.441 Rivalutazione partecipazioni (1.180.607) Svalutazione crediti - - Svalutazione partecipazioni 19.922 Svalutazione titoli iscritti nell’attivo circolante 15.164 4.019 1.790.603 3.701.382 UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 1.678.562 4.231.775 Imposte dell’esercizio: 508.116 1.506.013 - correnti 576.484 1.498.499 - differite (68.368) 7.514 UTILE NETTO D’ESERCIZIO 1.170.446 2.725.762

52 RENDICONTO FINANZIARIO

2018 2017 A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) Utile (perdita) dell’esercizio 1.170.446 2.725.762 Imposte sul reddito 508.116 1.506.013 Interessi passivi/(interessi attivi) 102.202 169.380 (Dividendi) (9.152) (12.168) (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività (2.335) (2.505) 1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione 1.769.277 4.386.482 Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto Accantonamenti Fondo rischi ed oneri futuri Accantonamenti TFR 13.902 363.596 Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali 944.768 1.095.098 Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 2.011.278 2.582.343 Svalutazioni per perdite durevoli di valore - - Altre rettifiche per elementi non monetari 15.164 23.941 Totale rettifiche elementi non monetari 2.985.112 4.064.978

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 4.754.389 8.451.460 Variazioni del capitale circolante netto (Incremento)/Decrementi delle rimanenze (Incremento)/Decrementi dei crediti vs clienti (9.075.768 (2.394.670) Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (724.635) 479.206 (Incremento)/Decremento ratei e risconti attivi 453.215 (275.350) Incremento/(Decremento) ratei e risconti passivi (516.148) (565.995) Altre variazioni del capitale circolante netto 3.296.619 (10.695.116) Totale variazioni capitale circolante netto 11.584.819 (13.451.925)

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 16.339.208 (5.000.465) Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) (378.827) (463.640) (Imposte sul reddito pagate) (1.487.138) (1.587.203) Dividendi incassati 9.152 12.168 (Utilizzo Fondo) (270.656) (565.177) (Utilizzo TFR) (587.120) (57.150) Totale altre rettifiche (2.714.589) (2.661.002) Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 13.624.619 (7.661.467)

53 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 NOTA INTEGRATIVA (Prospetti contabili supplementari)

B. Flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento

2018 2017 Immobilizzazioni materiali (Investimenti) (112.579) (698.382) Prezzo di realizzo disinvestimenti 708.798 337.820 Incremento debiti vs fornitori per immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali (Investimenti) 428.505 (4.557.167) Prezzo di realizzo disinvestimenti Immobilizzazioni finanziarie (Investimenti) - Prezzo di realizzo disinvestimenti (7.451.421) 6.209.821 Attività finanziarie non immobilizzate (Investimenti) - Prezzo di realizzo disinvestimenti 18.180 25.879 Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide

Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) (6.408.517) 1.317.971

C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento Mezzi di terzi Incremento (decremento) debiti a breve verso banche (8.000.000) 12.470.918 Accensione finanziamenti Rimborso finanziamenti Mezzi propri Aumento di capitale a pagamento Cessione (acquisto) di azioni proprie Dividendi (e acconti sui dividendi) pagati (1.512.000) (1.512.000)

Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) (9.512.000) 10.958.918

Incremento delle disponibilità liquide (A ± B ± C) (2.295.898) 4.615.422 Disponibilità liquide 31 dicembre 10.939.398 13.235.296 Disponibilità liquide 1 gennaio (13.235.296) (8.619.874) (2.295.898) 4.615.422

54 ANALISI DEI MOVIMENTI DEL PATRIMONIO NETTO AVVENUTI NELL’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2018

Descrizione Capitale Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Utile Totale Sociale Sovrapprezzo Ordinaria Straordinaria Riv. Riv. Riv. Netto di Capitale Azioni Legale L. 19/3/83 L. 30/12/91 L. 23/12/05 Esercizio Netto N.72 N.413 N. 266

Saldo al 31.12.2017 5.940.000 1.094.143 1.188.000 21.622.790 423.284 688.691 4.509.600 2.725.762 38.192.270 Destinazione Utile netto d’esercizio 2017 deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 11 maggio 2018 - a riserva straordinaria 1.213.762 - 1.213.762

- ai Soci - 1.512.000 - 1.512.000 Utile netto di esercizio 2018 1.170.446 1.170.446

SALDO AL 31.12.2018 5.940.000 1.094.143 1.188.000 22.836.552 423.284 688.691 4.509.600 1.170.446 37.850.716

PROSPETTO DELLA DISPONIBILITÀ E DELLA DISTRIBUIBILITÀ DELLE POSTE DEL PATRIMONIO NETTO

Natura/Descrizione Importo Possibilità Quota Riepilogo delle utilizzazioni effettuate di utilizzazione (*) Disponibile nei tre precedenti esercizi Per copertura perdite Per altre ragioni

Capitale sociale 5.940.000

Riserva di capitale: Riserva di sovrapprezzo azioni 1.094.143 A,B,C 1.094.143 Riserve di rivalutazione (**) Riserva rival. L 19/3/83 n. 72 423.284 A,B,C 423.284 Riserva rival. L 30/12/91 n. 413 688.691 A,B,C 688.691 Riserva rival. L 23/12/05 n. 266 4.509.600 A,B,C 4.509.600

Riserve di utili: Riserva legale 1.188.000 B Riserva straordinaria 22.836.552 A,B,C 22.836.552 Utili portati a nuovo 1.170.446 1.170.446

Totale 37.850.716 30.722.716 Quota non distribuibile 1.170.446 Residua quota distribuibile 29.552.270

(*) : A = disponibilità della riserva per aumento di capitale; B = disponibilità della riserva per copertura perdite; C = disponibilità della riserva per distribuzione ai soci.

(**) : Riserve tassabili in caso di distribuzione ai soci.++ 55 56 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

57 58 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 (ai sensi dell’art. 2429, 2° comma del Codice Civile)

Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione vi sottopone il bilancio al 31dicembre 2018, la cui revisione legale è esercitata dalla Società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA. La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito pres- so la sede della società, nei 15 giorni precedenti la data della prima convocazione dell’assemblea di approvazione del bilancio oggetto di commento. L’organo di amministrazione ha reso disponibili i seguenti documenti approvati in data 21/03/2019, relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018: - progetto di bilancio d’esercizio, completi di nota integrativa; - relazione sulla gestione; - rendiconto finanziario con metodo indiretto; - bilancio intermedio al 31 dicembre 2018 della società controllata Algorfin SpA. Tali documenti sono stati consegnati al collegio sindacale in tempo utile affinché siano depositati presso la sede della società corredati dalla presente relazione, e ciò indipendentemente dal ter- mine previsto dall’art. 2429, comma 1, c.c.. L’impostazione della presente relazione è ispirata alle disposizioni di legge e alla Norma n. 7.1. delle “Norme di comportamento del collegio sindacale - Principi di comportamento del collegio sindacale di società non quotate”, emanate dal CNDCEC e vigenti dal 30 settembre 2015.

Premessa generale Conoscenza della società, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati Dato atto della conoscenza che il collegio sindacale dichiara di avere in merito alla società e per quanto concerne: i) la tipologia dell’attività svolta; ii) la sua struttura organizzativa e contabile; tenendo anche conto delle dimensioni e delle problematiche dell’azienda, viene ribadito che la fase di “pianificazione” dell’attività di vigilanza - nella quale occorre valutare i rischi intrinseci e le criticità rispetto ai due parametri sopra citati - è stata attuata mediante il riscontro positivo riguar- do a quanto già conosciuto in base alle informazioni acquisite nel tempo. È quindi possibile affermare che: - l’attività tipica svolta dalla società è mutata nel corso dell’esercizio in esame in conseguenza dello “spin-off” della divisione informatica, restando comunque coerente con quanto previsto dall’oggetto sociale; - l’assetto organizzativo e la dotazione delle strutture informatiche sono stati adeguati a seguito del conferimento del ramo d’azienda; - le risorse umane costituenti la “forza lavoro” sono variate a seguito dello “spin-off” in Algorfin SpA, illustrato nei documenti a corredo del bilancio. L’avvenuta iscrizione della Società nella sezione separata dell’albo ex art. 106 del Testo Unico Bancario, con il conseguente assoggettamento alla vigilanza di Banca d’Italia, non ha compor- tato mutamenti della normativa di formazione del bilancio di esercizio che continua ad essere sottoposto alle regole previste dal Codice Civile. È quindi possibile rilevare come la società abbia operato nel 2018 in termini confrontabili con l’esercizio precedente, tenuto presente che a fine 59 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 (ai sensi dell’art. 2429, 2° comma del Codice Civile)

aprile 2018 ha avuto esecuzione lo scorporo del ramo d’azienda nella neocostituita Algorfin SpA. Di conseguenza, i nostri controlli si sono svolti su tali presupposti avendo verificato la sostanziale confrontabilità dei valori e dei risultati con quelli dell’esercizio precedente. La presente relazione riassume quindi l’attività concernente l’informativa prevista dall’art. 2429, co. 2, c.c. e più precisamente: - sui risultati dell’esercizio sociale; - sull’attività svolta nell’adempimento dei doveri previsti dalla norma; - sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio, con particolare riferimento all’eventuale utilizzo da parte dell’organo di amministrazione della deroga di cui all’art. 2423, co. 4, c.c.; - sull’eventuale ricevimento di denunce da parte dei soci di cui all’art. 2408 c.c. Le attività svolte dal collegio hanno riguardato, sotto l’aspetto temporale, l’intero esercizio e nel corso dell’esercizio stesso sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all’art. 2404 c.c. e di tali riunioni sono stati redatti appositi verbali debitamente sottoscritti per approvazione unanime.

Attività svolta Durante le verifiche periodiche, il collegio ha preso conoscenza dell’evoluzione dell’attività svolta dalla società, ponendo particolare attenzione alle problematiche di natura contingente e/o stra- ordinaria al fine di individuarne l’impatto economico e finanziario sul risultato di esercizio e sulla struttura patrimoniale, nonché gli eventuali rischi. Il collegio ha quindi periodicamente valutato l’adeguatezza della struttura organizzativa e funzio- nale dell’impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze minime postulate dall’an- damento della gestione. Per tutta la durata dell’esercizio si è potuto riscontrare che: - il personale amministrativo interno incaricato della rilevazione dei fatti aziendali ed il livello della sua preparazione tecnica resta adeguato rispetto alla tipologia dei fatti aziendali ordinari da rilevare e può vantare una sufficiente conoscenza delle problematiche aziendali. Le informazioni richieste dall’art. 2381, co. 5, c.c. sono state fornite con periodicità anche supe- riore al minimo fissato di 6 mesi e ciò sia in occasione delle riunioni del consiglio di amministra- zione, sia in occasione di accessi da parte dei membri del collegio sindacale presso la sede della società e anche tramite i contatti informativi telefonici ed informatici con i membri del consiglio di amministrazione: da tutto quanto sopra deriva che gli amministratori hanno, nella sostanza e nella forma, rispettato quanto ad essi imposto dalla citata norma. In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l’attività svolta nell’esercizio, il collegio sindacale può affermare che: - le decisioni assunte dai soci e dall’organo di amministrazione sono state conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere definitivamente l’integrità del patrimonio sociale; - sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società; - le operazioni poste in essere sono state anch’esse conformi alla legge ed allo statuto sociale e non in potenziale contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da 60 compromettere l’integrità del patrimonio sociale; - non si pongono specifiche osservazioni in merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, né in merito all’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione; - nel corso dell’attività di vigilanza non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione; - non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi dell’art. 2406 c.c.; - non sono state ricevute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.; - non sono state fatte denunce ai sensi dell’art. 2409, co. 7, c.c.; - nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge.

Osservazioni e proposte in ordine al bilancio ed alla sua approvazione Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato approvato dall’organo di amministrazione e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa e dalla relazione dell’organo amministrativo sulla gestione. Gli am- ministratori di Unione Fiduciaria hanno ritenuto di valutare la partecipazione nella controllata Algorfin SpA con il metodo del patrimonio netto avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 2426, co. 1, c.c.. Inoltre, la revisione legale è affidata alla società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA che ha predisposto la propria relazione ex art. 14 D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, relazione che non evidenzia rilievi per deviazioni significative, ovvero giudizi negativi o impossibilità di esprimere un giudizio o richiami di informativa e pertanto il giudizio rilasciato è positivo. È quindi stato esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale vengono fornite le seguenti ulteriori informazioni: - i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo soggette a tale necessità inderogabile sono stati controllati e non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli adottati negli esercizi precedenti, conformi al disposto dell’art. 2426 c.c.; - è stata posta attenzione all’impostazione data al progetto di bilancio, sulla sua generale conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione; - è stata verificata l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione; - l’organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, co. 4, c.c.; - è stata verificata la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta conoscenza a seguito dell’assolvimento dei doveri tipici del collegio sindacale ed a tale riguardo non vengono evidenziate ulteriori osservazioni; - ai sensi dell’art. 2426, co. 5, c.c. i valori significativi iscritti ai punti B) I-2), B) I-4) e B) I-5) dell’attivo dello stato patrimoniale sono stati oggetto di nostro specifico controllo con conseguente consenso alla loro iscrizione; si precisa, per mero richiamo, che non sarà possibile distribuire dividendi intaccando le riserve di utili oltre l’ammontare netto di tale posta capitalizzata nell’attivo; - è stata verificata la correttezza delle informazioni contenute nella nota integrativa per quanto 61 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018 (ai sensi dell’art. 2429, 2° comma del Codice Civile)

attiene l’assenza di posizioni finanziarie e monetarie attive e passive sorte originariamente in valute diverse dall’euro; - sono state fornite in nota integrativa le informazioni richieste dall’art. 2427-bis c.c., relative agli strumenti finanziari derivati; - gli impegni, le garanzie e le passività potenziali sono stati esaurientemente illustrati; - sono state acquisite informazioni dell’organismo di vigilanza e non sono emerse criticità rispetto al modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione; - in merito alla proposta dell’organo di amministrazione circa la destinazione del risultato netto di esercizio esposta in chiusura della relazione sulla gestione, il collegio non ha nulla da osservare.

Risultato del bilancio d’esercizio Il risultato netto accertato dall’organo di amministrazione relativo all’esercizio chiuso al 31 dicem- bre 2018, come anche evidente dalla lettura del bilancio, risulta essere positivo per € 1.170.446.

Conclusioni Sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del collegio sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene all’unanimità che non sus- sistano ragioni ostative all’approvazione da parte Vostra del progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 così come è stato redatto e alla destinazione dell’utile di esercizio come Vi è stato proposto dall’organo di amministrazione. Con l’approvazione del presente bilancio scade il mandato triennale del consiglio e del collegio sindacale; l’assemblea è chiamata a deliberare in proposito.

Milano, 10 aprile 2019

IL COLLEGIO SINDACALE

Dott. Angelo Faccioli

Dott. Sergio Brancato

Dott. Claudio Guagliani

62 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

63 64 65 66 DELIBERE DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

67 68 DELIBERE DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 10 MAGGIO 2019

L’Assemblea degli Azionisti, tenutasi in seconda convocazione il giorno 10 maggio 2019 alle ore 10,00 in Milano presso la sede legale della Società, Via Amedei n. 4, ha adottato all’unanimità le seguenti delibere:

1. approvare, nella forma presentata, il Bilancio dell’esercizio sociale 2018 che chiude con un utile netto di € 1.170.446, unitamente alla Nota Integrativa ed alla Relazione sulla Gestione presentate dal Consiglio di Amministrazione;

destinare l’intero utile netto di Bilancio a Riserva Straordinaria, vincolata ai sensi dell’art. 2426 c.c. che al 31 dicembre 2018 ammonta ad € 22.836.552 e di distribuire parte di essa disponibile ai Soci, in ragione di € 1,40 per le n. 1.080.000 azioni per un importo complessivo di € 1.512.000;

2. determinare in 12 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione e nominare Ammi- nistratori della Società per il triennio 2019-2021, sino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2021, i signori: Riccardo Barbarini, Pier Paolo Cellerino, Umberto Colli, Pietro Coppelli, Luca Merano, Mauro Paoloni, Giovanni Ruffini, Roberto Ruozi, Paolo Tadini, Andrea Tassi, Alessandro Vandelli, Francesco Venosta;

3. nominare Sindaci della Società per il triennio 2019-2021 i signori: Sergio Brancato, Angelo Faccioli, Claudio Guagliani in qualità di Sindaci Effettivi; Paolo Masciocchi e Stefano Sangalli in qualità di Sindaci Supplenti;

nominare Presidente del Collegio Sindacale il Sindaco Effettivo Angelo Faccioli;

4. autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni proprie entro il limite del 10% del capitale sociale stabilendo che:

• gli acquisti potranno essere effettuati in qualsiasi momento, in una o più soluzioni, entro 18 mesi dall’odierna assemblea; • il prezzo di acquisto di ciascuna azione offerto sarà compreso in un range tra 30 e 48 euro per azione; • la quantità di azioni oggetto dell’operazione riguarderà massimo il 10% del capitale della Società;

autorizzare, ai sensi dell’art. 2357-ter, comma 1, del Codice Civile, il Consiglio di Amministra- zione a disporre, anche a mezzo di procuratori, in qualsiasi momento, in tutto od in parte, in una o più volte, senza limiti temporali, delle azioni proprie, attraverso compravendita a favore degli azionisti e/o compravendita e/o permuta di Società fiduciarie e/o rami d’azienda di Società fiduciarie, per un prezzo, in caso di corrispettivo in denaro, non inferiore al prezzo di carico delle azioni, attribuendo al Consiglio di Amministrazione il potere di stabilire, nel rispetto delle disposizioni di legge e di vigilanza, i termini e le condizioni dell’atto di disposizione delle azioni proprie ritenuti più opportuni nell’interesse della Società. 69 DELIBERE CONCERNENTI LE CARICHE SOCIALI

Il Consiglio di Amministrazione della Società, in seduta successiva all’Assemblea, all’unanimità ha deliberato di nominare Presidente del Consiglio di Amministrazione Roberto Ruozi e Vice Presi- denti Alessandro Vandelli e Francesco Venosta.

Il Consiglio di Amministrazione della Società per l’esercizio in corso risulta pertanto così composto:

Presidente: Roberto Ruozi

Vice Presidenti: Alessandro Vandelli, Francesco Venosta

Consiglieri: Riccardo Barbarini, Pier Paolo Cellerino, Umberto Colli, Pietro Coppelli, Luca Merano, Mauro Paoloni, Giovanni Ruffini, Paolo Tadini, Andrea Tassi

Il Collegio Sindacale della Società è così composto:

Presidente: Angelo Faccioli

Sindaci Effettivi: Sergio Brancato, Claudio Guagliani

Sindaci Supplenti: Stefano Sangalli, Giorgio Tomasicchio

70 ELENCO SOCI

71 72 BANCHE SOCIE al 31 dicembre 2018

BPER Banca Modena (MO) Banca Popolare di Sondrio Sondrio (SO) Depobank Milano (MI) Banco BPM Milano (MI) UBI Banca Bergamo (BG) Credito Valtellinese Sondrio (SO) Veneto Banca Montebelluna (TV) Banco di Desio e della Brianza Desio (MB) Matino (LE) Banca Cooperativa Valsabbina Vestone (BS) Banca Agricola Popolare di Ragusa Ragusa (RG) Velletri (RM) Bari (BA) Banca di Piacenza Piacenza (PC) Banca di Credito Popolare - Torre del Greco Torre del Greco (NA) Banca di Cividale Cividale del Friuli (UD) Banca Popolare Valconca Morciano di Romagna (RM) San Felice 1893 Banca Popolare S. Felice sul Panaro (MO) Banca Popolare del Cassinate Cassino (FR) Banca Popolare di Fondi Fondi (LT) Banca Popolare di Cortona Cortona (AR) Banca Popolare di Lajatico Lajatico (PI) Banca Popolare Sant’Angelo Licata (AG)

73 74 75 In copertina particolare del mosaico romano sito in Milano Palazzo Majnoni d’Intignano sede di Unione Fiduciaria

76

www.unionefiduciaria.it