Anno XIV - n.5 - 7 febbraio 2018 Italia-Spagna, Fed Cup in diretta Sabato e domenica su SuperTennis le Azzurre contro le Furie Rosse

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Francia, attenta: l’Italia è una bella rogna

Con il Fognini “kamikaze” di Davis tutto è possibile a Genova dal 6 aprile

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Galletti d’assalto: Le racchette sono 10 i Top 100 degli azzurri I detentori della coppa, guidati Caratteristiche e taratura da Noah, forti ma non imbattibili degli attrezzi dai “box” di Morioka

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Molla la presa GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: se Fabio condivide... Pag.3 e salvi il gomito Focus: Insalatiera in salsa Next Gen Pag.10 Come gestire peso, misura Storie: i record (imbattibili) della Coppa Davis Pag.12 del manico e modo d’impugnare I numeri della settimana Pag.14 - Giovani Pag.16 In Italia: notiziario Pag.17 - Circuito Fit-Tpra Pag.18 Padel: il Master del circuito Slam Pag.19 Pag.20 Racchette e dintorni Pag.22 - L’esperto risponde Pag.25

prima pagina Se Fabio condivide...

di Enzo Anderloni - Foto Getty Images di seguire un proprio filo logico: deve do è in giornata, gli consente di gio- rispondere solo al tizio che ogni matti- care alla pari con i primi del mondo. er tanti il problema di Fabio na lo guarda dallo specchio quando si Ha rischiato di perdere sia contro il Fognini è sempre stato l’atteg- accinge ad affrontare la giornata. Con n.100 che contro il n.41 del mondo. giamento. E adesso, come la quel tizio può anche mettersi d’accor- Però ha fatto vedere a entrambi che, P mettiamo? Perché dopo l’enne- do di non deviare da certe dinamiche anche in versione opaca, “Fogna” sima riprova (Murray a Napoli, Pella a di gioco a costo di perdere qualche da quel campo non si sarebbe fatto Buenos Aires, adesso Daniel e Sugita partita in più, rincorrendo un certo ti- schiodare. Non prima di aver conqui- a Morioka) diventa difficile non am- po di performance. stato il punto per l’Italia. mettere che quando il gioco si fa duro, Altra cosa è la Coppa Davis, il mo- Non sarà che è questa la vera indole lui è l’ultimo a mollare. La camminata mento in cui lo sport individuale di Fognini? Che dietro questo suo mo- indolente, il linguaggio del corpo pro- per antonomasia diventa un fatto da do a volte eccessivo di dialogare col vocatorio che innervosiscono i detrat- condividere con gli altri, i compagni mondo fuori dal campo, anche sui so- tori si scontrano inevitabilmente con di squadra, la gente in tribuna con la cial, ci sia un senso di appartenenza una capacità unica di mettere tutto in bandiera. Si deve tirar fuori qualcosa a una “community”, quella del campo (e anche di più) quando in ballo di diverso: giornata sì o giornata no, italiano, che quando lo abbraccia (in- non ci sono solo i fatti suoi ma entra- che tu senta la palla o meno, faccia vece di sparargli addosso) tira fuori no in gioco anche i fatti nostri. freddo o tiri vento, c’è una partita da da lui doti davvero speciali? Quando c’è di mezzo la squadra az- portare a casa a tutti i costi. Devi met- Sta di fatto che anche con quella di- zurra, quando il risultato è qualcosa tere in campo tutto quello che hai. E scutibile divisa tricolore, che mescola da condividere con gli appassionati con quello arrangiarti. bandiera e teschietti, Fognini in Davis di tutta Italia, “Fogna” riesce a mostra- Chi gioca a tennis sa benissimo che diventa qualcosa di più del solito “Fo- re il lato più stoico delle virtù che il pochi momenti sono più frustranti gna”, che pure è n.22 del mondo. Di- tennis insegna. di quelli in cui il tuo colpo miglio- venta l’Italia. Se la prende sulle spalle. Vincere giocando bene? Sono capaci re non funziona. Magari banalmente Come direbbe lui: ci mette la faccia. E tutti. Come a tutti succede di perdere perché il tuo avversario, sulla carta tutta la squadra condivide. quando non si è in giornata. È quello più scarso di te, ti manda fuori rit- Così quando il presidente Binaghi che succede tutti i giorni nei circuiti mo, insiste a mettere la palla dove a dice che “a Genova, nella terra di Fo- Atp e Wta. Ed è un percorso di cre- te dà più fastidio. gnini, sarà molto difficile anche per la scita tennistica personale sul quale Ecco, il Fognini di Morioka non ha Francia tirarci fuori dal campo”, viene ogni atleta si avventura prendendosi espresso neanche lontanamente il spontaneo condividere. E prenotare le proprie responsabilità. Libero però suo miglior tennis, quello che, quan- subito un biglietto.

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3 coppa davis È un’Italia che mette il cuore nella racchetta

Fognini porta a casa tre punti su tre contro il Giappone, rimanendo in campo quasi 12 ore in tre giorni (per 14 set complessivi) e annullando un match point. Per la quarta volta nelle ultime 5 edizioni siamo nei quarti

di Angelo Mancuso foto Getty Images

orioka - Quando Sugita ha steccato quell’ultimo dirit- Mto, Fabio Fognini è crollato a terra esausto ma felice tra gli ap- plausi del correttissimo pubblico della Takaia Arena. La squadra lo ha sommerso impazzita di gioia: se l’I- talia per la quarta volta nelle ultime cinque stagioni è nei quarti di Cop- pa Davis (compresa la semifinale del 2014), il merito è in gran parte suo. Gli azzurri hanno battuto per 3-1 il Giappone nella lontanissima e inne- vata Morioka, città di trecentomila anime, 500 e passa chilometri a nord della capitale Tokyo. Fabio quando è in campo avrà un caratteraccio, ma- gari a volte esagera nelle proteste, c’è chi lo definisce il Dottor Jekyll e L’esultanza della spedizione azzurra a Morioka dopo il 3-1 sul Giappone Mister Hyde del tennis azzurro. ma negli ottavi di finale del World Group della Coppa Davis (foto Hiroshi Sato) ha un cuore grande così. Oltre ov- viamente a un talento cristallino. In pochissimi italiani nella storia della Davis hanno saputo regalare un mix di gioie e dolori come lui. Non è la prima volta che diven- ta l’eroe in maglia azzurra: Mar De Plata contro l’Argentina nel 2013, Napoli con la Gran Bretagna sem- pre quell’anno quando salì fino al numero 13 Atp (suo best ranking), Buenos Aires ancora con l’albicele- ste la passata stagione. Questa volta ecco il Giappone vissuto da one man show. Il trentenne ligure è rimasto in campo quasi 12 ore in tre giorni per complessivi 14 set: se non è un record poco ci manca. Ha superato Fabio Fognini ha prima Taro Daniel, quindi ha vinto il vinto in Giappone il suo quarto quinto doppio in coppia con Simone Bolelli match (di singola- e infine ha chiuso il cerchio battendo re) in 5 set sui sei Yuichi Sugita in cinque set annullan- disputati dal 2009 do un match point nel tie break del in Coppa Davis

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Fognini è stato il protagonista del week-end in Giappone; sotto, in coppia col 31enne bolognese Simone Bolelli, autore di un’ottima prestazione; sopra, Yuichi Sugita, l’avversario più tosto quarto: 3-6 6-1 3-6 7-6 (6) 7-5 in poco Un gladiatore grande lottatore, un vero giocatore più di 4 ore. Una sfida rocambolesca: Entusiasta capitan Barazzutti: “Fo- da Davis. Ed è anche una vittoria del- Fognini sembrava senza energie già gnini ha vinto un incontro annullan- la squadra: Bolelli in doppio ha gio- nel terzo set, ma il suo serbatoio è do un match point nel quarto set e cato uno dei suoi migliori incontri in infinito nonostante avesse entrambi in cui era sotto 4-1 al quinto. Fabio nazionale, Seppi nella prima giornata i polsi e un ginocchio fasciati. E il è stato veramente straordinario, di- ha avuto match point sempre contro venerdì aveva lamentato male a una sputando una partita da grandissi- Sugita, un signor giocatore, andando spalla e il sabato a un tallone. mo giocatore, da gladiatore indomi- a un filo dal batterlo. È la conferma to, dopo due sfide toste alle spalle che l’Italia in Davis è una bella rogna Esausto ma felice nelle giornate precedenti. Ha gioca- per tutti e lo sarà anche per la Fran- “Sono stanco morto - ha ammesso il to come si deve in Davis, con il cuo- cia. Non sarà facile neppure per loro numero uno azzurro - ho giocato con re e per la squadra, interpretando tirarci fuori dal campo. Giocheremo a quello che avevo e adesso ho male alla perfezione lo spirito di questa Genova, a Valletta Cambiaso, la terra un po’ dappertutto. Le gambe non manifestazione che regala emozio- di Fognini. Nel frattempo godiamoci rispondevano ed è stata soprattutto ni uniche. Come ex giocatore di Da- questo bel successo”. Si giocherà dal una vittoria di nervi. Del resto, fino a vis è giusto riconoscergli il merito 6 all’8 aprile sulla terra rossa dello poche ore dal match con Sugita non per questa prestazione: una vittoria Stadio “Beppe Croce”. sapevo cosa fare, dopo che la sera di spessore, in condizioni difficili, prima durante il trattamento del fi- per la rapidità della superficie, non sioterapista mi ero addormentato certo ideale per il suo tennis. È un sul lettino. Durante il riscaldamento grande successo comunque di tutta Tre volte al 5° mi sentivo bene e quindi ho parlato la squadra, questi ragazzi sono in- Fognini decisivo con il capitano e avvisato Paolo Lo- credibili, c’è uno splendido spirito renzi che me la sentivo di scendere di gruppo, che pian piano si sta al- Giappone - Italia 1-3 in campo. Sono davvero contento largando visto che alla spalle preme Prima giornata, venerdì 2 febbraio perché era un punto decisivo. Chis- un gruppetto di giovani, da Berretti- Fabio Fognini (ITA) b. Taro Daniel (JPN) 6-4 sà se Federico (il figlio, ndr) a casa si ni e Sonego, da Quinzi a Napolitano 3-6 4-6 6-3 6-2, Yuichi Sugita (JPN) c. An- è svegliato in tempo per vedermi in e altri. Quindi possiamo archiviare dreas Seppi (ITA) 4-6 6-2 6-4 4-6 7-6(1). tv, comunque ora finalmente riuscirò con il sorriso e soddisfazione una a riabbracciare lui e Flavia dopo una trasferta dura e impegnativa, ma Seconda giornata, sabato 3 febbraio trasferta lunga e molto faticosa. Man- conclusa nel modo migliore”. Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. Ben co da casa dal tre gennaio e non ve- Mclachan/Yasutaka Uchiyama (JPN) 7-5 do l’ora di rivederli”. Il suo inizio di Ora la Francia 6-7(4) 7-6(3) 7-5. stagione è stato ottimo: semifinale a “Questa è la Davis, lo sapevamo an- Sydney, ottavi agli , che se non ci si abitua mai - ha detto Terza giornata, domenica 4 febbraio Fabio Fognini (ITA) b. Yuichi Sugita (JPN) quindi la firma sulla vittoria in Davis il Presidente della FIT Angelo Binaghi 3-6 6-1 3-6 7-6(6) 7-5. sul Giappone a Morioka. - abbiamo visto un super Fognini, un

5 coppa davis Ghiaccio bollente

Fognini, Seppi e Bolelli hanno battuto i giapponesi in un palazzetto dove di solito si gioca a hockey, sul veloce, con palle che non vengono utilizzate nel circuito. Fuori si arrivava a -14. Ecco com’erano attrezzati

di Enzo Anderloni

uori si andava da 0 a meno 14. Dentro le palle Srixon (il tu- bo nella foto più a destra), Fnon usate nel circuito maggio- re, fischiavano, difficili da controllare sul campo in greenset installato nel palazzetto di Morioka, adibito abitual- mente alle partite di hockey su ghiac- cio. Queste le condizioni con cui l’Ita- lia ha affrontato il Giappone, come ce le racconta Pier Paolo “Jambo” Melis, il meccanico ai box, o meglio il Pro Tour Stringer che mette a punto le racchette dei giocatori italiani. “Il campo era medio-veloce ma l’illu- minazione non era granché”, spiega. E questo di sicuro non facilitava il con- trollo, alle alte velocità del tennis attua- le. Ma vediamo come si sono attrezzati i nostri per superare l’ostacolo.

L’attrezzatura dei nostri Fabio Fognini per la sua Babolat Pu- re Drive (qui a destra), livrea 2018, personalizzata sui parametri della pri- ma edizione, ha optato per una tensio- ne delle corde di mezzo chilo superio- re al suo standard. Dunque sintetico monofilamento Babolat RPM Blast, cali- bro 1,30 a kg 27,5 per le verticali, 25,5 per le orizzontali. Una racchetta, ricor- diamo, che pesa finita 340 grammi. Fa- po l’incordatura. Bolelli, in grande spol- l’incordatura Paolo monta un ibrido Pa- bio usa un manico n.3 e fa montare un vero, si è presentato con la sua fida Ba- cific, con monofilo X Tour calibro 1,19 overgrip Babolat VS. bolat Pure Aero VS, che pesa finita 340 sulle verticali e budello naturale cali- Andreas Seppi si affida sempre alla Pro grammi. Simone utilizza uno dei mo- bro 1,30 sulle orizzontali. La tensione Kennex Q Tour, in Giappone con la nuo- nofilamenti più evoluti ma anche più a Morioka era kg 25,5/23,5”. va grafica. È sempre longbody, cioè più rigidi in circolazione, il Tour Bite della Bella curiosità, infine, quella sulla lunga di un centimetro e mezzo rispet- Solinco. Nel suo caso la tensione è piut- Wilson Burn di Thomas Fabbiano, il to ai 68,5 cm dello standard. Il mani- tosto elevata (kg 27/26) e preferisce quinto uomo in Giappone. È una del- co è n.2, con overgrip Tournagrip. Per far incordare le racchette poco prima le racchette più leggere in assoluto l’incordatura ha chiesto, come sempre, del match. Dunque vuole un piatto che in campo professionistico: solo 289 Luxilon Alu Power, montato con tecnica non gli faccia perdere neanche un filo grammi (foto qui sopra) senza le ATW (Around the World) a due soli nodi di controllo: la potenza ce la mette lui. corde. “Il telaio è un h22 - osserva Jam- (vale a dire con un unico spezzone di Per concludere la panoramica sul team, bo - con livrea Burn. Il pattern è 18x20, corda) a 22/21 kg. Jambo segnala che ecco l’attrezzo di Lorenzi. Paolo si tiene che Thomas fa incordare alla tensione Seppi preferisce che le racchette ven- stretta la sua Head Prestige MP. “È un di 23/21 kg. poi ha l’abitudine di to- gano incordate il giorno prima della telaio pt57a, cui abbiamo sostituito il gliere il grip di serie per montarne uno partita. Il che significa che considera il grip in pelle, - spiega Melis - che pesa più sottile e leggero, tipo skin: il bilan- naturale calo di tensione che la corda con le corde ben 360 grammi. Il mani- ciamento della racchetta così si sposta monofilamento ha nelle prime ore do- co è n.3 con overgrip Head Tour. Per leggermente verso la testa”.

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coppa davis E ora arriva la Francia

Nei quarti di finale del World Group l’Italia affronterà i francesi (6-8 aprile, a Genova). Il team di Noah è campione in carica ma contro l’Olanda ha mostrato segni di cedimento. La preview del match e il resto del tabellone

di Andrea Nizzero - foto Getty Images

Genova si disputerà una sfi- da di Davis dal fascino im- menso, almeno in potenza. AMai, negli anni 2000, l’Italia del tennis maschile ha ospitato un incontro eccitante come quello che dal 6 all’8 aprile avrà il suo palco- scenico nella splendida cornice del Circolo di Valletta Cambiaso, a due passi dal mare di Albaro, uno dei più bei quartieri di Genova. Contro i campioni in carica, contro i nostri avversari storicamente prediletti, in casa nostra ma non distante dalla loro, a 22 anni da un ultimo prece- dente doloroso (Nantes 1996): è una sfida che non avrebbe bisogno di uno spot. E in cui a meno di sorprese non partiremo favoriti. Ma sarà comun- que aperta e imprevedibile. Adrian va essere in ogni caso a senso unico. Mannarino, Scricchiolii “orange” Con Tsonga infortunato (nemmeno 29 anni, Probabilmente, anche quanto si è in formazione) e con Lucas Pouille n.25 Atp visto poco più a Nord durante lo messo fuori gioco prima dell’inizio scorso week-end può esserci di con- del week-end da un fortissimo torci- forto. Albertville, ai piedi delle Alpi collo, il ruolo del numero 1 è ricadu- e sede delle Olimpiadi Invernali del to su Adrian Mannarino, al debutto 1992, ha accolto la selezione guida- assoluto in Davis. ta da Noah e l’ha trovata piuttosto Dopo aver perso il primo singolare zoppicante. C’era da aspettarselo, a contro de Bakker (sceso al numero poco più di due mesi dalla gloria (e 369 del ranking), il francese ha ri- relativa sbronza) di Lille. Meno pre- schiato moltissimo anche nel quarto vedibile che l’Olanda di Robin Haase incontro, contro Haase. Praticamente e di Thiemo de Bakker andasse a un sotto di due set, aveva raddrizzato la passo dal distruggere ogni certezza partita fino a servire per il match nel francese, in uno spareggio che dove- quarto, per poi sciupare tutto e chiu-

dere solo per 7-5 nel quinto dopo 4 Francia, una nazione... top ore e 20 minuti. Tra la Francia e l’Italia ci sono 10 precedenti, con cinque vittorie per parte. L’ultimo incontro tra le due squadre nel 1996 a Nantes: Noah, capitano anche allora, guidò la Francia a una ri- Sospiro di sollievo monta che Arnaud Boetsch concretizzò contro Andrea Gaudenzi fissando il punteggio sul 3-2, La festa che ne è seguita è sembrata dopo il vantaggio di 2-0 firmato dallo stesso Gaudenzi e da Renzo Furlan. Noah, alla sua seconda più che altro un sospiro di sollievo esperienza da capitano francese, proseguì fino al suo secondo trionfo in Davis, vincendo in finale contro la Svezia. collettivo. “Sono passato attraver- I dieci Top 100 francesi: Lucas Pouille (17), Jo-Wilfried Tsonga (19), Adrian Mannarino (25), so ogni emozione durante questo Richard Gasquet (33), Gael Monfils (43), Benoit Paire (44), Julien Benneteau (55), Gilles Si- weekend. Ero certo saremmo andati mon (64), Pierre-Hugues Herbert (76), Jeremy Chardy (91). (an.ni.) al singolare decisivo”, ha detto poi

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a caldo Noah, confermando quanta fiducia avesse oramai sulla tenuta di Mannarino. Non erano giunti in modo tranquillo nemmeno i punti di Richard Gasquet e della coppia for- mata da Pierre Hugues Herbert e Ni- colas Mahut, contro un Robin Haase valoroso (ma tre volte perdente) e il doppista olandese Jean Julien Rojer. In definitiva, ad Albertville, la nazio- nale da dieci Top 100 (solo gli Stati Uniti ne hanno tanti) non è sembrata così imbattibile. Affronteremo il mo- vimento tennistico maschile più for- te del mondo, ma il fatto che siano ancora alle prese con i postumi (ine- vitabili, per una nazionale numerosa Così gli altri 3 quarti di finale e complessa come quella francese) della vittoria di Lille dello scorso an- Spagna-Germania - Vincendo contro questa la Gran Bretagna sulla terra battuta, la Spagna del no potrebbe essere un fattore a no- capitano debuttante Sergi Bruguera ha superato un esame semplice che stava per complicarsi. stro vantaggio. Priva di Andy Murray e di Kyle Edmund, convocato ma mai schierato, la squadra d’Oltremanica si è comunque fatta sentire fino all’ultimo grazie a Cameron Norrie, classe 1995 capace di battere Il nodo Noah-Monfils Roberto Bautista Agut e di giocare alcuni dei colpi più spettacolari del week-end. A meno che non torni Rafa, sarà più dura contro la Germania di Sascha Zverev. Il 20enne ha battuto Kyrgios Un altro nodo importante della sfida in tre set per completare la vittoria tedesca sull’Australia (3-1). risiederà in un complesso rapporto professionale e personale, quello Croazia-Kazakistan - Il Kazakistan non ha lasciato scampo alla Svizzera priva di Roger Federer tra Yannick Noah e Gaël Monfils. Il e Stan Wawrinka (3-0). Il solito e il classe 1996 Dmitry Popko hanno firmato 31enne francese è stato l’illustre i punti in singolare. Nei quarti voleranno in Croazia (3-1 al Canada) per una trasferta temibile: assente della trionfale campagna a Cilic, lo scorso week-end impegnato solo nel doppio (vincente), si è aggiunto un brillante Borna 2017, e nelle scorse due stagioni di Coric capace di rifilare un triplo 6-4 al suo giovane rivale Denis Shapovalov. Davis ha disputato un solo incontro, il primo in assoluto del terzo man- Usa-Belgio - Gli statunitensi John Isner e Sam Querrey hanno sudato i rispettivi singolari, Ryan dato di Noah. Si disputò nell’isola Harrison e Steve Johnson hanno sudato il doppio: ma contro questa Serbia può bastare anche per fare cappotto (3-0). Contro il Belgio di David Goffin (3-0 all’Ungheria), eliminato presto dagli d’origine di entrambi, la Guadalupa, Australian Open ma saldamente in sella in Davis, qualche rischio lo corre chiunque. contro il Canada. È rischioso met- tere in discussione un ex campione del Roland Garros, tre volte campio- ne da capitano di Davis (1991, 1996, mese dopo, in trasferta a Zara, la- atteggiamento e, nella conferenza 2017) e tra gli uomini più popolari sciò la squadra e tornò in Francia stampa post vittoria sull’Olanda, ha di Francia in senso assoluto; Gaël per un improvviso e misterioso in- detto di volerlo con sé: “Spero che lo fece, criticando pubblicamente fortunio al ginocchio, alla vigilia Gaël, che conosce i criteri per le la scelta dei Caraibi come sede di dell’incontro contro la Croazia: in convocazioni, faccia parte dell’av- un primo turno di Davis, e di fatto Davis non ha più visto il campo. Ora ventura. Sarebbe naturale per me creando un primo strappo. Qualche il capitano sembra aver cambiato che ci fosse”.

9 focus next gen Insalatiera in salsa Next Gen

Non solo nel circuito, ma anche con i colori delle rispettive Nazionali. Zverev trascina la Germania, Coric fa inciampare Shapovalov e il Canada. E poi ci sono gli Ymer a spingere la Svezia e Yibing Wu a far sognare la Cina

di Alessandro Nizegorodcew foto Getty Images

risbane, Pat Rafter Arena, Alex vs Alex. L’Australia di Lleyton Hewitt affronta la Germania ca- Bpitanata da Michael Kohlmann. Il primo singolare vede in campo un derby tutto in salsa Next Gen: la soli- dità e la maturità di Alexander Zverev da una parte, il talento e l’esuberanza di Alex De Minaur dall’altra. La sfida è equilibrata, ricca di pathos e profuma di futuro del tennis mondiale. De Mi- naur mette a segno i punti più spetta- colari e si porta avanti di un break al I due Alex, De Minaur (Australia) e Zverev (Germania) protagonisti del match simbolo quinto set, ma Zverev non cede il pas- della nuova onda in coppa Davis: l’ha spuntata il tedesco al tie-break del 5° set so al suo più giovane avversario (classe ’97 contro ’99) rimontando e chiuden- do 7-4 al tie-break finale. Il tedesco, che supera anche Nick Kyrgios nettamente nella terza e decisiva giornata, sembra finalmente aver trovato il giusto fee- ling con l’Insalatiera. Le pressioni e le attenzioni di tale manifestazione non sono facili da gestire e, non a caso, Zverev aveva perso 4 delle prime 5 sfi- de disputate in Coppa Davis, compresa quella clamorosa a Francoforte, lo scor- so anno, di fronte a Steve Darcis. La maturazione del ventenne di Amburgo, finalmente vincente in un match tre set su cinque, lascia ben sperare Boris Be- cker e tutto il team tedesco. De Minaur, nonostante la sconfitta, conferma la crescita esponenziale palesata prima a Brisbane e successivamente a Sydney, dove il giovane aussie ha raggiunto due sorprendenti semifinali. del World Group. Il canadese è stato let- “Mi ero allenato benissimo nei giorni (Ex) Next Gen teralmente annichilito dalla varietà del precedenti alla sfida con il Canada - ha batte Next Gen gioco di Coric, abile in fase difensiva spiegato Coric - anche se pochi minuti A Osijek, Croazia, uno scatenato Borna ma anche offensiva, e certamente più prima del match con Denis la tensione Coric ha spento i sogni di Denis Sha- a proprio agio sulla terra battuta. Sha- era alle stelle; avergli strappato il servi- povalov. L’ex Next Gen slavo, sul pun- povalov, che aveva superato Viktor Ga- zio nel primo gioco dell’incontro mi ha teggio di 2-1 per la propria nazionale, lovic nel corso della prima giornata, ha dato fiducia e tranquillità”. Tra i classe ha infatti superato nettamente ‘Shapo’ lottato sino alla fine senza però trovare ’96 va segnalata anche l’ottima vittoria portando la Croazia ai quarti di finale minimamente il bandolo della matassa. contro pronostico del kazako Dmitry

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HASHTAG #NEXTGEN Tsitsipas continua la collezione dei campioni social: c’è Ferrer

Il croato Borna Coric, classe 1996, appena uscito dal giro dei Next Gen

Popko, abile a superare Laaksonen sul ‘veloce’ di Astana nella vittoria della propria nazione su una rimaneggiata Svizzera. I campi in veloce indoor sono uno degli habitat naturali di Stefanos Tsitsipas, ormai giunto tra I fratelli Ymer i Top 80 del ranking Atp. Il greco, classe 1998 e probabile futuro protagonista alle Next Gen e la speranza svedese Atp Finals, si è allenato a Montpellier con l’ex top 5 David Ferrer, proseguendo nella collezio- Dopo anni di anonimato la Svezia po- ne delle foto social con i grandi protagonisti del circuito con cui condivide il campo. trebbe aver trovato la strada per rien- trare, a fatica, nel World Group. I fratelli di origine etiope Elias e Mikael Ymer Barrios Vera sta arrivando (nella foto sotto), rispettivamente classe ’96 e classe ’98, hanno trascina- Un nome poco reclamizzato, una serie di risultati che raccontano un’altra storia. Nato a Santiago il 20 dicembre 1997, Marcelo Tomas Barrios Vera sta scalando repentinamente il to la propria compagine alla vittoria ranking Atp. Da dicembre 2017 a gennaio 2018, in un mese di tornei, il cileno ha conquistato sul veloce di Dnipro contro l’Ucraina due Futures e raggiunto tre semifnali, salendo dal n.720 all’attuale 443 (+287). Un’iniezione di Sergiy Stakhovsky. Sul 2-2 il pun- di fducia importante per l’ex n.5 al mondo under 18, che già nel 2016 era arrivato sino ai Top to decisivo è giunto proprio grazie al 400 prima di un calo piuttosto evidente che lo ha fatto crollare nel ranking. Nel week-end, Next Gen Mikael, abile a superare Ar- seppur senza scendere in campo, ha fatto parte del team cileno capitanato da Nicolas Massu tem Smirnov in due set (nel Gruppo I e che, in Coppa Davis, ha superato l’Ecuador per 3-1.(al.ni.) Gruppo II, da quest’anno, tutte le sfide vengono disputate con la formula due set su tre). Anche Israele può sorridere grazie a un giovanissimo protagoni- Next Gen russa in Fed: sta. Nel match del Gruppo I contro il c’è anche la Potapova Sudafrica, giunti al quinto e decisivo Il week-end di Fed Cup alle porte vedrà in campo, nel Gruppo incontro, il successo è giunto per ma- II, una compagine formata da ben quattro tenniste under 21. Il no del ventenne Edam Leshem, abile a capitano Anastasia Myskina, ex regina del Roland Garros nel superare Scholtz regalando a Israele il 2004, ha convocato per la sfda contro la Slovacchia la me- passaggio del turno. Anche a Tianjin, in glio gioventù del tennis russo. A guidare il gruppo sarà Natalia Cina, un Next Gen dal grande avvenire Vikhlyantseva, classe 1997, che lo scorso anno fnì sotto la luce ha chiuso i conti nella sfida vinta 3-1 dei riflettori raggiungendo la semifnale nel Wta Premier di San contro la Nuova Zelanda. Si tratta di Yi- Pietroburgo. Grande attesa anche per Anastasia Potapova, clas- bing Wu, ex numero 1 al mondo under se 2001 e vincitrice a Wimbledon Junior nel 2016, all’esordio 18, che ha conquistato in rimonta l’in- assoluto in Fed Cup. Completeranno la rosa Anna Kalinskaya (19 anni) e Veronika Kudemertova (20 anni). (al.ni.) contro contro Josè Statham.

Due acuti Next Gen nei Futures La settimana Itf ha portato alla ribalta due coetanei, nati a distanza di due giorni l’uno dall’altro. L’olan- dese Tim Van Rijthoven (data di nascita 24 aprile 1997), che dopo un grave infortunio al polso è tornato al successo negli Stati Uniti, e Pedro Martinez (data di nascita 26 aprile 1997), bravo a conquistare in Egitto il suo ottavo titolo Futures. L’Olanda punta forte sul talento di Van Rijthoven, rientrato a fine di- cembre dopo un anno di assenza dai campi e trionfatore sulla terra battuta di Palm Coast. “È un enorme talento con grandi potenzialità”, ha raccontato più volte il campione di Wimbledon Richard Krajicek, allenatore del giovane olandese. (al.ni.) 11 terza pagina Match infiniti? In Davis son finiti

La sfida tra Australia e India del 1974 si concluse dopo 327 game. Nel 1982 McEnroe e Wilander combatterono per 6 ore e 22 minuti. Con l’introduzione del tie-break al quinto set i match di Davis non potranno superare i 65 giochi

di Alessandro Mastroluca L’indiano Foto Getty Images Vijay Amritraj Festhalle di Francoforte (due volte il protagonista gioco sarà fermato per fissarlo di nuo- na piccola grande rivolu- di India-Australia vo), venerdì 4 ottobre 1985 Westphal zione. Yuichi Sugita e Sa- nel 1974 lancia l’allora Repubblica Federale di scha Zverev, per vantaggio Germania verso la finale. Gli servono Udi fuso orario, hanno vinto 5 ore e 29 minuti, gioca 85 game per i primi tie-break al quinto set nel completare una rimonta epica sul ce- World Group di Davis. Un’innovazio- coslovacco Tomas Smid: finisce 6-8 1-6 ne destinata a rendere leggendari, in 7-5 11-9 17-15. Nessuno sapeva allora quanto non più tecnicamente supe- che la malattia lo stava divorando già rabili, i record di durata nella storia da quattro anni. della manifestazione. I set più lunghi - Non si potranno Il ‘tie’ più lungo - Nessun incon- più giocare, salvo ulteriori ripensamen- tro (nel gergo della Davis, si chiama ti, 32 game in un set, come in quel leg- ‘tie’), dunque, potrà superare l’epica gendario parziale decisivo. Nel World della finale della zona orientale 1974. Group, che ha assunto il format attuale Al South Club di Calcutta stracolmo di nel 1981, non si sono mai visti set più tifosi, l’India sfida i campioni in cari- lunghi in singolare. Dmitry Tursunov ca dell’Australia, che nell’ultima finale ha battuto 17-15 al quinto Andy Rod- hanno battuto gli Usa con il quartetto dick nella semifinale del 2006, Yannick probabilmente migliore di tutti i tempi Noah ha superato al primo turno del (Ken Rosewall, Rod Laver, Mal Ander- 1985 il paraguayano Francisco Gonza- son, John Newcombe). Il leggendario lez 3-6 6-3 17-15 6-4. capitano dell’India, Ramanathan Kri- 7 ore e 2 minuti shnan, sceglie come secondo singolari- Oltre le 6 ore - Ma la storia l’hanno Non è stata la partita con il maggior numero di sta Jasjit Singh, il primo sikh a giocare scritta John McEnroe e Mats Wilander. game (95) ma quella durata più di tutte (7 ore per l’India in Davis, al posto di Anand È il secondo turno del World Group e 2 minuti). Nel 2003 i cechi Rosol e Berdych Amritraj, che soffre la rivalità col fra- superarono gli svizzeri Wawrinka e Chiudinelli in 1982, è ancora il secondo match più tello Vijay. Insieme, vincono un doppio doppio per 6-4 5-7 6-4 6-7 24-22. lungo di sempre nella storia della Da- durissimo, finito 17-15 6-8 6-3 16-18 vis: 6 ore e 22 minuti. McEnroe, che ha 6-4, contro John Alexander e Colin Di- appena perso in finale a Wimbledon bley. È Vijay a suggellare la vittoria con Adriano Panatta nella finale del 1976, contro Jimmy Connors, chiude 9-7 6-2 il 6-1 5-7 6-4 6-4 a Bob Giltinan. In cin- nel giorno dell’unico trionfo azzurro, 15-17 3-6 8-6. “Mi ricordo che a fine que partite sono stati giocati 327 game: 7-9 37-39 8-6 6-1 6-3. partita sono caduto fra le braccia del un record che non si potrà battere. I 65 game attuali impallidiscono anche nostro capitano Arthur Ashe”, ricorde- di fronte ai 100 che nel 1982 servirono rà anni dopo McEnroe a ESPN, che in I record di game - Con il tie-break al canadese Harry Fritz per superare il quella prima giornata del 1982 ha tra- in tutti i set, si potrà arrivare al mas- venezuelano Jorge Andrew 16-14 11- smesso 9 ore e 17 minuti di diretta, la simo a giocare 65 game in un match. 9 9-11 4-6 11-9 nella semifinale della più lunga fino a quel momento per un Niente a che vedere con i 122 del match zona nord-americana. Resterà irrag- evento sportivo su un canale naziona- più lungo di sempre, il doppio della fi- giungibile anche il match della vita di le negli Usa. Verso la fine della partita, nale interzona del 1973 fra Usa e Cile. Michael Westphal, n.2 di Germania nei confessa, un dubbio gli ha attraversa- Stan Smith e Erik Van Dillen battono Pa- primi anni di Boris Becker, primo tenni- to la mente. “Se stiamo giocando un tricio Cornejo Seckel e Jaime Fillol, che sta vittima dell’AIDS. Nonostante il tap- match così straordinario, perché quasi saranno avversari di Paolo Bertolucci e peto che gli si sgretola sotto i piedi alla tutti i tifosi se ne sono andati?”.

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i numeri della settimana Petra sempre più su

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 9760 1 22 Fabio Fognini 1850 2 Roger Federer (SUI) 9605 2 46 Paolo Lorenzi 1085 3 Marin Cilic (CRO) 4960 3 77 Andreas Seppi 686 4 Grigor Dimitrov (BUL) 4630 4 79 Thomas Fabbiano 676 5 Alexander Zverev (GER) 4610 5 99 Marco Cecchinato 543 6 Dominic Thiem (AUT) 4060 6 127 Matteo Berrettini 465 7 David Goffin (BEL) 3460 7 135 Stefano Travaglia 442 8 Jack Sock (USA) 2880 8 159 Alessandro Giannessi 343 9 Juan Martin del Potro (ARG) 2815 9 174 Simone Bolelli 313 10 Pablo Carreno Busta (ESP) 2705 10 175 Lorenzo Sonego 313 11 Kevin Anderson (RSA) 2620 11 185 Salvatore Caruso 286 12 Sam Querrey (USA) 2490 12 204 Stefano Napolitano 251 13 Novak Djokovic (SRB) 2470 13 232 Andrea Arnaboldi 228 14 Nick Kyrgios (AUS) 2395 14 245 Federico Gaio 211 15 Stan Wawrinka (SUI) 2385 15 247 Matteo Viola 211 16 Tomas Berdych (CZE) 2320 16 258 Lorenzo Giustino 198 17 Lucas Pouille (FRA) 2235 17 267 Matteo Donati 192 di Giorgio Spalluto - foto Getty Images 18 John Isner (USA) 2230 18 273 Luca Vanni 185 19 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2050 19 308 Gianluigi Quinzi 158 21 i titoli conquistati da Petra Kvitova 20 Andy Murray (GBR) 1960 20 320 139 (nella foto), in virtù del successo conseguito Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta a San Pietroburgo. La ceca diventa così Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti la 5a tennista più titolata tra le giocatrici 1 Caroline Wozniacki (DEN) 7965 1 61 937 in attività, dietro Serena e Venus Williams (72 e 49), Maria Sharapova (36) 2 Simona Halep (ROU) 7616 2 93 Francesca Schiavone 708 e Caroline Wozniacki (28). 3 Elina Svitolina (UKR) 5835 3 142 414 4 Garbine Muguruza (ESP) 5690 4 156 Roberta Vinci 377 64 le vittorie ottenute in carriera da 5 Karolina Pliskova (CZE) 5445 5 158 367 Petra Kvitova a livello indoor. La due volte 6 Jelena Ostapenko (LAT) 5000 6 179 325 campionessa di Wimbledon è la tennista in 7 Caroline Garcia (FRA) 4495 7 204 Georgia Brescia 279 attività ad aver vinto più incontri all’interno 8 Venus Williams (USA) 4277 8 206 277 di un palazzetto. Seguono Maria Sharapova 9 Angelique Kerber (GER) 3031 9 221 253 (53), (50), Dominika Cibulkova (49) e Caroline Wozniacki (46). 10 Julia Goerges (GER) 2900 10 269 Giulia Gatto-Monticone 200 11 Johanna Konta (GBR) 2825 11 283 180 27 le vittorie di Fabio Fognini in Coppa 12 Sloane Stephens (USA) 2813 12 296 162 Davis. Grazie alle 3 affermazioni in terra 13 Kristina Mladenovic (FRA) 2770 13 313 151 nipponica, il ligure è diventato l’11° tennista 14 (USA) 2644 14 339 131 più vincente nella storia dell’ItalDavis, 15 Anastasija Sevastova (LAT) 2540 15 353 123 a un solo successo dal 10° posto occupato 16 Ashleigh Barty (AUS) 2486 16 371 108 da Marcello Del Bello. 17 Coco Vandeweghe (USA) 2434 17 431 Camilla Scala 83 439 81 20 gli anni trascorsi dall’ultima vittoria 18 Magdalena Rybarikova (RUS) 2363 18 dell’Italia sul veloce in una sfida valevole 19 Svetlana Kuznetsova (RUS) 2362 19 447 Gaia Sanesi 78 per il World Group. L’ultima vittoria 20 (BEL) 2215 20 485 67 ottenuta al di fuori della terra battuta risaliva alla semifinale del 1998 vinta dagli I primi 16 del ranking race to milan azzurri a Milwaukee contro gli Stati Uniti. Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Andrey Rublev (AUS) 240 9 Denis Shapovalov (CAN) 65 15 i match vinti in carriera da Fabio 2 Alex de Minaur (AUS) 240 10 Jaume Munar (ESP) 50 Fognini annullando match-point, dopo 3 Taylor Fritz (USA) 206 11 Miomir Kecmanovic (SRB) 49 il successo ottenuto ai danni di Sugita 4 Casper Ruud (NOR) 99 12 Duckhee Lee (KOR) 31 a Morioka. Tra i tennisti in attività si sono aggiudicati più match salvando match-point 5 Stefanos Tsitsipas (GRE) 96 13 Bernabe Zapata Miralles (ESP) 31 i soli Ivo Karlovic (22), Roger Federer 6 Alexander Zverev (GER) 90 14 Duckhee Lee (KOR) 31 e Feliciano Lopez (17). 7 Reilly Opelka (USA) 74 15 Yusuke Takahashi (JPN) 30 8 Michael Mmoh (USA) 67 16 Stefan Kozlov (USA) 26 14 il tennis in tv Anche Italia-Spagna è live

l Giappone è già alle spalle. Sara Errani di specialità). Le azzurre invece L’azzurro della Nazionale di in maglia azzurra si affidano all’esperienza di Sara Capitan Barazzutti lascia il te- Errani, oggi al n.141 delle classifi- I stimone al gruppo rosa guidato che Wta, e alle nuove leve Jasmi- da Tathiana Garbin. L’Italia di Fed ne Paolini, Deborah Chiesa ed Eli- Cup si appresta a vivere un week- sabetta Cocciaretto, semifinalista end di fuoco contro la Spagna, al ai recenti Australian Open Junior. Pala Tricalle “Sandro Leombroni” L’incontro, valevole per il 1° turno di Chieti. Le iberiche si presentano del World Group II, sarà l’ottavo tra prive di Garbine Muguruza, ma for- le due nazioni, con le ospiti avan- ti delle due Top 100 Carla Suarez ti per 4-3 nei precedenti. L’ultimo Navarro (32) e Lara Arruabarrena successo azzurro è del 2006 (3-1 (81), oltre a Georgina Garcia Perez esterno a Saragozza), l’anno del (161) e alla doppista Maria Jose primo trionfo in Fed Cup della no- Martinez Sanchez (n.26 al mondo stra Nazionale.

Arrivano gli ATP 500: dirette da Rotterdam Un grande classico d’inverno: il torneo di Rotterdam, in Olanda, apre il palcoscenico sugli eventi Atp 500 nell’Europa Indoor. E SuperTennis comincia una settimana di dirette senza soluzione di continuità. Un palinsesto che parte alle 10.00 del mattino con i match del torneo Wta di Doha, per poi virare dall’ora di cena in poi proprio sui Paesi Bassi e sul circuito Atp. Questa settimana, nel week-end dedicato alla Fed, si concludono anche i tornei Atp 250 di Sofa (Bulgaria), Montpellier (Francia) e Quito (Ecuador).

Fed Cup: sabato dalle 16.00, domenica dalle 14.00 Giovedì 8 Venerdì 9 Sabato 10 Domenica 11 Lunedì 12 Martedì 13 Mercoledì 14 00:00 - Magazine ATP 00:00 - Highlights 00:00 - Magazine ATP 01:00 - ATP 250 Sofia 01:00 - ATP 250 00:30 - ATP 500 00:30 - ATP 500 00:30 - LIVE ATP 250 00:30 - LIVE ATP 250 00:30 - LIVE ATP 250 (differita) Montpellier (differita) Rotterdam (differita) Rotterdam (differita) Quito Quito Quito 03:00 - ATP 250 03:00 - ATP 250 02:00 - ATP 500 02:00 - ATP 500 02:30 - ATP 250 Quito 02:30 - ATP 250 Quito 02:30 - ATP 250 Quito Montpellier SF (replica) Sofia (differita) Rotterdam (differita) Rotterdam (differita) (differita) (differita) (differita) 04:30 - ATP 250 Sofia 04:00 - ATP 250 04:00 - WTA Doha 04:00 - WTA Doha 04:30 - ATP 250 04:30 - ATP 250 Quito 04:30 - ATP 250 Quito SF (replica) Quito (differita) (replica) (replica) Montpellier (differita) (differita) (differita) 06:30 - ATP 250 Quito 06:00 - Fed Cup 06:00 - WTA Doha 06:00 - WTA Doha 06:30 - ATP 250 06:30 - ATP 250 06:30 - ATP 250 Sofia SF (replica) Italia-Spagna (replica) (replica) (replica) Montpellier (differita) Montpellier (differita) (replica) 08:30 - ATP 250 08:00 - Fed Cup 08:00 - ATP 500 08:00 - WTA Doha 08:30 - ATP 250 Quito 08:30 - ATP 250 08:30 - ATP 250 Montpellier SF (replica) Italia-Spagna (replica) Rotterdam (replica) (replica) (replica) Montpellier (differita) Montpellier (replica) 10:30 - Fed Cup Italia vs 10:00 - LIVE WTA Doha 10:00 - LIVE WTA Doha 10:00 - LIVE WTA 11:00 - LIVE ATP 250 11:00 - LIVE ATP 250 10:30 - Magazine ATP Spagna (replica) 11:45 - LIVE WTA Doha 11:45 - LIVE WTA Doha Doha Sofia Sofia 11:00 - ATP 250 Quito 12:30 - Fed Cup Italia vs 13:30 - LIVE WTA Doha 13:30 - LIVE WTA Doha 11:45 - LIVE WTA 12:45 - Supertennis 12:30 - Supertennis Today (replica) Spagna (replica) 15:15 - LIVE WTA Doha 15:15 - LIVE WTA Doha Doha 13:45 - Supertennis Today 12:45 - LIVE ATP 250 12:45 - Supertennis 16:55 - NEWS 16:55 - NEWS 13:30 - LIVE WTA Today 13:00 - LIVE ATP 250 Sofia Today 17:00 - LIVE WTA Doha 17:00 - LIVE WTA Doha Doha 14:00 - LIVE Fed Cup Sofia 13:45 - Supertennis Today 13:00 - LIVE ATP 250 18:30 - LIVE WTA Doha 18:30 - LIVE WTA Doha 15:00 - Tennis Parade Italia vs Spagna 14:45 - Supertennis 14:00 - LIVE ATP 250 Sofia 19:30 - LIVE ATP 500 19:30 - LIVE ATP 500 15:15 - LIVE WTA 15:30 - Supertennis Today Montpellier 14:45 - Supertennis Rotterdam Rotterdam Doha Today 21:15 - NEWS 21:15 - NEWS 16:55 - NEWS 15:00 - LIVE ATP 250 16:45 - Supertennis Today Today 15:45 - LIVE Fed Cup Sofia 17:00 - LIVE ATP 250 15:00 - LIVE ATP 250 21:30 - LIVE ATP 500 21:30 - LIVE ATP 500 17:00 - LIVE WTA Italia vs Spagna Rotterdam Doha 16:45 - Supertennis Sofia Montpellier 17:30 - Supertennis Rotterdam 23:00 - ATP 500 18:30 - LIVE WTA Today 19:00 - LIVE ATP 250 15:45 - Supertennis Today 23:00 - ATP 500 Rotterdam (differita) Doha 17:00 - LIVE ATP 250 Sofia Today 17:45 - LIVE Fed Cup Rotterdam (differita) 19:30 - LIVE ATP 500 Sofia 20:30 - LIVE ATP 250 16:00 - LIVE Fed Cup Italia vs Spagna Rotterdam 19:00 - LIVE ATP 250 Montpellier Italia vs Spagna 19:00 - LIVE Fed Cup 21:15 - NEWS Montpellier 22:00 - LIVE ATP 250 17:30 - Supertennis USA vs Olanda 21:30 - LIVE ATP 500 20:30 - LIVE ATP 250 Quito Today 21:00 - LIVE Fed Cup Rotterdam Montpellier 17:45 - LIVE Fed Cup USA vs Olanda 22:45 - LIVE ATP 250 22:00 - LIVE ATP 250 Italia vs Spagna 23:00 - LIVE Fed Cup Buenos Aires Quito 19:00 - LIVE Fed Cup USA vs Olanda USA vs Olanda 21:00 - LIVE Fed Cup USA vs Olanda 23:00 - ATP 250 NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime Montpellier (differita) emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

15 giovani Pigato, che inizio!

La 14enne bergamasca ha conquistato il torneo Itf under 18 di Praga, poi è stata convocata nella Nazionale under 16 di Winter Cup. In Portogallo ha sempre vinto, ma le azzurre non si sono qualificate. Promossi i maschi

di Fabio Bagatella Le 2 rose azzurre Under 16 femminile (Lousada, Por): Matilde isa Pigato ha iniziato la nuova Mariani, Matilde Paoletti, Lisa Pigato, capitano: Giovanni Paolisso. Quarti: Italia b. Belgio 3-0. stagione come aveva concluso Semifinali: Spagna b. Italia 2-1. Finale 3°-4° quella precedente: vincendo. La posto: Italia b. Portogallo 2-0. L14enne lombarda, classe 2003, Under 16 maschile (Bergen op Zoom, Ned): aveva chiuso il 2017 con il titolo nell’Itf Leonardo Malgaroli, Lorenzo Musetti, Lorenzo under 18 di Palermo. Rottoli, capitano Stefano Pescosolido. Quarti: Nel 2018 l’allieva di papà Ugo allo Ju- Italia b. Croazia 3-0. Semifinali: Italia b. Gran nior Milano ha subito fatto centro nel Bretagna 2-1. Finale: Italia b. Paesi Bassi 2-1. circuito giovanile internazionale, ag- giudicandosi la Cltk Cup 2018 di Praga (Grade 4/veloce indoor). Partendo co- me quinta favorita del seeding, Lisa ha eliminato le ceche Karolina Vlckova (6- 4 7-5), Tereza Vajsejtlova (6-1 6-7 6-2) e Alexandra Silna (7-5 6-1), poi in semifi- nale ha rimontato 4-6 7-5 6-0 l’unghere- se Natalia Szabanin annullando anche due palle-match e in finale ha regola- to 6-2 6-4 la francese Aubane Droguet (quarta favorita). La pluri-campionessa italiana è entrata così per la prima volta tra le Top 300 del ranking Itf junior. Lisa Pigato, 14 anni, in alto con il papà-coach Ugo, dopo la vittoria a Praga. Sotto, Convocazione Under 16 con la Nazionale italiana Under 16 (da sinistra, Matilde Paoletti, Matilde Mariani, Pigato E poi è arrivata la convocazione in e capitan Paolisso); a destra, la Nazionale maschile Under 16 guidata da Pescosolido maglia azzurra. Così dalla Repubbli- ca Ceca, Pigato è volata in Portogallo, Kazan (Russia), riservato a due forma- Buone notizie, invece, dal fronte ma- a Lousada, con la nazionale under 16 zioni per girone (le finaliste). Assenti le schile, dove la nazionale under 16 ha per la fase di qualificazione di Winter 15enni Melania Delai e Federica Sacco, trionfato nei Paesi Bassi: gli azzurrini Cup 2018, tradizionale competizione le due azzurre classe 2002 col miglior Lorenzo Rottoli, Leonardo Malgaroli giovanile fra selezioni nazionali che ranking under 18 (Top 200), il team e Lorenzo Musetti, hanno vinto tutti i dal 1977 è un preciso punto di riferi- italiano è stato eliminato in semifinale sei singolari disputati, qualificandosi mento per l’avvio di stagione. In palio dalla Spagna. Pigato ha vinto tutti i tre per la final-eight di Ronchin (Francia, c’era l’accesso alla fase finale a otto di incontri di singolare giocati. 16/18 febbraio). Under 12 e 14: ragazzi sì, ragazze no I gironi di qualificazione under 12 e under 14 di Winter Cup hanno promosso alla Final 8 di Veska (Repubblica Ceca, 9-11 e 16-18 febbraio) le due nazionali italiane maschili: finale per gli under 12 e vittoria per gli under 14 (nella foto) a Ronchi dei Legionari (Gorizia) in Friuli Venezia Giulia. Eliminate, invece, le squadre femminili. Ecco le rose delle nostre nazionali e i risultati. Under 12, maschile (Liebnitz/Austria): Sebastiano Cocola, Giorgio Gatto, Daniele Rapagnetta, capitano Luca Sbrasci- ni. Quarti: Italia b. Austria 2-1, Semifinali: Italia b. Bulgaria 2-1. Finale: Gran Bretagna b. Italia 3-0. Femminile (Neudo- erfl/Austria): Nadin Barbarossa, Giulia Bizzarri, Vittoria Paganetti, capitano Alberto Tirelli. Quarti: Austria b. Italia 2-1. Tabellone di consolazione. Semifinali: Serbia b. Italia 3-0. Finale 7°-8° posto: Italia b. Moldova 2-1. Under 14, maschile (Ronchi dei Legionari/Italia): Peter Buldorini, Niccolò Ciavarella, Daniele Minighini, capitano Mas- simo Valeri. Quarti: Italia b. Cipro 3-0. Semifinali: Italia b. Portogallo 2-1. Finale: Italia b. Svizzera 3-0. Femminile (Pecs/Ungheria): Virginia Ferrara, Giulia Martinelli, Giorgia Pedone, capitano Alfio Di Mauro. Quari: Lituania b. Italia 2-1. Tabellone di consolazione. Semifinali: Italia b. Slovenia 3-0. Finale 5°-6° posto: Bulgaria b. Italia 3-0.

16 in italia Nord sempre... giovane

In Alto Adige 163 partecipanti per il 7° Trofeo Re Laurino al Centro Tennis Ussa. In Trentino i due classici Open combined incoronano Galvani, Giacomo Oradini e Floris. Febbraio è il mese caldo dei “Quarta” verso gli IBI18

di Fabio Bagatella

l torneo si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama tennistico del Nord Italia”. Le “Iparole durante la premiazio- ne di Roland Sandrin, vice-presidente della Fit, sono la miglior sintesi pos- sibile del 7° Trofeo Re Laurino, torneo nazionale giovanile sui campi indoor del Centro Tennis Ussa presieduto da Giovanni Romano. A Bolzano si sono ritrovati 163 partecipanti, provenien- ti da sei regioni (Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria e Marche). Otto i tabelloni, dall’under Sopra, la premiazione al 7° Trofeo Re Laurino, evento giovanile in Alto Adige (foto Servadio) 10 all’under 16: tre successi altoatesi- ni e veneti, due trentini con tre finali piemontesi. Eurotennis Club Treviso) su Gabriele Nell’under 10 quasi-bis altoatesino: nel Soldà (3.3/Canottieri Casale Monfer- maschile Kevin Vinatzer (Atc Ladinia rato), dopo che i due favoriti, Stefan Villa di Badia) ha piegato il torinese Pa- Vedovelli (3.3/Ata) e il campione ita- olo Vigorita (Le Pleiadi Moncalieri) sul liano di doppio 2017 (under 12) Fe- filo di lana, nel femminile Iris Tabarelli derico Garbero (3.3/Stampa Sporting (Tc Rungg) si è dovuta inchinare alla ve- Torino), erano usciti in semifinale ronse Maria Sole Savoia (Tc Bardolino). vittime di una doppia sorprendente Nell’under 12 doppietta trentina: net- rimonta; in campo femminile l’altoa- Trento rimane te le vittorie del favorito David Si- tesina Franziska Daum (3.1/Asv Lana) terra di Open: moncelli (4.1/Ct Rovereto) su Kilian ha faticato non poco per piegare la Dallapiazza (4.1/Atc Ladinia) e della resistenza della trentina Alessandra bene Galvani, vice-favorita Noemi Maines (4.2/Ata Versini (3.3/Ct Arco). Oradini e Floris Battisti Trento) nel derby su Lisa To- Nell’under 16, infine, il circolo locale Stefano Galvani, Giacomo “Jack” Oradini e masi (4.1); menzione speciale per il ha festeggiato il dominio di Christian Anna Floris. La vecchia guardia detta legge beniamino di casa Daniel Lechner, al Romagnoli (3.4), in finale l’altro alto- nei due classici Open nazionali combined di primo anno di categoria, in semifinale atesino Gabriel Gruber (3.4/Tc Calda- Trento, disputati in contemporanea a cavallo partendo dalle qualificazioni. ro); sul fronte rosa la veronese Giulia del Capodanno con circa 300 iscritti nei due L’under 14 è stato il torneo più nobile: Sophie Stefan (3.3/Nuovo T. Bovolo- tabelloni. Sui campi dell’Ata Battisti, ha vin- tra i ragazzi, finale veneto-piemonte- ne) ha superato Arianna Amaduzzi to il 41enne veneto Galvani: il maestro del se con successo di Filippo Crotti (3.3/ (4.1/Tc Merano). Ct Rimini, ex Top 100 (2007) e membro del team di A1, ha sconfitto in finale il toscano Davide Della Tommasina. Sul rosso del Ct Trento, si è imposto Oradini: il 27enne trenti- Febbraio: pre-quali IBI alla fase 2 no, ex 708 Atp (nella foto con il presidente del Febbraio è appena cominciato ed è già il mese caldo delle pre-qualificazioni agli Internazionali BNL Ct Trento Stefano Sembenotti), ha sconfitto il d’Italia. Con la fase provinciale dedicata ai 4.4, 4.5, 4.6 ed Nc (sotto le regole del circuito Fit-Tpra) in ligure Francesco Moncagatto. Nel femminile piena corsa, si comincia anche a entrare nella fase dedicata agli altri Quarta Categoria. I 4.3, i 4.2 e i doppietta della 35enne Anna Floris, ex 129 4.1, che scenderanno in campo direttamente nella fase regionale, quella cui si accede solo per diritto di Wta (2010), che ha fatto valere tutta la sua classifica o per aver guadagnato l’accesso tramite la fase Tpra. Tra le tappe storicamente partecipate esperienza sia all’Ata, sull’emiliana che studia c’è quella di Milano, che quest’anno si gioca dal 17 febbraio al GFG Sport - David Lloyd Malaspina negli States Giulia Guidetti, sia al Ct, ai danni (sede per altro anche dell’Open regionale lombardo del 24 marzo). Grande attesa in febbraio anche per della giovane locale Monica Cappelletti nel gli appuntamenti di Bari (dal 19), Palermo (dal 25) e Cagliari (dal 12). giorno del suo 19° compleanno. (f.b.)

17 circuito fit-tpra Gioia Tauro: Calabria da Grande Slam

Oltre mille iscritti in tutto il Paese e tante realtà locali capaci di mettersi in mostra alla grande, da Nord a Sud. Tra queste anche quella del Tc Gioia 1974, che conferma il trend positivo del movimento amatoriale calabrese

di Claudia Pagani A Gioia Tauro, da sinistra, Daniele Cutrì matori da grande Slam al Tc (limit 45 Gioia 1974. lo storico club e doppio misto), che ha come direttore tecni- Marianna Pilè (doppio misto), co il vice presidente regio- A Antonino nale Rocco Tilotta. È la seconda volta Sgambetterra che il circolo di Gioia Tauro ospita un (ufficiale di gara), evento Tpra. Lo scorso anno iniziò or- Lucia Scionti ganizzando il torneo “di Basilea” (nel (doppio misto); sotto, due calendario uniformato a quello dei premiazioni agli Pro), accolto con molto entusiasmo “Australian Open” sia dai giocatori che dalla gestione del di Gioia Tauro circolo. Un rodaggio in vista dell’e- vento che ha dato il via alla nuova sta- gione delle competizioni mettendo in palio ben 3.000 punti: gli Australian Open Tpra. Così ecco che dalle varie province della regione sono arrivati ben 65 giocatori, 2 in più rispetto all’e- dizione dell’anno precedente ospitata al Tc Maierato in provincia di Vibo (il paese da dove è partito il Tpra in Ca- labria). Una piccola crescita che però riempie di gioia e fa ben sperare per il futuro: “Considerando che la pro- Crescita esponenziale Umberto Franza lancia l’appello: “È vincia di Reggio Calabria è ancora agli Il Tpra è sempre alla ricerca di nuovi stato bellissimo vedere 65 iscritti in inizi con il Tpra, il risultato è entu- promoter che sollecitino i circoli a in- un torneo regionale svoltosi tutto in siasmante”, dichiara Umberto Franza, serire tornei per diffondere la bellezza un week-end con moltissimi spettato- Area Manager della Calabria. “E poi va e la passione di questa realtà pensata ri al seguito. Il Fit-Tpra in Calabria sta ringraziato - aggiunge - il presidente per gli amatori. Proprio come la grin- crescendo in maniera esponenziale e regionale del comitato calabrese Joe tosa Giada Franconeri che ha capitana- tra i giocatori c’è tanto entusiasmo e Lappano, per aver preso da subito to la trasferta dei giocatori di Catan- voglia di giocare! Per questo auspico con entusiasmo il progetto Fit-Tpra e zaro a Gioia Tauro (Reggio Calabria) e di trovare nuove figure, una su Reggio per la disponibilità massima che sta che sarà sicuramente protagonista del Calabria e una su Cosenza, da forma- dando per far crescere il movimento prossimo Super Slam, il Roland Garros re come responsabili provinciali Fit- amatoriale in Calabria”. in programma proprio a Catanzaro. Tpra”. E la crescita continua...

Pre-quali IBI: 4.4, 4.5 e 4.6: dovete giocare con noi I 4.4, i 4.5, i 4.6 e gli Nc non potranno iscriversi ai tabelloni regionali di Quarta (riservati a 4.1, 4.2 e 4.3). Per sognare un posto al Foro Italico dovranno per forza di cose iscriversi alla fase provinciale Fit-Tpra. E conquistare una wild card per il livello superiore. Chiunque abbia una tessera Fit, agonistica o no, valida per l’anno 2018, e abbia dagli 11 anni in su, può partecipare alle pre-qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia e iniziare la sua Race to Foro partecipando in prima istanza ai tornei del circuito Fit-Tpra organizzati in ogni provincia nei primi mesi dell’anno e limitati 4.4. Insomma, anche i ragazzi che partecipano alla scuola Sat dei circoli e i giocatori con tessera agonistica con classifica da Nc a 4.4 dovranno seguire gli stessi passi: prima di accedere ai tabelloni di Quarta della seconda fase, si deve passare per forza dai tornei Tpra cercando di conquistare una wild card. Non ci sono... scorciatoie.

18 padel Un master di qualità

L’epilogo del Circuito Slam 2017 è andato in scena al Just Padel Areonautica di Roma. Tra i maschi, si sono imposti gli argentini Capitani-Sarmiento. Nel femminile trionfo per Giulia Sussarello e Chiara Pappacena

di Gianpaolo Martire ai finalisti); 1.000€ anche ai vincitori della 3a categoria maschile, così co- on il Master del Circuito Slam me alle vincitrici dell’Open femminile; 2017, andato in scena da ve- 800€ invece alla coppia prima classifi- nerdì 12 a domenica 14 genna- cata nella 4a categoria maschile. Cio 2018 al Just Padel Aeronauti- ca (RM), si è definitivamente chiusa una Vittoria argentina stagione che tra sorprese e conferme Il campo ha lasciato pochi dubbi su chi ha, senza dubbio, appassionato gioca- fossero le migliori coppie in gara. Nella tori, tifosi e addetti ai lavori. L’appun- massima categoria maschile ha trionfa- tamento finale della stagione arrivava to il duo argentino Capitani-Sarmiento, dopo le consuete 8 tappe giocate du- capace di sbaragliare la concorrenza rante tutto l’arco dell’annata preceden- già dal primo giorno di gioco; il 6-3 6-2 te. L’alfa e l’omega del 2017 delle tappe con cui si sono presentati contro Vergi- del circuito è stato lo Sporting Club Le nelli-Serafino ha mostrato sin da subito Bandiere, alle porte di Milano, ma la la qualità della coppia vincitrice. Dopo stagione del padel italiano ha portato aver chiuso la pratica Pupillo-Rosete per i migliori giocatori del circuito anche a 6-2 6-1 nelle fasi a eliminazione diretta, Villanova, Misano, Torino e soprattutto gli argentini hanno affrontato in finale Roma, che con i suoi tre centri sportivi Saverio Palmieri e Simone Cremona. (Bola Padel Club, Flaminia Padel Center, Nell’ultimo atto del Master, Marcelo Ca- Just Padel Aeronautica), è stata il vero e pitani e Gustavo Sarmiento hanno man- proprio centro di gravità della stagione tenuto alto il livello di gioco superando agonistica del 2017. gli avversari con un netto 6-2 6-1 e lau- reandosi così campioni di categoria. I migliori 40 E dove, se non nella Capitale, poteva La coppia vincitrice nella categoria Doppietta Pappacena svolgersi l’appuntamento clou dell’an- femminile del Master Circuito Il torneo femminile ha incoronato no? Sono stati ammessi al Master i mi- Slam 2017, Giulia Sussarello campionesse Chiara Pappacena e Giu- gliori 40 atleti del Circuito, che hanno (a sinistra) e Chiara Pappacena lia Sussarello; grazie a una pregevole disputato almeno cinque tappe durante cavalcata trionfale dalla prima all’ulti- la passata stagione. Come previsto dal ma gara, la coppia ha potuto fregiarsi regolamento però, la FIT ha decretato dell’ambito titolo nazionale. Pappace- di far disputare il Master, come integra- na-Sussarello nella prima giornata del zione nel tabellone, anche ai giocatori torneo hanno superato prima Tomma- che hanno preso parte ad almeno due si-Zacchini (6-4 6-2) e poi D’Ambrogio- tappe, acquisendo punteggio in en- Lombardi (6-4 6-2). Nella giornata suc- trambe. Il tabellone quindi si presen- cessiva si sono ripetute contro il duo tava così composto: per la 1a e 2a ca- Maderna-Lamonaca per 6-2 6-1 guada- tegoria maschile sono stati ammessi i gnando così il titolo di campionesse. migliori 16 giocatori del circuito; per Si tratta del 2° titolo nazionale in pochi la 3a categoria maschile sono stati am- mesi per Chiara Pappacena, capace di messi i migliori 8 giocatori; per la 4a alzare il trofeo degli Assoluti Italiani Categoria maschile sono stati ammessi Indoor lo scorso dicembre. i migliori 8 giocatori; per la Categoria Infine, nella 3a categoria maschile, suc- Open femminile sono state ammesse le cesso per Luigi Raponi e Valerio Rizzi, migliori 8 giocatrici. che con un doppio 6-3 hanno regolato Il montepremi totale era di 8.900€, di Belotti-Pozzoni, prima di vincere una cui ben 2.000€ destinati ai campioni Il tandem tutto argentino formato finale tiratissima (5-7 6-4 7-5) contro la a a da Capitani e Sarmiento: i due hanno della 1 e 2 categoria maschile (1.000€ vinto il Master del Circuito Slam 2017 coppia Stacchini-Monteverde.

19 personal coach Peso, manico, presa: 3 consigli salva-gomito

La racchetta non deve essere né troppo pesante né troppo leggera. Incide poco la grandezza del manico mentre è importante decontrarre la muscolatura della mano che impugna, tra un colpo e l’altro

di Rodolfo Lisi *

acchetta leggera o pesante? Per il gomito è meglio una via di mezzo... Il ricorso a racchette Rleggere è comprensibile anche se non giustificabile: i tennisti meno esperti, per sopperire alla mancanza di forza e alla scarsa tecnica di base, si affidano, ad esempio, a telai in car- bonio o leghe di polimeri che, oltre a concedere maggiore indulgenza nei colpi decentrati, riducono (teoricamen- te) l’affaticamento muscolare in quan- to si movimenta, spesse volte contro gravità, un oggetto di massa minore. Nonostante i vantaggi, non si può tra- scurare il fatto che, facendo riferimen- to alla seconda legge di Newton (F = ma), una racchetta più leggera, a parità di forza muscolare applicata, è accele- rata più rapidamente. L’esecuzione di movimenti più veloci implica, a parità di traiettoria dell’attrezzo, fasi di acce- Oltre alle pause regolamentate (il cambio di campo, ad esempio), un match di tennis prevede i cosid- lerazione e decelerazione più brusche detti “tempi morti”, cioè quella frazione di tempo non giocato che intercorre tra un punto e l’altro. In aumentando la probabilità che si veri- quei brevi istanti, si consiglia di allentare la presa sul manico (B). fichino situazioni motorie non piena- mente controllate dal soggetto. Considerazioni tutt’altro che rassicu- non dovrebbe influenzare la tipologia e toriale viene invitato a decontrarre la ranti, nondimeno, valgono per le rac- l’intensità delle contrazioni. Il muscolo muscolatura, sia pure per qualche fra- chette “pesanti”. In fase di accelerazio- sopperisce alla discrepanza con la sua zione di secondo, in maniera tale da ne, così come in fase di “frenata” (quan- elasticità. Se, poi, il diametro diviene ridurre l’intensità della presa (Figura do, cioè, è necessario ridurre la velocità di molti millimetri, le cose cambiano 1B). Quest’accortezza evita una prolun- a fine colpo), l’impegno muscolo-osseo- perché si modifica la capacità adatti- gata contrazione isometrica dei musco- tendineo è notevole soprattutto se l’at- va dei flessori delle dita influenzando li del braccio e soprattutto della mano, leta è stato in grado di eseguire un col- le potenzialità di pressione in rappor- che potrebbe affaticare e indurre in po tanto veloce quanto quello fatto con to all’impugnatura e all’ampiezza del- errore nel gioco della palla. Nel tenni- la racchetta leggera. Anche in questo la mano. Hatch e colleghi, comunque, sta professionista, le tensioni generate caso è possibile il verificarsi di situa- hanno dimostrato come non esista al- dalle contrazione isometriche, ancor- zioni di sovraccarico. cuna correlazione tra dimensione del ché notevoli, sono in parte smorzate manico e insorgenza di epicondilite. dall’attività coordinativa della coppia E il manico? muscolare agonisti-antagonisti. Nonostante si sia da più parti stigma- Un piccola tizzato l’uso di una racchetta con mani- (efficace) accortezza * posturologo, laureato in Scienze co troppo sottile o troppo largo, la dif- Dopo il servizio, e tra un colpo di di- e tecniche delle attività motorie ferenza di diametro di alcuni millimetri ritto e uno di rovescio, il tennista ama- preventive e adattative

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racchette e dintorni Con la bandiera addosso

Nel week-end di Coppa Davis quasi tutti i giocatori indossano outfit dedicati. Se ne vedono di tutti i colori tra i marchi degli sponsor individuali e quelli delle varie squadre. Erima, Luanvi, Oakley: c’è spazio per tutti...

La coppia “tricolore” Fognini-Bolelli; a destra, la Nazionale italiana in divisa Australian; in basso, il Giappone con l’italiana Ellesse

di Mauro Simoncini ne era dibattuta e controversa, da mente” in versione... azzurra. foto Getty Images qualche tempo sembra che le idee Per l’altro singolarista Andreas Sep- siano più chiare. pi, Fila ha scelto una classicissima polo blu/azzurra con pantaloncino l’unica occasione ufficiale in Italia Tricolore bianco, più sobria. cui il tennis si trasforma par- L’esempio più chiaro forse è proprio zialmente da sport singolo a quello italiano. Lo sponsor Australian Il Giappone all’italiana Èsport “di squadra”: la Coppa veste con elegantissime tute bianche I nostri avversari giapponesi in- Davis. Non si gioca solo per se stessi e tricolore orizzontale il nostro staff; dossavano tute rosse di Ellesse, ma anche e soprattutto per la propria mentre giocatori e capitano sono in storico marchio italiano lanciato nazionale, in squadra con i connazio- azzurro. Gli atleti poi, indipenden- da Leonardo Servadio (le iniziali) a nali, in singolare e anche in doppio. temente, scendono in campo vestiti Perugia nel 1959. Un brand che sta Succede così che, oltre a tutte le im- con i capi “virati Davis” dei propri riprovando da qualche stagione con plicazioni psicologiche (e non solo) sponsor tecnici. Feliciano Lopez, Monica Puig e Pat che questa variante comporta (re- Hydrogen per esempio ha colora- Cash come ambasciatori. Dal 1993 sponsabilità, entusiasmo, tifo da sta- to appositamente il completino di l’azienda è di proprietà della hol- dio), anche a livello di abbigliamento Fabio Fognini (e del compagno di ding inglese Pentland. e sponsor i giocatori e marchi modi- doppio Simone Bolelli) con panta- Curiosità Taro Daniel: indossa scar- fichino qualcosa. E che se ne vedano loncini rossi e una maglietta tecnica pe Diadora e outfit Oakley. Magliet- un po’ di tutti i colori. A comincia- girocollo bianca e verde (nella parte ta e pantaloncini bianco firmati dal re dalla grande scritta sulla schiena, alta delle spalle). Rispetto allo scor- ben leggibile, stampata sulle ma- so anno è stato corretto l’errore che gliette dei giocatori in campo e dei ha visto la proposta di una maglia capitani in panchina, che nel nostro rosso bianca e pantaloncini verdi (i caso è: Italia. colori della bandiera invertiti). Il re- golamento governativo italiano pre- Divisa ufficiale scrive infatti che quando il Tricolore C’è una divisa ufficiale che i giocatori viene esposto in verticale, il verde indossano (la tuta) nelle cerimonie, (che è il colore che, in orizzontale, quando stanno in panchina a tifare. sta vicino all’asta della bandiera) sia E ci sono gli sponsor privati dei posizionato in alto, con il rosso in giocatori, che vengono “indossati” basso. Per l’occasione Fognini ha co- in campo (maglietta e pantaloncini minciato a utilizzare le nuovissime per intenderci). Anni fa la questio- scarpe Babolat Jet Mach II, “ovvia-

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colosso di origine californiana (oc- chiali da sole e tanto altro) ma dal 2007 acquisito da Luxottica.

Taro Daniel, il giapponese con scarpe Diadora e completo Oakley

Spagna e Germania extra... settore Oltre al Giappone sono altri i casi in cui brand meno conosciuti, almeno a livello internazionale, hanno l’oc- casione di mettere in mostra divise nazionali “a colori” o completi che altrimenti sul circuito Pro hanno po- ca visibilità. Le tute giallorosse del- la squadra spagnola capitanata da Sergi Bruguera sono firmate Luan- vi, marchio spagnolo più conosciu- to per basket, calcio, pallamano, at- letica e altro. La tuta dei tedeschi, indossata alla Rod Laver Arena per il match contro gli australiani oltre che dal capitano Michael Kohlmann anche da Boris Becker lì in panchi- na, è griffata Erima, azienda “tede- schissima” di Pfullingen nata nel 1900, attiva anche nel calcio e in altri sport di squadra, soprattutto in Germania.

I transalpini... che galletti! Capitano (Noah) e stella (Gasquet) della formazione francese impegna- ta ad Albertville contro gli olandesi sono sponsorizzati dai galletti di Le Coq Sportif: bellissima polo “bleu” con inserto bianco rosso (bandiera) Dall’alto, la Spagna vestita sulla manica sinistra. La divisa della Luanvi e la Germania nazionale (tuta molto elegante con di Becker con le divise Erima; poi, le tute pantalone bianco e giacca blu rossa della nazionale francese e bianca) ha sul petto destro i nomi e il completo Le Coq dei giocatori con Coppa Davis stiliz- Sportif di Gasquet; zata (vinta lo scorso anno) e a sini- qui, il giallo con bandierina stra il marchio - gallo bianco stiliz- che Nick Kyrgios indossa nei match zato - con logo federale FFT di tutta della “sua” Australia una linea di merchandising anche per supporter (magliette, cappellini, polsini etc). Insomma c’è spazio per tutti in Cop- pa Davis: una vetrina interessante per chi vuole mettersi... in mostra.

23 19 l’esperto risponde La domanda - Racchetta Delta Extra: ma chi l’ha mai vista?

Risponde Franco Alciati presidente dell’Associazione Collezionisti Tennis

Qualche settimana fa nei miei con- sueti tour fra i mercatini delle pulci di Torino e provincia ho avuto la for- tuna di imbattermi anch’io in questa racchetta decisamente non comune, tanto misteriosa che non è neppure contemplata nel libro guida del set- tore ‘Racchette italiane’ scritto nel 2007 dall’amico e primo presidente dell’Associazione Collezionisti Ten- nis Beppe Russotto. La racchetta, modello Delta Extra, ri- porta una stampiglia a fuoco con la scritta: P. Sirtori Missaglia (Italy) e sul cuoio del tondello del manico la si- gla: P S M. Ho cercato di approfondire queste scarne notizie e con un po’ di fortu- na sono entrato in contatto con il Sig. Italo Sirtori, imprenditore novanten- ne titolare con i figli della Officina Sirtori Srl di Missaglia (Lecco) sorta nel 1920 e operante nel settore delle lavorazioni meccaniche. Il Sig. Italo mi riferisce che senza dub- bi la mia racchetta è stata fabbricata da suo cugino Pietro, il quale verso la me- tà degli Anni Trenta aveva rilevato dal padre una falegnameria che trasformò successivamente in laboratorio di pro- duzione sci e racchette da tennis. Pie- tro, meglio conosciuto come ‘Pierino’, era una persona ingegnosa e meticolo- sa ed i suoi prodotti erano molto ap- prezzati dagli sportivi lombardi, cosa che è confermata dalla racchetta che si presenta ben rifinita nei particolari. Ho inoltre potuto chiarire il significa- to della sigla “P S M” che si identifica in “Pietro Sirtori Missaglia”. Il Signor Pietro era amante del gioco del tennis e fu tra l’altro uno dei soci fondatori del Dopolavoro Comunale di Missa- glia che vantava una sezione tennis con alcuni campi da gioco. Purtroppo morì improvvisamente in giovane età Inviate via mail le vostre e non avendo figli la sua azienda cessò domande per l’esperto l’attività negli anni quaranta. La breve durata e la modesta produzione sono I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i sicuramente i motivi che rendono le vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non racchette di questo marchio oggigior- più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, no decisamente rare. settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana.

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