Rapporto sullo stato del rischio del territorio nella provincia della Spezia

Giugno 2014

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INDICE

1. Mappa del dissesto idrogeologico in provincia della Spezia 5

1.1. I dati territoriali del rischio idrogeologico provinciale 7

1.2 Gli strumenti di pianificazione e gestione dei bacini idrografici provinciali 19

1.3. I principali eventi di dissesto tra 2009 e 2014 22

2. Finanziamenti e spesa per il dissesto idrogeologico in e in 29 provincia della Spezia

2.1. Gli interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico 31

2.2. Il mercato dei lavori pubblici: bandi di gara pubblicati tra 2002 e 2013 42

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1. MAPPA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

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1.1. I DATI TERRITORIALI DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO PROVINCIALE

Secondo i dati del Ministero dell’Ambiente (2008) in Provincia della Spezia la superficie ad elevato rischio idrogeologico ammonta a 120 kmq, pari al 13,6% del territorio provinciale una quota superiore alla media regionale che si attesta all’8,7%. Il problema riguarda i 32 comuni della provincia, in parte legato all’esposizione al pericolo di frana e in parte di alluvione. I dati provinciali sulla ripartizione del rischio frana e alluvione non sono disponibili, ma a livello regionale si sa che la superficie a rischio frana rappresenta oltre il 70% del totale della superficie a rischio.

ELEVATA CRITICITÀ IDROGEOLOGICA PER IL SETTORE RESIDENZIALE NELLA REGIONE

Superficie Numero Popolazione Famiglie Edifici territoriale* Abitazioni comuni* residente** residenti** residenziali kmq 120 32 29.744 14.184 17.529 6.197 Imperia 125 67 23.173 11.608 17.829 5.869 Savona 140 69 25.452 12.877 20.782 5.413 Genova 86 64 39.821 20.435 23.793 4.546 Liguria 471 232 118.190 59.104 79.933 22.025 Fonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT, CRESME SI e MATTM 2008 * Dato stimato sulla base della delimitazione amministrativa 2013 a partire dai dati MATTM 2008 ** Stima fatta a partire dai dati sulla popolazione pubblicati da ISTAT nel Bilancio demografico ISTAT 2013 (dato relativo al 31/12/2012) allineato con il XV Censimento della Popolazione (2011).

A partire da questi dati, si stima che la popolazione potenzialmente esposta ad un rischio idrogeologico elevato sia pari a circa 29.700 persone ovvero 14.000 famiglie, pari a 17.500 abitazioni ovvero 6.200 edifici residenziali.

ELEVATA CRITICITÀ IDROGEOLOGICA PER IL SETTORE RESIDENZIALE

Superficie territoriale ad elevato rischio idrogeologico* (kmq) Numero comuni* TOTALE % Frana % Alluvione

Liguria 471 71% 29% 232

Fonte: elaborazione CRESME su dati ISTAT, CRESME SI e MATTM 2008 * Dato stimato sulla base della delimitazione amministrativa 2013 a partire dai dati MATTM 2008

L’analisi del rischio idrogeologico provinciale è stata sviluppata e approfondita in questo documento, sulla base degli ulteriori sviluppi di conoscenze e analisi avvenuti successivamente al 2008 e portati avanti principalmente dalla Regione Liguria, dalla Provincia della Spezia, dalle quattro Autorità di Bacino di competenza di questo territorio e dal Dipartimento di Protezione Civile. I documenti analizzati hanno consentito un’analisi dei dati fino alla scala comunale.

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Sono stati esaminati gli elaborati relativi ai quattro Piani di Bacino che insistono sul territorio provinciale (Bacino -Vara, Ghiararo - Ambito 18, - Ambito 19 e Golfo della Spezia - Ambito 20), riguardanti sia l’esposizione al rischio della popolazione e sia le azioni messe in campo per la riduzione dello stesso.

Dall’analisi emerge che il problema dell’esposizione al rischio idrogeologico per la popolazione provinciale è probabilmente più ampio di quanto ipotizzato inizialmente sulla base dell’analisi dei dati ministeriali. Secondo i dati pubblicati ad ottobre 2013 dal Dipartimento di Protezione Civile della Regione, i residenti in aree al elevata pericolosità idraulica sono quasi 59.000, di cui 17.800 a rischio molto elevato, a cui si aggiungono 5.800 persone residenti in aree al elevata pericolosità geomorfologica1. In quest’analisi la pericolosità idraulica e geomorfologica è stata suddivisa in più livelli: le aree T30 e T50 sono possono essere definite a rischio elevato ovvero sono aree in cui si prevedono alluvioni frequenti fra 30 e 50 anni; le aree T200 possono essere definite a rischio medio ovvero in cui si prevedono alluvioni poco frequenti, con tempo di ritorno tra 100 e 200 anni; le aree P3 sono aree a pericolosità geomorfologica elevata e le P4 a pericolosità geomorfologica molto elevata.

QUANTIFICAZIONE DELLA POPOLAZIONE A RISCHIO IDROGEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO PERICOLOSITÀ PERICOLOSITÀ IDRAULICA GEOMORFOLOGICA T30 e T50* T200* TOTALE P3*** P4**** TOTALE Bacino Ghiararo Ambito 18 73 1.943 2.016 749 216 965 Bacino Cinque Terre Ambito 19 94 248 341 221 131 352 Bacino Golfo della Spezia Ambito 20 10.114 20.625 30.738 2.095 667 2.762 Bacino Vara- Magra 7.526 18.024 25.550 1.346 374 1.720 Provincia della Spezia 17.806 40.840 58.646 4.410 1.388 5.799 Fonte: elaborazione CRESME su dati Ufficio di Protezione Civile della Provincia della Spezia ottobre 2013 * alluvioni frequenti: tempo di ritorno fra 30 e 50 anni (elevata probabilità) **alluvioni poco frequenti: tempo di ritorno fra 100 e 200 anni (media probabilità) *** aree a pericolosità geomorfologica elevata **** aree a pericolosità geomorfologica molto elevata

Elaborando i dati comunali emerge che il territorio che presenta una maggiore esposizione al rischio è il Bacino del Golfo della Spezia (Ambito 20) dove la popolazione residente in aree ad elevata pericolosità idraulica raggiunge quasi le 31.000 persone, di cui 10.000 a rischio molto elevato, e più di 2.700 sono quelle ad elevato rischio per frana. Anche il territorio del Bacino del Vara – Magra presenta un elevato livello di criticità con quasi 25.600 persone nelle aree ad elevata pericolosità idraulica, di cui 7.500 a rischio molto elevato, e oltre 1.700 ad elevato rischio geomorfologico.

1 Stima fatta dal CRESME sulla base dell’aggiornamento della popolazione al 2011 a partire dai dati 2001 pubblicati dal Dipartimento di Protezione Civile ad ottobre 2013

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Di seguito si riportano le mappe territoriali che descrivono la distribuzione dei fenomeni e l’elenco comunale che riporta la popolazione esposta alle due tipologie di rischio idrogeologico.

QUANTIFICAZIONE DELLA POPOLAZIONE A RISCHIO IDROGEOLOGICO

Fonte: Ufficio di Protezione Civile della Provincia della Spezia ottobre 2013

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QUANTIFICAZIONE DELLA POPOLAZIONE A RISCHIO GEOMORFOLOGICO

Fonte: Ufficio di Protezione Civile della Provincia della Spezia ottobre 2013

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QUANTIFICAZIONE DELLA POPOLAZIONE A RISCHIO IDROGEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO PERICOLOSITÀ PERICOLOSITÀ IDRAULICA GEOMORFOLOGICA T30 e T50* T200* TOTALE P3*** P4**** TOTALE 1.755 2.547 4.301 4 14 18 Arcola 2.427 3.524 5.951 7 17 24 200 277 477 8 1 9 670 1.990 2.660 443 70 513 60 95 155 34 2 36 110 162 273 21 22 43 46 71 117 1 1 2 6 9 15 11 24 35 2 5 6 2 0 2 12 20 33 4 1 5 262 1.717 1.979 192 31 223 5 72 77 140 60 200 Follo 771 1.251 2.022 60 42 102 2 4 6 105 110 215 La Spezia 5.642 14.038 19.680 1.919 533 2.453 106 332 439 115 57 172 Levanto 6 1.773 1.778 471 44 515 10 18 28 47 10 57 35 98 133 133 29 162 Ortonovo 1.392 1.890 3.282 144 24 168 78 110 188 24 2 26 Portovenere 183 183 367 50 46 96 Riccò del Golfo di Spezia 275 370 645 47 3 50 53 92 145 35 71 106 15 21 36 24 18 41 640 1.740 2.381 61 0 61 2.262 6.927 9.189 37 0 37 45 64 109 41 33 74 102 182 284 115 44 159 6 57 63 53 30 83 627 1.201 1.828 49 25 74 0 0 0 15 23 39 Fonte: elaborazione CRESME su dati Ufficio di Protezione Civile della Provincia della Spezia ottobre 2013 * alluvioni frequenti: tempo di ritorno fra 30 e 50 anni (elevata probabilità) **alluvioni poco frequenti: tempo di ritorno fra 100 e 200 anni (media probabilità) *** aree a pericolosità geomorfologica elevata **** aree a pericolosità geomorfologica molto elevata

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 Direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvione

Il problema della determinazione dell’esposizione al rischio connesso ad elementi di pericolo naturale come frane e alluvioni, è stato affrontato in ambito europeo dando luogo alla Direttiva Europea n. 2007/60/CE del 23 ottobre 2007. Com’è noto, questa norma intende istituire “un quadro per la valutazione e la gestione dei rischi di alluvioni, volto a ridurre le conseguenze negative per la salute umana, l’ambiente, il patrimonio culturale e le attività economiche ... ” (art.1). Si consideri che tale analisi non costituisce una novità nel contesto tecnico-normativo nazionale in quanto precedentemente all’emanazione della Direttiva, già esisteva da molti anni la Legge n. 183 del 1989 e dalla Legge n. 267 del 1998, attraverso la quale si impone l’istituzione delle Autorità di Bacino, la valutazione del rischio determinato da fenomeni idraulici. Con il D.Lgs. 49/2010 si prevede l’Autorità di Bacino distrettuale predisponga i Piani di Gestione del Rischio di Alluvioni, per la parte di propria competenza, e le Regioni in coordinamento tra loro e con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, si occupino della parte relativa al sistema di allertamento per il rischio idraulico ai fini di protezione civile.

TERRITORIO ESPOSTO AL RISCHIO DI ALLUVIONE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

Impianti Strutture Beni speciali TOTALE Zone Attività strategiche, Infrastrut. ambientali Classe di rischio pericolosi (mq) urbanizzate produttive attività strategiche e storico- per collettive culturali l’ambiente*

R1 - moderato o nullo 26.454.846 10.570 1.553.935 0 3.403 102.271 24.784.667

R2 - medio 10.452.894 1.594.299 7.964.171 118.654 724.069 21.576 30.124

R3 - elevato 13.819.248 119.704 13.102.713 328 17.330 579.173 0

R4 – molto elevato 16.221.074 8.007.571 3.432.090 1.679.190 2.928.154 8.760 165.309

TOTALE 66.948.061 9.732.144 26.052.909 1.798.172 3.672.956 711.780 24.980.100

R3 - R4 –elevato o 30.040.322 8.127.275 16.534.803 1.679.518 2.945.484 587.933 165.309 molto elevato

Ripartizione 100,0 27,1 55,0 5,6 9,8 2,0 0,6

Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria * insediamenti produttivi o impianti tecnologici, potenzialmente pericolosi dal punto di vista ambientale o aree protette potenzialmente interessate

Sulla base del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni elaborato per il territorio della provincia della Spezia emerge che la superficie a rischio di alluvione elevato o molto elevato, è pari a 30 kmq. Quest’area è interessata per oltre la metà da attività produttive (pari a 16,5 kmq), dalle aree urbanizzate che interessano il 27% del territorio (pari a 8,1 kmq), dalle infrastrutture strategiche per

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il 9,8% (pari a 2,9 kmq), dalle strutture strategiche e per attività collettive per il 5,6% (pari a 1,7 kmq), da insediamenti produttivi o impianti tecnologici, potenzialmente pericolosi dal punto di vista ambientale o aree protette potenzialmente interessate per il 2% (pari a 0,6 kmq) e il restante 0,6% da beni ambientali e storico culturali.

TERRITORIO ESPOSTO AL RISCHIO DI ALLUVIONE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

R4 – molto R1 - moderato elevato o nullo 24% 39%

R3 - elevato 21% R2 - medio 16%

Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria

Dalla mappa emerge come le aree a rischio elevato o molto elevato si trovano soprattutto nella parte sud della provincia, verso il Sarzana, ovvero dove il fiume Magra incontra un territorio densamente urbanizzato. Nel cartogramma sono riportate nei toni del rosso le zone a rischio maggiore e in verde quelle a rischio moderato o nullo.

Dall’analisi dei dati emerge che, se si considerano esclusivamente le aree esposte al rischio maggiore, in provincia della Spezia ben 1,4 kmq di tessuto residenziale si trova a rischio molto elevato e 6,6 kmq di altre aree urbanizzate. Si trovano nelle aree a rischio di alluvione anche le strutture strategiche e le attività collettive, come le scuole e gli ospedali, che dovrebbero costituire punti di riferimento per la collettività in caso calamità. In particolare, si contano ben 22 scuole costruite in aree ad elevato rischio di alluvione.

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TERRITORIO ESPOSTO AL RISCHIO DI ALLUVIONE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria

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ELEMENTI ESPOSTI AL RISCHIO DI ALLUVIONE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA (MQ)

R1 – R4 – % sul R2 – R3 – TOTALE moderato molto totale medio elevato o nullo elevato Zone urbanizzate 9.740.157 14,5 10.570 1.595.038 119.704 8.014.845

Tessuto residenziale 1.473.574 2,2 10.570 63.813 158 1.399.033

Altre aree urbanizzate 8.266.583 12,3 0 1.531.226 119.545 6.615.812

Attività produttive 26.052.544 38,9 1.553.954 7.964.434 13.102.606 3.431.549

Insediamenti industriali, artigianali, 330.876 0,5 0 4.641 0 326.235 commerciali, servizi e agricoli Colture temporanee associate a colture 76.331 0,1 9.434 63.436 3.461 0 permanenti

Colture permanenti 70.330 0,1 92 34.762 35.476 0

Colture da legno 460 0,0 0 460 0 0

Altre attività produttive 25.574.547 38,2 1.544.429 7.861.135 13.063.668 3.105.314

Strutture strategiche e attività collettive 1.799.632 2,7 0 118.658 328 1.680.645

Insediamenti ospedalieri 203.271 0,3 0 0 0 203.271

Aree sportive e ricreative 157.823 0,2 0 0 0 157.823

Campeggi e strutture turistico-ricettive 47.161 0,1 0 4.527 0 42.634

Cimiteri 435 0,0 0 0 125 310

Altre strutture strategiche e per attività 1.390.941 2,1 0 114.130 203 1.276.607 collettive

Infrastrutture strategiche 3.682.572 5,5 3.403 724.071 17.330 2.937.768

Reti ferroviarie e stradali primarie e spazi 206.573 0,3 0 6.850 0 199.723 accessori

Reti stradali secondarie e spazi accessori 43.540 0,1 0 0 7.548 35.992

Aree portuali 39.383 0,1 0 0 9.782 29.600

Aree naturali 3.403 0,0 3.403 0 0 0

Altre infrastrutture strategiche 3.389.673 5,1 0 717.221 0 2.672.453

Impianti speciali pericolosi per l'ambiente* 711.906 1,1 102.397 21.576 579.173 8.760

Aree boscate 28.703 0,0 28.703 0 0 0

Aree naturali 68.977 0,1 68.977 0 0 0

Altre insediamenti o impianti pericolosi 614.225 0,9 4.717 21.576 579.173 8.760

Beni ambientali e storico-culturali 24.981.245 37,3 24.785.812 30.124 0 165.309

Beni ambientali e storico-culturali 24.981.245 37,3 24.785.812 30.124 0 165.309

TOTALE 66.948.061 100,0 26.454.846 10.452.894 13.819.248 16.221.074 Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria * insediamenti produttivi o impianti tecnologici, potenzialmente pericolosi dal punto di vista ambientale o aree protette potenzialmente interessate

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ELEMENTI ESPOSTI AL RISCHIO DI ALLUVIONE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

TOTALE AREE A RISCHIO

Beni ambientali e storico- Zone urbanizzate culturali 37% 15%

Impianti speciali 1% Infrastrutture Attività strategiche produttive Strutture 5% 39% strategiche e attivita collettive 3%

AREE ESPOSTE A RISCHIO ELEVATO O MOLTO ELEVATO

Impianti Beni ambientali Infrastrutture speciali e storico- strategiche 2% culturali Strutture 10% 0% strategiche e Zone attivita urbanizzate collettive 27% 6%

Attività produttive 55%

Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria

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ELEMENTI ESPOSTI AL RISCHIO DI ALLUVIONE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA (MQ)

Elevato o molto elevato

Incidenza peso sul totale Superficie percentuale delle aree a (mq) rischio Zone urbanizzate 8.134.548 83,5 27,1

Tessuto residenziale 1.399.191 95,0 4,7

Altre aree urbanizzate 6.735.357 81,5 22,4

Attività produttive 16.534.155 63,5 55,0

Insediamenti industriali, artigianali, commerciali, servizi e agricoli 326.235 98,6 1,1

Colture temporanee associate a colture permanenti 3.461 4,5 0,0

Colture permanenti 35.476 50,4 0,1

Colture da legno 0 0,0 0,0

Altre attività produttive 16.168.983 63,2 53,8

Strutture strategiche e attività collettive 1.680.974 93,4 5,6

Insediamenti ospedalieri 203.271 100,0 0,7

Aree sportive e ricreative 157.823 100,0 0,5

Campeggi e strutture turistico-ricettive 42.634 90,4 0,1

Cimiteri 435 100,0 0,0

Altre strutture strategiche e per attività collettive 1.276.810 91,8 4,3

Infrastrutture strategiche 2.955.098 80,2 9,8

Reti ferroviarie e stradali primarie e spazi accessori 199.723 96,7 0,7

Reti stradali secondarie e spazi accessori 43.540 100,0 0,1

Aree portuali 39.383 100,0 0,1

Aree naturali 0 0,0 0,0

Altre infrastrutture strategiche 2.672.453 78,8 8,9

Impianti speciali pericolosi per l'ambiente* 587.933 82,6 2,0

Aree boscate 0 0,0 0,0

Aree naturali 0 0,0 0,0

Altre insediamenti o impianti pericolosi 587.933 95,7 2,0

Beni ambientali e storico-culturali 165.309 0,7 0,6

Beni ambientali e storico-culturali 165.309 0,7 0,6

TOTALE 30.040.322 44,9 100,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria * insediamenti produttivi o impianti tecnologici, potenzialmente pericolosi dal punto di vista ambientale o aree protette potenzialmente interessate

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ELEMENTI ESPOSTI AL RISCHIO DI ALLUVIONE IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

22 SCUOLE IN AREE AD ELEVATO RISCHIO DI ALLUVIONE

Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria * insediamenti produttivi o impianti tecnologici, potenzialmente pericolosi dal punto di vista ambientale o aree protette potenzialmente interessate

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1.2. GLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI PROVINCIALI

Un elemento fondamentale affrontare le problematiche derivanti dall’esposizione al rischio idrogeologico del territorio provinciale è lo strumento per la gestione del rischio, ovvero il Piano di Bacino. Il territorio della Provincia della Spezia è suddiviso fra quattro bacini: uno di competenza interregionale (Bacino Magra-Vara) e tre di competenza regionale ovvero gli ambiti territoriali Ghiararo (Ambito 18), Cinque Terre (Ambito 19) e Golfo della Spezia (Ambito 20).

AMBITI DI COMPETENZA DEI PIANI DI BACINO IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria

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Dal punto di vista amministrativo i comuni si suddividono rispetto gli ambiti territoriali nel seguente modo: Bacino Regionale Ghiararo Ambito 18: comprende 4 comuni (Deiva Marina, Framura, Bonassola, Levanto) per una superficie territoriale di 79 km e una popolazione di 8.600 abitanti. Bacino Regionale Cinque Terre Ambito 19: comprende 3 comuni (Monterosso al Mare, Vernazza, Riomaggiore) per una superficie territoriale di 33 km e una popolazione di 4.000 abitanti. Bacino Regionale Golfo della Spezia Ambito 20: comprende 5 comuni (La Spezia, Portovenere, Lerici, Arcola e Ameglia) per una superficie territoriale di 106 km e una popolazione di 121.200 abitanti. Bacino interregionale Vara - Magra: comprende 20 comuni per una superficie territoriale di 663 km e una popolazione di 85.400 abitanti.

AMBITI DI COMPETENZA DEI PIANI DI BACINO IN PROVINCIA DELLA SPEZIA DATI DIMENSIONALI

700 140.000

600 120.000

500 100.000

400 80.000

300 60.000

200 40.000

100 20.000

0 0 Bacino Ghiararo Bacino Cinque Terre Bacino Golfo di La Bacino Vara- Magra Spezia

Comuni Superficie Abitanti

Fonte: elaborazione CRESME su dati Regione Liguria

Analizzando i Piani di Bacino di competenza regionale si possono estrapolare i principali interventi relativi a corsi d’acqua e versanti sintetizzati di seguito. Bacino Regionale Ghiararo Ambito 18 o Corsi d’acqua: . interventi diversi di messa in sicurezza del torrente Ghiararo e dei suoi affluenti; . rifacimento tonbinatura torrente Cantarana;

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. adeguamento tombinatura torrente San Giorgio; . completamento sistemazione tratto focivo torrente Castagnola; o Versanti: . consolidamento versante c/o abitato di Montale; . consolidamento abitato di Casella; . monitoraggio frana di Castagnola; . monitoraggio delle situazioni di instabilità abitati di Setta, Ravecca Costa e Roma. . monitoraggio della frana di Solarolo.

Bacino Regionale Cinque Terre Ambito 19 o Corsi d’acqua: . adeguamento tombinatura torrente Pastanelli; . ristrutturazione dei confluenti nel Torrente Fegina; . adeguamento Canale di Vernazza; . adeguamento Canale Groppo; . rifacimento tombinature rio Ruffinale e Riomaggiore. o Versanti: . consolidamento Frana di Givano San Bernardino; . consolidamento frana di Soviore; . monitoraggio frana di Rodalabia; . monitoraggio frana di Volastra; . verifica opere finanziate sulle frane di via dell’Amore.

Bacino Regionale Golfo della Spezia Ambito 20 o Corsi d’acqua: . interventi diversi di messa in sicurezza del torrente Lagora; . interventi diversi di messa in sicurezza del torrente Fossamastra; . sistemazione torrenti Nuova e Vecchia Dorgia; . sistemazione torrenti minori; . ultimazione sistemazione torrente Carbognano. o Versanti: . consolidamento versante Strà-Marinasco; . completamento intervento di consolidamento loc. Fossola; . monitoraggio frana di Carozzo; . monitoraggio delle situazioni di instabilità abitati di Campiglia e Biassa; . monitoraggio della frana di Monesteroli.

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1.3. I PRINCIPALI EVENTI DI DISSESTO TRA 2009 E 2014

Infine, per costruire la mappa del dissesto idrogeologico provinciale è utile analizzare i principali eventi di dissesto che hanno interessato recentemente il territorio regionale e provinciale. Come è noto la Liguria è tra le regioni italiane più colpite da eventi di dissesto idrogeologico tra il 2009 e il 2014, con 450 eventi. In particolare, sono le province di Genova e La Spezia ad aver subito il maggior numero di eventi: rispettivamente 172 la prima e 120 la seconda.

NUMERO DI EVENTI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO RILEVATI NELLE PROVINCE

TOTALE 2009 2010 2011 2012 2013 2014*

LA SPEZIA 120 30 18 30 14 10 18 Imperia 72 21 10 10 5 3 23 Savona 86 22 17 17 8 6 16 Genova 172 35 23 26 9 27 52 Liguria 450 108 68 83 36 46 109 Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014 * periodo di riferimento 1 gennaio – 6 marzo 2014

Gli anni peggiori per la provincia della Spezia, per numero di eventi che si sono verificati, sono il 2009 e il 2011 quando si contano rispettivamente 30 eventi. Nel 2011 ben 29 dei 30 eventi registrati sono eventi alluvionali, e in 9 casi hanno coinvolto direttamente persone, causando ben 11 vittime e oltre 830 sfollati. Nell’anno i comuni coinvolti negli eventi sono ben 29, ma complessivamente nell’intero periodo (2009 – marzo 2014) sono 94 i comuni in cui si sono verificati i principali eventi di dissesto idrogeologico della provincia.

NUMERO DI EVENTI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO RILEVATI NELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

Eventi Eventi con persone coinvolte

TOTALE frana alluvione TOTALE frana alluvione

2009 30 19 11 2 1 1 2010 18 11 7 4 0 4 2011 30 1 29 9 1 8 2012 14 4 10 9 3 6 2013 10 9 1 3 3 0 2014* 18 10 8 2 0 2 TOTALE 120 54 66 29 8 21 Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014 * periodo di riferimento 1 gennaio – 6 marzo 2014

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La situazione resta grave anche nel 2014 quando nei primi due mesi (tra 1 gennaio e 6 marzo 2014) sono stati registrati 18 eventi di dissesto, di cui 10 frane e 8 alluvioni, dei quali 2 hanno coinvolto direttamente persone.

NUMERO DI EVENTI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO RILEVATI NELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

35

30

25

20

15

10

5

0 2009 2010 2011 2012 2013 I trim 2014

Totale eventi Eventi con danni a persone

Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014 * periodo di riferimento 1 gennaio – 6 marzo 2014

NUMERO DI EVENTI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO RILEVATI NELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

Eventi di dissesto Numero di comuni Vittime Sfollati coinvolti di cui con danni a Totale persone 2009 20 30 2 0 570 2010 13 18 4 0 49 2011 29 30 9 11 834 2012 10 14 9 0 265 2013 8 10 3 0 105 2014* 14 18 2 0 48 TOTALE 94 120 29 11 1.871 Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014 * periodo di riferimento 1 gennaio – 6 marzo 2014

Di seguito si riporta il cartogramma con la distribuzione comunale dei principali eventi di dissesto rilevati tra il 2009 e il 2014, rappresentati sulla base dei bacini idrografici provinciali. Come si vede, il Golfo della Spezia e il Vara – Magra sono i bacini maggiormente colpiti dagli eventi in questo periodo. Oltre al cartogramma si riporta l’elenco completo degli eventi rilevati nel periodo, ordinato per data, in cui viene riportato il numero di persone coinvolte e i principali danni provocati dall’evento.

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EVENTI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO NEI COMUNI DELLA REGIONE PERIODO 2009 2014

Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014

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ELENCO DEI PRINCIPALI EVENTI DI DISSESTO RILEVATI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA 2009 -2014

Strutture colpite: danni Data principale Vittime Sfollati Tipologia di evento principali 19 1 2009 Ameglia alluvione infrastruttura

19 1 2009 Bolano frana infrastruttura

19 1 2009 Pignone frana infrastruttura

19 1 2009 Rocchetta di Vara frana infrastruttura

20 1 2009 Borghetto di Vara frana infrastruttura

20 1 2009 Brugnato frana infrastruttura

20 1 2009 La Spezia alluvione edifici residenziali

20 1 2009 Levanto frana infrastruttura

20 1 2009 Sarzana frana infrastruttura

20 1 2009 Sesta Godano alluvione infrastruttura

20 1 2009 Sesta Godano frana infrastruttura

20 1 2009 Vernazza alluvione infrastruttura

24 1 2009 Ortonovo frana infrastruttura

3 2 2009 Follo frana infrastruttura

4 2 2009 Calice al Cornoviglio frana infrastruttura

4 2 2009 Deiva Marina frana infrastruttura

5 2 2009 Pignone frana infrastruttura

6 2 2009 Portovenere alluvione infrastruttura

7 2 2009 La Spezia frana infrastruttura

7 2 2009 Vezzano Ligure frana infrastruttura

21 10 2009 Borghetto di Vara frana infrastruttura

21 10 2009 Maissana frana infrastruttura

30 11 2009 Arcola alluvione infrastruttura

24 12 2009 Follo alluvione infrastruttura

24 12 2009 Follo 70 frana edifici residenziali

26 12 2009 Ameglia 500 alluvione edifici residenziali

26 12 2009 Ortonovo alluvione infrastruttura

26 12 2009 Santo Stefano di Magra alluvione edifici residenziali

26 12 2009 Vezzano Ligure frana infrastruttura

26 12 2009 Vezzano Ligure alluvione edifici residenziali

15 8 2010 Portovenere frana infrastruttura

8 9 2010 Lerici alluvione infrastruttura

1 11 2010 Beverino alluvione infrastruttura

1 11 2010 Castelnuovo Magra alluvione infrastruttura

Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014

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ELENCO DEI PRINCIPALI EVENTI DI DISSESTO RILEVATI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA 2009 -2014

Strutture colpite: danni Comune principale Vittime Sfollati Tipologia di evento principali 1 11 2010 Lerici alluvione infrastruttura

21 12 2010 Ameglia 21 alluvione edifici residenziali

21 12 2010 Lerici 28 alluvione edifici residenziali

21 12 2010 Lerici frana infrastruttura

21 12 2010 Santo Stefano di Magra frana infrastruttura

21 12 2010 Sarzana frana infrastruttura

21 12 2010 Sesta Godano frana infrastruttura

21 12 2010 Vezzano Ligure frana infrastruttura

23 12 2010 Arcola alluvione edifici residenziali

25 12 2010 Ameglia frana infrastruttura

25 12 2010 Carrodano frana infrastruttura

25 12 2010 La Spezia frana infrastruttura

25 12 2010 Lerici frana infrastruttura

25 12 2010 Rocchetta di Vara frana infrastruttura

25 10 2011 Ameglia 67 alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Arcola 34 alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Beverino alluvione infrastruttura

25 10 2011 Bolano alluvione infrastruttura

25 10 2011 Bonassola alluvione infrastruttura

25 10 2011 Borghetto di Vara 7 196 alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Brugnato alluvione infrastruttura

25 10 2011 Calice al Cornoviglio 22 alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Carro alluvione infrastruttura

25 10 2011 Carrodano alluvione infrastruttura

25 10 2011 Castelnuovo Magra alluvione infrastruttura

25 10 2011 Follo alluvione infrastruttura

25 10 2011 Framura alluvione infrastruttura

25 10 2011 La Spezia alluvione infrastruttura

25 10 2011 Lerici alluvione infrastruttura

25 10 2011 Levanto alluvione infrastruttura

25 10 2011 Maissana alluvione infrastruttura

25 10 2011 Monterosso al Mare 1 238 alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Ortonovo alluvione infrastruttura

Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014

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ELENCO DEI PRINCIPALI EVENTI DI DISSESTO RILEVATI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA 2009 -2014

Strutture colpite: danni Comune principale Vittime Sfollati Tipologia di evento principali 25 10 2011 Pignone 27 alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Riccò del Golfo di Spezia alluvione infrastruttura

25 10 2011 Riomaggiore alluvione infrastruttura

25 10 2011 Rocchetta di Vara 75 alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Santo Stefano di Magra alluvione infrastruttura

25 10 2011 Sarzana frana e alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Sesta Godano 25 frana e alluvione edifici residenziali

25 10 2011 Vernazza 3 150 frana edifici residenziali

25 10 2011 Vezzano Ligure frana e alluvione infrastruttura

25 10 2011 Vezzano Ligure frana e alluvione infrastruttura

25 10 2011 Zignago frana e alluvione infrastruttura

24 9 2012 Riomaggiore frana infrastruttura

29 10 2012 Vezzano Ligure frana infrastruttura

31 10 2012 Borghetto di Vara 98 frana edifici residenziali

10 11 2012 Ameglia 32 alluvione edifici residenziali

10 11 2012 Beverino 6 alluvione edifici residenziali

10 11 2012 Borghetto di Vara 60 alluvione edifici residenziali

10 11 2012 Castelnuovo Magra alluvione infrastruttura

10 11 2012 Lerici alluvione infrastruttura

10 11 2012 Ortonovo 30 alluvione edifici residenziali

10 11 2012 Sarzana alluvione infrastruttura

10 11 2012 Sesta Godano 4 alluvione edifici residenziali

27 11 2012 Ortonovo 25 frana e alluvione edifici residenziali

27 11 2012 Sarzana frana e alluvione infrastruttura

24 12 2012 Borghetto di Vara 10 frana edifici residenziali

16 3 2013 Vernazza frana infrastruttura

17 3 2013 Borghetto di Vara 40 frana edifici residenziali

17 3 2013 Vezzano Ligure frana infrastruttura

20 3 2013 Monterosso al Mare frana infrastruttura

17 5 2013 Riccò del Golfo di Spezia alluvione infrastruttura

21 10 2013 Riccò del Golfo di Spezia frana infrastruttura

24 12 2013 Borghetto di Vara 50 frana edifici residenziali

Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014

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ELENCO DEI PRINCIPALI EVENTI DI DISSESTO RILEVATI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA 2009 -2014

Strutture colpite: danni Comune principale Vittime Sfollati Tipologia di evento principali 24 12 2013 Brugnato frana infrastruttura

24 12 2013 Carrodano frana infrastruttura

24 12 2013 Sesta Godano 15 frana edifici residenziali

4 1 2014 Borghetto di Vara 40 alluvione edifici residenziali

4 1 2014 Sesta Godano 8 alluvione edifici residenziali

17 1 2014 Beverino frana infrastruttura

17 1 2014 Carrodano frana infrastruttura

17 1 2014 Levanto alluvione infrastruttura

17 1 2014 Pignone alluvione infrastruttura

17 1 2014 Vernazza alluvione infrastruttura

22 1 2014 Deiva Marina frana infrastruttura

9 2 2014 Beverino frana infrastruttura

9 2 2014 La Spezia frana infrastruttura

10 2 2014 Follo frana infrastruttura

10 2 2014 Rocchetta di Vara frana infrastruttura

10 2 2014 Varese Ligure frana infrastruttura

10 2 2014 Borghetto di Vara frana infrastruttura

10 2 2014 Maissana alluvione infrastruttura

10 2 2014 Bolano alluvione infrastruttura

10 2 2014 Beverino alluvione infrastruttura

10 2 2014 Rocchetta di Vara frana infrastruttura

Fonte: elaborazione CRESME – aggiornamento 06/03/2014

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2. FINANZIAMENTI E SPESA PER IL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN LIGURIA E IN PROVINCIA DELLA SPEZIA

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2.1. GLI INTERVENTI URGENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO

 Fabbisogno, programmi e risorse per il dissesto idrogeologico

Il secondo tema affrontato in questo studio riguarda il fabbisogno, i finanziamenti e la spesa affrontata dallo Stato per fronteggiare il dissesto idrogeologico regionale e provinciale. Il fabbisogno per “sanare” il dissesto idrogeologico regionale, come desumibile dai piani di bacino approvati, ammonta a circa 1,5 miliardi di euro. In Liguria tra 2006 e 2012 sono stati stanziati 116 milioni di euro, attraverso la Regione per interventi strutturali nel settore della difesa del suolo. Risulta dunque, evidente che attualmente le risorse risultano inadeguate ai fabbisogni del territorio.

SUDDIVISIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI IN LIGURIA PER FONTE DI FINANZIAMENTO NEL PERIODO 2006-2012 INVESTIMENTO FONDI STANZIATI COMPLESSIVO (in migliaia di euro) (in migliaia di euro) 2006 14.157 18.138 Ministero Ambiente 4.582 5.782 FIR 1.500 1.500 Piano LR 46 990 990 L. 183/89 530 530 Art. 6 OPCM 3520/06 6.000 8.618 PIN L.R. 18 555 718 2007 30.788 37.533 OPCM 3567/2007 17.500 20.285 Art. 6 OPCM 3520/06 7.200 9.348 Docup 1.188 1.400 Ministero Ambiente 2.587 2.587 FIR e altri fondi regionali 2.313 3.913 2008 5.106 6.203 Ministero Ambiente 2.317 3.080 Fondi regionali 2.789 3.123 2009 3.146 4.035 Fondi regionali economie fondi statali 3.146 4.035 2010 37.390 39.076 Ministero Ambiente 30.730 30.730 Fondi regionali economie fondi statali 6.660 8.346 2011 8.929 9.129 OPCM 3850/2010 7.852 8.052 Fondi regionali 1.077 1.077 2012 17.056 18.934 OPCM 3850/2010 8.951 8.951 L. 228/2012 – art.1 5.140 6.153 Fondi regionali economie fondi statali 2.965 3.830 TOTALE 116.572 133.048 Fonte: Elaborazione CRESME su dati Regione Liguria

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Sulla base dei dati resi disponibili dalla Regione si può ricostruire per ogni anno l’ammontare dei fondi stanziati dai diversi organi per la realizzazione di interventi strutturali tra 2006 e 2012. Emerge che le risorse disponibili presentano un significativo grado di variabilità dovuto, in particolare, alla presenza di stanziamenti straordinari derivanti da ordinanze di Protezione Civile e, per il 2010, dal Piano Straordinario attivato dal Ministero dell'Ambiente che ha stanziato 30 milioni di euro per il cofinanziamento di lotto dell'adeguamento della copertura del Torrente Bisagno. Anche nel 2012 una parte delle risorse destinate alla Regione a seguito degli eventi alluvionali è stata utilizzata per finanziare interventi di mitigazione del rischio (quasi 9 milioni di fondi residui legati agli eventi alluvionali 2010 sono stati destinati alla sistemazione del tratto terminale del fiume Magra e quasi il 50% dei fondi assegnati a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2012 sono stati utilizzati per la sistemazione di 32 situazioni di dissesto). A fronte di questi finanziamenti, gli investimenti complessivi per tali interventi ammonta a 133 milioni di euro.

Tenuto conto che il fabbisogno per interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle aree a rischio molto elevato ed elevato ammonta a circa 1,5 miliardi di euro appare evidente che le risorse disponibili continuano ad essere assolutamente insufficienti per garantire una significativa mitigazione del rischio sul territorio regionale.

 Gli interventi urgenti di cui al DL 180/98 programmati tra 1999 e 2013

In base agli interventi monitorati da ISPRA al maggio 2014, gli interventi gestiti dal MATTM inseriti nei diversi Piani e programmi previsti dal D.L. 11/06/1998 n.180, a partire dal 1998 fino al 2013 in Liguria risultano 127 interventi per un importo finanziato di 116 milioni, un numero contenuto rispetto alle altre regioni italiane sia come numero che come importi. All’interno del contesto ligure una quota consistente di interventi risulta assegnata alla provincia della Spezia, con 40 interventi programmati, per un ammontare limitato di circa 17 milioni di euro.

INTERVENTI URGENTI DI CUI AL DL 180/98 E S.M.I. PROGRAMMATI TRA IL 1999 E IL 2013 (a) IN PROVINCIA DELLA SPEZIA - DATI AGGIORNATI A MAGGIO 2014 NUMERO IMPORTO

Val. % Val. %

Lavori ultimati 22 55,0 11.336.585 66,5 n.d. (da avviare) 12 30,0 3.102.000 18,2 Progettazione ultimata 1 2,5 1.162.000 6,8 Lavori in esecuzione 2 5,0 1.100.000 6,5 In corso di progettazione 1 2,5 350.000 2,1 Revocati o nulli 2 5,0 0 0,0 TOTALE 40 100,0 17.050.585 100,0 Fonte: Elaborazione CRESME su dati ISPRA - Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (a) Interventi disponibili nel Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo che riguardano tutti gli interventi finanziati dal MATTM con i diversi Piani e programmi di interventi urgenti nelle aree a rischio idrogeologico di cui al D.L. 180/98, a partire dal 1998 fino al 22 maggio 2014.

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Rispetto allo stato di attuazione a maggio 2014 i progetti attualmente non ultimati sono il 45% (pari a 16 interventi), di cui 1 in corso di progettazione, 2 in esecuzione, 1 in fase progettuale definita e 12 ancora da avviare; oltre la metà degli interventi (pari a 22 interventi) risulta ultimato.

INTERVENTI URGENTI DI CUI AL DL 180/98 E S.M.I. PROGRAMMATI TRA IL 1999 E IL 2013 (a) CLASSIFICHE REGIONALI - DATI AGGIORNATI A GENNAIO 2014 - Importi in milioni di euro

Toscana 528 Lombardia 489 Piemonte 458 Calabria 449 Sicilia 424 Emilia-Romagna 324 Campania 287 Lazio 275 Marche 262 Basilicata NUMERO 235 Puglia 212 INTERVENTI Veneto 173 Molise 161 Abruzzo 145 Liguria 127 Sardegna 99 Umbria 91 Friuli-Venezia Giulia 72 Trentino - Alto Adige 62 Valle d´Aosta 29 0 100 200 300 400 500 600

Sicilia 623 Lombardia 415 Toscana 402 Calabria 391 Campania 384 Lazio 304 Puglia 300 Emilia-Romagna 268 Piemonte 236 IMPORTO Marche 164 FINANZIATO Sardegna 155 MLN € Veneto 153 Abruzzo 119 Liguria 116 Basilicata 111 Umbria 99 Friuli-Venezia Giulia 84 Molise 80 Trentino - Alto Adige 39 Valle d´Aosta 30 0 100 200 300 400 500 600 700

Fonte: Elaborazione CRESME su dati ISPRA - Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (a) Interventi disponibili nel Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo che riguardano tutti gli interventi finanziati dal MATTM con i diversi Piani e programmi di interventi urgenti nelle aree a rischio idrogeologico di cui al D.L. 180/98, a partire dal 1998 fino ad 31 gennaio 2014.

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 Elenco degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico approvati in provincia della Spezia nel 2013

Di seguito si riporta l’elenco degli interventi urgenti e prioritari ai sensi DL 180/98 programmati nel 2013 in provincia della Spezia e ordinati sulla base dell’importo di riferimento.

Dettagli dell'intervento: SP004A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Messa in sicurezza riempimento in loc. Termine derivante dai movimenti terra Descrizione: degli interventi in emergenza sul canale C. Morione Località: Termine - Canale C. Morione Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria

Importo finanziato: 500.000 € Autorità di bacino: Liguria Regione: Liguria

Comuni interessati: Monterosso Al Mare Categoria del dissesto: Alluvione Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP008A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Completamento messa in sicurezza movimento franoso lato monte loc. Descrizione: Incavanerlla via S. Maurizio Località: lato monte loc. Incavanerlla via S. Maurizio

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 410.000€ Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Beverino Categoria del dissesto: Frana Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP010A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Descrizione: Messa in sicurezza movimento franoso loc. Fontanavecchia Località: Fontanavecchia

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 340.000 € Autorità di bacino: Liguria

Comuni interessati: Vernazza Categoria del dissesto: Frana Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

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Dettagli dell'intervento: SP011A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Ripristino argini in loc. Casale tratto di torrente compreso tra paese e la Descrizione: confluenza con il torrente Pignone Casale (tratto di torrente compreso tra paese e la confluenza con il torrente Località: Pignone) Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 350.000 € Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Pignone Categoria del dissesto: Alluvione Ente attuatore Commissario Straordinario-attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP002A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Descrizione: Conclusione lavori messa in sicurezza frana loc. Cassana Località: Cassana

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 300.000€ Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Borghetto di Vara Categoria del dissesto: Frana Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP005A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Completamento scogliere di protezione all'abitato di Brugnato lungo il torrente Descrizione: di Gravegnola Località: Abitato di Brugnato lungo il torrente di Gravegnola Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria

Importo finanziato: 250.000 € Autorità di bacino: Magra Comuni interessati: Brugnato

Categoria del dissesto: Alluvione Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

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Dettagli dell'intervento: SP012A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Descrizione: Frazione Stadamelli loc. Chiesa, messa in sicurezza movimento franoso Località: Frazione Stadamelli - località Chiesa

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 230.000 € Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Rocchetta di Vara Categoria del dissesto: Frana Ente attuatore Commissario Straordinario-attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP006A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013

Descrizione: Completamento lavori in emergenza disposti dal Servizio protezione Civile

Località: non definita

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria

Importo finanziato: 180.000 €

Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Brugnato

Categoria del dissesto: Non definito

Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP009A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Descrizione: Messa in sicurezza del torrente Pignone

Località: torrente Pignone Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 157.000 €

Autorità di bacino: Magra Comuni interessati: Beverino Categoria del dissesto: Alluvione

Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

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Dettagli dell'intervento: SP003A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Descrizione: Messa in sicurezza movimento franoso fraz. Lago Località: Frazione Lago

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 150.000 € Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Borghetto di Vara Categoria del dissesto: Frana Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP007A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Completamento dei lavori di messa in sicurezza dissesti lungo la strada Descrizione: comunale Bruscarolo-Genicciola Località: strada comunale Bruscarolo-Genicciola

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria

Importo finanziato: 130.000 €

Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Calice al Cornoviglio

Categoria del dissesto: Frana

Ente attuatore Commissario Straordinario - attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

Dettagli dell'intervento: SP013A/10

Decreto: AP-int Liguria 04/12/2013 Descrizione: Ripristino sezione idraulica e stasatura tombinatura loc. Mangia Località: Mangia

Ente proponente/beneficiario: Regione-Liguria Importo finanziato: 105.000 € Autorità di bacino: Magra

Comuni interessati: Sesta Godano Categoria del dissesto: Alluvione Ente attuatore Commissario Straordinario-attuazione interventi Regione Liguria Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

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Gli interventi urgenti, resi disponibili da ISPRA a scala comunale, consentono di verificare cosa accade in ogni comune in termini di numero di interventi finanziati e importi. Nel comune di Riomaggiore sono stati attivati il maggior numero di interventi, ben 6, pari a 2,1 milioni di euro finanziati. Segue il comune di Venazza con 4 interventi finanziati, pari a 1,8 milioni di euro. Si segnala inoltre, che in 9 comuni non è stato finanziato nessun intervento urgente.

INTERVENTI URGENTI DI CUI AL DL 180/98 E S.M.I. PROGRAMMATI TRA IL 1999 E IL 2013 (a) IN PROVINCIA DELLA SPEZIA - DATI AGGIORNATI A MAGGIO 2014* Importo medio Numero di eventi Numero di Importo finanziato Comune finanziato rilevati tra interventi (euro) (euro) 2009-2013 Ameglia 2 1.110.697 555.349 6

Arcola 1 1.162.000 1.162.000 3

Beverino 2 567.000 283.500 6

Bonassola 1 1.043.243 1.043.243 1

Borghetto di Vara 2 450.000 225.000 10

Brugnato 2 430.000 215.000 3

Calice al Cornoviglio 2 866.800 433.400 2

Castelnuovo Magra 2 958.761 479.381 3

Deiva Marina 1 385.277 385.277 2

Framura 1 103.291 103.291 1

La Spezia 2 869.748 434.874 5

Levanto 1 644.022 644.022 3

Maissana 1 77.469 77.469 3

Monterosso al Mare 2 1.100.000 550.000 2

Ortonovo 1 877.977 877.977 5

Pignone 1 350.000 350.000 4

Riomaggiore 6 2.126.165 354.361 2

Rocchetta di Vara 1 230.000 230.000 5

Sarzana 1 77.469 77.469 5

Sesta Godano 2 311.583 155.792 7

Varese Ligure 1 846.000 846.000 1

Vernazza 4 1.796.583 449.146 4

Vezzano Ligure 1 666.500 666.500 8 Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

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INTERVENTI URGENTI DI CUI AL DL 180/98 E S.M.I. PROGRAMMATI TRA IL 1999 E IL 2013 (a) IN PROVINCIA DELLA SPEZIA - DATI AGGIORNATI A MAGGIO 2014*

Fonte: elaborazione CRESME su dati www.rendis.isprambiente.it/rendisweb/.

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 Interventi di somma urgenza per gli eventi di dicembre 2013 (DCD 149 n.1/2014)

A seguito degli eventi calamitosi che si sono verificati dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 19 gennaio 2014 e che hanno interessato tutta la Liguria, si stima che gli investimenti necessari alla messa in sicurezza del territorio ammontino a 34,6 milioni per la sola “somma urgenza”, ai quali si sommano 98,6 milioni per la messa in sicurezza del territorio, e 47 milioni per la sistemazione definitiva. Lo Stato, al fine di consentire una rapida ripresa delle attività e delle normali condizioni di vita delle popolazioni colpite, ha stanziato (31/01/2014) un Primo Piano Stralcio di interventi prioritari di somma urgenza per un ammontare complessivo di 12,5 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Il termine per l’ultimazione del lavoro è fissato al 30 luglio 2014.

INVESTIMENTI PERVISTI PER IL RIPRISTINO DELLE OPERE PUBBLICHE - OCDPC N.149 DEL 21/02/2014

Somma urgenza Messa in Sicurezza Sistemazione definitiva

LA SPEZIA 13.330.307,74 12.141.649,01 9.987.494,0 Imperia 10.684.088,05 43.545.176,76 20.095.928,03 Savona 1.362.666,02 28.656.478,90 12.366.660,88 Genova 9.177.836,43 1.4230.200,0 4.545.800,59 Liguria 34.554898,24 98.573.504,67 46.995.883,47 Fonte: Dipartimento Ambiente Regione Liguria DCD 149 n.1/2014

La provincia della Spezia è tra quelle più colpite e prevede investimenti pari a 13,3 milioni per la “somma urgenza”, 12,1 milioni per la messa in sicurezza e 10 milioni per la sistemazione definitiva del territorio. Il danno occorso alle opere pubbliche della provincia riguarda circa 250 eventi, e coinvolge 27 comuni della provincia, tra i quali i più colpiti sono Riccò del Golfo della Spezia (con 43 richieste di intervento), Sesta Godano (con 24 richieste di intervento)e Beverino (con 21 richieste di intervento).

Dall’analisi dei dati pubblicati dalla Regione Liguria, l’evento del 16-19 gennaio 2014 è quello che ha provocato danni maggiori: ben 220 richieste di intervento di ripristino di opere pubbliche per una ammontare di circa 11 milioni per il ripristino dello stato dei luoghi in somma urgenza. Circa L’80% delle richieste di intervento proviene dai Comuni e soltanto il 20% dalla Provincia della Spezia (dipartimenti viabilità e difesa del suolo).

Dal Primo Piano di Stralcio degli interventi prioritari di somma urgenza emerge che per la provincia della Spezia sono stati localizzati su interventi urgenti di già completati ovvero da realizzare quasi

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1,8 milioni di euro a fronte di un importo richiesto di 3,5 milioni di euro. Gli interventi finanziati sono 41 e ricadono in 10 comuni.

INTERVENTI PRIORITARI DI SOMMA URGENZA PREVISTI DAL OCDPC N.149 DEL 21/02/2014

Importo localizzato su Numero Importo richiesto di interventi urgenti interventi somma urgenza Euro % su totale Beverino 5 850.000 464.100 54,6 Bolano 2 103.919 42.129 40,5 Borghetto Vara 4 1.230.000 639.000 52,0 Carro 7 127.000 112.980 89,0 Carrodano 3 130.000 92.400 71,1 La Spezia 11 257.561 50.249 19,5 Levanto 1 160.000 36.624 22,9 Maissana 3 620.000 284.000 45,8 Ortonovo 4 31.601 31.601 100,0 Pignone 1 660 660 100,0 TOTALE 41 3.510.741 1.753.743 50,0 Fonte: elaborazione CRESME su dati Dipartimento Ambiente Regione Liguria DCD 149 n.1/2014

2.2. IL MERCATO DEI LAVORI PUBBLICI: BANDI DI GARA PUBBLICATI TRA 2002

E 2013

Il mercato dei lavori di manutenzione, sistemazione e prevenzione di situazioni di dissesto idrogeologico nel periodo 2002 – 2013, in base ai bandi di gara pubblicati in Italia e censiti da CRESME Europa Servizi, in Liguria ammonta 339 milioni di euro, di cui quasi 53 milioni relativi alla provincia della Spezia. In termini numerici, a livello regionale sono stati posti in gara 720 bandi, di cui 197 ricadenti nella provincia della Spezia. Il mercato provinciale, dopo le buone performance registrate tra 2002 e 2005 nel quinquennio 2006 – 2010 fa registrare livelli del mercato sotto la media, raggiungendo i livelli minimi nel 2006 con solo 4 bandi e importi pari a circa 584.000 euro.

Negli ultimi tre anni il mercato mostra segnali di ripresa sia in termini numerici che di volume di importi: il 2011 vede 30 bandi per un ammontare noto di 7,3 milioni di euro; il 2012 comprende 60 bandi per 13,6 milioni di euro; il 2013 comprende 29 bandi per 3,4 milioni di euro facendo registrare di nuovo segno negati (-52% del numero di bandi e -75% degli importi) dopo un biennio di crescita a doppia cifra.

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EMERGENZA IDROGEOLOGICA BANDI DI GARA PUBBLICATI IN LIGURIA NEL PERIODO 2002-2013 PER REGIONE - Importi in milioni di euro di cui con importo noto Totale Numero Importo Importo medio

LA SPEZIA 197 98 52,7 0,54 Imperia 158 144 65,1 0,45 Savona 117 107 55,1 0,52 Genova 249 241 166,2 0,69 Liguria 720 589 339,0 0,58 Fonte: Elaborazione CRESME su dati CRESME Europa Servizi

EMERGENZA IDROGEOLOGICA BANDI DI GARA PUBBLICATI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA NEL PERIODO 2002-2013 IL TREND 2002-2013 70 16.000.000

60 14.000.000 12.000.000

50

10.000.000 40 8.000.000

30 Importo Importo Numero 6.000.000 20 4.000.000

10 2.000.000

0 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 importo numero Fonte: Elaborazione CRESME su dati CRESME Europa Servizi

Quasi la metà dei bandi rilevati e con importi noti, riguarda lavori inferiori a 150.000 euro (con un importo medio di 71.300 euro). I principali committenti di questo mercato sono le amministrazioni comunali che tra 2002 e 2013 hanno bandito 46 gare pari a 19 milioni di euro, seguite dall’amministrazione provinciale a cui competono 117 bandi, pari a 13 milioni di euro.

EMERGENZA IDROGEOLOGICA BANDI DI GARA PUBBLICATI in PROVINCIA DELLA SPEZIA NEL PERIODO 2002-2013 PER CLASSI DI IMPORTO Classi di importo Numero Importo Importo medio

Importo non segnalato 99 - - fino a 150.000 46 3.280.612 71.318 da 150.001 a 500.000 26 7.361.347 283.129 da 500.001 a 1.000.000 8 6.061.866 757.733 da 1.000.001 a 5.000.000 17 30.752.431 1.808.967 oltre 5.000.000 1 5.310.638 5.310.638 TOTALE 197 52.766.894 538.438 Fonte: Elaborazione CRESME su dati CRESME Europa Servizi

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EMERGENZA IDROGEOLOGICA BANDI DI GARA PUBBLICATI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA NEL PERIODO 2002-2013 PER COMMITTENTI 140 25.000.000

120 20.000.000

100

15.000.000

80

Importo Numero 60 10.000.000

40 5.000.000 20

0 0 Anas Commissari Comuni Comunità Enti parco Infrastrutture Provincia montane e trasporti

importo numero

Fonte: Elaborazione CRESME su dati CRESME Europa Servizi

Andando a localizzare i bandi di gara rilevati a livello comunale, rapportando gli importi con la popolazione residente, emerge che se in media vengono spesi 240 euro per abitante in alcuni comuni, soprattutto costieri, si superano i 1.000 euro per abitante, mentre nei comuni intorno al capoluogo (maggiormente abitati) la media è inferiore a 150 euro per abitante. Se tali importi vengono rapportati alla superficie territoriale dei comuni emerge che la spesa media (pari a 59.000 euro per kmq) viene superata anche in questo caso nei comuni delle costa ma anche nei comuni intorno al capoluogo. Di seguito si riportano i cartogrammi a scala comunale che riportano gli importi riproporzionati2 per abitante e per superficie territoriale relativi al periodo 2002-2013.

2 Gli importi dei bandi sono stati riproporzionati dividendo su tutti i comuni gli importi dei bandi non localizzabili in un singolo comune.

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EMERGENZA IDROGEOLOGICA BANDI DI GARA PUBBLICATI IN PROVINCIA DELLA SPEZIA NEL PERIODO 2002-2013

Fonte: Elaborazione CRESME su dati CRESME Europa Servizi * Gli importi dei bandi sono stati riproporzionati dividendo su tutti i comuni gli importi dei bandi non localizzabili in un singolo comune

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