Il CAVEC è federato ASI Periodico di cultura delle auto e delle moto storiche CLA ON 20 DOMANDE a Riccardo Patrese I 70 ANNI della FIAT 1400 X Silvia Marini e Francesca Ruggeri (CAVEC) primedonne alla 1000 Miglia Anno XI · Numero 42 Dicembre 2020

Gli Auguri del Presidente Alberto Scuro ai soci del CAVEC CLAXON www.cavec.it Editoriale Periodico di cultura delle auto e delle moto storiche Il Natale che ci attende non potrà essere uguale alla festività a cui eravamo Anno XI · Numero 42 · Dicembre 2020 abituati. L’ emergenza sanitaria impone pesanti limitazioni e dovremo tene- re comportamenti responsabili e prudenti. Non potremo certo partecipare a tavolate con decine di commensali: va da sé che, come tanti altri eventi Sommario che caratterizzavano la vita sociale e l’attività del Cavec negli anni scorsi, l’incontro degli auguri non ci sarà. Quando sembrava che la pandemia fosse 3 Editoriale in recessione, il nostro Consiglio direttivo aveva prenotato il ristorante per 4 Gli auguri del Presidente Alberto Scuro finalmente ritrovarci e stare di nuovo insieme dopo un anno di difficoltà. E, invece, rieccoci nello sconforto per la ripresa e la recrudescenza di una 6 Pensieri in parole: 20 domande a Riccardo Patrese Il sito internet del CAVEC malattia che pensavamo e speravamo attenuata, se non proprio debellata. 8 Mille Miglia 2020. Il CAVEC ancora in vetta è un importante strumento per conoscere Siamo tutti molto preoccupati e l’improvvisazione che mostrano governanti 10 I 70 anni della FIAT 1400 la vita del Club, dove i soci possono trovare: nazionali e locali acuisce le preoccupazioni; da loro vorremmo poche indi- cazioni, però chiare e utili a programmare e affrontare la crisi sanitaria ed economica. Uno spiraglio 12 Il circuito più veloce del mondo - Tutte le news di luce, però, si intravede e la possibilità che dall’inizio del 2021 si possa avere a disposizione della 14 La 124 Sport Spider ieri e oggi - Le date aggiornate di popolazione un vaccino contro il covid-19 ci induce alla fiducia e alla speranza: fiducia che ne uscire- 16 Termini che diventeranno di uso comune manifestazioni, gare mo in tempi brevi e speranza che cessi la confusione, l’esasperazione e la rabbia che circolano in una 18 Feltrinelli barche, IBIS, 1931 e raduni del Club società che si sta sempre più impoverendo. Fiducia e speranza che hanno indotto il Consiglio direttivo del Cavec a programmare l’attività per il prossimo anno (Sottocanna in Circuito, 200 Miglia, 5 Province, 20 Due fiumi, raduno esemplare - Ricche gallery fotografiche Mostra in Santa Maria della Pietà, Convegni, Raduni sociali), con l’auspicio che tutto ciò, a partire dalla 21 Flash mob, un evento da ricordare - Il numero della rivista tarda primavera, si possa realizzare. 22 Il grande libro della Formula 1 Claxon da sfogliare Questo è l’ultimo numero, per il 2020, del nostro Claxon. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tut- 23 Notiziario ta la struttura Cavec (Consiglio direttivo, Revisori, Probiviri, Commissari tecnici, segreteria) e i soci che hanno visto ridotta l’attività amatoriale e complicata quella burocratica, accettandone, con intelligenza e pazienza, le limitazioni. In conclusione, voglio sottolineare l’uscita bimestrale di Claxon con la nuova veste grafica e la nuova linea editoriale tesa a offrire ai lettori un’informazione vera e molto più ampia di quella di un “giorna- lino”. Con il numero di dicembre troverete una strenna che potrete conservare e consultare: un allegato con le quotazioni, realistiche e aggiornate per quanto possibile, di auto e moto d’epoca, redatto in colla- borazione con Autocapital. Al Direttore responsabile, a tutti voi e alle vostre famiglie un sincero augurio di Buon Natale e Buone Feste. (Claudio Pugnoli)

2 - CLAXON CLAXON - 3 za per sviluppare progetti importanti. Allo stesso tempo, è stato possibile concentrarsi sul futuro del motorismo storico, focalizzando la tante sfide che ci attendono, soprattutto sui versanti della mobilità e dell’ambiente. ASI riba- disce il forte appello affinché la tutela dei veicoli storici inizi con l’evidenziare la netta distinzione che c’è tra loro ed il parco circo- lante semplicemente “vecchio”. I veicoli storici sono quelli in pos- sesso del Certificato di Rilevanza Storica introdotto dallo Stato e rilasciato dagli enti indicati all’art. 60 del Codice della Strada (Au- tomotoclub Storico Italiano, Federazione Motociclistica Italiana, Registri Storici Fiat, Lancia e ). In questo senso, come previsto anche dalla Federazione Internazionale, gli unici criteri che devono essere riconosciuti come valore storico assoluto sono l’anzianità e l’originalità di ogni singolo esemplare. L’originalità è un valore, è la condizione fondamentale che ci permette di tute- lare i veicoli storici con serietà e visione a lungo termine. Stiamo dimostrando di essere guidatori virtuosi. Stiamo dimostrando che l’impatto ambientale dei veicoli storici è pressoché nullo. Stiamo dimostrando che il motorismo storico è un volano di valori positivi e di un notevole indotto economico. Insomma, stiamo facendo la nostra parte con estrema serietà e competenza, ricevendo giorno dopo giorno riscontri concreti dalle istituzioni che stanno acco- gliendo le nostre proposizioni. Alberto Scuro, nato a Roma l’8 gennaio 1958, con- A tutti noi, comunque, è mancato un aspetto fondamentale che segue la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1985 completa e alimenta la nostra passione: la condivisione. Quel ri- presso l’Università degli Studi di Verona. Nel 1990 trovarsi guidando i propri veicoli storici, scambiandosi impres- consegue il Diploma di Specializzazione in Chirur- sioni, esperienze e consigli. Insomma, è mancato tutto ciò che gia Generale e nel 1995 consegue il Diploma di Gli Auguri del Presidente rientra nella più sana e piacevole “vita di club”. Abbiamo provato Specializzazione in Chirurgia Vascolare. E’ attual- a sopperire con tante iniziative di condivisione virtuale attraver- mente Responsabile dell’Unità di “Chirurgia Vasco- so internet ed è stato anche divertente, ma non vediamo l’ora di lare Mininvasiva ed Endovascolare” dell’Azienda tornare insieme sulle strade e sulle piazze del nostro Belpaese. Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e A proposito di piazze… al prossimo “flash mob” del CAVEC voglio Presidente del Comitato Ordinatore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare dell’U- partecipare anch’io! Per la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca niversità di Verona. 2020 avete organizzato un evento unico abbinando i veicoli storici Nel 2010 entra a far parte del Consiglio Direttivo ALBERTO SCURO alla musica classica: due mondi che hanno più affinità di quando del Veteran Car Club Enrico Bernardi Bernardi. non si possa immaginare, anche perché il rombo dei nostri motori Nel 2011 viene eletto come membro del Consiglio è pura sinfonia! arissimi Amici e Soci dei Ministri, l’ANCI (Associazione Federale dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano). Con questo piacevole ricordo legato al Club Amatori Veicoli d’Epo- del CAVEC, potrà sem- Nazionale dei Comuni Italiani), Entra contestualmente a far parte del Cda della ca di Cremona auguro a tutti voi un Natale di gioia ed un caloroso brarvi strano o quanto- l’UNICEF, perché una realtà come Società di Servizi ASI Service. Nel 2012 diventa arrivederci a presto. meno paradossale se vi l’Automotoclub Storico Italiano - Vicepresidente del VCC E. Bernardi. In qualità di Cdicessi che il nostro mondo, quel- ente morale la cui attività si basa Alberto Scuro Consigliere Federale ASI ha collaborato alla rea- lo del motorismo storico, non si è sul volontariato e che rappresenta Presidente ASI lizzazione di svariati eventi, a sfondo culturale e mai fermato, eppure è la verità. oltre 200.000 tesserati - non poteva sociale, che si sono svolti in occasione di parteci- pazioni ufficiali di ASI ad eventi fieristici. Nel 2015 Alla fine di ogni anno ci si guar- rinunciare a promuovere il proprio viene riconfermato nella carica di Consigliere Fe- da alle spalle, si tirano le somme esempio e restare ferma in questa derale. A fine 2017 rimane l’unico amministratore in su ciò che si è fatto negli ultimi difficile situazione: l’associazionismo carica dell’Ente e porta la Federazione alle elezioni dodici mesi: ebbene, posso garan- è un modello di sviluppo virtuoso e del 13 gennaio 2018. Da allora è Vicepresidente tirvi che sono stati davvero intensi irrinunciabile per il sistema Paese. di ASI. Dal 2018 risulta socio del Benaco Auto e produttivi. Mi riferisco, in prima battuta, alle tante e concrete Ancora una volta, le istituzioni si sono dimostrate molto sensibili Classiche ed è attualmente membro del Consiglio iniziative di ASI in ambito sociale, come la raccolta fondi “Insieme a ciò che rappresenta il motorismo storico per l’Italia in termini Direttivo di tale Club. Nell’aprile 2019 viene eletto per fermare il Covid” grazie alla quale è stato possibile donare al sociali, culturali ed economici. In primis i Ministeri competenti presidente dell’ASI per il quadriennio 2019-2023. nostro Paese oltre un milione e mezzo di euro, utilizzato per l’ac- (Beni e Attività Culturali, Turismo, Trasporti e Infrastrutture) e la quisto di materiale sanitario e per sostenere le persone in difficoltà. citata Cabina di regia Benessere Italia, in seno alla quale è stato Siamo stati al fianco delle più importanti istituzioni nazionali, come istituito un apposito tavolo di lavoro con l’obbiettivo di collaborare la Cabina di regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio su temi di interesse nazionale e su normative di specifica attinen-

4 - CLAXON CLAXON - 5 Pensieri in parole

20 domande per conoscere il rapporto con il mondo dell’auto di Riccardo Patrese

Il tratto principale che una berlina deve avere Quella volta in cui è rimasto a piedi Il comfort per i lunghi viaggi. Mi è capitato più di una volta di restare senza La principale dote di una cabrio benzina, perché cerco di eliminare le soste durante i miei trasferimenti in auto, sfruttan- La capote elettrica è fondamentale; la mia Riccardo Patrese, nato a Padova il 17 apri- do al massimo l’autonomia. Ma qualche volta vecchia Giulietta Spider restava sempre le 1954, è stato vice campione del mondi di è successo di non arrivare al distributore. aperta per la pigrizia e per evitare di far Formula 1 nel 1992 e, con 256 Gran Premi Il tipo di viaggio che preferisce fatica a chiudere la capote manualmente, disputati, stabilì all’epoca un record durato Un viaggio che mi permetta di gustare dei con il risultato che la usavo solo d’estate. 19 anni. Dopo aver vinto con i kart a livello bei panorami senza fretta, verso mete nuove. La qualità che esige in una coupé italiano, europeo e mondiale, ha debuttato Il colore che più si addice a un’auto Prestazioni sportive e divertimento alla gui- in Formula 1 nel 1977 con la Shadow, con- da, anche attraverso un assetto più rigido. Personalmente e idealmente prediligo le quistando un punto iridato in Giappone (6°), vetture scure, ma le compro di colori chiari, L’aspetto che preferisce di un SUV per passare l’anno dopo alla Arrows con cui come il grigio metallizzato, sui quali si Non comprerei mai una SUV, sono vetture ha disputato le successive quattro stagioni notano meno i segni lasciati dai piccoli urti. ingombranti e poco spaziose in rapporto conquistando tre secondi posti. Passato alla L’interno che desidera agli ingombri esterni. Brabham al fianco di Nelson Piquet, vince il In pelle beige. L’auto dei suoi sogni Gran Premio di Montecarlo nel 1982 e quello Una sportiva storica come la Ferrari 250 La cilindrata ideale del Sudafrica nel 1983. È con la Williams che GTO. Tremila centimetri cubi. però ottiene il maggior numero di successi, L’auto che favorisce la conquista sentimentale Benzina o Diesel? quattro (San Marino 1990, Messico 1991, Credo che una Ferrari decapottabile di ades- Io sono nato con la benzina, anche per via Portogallo 1991, Giappone 1992). Ha poi so possa adattarsi perfettamente allo scopo. della mia lunga carriera agonistica, ma oggi i terminato la carriera in Formula 1 correndo L’auto del suo matrimonio Diesel sono più efficienti e altrettanto veloci. per la scuderia anglo-italiana Benetton nel NON COMPREREI Non essendomi mai sposato non posso I difetti dei giovani automobilisti 1993 (ultimo podio in Ungheria, 2° classifica- rispondere. Non tengono conto del fatto che al volante to). Nel frattempo ha disputato il Campionato L’auto che le ha cambiato la vita non bisogna porsi in condizioni psicofische del Mondo Endurance con la Lancia, utiliz- MAI UN SUV, A fine anni Settanta acquistai a condizio- precarie, in stato di ebbrezza o troppo stanchi. zando la Montecarlo Gruppo 5 e le LC1 e ni di favore, come pilota di Formula 1, una E si espongono quindi al rischio di incidenti. LC2, anche alla 24 Ore di Le Mans, gara che TROPPO Mercedes-Benz 500 SE, dalla linea bellis- Il suo primo ricordo legato al mondo dell’auto ha affrontato ancora nel 1997 al volante di sima e ancora attuale oggi. Quel momento Quando mio fratello Alberto, già paten- una Nissan R390. Nel 1995 aveva corso nel INGOMBRANTE segnò il mio passaggio da pilota emergente tato, aveva un Abarth OT1000, e un Campionato Tedesco Turismo STW al volan- a conduttore di Formula 1 affermato. giorno diede le chiavi a me, ancora quat- te di una Ford Mondeo. Ultimo cimento con RISPETTO AGLI L’auto che vorrebbe riavere tordicenne, per fare il giro dell’isolato. una monoposto di Formula 1 il 9 settembre Difficile da dire, perché per quasi tutta Quale auto del passato le è piaciuta meno? 2008, all’età di 54 anni, a Jerez, nell’ambito SPAZI INTERNI la mia carriera di pilota di Formula 1 ho La Trabant. di un test con la Honda. Tra le vittorie con le utilizzato le vetture fornitemi dalle Case La musica che ama ascoltare in auto auto a ruote coperte meritano una menzione automobilistiche legate al team per il quale correvo, quindi non ho mai potuto Sento di tutto, dalla musica classica agli il doppio successo al Giro Automobilistico realmente affezionarmi a un’auto piutto- U2, da Phil Collins ai Led Zeppelin. d’Italia: nel 1980 con la Lancia Montecarlo e sto che a un’altra. Ho un bel ricordo della Quale auto guida attualmente nel 1988 con l’Alfa Romeo 75 Turbo IMSA, Mercedes-Benz SL. Ho una BMW Serie 5 Touring. assieme a Miki Biasion e Tiziano Siviero. Ottimo sciatore da ragazzo e abile golfista, Patrese è un appassionato di equitazione.

6 - CLAXON CLAXON - 7 di maggio a ottobre. In coppia con Silvia Marini, una avvenente signora bresciana di 35 anni, che vive in Olanda, pure lei conta- minata dalla passione per le auto del pas- sato oltre che in famiglia anche dal marito olandese, Routger Houtkamp, che svolge l’attività di commerciante di auto d’epoca. Giovanna Spinelli, Puntigliosa, precisa, costante, Francesca MILLE MIGLIA mamma di Francesca. Francesca insieme al papà Cesare. ha optato per il difficile ruolo di navigatri- Il CAVEC ancora in vetta ce lasciando a Silvia il compito della guida. Hanno trionfato su una Bugatti T40 del ma alla fine i risultati sono venuti, se si tien 1929, auto leggendaria per il suo passato conto che anche nell’edizione 2019 della sportivo e dalla linea elegante come tutte le Mille Miglia l’equipaggio Marini-Ruggeri, vetture firmate da Ettore Bugatti. Il loro pas- nell’occasione su Aston Martin, ha ottenuto saggio ha strappato applausi: l’attraente il primo posto nella classifica delle Dame, colpo d’occhio che prendeva d’infilata l’az- una categoria non facile in quanto erano pre- 2020 zurro della Bugatti, le silhouette eleganti senti numerosi equipaggi molto preparati. delle due signore a bordo, le mascherine La prossima gara sarà la Winter Marathon FRANCESCA RUGGERI, ISCRITTA rosse, ma anche quel poco che restava sco- (“la gara che preferisco”) in coppia con il AL NOSTRO CLUB, IN COPPA CON perto del viso bastava per completare il fa- papà Cesare a bordo di una Austin Healey scino di quel mix di sensualità e sportività già dotata di gomme invernali di alto inne- SILVIA MARINI SU BUGATTI DEL della suggestiva visione. vamento. Quando si dice una famiglia stre- 1929, HA VINTO LA COPPA DELLE “La prima gara che ho fatto è stata Campa- gata dalle gare per auto storiche. Anche la DAME PER IL SECONDO ANNO gne e Cascine, organizzata dalla scuderia 3T mamma di Francesca, Giovanna Spinelli, di Cremona - ha ricordato Francesca, che è era in gara alla Mille Miglia con Cesare CONSECUTIVO. IN GARA ANCHE iscritta al Cavec – ma non abbiamo consegui- Ruggeri, il marito e il padre di Francesca, I GENITORI, CESARE RUGGERI to un grande risultato. Siamo finiti in fondo a bordo di una Lancia Augusta del 1934. E GIOVANNA SPINELLI SU alla classifica, ma mai ultimi”. A dare impul- L’equipaggio Ruggeri-Spinelli ha finito la so all’attività agonistica è stato un amico, gara al 44esimo posto. Un buon risultato LANCIA AUGUSTA DEL 1934. UNA Enrico Rinaldini, il quale le ha presenta- se si tiene conto del numero dei parteci- FAMIGLIA STREGATA DAL FASCINO to Silvia Marini, una vera specialista nella panti, oltre 300, che hanno tagliato il tra- DELLE AUTO STORICHE guida di vetture degli anni Venti e Trenta. guardo di Brescia. Per la cronaca Marini L’affiatamento ha richiesto sacrifici e fatica, e Ruggeri hanno chiuso al 24esimo posto. In basso, da sinistra, Il passaggio nella Repubblica di San Marino. Silvia Marini e Francesca Ruggeri in azione.

na mela non cade mai lontana dall’albero su cui è cresciuta”: un detto popolare che trova la sua “Uapplicazione concreta a Soncino, dove vive Francesca Ruggeri, una signora di 34 anni dal tratto aristocratico, manager di una in- dustria di cosmetici di Offanengo. In che modo? Ha preso dal padre, Cesare, la pas- sione per le auto d’epoca e per il loro impie- go nelle gare di Regolarità. Non solo, ma in maniera tanto pregnante da dominare per il secondo anno consecutivo la Coppa delle Dame della Mille Miglia rievocativa 2020, da poco conclusa in edizione autunnale. In- fatti, a causa del Covid-19 si è dovuto riman- dare la grande corsa dal tradizionale mese

8 - CLAXON Francesca Ruggeri. CLAXON - 9 el 1950 le tre principali Case au- Presentata al Salone dell’Automobile di CV e di un diesel da 43 CV. Anche la 1900 tomobilistiche italiane propose- Ginevra nel marzo del 1950, la nuova ber- fu aggiornata, diventando 1900 A, con mo- ro le loro nuove berline di fascia lina Fiat chiamata a sostituire la 1500 (in tore da 70 CV. I 70 ANNI medio-superiore, in un periodo vendita negli Anni Trenta) era equipag- Due anni più tardi, era ormai il 1956, la Nin cui non si parlava ancora di economie giata con un propulsore capace di erogare 1400 B prese il posto della 1400 A benefi- della di scala, piattaforme comuni e componenti 44 CV, per una velocità massima di circa ciando di un motore portato a 58 CV e di condivise. Ecco allora che, accanto all’Alfa 120 km/h. La Fiat chiese all’ingegner Dan- finiture più accurate, vicine a quelle della Romeo 1900, dalla chiara indole sportiva, te Giacosa di realizzare un’unità motrice 1900. Entrambe disponevano tra l’altro del e alla Lancia Aurelia B10, più orientata caratterizzata da pistoni a corsa corta così faro fendinebbia inserito al centro della FIAT 1400 a soddisfare i gusti di una clientela tanto che dallo stesso blocco cilindri fosse possi- calandra. La 1400 B puntava anche sulle raffinata quanto benestante, la Fiat sce- bile ottenere una cubatura di circa 2000 cc vistose tinte bicolore che erano diventate se in campo con la 1400, una berlina da semplicemente allungando la corsa dei pi- di gran moda negli Stati Uniti. Analoghe Nel marzo del 1950 venne presentata al Salone di Ginevra 4,3 metri di lunghezza e abitabilità fino a stoni, per poi poter equipaggiare un auto- modifiche furono effettuate anche sulla e restò in produzione, con opportune modifiche, fino al 1958. 6 posti grazie all’allora comune divanetto carro leggero (il leggendario modello 615) 1900 (battezzata 1900 B), ulteriormente anteriore a 3 posti, rigorosamente senza con quel motore. Nel 1953 la 1400 fu la potenziata (a 80 CV) e dotata di surpresso- Ne vennero prodotti 179.000 esemplari cinture e senza poggiatesta. Tre auto che prima vettura italiana ad adottare un mo- re (antenato del servofreno) e di pneuma- oggi accomuneremmo nel segmento D ma tore diesel: battezzata 1400 Diesel, mon- tici tubeless. di Alessandro Rigatto, Foto Archivio Centro Storico FIAT che, a differenza delle loro eredi di 35 anni tava un 4 cilindri di 1901 cc per 40 CV. La Fiat 1400, individuata dal numero di dopo (anno più, anno meno) come Alfa Ro- Era caratterizzato dall’iniezione Spica progetto 101, rimase in produzione sino al meo 164, Fiat Croma e Lancia Thema, non ad alta pressione ed era impiegato anche 1958. Ne furono costruiti 179mila esem- hanno una vite in comune. Tre auto che dall’autocarro 615 e dalla Campagnola, la plari circa, mentre la più costosa e potente introdussero nella produzione delle rispet- fuoristrada ampiamente utilizzata anche Fiat 1900 raggiunse quota 19mila esem- tive Case in questo segmento di mercato dall’Esercito. plari prodotti. Vennero sostituite dalle l’impostazione a scocca autoportante, più Sulla base della stessa scocca della 1400 1800 e 2100 (e più avanti dalla 1500 L), semplice e leggera (perciò meno costosa) berlina nacque nel 1952 la Fiat 1900 (dal- caratterizzate dalle forme spigolose, con delle precedenti vetture assemblate su te- la cilindrata del nuovo motore che la equi- quelle vistose pinne posteriori che aveva- laio a longheroni e traverse. paggiava, accreditato di 58 CV). La 1900 no stregato gli automobilisti nordameri- Per la scocca portante della 1400 si pre- vantava interni più raffinati, un migliore cani e che la clientela italiana ed europea ferì, per motivi di industrializzazione del equipaggiamento (montava di serie la ra- per qualche tempo ancora dimostrò di prodotto, rinunciare alla realizzazione in dio) e un cambio a cinque rapporti con la apprezzare. Fu prodotta anche in Spagna proprio, rivolgendosi quindi alla Budd di frizione sostituita da un giunto idraulico. della Seat, nell’ex-Jugoslavia dalla Zastava, Detroit che era specializzata in carrozze Nel 1954 un aggiornamento estetico portò in Germania dalla NSU e in Austria dalla ferroviarie con struttura autoportante sin alla nascita della 1400 A, che era equipag- Steyr-Puch che però la dotò di un proprio dagli Anni Trenta, e che fornì alla Fiat giata con un motore a benzina dotato di 50 motore 2 litri. la necessaria assistenza tecnica per lo stampaggio e la saldatura dei lamierati; a tal fine la Casa torinese inviò negli USA il capo dell’Ufficio Carrozzerie, Giuseppe Alberti. Data la scarsa qualità delle lamie- re prodotte a Mirafiori, la Budd si occupò anche di costruire gli stampi di pannelle- ria e le attrezzature di assemblaggio. Si ritenne utile costruire un’auto che potesse piacere anche alla clientela statunitense e, per la linea, in Fiat ci si ispirò alle Frazer Manhattan e Kaiser Special, entrambe del 1947, che per prime avevano sperimenta- to il sistema ideato dalla Budd.

10 - CLAXON CLAXON - 11 IL CIRCUITO PIU’ VELOCE

DEL MONDO A sinistra, fin dalla prima edizione del Il Circuito di Cremona, che fu una delle corse più 1923, il Circuito di importanti a livello mondiale degli anni ‘20, viene Cremona’ è stata una delle poche considerato oggi una gara minore. Occorre un gare previste rilancio rievocativo adeguato dal calendario internazionale dei Gran Premi di Paolo Capelli automobilistici. Antonio Ascari affronta la curva di Porta Venezia con la debuttante Alfa Romeo P2 di 2000 cc..

Ecco come, in forte controsterzo, usciva dalle curve . Qui è alla curva di Porta Venezia l coraggio & la paura’, pubblicato nel 2005, a mia Ritenuto all’epoca il più probante banco di Cassagne, alla media di 154,350 km/h. A soluto di categoria, fiondando la Maserati con la Diatto 3000, nel corso Cremona la P2 di Antonio Ascari ha co- V4 16 cilindri sui 10 chilometri lanciati della prima edizione del firma, col patrocinio del CAVEC, racconta e illustra prova per telai e motori, nella prima delle Circuito Automobilistico. le quattro edizioni automobilistiche di quello che, due giornate di gare che hanno caratteriz- perto la stessa distanza a 158,211 km/h, del rettilineo di Gadesco a 246,069 km/h. all’epoca, venne definito ‘il Circuito più veloce del zato l’edizione moto-automobilistica del col giro più veloce a 162,296 km/h e i E, col nuovo record del mondo, sul ‘Circu- ‘Imondo’ e “culla della velocità”. Poco meno di 63 chilome- 1924 ha visto il debutto della Moto Guzzi 10 chilometri lanciati a più di 195 all’o- ito di Cremona’ è calato il sipario. tri fatti di tre rettilinei, raccordati da poche curve, teatro di 500 ‘C4V’, giunta da Mandello per un con- ra, migliorando di oltre 25 chilometri la Ora la domanda è questa: cosa è rimasto epiche lotte e imprese travolgenti quando gli assi si chiama- vincente collaudo sui 321,864 km di una precedente miglior prestazione al mondo del ‘Circuito’ e della ‘200 Miglia’ che por- vano Nuvolari, Antonio Ascari, Campari, Varzi, Arcangeli, corsa che è poi stata vinta da Tazio Nuvo- di cilindrata. ‘Ridda di Record’ griderà in tava a Cremona le auto da corsa e gli assi Materassi, Brilli Peri, Borzacchini. Siamo in anni caratteriz- lari (Norton). Il successivo 9 giugno, gior- prima pagina La Gazzetta dello Sport. Poi, più acclamati dell’epoca e fino ad oltre zati dalla ricerca spasmodica della velocità, dei record, delle no di Pentecoste, è stata l’Alfa Romeo a commentando le fasi della seconda edi- 100 mila spettatori, che arrivavano in cit- prestazioni più clamorose. Nel 1923, alla corsa internazio- portare al vittorioso debutto sugli assolati zione del Circuito di Cremona, Giovanni tà su treni speciali e decine di autobus? nale delle motociclette, che rombano sui bianchi rettifili del stradoni della prima 200 Miglia l’attesa Canestrini scrive “Noi che di quest’opera Nell’immaginario collettivo poco. Tanto è ‘Circuito’ dal 1912 con in gara i campioni più affermati delle P2, per un probante collaudo con Antonio fummo e siamo ammiratori ferventi ed vero che, scrivendo dell’Alfa Romeo P2, rispettive epoche, si aggiungono quella delle automobili e le Ascari in vista del Gran Premio d’Europa entusiasti, esprimiamo l’augurio che Cre- su una rivista specializzata nel settore suggestioni della caccia ai record sui 10 chilometri lanciati, di Lione. Ascari arriva con la nuova mac- mona possa essere un altro anno l’arena delle auto storiche due autorevoli colleghi che apriranno un nuovo capitolo.. china la sera prima. Non prova. Parte allo della massima velocità: essa ne è degna.’’ hanno scritto che la creatura di Vittorio Scopo de ‘Il coraggio & la paura’ è stato quello di riaccendere sbaraglio e arriva sgretolando ogni limite. E sul fascicolo del 10 giugno 1924 il pe- Jano vinse il GP d’Europa di Lione ‘’dopo l’attenzione su un evento che ha avuto assoluta valenza mon- La soluzione del compressore, nuova per riodico L’Auto Italiana titola: ‘’Il Circuito un paio di gare minori’’, definendo quindi diale in tutti i suoi aspetti. A partire da quello organizzativo, ad- l’Alfa, aveva funzionato. A tenere banco di Cremona segna una nuova tappa nel tale la portata del ‘Circuito di Cremona’, ditato ad esempio per la professionalità della proposta e dispo- sono le medie e non si manca di annota- cammino dell’automobile’’. La definitiva sul quale era avvenuto il solo collaudo nibilità di mezzi adibiti al riassetto del fondo stradale (l’asfalto re che i nuovi record sulla distanza e sul consacrazione del ‘Circuito’ arriverà nel prima della trasferta francese. Forse per- deva ancora arrivare) lungo tutti i 63 chilometri del circuito. giro, messi a confronto con quelli di altri 1929, quando Gastone Brilli Peri (Alfa ché le manifestazioni rievocative fin qui Ma anche per il gran dispiego di uomini schierati per garantire circuiti, ‘’bastano da soli a classificare il Romeo P2) vincerà la ‘200 Miglia’ davanti organizzate, del ‘Circuito’ non ne hanno sicurezza e assistenza ai protagonisti e al pubblico, assiepato bellissimo circuito stradale cremonese’’. ad Achille Varzi (Alfa Romeo P2) ed Erne- frequentato nemmeno le strade né è sta- di anno in anno nei punti più spettacolari del triangolo di gara. Il raffronto è soprattutto col record sulle sto Maserati (Maserati 26B). Con Baconin to riproposto qualche tratto del percorso, 200 miglia stabilito sulla pista inglese Borzacchini che nella giornata della cac- promuovendone un’immagine non all’al- A lato, Antonio Ascari con l’Afa Romeo P2 e la corona d’alloro del di Brooklands dalla Sunbeam di Resta e cia ai record stabilirà il nuovo primato as- tezza della sua storia. vincitore dell’edizione 1924 del ‘Circuito’. Sua, con 195,016 Km/h, anche la miglior prestazione al mondo sui 10 km lanciati.

12 - CLAXON CLAXON - 13 LA 124 Confesso che vado molto orgoglioso di quest’auto principal- mente perché è stata la mia prima esperienza di verniciatura totale di un’auto storica e perché mi ricorda il lavoro sulla par- te meccanica svolto con un amico da poco scomparso, Franco, SCHEDE FIAT 124 SPORT FIAT 124 SPIDER ex capofficina FIAT che conosceva perfettamente queste auto TECNICHE SPIDER 1967 LUSSO 2017 avendoci lavorato fin dalla loro prima apparizione sul mercato. SPORT SPIDER 1438cc 1368cc Del restauro a cui è stata sottoposta, io mi sono occupato dello CILINDRATA smontaggio, della verniciatura e del rimontaggio, sempre sotto POTENZA MAX CV 88 140 l’occhio vigile del proprietario, mio padre. CAMBIO Manuale 5 rapporti Manuale 6 rapporti La nuova 124 spider è una straordinaria reinterpretazione in ieri e oggi LUNGHEZZA (MM) 3971 4054

chiave moderna del modello del 1966 disegnata da Tom Tjaar- LARGHEZZA (MM) 1613 1740 da, mantenendo quegli elementi che l’hanno distinta e tuttora L’appassionato racconto di un innamorato della vettura torinese, del restauro che ha la caratterizzano: silhouette slanciata, baricentro basso, abita- ALTEZZA (MM) 1250 1233 eseguito, della storia della spider che ha entusiasmato i giovani degli anni Sessanta e colo arretrato, mascherina sottile di forma esagonale con trama PASSO (MM) 2280 2310 della nuova 124 Sport Spider che ne ha mantenuto le caratteristiche a nido d’ape, fari appuntiti, passaruota arrotondati, la linea dei FRENI a disco ant e post a disco ant e post parafanghi, cofano posteriore a coda di rondine. POSTI 2+2 2 Per contenere i costi, la Fiat ha realizzato questa spider sulla base di Cesare Foletti PESO COMPLESSIVO (KG) 1265 1050 di un’altra scoperta di successo: la Mazda MX-5 di ultima genera- zione. Al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2016 viene presen- TRAZIONE Posteriore Posteriore a mia 124 Sport Spider, una prima serie di 1400 cc da 90 CV del 1967, è in tata ufficialmente la Abarth 124 Spider che s’ispira alle linee della PNEUMATICI 165R13 195/50R16 - 205/45R17 famiglia dal 1977 quando mio padre l’acquistò dal primo intestatario. Aveva progenitrice Fiat 124 Abarth Rally, con prese d’aria più grandi CERCHI in lega Cromodora 5Jx13 in lega O.Z. 7Jx17 il motore fuori uso e era in condizioni di carrozzeria mediocri. Era ormai “vec- e accattivanti, scarichi posteriori doppi e una carrozzeria con (aftermarket) vernice bicolore (cofano motore e bagagliaio verniciati di nero chia” di dieci anni e da riverniciare. Mio padre decise di aggiornarla come fosse VEL. MAX 167 215 L opaco come l’antenata) e arriva ad erogare 170 CV. La nuova 124 un 1600. Perciò sono stati adattati i fanali posteriori più grossi e riverniciata color bordò COLORE CARROZZERIA 489 - Blu Medio 5CB - Bianco Gelato venne completamente rifatto il motore. Alla prima uscita parcheggiò, entrò dal barbiere e spider è motorizzata con il MultiAir 1.4 da 140 CV; viene offerta INTERNI Vinpelle avorio Pelle nera un ragazzino con ciclomotore in impennata decise di sdraiarsi sul cofano. Quell’ammac- in 2 allestimenti: 124 Spider con una ricchissima dotazione di catura rimase finché non la riportammo nelle condizioni d’originalità nel 2009. serie e 124 Spider Lusso per ambire al top di gamma.

14 - CLAXON CLAXON - 15 FRENATA TENSIONE POTENZA TRIFASE La tensione, o pressione RIGENERATIVA Utilizzata per gli elettro- Durante le fasi di decele- elettrica, è la differenza domestici fissi a gran- TERMINI razione cattura l’energia di potenziale elettrico tra de potenza. La potenza cinetica che andrebbe due punti. L’unità di misura NEDC trifase è in grado di tra- CHE DIVENTERANNO altrimenti dissipata sotto della tensione è il Volt (V). Il Nuovo Ciclo di Guida sportare una quantità di forma di calore. Il motore POTENZA Europeo (NEDC) era il corrente tripla rispetto elettrico genera elettri- DI SISTEMA metodo legale per defi- alla potenza monofase, WLTP cità e l’energia elettrica Potenza di sistema = nire in laboratorio i valori per cui la carica avviene Worldwide Harmonized viene rimandata alla bat- potenza massima del standard nella UE dei con- tre volte più velocemen- Light Vehicles Test Pro- teria e accumulata. motore a combustione DI USO COMUNE sumi di carburante e delle te della carica monofase. cedure (WLTP). Proce- interna più la potenza emissioni. È stato sostitui- dura che sostituisce il Con l’attuale tendenza delle Case automobilistiche all’ampliamento della produzione di del motore elettrico in to il 1° settembre 2018 dal ciclo NEDC. Le nuove un determinato momen- veicoli elettrici, è bene incominciare a familiarizzare con il relativo glossario tecnico Worldwide Harmonized LIVELLO DI CARICA COPPIA vetture immatricolate Veicolo elettrico ibrido to. Grandland X Hybrid4 Light Vehicles Test Proce- La coppia è la forza di dal 1° settembre 2018 plug-in. Un PHEV è un con motore a combu- dure (si veda WLTP). torsione che provoca la devono essere omologa- veicolo elettrico ibrido stione interna da 147 rotazione. I motori elet- te secondo il ciclo WLTP. E-SAVE KW che monta un motore a kW (200 CV) e due mo- trici erogano istantane- Con velocità medie su- PHEV combustione interna, un tori elettrici (anteriore/ periori, variazioni di ve- La funzione e-Save con- Unità di misura della amente il 100 per cento Veicolo elettrico ibrido motore elettrico e una posteriore: 81/83 kW) e locità più significative e serva l’energia elettrica potenza elettrica, equi- della coppia massima, plug-in. Un PHEV è un batteria che può essere una batteria da 90 kW procedure di prova più accumulata nella batte- valente a circa 1,36 CV. una caratteristica che MOTORE veicolo elettrico ibrido ricaricata collegandosi ha una potenza massi- rigide, il ciclo WLTP for- ria ad alta tensione per Viene utilizzata per la consente partenze rapide che monta un motore a a una presa elettrica o a ma di sistema di 221 kW nisce una migliore stima poterla utilizzare in un potenza elettrica e per (ELETTRICO) e sorpassi veloci. L’unità combustione interna, un una stazione di ricarica. (300 CV). generale dei consumi di secondo momento, per quella meccanica. L’uni- I motori elettrici non gira- di misura della coppia è il DC motore elettrico e una Solitamente un PHEV per- carburante, in condizioni esempio per guidare tà è il Watt (W) o il kilo- no a vuoto, non necessi- Newton-metro (Nm). batteria che può essere mette di guidare in moda- di guida più realistiche. DC o corrente continua nelle zone dove l’acces- watt (1.000 W). tano di frizione, possono ricaricata collegandosi lità puramente elettrica Come il ciclo NEDC, an- AC si riferisce alla corrente so è limitato ai veicoli generare coppia a un’am- a una presa elettrica o a fino a quando la batteria che il ciclo WLTP viene La corrente alternata elettrica che fluisce in elettrici. Si può decide- pia gamma di velocità KWH una stazione di ricarica. si scarica o la richiesta di misurato in laboratorio. (AC) è una corrente elet- una direzione. Le batte- re di conservare tutta e non hanno bisogno di Solitamente un PHEV per- potenza da parte del gui- trica che inverte dire- rie forniscono corrente l’energia presente nella Sigla di “1000 Watt all’o- leva del cambio. Inoltre mette di guidare in moda- datore supera la potenza zione periodicamente, a continua. La corrente batteria o parte di essa. ra”. Il kWh è un’unità di raggiungono immediata- lità puramente elettrica elettrica disponibile. differenza della corren- alternata (AC) può esse- La funzione si attiva misura dell’energia elet- mente la coppia massi- fino a quando la batteria te continua, che fluisce re convertita in corrente attraverso lo schermo trica (= Potenza*tempo). ma, che è disponibile fin si scarica o la richiesta di esclusivamente in una continua con un raddriz- touch a colori del siste- La capacità della batteria dall’inizio e, ovviamente, potenza da parte del gui- direzione (si veda DC). zatore. Per la carica a ma di infotainment. di un veicolo elettrico vie- non generano emissioni. datore supera la potenza La corrente elettrica vie- corrente alternata, tutti ne espressa in kWh. Una I motori elettrici possono elettrica disponibile. ne fornita alla clientela i veicoli elettrici dispon- batteria di grandi dimen- ruotare in due direzioni, aziendale e domestica in gono di raddrizzatori o CAVALLI VAPORE sioni è in grado di fornire per cui sono in grado di forma di corrente alter- inverter di bordo. Le sta- Unità di misura tradizionale potenza elevata per un muovere un veicolo avan- nata. L’unità di misura del- zioni di carica in corrente della potenza di un motore. lungo periodo di tempo. ti e indietro e di accelera- la corrente è l’Ampere (A). continua possono gestire La potenza di un motore re o decelerare (frenata un livello di potenza su- elettrico viene indicata in rigenerativa). periore ed effettuare la Watt (W) o kilowatt (kW). CELLA ricarica più velocemente. 1,0 CV = 0,735 kW. Unità elettrochimica che L’unità di misura della contiene gli elettrodi, un corrente è l’Ampere (A). separatore e l’elettrolita. Le celle agli ioni di litio funzionano tipicamente tra 3 e 4,2 Volt.

16 - CLAXON CLAXON - 17 Barche

Cantiere Feltrinelli di Gargnano. e motori Italiani. Ha difeso brillantemen- sportive Francesi. L’imbarcazione con il te i colori della motonautica nazionale, di- suo carrello a balestre è stata acquista- mostrandosi tanto virtuoso quanto auda- ta da Ennio Manfredini a un asta Sothe- ce pilota. Infatti nel 1930 sulla Senna, fu by’s “duemila ruote” della collezione di il primo italiano a vincere con l’italianis- Luigi Compiano nel 2016 a Milano, in simo motore Laros (500 c.c.) , la gara dei occasione della Fiera AutoClassica . Nel 100 km. Nel 1931 con lo stesso motore 2018/19 è stata restaurata e verniciata ma di 1000 c.c., strappò ancora il primato nei Cantieri Feltrinelli da Sergio Feltri- che ribadì poi nel 1932. E sempre al me- nelli, utilizzando tecniche e materiali ori- eting della Senna, con una squadriglia di ginali con decorazioni, scritte e bandiere quattro imbarcazioni, una pilotata dall’a- riprodotti manualmente e fedelmente da bilissimo fuoribordista Stefano Feltrinelli Ettore “Blaster” Callegaro (Pinstriper). (scafo Tango) meritò non solo per le vitto- Il motore Laros 500 c.c. n° 630 è stato rie conseguite, ma anche per la perfetta revisionato dalle esperte mani di Emi- formazione , l’Alta Lode di Sua Altezza lio Agosti di Cremona. L’imbarcazione è La rivista motorboating del 1932 che Reale il duca di Spoleto e delle autorità completa e funzionante. ritrae il tenente Edmondo Turci su fuoribordo con scafo e motori italiani.

Un’imbarcazione che custodisce una storia quasi centenaria, testimone di FELTRINELLI come la cultura motonautica sportiva affondi le radici in un passato remoto Motoscafo da competizione costruito dal Cantiere Feltrinelli di Gargnano. IBIS, 1931 di Ennio Manfredini e Mario Scala

otoscafo da competizione direttamente dal noto responso della Si- costruito dal Cantiere Fel- billa: “Ibis redibis non morieris in bello” trinelli di Gargnano (BS) nel che, secondo la punteggiatura, variava 1931 ordine fatto dalle offi- l’esito da fausto a infausto, rendendolo Mcine F.lli Pelegatti di Milano (costruttore sibillino. dei motori Laros, per conto del Tenente L’imbarcazione appartenne, come detto, a Edmondo Turci. In quegli anni, arrivò Edmondo Turci, di Sant’Arcangelo di Ro- uno dei primi incarichi importanti per magna , fedelissimo di Gabriele D’Annun- il cantiere: Gabriele D’Annunzio chiese zio. “Porgitore fedele e zelante è il Ten. ai Feltrinelli di restaurare il suo “ M.A.S Edmondo Turci, il valente motorista del 96” attualmente visibile al Vittoriale. Il mio motoscafo di Buccari M.A.S. 96 Me- poeta divenne un assiduo frequentatore mento Audere Semper. 11 febbraio 1918, del cantiere, tanto da scegliere egli stesso Croce al Merito di Guerra, fondatore, con- i nomi da assegnare a diversi motoscafi sigliere e tesoriere del Club Motonautico varati all’epoca (“Ibis”, “ Rumba”, “Tan- G. D’Annunzio di Gardone Riviera, otto- go” ed “Estroso” sono alcuni di questi). bre 1929”. “IbisRedibis” non ha nulla a che fare con Turci milita nel fuoribordismo a Postdam, “red”, il colore rosso. D’Annunzio lo prese Bayonne, Parigi, Miami Beach con scafo

18 - CLAXON CLAXON - 19 PERCORSO TUTTO DA GUIDARE, FLUIDITA’ DELLA COLONNA DI MACCHINE, MOMENTO DI AGGREGAZONE NELLA SOSTA A CASALMAGGIORE, PRANZO DELLA GIUSTA DURATA: L’EVENTO HA DATO IL VIA A UN NUOVO CORSO

L’EVENTO DEL 26 SETTEMBRE HA DISPENSATO n raduno, quello che si è svol- to il 27 settembre in occasione EMOZIONE E CURIOSITA’ CON LE AUTO D’EPOCA della Giornata Nazionale del IN PIAZZA A FIANCO DI UN’ORCHESTRA Veicolo Storico, esemplare in DUE FIUMI PRESTIGIOSA IN UNA COREOGRAFIA DI Uquanto ha inaugurato una nuova tipologia INCANTEVOLE BELLEZZA di evento in cui guidare la vettura storica e raduno esemplare socializzare tra soci. Il CAVEC ha voluto re- stituire all’incontro il piacere della guida, l’interesse per il percorso, la regolarità dei trasferimenti e l’occasione per scambiare commenti e considerazioni (oltre che al hi ha assistito al flash Mob del 26 settembre in piazza ristorante anche durante la sosta sul Li- del Comune a Cremona ne conserva un vivo ricordo, stone a Casalmaggiore). In secondo ordine difficile da cancellare proprio per l’unicità e l’origina- è passato il momento che da anni, nei pre- lità dell’evento, voluto dal Cavec e in particolare dal CPresidente, Claudio Pugnoli. Chi non vi ha potuto assistere, oltre cedenti raduni, era considerato lo scopo principale e cioè il momento conviviale, al rammarico, ha espresso il desiderio di essere presente a una quando per ore si stava seduti a tavola prossima edizione, come il Presidente dell’ASI, Alberto Scuro. snervandosi in attese infinite. Un aspetto Infatti, le auto d’epoca e la musica classica in un ambiente ar- che finiva per occupare la maggior parte chitettonicamente splendido e con un’orchestra (Filarmonica Ita- del tempo e quando, alla fine, ci si alzava liana) di grande prestigio hanno prodotto uno spettacolo che ha da tavola con le gambe rattrappite per la dispensato emozione e piacere nel numeroso pubblico, oltre che FLASH MOB forzata sosta, non restava che tornare a casa in ordine sparso mettendo, sollevati, da ricordare la parola fine all’evento. Il raduno dei Due Fiumi, invece, ha privi- una sana curiosità, dato che era la prima legiato il piacere di guidare l’auto d’epoca volta che ciò succedeva nella nostra cit- lungo un percorso suggestivo che si è sno- tà. La buona riuscita è stata sancita dalla dato sugli argini del Po e poi lungo terri- partecipazione attiva della gente presente, tori carichi di storia, come Calvatone, che che durante le esecuzioni dei vari brani ha fu teatro di un’antica battaglia combattuta tributato una nutrita serie di applausi. oltre venti secoli fa. L’altro aspetto nuovo E’ stata un successo corale di tutto il no- si è concretizzato nella fluidità della colon- stro Club, a cui hanno dato un valido con- na di macchine, partita e arrivata sempre tributo i soci invitati a presentare lo loro di conserva, senza gruppi di macchine splendide vetture, protagoniste in piazza, spaesate, vaganti alla ricerca del percorso e l’intero Consiglio Direttivo che ha asse- giusto. Il momento conviviale, di giusta gnato a ognuno dei consiglieri un compito durata, si è consumato in un ristorante specifico eseguito con precisione e zelo. (Vecchio Mulino di Isola Dovarese) riser- L’interesse e la validità della manifesta- vato esclusivamente ai partecipanti. Alla zione non sono sfuggiti agli organi di in- fine tutti se ne sono tornati a casa felici e formazione, i quali, dal TG3 al giornale contenti. (S.BA.) La Provincia, hanno dato ampio spazio al Flash Mob del Cavec. A tutti un sentito rin- graziamento.

20 - CLAXON CLAXON - 21 Notiziario CLA ON RINNOVO ISCRIZIONE 2021 X Direttore responsabile IL GRANDE LIBRO Il rinnovo dell’iscrizione deve avvenire SOLO TRAMITE L’APPOSITO SPERANGELO BANDERA L’ultima fatica letteraria BOLLETTINO POSTALE in allegato a questo numero di Claxon o da ritirare di Luca Dal Monte in segreteria. Segretaria di redazione e Umberto Zappelloni Maria Teresa Parma DELLA FORMULA 1 Rinnovo a Tariffa agevolata entro e non oltre il 28 febbraio 2021: Editore Luca, raccontaci in due parole Il grande libro della Formula1. - Rinnovo QUOTA BASE: € 100,00; Club Amatori Veicoli “È la storia del campionato del mondo di Formula 1 dal 1950 ad oggi. Il racconto di - Rinnovo FORMULA IN: € 110,00; d’Epoca Cremona sette decenni di sfide appassionanti tra uomini prima ancora che tra le monoposto - Rinnovo FORMULA FULL: € 140,00. piazza Marconi, 2/b • Cremona più sofisticate che geni della meccanica e dell’aerodinamica di paesi, estrazione e Tel. 0372.748694 - Fax 0372.458602 formazione diversa abbiano mai partorito. È la storia di una sfida infinita che si Il mancato rinnovo entro il termine del 28 FEBBRAIO 2021 [email protected] • www.cavec.it ripete ogni anno con la ciclicità delle stagioni, sempre alla ricerca delle migliori comporterà la perdita della tariffa agevolata. Registrazione Tribunale di Cremona condizioni climatiche per poter lanciare una vettura a 300 chilometri all’ora, an- n. 398 del 14/02/2004 che se poi si finisce con l’incappare in un monsone imprevisto perché, un anno, la Dal 1° marzo le tariffe diverranno: Grafica e impaginazione stagione delle piogge in Malesia è arrivata troppo presto. È la storia di un campio- € 150,00 (quota base); nato di corse europee che, quando nacque, di mondiale aveva solo il nome, e che Ilenia Cresceri € 160,00 (Formula In); settant’anni dopo vede disputarsi corse in Azerbaijan, a Singapore e in Bahrein, e il cui atto finale parte al tramonto e finisce sotto la luce artificiale di una pista € 190,00 (Formula Full). Pubblicità costruita nel deserto di Abu Dhabi.” L’iscrizione comprende: Uggeri Pubblicità s.r.l Tel. 0372 20586 Il tuo nuovo libro ha 1.360 pagine. Dopo Ferrari Rex, la tua biografia del Drake - iscrizione del socio all’Automotoclub Storico Italiano (A.S.I.) [email protected] di qualche anno fa, avevi detto che non avresti più scritto un libro superiore alle - abbonamento alla rivista mensile dell’A.S.I. “La Manovella” 1.000 pagine… - abbonamento a “Claxon”, rivista bimestrale del Club Stampa Vero. E confermo. Vero che il nuovo libro ha più di mille e trecento pagine. E con- - partecipazione attiva al Club (raduni, manifestazioni, conferenze…) Grafiche Lama Srl fermo di aver detto di non voler più superare le mille pagine. Ma qui è stato gioco- - consulenza per le pratiche di certificazione dei veicoli Strada ai Dossi di Le Mose 5/7 • 21900 Piacenza forza. Settanta stagioni di Formula 1 sono tante. Se non si voleva correre il rischio di essere estremamente superficiali e se si voleva rendere giustizia a tutto quello La scadenza al 28 febbraio è uniformata a quella dell’ASI per evitare di Presidente che è accaduto dal 1950 al 2020, non si poteva scrivere poco. E, come detto, il libro perdere la continuità dell’invio della rivista mensile “La Manovella”. CLAUDIO PUGNOLI è stato scritto a quattro mani. Per questa ragione, mi dichiaro innocente… Per maggiori dettagli sulle quote, consultare il sito: Consiglieri Se tu dovessi scegliere una stagione di Formula 1 da leggere tra tutte quelle di http://www.asifed.it o https://www.pertesicuro.com Paolo Nolli, Giovanni Alvergna, cui avete scritto nel libro, quale sarebbe? Cesare Foletti, Mauro Gandini, Per il fatto che le ho vissute da ragazzo, da appassionato, le stagioni che preferi- Leonardo Gerevini, Claudio Mori sco sono quelle degli anni Settanta. Quello è un periodo straordinario nella storia Ettore Parma, Andrea Salomoni delle corse. Un periodo ancora per molti versi romantico dove la morte aleggiava Agenzia Automobilistica Revisori su tutto ma, strano a dirsi, e lo possono testimoniare i piloti di allora, contribuiva Alfredo Azzini, Silvano Borra a rendere speciale l’attimo. Ma devo dire che è stato molto bello scrivere gli ultimi pratiche Diego Pedroni capitoli perché, durante la ricerca e la stesura, è nato un rapporto di complicità con PANEVINO Probiviri mio figlio Nicolò, che è una grande appassionato di Formula 1. Prima di iniziare a Studio di consulenza automobilistica, motociclistica, nautica ed agenzia disbrigo di pratiche per mezzi di scrivere i vari capitoli, con lui passavo in rassegna gli avvenimenti più importanti Guido Barbieri, Fabio Brolio, trasporto quali immatricolazione autoveicoli, motocicli, ciclomotori e rimorchi nuovi o d’importazione, Mario Roberto Scala della stagione di cui stavo per scrivere. Ogni sera gli leggevo le duemila parole che trasferimenti di proprietà auto-moto-ciclomotori usati, rilascio licenze per trasporto merci conto proprio avevo scritto quel giorno. E lui interveniva, dava suggerimenti, chiedeva magari di e conto terzi, consulenze in genere per la circolazione, prenotazione revisioni e collaudi Commissari tecnici auto specificare meglio un punto. Così, per varie settimane. Via Bernardino Ricca, 7 CREMONA • Tel. 0372 26227 Fax 0372 457314 • [email protected] Guido Barbieri, Francesco Ceretti, Claudio Mori E se, dopo aver scritto un libro di oltre 1.300 pagine, ti chiedessi qual è il tuo pilota preferito dal 1950 ad oggi, cosa mi risponderesti? Commissari tecnici moto Ti risponderei che la lista è lunga. E che un solo pilota non c’è. Se c’è però un pilota Mario Scala, Paolo Nolli che mi emoziona ogni volta che lo vedo ancora oggi è Jackie Stewart, che ha vinto Commissari tecnici autocarri tre campionati del mondo, si è ritirato quando era ancora il migliore, ha combattuto Francesco Ceretti IL GRANDE LIBRO DELLA FORMULA 1 una campagna per la sicurezza nelle corse che all’epoca gli tirò addosso gli strali di di Luca Dal Monte e Umberto Zapelloni Commissario trattori e macchine agricole stampa, tifosi e addetti ai lavori e oggi, a 80 anni compiuti, si batte come un leone per Baldini + Castoldi, 2020 Giacomo Telò la ricerca contro la demenza senile e l’Alzheimer. Davvero un uomo straordinario. Commissario imbarcazioni Ennio Manfredini

22 - CLAXON CLAXON - 23