Comune di Provincia di

RELAZIONE DI FINE MANDATO quinquennio 2016-2020 – forma semplificata

(articolo 4 del decreto legislativo 06.09.2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: ”Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale.

La relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, è sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato. Entro e non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della relazione, essa deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal presidente della provincia o dal sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. La relazione di fine mandato e la certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale della provincia o del comune da parte del presidente della provincia o del sindaco entro i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall'organo di revisione dell'ente locale, con l'indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro venti giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione sono trasmesse dal presidente della provincia o dal sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. La relazione di fine mandato è pubblicata sul sito istituzionale della provincia o del comune entro e non oltre i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall'organo di revisione dell'ente locale, con l'indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti.

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del TUOEL e dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente. Lo schema utilizzato è quello individuato dal Decreto Interno-Economia 26 aprile 2013, previsto dal comma 5, del citato D.lgs. 6 settembre 2011, n. 149. La presente relazione, pertanto, viene nel rispetto delle prescrizioni contenutistiche riportate nel citato Decreto. In molte tabelle, inoltre, sono stati inseriti i dati relativi al preconsuntivo 2020 in quanto ad oggi non si dispone ancora dei dati consuntivi approvati in sede consiliare. In alcune tabelle, per indisponibilità dei dati a preconsuntivo, si riporta l’anno 2019 come ultimo riferimento. PARTE I - DATI GENERALI

1.1 Popolazione residente al 31-12-2016: 509 Popolazione residente al 31-12-2020: 451

1.2 Organi politici Sono organi di governo del comune il Consiglio, la Giunta, il Sindaco.

Il Consiglio, costituito in conformità alla Legge, ha autonomia organizzativa e funzionale, è l’organo di indirizzo e di controllo politico e amministrativo dell’Ente, rappresenta l'intera Comunità dei Cittadini. Compie le scelte politico-amministrative per il raggiungimento delle finalità del Comune anche mediante approvazione di direttive generali, programmi, atti fondamentali ed indirizzi.

La Giunta è l’organo esecutivo dell’Ente ed è composta dal Sindaco, che la presiede, e dagli Assessori da questo nominati. La Giunta collabora con il Sindaco nell'amministrazione del Comune; opera in modo collegiale, dà attuazione agli indirizzi generali espressi dal Consiglio e svolge attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso. In particolare, nell'esercizio delle attribuzioni di governo e delle funzioni organizzative può proporre al Consiglio i regolamenti e adotta i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali definiti dal Consiglio; propone allo stesso le linee programmatiche rendendo esecutivi tutti i provvedimenti da questo deliberati.

La Giunta compie tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge e dallo Statuto al Consiglio e che non rientrino nelle competenze del Sindaco, del Segretario Generale e dei Dirigenti.

Nel quinquennio 2016-2020 gli organi di governo del Comune di Comeglians, eletti in data 6 giugno 2016, sono così composti (alla data del 31/12/2020):

CONSIGLIO COMUNALE Presidente – Sindaco Stefano De Antoni

Consigliere - Assessore Mazzilis Marco

Consigliere – Assessore Antoni De Blasis

Consigliere Silvio Taroni

Consigliere Giovanni Mazzolini

Consigliere Lucrezia Negro

Consigliere Monia Delli Zuani Consigliere Piero Pascolo

Consigliere Angelo Tavoschi

Consigliere Fabio Cescutti

Consigliere Angelo Del Fabbro

GIUNTA COMUNALE Sindaco Stefano De Antoni Assessore – Vice Sindaco Antonio De Blasis Assessore Marco Mazzilis

Durante il mandato il Consiglio Comunale ha approvato n. 189 deliberazioni. (alla data del 29/03/2021) Durante il mandato la Giunta Comunale ha approvato n. 380 deliberazioni. (alla data del 30/03/2021)

1.3 Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.) Il comune di Comeglians fino al 31.12.2017 ha fatto parte dell’Associazione intercomunale “Alta Val Degano – Val Pesarina”, costituita con convenzione quadro sottoscritta 08.03.2007 fra i Comuni di Comeglians, , , Prato Carnico e , ai sensi dell'art. 22 della L.R. n. 1/2006 per l'esercizio in forma associata di una pluralità di funzioni e servizi (Servizio Finanziario, Servizio Tecnico, Servizio Affari Generali e Servizio Polizia Locale e Manutenzioni). A decorrere dal 31.12.2015 il Comune di Prato Carnico è uscito dalla gestione associata dei Servizi stabiliti dalla convenzione. In seguito, a partire dal 31.12.2016, anche ln Comune di Rigolato è uscito dalla gestione associata dei servizi convenzionati.

La legge regionale 26/2014 “Riordino del Sistema Regione Autonomie Locali nel “Ordinamento delle Unioni Territoriali Intercomunali e riallocazione delle funzioni amministrative” avviava l’attuazione del processo di riordino del territorio del FVG mediante l'individuazione delle dimensioni ottimali per l'esercizio di funzioni amministrative degli enti locali, la definizione dell'assetto delle forme associative tra i Comuni e la riorganizzazione delle funzioni amministrative, finalizzati alla valorizzazione di un sistema policentrico che favorisca la coesione tra le istituzioni del sistema Regione- Autonomie locali, l'uniformità, l'efficacia e il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini, nonché l'integrazione delle politiche sociali, territoriali ed economiche. I tempi di attuazione della riforma che inizialmente prevedevano l’operatività del nuovo sistema con il 01.01.2016, sono stati più volte modificati con interventi legislativi, prevedendo una diversa gradualità di avvio delle funzioni da esercitarsi dall’UTI, da ultimo con la L.R. n. 44/2017. Il Comune di Comeglians con deliberazione consiliare n° 19 del 29.09.2015 ha approvato lo statuto della Unione Territoriale Intercomunale Della L.R. 26/2014 - Trasformazione della Comunità Montana Della Carnia In Unione. La nuova formulazione statutaria dell’UTI ha previsto a fini organizzativi l’esercizio associato di funzioni e servizi mediante sub-ambito territoriale che, in linea di massima, ricalcano territorialmente le ex Associazioni Intercomunali. La L.R. 28.06.2016, n. 10 ha prorogato dall’01.07.2016 all’01.01.2017 il termine dal quale opera lo scioglimento ex lege delle Associazioni Intercomunali, prevedendo peraltro che entro il 31.12.2016 le Giunte Comunali potevano deliberare di mantenere operative le eventuali convenzioni attuative concernenti le funzioni di cui agli artt. 26 e 27 fino al conferimento in UTI, in modo da garantire la gestione associata delle funzioni senza soluzione di continuità. Tutti i servizi comunali, precedentemente gestiti in Associazione Intercomunale “Alta Val Degano-Val Pesarina” fino al 31.12.2016, che non sono transitati in U.T.I. sono ora gestiti con convenzioni stipulate al 31.12.2016 fra i Comuni di Comeglians, Forni Avoltri e Ovaro. Il Consiglio comunale in data 27.12.2016 ed in data 21.12.2019 si è espresso nel senso di proseguire nelle funzioni afferenti al servizio tecnico, affari generali e finanziario mediante convenzione con i comuni di Forni Avoltri e Ovaro rispettivamente fino al 31.12.2019 e fino al 31.12.2020. I dipendenti sono assegnati a vario titolo agli Uffici Comuni di gestione dei servizi associati. La L.R. 28.12.2017 n. 44 recante “Legge collegata alla manovra di bilancio 2018-2020”, ha apportato sostanziali modifiche alla legge regionale 26/2014 ed in particolare agli articoli 26 “funzioni comunali esercitate dell’UTI” e 27 “funzioni esercitate in forma associata dai Comuni nell’ambito di ciascuna Unione”. All’articolo 26, tra l’altro, viene precisato che le Unioni esercitano le funzioni di elaborazione e presentazione di progetti a finanziamento europeo solo relativamente alle funzioni da esse esercitate ai sensi dell’articolo 26 e che la gestione dei servizi tributari non sono più funzioni proprie esercitate dall’UTI ai sensi dell’art. 26, ma rientrano tra quelle previste all’articolo 27, analogamente ai servizi finanziari e contabili, e in relazione al livello di adeguatezza demografica o organizzativa, potranno essere gestite dai Comuni in forma singola o associata o avvalendosi degli uffici dell’Unione. È stato modificato inoltre il termine per l’avvio delle restanti funzioni dell’articolo 27, che verrà individuato con Deliberazione della Giunta Regionale ove verranno indicati i casi di particolare adeguatezza organizzativa dei Comuni.

In seguito la Legge Regionale n. 21 del 29 novembre 2019 ha previsto un nuovo assetto delle gestioni in forma associata delle funzioni e dei servizi dei Comuni, in particolare con l'art. 3 ove sono elencano le forme di gestione associata delle funzioni e dei servizi dei Comuni del Friuli Venezia Giulia che possono essere Convenzioni, Comunità o Comunità di Montagna per i Comuni appartenenti agli ambiti di cui all'articolo 17 della medesima legge regionale. Inoltre l’art. 7 prevede che le Comunità di montagna sono enti locali istituiti ex lege per l'esercizio delle funzioni di tutela del territorio montano e di promozione dello sviluppo sociale, economico e culturale delle popolazioni dei territori montani, nonché per l'esercizio di funzioni e servizi comunali e l’art. 17 istituisce, fra le altre, la Comunità di Montagna della Carnia tra i Comuni di Amaro, , , , , Comeglians, , Forni Avoltri, , , , Ovaro, , , Prato Carnico, , , , Rigolato, /Plodn, , , , , , , , . In data 25.09.2020 il Consiglio Comunale ha provveduto all’approvazione dello Statuto della Comunità di Montagna cui il comune fa parte. In data 01.01.2021 l’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia è stata trasformata in Comunità di Montagna della Carnia. Il Comune sta provvedendo alla predisposizione ed approvazione da parte del Consiglio Comunale della convenzioni per la gestione delle funzioni conferite alla Comunità di Montagna, in particolare per il conferimento della funzione “Gestione in forma associata delle attività di affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture”, della funzione “Gestione dei servizi tributari”, della funzione “Sistemi informativi, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, della funzione “Servizio Gestione del Personale” e della funzione “Polizia locale”.

Nel corso del mandato, in data 01.01.2020, si è riscontrata una cessazione per quiescenza di una dipendente cat. D in servizio presso il Servizio Affari Generali che è stata sostituita nel corso del 2020 con una nuova assunzione di una dipendete cat. C con contratto part-time 20 ore settimanali.

Per cui alla data del 31.12.2020 l’assetto organizzativo dell’ente era il seguente: Direttore: nessuno Segretario: dott. Nicola Gambino in Convenzione di Segreteria con i Comuni di (capofila), Forni Avoltri e Prato Carnico. Numero dirigenti: non previsti Numero posizioni organizzative: n. 3 per i servizi convenzionati, in particolare  Servizio Affari Generali (dipendente comune di Ovaro)  Servizio Finanziario (dipendente comune di Comeglians)  Servizio Tecnico (dipendente comune di Comeglians)  Coordinatore dei responsabili: segretario comunale Comune Ovaro (capofila) Numero totale personale dipendente: 6 (compresi i due titolari di posizione organizzativa) Il relativo organigramma era il seguente:

In data 31.12.2020 si è provveduto alla sottoscrizione delle Convenzioni per la gestione associata dei Servizi Affari Generali, Finanziario e Tecnico-Manutenzioni tra i Comuni di Comeglians ed Ovaro con decorrenza 01.01.2021 e durata quinquennale. Tenuto conto che in data 01.01.2021 si sono riscontrate ulteriori cessazioni per quiescenza di n. 2 dipendenti cat. D, uno al Servizio Finanziario ed uno al Servizio Tecnico, e che in data 08.01.2021 il Comune ha stipulato con la Comunità di Montagna della Carnia, una convenzione per l’utilizzo parziale di personale dipendente ex art. 7 del CCRL 26.11.2004, che prevede l’utilizzo da parte del Comune di un dipendente cat. D della Comunità di Montagna per lo svolgimento delle attività inerenti il Servizio Tecnico fino al 30.06.2021, pertanto, a far data dal 01.01.2021, il nuovo assetto organizzativo dell’ente è il seguente: Direttore: nessuno Segretario: dott. Nicola Gambino in Convenzione di Segreteria con i Comuni di Tarvisio (capofila), Forni Avoltri e Prato Carnico. Numero dirigenti: non previsti Numero posizioni organizzative: n. 3 per i servizi convenzionati, in particolare:  Servizio Affari Generali (dipendente Comune di Ovaro) Gestione atti; protocollo; attività istituzionali; servizio demografico statistico; istruzione pubblica; cultura; servizio socio assistenziale; programmazione comunitaria; gestione del personale; servizio informatico; turismo.  Servizio Finanziario (dipendente Comune di Ovaro) Controllo società partecipate; patrimonio; gestione economica e finanziaria e controllo di gestione.  Servizio Tecnico (dipendente Comune di Comeglians) Servizio tecnico e manutentivo; lavori pubblici; urbanistica; tutela dell'ambiente  Coordinatore: Segretario comunale Comune di Ovaro (Capofila) Numero totale personale dipendente: 4. Pertanto l’organigramma attuale è, al momento, il seguente:

In data 26.02.2021 la Giunta Comunale ha approvato il nuovo “Piano triennale del fabbisogno del personale 2021/2023 e dotazione organica” nel quale viene prevista la copertura dei due posti vacanti, uno di cat. D al Servizio Finanziario e uno di cat. D al Servizio Tecnico.

1.4 Condizione giuridica dell’Ente: L’ente non è commissariato ai sensi dell’art. 141 e 143 del TUOEL e non lo è stato nel periodo del mandato.

1.5. Condizione finanziaria dell’Ente: Nel quinquennio 2016-2020 l’ente non ha dichiarato né il dissesto finanziario ai sensi dell’art. 244 del TUOEL, né il predissesto finanziario ai sensi dell’art. 243- bis. Nel quinquennio 2016-2020 il Comune di Comeglians non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243- ter, 243 – quinques del TUOEL e/o del contributo di cui all’art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.

1.6 Situazione di contesto interno/esterno: SERVIZIO AFFARI GENERALI: convenzione per la gestione associata del servizio Affari Generali approvata dai Comuni di Comeglians e Ovaro con rispettivi atti consiliari e sottoscritta dai Sindaci in data 31.12.2020 avente ad oggetto la gestione in forma associata del servizio denominato “Servizio Affari Generali” con decorrenza dal 01.01.2021, che comprende i procedimenti amministrativi, le attività ed i servizi, connessi alla gestione ed organizzazione delle risorse umane per le funzioni previste all’art. 1 della convenzione stessa. SERVIZIO FINANZIARIO: convenzione per la gestione associata del servizio Finanziario approvata dai Comuni di Comeglians e Ovaro con rispettivi atti consiliari e sottoscritta dai Sindaci in data 31.12.2020 avente ad oggetto la gestione in forma associata del servizio denominato “Servizio Finanziario” con decorrenza dal 01.01.2021, che comprende i procedimenti amministrativi, le attività ed i servizi, connessi alla gestione ed organizzazione delle risorse umane per le funzioni previste all’art. 1 della convenzione stessa. I servizi fiscali/tributari vengono svolti su delega dal servizio tributario della Comunità di Montagna della Carnia. SERVIZIO TECNICO - MANUTENTIVO: convenzione per la gestione associata del servizio Tecnico approvata dai Comuni di Comeglians e Ovaro con rispettivi atti consiliari e sottoscritta dai Sindaci in data 31.12.2020 avente ad oggetto la gestione in forma associata del servizio denominato “Servizio Tecnico” con decorrenza dal 01.01.2021, che comprende i procedimenti amministrativi, le attività ed i servizi, connessi alla gestione ed organizzazione delle risorse umane per le funzioni previste all’art. 1 della convenzione stessa. Le criticità riscontrate nel settore sono per lo più collegate alla vastità del territorio in particolare al coordinamento dei servizi in occasione di eventi atmosferici straordinari ed alla carenza di personale dovuta al pensionamento del tecnico comunale, che si è verificato al termine dell’anno scorso, per la cui sostituzione si è fatto ricorso Convenzione sottoscritta in data 08.01.2021 con la Comunità di Montagna della Carnia per l’utilizzo parziale di personale dipendente ex art. 7 del CCRL 26.11.2004. POLIZIA LOCALE: Il Servizio di Polizia Locale a decorrere dal 01.01.2017 è stato trasferito all’allora U.T.I. della Carnia, ora Comunità dei Montagna della Carnia, ai sensi della L.R. 26/2014.

2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 del TUOEL): Al fine di accertare la condizione di ente strutturalmente deficitario, occorre far riferimento alla tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale ai sensi dell’art. 228 comma 5 del D.Lgs. n. 267/2000, tabella che viene calcolata annualmente ed allegata al Rendiconto della gestione ogni anno. Un ente si considera strutturalmente deficitario se almeno la metà dei parametri presenti valori deficitari. Tali parametri sono stati definiti come segue: - anni 2014-2017: decreto del Ministero dell’Interno 18 febbraio 2013 (Allegato B – 10 parametri) - anno 2018: decreto del Ministero dell’Interno 28 dicembre 2018 (Allegato A/B – 8 parametri) Il Comune di Comeglians presenta la seguente situazione in ordine ai il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all’inizio ed alla fine del mandato: Il Comune di Comeglians presenta la seguente situazione in ordine ai parametri di deficitarietà strutturale: 2016 2019(*) 2020(**) Numero parametri deficitari Nessuno Nessuno Nessuno (*) Ultimo Rendiconto di gestione approvato (**) Dati da Pre-Consutivo PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO

1. Attività Normativa: Nel corso del mandato 2016-2020 l’Ente ha modificato i seguenti atti fondamentali; a fianco sono indicati brevemente le motivazioni che hanno indotto ad approvare tali modifiche.

Delibera Tipo di atto Motivazione sintetica modificativa Regolamento per l’utilizzo dei locali C.C. n. 25 del Adozione ed immobili di proprietà comunale a 12.08.2016 destinazione non istituzionale. Regolamento per l’utilizzo del mezzo C.C. n. 26 del Adozione comunale Mercedes Benz Sprinter 12.08.2021 BW831WG. Regolamento per la disciplina C.C. n. 2 del Adeguamento alla dell’Imposta Unica Comunale (IUC). 27.03.2017 normativa vigente

Regolamento dell’accesso civico, C.C. n. 17 del Adozione dell’accesso generalizzato e dell’accesso 14.05.2018 documentale.

Regolamento per il servizio di trasporto C.C. n. 34 del Adeguamento alla scolastico. 28.11.2018 normativa vigente

Regolamento comunale per l’occupazione C.C. n. 2 del Adeguamento alla di spazi ed aree pubbliche e per 27.03.2019 normativa vigente l’applicazione della relativa tassa.

Regolamento per la disciplina C.C. n. 3 del Adeguamento alla dell’Imposta Unica Comunale (IUC) 17.03.2019 normativa vigente

Regolamento per la disciplina C.C. n. 7 del Adeguamento alla dell’Imposta Municipale Propria (IMU) 15.06.2020 normativa vigente

Regolamento per la disciplina della Tassa C.C. n. 27 del Adeguamento alla sui Rifiuti (TARI) 25.09.2020 normativa vigente

Regolamento Asilo Nido di Comeglians C.C. n. 2 del Adozione per istituzione 03.02.2021 nuovo servizio Regolamento per l’istituzione e la C.C. n. 7 del Adozione disciplina del Canone patrimoniale di 29.03.2021 concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria

2. Attività tributaria. 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento.

2.1.1. IMU: vengono indicate le principali aliquote applicate Aliquote 2016 2017 2018 2019 2020 (*) IMU Aliquota abitazione 4‰ 4‰ 4‰ 4‰ 6‰ principale Detrazione abitazione € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 principale Altri 7,6‰ 7,6‰ 7,6‰ 7,6‰ 9,6‰ immobili (*) l’art. 1, comma 738, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha abrogato, con decorrenza dal 1° gennaio 2020, l’imposta unica comunale (IUC), di cui all’art. 1, comma 639, della L. 147/2013 e ha altresì stabilito che l’imposta municipale propria è disciplinata dalle disposizioni dei commi da 739 a 783 dell’art. 1 della medesima legge 160/2019, pertanto da tale data l’aliquota IMU ha incorporato anche l’aliquota TASI.

2.1.2. Addizionale Irpef: non applicata

2.1.3. Prelievi sui rifiuti (TARI): TARI 2016 2017 2018 2019 2020 Tipologia di TARI TARI TARI TARI TARI prelievo Tasso di 100% 100% 100% 100% 100% copertura Costo del servizio 138,07 129,06 138,07 149,10 154,85 procapite (*) (*): piano finanziario TARI/ab al 31.12

2.1.4 Tributo servizi indivisibili (TASI): aliquota ordinaria applicata TASI 2016 2017 2018 2019 2020 (*) Aliquota 1 ‰ 1 ‰ 1 ‰ 2 ‰ Abbrogata ordinaria (*) l’art. 1, comma 738, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha abrogato, con decorrenza dal 1° gennaio 2020, l’imposta unica comunale (IUC), di cui all’art. 1, comma 639, della L. 147/2013 e ha altresì stabilito che l’imposta municipale propria è disciplinata dalle disposizioni dei commi da 739 a 783 dell’art. 1 della medesima legge 160/2019, pertanto da tale data l’aliquota IMU ha incorporato anche l’aliquota TASI.

3. Attività amministrativa.

3.1. Sistema ed esiti dei controlli interni: L’art. 147 del TUEL disciplina il nuovo sistema dei controlli interni, così come introdotto e modificato dal D. Lgs. 174/2012, ed in particolare prevede che il sistema di controllo interno sia diretto a: a) verificare, attraverso il controllo di gestione, l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati; b) valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti; c) garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante l'attività di coordinamento e di vigilanza da parte del responsabile del servizio finanziario, nonché l'attività di controllo da parte dei responsabili dei servizi; d) verificare, attraverso l'affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, anche in riferimento all'articolo 170, comma 6, la redazione del bilancio consolidato ((nel rispetto di quanto previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni)), l'efficacia, l'efficienza e l'economicità degli organismi gestionali esterni dell'ente; (83) e) garantire il controllo della qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente. I controlli di cui alle lettere d) ed e) si applicano solo agli enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015. I successivi articoli (da 147bis a 147 quinques) disciplinano nel dettaglio i diversi tipi di controllo: controllo di regolarità amministrativa e contabile, controllo strategico, controlli sulle società partecipate non quotate, controllo sugli equilibri finanziari. Il Consiglio Comunale con delibera n. 2 del 07.03.2013 ha approvato il Regolamento comunale dei controlli interni, disciplinando così il sistema integrato dei controlli interni dell’attività dell’Ente ai sensi degli articoli 147, 147bis, 147quinquies, 196, 197, 198 e 198bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Il sistema integrato dei controlli interni del comune inteso come strumento di lavoro, di guida e di stimolo dell’organizzazione, è finalizzato a garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, nonché il monitoraggio e la valutazione dei risultati conseguiti rispetto a scelte ed obiettivi prefissati, si articola nei seguenti sottosistemi: a) controllo di regolarità amministrativa e contabile; b) controllo di gestione; c) valutazione di adeguatezza; d) controllo degli equilibri finanziari. Le attività di controllo possono essere esperite in maniera integrata dai comuni carnici in ambito comprensoriale, mediante un’apposita unità preposta, denominata “unità di controllo e coordinamento” regolamentata, a sua volta, da apposita convenzione. Nell’attesa le funzioni sono attribuite ad un’unità di controllo interno, diretta dal Segretario Comunale composta dal Responsabile del Servizio Finanziario e da altri Responsabili individuati dallo stesso Segretario. Il programma delle attività di controllo dovrà essere coordinato con il piano di prevenzione della corruzione (L. 190/2012). Il suddetto sistema garantisce il principio di distinzione fra funzioni di indirizzo e compiti di gestione e viene svolto da parte del segretario, del responsabile del servizio finanziario, dei responsabili dei servizi/posizioni organizzative, dall’organo di revisione, dall’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), cui sono attribuite le responsabilità ed i compiti indicati dalla legge e dal regolamento. Il controllo persegue inoltre la finalità del miglioramento della azione amministrativa, migliorare la qualità degli atti amministrativi, semplificare e garantire l’imparzialità delle procedure, favorire il continuo aggiornamento delle procedure. Nella formazione di determinazione e di ogni altro atto che comporti impegno di spesa il Responsabile del servizio Finanziario esercita il controllo di regolarità contabile attraverso l’apposizione del visto attestante la copertura finanziaria. Il D.Lgs. 267/00 prevede la figura dell’Organo di Revisione che esercita l’attività di controllo ai sensi dell’art. 239.

Con deliberazione della giunta comunale n. 89 del 02.11.2011 è stato approvato il Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione, integrità e trasparenza della performance e del sistema premiale successivamente modificato con deliberazione n. 106 del 19.12.2012. L’applicazione dello stesso avviene attraverso l’Organismo Indipendente di Valutazione - O.I.V. istituto nell’ambito del servizio di gestione del personale dell’UTI della Carnia, al quale il comune di Ovaro ha aderito. L’O.I.V. svolge un ruolo fondamentale nel processo di misurazione e valutazione della performance delle strutture amministrative e dei responsabili dei servizi e nell’adempimento degli obblighi di integrità e trasparenza pervisti dal citato regolamento. L’O.I.V. supporta l’organo di vertice politico-amministrativo nella definizione degli obiettivi strategici e sostituisce i servizi di controllo interno ed esercita, in piena autonomia le attività attribuite dalla legge, comprese le attività di valutazione e controllo strategico. Al momento, l’O.I.V., ha approvato la valutazione della performance riferita all’anno 2019.

3.1.1. Controllo di gestione: Il Comune di Comeglians, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C. n. 19 del 15.06.2016 il Programma di mandato per il periodo 2016 – 2021, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. La Giunta Comunale ha approvato annualmente il Piano esecutivo di gestione (PEG in forma semplificata per i comuni sotto i 5000 abitanti) il Piano della performance. Nel corso del mandato amministrativo, la Giunta Comunale ha rendicontato al Consiglio Comunale, annualmente, lo stato di attuazione dei programmi di mandato. In questa relazione si rendicontano sinteticamente i principali obiettivi per l’intero arco temporale del mandato e si riportano i livelli della loro realizzazione alla fine del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori: Personale: La dotazione organica del Comune è attualmente di 6 unità (due posti vacanti - cat. D - a seguito di quiescenza di due dipendenti presso il Servizio Finanziario e il Servizio Tecnico). La gestione associata dei servizi fra i comuni di Comeglians ed Ovaro con l’istituzione 3 posizioni organizzative e la costituzione dell’ufficio comune per il servizio finanziario presso la sede in Via Statale n. 5 a Comeglians ha portato una razionalizzazione della spesa di personale.

Lavori pubblici: si elencano di seguito i principali investimenti attivati nel quinquennio che si affiancano a diversi interventi di manutenzione straordinaria di minore entità, tendenti al mantenimento in funzionalità di edifici, automezzi, viabilità, reti fognarie ed acquedottistiche, cimiteri, impianti sportivi-ricreativi, ecc.:

N. OGGETTO OPERA IMPORTO FINANZIAMENTO STATO ATTUALE DELL’OPERA

SISTEMAZIONE E RIPRISTINO STRADA 1 10.000,00 Contributo Provincia di Udine ULTIMATA E COLLAUDATA VICINALE “SOTTO CHIESA”

INTERVENTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE E OPERE DI INGEGNERIA NATURALISTICA 2 40.250,00 Contributo Provincia di Udine ULTIMATA E COLLAUDATA DEL COMPRENSORIO MONTANO DEL MONTE CROSTIS

INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE Contributo regionale – Protezione 3 200.000,00 ULTIMATA E COLLAUDATA STRADA MIELI-TUALIS Civile della Regione

Trasferimento fondi regionali L.R. 4 RECUPERO TERRENI INCOLTI - 1° LOTTO 43.515,34 ULTIMATA E COLLAUDATA 10/2010

COSTRUZIONE LOCULI E CELLETTE / Contributo Unione Territoriale 5 35.750,00 ULTIMATA E COLLAUDATA OSSARIO / CINERARI CIMITERO S.GIORGIO Intercomunale della Carnia

FORNITURE ARREDI E BANCONE LOCALI Contributo Unione Territoriale 6 34.250,00 ULTIMATA E COLLAUDATA COMUNALI AD USO BAR L’ALPINA Intercomunale della Carnia

COMPLETAMENTO EDIFICIO COMUNALE Contributo regionale – Servizio 5 140.000,00 ULTIMATA E COLLAUDATA “CASA COLETO” Edilizia L.R. /2000 SIST., RIPRISTINO, COMPLETAM. E MESSA Contributo regionale - Servizio 7 IN SICUREZZA VIABILITA’ EXTRAURBANA 100.000,00 Coordinamento Politiche per la ULTIMATA E COLLAUDATA COMEGLIANS MIELI TUALIS Montagna – L.R. 14/2012 e 20/2015

SISTEMAZIONE, RIPRISTINO, Contributo regionale - Servizio COMPLETAMENTO E MESSA IN SICUREZZA 8 100.000,00 Coordinamento Politiche per la ULTIMATA E COLLAUDATA VIABILITA’ E ILLUMINAZIONE PUBBLICA Montagna – L.R. 14/2012 e 20/2015 DEL CAPOLUOGO DI COMEGLIANS

Contributo regionale – Area VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 9 41.269,62 interventi a favore del territorio – ULTIMATA E COLLAUDATA STRUTTURALE DEGLI EDIFICI L.R. 14/2016

MESSA IN SICUREZZA DELLA VIABILITA’ 10 40.000,00 Ministero dell’Interno ULTIMATA E COLLAUDATA COMUNALE

ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA Contributo € 11.597,90 Ministero IN FASE DI ULTIMAZIONE 11 SALA POLIFUNZIONALE L’ALPINA DEL 50.000,00 Sviluppo Economico, differenza fondi LAVORI E COLLAUDI CAPOLUOGO propri di Bilancio

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN FASE DI ULTIMAZIONE 12 IN SICUREZZA SCUOLA DELL’INFANZIA E 50.000,00 Contributo Ministero dell’Interno LAVORI E COLLAUDI ASILO NIDO

SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA Contributo Unione Territoriale 13 20.000,00 ULTIMATA E COLLAUDATA VIABILITA’ INTERNA NOIARETTO TUALIS Intercomunale della Carnia

REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO AFFIDATA ALL’UTI IN NATURALISTICO E CICLABILE SULLA EX Contributo Regionale – servizio DEGELAGZIONE FERROVIA E COMPLETAMENTO DEL BIKE Turismo per 400.000,00 euro, AMMINISTRATIVA, L’UTI HA 14 500.000,00 PARK DELLO ZONCOLAN differenza contributo UTI della Carnia PROVVEDUTO ALL’AFFIDO Intercomunale della Carnia DELL’INCARICO DI PROGETTAZIONE

SISTEMAZIONE ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA IN SICUREZZA AFFIDATO RECENTEMENTE 15 196.000,00 Contributo Regionale LR 2/2000 PIAZZE CAPOLUOGO E FRAZIONE INCARICO DI PROGETTAZIONE. MARANZANIS

INTERVENTI DI PROMOZIONE PER LA CURA E LA CONSERVAZIONE FINALIZZATA Trasferimento fondi regionali L.R. INSERITA IN PROGRAMMA 16 AL RISANAMENTO E AL RECUPERO DEI 108.502,35 10/2010 OOPP 2021/2023. TERRENI INCOLTI E/O ABBANDONATI NEI TERRITORI MONTANI – 2° LOTTO

MANUTENZIONE ORDINARIA, MIGLIORAMENTO FUNZIONALE, MESSA IN CONTRIBUTO ASSEGNATO CON SICUREZZA E ADEGUAMENTO Contributo regionale Direzione DECRETO 3514/CULT DD. 17 TECNOLOGICO DOTAZIONE STRUTTURALE 30.000,00 Centrale cultura e sport – Servizio 24.11.2020 PER € 30.000,00. E ATTREZZATURE TECNICHE SALA attività culturali - L.R. 16/2014 art.17 INSERITA NEL BILANCIO 2021. POLIFUNZIONALE L’ALPINA DEL CAPOLUOGO

INTERVENTI TEMPESTA “VAIA”

CODICE LOCALITÀ OGGETTO STATO INTERVENTO IMPORTO INTERVENTO

Rispristino e messa in Comeglians, sicurezza LAVORI B19-comeg- € Frazione strada Tualis - ULTIMATI E 0320 300.000,00 Tualis confine COLLAUDATI Comune Ravascletto

sistemazione e messa in Comeglians sicurezza LAVORI B19-comeg- Capoluogo € strada ULTIMATI E 0324 loc. 180.000,00 comunale "Sotcreta" COLLAUDATI Comeglians - loc. "Sotcreta"

Sistemazione Comeglians LAVORI B19-comeg- viabilità € Frazione ULTIMATI E 0328 Frazione 100.000,00 Povolaro Povolaro COLLAUDATI

Sistemazione e messa in Comeglians sicurezza LAVORI B19-comeg- Frazioni € viabilità ULTIMATI E 0330 Calgaretto e 150.000,00 Frazioni Runchia COLLAUDATI Runchia e Calgaretto

Sistemazione LAVORI B19-comeg- Comeglians, tetto edificio € ULTIMATI E 0332 capoluogo palazzo 120.000,00 municipale COLLAUDATI

ripristino LAVORI B19-comeg- Frazione transito € ULTIMATI E 1152 Povolaro viabilità 14.100,00 forestale COLLAUDATI

ripristino transito viabilità LAVORI B19-comeg- MESALO' e € forestale a ULTIMATI E 1416 BEDOET 140.000,00 servizio boschi COLLAUDATI e acquedotto comunale

LAVORI ULTIMATI E Loc. Margò Sistemazione COLLAUDATI - In B19-comeg- € Argine idraulica Argine fase di 1474 300.000,00 DEGANO Degano perfezionamento procedura espropriativa. CODICE LOCALITÀ OGGETTO STATO INTERVENTO IMPORTO INTERVENTO

Completamento sistemazione e messa in Comeglians, LAVORI D19-comeg- sicurezza € Frazione ULTIMATI E 1748 strada Tualis - 300.000,00 Tualis confine COLLAUDATI Comune Ravascletto

Gestione del territorio: Per la gestione delle pratiche edilizie degli interventi richiesti dai privati sono stati rilasciati/esaminati i seguenti titoli abitativi/edilizi:

Titoli abilitativi/edilizi Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020

Permessi di costruire 2 1* 4 1 2

Denuncie di Inizio Attività / / / / / (DIA)

Segnalazione Certificata Inizio 12 4 3 3 3 Attività (SCIA)

Edilizia Libera – Comunicazione Inizio Attività 29 32 14 30 26 (CIA)

Autorizzazione allo scarico / 1 / / /

Agibilità 4 2 3 5 3

Il permesso di costruire comprende l’autorizzazione allo scarico. (*) nell’anno 2017 sono stati respinti n. 2 Permessi di Costruire

Istruzione pubblica: Fino all’a.s. 2019/2020 veniva garantita la presenza della Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I°. Purtroppo, a partire dall’a.s. 2020/2021, causa l’esiguo numero di iscrizioni, si è deciso di chiudere le Scuole Primaria e Secondaria di I°, mantenendo la Scuola dell’Infanzia. Viene garantito il trasporto scolastico agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I° per la frequenza nelle sedi di Prato Carnico ed Ovaro. Il servizio trasporto scolastico viene svolto gratuitamente con propri dipendenti e mezzi. Il servizio è disciplinato dal Regolamento adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 29.09.2010 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 34 del 28.11.2018. Inoltre, per garantire detto servizio, è stata approvata dal Consiglio Comunale in data 31.07.2018 con atto n. 28, apposita convenzione con i Comuni di Forni Avoltri, Ovaro, Prato Carnico e Rigolato che fanno parte dell’Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Comeglians. Per quanto riguarda il servizio di accompagnamento scuolabus, a partire dall’a.s. 2016/2017 è stato approvato annualmente un protocollo d’intesa con l’associazione AUSER Volontariato Carnia con sede a Tolmezzo e viene garantito mediante l’impiego di volontari. Il Comune ha regolarmente assicurato il servizio mensa per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria tramite la gestione in appalto.

Ciclo dei rifiuti: Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani era stato delegato alla Comunità Montana della Carnia, dall’anno 2017 Unione Territoriale Intercomunale della Carnia. Dal mese di marzo 2011 il servizio è gestito con il sistema della raccolta porta a porta relativamente alla frazione umida ed al secco residuo, con contenitori stradali per la raccolta delle frazioni di rifiuto riciclabili. A tal fine sono stati messi a disposizione i contenitori specifici per i rifiuti (secco, umido e vetro) e gli appositi sacchetti. La raccolta avviene a cadenza bisettimanale per l’organico, settimanale per il secco residuo, quindicinale per vetro, plastica e carta mensile su chiamata per gli ingombranti e RAEE o per altri rifiuti non classificabili in quelli elencati sopra, trimestrale su chiamata per le piccole demolizioni domestiche. Inoltre è presente il centro di raccolta intercomunale nel comune di Ovaro, località Entrampo, al quale possono essere direttamente conferiti, oltre agli ingombranti e RAEE, anche legno, ferro e plastiche rigide. Il criterio adottato per il ciclo dei rifiuti ha permesso un notevole incremento della percentuale di differenziazione che presenta un graduale miglioramento. Nel 2020 è stata del 71,05%. A seguito acquisizione di una quota di partecipazione della società A&T 2000 S.p.A., in attuazione delle delibere A.U.S.I.R., il servizio viene svolto in house providing da detta società.

Sociale: Pur nel perdurare del complesso panorama economico che ha contraddistinto questi ultimi anni, e soprattutto l’ultimo a seguito della pandemia, l’Amministrazione ha sempre riservato una particolare attenzione ai temi del sociale, del volontariato e dell’integrazione in cui si sono impegnati in prima persona anche i componenti della Giunta e del Consiglio, consentendo la concretizzazione di attività che hanno portato a guardare al Comune di Comeglians come punto di riferimento anche per i comuni limitrofi. Le Associazioni di Volontariato rappresentano un’enorme ricchezza per il comprensorio montano che devono essere coinvolte e supportate nei progetti di sostegno alle famiglie e alle categorie più fragili. Sono stati garantiti e mantenuti i livelli di assistenza mediante la convenzione con l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria, ora Azienda Sanitaria Universitaria, che gestisce l’intero settore dell’assistenza sociale e domiciliare. I rapporti con la Popolazione, le Associazioni di volontariato e culturali sono sempre stati improntati al massimo della correttezza, proattività e collaborazione anche se la limitata autonomia finanziaria dell’Ente, come già detto, vincola sempre di più il necessario supporto economico a sostegno di queste imprescindibili realtà territoriali. Una particolare menzione deve essere rivolta all’A.U.S.E.R., un’associazione di volontariato di rilevanza nazionale, che garantisce servizi “di prossimità” ai più deboli, presente da 10 anni nel nostro Comune grazie all’impegno di alcuni Concittadini. E’ stato attivato il servizio di cure termali per gli anziani, mediante l’organizzazione e trasporto presso le terme di Arta Terme. Visto il numero esiguo di utenti, non è stato possibile mantenere il centro estivo per bambini e ragazzi a livello comunale, in sostituzione è stata attivata una collaborazione con il Comune di Prato Carnico e gli utenti residenti in questo comune usufruiscono del servizio attivato presso detto ente. A partire dall’anno 2009 ha preso il via il progetto per l’animazione degli anziani denominato “Progetto Insieme”. Il progetto consiste in incontri settimanali a scopo ricreativo e di socializzazione destinato agli anziani. E’ stato altresì attivato un servizio di trasporto dalle frazioni alla sede degli incontri. Il servizio è stato gestito per due anni dal Residence Stati Uniti d’America ed è poi proseguito con diverse modalità organizzative sotto la gestione dell’Auser Carnia. Uno degli intenti principali dell’amministrazione comunale è stato il coinvolgimento dei giovani, anche nelle varie attività dell’istituzione comunale e delle associazioni operanti sul territorio. A partire dal 2021 è stato istituito il servizio di Asilo Nido, tenuto presso i locali al piano terra della Scuola dell’Infanzia di Comeglians e gestito secondo il “metodo Montessori”, in attesa dell’effettivo inizio, che avverrà non appena la situazione pandemica lo renderà possibile.

Turismo: Il nostro Comune, da sempre fra i più attivi nella promozione di incontri ed iniziative a carattere culturale, ricreativo e sportivo e turistico ha, nel corso del quinquennio, necessariamente limitato tali attività, dato il perdurare della crisi economica generalizzata in cui versa l’intero paese, aggravata nell’ultimo anno dalla pandemia tutt’ora in atto. Tuttavia, nonostante le difficoltà di ordine economico ed organizzativo, si è provveduto a mantenere lo sportello turistico, gestito dalla S.C. Albergo Diffuso Comeglians, importante e positiva realtà, che deve essere mantenuta e potenziata per gli effetti di volano economico che tutti riconoscono a questa forma di economia sostenibile. L’attività è ritenuta fondamentale per lo sviluppo turistico, in quanto garantisce la presenza sul territorio di un punto di informazioni turistiche pubblico coordinato dalla Turismo FVG e quindi in stretta collaborazione con le altre realtà turistiche locali.

3.1.2. Valutazione delle performance: Con deliberazioni della Giunta Comunale sono stati regolarmente approvati i piani della “prestazione” triennali. Il piano della “prestazione” è un documento programmatico con orizzonte temporale triennale, adottato in stretta coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio. Dà compimento alla fase programmatoria del Ciclo di gestione della prestazione e si riallaccia pertanto: - al programma amministrativo di mandato dell’amministrazione - al Piano Generale di Sviluppo - alla Relazione Previsionale e Programmatica - alle eventuali deliberazioni consiliari ex art. 193 del TUEL - al Regolamento di disciplina di misurazione, valutazione e integrità a trasparenza della performance e del sistema premiale

Per quanto riguarda il collegamento fra gli obiettivi del piano e le risorse, si fa riferimento ai documenti di attribuzione del budget (es.: Peg, Pro, ecc.) che vengono approvati in concomitanza con il bilancio di previsione e le sue variazioni. La finalità del Piano è quella di individuare gli obiettivi strategici e quelli operativi, collegati ad ogni obiettivo strategico, definire gli indicatori per la misurazione e la valutazione della prestazione dell’amministrazione, nonché assegnare ad ogni obiettivo delle risorse (umane e finanziarie) e individuare le azioni specifiche necessarie al suo raggiungimento. L’obbligo di fissare obiettivi misurabili e sfidanti su varie dimensioni di prestazione (efficienza, efficacia, qualità delle relazioni con i cittadini, grado di soddisfazione del cittadino/utente), mette il cittadino al centro della programmazione e della rendicontazione. Il Comune rende partecipe la cittadinanza degli obiettivi dati, garantendo trasparenza e ampia diffusione presso i soggetti amministrati. I cittadini potranno verificare e misurare non solo la coerenza e l’efficacia delle scelte operate e la rispondenza di tali scelte ai principi e valori ispiratori degli impegni assunti, ma anche l’operato dei dipendenti, i quali sono valutati (anche ai fini dell’erogazione degli strumenti di premialità, oltre che ai fini della crescita professionale individuale) sulla base del raggiungimento degli obiettivi inseriti nel Piano.

3.1.3. Controllo sulle società partecipate/controllate: Nel corso degli anni si è provveduto ad effettuare la revisione annuale delle partecipazioni detenute dall’ente, ai sensi dell’art 20 del D.Lgs. 175/2016 e s.m.i. L’attuale situazione, in base all’ultima delibera di revisione del Consiglio Comunale n. 34 del 28.11.2020 alla quale si rinvia, risulta essere la seguente: PARTECIPAZIONI DIRETTE: - CAFC Spa: - quota di partecipazione 0,0467%, la quale svolge, nell’interesse delle comunità locali, la gestione del servizio idrico integrato e conseguentemente il Comune può mantenere tale partecipazione in quanto rientrante tra le attività elencate all’articolo 4, c.2 lettera a) del TUSP 175/2016; nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 20, comma 2 del TUSP; - Esco Montagna Fvg S.r.l. - quota di partecipazione 0,36%, la quale svolge, nell’interesse delle comunità locali, attività di produzione, approvvigionamento, trasformazione, distribuzione, utilizzo e recupero delle energie nonché costruzione e gestione di impianti di teleriscaldamento a biomasse e, conseguentemente, il Comune può mantenere tale partecipazione in quanto rientrante tra le attività elencate all’articolo 4, c.2 lettera a) e c.7 del TUSP 175/2016; nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 20, comma 2 del TUSP; - Albergo Diffuso Comeglians Soc.Coop.a R.L. - quota di partecipazione 1,96%; la Società, partecipata dal Comune quale socio fondatore, opera sul territorio con gli scopi mutualistici della cooperativa favorendo l’inserimento lavorativo in qualità di soci tramite la gestione, in forma associata, delle attività turistiche in genere favorendo occupazione, valorizzazione di strutture ricettive turistiche nonché valorizzazione e promozione del territorio in generale. In sede di Revisione Straordinaria delle partecipazioni ed in sede di ricognizione delle partecipazioni detenute al 31.12.2017, l’ente ha ritenuto di mantenere tale partecipazione anche in presenza di una riscontrata criticità relativa al fatturato medio dell’ultimo triennio, nettamente inferiore al minimo previsto con l’art.20, c. 2, lett. d) del D.Lgs. 175/2016, dovuto alle ridotte dimensioni della società in quanto espressione della piccola realtà locale, ma comunque non rappresentante impedimento al perseguimento degli obiettivi considerati, proprio in rapporto a dimensioni e capacità dell’ente, funzionali quando non complementari all’attività istituzionale del medesimo. Mantenimento confermato con atto consiliare n. 11 del 27.03.2019, alla luce delle modifiche apportate all’art. 24 del D.Lgs. n. 175/2016 con l’art. 1, comma 723, della Legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019). PARTECIPAZIONI INDIRETTE: - Friulab Srl (partecipata per il tramite di CAFC Spa che ne detiene una quota dell’81,40%) con una quota di partecipazione indiretta dello 0,0380% con il seguente esito: mantenimento ai sensi art. 4 comma 2 lett. a) (produzione di servizio di interesse generale); - Secab Soc.Coop. (partecipata per il tramite di Esco Montagna Fvg S.r.l. che ne detiene una quota del 0,02% - partecipazione indiretta Comune 0,00007% con il seguente esito: mantenimento ai sensi art. 4 comma 2 lett. a) (produzione di servizio di interesse generale); Le partecipazioni dell’ente sono talmente esigue per ciascun organismo partecipato, da determinare l’irrilevanza del Comune nelle scelte societarie. PARTE III – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE. 3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente:

ENTRATE E SPESE 2016 2017 2018 2019 2020

Titolo 1,2,3 - Entrate correnti 1.296.333,42 1.151.109,95 1.238.904,66 1.118.682,13 1.176.085,94 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 36.426,80 299.099,76 527.728,68 166.465,94 423.787,58

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie - - - - - Titolo 6 - Accensione di prestiti - - - - - TOTALE ENTRATE 1.332.760,22 1.450.209,71 1.766.633,34 1.285.148,07 1.599.873,52

Titolo 1 - Spese correnti 1.063.822,81 1.026.183,70 1.047.743,23 934.708,36 944.810,24 Titolo 2 - Spese in conto capitale 233.776,66 186.374,49 649.365,35 134.493,75 213.109,89

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie - - - 4.637,45

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 133.388,54 125.013,01 115.839,39 99.111,01 380.521,64 TOTALE SPESE 1.430.988,01 1.337.571,20 1.812.947,97 1.168.313,12 1.543.079,22

I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020. Nel corso del 2020 si è provveduto all’estinzione anticipata di n. 2 mutui rimborsando una quota capitale di € 279.201,66 e oneri finanziari per € 43.077,70. Inoltre, sempre nel corso del 2020, si è provveduto all’acquisto di una quota di partecipazione nella società A&T 2000 S.p.a, che gestisce in house il servizio rifiuti.

3.2. Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2016 2017 2018 2019 2020

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) 34891,14 41298,44 14690,96 19067,76 14794,81 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 1296333,42 1151109,95 1238904,66 1118682,13 1176085,94

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 1105121,25 1040874,66 1066810,99 949503,17 944810,24 di cui: - fondo pluriennale vincolato 41298,44 14690,96 19067,76 14794,81 17757,79 - fondo crediti dubbia esigibilità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 947,60 F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) 133388,54 125013,01 115839,39 99111,01 380521,64 di cui per estinz. anticipata prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 279201,66 di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti) 0,00 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E- F) 92714,77 26520,72 70945,24 89135,71 -153156,52 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI H) Utilizzo risultato di amministrazione presunto per spese correnti (**) (+) 17335,00 0,00 20200,00 0,00 113730,04

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 113730,04 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 175077,33

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 175077,33 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***) O=G+H+I-L+M 110049,77 26520,72 91145,24 89135,71 135650,85 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020. EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE 2016 2017 2018 2019 2020

P) Utilizzo risultato di amministrazione presunto per spese di investimento (**) (+) 36363,86 20000,00 61500,00 5245,00 -

Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) 222130,19 0,00 118143,34 17781,92 17781,92

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 36426,80 299099,76 527728,68 166780,38 423787,58

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 175077,33

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 233776,66 304517,83 667147,27 152275,67 213109,89 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 118143,34 17781,92 17781,92 33303,74

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 4637,45

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 947,60

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 61144,19 14581,93 40224,75 37531,63 16388,69 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

3.3. Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo.

2016 2017 2018 2019 2020 Fondo cassa al 1° gennaio 567372,50 409929,03 549110,10 222690,14 328849,62 RISCOSSIONI (+) 1417329,13 1838072,91 1548517,37 1707740,92 1966210,46 PAGAMENTI (-) 1574772,60 1698891,84 1874937,33 1601581,44 1641662,21

SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 409929,03 549110,10 222690,14 328849,62 653397,87

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-)

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 409929,03 549110,10 222690,14 328849,62 653397,87 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

2016 2017 2018 2019 2020 Composizione del risultato di amministrazione (A) 575.417,97 602.816,02 650.527,39 772.015,35 830.967,93

Parte accantonata

(4) Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12 180.580,74 200.420,00 212.000,00 203.619,49 199.607,78

Fondo contenzioso al 31/12/N-1 10.000,00 12.700,00 128.485,96 177.356,58 177.356,58 Altri accantonamenti al 31/12/N-1 5.000,00 1.900,00 2.800,00 13.692,50 14.592,50 Totale parte accantonata (B) 195.580,74 215.020,00 343.285,96 394.668,57 391.556,86

Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 15.901,92 24.254,83 12.076,70 42.320,70 12.076,70 Vincoli derivanti da trasferimenti 157.339,62 157.339,62 111.569,28 107.271,88 149.327,90 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui - - - - - Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 143.839,00 143.839,00 143.839,00 143.839,00 60.352,96 Altri vincoli - - - - Totale parte vincolata (.C) 317.080,54 325.433,45 267.484,98 293.431,58 221.757,56

Parte destinata agli investimenti 5.258,25 39.756,45 44.554,56 45.918,05

Totale parte destinata agli investimenti (D) - 5.258,25 39.756,45 44.554,56 45.918,05

Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 62.756,69 57.104,32 - 39.360,64 171.735,46 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

3.4. Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione

2016 2017 2018 2019 2020 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 409929,03 549110,10 222690,14 328849,62 653397,87

RESIDUI ATTIVI (+) 670578,75 477073,09 906478,90 645872,46 422880,77 RESIDUI PASSIVI (-) 463791,37 290532,87 441791,97 170130,00 214892,26

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (-) 41298,44 14690,96 19067,76 14794,81 17757,79 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE (-) 0,00 118143,34 17781,92 17781,92 33303,74

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE (=) 575417,97 602816,02 650527,39 772015,35 810324,85 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

3.5. Utilizzo avanzo di amministrazione: 2016 2017 2018 2019 2020 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Spese correnti non ripetitive 17335,00 20200,00 Spese correnti in sede di assestamento Spese di investimento 36363,86 20000,00 61500,00 5245,00 165215,88 Estinzione anticipata di prestiti 83486,04 Totale 53698,86 20000,00 81700,00 5245,00 248701,92 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020. 4. Gestione dei residui. Totale residui di inizio e fine mandato (certificato consuntivo- quadro 11) Residui attivi al 31/12/2016 Totale residui di Da Residui della fine Tit. ENTRATE Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati riportare competenza gestione I Tributarie 38227,26 29321,08 0,00 2446,29 35780,97 6459,89 15045,98 21505,87 II Trasferimenti 22451,49 14394,99 0,00 1017,00 21434,49 7039,50 37956,84 44996,34 III Extratributarie 282098,49 78904,30 0,00 290,00 281808,49 202904,19 111358,21 314262,40

IV Entrate in c/capitale 85207,79 0,00 0,00 63932,21 21275,58 21275,58 21547,59 42823,17

Entrate da riduzione V di attività finanziaria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Accensione di VI prestiti 249338,90 11048,61 238290,29 238290,29 0,00 238290,29 Anticipazioni da VII istituto Tesoreria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Entrate per conto di IX terzi e partite di giro 11749,59 2000,00 0,00 7749,59 4000,00 2000,00 6700,68 8700,68 0,00 0,00 0,00 TOTALE 689073,52 124620,37 0,00 86483,70 602589,82 477969,45 192609,30 670578,75

Residui attivi al 31/12/2020

Totale Da Residui della residui di ENTRATE Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati riportare competenza fine gestione Tributarie 14.631,60 12.336,19 0 0 14631,6 2295,41 10.024,95 12320,36 Trasferimenti 40.677,38 40.282,70 0 0 40677,38 394,68 70.585,60 70980,28 Extratributarie 285.065,62 70.571,07 0 0 285065,62 214494,55 66.199,91 280694,46

Entrate in c/capitale 302.483,93 299.053,82 0 0 302483,93 3430,11 52.394,73 55824,84

Entrate da riduzione di attività finanziaria 0 0 0 0 0 0 0 0 Accensione di prestiti 0 0 0 0 0 0 0 0 Anticipazioni da istituto Tesoreria 0 0 0 0 0 0 0 0 Entrate per conto di terzi e partite di giro 3.013,93 0 0 0 3013,93 3013,93 46,9 3060,83 0 0 0 TOTALE 645872,46 422243,78 0 0 645872,46 223628,68 199252,09 422880,77 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

Residui passivi al 31/12/2016

Totale Da Residui della residui di Tit. SPESE Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati riportare competenza fine gestione I Correnti 379.241,72 335.905,61 0,00 6.177,08 373.064,64 37159,03 235.233,99 272393,02 II In conto capitale 36.668,70 9.531,91 0,00 603,03 36.065,67 26533,76 123.752,81 150286,57 III Per incremento 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0 0 0 IV Rimborso Prestiti 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0 0 0 V Chiusura 0 0,00 0,00 0,00 0,00 0 0 0 Uscite per conto di VII terzi e partite di giro 53.787,74 25.869,36 0,00 7.899,93 45.887,81 20018,45 21.093,33 41111,78 TOTALE 469.698,16 371.306,88 0,00 14.680,04 455.018,12 83.711,24 380.080,13 463.791,37

Residui passivi al 31/12/2020

Totale residui di Da Residui della fine Tit. SPESE Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati riportare competenza gestione I Correnti 123.978,81 100.628,13 0,00 0,00 123978,81 23350,68 112.852,03 136202,71 II In conto capitale 35.265,84 32.217,85 0,00 0,00 35265,84 3047,99 57.957,46 61005,45 III Per incremento 0 0,00 0,00 0,00 0 0 0 0 IV Rimborso Prestiti 0 0,00 0,00 0,00 0 0 0 0 V Chiusura 0 0,00 0,00 0,00 0 0 0 0 Uscite per conto di VII terzi e partite di giro 10.885,35 33,58 0,00 0,00 10885,35 10851,77 6.832,33 17684,1 TOTALE 170.130,00 132.879,56 0,00 0,00 170.130,00 37.250,44 177.641,82 214.892,26 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

4.1 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza. precedenti al Titolo ENTRATE 2016 2016 2017 2018 2019 2020 TOTALE I Tributarie 2295,41 10024,95 12320,36 II Trasferimenti 394,68 70585,60 70980,28 III Extratributarie 155024,64 27856,01 5873,75 6917,32 18822,83 66199,91 280694,46 IV Entrate in c/capitale 3430,11 52394,73 55824,84 Entrate da riduzione di V attività finanziaria 0,00 VI Accensione di prestiti 0,00 Anticipazioni da istituto VII Tesoreria 0,00 Entrate per conto di terzi e IX partite di giro 2000,00 1013,93 46,90 3060,83 TOTALE 157024,64 27856,01 5873,75 6917,32 25956,96 199252,09 422880,77

precedenti al Titolo SPESE 2016 2016 2017 2018 2019 2020 TOTALE I Correnti 490,31 400,00 2948,96 19511,41 112852,03 136.202,71 II In conto capitale 2212,1 819,74 16,15 57957,46 61.005,45 Per incremento attività III finanziarie 0,00 IV Rimborso Prestiti 0,00 Chiusura anticipazioni V ricevute dalla Tesoreria 0,00 Uscite per conto di terzi e VII partite di giro 7.450,00 3200 201,77 6832,33 17.684,10 TOTALE 7.940,31 2.212,10 400,00 6.968,70 19.729,33 177.641,82 214.892,26 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

4.1. Rapporto tra competenza e residui 2016 2017 2018 2019 2020 Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e III 43,17 33,12 32,61 36,20 40,33 I dati indicati per l’esercizio 2020 sono provvisori, non avendo ancora approvato il Rendiconto 2020.

5. Patto di Stabilità interno. del quinquennio 2016-2020. Le norme statali di riferimento sono rappresentante dalla Legge 28.12.2015, n. 2018 (legge di stabilità), dalla Legge 12 agosto 2016, n. 164 recante Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali, dalla Legge di Bilancio per il 2017 (Legge n. 232/2016) e dalla Legge di Bilancio per il 2018 (Legge n. 205/2017) e dalla Legge di Bilancio per il 2019 (Legge n. 145/2018). La Regione Friuli-Venezia Giulia ha recepito nella L.R. 18/2015 le disposizioni statali stabilendo che, a decorrere dall’esercizio 2016, tutti i Comuni sono soggetti al raggiungimento dei seguenti obiettivi di finanza pubblica:

a. Pareggio di bilancio, cioè conseguimento di un saldo non negativo, tra le entrate finali e le spese finali (entrate finali Titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio DL 118/2011 meno spese finali Titoli 1, 2 e 3 - non rilevano ai fini del pareggio di bilancio l’avanzo di amministrazione applicato in entrata e le quote capitale di rimborso prestiti in spesa);

b. Riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente;

c. Contenimento della spesa del personale nei limiti del valore medio del triennio 2011-2013.

L’eventuale mancato rispetto degli obiettivi di finanza pubblica prevedeva l’applicazione di diverse sanzioni stabilite dalle sopra richiamate norme.

La materia degli equilibri costituzionali ha subito recentissimamente modifiche estremamente significative, in conseguenza di due sentenze della Corte Costituzionale, la n. 247/2017 e la n. 101/2018. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 03 ottobre 2018 ha emanato la circolare n. 25 in base alla quale nel 2018 gli enti possono liberamente considerare quale entrata rilevante per gli equilibri costituzionali l’avanzo di amministrazione applicato nel corso del 2018 e destinato ad investimenti. Trattasi di qualsiasi tipo di avanzo (vincolato, libero, destinato), purché volto a finanziare investimenti (anche di altri soggetti, mediante trasferimenti in conto capitale).

La Legge 30.12.2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) ha statuito il superamento della disciplina del saldo di competenza in vigore dal 2016, cosiddetto pareggio di bilancio, stabilendo che dall’esercizio 2019 il vincolo di finanza pubblica coinciderà con gli equilibri ordinari di bilancio disciplinati dal D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 ed il Comune si considera in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, desunto dal prospetto di verifica degli equilibri allegato al rendiconto di gestione (allegato 10 al D.Lgs. n. 118/2011). Conseguentemente, ai fini dell’equilibrio possono essere considerati anche il Fondo Pluriennale Vincolato di entrata e di spesa e l’avanzo di amministrazione per investimenti (applicato in fase previsionale, impegnato in fase di rendiconto). Rimangono, invece, confermati per gli esercizi 2019 e 2020 gli obiettivi di finanza pubblica contenuti nella L.R. 17.07.2015, n. 18, art. 19, comma 1, lettera b) “Riduzione debito residuo” rispetto all’esercizio precedente e c) “Contenimento spesa di personale” nei limiti della media della spesa del triennio di riferimento 2011-2013.

Nella seguente tabella si indica la posizione dell’ente negli anni del periodo del mandato rispetto ai vincoli di finanza pubblica:

2016 2017 2018 2019 2020 soggetto a: soggetto a: soggetto a: soggetto a: soggetto a: - pareggio - pareggio - pareggio - riduzione debito - riduzione debito - riduzione debito - riduzione debito - riduzione debito - contenimento spesa di - contenimento spesa di - contenimento spesa di - contenimento spesa di - contenimento spesa di personale personale personale personale personale In corso d’anno viene In corso d’anno viene In corso d’anno viene concessa la facoltà di concessa la facoltà di concessa la facoltà di utilizzo dell’avanzo di utilizzo dell’avanzo di utilizzo dell’avanzo di amministrazione per amministrazione per amministrazione per spese di investimento. spese di investimento spese di investimento.

5.1 Indicare in quali anni l’ente è risultato eventualmente inadempiente agli obiettivi di finanza pubblica

OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA 2016 2017 2018 2019 pareggio di bilancio RAGGIUNTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO riduzione del debito RAGGIUNTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO contenimento della spesa di personale nei linìmiti RAGGIUNTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO RAGGIUNTO della media del triennio 2011-2013

5.1. Il Comune di Comeglians non è mai risultato inadempiente al patto di stabilità interno/ pareggio di bilancio costituzionale nel quinquennio 2016-2020

6. Indebitamento: 6.1. Evoluzione indebitamento dell’ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2-4). (Questionario Corte dei Conti - bilancio di previsione) 2016 2017 2018 2019 2020

Residuo debito 1.541.825,49 1.439.865,56 1.324.026,11 1.224.915,10 844.393,46 finale

Popolazione 509 491 476 461 451 residente Rapporto tra residuo debito 3.029,13 2.932,52 2.781,56 2.573,35 1.872,27 e popolazione residente

6.2. Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del TUOEL: 2016 2017 2018 2019 2020 Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi 1,72 % 1,89 % 1,01 % 1,55 % 1,30 % sulle entrate correnti (art. 204 TUEL)

7. Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 del TUOEL: L’ultimo Conto del Patrimonio approvato dall’ente risulta essere il seguente: Conto del patrimonio anno 2015 (delibera C.C. n. 16 del 01.06.2016)

VOCI DI SINTESI DELL'ATTIVO 2015

Immobilizzazioni immateriali 0,00

Immobilizzazioni materiali 14.071.311,06

Immobilizzazioni finanziarie 11.483,01

Rimanenze 0,00

Crediti 694.889,96

Attività finanziarie non immobilizzate 0,00

Disponibilità liquide 567.372,50

Ratei e risconti attivi 0,00

Totale 15.345.056,53

VOCI DI SINTESI DEL PASSIVO 2015

Patrimonio netto 4.342.244,60

Conferimenti 8.871.515,33

Debiti 2.131.296,60

Ratei e risconti attivi 0,00

Totale 15.345.056,53 Il Conto del Patrimonio 2016, 2017 e 2018 sono stati oggetto di rinvio in quanto il Comune si è avvalso della facoltà di rinviare l'adozione dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale ed il conseguente affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria, conformemente a quanto consentito dalle normative di legge per i Comuni di ridotte dimensioni.

A partire dall’esercizio finanziario 2019, ai sensi del comma 2 dell’articolo 232 del D. Lgs n. 267/2000, così come modificato dal ultimo dall’articolo 57, comma 2-ter lettera b), del D.L. 26.10.019, n. 124 convertito con modificazioni dalla Legge 19.12.2019 n. 157, gli enti locali con popolazione inferiore ai 5000 abitanti possono non tenere la contabilità economico- patrimoniale e coloro che optano per tale facoltà allegano al rendiconto una situazione patrimoniale al 31 dicembre dell’anno precedente, redatta con le modalità definite dal Ministero dell’economie e delle Finanze di concerto con il Ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio di ministri con decreto del 11 novembre 2019. Al fine di beneficiare del generale processo di semplificazione della tenuta della contabilità economico-patrimoniale da parte dei piccoli Comuni l’ente ha optato per tale soluzione. Ai sensi del Decreto Ministeriale 11.11.2019 gli enti redigono la propria Situazione Patrimoniale utilizzando i dati dell’inventario aggiornato al 31.12.2019, del rendiconto 2019 e dell’ultimo conto del patrimonio approvato. Inoltre è stata affidata ad una ditta esterna l’attività di revisione straordinaria degli inventari comunali dei beni mobili ed immobili e la ricostruzione dello stato patrimoniale aggiornato al 31.12.2019. In seguito alla suddetta attività la situazione patrimoniale semplificata al 31.12.2019 di questo ente è la seguente: Situazione patrimoniale semplificata anno 2019 (delibera C.C. n. 16 del 25.07.2020)

QUADRO RIASSUNTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2019 ATTIVO PASSIVO Crediti vs.lo Stato ed altre amministrazioni pubbliche per la partecipazione al fondo di dotazione 0,00 Patrimonio netto 12.223.792,02 Immobilizzazioni immateriali 7.901,42 Fondo rischi ed oneri 191.049,08 Immobilizzazioni materiali 13.025.999,25 Trattamento di fine rapporto 0,00 Immobilizzazioni finanziarie 5.038,70 Debiti 1.395.045,00 Ratei e risconti e contributi agli Rimanenze 0,00 investimentipassivi 0,00 Crediti 440.782,67 Attività finanziarie non immobilizzate 0,00 TOTALE PASSIVO 13.809.886,10 Disponibilità liquide 330.164,06 Retei e risconti attivi 0,00 Conti d'Ordine 0,00

TOTALE ATTIVO 13.809.886,10

Non risulta ancora disponibile la situazione patrimoniale semplificata per l’esercizio 2020 in quanto non è ancora stato approvato il Rendiconto 2020.

7.1 Riconoscimento debiti fuori bilancio. Quadro 10 e 10 bis del certificato al conto consuntivo Alla data di sottoscrizione della presente relazione di fine mandato, non esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere.

8. Spesa per il personale. 8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato: Per omogeneità dei dati e per economicità del procedimento, si espone di seguito la spesa del personale quantificata ai sensi delle disposizioni relative agli obiettivi di finanza pubblica cui è stato sottoposto il Comune a partire dall’esercizio 2016 (L.R. n. 18/2015).

Il calcolo dell’aggregato riferito al triennio 2011-2013 comprende gli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e l’IRAP (depurato degli oneri relativi a eventuali rinnovi contrattuali riferiti ad anni precedenti il triennio). Il calcolo dell’aggregato spesa di personale comprende gli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e l’IRAP con esclusione degli oneri relativi a eventuali rinnovi contrattuali che rivalutino il trattamento economico relativo al triennio di riferimento 2011-2013. Vanno comprese le spese di personale connesse alle associazioni intercomunali, valorizzandole pro quota da parte dei singoli enti partecipanti, sulla base dei rimborsi a favore di altri enti per l’utilizzo di dipendenti non inseriti nella propria pianta organica, nonché delle somme eventualmente ricevute da altri enti per il proprio personale adibito a servizi in convenzione. I dati sono quelli certificati alla Regione Friuli-Venezia Giulia in sede di approvazione del consuntivo dei relativi esercizi.

VALORE MEDIO 2011 2012 2013 DEL TRIENNIO 2016 2017 2018 2019 2011-2013 spesa di personale netta 305.115,00 281.354,00 276.808,00 287.759,00 269.004,00 276.736,00 277.251,00 286.508,00 spesa corrente Tit. 1 1.106.840,00 1.047.058,00 1.083.733,00 1.146.136,00 1.040.875,00 1.059.150,00 1.077.959,00 netta rapporto spesa di personale su spesa 27,57% 26,87% 25,54% 23,47% 26,59% 26,18% 26,58% corrente Il dato relativo all’esercizio 2020 non è disponibile al momento della predisposizione della relazione in quanto il Rendiconto non è ancora stato approvato.

8.2. Spesa del personale pro-capite:

2016 2017 2018 2019 2020 spesa di personale netta 269.004,00 276.736,00 277.251,00 286.508,00 279.709,69 abitanti al 31.12 509 491 476 461 451 rapporto spesa di personale su abitanti 528,50 563,62 582,46 621,49 620,20 Il dato 2020 è provvisorio in quanto il Rendiconto non è ancora stato approvato.

8.3. Rapporto abitanti dipendenti:

2016 2017 2018 2019 2020 abitanti al 31.12 509 491 476 461 451 dipendenti al 31.12 6 6 6 6 6 rapporto abitanti su dipendenti 84,83 81,83 79,33 76,83 75,17

8.4. limiti di spesa previsti per i rapporti di lavoro flessibile: Nel periodo 2016-2020, per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione, sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente.

8.5. Spesa per rapporti di lavoro flessibili: Per lavoro flessibile la spesa sostenuta nel periodo 2016-2020 per le tipologie contrattuali di lavoro flessibile, è la seguente:

Anno Importo annuo spesa 2016 0,00 2017 0,00 2018 0,00 2019 0,00 2020 5.299,06

8.6. Limiti assunzionali dalle aziende speciali e dalle Istituzioni: L’Ente non ha né Istituzioni né Aziende Speciali.

8.7. Fondo risorse decentrate: 2016 2017 2018 2019 2020 Fondo risorse 18.908,81 18.908,81 18.908,81 16.022,00 16.803,56 decentrate

Il fondo è stato costituito annualmente come da disposizioni normative vigenti ed è stato utilizzato secondo gli accordi in essere.

8.8. Esternalizzazioni Con la deliberazione consiliare n. 38 del 05/12/2020 con la quale si provvedeva all’acquisizione di una quota di partecipazione da A&T 2000 Spa in applicazione dell’art. 42 del D.Lgs. n. 267, degli artt. 4, 5 e 7 e 8 del D.Lg. n. 175/16 ed art. 16 L.R. n. 15/2016, nonché in attuazione delle delibere A.U.S.I.R. per permettere l’affidamento in house providing del servizio di gestione integrata di rifiuti.

PARTE IV – Rilievi degli organismi esterni di controllo.

1. Rilievi della Corte dei conti - Attività di controllo: Nel quinquennio 2016-2020 l’ente NON è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell’art. 1 della Legge 266/2005.

- Attività giurisdizionale: Nel quinquennio 2016-2020 l’ente NON è stato oggetto di sentenze.

2. Rilievi dell’Organo di revisione: Nel quinquennio 2016-2020 l’ente NON è stato oggetto di rilievi per gravi irregolarità contabili.

1.3. Azioni intraprese per contenere la spesa: La maggior parte della spesa corrente è assorbita dalle spese fisse, cioè da spese di personale, ammortamento mutui e spese per il mantenimento e la gestione dei servizi comunali. Si evidenza, peraltro, che la gestione del Comune è stata improntata all’economicità ed alla razionalizzazione della spesa corrente, cercando di mantenere lo standard dei servizi raggiunto. Tenuto conto delle ridotte dimensioni dell’ente si ritiene che sarà alquanto difficile realizzare ulteriori significativi risparmi. Parte V – 1. Organismi controllati: Il Comune di Comeglians, nel periodo considerato, non ha organismi controllati.

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Tale è la relazione di fine mandato del Comune di Comeglians che sarà trasmessa alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti Friuli-Venezia Giulia e pubblicata sul sito istituzionale del Comune

Comeglians, Lì 2 aprile 2021 Il Sindaco Stefano De Antoni

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CERTIFICAZIONE DELL’ORGANO DI REVISIONE CONTABILE

Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico – finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell’ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del tuoel o dai questionari compilati ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti.

Lì…………………………… L’organo di revisione economico finanziario Rag. Auro Paolini

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