Supplemento al numero 9 - Novembre 2019 - de L’Amico della Famiglia

Associazione Carla Crippa

Con il patrocinio

LA TORTA PAESANA per i bambini della Bolivia ventesima edizione con pane eri, pas ccieri, bar-caff è, scuole di Besana, Briosco, , Seregno SABATO 23 NOVEMBRE 2019 dalle ore 15 DOMENICA 24 NOVEMBRE 2019 dalle ore 11 Corso del Popolo - Piazza Concordia - Piazza Vi orio Veneto

Esperanza Novembre 2019 3

EDITORIALE/LA PRESIDENTE CLAUDIA FARINA La Torta paesana, il momento in cui l’associazione incontra la comunità Quest’anno la manifestazione Solari, oggi arcivescovo emeri- solidale della Torta paesana to di Cochabamba; monsignor spegne 20 candeline. Ebbene Sergio Gualber , arcivescovo sì, è dal 2000 che ogni fi ne di Santa Cruz, e monsignor Eu- novembre l’Associazione Car- genio Coter, vicario apostolico la Crippa alles sce tavoli e di Pando, di cui abbiamo una gazebo nelle vie del centro di tes monianza in queste pagi- Seregno e, per un fi ne se - ne. mana, sparge nell’aria il pro- Uno spirito comune, dunque, fumo della torta di pane, la e che è quello di voler me ersi e cacao pica della tradizione al servizio e rendersi u li. Ed brianzola. è questo spirito che spinge a A questa ricorrenza dedichia- raccontare quello viene fa o, mo un’edizione speciale del a incontrare ragazzi e adul nostro no ziario, arricchita di nei momen di tes monianza, tes monianze, di focus sull’as- a organizzare inizia ve nuove sociazione, sui suoi proge e e a proseguire quelle ormai sull’a ualità della Bolivia. storiche, come quella della La Torta paesana è il momen- Torta paesana. to in cui l’Associazione Carla È bello vedere che, ogni anno Crippa incontriamo i suoi ami- Claudia Farina in Bolivia all’Hogar de la Esperanza di più, la manifestazione a - ci e sostenitori, in cui scende ra persone anche da lontano, in piazza e sente di far parte che vengono a sapere della Il proge o principale in cui i strade anche molto diverse, di una comunità. Perché la torta e così conoscono l’asso- volontari che partono vivono ma restando uni nella volon- Carla Crippa ha la sua culla in ciazione. la loro esperienza è l’Hogar de tà di curare e di portare avan Seregno: è qui che aff onda le Doveroso il ringraziamento ai la Esperanza, a Santa Cruz de sue radici. Ed è una realtà che, un proge o comune, che fa e pas cceri e pane eri amici la Sierra. È a questa casa di ac- negli anni, si è estesa e si è ra- genera bene. dell’associazione, quelli stori- coglienza per i fi gli dei detenu- mifi cata in direzioni diverse, Quello che ai soci più giovani è ci e i nuovi arriva ; le scuole che vengono des na ogni allargandosi a giovani curiosi e stato consegnato è un manda- e le persone che tu gli anni anno i proven della Torta volenterosi, anche fuori ci à. to importante e impegna vo. preparano e donano le loro Ai soci fondatori, ai fratelli paesana. Si tra a del proge o Ne sono consapevoli e a volte torte; gli sponsor che sosten- e agli amici di Carla che nel più caro all’associazione, per- sono presi dalla paura, perché gono l’evento. Il grazie va ov- 1995 si sono uni e hanno ché nato più di vent’anni fa da non è facile esserne all’altez- viamente a tu i ragazzi – più cos tuito un’associazione di un desiderio di Carla stessa, za. Ma hanno – e hanno avu- e meno giovani – della Carla volontariato per proseguire la quello di togliere i bambini dal to – guide determinate e for , Crippa, che ogni anno si impe- sua opera nel suo nome, negli grande carcere di Palmasola. che hanno insegnato loro ad gnano per rendere possibile la anni si sono affi anca soci più Quel desiderio Carla non ha andare sempre avan , sempre realizzazione di questo even- giovani, nipo di Carla, amici potuto vederlo realizzato, ma migliorando. to. E il Comune di Seregno, dei nipo , ragazzi di Seregno era così potente che ha mosso L’associazione è nata nel ge- che da vent’anni assicura il o di centri vicini che hanno – e ancora muove – mol nella mellaggio tra Paesi diversi, tra suo sostegno. deciso di par re per la Boli- sua direzione. culture diff eren , ma si regge Infi ne, se la manifestazione via, per conoscere i proge I ragazzi che sono par volon- su uno spirito comune, che delle Torta paesana oggi com- dell’associazione e per fare tari per la Bolivia e che hanno accomuna adul , bambini, pie 20 anni è merito di quan un’esperienza di condivisione, vissuto l’esperienza in Hogar, ragazzi, laici e consacra . L’ap- vi partecipano, la gente che di dono e di arricchimento. a conta o con i bambini, sono poggio della Chiesa in Bolivia viene a renderla viva: il più Mol – più di quaranta – sono sta contagia dalla passione è stato fondamentale per Car- grande grazie è quello che ri- i giovani che dal 2003 hanno che ha mosso i soci storici e, la e oggi lo è ancora per l’as- volgiamo a loro. sperimentato il volontariato in in un modo o nell’altro, al loro sociazione, che può contare Claudia Farina Bolivia con l’Associazione Car- ritorno sono rimas lega sulle fi gure di tre vescovi ita- presidente dell’Associazione la Crippa. all’associazione, prendendo liani in Bolivia: monsignor Tito Carla Crippa 4 Novembre 2019 Esperanza

STORIA/COSTITUITA NEL 1995 SI AVVIA AL 25° DI ATTIVITÀ Un’associazione nata per con nuare la missione di Carla Crippa in Bolivia Lo scorso 26 se embre in Ba- silica San Giuseppe a Seregno è stata ricordata con una messa Carla Crippa a 25 anni esa dalla sua scomparsa. A cele- brare la messa di suff ragio con Il sodalizio mons. Bruno Molinari prevo- sto della ci à c’era don Ales- nato sandro Viganò, un giovane di per continuare Briosco fresco di ordinazione sacerdotale nel giugno scorso. l’opera Una presenza molto signifi ca - va la sua, in quanto Alessandro della è stato uno dei tan volontari missionaria che in ques anni (la sua espe- rienza risale al 2012) si sono laica reca in Bolivia per condivide- Il gruppo dei soci fondatori con mons. Tito Solari scomparsa re i luoghi dove Carla ha opera- to e sostenere i proge sociali va presso lo studio del notaio Con la costruzione dell’hogar 25 anni fa. che l’associazione cos tuita in Elisa Leggio per fondare l’asso- si avviava anche una feconda suo nome ha promosso. ciazione Carla Crippa”. collaborazione con la Chiesa I giovani Pra camente all’indomani dei Dopo un ulteriore incontro con boliviana che veniva suggellata che guidano funerali di Carla Crippa, cele- il vescovo Solari durante una dalla visita nel 2001 a Seregno bra sempre in Basilica il 28 sua visita in Italia, Rita Fonta- dell’arcivescovo di Santa Cruz, oggi se embre del 1994 da mons. na con Angelo Crippa, Madda- Julio Terrazas Sandoval in oc- Tito Solari al tempo vescovo lena Mariani e Maria Teresa casione della sua nomina a il sodalizio ausiliare di Santa Cruz in Boli- Viganò par rono per un primo cardinale da parte di papa Gio- sono stati via e che l’aveva conosciuta e viaggio in Bolivia nel novembre vanni Paolo II. Lo accompagna sostenuta nella sua esperienza del 1996. Al ritorno presenta- mons. Sergio Gualber che ne volontari di missionaria laica, un gruppo rono ai soci il proge o per la sarà il successore. di amici della stessa Carla così costruzione di una casa di ac- Monsignor Solari intanto ve- in Bolivia. come dei suoi familiari decise- coglienza ove ospitare i bambi- niva nominato, nel 1999, ar- ro di incontrarsi per riallacciare ni altrimen costre a vivere civescovo di Cochabamba e rappor radica negli anni e al- con il o i genitori nel carcere di su suo impulso l’associazione lenta da scelte e situazioni di Palmasola in quel di Santa Cruz varava nuovi e importan pro- vita personale e familiare. proprio dove Carla Crippa ave- ge sociali, dalle scuole di cu- Così la storica presidente Rita va lavorato nei suoi ul mi anni cito a Pongo al laboratorio di Fontana ricorda quel ‘passag- di vita in Bolivia avviando una falegnameria, dalla lo a alla gio’ rivelatosi fondamentale e scuola interno per i detenu e malnutrizione dei bambini agli decisivo: “Ci eravamo ritrova , i loro fi gli. atelier professionali a S, Beni- noi del vecchio gruppo ‘Movi- Si promossero numerose e sva- to, dalle condo e idriche in mento Terzo Mondo’ degli anni riate inizia ve e manifestazioni numerosi villaggi alle borse di 1967-1972 al funerale e poi a per la raccolta di fondi. studio per studen agronomi cenare insieme ed avevamo Venivano ge ate così le basi nel Chapare. iniziato a raccogliere fondi che e insieme le fondamenta per Il tu o con i contribu del Co- avremmo deciso poi a chi de- la realizzazione dell’hogar de mune di Seregno, della Regio- s nare. Uno di noi propose di la Esperanza, un punto di rife- ne Lombardia, di Fondazione approfondire le inizia ve che rimento centrale di tu a l’at- Cariplo. Carla aveva avviato in Bolivia. Il vità dell’associazione che si Ma la svolta decisiva era l’in- 27 o obre 1995 un gruppo di appresta dunque a tagliare il vio di Mirko Pozzi, giovane av- una ven na di persone si riuni- traguardo dei 25 anni di vita. vocato seregnese che per tre Esperanza Novembre 2019 5

CHI ERA/MISSIONARIA LAICA Carla Crippa, una vita spesa per e tra i più poveri del mondo

La visita del cardinal Terrazas nel 2001 anni operava a Cochabamba ne e che a sua volta nel 2012 Carla Crippa nasce il 20 agosto del 1932 in alcuni lo- da volontario occupandosi dei lasciava la presidenza ad Al- cali della cascina della nonna Galimber , in via Pra detenu delle carceri. in que- berto Ortolina che ricopriva angolo via Tommaso Grossi nel quar ere San Rocco di sta fase conosceva Veronica l’incarico sino al 2018 quando Seregno. E’ la primogenita di Stefano e Angela Mariani. Garcia che sarebbe diventata gli succedeva Claudia Farina. La seguiranno Luigia, Pietro, Angelo, Luigi, Mariarosa e sua moglie e l’allora don Eu- Entrambi avevano alle spalle Pinuccia. genio Coter responsabile della esperienze di volontariato in Frequenta le elementari e quindi i corsi commerciali pastorale sociale ed in seguito Bolivia. all’is tuto Paci. Fin da ragazza è impegnata all’orato- diventato vescovo di Pando Oggi il dire vo dell’associa- rio e in altre realtà parrocchiali. Lavora in fabbrica, al nella regione amazzonica della zione è composto totalmente maglifi cio Scuri per dieci anni e quindi nel 1959 diventa Bolivia. da giovani diventa a loro vol- sindacalista della Cisl. Ricorren e quasi annuali le ta adul ma che con le nuove Nel 1967 parte per la Germania come assistente dei visite di monsignor Solari, che energie della loro età hanno fi gli degli emigra italiani lavorando in fabbrica, stu- nel 2005 riceverà la ci adinan- saputo infondere ulteriore diando il tedesco e preparando gli esami per il diploma za onoraria di Seregno, e negli entusiasmo anche nel gruppo di assistente per comunità infan li che consegue nel ul mi anni di mons. Coter im- originario dei soci fondatori e 1971 a Seregno. L’anno seguente si iscrive alla scuola pegnato in prima linea anche sostenitori allargando ulterior- superiore di studi sociali dell’università di Urbino dove nella salvaguardia ambientale. mente sia a livello generazio- qua ro anni dopo consegue il diploma di assistente Dopo Mirko ogni anno saran- sociale. no tan i giovani seregnesi e nale che territoriale l’interesse Nel 1976 parte per una prima esperienza in Bolivia della Brianza che spenderanno e l’a razione verso il sodalizio presso una scuola per bambini vicina a La Paz. Rietran- vacanze e anni di volontariato che man ene sempre vivo lo ta in Italia si iscrive alla facoltà di sociologia dell’Uni- in Bolivia sia all’hogar di Santa spirito ispiratore di Carla Crip- versità di Urbino dove conseguirà la laurea nel 1988. Cruz come in altre località oc- pa ovvero l’aiuto ai più poveri Nel 1979 torna in Germania come assistente sociale cupandosi dei proge . e indifesi, a par re dai bambi- delle comunità italiane. Loro saranno la linfa che darà ni, in uno dei Paesi più poveri con nuità e solidità all’associa- dell’America La na. La Bolivia la vede tornare negli anni 1985-86-87 lavo- zione. Quel Terzo Mondo degli anni rando in una scuola per i fi gli dei minatori (nella foto). Nel 2007 infa Rita Fontana Sessanta che anche nel terzo Nel 1989 inizia la sua a vità a Santa Cruz presso il car- passava il tes mone ad uno millennio è rimasto tale e che cere di Palmasola dove organizza una scuola per i fi gli di ques giovani, Alberto Fi- aspe a sempre sviluppo e pro- dei carcera ma nel febbraio del 1993 viene colpita da gini che proseguiva nel lavoro mozione sociale. emorragia cerebrale: rientrata in Italia pare riprendersi a tu o campo dell’associazio- L. L. ma si spegne al 26 se embre del 1994. 6 Novembre 2019 Esperanza

ACCOGLIENZA/REALIZZATO TRA IL 1997 E IL 1999 A SANTA CRUZ L’Hogar de la Esperanza, così i bimbi di Palmasola hanno trovato una casa Nel 1989 Carla Crippa torna in imparare e dove possono sen r- Bolivia per la seconda volta. Tor- si liberi di essere bambini, Carla na su invito di monsignor Tito dedica gli ul mi anni della sua Solari che ha visto in lei, donna vita. Nel 1994, nel giorno del suo os nata e comba va, la persona funerale, è lo stesso monsignor giusta per tentare un proge o Tito, vescovo di Santa Cruz, a coraggioso a Santa Cruz de la raccontare alla famiglia di Carla Sierra. e alla ci à di Seregno ciò che lei Il carcere di Palmasola, a Santa ha compiuto in Bolivia. Lì nasce Cruz de la Sierra, è pieno di bam- l’idea dell’associazione e, sulle bini. Che cos’è Palmasola? orme della scuola di Carla, pren- Immaginate una ci à circonda- de avvio il proge o dell’Hogar ta da mura alte di ma oni, con de la Esperanza, una casa di ac- intrecci di fi lo spinato in cima. coglienza per i bambini fi gli dei Un gruppo di bambini ospita nell’hogar di Santa Cruz Immaginate di bussare alle por- carcera . te di questa ci à: ci sono delle Costruito tra il 1997 e il 1999 con guardie che, se ne avete il per- l’appoggio del cardinale Julio naia di bambini, dai pochi mesi Hogar. Qui ricevono accoglienza, messo, vi fanno entrare; dei Terrazas Sandoval, arcivescovo di vita all’età adolescenziale. È cure, assistenza; vengono iscri funzionari che vi mbrano le di Santa Cruz l’Hogar sorge nel a scuola e segui da educatori braccia perché possiate uscire. l’assistente sociale a segnalare al se mo anello della ci à, nella anche nell’aspe o forma vo. E poi una strada, larga e sterra- giudice dei minori i bambini più periferia povera. I bambini e i ragazzi accol in ta. Un primo quar ere di case bisognosi di essere allontana Nell’arco della sua vita, questa Hogar non sono orfani, hanno sulla sinistra, circondato da una stru ura ha visto passare cen - dal carcere e inseri nel nostro una famiglia che non riesce o recinzione: il carcere femminile; non può temporaneamente oc- un quar ere più lontano, sulla cuparsi di loro. La speranza per destra, che non si vede perché ogni bambino è che possa essere è nascosto da un lungo muro: il reintegrato in famiglia, una volta se ore di massima sicurezza; un villaggio, di fronte, alla fi ne della che i paren hanno riacquisto la strada di terra: il carcere maschi- stabilità necessaria. L’Hogar de le. I detenu , in carcere, devono la Esperanza è quindi una casa pagare per avere un posto dove per mol , un posto da cui pas- dormire. Chi non può perme er- sano tan visi, tan bambini che si di mantenere la casa fuori e il chiedono amore e cercano chi li nuovo alloggio dentro il carcere, accolga come una famiglia. vende casa sua ed entra in carce- Oggi l’Hogar de la Esperanza è di- re con la famiglia - moglie e fi gli. re o da una suora polacca, Her- Monsignor Tito non sbaglia a mana Bonawentura, affi ancata fi darsi di lei: vista la situazione da due consorelle. La dedizione, in carcere, Carla capisce che c’è l’impegno e l’aff e o materno bisogno di off rire ai bambini una che me ono nella cura dei bam- alterna va alla crudeltà, una via bini e nella ges one dell’Hogar di fuga da quella quo dianità fanno di queste suore pun di sbagliata. Così inizia la costruzio- riferimento fondamentali, a cui ne della scuola dentro il carcere, va la nostra gra tudine. Soste- un proge o che si realizza nel nere l’Hogar è la prima missione 1993 con l’aiuto dei carcera e dell’Associazione Carla Crippa, con il sostegno di alcuni gruppi che ogni anno si impegna a in- che si organizzano in Brianza. A viare le risorse economiche che questa scuola, luogo dove i pic- possano garan re l’accoglienza coli possono ritrovarsi, giocare, dei bambini e il loro manteni- Esperanza Novembre 2019 7

L’ingresso dell’Hogar de la Esperanza a Santa Cruz mento in tu gli aspe , dalla nell’arco di un anno. Lo Stato bo- salute, all’istruzione, al gioco. liviano sta via via riducendo i fon- Per questo sono fondamentali i di des na agli hogares ca olici, sostenitori a distanza, persone compreso l’Hogar de la Esperan- I bambini ospita all’hogar o gruppi che annualmente des - za: senza l’aiuto dei sostenitori, i nano soldi all’Hogar, per mante- bambini non potrebbero vivere nere un bambino o la stru ura in modo sereno. nel suo complesso. I sostenitori Con la stessa cifra – 350 euro sono i veri padrini dell’Hogar, all’anno – si può decidere di so- senza i quali il proge o non sa- stenere l’Hogar nelle necessità rebbe par to e non potrebbe che riguardano tu i bambini e con nuare. nei lavori di manutenzione di cui In che cosa consiste il sostegno la stru ura ha costantemente a distanza e qual è il suo valore? bisogno, a causa del clima par - Per una persona, per una fami- colarmente umido di Santa Cruz. glia, per un gruppo di amici impe- Ai sostenitori che scelgono di gnarsi in un sostegno a distanza ‘ado are’ l’Hogar o di prendersi signifi ca dare un aiuto concreto carico, di volta in volta, di uno dei a qualcuno che è lontano, senza piccoli ospi della stru ura, pe- aspe arsi nulla in cambio. Signi- riodicamente l’associazione invia fi ca creare una relazione con una le foto e le parole dei bambini, persona o con un gruppo – nel che sanno di avere dei padrini in nostro caso, con un bambino o Italia e sono pieni di aff e o e di con tu i bambini dell’Hogar – e gra tudine verso di loro. col varla nonostante la distanza. Fare un sostegno a distanza è un È un’esperienza di condivisione e impegno non soltanto morale, di impegno costante, un legame ma anche economico. Per chi che si instaura e che si consoli- avesse voglia di sostenere i bam- da nel tempo. A volte, rinuncia- bini dell’Hogar con una donazio- re a un poco vuol dire davvero ne annuale più contenuta, ab- migliorare la vita di un altro. Il biamo pensato a due proposte, sostegno a distanza che l’Asso- una legata all’istruzione, l’altra ciazione Carla Crippa propone alle esigenze del quo diano. Per punta a consolidare un’aff ezione saperne di più, leggete il box qui e, perché no, a far venir voglia a accanto o scrivete a info@asso- qualcuno di par re per andare a ciazionecarlacrippa.org. vedere con i propri occhi. “Nessun regalo è troppo piccolo Con meno di un euro al giorno da donare, e nemmeno troppo puoi garan re a un bambino semplice da ricevere, se è scelto ospite dell’Hogar cinque pas al con giudizio e dato con amore.” giorno, i ves e le cure medi- (Franz Ka a). che di cui dovesse avere bisogno Claudia Farina 8 Novembre 2019 Esperanza

TESTIMONIANZA/FRANCESCA E MATTIA Il nostro viaggio di nozze tra i bimbi con i mbri del carcere sulle braccia L’associazione Carla Crippa in tu ques anni di a vità oltre a sostenere i proge avvia dalla fondatrice Car- la, ha reso possibile per mol giovani, e non, di intrapren- Ripensando dere un viaggio signifi ca vo, a conta o con i più auten ci al nostro e svaria contes boliviani. viaggio Ques viaggi, per lo più con- centra nel periodo es vo, in Bolivia sono sta un’esperienza da un lato signifi ca va per i mol- mi sono volontari italiani, dall’altro tornati un’occasione per i bambini degli Hogares di conoscere Francesca e Ma a in Bolivia nel 2016 alla mente persone nuove, anche se per un tempo limitato. i molti spazi I cactus e i bambini Carol, guardandomi il braccio Ogni persona o piccolo grup- della Bolivia dove sono ancora eviden po può, con l’aiuto dei vo- che abbiamo i mbri del carcere, ricono- lontari dell’associazione, ca- Lo spazio non è solo una di- sce ques segni. Mi chiede visto librare e costruire il proprio mensione che di solito va a se sono stata a Palmasola, se viaggio sulla base dei propri e attraversato bracce o con quella del tem- ho visto vicino all’ ingresso un desideri ed esigenze unendo po, ma è un conce o molto così il tempo dedicato al vo- uomo che vendeva statuine di lasciandoci ampio. Uno spazio non è mai lontariato con quello des - legno. Me lo descrive nei mi- solo uno spazio fi sico, ma ri- immagini nato alla scoperta di luoghi e nimi par colari e mi dice che manda a signifi ca culturali, ci à sudamericane. è suo papà. Così anche Joyce indelebili sociali aff e vi ed emo vi. Fra i mol volontari par e Giancarla mi raccontano dei di umanità. fi no ad ora ci sono state an- Ripensando al viaggio in Boli- loro papà che vivono in quel che coppie di sposi che hanno via, ho pensato ai mol spazi carcere. deciso di trascorrere il loro che ho visto e a raversato. Palmasola é uno spazio che viaggio di nozze in Bolivia, L’ Hogar de la Esperanza è il l’immaginazione fa ca a con- vivendo così un’esperienza primo spazio che mi torna alla cepire e amme ere, per lo fa a di incontri, luoghi, cibi e mente. meno la mia. culture che lasciano il segno. José, Adela, Francheli, Julio, Una piccola ci adina recintata Noi siamo una di queste cop- Anthony, Guillmabi, e gli altri dove i “ca vi” stanno dentro pie. 33 bambini dagli 0 ai 12 anni, e i “buoni” stanno fuori: c’è Ci siamo sposa nel 2016 e sono i minori tol alle famiglie tu o! Tranne le celle vere e dopo una se mana siamo d’origine, per diverse proble- proprie. Anche la scuola? Sì, par alla volta di Santa Cruz. ma che familiari, e che vivono anche quella fondata da Car- Qui vogliamo raccontarvi bre- lì, ciascuno con la propria sto- la Crippa. Entriamo. Mi sento vemente il nostro viaggio, che ria. Sono bambini che hanno privilegiata ad essere qui, ad sebbene sia un ricordo un po’ voglia di giocare, qualcuno an- essere entrata e guidata da lontano, rimane sempre un che di studiare. Con loro vivo- alcuni detenu . Io e Ma a, pensiero vivo e una traccia no qua ro suore francescane, mio marito, facciamo il giro indelebile nelle nostre me- suore di fron era. del carcere. Ci sono case di morie. Suor Bernarda trova il tempo fortuna, un campo da calcio di raccontarci da dove arriva di terra ba uta, la chiesa, i ciascun bambino, come mai è lavoratori e anche il servizio lì e a tra si commuove. d’ordine perché la Polizia c’è, Esperanza Novembre 2019 9

Una quaran na i volontari par dal 2003 per la Bolivia Ad aprire la strada e non certo in senso le erale è stato nel 2003 Mirko Francesca e Ma a con i bambini dell’hogar de la Esperanza di Santa Cruz Pozzi, un giovane avvoca- to neolaureato seregne- se che vi resterà tre anni ma sta fuori dalle mura e, da glia di volontari che ha scelto tradizioni millenarie. durante i quali conoscerà quanto ci dice la nostra guida, di vivere a Santa Cruz e inse- Ci sono le donne basse con le anche la futura moglie Ve- è terribilmente corro a. Un gue la strada della verità e del- trecce nere e i loro bambini ronica Garcia dalla quale giro d’aff ari da capo giro. la generosità. nei fago colora . Cammina- ha avuto due fi gli. Mirko Il terzo spazio è la casa di Mir- Non c’é ordine nei merca no velocemente su e giù per è poi tornato di nuovo ko Pozzi, che con Veronica, sua della Bolivia, eppure mi sen- le strade, perché La Paz ci à a in Bolivia con la famiglia moglie, e il piccolo San ago vi- to a mio agio. Da Santa Cruz 3640 m è tu o un sali e scen- come missionario ‘fi dei vono a Santa Cruz da tre anni. a Sucre fi no a La Paz corre in di, gradini, salite e poi discese donum’ della diocesi di La loro casa è il posto dove so ofondo il profumo delle molto ripide. In questo su e Milano per sei anni, sino poter fare domande scomode spezie, dei coriandoli gialli, dei giù mi chiedo chissà dove van- al 2017. sulla realtà che incontriamo e bastoncini e dei fe di lama no? Chissà se hanno mai visto Dopo di lui sono sta una trovare risposte vere. É stato brucia dalle donne andine. quaran na all’incirca i il luogo dove è stato possibile Sono il mezzo per interpretare il Salar de Uyuni a Sud della Bolivia? volontari, anche di altre rintracciare un’idea di famiglia il futuro dei turis curiosi o di località della Brianza, da coloro che credono a queste Una distesa bianca e immen- diversa e limpida. Una fami- Verano a Briosco, da Gius- sa. sano a , che a più Nel Salar de Uyuni lo spazio riprese e per periodi più o è bianco so o i piedi, azzurro meno lunghi sono par intenso sopra la testa. Mol- per la Bolivia in nome e ta umanità è passata da qui, per conto dell’associazio- forse per lo più turis . Questo ne Carla Crippa. luogo è magico perchè si puo’ Tra di loro giovani e meno pensare a tu o o a niente. giovani, studen e novel- É una pagina bianca, non c’è li sposi desiderosi di fare vita non potrebbe sopravvi- esperienze di volontariato vere nulla. Solo sale, un luo- dire amente sul campo, go inospitale e aspro. Solo i tra i bambini dell’hogar de cactus, alcuni davvero gigan , la Esperanza a Santa Cruz nascono, crescono e riescono così come a Cochabamba a vivere qui. Dentro di loro, o in altre locali svolgendo corre però l’acqua, la vita. compi e mansioni di sup- Come quella che scorre nelle porto a famiglie e villaggi vene dei bambini degli Hoga- alle prese con problemi res della Bolivia. reali di povertà e so osvi- Francesca e Ma a luppo nello spirito di Carla volontari dell’associazione e dell’associazione.

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APPUNTAMENTO/SABATO 23 E DOMENICA 24 NOVEMBRE La torta paesana torna nelle piazze del centro per raccogliere solidarietà

Una delle passate edizioni della torta paesana

Torna con la consueta puntua- Seregno. Da diversi anni infa lità l’appuntamento con la Tor- si alternano e si confermano ta paesana che l’associazione esercizi commerciali di ci a- Carla Crippa propone alla cit- dine vicine che condividono tadinanza quale gesto di so- obie vi e a vità del sodalizio lidarietà con i bambini della il cui dire vo lavora con pa- Bolivia, in par colare quelli, zienza ad un sempre maggiore fi gli di carcera , sono ospita coinvolgimento di nuove real- e sostenu a distanza dal so- tà nei proge sociali promossi dalizio ci adino nell’hogar de e sostenu in Bolivia. la Esperanza, una delle mol- Ad animare in par colare il teplici stru ure di accoglienza pomeriggio di domenica sarà dei minori in diffi coltà nel Pae- anche quest’anno l’associa- se la noamericano. zione SorridiMI di Milano che, La tradizionale vendita della forte della sua esperienza torta paesana, a fe e e/o a presso stru ure ospedaliere, confezioni intere, si svolgerà hospice, residenze per anzia- come da diversi anni a que- ni, carceri e zone disagiate, si sta parte in due giornate, nel occuperà in par colare di far pomeriggio di sabato 23, dalle diver re i più piccoli con un 15, e domenica 24 novembre, proprio gazebo all’incrocio tra sia al ma no che al pomerig- corso del Popolo e piazza Vit- gio a par re dalle 11. torio Veneto. Teatro della manifestazione In quest’ul ma loca on sarà sarà come sempre il centro cit- alles to come sempre anche il tadino ed in par colare piazza piccolo emporio per la vendi- Concordia, corso del Popolo e ta di ogge e manufa pici piazza Vi orio Veneto. ar gianali della Bolivia: dalle Con il patrocinio del Comune sciarpe ai cappelli ai presepi di Seregno, da sempre vicino in miniatura e ancora astucci, all’associazione Carla Crippa, bus ne, maglie e, etc. dalla prima edizione sono sta di domenica a par re dalle l’inizia va della torta paesana La torta paesana sarà prepa- presen alla manifestazione. 10 presso il punto di raccolta è resa possibile sopra u o rata gratuitamente da pas c- Ma anche i priva potranno all’incrocio tra via Vincenzo, per la generosa collaborazio- cieri e pane eri, nonchè dagli off rire torte appositamente piazza Vi orio Veneto, via Le- ne di pane eri, pas ccieri, allievi dell’is tuto alberghiero preparate per l’occasione e onardo da Vinci e corso del bar caff è e scuole non solo di del collegio Ballerini che sin consegnate nella ma nata Popolo.

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TRADIZIONE/DA DOLCE POVERO A MUST DI CHEF E BLOGGER La torta paesana spopola su internet e c’è anche in versione light, vegan e bio Se digitate su Google, il moto- re di ricerca per eccellenza al mondo, ‘torta paesana’ in un istante vi vengono spia ella Cucina brianzola la bellezza di 104.000 risulta nata nel ‘700 (provare per credere). E se incominciate a scorrerli dalla povertà trovate tu e le voci e le ricet- dei contadini te più impensabili e disparate, Per conoscere le origini da quelle delle varie nonne a della torta paesana occor- quelle dei vari blog, rubriche, re rifarsi alle tradizioni di si , trasmissioni televisive, quella che oggi viene chia- video di ogni genere, persino mata “cucina brianzola”, di chef altoloca e, come po- nata a par re dalla metà tevano mancare, di food blog- ger. del ‘700 in un ambiente Insomma un campionario prevalentemente contadi- davvero infi nito e pra camen- no in cui la produzione mi- te impossibile da visionare (a gliore andava venduta o meno di voler perdersi nello ancor meglio ‘ceduta’ alla spazio infi nito della rete ormai proprietà dei fondi usa . diventata come e più di una La torta paesana secondo tradizione Un’ampia descrizione di galassia). quella cucina è stata illu- Il paradosso è che pra camen- di paese e durante le ricorren- sta, quella ovviamente ‘bio’, e strata sapientemente nel te tu i risulta esordiscono ze del mese di o obre.” via di seguito. volume ‘Brianza in cucina’ con la so olineatura che si I puris , sopra u o seregne- E poi ci sono le sagre specifi - edito anni fa da Bellavite tra a di estrazione povera si e brianzoli si saranno già che come quella di di Missaglia in collabora- che proviene dalla tradizione stracciate le ves nel leggere ad o obre o i concorsi come zione con il Collegio Balle- contadina del riuso del pane tra le varian degli ingredien quello di Santa Caterina a Be- rini di Seregno. raff ermo ammollato nel la e. i candi o/e il pan d’anice. sana in dicembre o di Il contadino mangiava Recita testualmente Wikipe- Ma tant’è internet e il di lui per San Fermo in agosto per il mais perchè vendeva dia, l’enciclopedia universale ‘vangelo’ wikipedia passano citarne solo alcuni quasi a me- il grano, ha inventato la on line in tu i sensi: “La tor- anche questo. moria. ‘bùseca’ perchè le inte- ta paesana de a anche torta Pra camente tu e le ‘voci’ re- Ovviamente in rete si trova- riora dell’animale erano nera, torta di la e, torta di la ve alla torta paesana sono no ampie citazioni della torta la parte non vendibile pane o michelacc (ovvero mica corredate da abbondan foto paesana di Seregno promossa che restava a lui. La ‘cas- e lacc, pane e la e) è un dolce e videogallery. dall’associazione Carla Crippa seoula’ era cucinata con pico della Martesana, della Se poi si restringe il campo di con il tolo di ‘ci à più dolce i piedini e le orecchie del Brianza e dell’Altomilanese; ricerca introducendo ‘storia’ si del mondo’ vantato per alcuni maiale (oggi è tu a un’al- nata come modo per riu lizza- trovano 2030 (ma il dato cam- anni. tra cosa) e così la torta pa- re il pane secco, come molte bia in con nuazione) risulta Quel che è certo è che la tor- esana era fa a con il pane con un ulteriore campionario ta paesana aff onda le radici in preparazioni della cucina tra- avanzato e i ‘fregui’ ovve- di raccon e raccon ni, an- un passato di povertà e sacri- dizionale presenta numerose ro le briciole dei bisco . nedo e ricordi, favole e fi la- fi ci ed è signifi ca vo che oggi, varian , ma la base è sempre Necessità, intelligenza e cos tuita da pane raff ermo, strocche. almeno per quel che riguarda crea vità hanno così ori- la e e cacao, spesso arricchita La navigazione spazia a tu o Seregno sia diventata sinoni- ginato pia che sono poi da amare o bisco di altro campo anche a livello diete- mo di solidarietà con i bam- diventa classici e persino genere, uve a, pinoli, candi co perchè si trovano la ver- bini in diffi coltà della Bolivia a inseri nei menù di risto- e pan d’anice (pan di Spagna sione ‘light’ e quella vegana, cui viene des nato ogni anno ran anche stella e riela- aroma zzato all’anice). La si quella senza glu ne e la osio, il ricavato della manifestazio- bora da chef di fama. serve sopra u o nelle sagre quella consigliata dalla die - ne di fi ne novembre.

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SCUOLA/UNA PRESENZA COSTANTE DA VENT’ANNI L’is tuto alberghiero del collegio Ballerini da sempre in campo per la torta paesana Non poteva certo mancare alla ed educa va molto impor- ventesima edizione della Torta tan e sempre più qualifi can paesana il prezioso e contribu- come tes moniato dai piani to sostegno dell’Is tuto alber- predispos anche per l’anno ghiero del Collegio Ballerini di scolas co 2019-2020 anche via Verdi a Seregno. alla luce dei nuovi orienta- L’is tuto è stato al fi anco men e indicazioni delle auto- dell’associazione Carla Crippa rità scolas che. sin dalla prima edizione del- Tra le novità più signifi ca ve la manifestazione nel 2000 dell’anno scolas co in corso, e ogni anno i suoi studen si insieme alla partecipazione a sono impegna nella produ- concorsi e gemellaggi con is - zione e confezione della tor- tu alberghieri anche stranie- ta, partecipando in mol casi ri, Giovanni Guadagno segnale anche dire amente alla distri- il master post diploma in Food buzione insieme agli altri vo- System Manager che ha preso Giovanni Guadagno con una studentessa dell’alberghiero lontari del sodalizio nelle vie il via nell’ambito della JobAca- e piazze del centro di Seregno. demy del Ballerini avviata da Il signifi ca vo supporto tes - qualche anno. Il corso di alta monia peraltro la condivisione formazione gratuito e rivolto sempre riaff ermata da parte ai giovani residen in Lom- di direzione (in primis i re ori bardia di età sino al 29 anni si del collegio che si sono succe- affi anca ovviamente agli altri du da mons. Luigi Schia a corsi che l’alberghiero propo- don Gianluigi Frova sino all’at- ne. tuale don Guido Gregorini) , Altra novità è la realizzazione docen e suden delle fi nalità di un’aula dedicata al made in della manifestazione. Ciò in dove gli studen concen- perfe a sintonia con uno de- trano l’a enzione sull’appren- gli obie vi dell’associazione dimento di materie prime, Carla Crippa ovvero il coinvol- analisi sensoriale, degustazio- gimento delle scuole del ter- ne di produzioni nazionali sia ritorio nella solidarietà a va con nuovi stumen che meto- alle popolazioni dei Paesi in diche di studio e lavorazione. Studen impegna in un evento al Ballerini via di sviluppo, nella fa spe- Un’ulteriore a vità che cie la Bolivia. prenderà avvio uffi cialmen- Il punto di riferimento della te da dicembre è il ristorante collaborazione con l’is tuto dida vo creato all’interno alberghiero del Ballerini è da dell’is tuto e che consen rà, sempre lo chef Giovanni Gua- su prenotazione, a ci adini e dagno, responsabile dida vo, aziende di organizzare incontri che considera questa a vità conviviali ges e organizza una delle molteplici previste dire amente con gli studen . dal piano di studi da sempre Una prima esperienza in tal aperto a interven a favore di senso è stata fa a nello scor- en , associazioni e organismi so se embre con il Comune che operano in campo socia- di Seregno che ha chiesto le. Alla preparazione tecnica all’alberghiero di preparare un e professionale degli studen pranzo per i musicis parte- l’alberghiero affi anca infa cipan al concorso pianis co percorsi di crescita culturale E ore Pozzoli. Gemellaggio in cucina con studen francesi

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AMARCORD/CORTI E PONTIGGIA I SOSTENITORI ‘STORICI’ “La scelta della torta paesana perchè era la tradizione e l’impronta della ci à” Il traguardo della ventesima inizialmente dell’inizia va, ma edizione della Torta paesana che con nua a far conoscere non sarebbe mai stato rag- l’associazione Carla Crippa e giunto senza l’appoggio con - il suo impegno per i bambi- nuo dei pas cceri e pane eri ni della Bolivia e in un futuro che assieme all’associazione non è de o che non si possa hanno pensato e dato vita a tornare a quella visione ed questo evento. unione che le ha dato origine. Abbiamo sen to due tra gli Anche Giuseppina Orsenigo, storici sostenitori dell’inizia - tolare della pas cceria Pon- va, il panifi cio Cor e la pas c- ggia di via Verdi a Seregno, ceria Pon ggia che ininterro- racconta che fu coinvolta in tamente dalla prima edizione questa bella inizia va dai fra- sono sta presen con le loro telli di Carla, ma anche dai rac- prodduzioni off erte come tu con che sua sorella maggiore gli altri esercizi a tolo gratu- le faceva sulla sua amica Carla ito. e del suo impegno per le per- Enrico Cor , tolare del pa- sone in diffi coltà prima in Ger- nifi cio storico di via Garibaldi mania e poi in Bolivia. a Seregno, famiglia che può Ricorda che la decisione della vantare ben tre generazioni di torta paesana fu presa per- panifi catori dal 1926, racconta ché, oltre ad essere un dolce come ha preso parte e vita l’i- La prima edizione della torta paesana nel 2000 in via Garibaldi buono e semplice, aveva in sè nizia va della Torta Paesana. la tradizione e l’impronta della “Allora ero presidente dei della torta paesana più lunga vo così da stabilirsi nelle vie ci à di Seregno. commercian e dei panet- del mondo”. centrali della ci à. “Ancora oggi - so olinea - eri e fui interpellato dalla Si era inizialmente anche deci- Con la chiusura di mol panet- sono molto felice di sen re presidente Rita Fontana e dai so che la manifestazione fosse eri e le diffi coltà logis che i clien che si informano su fratelli di Carla per pensare i nerante, ovvero riproposta di far convivere i gazebo per quando ci sarà l’inizia va e ad un evento per sostenere il in varie zone di Seregno per la distribuzione della torta e che nei giorni successivi alla proge o dell’Hogar dell’Espe- far conoscere l’inizia va a i fl ussi dei ci adini a passeg- manifestazione passano per ranza in Bolivia che coinvol- tu , ma poi col passare delle gio nel centro ci à si è persa dirmi di averla mangiata con gesse la ci adinanza. Dopo edizioni l’appuntamen o ha un po’ la sfi da della torta più gusto”. aver vagliato varie idee e pro- subito gli inevitabili mutamen- lunga del mondo e con essa la Possiamo concludere che poste nonchè diverse possibili anche sul piano organizza - visione i nerante che si aveva ques vent’anni di Torta pae- inizia ve la scelta della torta sana sono sta possibili grazie paesana arrivò dalla ricerca di all’unione di tante ma in par- qualcosa che fosse comune e colare alla generosità dei pa- semplice per tu i pane eri ne eri, pas cceri e commer- e pas cceri, che potesse es- cian che assieme agli amici e sere conservato e consumato fratelli di Carla e a tu a la ci à facilmente e che rispecchiasse di Seregno, nel nome dell’as- la tradizione della Brianza. sociazione Carla Crippa con - “Già dalla prima edizione - nuano a credere e col vare il prosegue - si pensò di misu- suo impegno per gli altri, che rarne la lunghezza scegliendo fossero gli emigra italiani come standard la teglia di in Germania o il suo ul mo casa, cercando di creare un grande amore, la Bolivia con i evento che a rasse l’a ern- fi gli dei detenu nel carcere di zione di tu a la ci adinanza: Santa Cruz. venne così lanciata la sfi da Roberto Longoni 18 Novembre 2019

STORIA/UNA SFIDA RACCOLTA DA PANETTIERI E PASTICCIERI Tu o nacque dalla caccia al record di torta paesana più lunga del mondo Ma da vent’anni la manifestazione è diventata sinonimo di solidarietà

In principio fu “La torta paesa- La prima na più lunga del mondo”. Quando nel 2000 l’associazio- edizione ne Carla Crippa lanciò per la la domenica prima volta l’idea di alles re una vendita a fe e del dolce 26 novembre più diff uso e più caro alla tra- dizione seregnese e brianzola del 2000 in generale, la torta paesana con per l’appunto, si puntò anche all’obie vo di stabilire un re- l’inagurazione cord, un primato peraltro non codifi cato da nessuna parte, della ovvero la lunghezza della tor- rinnovata ta stessa. A fornire l’ispirazione all’asso- via Garibaldi. ciazione fu peraltro il Gruppo missionario di Verano B. che Il primo record organizzava con successo una fu di 94,7 crostata di fru a gigante a sua volta collocata su lunghe ta- metri. vole allineate lungo le vie del L’iniziativa centro della ci adina. Il rica- vato della manifestazione an- è diventata dava ovviamente a sostenere anche i ci adini sia invitandoli cola Longoni) con il quale ac- proge e inizia ve in ambito a preparare torte paesane ca- compagnare la degustazione l’appuntamento missionario. salinghe secondo determinate delle fe e di torta. cittadino L’associazione Carla Crippa dimensioni e cara eris che L’associazione Madonna della era impegnata in quegli anni a per dare uniformità al prodot- Campagna, il Gruppo Solida- di fi ne sostenere da un lato la costru- to da esporre per concorrere rietà Africa, l’Aido partecipa- zione dell’hogar di Santa Cruz, al raggiungimento del record rono me endo a disposizione novembre. una casa di accoglienza per i (30 cen metri di lunghezza, i gazebo necessari a proteg- fi gli dei detenu del carcere 20 di larghezza, 2,5-3 di altez- gere la tavolata con la torta in di Palmasola e al contempo il za), sia ordinando ai panet- caso di pioggia e per ragioni di loro mantenimento (vi o, al- eri e pas ccieri quan ta vi sicurezza e di igiene. loggio, educazione e assisten- di torta da produrre e anche Lo stesso Gruppo missionario za tout court) presso la nuova lasciando off erte a tale scopo di Verano si mise a disposizio- stru ura. nei negozi. ne con volontari, materiali e L’idea venne proposta ai pa- Venne coinvolta anche l’allora consigli per preparare l’even- ne eri e pas ccieri della ci à Scuola alberghiera (oggi is tu- to. con il pieno sostegno dell’as- to) del collegio Ballerini così La scelta della loca on della sociazione commercian : gli come il Movimento terza età. prima edizione delle ‘Torta esercen del se ore dovevano L’associazione Alpini partecipò paesana più lunga del mon- garan re la produzione della facendo carico della prepa- do’ cadde su via Garibaldi in torta in quan ta vi stabili da razione e distribuzione di vin quanto era stata completata loro stessi. Vennero coinvol brulè (vino off erto dalla Vini- la ristru urazione e nuova pa- Esperanza Novembre 2019 19

Un crescendo di record sino ai 249,50 metri del 2005 La caccia al record della torta paesana più lunga del mondo ha cara erizza- to fortemente i primi anni della manifestazione nata nel 2000. Ogni anno infa si accendeva in tu a la ci à nell’approssimarsi dell’e- vento la curiosità mista ad un malcelato orgoglio per vedere quale e se sarebbe stato il nuovo traguardo. Già il risultato del 2000 con i suoi 94,70 metri era sem- brato rilevante ma l’anno seguente la lunghezza della torta balzava a 160,80 me- tri. Il 2002 vedeva la torta Alcune immagini delle prime due edizioni della torta paesana nel 2000 e 2001 ‘sfondare’ il muro dei 200 metri, traguardo raggiunto vimentazione dell’arteria. venne riproposta ogni ul ma che come impostazione. con 80 cen metri in più. E l’amministrazione comunale domenica di novembre spo- Prevalse la fi nalità originaria Sembrava diffi cile fare me- al tempo guidata dal sindaco standosi sopra u o sull’asse del sostegno a distanza dei glio ma nel 2003 veniva toc- Gigi Perego tra i soci fonda- centrale del centro ci adi- bambini ospita nell’hogar de cata quota 212 metri e nel tori della Carla Crippa, fi ssò no, da via Traba oni a piazza la Esperanza e con l’avvento 2004 si arrivava a 220,50 l’inagurazione proprio per la Roma, occupandolo in tu o di un nutrito gruppo di giova- metri. Impossibile andare domenica 26 novembre, pe- o in parte con una sugges va ni volontari nell’associazione oltre? Macchè, nel 2005, raltro prima giornata fes va di quanto imponende teoria di vennero affi ancate alla torta la alla sesta edizione, si tocca- apertura dei negozi del centro gazebo bianchi di cui l’associa- vendita di ogge di ar giana- va la quota rimasta ‘storica’ in vista del Natale. zione Carla Crippa si dotò affi - to boliviano così come di birre di 249,50 metri, un primato Il successo fu straordinario al nando via via l’organizzazione. ar gianali prodo e ad hoc e che a memoria e conoscen- di là della misura di 94,7 me- La caccia al record con nuò con ingredien vicini alla tra- za di altre manifestazioni tri di lunghezza della torta per per diversi anni s molata an- dizione la no americana. similari resta imba uto, l’incredibile affl uenza di per- che da manifestazioni concor- Il fascino della torta paesana salvo smen te. Poi si deci- sone di ogni età che in poco ren che vennero organizzate e dei gazebo bianchi è sempre se di proseguire con altre più di due ore acquistarono in ci adine viciniori. rimasto e il risultato in termi- modalità anche perchè la tu e le fe e in cui la torta era Con il passare degli anni la ni economici è analogamente lunghezza corrispondeva a stata tagliata. Venne ricavata torta paesana è stata più vol- stato egualmente posi vo. quan tà di torta da smal- re, cosa non scontata so- complessivamente una som- te riformulata sia come col- Da qualche anno a questa par- pra u o quando le condi- ma ne a di poco superiore ai locazione (vennero coinvolte te la manifestazione è stata zioni meteo non sono state 13 milioni di lire di allora. anche altre vie e piazze con estesa al sabato pomeriggio e sempre favorevoli. Da quell’anno la torta paesana diversi pun di distribuzione) alla domenica ma na.

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PROTAGONISTI/1 ͳ A SEREGNO E IN ALTRI CENTI DELLA BRIANZA Pane eri e pas ccieri i grandi amici della Carla Crippa e dei suoi proge

Dal Pres nè del Bivio-Losa, via Verdi 28 - 0362.238164 - Seregno

Panifi cio Cor , via G. Garibaldi 95 - 0362.238002 - Seregno

Pas cceria La Rose a, Vicolo alla Chiesa 5 - 0362.229619 - Seregno

Il Forno dei Viganò, corso del Popolo 82 - 0362.222578 - Seregno

Fantasie di pane, piazza Umberto I° - 380.7689837 -

Superpan, via Umberto I° 25 - 0362.1798441 - Seregno I dolci di Ivan, via Puccini 13 - 0362.958665 - Briosco

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PROTAGONISTI/2 ͳ I VOLTI E I NOMI DEI DONATORI Conferme e novità ma la generosità è sempre la stessa da ormai 20 anni

Arte del dolce, via Vincenzo Mon 12 - 0362.234675 - Seregno Bar Pas cceria Pon ggia, via Verdi 37 - 0362.237410 - Seregno

La Bo ega dei dolci, via S. Vitale 125 - 347.7409553 - Seregno La Pas zzeria, via M. Buonarro 4 - 0362.95054 - Briosco

Crippa Bakery Bistrot, via Garibaldi 79 - 333.3620158 - Giussano BAK, via S.Valeria 65 – 0362.276708 - Seregno 24 Novembre 2019 Esperanza

VESCOVO/DOPO IL SINODO CHE L’HA VISTO PROTAGONISTA Coter: essere cris ani in Amazzonia oggi è annunciare Dio rispe ando l’ambiente

Il presule da anni vicino alla Carla Crippa ha lavorato anche alla preparazione Vescovi boliviani con papa Francesco: il primo a sinistra è mons. Coter, il primo a destra mons. Gualerzi dell’assemblea Monsignor Eugenio Co- da 28 anni opera in Bolivia zione, ricchissima di da e svoltasi ter, vescovo di Pando, la ha fa o parte, per nomina nozioni che hanno tra eg- regione amazzonica della del papa, del consiglio pre- giato la preziosità della re- in Vaticano Bolivia, dal 2013 e presi- sinodale che ha preparato gione Amazzonica, monsi- dal 6 al 27 dente della Caritas della con un lungo lavoro di con- gnor Coter ha so olineato Bolivia dal 2015, è da tan sultazione l’assise va cana da subito l’urgenza di cam- ottobre. anni un punto di riferimen- conclusasi con l’approva- biamento da parte di tu Le sue to dell’associazione Carla zione di un documento fi - nei confron della preser- considerazioni Crippa: frequen , quasi nale che ha recepito non vazione di quest’area, in- annuali, le sue visite a Se- poche indicazioni e proble- dispensabile per il sistema sul documento regno (l’ul ma nel maggio ma che discusse durante i Pianeta Terra da un punto fi nale. scorso alla cena sociale) lavori ma che erano emer- di vista ambientale e non per una fraterna amicizia e se durante la fase prepara- solo: «L’Amazzonia appar- una feconda collaborazio- toria. ene a nove Paesi diversi ne in campo sociale. Con un appassionato inter- – ha de o – ma ogni 10 se- In occasione del recente vento di monsignor Coter, condi se ne va un e aro di sinodo dei vescovi per l’A- pra camente all’indomani foresta» e questo dimostra mazzonia, svol s in Va ca- della conclusione del sino- quanto la sua sopravviven- no dal 6 al 27 novembre, do, al Forum missionario za non possa che essere di monsignor Coter è stato che si è svolto a Sacrofano interesse per tu . Eppure, non solo uno dei parteci- lunedì 28 a giovedì 31 o o- questa regione è il secondo pan (c’era anche il vesco- bre prossimo – il vescovo luogo più fragile del mondo vo di Santa Cruz mons. Ser- è entrato concretamente per il clima e per i confl i : gio Gualber altre anto nel vivo del diba to sulla non è un’area in guerra ma vicino all’associazione) ma vita dei popoli amazzonici qui i confl i sono reali». vi ha lavorato intensamen- e della Chiesa di quell’im- “E’ chiaro – ha proseguito te. mensa regione, raccontata – che c’è un unico proge o Il presule bergamasco che da un punCon la sua rela- sull’Amazzonia: è lo sfrut- Esperanza Novembre 2019 25

dell’amore e una strada per relazionarsi con il Cre- Amazzonia ato; un segno che la Chiesa ha cura della casa comune, in fi amme anche in Bolivia: Mons. Coter alla messa conclusiva del sinodo per l’Amazzonia che ene conto della di- mensione socio-ambienta- le responsabilità tamento per estrarre tu o Chiesa in uscita per entrare le dell’evangelizzazione. Gli incendi che l’estate ciò che serve, come legna- nei cuori dei popoli amaz- L’ul mo capitolo è dedica- scorsa hanno devastato l’Amazzonia suscitando un mi preziosi, oro e minerali, zonici, «non una Chiesa che to alla conversione sino- dale. Una richiesta rivolta allarme a livello mondia- il disboscamento per favo- visita e poi rientra, ma che le non hanno risparmiato rire allevamento e mono- sta con la gente». «La no- a papa Francesco è stata la confi nante Bolivia. “Ci col vazioni». Essere cri- stra – racconta monsignor quella dell’ordinazione di sono diverse cause e mol- s ani in Amazzonia «vuol Coter – è una Chiesa laica- uomini idonei e riconosciu- te responsabilità del Go- dire saperci stare evange- le: nel mio vicariato abbia- della comunità, che ab- verno – ha de o al riguar- do mons. Eugenio Coter, licamente ed e camente. mo 200 celebrazioni della biano un diaconato perma- nente fecondo e ricevano vescovo del vicariato apo- Vuol dire contemplare Dio, parola e 30 messe ogni do- stolico di Pando e referen- ma anche annunciarlo nel menica. Ho soltanto 11 sa- una formazione adeguata te per la Rete panamazzo- rispe o dell’ambiente». cerdo : è come se in Italia per il presbiterato, po- nica (Repam) della Bolivia L’intervento di monsignor ce ne fossero solo 2.500 (in tendo avere una famiglia -. Sono anda completa- Coter è proseguito con l’a- rapporto al numero della legi mamente cos tuita mente perdu 470mila et- e stabile: è un modo per tari di foresta, quasi 5mila nalisi in sintesi dei conte- popolazione). E’ una chie- chilometri quadra , con nu del documento fi nale sa fa a di ministeri laicali» garan re la celebrazione un fronte dell’incendio del sinodo . ed ha una grande ricchezza dei sacramen nelle zone lungo trecento chilometri, Si suddivide in cinque ca- comunitaria. più remote della regione tra i dipar men di Santa pitoli e la parola chiave Un intero capitolo del do- amazzonica. Cruz e del Beni. Ci vorran- no duecento anni – dico- è “conversione”. “Che il «La Chiesa amazzonica cumento fi nale è dedicato no gli esper – per rico- tema della conversione ri- alla conversione ecolo- – ha spiegato monsignor struire questo ambiente”. guardi ogni aspe o di tu o gica: «Occorre far capire Coter – chiede di vivere i “Il Governo non è inter- ciò che ha a che fare con l’urgenza della situazione sacramen della vita ordi- venuto subito, per giorni l’Amazzonia lo dimostra il ambientale nel mondo: naria: personalmente ho il presidente Evo Mora- fa o che è indispensabile gli esper dicono che tra celebrato in una comunità les ha minimizzato, ha de o che tu o era so o un’inversione di ro a sia 30 anni non avremo più con 40 famiglie ca oliche controllo. Gli incendi si nei processi di distruzione la Foresta Amazzonica in che da 18 anni non cele- sviluppano a causa della che la stanno me endo Bolivia, avremo il deserto. bravano una messa!». deforestazione, che porta a rischio, sia nel modo di Già oggi ci sono mol ssime Inoltre, un’altra richiesta maggiore siccità su un ter- essere Chiesa e di essere zone che sono diventate al Santo Padre è quella di reno che invece restereb- be umido. Ma ci sono an- missionari. savana. Il cambiamento valutare la possibilità di che speculazioni a favore Il documento parla di “con- clima co è un tema urgen- elaborare un “rito amazzo- degli allevatori rispe o ai versione integrale”, intesa te. Tu o è in mamente nico” nella liturgia: «Nella contadini con il sospe o come ecologica, pastora- connesso» ha denuncia- Chiesa ca olica esistono che gli incendi siano favo- le e sinodale: l’obie vo è to Coter. L’ecologia non è già 23 ri diversi», ha con- ri per accelerare proprio quello di arrivare ad una una fede: è un’espressione cluso il vescovo. L. L. la deforestazione”.

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ANALISI/LA SITUAZIONE DOPO IL VOTO DEL 20 OTTOBRE Io il Supremo: Evo Morales non vuole lasciare il potere e il Paese insorge

“Mi avete scelto e mi avete non era da computarsi. Uno inceneri dal colpo di genio di consegnato a vita il governo e più uno fa uno in Bolivia. I giu- un contadino Aymara semia- il desƟ no delle vostre esisten- ris di tu o il mondo si stro- nalfabeta. ze. Io sono il Supremo che ve- picciano gli occhi al leggere Morales si presenta alle elezio- glia su di voi, mentre dormite le mo vazioni del Tribunale. ni dello scorso 20 di o obre, e mentre siete svegli; che cer- Non possono credere a una ed è cronaca di ques giorni. ca il Mar Rosso per liberarci simile violenza alla logica giu- Lo spoglio parziale indica chia- dall’accerchiamento dei nostri ridica. Ma Morales vince le ramente che Morales non ha nemici…” elezioni ed entra nel suo terzo più la maggioranza e si profi la Augusto Roa Bastos, mandato. Sulla Bolivia si sta- un ballo aggio con il dire o Yo el Supremo glia lo spe ro del Presidente inseguitore: Carlos Mesa, in- Ci risiamo. Alla prova dei fa Eterno. Del caudillo che non telle uale, giornalista e stori- la democrazia in Bolivia si rive- rappresenta più il popolo, ma co di fama internazionale. E il la per quella che è: una faccia- che si fa popolo. Chi è contro ballo aggio si profi la fatale a ta. Una conchiglia, tanto bella di lui è contro il paese. Morales, visto che la somma fuori da farci dimen care che Si avvicinano le elezioni del dei vo di opposizione, che lo- l’organismo che ci viveva den- 2019 e Morales non contem- gicamente confl uirebbero su tro è morto. pla nemmeno l’ipotesi di non Mesa, spodesterebbe il Supre- Lo scorso 20 di o obre si sono Evo Morales presentarsi e di non vincere. mo. Quando lo spoglio supera celebrate le elezioni presiden- Ma c’è sempre l’art. 169 che l’80% delle schede il Tribunale ziali. Il vincitore proclamato è glielo impedirebbe. Allora Ele orale interrompe senza ignorato dal potere. Morales stato, ancora una volta, Evo indice un referendum per to- dare spiegazioni per oltre 24 si appresta ad entrare nel suo Morales. Ma la giornata è sta- glierlo di mezzo. Il referendum ore la trasmissione dei da quarto mandato presidenziale ta macchiata da tan e tali so- si celebra il 22 febbraio del in dire a. Intanto comincia- consecu vo. Ma come è pos- spe di irregolarità che l’op- 2016. I boliviani sono stanchi no a circolare sulla rete video sibile, visto che la legislazione posizione non ha riconosciuto di lui e glielo dicono a gran amatoriali, eff e ua con tele- boliviana recepisce il princi- la sconfi a e ha riempito le voce: Morales perde il refe- fonini, che mostrano polizio pio, caposaldo delle democra- strade del Paese chiedendo rendum, l’art. 169 rimane lì allontanarsi in taxi con urne l’annullamento delle elezioni. zie moderne, dell’alternanza dov’è. Non può più ripresen- piene di schede, urne s pate Mentre queste pagine vanno del potere? Nessun presiden- tarsi. in abitazioni private, liste elet- in stampa la situazione in Boli- te può essere riele o per più Ma al Supremo non importa torali arricchite da persone via è sommamente incerta. Da di due manda consecu vi. la volontà popolare. Perché, decedute… e intanto Morales dodici giorni il paese è immo- Lo dice chiaramente l’art. 169 in mamente, crede di sapere appare e annuncia trionfal- bilizzato. L’opposizione ha de- della Cos tuzione vigente. di cosa ha bisogno il suo popo- mente alla sua gente che ha cretato uno sciopero generale Eppure nel 2014, al termine lo. Si sente padre dei boliviani vinto al primo turno. La parola a oltranza a cui hanno aderito del suo secondo mandato e sente il dovere di prenderli si fa realtà, un’altra volta: il Tri- tu e le principali ci à bolivia- Morales si è ripresentato alle per mano e condurli, anche bunale si riconne e al mondo, ne. La polizia e l’esercito, per il elezioni. Come? Con un colpo contro la loro volontà, per il riprende a trasme ere i da momento, rimangono al mar- di scena degno dei grandi ro- loro bene. Morales allora, che dello spoglio ma questa volta gine. Ovunque si registrano manzi del realismo magico la- tu o è tranne che sprovvedu- Morales ha un vantaggio che scontri tra oppositori e soste- no americano. L’Io Supremo, to, estrae dal cappello un altro gli assicura la vi oria al primo nitori del governo. I feri non il di atore descri o da Roa paradosso giuridico. Aff erma turno. si contano più e a Montero, Bastos nel suo capolavoro, per che il principio di alternanza Nessuno sa come fi niranno le alle porte di Santa Cruz, due perpetuare il proprio potere del potere viola il superiore convulsioni di ques giorni. manifestan oppositori sono torce il braccio alla logica, per- diri o dell’individuo di parte- I più prevedono l’instaurarsi mor per ferite da arma da sino alla seman ca (“la parola cipare a vamente alla poli - di una situazione speculare a fuoco. non descrive la realtà, la paro- ca del proprio paese e, quindi, quella venezuelana. Ma la tensione arriva da lon- la crea una nuova realtà”). di presentarsi quante volte lo Lunga e tortuosa è la via che tano. I boliviani si sentono Ecco allora che Morales fa dire desideri alle elezioni. La Cor- porta alla democrazia. Soprat- inganna , sentono che il loro al Tribunale Ele orale che il te Cos tuzionale boliviana si tu o nella terra dei Supremi. volere, espresso con il voto, è primo periodo presidenziale prostra. Tomi e tomi di diri o Mirko Pozzi

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PROTESTE/GLI INTERVENTI DELLA CHIESA BOLIVIANA Dai vescovi appelli alla non violenza ma anche al rispe o della legalità Le proteste in Bolivia sono iniziate subito dopo il primo turno della presidenziali, svol- tosi il 20 o obre, che ha visto la vi oria del presidente Evo Morales, al quarto mandato. Il secondo turno è in program- ma il 14 dicembre. La Chiesa boliviana ha chiesto un ballo aggio, che non c’è stato. «I da delle elezioni sono cambia inspiegabilmente e i brogli sono sta riconosciu dagli osservatori dell’Organiz- zazione degli Sta americani e da numerose realtà della so- cietà civile». A parlare è stato nelle scorse Una manifestazione di protesta delle scorse se mane se mane il vescovo Eugenio Coter, fi dei donum bergama- sco e vicario apostolico di Pan- ciare dalle scelte economiche, che la gente usi violenza e si no rispecchiato la posizione do, nel nord della Bolivia. Il che hanno avuto ricadute ne- arrivi a uno scontro più forte, dell’intera Chiesa boliviana. presule, da 28 anni nel Paese, ga ve sulla popolazione. perché è la seconda volta che Con le parole tra e dalla pri- «Nel 2006 eravamo il quinto reduce dai lavori del Sinodo si truff a sui vo ». ma le era a Timoteo (2,2) - per l’Amazzonia, è intervenu- Paese al mondo produ ore “Non cedere alle provocazio- “per tu quelli che stanno al to a proposito delle tensioni di soia, quest’anno abbiamo ni”, e fare una “ resistenza pas- potere, perché possiamo tra- e degli scontri a Santa Cruz, La cominciato ad importarla – siva non violenta” è stato in scorrere una vita calma e tran- Paz e Cochabamba. ha reso noto Coter -. S amo ogni caso l’auspicio del vicario quilla con tu a pietà e digni- «Il futuro della Bolivia – ha comprando all’estero 700 mi- apostolico di Pando. de o nelle scorse se mane – lioni di alimen al mese e sia- E monsignor Sergio Gualber tà” -, la Conferenza episcopale si sta giocando nelle strade. La mo indebita con la Cina. Non arcivescovo di santa Cruz de della Bolivia aveva chiamato tensione aumenterà: per ora ci sono imprese che generano la Sierra ha parlato di violenza da subito, dopo le prime no - ci sono solo 30 feri ma temo economia, le riserve di gas scaturita dalla “manipolaizone zie di scontri, al rispe o della che presto ci saranno mor e sono fi nite. È un peccato, per- dei vo ”, dal “cambio repen - volontà del popolo, espressa il presidente Morales decre- ché in lui erano riposte tante no delle proiezioni” e si è ap- nel voto di domenica 20 ot- terà lo stato d’emergenza per speranze, ma ha tradito il pro- pellato prima agli organismi tobre. In proposito i vescovi sei mesi, con i militari nelle ge o Paese». internazionali presen in Bo- hanno espresso la loro opi- strade. Un copione già visto Una crisi, quella della Bolivia, livia perchè con parlino con nione, rilevando, senza mezzi – commenta -. Rischiamo di che produce esasperazione voce chiara. Poi ha chiesto un termini, “indizi di frode nei diventare la bru a copia del e violenza. Monsignor Coter, “riconteggio dei vo ” perchè il da trasmessi”, tra cui la tota- Venezuela, perché l’economia che in passato ha lavorato secondo turno tanto auspica- le “assenza di coincidenza con boliviana non è più sostenibi- nella mediazione dei confl i to possa realizzarsi, dando for- il rapido conteggio eff e uato le». a Cochabamba, sos ene che ma alla richiesta delle urne. E dalla società Vía Ciencia, insie- Morales, ha riferito il vescovo, durante ques anni ci sono poi a quan protestano come ha una base agguerrita: «Uno sta «oltre 100 mor , più che a chi ha il compito della vigi- me alla sospe a interruzione zoccolo duro che rappresen- con il precedente presidente. lanza, ha raccomandato pru- del conteggio provvisorio dei ta il 34% della popolazione e E 1.200 persone hanno o e- denza e non violenza. vo nella no e post-ele ora- manifesta armato di bastoni». nuto lo status di rifugiato po- Le parole dei due presuli da le, oltre a lamentele e immagi- Scelgono di non vedere le col- li co all’estero». anni molto lega all’asso- ni di even che sono al di fuori pe del suo governo, a comin- Ora, ha concluso, «il rischio è ciazione Carla Crippa han- del rispe o della legalità”.

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TESTIMONIANZA/I POST DI SUOR HERMANA BONAWENTURA Situazione incandescente e all’hogar si fanno scorte di cibo per i bambini Sulla situazione della Bolivia sconvolta dalle proteste e da- gli scon tra manifestan e polizia ed esercito, suor Her- mana Bonawentura che da qualche anno dirige l’hogar de la Esperanza a Santa Cruz ha inviato, via mail e facebook nelle scorse se mane una te- s monianza dire a e concreta delle conseguenze che si sono subito registrate tra la popola- zione e nella stessa stru ura che ospita i bambini sostenu dall’Associazione Carla Crippa. Suor Hermana, che nel 2018 aveva incontrato a Seregno alcuni soci dell’associazione, così scrive il 27 o obre: “Il 20 o obre si sono svolte le elezioni presidenziali in tu a la nazione. Si sono presenta Proteste con nue di piazza a Santa Cruz diversi candida , tra cui Evo Morales, l’a uale presidente. nire al lavoro gli educatori, se co no zie: la polizia e i solda Ieri siamo sta con i bambini Anche se il 21 febbraio 2016 tu i mezzi che percorrevano si stanno mobilitando. Gli op- a fare ancora qualche compe- i boliviani si erano de con- la ci à erano fermi. La no e positori di Morales vogliono ra”. trari al fa o che Evo Morales stessa, dato che era stato mol- un secondo turno di elezioni. Guovedì 31 o obre nuovo potesse candidarsi ancora per to fa coso trovare i viveri che Il presidente si è proclamato post della religiosa: “Noi, gra- le elezioni successive. ci servivano, abbiamo invitato vincitore già al primo turno. zie a Dio, s amo bene all’Ho- Dalla domenica delle elezioni, alcune educatrici a vivere in Tu o il Paese è in grande agi- gar. Abbiamo ancora cibo per la Bolivia ha iniziato ad agitar- Hogar durante lo sciopero cit- tazione, ci sono fermi di ci a- un po’ di tempo. Però nel Pae- si. Hanno iniziato a parlare di tadino. dini in tu a la Bolivia, anche se c’è molta tensione. Ci sono elezioni truccate e fraudolen- Lo stop di tu e le a vità in scioperi della fame a Oruro, mol scontri e ieri a Montero te a favore di Evo Morales. La ci à signifi ca che non circola- Sucre, Potosì. In molte par ci due uomini sono sta ucci- ma na di martedì 22 o obre no veicoli. Si può girare solo sono manifestazioni. Ogni tan- si. Gli insor vogliono che il il presidente del Comitato civi- a piedi o in bici. I negozi sono to si arriva alla guerriglia. presidente lasci il Palazzo e ci co ha esortato la popolazione chiusi: tu o paralizzato. Speriamo e preghiamo affi n- siano nuove elezioni, si incol- a uno sciopero generale ci a- Tu ci s amo dando una ché il problema si risolva paci- pano l’uno con l’altro. dino indefi nito. mano a fare dei turni. I bam- fi camente All’Hogar ci sono lavoratori Quando l’abbiamo appreso bini non possono raggiungere Nel fra empo noi aspe amo che, per arrivare qui, devono siamo usci rapidamente per le loro classi perché gli inse- e distribuiamo con parsimonia camminare 5-6 ore. Tu con- cercare approvigionamen in gnan non possono raggiun- i pas ai bambini”. nuano a dedicare l’a enzio- diversi pos , per fare provviste gere la scuola. Il giorno seguente, 28 o obre, ne ai nostri bimbi”. di cibo per i bambini. La cosa Siamo già al quinto giorno suor Hermana ha inviato un Una situazione dunque diffi ci- non è stata facile, perché l’in- di sciopero anche se ,grazie aggiornamento: “Buongior- le aff rontata in ogni caso con tera ci à si stava muovendo a Dio, viviamo tranquilli. C’è no. Ci sono novità. Ieri il pre- serenità, fi ducia e speranza nei merca per lo stesso mo - però più lavoro e molta ten- sidente Morales ha aff ermato ma sopra u o con dedizione vo. Grazie a Dio siamo riusci sione. Si sentono molte am- che taglierà la distribuzione ai piccoli ospi da parte di tut- a comprare ciò che ci serviva. bulanze, stano e si è sen ta di acqua e cibo. Da una fonte to il personale dell’hogar che Tu avia, un altro problema anche un’esplosione. affi dabile sappiamo che que- non si può che ringraziare di era capire come potessero ve- Ogni giorno mi informo e cer- sto accadrà a par re da oggi. tanta a enzione.

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FONDATORE/E’ SCOMPARSO NEL GENNAIO 2019 Angelo Crippa, l’uomo che era sempre “a disposizione” di chi aveva bisogno

Non era solo uno dei fratelli di Carla e nemmeno soltanto uno dei fondatori dell’associa- zione creata in suo nome pra- camente all’indomani della sua scomparsa. Angelo Crippa era una delle colonne del sodalizio al di là della sua apparente semplicità che celava una grande umiltà sempre pronta a tradursi in una generosità senza pari e senza eguali. E non soltanto quando, smessa l’a vità di fa- legnameria con i fratelli Pietro e Luigi nell’azienda del padre Stefano, si dedicava con anco- ra maggior impegno alle mol- teplici incombenze pra che che le inizia ve dell’associa- Angelo Crippa Angelo al lavoro nella falegnameria di Cochabamba zione comportavano. E’ solo tenendo presente tu o pa era stato anche in Bolivia di la presidente dell’associa- to un dono alla nostra vita e questo che si può comprende- una prima volta nel 1996 per zione Carla Crippa, Claudia re quanto la sua scomparsa, una condivisione delle nostre ge are le basi dei primi inter- Farina, il suo predecessore faƟ che. Con Angelo abbiamo il 23 gennaio di quest’anno, ven a par re dalla costruzio- Alberto Ortolina ed il vicepre- senƟ to una vicinanza perso- abbia lasciato un vuoto incol- ne dell’hogar di Santa Cruz, e sidente Alberto Novara hanno nale che è diventata amicizia mabile nell’associazione Carla quindi nel 2005 per visitare i dato le ura dei messaggi per- e forza nel cammino.”). Crippa. luoghi dove aveva operato la venu da mons. Sergio Gual- Angelo si è spento in un po- sorella ma sopra u o, in que- ber , vescovo di Santa Cruz La fi glia Silvia ha quindi ri- meriggio di un mercoledì sto secondo viaggio, per dare (“Ricordo in parƟ colare il suo cordato, con la sorella e il d’inverno nella sua casa di i suoi consigli preziosi nell’av- impegno entusiasta e gene- fratello, come papà Angelo è via Carroccio piegato e vinto viamento di una falegnameria roso nell’Associazione, il suo stato l’uomo sempre “a dispo- da una mala a, un tumore ai a Cochabamba. credere alla solidarietá verso i sizione”, in famiglia come nel polmoni, manifestatasi all’im- All’omelia dei funerali cele- poveri di Bolivia in parƟ colare lavoro, nell’associazinismo e provviso solo l’estate dell’an- bra in Basilica S. Giuseppe verso i bambini orfani e ab- nel volontariato, esempio di no prima. mons. Bruno Molinari, pre- bandonaƟ ”.), mons. Tito So- generosità e altruismo. Nato l’11 maggio del 1939, vosto della ci à, ha messo in lari vescovo emerito di Cocha- Nella preparazione della torta quarto dei se e fi gli e fi glie di risalto il suo cara ere buono e bamba ora in Colombia (“Ci paesana in par colare Angelo Stefano Crippa e Angela Ma- disponibile e la sua vocazione lascia un cuore grande e un era in prima linea a coordina- riani, sin da ragazzo è stato tu a cris ana al servizio. uomo buono, veramente buo- re l’a vità logis ca iniziando impegnato nelle realtà ca o- Al termine della celebrazione no, buono di gesƟ , di sguardi, di buon ma no a predisporre liche ci adine (ha coadiuvato i tan amici che hanno voluto di parole. Tuƫ gli volevano un le stru ure mobili necessarie per anni il mi co Giovanni dargli l’estremo saluto e strin- vero bene e lui voleva bene a Dell’Orto nella Buona Stam- gersi ai familiari, la moglie tuƫ e lo manifestava con il per la manifestazione. pa). Tra i suoi generosi impe- Mariuccia, i fi gli Silvia, Stefa- suo sorriso, la sua accoglienza, Per ricordarlo l’associazio- gni, di rilievo l’esperienza di no, e Daniela, i fratelli e le so- le sue aƩ enzioni”.), mons. Eu- ne ha in via di defi nizione un consigliere comunale nelle fi le relle, si sono raccol in piazza genio Coter vescovo di Pando proge o di borse di studio della Democrazia Cris ana dal Concordia. (“Il suo contributo e impegno, per giovani falegnami nella 1975 al 1985. Qui è stata data le ura della la sua vicinanza di cui abbia- regione del Pando dove opera Con l’associazione Carla Crip- preghiera dell’ar giano. Quin- mo goduto di persona è sta- mons. Eugenio Coter. 34 Novembre 2019 Esperanza

ATTIVITA’/L’IMPEGNO A TUTTO CAMPO DELL’ASSOCIAZIONE Tes monianze nelle scuole, serate e aperi vi far conoscere la solidarietà Associazione Carla Crippa non vuol dire solo Bolivia, ma an- che Italia in tu quei luoghi dove l’associazione opera du- rante l’anno! Tante sono le a vità che svolgiamo e anche l’anno associa vo in corso ci ha vis protagonis in diversi contes : primo quello defi nito “proge o Italia”: fare tes mo- nianze della nostra esperienza di volontari in Bolivia, per al- largare lo sguardo dei ragazzi e renderli più consapevoli del signifi cato della solidarietà e della cooperazione. Diverse le tes monianze fa e, la prima nel percorso forma- vo per studen di quarta e quinta superiore: “Un pon- te intorno al mondo” con il Gruppo Solidarietà Africa. Poi a marzo e aprile presso il Li- ceo Majorana di e con gli studen del Liceo Ar s co Preziosissimo Sangue di Mon- za; a maggio nell’Is tuto Jean Monnet di Mariano Comense. sociali promossi dall’Asso- rale San Giuseppe di Seregno, solidali targate Associazione Ul ma tes monianza quella di ciazione: gli aperi vi solidali l’aperi vo presso il “Sar Bi- Carla Crippa e i regali di fi ne qualche se mana fa coni ra- presso il bar “La Ele Caff è”di strot” di Giussano e la serata anno agli insegnan . Insom- gazzi delle medie dell’oratorio Seregno e l’osteria “il Bardo”- Live presso il Railroad Brewing ma un’associazione la nostra di Capriano, occasione per far di Carate; gli even lega alla sempre di Seregno. Da non di- sempre in movimento anche conoscere anche ai più piccoli nostra campagna associa va men care i banche dell’ar- in Italia, ma con il cuore in Bo- la bellezza del volontariato. «Associa col cuore»: la cola- gianato alles per racco- livia! Tan sono sta anche gli even- zione presso il Circolo Cultu- gliere fondi, le bomboniere Gloria Vimerca

AssociazioneEsperanz Carla Crippaa

Supplemento a L’Amico della Famiglia Anno XCVII - n° 9 - Novembre 2019. Dire ore responsabile: Luigi Losa; hanno collaborato: Ma a Consonni, Claudia Farina, Roberto Longoni, Alberto Novara, Alberto Ortolina, MirKo Pozzi e Gloria Vimerca . Gra- fi ca: Alessio Ajelli [email protected] www.associazionecarlacrippa.org Stampa: AG Bellavite - Missaglia (LC). codice fiscale (5x1000) 91051170156 Autorizzazione del Tribunale di Monza n. 93 dell’1/12/1987