Rassegna Stampa dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna mercoledì, 24 febbraio 2021 Rassegna Stampa dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna mercoledì, 24 febbraio 2021

Prime Pagine

24/02/2021 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 24/02/2021

24/02/2021 Italia Oggi 5 Prima pagina del 24/02/2021

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. -) 6 Prima pagina del 24/02/2021

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 24/02/2021

Il Resto del Carlino Ravenna

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 9 Prima pagina

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 6 10 Sos contagi in Emilia Romagna E' quasi lockdown per 14 Comuni

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 22 12 La Ipm di Lugo: «Violato il segreto industriale»

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 13 «A marzo in arrivo oltre centomila vaccini»

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 36 15 Contagi a scuola, prof e studenti positivi

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 17 Comuni chiusi, sarà zona arancione scuro

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 19 Nicolardi: «Situazione troppo preoccupante»

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 20 Violazione dei segreti industriali Ipm vince contro tre ex dipendenti

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 22 Vende scarpe online ma viene truffata

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 23 Comitato in a : «Diamo vita alla Consulta del Verde»

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 25 Bagnacavallo, la biblioteca è 'take away'

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 26 Fondi in arrivo per il municipio di Sant' Agata

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 62 27 Record, medaglie e piazzamenti La Pesistica Rmg di c' è

24/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 28 Lugo ai nastri di partenza con Di Poce e Bravi, Benedetti a un passo dalla firma

Corriere di Romagna Ravenna

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 30 LUGO

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 31 BAGNACAVALLO

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 32 Commerciante lughese truffata La polizia denuncia due giovani

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 40 33 Spionaggio industriale, sequestrati macchinari e accusati ex dipendenti

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 AMALIO RICCI GAROTTI 34 Coop Facchini Una nuova sede 2 milioni di euro di investimento

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 35 Lavori per 237mila euro per rendere più sicuro il palazzo municipale

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 36 Oltre 200 alberi e arbusti piantati dagli scout nel parco comunale

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 37 Scuola Malerbi: saggio su Youtube

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 38 Trattamenti per la processionaria

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 39 Modifiche alla viabilità

24/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 41 40 Il digitale per tutti Webinar su internet

La Repubblica

24/02/2021 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 2 41 Imola, epicentro del contagio "Chiuse tutte le scuole"

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

24/02/2021 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 43 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

24/02/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 2 G.Tr. 44 Investimenti, a 1.912 Comuni aiuti statali da 1,85 miliardi

24/02/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 4 GIORGIO SANTILLI 45 Pa, il buco nero progettazione: errori in nove bandi su dieci

24/02/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 8 Andrea Biondi 47 Imprese della tecnologia: digitalizzazione della Pa priorità dello sviluppo

24/02/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Gianni Trovati 49 Tariffa rifiuti, per l' industria una esenzione a metà

24/02/2021 Italia Oggi Pagina 38 51 Ripartenza, riforme e risorse per il trasporto pubblico locale

[§1§] mercoledì 24 febbraio 2021 Il Sole 24 Ore

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[§2§] mercoledì 24 febbraio 2021 Italia Oggi

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[§3§] mercoledì 24 febbraio 2021 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[§4§] mercoledì 24 febbraio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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[§17162794§] mercoledì 24 febbraio 2021

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[§17162793§] mercoledì 24 febbraio 2021

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Prima pagina

Prima pagina Lugo

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[§17162782§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Sos contagi in Emilia Romagna E' quasi lockdown per 14 Comuni

Da domani fino all' 11 marzo arancione scuro nell' area di Imola e Faenza. Ancora blindata Medicina Scuole chiuse, possibile uscire di casa solo per necessità. La Regione è intervenuta su richiesta dei sindaci

di Marco Signorini IMOLA (Boogna) Un arancione tendente al rosso. Imola e i paesi del vicino circondario, oltre a Bagnara di Romagna, , e , in provincia di Ravenna, si preparano, da domani all' 11 marzo, a quello che, in sostanza, è un lockdown con provvedimenti del tutto simili a quelli di poco più di un anno fa, quando la zona rossa abbracciò tutto il Paese. Nei 14 comuni interessati dalle nuove regole si salvano però nidi e scuole materne e, anche per le attività produttive, restano le regole della zona arancione. La stretta, invece, riguarda soprattutto la circolazione delle persone che non potrà più avvenire nemmeno all' interno del proprio comune se non per comprovati motivi come esigenze lavorative, situazioni di necessità (come acquisto di beni) o salute. Ancora da definire eventuali restrizioni per visite a familiari e amici che, al momento, non vengono annunciate nell' ordinanza, ma che potrebbero diventare oggetto di ulteriori provvedimenti. Sempre consentito, invece, il rientro nella propria abitazione. Didattica a distanza al 100% dalle elementari alle superiori, stop ad attività ricreative ed eventi sportivi. Sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l' attività sportiva svolta nei centri sportivi all' aperto. Sport possibile solo in forma individuale ed esclusivamente all' aperto. Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Le misure sono state concordate dalla Regione assieme ai sindaci sulla base delle relazioni delle Ausl di Imola e Romagna. Troppo brusca l' impennata della curva dei contagi negli ultimi giorni con un costante incremento dei ricoveri anche nei reparti Covid dell' ospedale imolese e nelle terapie intensive. «Accogliamo la richiesta dei sindaci di intervenire - spiegano il governatore Stefano Bonaccini e l' assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini -. Un provvedimento sofferto ma necessario a tutela delle comunità, dettato dalle indicazioni medico- scientifiche che evidenziano il progressivo peggioramento dei dati epidemiologici, a partire dalle scuole. Capiamo gli ulteriori disagi, ma dobbiamo limitare a tutti i costi la diffusione del contagio». «Un misura complessa, ma necessaria - ribadisce il sindaco di Imola, Marco Panieri -. Tiene conto di

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[§17162782§] mercoledì 24 febbraio 2021

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un picco che in questo momento riguarda le fasce più giovani della popolazione e evidenzia il bisogno di ulteriori controlli». A preoccupare la Regione sono anche le nuove varianti del virus e le due aziende sanitarie prevedono un incremento dell' attività di tracciamento sulla popolazione che prenderà il via nei prossimi giorni. Cosa che sta già avvenendo a San Benedetto Val di Sambro, nell' appennino bolognese che, come la stessa Bologna, si trova 'sotto pressione' ormai da settimane. Nella giornata odierna, nel campo sportivo del paese, è prevista una campagna di tamponi a tappeto con le scuole che sono già chiuse da giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162778§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 22 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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La Ipm di Lugo: «Violato il segreto industriale»

Macchinari fatti violando segreti industriali, con disegni tecnici riservati. Ipm di Lugo (impianti per il trattamento della plastica) è ricorsa contro 3 suoi ex dipendenti e un' azienda. Il Tribunale di Bologna ha provvisoriamente vietato la vendita dei macchinari in presunta contraffazione.

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[§17162772§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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«A marzo in arrivo oltre centomila vaccini»

Taglioni (Ausl): «Pronti a somministrare su persone disabili, personale scolastico, forze dell' ordine e liberi professionisti della sanità»

di Francesco Zuppiroli La lotta al Covid-19 entra nel vivo. Dopo un anno di emergenza, ora la luce in fondo al tunnel non patisce più di un pallore emaciato, ma viene rintuzzata da una campagna vaccinale che si perfeziona di giorno in giorno e, sebbene più lentamente rispetto ai piani iniziali, conterà a breve di nuove forniture di siero. Sono 108.280 le dosi in arrivo a marzo per l' Ausl Romagna, così divise: 63.180 Pfizer, 16.800 Moderna, 28.300 AstraZeneca, da ripartire poi successivamente fra le province di Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena. I vaccini saranno destinati alla somministrazione sulle nuove fasce indicate nel piano regionale: «Gli over80 nati dopo il 1936, - elenca Mauro Taglioni, dirigente infermieristico e co-coordinatore della campagna vaccinale dell' Ausl Romagna - ma anche personale scolastico, direttamente dal proprio medico curante, persone disabili, forze dell' ordine, successivamente persone affette da patologie croniche o con quadri clinici a rischio, come pazienti affetti da tumori o che hanno subito un trapianto, e tutto un più ampio ventaglio di operatori della sanità e liberi professionisti afferenti alle professioni sanitarie, che comprende veterinari, odontoiatri e assistenti di poltrona. Il tutto da pianificare nelle prossime settimane». Settimane in cui arriveranno appunto oltre centomila nuove dosi, una cui parte l' Ausl dirotterà sulle persone affette da disabilità, a cominciare da quelle ricoverate in strutture. «Stiamo acquisendo i dati dei vari elenchi anagrafici degli operatori delle varie strutture del territorio e prima di trasmettere dati certi in questo senso bisogna ancora attendere - continua Taglioni -. Mentre per quanto riguarda i soli ospiti con disabilità presenti nelle nostre strutture aziendali parliamo di circa un migliaio di persone per cui andremo a pianificare la vaccinazione nei primi giorni di marzo». Un processo articolato in cui verranno inseriti anche i nati dopo il 1936 e «gli ultimi medici di base a non aver ancora ricevuto il vaccino. Li stiamo accogliendo al Pala De Andrè per abilitarli a propria volta in sicurezza a somministrare le dosi che hanno ricevuto e riceveranno al personale sanitario da cui ricevono prenotazione». Nel frattempo, il Governo medita su un cambio di approccio al piano vaccinale, passando al modello inglese, con un aumento esponenziale dei punti di vaccinazione e una somministrazione senza riserve delle dosi a disposizione, posticipando il richiamo. «Questa decisione non spetta a noi - commenta il dirigente infermieristico e co-coordinatore della campagna vaccinale dell' Ausl Romagna -. Io posso dire che già oggi le nostre hub distrettuali e i punti spoke allestiti sono in grado di somministrare più dosi di quante disponiamo. Ogni piano deve tenere conto dell' effettivo rifornimento di siero che

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[§17162772§] mercoledì 24 febbraio 2021

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arriva». Secondo le stime di Taglioni, la catena sanitaria ravennate sarebbe ora in grado di lavorare con ritmi quotidiani di 700/750 iniezioni al giorno al Pala De Andrè, dove ogni giorno per ora vengono eseguiti 450 vaccini. «Allo stesso modo, le sedi distrettuali di Faenza e Lugo, che per ora lavorano su 120 iniezioni al giorno potrebbero sostenere ritmi più intensi». D' altronde, le liste d' attesa sono sature fino al 7 marzo e questo solo considerando gli ultraottantenni. Ma fra pochi giorni la platea di aventi diritto si amplierà considerevolmente: «Non scordiamoci delle sedi spoke - conclude Taglioni -. Sono 5 a livello provinciale e durante questa settimana saranno attivate con cadenza quotidiana per arrivare a eseguire complessivamente circa 2mila ulteriori vaccini fra , , San Pietro in Vincoli, e ». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162776§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 36 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Contagi a scuola, prof e studenti positivi

Calano i nuovi casi (79) e il rapporto malati-tamponi (4.8%), un quarto rilevato fra i banchi. Purtroppo ci sono altri tre morti

I contagi sono pochi, ma il problema restano le scuole. Ieri nel nostro territorio si sono contati 79 nuovi casi, di cui 18 legati agli istituti: in pratica il 22,8% dei positivi di ieri sono studenti. A questi dati si sommano 130 guarigioni e ancora purtroppo 3 morti: non ce l' hanno fatta l' 81enne di Cotignola Giuliano Manaresi, l' 85enne di Ravenna Elena Zecchi e l' 87enne di Russi Antonietta Pages. Sul fronte delle scuole, la situazione più preoccupante al momento sembra quella dell' alberghiero Artusi di Riolo Terme: qui solo ieri si sono registrati 7 positivi in tre classi diverse, che si aggiungono agli 8 rilevati la settimana scorsa per un totale di 15. Diverse classi erano state messe in quarantena per le positività o anche a livello 'preventivo', a causa dei contatti con altre classi con contagiati. E per la giornata odierna erano stati programmati tamponi a tappeto a tutti i docenti e a tutti gli studenti, visto che le positività sono diffuse. Ma con il provvedimento regionale di ieri sera, che ha inserito Riolo Terme, assieme a Massa Lombarda, Bagnara di Romagna e Conselice, nella 'zona arancione rafforzata' da oggi tutte le scuole presenti in questi comuni sono chiuse, a eccezione dei servizi 0-3 anni e delle scuole dell' infanzia. Inoltre, in questi comuni sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive, mentre resta consentito lo svolgimento di attività sportiva in forma individuale all' aperto e l' attività motoria vicino a casa. Restano aperte anche le attività commerciali. Tornando ai contagi, ieri sono risultati positivi anche 3 studenti delle medie D' Acquisto di Massa, 1 alla primaria Morelli di Ravenna, 1 alle medie Foresti di Conselice, 1 alle medie di Riolo Terme, 1 alle medie Pellico di Lugo, 1 alla primaria Pascoli di Cervia, 1 alla primaria Fermi di Pisignano, 1 al Polo tecnico di Lugo e 1 al liceo Oriani di Ravenna. A da oggi una classe delle medie è in didattica a distanza. Ieri anche la Regione ha diffuso dei dati relativi al contagio nelle scuole. Dal 14 settembre al 21 febbraio in Emilia- Romagna i positivi tra gli studenti sono stati 16.481 su 207.134 casi tra la popolazione, ovvero l' 8%. Tra questi ci sono 1.701 bimbi 0-3 anni (0,8%), 606 alla materna (0,3%), 5. 156 casi alla primaria (2,5%), 4068 alle medie (2%) e 4950 (2,4%). Le superiori in termini numerici tallonano le primarie nonostante siano state chiuse per oltre 2 mesi. In particolare gli studenti positivi sono stati 2786 dal 7 al 21 febbraio: tra questi ci sono 311 bimbi 0-3 anni, 144 alla scuola dell' infanzia, 905 alle elementari, 620 alle medie e 806 alle superiori. I docenti positivi dal 14 settembre al 21

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[§17162776§] mercoledì 24 febbraio 2021

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febbraio in regione sono stati invece 2.772, di cui 392 dal 7 febbraio. Tornando alla provinciale e ai dati relativi a ieri, i positivi sono stati il 4,8% dei 1.637 tamponi eseguiti. Rispetto alla distribuzione delle positività nei vari comuni di residenza, sono stati registrati 17 nuovi casi a Ravenna, 16 a Lugo, 10 a Faenza, 7 a Massa, 8 a Conselice, 3 a Cervia e Fusignano, 2 a , Sant' Agata e Riolo, 1 ad Alfonsine, Russi, Cotignola, Casola, Castello e Bagnacavallo e 3 residenti fuori provincia. Sono 46 maschi e 33 femmine, 40 persone con sintomi e 1 ricoverato. Sono stati individuati 63 casi perché contatti di positivi, 10 per sintomi, 5 per test volontari e 1 per screening professionale. Sara Servadei.

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[§17162775§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Comuni chiusi, sarà zona arancione scuro

Domani a Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme maggiori restrizioni fino all' 11 marzo, scuola solo in Dad

Allarme arancione, scuro. Da domani e fino all' 11 marzo sarà questo il tono cromatico che assumeranno 14 comuni dell' Emilia Romagna dove da giorni si registra una situazione di progressiva criticità a causa dell' incremento dei contagi da Covid-19. Questo quanto deciso da Regione e sindaci. Una misura che riguarda tutti i Comuni che fanno capo all' Ausl di Imola ma anche quelli confinanti in provincia di Ravenna: Bagnara, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme. Il provvedimento, sul quale oggi verrà firmata un' ordinanza da parte del presidente della Regione, è dettato dalle indicazioni medico-scientifiche contenute nelle relazioni delle Aziende Usl di Imola e della Romagna, che certificano un andamento del contagio in forte crescita nelle aree interessate, con l' obiettivo di arginare la diffusione del virus, a tutela della salute dei cittadini. I provvedimenti introdotti saranno ulteriormente restrittivi rispetto alle misure nazionali in essere per la zona arancione in cui è collocata tutta l' Emilia-Romagna da domenica scorsa. Ricalcano a grandi linee quelli di una e vera e propria zona rossa circa le attività e gli spostamenti, senza tuttavia sospendere quelle attività economiche che restano consentite nelle zone arancioni del Paese. In particolare, saranno vietati gli spostamenti, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, a eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Consentito, invece, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Si stabilisce inoltre lo svolgimento in presenza delle sole attività dei Servizi educativi 0-3 anni e Scuole dell' Infanzia, mentre le attività didattiche si svolgeranno a distanza al 100%. Cosa succederà a chi va a scuola per esempio a Faenza dove non ci sono restrizioni? Ieri sera non si sapeva ancora come ha ammesso su Facebook il sindaco di Bagnara, Riccardo Francone. Sospesi anche gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l' attività sportiva svolta nei centri sportivi all' aperto. Resterà consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all' aperto. Previsto poi un incremento di tracciamento e screening sulla popolazione. A rendere necessario questa ulteriore stretta è stato l' andamento dei contagi nelle ultime tre settimane registrati per i Comuni dell' Ausl Romagna coinvolti: Bagnara di Romagna (2.421 abitanti) ha 32 casi osservati nelle ultime tre settimane, una media di 10,7 a settimana e un tasso di incidenza nel periodo complessivo di 1.321,8. Conselice (9.721 abitanti) è passata da 16 a 50 casi, 106 totali nel

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[§17162775§] mercoledì 24 febbraio 2021

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periodo di osservazione, una media di 35,3 e un tasso di incidenza di 1.090,4. Il Comune di Massa Lombarda, che conta una popolazione di 10.538 abitanti, è passato da 30 casi nella prima settimana, a 40 nella seconda, a 45 nella terza: 115 in totale, con una media di 38,3 e un tasso di incidenza per il totale del periodo di 1.091,3. Francesco Zuppiroli.

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[§17162780§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Nicolardi: «Situazione troppo preoccupante»

«Si tratta di un provvedimento su cui discutevamo da giorni». Commenta così Alfonso Nicolardi, sindaco di Riolo Terme, dopo aver appreso la decisione concorde di Viale Aldo Moro nell' istituire una zona arancione 'scuro' per il comune assieme a Bagnara di Romagna, Conselice e Massa Lombarda dopo l' impennata di casi rilevata nelle ultime settimane. «Abbiamo concordato - continua Nicolardi - assieme agli altri sindaci, Ausl e Regione di attivare queste restrizioni poichè i dati in nostro possesso ci dicono di una situazione preoccupante, su cui era necessario intervenire tempestivamente. Il provvedimento, che avrà decorrenza da giovedì (domani, ndr), lascia ai residenti il tempo per organizzarsi e oltre a vietare gli spostamenti anche all' interno dei comuni sostanzialmente prevede anche la sospensione delle lezioni in presenza, poiché proprio in queste fasce d' età la diffusione del virus è diventata molto preoccupante». f.z.

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[§17162802§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Violazione dei segreti industriali Ipm vince contro tre ex dipendenti

Stop alla commercializzazione dei macchinari per il trattamento della plastica 'copiati' dall' azienda lughese e sequestro di quattro di questi. Intanto è stata intentata una causa civile presso il tribunale di Bologna

Oltre mille file sottratti con disegni tecnici per la realizzazione in violazione dei segreti industriali di macchinari per il trattamento della plastica e materiale relativo a documentazione commerciale, anch' esso sottrato, tra offerte e listino prezzi per la commercializzazione dei macchinari della Ipm, azienda lughese del settore della progettazione impianti per il trattamento della plastica. È stata proprio l' azienda lughese, assistita da un team guidato dall' avvocato Luca Giove dello studio Gr Legal di Padova, a vincere il ricorso contro tre ex dipendenti, un 50enne del comprensorio lughese e due trentenni originari del Marocco ma residenti nel Faentino e contro una società contoterzista con sede a Faenza che si occupa di lavorazioni meccaniche. Il tribunale di Bologna con il giudice Rita Chierici, della sezione specializzata in materia di impresa, ha dunque deciso lo stop alla commercializzazione dei macchinari 'copiati' e il sequestro di quattro di questi, oltre che il divieto di utilizzo dei disegni sottratti alla Ipm. Tutto è iniziato nel settembre 2020 quando lo studio Gr Legal di Padova, con l' ausilio di tre ufficiali giudiziari, ha eseguito la descrizione, a sorpresa e senza preavviso, presso il domicilio degli ex dipendenti e della società contoterzista, di quanto contenuto negli archivi informatici di questi ultimi, per acquisire la prova dell' illecito utilizzo di materiale tecnico riservato di Ipm. E dalle verifiche è emersa la copiatura di progetti e disegni dell' azienda lughese, nonché la probabile trasmissione a una società terza, con sede in Marocco, per la realizzazione di macchinari del tutto identici a quelli della Ipm con la quale i tre ex dipendenti avrebbero introdotto le apparecchiature nei mercati emergenti dell' Africa centro- settentrionale. Da qui lo stop alla commercializzazione dei macchinari 'copiati' e il sequestro di quattro di questi oltre al divieto di utilizzare i disegni Ipm risultati sottratti. Intanto i legali dell' azienda lughese hanno intentato una causa civile, sempre presso il Tribunale di Bologna, per violazione di segreti commerciali e know-how, contro gli ex dipendenti, la società con sede a Faenza e pure quella con sede in Marocco. L' obiettivo è il risarcimento del danno alla Ipm. Ora sarà compito del perito del tribunale valutare l' ammontare del danno stesso. Nel frattempo, come detto, i tre dipendenti che avrebbero sottratto idee e progetti alla Ipm alla fine del 2020 sono stati licenziati e per la società faentina è stato disposto lo stop alla commercializzazione dei macchinari 'copiati' e il sequestro di alcuni di questi. Ora si attende l' esito della causa civile.

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[§17162802§] mercoledì 24 febbraio 2021

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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m.m. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162783§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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LUGO

Vende scarpe online ma viene truffata

Un 21enne di origine senegalese e un 23enne di origine pakistana hanno truffato una commerciante lughese, sottraendole la somma di 600 euro, dopo averla agganciata sul sito di e-commerce Subito.it dove lei aveva messo in vendita un paio di scarpe. Per questo i due giovani stranieri sono stati denunciati dalla polizia per truffa in concorso. La donna alcuni mesi orsono, come detto, aveva messo in vendita su Subito.it le scarpe al prezzo di 115 euro. Poco dopo un acquirente aveva risposto all' annuncio per l' acquisto. Dopo gli accordi tra le parti, al telefono e su Whatsapp, la commerciante è stata convinta a recarsi a uno sportello bancomat per perfezionare l' operazione, sulla base delle indicazioni fornite dall' acquirente. In particolare la donna, utilizzando il proprio bancomat, ha digitato una serie di codici. Poco dopo però è stata informata dalla propria banca di essere stata vittima di una truffa, perché con l' inserimento dei codici aveva in realtà effettuato versamenti per 600 euro a carte Postamat. Carte che, dalle indagini degli uomini del Commissariato di Lugo, sono risultate intestate al 21enne senegalese e al 23enne pakistano che sono stati denunciati per truffa in concorso.

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[§17162774§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Comitato in Comune a Bagnacavallo: «Diamo vita alla Consulta del Verde»

La proposta presentata al sindaco Eleonora Proni e all' assessora all' Ambiente, Caterina Corzani

Una Consulta del Verde a Bagnacavallo: la propone il Comitato per la tutela degli alberi e del verde, costituitosi nei giorni scorsi. Sabato mattina una delegazione delle associazioni promotrici del Comitato e di cittadini attivi si è recato in Comune a Bagnacavallo dove ha incontrato il sindaco Eleonora Proni e l' assessora all' ambiente Caterina Corzani per consegnare al Comune e al Consiglio Comunale un documento illustrativo con la proposta di istituzione di una Consulta del Verde e per comunicare la nascita del Comitato, di cui sono promotori associazioni come il Coordinamento per la Pace, l' Associazione HumuSapiens, l' Associazione Lestes, il Circolo Arci Casablanca Villanova, l' Associazione Help For Family, e vari cittadine e cittadini, con in testa Sanzio Baldini, docente universitario esperto del settore. La Consulta del Verde, spiega il Comitato, «vuole essere un organo propositivo e consultivo per fornire contributi utili all' ente locale per gli interventi e le iniziative di cura, tutela e gestione del verde pubblico e privato, per valorizzare il ruolo attivo dei cittadini ed il confronto fra cittadinanza attiva e Comune specialmente nella cura dei beni comuni». L' incontro in Comune, prosegue il Comitato, «è stata una prima occasione per soffermarsi su alcune tematiche di particolare necessità e per recepire coerentemente le normative nazionali e regionali: necessità di un censimento del verde nonché dello stato delle piante, e la specifica obbligatorietà delle puntuale conoscenza del patrimonio 'verde', anche per evitare tagli indiscriminati, qualità e modalità di formazione specifica per le squadre degli operai delle imprese incaricate delle potature, sfalci, ecc. sul patrimonio arboreo del territorio bagnacavallese. Si invitano calorosamente tutti i cittadini e associazioni interessati e sensibili su questi temi del territorio bagnacavallese a contattare il Comitato proponente (tel. 3339151946)». Nel documento consegnato al sindaco e all' assessore all' ambiente il Comitato precisa che «la proposta di istituzione di una Consulta del Verde al Consiglio Comunale di Bagnacavallo ha come punto di riferimento ben preciso quanto elaborato e proposto da varie associazioni del Comune di Bologna. La Commissione Consiliare Territorio e Ambiente del Comune di Bologna si è fattivamente impegnata in tale direzione, come del resto avviene anche nella Rete dei Comuni Virtuosi. La spinta a proporre l' istituzione di un organo di questo tipo, a cui potranno partecipare tutte le realtà associative che abbiano tra le loro finalità la tutela dell' ambiente, nasce dalla richiesta di numerosi cittadini, che ci hanno inviato segnalazioni, e, come anche vari di noi hanno potuto constatare, che in questi mesi hanno visto effettuare interventi importanti sulle alberature presenti in città e nelle frazioni

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[§17162774§] mercoledì 24 febbraio 2021

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

del Comune senza aver potuto partecipare alla determinazione di tali scelte». Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162773§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

Il Resto del Carlino Ravenna

Bagnacavallo, la biblioteca è 'take away'

Col ritorno dell' Emilia-Romagna in fascia arancione, restano chiusi al pubblico fino a nuova comunicazione il Museo Civico delle Cappuccine, la Biblioteca comunale Taroni e Archivio Storico di Bagnacavallo e l' Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo. La biblioteca propone tuttavia il proprio servizio in modalità take away, ovvero il prestito su prenotazione tramite contatto telefonico allo 0545 280912 oppure scrivendo una mail a [email protected]. La biblioteca garantisce inoltre la possibilità di restituzione attraverso il carrellino posto fuori dalla porta dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Momentaneamente sospesa anche la mostra Giulio Ruffini. L' epica popolare e l' inganno della modernità (1950-1967), appena aperta al Museo Civico delle Cappuccine. Resta a disposizione il catalogo cartaceo che gli interessati possono richiedere al Museo civico delle Cappuccine (0545 280911 - [email protected]). Per informazioni, consultare il sito internet www.museocivicobagnacavallo.it/bookshop.

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[§17162777§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Fondi in arrivo per il municipio di Sant' Agata

Arrivano 237mila per il miglioramento sismico del municipio di Sant' Agata sul Santerno: i fondi sono stati stanziati dal governo attraverso il Dipartimento nazionale della Protezione civile, nell' ambito del Piano settennale per la riduzione del rischio sismico, e saranno erogati dalla Regione. Il municipio è individuato come edificio strategico in caso di sisma, in quanto ospiterebbe la sede operativa della Protezione civile. In tutto sono 15 gli edifici in regione il cui miglioramento sismico è stato finanziato dal bando: 12 municipi, due palestre e un centro polifunzionale, dislocati in otto province (in provincia vi è anche il municipio di Faenza); il bando era stato lanciato in ottobre. «Quest' anno era già previsto il rifacimento del tetto, ma grazie a questo contributo andremo a intervenire ulteriormente sul nostro municipio per renderlo ancora più sicuro dal punto di vista sismico - ha dichiarato il sindaco Enea Emiliani -. Ringraziamo la Regione che ci consente di proseguire su una delle nostre priorità: investire sulla manutenzione e valorizzazione del patrimonio pubblico, consapevoli anche delle ricadute positive sull' economia».

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[§17162781§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Sollevamento pesi

Record, medaglie e piazzamenti La Pesistica Rmg di Cotignola c' è

A podio Andraghetti e Molino, Qiongli Zhang al personale Debutti per Mazzolini e Brasini, bene Di Napoli nella categoria 73

Sono ottimi i risultati conseguiti nei giorni scorsi della Pesistica Rmg di Cotignola al II trofeo città di Imola, valido come prima prova di qualificazione regionale per gli Assoluti di strappo e slancio, promossi dalla Federazione italiana pesistica. Il team lughese, guidato dal dt Simone Dalpozzo, si è presentato con sei atleti. Nella categoria 55 kg, Qiongli Zhang ha portato a casa il record personale di strappo con 41 kg e un 51 kg nello slancio. Nella categoria 59, Silvia Andraghetti, già qualificata agli assoluti nel 2017, pur sbagliando le ultime prove per ogni specialità, ha chiuso terza con 137 kg (59 kg di strappo e 78 kg di slancio). La debuttante Elisa Mazzolini, pur senza prove valide nello strappo, ha recuperato nello slancio con 68 kg. Era al debutto anche Jenny Brasini, finita al quarta con 134 kg (59 kg di strappo e 75 kg di slancio). Nella categoria 73, Fabrizio Di Napoli ha concluso con 56 kg di strappo e 71 di slancio. Nella categoria 89, Gaetano Molino ha chiuso secondo con 244 kg (108 kg di strappo e 136 di slancio).

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[§17162779§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

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Basket dilettanti

Lugo ai nastri di partenza con Di Poce e Bravi, Benedetti a un passo dalla firma

Roster rivoluzionato: salutano Muzzi, Martini e il cannoniere Ravaioli

Il Basket Lugo si prepara ad affrontare la nuova C Gold Emiliano-Veneta e lo fa con un roster rinnovato a tempo di record. «Dovevamo sostituire tre giocatori - spiega il presidente Luciano Giovannini -. Tommaso Muzzi, che per ragioni personali ha deciso di fermarsi, il centro Matteo Martini e il cannoniere Riccardo Ravaioli a causa degli infortuni». Martini sarà operato e per lui la stagione è finita, «Ravaioli invece ha dei problemi fisici che prevedono un lungo periodo di riposo e, visti i tempi ristretti - racconta Giovannini - siamo giunti di comune accordo all' idea di percorrere altre strade». Le nuove strade portano a Giuseppe Di Poce, guardia di 198 centimetri classe '98 con diverse stagioni in serie B all' attivo tra Valmontone, Giulianova e Corato, che il Basket Lugo ha tesserato lunedì insieme ad Elia Bravi. Quest' ultimo è una guardia-ala di 192 centimetri del 1998 che l' anno scorso era nel roster dell' OraSì Ravenna e che era già aggregato al gruppo dall' inizio dell' anno. Nel giro di poche ore infine dovrebbe essere firmato Lorenzo Benedetti, play- guardia del 1993 che ha militato per tanti anni a Faenza e nelle ultime tre stagioni nell' Olimpia Castello tra C Gold e C Silver, viaggiando a dieci punti di media. Completato il roster il Basket Lugo si prepara a sostenere questa nuova particolare stagione. Si parte il 7 marzo con la sfida esterna a Mirano. «Dal punto di vista pratico, la soluzione che ci unisce al Veneto ci soddisfa per quanto riguarda i costi e i tempi delle trasferte. Non sappiamo però cosa aspettarci poiché non conosciamo bene i nuovi avversari - chiude Giovannini -. Non è possibile quindi porre degli obiettivi precisi, ma sicuramente chi ha scelto di disputare il campionato, lo ha fatto perché è convinto di avere una squadra forte». Stefano Pece.

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[§17162795§] mercoledì 24 febbraio 2021

Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

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[§17162785§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

LUGO

MURALES Un nuovo murales ricorda Vladimiro Costa, presidente del Giovecca Calcio scomparso il 15 novembre scorso per le conseguenze del Covid- 19 .

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[§17162789§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

BAGNACAVALLO

TEATRO GOLDONI Lunedì sera il teatro Goldoni ha acceso per qualche ora tutte le sue luci. A un anno di distanza dalla prima chiusura per la pandemia, ha aderito alla campagna "Facciamo luce sul teatro!" di Unita.

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[§17162786§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Commerciante lughese truffata La polizia denuncia due giovani

LUGO La polizia di Stato ha denunciato un 21enne senegalese e un 23enne pakistano, per il reato di truffa in concorso. La vicenda ha inizio alcuni mesi orsono quando una commerciante lughese mise in vendita sul sito di e- commerce Su bito.it un paio di scarpe al prezzo di 115 euro. Poco dopo un acquirente rispose all' annuncio perché intenzionato a formalizzare l' acquisto. Dopo gli accordi con il venditore, tenuti a mezzo telefono e tramite whatsapp, la commerciante venne convinta a recarsi a uno sportello bancomat per perfezionare l' acquisto, secondo le indicazioni fornitele direttamente dall' acquirente. In particolare la donna utilizzò il proprio bancomat digitando una serie di codici. Poco dopo però venne informata dalla propria banca di essere stata vittima di una truffa, perchè l' inserimento dei codici che aveva effettuato, altro non erano che versamenti effettuati ad altrettante carte Posta mat. Sulla scorta di quanto dichiarato dall' acquirente, gli investigatori del commissariato di polizia di Lugo, acquisita la relativa documentazione bancaria, sono risaliti agli intestatari delle tessere Postamat sui quali la donna aveva versato la somma complessiva di 600 euro, risultati essere il 21enne senegalese e il 23enne pakistano. Entrambi i cittadini stranieri sono stati denunciati, in stato di libertà, alla procura della repubblica per il reato di truffa in concorso.

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[§17162791§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 40 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

IL CASO

Spionaggio industriale, sequestrati macchinari e accusati ex dipendenti

Il tribunale di Bologna accoglie la richiesta dell' Ipm di Lugo e dispone la misura cautelativa; alcune attrezzature sono state ritenute contraffatte e destinate al mercato africano

LUGO Una sorta di spionaggio industriale e tre ex dipendenti sospettati di avere trafugato progetti e disegni tecnici altamente riservati, per realizzare nuovi macchinari destinati al mercato. Sulla base di un ricorso cautelare presentato dalla Ipm di Lugo, azienda inserita nel settore della progettazione di impianti per il trattamento della plastica, il tribunale di Bologna ha inibito provvisoriamente la commercializzazione di alcuni macchinari ritenuti contraffatti. Le attrezzature sono state sequestrate, mentre l' azienda lughese ha promosso un' iniziativa legale per chiedere il risarcimento del danno. Tre perquisizioni Le accuse della Ipm sono orientate verso tre ex dipendenti, ma anche contro una società operante nel settore delle lavorazioni meccaniche. Ad assistere la Ipm un gruppo di legali guidato dall' avvocato Luca Giove dello studio Gr Legal, che ha fornito gli elementi utili per un sopralluogo eseguito a casa delle tre persone un tempo alle dipendenze della ditta e anche presso un' altra società. Sono stati passati al setaccio computer, archivi informatici, supporti di memoria esterna, per acquisire prove della presenza di materiale tecnico ritenuto riservato e del presunto utilizzo per realizzare nuovi macchinari. Sono stati acquisiti anche faldoni e documenti fiscali relativi alle presunte attività parallele dei tre dipendenti, durante il rapporto di lavoro con l' azienda lughese. Macchine per il mercato africano Durante tali attività, che si sono svolte contemporaneamente in tre diverse località del Ravennate, è emerso anche il presumibile coinvolgimento di una seconda società, con sede in Marocco, che i legali di Ipm ritengono essere il veicolo attraverso cui gli ex dipendenti hanno trasferito all' estero macchinari e componentistica di ricambio contraffatti, destinati ai mercati emergenti dell' Africa centro - settentrionale. L' attività di acquisizione, coordinata dallo studio Gr Legal, ha consentito inoltre di reperire macchinari riproducenti il contenuto dei disegni sottratti, in avanzato stato di lavorazione e destinati ad essere imbarcati per il Mali.

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[§17162787§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

MASSA LOMBARDA

Coop Facchini Una nuova sede 2 milioni di euro di investimento

Il presidente Andrea Volta: «Stiamo realizzando un potenziamento della nostra capacità operativa»

AMALIO RICCI GAROTTI

MASSA LOMBARDA «È una delle realtà operative del territorio più importanti, sotto l' aspetto occupazionale, economico e sociale. Questo investimento colossale, fatto in un periodo difficile come questo, costituisce un atto di coraggio e di fiducia, consolidati in decenni di attività eccellente di questa cooperativa». Questo l' apprezzamento del sindaco di Massa Lombarda, Daniele Bassi riferito alla scelta del consiglio direttivo della Cooperativa Facchini di investire ben 2 milioni di euro per costruire la nuova sede invia Castelletto su di una area di 4.000 mq, di cui 3.300 coperti, 500 sotto tettoia e 200 per uffici ed officina. Nuovi servizi offerti «Stiamo realizzando un potenziamento della nostra capacità operativa - spiega il presidente Andrea Volta, 49 anni -, dopo aver consolidato la nostra presenza in termini di servizi, in particolare presso tre importanti aziende massesi, Nespak, Conserve Italia e Smurfit, ma anche fuori comune, come Distillerie Mazzari e Carteco. Questo investimento ci permette di stivare prodotti finiti che noi mettiamo a disposizione delle realtà produttive con le quali già operiamo e con nuove Andrea Volta imprese economiche che ne abbiano necessità. In altre parole saremo in grado, tra pochi mesi, di offrire alle imprese del nostro territorio un servizio in più, garantito dalla nostra professionalità. Chi vorrà potrà stoccare nel nostro grande magazzino le produzioni che non trovano più spazio nei capannoni aziendali». «Ci siamo messi in gioco» Questo innovativo modo di mettere a disposizione delle imprese il proprio servizio ha un precedente negli anni' 90 quando, durante la presidenza di Luigi Coralli, si passò dal lavoro manuale a quello dei carrelli elevatori, tecnologicamente all' avanguardia in quel tempo. In quel periodo l' organico della coop era a quota 86, mentre oggi la sua forza lavoro può contare su 81 unità, composte da 56 soci e 25 dipendenti. «Per affrontare questa opera abbiamo dovuto contrarre un mutuo ventennale - riferisce Volta -, una scadenza lunga perché un investimento di questa portata possa essere sostenuto dalle spalle di tutti i soci. Ci siamo messi in gioco per offrire un' opportunità per tutti quelli che ci sono ora ma anche per i socie i dipendenti che entreranno nella cooperativa in futuro».

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[§17162805§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Lavori per 237mila euro per rendere più sicuro il palazzo municipale

SANT' AGATA Oltre 237mila per il miglioramento sismico del municipio: i fondi sono stati stanziati dal Governo, nell' ambito del Piano settennale per la riduzione del rischio sismico, e saranno erogati dalla Regione. Il municipio è individuato come edificio strategico in caso di sisma, in quanto ospiterebbe la sede operativa della Protezione civile per la gestione dell' emergenza. In tutto sono 15 gli edifici in regione il cui miglioramento sismico è stato finanziato dal bando: 12 municipi, 2 palestre e 1 centro polifunzionale, dislocati in otto province (in provincia di Ravenna, oltre a Sant' Agata, vi è anche il municipio di Faenza); il bando era stato lanciato lo scorso ottobre. «Quest' anno era già previsto il rifacimento del tetto, ma grazie a questo contributo andremo a intervenire ulteriormente sul nostro municipio per renderlo Il municipio di Sant' Agata ancora più sicuro dal punto di vista sismico - ha dichiarato il sindaco Enea Emiliani -. Ringraziamo la Regione, che ci consente di proseguire su una delle nostre priorità che è sempre stata quella di investire sulla manutenzione e valorizzazione del patrimonio pubblico, consapevoli anche delle ricadute positive sull' economia. Ora ci aspetta un lavoro complesso per la gestione del cantiere e per la logistica degli uffici, ma sarà uno sforzo utile e necessario. Vorrei ringraziare tutto il nostro personale per il grande lavoro di squadra che quotidianamente sa esprimere».

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[§17162788§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

Oltre 200 alberi e arbusti piantati dagli scout nel parco comunale

ALFONSINE In occasione della festa internazionale "Thinking day", il Gruppo Scout Alfonsine 1 Agesci ha provveduto alla piantumazione di circa 200 tra alberi e piante, presso il Parcobaleno. Le piante selezionate fanno parte della fornitura messa a disposizione gratuitamente da parte della Regione Emilia- Romagna nell' ambito della campagna "Mettiamo radici per il futuro". Il progetto promosso dal Gruppo Scout, in collaborazione con il Comune di Alfonsine, si chiama "Prendersi cura". «Ci siamo impegnati a prenderci cura del creato, piantumando giovani alberi ed arbusti nel parco comunale e prendendocene cura per due anni - commentano i capi scout, presenti alla piantumazione -. Noi e le nostre famiglie intendiamo con questo gesto trasmettere un segnale di sostenibilità ambientale e cittadinanza attiva a tutta la comunità alfonsinese». L' amministrazione comunale «ringrazia i promotori di questo gesto di condivisione che, partendo dal rispetto della natura che ci circonda, guarda al futuro della comunità».

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[§17162790§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

LUGO

Scuola Malerbi: saggio su Youtube

Gli allievi della classe di Denis Zardi della scuola di musica Malerbi di Lugo si esibiranno al pianoforte in un saggio online, visibile dalle 20.30 di stasera suYoutube. Si esibiscono Daniel Borelli, Olivia Brancaleoni, Giorgia Poli, Beatrice Casanova, Gabriele Bartolotti, Patrizia Zanella, Francesco Ruani.

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[§17162792§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

FUSIGNANO

Trattamenti per la processionaria

Stanno arrivando le prime segnalazioni di processionaria del pino. Sulle piante sono ben visibili i caratteristici "nidi" solitamente collocati alle estremità dei rami e facilmente riconoscibili per il colore biancastro e il diametro di circa 10-20 centimetri. Le larve sono molto pericolose in quanto provviste di microscopici peli urticanti fortemente irritanti nei confronti dell' uomo e degli animali. Per questo motivo si raccomanda di non toccare mai a mani nude i nidi invernali o le larve mature. I nidi vanno rimossi fisicamente, adottando precauzioni. E' importante dotarsi di abbigliamento protettivo o rivolgersi a una ditta specializzata. In caso di avvistamento di nidi di processionaria nel verde pubblico si prega di segnalare all' Urp (tel. 0545 955653/668).

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[§17162803§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

ALFONSINE

Modifiche alla viabilità

Entro questa settimana verrà istituito il divieto di fermata permanente - 24 ore su 24 - in piazza della Resistenza, dall'intersezione con via Samaritani fino al civico 8/A di piazza della Resistenza. Lo scopo di questo intervento è evitare che venga occupata gran parte della carreggiata da veicoli che ostruiscono l'ingresso alla adiacente piazza da quella direzione: il piazzale, dotato di 200 parcheggi, è infatti in grado di fungere da zona di sosta senza creare problemi di circolazione. Saranno inoltre istituiti nuovi parcheggi in via Samaritani in direzione di via Murri, sul lato sinistro di fronte alla scuola, in particolar modo per favorire l'accesso alla struttura scolastica alle persone diversamente abili oltre ad essere uno spazio più idoneo per la sosta e la fermata.

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[§17162804§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 41 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

Corriere di Romagna Ravenna

LUGO

Il digitale per tutti Webinar su internet

Oggi alle ore 18 si tiene un nuovo webinar gratuito diPane e Internetsu Il digitale per tutti: strumenti e risorse per le persone con disabilitàcon l'educatore e formatore Nicola Gencarelli. Per partecipare compilare il modulo online.Info sulla pagina Facebook dell'Unione dei Comuni.

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[§17162784§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 2 La Repubblica (ed. Bologna)

La Repubblica Bologna

Imola, epicentro del contagio "Chiuse tutte le scuole"

Oggi la firma dell' ordinanza con nuovi limiti per l' intero comprensorio del Santerno e per alcuni Comuni confinanti del ravennate. Sarà in vigore da domani fino all' 11 marzo

di Eleonora Capelli Un anno dopo la zona rossa di Medicina, Imola si colora di arancione scuro. Da domani e fino all' 11 marzo per i Comuni del comprensorio imolese e per quelli confinanti del ravennate, 14 municipi in tutto, scuole chiuse dalle elementari alle superiori, stop agli spostamenti all' interno dei Comuni, salvo che per motivi di necessità. Niente attività ricreative, solo sport individuale. Rimangono aperti solo asili nido e materne. Per le attività economiche valgono le regole della zona arancione. Il governatore, Stefano Bonaccini, firmerà oggi un' ordinanza ad hoc per i Comuni di Imola, Castel San Pietro, Medicina, , Castel Guelfo, Dozza, Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel Del Rio e quelli in provincia di Ravenna, Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme. È un provvedimento simile a quello preso a Brescia. Previsto il rafforzamento dell' attività di tamponi e screening. Anche l' isolamento non potrà essere interrotto dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, bisognerà avere il tampone negativo. «Si tratta di un provvedimento sofferto ma necessario e non rimandabile hanno spiegato il presidente Bonaccini e l' assessore alla sanità, Raffaele Donini - vista l' evoluzione epidemiologica, la presenza di nuove varianti e l' incremento dei casi, non potevamo fare diversamente». L' epicentro del contagio della terza ondata emiliana è proprio qui, tra Bologna e Imola. I campanelli d' allarme hanno suonato: un' impennata di nuovi contagi (ieri 580 nuovi casi a Bologna, con Imola 658 su un totale di 1.588 nuovi casi in regione) che poi si trasforma in un aumento di ricoveri. Prima nei reparti Covid, quindi in terapia intensiva. A Imola il "film" della terza ondata, forse anche " velocizzato" dalle varianti, è più avanti di qualche scena. Nelle ultime 3 settimane, l' aumento dei casi è stato veloce, con 1.582 nuovi positivi nelle 3 settimane. Già da giorni il direttore dell' Ausl, Andrea Rossi, diceva: « Se fossimo la provincia autonoma di Bolzano, saremmo zona rossa ». Ma i ricoveri erano ancora bassi. Nello scorso week-end la situazione è precipitata: i pazienti in terapia intensiva sono più che raddoppiati ( ieri erano 15, lunedì scorso 6) e nei reparti Covid adesso si contano 45 persone invece che 33. Il tasso d' incidenza, cioè le persone positive sul totale della popolazione è schizzato verso l' alto e Imola guida la "classifica". Medicina, dove partì un violentissimo focolaio nella prima ondata, con la zona rossa decretata lo scorso 16 marzo, si segnala per una situazione migliore che altrove. Forse proprio perché il virus ha lasciato una traccia di immunità, come se si trattasse della Bergamo d' Emilia.

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[§17162784§] mercoledì 24 febbraio 2021

La Repubblica (ed. Bologna)

La Repubblica Bologna

La fotografia di oggi è il negativo di quella di ieri. « Credo che in paese ci siano più persone che hanno avuto il Covid - dice il sindaco Matteo Montanari - quindi probabilmente ci sono anche gli anticorpi, ma dobbiamo pensare che la prima ondata ci ha fatto contare 30 morti: io vedo qui attenzioni nei comportamenti che altrove non vedo». La fiammata parte dai più giovani e del resto anche nei dati regionali si evidenzia un aumento del 23% degli studenti contagiati nelle ultime due settimane, 518 casi in più dal 7 al 21 febbraio rispetto al periodo precedente.

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[§17162801§] mercoledì 24 febbraio 2021

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

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[§17162797§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 2 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

finanziate 2.846 opere

Investimenti, a 1.912 Comuni aiuti statali da 1,85 miliardi

G.Tr.

Arrivano 1,85 miliardi di euro per gli investimenti dei Comuni. L' elenco dei contributi, con le 2.846 interventi di messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico avviati da 1.912 Comuni titolari, è messo nero su bianco da uno degli allegati al decreto di ripartizione delle risorse che ministero dell' Interno e Mef hanno completato e che aspetta ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (su ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com tutti i numeri Comune per Comune). Ma c' è di più: perché gli interventi ammessi al finanziamento sono in tutto sono 8.176. Alle opere che hanno superato l' esame ministeriale e che non sono coperte dalla prima tornata di finanziamenti penseranno le coperture aggiuntive previste per il prossimo anno, quando arriveranno altri 450 milioni da riservare a una nuova graduatoria. Il meccanismo è ormai oliato, ed è stato introdotto dalla legge di bilancio 2019 (commi 139 e seguenti della legge 145/2018). I numeri disegnano però una dimensione inedita per l' intervento. A renderla tale sono gli effetti del decreto Rilancio. L' occasione del maxi-scostamento di bilancio era infatti stata utilizzata dal governo per comprimere nel tempo un piano di finanziamenti agli investimenti locali che originariamente era centellinato in un arco temporale più lungo, fino al 2034. I Comuni hanno risposto mettendo sul tavolo 9.151 progetti per un valore complessivo da 5,1 miliardi. La prima tornata di aiuti statali è interamente dedicata al dissesto idrogeologico. Con i prossimi contributi il raggio d' azione si allargherà a strade ed edifici pubblici, scuole in primis. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162798§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 4 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Pa, il buco nero progettazione: errori in nove bandi su dieci

l due rapporti. Il Consiglio architetti: in oltre il 50% dei casi gravità medio-alta. Avvisi 2020 in crescita Oice (società di ingegneria): tra le anomalie calcolo delle parcelle, merito tecnico e concorrenza

GIORGIO SANTILLI

La nuova denuncia sull' inefficienza della pubblica amministrazione arriva dagli architetti. Il Consiglio nazionale, presieduto da Giuseppe Cappochin, ha infatti svolto una ricerca, in collaborazione con il Cresme, sui bandi di gara del mercato della progettazione e ha rilevato che 86 bandi su 100 (pari al 91% degli importi) sono affetti da «criticità»: per oltre la metà degli avvisi e il 76% degli importi, gli errori sono più di due per bando, mentre per il 6% gli errori in uno stesso bando sono addirittura più di cinque. Non meraviglia, quindi, che il mercato della progettazione resti uno dei grandi buchi neri nella realizzazione di infrastrutture e progetti edilizi e nell' azione della pubblica amministrazione che non riesce a chiedere al mercato quello che gli serve, nelle modalità corrette e garantendo un processo che porti alla qualità dei progetti. Va altresì detto che non mancano segnali positivi registrati dall' Osservatorio Nazionale sui Servizi di Architettura e Ingegneria (Onsai), messo in piedi appunto da Cnapp e Cresme. Anzitutto, sul piano quantitativo, il 2020 è stato un anno eccezionale, con una crescita del 50% dei servizi messi in gara (da 1.507 a 2.264 milioni). Sul piano qualitativo, si è registrata una crescita del 43% - in termini di importi messi a gara si passa da 5.770 a 8.277 milioni - dei concorsi di progettazione che restano per gli architetti lo strumento di eccellenza per avere una buona selezione di qualità dei progetti. Tra gli altri dati preoccupanti, invece, il fatto che il 69,2% degli importi messi in gara sono assegnati senza un vero e proprio confronto competitivo, con affidamento diretto (40,6%) o procedura negoziata (28,6%). Tornando ai bandi viziati da errori, l' Osservatorio Cnapp-Cresme evidenzia un largo ventaglio di cause fra cui presentano frequenza molto elevata l' errato calcolo della base di gara (85%) e il calcolo del corrispettivo non allegato al bando di gara (49,6%). Anche se in alcuni casi, si tratta di errori rimediabili, che non inficiano il bando, i numeri danno la fotografia di una situazione di scarso controllo e di bassa qualità. Sul fronte della «legalità dei bandi» si batte da anni anche l' Oice, l' organizzazione delle società di ingegneria, che a sua volta si è dotata di un Osservatorio della legalità dei bandi. È proprio di questi giorni il completamento di un rapporto che esamina 280 segnalazioni di irregolarità arrivate dagli associati e trasformate in 183 lettere inviate alle stazioni appaltanti (e all' Aturotià anticorruzione

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[§17162798§] mercoledì 24 febbraio 2021

Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

per conoscenza) per chiedere la rettifica dei bandi e - in caso di risposte negative - valutare l' opzione del ricorso al giudice amministrativo. La maggior parte dei problemi sollevati dagli associati riguardano il calcolo della parcella e del merito tecnico, oltre che violazioni della concorrenza (si veda la tabella integrale). «Nonostante la presenza di bandi-tipo e disciplinari-tipo Anac - dice il direttore generale dell' Oice, Andrea Mascolini - rispetto al monitoraggio condotto tre anni fa, la situazione di disomogeneità dei bandi di gara non è sostanzialmente molto cambiata. Ciò dipende anche dal fatto che le stazioni appaltanti non ritengono cogenti le indicazioni Anac contenute in linee guida non vincolanti». Preoccupa anche «la prassi registrata in questi ultimi mesi per le gare oltre soglia Ue di derogare, ai sensi del decreto semplificazioni, a principi cardine come quello della scelta del progettista con utilizzo dell' offerta economicamente più vantaggiosa e non del massimo ribasso». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162796§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 8 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Anitec-Assinform

Imprese della tecnologia: digitalizzazione della Pa priorità dello sviluppo

Andrea Biondi

Quella del Pnrr «è un' occasione storica per mettere a punto investimenti e riforme necessari a rendere l' Italia un Paese a vocazione digitale». Tutto questo a patto che si vada ad «archiviare definitivamente la frammentarietà del processo di digitalizzazione del Paese». Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform, associazione di Confindustria che rappresenta oltre 700 aziende dell' Ict e dell' elettronica di consumo operanti in Italia, davanti alla Commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato dove è stato sentito nell' ambito delle audizioni sul Pnrr, vale a dire il piano che dovrà dare declinazione concreta all' uso dei fondi del Recovery Plan, non ha fatto mistero di come l' industria dell' Ict si aspetti tanto, partendo da priorità come Pa e sanità. «Il piano con cui dare il la alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione - dice Gay al Sole 24 Ore - non è più prorogabile». Pa, insomma, come «strumento di innovazione» per far fare anche alle imprese il salto di qualità in un processo virtuoso di accrescimento, da una parte e dall' altra, delle competenze. «Vanno rafforzate le competenze Ict delle stazioni appaltanti. In più con un uso adeguato dell' e-procurement - prosegue Gay - si assicurerebbero gare più trasparenti per le imprese. Questo è solo un esempio per far capire come abbracciare l' innovazione e il digitale da parte della Pa possa renderla un' alleata fondamentale per la crescita del Paese». Certo le basi di questo Piano nazionale di ripresa e resilienza - adottato il 12 febbraio dal Consiglio dei ministri e che deve essere presentato entro il 30 aprile per essere poi valutato dalla Commissione Ue - «devono essere solide se vogliamo cogliere l' opportunità che rappresenta». E l' affermazione è meno tautologica di quanto si pensi, puntualizza il presidente di Anitec-Assinform, se si considera «l' assenza di una chiara sulla governance del Piano, necessaria a chiarirne il processo di esecuzione». Inoltre, davanti all' 8a Commissione del Senato, Gay ha messo l' accento sull'«assenza delle schede progettuali e di Kpi misurabili, che pure sono richieste dalle linee guida della Commissione». In definitiva la visione deve essere completa, con focus sulle infrastrutture - esigenza di un cloud nazionale di livello paese aperto e multifornitore, completamento del Piano banda ultralarga e cybersecurity «che purtroppo è un tema marginale nel Pnrr» - ma anche sul tema delle competenze in cui occorrerebbe «collaborare con le imprese». Molto positiva, dice Gay, è la nomina di Vittorio Colao come Ministro per l' innovazione tecnologica e la transizione digitale: «Una figura di assoluta autorevolezza che auspichiamo abbia il ruolo di coordinare le diverse iniziative attraverso un' attività di pianificazione, programmazione e coordinamento di obiettivi». Alle spalle c' è un Desi che misura il livello di digitalizzazione del Paese, che ci pone al quartultimo posto in Europa. Davanti c' è una fase in cui, dopo il terribile 2020

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[§17162796§] mercoledì 24 febbraio 2021

Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

piegato dal Covid, «per il mercato digitale italiano si prevede una crescita del 3,4% nel 2021, a circa 73 miliardi, e del 3,3% nel 2022, a più di 75 miliardi». Lo spauracchio dell' occasione sprecata fa ancora più paura. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162800§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 21 Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

CIRCOLARE MEF-AMBIENTE

Tariffa rifiuti, per l' industria una esenzione a metà

Molte aree dovranno continuare a pagare Sconti sul recupero

Gianni Trovati

ROMA Da quest' anno la Tariffa rifiuti uscirà in automatico dalle industrie. Ma non del tutto. Perché continuerà a essere applicata, sia per la quota fissa sia per quella variabile, a mense, uffici, servizi, depositi o magazzini «che non sono funzionalmente collegati alle attività produttive di rifiuti speciali». E la sola quota fissa, quella che nasce per pagare i costi generali del servizio di igiene urbana, continuerà a essere dovuta anche per i rifiuti urbani che le imprese decideranno di gestire al di fuori del servizio pubblico. A tracciare i nuovi confini della Tari per le imprese è una circolare che i ministeri dell' Economia e della Transizione digitale stanno ultimando in vista della pubblicazione che dovrebbe avvenire la prossima settimana. Il tema è delicato, come conferma il confronto che ieri ha impegnato per ore in videoconferenza i tecnici ministeriali, le imprese, l' Arera e gli enti locali, e le parti in gioco dovranno mandare le proprie osservazioni. Ma i tempi sono stretti anche perché, saltata l' ipotesi di un rinvio con il Milleproroghe, i Comuni devono approvare le tariffe con i preventivi, il cui termine è ora fissato al 31 marzo. I piani economico-finanziari che devono precedere le tariffe, quindi, andrebbero chusi in poche settimane. Tutto nasce dal decreto legislativo 116 del 2020 che a settembre ha colto l' occasione del recepimento della direttiva europea sull' economia circolare (la 2018/851) per mandare in pensione il meccanismo dell'«assimilazione» con cui i Comuni potevano equiparare ai rifiuti «urbani» quelli «speciali» delle imprese, e quindi allargare il raggio d' azione della Tari. L' equilibrio fra l' esigenza di evitare una doppia tassazione a carico delle imprese e quella di far tornare i conti della Tari è delicato, e soprattutto interviene su un quadro complicato. Di qui l' architettura costruita nelle quattro pagine della circolare dai tecnici del governo, che però non risolve tutti i problemi aperti. Un chiarimento importante riguarda prima di tutto il fatto che le industrie potranno ottenere gli sconti sulla parte di rifiuti avviati al «recupero», e non al «riciclo» previsto dalla vecchia normativa Tari (comma 649 della legge 147/2013) , che rappresenta una fase successiva e non scontata del recupero perché non tutto si può riciclare. Nel nuovo incrocio normativo, quindi, a essere valorizzato è il Testo unico ambientale (articolo 238, comma 10 del Dlgs 238/2006): il punto è che nel caotico mondo della Tari questa norma, inserita dal decreto legislativo dell' anno scorso, è finita in un articolo che disciplina la Tia 2, cioè uno sfortunato

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[§17162800§] mercoledì 24 febbraio 2021

Il Sole 24 Ore

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

tentativo di tariffa puntuale abrogato dopo il suo scarso successo nel 2013. La circolare supera in via interpretativa l' ostacolo, aspettando un correttivo nella norma primaria, e apre la strada a un ventaglio di sconti più ampio. Un' altra novità importante determinata dalla bozza di circolare è l' abrogazione della possibilità per i Comuni di stabilire a tavolino un quantitativo massimo di rifiuti urbbani che le imprese possono riversare sul gestore pubblico. Il passaggio cancella in automatico tutte le vecchie previsioni sul punto contenute nei regolamenti comunali sull' assimilazione. La conseguenza è che enti e gestori dovranno in fretta rimettere mano ai contratti per riorganizzare il servizio in modo tale da poter gestire anche una massa di rifiuti maggiore. Una corsa contro il tempo. Ma non è l' unica. Perché il nodo più intricato riguarda proprio il calendario. Secondo la bozza di circolare, l' impresa deve comunicare all' ente gestore (Ato o Comune) la scelta se utilizzare o meno il servizio pubblico entro il 30 giugno dell' anno precedente. Termine ottimo per consentire ai gestori di costruire in tempo il quadro finanziario, e quindi le tariffe, ma evidentemente inapplicabile per quest' anno. Anche da qui è arrivata la richiesta delle amministrazioni locali per un rinvio di un anno della nuova disciplina, respinta però dal governo per il timore di inciampare in una procedura d' infrazione. Ma la clessidra scorre in fretta anche per Arera, l' autorità che dall' anno scorso detta le regole per la Tari. Il metodo tariffario costruito dall' Authority è basato sulla struttura dei costi dei due anni precedenti. Ora, di conseguenza, andrebbe adeguato in corsa alla nuova platea dei soggetti passivi, per tener conto dell' esclusione dei vecchi rifiuti «assimilati» e ricostruire su queste nuove basi il calcolo dei costi da distribuire fra gli utenti. Un caos, che non è certo una novità nella travagliata storia della Tari. Ma che rischia di danneggiare contribuenti e servizio, come dimostrano appunto i tanti precedenti della tariffa rifiuti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17162799§] mercoledì 24 febbraio 2021 Pagina 38 Italia Oggi

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

l' opinione del segretario generale della Faisa-Cisal Mauro Mongelli

Ripartenza, riforme e risorse per il trasporto pubblico locale

Il nuovo governo dovrà programmare una ripartenza dell' intero settore tenendo conto dell' apporto del Recovery plan nazionale coniugato al Processo di riforma annunciato dal ministero dei trasporti. Ne parliamo con Mauro Mongelli, segretario generale Faisa-Cisal. Domanda. Quali aspettative dalla fase di ripartenza per il settore? Risposta. Intanto va dato merito ai lavoratori dei trasporti che, in qualsiasi fase dell' emergenza pandemica, non si sono mai fermati ed hanno garantito al paese in momenti difficili la mobilità. Ma questo merito viene purtroppo mortificato dal comportamento indifferente delle Associazioni datoriali Anav, Asstra, Agens che con il loro atteggiamento imperturbabile non restituiscono la giusta riconoscenza ai lavoratori e alle lavoratrici del Tpl e la dignità alla loro professionalità sia in termini economici che normativi, alimentando un conflitto sociale di cui il paese farebbe certamente a meno. Non si possono cancellare tre anni di mancato rinnovo del contratto nazionale di oltre centomila lavoratori e ancor più colpevole è lasciarli scioperare per un diritto sancito. Purtroppo la Pandemia in corso ha dimostrato la fragilità del sistema di Tpl italiano modificandone nel contempo la domanda sia quantitativa che qualitativa. Risulta necessario un aumento dell' offerta di servizio determinato dalla necessità di un adeguato distanziamento ed alle mutate esigenze di mobilità dell' utenza. Auspichiamo che il nuovo governo intervenga in modo deciso sul sistema trasporto pubblico e ferroviario e, partendo dal Recovery plan nazionale, colga l' occasione per afferrare un' opportunità di sviluppo per il paese. D. Quali le priorità per riformare il settore? R. Nel corso dell' audizione con la commissione di studio costituita dal Mit per proporre un nuovo quadro normativo che riformi il settore abbiamo rappresentato le criticità e le nostre proposte. Non si può prescindere da un aumento del servizio di trasporto pubblico per rispondere alle mutate esigenze di mobilità dell' utenza conseguentemente alla Pandemia, nonché ad azioni dirette alla sostenibilità ambientale nell' ottica del green deal. Punto centrale della riforma del settore è il tema della dotazione finanziaria a carico dallo stato, in termini sia quantitativi che di modalità di erogazione, è utile ricordare come già il settore soffra da tempo una inadeguatezza di risorse determinata da ripetute decurtazioni; al contrario, in un' ottica di sostenibilità di lungo periodo, sarebbe necessario ricercare meccanismi che garantiscano adeguatezza attraverso un meccanismo di recupero inflattivo.

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[§17162799§] mercoledì 24 febbraio 2021

Italia Oggi

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

Bisogna introdurre un sistema basato sulla premialità, sostituendo quello fondato su criteri di penalizzazione, superando un modello di bandi di gara che si limita a tener conto unicamente 'dell' offerta economicamente più vantaggiosa', prevedendo criteri di valorizzazione degli investimenti e tenendo in considerazione elevati livelli di sicurezza sia in termini di safety che di security, non ultimo introducendo meccanismi premiali per le offerte che tengano conto del miglior trattamento economico e normativo dei lavoratori prevedendo le necessarie clausole sociali. Inoltre, riteniamo che l' attuale livello di autonomia delle regioni è causa di forti disomogeneità delle regole che normano il servizio nelle varie zone del paese. Le legittime scelte regionali non hanno sempre coniugato la competenza politica con la capacità di governo; pertanto bisogna partire da una definizione chiara del rapporto tra stato e regioni e delle relative competenze, trovando sistemi che possano raccordare, con omogeneità, le scelte di sistema. D. Come può incidere il Recovery plan nazionale su un eventuale processo di riforma? R. È un' occasione storica da cogliere, è necessario che il nuovo governo programmi una ripartenza dell' intero settore, cogliendo questa opportunità unica di coniugare il processo di riforma annunciato con l' apporto economico che prevede il Recovery plan nazionale. La necessità di attenzione alla sostenibilità ambientale rende essenziale un apporto significativo di risorse per il ringiovanimento del parco mezzi - tra i più vecchi d' Europa - nell' ambito di una programmazione pluriennale orientata a forme di alimentazione meno inquinanti; si rende quindi necessario un cambiamento dell' intera filiera produttiva, dalla produzione del servizio alle attività manutentive, richiedendo maggiori spazi disponibili, compresi gli attestamenti ai capilinea, e notevoli interventi di sviluppo tecnologico sui depositi. Resta ancora evidente la storica disuguaglianza infrastrutturale tra Nord e Sud che impone maestosi interventi che puntino a ridurre questo gap affinché si possano offrire le stesse opportunità, ma soprattutto, lo stesso diritto alla mobilità ad ogni cittadino, sia che viaggi su gomma che su ferro. © Riproduzione riservata.

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