Anno XXX – 2020 29 Dicembre | N°1395

BANCHE MESSE MALE

Come già ti ho accennato settimana scorsa dal 1º gennaio cambia un pezzo importante della normativa bancaria: basta che un debitore ritardi oltre 90 giorni su una rata anche di soli 100 euro, ed ecco che la banca sarà costretta a svalutare tutto il suo debito. Sono 10.000 euro di debito? Non paga 100 euro? La banca svaluterà tutti i 10.000 euro e nel giro di soli 3 anni potrebbe essere obbligata ad azzerarlo: 3333 euro oggi, 3333 euro domani, 3333 dopodomani sono, ogni anno, 3333 euro di costi in più e, se i morosi son tanti, ci vuol niente a finire in rosso. VINCENZO SOMMA I bilanci saranno costretti a vedere perdite in misura maggiore che Direttore Altroconsumo Finanza con le regole passate. Le conseguenze che temo sono fallimenti e MI PUOI SCRIVERE A aumenti di capitale (che, come sai, spennano gli azionisti). Settimana [email protected] scorsa, come promesso, ci ho meditato e così mi sono fatto risoluto a consigliarti quanto segue. Primo (ma questo già lo sai) non superare i 100.000 euro di deposito su una singola banca (vale a intestatario). IN QUESTO NUMERO Secondo (e questa è una novità) vendi tutti i bond di banche italiane e tutte le azioni di banche italiane. Sì, hai capito bene: sul nostro sito LA NOSTRA VALUTAZIONE pp. 2-8 – Come stanno le banche? p. 2-3 altroconsumo.it/finanza troverai che pure i raribond ancora a mantieni – Come nascono i nostri giudizi? p. 4 o acquista (sono bond in dollari) emessi da banche italiane passano a – Le stelle delle banche. p. 5-7 vendi. Lo stesso per le azioni di banche italiane. Un radicale lavoro di – Che fare con la tua banca? p. 8 pulizia che andava fatto. Hai tempo per fare tutto ciò, non mi aspetto fallimenti già da domani: a marzo usciranno i bilanci 2020 con le vecchie regole (magari ci saranno già pochi accenni al problema), a maggio le APPROFONDIMENTI pp. 9-20 – La rete di protezione. p. 9 prime trimestrali con le nuove regole (ma si potrebbe salvare ancora – La vigilanza sulle banche. p. 10 perché ci sono alcune moratorie in ballo), poi, però, da giugno in poi – Conti a cinque stelle. p. 11 è tutta una sorpresa. Forse anche amara e non voglio che tu la viva. Se – Investire in liquidità. p. 12 sarà il caso ci sarà tempo dopo per tornare a investire nelle banche. – Bond sicuri. p. 13 Sfrutta questo numero di Altroconsumo Finanza e scoprirai quali sono – Una cassaforte oltralpe. p. 14 le banche a 5 stelle (quelle più affidabili). Spostaci un po’ di quattrini, – Oltrefrontiera con un click. p. 15 il salvagente tuo e della tua famiglia. E se te ne avanzano pensa anche – Le alternative ai conti. p. 16 a metterli (legalmente) in una banca svizzera. Ti ho anche selezionato – Monete d’oro. p. 17 una serie di obbligazioni a prova di default, le trovi a pagina 13. Tutto – Banche e crediti a rischio. p. 18 ciò ha un costo, ma ti farà dormire un 2021 più tranquillo. Ed è proprio – Banche e BTp. p. 19 con l’augurio che il prossimo anno sia sereno che ti saluto. Ci vediamo – E le sim? Quali sono i rischi? p. 20 settimana prossima con uno speciale tutto dedicato alla tua pensione. LE TUE AZIONI pp. 20-24

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BANCASICURA 2020: IL TERMOMETRO DELLA SALUTE DELLE BANCHE ITALIANE Come stanno le banche italiane? Sono solide? Il Covid-19 le ha penalizzate? Quali le più sicure? Abbiamo analizzato i bilanci di quasi 300 banche, e qui trovi il risultato.

BANCHE ITALIANE, BENE MA NON BENISSIMO Come stanno le banche italiane? A fine estate, vediAF nº 1378, abbiamo Il Common Tier equity 1 ratio è un voluto” tastare il polso” del sistema bancario, per cercare di capire, in base rapporto, espresso in percentuale, ai primi dati disponibili per il 2020, come stava reagendo alla crisi innescata tra il capitale ordinario versato dalla pandemia. La situazione, a fine agosto di quest’anno, non evidenziava con le attività ponderate per il un peggioramento rispetto alla precedente analisi, soprattutto per le banche rischio, gli investimenti fatti dalla fanalino di coda della nostra classifica, quelle che avevano ottenuto 1 stella banca. Lo usa la Banca Centrale – i nostri giudizi vanno da un minimo di 1 a un massimo di 5 stelle, vedi Europea per giudicare la solidità pagina 4 per conoscere la nostra metodologia. Anzi, a fine agosto avevamo di un istituto cui, in genere, riscontrato addirittura un piccolo miglioramento, con una diminuzione del impone di avere almeno il 7%. Il numero di banche con 1 e 2 stelle, rispetto a gennaio 2019. In questi mesi, Total capital ratio è il rapporto però, sono stati pubblicati molti nuovi dati, per esempio il bilancio 2019 tra il patrimonio di vigilanza – per molte banche, in particolare per le più piccole, abbiamo dovuto complessivo e il valore delle attendere ottobre per averlo – oppure dati semestrali e trimestrali relativi attività ponderate per il rischio. al 2020. Tiriamo le somme nella tabella qui sotto, in cui confrontiamo i La Bce, salvo casi specifici, vuole risultati ottenuti nei due precedenti appuntamenti dedicati alle banche con che sia almeno il 10,5%. Per una quelli ottenuti ora. Buone notizie vengono sia dal fronte delle banche a 5 maggiore comprensibilità noi stelle, le migliori in classifica, e di quelle a 1 stella, i fanalini di coda. trasformiamo questi numeri in stelle: da 1 a 5, dove il 5 indica le Come puoi vedere qui sopra, il numero delle banche a 5 stelle, le più sicure, migliori banche. è aumentato, passando da 19 a 27 (24 se contiamo 1 quando la banca e il gruppo a cui appartiene ottengono entrambi 5 stelle). Il numero delle banche a 4 stelle, rispetto a fine agosto 2020, è rimasto invariato a 83. In calo, invece, da fine agosto il numero di banche che hanno ottenuto un giudizio “mediano”, pari a 3 stelle, che è sceso da 93 a 84. Sostanzialmente In Altroconsumo Finanza nº 1347 stabile il numero di banche a 2 stelle (da 56 a 54), mentre diminuiscono (30 dicembre 2019) Intesa quelle a 1 stella, le più rischiose, che passano da 21 a 18. Sanpaolo Spa aveva ottenuto 5 stelle – il giudizio si basava COME SONO CAMBIATE LE STELLE sui dati a fine 2018. Oggi (col Giudizio AF nº 1347 (30/12/2019) AF nº 1378 (30/08/2020) Oggi bilancio 2019), invece, ottiene 5 stelle 19 19 27 2 stelle: ciò si spiega con una 4 stelle 62 83 83 forte contrazione dell’utile, legata 3 stelle 97 93 84 a una diminuzione degli “altri 2 stelle 74 56 54 proventi” in bilancio. Questi sono i 1 stella 22 21 18 dividendi pagati dalle altre società Elaborazione con i dati disponibili al 09/12/20. Il campione non considera le banche con giudizio sospeso. Per formulare i giudizi abbiamo considerato gli ultimi dati pubblicati, liberamente consultabili online. del gruppo a Spa. In pratica, la contrazione CHI GUADAGNA PIÙ POSIZIONI E CHI PERDE TERRENO degli indicatori c’è stata perché Negli ultimi 12 mesi, dal precedente numero speciale AF nº 1347 del 30 le controllate si sono tenute in dicembre 2019, ci sono alcune banche che hanno guadagnato o perso più pancia i dividendi. Non è sintomo posizioni. In particolare, hanno guadagnato 2 stelle la Bcc di Bergamo e Valli di una situazione di crisi e, anzi, (da 1 a 3 stelle), la Bcc di Castagneto Carducci (da 1 a 3 stelle) e ViVi Banca, questo ha rafforzato le controllate che è passata da 2 a 4 stelle. e nel complesso, il gruppo sia Ci sono invece banche che hanno perso alcune posizioni. Spicca Intesa diventato più solido, passando da Sanpaolo Spa che è passata da 5 stelle a 2, vedi a fianco. Il gruppoBanca Ifis è 3 a 4 stelle. passato da 4 a 2 stelle, risultato ottenuto considerando i dati di CeT 1 e Total

2 AF 1395 altroconsumo.it/finanza capital ratio nell’ipotesi prudenziale di un consolidamento della capogruppo La Scogliera nei conti. Senza considerare questo effetto, il gruppo Banca Ifis Banca Ifis, in passato, è stata al avrebbe 4 stelle, come lo scorso anno, vedi a fianco. centro di una serie di vicissitudini legate a un burrascoso passaggio CHI OTTIENE LE 5 STELLE… di consegne generazionale, Nella tabella qui sotto trovi le banche e i gruppi bancari che hanno ottenuto che è anche costato il posto 5 stelle. Se vuoi la sicurezza assoluta punta su un conto corrente o deposito al precedente amministratore di una di queste banche, vedi alle p.10 e 11 per l’analisi su questi prodotti. delegato. Ti abbiamo parlato Mancano, rispetto all’analisi di fine agosto, Bcc di Staranzano e Villesse e diffusamente della vicenda, Bcc San Marzano di San Giuseppe, che perdono 1 stella e passano da 5 a 4. compresa la possibilità di una A guadagnare 1 stella, invece, sono Banca Agricola Popolare di Ragusa, il fusione della capogruppo La gruppo , Bcc dell’Alto Tirreno della Calabria – Verbicaro, Bcc di Scogliera in Banca Ifis, in Casalgrasso e Sant’Albano Stura e Bcc di Leverano, passate da 4 a 5. Altroconsumo Finanza nº 1312 e nº 1321. LE BANCHE PIÙ SOLIDE Banca Agricola Popolare di Ragusa CR di Asti (spa) Banca Generali (gruppo) Cra di Castellana Grotte Credito Cooperativo di Investimenti e Gestioni Credifriuli Credito Cooperativo Banca Malatestiana Credito Cooperativo Credito Cooperativo di Brescia (spa) (gruppo) Banca Profilo (gruppo e spa) Credito Valtellinese (spa) Banca Santa Giulia Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking (spa) Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking (gruppo) Bcc dell’Alto Tirreno della Calabria - Verbicaro FinecoBank Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura Iccrea Banca (spa) Bcc di Leverano Mediocredito del Trentino Binck MPS Leasing e Factoring Biver Banca - CR di Biella e Vercelli (spa) Le banche e i gruppi in tabella ottengono un giudizio di 5 stelle nell’ipotesi di un livello minimo di CeT 1 ratio pari al 9% e Total capital ratio del 12,5%. Elaborazione con dati consultabili liberamente online al 9/12/2020. “SOSPESO” O “NON DISPONIBILE”, … E CHI SI FERMA A 1 COSA SIGNIFICA? Le banche che hanno ottenuto 1 stella sono 18, vedi tabella a fondo pagina. La situazione, però, è diversa in base al fatto che una banca abbia ottenuto Nelle tabelle alle pagine 5-7 trovi un punteggio inferiore o superiore a 100. Nel primo caso non ha rispettato anche una serie di giudizi “sospesi” i nostri requisiti minimi, vedi pagina 4. Nel secondo, invece, la banca o “non disponibili”. Abbiamo sospeso avrebbe due stelle in base agli indicatori, ma è stata penalizzata, perché, per i giudizi per quelle banche la cui esempio, pubblica i dati solo una volta l’anno. Per noi la trasparenza e la situazione, per motivi legali o perché tempestività nel fornire informazioni ha grande importanza, un intervallo stanno attraversando un momento di di 12 mesi tra una pubblicazione degli indicatori e la successiva è davvero particolare difficoltà, non è ancora pie- troppo ampio per valutare lo stato di salute di una banca. namente definita e sulla quale non ci sentiamo di esprimere un giudizio. Tra LE BANCHE IN CODA queste, per esempio, , , . Giudizio pari a 1 stella e punteggio sopra 100 Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania BTL – Banca del Territorio Lombardo Il giudizio “non disponibile” è invece Bcc di Venezia, Padova e Rovigo - Banca Annia CR di Volterra quello attribuito alle banche di cui, Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia al momento della nostra analisi, non Crédit Agricole FriulAdria Occidentale sono pubblicamente disponibili dati Banca Privata Leasing Cru Bcc di Treviglio di bilancio che ci permettano di espri- Banca Valdichiana – CC di Chiusi e Montepulciano Cru di Rovereto mere un giudizio, come quelle nate da Bcc Colli Albani Solution Bank una recente fusione. Oppure, il giudizio Bcc di Cagliari Giudizio pari a 1 stella e punteggio sotto 100 “non disponibile” viene attribuito a Bcc di Pisa e Fornacette Banca Farmafactoring spa quelle che non producono un bilancio a Bcc di Recanati e Colmurano ViVal banca sé stante, o non pubblicano gli indica- Bcc Valdostana- Coopérative de Crédit Valdôtaine tori che ci permettono di attribuire un Elaborazione con dati consultabili liberamente online al 9/12/2020. Le banche sono state suddivise in due categorie, giudizio, come per esempio Che Banca! con punteggio inferiore o superiore a 100 e presentate in ordine alfabetico.

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SAPERNE DI PIÙ Come nascono i nostri giudizi? I nostri giudizi sono formulati secondo una metodologia semplice, ma rigorosa, che prevede l’analisi degli indicatori Cet 1 e Total capital ratio, che sono gli stessi che usa la Banca centrale europea. Qui di seguito ti spieghiamo come i nostri giudizi nascono passo dopo passo.

INGREDIENTE Nº 1: CET 1 E IL TOTAL CAPITAL RATIO I nostri giudizi sulla solidità delle banche sono espressi in stelle – come per alberghi e ristoranti – e vanno da un minimo di 1 a un massimo di 5 stelle. Partiamo dall’analisi di due indicatori, il Common equity tier 1 e il Total capital ratio che, di norma, si trovano espressi all’interno bilancio e nelle relazioni periodiche: sono delle percentuali che noi trasformiamo in un punteggio numerico, che trovi anche nelle tabelle nelle pagine da 5 a 7. Quest’ultimo indica di quanto la banca analizzata supera il livello di solidità che noi consideriamo minimo – vedi a fianco. Come leggerlo? I REQUISITI MINIMI È molto semplice, immaginiamo che una banca abbia ottenuto un punteggio di 170: significa che l’intermediario in questione ha un indice La Bce chiede un livello minimo gene- di solidità che supera del 70% quello minimo richiesto da noi. Quando rale di CeT 1 ratio del 7% e di Total è così, tutto bene. Il campanello d’allarme suona quando una banca capital ratio del 10,5%. Noi abbiamo ottiene un punteggio inferiore a 100, come abbiamo accennato a pagina 3, portato il livello minimo di CeT 1 ratio e che significa che la banca non ha rispettato i nostri standard minimi al 9% e di Total capital ratio al 12,5%. di sicurezza, una situazione problematica, a cui devi reagire mettendo in pratica i consigli di pagina 8. Attribuiamo 1 stella alle banche con punteggio fino a 110, 2 stelle per chi ha un punteggio tra 110 e 130, 3 stelle per punteggi tra 130 e 150, 4 stelle per punteggi tra 150 e 200, 5 stelle per punteggi superiori a 200.

INGREDIENTE Nº 2: TRASPARENZA NELLE INFORMAZIONI Attenzione, però: una banca che ha ottenuto un punteggio di 120 non ha Perché a volte banca e gruppo automaticamente 2 stelle. Per noi è molto importante la trasparenza con cui bancario omonimo hanno sono rese note le informazioni, e, per questo, applichiamo dei correttivi al valutazioni diverse? Perché giudizio se la banca analizzata, per esempio, rende noti i dati solo una volta spesso il gruppo bancario e la l’anno con il bilancio, e non con una frequenza superiore. In questo caso, il spa pubblicano bilanci diversi, giudizio viene decurtato di 1 stella, a meno che la banca in questione non con indicatori che hanno valori sia parte di un gruppo. Fanno eccezione le banche di credito cooperativo e le differenti e che quindi danno vita a casse di risparmio passate sotto l’ala di Iccrea e di Cassa Centrale banca che, giudizi diversi. per ragioni prudenziali, valutiamo ancora come entità a sé stanti.

INGREDIENTE Nº 3: LA QUALITÀ DEL CREDITO Per attribuire il punteggio massimo valutiamo anche il Texas ratio. Il Texas ratio è un indicatore calcolato come rapporto tra i crediti “marci” e Come posso farmi un’idea della la somma di due elementi: il patrimonio e gli accantonamenti sui crediti solidità della mia banca se il rating effettuati in passato. Un valore inferiore a 1 è positivo: significa che il totale non risulta disponibile? Se fa parte dei crediti “marci” è più basso dei mezzi che la società ha a disposizione di un gruppo bancario, puoi far per far fronte al loro eventuale azzeramento, un valore superiore a 1 è un riferimento al giudizio ottenuto da campanello d’allarme. Come tutti gli indicatori ha dei limiti, in questo caso quest’ultimo. è quello di non fotografare tutti gli elementi di rischio.

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BANCHE ITALIANE AL SETACCIO IN ORDINE ALFABETICO Punteggio Rating AF Punteggio Rating AF Banca o gruppo bancario Banca o gruppo bancario (1) (2) (1) (2) Bank Financial Advisors 145,18 *** Banca Ifis (spa) 171,29 **** Banca d’Alba Credito cooperativo 134,73 ** Banca Intermobiliare di investimenti e gestioni 236,31 ***** Banca Agricola Popolare di Ragusa 240,70 ***** Banca Lazio Nord credito cooperativo 152,46 **** Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carrù 142,96 *** Banca Macerata 137,79 *** Banca Alta Toscana Credito Cooperativo 151,34 *** Banca Malatestiana Credito Cooperativo 260,87 ***** Banca Alto Vicentino 217,87 **** Banca Mediolanum (gruppo) 184,42 **** Banca Cambiano 1884 S.p.A 118,56 ** Banca Mediolanum Spa 215,44 ***** Banca Carige (gruppo) Rating sospeso Banca Monte Pruno 131,10 ** Banca Carige (spa) Rating sospeso Banca Passadore e C. 125,66 ** Banca Centro Emilia Credito Cooperativo 153,85 **** Banca Patavina – CC di Sant’Elena e Piove di Sacco 126,13 ** Banca Centro Lazio Credito Cooperativo 229,14 **** Banca Patrimoni Sella & Co. 130,24 *** Credito Cooperativo 135,09 ** Banca per lo Sviluppo della Cooperazione del Credito 254,66 **** Banca Consulia 210,89 **** Banca Popolare Emilia Romagna (gruppo) 148,23 *** Banca CR di Savigliano 113,61 ** Banca Popolare Emilia Romagna (spa) 172,84 **** Banca Cras Credito Cooperativo Toscano – Siena Rating non disponibile Banca Popolare del Cassinate 190,54 *** Banca Cremasca e Mantovana Credito Cooperativo 137,73 ** Banca Popolare del Frusinate 163,40 *** Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano 123,60 * 186,43 *** e della Lucania Banca del Piceno 145,05 ** Banca Popolare dell’Alto Adige (Volksbank) 136,29 *** Banca del Piemonte 147,92 *** Banca Popolare delle provincie molisane 172,48 **** Banca del Veneto centrale Rating non disponibile Banca Popolare di Bari (gruppo) Rating sospeso Banca della Marca Credito Cooperativo 142,36 *** Banca Popolare di Bari (spa) Rating sospeso Banca della Valsassina Credito Cooperativo 273,61 **** Banca Popolare di Cividale 129,67 ** Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo 130,18 *** Banca Popolare di Cortona 142,95 ** Banca di Arborea BCC 286,07 **** Banca Popolare di Fondi 143,81 ** Banca di Bologna Credito Cooperativo spa 174,10 **** Banca Popolare di Lajatico 143,11 *** B. di Caraglio del Cuneese e della Riviera dei Fiori 133,11 *** Banca Popolare di Puglia e Basilicata 136,33 *** Banca di Credito Cooperativo di Venezia, 124,85 * Banca Popolare di Sondrio (gruppo) 164,92 **** Padova e Rovigo – Banca Annia Banca di Credito Popolare 133,78 *** Banca Popolare di Sondrio (spa) 182,98 **** Banca di Filottrano – Credito Cooperativo 134,70 ** 184,14 **** di Filottrano e Camerano Banca di Imola 200,22 **** Banca Popolare Sant’Angelo 148,91 *** Banca di Pesaro Credito Cooperativo 179,74 *** Banca Popolare Valconca 149,35 *** Banca di Pescia e Cascina – Credito Cooperativo 144 ** Banca Prealpi Rating non disponibile Banca di Piacenza 170,09 *** Banca Privata Leasing (spa) 124,80 * Banca di Sconto e Conti Correnti Santa Maria Capua 243 **** Banca Profilo (gruppo) 201,47 ***** Vetere Banca di Udine Credito Cooperativo 144 ** Banca Profilo (spa) 225,80 ***** Banca di Verona Credito Cooperativo Cadidavid 244,68 **** Banca Progetto spa 159,10 *** Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia 118,93 * Banca Reale 168,46 *** Occidentale Banca Etica (gruppo) 142,07 *** Banca Regionale di Sviluppo 154,90 **** Banca Etica (spa) 139,12 *** Banca San Biagio del Veneto Orientale BCC 207,98 **** Banca Farmafactoring (gruppo) 126,69 ** Banca San Francesco Credito Cooperativo 149,81 ** Banca Farmafactoring (spa) 94,42 * Banca San Giorgio Quinto Valle Agno – Cred. Coop. 155,52 **** Rating sospeso Banca Santa Giulia 447,10 ***** Banca Galileo 240,7 **** Banca Sella (gruppo) 118,48 ** Banca Generali (gruppo) 200,13 ***** Banca Sella (spa) 162,28 **** Banca Generali (spa) 138,27 *** Banca Sistema 128,27 ** Banca Ifigest (gruppo) 153,56 **** Banca Tema Terre Etrusche e di Maremma CC 140,39 ** Banca Ifigest (spa) 163,40 **** Banca TER Credito Cooperativo FVG 188,15 *** Banca Valdichiana – Credito Cooperativo di Chiusi Banca Ifis (gruppo) 126,74 ** 115,67 * e Montepulciano

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BANCHE ITALIANE AL SETACCIO IN ORDINE ALFABETICO Punteggio Rating AF Punteggio Rating AF Banca o gruppo bancario Banca o gruppo bancario (1) (2) (1) (2) Banca Valsabbina 151,96 **** Bcc di Pratola Peligna 225,32 **** Banca Veronese – Credito Cooperativo 246,63 **** Bcc di Recanati e Colmurano 123,24 * di Concamarise Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana 163,78 *** Bcc di Roma 140,56 ** – Credito Cooperativo BancAdria Colli Euganei Credito Cooperativo 192,22 *** Bcc di San Giovanni Rotondo 203,53 **** Banco BPM S.p.a 155,65 **** Bcc di San Marco dei Cavoti e del Sannio-Calvi 162,47 *** Banco delle Tre Venezie 115,72 ** Bcc di Spello e Bettona 166,84 *** Banco di Credito Paolo Azzoaglio 128,07 ** Bcc di Staranzano e Villesse 243,78 **** Banco di Desio e della Brianza (gruppo) 136,08 *** Bcc di Taranto 137,60 ** Banco di Desio e della Brianza (spa) 147,32 *** Bcc di Triuggio e della Valle del Lambro 267,65 **** Banco di Sardegna 307,31 ***** Bcc di Turriaco 376,97 **** Banco Fiorentino Mugello Impruneta Signa 164,83 *** Bcc Felsinea 189,20 *** – Credito Cooperativo Banco Marchigiano 158,48 **** Bcc G,Toniolo di San Cataldo Rating non disponibile Bcc Agrobresciano 132,29 ** Bcc la Riscossa di Regalbuto 242,23 **** Bcc Basilicata credito cooperativo di Laurenzana 278,54 **** Bcc Pordenonese e Monsile credito cooperativo Rating non disponibile e comuni lucani Bcc Bellegra 204,20 **** Bcc Ripatransone e Fermano 159,84 *** Bcc Bergamasca e Orobica 153,18 **** Bcc San Marzano di San Giuseppe 221,69 **** Bcc Bergamo 131,23 *** Bcc Sangro Teatina di Atessa 159,92 *** Bcc Brianza e Laghi 130,43 ** Bcc Santeramo 245,29 **** Bcc Colli Albani 122,81 * Bcc Umbria – società cooperativa Rating non disponibile Bcc Credito Padano 152,91 *** Bcc Valdostana – Coopérative De Crédit Valdôtaine 122,99 * Bcc degli Ulivi – Terra di Bari 230,12 **** Bcc Vicentino Pojana Maggiore 142,76 ** Bcc del Carso 180,60 *** Binck Bank 443,38 ***** Bcc del Garda 133,70 ** Biver Banca – CR di Biella e Vercelli 235,45 ***** Bcc del Metauro 170,85 *** Bnl (Gruppo BNP Paribas) 118,38 ** Bcc della Romagna Occidentale 149,35 ** Bnl (spa) 119,89 ** Bcc dell’Alto Tirreno della Calabria – Verbicaro 264,69 ***** BTL – Banca del Territorio Lombardo 117,71 * Bcc dell’Oglio e del Serio 140,20 ** Cassa Centrale Banca – Gruppo bancario 198,60 **** Bcc di Alberobello e Sammichele di Bari 222,26 **** Cassa di risparmio di Orvieto Rating sospeso Bcc di Ancona e Falconara Marittima 133,91 ** Cassa di Risparmio di Bolzano (gruppo) 129,64 ** Bcc di Barlassina 204,58 **** Cassa di Risparmio di Bolzano (spa) 120,66 ** Bcc di Bene Vagienna 163,21 **** Bcc (gruppo) 142,38 *** Bcc di Borghetto Lodigiano 171,18 *** Cassa Raiffeisen di Brunico 170,95 *** Bcc di Buccino e dei Comuni Cilentani 171,62 *** Cassa Rurale Alta Valsugana Bcc 224,46 **** Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate 159,20 *** Cassa Rurale Dolomiti 187,25 *** Bcc di Cagliari 116,37 * Cassa Rurale e Artigiana di Boves 150,50 *** Bcc di Canosa-Loconia 145,72 ** Cassa Rurale e Artigiana di Vestenanova 181,17 *** Bcc di Carate Brianza 152,79 *** Cassa Rurale Fvg 177,64 *** Bcc di Caravaggio Adda e Cremasco – Cassa rurale 167,51 *** Cassa Rurale Renon 165,58 *** Bcc di Casalgrasso e Sant’Albano Stura 223,03 ***** Cassa Rurale Rotaliana – Giovo 227,80 **** Bcc di Cassano delle Murge e Tolve 266,03 **** Cassa Rurale Vallagarina 161,53 *** Bcc di Castagneto Carducci 134,16 *** Cassa Rurale Valsugana e Tesino BCC 184,71 *** CentroMarca Banca Credito Cooperativo Bcc di Castiglione Messer Raimondo e Pianella 166,65 *** 137,94 ** di Treviso e Venezia Bcc di Cherasco 141,39 *** CentroVeneto Bassano Bcc 163,51 **** Bcc di Fano 202,00 **** Cereabanca 1897 Credito Cooperativo 135,40 ** Bcc di Leverano 238,41 ***** CheBanca! Rating non disponibile Bcc di Milano 147,85 ** Chiantibanca – Credito Cooperativo 119,26 ** Bcc di Napoli 331,58 **** CR di Asti (gruppo) 145,51 *** Bcc di Ostra e Morro d’Alba 168,85 *** CR di Asti (spa) 201,32 ***** Bcc di Ostra Vetere 173,94 *** CR di Cento 110,71 ** Bcc di Pachino 186,63 *** CR di Fermo 141,71 ** Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi 154,52 **** CR di Fossano 126,05 ** Banca di Pisa e Fornacette 121,06 * CR di Ravenna (gruppo) 136,63 ***

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BANCHE ITALIANE AL SETACCIO IN ORDINE ALFABETICO Punteggio Rating AF Punteggio Rating AF Banca o gruppo bancario Banca o gruppo bancario (1) (2) (1) (2) CR di Ravenna (spa) 180,11 **** FinecoBank 278,97 ***** CR di Saluzzo Rating non disponibile Friulovest Banca – Credito Cooperativo 170,09 *** CR di Volterra 118 * GBM Banca (3) 148,97 ** CR Val di Fiemme 197,23 *** Guber Banca 203,21 **** CRA Banca Campania Centro 214,90 **** IBL Banca (gruppo) 123,86 ** CRA dell’Agro Pontino Bcc 208,79 **** IBL Banca (spa) 123,25 ** CRA di Binasco Credito Cooperativo 150,50 *** ICCREA Banca (gruppo) 157,04 **** CRA di Brendola Credito Cooperativo 168,94 **** ICCREA Banca (spa) 369,30 ***** CRA di Cantù Bcc 194,26 **** Igea Banca (gruppo) 222,64 **** CRA di Castellana Grotte Credito Cooperativo 248,23 ***** Illimity 174,87 **** Credifriuli Credito Cooperativo 229,91 ***** Ing 149,85 *** Crédit Agricole Italia (gruppo) 142,40 *** Intesa Sanpaolo (gruppo) 160,07 **** Crédit Agricole FriulAdria 109,27 * Intesa Sanpaolo (spa) 125,09 ** Credito Cooperativo Centro Calabria 249,88 **** Invest banca gruppo 183,34 **** Credito cooperativo di Anagni 367,98 **** Istituto per il credito sportivo 883,89 **** Credito Cooperativo di Brescia 236,98 ***** IWBank Private investment 127,76 ** Credito Cooperativo Mediocrati 144,01 ** (gruppo) 165,06 **** Credito Coop. Ravennate, Forlivese e Imolese 146,68 *** Mediobanca (spa) 151,88 **** Credito Cooperativo Romagnolo 143,76 ** Mediocredito del Friuli 176,09 *** Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di 172,57 *** Mediocredito del Trentino 203,34 ***** Cascia (gruppo) 142,79 *** Monte Paschi (gruppo) 136,47 *** Credito Emiliano (spa) 142,51 *** Monte Paschi (spa) 166,13 **** Credito Fondiario 168,06 **** MPS Capital Services Banca per le Imprese 148,53 *** Credito Valtellinese (gruppo) 213,04 ***** MPS Leasing e Factoring 205,02 ***** Credito Valtellinese (spa) 204,96 ***** PrimaCassa Credito Cooperativo FVG 198,27 *** Cru Adamello Brenta Bcc 203,63 **** RivieraBanca 194,74 **** Cru Alto Garda Bcc 177,73 *** RomagnaBanca Credito Cooperativo 210,54 **** Cru BCC di Treviglio 126,47 * Sanfelice 1893 Banca Popolare (gruppo) 143,76 *** Cru di Bolzano 146,68 ** Sanfelice 1893 Banca Popolare (spa) 140,60 *** Cru di Rovereto Bcc 102,62 * Santander Consumer Bank (gruppo) 126,62 ** Cru di Trento Bcc 222,74 **** Santander Consumer Bank (spa) 169,96 **** Cru Giudicarie Valsabbia Paganella BCC 160,94 **** Solution Bank 128,81 * Cru Lavis – Mezzocorona – Valle di Cembra Rating non disponibile Südtirol Bank – Alto Adige 177,45 *** Cru Novella ed Alta Anaunia 238,03 **** UBI Banca (gruppo) 129,94 ** Cru Val di Non 220,16 **** UBI Banca (spa) 151,23 **** Cru Val di Sole 197,90 *** Unicredit (gruppo) 163,61 **** Deutsche Bank (gruppo) Rating sospeso Unicredit (spa) 231,92 ***** Deutsche Bank (spa) Rating sospeso Valpolicella Benaco Banca Credito Cooperativo 152,91 **** ViVal Banca – BCC Montecatini Terme e Bientina Emil Banca – Credito Cooperativo 135,63 ** 99,79 * e S. Pietro in Vincio Soc. Coop. Extra Banca 150,31 *** ViVi Banca 195,56 **** FCA Bank (gruppo) 153,62 **** Widiba 192,93 **** Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking spa 279,02 ***** (1) Punteggio calcolato con gli ultimi dati disponibili al 9/12/2020 relativi a CeT1 ratio e Total capital ratio. Trovi i dati aggiornati periodicamente qui: https://tinyurl.com/y4gq72ux. (2) Leggi così la colonna “Rating”: un giudizio pari a una stella (*) indica le banche meno affidabili, mentre uno pari a cinque stelle (*****) indica le più solide. Le banche che pubblicano i dati solo annualmente e non fanno parte di un gruppo che dà informazioni periodiche sono state penalizzate di 1 stella nella formulazione del giudizio. Per maggiori informazioni puoi andare a pagina 4 e leggere il nostro articolo sulla metodologia. (3) GBM Banca ha approvato il cambio di denominazione in Aigis Banca. Al momento non abbiamo dati di bilancio disponili per valutare la nuova entità. Rating sospeso: la banca attraversa un periodo di difficoltà. In attesa che la situazione si chiarisca sospendiamo il giudizio. Rating non disponibile: sono istituti che, al momento dell’analisi, non hanno disponibili dati di bilancio che ci consentano di valutarle, magari perché nati di recente dalla fusione di diversi istituti di credito, oppure non pubblicano un bilancio a sé stante, per cui è necessario far riferimento al giudizio espresso per la capogruppo per valutarne la solidità. Non significa che la banca stia per faredefault . Semplicemente non abbiamo informazioni oggettive a disposizione per esprimere un giudizio. L’analisi è stata fatta usando i documenti pubblici disponibili online sul sito della banca e liberamente consultabili: bilanci, documenti trimestrali o semestrali della stessa banca.

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IN BASE AL GIUDIZIO OTTENUTO DALLA TUA BANCA COME TI DEVI COMPORTARE?

Punteggi inferiori a 100 indicano che la banca non rispetta i requisiti La tua banca ottiene Il punteggio che ha realizzato di solidità minimi indicati nella nostra metodologia. una sola stella è inferiore a 100? Chiudi tutto e passa a un’altra banca.

Che cosa devi fare?

Vendi tutti i bond e le azioni della banca il prima possibile; trasferisci tutti gli altri titoli che hai in portafoglio in un’altra banca. A trasferimento avvenuto, chiudi il conto corrente. Nel mentre, resta sempre al di sotto dei 100.000 euro depositati.

Puoi stare meno in ansia. Il punteggio uguale o superiore a 100 Il punteggio che ha realizzato significa che, pur in una situazione al limite, la speranza che torni è uguale o superiore a 100? in carreggiata c’è.

Che cosa devi fare?

Non devi cambiare subito banca, ma devi essere pronto a farlo. Vendi i bond bancari; non sottoscrivere conti deposito vincolati (al più sceglili di pochissimi mesi o con la facoltà di svincolo anticipato). Segui l’evoluzione della situazione sul nostro sito consultando periodicamente il selettore banche, che contiene i rating aggiornati. Non superare i 100.000 euro depositati sul conto corrente.

La banca avrebbe due stelle, ma è stata penalizzata perché pubblica Il punteggio che ha realizzato i dati solo una volta l’anno: rispetta i parametri di solidità minimi, ma è tra 110 e 130? non brilla per trasparenza. Siamo prudenti nel valutarne l’affidabilità.

Che cosa devi fare?

La tua banca ottiene Stando agli indicatori, la tua banca non è in crisi. La sua situazione, però, non è delle migliori e potrebbe due stelle cambiare repentinamente.

Che cosa devi fare?

Non abbassare la guardia. Evita i bond della tua banca, non sottoscrivere conti vincolati la cui durata superi l’anno (se superano l’anno devono essere svincolabili). Non superare il limite dei 100.000 euro a correntista di giacenza sul conto, tieniti aggiornato seguendoci sul sito e sulla rivista.

La tua banca ottiene Puoi stare tranquillo, ma tieniti informato. da tre a cinque stelle Che cosa devi fare?

Non sei esentato dal seguire i principi base dettati dalla prudenza: non superare i 100.000 euro sul conto corrente e non acquistare mai obbligazioni bancarie diverse da quelle che noi selezioniamo per te.

È perché non sappiamo che dire: la banca è sanissima all’apparenza, ma ci sono notizie preoccupanti, Rating sospeso oppure è in un gruppo bancario in cui altre banche hanno problemi.

Che cosa devi fare?

Prudenza vorrebbe che ci si comportasse come per le banche con una stella e punteggio sotto 100.

La banca è appena nata, magari dopo una fusione, non c’è ancora un bilancio e i dati a disposizione non Rating non disponibile sono sufficienti a dare un giudizio.

Che cosa devi fare?

Continua a seguirci sul sito e sulla rivista: non appena la banca pubblicherà i dati necessari a dare una valutazione le daremo un rating.

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AF1347.indd 8 30/12/2019 18:03:36 altroconsumo.it/finanza

GARANZIA DEI DEPOSITI In caso di emergenza ci sono loro! Il fondo interbancario di tutela dei depositi e il gemello per il credito cooperativo garantiscono conti correnti e depositi.

In Italia esistono due istituzioni: il Fondo interbancario di tutela dei depositi (www.fitd.it) per le banche e il Fondo di garanzia dei depositanti per le banche di credito cooperativo (www.fgd.bcc.it/) che si occupano di garantire che tu non debba rischiare troppo se la tua banca va a rotoli. Fino a 100.000 euro i tuoi soldi sono al sicuro. E questo vale per ogni depositante e per banca, per cui se hai 200.000 euro su un conto corrente cointestato con tuo padre la garanzia è di 200.000 euro, se tu hai 100.000 euro in una banca e 100.000 euro in un’altra banca la garanzia è per 200.000 euro. Viceversa, se hai 200.000 euro in due conti diversi presso una sola banca intestati solo a te, la garanzia vale solo per 100.000 euro. La garanzia non copre solo il conto corrente, ma sono coperti pure gli Il conto Bancoposta ha per assegni circolari e i titoli ad essi assimilati, i depositi vincolati, i certificati di garanzia il fondo Patrimonio deposito nominativi e i libretti di risparmio nominativi. Anche gli interessi BancoPosta che gestisce la sono inclusi, mentre non sono coperti da garanzia i soldi che hai su una liquidità raccolta sui conti correnti carta prepagata, a meno che non le sia associato un codice Iban. postali e investe i soldi in titoli Poi ci sono altre tutele che riguardano i cosiddetti saldi temporanei elevati: si governativi dell’area euro e in titoli tratta di casi che sono giudicati degni di tutela anche se sfori i 100.000 euro. garantiti dallo Stato italiano. Quali sono? Pensa per esempio se vendi casa (nel senso di una abitazione, non vale se vendi un capannone), quei soldi sono tutelati. Lo stesso vale per il Tfr, la liquidazione, una eredità, un assegno di invalidità, un assegno divorzile, il denaro che ricevi da un’assicurazione e gli indennizzi a seguito di un reato contro la persona di cui sei stato vittima. Ovviamente l’espressione saldi temporanei elevati dice tutto anche sulla durata della garanzia: 9 mesi dall’accredito dei soldi. Poi svanisce. Quindi se vendi casa o ti sbrighi a comprarne una nuova o ti conviene mettere i soldi eccedenti i 100.000 euro altrove entro 9 mesi. QUANTI SOLDI NEL FONDO Sempre in termini di tempistica: il rimborso è previsto entro 7 giorni INTERBANCARIO? lavorativi dal giorno in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, cioè via libera al fallimento della banca, L’ultimo bilancio disponibile è quello il che potrebbe lasciarti comunque per un po’ in una situazione di black out. del 2019. Il fondo aveva in cassa C’è di buono che almeno il rimborso è automatico: non devi fare richiesta. 1,605 miliardi di euro di cui 1,537 in titoli e il resto in depositi bancari e QUANTO VISTO È LA REGOLA… MA DIFFICILMENTE CI SI ARRIVA postali. Il dato è in crescita rispetto al La garanzia di 100.000 euro c’è, ma è fatta in modo che scatti solo in casi valore di un anno fa, e questo nono- di catastrofe: il fondo interbancario farà di tutto per salvare la banca e non stante il 2019 si sia concluso con una dover intervenire. Prima di arrivare al risarcimento si applica il cosiddetto perdita di quasi 768 milioni di euro Schema volontario di intervento che ha lo scopo di risanare la banca per su cui ha pesato il sostegno dato a esempio sostenendone le attività in attesa del risanamento. Evitare la Popolare di Bari per cui è stato cre- distruzione della banca è, infatti, spesso la soluzione meno costosa. ato un fondo di 336 milioni di euro e a Carige la cui partecipazione è stata svalutata di 436 milioni. D’altro canto, TUTTE LE BANCHE SONO ASSICURATE, MA… nello stesso periodo sono comunque entrati 616,66 milioni di contributi …se vuoi l’elenco lo trovi qui: www.fitd.it/Chi_Siamo/Banche_consorziate e qui dalle banche facendo crescere la sua www.fgd.bcc.it/anabi/default.asp, se la tua banca è una Banca di credito cooperativo. “dotazione finanziaria”.

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SAPERNE DI PIÙ Chi controlla le banche? Vediamo che cosa fanno Banca d’Italia e Bce per i correntisti e se si possono dormire (o meno) sonni tranquilli.

Premessa importante: la prima tutela dei tuoi risparmi passa senz’altro da ciò che fai tu a favore di te stesso; l’attenzione che presti (anche leggendo queste pagine) a mettere i soldi in una banca che sia il più possibile sana e affidabile è il primo passo fondamentale per dormire sonni tranquilli. Poi lo Stato ha previsto tutta una serie di controlli che dovrebbero aiutarti per questo scopo; ci sono, infatti, norme (come il Testo unico bancario in Italia) e istituzioni (come la Banca d’Italia e la La corsa agli sportelli è tipica Banca centrale europea - Bce) che dovrebbero tutelare la stabilità di tutto di quando si crea panico tra i il sistema ed evitare situazioni incresciose come la corsa agli sportelli che correntisti di una banca ed è tanti problemi generava fino all’inizio del secolo scorso. Tu, però, facci un capace di portare essa stessa affidamento ragionato. al fallimento della banca. È un classico dei tempi andati e del ECCO A COSA SERVE UNA LAUREA IN CONTABILITÀ cinema (La vita è meravigliosa, Sui tuoi risparmi vegliano la Bce (se la tua banca è molto grande e, quindi, Mary Poppins…), ma, in tempi più se un suo fallimento potrebbe creare problemi in più Paesi europei) e la recenti, è sempre stata evitata Banca d’Italia (se la tua banca ha rilevanza solo nazionale). In mano queste (almeno nei suoi effetti più duri) istituzioni hanno grosso modo tre strumenti. Il primo è la creazione di o dagli interventi delle Banche regole, entro cui incanalare i comportamenti delle banche. Il secondo è la centrali che hanno dato liquidità raccolta continua di informazioni come i dati contabili e amministrativi a alle banche (pensa in Grecia) o cui si possono accompagnare dei controlli ispettivi per verificare che i dati dall’imposizione di limiti ai prelievi siano corretti (cosiddetta vigilanza microprudenziale). Lo scopo di questa (pensa al famoso “corralito” in raccolta è essere pronti a intervenire direttamente sul comportamento della Argentina nel 2001). banca fino a condizionarne l’attività. Il terzo strumento è il monitoraggio di come va l’economia nel suo complesso, per intervenire prima che uno shock sistemico possa mandare a gambe all’aria tutto il mondo bancario facendolo venir giù come un castello di carte (cosiddetta vigilanza macroprudenziale).

LA VIGILANZA FUNZIONA? Da un lato diciamo di sì, perché finora i casi in cui i correntisti han rischiato le penne sono pochi: dal 1987 a oggi il Fondo interbancario (che protegge i Il crack del Banco Ambrosiano correntisti delle banche maggiori) è intervenuto solo 15 volte per salvare è uno dei più gravi casi di mal la ghirba ai correntisti e solo in due casi minori (pari al 3% dei soldi che ha funzionamento del sistema messo nei suoi interventi) ha dovuto rimborsare direttamente i depositanti. bancario in Italia. Risale oramai Da un altro lato, invece, siamo tentati di dire di no, perché in tutti a quasi 40 anni fa (la banca fu questi anni non sono mai mancati gli scandali e neppure le banche che, pur posta in liquidazione nel 1982). non chiudendo i battenti, hanno dato dispiaceri a molti azionisti piccoli Le sue attività e passività furono risparmiatori. Le grandi banche, infatti, fin qui sono passate di rado da dei poi acquisite dal Nuovo Banco fallimenti veri e propri (vedi a fianco per ilBanco Ambrosiano), girandoci Ambrosiano, creato apposta solo intorno. Pensa al caso recente di Mps che ha ingoiato miliardi di aiuti di per risolvere la crisi grazie Stato, o a Carige, più indietro nel tempo e sempre in tema di grandi istituti, all’intervento di altre sette banche. pensa al Banco di Napoli che 25 anni fu inglobato nel Sanpaolo. Tuttavia, forse siamo noi che abbiamo aspettative troppo alte: pretendere che la vigilanza sul sistema possa eliminare ogni rischio è forse chiederle troppo. Fare la banca è una attività d’impresa e le imprese possono fallire. Ecco perché all’inizio insistevamo tanto sul fatto che tu devi essere il primo a tutelare te stesso facendo scelte accurate. 10 AF 1395 altroconsumo.it/finanza

CONTI CORRENTI A 5 STELLE Conti sicuri e senza pagare troppo Come scegliere un conto corrente “a cinque stelle”, senza farsi spennare dai costi? Ecco le migliori opzioni.

Abbiamo ipotizzato 3 diversi utilizzi del conto: uno per gestire i pagamenti quotidiani, uno anche per investire e uno per “parcheggiare” al sicuro parte del tuo capitale. Per ciascun profilo trovi il miglior conto per ciascuna delle banche a 5 stelle, ma anche il conto più economico in assoluto. In questo modo puoi vedere, a colpo d’occhio, quanto ti costa la sicurezza: per il primo profilo ti costa, nel migliore dei casi, 94 euro (con BccForWeb incassi 51,8 euro, mentre il conto a cinque stelle più economico ti costa 42,2 euro). E se scegli altri conti a 5 stelle, la differenza può salire a oltre 240 euro l’anno! Le cifre si alzano se, oltre a gestire le spese quotidiane, usi il conto per investire, come vedi dal secondo profilo: la differenza può arrivare anche a quasi 450 euro. Ma anche se usi il conto solo per “parcheggiare” al sicuro un gruzzoletto, come nel terzo profilo, la differenza tra un conto e l’altro si sente. Sia chiaro, non c’è nulla di male a pagare per la sicurezza, ma con tre regole. Primo, deve essere una scelta consapevole. Secondo, anche tra le banche a 5 stelle, i costi cambiano parecchio: a parità di sonni tranquilli, perché pagare di più? Terzo, le variabili in gioco nel calcolare il costo sono tante: se non ti riconosci in nessuno dei tre profili, vai sul sito, alla sezione Risparmiare>Conti correnti e trova il conto su misura per te.

Costo Costo Banca e conto corrente Banca e conto corrente annuo annuo I TRE PROFILI DI ANALISI Profilo 1: per chi usa il conto corrente solo per gestire le spese quotidiane Profilo ,1 uso del conto corrente solo Credito Coop. Brescia – Conto Online Web 42,2 Banca Agricola Pop. Ragusa – Conto Easyweb 124,98 per le spese quotidiane. 1 intestatario, Unicredit – My Genius (attivazione online) 50,17 Bcc Casalgrasso e Sant’Albano Stura – C. Web 128,58 1 bancomat, usa internet. 13 accrediti Credito Valtellinese – Conto Creval 52,2 BCC di Leverano – Conto Corrente Accr. Emol. 133,68 FinecoBank – Conto Fineco 69,6 CRA Castella Grotte Cr. Coop. – Conto inLinea 148,68 stipendio/pensione, domiciliazione di 18 Banco di Sardegna – Offerta on demand 98,7 Banca Santa Giulia – Conto Corrente Fortuna 149,9 bollette, 8 prelievi bancomat di altre ban- BCC dell’Alto Tirreno della Calabria-Verbicaro – che, 15 bonificionline verso altre banche. Credifriuli Credito Coop. – Conto Melograno Web 108,2 154,14 CC Servizio con Canone Consumatori Giacenza 7.000 euro. Banca Malatestiana C. Coop. – Conto Web BM 120,73 CR di Asti – Conto 27 190,7 Profilo ,2 uso del conto corrente anche Banca Mediolanum – Conto Mediolanum 124,2 Biver Banca – Conto 27 190,7 per investire. Oltre alle ipotesi del profilo Con il conto corrente più conveniente BccForWeb Altroconsumo guadagni invece 51,8 Profilo 2: per chi usa il conto corrente anche per investire, tutto con un’unica banca 1, abbiamo considerato i seguenti investi- FinecoBank- Conto Fineco 475,47 Banca Agricola Pop. Ragusa – Conto Easyweb 751,12 menti (dove possibile, via internet). Azioni Unicredit - My Genius (attivazione online) + italiane e Etf. 5 compravendite annue da 557,02 Banco di Sardegna – Offerta on demand 765,85 Modulo Investimento Platinum 5.000 euro ciascuna; valore medio del Banca Mediolanum – Conto Mediolanum 586,7 Credito Coop. Brescia – Conto Online Web 772,7 portafoglio: 50.000 euro. Azioni estere. Fideuram – Conto Fideuram One 664,02 Considerati quattro gruppi di azioni: Il conto corrente più conveniente, il Conto Widiba di Banca Widiba, ti costa 326,7 Profilo 3: per chi usa il conto corrente solo per depositare al sicuro una parte del capitale francesi, tedesche, britanniche e statu- Banca Malatestiana C. Coop. – Conto Web BM 31,98 Credifriuli Credito Coop. – Conto di Base 74,2 nitensi. Per ciascun gruppo valgono le Unicredit - My Genius (attivazione online) 34 BCC di Leverano – Conto Base generico 74,2 seguenti ipotesi: 2 compravendite l’anno Fideuram – Conto di base 34,2 Banca Agr. Pop. di Ragusa – Conto di Base 76,2 da 2.500 euro ciascuna; valore medio del Bcc Casalgrasso e Sant’Albano Stura – C. Base 34,2 CR di Asti – Conto di Base 76,2 portafoglio di azioni: 5.000 euro. Obbli- Credito Coop. Brescia – Conto Online Web 34,2 Biver Banca – Conto di Base 76,2 gazioni italiane. 2 compravendite annue Banca Santa Giulia – Conto di Base 64,2 FinecoBank- Conto Fineco 81,6 da 5.000 euro ciascuna; valore medio del Banco di Sardegna – Offerta on Demand 70,2 BCC Alto Tirreno Calabria-Verb. – Conto Base 82,2 CRA Castella Grotte Cr. Coop. – Conto di Base 70,2 Banca Mediolanum – Conto di Base 94,2 portafoglio: 10.000 euro. Credito Valtellinese – Conto Creval 70,2 Profilo ,3 uso del conto corrente solo Con il conto corrente più conveniente SI Conto di Banca Sistema guadagni invece 76,8 come “riserva”. Depositi 30.000 euro e li Condizioni al 10/12/20. Per ogni banca, abbiamo considerato il conto più economico tra quelli per clientela privata. Nel profilo 2 lasci parcheggiati lì, senza usare il conto abbiamo considerato solo le banche che ti danno accesso, per gli investimenti, a tutti i mercati indicati qui a lato, per questo il numero in alcun modo. di banche è inferiore a quello del profilo 1. Per Fineco, ci cono profili commissionali meno costosi per le compravendite di titoli, ma sono accessibili solo con un numero annuo di operazioni più alto rispetto a quello del nostro profilo. Nel profilo 3 trovi indicati molti conti “di base”, adatti per chi ha redditi bassi (in questo caso i costi sono ancora più contenuti) ma che in realtà possono essere aperti 1395 AF 11 da tutti (con il limite, però, di poterne aprire uno solo). Hanno un’operatività molto limitata, ma per questo profilo non è un problema. BANCA SICURA

INVESTIRE IN LIQUIDITÀ Conti deposito a prova di crisi Con la valanga di liquidità in circolazione e tassi d’interesse praticamente azzerati, scegliere un conto deposito “a prova di crisi” non è così semplice. Ma ti aiutiamo noi.

Le condizioni dei conti cambiano SICURO CHE PIÙ SICURO NON SI PUÒ di continuo: per restar aggiornato Certo i conti deposito, così come i conti correnti, sono tra i prodotti più e non perderti delle occasioni, vai sicuri per i tuoi soldi, perché tutelati dal fondo interbancario, ma questo su www.altroconsumo.it/finanza non è un buon motivo per scegliere un prodotto qualunque: incappare in un alla sezione “Risparmiare”. Lo default non è mai un affare semplice, e come minimo devi mettere in conto stesso consiglio vale se vuoi lungaggini e scartoffie. Per non parlare, tra l’altro, del fatto che il fondo investire cifre diverse dal nostro interbancario non ha certo risorse infinite, te ne parliamo a pagina 9. esempio: sul sito ti costruisci la Se non vuoi correre assolutamente rischi di questo tipo, puoi aggiungere classifica su misura per te. alla sicurezza del tipo di prodotto la sicurezza di una banca “a cinque stelle”, così dormi sonni doppiamente tranquilli. Ma non è gratis.

RENDIMENTI MAGRI, ANZI QUASI NULLI Complice il contesto economico e gli interventi delle Banche centrali, già il panorama dei tassi di interesse non è dei più ricchi. Se poi, per avere la “doppia sicurezza”, limiti il campo di scelta alle banche a 5 stelle, i In tabella trovi anche un esempio conti deposito tra cui scegliere si contano sulle dita di una mano. E il di investimento a 36 mesi, ma tasso di interesse che ti porterai a casa sarà modesto anche per scadenze ricorda che al momento non ti relativamente lunghe, meno di quanto offerto dalle banche non a cinque consigliamo di vincolare i tuoi stelle. La differenza è il costo che paghi per la sicurezza. soldi oltre i due anni. FACCIAMO DUE CONTI Quant’è il costo? Dipende dalla cifra che investi e dalla durata – più alto è il Alcune delle condizioni indicate in capitale e più lunga la scadenza, più pagherai. Ipotizziamo per esempio che tabella sono relative a promozioni tu voglia investire 50.000 euro. Nella tabella trovi qual è il conto deposito valide solo per un certo periodo. Al più redditizio per investire a 6 mesi, 12 mesi, e così via: sono nella colonna momento in cui andiamo in stampa Miglior conto deposito sul mercato. Nella colonna successiva, trovi il conto non possiamo sapere se, e come, deposito più redditizio restringendo la scelta alle sole banche “ultrasicure”. saranno prolungate; puoi però Nell’ultima colonna vedi, in soldoni, a quanto hai rinunciato. Supponiamo, saperlo consultando il nostro sito. per esempio, che tu investa per 18 mesi. Se scegli una banca “qualunque”, puoi vederti restituire quasi 50.600 euro grazie all’1,35% lordo offerto da Aigis Banca (ex GBM Banca, www.aigisbanca.it). Se invece vuoi un conto a 5 stelle, devi “accontentarti” dell’1,2% lordo di Mediocredito Trentino Alto Aldige (www.contorifugio.it), con cui ti riporti a casa circa 50.516 euro. Ecco che l’assicurazione ti costa circa 83 euro. Tanto o poco? Dipende dal valore che dai alle nottate senza pensieri, e questo sei solo tu a poterlo stabilire.

Durata Miglior conto deposito sul mercato Miglior conto deposito tra le banche a 5 stelle Differenza (1) 6 mesi Banca Progetto – Conto progetto con tasso promo: 1,25% Mediocredito Trentino A. A. – Conto Rifugio vincolato 6m 0,75% 141,87 euro 12 mesi Aigis Banca – Conto Deposito + 12 mesi: 1,30% Mediocredito Trentino A. A. – Conto Rifugio vincolato 12m 1,10% 74 euro 18 mesi Aigis Banca – Conto Deposito + 18 mesi: 1,35% Mediocredito Trentino A. A. – Conto Rifugio vincolato 18m 1,20% 83,25 euro 24 mesi Guber Banca – Deposito102 vincolato 24 mesi: 1,25% Mediocredito Trentino A. A. – Conto Rifugio vincolato 24m 1,30% 163 euro (2) 36 mesi Banca Ifis – Rendimax Family Top 3 anni: 2% Mediocredito Trentino A. A. – Conto Rifugio vincolato 36m 1,50% 555 euro Tassi lordi. Condizioni in vigore il 23/12/20, ma ricordati che le banche possono cambiarle in ogni momento: rimani aggiornato sul nostro sito. (1) È la differenza tra quanto puoi guadagnare col miglior conto deposito in assoluto e quanto invece puoi guadagnare col miglior conto deposito tra le banche che hanno 5 stelle. Abbiamo ipotizzato un investimento di 50.000 euro per il tempo indicato nella prima colonna. (2) La differenza è comunque positiva, nonostante il tasso leggermente più basso di Guber Banca, perché quest’ultima ti sconta il bollo.

12 AF 1395 altroconsumo.it/finanza

OBBLIGAZIONI A PROVA DI DEFAULT Assicurarsi con i bond-cassaforte Se temi il dissesto del sistema bancario, ecco i bond per te.

Temi che a crollare non sia solo la tua banca, ma tutto il sistema? Una IL TERZO PORTAFOGLIO? soluzione è puntare sui bond cassaforte: obbligazioni emesse da enti sovranazionali che godono della tripla A, il giudizio di affidabilità massima Qualcuno di voi potrebbe ricordare che emesso dalle agenzie di rating. Attento, però: devi tener conto di due l’anno scorso consigliavamo anche un condizioni. Prima condizione: devi capire esattamente da quale rischio vuoi altro portafoglio, composto da valute assicurarti. Se ti fa paura un crac dell’Italia, ma pensi che il “sistema-euro” con buone prospettive. Non lo trovi possa reggere, allora orientati sul primo dei due portafogli, composto da in tabella perché, ormai, gran parte bond in euro. Se, invece, temi che sia tutto il Vecchio continente a crollare delle valute che ti consigliamo coinci- sotto i colpi della crisi, allora orientati sul secondo dei due portafogli, dono con le valute-rifugio del secondo composto da obbligazioni emesse in “valute-rifugio”. Seconda condizione: portafoglio. Fanno eccezione corona qualunque sia il portafoglio scelto, devi esser conscio del fatto che è svedese, norvegese e yuan, ma per un’assicurazione e come la polizza della tua auto anche questa “polizza” le prime due i rendimenti dei singoli ha un costo. Il costo è dato dal rendimento negativo, cioè dalla probabilità sono ormai a livelli troppo bassi (o in alcuni casi certezza) che alla fine recupererai meno di quanto hai bond perfino per un’assicurazione, mentre investito. Partiamo dal primo portafoglio. Negli scorsi anni era composto per lo yuan sono difficili da reperire. solo da titoli a tasso variabile, così oltre al rischio cambio eviti anche il Restano valute interessanti, ma in rischio-prezzo se vendi prima della scadenza. Viste le prospettive attuali, un portafoglio di investimenti diver- tuttavia, non ci aspettiamo rialzi dei tassi a breve, per questo oggi al bond sificato e tramite il risparmio gestito, con tasso variabile con scadenza 2024 abbiamo affiancato trebond a tasso non come -cassaforte. Se avevi fisso (se ci avevi già seguito in passato, puoi comunque mantenere ilbond a bond seguito questo portafoglio, cosa fare? tasso variabile con scadenza 2022 che ti avevamo consigliato). Ma veniamo Mantieni i titoli che già hai, per i nuovi al rendimento, che come ti dicevamo è negativo: prendi per esempio il bond acquisti punta sul portafoglio in valu- della Bei con cedola 0,875% e scadenza 2024. Se ci metti 10.000 euro, con te-rifugio. un rendimento di circa -0,9% annuo, in tre anni e mezzo circa perdi il 3,15% del tuo investimento, cioè 315 euro. Insomma la polizza assicurativa non è gratis e rispetto a un anno fa il “costo” è aumentato parecchio: a te valutare se i tuoi timori sono tali da volerla comunque pagare. Un compromesso Non devi necessariamente comprare forse migliore può essere il secondo portafoglio: anche qui trovi rendimenti tutti i titoli che compongono negativi, ma per cifre più contenute, perciò la “polizza” ti costa un po’ meno. il portafoglio che hai scelto Hai, però, il rischio-cambio: sono valute che reggono bene in caso di crisi (specialmente se la cifra che hai dei mercati, ma potrebbero anche perdere terreno. Analogamente al primo deciso di “assicurare” non è elevata). portafoglio, anche se avevi seguito il portafoglio di bond in valute-rifugio Può anche bastare, per esempio, un trovi delle novità: sono usciti dalla lista i bond di durata più breve, ma se già solo bond per ogni valuta. li hai li puoi mantenere fino alla loro scadenza.

I DUE PORTAFOGLI CASSAFORTE Rend. netto Rendimento Titolo Isin Prezzo Titolo Isin Prezzo annuo netto annuo Portafoglio nº 1 (per chi teme un default dell’Italia ma non dell’euro) Portafoglio nº 2 (per chi vuole assicurarsi con valute-rifugio) Bei Green Bond 0,50% 15/11/23 XS1280834992 103,4 -0,9% Bei Green Bond 2,125% 13/04/26 usd US298785HD17 108,41 0,16% Bei TV 15/07/24 XS1133551405 101,91 -0,66% (1) B. Mond. (Birs) 1,875% 27/10/26 usd US459058FT50 107,11 0,31% Bei Sustain. 0,875% 13/09/24 XS1247736793 105,65 -0,87% Bei Green Bond 2,375% 24/05/27 usd US298785HM16 110,36 0,34% Bei Sustain. 0,375% 15/05/26 XS1878833695 105,16 -0,71% Iadb 2.375% - 07/07/2027 usd US4581X0CY26 110,28 0,39% Bei 1,9% 26/01/26 jpy XS0241594778 110,76 -0,64% (1) È a tasso variabile, paga cedole trimestrali legate al tasso Euribor Bei 2,15% 18/01/27 jpy XS0282506657 114,11 -0,59% 3 mesi con una cedola minima pari a 0; il rendimento che trovi in tabella è Bei 1,5% 02/08/24 chf CH0188927450 107,35 -0,97% stato calcolato ipotizzando da qui a scadenza un Euribor 3 mesi fermo sui livelli attuali (-0,54%). Il rendimento ex-post di questo titolo dipenderà, Bei 1,625% 02/04/26 chf CH0180006113 111,27 -0,86% quindi, dall’andamento dell’Euribor, non può essere noto con certezza oggi.

1395 AF 13 BANCA SICURA

BANCHE SVIZZERE Una cassaforte Oltralpe In Italia, come visto prima, non mancano le banche supersicure. Ma se quello che temi, però, sono gli effetti della crisi economica legata al Covid o addirittura un default dell’Italia puoi pensare di depositare il tuo denaro in una banca svizzera. Sono sicure?

In generale, lo stato di salute delle banche svizzere è buono: certo, i dati su Anche nel caso delle banche cui abbiamo realizzato la nostra analisi non tengono ancora pienamente svizzere usiamo gli indici Common conto degli effetti della pandemia di Covid-19 che ha colpito pure lì – i equity tier 1 (CeT1 ratio) e il bilanci 2020 non sono ancora disponibili e, per avere i dati definitivi, Total capital ratio per valutarne occorreranno ancora mesi. Stando a quelli pubblicati fino a oggi, la maggior la solidità. Anche qui, nella parte delle banche svizzere sembra “attrezzata” per sopravvivere alle formulazione del nostro giudizio difficoltà. Pochi, rispetto alla scorsa analisi, i cambiamenti nella classifica: teniamo conto della periodicità guadagnano una stella Banca Migros e Vontobel (entrambe passano da 3 a con cui vengono rese note le 4 stelle), insieme a Banque Cramer (da 4 a 5), mentre Pictet ne perde una, informazioni, cioè se vengono passando da 5 a 4 stelle. UBS Switzerland AG resta ferma a un giudizio 2 pubblicate una o più volte l’anno stelle e si conferma il fanalino di coda della nostra classifica, mentre a (meglio). In alcuni casi teniamo ottenere il podio sono 7: il gruppo Banca del Sempione, Banca Lombard Odier anche conto dell’appartenenza a & Co, Banca Zarattini, Banque Cramer, PKB Privatbank sa, SYZ Bank e Union un gruppo più grande. Bancaire Privée – UBP. Ricordati, se porti il denaro in Svizzera, che avrai a che fare comunque con il fisco italiano, vedi qui a lato per più dettagli.

QUANTO SONO SICURE LE BANCHE SVIZZERE? Banca o gruppo bancario Punteggio attuale Giudizio attuale Banca Cantonale Grigione 193,0 **** Banca del Sempione sa (gruppo) 258,1 ***** Banca Lombard Odier & Co 209,3 ***** Banca Migros 159,2 **** FAI ATTENZIONE AL FISCO Banca Popolare di Sondrio Svizzera (BPS Suisse) 175,8 **** Banca Zarattini e Co 248,2 ***** Non pensare di sfuggire al fisco ita- BancaStato (Banca dello Stato del Cantone Ticino) 150,1 **** liano: anche se porti il denaro in Banque Cantonale Vaudoise 169,9 *** Banque Cramer 214,9 ***** Svizzera dovrai, in determinate circo- Bank 162,6 **** stanze, qualcosa al fisco. Per esempio, Credit Suisse Group 147,0 *** se hai un conto corrente o un libretto EFG Bank European Financial Group SA 160,3 **** con giacenza media annua superiore Julius Baer 157,2 **** a 5.000 euro, dovrai pagare l’Ivafe. One Swisse Bank 197,6 **** Quest’ultima è l’imposta che devono Pictet Group 194,0 **** pagare all’Agenzia delle entrate tutti PKB Privatbank sa 236,2 ***** coloro che, pur risiedendo in Italia, PostFinance 184,4 **** detengono all’estero conti correnti, Raiffeisen Bank international 138,6 *** libretti di risparmio, attività finanzia- Società Bancaria Ticinese 193,0 *** SYZ Bank 220,7 ***** rie etc. È una quota fissa per i conti UBS Group 158,8 **** correnti, 34,2 euro, mentre è propor- UBS Switzerland AG 124,5 ** zionale per le attività finanziarie sui Union Bancaire Privée - UBP 262,8 ***** mercati (il 2 per mille annuo). Il paga- Vontobel 157,5 **** mento avverrà dopo la compilazione Zürcher Kantonalbank (Banca Cantonale di Zurigo) 161,7 **** del Quadro RW del Modello Unico. Punteggio e giudizio sono calcolati con gli ultimi CeT1 e Total capital ratio disponibili all’8/12/2020. One Swisse Bank: nasce dalla fusione di Banca Arner e Geneva Swiss Bank.

14 AF 1395 altroconsumo.it/finanza

ANDARE ALL’ESTERO Aprire un conto corrente all’estero è sempre possibile, ma… …è spesso scomodo, soprattutto se vuoi farlo a distanza.

Vuoi portare i tuoi soldi all’estero perché non ti fidi del sistema Italia? Puoi farlo, basta solo che lo Stato sia al corrente del fatto che li hai trasferiti perché vuole essere certo che tu non sfugga alle tasse. Ma, cosa improbabile, a meno che tu non ti appresti a passare la dogana con delle mazzette (nel qual caso da 10.000 euro in su devi compilare una dichiarazione, pena multe salatissime, vedi www.adm.gov.it/portale/-/faq-dogane-accise#valuta), quando fai un bonifico i soldi sono automaticamente tracciati.

UN CONTO ALL’ESTERO? UN GRATTACAPO Ricorda che se metti sul conto Vediamo ora se all’estero vogliono i tuoi soldi. E qui iniziano i problemi. estero più di 5.000 euro di Non sempre è così facile aprire un conto oltrefrontiera. Senz’altro è facile giacenza media devi compilare in Svizzera. Attenzione, però. In primo luogo, in Svizzera vogliono essere il quadro RW quando fai la certi della provenienza lecita dei soldi, quindi ti chiedono informazioni, e dichiarazione dei redditi per poi ti chiederanno di aprire un conto in presenza, poi puoi bonificare i soldi pagare l’Ivafe (il bollo sui conti dall’Italia. In altri Paesi la cosa diventa ancora più difficile. Per esempio, esteri). Senza dover pagare la documentazione chiesta per aprire un conto in Francia comprende un alcunché sei comunque obbligato domicilio nel Paese e/o le bollette di utenze in loco. Lo stesso vale per altri a compilare questo quadro anche Paesi europei. Un’altra cosa a cui fare attenzione è che i costi all’estero se non superi i 5.000 euro di possono essere più alti rispetto a quanto sei abituato. Prendi il caso del giacenza media nel caso in cui conto alle Poste svizzere (Postfinance). Da noi la Posta non costa molto. anche per un giorno soltanto ci Postfinance ti chiede 5 franchi al mese se non ci metti almeno 25.000 franchi depositi oltre 15.000 euro. (o se non hai alcuni prodotti accessori) e comunque chiede 25 franchi al mese se hai il domicilio all’estero, che sono circa 300 euro l’anno. Anche la Banca di San Marino (www.bsm.sm/) prevede dei conti UN CONTO ALL’ESTERO DALL’ITALIA gestibili online. Si chiamano B1 Grazie alle Fintech questo è ora possibile. Scarichi la tua app e poi ci metti e Bsmart. Il fondo è protetto dal i soldi. Ma attenzione. Non sempre si tratta di veri conti correnti bancari. fondo di garanzia di San Marino Molto spesso si tratta di una sorta di carta prepagata con un Iban, quindi (www.bcsm.sm/site/home/ sono più che altro sono sistemi di pagamento. Ma torniamo ai conti funzioni/altre-funzioni/fondo- correnti: finora sono poche le soluzioni disponibili per aprire un conto di-garanzia-dei-depositanti/ estero da casa. C’è N26 (https://n26.com/it-it) che da tempo ti indicavamo banche-aderenti.html); attenzione, se volevi aprire un conto tedesco online, ma sebbene resti tutelata dal Fondo però, che il piccolo Stato alle interbancario tedesco e non da quello italiano, da quest’anno offre un Iban spalle della costa romagnola italiano e non più tedesco. C’è l’olandese Bunq (https://www.bunq.com/ ha un rating secondo Fitch pari it/) che, però, ha dei costi più elevati rispetto a N26 con la tutela del fondo a BB+ con outlook negativo interbancario olandese. Tieni conto che in ogni caso si tratta di conti dalla proprio per riflettere le difficoltà gestione semplice, utili più che altro per gestire i tuoi pagamenti. delle banche del Paese, siamo Infine, da quest’anno se apri un rapporto per compravendere azioni con il in categoria “speculativa” broker olandese Degiro i soldi che depositi per investire con Degiro finiscono (chi parla inglese trova qui su un conto presso la banca tedesca Flatex Bank sotto tutela del sistema i dettagli www.fitchratings. di garanzia dei depositi tedesco (www.degiro.it/conto-deposito). Si tratta, com/research/sovereigns/ però, di un conto che serve solo come appoggio al trading con Degiro (non lo fitch-affirms-san-marino-at-bb- puoi usare per fare dei pagamenti). outlook-negative-09-10-2020).

1395 AF 15 BANCA SICURA

INVESTIRE LA LIQUIDITÀ Non ci sono solo i conti correnti… …ma le alternative non sono mai strabilianti. Vediamo il caso di BoT, fondi monetari e libretti postali.

Quando hai sul tuo conto corrente più di quanto serve per gestire la tua quotidianità, in genere parte la telefonata dell’impiegato della banca che ti fa delle proposte per impegnare i tuoi soldi. Questo per due motivi. Il primo è che la tua liquidità per la banca è un costo. Coi tassi a breve sottozero non ha molti modi di mettere i soldi a reddito, le banche non funzionano come Zio Paperone e non possono fare i tuffi nei dobloni accumulati nei Evita le polizze vita: in genere forzieri, ma devono reimpiegarli. Secondo motivo: comunque sia anche i hanno dei costi elevati e non sono conti correnti più costosi per la clientela sono in realtà meno profittevoli prodotti concepiti per investimenti per la banca di fondi e polizze. Perché venderti un semplice cono gelato alla di breve periodo. vaniglia se possono farti pagare una coppa piena di guarnizioni? Poniamo, però, che tu voglia proprio tenere liquidi quei soldi per un motivo tuo (vuoi comprare casa a un figlio, comprare un’attività…). Bene, resisti alle profferte dell’impiegato e li tieni sul conto, ma sai che oltre i 100.000 euro non ti conviene farlo. Soluzioni? La più semplice è aprire un conto presso un’altra banca. Le altre passano per dei titoli di Stato a breve (i BoT), un fondo monetario, oppure per un libretto postale. Vediamo pro e contro. Maggiore è la durata di un bond, più alto è il suo rischio finanziario in caso TITOLI DI STATO A BREVE: CI PERDI di variazione dei tassi. Il motivo te lo Comprare un BoT è una soluzione molto semplice: per decenni sono stati spieghiamo con un esempio. Prendi la scelta preferita dagli italiani per mettere via il loro denaro. Ma ora i tassi due titoli emessi lo stesso giorno a sono ridotti ai minimi termini. Pensa che a dicembre un BoT annuale con 100 euro che ti danno una cedola del scadenza 14/12/21 è stato collocato con un rendimento lordo del -0,498%. In 5%, solo che uno (lo chiamiamo A) soldoni, con un tasso simile nel giro di un anno ci perdi circa 500 euro ogni scade tra 3 anni e l’altro (lo chiamiamo 100.000 investiti. Non conviene. B) scade tra 6 anni. A scadenza ti daranno 100 euro. Il rendimento è, in FONDI MONETARI: POTRESTI COMUNQUE PERDERCI entrambi i casi, del 5% annuo. Passa I fondi monetari sono particolari fondi che investono in obbligazioni (bond un anno e i tassi sul mercato salgono al societari, titoli di Stato) a brevissimo termine. In questo modo non hanno 6%. Li vuoi vendere entrambi. Quanto un elevato rischio di prezzi (il rischio dei prezzi delle obbligazioni aumenta puoi incassare? Il titolo A nei due anni con la loro durata, vedi qui a lato) e sono investimenti piuttosto sicuri. residui ti dà 5+5=10 euro di interessi C’è un problema, però, se i rendimenti sui titoli a breve termine sono contro il 6+6=12 euro di un titolo di sottozero come abbiamo visto prima, non è che i fondi possono fare più di nuova emissione. Perché tu possa tro- tanto. Certo, la bravura di un gestore e la sua capacità di diversificare su vare chi te lo compra dovrà rendere bond anche più rischiosi gli dà qualche margine di manovra, ma come una altrettanto (12%), per cui dovrai ven- mucca fa tanto latte quanto ricco è il prato su cui pascola, così vale per i derlo con uno sconto a 98 euro così fondi. Se il prato, come abbiamo visto, è povero il latte non abbonderà. In che guadagnerà 100-98+5+5=12 euro. più i fondi hanno dei costi che i titoli non hanno e questo è un ulteriore Nel caso del titolo B hai 5x5=25 euro problema. In AF 1386 ti abbiamo indicato alcuni prodotti che si erano di cedole contro 6x5=30 euro di cedole comportati benino in passato, ma anche i fondi ci sembrano problematici. sul mercato. Devi dare uno sconto maggiore, di 30-25=5 euro e quindi lo venderai a 95 euro. Come vedi più un UN LIBRETTO POSTALE? CI PERDI GIUSTO IL BOLLO Il libretto postale è una ulteriore possibilità di scelta. C’è di buono che sono bond dura a lungo più rischi che cali il prezzo se lo vendi prima della sca- garantiti dallo Stato italiano, quindi abbastanza sicuri. Non dà praticamente denza. interessi (l’ordinario ti dà lo 0,001% lordo, cioè 74 centesimi netti ogni 100.000 euro versati, ma poi ci paghi 34,2 euro di bollo l’anno.

16 AF 1395 altroconsumo.it/finanza

INVESTIRE IN ORO No: le monete d’oro non sono una alternativa al conto corrente Nonostante possa essere una riserva di valore nel lungo periodo, l’oro ha un prezzo troppo ballerino per essere paragonabile a un conto corrente. In più, le monete non sono lo strumento migliore per investirvi.

A parlarne luccicano già gli occhi, vediamo insieme alcune delle principali Il carato è una misura della tipologie di moneta d’oro da investimento. Innanzitutto, abbiamo la sterlina purezza dell’oro che c’è in un che ha un diametro di 22,05 mm, un peso di 7,9881 grammi e un contenuto manufatto. 24 carati indica una in oro di 7,3224 grammi (in pratica sono 22 carati d’oro). Poi abbiamo il purezza pari a 999,9/1.000, 22 Marengo (6,4516 grammi, di cui 5,8064 di oro, 21,6 carati). Sono le monetine carati indica una purezza pari più piccole di uso comune. Il peso è rispettivamente circa un quarto d’oncia a 916,667/1.000. Visto che l’oro troy per la sterlina e un quinto per il marengo. Di misura più grande è il è duttile e malleabile le monete Krugerrand, moneta sudafricana da un’oncia troy di oro tonda tonda (sono in genere hanno 22 carati per 31,103 grammi d’oro per un peso complessivo della moneta di 33,933 renderle più resistenti. grammi, anche qui siamo a 22 carati).

PRIMO PROBLEMA: DOVE LA COMPRI E A CHE PREZZO? Se intendi comprare una moneta d’oro devi andare da un rivenditore autorizzato (l’elenco di quelli autorizzati lo trovi al link qui a fianco). Questo Se decidi di recarti da un vedrai che esporrà due prezzi per la moneta, uno, più alto che è quello a cui venditore di oro controlla che ti vende la moneta, uno, più basso, che è quello a cui ti compra la moneta sia regolarmente autorizzato su nello stesso istante. La differenza, quanto perderesti se subito dopo aver https://infostat.bancaditalia.it/ acquistato una moneta la cedessi di nuovo al venditore è il costo occulto di GIAVAInquiry-public/oro.html. comprare monete d’oro. Per esempio, l’ultimo lunedì di dicembre abbiamo trovato che potevi nello stesso istante vendere un Krugerrand a circa 1.480 euro e riacquistarlo intorno ai 1.610 euro. La differenza di 130 euro è il costo occulto di comprare le monete d’oro, una percentuale che è l’8% del prezzo di vendita. Non poco (pensa che quando compri un titolo online paghi anche solo lo 0,19%), e si tratta di un dato comunque in linea con le prove su strada che abbiamo fatto in passato.

SECONDO PROBLEMA: IL PREZZO SALE E SCENDE Ma poniamo anche che tu abbia deciso di sopportare le spese, poi hai in mano qualcosa il cui valore cambia nel tempo. Un’oncia d’oro a fine 2000 valeva circa 290 euro; dodici anni dopo era salita a quota 1.260, per poi ridiscendere a fine 2014 a 980 euro, ora siamo a circa 1.540 euro. Non è esattamente un investimento “tranquillo”. L’imposta sull’oro è come TERZO PROBLEMA: COME LE CONSERVI? quella su qualsiasi investimento Poniamo che hai superato anche il secondo problema, ora hai il problema di finanziario ed è pari al 26% del dove tenere le monete d’oro. In casa dentro il vaso dello zucchero? In una guadagno. Nel caso in cui tu non cassaforte? In una cassetta di sicurezza in banca (il costo con Intesa parte abbia una documentazione del da 45 euro l’anno)? Come vedi tutte queste situazioni hanno un costo che si prezzo d’acquisto si applica il 26% aggiunge a quelli che abbiamo visto. Per questo se proprio vuoi investire in sul 25% del prezzo di vendita. Le oro ti consigliamo un prodotto finanziario (vediAF 1393). minusvalenze sono compensabili.

1395 AF 17 BANCA SICURA

BANCHE & CREDITI A RISCHIO Crediti marci, fine della tregua Anche nel 2020 è proseguita la riduzione dei crediti “marci” nei conti delle banche. Ma nel 2021 sono in arrivo altri guai.

Dal 2015 al 2020 i crediti “marci” in 2020, PROSEGUE LA PULIZIA… Italia sono scesi dal 17% al 6% del Se cinque anni fa i crediti “marci” – quelli che le banche non riescono a totale dei crediti. Ma è ancora il recuperare - avevano raggiunto picchi ben oltre i 300 miliardi di euro in doppio della media europea (3%). Italia, la pulizia di bilancio ha portato i crediti problematici ancora presenti nel portafoglio delle banche a “soli” 133 miliardi a fine 2019. E anche il 2020 dovrebbe chiudersi con un nuovo miglioramento: le previsioni per l’anno che si sta chiudendo parlano di 113 miliardi. Ma non c’è troppo da festeggiare, anzi. Prima di tutto, la riduzione dei crediti a rischio nei conti COMBINATA DOPPIA DA PAURA delle banche è dovuta, in gran parte, alla cessione ad altri operatori (lo puoi vedere nel grafico qui sotto), non a una maggior capacità dei debitori Nel 2021 entrano in vigore due di ripagare quanto dovuto: una conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, norme. La prima: d’ora in poi sarà del fatto che l’economia italiana arranca e parecchio. Ma soprattutto, non più facile che un credito venga defi- c’è da festeggiare perché nel 2021 ci sono due elementi che ribalteranno nito in default, perché le banche completamente la tendenza: effetto-Covid e nuove norme. dovranno classificare in questa cate- goria tutti i crediti non ripagati entro …MA NEL 2021 SARÀ TUTTA UN’ALTRA STORIA tre mesi, anche se per importi minimi Per il momento, diversi interventi statali hanno “anestetizzato” gli effetti (da 100 euro). La seconda: una volta della crisi Covid sui conti delle banche: in particolare, le moratorie (la classificato come “deteriorato”, un possibilità di rimandare il rimborso di mutui e prestiti) e le garanzie credito dovrà essere interamente sva- pubbliche sui prestiti hanno impedito che le difficoltà di molte famiglie e lutato entro date precise, finora poteva imprese si trasformassero in nuovi crediti “marci” nei conti delle banche. invece essere svalutato anche solo in Ma quando queste misure d’emergenza finiranno, a metà 2021, i debiti non parte – tieni conto che per una banca ripagati da chi ha perso il lavoro o la propria attività d’impresa finiranno di svalutare un credito è un costo. Norme nuovo per essere classificati come “marci”. E tutto questo, proprio nell’anno che certo hanno lo scopo di far pulizia in cui entreranno in vigore nuove norme che introdurranno nuovi paletti, nei conti delle banche, ma che sono e conseguenti costi, per le banche – te ne parliamo qui a lato. Tra Covid e state pensate prima che scoppiasse la nuove regole, insomma, un vero e proprio mix tossico. L’antidoto? Uno solo: crisi Covid, che ne amplifica a dismi- scegliere una banca sufficientemente solida per reggere il colpo. sura gli effetti. Non a caso, le banche ne stanno chiedendo un rinvio, ma al CAMBIAMENTO DI ROTTA momento in cui andiamo in stampa c’è stato solo un alleggerimento parziale, 400 385 355 solo per alcuni mesi e solo per i crediti 350 348 346 343 323 20 338 8 28 324 “in moratoria”. 94 300 269 4 164 254 250 219 3 191 225 183 200 2 146 315 328 318 150 118 2 Dei 225 miliardi di crediti ceduti 2 265 261 100 76 76 77 216 che vedi indicati per il 2020, due 0 0 2 181 179 144 133 131 terzi (150 miliardi) sono in mano 50 116 113 76 76 75 a soli 6 operatori. Il che significa 0 che le banche, dovendo far fronte

a pochi interlocutori “forti”, 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

riusciranno a spuntare prezzi 2020 (E) 2021 (E) Le barre più scure sono i crediti “marci” ancora presenti nei portafogli delle banche (in miliardi), le barre più bassi per cedere altri crediti. chiare quelli ceduti dalle banche ad altri operatori. Il numero in alto è il totale. Nel 2021, aumenteranno.

18 AF 1395 altroconsumo.it/finanza

BANCHE & BTP Relazioni pericolose Tassi sempre più bassi, e prezzi sempre più alti, per i BTp: una bomba a orologeria nei conti delle banche.

Se guardassimo solo al rischio-Italia, la crisi economica che porta lo Stato a incassare meno dalle tasse e a spendere di più in sussidi avrebbe dovuto tradursi Se a inizio anno i titoli di Stato in un aumento dei tassi di interesse dei BTp. E invece così non è stato, perché italiani rendevano, in media, l’1,6% la valanga di liquidità messa in campo dalle Banche centrali ha “spianato” i lordo, a fine 2020 il rendimento tassi di interesse, compresi quelli dei nostri titoli di Stato. Per le banche, questo medio è sceso intorno allo 0,7%. si è tradotto in un beneficio nei conti, perché i tassi calanti significano prezzi L’indice che riassume il valore più alti per i BTp in portafoglio. L’effetto è stato, poi, amplificato dal fatto che, di tutti i titoli di Stato è salito, come puoi vedere nel grafico, le banche hanno via via incrementato l’importo da inizio 2020, di circa il 9% - dei titoli di Stato detenuti: se a fine 2017 erano scesi a meno di 350 miliardi, ora coerentemente con la durata hanno sforato i 450 miliardi di euro. E tutto questo senza che, nel frattempo, le media dei titoli che è circa 9 anni. banche si siano particolarmente “corazzate” per far fronte a un eventuale calo dei prezzi: anche il rapporto tra l’importo dei titoli di Stato e l’intero capitale delle banche è schizzato verso l’alto, e oggi BTp & affini pesano per una volta e un quarto l’importo del capitale di tutte le banche italiane messe insieme!

NESSUNO IN EUROPA COME NOI (1) In miliardi di euro. Non si tratta necessariamente Eurozona Italia Spagna Germania Francia di titoli emessi dallo Stato a cui appartengono Titoli governativi detenuti dalle banche del Paese (1) 1735,8 525,8 269,5 287,2 271,2 le banche (per questo, per esempio, l’importo dell’Italia non corrisponde con quello del grafico qui Rapporto titoli di Stato / totale degli attivi delle banche 5,1% 13,8% 9,3% 3,2% 2,7% sotto), ma in buona maggioranza sì.

E non è finita: l’esposizione italiana a un calo dei prezzi dei titoli di Stato non ha eguali negli altri Paesi europei, come puoi vedere nella tabella qui Certo, più volte in passato, gli sopra. Considera che 525 miliardi di titoli, supponendo una loro vita media acquisti delle banche sono serviti residua di 9 anni, significa quasi 50 miliardi di perdite per ogni 1% di rialzo anche a stabilizzare il mercato dei tassi. Un motivo in più, se mai ce ne fosse bisogno, per scegliere con cura controbilanciando le fughe degli la banca a cui affidare i tuoi risparmi. investitori esteri in periodi di crisi. Ma la motivazione “patriottica” NUOVI, PERICOLOSI RECORD non attenua la rischiosità dell’esposizione attuale. 500 140% 450 120% 400 100% 350 Le banche italiane hanno un 300 80% terzo dei titoli di Stato di tutte le 250 banche dell’eurozona: in Spagna, 200 60% Francia e Germania le banche 150 40% ne hanno poco più della metà 100 rispetto a noi. Il divario tra noi e 20% 50 l’Europa si amplia se guardiamo al 0 0% rapporto tra titoli di Stato e totale degli investimenti: è quasi il triplo della media europea, e oltre il ott-14 ott-19 dic-18 dic-13 giu-16 set-17 lug-18 set-12 lug-13 feb-18 feb-13 apr-17 apr-12 nov-16 nov-11 ago-20 ago-15 gen-16 mar-20 mar-15 mag-14 mag-19 quadruplo di quello delle banche L’area colorata rappresenta l’ammontare (in miliardi, scala di sinistra) dei titoli di Stato italiani detenuti dalle banche del nostro Paese. I circa 450 miliardi attuali rappresentano un record, ma a rendere ancora più rischioso tedesche e francesi. questo scenario è un altro elemento, e cioè il rapporto tra gli stessi titoli di Stato e il capitale delle banche (è la linea in grassetto; in percentuale, scala di destra). Dopo il calo tra fine 2017 e inizio 2018, anche questo rapporto è risalito a livelli mai visti nell’ultimo decennio: ora BTp & affini pesano per il 125% nel capitale delle banche.

1395 AF 19 BANCA SICURA

SOCIETÀ DI INTERMEDIAZIONE MOBILIARE E con una Sim, che rischi corro? Tutti avete un conto in banca tramite cui fate anche i vostri investimenti. Alcuni di voi, però, non si limitano a questo, ma hanno scelto di appoggiarsi anche ad operatori diversi dalle banche come le Sim. Vediamo rischi e garanzie.

Se compri i titoli in Borsa italiana attraverso Directa (www.directa.it) o, se compri fondi, tramite Onlinesim (www.onlinesim.it) o Fondionline (www. fondionline.it, sito di Innofin), giusto per citare solo alcuni degli operatori più famosi, non stai operando con una banca, ma con una Sim. La differenza principale è che una Sim, a differenza di una banca, non fa attività di intermediazione creditizia (insomma, non ci puoi accendere un mutuo e fare cose simili) ma si limita a darti consulenze sugli investimenti, gestirli, e Controlla che la banca a cui si darti la possibilità di acquistare fondi e titoli fai da te. appoggia la tua Sim sia una della nostra lista, così saprai quanto I MIEI SOLDI SONO AL SICURO DA UN FALLIMENTO DELLA SIM? è affidabile. La trovi specificata La risposta è sostanzialmente sì: quando tu apri un rapporto con una Sim dentro la documentazione che e le consegni del denaro con un bonifico, ad esempio, lei tiene depositati ti ha fornito la Sim prima di i tuoi soldi in una banca in un “conto terzi”, ossia, i tuoi soldi, oltre a non diventare cliente. stare presso la Sim sono chiaramente identificati come della clientela e non come soldi della Sim. Questo fa sì che, nel caso in cui la Sim fallisca tu non sarai creditore della Sim, perché i tuoi fondi depositati sul “conto terzi” sono soldi della clientela e, quindi, anche tuoi. C’è da dire, però, che i soldi vengono depositati in banca in un conto omnibus, ossia mescolati insieme ai soldi degli altri clienti. È compito della Sim tenere la contabilità distinta per ogni cliente. Se la Sim dovesse fallire non siamo certi che nel caos che Le Sim sono sostanzialmente ne segue non rischi qualche complicazione, anche per questo ti consigliamo di due tipi, quelle che fanno comunque di far tesoro di quanto trovi qui a lato. solo operazioni per conto Infine, nel caso qualcosa sia andato storto, e per storto intendiamo il della clientela, e quelle che fatto che la Sim abbia commesso delle irregolarità con i tuoi soldi, magari arrotondano i propri guadagni usandoli per sé stessa, è previsto un ristoro (minimo) da parte del Fondo operando anche in proprio. Queste nazionale di garanzia (vedi riquadro) tramite il quale sono previsti rimborsi ultime, se sbagliano investimenti, fino a 20.000 euro (un quinto, quindi, rispetto a quanto previsto dal fondo di hanno più rischio di andare male. garanzia sui conti bancari).

IL FONDO NAZIONALE DI GARANZIA

Il Fondo nazionale di garanzia (www.fondonazionaledigaranzia.it/) è stato creato ora- mai nel lontano 1991 (poi il legislatore ci è tornato sopra successivamente). Il suo scopo è la tutela dei crediti della clientela non solo delle Sim, ma di chiunque svolga attività di intermediazione mobiliare, quindi sono incluse anche società di gestione dei risparmi (le sgr che decidono gli investimenti dei fondi), fiduciarie e via dicendo. Il limite di indennizzo è solo di 20.000 euro per investitore e il fondo interviene solo dopo il decreto che dispone la liquidazione coatta amministrativa, la sentenza di “fal- limento”, o l’omologazione di un concordato preventivo. Come vedi si tratta di uno strumento in cui la normativa è rimasta ferma nel tempo e che risulta meno agile di quello previsto per i conti correnti. Di fatto, se si deve aspettare una sentenza di fallimento potrebbe volerci molto tempo: anni dopo il patatrack.

20 AF 1395 AZIONI altroconsumo.it/finanza

rendimento Prezzo (1) Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli al 24/12/2020 in % (3) SETTORE FINANZIARIO Aegon 3.18 EUR Amsterdam -20.3 3/5 cessioni di attivi in Europa centro-orientale B Ageas 43.84 EUR Bruxelles -13.1 3/5 Moody’s aumenta il rating B Axa 19.65 EUR Parigi -19.1 3/5 gli obiettivi per il 2023 non riservano sorprese B Banco BPM 1.81 EUR Milano -10.9 4/5 anche lo speculatore venda C Bank of America 29.96 USD New York -20.5 3/5 incertezza per i prossimi trimestri B Bank 154.60 p. Londra -18.4 4/5 crescono difficoltà per attività nel Regno Unito C BBVA 4.10 EUR Madrid -15.4 4/5 si sono acuite le perdite nel 1º trimestre C Bca Mediolanum 7.06 EUR Milano -20.9 3/5 troppi rischi sul settore bancario italiano C BCP 0.12 EUR Lisbona -39.0 4/5 sopra le attese i risultati del 3º trim. B BlackRock 707.18 USD New York 32.1 3/5 l’azione è di nuovo interessante A BNP Paribas 43.80 EUR Parigi -17.3 3/5 conferma gli obiettivi per il 2020 A Generali 14.28 EUR Milano -20.5 3/5 società in comune con Accenture B ING 7.92 EUR Amsterdam -26.8 4/5 chiude altri 62 sportelli bancari in Belgio B Intesa Sanpaolo 1.91 EUR Milano -20.3 4/5 troppi rischi sul settore bancario italiano C Mediobanca 7.53 EUR Milano -24.6 4/5 secondo azionista vende un po’ di azioni C Monte Paschi 1.05 EUR Milano -24.4 5/5 anche lo speculatore venda C Santander 2.67 EUR Madrid -25.8 4/5 le difficoltà si accumulano C Société Génér. 17.27 EUR Parigi -44.6 4/5 risultati in ripresa nel 3º trimestre B UBS Group 12.53 CHF Zurigo 9.0 2/5 prevede acquisti di azioni nel 2021 A Unicredit 7.69 EUR Milano -42.3 5/5 troppi rischi sul settore bancario italiano C Unipol 3.88 EUR Milano -27.7 5/5 controllata Bper frena su fusione con altra banca B UnipolSai 2.20 EUR Milano -11.5 5/5 istruttoria Antitrust per danni Rc auto B Zurich Insur. 367.10 CHF Zurigo -2.6 3/5 acquisizione nel ramo danni B BENI DI CONSUMO adidas Group 291.80 EUR Francoforte 0.4 2/5 torna a generare utili nel 3º trimestre C BasicNet 3.88 EUR Milano -24.1 2/5 vendite marchi del gruppo 9 mesi:-21,8% B Brun. Cucinelli 36.30 EUR Milano 11.8 2/5 -29,6% il fatturato nel 1º semestre C De’Longhi 26.10 EUR Milano 39.6 2/5 bonus straordinario per dipendenti C Geox 0.79 EUR Milano -33.4 2/5 vendite primi 9 mesi dell’anno: -33,2% C Inditex 25.95 EUR Madrid -17.2 3/5 nonostante il rialzo delle previsioni C Kimberly-Clark 133.89 USD New York -8.5 2/5 3º trimestre deludente B L’Oréal 302.30 EUR Parigi 15.8 3/5 fatturato torna a crescere nel 3º trim. (+1,6%) C LVMH 496.45 EUR Parigi 21.2 3/5 -7% il fatturato nel 3º trimestre C Moncler 48.21 EUR Milano 18.2 3/5 primo semestre in perdita C Procter&Gamble 137.72 USD New York 2.6 2/5 “dopata” da domanda di prodotti per le pulizie C Reckitt Benck. 6494.00 p. Londra 2.4 3/5 3º trimestre sopra le attese B Salv. Ferragamo 15.42 EUR Milano -18.7 2/5 il Covid-19 pesa sui risultati C Sioen 22.10 EUR Bruxelles -2.0 3/5 famiglia Sioen vuol lanciare Opa sul titolo B Tod’s 28.20 EUR Milano -31.9 2/5 fatturato primi 9 mesi: -33,2% C Van de Velde 22.40 EUR Bruxelles -17.7 3/5 torna a distribuire un dividendo B Zignago Vetro 13.80 EUR Milano 12.7 2/5 primi 9 mesi 2020, utile: -31,7% B ALIMENTARI E BEVANDE AB InBev 58.25 EUR Bruxelles -20.8 3/5 nessun acconto sul dividendo B Autogrill 5.47 EUR Milano -42.2 3/5 cede le attività in Spagna C Bell Food Group 237.50 CHF Zurigo -8.6 2/5 ben armato per far fronte alla crisi B Campari 9.20 EUR Milano 11.8 2/5 terzo trimestre chiude in crescita B Coca - Cola 53.44 USD New York -8.1 2/5 limita al 6% il calo del fatturato nel 3º trim. B Danone 53.64 EUR Parigi -25.3 3/5 annuncia ulteriori risparmi per il 2023 C Diageo 2914.00 p. Londra -11.8 2/5 l’esercizio 2020/21 è iniziato bene B Kraft Heinz Co 34.98 USD Nasdaq 5.4 4/5 beneficia dei consumi a domicilio negli Usa B Mondelez Int. 57.85 USD Nasdaq -2.1 3/5 cerca di rilanciare la sua gamma di prodotti C

1395 AF 21 AZIONI

rendimento Prezzo (1) Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli al 24/12/2020 in % (3) Nestlé 101.24 CHF Zurigo -2.4 2/5 +4,9% il fatturato nel 3º trimestre B DISTRIBUZIONE Ahold Delhaize 23.46 EUR Amsterdam 7.2 3/5 accordo con i sindacati sulle pensioni negli Usa A Carrefour 13.64 EUR Parigi -8.2 3/5 acquista il marchio Bio c’ Bon (prodotti bio) B Sainsbury 226.70 p. Londra -3.2 3/5 rinuncia a vantaggi fiscali beni immobiliari C Walmart 143.50 USD New York 11.1 2/5 3º trimestre eccellente B SALUTE E FARMACIA Abbott 108.35 USD New York 14.7 3/5 la situazione è migliorata B Alcon 57.38 CHF Zurigo 2.6 3/5 rialza la testa nel 3º trimestre B Amplifon 33.24 EUR Milano 28.6 3/5 ridefinisce struttura societaria C AstraZeneca 7223.00 p. Londra -8.4 3/5 acquista la società americana Alexion C Bayer 48.27 EUR Francoforte -31.7 4/5 3º trimestre ancora in perdita B Diasorin 167.40 EUR Milano 43.3 2/5 dichiarato leggittimo accordo con San Matteo C Eli Lilly 166.66 USD New York 18.0 3/5 solide previsioni per il 2021 B EssilorLuxott. 128.65 EUR Parigi -6.4 2/5 praticamente azzerato utile semestrale C GlaxoSmithKline 1332.60 p. Londra -26.7 3/5 prospettive confermate C LivaNova 67.42 USD Nasdaq -18.6 3/5 cede a Gyrus capital le valvole cardiache C Medtronic 114.03 USD New York -6.2 3/5 2º trimestre 2020/21 sopra le attese A Merck 80.14 USD New York -17.7 3/5 acquisizione di Oncolmmune B Novartis 78.57 CHF Zurigo -12.5 3/5 attesi diversi nuovi prodotti da qui al 2026 A Novo Nordisk B 426.00 DKK Copenhaghen 11.9 4/5 beneficia ripresa visite ambulatoriali nel 3º tr. B Pfizer 37.27 USD New York -5.1 3/5 rialzo del 3% del dividendo trimestrale A Philips 44.00 EUR Amsterdam 1.9 3/5 acquista l’americana BioTelemetry C Recordati 44.29 EUR Milano 19.4 2/5 acconto su dividendo di 0.5 euro per azione B Roche GS 301.50 CHF Zurigo -1.5 3/5 3º trimestre incolore B Sanofi 78.34 EUR Parigi -10.5 3/5 vaccino contro il Covid-19 pronto entro fine 2021 A Teva Pharma 9.83 USD New York -11.0 4/5 3º trim. in rosso a causa di una svalutazione B ENERGIA E SERVIZI ALLE COLLETTIVITÀ A2A 1.27 EUR Milano -20.3 4/5 da soci LGH arriva richiesta di fusione B ACEA 17.02 EUR Milano -4.4 4/5 ricavi in crescita e utile stabile nei 9 mesi B Astm 20.20 EUR Milano -27.6 5/5 controllata Itinera ottiene commessa a New York C Atlantia 14.59 EUR Milano -30.6 5/5 Aspi valorizzata meno delle attese del gruppo? C BP 263.00 p. Londra -44.7 3/5 prudente sul livello d’attività nei prossimi mesi B Chevron 85.33 USD New York -31.8 2/5 3º trimestre in utile B EDP 5.18 EUR Lisbona 45.4 3/5 -8% utili primi 9 mesi dell’anno, come previsto B EDP Renováveis 22.30 EUR Lisbona 119.4 3/5 -7% utili primi 9 mesi 2020, ma sopra le attese B Enel 8.27 EUR Milano 20.1 3/5 cederà a Macquarie il 40-50% di Open Fiber B Engie 12.60 EUR Parigi -13.8 3/5 continua il programma di cessioni A ENI 8.58 EUR Milano -34.6 3/5 espande presenza negli Emirati Arabi Uniti B Exxon Mobil 41.60 USD New York -41.6 3/5 pesanti svalutazioni di attivi nel petrolio B Iberdrola 11.47 EUR Madrid 29.2 3/5 punta su nuovi mercati e nuovi settori B Iren 2.11 EUR Milano -21.0 3/5 estende pagamenti elettronici a servizi idrici B Italgas 5.12 EUR Milano -4.0 3/5 Moody’s e Fitch confermano rating B National Grid 857.20 p. Londra -10.5 3/5 incertezza sulle nuove tariffe nel Regno Unito B Naturgy 18.77 EUR Madrid -12.0 3/5 rinegozia contratti nel gas B R.Dutch Shell A 14.88 EUR Amsterdam -41.1 4/5 nuova svalutazione (calo delle previsioni) B Repsol 8.35 EUR Madrid -35.6 3/5 crescenti difficoltà nella raffinazione B Saipem 2.16 EUR Milano -49.4 5/5 in arrivo riassetti nell’azionariato? B Snam 4.60 EUR Milano 3.5 3/5 alleanza con Linde per idrogeno verde B Tenaris 6.71 EUR Milano -33.9 4/5 nuovi investimenti in Texas C Terna 6.16 EUR Milano 8.0 3/5 punta su tecnologia per rafforzare la rete B Total 35.89 EUR Parigi -21.8 3/5 buon 3º trimestre B

22 AF 1395 altroconsumo.it/finanza

rendimento Prezzo (1) Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli al 24/12/2020 in % (3) Veolia Envir. 19.86 EUR Parigi -14.8 3/5 Suez continua a opporsi all’Opa di Veolia B CHIMICA Air Liquide 134.50 EUR Parigi 9.2 2/5 beneficia della presenza nell’idrogeno A BASF 64.86 EUR Francoforte 1.9 3/5 in perdita nel 3º trimestre B Solvay 97.12 EUR Bruxelles -3.5 3/5 conta su una ripresa nel 4º trimestre B SETTORE AUTOMOBILISTICO BMW 73.13 EUR Francoforte 4.9 3/5 vendite e redditività diminuiranno nel 2020 B Brembo 10.92 EUR Milano -1.0 3/5 3º trim. 2020 in linea con quello del 2019 C CNH Industrial 10.37 EUR Milano 3.7 4/5 primi nove mesi dell’anno in perdita B Daimler 58.56 EUR Francoforte 20.7 3/5 beneficia della ripresa del mercato cinese B FCA 14.69 EUR Milano 8.8 5/5 3º trimestre in forte crescita C Ferrari 186.65 EUR Milano 23.7 2/5 3º trimestre in crescita C Michelin 105.50 EUR Parigi -1.3 3/5 rivede al rialzo gli obiettivi per il 2020 B 22.74 EUR Parigi 4.2 3/5 resta redditizia nel 1º sem. nonostante Covid B Piaggio 2.70 EUR Milano 0.8 2/5 presentato in anteprima nuovo Piaggio Beverly B Pirelli 4.40 EUR Milano -15.6 4/5 terzo trimestre in crescita B Renault 36.60 EUR Parigi -15.4 4/5 perdita storica nel 1º semestre 2020 B Tesla 661.77 USD Nasdaq 608.3 4/5 entrerà nell’indice S&P 500 C Volkswagen 169.30 EUR Francoforte 0.6 4/5 torna a generare utili nel 3º trimestre B Volkswagen VZ 152.48 EUR Francoforte -10.2 4/5 torna a generare utili nel 3º trimestre B SIDERURGIA, MINERALI NON FERROSI, MINIERE ArcelorMittal 19.01 EUR Amsterdam 19.5 4/5 vuole ricompensare meglio gli azionisti B Rio Tinto 5574.00 p. Londra 25.6 3/5 beneficia del rincaro del minerale di ferro C Schnitzer Steel 31.00 USD Nasdaq 32.6 4/5 torna a generare profitti nel 4º trimestre B COSTRUZIONI E IMMOBILI Acciona 114.60 EUR Madrid 25.7 4/5 le rinnovabili continuano a sostenere i risultati C Atenor 56.60 EUR Bruxelles -17.0 3/5 attesi dividendi in costante crescita A Buzzi Unicem 19.32 EUR Milano -13.0 3/5 accordo per riqualificazione ex cementificio C Covivio 75.90 EUR Parigi -19.3 3/5 si aggiudica area Porta Romana B MDC Holdings 50.94 USD New York 25.5 4/5 beneficia della salute del mercato immobiliare B Sacyr 2.05 EUR Madrid -19.0 3/5 il titolo accusa troppo i problemi giudiziari B Saint - Gobain 37.37 EUR Parigi 0.8 3/5 annuncia il ritorno del dividendo nel 2021 C Webuild 1.19 EUR Milano -25.4 4/5 acquista 65% di Astaldi C INDUSTRIE E SERVIZI VARI Adecco 59.36 CHF Zurigo 2.5 3/5 risultati annuali senza sorprese C Agfa - Gevaert 4.03 EUR Bruxelles -14.5 4/5 l’attività offset rimane non redditizia B Beghelli 0.26 EUR Milano 23.8 4/5 dispositivo UV contro virus C Bouygues 33.97 EUR Parigi -6.2 3/5 ritorno agli utili nel 3º trimestre B bpost 8.44 EUR Bruxelles -18.8 3/5 in futuro distribuirà tra 30% e 50% degli utili B CIR (ex Cofide) 0.45 EUR Milano -16.9 3/5 chiude primi 9 mesi 2020 in perdita B D’Amico 0.09 EUR Milano -31.7 4/5 acquista ancora azioni proprie B Deutsche Post 40.05 EUR Francoforte 21.0 2/5 si aspetta dinamismo a fine anno B Exor 65.66 EUR Milano -6.6 2/5 investirà in Shang Xia C General Electr. 10.65 USD New York -12.9 5/5 riduzioni dei costi nel 3º trimestre B Interpump 39.50 EUR Milano 41.3 2/5 primi 9 mesi dell’anno: utili in calo C Leonardo 5.88 EUR Milano -44.2 5/5 contratto per sviluppo di due satelliti B Nasdaq 128.62 USD Nasdaq 11.7 3/5 buon 3º trimestre 2020 C Pininfarina 1.13 EUR Milano -29.4 5/5 chiude Pininfarina engineering C 8.37 EUR Milano -14.0 3/5 emissione bond da un miliardo di euro B PostNL 2.85 EUR Amsterdam 40.8 3/5 alza le previsioni di utili per il 2020 B Prysmian 28.20 EUR Milano 29.5 2/5 investirà in sostenibilità digitale C Waste Connect. 101.49 USD New York 3.0 3/5 rialza ancora il dividendo B

1395 AF 23 AZIONI

rendimento Prezzo (1) Nome Borsa (2) a un anno Rischio (4) Commento Consigli al 24/12/2020 in % (3) MEDIA E TEMPO LIBERO IGT 16.32 USD New York 3.7 5/5 secondo trimestre in perdita B Mediaset 2.12 EUR Milano -20.5 4/5 terzo trimestre in utile B Mediaset España 4.28 EUR Madrid -22.5 3/5 Telecinco resta leader dell’audience B Mondadori 1.55 EUR Milano -25.6 2/5 terzo trimestre in crescita B Pearson 681.40 p. Londra 2.0 3/5 transizione digitale difficile C RCS MediaGroup 0.55 EUR Milano -46.4 4/5 3º trim. in crescita rispetto a quello del 2019 B Walt Disney 173.73 USD New York 8.8 3/5 il lancio di Disney+ è un successo B Wolters Kluwer 68.66 EUR Amsterdam 5.8 3/5 +3% le vendite nei primi 9 mesi dell’anno C TELECOMUNICAZIONI AT & T 28.69 USD New York -28.4 3/5 fatturato migliore delle attese nel 3º trim. B Deutsche Telek. 14.81 EUR Francoforte 4.5 3/5 dopo buon 3º trim. rialza previsioni annuali B Orange 9.75 EUR Parigi -22.3 3/5 lancerà Opa sulla controllata Orange Belgium B Orange Belgium 21.90 EUR Bruxelles 7.7 3/5 Orange vuol lanciare un’Opa su Orange Belgium C Proximus 16.53 EUR Bruxelles -32.5 2/5 sopra le attese i risultati del 3º trimestre B Telecom Italia 0.38 EUR Milano -31.6 4/5 Tim Brasil si aggiudica attività mobili di Oi B Telefónica 3.34 EUR Madrid -42.8 3/5 perdita di 0,03 euro per azione nel 3º trim. B Telefônica Bras 8.71 USD New York -44.0 4/5 acquisirà degli attivi di Oi A Telenet 35.14 EUR Bruxelles -7.2 4/5 attesi dividendi più elevati nei prossimi anni C Verizon 58.84 USD New York -8.8 2/5 buon 3º trim e rialzato obiettivo su utili 2020 B Vodafone Group 123.24 p. Londra -17.0 3/5 conferma le previsioni 2020/21 B ALTA TECNOLOGIA Accenture 257.30 USD New York 12.5 2/5 dopo un buon 1º trimestre alza obiettivi 2020/21 B Alphabet A 1734.16 USD Nasdaq 17.4 3/5 nel mirino della giustizia americana B Apple 131.97 USD Nasdaq 70.5 2/5 vendite in netto calo in Cina nel 4º trim. 2019/20 B Applied Mat. 85.33 USD Nasdaq 28.0 3/5 risultati 2019/20 e obiettivi sopra le attese B Cisco Systems 44.54 USD Nasdaq -12.3 2/5 risultati 1º trim. 2020/21 sopra le attese B Corning 36.27 USD New York 18.2 3/5 riesce a limitare il calo degli utili nel 3º trim. B Ericsson B 98.04 SEK Stoccolma 24.5 3/5 impatto negativo di causa con Samsung negli Usa B Facebook 267.40 USD Nasdaq 18.7 3/5 attira sempre più pubblicità B Flir Systems 44.54 USD Nasdaq -21.3 4/5 solo per gli speculatori A IBM 124.69 USD New York -11.5 3/5 3º trimestre senza sorprese A Intel 47.07 USD Nasdaq -26.1 3/5 margini in calo, ma rialzati obiettivi per 2020 A Melexis 81.05 EUR Bruxelles 19.6 3/5 3º trimestre nettamente superiore alle attese A Sage Group 584.20 p. Londra -25.0 2/5 riduce le previsioni di redditività B Texas Instrum. 161.64 USD Nasdaq 17.9 3/5 risultati 3º trim. in linea con nostre attese B Tiscali 0.03 EUR Milano 180.2 5/5 farà parte del progetto per la fibra ottica C Xerox 22.58 USD New York -42.2 3/5 attività fortemente penalizzata da Covid C

A acquista B mantieni C vendi/aderisci all’OPA D in revisione

(1) Prezzo in valuta locale (EUR = euro; CHF = (2) Principale Borsa di quotazione. delle fluttuazioni del prezzo dell’azione in franco svizzero; p. = pence; SEK = corona (3) Percentuale rendimento a un anno. Borsa (volatilità), della situazione finanziaria svedese; USD = dollaro americano), 1 CHF (4) Indicatore di rischio (da 1/5 a 5/5): maggio- e del settore di attività dell’impresa, non- = 0.9211 EUR, 100 p. = 1.1110 EUR, 1 SEK re è il numero, più elevato è il rischio lega- ché del rispetto delle regole di corporate = 0.0992 EUR, 1 USD = 0.8208 EUR. to all’azione. Quest’indicatore tiene conto governance.

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