Istituto Gramsci Siciliano Messaggi pervenuti dai sottoscrittori dell'appello l'Istituto Gramsci siciliano non deve chiudere, esso costituisce una ricchezza incommensurabile per il popolo siciliano e per l’umanità. biosaluti. antonino coco (apicoltore siciliano)

SinistraSenago, movimento politico cui aderiscono Senago Bene Comune, Comunisti Italiani di Senago e Rifondazione Comunista di Senago, sottoscrive l'appello per la sopravvivenza dell’ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO e contro la sua chiusura. Da sempre crediamo nella cultura quale strumento di libertà e lottiamo contro ogni tentativo di bavaglio e sottrazione di qualsiasi spazio culturale esistente. Cordialmente, Stefano Palazzolo (SinistraSenago)

L'augurio di una decisa adesione di tutta la sinistra all'appello;che sottoscrivo per salvare l'Istituto Gramsci Siciliano dalla chiusura. Fraterni saluti Adolfo Bizzotto

Buongiorno. Mi chiamo Serena Volpi, sono ricercatrice presso la Brunel University di Londra e vorrei aderire all'appello per salvare l'Istituto Gramsci Siciliano. Sperando che l'azione vada a buon fine, colgo l'occasione per porVi i miei più cordiali saluti.

Aderisco anch'io all'appello contro questo "istituticidio"! Giovanni Miraglia (Funzionario Bibliotecario MIBACT in servizio presso l'Archivio di Stato di Catania)

Nella speranza che anche quest'anno e gli anni a venire i nostri figli possano continuare a studiare e consultare la vostra meravigliosa biblioteca. Non avendo mio padre una sua mail vi sarei grata se poteste mettere anche il suo nome, Vito Giacalone. Cordiali saluti

Molto volentieri mi unisco agli altri sottoscrittori dell'appello contro la chiusura dell'Istituto Gramsci siciliano. Carlo Chioatero

L'Istituto Gramsci Siciliano deve vivere! Manuela Di Dio Manu Hachi

Aderisco e in modo accorato chiedo che non venga chiusa un'istituzione così importante e punto di riferimento culturale. Flora Arcuri

Sostengo con viva e profonda partecipazione l'iniziativa per la salvaguardia e il salvataggio dell'Istituto Gramsci Siciliano. Amichevolmente Diego Di Benedetto

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Buongiorno, la rivista ArteInMovimento Magazine, con tutta la sua Redazione, intende aderire all'appello per la sopravvivenza dell'Istituto Gramsci Siciliano. La nostra attività ha sede a Torino, ma la nostra volontà è di fare bene e di partecipare laddove scelte scellerate che vituperano il nostro passato, compromettono la costruzione del nostro futuro. Elena Miglietti - Vicedirettore ArteInMovimento Magazine=

Buongiorno, Con rabbia e tristezza ho appreso la notizia, che l’esistenza dell’Istituto Gramsci siciliano è messa in questione. Tutto il mio sostegno per questa istituzione di grande spessore culturale. L’Istituto Gramsci siciliano deve sopravvivere. Cordiali saluti Mauro Moretto (Berna)

Care e cari compagni, sottoscrivo il vostro appello e spero che l'Istituto possa continuare a funzionare. Sto facendo circolare l'appello qui in Svizzera nella rete dei sindacati, associazioni e movimenti. Un saluto Umberto Bandiera

L'Istituto Gramsci Siciliano è un'istituzione di enorme valore culturale, etico e sociale e va salvaguardato come patrimonio collettivo della Sicilia e d'Italia Stefano Rocci

Non chiudete l'istituto. La cultura è di tutti, il diritto di negarla di nessuno. Aderisco all'appello per la sopravvivenza dell'istituto Gramsci siciliano.

Buona sera, ho scoperto su FaceBook poco fa di questo appello e vi scrivo per darvi la mia adesione - come da istruzioni specificato. Cordialmente Francesco Coppola

Sostengo moralmente l'iniziativa. La cultura crea indipendenza, difendiamo il nostro patrimonio culturale. Franco Ursino

Sottoscrivo l’appello per la salvezza dell’Istituto Gramsci Siciliano. Buona fortuna! Gioacchino Calì

L'Istituto Gramsci non deve chiudere! Piena solidarietà. Ci sarò. Angela Ajola

Gentile prof. Salvatore Nicosia, presidente dell'Istituto Gramsci Siciliano, da socio di codesto spett.le Istituto e assiduo utente dei servizi che lo stesso assicura al pubblico, condivido pianemente le contestazioni dei dipendenti alle scelte del governo regionale in merito ai finanziamenti 2014 per gli enti ex-Tabella H. Attesto inoltre che il personale dell'Istituto (composto da un bibliotecario, un archivista e un segretario) svolge una mole di attività altamente qualificata e sicuramente superiore a quella di altri enti che dispongono del doppio degli addetti. La loro professionalità, la loro cortesia e il loro amore per la promozione culturale non possono e non devono essere perduti per l'inettitudine del governo regionale che, invece, si mostra attento ai 2

bisogni di altre istituzioni già collocate in fondo alla graduatoria approvata nel dicembre 2013. La invito pertanto a convocare l'assemblea dei soci e il comitato scientifico in una riunione congiunta aperta ai simpatizzanti e al più vasto mondo dei fruitori del servizi culturali dell'Istituto e mi metto a disposizione per contribuire a creare un forte movimento di contestazione. Distinti saluti Pippo Oddo

Aderisco con convinzione all'appello per il salvataggio e la salvaguardia dell'istituto Gramsci di Sicilia. In questo momento storico, in cui nessun colpo viene risparmiato contro il patrimonio storico e politico del marxismo italiano, è più che mai necessario rimanere vigili e resistere, affinché l'esperienza di Gramsci, dei comunisti e degli antifascisti possa rifulgere gloriosa nel tempo. Michele Cosentino, studente di Lettere Classiche Università della Calabria.

Gentile Istituto Gramsci siciliano, preoccupato per drammatica situazione della cultura e della sinistra nel nostro Paese, sottoscrivo il Vostro appello. Matteo Rossetti

Ciao carissimi colleghi, siete sempre nel mio cuore,speriamo che non sia vero e per quanto riguarda mamma regione visto che parla di tagli che li faccia a tutte quelle realtà che fino ad oggi hanno preso finanziamenti pur non avendo i requisiti . Oliva Massimiliano

A nome del Comitato Piero Gobetti di Napoli aderiamo e firmiamo il vostro appello sperando che possiate continuare nel futuro il vostro essenziale lavoro l'Istituto Grasmi NON DEVE CHIUDERE! che si abbassassero i loro stipendi i signori della giunta regionale!!

Accolgo con grande favore l’appello per la sopravvivenza dell’Istituto Gramsci Siciliano, lanciato da tantissime personalità, condividendo le ragioni che fanno dell’Istituto Gramsci Siciliano un patrimonio, di inestimabile valore, per la cultura e le genti di Sicilia. Duole dover constatare che, seppur in un momento di grave crisi economica, la politica non sia in grado di preservare e valorizzare risorse quali l’Istituto Gramsci Siciliano. Condividendo fino in fondo le ragione dell’appello, chiedo cortesemente al Comitato promotore, di voler apporre la mia firma in uno a quelle dei tantissimi che hanno già sottoscritto l’appello. 03.luglio 2014 On. Avv. Michele Cimino (Assemblea Regionale Siciliana Movimento Voce Siciliana)

“Mi associo all’appello alla Regione Sicilia per la salvezza dell’istituto Gramsci siciliano”. Lo afferma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “L’Istituto Gramsci – sottolinea Orlando – rappresenta una delle più significative realtà della vita culturale della nostra regione, che è interesse di tutti i siciliani, aldilà delle personali opinioni politiche, che continui a operare. L’istituto Gramsci custodisce inoltre una enorme quantità di documenti originali, lasciti di personalità di primissima importanza nella storia siciliana del dopoguerra, come Girolamo Li Causi, Pompeo Colajanni,

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Andrea Finocchiaro Aprile, Pio La Torre, e tanti altri: un patrimonio che non deve assolutamente andare disperso”.

Aggiungete le nostre firma all'appello, nelle nostre rispettiva qualità di Presidente e Segretario del PD provinciale di Palermo. Venerdì andremo a parlare con l'Assessore regionale al bilancio, per tentare di sbloccare la situazione, che riteniamo mortificante ed allarmante. Un abbraccio Fausto M. Amato Carmelo Miceli

Desidero sottoscrivere l’appello per la salvezza del glorioso Istituto Gramsci di Palermo. Kris Mancuso, giornalista

Aderisco grazie e buona fortuna Antonella D'Angelosante

E' con grande piacere che aderisco a questa iniziativa. ANNA MARIA DE MARTINO - BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE

Mi unisco all'appello che si oppone alla chiusura dell'istituto Gramsci Siciliano. I tagli alla spesa vanno dirottati su altre voci (specificatamente al costo dell'apparato burocratico e dei vari consigli regionali/comunali nonchè ai vertici di vari enti..) non certamente su Istituti storici che sono il vero valore del nostro paese. Anna Martini - Firenze

Aderisco all'appello per l'Istituto Gramsci siciliano e lo farò girare fra amici e colleghi! Anna Luppi - Docente Accademia di Belle Arti di Firenze

Aderisco convintamente all'appello a sostegno dell'Istituto Gramsci, luogo di cultura di ricerca e di confronto prezioso per la Sicilia e i siciliani. Sono a disposizione per qualsiasi iniziativa, Ottavio Navarra

Cari professionisti dell'Istituto Gramsci, mi associo al vostro comunicato e sono contraria alla scomparsa di un Ente che culturalmente ha data tanto alla nostra Città e ancora potrebbe dare ad un territorio dove eliminare gli spazi culturali vorrebbe dire ampliare gli spazi alle mafie "culturali" o meglio alla cultura della mafia. Elena Montagno

Sottoscriviamo con viva partecipazione l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano i cui meriti culturali sono indiscutibili. Domenica Perrone e Natale Tedesco

Care compagne e cari compagni, spero con questa firma di poter dare il mio piccolissimo contributo affinchè l'Istituto Gramsci di Palermo non venga chiuso. Buon lavoro ed in bocca al lupo! Roberta Reali

Aderisco al vento per cento alle motivazioni'dell'appello per salvare l"istituto Gramsci siciliano. Maria Lombardo, giornalista 4

Con sentito affetto sposo la causa. Maria Chiara Ferrara

Ragazze ma cosa sta succedendo????!!!!! :( conrollo poco questo account di posta elettronica...solo ogni 15 20 giorni.... ma questo pomeriggio quando ho visto questo messaggio in mezzo a tanta spam sono rimasta pietrificata!!! Mi sono fatta un giro su internet e ho letto che la situazione è davvero tragica :( mi dispiace tantissimo :(....aderisco all'appello e diffondo tra i miei contatti. Enza e Linda se pensate che vi possa essere di aiuto da qui in qualcosa fatemelo sapere un bacione. lucrezia

Carissimi, attraverso l'opera di informazione di Domenico Stimolo sono venuto al corrente del rischio, tutt'altro che remoto, che cessi l'attività dell'Istituto Gramsci Siciliano a causa dei tagli alla cultura decretati anche dalla Regione Sicilia. Proprio questo è il momento nel quale occorre difendere il patrimonio culturale tutto come significante di una battaglia di civiltà per dare nuovi orizzonti al paese in termini di speranza per i giovani e di un nuovo modo di pensare allo sviluppo lungo le direttrici di una grande politica he metta la cultura e la ricerca al centro delle priorità. Non casualmente la Scuola, la Sanità, il Lavoro e la Cultura sono invece al centro del mirino liberista che vuol por fine alle voci dissenzienti e alle prassi antagoniste al mondo desertificante degli interessi speculativi. No agli Edge Found si alla cultura libera per tutti, fonte di vera ricchezza! Aderisco quindi al vostro appello e vi autorizzo a usare il mio nome, lo so non è molto ma è quello che posso fare. Un caro saluto resistente. Mauro Bonafede-Bologna

Sottoscrivo in pieno l'appello per il salvataggio dell'Istituto Gramsci: un elemento essenziale della nostra cultura. Angelo Furnari

L'ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO NON DEVE CHIUDERE!!! Casarino Marialucia

Aderisco con convinzione all'appello per la salvezza dell'Istituto Matteo Di Gesù

Vi siamo vicini, speriamo nel successo della vostra chiamata. Fateci sapere che cosa possiamo fare qui, nel …glorioso nord. Un abbraccio. Istituto pedagogico della Resistenza Milano

Caro Presidente, l'impegno dell'ANPI tutta, per salvare il nostro glorioso Istituto che da tanti anni assolve ad un ruolo di cultura e di memoria al servizio non solo della Sicilia, lo sosterremo con ogni iniziativa. Saluti. Ottavio Terranova - Presidente ANPI Palermo e Coordinatore Regionale

Sottoscrivo l'appello per l'Istituto Gramsci più che meritevole di ogni sostegno. Antonio Ravidà, giornalista

La Cultura non deve Morire. Carmelo Furnari

Gent.mi del Comitato scientifico,partecipo con convinzione alla petizione promossa per salvare l'Istituto Gramsci Siciliano, parte di quel patrimonio culturale che ogni giorno viene eroso da politiche che sfacciatamente relegano la cultura, la storia, e le forme d'arte ai margini.

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“La cultura è organizzazione , disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità , e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita , i propri diritti , i propri doveri .” A.G. Senza cultura nessuna coscienza superiore. Senza coscienza nessuna capacità di comprendere diritti e doveri e l'incapacità di trovare il senso della propria vita nella società. Cordialmente Giuliana Buzzone

Aderisco volentieri all'appello per la sopravvivenza dell'Istituto Gramsci. Un caro saluto e un incoraggiamento da Bologna. Riccardo Lenzi - presidente Associazione "Piantiamolamemoria"

Naturalmente aderisco all'appello. Giuseppe Carlo Marino sottoscrivo! grazie! sottoscrivo con tutto il cuore. Salvo Cuccia

Se l'Istituto Gramsci di Palermo chiudesse i battenti, morirebbe un poco di quel che in Sicilia rimane di apirazione alla Libertà, alla Giustizia e alla Cultura. Diventeremmo più "isolati", più lontani dall'Europa, ancora più provinciali... Gonzalo Alvarez Garcia. aderisco e sottoscrivo l'appello al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta per salvare l'Istituto Gramsci Siciliano dal rischio di non poter continuare a svolgere il suo ruolo essenziale per la cultura, la memoria e la vita democratica della Sicilia e dell'Italia. Nino Mannino

Chi non ha memoria non ha futuro. Calogero Laneri, studente universitario

La Segreteria Regionale della Fisac Cgil Sicilia sottoscrive l’appello contro la chiusura della biblioteca dell’Istituto Gramsci. Abbiamo partecipato a numerosissime iniziative svoltesi in questa struttura, abbiamo fruito sia singolarmente che in forma associata dei servizi, della competenza della “unicità” racchiuse in questo luogo, abbiamo visto in essa la forza dei luoghi vivi di una città che non vuole morire. Giudichiamo vergognoso e colpevole lo stato di non curanza e cecità che l’Amministrazione Pubblica ha rivolto ad una struttura che ha continuato ad esistere solo grazie all’amore, alla dedizione, alla serietà e alla competenza dei responsabili e dei gestori della biblioteca stessa. Diamo fin d’ora la nostra disponibilità a sottoscrivere ed a partecipare a tutte le iniziative rivolte a tenere aperta e viva la biblioteca del Gramsci. Il presente appello viene anche firmato a titolo personale da: Francesca Artista, Chiara Gerbino, Federica Gerbino, Sofia Gerbino, Marco Gerbino, Rosanna Verderosa. A testimonianza che i giovani sono utenti attenti ed appassionati quanto gli adulti.

Buonasera, condivido e sostengo l'appello per salvare l'Istituto Gramsci Siciliano, pubblicato negli ultimi giorni (http://www.siciliainformazioni.com/102294/appello-per-salvare-listituto-gramsci-siciliano ). In bocca al lupo e un caro saluto Hartmut Burggrabe (Direttore dei Programmi Culturali al Goethe Institut Roma)

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L'ISTITUTO GRAMSCI NON DEVE CHIUDERE! Adamo Martorana - Parma

Il Presidente della Regione siciliana, se vuole, può dimostrare di volere veramente promuovere la cultura e la legalità, come dichiara quotidianamente. Può farlo sostenendo con risorse economiche adeguate l'Istituto Gramsci siciliano, che svolge una intensa e insostituibile attività culturale. Claudia Oliva certo che sottoscrivo l'appello, ma ahimè temo molto che le nostre voci rimarranno inascoltate. con una classe politica così scadente il futuro è nero pesto. silvia caruso

ADERISCO ALL'APPELLO PERVENUTO , CHE ALLEGO, E LO SOTTOSCRIVO PER NON PERDERE UNO DEI POLI CULTURALI DELLA NOSTRA "POVERA PALERMO"! Irene Barbosio

Mi unisco con passione all'appello per salvare l'Istituto Gramsci Sicilia. RITA CIRRINCIONE

Con viva e vibrante preoccupazione aderisco, sinceramente preoccupata, all' appello per il sostegno all' Istituto Gramsci siciliano. Cecilia Mazzarella

Dopo avere, per anni, essermi adoperato per far intitolare una via di Palermo ad Antonio Gramsci, aderisco con rabbia e nostalgia. enzo bisso

Ho già aderito. sarebbe opportuno un incontro pubblico per rifdefinire il ruolo dell'Istituto e farne un luogo di protagonismo intellettuale della città. Roberto Tripodi

Salve, io sono intenzionato ad aderire alla petizione per salvare l’istituto Gramsci. Sono da poco venuto a conoscenza della sua esistenza, prendendo coscienza dell’importanza sociale e culturale del vostro impegno civile, nonché del materiale di immenso valore di cui già ho iniziato a usufruire. Se necessario, qualora dovessero esserci delle manifestazioni di dissenso e di protesta, parteciperò senz’altro. Grazie, aspetto una risposta. Ugo Giarratano.

Aderisco con piena convinzione e simpatia al Vostro appello Salvatore Butera

Aderisco volentieri al vostro appello per scongiurare la chiusura dell’istituto. Distinti saluti. Luigi Marchetti (Mestre-Venezia)

Sottoscrivo il vostro appello poiché non voglio assistere inerte all'ennesimo atto di violenza nei confronti della cultura siciliana. Donatella Metalli la cultura deve essere sempre difesa, a qualsiasi costo. Non chiiudete l'istituto Gramsci siciliano ,sarebbe una grave sconfitta e perdita

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Aderisco all'appello. Franca Imbergamo-Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia

La presente per comunicare il mio sostegno affinché l'istituto NON venga chiuso! Cordiali saluti Letizia Ravidà.

Condivido la campagna a tutela dell’istitruto Gramsci. Giovanni Fazio

Condivido in toto l'appello dei promotori. Alfio Lanaia Catania

Aderisco volentieri all'iniziativa. Rosa Randazzo

Carissimi Amici dell'Istituto Gramsci Siciliano sottoscrivo prontamente l'appello e lo pubblicizzo su Fb.L'Istituto in questi anni è stato pwer tutti noi un punto di riferimento imprescindibile nelle nostre attività di ricerca e di promozione culturale. Un saluto affettuoso, Rosario Mangiameli Ordinario di Storia contemporanea nell'Università di Catania

Salve, aderisco all'appello per salvare l'Istituto Gramsci Siciliano. Conosco la vostra realtà da anni e l'ho sempre considerata preziosa ed importante. Una piccola grande ricchezza che merita d'essere salvata. Carlo Bonaccorso

Cari Compagni, cari Amici, firmo volentieri l'appello perché l'Istituto Gramsci siciliano continui a operare. Purtroppo le iniziative, questa volta unitarie, volte a modificare i criteri con cui la Regione siciliana eroga i fondi pubblici per enti e iniziative culturali, non sono riuscite a raggiungere lo scopo che ci proponevamo. La situazione è pessima: la Società di Storia patria ha già chiuso e il vostro Istituto non ha i mezzi per continuare. Il nostro Centro continua la sua attività, totalmente autofinanziata, con gravissime difficoltà. La nostra proposta di creare a Palermo un Memoriale-laboratorio della lotta alla mafia, a cui il vostro Istituto ha aderito, è ancora lontana dalla realizzazione. Mi auguro che l'appello abbia l'effetto desiderato e propongo di incontrarci per rilanciare un'iniziativa comune. Un cordiale saluto Umberto Santino Presidente del Centro Impastato di Palermo

La CGIL Palermo firma l’appello promosso da alcuni rappresentanti del mondo culturale per la salvezza dell’Istituto Gramsci Siciliano, luogo simbolo e fondamentale di ricerca per approfondire la conoscenza della storia palermitana e non solo. La ricca documentazione di qualsiasi natura, i libri, i periodici e i quotidiani, in esso conservati, attinenti la Storia della Sicilia che abbraccia in 8

particolare la storia del movimento operaio, contadino, e autonomista siciliano costituito in gran parte da documenti interni di partiti e sindacati, lettere, materiale propagandistico, relazioni politiche ed economiche dallo sbarco degli alleati in Sicilia fino agli anni ‘80 sono fonte e strumento di ricerca insostituibile per cogliere lo spessore concreto della vita politica, sociale e culturale del passato della nostra città. L’Istituto Gramsci oggi rappresenta un luogo di partecipazione e di fruizione diretta per gli studenti, i ricercatori, i cittadini e un centro di servizi per la storia della Sicilia.Per la CGIL l’Istituto Gramsci siciliano non può e non deve chiudere. Il Segretario Generale CGIL Palermo Maurizio Calà

Solidarietà! Salvatore Burgio

Sono profondamente vicino alla vostra lotta perchè è anche la mia. Non si può accettare la "pochezza" dei nostri tempi che nel nome del risparmio vorrebbe cancellare pagine fondanti del nostro vivere civile, di cui l'Istituto è depositario e splendido testimone. Un abbraccio fraterno. Vincenzo Ognibene

La mia più piena adesione, grazie per tutte le attività che abbiamo svolto insieme ai ragazi. Patrizia Tumbiolo (insegnante licei)

Salviamo l'Istituto Gramsci, pietra miliare della cultura siciliana nel suo senso migliore. Maria Teresa Montesanto

Resistete! Avete la mia stima e, non guasta mai, il mio cinque per mille. Giuseppe Pecoraro sottoscrivo l'appello. consideratemi a disposizione. Fausto Raciti, segretario regionale PD

Carissimi, oltre ad aver aderito al vostro appello (e ad averlo fatto circolare) propongo – come socio dell’Istituto Gramsci, come semplice fruitore della biblioteca, come editore, come cittadino di Palermo – di passare ad una occupazione dell’Istituto. Occupazione di protesta, per rompere il muro di silenzio e di oblio dentro al quale siamo sprofondati. Occupazione che, subito dopo, porti ad una conferenza stampa di tutti coloro che “vogliono bene” all’Istituto Gramsci, di coloro che ne riconoscono la sua storia, di coloro che ne beneficiano ogni giorno. Che il centro, insomma, sia occupato dagli studenti, dagli intellettuali e da tutti quei cittadini che sono convinti che la chiusura di un luogo simbolo della Città di Palermo corrisponda alla sua morte civile (e non solo). Con affetto. Dario Carnevale

Cari amici e colleghi, aderisco molto volentieri all'appello in favore dell'Istituto Gramsci Siciliano, presso il quale ho svolto sin dai tempi della tesi periodi intensi di studio e di ricerca, ben supportato dal personale qualificato e competente. Con viva cordialità, Antonio Baglio

Aderisco totalmente al vostro appello.

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Bianca Stancanelli

Sulla resurrezione della Tabella H Ancora una volta la tabella H, che veniva data per morta e sepolta, è stata risuscitata. In realtà questa autentica vergogna regionale non è mai stata archiviata, per la semplice ragione che anche le associazioni antimafia, che dovrebbero quanto meno porsi il problema, hanno accettato e continuano ad accettare che i fondi pubblici vengano erogati in base a scelte discrezionali. Così si fanno chiudere istituzioni storiche come la Storia Patria, rischia lo stesso destino l'Istituto Gramsci siciliano, e la proposta, più volte reiterata dal Centro Impastato, di fissare con legge dei criteri oggettivi, viene ignorata o isolata da quanti agitano bandiere di legalità ma beneficiano di pratiche fondate sui rapporti personali con i governanti di turno. Il Centro non può che prendere atto che il tentativo di creare una mobilitazione comune non è riuscito a modificare un andazzo che a molti conviene tenere in vita. Continuiamo a pensare che è meglio non partecipare alla lotteria del clientelismo. Pertanto continueremo ad astenerci dal presentare domande di finanziamento finché prevarranno queste logiche spartitorie. Umberto Santino Presidente del Centro Impastato

Anche se non conosco l’Istituto, aderisco con entusiasmo all’appello; ritengo, infatti, che vada incoraggiata e sostenuta ogni iniziativa e istituzione che si sia distinta per un’attività di stimolo all’approfondimento di temi spesso dimenticati e che abbia l’obiettivo di diffondere il sapere e l’amore per la ricerca. Questo vale, a maggior ragione, per la nostra regione che per molteplici cause vive da decenni in una sorta di torpore culturale aggravato dal disinteresse delle pubbliche istituzioni e dai pesanti tagli finanziari che nei periodi di crisi economica si abbattono in modo più marcato sul settore della cultura da cui, invece, dipende in larga misura il nostro futuro e la possibilità di fondare una società migliore. Valeria Iacono

L'Associazione Omosessuale ARCI Articolo Tre di Palermo aderisce con convinzione all'appello controllo la chiusura dell'Istituto Gramsci Siciliano, una delle poche istituzioni culturali funzionanti della città di Palermo. Il Direttivo

Salve, da siciliano e da studente in storia voglio aderire alla vostra campagna per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano. Cordiali saluti Gabriele Montalbano

ADERISCO VOLENTIERI ALL’APPELLO PRO ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO. IANO MONACO salviamolo!! Eleonora Troncale

Spero che tutto si risolva presto e si scongiuri la chiusura di questo importantissimo patrimonio culturale non solo siciliano ma d'Italia! Le mie radici sono in Sicilia. Spero che la ragione abbia la 10

meglio. Cordialmente Silvia Marchello

Sottoscrivo : L'Istituto Gramsci Siciliano non va chiuso Sono con Voi , una società senza cultura e senza memoria è preda della legge del più forte.... una società di prevaricazioni,vuota e senza sentimenti... Filippo Occhipinti - Comune di Palermo

Aderisco con convinzione alla campagna per evitare la chiusura dell'Istituto Gramsci siciliano. Roberto Mamone

L'Arci Palermo sottoscrive l'appello per salvare l'istituto Gramsci siciliano ed ha invitato i circoli ad aderire. Il presidente Tommaso Gullo

Salve, la presente per comunicarvi che abbiamo aderito con convinzione al triste appello da voi lanciato per scongiurare la chiusura dell'Istituto Gramsci. Abbiamo diffuso la nota attraverso i nostri canali di comunicazione e speriamo di sensibilizzare quanto più possibile i colleghi studenti. Buona lavoro. Angelo Nuzzo, Coordinatore UDU Palermo - Unione degli Universitari

L'Istituto Gramsci Siciliano è una ricchezza che non può essere dilapidata, firma anche io l'appello per la sua salvezza, e spero che alla Regione Sicilia torni sui suoi passi, perché non è sulla cultura e sul patrimonio culturale che si possono fare tagli Mariolina Zangari

Cari Amici, ovviamente sottoscrivo. Scusate il ritardo con cui rispondo ma la mail era finita nel flusso e non mi era stata segnalata. C'è il solito problema dei finanziamenti? A questo proposito, ho preparato un emendamento sul credito d'imposta per le biblioteche e associazioni culturali non pubbliche proprio pensando ad anni di ansia da Gramsci. Penso e spero che ce ne siano altri, così da unificarli e renderli più forti. Un caro saluto per chi legge, Gea Schirò aderisco all'appello per la sopravvivenza dell'Istituto Gramsci Siciliano non solo come cittadino, presidente di una associazione di volontariato che si batte per la cultura ed il sostegno degli "outsider di ogni tipo", ma principalmente come essere umano. Carmelo Mulè, presidente Associazione di volontariato "La Gatta Di Pezza"

Aderisco e sottoscrivo! Laura Nicastro sottoscrivo l'appello, grata ai promotori maria immordino

Sottoscrivo l'appello per il mantenimento e il potenziamento dell'Istituto GRAMSCI Antonella Maggio (consigliere Comune )

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Carissimi, spero di raccogliere altre adesioni tra i miei alunni. Baci. Isabella Albanese (insegnante Liceo classico Meli)

Gentili signori, io sottoscritto dichiaro di condividere pienamente l'appello pubblicato in sostegno dell'Istituto Gramsci di Palermo. Cordialmente. Lorenzo Kirchner

La Cultura deve essere sempre al primo posto. Carmelo Furnari

Non chiudete l’Istituto Gramsci siciliano. Annamaria Rossi Bufo San Donato Milanese (Milano)

La Redazione di Antimafia Duemila aderisce con convinzione all’appello degli intellettuali in sostegno dell’Istituto Gramsci. Buon lavoro. Lorenzo Baldo

Carissimi, aderisco con spirito solidale all'Appello lanciato il 17 giugno per la salvezza dell'Istituto Gramsci, della Biblioteca e di tutte le sue indispensabili ed utilissime attività. Santo Lombino

Salve, sono uno studente di storia contemporanea al primo anno di università e intendo aderire all'appello per la salvaguardia del patrimonio culturale dell'Istituto Gramsci. Nonostante la mia giovane età e la mia inesperienza, non credo di poter permettere che la Sicilia veda la perdita costante del suo patrimonio culturale per colpa del deficit del bilancio regionale e dei suoi vergognosi amministratori! Cristiano La Lumia

Sostengo l'Istituto Gramsci Siciliano in quanto una delle migliori realtà siciliane nel campo della ricerca storica e della diffusione della cultura e per l'immenso aiuto che mi avete dato nel districarmi attraverso la memoria della nostra Regione. Amato Amedeo Giovanni Maria

Avendo ricevuto il vostro APPELLO, aderisco volentieri alla vostra iniziativa volta a salvare un'istituzione di tale prestigio e importanza culturale e sociale . Cordialmente Angela Gueli Alletti mi unisco a voi, nella speranza che possiate continuare a lavorare al meglio come da sempre fate. con stima e affetto, daniela musumeci, docente negli istituti di secondo grado di filosofia e storia

Sono come tutte le persone perbene indignato per quello che sta succedendo al Gramsci e a tante altre istituzioni culturali.Avete tutta la mia solidarietà.Antonino Morreale

Condivido pienamente e sottoscrivo l'appello rivolto alla salvezza dell'Istituto Gramsci siciliano. E' vergognosa la politica di analfabetizzazione culturale e morale che le classi dirigenti stanno attuando (l'unica, ahimè!, con grande successo), da oltre un ventennio, nei confronti dei cittadini. Dr. Valter Sortino 12

Da palermitana impegnata in ambito politico e sociale, da avida fruitrice di cultura ho varcato innumerevoli volte le porte dell'Istituto Gramsci e per continuarlo a fare sottoscrivo l'appello. Enza Longo - Palermo

Sottoscrivo in toto l'appello e autorizzo l'inserimento del mio nome nella petizione. Affettuosi Saluti. Giuseppe Enrico Di . Comitato

Condivido l'appello per la sopravvivenza del glorioso Istituto. Prof. Gioacchino Francesco La Torre-Università di Messina

Vi prego di ricevere la mia solidale adesione all'appello. Cordiali saluti Santi RIZZO

Aderire al vostro appello è il minimo, gianfranco perriera

Condividiamo e rilanciamo l’appello affinché la nostra regione e Palermo non vengano private di uno dei più prestigiosi presidi di cultura, memoria storica e politica delle lotte della classi operaie e contadine siciliane. Mario Guarino Irene Mongiovì

Chi scrive è un operatore culturale attivo in questa città, che ha adottato come propria sin dal 1968. Sono a conoscenza che, a causa dei tagli dei contributi, l'Istituto Gramsci rischia di chiudere. Non sono desolata, perché la desolazione è rassegnazione o constatazione di un fatto compiuto. Sono indignata, non accetto un così grave rischio. NON SPEGNETE LE LUCI SU UNA REALTA' SOCIALE, CHE PIU' RAPPRESENTA LA CULTURA E LA STORIA DELLA SICILIA. L'ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO NON È DA CONSIDERARE MUSEO DI MEMORIE, È UN CENTRO ATTIVO E STIMOLANTE DI NOTEVOLE SPESSORE. E' PALESTRA OPERATIVA DELLE INTELLIGENZE!!! MARIA LIPARI

Aderisco all'appello con grande partecipazione, anche affettiva. Elisa Romano

Sono con voi! Mariangela Roccasalva

Sottoscrivo! Giuseppe Barbera

L Istituto è un bene comune da salvaguardare dalla miopia di quanti pensano che la cultura sia irrilevante per qualsiasi tensione di cambiamento. Francesco Monterosso

Sottoscrivo volentieri Appello per sopravvivenza Istituto Gramsci,faro di certezze etiche e patrimonio della Cittadinanza Palermitana tutta. Prof. Luigi_Gianfranco Consiglio

E' una questione di grande rilevanza che l'Istituto Gramsci Siciliano possa continuare a pieno ritmo la sua attività. Esso è la storia della Sicilia che è storia tormentata. La rappresenta nei volumi che raccoglie la sua biblioteca. Nelle infinite attività che vi si svolgono. Per questo aderisco e sottoscrivo il documento di Appello al Presidente della Regione al Governo e ai deputati regionali. Nicola Giuliano Leone

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Non posso esimermi dal sottoscrivere questo appello, esprimendo - come d'altra parte ho sempre fatto - la mia assoluta solidarietà e stima a tutto il personale dell'Istituto, al suo presidente prof. Nicosia e agli organismi direttivi di questo importantissimo centro, un "patrimonio culturale e storico" non solo di interesse locale ma di assoluto valore nazionale. Sono come sempre al vostro fianco e sempre disponibile come posso a sostenere la resistenza e la lotta per la sopravvivenza del Gramsci siciliano.19 giugno 2014 In fede. Pierluigi Basile, ricercatore storico e assessore alla cultura del comune di San Giuseppe Jato

Aderisco in pieno alla mobilitazione e all’appello per il salvataggio del “Gramsci” nella speranza che il Presidente della Regione Sicilia, la Giunta di Governo ed i Deputati, tutti, dell’A.R.S. sappiano cogliere, con opportuni ed adeguati interventi, un’occasione che li possa -in parte- riscattare dalle tante e troppe scelte errate che in questi anni sono state da loro operate con grave danno alla vita culturale siciliana (e non solo) e senza aver mostrato di intendere, almeno sino ad ora, il ritorno negativo che ne hanno subito da parte dell’opinione pubblica siciliana e nazionale. “ Con il pessimismo dell’intelligenza, ma con l’ottimismo della volontà”. Antonio Boscia

Naturalmente sottoscrivo l'appello. Cordialmente. H. Tsolakis

Sottoscrivo l'appello per la sopravvivenza dell'Istituto Gramsci Siciliano, da sempre importante punto di riferimento culturale. Pippo Rodonò

Anche io sottoscrivo, con grande passione politica e civile, l’appello e con una ragione in più: la nostra famiglia ha donato al Gramsci siciliano tutte le carte di Andrea Finocchiaro Aprile che si sono rivelate preziose per storici, studiosi e studenti universitari per approfondire taluni aspetti del movimento indipendentista. Non vorremmo che questo e tanto altro prezioso materiale conservato dal Gramsci siciliano andasse malauguratamente disperso. Con gratitudine per il generoso lavoro dei compagni della Fondazione. Giorgio Frasca Polara

La sottoscritta Rosanna Pirajno, come cittadina e in qualità di presidente pro tempore della Fondazione Salvare Palermo aderisce con convinzione all’appello affinché l’Istituto Gramsci continui a svolgere con la necessaria serenità economica la sua importante funzione di centro studi e ricerche, in una città e oramai in una regione che sta vedendo spegnersi ad uno ad uno i luoghi che, producendo cultura, costituiscono gli unici argini contro la barbarie intellettuale e comportamentale che avanza e che la malapolitica sostiene con incredibile miopia. Con la speranza di una vastissima eco all’appello, porgo cordiali saluti Rosanna Pirajno a nome della Fondazione Salvare Palermo

Ok per me On. Concetta Raia

Sottoscrivo immediatamente. Giovanni Ruffino

Carissimi, a nome mio e della nostra casa editrice do la totale adesione! Un abbraccio. Dario Carnevale

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Io sottoscritta Maria Caltabiano, Prof. ordinario di Numismatica, Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Scienze Archeologiche e Storiche dell'Università di Messina (sede consorziata Università di Palermo, e docenti di Catania) desidero aderire all'appello per il mantenimento dell'Istituto Gramsci, in grazia della sua storia e della cultura che ha saputo promuovere. Cordiali saluti

Totale solidarietà! Orazio Burrafato

Per quel poco che vale, da semplice cittadino condivido l’appello per la salvezza dell’Istituto Antonio Gramsci. Dopo – però – un momento dopo che per il Gramsci verranno costruite le condizioni di stabilità che merita e risultano irrinunciabili per il mondo della Ricerca e della Cultura, ben oltre la Città di Palermo, bisognerà anche pensare all’efficienza dei servizi resi che non sempre riguardano un problema di risorse economiche, ma perlomeno anche di mentalità assistenziale costruita nel tempo che non prevede di rendere conto del proprio servizio alla Collettività.

Per quello che vale da semplice cittadino, aderisco convintamente all'Appello per la salvezza dell'Istituto Antonio Gramsci. Tuttavia, mi sento di proporre - sempre per quello che può valere da semplice cittadino - che un momento dopo che, come tutti auspichiamo, verrà assicurata al Gramsci quella stabilità irrinunciabile per il mondo della Ricerca e della Cultura, ben oltre la Città di Palermo, bisognerà interrogarsi fattivamente sulla qualità dei servizi resi dal Gramsci che non sempre riguardano la mancanza di risorse economiche, ma possono anche essere retaggio di abitudini assistenziali che non prevedevano di rendere conto dei servizi resi e da rendere alla Collettività. Grazie per l'attenzione e lunga vita al Gramsci. Giovanni Abbagnato (Palermo)

Caro Presidente, aderisco in modo convinto al vostro appello per la salvezza dell’Istituto Gramsci Siciliano e direi anche degli altri istituti culturali come il CEPES che è stato inopinatamente, forse caso unico, prima ridimensionato e poi del tutto cancellato dalla tabella H. Nicola Cipolla

Cari amici, I collaboratori della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci condividono analoga difficoltà che ha reso inevitabile al cassa integrazione in deroga da due anni e mezzo per i quattro dipendenti e vi manifestano la loro solidarietà morale. Sarà nostra cura diffondere l'appello tra gli intellettuali della nostra regione. Il Direttore Sergio Scamuzzi

Gentile Presidente Crocetta la fantasia e l'inventiva non ti sono mai mancate. E allora troviamo il modo, ma per favore evitiamo la chiusura dell'Istituto Gramsci. I siciliani te ne saranno grati Grazie. Tano Avanzato

Il sottoscritto Giuseppe Moschella, attore,regista e autore, intende opporsi vivamente alla chiusura di questo storico e importante Istituto , ennesimo omicidio della nostra cultura da parte di politici sordi ed ignoranti! Allego il mio curriculum vitae Grazie

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Aderisco all’appello per la sopravvivenza dell’Istituto Gramsci Siciliano. Vi prego di tenermi informato sulle iniziative che verranno prese a suo sostegno. Vincenzo Marineo

Sottoscrivo con convinzione l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci. Lorenzo Campagna

Difendiamo l'istituto gramsci. Ornella Dino

FIRMO L'APPELLO PER LA SALVEZZA DELL'ISTITUTO GRAMSCI ACHILLE OCCHETTO

Sottoscrivo e condivido,Con affetto, Filippo Fiorito.

Non deve chiudere! Marinella Fiume

Auguro ancora a Questo Istituto lunga vita. Gabriella Modica

Caro presisente, è superfluo dirti che condivido e m'impegno a far sottoscrivere l'appello del Comitato scientifico volto ad evitare la chiusura dell'Istituto Gramsci Siciliano, una delle più prestigiose istituzioni culturali della Sicilia, che peraltro , grazie alla tua sensibilità, mi ha pubblicato tre libri. Ti prego anzi di tenermi informato e di contare anche sul mio modesto contributo a tutte le iniziative che vorrai intestarti per evitare una così grave perdita per la cultura siciliana. Fraterni saluti Pippo Oddo

Aderisco pienamente all'appello Francesca Di Lorenzo

Sottoscrivo l’appello in favore dell’Istituto Gramsci Siciliano minacciato di chiusura da una politica culturale inesistente. Ricordo ancora quando quarant’anni fa, nel corso di una cerimonia svoltasi presso il circolo della stampa al Teatro Massimo, con la mia famiglia abbiamo donato all’istituto allora diretto da Francesco Renda le carte di mio nonno, Andrea Finocchiaro Aprile, mai potendo neanche lontanamente immaginare quel che rischia oggi di succedere. Che tristezza! Daniele Frasca Polara Palermo

Desidero sottoscrivere l'appello in favore dell'Istituto Gramsci di Palermo che, opportunamente e con la consueta sensibilità, ricorda quante altre istituzioni corrono il medesimo pericolo. Sergio Aiosa

Grazie all'Istituto Gramsci siciliano ed al suo personale preparatissimo e disponibilissimo ho potuto preparare la mia tesi di laurea in Scienze politiche. Non finirò mai di esservi grato. Saluti Salvatore Imbornone

Sottoscrivo volentieri il vostro appello. andrea cozzo

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Aderisco! Marcello Pizzullo

Il Goethe-Institut Palermo appoggia, condivide e sottoscrive questo appello. L'ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO NON DEVE CHIUDERE! Un caro saluto, con tutto il nostro sostegno. Heidi Sciacchitano / Goethe-Institut Palermo

È con vivo dispiacere che leggo della necessità di un salvataggio dell'IGS, che con il suo patrimonio librario e archivistico, con le sue pubblicazioni e con i suoi continui incontri culturali rappresenta per me un esempio della funzione che un'istituzione culturale può svolgere in una città. Mi associo in pieno all'appello per il salvataggio dell'IGS e mi farà piacere essere informato di iniziative per il suo salvataggio. Cordialmente, Paolo Monella

Sottoscrivo con convinzione l'appello sacrosanto per la salvaguardia dell'Istituto Gramsci e per una svolta decisa nelle politiche culturali siciliane. Giovanni Massa

Aderisco convintamente e sottoscrivo l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano. Piera Fallucca (insegnante liceo classico Vittorio Emanuele Palermo)

Sottoscrivo l’appello per la salvezza dell’Istituto Gramsci Siciliano: PADRE NINO FASULLO

Aderisco con convinzione all'appello. Beatrice Agnello

Condivido e sottoscrivo l'appello perché l'Istituto Gramsci continui la propria azione culturale. Mario Casertano

Naturalmente aderisco, come sempre. Nino Blando

Aderisco senz'altro all'appello. Duccio Colombo

Carissimi amici, sottoscrivo il Vostro appello perché è troppo facile fare "tagli alla cultura" quando la coperta è troppo corta. Del resto quando un ministro dello Stato Italiano si permette di dire che non si mangia con "pane e Dante" cosa possiamo aspettarci?

Sarebbe il caso di far leggere ai nostri politici (ammesso che abbiano mai letto un libro) che: ".....fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire." Giuseppe Macaluso (Sispi Palermo)

Sottoscrivo l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano, preziosa istituzione culturale che onora la Sicilia e i siciliani Francesco Vergara Caffarelli Direttore della Biblioteca centrale della Regione siciliana

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Condivido pienamente e sottoscrivo con convinzione profonda l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano. Concetto Scivoletto

Condivido pienamente l'appello. Ottavio Terranova Presidente ANPI Palermo Cordinatore ANPI Sicilia

Anche io Nicola Macaione, presidente di Spazio Cultura, sottoscrivo l'appello. Abbracci... Pronto eventualmente ad un incontro pubblico....

Come non sottoscrivere questo appello? Resistiamo. Marco Barbàra

Gentili responsabili, vorrei sottoscrivere l'appello ricevuto via mail per sostenere l'Istituto Gramsci. Perchè non create un appello on line, più facilmente diffondibile anche con i social network? Io non ne ho mai fatti, ma cercando su google ho trovato questo link: http://www.buonacausa.org/petition Angela Alaimo

Sottoscrivo l'appello e do la mia disponibilità per ulteriori iniziative. Matilde Fazio

Sottoscrivo con piacere l'appello. Francesco Parisi

Aderisco senza esitazioni all'appello per la salvezza del Gramsci. Cordiali saluti. Sebastiano Vecchio – Università di Catania

Aderisco volentieri. Alfio Mastropaolo

Sottoscrivo pienamente l'appello. Andrea Romano - Università di Messina

Aderisco. Michele Battini, Università di .

Caro Salvatore Nicosia, non discuto il ruolo dell'Istituto Gramsci; ho qualche dubbio sul nome di qualche rappresentante inserito del comitato scientifico. Il nome di Antonio Gramsci, anche a livello siciliano, meriterebbe ben altra rappresentanza. A presto Piero Di Giovanni

Carissimi, aderisco con spirito solidale all'Appello lanciato il 17 giugno per la salvezza dell'Istituto Gramsci, della Biblioteca e di tutte le sue indispensabili ed utilissime attività. Santo Lombino

Salve, sono uno studente di storia contemporanea al primo anno di università e intendo aderire all'appello per la salvaguardia del patrimonio culturale dell'Istituto Gramsci. Nonostante la mia giovane età e la mia inesperienza, non credo di poter permettere che la Sicilia veda la perdita

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costante del suo patrimonio culturale per colpa del deficit del bilancio regionale e dei suoi vergognosi amministratori! Cristiano La Lumia

Sostengo l'Istituto Gramsci Siciliano in quanto una delle migliori realtà siciliane nel campo della ricerca storica e della diffusione della cultura e per l'immenso aiuto che mi avete dato nel districarmi attraverso la memoria della nostra Regione. Amato Amedeo Giovanni Maria

Avendo ricevuto il vostro APPELLO, aderisco volentieri alla vostra iniziativa volta a salvare un'istituzione di tale prestigio e importanza culturale e sociale . Cordialmente Angela Gueli Alletti mi unisco a voi, nella speranza che possiate continuare a lavorare al meglio come da sempre fate. con stima e affetto, daniela musumeci, docente negli istituti di secondo grado di filosofia e storia

Sono come tutte le persone perbene indignato per quello che sta succedendo al Gramsci e a tante altre istituzioni culturali.Avete tutta la mia solidarietà. Antonino Morreale

Condivido pienamente e sottoscrivo l'appello rivolto alla salvezza dell'Istituto Gramsci siciliano. E' vergognosa la politica di analfabetizzazione culturale e morale che le classi dirigenti stanno attuando (l'unica, ahimè!, con grande successo), da oltre un ventennio, nei confronti dei cittadini. Dr. Valter Sortino

Da palermitana impegnata in ambito politico e sociale, da avida fruitrice di cultura ho varcato innumerevoli volte le porte dell'Istituto Gramsci e per continuarlo a fare sottoscrivo l'appello. Enza Longo - Palermo

Sottoscrivo in toto l'appello e autorizzo l'inserimento del mio nome nella petizione. Affettuosi Saluti. Giuseppe Enrico Di Trapani. Comitato Addiopizzo

Condivido l'appello per la sopravvivenza del glorioso Istituto. Prof. Gioacchino Francesco La Torre-Università di Messina

Vi prego di ricevere la mia solidale adesione all'appello. Cordiali saluti Santi RIZZO

Aderire al vostro appello è il minimo, gianfranco perriera

Condividiamo e rilanciamo l’appello affinché la nostra regione e Palermo non vengano private di uno dei più prestigiosi presidi di cultura, memoria storica e politica delle lotte della classi operaie e contadine siciliane. Mario Guarino Irene Mongiovì

Chi scrive è un operatore culturale attivo in questa città, che ha adottato come propria sin dal 1968. Sono a conoscenza che, a causa dei tagli dei contributi, l'Istituto Gramsci rischia di chiudere. Non

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sono desolata, perché la desolazione è rassegnazione o constatazione di un fatto compiuto. Sono indignata, non accetto un così grave rischio. NON SPEGNETE LE LUCI SU UNA REALTA' SOCIALE, CHE PIU' RAPPRESENTA LA CULTURA E LA STORIA DELLA SICILIA. L'ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO NON È DA CONSIDERARE MUSEO DI MEMORIE, È UN CENTRO ATTIVO E STIMOLANTE DI NOTEVOLE SPESSORE. E' PALESTRA OPERATIVA DELLE INTELLIGENZE!!! MARIA LIPARI

Aderisco all'appello con grande partecipazione, anche affettiva. Elisa Romano

Sono con voi!Mariangela Roccasalva

Sottoscrivo! Giuseppe Barbera

L Istituto è un bene comune da salvaguardare dalla miopia di quanti pensano che la cultura sia irrilevante per qualsiasi tensione di cambiamento. Francesco Monterosso

Sottoscrivo volentieri Appello per sopravvivenza Istituto Gramsci,faro di certezze etiche e patrimonio della Cittadinanza Palermitana tutta. Prof. Luigi_Gianfranco Consiglio

E' una questione di grande rilevanza che l'Istituto Gramsci Siciliano possa continuare a pieno ritmo la sua attività. Esso è la storia della Sicilia che è storia tormentata. La rappresenta nei volumi che raccoglie la sua biblioteca. Nelle infinite attività che vi si svolgono. Per questo aderisco e sottoscrivo il documento di Appello al Presidente della Regione al Governo e ai deputati regionali. Nicola Giuliano Leone

Non posso esimermi dal sottoscrivere questo appello, esprimendo - come d'altra parte ho sempre fatto - la mia assoluta solidarietà e stima a tutto il personale dell'Istituto, al suo presidente prof. Nicosia e agli organismi direttivi di questo importantissimo centro, un "patrimonio culturale e storico" non solo di interesse locale ma di assoluto valore nazionale. Sono come sempre al vostro fianco e sempre disponibile come posso a sostenere la resistenza e la lotta per la sopravvivenza del Gramsci siciliano.19 giugno 2014 In fede. Pierluigi Basile, ricercatore storico e assessore alla cultura del comune di San Giuseppe Jato

Aderisco in pieno alla mobilitazione e all’appello per il salvataggio del “Gramsci” nella speranza che il Presidente della Regione Sicilia, la Giunta di Governo ed i Deputati, tutti, dell’A.R.S. sappiano cogliere, con opportuni ed adeguati interventi, un’occasione che li possa -in parte- riscattare dalle tante e troppe scelte errate che in questi anni sono state da loro operate con grave danno alla vita culturale siciliana (e non solo) e senza aver mostrato di intendere, almeno sino ad ora, il ritorno negativo che ne hanno subito da parte dell’opinione pubblica siciliana e nazionale. “ Con il pessimismo dell’intelligenza, ma con l’ottimismo della volontà”. Antonio Boscia

Naturalmente sottoscrivo l'appello. Cordialmente. H. Tsolakis

Sottoscrivo l'appello per la sopravvivenza dell'Istituto Gramsci Siciliano, da sempre importante punto di riferimento culturale.Pippo Rodonò

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Anche io sottoscrivo, con grande passione politica e civile, l’appello e con una ragione in più: la nostra famiglia ha donato al Gramsci siciliano tutte le carte di Andrea Finocchiaro Aprile che si sono rivelate preziose per storici, studiosi e studenti universitari per approfondire taluni aspetti del movimento indipendentista. Non vorremmo che questo e tanto altro prezioso materiale conservato dal Gramsci siciliano andasse malauguratamente disperso. Con gratitudine per il generoso lavoro dei compagni della Fondazione. Giorgio Frasca Polara

La sottoscritta Rosanna Pirajno, come cittadina e in qualità di presidente pro tempore della Fondazione Salvare Palermo aderisce con convinzione all’appello affinché l’Istituto Gramsci continui a svolgere con la necessaria serenità economica la sua importante funzione di centro studi e ricerche, in una città e oramai in una regione che sta vedendo spegnersi ad uno ad uno i luoghi che, producendo cultura, costituiscono gli unici argini contro la barbarie intellettuale e comportamentale che avanza e che la malapolitica sostiene con incredibile miopia. Con la speranza di una vastissima eco all’appello, porgo cordiali saluti Rosanna Pirajno a nome della Fondazione Salvare Palermo

Ok per me. On. Concetta Raia (deputata Assemblea Regionale Siciliana)

Sottoscrivo immediatamente. Giovanni Ruffino

Carissimi, a nome mio e della nostra casa editrice do la totale adesione! Un abbraccio. Dario Carnevale

Io sottoscritta Maria Caltabiano, Prof. ordinario di Numismatica, Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Scienze Archeologiche e Storiche dell'Università di Messina (sede consorziata Università di Palermo, e docenti di Catania) desidero aderire all'appello per il mantenimento dell'Istituto Gramsci, in grazia della sua storia e della cultura che ha saputo promuovere. Cordiali saluti

Totale solidarietà! Orazio Burrafato

Per quel poco che vale, da semplice cittadino condivido l’appello per la salvezza dell’Istituto Antonio Gramsci. Dopo – però – un momento dopo che per il Gramsci verranno costruite le condizioni di stabilità che merita e risultano irrinunciabili per il mondo della Ricerca e della Cultura, ben oltre la Città di Palermo, bisognerà anche pensare all’efficienza dei servizi resi che non sempre riguardano un problema di risorse economiche, ma perlomeno anche di mentalità assistenziale costruita nel tempo che non prevede di rendere conto del proprio servizio alla Collettività. Per quello che vale da semplice cittadino, aderisco convintamente all'Appello per la salvezza dell'Istituto Antonio Gramsci.

Tuttavia, mi sento di proporre - sempre per quello che può valere da semplice cittadino - che un momento dopo che, come tutti auspichiamo, verrà assicurata al Gramsci quella stabilità irrinunciabile per il mondo della Ricerca e della Cultura, ben oltre la Città di Palermo, bisognerà interrogarsi fattivamente sulla qualità dei servizi resi dal Gramsci che non sempre riguardano la mancanza di risorse economiche, ma possono anche essere retaggio di abitudini assistenziali che non prevedevano di rendere conto dei servizi resi e da rendere alla Collettività. Grazie per l'attenzione e lunga vita al Gramsci. Giovanni Abbagnato (Palermo) 21

Caro Presidente, aderisco in modo convinto al vostro appello per la salvezza dell’Istituto Gramsci Siciliano e direi anche degli altri istituti culturali come il CEPES che è stato inopinatamente, forse caso unico, prima ridimensionato e poi del tutto cancellato dalla tabella H. Nicola Cipolla

Cari amici, I collaboratori della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci condividono analoga difficoltà che ha reso inevitabile al cassa integrazione in deroga da due anni e mezzo per i quattro dipendenti e vi manifestano la loro solidarietà morale. Sarà nostra cura diffondere l'appello tra gli intellettuali della nostra regione. Il Direttore Sergio Scamuzzi

Gentile Presidente Crocetta, la fantasia e l'inventiva non ti sono mai mancate. E allora troviamo il modo, ma per favore evitiamo la chiusura dell'Istituto Gramsci. I siciliani te ne saranno grati. Grazie. Tano Avanzato

Il sottoscritto Giuseppe Moschella, attore,regista e autore, intende opporsi vivamente alla chiusura di questo storico e importante Istituto , ennesimo omicidio della nostra cultura da parte di politici sordi ed ignoranti! Allego il mio curriculum vitae. Grazie

Aderisco all’appello per la sopravvivenza dell’Istituto Gramsci Siciliano.

Vi prego di tenermi informato sulle iniziative che verranno prese a suo sostegno. Vincenzo Marineo

Sottoscrivo con convinzione l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci. Lorenzo Campagna

Difendiamo l'istituto gramsci. Ornella Dino

FIRMO L'APPELLO PER LA SALVEZZA DELL'ISTITUTO GRAMSCI ACHILLE OCCHETTO

Sottoscrivo e condivido,Con affetto, Filippo Fiorito.

Non deve chiudere! Marinella Fiume

Auguro ancora a Questo Istituto lunga vita. Gabriella Modica

Caro presidente, è superfluo dirti che condivido e m'impegno a far sottoscrivere l'appello del Comitato scientifico volto ad evitare la chiusura dell'Istituto Gramsci Siciliano, una delle più prestigiose istituzioni culturali della Sicilia, che peraltro , grazie alla tua sensibilità, mi ha pubblicato tre libri. Ti prego anzi di tenermi informato e di contare anche sul mio modesto contributo a tutte le iniziative che vorrai intestarti per evitare una così grave perdita per la cultura siciliana. Fraterni saluti. Pippo Oddo

Aderisco pienamente all'appello.Francesca Di Lorenzo

Sottoscrivo l’appello in favore dell’Istituto Gramsci Siciliano minacciato di chiusura da una politica culturale inesistente. Ricordo ancora quando quarant’anni fa, nel corso di una cerimonia svoltasi 22

presso il circolo della stampa al Teatro Massimo, con la mia famiglia abbiamo donato all’istituto allora diretto da Francesco Renda le carte di mio nonno, Andrea Finocchiaro Aprile, mai potendo neanche lontanamente immaginare quel che rischia oggi di succedere. Che tristezza! Daniele Frasca Polara Palermo

Desidero sottoscrivere l'appello in favore dell'Istituto Gramsci di Palermo che, opportunamente e con la consueta sensibilità, ricorda quante altre istituzioni corrono il medesimo pericolo. Sergio Aiosa

Grazie all'Istituto Gramsci siciliano ed al suo personale preparatissimo e disponibilissimo ho potuto preparare la mia tesi di laurea in Scienze politiche. Non finirò mai di esservi grato. Saluti. Salvatore Imbornone

Sottoscrivo volentieri il vostro appello. andrea cozzo

Aderisco! Marcello Pizzullo

Il Goethe-Institut Palermo appoggia, condivide e sottoscrive questo appello. L'ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO NON DEVE CHIUDERE! Un caro saluto, con tutto il nostro sostegno. Heidi Sciacchitano / Goethe-Institut Palermo

È con vivo dispiacere che leggo della necessità di un salvataggio dell'IGS, che con il suo patrimonio librario e archivistico, con le sue pubblicazioni e con i suoi continui incontri culturali rappresenta per me un esempio della funzione che un'istituzione culturale può svolgere in una città. Mi associo in pieno all'appello per il salvataggio dell'IGS e mi farà piacere essere informato di iniziative per il suo salvataggio. Cordialmente, Paolo Monella

Sottoscrivo con convinzione l'appello sacrosanto per la salvaguardia dell'Istituto Gramsci e per una svolta decisa nelle politiche culturali siciliane. Giovanni Massa

Aderisco convintamente e sottoscrivo l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano. Piera Fallucca (insegnante liceo classico Vittorio Emanuele Palermo)

Sottoscrivo l’appello per la salvezza dell’Istituto Gramsci Siciliano: PADRE NINO FASULLO

Aderisco con convinzione all'appello. Beatrice Agnello

Condivido e sottoscrivo l'appello perché l'Istituto Gramsci continui la propria azione culturale. Mario Casertano

Naturalmente aderisco, come sempre. Nino Blando

Aderisco senz'altro all'appello. Duccio Colombo

Carissimi amici, sottoscrivo il Vostro appello perché è troppo facile fare "tagli alla cultura" quando la coperta è troppo corta. Del resto quando un ministro dello Stato Italiano si permette di dire che non si mangia con "pane e Dante" cosa possiamo aspettarci?

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Caro Salvatore Nicosia, non discuto il ruolo dell'Istituto Gramsci; ho qualche dubbio sul nome di qualche rappresentante inserito del comitato scientifico. Il nome di Antonio Gramsci, anche a livello siciliano, meriterebbe ben altra rappresentanza. A presto. Piero Di Giovanni

Sarebbe il caso di far leggere ai nostri politici (ammesso che abbiano mai letto un libro) che: ".....fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire." Giuseppe Macaluso (Sispi Palermo)

Sottoscrivo l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano, preziosa istituzione culturale che onora la Sicilia e i siciliani Francesco Vergara Caffarelli Direttore della Biblioteca centrale della Regione siciliana

Condivido pienamente e sottoscrivo con convinzione profonda l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano. Concetto Scivoletto

Condivido pienamente l'appello. Ottavio Terranova Presidente ANPI Palermo Cordinatore ANPI Sicilia

Anche io Nicola Macaione, presidente di Spazio Cultura, sottoscrivo l'appello.Abbracci... Pronto eventualmente ad un incontro pubblico....

Come non sottoscrivere questo appello? Resistiamo. Marco Barbàra

Gentili responsabili, vorrei sottoscrivere l'appello ricevuto via mail per sostenere l'Istituto Gramsci. Perchè non create un appello on line, più facilmente diffondibile anche con i social network? Io non ne ho mai fatti, ma cercando su google ho trovato questo link: http://www.buonacausa.org/petition Angela Alaimo

Sottoscrivo l'appello e do la mia disponibilità per ulteriori iniziative. Matilde Fazio

Sottoscrivo con piacere l'appello. Francesco Parisi

Aderisco senza esitazioni all'appello per la salvezza del Gramsci. Cordiali saluti. Sebastiano Vecchio – Università di Catania

Aderisco volentieri. Alfio Mastropaolo

Sottoscrivo pienamente l'appello. Andrea Romano - Università di Messina

Aderisco. Michele Battini, Università di Pisa.

Sottoscrivo l'appello, affinché l'Istituto Gramsci possa continuare a svolgere la sua preziosa attività, essenziale per la crescita civile e culturale di noi tutti. Francesca Buffa

Vorrei sottolineare che l'Istituto Gramsci va salvato, non per i nomi illustri che hanno firmato appelli (onestamente questa "appellite" è insopportabile), per gli illustri frequentatori, ma perché la 24

sua biblioteca, il suo archivio, i suoi spazi sono frequentati da giovani studenti, ricercatori, cittadini curiosi di conoscere la nostra storia, da uomini e donne che vogliono non perdere le ragioni profonde della nostra identità civile!

PER FAVORE, MENO APPELLI E PIU' ORGOGLIO! Giovanni Rosciglione

Desidero sottoscrivere il vostro appello perchè condivido il vostro biasimo, disappunto e malcontento, nei confronti di una politica che continua a non sostenere le più valide istituzioni culturali siciliane e spero che coloro che sono al governo di questa regione, e della nostra nazione, riflettano maggiormente sulle conseguenze delle loro scelte. Cordialissimi saluti. Marina Mancino

Sono spiacente di non poter essere presente perché già "prenotato" dal 50% dei nipotini, pari a 4! Sono però fermamente partecipe alla manifestazione di domani: è scandaloso che il ceto politico non abbia sensibilità per le strutture che producono e diffondono cultura … che non sappiano di che si tratta?! Francesco Crescimanno Sottoscrivo con convinzione questo appello contro la chiusura dell'Istituto Gramsci. Gabriella Salvagio

Caro Salvatore, scriverò al più presto a Crocetta, anche se dubito che abbia voglia di darmi ascolto. Dopo la morte di mamma, per altro, si sono rese disponibili altre 'innumerevoli' carte di papà... Vedremo quale potrà essere la loro destinazione. Grazie . Luciano Li Causi (figlio di Girolamo Li Causi)

Non mi è stato possibile accedere alla posta per parecchi giorni per un guasto improvviso del computer; per il resto, nauseata per come vanno le cose in questa infelice città, in Italia e nel cosiddetto mondo civile ho deciso di disintossicarmi almeno per un po' dalle bugie della TV e dei quotidiani. Certo che subito aderisco all'appello per la salvezza del Gramsci sottoscrivendolo. Antonietta Iolanda Lima

Spero di cuore che la politica riesca a trovare nel tempo più veloce possibile una soluzione affinché l'Istituto Gramsci, patrimonio dell'intera collettività e custode della memoria della sinistra siciliana, non solo sopravviva, ma riesca altresì a potenziare le proprie attività. Angela Di Girolamo Carissimi, mi associo e sottoscrivo per la sopravvivenza dell'Istituto Gramsci. Mi dispiacerebbe leggere che una qualche Santnché si disponesse a comprarlo come pare abbia voluto fare con l'Unità fondata da Antonio Gramsci. Tutto è merce? Non ci si può arrendere ai mercanti di ogni bene. Luciano Vullo, ex preside Liceo Scientifico 'Vittorini' di

Grazie, sono con voi. Un abbraccio Rosa Maiorana

Aderisco all'appello contro la chiusura dell'Istituto Gramsci, perché la città di Palermo possa preservare un importante centro di aggregazione culturale con il suo qualificatissimo patrimonio

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archivistico. Davide Bellini, Università di Palermo

Aderisco senz'altro all'appello. Michela Sacco Messineo

Carissimi, mi associo e sottoscrivo per la sopravvivenza dell'Istituto Gramsci. Mi dispiacerebbe leggere che una qualche Santnché si disponesse a comprarlo come pare abbia voluto fare con l'Unità fondata da Antonio Gramsci. Tutto è merce? Non ci si può arrendere ai mercanti di ogni bene. Luciano Vullo, ex preside Liceo Scientifico 'Vittorini' di Gela

Sottoscrivo l'appello per la salvezza dell'Istituto Gramsci Siciliano e sono a disposizione per qualsiasi iniziativa. Cordiali saluti Consuelo Lupo

CARI AMICI E COMPAGNI DEL GRAMSCI, VI ESPRIMO INCONDIZIONATA SOLIDARIETA',SCANDALIZZATO E MORTIFICATO DAL COMPORTAMENTO DEI DEPUTATI REGIONALI ,DEL GOVERNO , E SOPRATTUTTO DEL '' PRESUNTO ''PRESIDENTE DELLA REGIONE. MI RESTA LA MAGRA CONSOLAZIONE DI NON AVERLO VOTATO, MA LUI E LA SINGOLARE COMPAGINE DI DILETTANTI CHE GUIDA CONTINUERANNO A FARE DANNO ANCHE A LORO INSAPUTA MARIO AZZOLINI

Piena solidarietà e sostegno all'Istituto Gramsci. Mi auguro vi sia un ripensamento e che il governo regionale abbandoni formule da prima repubblica (o peggio) di patti, compromessi e clientele e acquisisca una visione culturale della cosa pubblica. Trovo vergognoso e scandaloso che l'Istituto Gramsci rischi la chiusura per la cecità e l'incapacità della politica e che debba "pietire" quanto dovrebbe essergli concesso per DIRITTO. Francesca Traìna

Vi dichiaro la mia solidarietà. Cordiali saluti. Paolo Emilio Carapezza, professore emerito di Musicologia: Università, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Via Divisi 83, 90133 Palermo,

Caro Salvatore e cari amici dell’Istituto, Dire che sono solidale con voi è pleonastico, e anche ovvio perché sarebbe anche un’autosolidarierà, diciamo così. Penso che l’esclusione del Gramsci sia un vertiginoso e surreale scandalo. E la rabbia è che non è possibile sorprendersi… Con tutta la mia stima. Mario Genco

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Care e cari, In qualità di giurista, mi farebbe piacere darvi una mano per creare un gruppo di lavoro che predisponga un disegno di legge regionale ai fini di cui al punto due. Cordialità, Guido

Carissimi amici del Gramsci. Due anni fa venni al centro con una mia amica americana, Meg Shore, una signora di 60, intelligente e curiosa. Quando andammo via mi disse, molto emozionata, che il viaggio da NY a Palermo veniva tutto ripagato da questa visita al Centro Gramsci. Ecco, volevo dirvi solo questo. E tanto di più. Vi abbraccio, Letizia Battaglia

Con la presente, aderisco alla raccolta fine contro la chiusura e "l'abbandono" dell'istituto Gramsci. Grazie, Noemi Venturella.

Prendo atto del comunicato che condivido e sottoscrivo. Aderirò ad og ni forma di protesta. Silvano Riggio

Una collettività senza memoria storica è una società senza futuro. Preserviamo e rendiamo accessibile il patrimonio dell'istituto Gramsci. Roberta Melluso

Aderisco all' APPELLO per la sopravvivenza dell’ISTITUTO GRAMSCI SICILIANO! Con la speranza di un impegno collettivo!! Valentina Sana

Sono con voi, pronta con voi a impegnarmi in una battaglia che condivido; aggiungo che ancor più mi convinco di come l'autonomia regionale nel nostro caso è e continuerà ad essere una iattura. Dovremmo impegnarci anche su questo fronte, per toglierla. Antonietta Iolanda Lima

Probabilmente, sarebbe stato importante che tutte le Istituzioni culturali e l'Associazionismo antimafia si fossero battuti con convinzione in tempi non sospetti - per esempio, ma non solo, all'atto della Riforma della Legge 20 - non solo per eliminare la Tabella H che accatastava in un "mercato delle vacche" Istituzioni culturali, come per esempio il Gramsci, a feste patronali, spesso nemmeno edificanti - ma anche per evitare gli emendamenti "ad soggettum" che davano rendite di posizioni a questo o a quel soggetto, con una trattativa più a "largo" respiro, per certi versi peggiore di quella della Tabella H. Diciamo francamente che sulla battaglia per affermare il principio che tutti - nessuno escluso, al di là dei nomi altisonanti, anche di nuovo conio - per accedere a risorse pubbliche dovevano essere valutati per la loro storia, per le attività che avevano svolto, per quelle che svolgevano e per come le svolgevano, pochi - comprese le associazioni spalleggiate dai partiti della sinistra - si attestarono su questa "trincea" che contrastava con il metodo "includente" dell'allora Presidente Cuffaro che provava ad accontentare tutti - sicuramente, oltre i suoi, i più potenti della parte a lui avversa - con l'articoletto con il quale si faceva la "fotografia" a questo o a quel soggetto da aggiungere ad altre presistenti "fotografie" da mantenere ed implementare. Non ci si può indignare solo quando si è "sotto botta" perché questo, al di là di ogni altra 27

considerazione etica, spesso riusulta inutile e inconcludente. Probabilmente, iin queste fasi, mentre giustamente si chiama a raccolta altri a difesa di un patrimonio storico - culturale - almeno andrebbe fatto il vecchio, vituperato "esame di coscienza" che, forse, vale anche in campo laico e civile e, soprattutto, può aiutare ogni persona o organizzazione che vuole tenere alta la propria capacit° di esprimere sempre coscienza critica. In questo senso e per quello che vale la memoria in questa nostra Terra, va ricordata la battaglia che, insieme a pochissimi, nell'occasione ricordata in premessa fece ill Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato, che dopo avere sostenuto, invero molto isolato, la tesi di una valutazione oggettiva e completa dei soggetti da ammettere a finanziamento e il rigore nel modo come si svolgevano le attività e nella rendicontazione (spesso i servizi convegnistici e i buffett dopo meritorie iniziative culturali ed antimafiose erano voci di spesa molto - troppo - significative) rifiutò, con opportuno tono sprezzante, la proposta - debitamente informale - di avere un proprio posto nell'emendamento-strapuntino dove altri, incoerentemente, si accomodarono, in una logica di "ragion di stato" che, alla lunga, ha sempre depotenziato e squalificato ogni iniziativa - e, forse, a proposito di Gramsci, anche un'idea di società diversa da quella imperante - anche quando potenzialmente edificante. Può darsi che da questa nota - sfuggita quasi senza volerlo, dalla tastiera dello scrivente - più che materia di riflessione origini irritazione. Ma, forse, è proprio dall'irritazione - e non dalla distrazione - che si possono cogliere gli elementi conoscitivi e critici per una cura efficace per vere e perniciose patologie, compresa quella che riguarda gli strumenti, decisamente malati, del finanziamento delal Regione Siciliana delle Istituzioni culturali. Scusandomi anticipatamente per la, forse, indebita incursione epistolare porgo - al di là di ogni considerazione critica - i migliori auguri per la continuazione - necessaria - dell'opera dell'Istituo Gramsci e, per quel pochissimo che vale, il senso della mia personale mobilitazione, morale culturale, a favore di questa fondamentale Istituzione. Buon lavoro al Gramsci, speriamo sempre possibile e migliore. Giovanni Abbagnato (Palermo)

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