Comune di

Provincia di

Piano Attuativo – PA4

Documento di Screening ex. art. 10 comma 10 Apparto normativo del PDR

Autorità procedente: Redazione documento: Screening di Documento

Studio Tecnico Castelli S.a.s. ______

Data: Giugno 2013

File: doc_screening_PA1.doc PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

INDICE

1 Premessa 3

2 Inquadramento territoriale 4 2.1 SIC e ZPS 5 2.2 Altri vincoli esogeni 5

3 Gli strumenti di pianificazione territoriale 6 3.1 PGT Piano di Governo del Territorio 6 3.1.1 Clima acustico 10 3.2 Il PTCP 11 3.3 Il PTR 15 3.4 Piano Paesaggistico Regionale 17 3.5 Rete Ecologica Regionale 19

4 Il Piano Attuativo 20

5 Analisi ambientale preliminare 22 5.1 Analisi di coerenza esterna: il PTCP (ambiti agricoli) 22 5.2 Paesaggio e percezione 23 5.3 Consumo di suolo 23 5.4 Impatto acustico 24 5.5 Viabilità 24 5.6 Consumo di risorse idriche 25 5.7 Smaltimento dei reflui 25 5.8 Efficienza energetica 26 5.9 Fattibilità geologica 26 5.10 Produzione di rifiuti 27

6 Conclusioni 28

2 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

1 Premessa

I piani attuativi di strumenti urbanistici comunali esecutivi rispetto al PGT e sono collocabili in un quadro di riferimento che non è quello proposto dal comma 2° dell’art. 4 della L.R. 12/05 e s.m.i.1

Peraltro l'apparato normativo del Piano delle Regole del di Sangiano stabilisce all'art. 10 comma 10 che "l'attuazione dei Piani Attuativi in conformità al Ddp è comunque corredata da Documento di Screening VAS documento in cui si valutano in prima approssimazione, con espresso riferimento alla VAS del PGT, gli effetti ambientali attesi dall’attuazione del Piano".

Tale disposizione ha l'obiettivo di rendere evidente nel processo di formazione del Piano Attuativo come, a distanza di tempo dal momento della valutazione/partecipazione celebratasi in ambito di PGT, il tema ambientale venga sostanzialmente ripercorso dal pianificatore a scala di maggior dettaglio rispetto a quanto in precedenza effettuato al fine di attualizzare il processo valutativo e partecipativo.

Il Documento di Screening è pertanto anche momento di monitoraggio della VAS del PGT in quanto in un diverso momento temporale della vita di attuazione del PGT identifica le esternalità prodotte e subite dalla singola area di trasformazione costituendo database di informazioni per i successivi rapporti di monitoraggio VAS del Piano.

Nel pieno rispetto del principio di non duplicazione delle valutazioni il presente documento dettaglia quanto preliminarmente indagato dalla VAS del PGT mediante un ridotto set di indicatori ambientali commisurati all'intervento in parola e rinnovando il quadro ambientale in cui l'opera si inserisce qualora venutosi a mutare nel lasso temporale intercorso tra approvazione del PGT e redazione del Piano attuativo.

1 L.R. 1205 art 4 comma 2: Sono sottoposti alla valutazione di cui al comma 1 il piano territoriale regionale, i piani territoriali regionali d'area e i piani territoriali di coordinamento provinciali, il documento di piano di cui all’articolo 8, nonché le varianti agli stessi. La valutazione ambientale di cui al presente articolo è effettuata durante la fase preparatoria del piano o del programma ed anteriormente alla sua adozione o all’avvio della relativa procedura di approvazione.

3 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

2 Inquadramento territoriale

Il Comune di Sangiano si colloca nell’area prealpina del medio Verbano, territorio in cui le colline lasciano spazio ai primi rilievi montuosi.

Il territorio comunale si colloca ad una distanza di circa 17 km in linea d’aria ad ovest dal capoluogo di Provincia.

Il Comune si estende per una superficie di circa 221 ha, confinando con i comuni di Laveno Mombello a nord, a est, verso sud e verso Ovest..

Il territorio Comunale ha morfologia caratterizzata dal rilievo del Monte Sganciano e l’area attorno ad esso prevalentemente pianeggiante. Le quote che variano dai 200 m slm, delle zone pianeggianti, e i 530 m del monte Sangiano.

Con riferimento al reticolo idrico superficiale principale si ricorda il Fosso di Confine che segna il confine orientale con il Comune di Leggiuno.

Per quanto riguarda il tessuto urbanistico, il territorio è contraddistinto da due nuclei generatori già identificati nel catasto Teresiano, posti a nord del tracciato della Sp 32. Il successivo sviluppo urbanistico ottocentesco e primo novecentesco, come testimoniato dai catasti Lombardo Veneto” è avvenuto attorno ai due nuclei generatori in aderenza alla Sp 32 un tempo detta “Strada Comunale che da Sangiano mette a Mombello”.

4 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

La principale direttrice viabilistica di scala sovraccomunale che attraversa il paese è la Sp 32 che con le sue diverse diramazioni collega il Comune a est verso Caravate-, a sud verso e ad ovest verso Leggiuno.

Altre infrastrutture per la mobilità che attraversano il comune sono le line ferroviarie delle Ferrovie dello Stato riferibili alle linee Novara - Pino e . Tali linee che accedono separatamente nel territorio proprio all’interno del territorio Comunale si uniscono per proseguire verso Laveno. La linea Gallarate – Luino ha in Sangiano una stazione. Entrambe le linee sono dedicate prevalentemente al trasporto merci.

2.1 SIC e ZPS

Il territorio Comunale è interessato dal SIC IT 2010018 "Monte Sangiano"

2.2 Altri vincoli esogeni

Il territorio Comunale è inoltre interessato da:

- Vincolo bellezze di insieme (Monte Sangiano);

- Vincoli di tutela dei corsi d'acqua (art.142 comma 1 lett. c);

- Vincolo idrogeologico.

5 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

3 Gli strumenti di pianificazione territoriale

3.1 PGT Piano di Governo del Territorio

L’area oggetto di intervento è compresa in area identificata nel Documento di Piano del PGT come PA4 - Piano attuativo a destinazione residenziale.

Lo studio relativo alla Componente Geologica del PGT individua l'area in classe di fattibilità 3D "area caratterizzata dalla presenza di depositi limoso-sabbiosi con limitata capacità portante; presenza di falda acquifera a bassa soggiacenza; locale presenza di area di ristagno".

6 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

Dal punto di vista sismico

Il Documento di Piano ha modificato la carta degli Ambiti agricoli del PGT andando ad individuare le aree sottratte e le aree compensate.

7 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

L'assetto finale viene così definito dal PGT:

8 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

9 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

3.1.1 Clima acustico Secondo quanto previsto nella zonizzazione acustica, l’area interessata risulta rientrante in classe acustica 3 ”Aree di tipo misto”:

PA4

10 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

3.2 Il PTCP

Componente paesaggistica

Il PTCP della provincia di Varese così individua il territorio comunale in ambito di paesaggio n.5 “del basso verbano, Laghi Maggiore, e Monate” ;

N° 5 - AMBITO DEL BASSO VERSANO, LAGHI MAGGIORE, DI COMABBIO E DI MONATE LACUALE - VIARIO

Strutture naturalistiche di definizione dell'ambito : Questo ambito segna il passaggio dalla tipicità del paesaggio della pianura asciutta, caratterizzata dall'estetica del gelso, alla tipicità del paesaggio prealpino e di montagna, mediato dalle penisole moreniche che si incuneano nella pianura. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza dei laghi Maggiore, di Comabbio e di Menate. La parte terminale del lago Maggiore in questo tratto si trasforma in Ticino, si modifica l'ambiente in modo netto, la visione lacuale si trasforma in fluviale. La morfologia delle colline acquisisce una valenza diversa rispetto alla proiezione peninsulare che caratterizzano le valli dell' e dell'Arno ed assume una forma autonoma di rilevato con i punti di maggior evidenza nel Monte Vigano, Monte della Croce, Monte delle Casacce, Monte la Croce, Monte Pelada ed a nord il Monte Sangiano.

Strutture storiche di definizione dell'ambito :

• Viabilità romana

11 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

II secondo tratto della Mediolanum-Verbanus collega con attraverso due percorsi possibili, prosecuzione per la Valle della Lenza, passaggio tra Le Motte ed il Monte della Casacce, Taino, Cheglio, Angera. Un secondo percorso possibile connetteva Sesto ad Angera a mezza costa sopra le paludi. Angera è opportuno ricordarlo, fu in epoca romana, un porto sede probabile del Praefectus Classis, grado militare assimilabile all'attuale ammiraglio. Il sistema tra le vie d'acqua nella stessa epoca, attraverso un complesso raccordo, inutile da ricostruire in questa sede, di fiumi e canali resi navigabili, fossae, ecc. collegava la Gallia Cisalpina all'oriente attraverso l'Adriatico. Analoghi manufatti e fiumi mettevano in relazione il centro Europa al Mediterraneo attraverso il Rodano; altrettante opere furono edificate in Germania (Fossae Drusianae, Fossae Corbulonis). Angera era quindi inserita in una vastissima rete di collegamenti, che individuava in Pavia (Tìcinum), un sito intermodale di connessione con la Via Postumi a (Aquileia-Genova), la Via Fui via (Torino- Moncenisio-Monginevro), Vercelli, Aosta (Piccolo e Gran S. Bernardo). Le vie d'acqua consentivano tempi di percorrenza molto ridotti (Milano-Ravenna in tre giorni). Ulteriore percorrenza fu la Sesto Calende- Ponte Tresa che si configura come la continuità della Mediolanum-Verbanus ed il possibile collegamento con Como, quindi con l'inserimento nella Pedemontana per Aquileia. Sesto Calende poteva essere anche il nodo di raccordo con i passi alpini torinesi ed aostani. Punto nodale oltre Ponte Tresa è il Monte Ceneri posto a sud di Bellinzona dopo la Piana di Magadino. Da Bellinzona si raggiungono i Passi del Gottardo, Lucomagno, San Bernardino, quindi Coirà, il Lago di Costanza, il Reno ed il Rodano. La percorrenza Angera -Ponte Tresa incontrava Besozzo, Trevisago, da cui si apriva la biforcazione per Brissago, Luino, e per , Ponte Tresa, Monte Ceneri, Bellinzona. Sempre nella direttrice Angera -Ponte Tresa una prima alternativa prevedeva il passaggio da Travedona - - Trevisago per innestarsi sulla precedente Cunardo - Ponte Tresa - Bellinzona, ed infine una ulteriore alternativa raccordava Sesto - Comabbio - Biandronno. Questo percorso semplificato riprende il tema viario degli ambiti N. 2 - 3. • Geometria agraria Tracce di geometrizzazione di difficile ricostruzione come origine è rintracciabile tra Angera e Taino forse determinata dal torrente Acqua Nera, in aree in parte a campo e in parte boscate. Altre tracce si ritrovano al di là di Barza e Barzola interessate dal torrente Vepria che sfocia nel Lago Maggiore sotto Angera. Comuni compresi nell'ambito: Da nord a sud, Leggiuno, Sangiano, Caravate, Monvalle, Besozzo, , , , , Travedona-Monate, , Ranco, Sangiano, , Angera, Taino, Ternate, Comabbio, , . Geometria dello spazio : . paesaggi di ampia percettibilità - arco alpino, lago Maggiore . media percettibilità - profilo dei monti Vigano, della Croce, la Croce, Pelada e profilo del monte Sangiano. . ridotta percettibilità - presenze antropiche e naturalistiche di totale leggibilità

12 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

Componente Rete ecologica

PA4

Lo schema di Rete Ecologica Provinciale non individua elementi in corrispondenza dell'area di PA

13 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

Ambiti Agricoli

Per quanto riguarda il territorio in esame si nota che i suoli agricoli sono interamente classificati in classe F (fertile). I suoli agricoli individuati dal PTCP si estendono ad ovest nell’area pianeggiante che confina con il territorio di Leggiuno lungo il Rio Ballaro (Fosso del confine). Tale area si estende verso sud sino a ricomprendere porzioni di suolo a sud est dell’urbanizzato.

14 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

3.3 Il PTR

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato in via definitiva il Piano Territoriale Regionale con deliberazione del 19/01/2010, n.951, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 6, 3° Supplemento Straordinario del 11 febbraio 2010. Con la chiusura dell’iter di approvazione del Piano, formalmente avviato nel dicembre 2005, si chiude il lungo percorso di stesura del principale strumento di programmazione delle politiche per la salvaguardia e lo sviluppo del territorio della Lombardia.

Polarità e Poli di sviluppo regionale

Figura 3-1: PTR: Polarità e Poli di sviluppo Regionale

Come si può notare dallo stralcio della tavola 1 allegata al PTR, Sangiano non risulta compreso in alcun polo di sviluppo regionale.

15 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

Infrastrutture prioritarie per la Lombardia

Figura 3-2: PTR: Infrastrutture prioritarie per la Lombardia

16 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

3.4 Piano Paesaggistico Regionale

L’ambito individuato dal Piano Paesaggistico Regionale è quello delle Colline del Varesotto, per quanto riguarda l’unità tipologica Cadrezzate è inserito all’interno nei “Paesaggi degli anfiteatri e delle colline moreniche” e nei "Paesaggi dei Laghi Insubrici".

17 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

Il comune di Sangiano è ricompreso All'interno dell'area definita come "Ambito di salvaguardia dello scenario lacuale" art. 19 comma 4 delle NTA del PPR

18 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

3.5 Rete Ecologica Regionale

Lo schema di Rete Ecologica Regionale non individua elementi in corrispondenza dell'area di PA

19 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

4 Il Piano Attuativo

La soluzione prevede la realizzazione di villette unifamiliare disposte su di un unico piano distribuite in maniera omogenea sull'area.

Le villette avranno singolarmente SLP pari a circa 80 mq pari a circa 216 mc.

Le villette saranno complessivamente 9 disposte lungo due corselli di accesso paralleli.

Ogni villetta sarà dotata di posto auto coperto.

Il volume complessivamente edificato sarà pari a circa 1.960 mc

Per quanto riguarda lo stile architettonico il progetto è volto alla miglior omogeneizzazione dei nuovi fabbricati con il contesto edificato contermine e quindi la riproposizione di un architettura di tipo tradizionale.

Tutte le unità immobiliari saranno dotate di area pertinenziale a verde piantumata.

I materiali e le finiture di ipotizzati per il progetto vengono così riassunti:

Elemento costruttivo Materiale Edifici Facciate  Finitura con intonaco Finestre e porte finestre  Serramenti in legno o legno colorazione tinta legno  Sistemi oscuranti a persiana Copertura  Manto di copertura tegole effetto coppo  Struttura in legno  Sottogronda perlinato in legno tinta legno Sistemazioni esterne Rampe e percorsi  Pavimentazione viale in asfalto o autobloccanti  Pavimentazioni pedonali in lastre di pietra naturale grigia;  Muri di contenimento e muretti in cls con finitura ad intonaco strollato grigio Recinzioni  Recinzioni in rete metallica plastificata a pannelli con disegno semplice;  Cancelli e cancellate in acciaio verniciato

20 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

Essenze arboree utilizzate Acero campestre Liquidambar Orniello Carpino bianco Carpino colonnare Carpino colonnare Sorbo degli uccellatori Sorbo degli uccellatori

21 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

5 Analisi ambientale preliminare

5.1 Analisi di coerenza esterna: il PTCP (ambiti agricoli)

L’analisi di coerenza viene effettuata per evidenziare l’appropriatezza del progetto con lo strumento di pianificazione provinciale.

Secondo quanto già individuato nella VAS del PGT nonché nello stesso documento di Piano la previsione di trasformazione coincide con suoli identificati come Ambito Agricolo Fertili del PTCP. La VAS e quindi il Documento di Piano hanno individuato idonee aree di compensazione atte a reintegrare la sottrazione di ambiti agricoli determinata. Il DDP alla tavola 19a e 19b determina lo scenario agricolo derivante dalla trasformazione.

L'attuazione del PA non determina alterazione di tale previsione.

PTCP - ante PGT PTCP - post PGT

PA4 PA4

22 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

5.2 Paesaggio e percezione

Per quanto riguarda l'area di trasformazione il documento di Piano:

 ricomprende l'area nell'isopercettiva di secondo piano del Monte Sangiano (tavola Ddp_09);

 individua in classe di sensibilità paesaggistica 2 - sensibilità bassa (tavola Pdr 03)

Il progetto prevede l'edificazioni di fabbricati a destinazione prevalentemente residenziale o compatibile con la residenza. Il progetto non determina consistenti alterazioni dei profili morfologici dei suoli.

Per la valutazione di impatto paesistico di dettaglio si rimanda ai singoli progetti dei fabbricati che dovranno essere specificamente sottoposti a verifica di impatto paesistico ex DGR n. VII/11045 dell’ 8.11.2002.

Pdr_03 Ddp_09 PA1

5.3 Consumo di suolo

Il consumo di suolo determinato dal Piano attuativo non determina variazioni a quanto già valutato nel rapporto Ambientale della VAS.

La superficie totale dell'area identificata dal piano è pari a 4209,7 mq.

23 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

5.4 Impatto acustico

Secondo quanto previsto nella zonizzazione acustica, l’area interessata risulta rientrante in classe acustica 3 ”Aree di tipo misto” compatibile con la trasformazione.

PA4

5.5 Viabilità

Il Piano prevede l'accessibilità carraia attraverso Via Piave mediante tratto privato che diparte dalla via stessa posto a confine con il limitrofo PA 5.

Il PA prevede inoltre quale scomputo parziale degli oneri il completamento della realizzazione di impianto di illuminazione lungo la via Piave.

24 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

5.6 Consumo di risorse idriche

Il bilancio idrico redatto in occasione della stesura del PGT riscontra un situazione di criticità della rete acquedotistica Comunale caratterizzata da ingenti perdite di rete pari al 25-35%. Il bilancio idrico di previsione mostra comunque un saldo di poco positivo pari a 0,16 l/s nel periodo estivo e 0,51 l/s nel periodo invernale.

L'attuazione del Piano Attuativo non determina ulteriori aggiravi per quanto riguarda il consumo di risorse idriche previste dal PGT.

5.7 Smaltimento dei reflui

La rete fognaria del comune di Sangiano è collettata al depuratore intercomunale di Monvalle, definito dall’ATO di Varese come agglomerato AG14. Il depuratore ha una potenzialità di progetto pari a 25.000 AE a fronte di un carico attuale di 16.416 AE.

La figura seguente mostra l’ubicazione dell’impianto di depurazione intercomunale.

25 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

5.8 Efficienza energetica

Per quanto riguarda l’efficienza energetica dell’area in esame e la conseguente riduzione degli inquinati in atmosfera (principalmente CO2) dovute alle emissioni conseguenti al riscaldamento/raffrescamento della stessa (sistema edificio-impianto), gli edifici in progetto verranno costruiti in conformità alla normativa nazionale (D.lgs 192/05, 311/06 D.lgs 28/2011) e regionale (DGR VIII / 8745) perseguendo la calasse energetica B.

5.9 Fattibilità geologica

L’area oggetto di PA risulta classificata in classe di fattibilità geologica 2"fattibilità con modeste limitazioni".

PA4

26 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

5.10 Produzione di rifiuti

L’indice è riferito alla produzione pro capite annua relativa all’anno 2011 2.

Il valore rifiuti pro-capite nel periodo di riferimento è pari a 0,89 Kgab//giorno.

Per valutare il carico di rifiuti indotto dal progetto viene stimato: abitanti equivalenti = 2094,96 mc / 150 = 13,96  14 ab/eq

L'attuazione del piano determina quindi un incremento pari a 12,46 kg/giorno pari a 4548 Kg/anno per un incremento complessivo dell'0,89%.

2 Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani nella Provincia di Varese anno 2011

27 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

6 Conclusioni

Tutto ciò premesso si possono trarre le seguenti conclusioni:

1. E’ presentato, in Comune di Sangiano il Piano Attuativo di Iniziativa Privata PA4 con il quale si prevede l’attuazione del comparto;

2. Per effetto dell' art. 10 comma 10 Apparto normativo del PDR l'attuazione dei Piani Attuativi in conformità al Ddp è corredata da Documento di Screening VAS documento in cui si valutano in prima approssimazione, con espresso riferimento alla VAS del PGT, gli effetti ambientali attesi dall’attuazione del Piano;

3. Dall’analisi condotta, stante la non rilevanza degli effetti ambientali prodotti dal Piano Attuativo proposto nell’ambito di sua valenza territoriale, può essere considerato bastevole nei confronti della sostenibilità ambientale dell’intervento proposto quanto in questa sede preliminarmente indagato.

Il redattore del documento

p. Studio Tecnico Castelli

(Dott. Giovanni Castelli)

28 PIANO ATTUATIVO - PA4 Documento di Screening

Allegati

Allegato 1 - Inquadramento territoriale (Vista ortofotografica)

Allegato 2 - Scheda Ddp

Allegato 3 - Schema progettuale

29

ALLEGATO 1 Inquadramento territoriale

30

ALLEGATO 2 Scheda Documento di Piano

31

ALLEGATO 4 Schema progettuale

32