NO 2012 IOCESA TICO D CARIS SO EU GRES CON DIOCESI SUBURBICARIA DI PORTO-SANTA RUFINA appuntamenti VERSO IL CONGRESSO EUCARISTICO DIOCESANO Sviluppo del programma in tre tempi

I. TEMPO LUNGO Si sviluppa l’aspetto formativo e informativo • comincia con l’Assemblea Ecclesiale Diocesana (23-24 settembre 2011) i cui contenuti fanno parte delle varie attività della pastorale nelle Parrocchie e della proposta formativa degli Uffici diocesani

II. TEMPO MEDIO A. Si accentua l’aspetto dell’annuncio e della riflessione • questo periodo corrisponde al tempo di Quaresima - Pasqua 2012

LUOGHI EVENTI DATA ORARI “Perché contemplino la mia gloria” Via Crucis eucaristica Ven. 02/03 h 21,00

ARANOVA “Quello che abbiamo ricevuto” Conferenza biblico - teologica Sab. 10/03 h 17,00 Il lavoro come culto spirituale Aeroporto “Leonardo Da Vinci” Tavola rotonda Sab. 17/03 mattino

ROMA – LA STORTA - CATTEDRALE “È il Signore!” Lectio divina Sab. 24/03 h 17,00 Il corpo: palestra dell’anima Manifestazioni sportive e testimonianze di campioni Sab. 14 /04 h 17,00 Sab. 21/04 h 17,00 Cristiani, cittadinanza attiva e politica Tavola rotonda Famiglia ed Eucaristia FIUMICINO Conferenza e testimonianze Sab. 28/04 h 17,00

CESANO Voci al Borgo Artisti: creatori di speranza Sab. 05/05 sera Gesti di armonia Il racconto eucaristico dell’arte Sab. 12/05 h 17,00

ROMA - SELVA CANDIDA “…come trame di un canto” Festa dei giovani per i giovani Sab. 19/05 sera

Alle radici della nostra Chiesa FIUMICINO Visita guidata all’antica città di Porto Per gruppi

B. ADORAZIONE EUCARISTICA CONTINUA DIOCESANA (ogni Parrocchia assicurerà l’adorazione continuata per 24 ore, dalle ore 18,00 alle 18,00 del giorno dopo - a turno)

1) Vicaria di La Storta- Castelnuovo di Porto: a) Chiesa Cattedrale – La Storta (dal 26/02 h 18,00 al 27/02 h 18,00) apertura diocesana b) San Filippo Neri in Castel Giuliano (dal 27/02 h 18,00 al 28/02 h 18,00) c) Centro pastorale - Cammino Neocatecumenale (dal 28/02 h 18,00 al 29/02 h 18,00) d) Santa Maria Assunta in Castelnuovo di Porto (dal 29/02 h 18,00 al 01/03 h 18,00) e) San Giovanni Battista in Cesano (dal 01/03 h 18,00 al 02/03 h 18,00) f) San Pancrazio in Isola Farnese (dal 02/03 h 18,00 al 03/03 h 18,00) g) B.V. Maria Immacolata in La Giustiniana (dal 03/03 h 18,00 al 04/03 h 18,00) h) B.V. Maria Madre della Chiesa in La Rosta - Riano (dal 04/03 h 18,00 al 05/03 h 18,00) i) Sant’Andrea Apostolo in Osteria Nuova (dal 05/03 h 18,00 al 06/03 h 18,00) j) Santa Lucia in Pontestorto (dal 06/03 h 18,00 al 07/03 h 18,00) k) Immacolata Conc. B.V. Maria in Riano (dal 07/03 h 18,00 al 08/03 h 18,00) l) San Francesco d’Assisi in Tragliatella (dal 08/03 h 18,00 al 09/03 h 18,00)

CONGR ESSO EU CARIS TICO D IOCE 2) Vicaria di Porto Romano: SANO 201 a) Santa Maria degli Angeli in Fiumicino (aeroporto) (dal 09/03 h 18,00 al 10/03 h 18,00) 2 b) Santa Maria Porto della Salute in Fiumicino (dal 10/03 h 18,00 al 11/03 h 18,00) c) San Luigi Gonzaga in Focene (dal 11/03 h 18,00 al 12/03 h 18,00) d) Santa Maria Madre della Divina Prov. all’Isola Sacra (dal 12/03 h 18,00 al 13/03 h 18,00) e) Santa Paola Frassinetti all’Isola Sacra (dal 13/03 h 18,00 al 14/03 h 18,00) f) Santa Maria Stella Maris in Fiumicino – Lido del faro (dal 14/03 h 18,00 al 15/03 h 18,00) g) Santi Ippolito e Lucia in Porto Romano (dal 15/03 h 18,00 al 16/03 h 18,00) h) Santa Maria Madre Divina Grazia in Ponte Galeria (dal 16/03 h 18,00 al 17/03 h 18,00) i) San Benedetto in Parco Leonardo (dal 17/03 h 18,00 al 18/03 h 18,00)

3) Vicaria di Selva Candida: a) Santa Maria di Loreto in Boccea (dal 18/03 h 18,00 al 19/03 h 18,00) b) Santa Maria di Nazareth in Casalotti (dal 19/03 h 18,00 al 20/03 h 18,00) c) Santa Rita in Casalotti (dal 20/03 h 18,00 al 21/03 h 18,00) d) Sante Rufina e Seconda in Casalotti (dal 21/03 h 18,00 al 22/03 h 18,00) e) Madonna di Fatima in Massimilla (dal 22/03 h 18,00 al 23/03 h 18,00) f) Corpus Domini in Massimina (dal 23/03 h 18,00 al 24/03 h 18,00) g) Santa Maria Goretti in Casal Lumbroso (dal 24/03 h 18,00 al 25/03 h 18,00) h) Santi Marco e Pio X in Pantan Monastero (dal 25/03 h 18,00 al 26/03 h 18,00) i) Natività di Maria SS.ma in Selva Candida (dal 26/03 h 18,00 al 27/03 h 18,00) j) San Pietro Apostolo in Testa di Lepre (dal 27/03 h 18,00 al 28/03 h 18,00) k) Sant’Isidoro in Tragliata (dal 28/03 h 18,00 al 29/03 h 18,00)

4) Vicaria di Maccarese: a) Nostra Signora di Fatima in Aranova (dal 29/03 h 18,00 al 30/03 h 18,00)

SETTIMANA SANTA

b) Spirito Santo in Castel di Guido (dal 09/04 h 18,00 al 10/04 h 18,00) c) Assunzione della B.V. Maria in Fregene (dal 10/04 h 18,00 al 11/04 h 18,00) d) Centro pastorale - Gruppi di preghiera “Padre Pio” (dal 11/04 h 18,00 al 12/04 h 18,00) e) San Giorgio in Maccarese (dal 12/04 h 18,00 al 13/04 h 18,00) f) Sant’Antonio di Padova in Maccarese (dal 13/04 h 18,00 al 14/04 h 18,00) g) Santi Filippo e Giacomo in Palidoro (dal 14/04 h 18,00 al 15/04 h 18,00) h) Sant’Anna in Passoscuro (dal 15/04 h 18,00 al 16/04 h 18,00) i) Sant’Antonio Abate in Torrimpietra (dal 16/04 h 18,00 al 17/04 h 18,00)

5) Vicaria di Cerveteri - Santa Marinella - Ladispoli: a) Sant’Eugenio ai Terzi (dal 17/04 h 18,00 al 18/04 h 18,00) b) San Martino a Borgo San Martino (dal 18/04 h 18,00 al 19/04 h 18,00) c) Santa Maria Maggiore in Cerveteri (dal 19/04 h 18,00 al 20/04 h 18,00) d) Santissima Trinità in Cerveteri (dal 20/04 h 18,00 al 21/04 h 18,00) e) Santa Croce in Furbara – Sasso (dal 21/04 h 18,00 al 22/04 h 18,00) f) San Francesco d’Assisi in Cerenova (dal 22/04 h 18,00 al 23/04 h 18,00) g) Santissima Annunziata in Ladispoli (dal 23/04 h 18,00 al 24/04 h 18,00) h) Santa Maria del Rosario in Ladispoli (dal 24/04 h 18,00 al 25/04 h 18,00) i) Sacro Cuore di Gesù in Ladispoli (dal 25/04 h 18,00 al 26/04 h 18,00) j) San Giovanni Battista in Ladispoli (dal 26/04 h 18,00 al 27/04 h 18,00) k) Sant’Angela Merici in Santa Severa (dal 27/04 h 18,00 al 28/04 h 18,00) l) San Giuseppe in Santa Marinella (dal 28/04 h 18,00 al 29/04 h 18,00) m) San Giuseppe in Santa Marinella - Comunità carismatiche (dal 29/04 h 18,00 al 30/04 h 18,00) n) Santa Maria del Carmine in Santa Marinella (dal 30/04 h 18,00 al 01/05 h 18,00) o) Immacolata Conc. B.V. Maria in - con la presenza delle Confraternite (dal 01/05 h 18,00 al 02/05 h 18,00) chiusura diocesana

C. Nel mese di maggio l’adorazione continuerà nelle case religiose SECONDO il calendario proprio USMI e CISM

III. TEMPO CONCENTRATO Prevale l’aspetto celebrativo TEMA: “È il Signore”: Eucaristia, presenza da celebrare e adorare • la settimana del CED verrà celebrata nei giorni 3-9 giugno 2012 in modo che le comunità parrocchiali possano poi riportare l’evento nella domenica del Corpus Domini (10/06/12) nelle Parrocchie stesse.

info: www.diocesiportosantarufina.it 06 30893848 - 06 30896410 [email protected] 012 ESANO 2 O DIOC RISTIC EUCA ESSO NGR Adorazione Eucaristica CO VERSO IL CONGRESSO EUCARISTICO DIOCESANO

ALL’ESPOSIZIONE: INNI E CANTI G - Accogli, Padre, le preghiere che il tuo Inni e canti sciogliamo, o fedeli, popolo ti innalza. Il tempo del Congresso al divino eucaristico re. Eucaristico, che a noi concederai di Egli, ascoso nei mistici veli, vivere, sia ricco delle tue grazie, perché cibo all’alma fedele si diè. riceviamo energie nuove volte alla Dei tuoi figli lo stuolo qui prono, costruzione del tuo Regno. Per Cristo o Signor dei potenti, ti adora: nostro Signore. T - Amen. per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà! • Adorazione Silenziosa Sotto i veli che il grano compose, su quel trono raggiante di luce, G - Ascoltiamo la Parola del Signore dal il Signor dei signori si ascose, Vangelo secondo Giovanni. (Gv 21, 1-14) per avere l’impero dei cuor. O Signor, che dall’ostia radiosa, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul sol di pace, speranze, e d’amor, mare di Tiberìade. E si manifestò così: si in te l’alma smarrita riposa, trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso in te spera chi lotta e chi muor. detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli diZ ebedeo e altri due discepoli. Disse loro G - Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: T - Amen. «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non G - Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha presero nulla. benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano T - Benedetto nei secoli il Signore. accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra G - O Gesù, che hai voluto stabilire in mezzo a noi la tua presenza di della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la amore e di pace, noi ti ringraziamo e ti adoriamo… grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste Anche oggi, il grido degli apostoli sulla riva del mare, attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli dopo l’inutile pesca della notte e il miracolo all’alba, invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano risuona nella tua Chiesa, che ci dice infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, che Tu sei presente per noi nella Santa Eucaristia. videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: Noi Ti adoriamo, Signore! «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì Tu, Signore, che sei entrato nella nostra storia nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. per orientarla e per parlarci di libertà e di amore, E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a ci dai nel pane della vita vera la forza mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché che ci serve per il cammino di fraternità che ci conduce a Te sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede Noi Ti ringraziamo, Signore! loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai Tu pane vivo, donato per la nostra fame, discepoli, dopo essere risorto dai morti. e sangue versato per la nostra salvezza: fa’ che, nutriti di Te e condividendo il tuo amore, • Adorazione Silenziosa sentiamo nostre la fame e la sete degli uomini per aiutare tutti ad aprirsi al tuo dono. L - Eucaristia, pane spezzato per la vita del mondo Noi Ti amiamo, Signore! «Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo» (Gv 6,51). Con Tu, che hai compassione di tutti queste parole il Signore rivela il vero significato del dono della propria vita e vuoi che nessuno si perda nella solitudine, per tutti gli uomini. Esse ci mostrano anche l’intima compassione che Egli rendi forte per noi l’esperienza della comunione ha per ogni persona. In effetti, tante volte i Vangeli ci riportano i sentimenti e fa che la nostra Chiesa diocesana risplenda di Gesù nei confronti degli uomini, in special modo dei sofferenti e dei per l’accoglienza e la fraternità. peccatori. Egli esprime attraverso un sentimento profondamente umano Noi Ti lodiamo, Signore! l’intenzione salvifica di Dio per ogni uomo, affinché raggiunga la vita vera. Apri i nostri occhi per vederti Ogni Celebrazione eucaristica attualizza sacramentalmente il dono che e il nostro cuore per accoglierti; Gesù ha fatto della propria vita sulla Croce per noi e per il mondo intero. vinci il nostro timore per parlarti e Al tempo stesso, nell’Eucaristia Gesù fa di noi testimoni della compassione trasforma la nostra esistenza perché di Dio per ogni fratello e sorella. Nasce così intorno al Mistero eucaristico parli di Te e dica a tutti: “É il Signore!”. il servizio della carità nei confronti del prossimo, che «consiste appunto Noi Ti vedremo, Signore! nel fatto che io amo, in Dio e con Dio, anche la persona che non gradisco o (Preghiera per il Congresso Eucaristico di mons. Gino Reali) neanche conosco. Questo può realizzarsi solo a partire dall’intimo incontro con Dio, un incontro che è diventato comunione di volontà arrivando fino T - All’Agnello di Dio, presente vivo e vero nell’Eucaristia. a toccare il sentimento. Allora imparo a guardare quest’altra persona Lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli. Amen. non più soltanto con i miei occhi e con i miei sentimenti, ma secondo la prospettiva di Gesù Cristo». In tal modo riconosco, nelle persone che Guida: L’atto di adorazione consiste principalmente nel riconoscersi avvicino, fratelli e sorelle per i quali il Signore ha dato la sua vita amandoli piccoli davanti alla grandezza divina e per questo bisognosi sia di «fino alla fine» (Gv 13,1). Di conseguenza, le nostre comunità, quando lodare Cristo per i doni ricevuti, sia di chiedergli continuamente celebrano l’Eucaristia, devono prendere sempre più coscienza che il perdono per tutte le volte che siamo venuti meno alla nostra sacrificio di Cristo è per tutti e pertanto l’Eucaristia spinge ogni credente amicizia con Lui. Sono i due atteggiamenti che esprimiamo in in Lui a farsi «pane spezzato» per gli altri, e dunque ad impegnarsi per un questa adorazione: la lode e l’umiltà. Anzitutto chiediamogli mondo più giusto e fraterno. Pensando alla moltiplicazione dei pani e dei perdono per tutte le mancanze commesse. pesci, dobbiamo riconoscere che Cristo ancora oggi continua ad esortare i suoi discepoli ad impegnarsi in prima persona: «Date loro voi stessi da G - Tu che nell’ultima cena hai celebrato il mistero realizzato nei giorni mangiare» (Mt 14,16). Davvero la vocazione di ciascuno di noi è quella di della tua morte e risurrezione guida la tua Chiesa alla Pasqua eterna essere, insieme a Gesù, pane spezzato per la vita del mondo. tramite l’Eucaristia. Signore, Pietà! T - Signore, Pietà! (BENEDETTO XVI, Sacramentum Caritatis, n. 88)

G - Tu che sei il pane di vita disceso dal cielo pane spezzato e dato per CANTO: SILENZIOSO DIO noi: fa’ che sappiamo riconoscere il tuo corpo nei nostri fratelli. Io ti amo, silenzioso Dio, Cristo, Pietà! T - Cristo, Pietà! che ti nascondi dentro un po’ di pane come un bambino dentro la sua mamma, G - Tu che sei il sangue dell’alleanza che il Signore ha concluso con noi: oggi tu entri nella vita mia. fa’ che ascoltiamo e realizziamo la tua parola. Signore, Pietà! T - Signore, Pietà!

CO NGRESS O EUCA RISTIC O DIO CESA NO Io ti adoro, silenzioso Dio, 2012 che mi hai creato con immenso amore e inviti l’uomo nella casa tua 1. Ti presentiamo, Signore, la Chiesa sparsa in tutto il mondo: il Papa alla tua mensa nell’intimità. Benedetto XVI e il nostro vescovo Gino, tutti i pastori della Chiesa Pane di vita sei, Cristo Gesù per noi e tutti i battezzati che nelle comunità incarnano e vivono il Vangelo e per l’eternità la vita ci darai. (2v) Fa’ che risplendano nel mondo come di speranza, per portare a Tu sazi l’uomo con la vita tua, tutti il lieto annuncio della salvezza. Preghiamo. un infinito dentro le creature 2. Ti presentiamo, Signore, i governanti, gli uomini di potere e quelli e l’uomo sente e vede il volto vero che si impegnano nella politica. Fa’ che abbiano idee sagge e grandi di un Dio che vive nell’umanità. energie per difendere la vita, per aiutare e soccorrere i deboli, per assicurare la giustizia, per garantire a tutti un’esistenza serena e G - Ascoltiamo la Parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 21, 15-19) dignitosa. Preghiamo. 3. Ti presentiamo, Signore, tutte le famiglie, cellule che costruiscono la Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, società, luoghi di formazione e di crescita, laboratori di umanità. Fa’ mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che vivano nella pace e nella concordia per favorire l’armonia tra gli che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo: uomini, e concedi a quelle in crisi e a quelle distrutte di rinnovarsi e «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai di ricostituirsi. Preghiamo. che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». Gli disse per la terza 4. Ti presentiamo, Signore, quelli che non hanno una famiglia: gli orfani, volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che i bambini abbandonati, gli anziani dimenticati, i malati rifiutati, gli per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai emarginati dalla società. Fa’ che trovino accoglienza e amore per tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. vivere con dignità e coraggio la loro vita. Preghiamo. In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, 5. Ti presentiamo, Signore, tutti i disperati: gli ammalati, i poveri,i e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un disoccupati, i “senza tetto”, i carcerati, i delusi dalla vita. Fa’ che rinasca altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». Questo gli disse per in loro la speranza per guardare con fiducia al futuro e ricolmali dei indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. beni spirituali e materiali di cui hanno bisogno. Preghiamo. E detto questo aggiunse: «Seguimi». 6. Ti presentiamo, Signore, quelli che lavorano alla diffusione di cultura e valori: gli educatori, gli insegnanti, i catechisti, i missionari. Fa’ che • Adorazione Silenziosa trovino forme e modi nuovi per appassionare le nuove generazioni e sostienili quando i loro sforzi sembrano inutili. Preghiamo. L - Dagli Scritti di Madre Teresa di Calcutta: 7. Ti presentiamo, Signore, le nuove generazioni: sentano il fascino della Devi amare senza aspettative, fare qualche cosa per l’amore fine a se stesso, tua chiamata e la bellezza di una vita consacrata alla tuo servizio, a non per quello che ne potrai ricevere in cambio. Se ti attendi qualche forma favore della Chiesa e dell’umanità. Preghiamo. di ricompensa, non è amore: l’amore vero è amare senza condizioni e senza aspettative. G - A coronamento delle nostre suppliche si innalzi la preghiera di Cristo Di sicuro, l’amore si esprime in primo luogo nello stare con qualcuno, piuttosto stesso, che nella piena adesione alla volontà del Padre è divenuto che nel fare qualcosa per qualcuno. Bisogna tenerlo sempre presente, perché nostra guida e maestro: T - PADRE NOSTRO... è facile farsi prendere dalle troppe cose che possiamo fare per gli altri. Se le nostre azioni non nascono prima di tutto dal desiderio di stare con una CANTO: TANTUM ERGO persona, si riducono davvero solo ad assistenza sociale. Tantum ergo sacramentum / veneremur cernui, Quando hai il desiderio di stare con una persona povera, puoi renderti conto et antiquum documentum / novo cedat ritui; delle sue esigenze e se il tuo amore è autentico, è naturale che tu desideri fare præstet fides supplementum / sensuum defectui. quello che puoi per esprimerlo. Il servizio, in un certo senso, è semplicemente Genitori Genitoque / laus et iubilatio, un mezzo per manifestare il tuo essere per quella persona – e spesso con i più salus, honor, virtus quoque / sit et benedictio; poveri non riesci ad alleviare del tutto i loro problemi, tranne che, stando con Procedenti ab utroque / compar sit laudatio. / Amen. loro, esistendo per loro, qualsiasi cosa tu possa fare per loro è significativa. Dio è stato tanto buono con noi, e le opere d’amore sono sempre un mezzo C - Hai dato loro il pane vivo disceso dal cielo, per avvicinarsi a Lui. T - che porta in sé ogni dolcezza. Guarda cos’ha fatto Gesù nella sua vita sulla terra! L’ha passata tutta a fare del bene. Ricordo sempre alle sorelle che i tre anni della vita pubblica di Gesù sono C - Ravviva, Signore, e accresci in noi la fede in Cristo Gesù, tuo Figlio e stati dedicati ad assistere i malati, i lebbrosi, i bambini; ed è esattamente quanto nostro Redentore, nato per noi dalla Vergine Maria, per noi morto facciamo noi, che predichiamo il Vangelo mediante le nostre azioni. sulla croce, e presente in questo sacramento, e fa’ che dalla divina Per noi, servire è un privilegio e quello che cerchiamo di dare è un servizio vero, sorgente dell’Eucaristia attingiamo frutti di salvezza eterna. Per Cristo offerto con tutto il cuore. Ci rendiamo conto che quello che facciamo è solo una nostro Signore. T - Amen. goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo.

CANTO: QUESTO È IL MIO COMANDAMENTO Benedizione Eucaristica Questo è il mio comandamento: che vi amiate come io ho amato voi, Dio sia benedetto. come io ho amato voi. Benedetto il suo Santo nome. Nessuno ha un amore più grande Benedetto Gesù Cristo vero Dio vero uomo. di chi dà la vita per gli amici, Benedetto il nome di Gesù. voi sarete miei amici Benedetto il suo Sacratissimo cuore. se farete ciò che vi dirò. Benedetto il suo Preziosissimo sangue. Il servo non sa ancora amare Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell’altare. ma io v’ho chiamato miei amici, Benedetto lo Spirito Santo Paraclito. rimanete nel mio amore Benedetta la gran madre di Dio Maria santissima. ed amate il Padre come me. Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione. Io pregherò il Padre per voi Benedetta la sua gloriosa Assunzione. e darà a voi il Consolatore Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre. che rimanga sempre in voi Benedetto san Giuseppe suo castissimo sposo. e vi guidi nella carità. Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.

CANTO FINALE: NOME DOLCISSIMO Preghiera di intercessione Nome dolcissimo, nome d’amore, tu sei rifugio al peccatore. G - Il Signore si offre continuamente alla sua Chiesa come pane di vita e Tra i cori angelici è l’armonia: calice di salvezza. Rivolgiamogli la nostra unanime preghiera: ave Maria, ave Maria! Tra i cori angelici è l’armonia: L - Signore, pane di vita, donaci la salvezza eterna. ave Maria, ave Maria! Soave al cuore è il tuo sorriso, o Santa Vergine del paradiso. Dal ciel, benigna, riguarda a noi, materna mostrati ai figli tuoi.