01INT03A0105 ZALLCALL 11 20:16:48 04/30/99 l’Unità IL CASO 7 Sabato 1 maggio 1999

◆Chiesto il massimo della pena ◆La durissima requisitoria del pm: ◆«L’omicidio del giornalista fu deciso anche per l’ex magistrato Vitalone «Il senatore è in malafede e ha mentito perché conosceva troppi segreti e per tutti gli altri imputati cercando di nascondere la verità» sul caso Moro e lo scandalo Italcasse» «Condannate Andreotti all’ergastolo» Al processo per l’omicidio Pecorelli richieste-choc dell’accusa

giornalista del tutto particola- sapevolezza che Andreotti re il suo articolo. Ha detto il dreotti sia vissuto su un altro IL PROCESSO GIANNI CIPRIANI re, con «fonti» nei servizi se- avrebbe manovrato per tenere pm Fausto Cardella nel corso pianeta, ma soprattutto vuole greti, nella massoneria, tra i occultato il memoriale che Al- della sua requisitoria: «Solo che voi siate vissuti su un al- ROMA Ergastolo. Per i «man- generali. E nel mondo politi- do Moro scrisse durante i 55 due persone continuano a tro pianeta». danti» , per co. Un giornalista che, in vir- giorni in cui fu tenuto prigio- mentire: Andreotti e Vitalo- Ma perché, poi, nel com- Dalle indagini romane l’ex magistrato ed ex senatore tù dei mille giochi politici che niero dalle Brigate Rosse. Un ne». Tutti gli altri che avevano mandocheil20marzodel democristiano Claudio Vitalo- si manifestavano attraverso i memoriale nel quale Moro partecipato alla cena, nel cor- 1979 uccise il giornalista c’era ne, e per i capi mafia Gaetano ricatti incrociati, era deposita- aveva usato espressioni pesan- so delle indagini hanno am- anche un killer di Cosa No- alle udienze perugine Badalamenti e Pippo Calò. Ed rio di notizie spesso imbaraz- tissime nei confronti del suo messo che «Franco Evangelisti stra? Secondo la procura di Pe- ergastolo per l’ex estremista di zanti. Che talora venivano collega di partito; frasi che - se fece arrivare 30 milioni con- rugia questo aspetto è stretta- destra Massimo Carminati ed pubblicate sul settimanale rese note nel 1978 - avrebbero cessi dai generosi Caltagirone mente connesso con l’altra gono l’ex magistrato e senatore, ami- il mafioso Michelangelo La «Op»; talora venivano sola- sicuramentedatoundurocol- (i vecchi costruttori, ndr) a Pe- grande vicenda nella quale è FRANCO ARCUTI co di Andreotti, Claudio Vitalone, Barbera: i killer. Vent’anni do- mente annunciate, perché chi po alla carriera politica di An- corelli. La malafede di An- implicato il senatore a vita: il unico imputato presente ieri nell’au- po l’assassinio del giornalista doveva capire capisse. È in dreotti. dreotti - ha proseguito Cardel- processo per associazione ma- PERUGIA Il 14 aprile del ‘93 Giulio la del carcere perugino. Ed è Vitalo- Mino Pecorelli, arrivano le ri- la-èchiara: fiosa che si sta celebrando a Andreotti viene iscritto nel registro ne, dopo la richiesta dei pm, che ieri chieste dell’accusa. Richieste ■ voleva rima- Palermo. Anche a giudizio dei degli indagati della procura di Roma ha monopolizzato i cronisti per spie- sicuramente pesanti, che han- 20 ANNI nere fuori da pm umbri i legami tra An- per l’omicidio del giornalista Carmi- gare che la sola e vera ragione del suo no lasciato molti osservatori DI INDAGINI questa storia, dreotti e la mafia c’erano. Le ne Pecorelli, direttore della rivista coinvolgimento «in questa tragica sconcertati. Ma richieste in «Un patto non voleva dichiarazioni di pentiti e quel- «Op», avvenuto 14 anni prima, a Ro- pagliacciata» era quella di portare via larga misura prevedibili, dal far sapere che le di testimoni, ha ricordato ma. Ad accusare Andreotti di aver il processo da Roma «per consegnar- momento che i pubblici mini- tra politica, mafia quei maledet- Cardella, dimostrano che avuto un ruolo nell’assassinio del lo nelle mani di giudici che persegui- steri di Perugia si sono con- e fascisti ti assegni «l’interesse di Andreotti su «giornalista scomodo» che era a co- vano lo stesso complotto di quelli di vinti che l’omicidio del diret- (dello scan- Sindona era finalizzato a favo- noscenza di troppi segreti, di molti Palermo contro Andreotti». tore della rivista «Op» sia ma- per eliminare 01INT03AF01 dalo Italcasse, rire la posizione economica retroscena della vita politica romana, Il 20 luglio del ‘95 la procura di Pe- turato nel ambito di un «patto un testimone ndr) li aveva del banchiere di Patti, all’epo- ma soprattutto sapeva troppe cose rugia chiede il rinvio a giudizio con strategico» tra un settore del 2.0 presi. Solo le ca definito il salvatore della li- che avrebbero potuto gravemente l’accusa di omicidio per Giulio An- mondo politico (Andreotti e scomodo» 11.0 testimonian- ra, quando in realtà era so- danneggiare la carriera politica del dreotti, Claudio Vitalone, Gaetano quindi Vitalone) la mafia (Ca- ze di Evange- prattutto il banchiere della «divo Giulio», era stato Tommaso Badalamenti, Pippo Calò, Michelan- lò e Badalamenti) e la crimi- listi, Radaelli mafia. Solo i suoi (di Sindona Buscetta. Qualche mese prima lo gelo La Barbera e Massimo Carmina- nalità organizzata di matrice (e di tutti gli ndr) collegamenti con la ma- stesso «» aveva già messo nei ti. Il 5 novembre, il gip rinvia tutti a fascista (Carminati). Un omi- Una immagine altri che vi fiaeconicuginiSalvo-affer- guai Andreotti accusandolo di aver giudizio. Così Andreotti viene chia- cidio fortemente voluto da dell’omicidio hanno parte- ma ancora Cardella - spiegano fatto parte della mafia. mato a sedere sul banco degli impu- chi temeva che il giornalista, di Mino cipato, ndr) questo atteggiamento protet- Si riapre così l’inchiesta per la mor- tati con la pesantissima accusa di es- con le sue rivelazioni, potesse Pecorelli lo hanno in- tivo di Andreotti». I cugini te di Pecorelli, che anni prima aveva sere stato il mandante dell’assassinio rendere noti troppi particolari Ap dotto, recen- Salvo che, sempre secondo il coinvolto personaggi come Licio di Pecorelli. E l’11 aprile del ‘96 ini- inconfessabili sulla morte di temente, a di- pm, erano ben conosciuti an- Gelli, Cristiano e e zia il processo. Aldo Moro e sugli assegni - questo contesto, secondo la ri- Pecorelli tutto questo sape- re di averli incassati». che da Claudio Vitalone, l’al- l’esponente della banda della Maglia- Alle udienze Andreotti è venuto tangentopoli era ancora lungi costruzione della procura di va, fin dall’epoca (il memoria- La preoccupazione di An- tro imputato eccellente di na Massimo Carminati, che furono poche volte, non mancando però i dal manifestarsi - attraverso i Perugia, che Pecorelli sarebbe le di Moro è stata ritrovato so- dreotti, a giudizio dell’accusa, questo processo. Vitalone ha tutti assolti per non aver commesso momenti più importanti, come la te- quali veniva foraggiata la cor- entrato in rotta di collisione lamente nel 1990, ndr) e tutto era di non far emergere nulla sempre negato. «Sono i Salvo - il fatto. Quella vecchia inchiesta, pe- stimonianza di Buscetta. L’unico a rente andreottiana. Quindi, con Andreottieisuoiuomini. questo voleva pubblicare. che potesse rovinare la sua è stato detto durante la requi- rò, condotta dai magistrati Mauro e non essere mai venuto è stato Gaeta- peripmdiPerugia,lagiusta Due, in particolare, gli episodi Compreso il numero in cui si carriera politica: «Ciò che di- sitoria - che convincono Bon- Sica, è tornata spesso al centro del- no Badalamenti, nemmeno per il più pena per chi ha organizzato che avrebbero indotto l’ex sarebbe parlato degli «assegni ceva Moro (nel memoriale di tade e Badalamenti a far ucci- l’attenzione a Perugia per le sue stra- volte annunciato faccia a faccia con ed eseguito l’assassinio è l’er- presidente del Consiglio ad del presidente». Bisognava via Montenevoso, ndr) era ve- dere Pecorelli per aiutare An- ne lacune investigative. Alla fine del Buscetta al quale, secondo l’accusa, gastolo. «auspicare» la morte di Peco- fermarlo. E per questo era sta- ro quando denunciava la vi- dreotti». ’93, comunque, gli atti passano a Pe- lui avrebbe confessato che Pecorelli Ma, esattamente, cosa han- relli: la conoscenza, da parte ta organizzata una cena al cir- cenda Italcasse - ha proseguito Una ricostruzione dagli ac- rugia perché nel frattempo le indagi- era stato ammazzato dalla mafia per no sostenuto i pm nel corso del direttore di Op, dei finan- colo della Famiglia Piemonte- il pubblico ministero rivol- centi duri, con una conclusio- ni condotte dai magistrati della capi- fare un favore ad Andreotti. In tre della loro lunga requisitoria? ziamenti illeciti ricevuti dalla jsa, nel corso della quale si era gendosi alla Corte - come era ne ancora più dura: ergastolo tale, basate anche sulle parole di Bu- anni, sono stati ascoltati oltre 230 te- Pecorelli - vale la pena di ri- corrente andreottiana attra- cercato di dissuadere «con le vero quello che scriveva Peco- per Andreotti. E per tutti gli scetta prima e di alcuni «pentiti» del- stimoni e in 128 udienze sono state cordare brevemente - era un verso l’Italcasse. E poi la con- buone» Pecorelli dal pubblica- relli. Sembra che Giulio An- altri. la poi, coinvol- raccolte oltre 300mila pagine di atti.