DI VALBRONA Provincia di

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COPIA Numero 21 Del 24-07-2017

Oggetto: RECUPERO DEI VANI E LOCALI SEMINTERRATI ESISTENTI - L.R. 7/2017. ESCLUSIONE DI AMBITI DI APPLICAZIONE.

L'anno duemiladiciassette il giorno ventiquattro del mese di luglio alle ore 21:00 si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica.

Risultano:

VENER LUIGI P RIPAMONTI BRUNO P PAREDI MARIA LUISA P SALA FRANCESCO P PAREDI DIEGO P CASTELNUOVO PATRIZIA A ACHLER ANDREA P TURBA MARTINA P NICOTERA GAETANO P MOGLIAZZI MARIA PAOLA A CARELLI RAFFAELLA P

PRESENTI: 9 ASSENTI: 2

Assessore esterno:

Partecipa il Segretario, Segretario, DOTT. ANTONIO RUSSO, il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il SINDACO, VENER LUIGI assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

Oggetto: RECUPERO DEI VANI E LOCALI SEMINTERRATI ESISTENTI - L.R. 7/2017. ESCLUSIONE DI AMBITI DI APPLICAZIONE.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista l’allegata proposta di pari oggetto;

Visto l’allegato parere favorevole espresso dal Responsabile dell’Area Tecnica Edilizia Privata - Urbanistica sulla regolarità tecnica, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267, modificato dal D.L. n. 174 del 10.10.2012 convertito con modificazioni dalla Legge n. 213 del 7.12.2012;

Sentito il Sindaco che legge ed illustra la proposta di deliberazione;

Visto il TUEL approvato con D. Lgs del 18.08.2000, n. 267;

Ritenuto opportuno provvedere in merito;

Con la seguente votazione espressa in modo palese per alzata di mano:

PRESENTI 9 Vener Luigi, Paredi Maria Luisa, Paredi Diego, Achler Andrea, Nicotera Gaetano, Carelli Raffaella, Ripamonti Bruno, Sala Francesco, Turba Martina,

ASSENTI 2 Castelnuovo Patrizia, Mogliazzi Maria Paola

ASTENUTI 0

VOTANTI 9 Vener Luigi, Paredi Maria Luisa, Paredi Diego, Achler Andrea, Nicotera Gaetano, Carelli Raffaella, Ripamonti Bruno, Sala Francesco, Turba Martina,

FAVOREVOLI 9 Vener Luigi, Paredi Maria Luisa, Paredi Diego, Achler Andrea, Nicotera Gaetano, Carelli Raffaella, Ripamonti Bruno, Sala Francesco, Turba Martina,

CONTRARI 0

DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione citata in premessa nel testo allegato; dopodiché, ravvisata l’urgenza di provvedere con la seguente votazione espressa in modo palese per alzata di mano:

PRESENTI 9 Vener Luigi, Paredi Maria Luisa, Paredi Diego, Achler Andrea, Nicotera Gaetano, Carelli Raffaella, Ripamonti

DELIBERA DI CONSIGLIO n. 21 del 24-07-2017 COMUNE DI VALBRONA Bruno, Sala Francesco, Turba Martina,

ASSENTI 2 Castelnuovo Patrizia, Mogliazzi Maria Paola

ASTENUTI 0

VOTANTI 9 Vener Luigi, Paredi Maria Luisa, Paredi Diego, Achler Andrea, Nicotera Gaetano, Carelli Raffaella, Ripamonti Bruno, Sala Francesco, Turba Martina,

FAVOREVOLI 9 Vener Luigi, Paredi Maria Luisa, Paredi Diego, Achler Andrea, Nicotera Gaetano, Carelli Raffaella, Ripamonti Bruno, Sala Francesco, Turba Martina,

CONTRARI 0

DELIBERA

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs 18.08.2000, n. 267.

DELIBERA DI CONSIGLIO n. 21 del 24-07-2017 COMUNE DI VALBRONA Il Sindaco sottopone al Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione:

OGGETTO: RECUPERO DEI VANI E LOCALI SEMINTERRATI ESISTENTI - L.R. 7/2017. ESCLUSIONE DI AMBITI DI APPLICAZIONE.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la L.R. 7/2017 e in particolare:

l’art. 1 c. 1: “La Regione promuove il recupero dei vani e locali seminterrati ad uso residenziale, terziario o commerciale, con gli obiettivi di incentivare la rigenerazione urbana, contenere i consumi di suolo e favorire l’installazione di impianti tecnologici di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera.”;

l’art. 4 c. 1: “Entro il termine perentorio di centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge i comuni, con deliberazione del Consiglio comunale, motivata in relazione a specifiche esigenze di tutela paesaggistica o igienico-sanitaria, di difesa del suolo e di rischio idrogeologico in particolare derivante dalle classificazioni P2 e P3 del Piano di Gestione Rischio Alluvioni nel bacino del fiume Po (PGRA), possono disporre l'esclusione di parti del territorio dall'applicazione delle disposizioni della presente legge. […]”; richiamata la pubblicazione riportata in Infocomuni (Anno 11 - giugno 2017 n. 18), recante, tra l’altro “I Comuni possono disporre l’esclusione di parti del territorio dall’applicazione della legge, motivata da specifiche esigenze di tutela paesaggistica o igienico-sanitaria, di difesa del suolo, di prevenzione del rischio idrogeologico e in presenza di fenomeni di risalita della falda che possono determinare situazioni di rischio nell’utilizzo di spazi seminterrati. La deliberazione del Consiglio comunale di esclusione deve essere approvata entro il 25 luglio 2017.”; visto il Piano di Governo del Territorio vigente e i relativi allegati approvato con delibere di Consiglio comunale n. 28 del 31-10-2008 e 29 del 08-11-2008, sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia in data 11-03-2009 con pubblicazione n. 10 ed efficace da tale data; considerato altresì che il Comune di Valbrona è dotato dello Studio della componente geologica, idrogeologica e sismica e dello studio idrogeologico - reticolo idrico, approvati nell’ambito del Piano di Governo del Territorio; dato atto che l’intero territorio comunale è sottoposto a vincolo paesaggistico (dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’intero comune di Valbrona) intervenuto con D.M. 20-09-1974; considerato che il riutilizzo dei seminterrati anche nelle aree indicate dallo Studio della componente geologica, idrogeologica e sismica in classe di fattibilità geologica 3° e 4°, nelle zone di rispetto di pozzi e sorgenti ad uso idropotabile e in vincolo idrogeologico, potrebbe determinare criticità di rischio idrogeologico e di difesa del suolo, in particolare come desumibile dalla Relazione tecnica, di cui si riportano stralci:

CLASSE 3 aree di fattibilità geologica 3° problematiche connesse alla potenziale predisposizione al dissesto idrogeologico (evoluzione morfodinamica), geotecniche, geomeccaniche ed idrogeologiche;

Classe 3a aree potenzialmente predisposte al dissesto e/o in evoluzione morfodinamica. Si tratta dei settori di versante contraddistinti acclività maggiore di 20° in terreno (spessore della copertura ≥ 3 m) e 35° in roccia, laddove l’influenza della gravità e delle acque superficiali (atmosferili) determina condizioni favorevoli all’innescarsi di fenomeni di dissesto idrogeologico, anche in tal caso perlopiù superficiali.

Classe 3b accorpa le aree prevalentemente argilloso-limose contraddistinte da limitata capacità portante dei terreni, a bassa soggiacenza della falda ed a drenaggio difficoltoso. Si tratta dei settori di fondovalle e/o al raccordo con le conoidi

DELIBERA DI CONSIGLIO n. 21 del 24-07-2017 COMUNE DI VALBRONA alluvionali (porzione distale della conoide), nei quali la concomitanza dei suddetti fattori deve essere attentamente valutata in ordine alla progettazione in sicurezza delle infrastrutture edilizie. Idrogeologia: soggiacenza della falda e/o dei livelli di saturazione inferiore a 2-3 m. Idraulica: all’interno delle aree distibuite sull’area di fondovalle sono riconosciute e documentate periodiche esondazione del T. Foce che, in ragione della presenza di terreni fini e bassa soggiacenza della falda, determinano notevole difficoltà al drenaggio verso il sottosuolo con conseguente ristagno in superficie delle acque.

Classe 3c riguarda un primo settore di conoide e di fondovalle a Sud della frazione di Candalino nel quale si verifica la ricarica dell’acquifero sabbioso-ghiaioso la cui falda alimenta i pozzi di Rossana ed un secondo settore posto sul versante che conduce ai Corni di , identificato da ripiani morfologici presso le valli Regemola e Cerrina (zona ex Rifugio Polalba e C. Piazza) e immediatamente a valle del Rifugio S.E.V., la cui conformazione favorisce l’infiltrazione preferenziale attraverso la coltre morenica superficiale per l’alimentazione (pro parte) della sorgente Tarantola. Idrogeologia: soggiacenza della falda e/o dei livelli di saturazione inferiore a 2-3 m nel fondovalle, laddove è anche localmente difficoltoso il drenaggio verso il sottosuolo. Zone di alimentazione degli acquiferi nel fondovalle e/o infiltrazione preferenziale verso circuiti carsici sub-superficiali. ritenuto che il criterio oggettivo volto all’esclusioni di alcune parti del territorio comunale sia da ottenere mediate lettura dello studio della componente geologica, idrogeologica e sismica vigente; Idraulica: in corrispondenza all’interno delle aree di fondovalle (settore a valle dei Pozzi) possono verificarsi periodiche esondazione del T. Foce essenzialmente per difficoltà di smaltimento delle portate degli afferenti. Nessuna problematica in ambito montano.

CLASSE 4 La definizione della classe di fattibilità è la diretta conseguenza del riscontro di problematiche connesse agli aspetti di dinamica geologica in atto (evoluzione morfodinamica del rilievo) o riattivabili a cicli brevi, che si esplicano attraverso crolli di roccia, erosione superficiale, frane, colate di detrito su conoide, etc.), da valutazioni delle condizioni di rischio connessi all’esondazione del T. Foce e da problematiche di tipo vincolistico. Idrogeologia: presenza di scaturigini, fontanili ecc., falda acquifera con soggiacenza inferiore a 2-3 m sul fondovalle.Idraulica: allagamenti connessi a fenomeni di esondazione del T. Foce per piene con tempo di ritorno di 20-50 anni. I livelli idrometrici raggiunti, variabili in funzione della topografia locale, possono raggiungere altezze contenute a 0.5 m nelle aree più depresse del fondovalle. ritenuto pertanto definire le zone di esclusione della L.R. 7/2017; visto il T.U.E.L. D.Lgs. n.267/2000 e s.m.i.; visto lo Statuto comunale; ritenuto opportuno procedere in merito;

DELIBERA

1. Di escludere dall’ambito di applicazione della L.R. 7/2017, le parti del territorio comunale incluse - in 3° e 4° classe di fattibilità geologica - nelle zone di rispetto di pozzi e sorgenti ad uso idropotabile - in vincolo idrogeologico;

2. di dare atto che tale atto non costituisce variante al PGT ma contribuisce ad escludere l’applicabilità per alcune parti del territorio comunale della L.R. 7/2017.

3. Di demandare all’ufficio Tecnico edilizia privata ed urbanistica ogni adempimento connesso derivante dall’approvazione del presente atto.

DELIBERA DI CONSIGLIO n. 21 del 24-07-2017 COMUNE DI VALBRONA Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to VENER LUIGI F.to DOTT. ANTONIO RUSSO

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio

ATTESTA che la presente deliberazione viene pubblicata ALL’Albo Pretorio del sito istituzionale www.comune.valbrona.co.it di questo Comune il giorno 29-07-2017 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi ai sensi dell’art.124, comma 1 del D.Lgs n. 267/2000 e art.32, comma 1 L. 69/2009.

Valbrona, 29-07-2017 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT. ANTONIO RUSSO

Copia conforme all’originale, per uso amministrativo.

IL SEGRETARIO COMUNALE Valbrona, DOTT. ANTONIO RUSSO

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio

ATTESTA che la presente deliberazione: - è stata affissa all’albo pretorio comunale, come prescritto dall’art.124, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000, per quindici giorni consecutivi; - è divenuta esecutiva il , decorsi 10 giorni dal termine dell’ultimo giorno di pubblicazione (art.134, comma 3, D.Lgs. n.267/2000).

Valbrona, IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT. ANTONIO RUSSO

CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA’

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000.

Valbrona, 29-07-2017 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT. ANTONIO RUSSO

DELIBERA DI CONSIGLIO n. 21 del 24-07-2017 COMUNE DI VALBRONA