l'Unità + € 3,50 libro "Fatti e personaggi": tot. € 4,50 l'Unità + € 4,90 libro "Corvo Rosso": tot. € 5,90 l'Unità + € 4,90 libro "Ebraismo": tot. € 5,90 l'Unità + € 4,90 libro "L'Islam": tot. € 5,90 ARRETRATI EURO 2,00 anno 81 n.32 lunedì 2 febbraio 2004 euro 1,00 l'Unità + € 2,20 rivista "No Limits": tot. € 3,20 www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% Solo per l'edizione Emilia, Toscana, Roma e Provincia ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA l'Unità + € 4,90 vhs "Jona che visse nella balena": tot. € 5,90

«Il centrosinistra deve guardarsi questa legislatura: il conflitto di dell’informazione televisiva». dal mettere il silenziatore al interessi del premier e il suo Eugenio Scalfari, la Repubblica, problema politico centrale di personale dominio 1 febbraio Il terrorismo dilaga: 100 morti in un giorno VON TROTTA Iraq, i kamikaze fanno strage tra i curdi: colpite le sedi dei due partiti nella città di Arbil IL DOLORE A Baghdad esplode deposito d’armi: altre 20 vittime. Negli Usa allarme per attacchi chimici NASCOSTO Toni Fontana a memoria collettiva evoca un Bush Il documento L dolore non proprio sepolto, solo schiacciato nel tempo. Tipo di sofferen- L’Iraq nella morsa del terrore. Due ka- za legata al filo delle ingiustizie lontane mikaze si sono fatti esplodere ieri nelle i cui fantasmi è impossibile allontana- sede dei due principali partiti del Kurdi- LA GUERRA Una lezione di informazione libera re. Sempre ricordi di infelicità. Se ne è stan iracheno ad Arbil. Decine le vittime, parlato in questi giorni raccogliendo le almeno 56 secondo alcune fonti, un centi- PERDUTA Così il direttore Bbc rispose a Blair voci nel coro di chi si è salvato e ancora naio secondo altre. Le vittime degli atten- racconta le pene e gli amici che ha visto tatori suicidi sono militanti e civili che Siegmund Ginzberg Riportiamo il testo della lettera inviata chard Sambrook, il nostro direttore morire. Ma al di là delle memorie terri- affollavano le due sedi nel giorno del sacri- il 21 marzo a Blair dall’allora direttore delle news. Anche da loro riceverete bili, è quasi impossibile recuperare la ficio che celebra la fine dei pellegrinaggio iente di nuovo sul fronte ira- generale della Bbc, Greg Dyke. La lette- una risposta. pena quotidiana di chi viene travolto alla Mecca. I sospetti cadono sui gruppi di N cheno, verrebbe da dire, para- ra, scritta in forma privata ma pubbli- Non è mia intenzione essere scor- da un grande avvenimento nel quale si integralisti legati alla rete di Bin Laden. frasando il titolo del romanzo di Eri- cata ieri dal Sunday Times, rivela co- tese, ma credi davvero che, dopo perdono le piccole abitudini di chi scap- Sempre ieri venti iracheni sono morti nel- ch Maria Remarque, scritto nelle trin- me l’ufficio del premier avesse «siste- aver dovuto affrontare la più grande pa. Storie di ieri che oggi continuano: l’esplosione di un’armeria che stavano sac- cee della Prima guerra mondiale, una maticamente intimidito» l’emittente manifestazione di protesta mai vista ogni giorno le stragi, ogni notte uno cheggiando a sud di Baghdad. La guerri- delle più angosciate denunce dell'inu- pubblica. nel paese, oltre che la rivolta più evi- sbarco. Tante facce in fila nei verbali glia attacca un distaccamento americano: tilità di quella guerra. Non perché dente mai riservata a un governo in delle polizie. Quali affetti, sapori e pro- un morto e dodici feriti. A Nassiriya i non succede nulla, ma perché conti- Caro Tony, carica dai propri supporter e alleati fumi hanno lasciato alle spalle? E che carabinieri feriscono un motociclista ad nua a succedere sempre lo stesso. Stes- Grazie per la tua lettera del 19 parlamentari, i tuoi consiglieri per la tipo di sofferenza li accompagnerà per un posto di blocco. Secondo il comando si notiziari, stesse immagini, stessi ma- marzo. Ho avuto occasione di sapere comunicazione siano i più indicati a sempre? Nessuno se lo chiede o cerca era un ladro in fuga. Intanto negli Usa cabri bollettini, stesse prevedibili frasi che una missiva simile è stata spedita stabilire se la BBC è riuscita a tenersi di capire. Anche i discorsi che vorrebbe- aumenta la paura su possibili attacchi chi- fatte, stesse analisi contrapposte. a Gavyn Davies, presidente della in equilibrio tra appoggio e dissenso? ro essere di solidarietà a volte diventa- mici sugli aerei provenienti dall’Europa. BBC, mentre Alistair Campbell ne ha no specchi del presenzialismo politico. SEGUE A PAGINA 2 spedita una versione più lunga a Ri- SEGUE A PAGINA 4 ALLE PAGINE 2e3 SEGUE A PAGINA 26

Fascismo Il Papa al governo: le famiglie non ce la fanno più L’APOLOGIA Atto di accusa di Wojtyla: manca una politica di sostegno sociale. L’Ulivo: Berlusconi ne prenda atto NON È

ROMA Nuovo monito del Papa sulla Ma come sottolinea Francesco MEMORIA famiglia: «Chi vorrebbe più figli ci Rutelli, leader della Margherita, la fa- Immigrati a San Pietro chiedono dignità rinuncia per difficoltà economiche. miglia è in grave difficoltà: «Chi met- Vittorio Emiliani E gli aiuti delle pubbliche istituzioni te al mondo un figlio perde quasi sono insufficienti. C’è bisogno di metà del suo reddito, e ulteriore pote- a memoria storica è un con- una più organica politica sulla fami- re d'acquisto». Sono tantissimi i geni- L to, la celebrazione nostalgi- glia». Un richiamo forte al governo tori in Italia che non riescono ad arri- ca, o addirittura apologetica, fran- che con il ministro del Welfare Ro- vare a fine mese. Per Livia Turco, Ds, camente un altro. Lasciare la scrit- berto Maroni tenta di reagire alle cri- quello del governo è un familismo ta «Dux» sull’obelisco del Foro Ita- tiche dicendo: faremo di più . amorale che esalta la famiglia ma la lico, già Mussolini, o le altre che Ma l’opposizione dice: le fami- lascia sola. Per il leghista Roberto Cal- accompagnano i tifosi verso lo Sta- glie italiane sono state lasciate sole, si deroli, invece, fino a pochi giorni fa dio Olimpico, ha un senso. stanno impoverendo: pagano il prez- la Chiesa «continuava a sostenere Quell’operazione urbanistica e ar- zo della politica del governo Berlu- l’immigrazione che come tutti sanno chitettonica è certo segnata dall’im- sconi. Per il presidente della Repub- va a discapito delle nascite e non aiu- pronta mussoliniana e però è an- blica Ciampi, la famiglia «ha un ruo- ta lo sviluppo della famiglia». che uno dei pezzi pregiati, magni- lo essenziale nel progresso della socie- loquente fin che si vuole, della cul- tà». IERVASI A PAGINA 11 tura anni 30. Restaurarla, recuperarla all’uso più proprio, sottrarre finalmente la stupenda Accademia della Scher- Sinistra America ma di Luigi Moretti all’aula bunker creata nel colmo del terro- Comitati per l’Ulivo Necrologi: non fiori rismo (cosa ne pensa l’attuale mi- nistro Castelli? «Roma ladrona» ci con la lista unitaria ma donazioni terrebbe a riaverla per altri utiliz- zi), mi sembra non solo utile, ma Tranfaglia lascia i Ds per fermare Bush doveroso. CASCELLA e LOMBARDO A PAG.7 REZZO A PAGINA 6 Gli immigrati giunti da varie parti d’Italia ascoltano il Papa a San Pietro SEGUE A PAGINA 12 La pretesa dei controlli La Mecca L’ILLUSIONE DI CHIUDERE INTERNET (800-929291) Numero Verde gratuito. Roberto Cotroneo Dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 21.00. Il pellegrinaggio si trasforma in strage Sabato dalle 9.00 alle 19.00. ichel Foucault fu un filosofo Il punto G Nella calca muoiono 244 fedeli M geniale e capace di formidabi- li intuizioni. Poco prima di morire, nel 1984, diede alle stampe un breve FALLO DI MANI? LODO PELLEGRINO Con FORUS saggio scritto molti anni prima, nel 1967, e che si intitolava Eterotopie.La Gene Gnocchi parola dice assai poco, di per sé. I dizionari la mettono in relazione alla Bologna-Milan 0-2 Sulla partita azioni tipiche della pallavolo come fisiologia umana, e dicono che l’etero- del Dall'Ara pesano i due “mani” il bagher, la schiacciata e il muro. si può. topia «è un fenomeno per cui si origi- in area del Milan non sanzionati, Alle timide contestazioni della nano stimoli di attività funzionale in anche se Galliani ha spiegato a fine stampa, Galliani ha ribattuto che si (anche se non hai trovato credito altrove) elenco UIC numero A7821. T.A.E.G. dal 14,93% al max consentito dalla legge. T.A.E.G. A7821. elenco UIC numero ’

sede diversa dalla normale». Per fare gara che proprio durante il riscalda- tratta di una legge per il Paese, che promozionale. I fogli informativi sulla trasparenza sono reperibili c/o i ns.uffici. un esempio una eteropia non è altro mento era entrato in vigore il cosid- ci mette finalmente al passo con à che un’extrasistole: un’intermittenza detto «lodo Pellegrino» che consen- l'Europa, e non certamente di un PRESTITI PERSONALI del cuore non prevista e anomala. Ma te ai giocatori di squadre rossonere provvedimento ad personam, e ha CESSIONE DEL QUINTO

per Michel Foucault l’eteropia signifi- di Milano che giocano in trasferta invitato Lele Pasini della Rai a ve- finanziaria iscritto all ca molto di più, e nulla ha a che fare in stadi col nome composto da due stirsi meglio. CARTE DI CREDITO con fenomeni cardiaci o fisiologici. parole e che di cognome facciano Pirlo e Pancaro di poter effettuare SEGUE A PAGINA 14 www.forusfin.it Agente in attività Messaggio pubblicitario con finalit DE GIOVANNANGELI A PAGINA 5 SEGUE A PAGINA 23 2 oggi lunedì 2 febbraio 2004

Segue dalla prima che, rotto il vaso, non pensino che

ad andarsene, riportare in anno di Ma, soprattutto gli stessi interroga- elezioni il grosso delle truppe a ca- tivi senza risposta. Anzi peggio: La novità non sono Era assolutamente evidente sa. Che il mondo, dopo averli pre- con ancora meno risposte di pri- gati di non andarci, finisca con l'es- ma. Perché ci sono andati? Cosa si gli attentati che occupare un paese è molto ‘‘ sere costretto a pregarli di non è ottenuto? Ne valeva la pena? Co- scappare? me se ne esce? A questo punto si comincia più difficile che conquistarlo e In polemica con la «guerra in eco- La novità non sono gli attentati nomia» di Donald Rumsfeld, l'allo- che puntualmente, con tempismo a parlare sempre più del pacificarlo. Adesso, che cosa ra suo capo di Stato maggiore ge- quasi cronometrico, hanno accom- ‘‘ nerale Eric Shinseki, uno di quelli pagnato la terza visita in Irak del pericolo di una guerra civile hanno in mente di fare che sconsigliavano la guerra, aveva numero due del Pentagono Paul fatto un calcolo: «Assumiamo che Wolfowitz, segretissima, non pre- Di uno scontro incontrollabile per governarlo? il mondo sia lineare. Per fermare annunciata sino all'ultimo istante la guerra civile in Bosnia, 5 milio- come le altre. Non è nemmeno il ni di abitanti, abbiamo dovuto im- fatto che conti- pegnare nuino a un me- 200.000 soldati. se e mezzo dal- Quanti ce ne la cattura di vorranno per- Saddam Hus- ché non si scan- sein, che avreb- nino tra di loro be dovuto se- 25 milioni di gnare una «svol- iracheni?». Ru- ta storica, epo- Iraq, la guerra perduta di Bush msfeld lo licen- cale». È che a ziò. Resta inve- questo punto si ce al suo posto comincia a par- Non ha ancora trovato le armi proibite. Saddam è in carcere ma il terrorismo dilaga Wolfowitz. Ieri lare sempre più a Baghdad ha ri- del pericolo che petuto le solite esploda una «guerra civile», di anche controllare, le guerre civili, paese è molto più difficile che con- mente di fare a questo punto per polveriere e micce al governo prov- Stato sarebbero per andarci piano, cose: «Tutto questo non c'entra uno scontro incontrollabile di tut- specie se sono anche guerre di reli- quistarlo e pacificarlo. La questio- governarlo. Non se ne capisce più visorio, già entro aprile. Il consi- coinvolgere possibilmente l'Onu. con l'Islam. Non c'entra coi musul- ti contro tutti, non più solo di sa- gione, molto meno. Era assoluta- ne non è già più perché l'abbiano nulla. Si dice che Cheney e Rum- gliere per la sicurezza nazionale La cosa più preoccupante è però mani. C'entra con la visione fanati- botaggio, disturbo o guerriglia (in- mente evidente che occupare un occupato. È che cosa abbiano in sfeld non vedano l'ora di passare Condy Rice e il Dipartimento di che comincia a diffondersi la voce ca del mondo da parte di chi è surgency) contro gli occupanti. La pronto ad ammazzare per portarla precedente visita di Wolfowitz, lo avanti. Ma loro stanno perdendo e scorso ottobre, era stata contrasse- noi stiamo vincendo». gnata da un clamoroso lancio di Un commentatore americano, razzi a Baghdad, contro l'albergo l'esperto di terrorismo della Rand in cui si trovava. Questa, dal più Corporation, Michael Jenkins, no- sanguinoso attentato sinora com- tava sul Los Angeles Times di ieri piuto (57 morti, centinaia di feriti quanto questa visione «da curva secondo le prime stime) nel bel sud» abbia accomunato il modo di mezzo di una delle tre polveriere esprimersi, negli ultimi due anni, etniche in precario equilibrio tra di George W. Bush e di Osama bin loro, contro i quartier generali di Laden. Non è chiaro cosa stiano entrambi i partiti curdi, rivali tra vincendo in Irak. L'uscita di scena loro, nel Kurdistan iracheno, nella di un tiranno, certo. Ma non un sinora apparentemente «tranquil- premio per aver non diciamo pre- la» Arbil. Dalla fine della guerra visto, ma fatto bene i compiti sul «ufficialmente» guerreggiata non che fare dopo (c'è chi tra i neocon- c'erano state tante vittime in un servatori Usa ha persino teorizza- solo attentato. Sin da quando l'illu- to l'«incertezza strategica», l'im- sione che potesse essere finita era possibilità di fare previsioni, in- stata frantumata dall'uccisione del somma l'azzardo). Non la credibi- leader sciita Baqer al Hakim, a lità sul principale dei casus belli Najaf, nel sud. L'attenzione si era addotti, il pericolo immediato rap- già gradualmente spostata nei me- presentato dalle armi di distruzio- si scorsi dal tema delle azioni di- ne di massa di Saddam Hussein. mostrative contro i «conquistato- Sia Tony Blair che Bush continua- ri» americani, alle azioni contro le no a trovarsi obbligati a dare ulte- organizzazioni internazionali riori spiegazioni. Bush ha dovuto «neutre» che avrebbero potuto ave- cedere alle pressioni su un’indagi- re un ruolo decisivo nella ricostru- ne parlamentare indipendente. E zione (l'Onu, la Croce rossa), poi c'è chi osserva che l'aver gridato contro gli «alleati» (gli italiani a troppo al lupo, potrebbe aver inde- Nassiriya, gli spagnoli, i polacchi). bolito gli spazi di azione contro Ora ci si comincia a porre interro- lupi ancora più pericolosi, a co- gativi ancora più angoscianti: che minciare da Kim Il Jong. Non equi- tipo di inferno potrebbe scatenare I resti dell’autobomba esplosa sabato a Mosul libri più stabili nelle polveriere isla- un «evento traumatico» tipo l'as- miche (ormai è accertato che l'uni- sassinio di un esponente di primo co vero successo sinora, la «conver- piano di una delle grandi comuni- sione» di Gheddafi, c'era stata ben tà ai ferri corti tra di loro, magari prima della guerra). Non, o alme- addirittura del grande ayatollah Si- no non ancora, la democrazia in stani? C'è chi ricorda che 8 decen- Iraq. Soprattutto, non la sicurezza ni fa i britannici erano riusciti a nei confronti del terrorismo. Non «liberare» il paese dai turchi, ma si Cieli Usa blindati, allarme attacchi chimici quella economica. Tutti questi erano trovati molto più in difficol- non sono affatto fatti degli ameri- tà a fronteggiare le successiva rivol- Per l’intelligence Al Qaeda pronta a usare anche l’antrace. Pisanu: In Italia nessun pericolo immediato cani e basta. Sono guai di tutti, se ta degli sciiti e degli altri gruppi li dovrà sbrogliare non solo qua- etnici e tribali. In questo gioco lunque democratico vada alla Ca- non conta solo quante vittime si ROMA Sette voli cancellati, i cieli Usa ancora do di debilitare i passeggeri, in modo da Per la prima volta, è stato annullato an- se festività natalizie quando misure analo- sa bianca dopo di lui (sempre che fanno, conta anche dove. Finché ci una volta blindati per la minaccia di un poter poi sequestrare e dirottare l'aereo. che un volo di una compagnia americana, ghe erano state prese ed altri aerei prove- qualcuno ci riesca), ma anche il dicevano che le sacche di resisten- altro terribile 11 settembre. Dietro il nuovo Una terza ipotesi, è che i terroristi riescano la Continental. Il volo 17 doveva partire ieri nienti dall'Europa erano stati bloccati. resto dell'Occidente, compreso chi za erano concentrate nel triangolo allarme, dopo quello scattato durante le fe- a portare a bordo di un velivolo nascosto da Glasgow, in Scozia, per Los Angeles con Le informazioni che portarono alla can- la guerra non la voleva: se su que- sunnita era un conto. Se la prospet- ste di Natale e quelle di inizio d’anno, sono nel bagaglio materiale radioattivo. Si tratta tappa a Newark, nel New Jersey, uno degli cellazione di tre voli della compagnia di ste cose perde Bush, e, Dio non tiva è che finisca in una caotica state informazioni di intelligence, secondo però di minacce «vaghe», riferisce il Post, aeroporti di New York. bandiera francese risultarono poi infonda- voglia, vince Osama, perdiamo di guerra civile di tutti contro tutti, è le quali terroristi di Al Qaeda potrebbero tanto che il Dipartimento per la sicurezza L'allarme era stato diffuso l’altro ieri dal- te. Secondo quanto scrisse poi il Wall Street brutto tutti. un altro. Le guerriglie si possono tentare attacchi con agenti chimici o batte- interna ha deciso di non dispiegare unità le autorità statunitensi che hanno parlato di Journal a scatenare il terrore fu solo un caso Siegmund Ginzberg riologici a bordo di aerei che assicurano il specializzate in materiali pericolosi, dato «informazioni specifiche e credibili» riguar- di omonimia. Nella lista dei sospetti infatti collegamento tra l’Europa e gli Stati Uniti. che i voli in questione sono stati cancellati. do a piani di al Qaeda tesi a replicare la saltò fuori che c’erano un bambino e un’an- Il rischio è che si vada È quanto ha riferito ieri il Washington In ogni caso, rileva il giornale, piccole strategia usata l'11 settembre per attaccare ziana signora cinese. Gli americani ‘‘‘ Post citando alti funzionari dell'Ammini- quantità di tali agenti biologici o chimici o obiettivi negli Stati Uniti, usando questa L’allarme attentati lanciato ieri dall’in- ‘‘ ad uno scontro di tutti strazione Usa. materiale radioattivo sarebbero difficili da volta aerei provenienti dall'Europa. «Siamo telligence americana per ora non ha modifi- scalpitano per tornare contro tutti Tre funzionari dell'intelligence hanno scoprire. Ieri sono stati cancellati 7 voli Air preoccupati - aveva detto il portavoce del cato il livello di sicurezza in Italia. «Non a casa indicato al giornale che i possibili scenari di France e British Airways sulle rotte con gli Dipartimento per la sicurezza interna di abbiamo segnali specifici di pericolo imme- Sono tre le polveriere attacchi includono il rilascio di agenti biolo- Stati Uniti, compreso il famigerato Ba223 Washington - per il desiderio di Al Qaeda diato per i voli in arrivo e in partenza dall' e Bush sa che ha di etniche che rischiano gici, come il virus del vaiolo o le spore dell' che avrebbe dovuto partire dall’aeroporto di prendere come bersaglio l’aviazione inter- Italia». Lo ha detto ieri il ministro dell'Inter- fronte la campagna antrace a bordo di un aereo, fidando nel londinese di Heathrow per atterrare a Dul- nazionale». no Giuseppe Pisanu. «Tuttavia - ha aggiun- di esplodere fatto che poi i passeggeri potrebbero, a loro les presso Washington. Parigi ha ammesso Nonostante la paura di nuovi atti terro- to - teniamo alto il livello di sorveglianza sia elettorale insaputa, diffondere il contagio. che le richieste americane di bloccare i voli ristici però l'amministrazione statunitense sulle infrastrutture aeroportuali, sia sui mo- Un'altra possibilità ipotizzata è quella di sono giustificate «da nuove minacce terrori- non ha elevato il livello di allarme ad aran- vimenti dei passeggeri, dei bagagli e delle rilasciare a bordo un agente chimico in gra- stiche». cione, come invece aveva fatto durante scor- merci».

Lo studioso di sociologia delle religioni: il loro obiettivo è rendere ingovernabile il Paese. Per ora la pacificazione è fallita Renzo Guolo docente all’Università di Trieste «Hanno colpito gli alleati più fedeli della Casa Bianca»

Umberto De Giovannangeli più radicali cominciano ad assumere posizio- abbiamo avuto una fase in cui gli obiettivi curdi una larga autonomia, tale da far ipotiz- ma a quel punto la Turchia farebbe sentire il ministrazione Usa sulla scelta da fare. Perché ni che contrastano con la linea dell’Ammini- erano gli americani, poi si è innescata la fase zare la possibilità, tutt’altro che remota, di suo peso, dal momento in cui Ankara ha sem- George W.Bush ha bisogno di non essere invi- strazione Bush, perché rivendicano elezioni in cui gli obiettivi sono diventati i formare uno Stato di fatto autonomo; avendo pre affermato che i turchi oltre frontiera van- schiato in una situazione di conflittualità che «Il fatto che siano stati colpiti così pesan- libere e in tempi rapidi, ostacolando così l’ipo- “collaborazionisti”, ad esempio le forze ira- peraltro i curdi a disposizione una forza arma- no comunque tutelati. La questione è molto si protragga oltre l’estate, perchè se la campa- temente i due partiti curdi è estremamente tesi di una cantonalizzazione dell’Iraq post chene che in qualche modo cooperavano con ta propria, questo potrebbe essere un elemen- delicata, perché attentati come quelli di Arbil, gna presidenziale americana fosse incerta, è significativo, perché i curdi rappresentano in Saddam. I curdi pagano il loro essere stretti le truppe di occupazione. L’obiettivo dei mo- to che tende ad accentuare i contrasti tra co- a seconda a chi verrà attribuito, potrebbe in- chiaro che un anno dopo la irrisolta vicenda questo momento nella complessa realtà ira- alleati degli Stati Uniti, cosa che si è visto vimenti islamisti radicali in Iraq è sempre munità. Teniamo inoltre conto che c’è in bal- nescare di rappresaglia e di radicalizzazione irachena inciderebbe fortemente sull’esito del- chena, la componente più vicina alle posizio- anche nella cattura di Saddam, nel momento stato quello di far esplodere il conflitto civile lo la questione di Kirkuk, perché proprio ad del conflitto interconfessionale». le presidenziali. Dall’altro lato, al di la delle ni americane». A sostenerlo è il professor Ren- in cui sono stati associati anche pubblicamen- per rendere ingovernabile ogni possibile tran- Arbil i leader curdi Jalal Talabani e Mustafà Per gli Usa, qual è il segno politico di assicurazioni che Bremer può aver dato ai zo Guolo, docente di Sociologia e Sociologia te all’operazione. Per le modalità con cui so- sizione. Questa strategia destabilizzante si ri- Barzani avevano di fatto ottenuto una sorta di questa terrificante giornata di sangue? curdi, qualsiasi soluzione che prevedesse una dele religioni all’Università di Trieste, tra i no avvenuti gli attacchi, e cioè attentati suici- volge oggi contro le principali componenti rassicurazione da Paul Bremer sul fatto che ci «È evidente che l’Iraq è assolutamente cantonalizzazione dell’Iraq creerebbe altri fo- più autorevoli studiosi del fondamentalismo di, dovrebbe trattarsi di componenti jihadiste politiche della comunità curde. Colpire sedi sarebbe stata una loro influenza su questa lontano dall’essere pacificato, e questo al di là colai di conflitto. E i problemi non sarebbero islamico. islamiche, il cui comune intento è quello di di partiti aveva questo significato. Non si trat- città, che, è bene ricordarlo, non è solo una della situazione militare sul campo, che pure di minore portata se ci fossero elezioni libere, Qual è il segno politico dei sanguinosi combattere gli americani e i loro alleati più tava solo di fare più morti possibili. Teniamo città contesa, ma è anche una città che anche i è assai delicata, come dimostra lo stillicidio che porterebbero alla vittoria della componen- attentati di Arbil? fedeli». peraltro conto che nelle sedi distrutte dai ka- turcomanni ritengono propria. E toccare il quotidiano di attentati, peraltro sempre più te maggioritaria nel Paese, gli sciiti, il che «Colpendo i curdi si è voluto colpire la Negli equilibri interni alla galassia del- mikaze vi erano anche ministri della entità gruppo etnico dei turcomanni significa inevi- sanguinosi. La stessa cattura di Saddam Hus- determinerebbe la ribellione dei sunniti. I no- componente più vicina agli Usa nel variegato l’Islam radicale armato, cosa rappre- curda. Perché di fatto il Kurdistan è da tempo tabilmente toccare la Turchia, perché se Ki- sein, come era prevedibile non ha decapitato di della crisi irachena non sono stati creati schieramento iracheno del post Saddam. I sentano gli attacchi di ieri? autonomo e, secondo accordi che sarebbero rkuk andasse ai curdi avremmo di fato una la guerriglia, perché la guerriglia è fatta di ieri, dalla guerra, ma certo è che la guerra non sunniti, infatti sono contrari alla presenza «Si mettono i curdi nel mirino e quindi si intervenuti a novembre tra Bremer e il leader sorta di pulizia etnica con centinaia di miglia- diverse componenti. Ci troviamo di fronte, a solo non li ha sciolti ma li ha resi ancora più americana, e a sud gli sciiti anche nelle fazioni accentuano le componenti di guerra civile; dei partiti curdi, sarebbe stato promesso ai ia di persone che dovrebbero lasciare la città, mio avviso, ad una grossa confusione nell’am- intricati ed esplosivi». lunedì 2 febbraio 2004 oggi 3

Toni Fontana Un attentatore suicida è pene-

trato nella sede del Pdk e si è avvici- nato a Akram Mintik e Abdul Rah- Cinquantasei morti, cento secondo La doppia Salta in aria un deposito man, governatore e vice premier alcune fonti, 200 feriti, la dirigenza del Kurdistan che accoglievano i vi- curda decapitata. E’il bilancio del esplosione di armi durante ‘‘ sitatori che si accalcavano davanti massacro più grave compiuto dalla alla sede del partito. L’uomo ha presunta fine della guerra, della è avvenuta nelle sedi un saccheggio: 20 morti azionato la cintura imbottita di strage che più di altre getta una lu- esplosivo e ha provocato la strage. ce sinistra sul futuro dell’Iraq. La dei partiti Upk e Pdk affollate a sud di Baghdad Cinque minuti dopo la stessa scena cronaca. Pochi giorni fa il capo del ‘‘ si è ripetuta nella sede dell’Upk, a Puk, Jalal Talabani, uno dei due nel giorno del sacrificio Muoiono altri pochi chilometri di distanza. In un leader più rappresentativi nel Kur- caso e nell’altro si è trattato di uno distan iracheno, aveva puntato il Tra le vittime molti dirigenti due soldati Usa spaventoso massacro: decine di cor- dito contro «al Qaeda, Ansar pi mutilati sono stati calpestati dai al-Islam ed altri terroristi venuti da superstiti in fuga. Tra le vittime an- fuori» accusan- che ministri e di- do la rete di Bin rigenti della co- Laden e le sue fi- munità curda liali locali di cu- che è stata così rare la regia del- colpita al cuore la strategia del proprio mentre terrore che in- si avvicinano sanguina l’Iraq. scadenze decisi- Ieri è arrivata la Kamikaze contro i curdi, 100 morti ve. Non a caso il risposta. leader Talabani Per la prima si è affrettato a volta sono entra- Due attentati a Arbil. Un iracheno non si ferma a un posto di blocco a Nassiriya, ferito dai carabinieri rassicurare gli ti in azione ka- americani che mikaze imbotti- temono la seces- ti di esplosivo sione e, subito dopo le stragi, ha che hanno adot- ripetuto che la prospettiva che inse- tato una tecnica Nord Iraq insanguinato guono è quella di uno «Stato federa- simile a quella le» in un Iraq unito. Ma l’Iraq sta degli attentatori Sotto accusa le sigle andando in pezzi e la violenza dila- suicidi che si ga. Almeno venti persone sono fanno esplodere del terrore islamico morte nel corso di un assalto ad un in Israele. Han- fortino nel quale erano nascoste ar- no colpito in Nei giorni scorsi il leader dell'Upk, uno dei due mi ed esplosivi. Il fatto è accaduto a una giornata partiti colpiti oggi dagli attentatori, aveva accusato il sud-ovest della città santa di Karba- particolarmente terrorismo islamico e le sue ramificazioni curde degli la, nella regione affidata al control- significativa per attentati in Iraq. lo delle truppe polacche. Secondo tutti i musulma- Gruppi curdi di matrice islamica erano attivi nel la ricostruzione diffusa dai portavo- ni, nella ricor- Kurdistan iracheno prima della guerra americana ce del contingente inviato da Varsa- renza dell’Eid al contro l'Iraq. via, l’esplosione è avvenuta acciden- Adha, il giorno Le loro basi sono state tra le prime colpite dai talmente quando una piccola folla del sacrificio bombardamenti americani. Questi sono i principali: ha raggiunto la santabarbara nel de- che segna la fine serto allo scopo di «rubare armi e del pellegrinag- ANSAR AL-ISLAMI: controlla alcuni villaggi nel munizioni». Durante la razzia una gio alla Mecca. Kurdistan iracheno, viene ritenuto collegato ai bomba è esplosa ad ha fatto saltare È stata scelta la terroristi di Al Qaida ed è il più conosciuto. Il suo l’intero deposito. Resta da capire se città di Arbil, se- leader, il Mullah Krekar, 47 anni, vive in Norvegia i saccheggiatori erano civili in cerca de di un parla- dal 1991 ed è stato recentemente colpito da un di merci da vendere o guerriglieri mentino parto- provvedimento di espulsione. Gli Usa lo accusano di che tentavano di appropriarsi dei rito dall’accor- essere il collegamento tra Saddam Hussein e Al scorte per proseguire la lotta arma- do tra i due capi Qaida. Il Mullah Krekar ha affermato che diversi ta. curdi, il leader «martiri» del suo movimento sono pronti ad Si è sparato anche nel settore dell’Upk Talaba- immolarsi in attacchi suicidi contro le forze affidato gli italiani. I carabinieri ni che controlla americane. hanno aperto il fuoco ad un che- la parte est della KOMALA ISLAMI KURDISTAN: è un altro ck-point contro un motociclista regione e Jalal gruppo curdo islamico che ha la sua base nella città che - dicono al comando - «non si Talabani che, settentrionale di Khormal ed è più moderato rispetto era fermato ed aveva forzato il po- con le milizie ad Ansar al-Islami. sto di blocco». L’uomo è stato feri- del Pdk, ammi- to «in modo non grave» ed è stato nistra la zona JAMAT-E ISLAMI: altra organizzazione integralista soccorso dai militi. Secondo la ver- settentrionale e curda, ha il suo quartier generale vicino a quello di sione ufficiale era scappato perché dunque simbo- Ansar al-Islami. Il movimento sarebbe collegato con in sella ad «una moto rubata» e lo di un possibi- altre organizzazioni simili in vari paesi islamici in dunque l’episodio non a nulla a le Stato autono- Asia (Indonesia, Bangladesh, Pakistan). che vedere la strategia dei terroristi. mo ancora allo L’arrivo all’ospedale dei feriti dopo l’attentato nella sede dei partiti kurdi Non vi sono invece dubbi a che a stadio embrio- questa regia si debba addebitare la nale. morte di un altro soldato america- Le sede dei due partiti sono di- no colpito da un granata caduta su stanti una decina di chilometri una una terra contesa un distaccamento Usa vicino a Ba- dall’altra; ieri mattina erano affolla- lad, a nord di Baghdad. Altri 12 tissime. I capi della sicurezza aveva- soldati sono rimasti feriti. La lista no commesso un errore capitale. In passo con il peso politico sono aumentate an- Tutto ciò è ben noto alla guerriglia che dei caduti statunitensi si allunga occasione della grande festa musul- che le pretese di Barzani e Talabani che vor- opera, secondo l’intelligence americana, agli con il nome di un altro soldato mana erano state allentati i control- Kurdistan, la posta in gioco rebbero non solo un’«ampia autonomia» da ordini di Izzat Ibrahim al Douri, già numero morto per le ferite riportate in un li per permettere alla popolazione Baghdad, ma anche il controllo della città di due del regime. Uccidendo i poliziotti (ieri ne attentato avvenuto sabato e costato di affollare le sedi dei partiti. Così i Kirkuk che è la vera capitale della macchina sono stati feriti altri quattro), aizzando gli la vita ad altri tre militari. Questo due kamikaze, hanno superato po- è l’autonomia del regno del petrolio petrolifera irachena. Saddam, fin dalla presa scontri tra le comunità e le etnie, attaccando i clima incandescente non ha tutta- sti di blocco e barriere, si sono sepa- del potere, ha «arabizzato» la città (oltre un convogli americani e facendo strage tra i civili via impedito la vista al contingente rati ed hanno raggiunto le due sedi milione di abitanti) importando quadri diri- curdi, la guerriglia tenta di incendiare il nord danese del premier Anders Fogh dei partiti, i luoghi che più di altri La strage di Arbil era attesa e ampiamente Pochi mesi dopo le milizie del Pdk di Massud genti e funzionari posti ai vertici dell’ammini- dell’Iraq. Il caos favorirebbe il disegno dei Rasmussen che si è recato ieri nella simboleggiano le battaglie ed i pro- annunciata. Da mesi ed ancor più nelle ulti- Barzani e dell’Upk di Jalal Talabani ripresero strazione statale e dell’industria petrolifera. capi dell’armata clandestina dei nostalgici regione di Bassora dove operano grammi della comunità curda che me settimane, la guerriglia e i gruppi estremi- il controllo della città e, negli anni successivi, Almeno 250mila curdi sono stati costretti al- che intendono riconquistare le città del trian- 500 soldati inviati dal governo di ora, dopo la fine del regime di Sad- sti islamici, forse dopo aver stretto un’allean- nonostante le spedizioni militari ordinate da l’esilio e sono fuggiti in parte nella regione golo sunnita (Ramadi, Tikrit, Balad, Baqu- Copenaghen. A Baghdad è giunto dam, spera di coronare il sogno del- za tra loro, stanno concentrando i loro attac- Saddam, riuscirono ad organizzare un’ammi- autonoma, in parte in Europa e Stati Uniti. Il ba) non appena gli americani allenteranno la ieri Paul Wolfowitz, vice di Rum- l’indipendenza. chi nella regione curda con l’obiettivo di far nistrazione autonoma che, col tempo, ha as- mosaico etnico è completato da 500mila-un presa e ridurranno la presenza militare. Se sfeld al Pentagono. esplodere le tensioni che vi covano e, in secon- sunto le caratteristiche di embrione di un nuo- milione di turcomanni, che godono della tute- questi proposito andassero in porto, gli sciiti, da battuta, far saltare l’intera impalcatura vo stato curdo. Insediando un parlamento la di Ankara e da una piccola minoranza che hanno in mente uno stato confessionale, Secondo il comando del progetto americano per l’Iraq del dopo- autonomo ad Arbil, organizzando una vera e assiro-caldea che ha però un forte insediamen- verrebbero invogliati a loro volta alla secessio- Visita lampo ‘‘‘ guerra. I rischi sono elevatissimi e le micce propria struttura statuale, promuovendo gior- to nella città settentrionale di Mosul. Ora i ne. L’Iraq insomma si avvicina pericolosa- ‘‘ italiano l’uomo pronte a prendere fuoco tantissime. Il Kurdi- nali e televisioni, i capi curdi, ancor prima curdi vogliono tornare e pretendono le pro- mente al bordo dell’abisso e della guerra civi- del premier danese aveva rubato una moto stan, cioè la regione a nord-est di Baghdad, è della guerra del 2003, avevano posto le pre- prietà espropriate da Saddam e assegnate agli le. Ieri il capo del partito democratico, Barza- alle truppe una regione ricchissima di petrolio e gas natu- messe per realizzare l’indipendenza della re- arabi sunniti mandati da Baghdad. Nelle ni, si è affrettato a rassicurare Bremer riba- e non si era fermato rale. Kirkuk, città contesa, è il cuore dell’indu- gione pur non rinunciando alle rivalità e scorse settimane vi sono state manifestazioni dendo che la richiesta dei capi curdi è uno A Baghdad il vice per gli stria petrolifera irachena. Da qui proviene il mantenendo ciascuno un proprio «governo». e scontri con morti e feriti sia tra i curdi che «stato federale», ma la bomba di Arbil potreb- al Pentagono Paul 50% dell’«oro nero» e, per questa ragione, qui L’appoggio dato all’intervento americano tra gli arabi. Riassumendo le grandi questio- be innescare la resa dei conti e quel punto, accertamenti si è combattuto più che altrove. Nel 1991, al e le preziose informazioni fornite per la cattu- ne aperte sono essenzialmente tre: il controllo ogni capo, sciita, sunnita o curdo che sia, Wolfowitz termine della guerra del Golfo, le milizie di ra di Saddam, hanno aumentato il credito dei giacimenti di petrolio, l’assetto della regio- difenderebbe solo il proprio territorio con buo- Saddam schiacciarono nel sangue le ribellioni dei capi curdi, finalmente non più in guerra ne curda, la posizione della città di Kirkuk, na pace per il «nuovo Iraq libero e democrati- degli sciiti e dei curdi, conquistando Arbil. tra loro, alla corte di Paul Bremer. Di pari araba o curda a seconda dei punti di vista. co» promesso da Bush. t.fon

Per il leader della regione autonoma settentrionale i gruppi legati ad Al Qaeda non riusciranno a fermare la transizione verso la democrazia Barham Salih premier curdo-iracheno «Crimini ispirati dalla disperazione, non segni di forza»

Gabriel Bertinetto Signor Salih, sembrava che il Kurdi- lasciarli prevalere. E non prevarranno». non gradiscono che questa parte dell’Iraq ri- in questo contesto i terroristi facessero di la natura di qualunque processo democrati- stan fosse relativamente calmo rispet- Entrambi i partiti curdi, sia il Partito manga stabile e prospera». tutto per intralciare i progressi. Vedo nei loro co. Sono fiducioso verso l’avvenire. Il fatto to al resto dell’Iraq. I tragici eventi di democratico sia l’Unione patriottica, Dunque secondo lei gli autori degli crimini un segno di disperazione. Si accorgo- che i terroristi ricorranno ad azioni così delit- Azioni efferate come i due massacri di ieri ad Erbil devono indurci a guardare diver- recentemente hanno rinnovato la ri- attentati appartengono ad Al Qaeda? no che stanno perdendo la battaglia, e perciò tuose può solo rafforzare la nostra determina- Erbil, non sono segno di vitalità delle orga- samente verso quella regione? chiesta di una soluzione federale. Que- «Al Qaeda o gruppi collegati. Questo ti- sentono il bisogno di commettere azioni or- zione a vincere la battaglia». nizzazioni terroristiche, ma frutto della di- «Non credo. Ovviamente è stato un col- sta è ancora per voi la priorità, oppure po di gesti reca in sé la loro impronta digita- rende nel tentativo di ostacolare il corso degli Ritiene che gli Usa abbiano compiuto sperazione di gente che si accorge di perdere po devastante. Ma in qualche modo quanto è dopo questi attentati è la sicurezza na- le. Il terrorismo è un fenomeno internaziona- eventi». errori nel gestire il dopoguerra? Ad la battaglia. Questa l’opinione di Barham Sa- accaduto dimostra quanto i terroristi siano zionale l’obiettivo numero uno? le, e dispone di reti ramificate in vari paesi». Alcuni leader sciiti chiedono elezioni esempio la debaathizzazione è stata lih, raggiunto telefonicamente negli Usa, do- insoddisfatti perché la pace e la stabilità sono «Non penso si possa classificare questo La cattura di Saddam aveva fatto spe- in tempi rapidi. Lei è d’accordo? troppo estesa? ve si trova al momento. Salih è uno dei due prevalsi nel Kurdistan. Certo, dobbiamo rad- tipo di questioni in una logica di maggiore o rare in un calo dell’attività armata da «Attendiamo che gli inviati dell’Onu va- «La debaathizzazione e la smobilitazione premier del Kurdistan iracheno. Per ora in- doppiare ora i nostri sforzi. Il terrorismo è minore priorità. La sicurezza certamente è parte dei nemici del nuovo corso ira- dano in Iraq, analizzino la situazione e stabili- dell’esercito di Saddam sono state decisioni fatti il governo della regione autonoma è un fenomeno difficile da controllare e scon- motivo di preoccupazione per il nostro popo- cheno. Ma dopo un periodo di flessio- scano se lo svolgimento di elezioni a breve sia di fondamentale importanza da parte della cogestito da entrambi i partiti curdi, sia figgerlo richiede un impegno di lungo perio- lo. Ma bisogna anche volgere lo sguardo agli ne, essa è ripresa con forte intensità. fattibile». coalizione guidata dagli Usa. Decisioni che l’Unione patriottica cui appartiene Salih, sia do. Abbiamo visto infatti a quali problemi assetti politici di lungo periodo. E noi credia- «Non è così. Abbiamo assistito a una Quale scenario intravede nei prossimi consentiranno aagli iracheni di vivere in pa- il Partito democratico. Barham Salih potreb- siano andati incontro gli Usa dopo l’11 set- mo che l’Iraq debba essere democratico e diminuzione di attacchi da parte degli ele- mesi? ce. Certo si possono discutere singoli aspetti be presto lasciare la carica per diventare am- tembre. I terroristi possono compiere impre- federale. La sicurezza è minacciata nella no- menti legati al vecchio regime. Restano attivi «Quello di un processo politico che per di quella politica,i modi in cui è stata applica- basciatore all’Onu. L’interessato non confer- se crudeli. Ma la mia speranza è che ci sia da stra regione da quando, alcuni anni fa, si i gruppi legati ad Al Qaeda. Ma la situazione la prima volta nella nostra storia vedrà il ta. Anche noi leader iracheni siamo corre- ma: «Sono decisioni che spettano al Consi- parte nostra molta determinazione e che riu- sono infiltrati i terroristi di Al Qaeda. Ora nel suo complesso evolve verso un migliora- popolo intero protagonista nel disegnare il sponsabili di eventuali errori. Ma erano deci- glio di governo provvisorio. Sarebbe impro- sciamo a tenere assieme tutti gli iracheni nel- costoro intensificano i loro sforzi perché con- mento, e verso il trasferimento della sovrani- futuro del paese. Posso garantirle che sarà un sioni necessarie e importanti per lo sviluppo prio da parte mia commentarle». la battaglia contro di loro. Non possiamo statano i succcessi realizzati in Kurdistan e tà al popolo iracheno. C’era da attendersi che processo a tratti anche confuso, ma questa è dell’Iraq». 4 oggi lunedì 2 febbraio 2004

Alfio Bernabei comunicazioni non sono i me-

glio piazzati per giudicare se la Bbc ha trovato il giusto equili- LONDRA Tony Blair cercò di inti- L’ex numero due I legali della radio-tv pubblica brio tra sostegno e opposizione midire la Bbc per indurla a schie- alla guerra?». Dyke aveva ben ca- rarsi dalla parte del governo nella dell’emittente stanno valutando la possibilità di ‘‘ pito che Blair aveva «un modo guerra contro l’Iraq. Ma l’allora particolare di guardare al mon- direttore dell’emittente Greg costretto alle dimissioni dopo presentare appello contro do» e trovava giusto che al pre- Dyke respinse le pressioni da mier interessasse renderlo noto, Downing Street. Scrisse al pre- il rapporto Hutton pubblica la sentenza del giudice che ha ma sapeva anche che il ruolo del- mier che la Bbc, come ente pub- ‘‘ la Bbc era quello di offrire un’in- blico, non poteva lasciarsi in- una sua lettera di risposta assolto il governo formazione equilibrata, non di fluenzare dal governo in carica. prestarsi come strumento di riso- Pur essendo un amico del pre- al primo ministro inviata a marzo sul caso Kelly nanza per un programma politi- mier ed un simpatizzante del co: «È ingiusto da parte tua mette- New Labour, Dyke si preoccupò re il questione il giornalismo del- di difendere il la Bbc nel suo principio che complesso sola- nessun primo mente perché ministro può certe storie permettersi di non si presta- interferire sui no a sostenere contenuti delle il tuo punto di notizie. vista». La lette- Tutto que- «Blair fece pressioni, voleva una Bbc filo guerra» ra avrebbe do- sto è rivelato in vuto rimanere una lettera di segreta. Dyke Dyke spedita a L’ex direttore generale accusa il premier: Downing Street ci inondò di lettere l’ha resa pub- Blair il 21 mar- blica per dare zo scorso, due un’idea di co- giorni dopo me la Bbc fu accusata da Blair di l’inizio dell’at- non seguire la politica pro-guer- tacco an- L’Abbé Pierre ai francesi ra del governo. «Eravamo inon- glo-americano dati dalle missive di Campbell», contro l’Iraq «Agite in nome della solidarietà» ha commentato ieri Dyke «Cerca- per annientare va di intimidirci per forzare la le armi di di- Curvo, con la barba bianca, appoggiato al bastone, l'Abbè Bbc a riportare le cose così come struzione di Pierre è tornato ieri a frustare i francesi con un suo voleva Downing Street». massa che co- appello, chiamandoli imperiosamente alla solidarietà Ironicamente all’epoca la Bbc stituivano un senza aspettare che i governi facciano la loro parte, anzi, veniva accusata dal movimento «grave ed im- mostrando loro il cammino. Cinquant'anni dopo il contro la guerra che aveva porta- mediato» peri- famoso appello all'«insurrezione della bontà», lanciato dai to quasi due milioni di persone in colo per il mon- microfoni di Radio Lusseburgo, l'Abbè Pierre, da sempre il piazza di essersi trasformata in pu- do. La lettera è personaggio più popolare per i francesi nei sondaggi, ha ro strumento di propaganda go- stata pubblica- voluto riprendere la parola con tutta la sua autorità. Era vernativo. Durante una riunione ta ieri dal Sun- attorniato dai fedelissimi di Emmaus, l'associazione di con oltre cento giornalisti la Bbc day Times e solidarietà che ha creato e che è diventata nel tempo fu accusata di aver impedito ai marca una nuo- capillare su tutto il territorio. L'apostolo dei diseredati, suoi impiegati di manifestare con- va fase in quel- come è stato definito in patria, ha incalzato i francesi: tro la guerra, di aver censurato i la che l’Inde- «viviamo in una nazione ricca - ha esclamato - che filmati coi morti iraceni sotto i pendent on dovrebbe mobilitare tutte le sue forze per costruire il bombardamenti per non alimen- Sunday ha defi- proprio futuro, ma che lascia milioni di disoccupati da tare antagonismo tra la popolazio- nito «una guer- una parte...smettetela di sentirvi impotenti davanti a ne e di aver piazzato i suoi giorna- ra civile» tra il tanta sofferenza. È troppo facile aspettare e contare sugli listi al fianco dell’esercito. Dyke governo e la altri o sullo stato. Noi vi chiamiamo a passare all'azione. ha confermato che la Bbc proibì Bbc, scoppiata Per evitare che la nostra inazione diventi un crimine ai suoi redattori di manifestare a seguito della contro la nostra umanità». Poi, dall'alto della sua autorità contro la guerra e che quando ri- pubblicazione morale, ha sferzato indirettamente il potere politico: «non sultò difficile bilanciare l’audien- del rapporto spetta ai nostri governi dirci in che modo essere solidali». ce di certi programmi dato che del giudice predominavano i pacifisti furono Hutton sulle L’ex Direttore generale della BBC, Greg Dyke installate linee telefoniche supple- circostanze die- mentari per trovare gente a favo- tro la morte dello scienziato Da- Ecco la lettera di Dyke a Blair re della guerra. Ieri Dyke ha rivela- vid Kelly. to che degli avvocati stanno consi- Dyke cercava di dare risposta derando la possibilità di presenta- ad una lettera ricevuta da Blair. re un appello per respingere le Sia il premier che il suo uomo accuse mosse dal giudice Hutton immagine a Downing Street, Ala- alla Bbc e mettere il evidenza che stair Campbell, avevano scritto «Caro Tony, io difendo la nostra indipendenza il verdetto contraddice le leggi sul- anche ad altri dirigenti dell’emit- la libertà di stampa. Si è anche tente, per esempio al presidente saputo che il capo dei servizi se- Gayn Davies, sempre nel tentati- greti inglesi disse alla Bbc: «Non vo di esercitare pressione politica. Segue dalla prima ternet, solo perché alcuni servizi non hanno venire durante le trasmissioni. Tutto questo vostro avviso, la vostra posizione non è stata troveremo mai prove concrete «Non voglio sembrarti male- favorito il vostro punto di vista. per cercare di assicurare una copertura equili- riportata in maniera giusta. Per me non sa- delle armi proibite». ducato», scrisse Dyke a Blair, Visto ciò che è successo i tuoi collaboratori Credo di poter dire di aver fatto il possibi- brata sul tema. rebbe un problema indicare altrettante occa- Quanto alla famiglia Kelly, lo «ma considerando che c’è stata la non sono nella posizione migliore per dare le affinché tutte le questioni e gli eventi ri- La stessa commissione molto spesso si è sioni in cui è accaduto il contrario. Discutere scienziato che si tolse la vita dopo più grande manifestazione pub- un giudizio ragionevole sull'imparzialità del- guardanti l'Iraq fossero esposti in maniera trovata a discutere sulla necessità che le no- di questo sarebbe comunque inutile. Vi pos- aver rivelato alla Bbc le manipola- blica mai vista in questo paese e la BBC. corretta. Permettetemi di spiegarvi come. stre corrispondenze da Baghdad venissero so solo assicurare che fintantoché io sarò alla zioni dei dossier sulle armi irake- la più numerosa ribellione di de- Ti sei impegnato in una difficile battaglia Qualche settimana fa ho allestito e presie- sottoposte a restrizioni. Fino a poco tempo guida della BBC cercherò di fare tutto il possi- ne, è stato confermato che inten- putati laburisti da quando questo per far sì che la tua visione del mondo venis- duto una commissione della quale facevano fa siamo rimasti dell'opinione che i nostri bile per difenderne l'indipendenza, la corret- de denunciare il ministero della governo è in carica, non sembra se accettata e così, com'è comprensibile, vor- parte tutte le figure con compiti di responsa- giornalisti non fossero sottoposto a controlli tezza e l'imparzialità. La commissione da me Difesa da cui dipendeva per negli- anche a te che i tuoi addetti alle resti che venisse raccontata dai media. Ma il bilità all'interno della BBC con il fine di di- e limitazioni tali da richiedere una rielabora- creata si riunisce quotidianamente per discu- genza nei suoi confronti. nostro ruolo nella società è un altro. In que- scutere sulla copertura della questione Irak. zione dei servizi inviati. Ed anche dopo lo tere del lavoro sull'Irak compiuto dai nostri ste occasioni il nostro compito è offrire una Proprio questa commissione ha deciso scoppio della guerra i reporter non hanno giornalisti e corrispondenti. Il capo dei servizi rappresentazione equilibrata dei fatti. che nessuno dei responsabili con compiti di- mai avuto "accompagnatori" del governo ira- Per concludere vi allego un CD con la La famiglia dello ‘‘‘ È perfettamente legittimo che tu e i tuoi rettivi avrebbe preso parte alle manifestazio- cheno, rimanendo liberi di muoversi in città. registrazione di un programma trasmesso da ‘‘ segreti inglesi consiglieri vi lamentiate di alcuni servizi. Do- ni contro la guerra; che la BBC, durante tra- I loro materiali non sono mai stati sottoposti "Radio Four", programma che dimostra scienziato suicida all’epoca avrebbe potutto sono consapevole che il giornalismo smissioni come "Question Time", avrebbe a verifiche di tipo censorio prima di essere quanto ci siano chiare le condizioni di vita a dopo lo scoop dei è una professione imperfetta, e per questo dovuto ospitare in sala un pubblico equa- mandati in onda. Baghdad e quanto abbiamo fatto per farle detto che non c’erano posso anche affermare che se, come è inevita- mente diviso, anche se era difficile trovare Sono dell'opinione che queste questioni conoscere anche al nostro pubblico. dossier gonfiati vuole le prove bile, vengono commessi degli errori, finché sostenitori della guerra che accettassero di siano state discusse a fondo e risolte al me- Apprezzo il fatto che la tua lettera fosse denunciare il capo io sarò alla guida della BBC ammetteremo i partecipare; che a fronte di un numero pre- glio delle nostre possibilità. Ci dispiace che le privata. Anch'io desidererei che questa mia sulle armi nostri sbagli e chiederemo scusa. Però è ingiu- ponderante di chiamate da parte di ascoltato- nostre conclusioni non abbiano incontrato il risposta non venisse resa pubblica, della Difesa sto che voi mettiate in discussione tutta la ri contrari alla guerra, si incrementassero le favore di Alastair Campbell, ma questa non Distinti saluti produzione giornalistica della BBC, una pro- linee telefoniche per permettere che anche era la nostra principale preoccupazione. Greg Dyke duzione che spazia dalla radio, alla Tv, a In- voci favorevoli al conflitto riuscissero a inter- Ci avete segnalato diversi casi in cui, a Traduzione di Gabriele Dini Armi proibite, Bush dice «sì» alla Commissione d’inchiesta Dopo le rivelazioni sugli errori della Cia il presidente Usa è pronto a nominare un comitato di esperti

Roberto Rezzo sione rappresenta una svolta a 180 to sta che il rapporto di Kay ha rilan- Quella commissione è giunta alla sca- le tra la volontà di “fare piena luce su gradi negli orientamenti del governo, ciato con forza interrogativi che il go- denza del suo mandato senza essere quanto è accaduto”, manifestata già sinora ostinato a chiedere più tempo verno sperava di aver fatto dimentica- riuscita a elaborare uno straccio di venerdì scorso dal presidente Bush, e NEW YORK Sotto pressione del Con- per scovare i famigerati arsenali proi- re con la cattura del feroce Saddam: conclusione. Colpa dell’ostruzioni- la necessità di proteggere la sua cam- gresso per lo scandalo delle armi di biti di Saddam Hussein. Il tempo pe- «Per quanto riguarda le armi di di- smo della Casa Bianca, che si è rifiuta- pagna elettorale. Cheney sembra aver sterminio inesistenti, la Casa Bianca rò è definitivamente scaduto quando struzione di massa, gli Stati Uniti ave- ta di mettere a disposizione i docu- trovato un attento interlocutore in ha deciso di bruciare i tempi per gio- David Kay, il capo degli ispettori Usa vano praticamente torto marcio». Af- menti necessari alle indagini, hanno Pat Roberts, senatore del Kansas, pre- care d’anticipo. Il presidente Bush or- sugli armamenti, ha annunciato le di- fermazioni che non hanno mancato denunciato i commissari, ma i repub- sidente della commissione Servizi. dinerà un’indagine sugli eventuali er- missioni insieme alla seguente conclu- di riportare in luce i contrasti sorti in blicani al Congresso sembrano non «Non credo che la Casa Bianca rori dei servizi d’intelligence nel valu- sione: «In Iraq non c’erano più armi seno all’amministrazione alla vigilia sentir ragioni e di concedere una pro- stia davvero pensando di appoggiare tare quale rischio comportasse per gli di sterminio dalla fine della prima della guerra in Iraq, in particolare le roga non vogliono nemmeno sentir una commissione d’inchiesta –aveva Stati Uniti il regime di Baghdad. «La guerra del Golfo. I servizi segreti ame- cautele allora espresse dal segretario parlare. dichiarato con scetticismo un anoni- firma del decreto esecutivo da parte ricani hanno fatto cilecca». È stato lo di Stato, Colin Powell, circa l’attendi- L’amministrazione Bush ha cam- mo funzionario repubblicano al Los del presidente sarà annunciata da un stesso Kay – durante un’audizione in bilità delle informazioni relative ai biato tattica, ma solo nella forma. Angeles Times – Piuttosto sta discu- momento all’altro», riferiva ieri sera commissione al Senato - a raccoman- traffici di uranio con l’Africa e la bom- L’intenzione è comunque quella di tendo che cosa fare, nel caso la propo- il notiziario della Cbs, citando una dare che una commissione d’inchie- ba atomica quasi pronta a Baghdad. evitare un’inchiesta dagli esiti com- sta di una commissione si faccia stra- fonte governativa. sta faccia piena luce sulle informazio- Il presidente è stato avvertito dai promettenti, nominando una com- da al Congresso». Quando la nomina Secondo le anticipazioni, l’ammi- ni contenute nei rapporti che George suoi consiglieri che impuntarsi nello missione di esperti tanto autorevoli della commissione pare ormai cosa nistrazione sarebbe pronta a far riesa- W. Bush ha agitato come spauracchio sbarrare la strada a ogni tipo di inchie- quanto inoffensivi. A tenere le fila di fatta, ancora non ci sono indicazioni minare i rapporti d’intelligence utiliz- di fronte alla nazione al mondo inte- sta lo metterebbe in cattiva luce di tutta l’operazione sarebbe stato il vice su quali compenze le saranno davve- zati per giustificare l’intervento mili- ro. fronte agli elettori, potrebbe dare l’im- presidente Dick Cheney in persona, ro riconosciute e soprattutto di quale tare in Iraq a una commissione di Nell’anno delle elezioni, mentre pressione d’aver qualcosa da nascon- che pare abbia trascorso il fine setti- autorità potrà disporre nello svolgi- esperti, i cui nomi dovrebbero essere l’esito del voto sempre più incerto, dere. Lo stesso ragionamento che ave- mana al telefono con i più fidati parla- mento delle indagini. In ogni caso i annunciati dallo stesso presidente Bu- un’inchiesta sui retroscena della guer- va portato la Casa Bianca ad accettare mentari repubblicani. Una commis- lavori si preannunciano lunghi, ragio- sh. ra in Iraq è un fastidio che Bush si la commissione d’inchiesta indipen- sione di nomina presidenziale è visto nevolmente lunghi, ben oltre le presi- L’idea di nominare una commis- risparmierebbe molto volentieri. Fat- dente sulle stragi dell’11 settembre. quale il miglior compromesso possibi- denziali di novembre. lunedì 2 febbraio 2004 oggi 5

Umberto De Giovannangeli Duemila agenti sono accorsi sul po-

sto, di rinforzo ai diecimila già previ- sti da un servizio di sicurezza partico- «La festa del sacrificio» si trasforma in Almeno 244 i fedeli L’incidente mentre la gente larmente rigido per il rischio di un incubo. Il pellegrinaggio in strage. un’azione terroristica, che in questa La preghiera in disperata invocazione rimasti feriti era in fila sul ponte Jamarat ‘‘ occasione avrebbe avuto una risonan- di soccorso. La Mecca si tinge di san- za enorme e incrinato la credibilità gue. Almeno 244 pellegrini musulma- Le vittime in gran parte per andare a gettare della famiglia reale che trae molta del- ni sono morti e altrettanti sono rima- la sua autorità dall’essere custode dei sti feriti a causa di una immensa calca di nazionalità asiatica sette pietre contro luoghi santi dell’Islam. verificatasi ieri mattina e provocata ‘‘ «Vi garantisco - dice Madani ai dalla presenza contemporanea di cen- Molti i pachistani una stele che giornalisti - che erano stati fatti come tinaia di migliaia di fedeli nella valle sempre tutti i preparativi (per evitare di Mina, presso la Mecca, durante l’ul- indonesiani e bengalesi rappresenta Satana incidenti), ma noi non possiamo co- tima tappa dell’«Haj», l’annuale pelle- noscere le intenzioni di Dio». La calca grinaggio ai luoghi santi dell’Islam, e si è prodotta nonostante le rigide mi- in coincidenza sure di sicurezza con il primo gior- adottate come no dell’Eid al ogni anno dal go- Adha (la «festa verno saudita del sacrificio»). per prevenire tali «Nell’incidente incidenti ed anzi avvenuto a Jama- aumentare que- rat 244 pellegrini st’anno nel timo- sono morti e 244 La Mecca, strage alla festa del sacrificio re di attacchi ter- sono rimasti feri- roristici. L’11 feb- ti», annuncia il braio dell’anno ministro saudita Nella valle di Mina muoiono schiacciati dalla folla più di 240 pellegrini musulmani scorso, anche in per gli affari del quell’occasione pellegrinaggio, primo giorno del- Iyad bin Amin. Il capo della sicurezza l’Eid al Adha, nello stesso luogo 14 all’«Haj», il generale Ali al-Shoaby, ha i precedenti persone morirono calpestate e soffoca- dal canto suo riferito che gran parte te in una ressa di minori dimensioni. delle vittime è di nazionalità asiatica Anche per il pellegrinaggio che si sta orientale e sudorientale, principal- concludendo, il governo di Riad ave- mente indonesiana, bengalese e pachi- va provveduto a migliorare ulterior- stana, ma anche araba e di altri Paesi. I riti della festa islamica mente le attrezzature per la ricezione Una fonte ufficiale ha parlato di alme- dei fedeli, in particolare installando no tredici egiziani tra i morti; quattro migliaia di tende realizzate con tessuti sudafricani sono dati per dispersi. dell’Eid al Ahda ignifughi e aumentando le riserve di L’incidente di ieri mattina si è ve- acqua per combattere eventuali incen- rificato nel momento del pellegrinag- di. La preoccupazione maggiore delle gio in cui i fedeli si accalcano in lun- Si è trasformato in tragedia uno dei riti più impor- autorità saudite è sempre stato infatti ghe file sul ponte di Jamarat per recar- tanti del pellegrinaggio a La Mecca, la lapidazione quella di prevenire il divampare delle si a lanciare ciascuno sette pietre con- della stele che rappresenta Satana. Il pellegrinaggio fiamme nella tendopoli (come l’incen- tro una stele che rappresenta Satana, dell’«Haj», obbligatorio una volta nella vita per diò che scoppiò nel 1997 e che fece eretta nel punto dove, secondo la tra- qualunque buon musulmano, ha il suo culmine 343 morti) ma anche quella di evitare dizione, questi sarebbe apparso al Pro- nella festa islamica dell’Eid al Ahda, il giorno del resse che possano provocare vittime feta Abramo. «C’era una fila di perso- sacrificio. I pellegrini, nella loro tunica bianca sen- come quella che avvenne nel 1990, in ne lunga circa 400 metri - spiega Ma- za cuciture, come vuole la tradizione, si muovono cui persero la vita 1.426 fedeli, o nel dani - e ad un certo punto la gente ha verso la stele principale e scagliano i loro sassi 1998, quando morirono 119 pellegri- cominciato a spingersi e quelli più vi- gridando «Allah è il più grande», mentre qunati ni, o il 5 marzo di tre anni fa quando, cini alla zona della stele sono caduti a aspettano il proprio turno li incitano a colpire più sempre in una calca nello stesso pun- terra. Poi è stato il panico», aggiunge forte. La stele indica il luogo dove Agar, moglie di to dove è avvenuto l’incidente di ieri, il ministro, secondo il quale il movi- Abramo, fu tentata da Satana. La lapidazione delle 35 persone morirono soffocate o mento di fedeli sul ponte si era svolto steli, che vede centinaia di migliaia di pellegrini schiacciate. Da parte sua, l’Imam del- regolarmente dalla mezzanotte prece- transitare nella valle di Mina, a pochi km dalla la Grande Moschea della Mecca, dente sino alle 08:30 locali (le 07:30 in Mecca, è sempre stato un rito ad alto rischio. Nel Sheikh Abdul Rahman al-Sudeis, pro- Italia) di ieri mattina, quando sono 2003 14 pellegrini erano morti in una calca analo- nunciando il sermone in occasione cominciati i problemi. Per un musul- ga a quella di ieri. Nel 2001 erano stati 35 i fedeli delle preghiere dell’Eid al Adha, ha mano, morire in questa circostanza è morti, nel 1998 si era arrivati a 118 morti e 180 ricordato ai fedeli che l’Islam è «una un dono di Dio, che purifica dal pec- feriti. Il dramma più sanguinoso era avvenuto inve- religione di tolleranza» ed ha esortato cato. Per questa ragione i pellegrini ce nel luglio del 1990 quando 1426 pellegrini aveva- «tutti i musulmani a rifiutare il terro- hanno continuato le loro pratiche reli- no trovato la morte, asfissiati e calpestati durante re e la violenza». Nelle ultime 72 ore, giose non turbati, almeno all’apparen- una gigantesca calca in un tunnel di Mina. I riti del le forze della sicurezza saudita hanno za, da quella che all’occhio del croni- pellegrinaggio - che oltre a Mecca, proibita ai non catturato sette presunti attivisti islami- sta appare come una tragedia: quella musulmani, comprendono la vicina Medina dove ci ritenuti collegati alla rete Al Qaeda di centinaia di persone calpestate a è sepolto il Profeta e la località di Mina - si svolgo- di Osama Bin Laden e sospettati di morte. Testimoni raccontano che la no nei primi 10 giorni del Dhul-Hijja, il dodicesi- star preparando «attacchi terroristici» tragedia si è consumata in 27 minuti. La calca di pellegrini a La Mecca, centinaia di persone sono rimaste uccise schiacciate dalla ressa mo mese del calendario lunare islamico. nel regno. Crisi in Iran, si dimette un terzo dei deputati Contro il golpe strisciante degli ayatollah reazionari

Gabriel Bertinetto ni di controllo, come il Consiglio le del paese, affinché intervenga per dei guardiani, la giustizia, le forze risolvere lo stallo. La carica di Kha- armate. E danno l’impressione di menei è una sorta di duplicato reli- Due navi in piena bufera. E in rotta voler puntare alla prova di forza per gioso rispetto alla presidenza della di collisione. Dopo avere solcato risolvere finalmente a proprio van- Repubblica, e nel sistema costituzio- per anni i marosi della crisi politica taggio il conflitto istituzionale e po- nale iraniano, è più importante. iraniana, evitando sempre per un litico che da anni li vede contrappo- Khamenei è il leader dei conservato- pelo di schiantarsi gli uni contro gli sti alla componente moderata e de- ri, così come il capo di Stato Khata- altri, riformatori e integralisti ora mocratica del regime. Dopo che i mi è il numero uno degli innovato- sembrano lanciati a vele spiegate Guardiani avevano ribadito la fer- ri. I quali però da qualche tempo gli verso il disastro. ma intenzione di andare avanti con rimproverano una eccessiva pru- Un disastro al quale uno degli i preparativi per il voto del 20 feb- denza. innovatori, Mohammed Reza Kha- braio, ieri si è pronunciata anche la Khatami ieri ha partecipato ad tami, fratello del capo di stato, ha magistratura. Il procuratore genera- una cerimonia per l’inaugurazione dato ieri un nome inquietante: col- le di Teheran, Abd an-Nabi Nama- del nuovo aeroporto internazionale po di Stato. A tanto equivarrebbe, zi, ha dichiarato che il suo ufficio di Teheran. La sua presenza è stata secondo lui, lo svolgimento di una «sosteneva il Consiglio dei guardia- una relativa sorpresa, visto che solo consultazione elettorale orfana del- ni» e avrebbe dato il proprio contri- la sera prima, i suoi portavoce ave- la componente democratica, i cui buto affinché le elezioni per il rinno- vano annunciato che per qualche candidati sono stati sistematicamen- vo del Parlamento si tengano alla giorno avrebbe disdetto ogni impe- te cancellati dalle liste per ordine data stabilita. gno pubblico a causa di un forte del Consiglio dei guardiani della ri- Sul fronte opposto 117 deputati «mal di schiena». Si era pensato ad voluzione, un organismo controlla- hanno consegnato al presidente del una malattia diplomatica, visto che to dagli ayatollah reazionari. Parlamento Mehdi Karrubi le loro tra gli impegni previsti c’era una I riformatori continuano ad esi- lettere di dimissioni nel corso di un riunione straordinaria del governo gere il rinvio di un voto, previsto acceso dibattito trasmesso in diretta dedicata proprio alla crisi politica per il 20 febbraio, che nelle presenti dalla radio di Stato. Molti di loro in atto. Questa riunione non si è condizioni del paese, sarebbe, dico- hanno denunciato con rabbia il tenuta. Khatami ha affidato all’agen- no, privo di qualunque legittimità. comportamento vessatorio ed arbi- zia Irna questa dichiarazione: «So- Lo ha chiesto ufficialmente lo stesso trario dei Guardiani che hanno boc- pravviveranno coloro che si adegua- ministro degli Interni, Abdolvahed ciato 2445 candidature di esponenti no al volere della nazione, mentre Mussavi Lari, ottenendo però un del campo progressista, comprese coloro che vi si oppongono sono netto rifiuto dai Guardiani. Per da- quelle di 80 deputati in carica. «Vo- destinati all’estinzione». re forza alla richiesta di sospensio- gliono nascondere il corpo deforme Dopo un periodo di apparente ne, 117 deputati si sono dimessi, fra della dittatura con l’abito elegante inerzia, sono tornati in scena gli stu- sabato e ieri. Sono più di un terzo della democrazia» ha detto Mohsen denti, una componente importante del totale, e in questo modo viene Mirdamadi, capo della commissio- dello schieramento riformatore. ora meno il quorum per il regolare ne Esteri, riferendosi al Consiglio Per la prima volta da quando è funzionamento del Parlamento. dei guardiani. Per questo, ha aggiun- esplosa la crisi politica, hanno an- Nonostante le clamorose prote- to Mirdamadi, «non abbiamo scelta nunciato di voler manifestare, mer- ste dei progressisti, che sono mag- se non quella di lasciare il nostro coledì prossimo davanti all'entrata gioranza nel Parlamento, e hanno il incarico». del più grande campus della capita- loro leader nello stesso capo di Sta- Karrubi, lui stesso appartenente le. Il 28 gennaio scorso la principale to, i teocrati oltranzisti non sembra- allo schieramento riformatore, ha organizzazione studentesca aveva no intenzionati a cedere di un milli- rivolto un appello all’ayatollah Ali lanciato un appello al boicottaggio metro. Sono in mano loro gli orga- Khamenei, suprema guida spiritua- delle elezioni del 20 febbraio. 6 oggi lunedì 2 febbraio 2004

Romeo Bassoli ni direttamente nell'uomo è rarissi-

ma: è più facile vincere al superena- lotto». Dall'altro, si sono già avuti Il momento tanto temuto potrebbe L’organizzazione Se così fosse potrebbe essere altri allarmi poi rientrati. Il più gra- essere arrivato: l'Organizzazione ve nel 1997, quando a Hong Kong Mondiale della Sanità (OMS) ha in- mondiale della l’inizio di una pandemia ‘‘ un'altra influenza dei polli sembrò fatti il sospetto che due donne mor- aver fatto il salto di specie, ma per te in Vietnam il gennaio scorso per sanità ha il sospetto che sia in grado di compiere una fortuna - con il sacrificio di milioni l'influenza dei polli non siano state di volatili - venne messa sotto con- contagiate direttamente da un vola- stata una persona a trasmettere strage nel pianeta trollo. Negli stessi anni, in Congo, tile, ma da una persona. Questo si- ‘‘ sembrò che un virus del vaiolo delle gnifica che il virus dei polli potreb- l’influenza alle due donne Ma fino ad ora non scimmie avesse fatto il salto conta- be essersi ricombinato con un virus giando alcuni abitanti di un paio di umano ed essersi trasformato in e non un volatile c’è nessuna certezza villaggi. Ricercatori internazionali una micidiale «chimera», un virus vennero mandati sul posto e dovet- misto, capace di passare da uomo a tero però scappare per la guerra civi- uomo. In altre le. Ma l'epide- parole, potreb- mia, se mai c'è be essere l'inizio stata, si è ferma- di una pande- ta. mia in grado di Altre volte, compiere una però, le cose strage nel piane- non andate così ta. bene. Nel 1918, Potrebbe, Virus dei polli, possibile il contagio tra umani la famosa Spa- ma non c'è alcu- gnola provocò na certezza. Si venti milioni di sta cercando di Allarme dell’Oms: due sorelle morte in Vietnam forse infettate dal fratello malato morti: era colpa capire con esat- di un virus svi- tezza che cosa è luppato negli uc- accaduto a que- celli migratori, ste due vittime, parla Gilberto Corbellini trasmesso ai ma- due sorelle di 23 iali attraverso il e 30 anni, cadu- sorvolo delle te ambedue ma- grandi pianure late il 10 genna- americane, ri- io scorso nella «I salti di specie non sono rari combinato nel provincia setten- corpo dei suini trionale di Thai e poi «lanciato» Binh, ricoverate È già successo con vaiolo e Aids» nell'uomo. in ospedale il 13 Nel 1957 ci gennaio e morte fu l'epidemia il 23 gennaio. Il «I salti di specie dei virus è cambiato». passata alla sto- giorno del rico- non sono rari nella storia dell'uo- Quando sono arrivate le ria come Asiati- vero, il fratello mo. Tutto è partito dal momen- prime epidemie gravi? ca. Il colpevole delle due donne to in cui si è iniziata la pratica «In Europa, con i primi con- era il virus «chi- moriva per una dell'allevamento». tatti tra oriente e occidente. C'è mera» generato identica malat- Il professor Gilberto Corbel- la peste di Atene, che probabil- dallo scambio tia respiratoria. lini, storico della medicina dell' mente è una febbre emorragica di tre geni di un Il sospetto è che Università La Sapienza di Ro- trasmessa da un virus "saltato" virus delle ana- le abbia conta- ma, spiega come il grande spau- da qualche animale e reso mici- tre con 5 virus giate lui, dicono racchio di oggi sia in realtà pro- diale da una scelta di Pericle: umani. E uno le autorità sani- fondamente radicato nella vicen- concentrare tutti i cittadini nella dei virus dell'in- tarie. da umana e nella sua lotta senza città. Poi, quando il mondo ro- fluenza ancora Se lo scena- tregua con i microrganismi che mano viene a contatto con l'im- in circolazione, rio fosse davve- provocano malattie. Il salto di pero cinese si scatenano le pri- il tipo A H3N2, ro questo, se il specie - quello che si teme possa me grandi pestilenze, dovute a è la chimera che virus dell'in- compiere il virus dei polli - non virus che si trovano improvvisa- nel 1968 scate- fluenza dei polli è infatti, purtroppo, una novità. mente in nuovi contesti ecologi- nò la pandemia si fosse mischia- Professor Corbellini, ci e trovano il modo di adattar- di Hong Kong. to dentro l'uo- quando si è cominciato ad si». E non furono mo dando vita a avere virus che si ricombi- Quali grandi malattie so- pochi, allora, i un nuovo agen- navano e passavano la lo- no probabilmente o sicura- morti. Si conta- te patogeno in ro pericolosità dagli ani- mente da attribuire virus rono in centina- grado di tra- mali all'uomo? che sono passati dagli ani- ia di migliaia. smettersi diretta- «Tutto è cominciato con i mali all'uomo? Nel frattempo, mente da uma- primi allevamenti. Prima di allo- «Il morbillo, la tubercolosi, l'umanità è qua- no a umano sen- ra, per migliaia di anni, l'umani- il vaiolo, per fare degli esempi. E si raddoppiata za l'intermedia- tà non aveva avuto a che fare poi l'HIV, il colpevole dell'AI- di numero, alcu- zione dei polli. con malattie infettive acute do- DS: era un virus delle scimmie, ne città dei pae- Quindi una epi- vute ad agenti patogeni virulen- ormai lo sappiamo con certezza. si in via di svi- demia molto ti. Mancava il contatto continuo E poi i virus influenzali, che deri- luppo hanno de- più difficile da con gli animali, ma anche con vano dal contesto ecologico co- cuplicato la loro controllare. In gli altri esseri umani. Si era in struito da particolare sistema di popolazione e i particolare, se il pochi e dispersi. Poi è arrivato allevamento di anatre e maiali viaggi interna- virus dei polli si l'allevamento, una maggiore di- che si è stabilizzato in Cina nel zionali sono fosse mischiato sponibilità di cibo ma anche più 500». esplosi. con quello dell' rapporti con gli animali, e tutto r.ba. L'allerta, influenza uma- Una donna vietnamita mentre trasporta del pollame dunque, è giusti- na, allora sarem- ficata, anche per- mo proprio nei guai, perché po- ché gli esperti dell'OMS si aspetta- tremmo essere di fronte ad un agen- Singolare annuncio sul New York Times: un’anziana signora chiede in sua memoria contributi contro il presidente. Altri tre i casi riportati sul quotidiano no prima o poi una pandemia «cat- te patogeno che si trasmette con tiva». In questi ultimi anni, con grande facilità, agisce subito e tra- l'esplosione dell'economia cinese, sforma ogni contagiato in una mac- l'inurbamento di milioni di perso- china efficiente per contagiare mol- Necrologi politici: non fiori ma donazioni per fermare Bush ne ha provocato un aumento degli te altre persone. allevamenti di pollame in Oriente. Ma non è detto che sia così. Da Così le varietà di virus si moltiplica- un lato, infatti, come spiega all'AN- Roberto Rezzo battito politico fra le colonne dei necrologi. prevede di usare un necrologio per fare pro- brogli elettorali in Florida e la guerra in no, perché si moltiplicano le occa- SA il microbiologo dell'Università Una ricerca effettuata in questi giorni sul- paganda politica. «Qui si è superato ogni Iraq l’avevano profondamente indignata. sioni: è come se estraessimo la lotte- di Bologna Michele La Placa, «la l’archivio elettronico del giornale ha rivela- limite - ha preso le distanze Hank Lei stessa mi aveva chiesto di far pubblicare ria sempre più frequentemente. E il probabilità che un virus si ricombi- NEW YORK «Niente fiori ma donazioni per to che da allora altri tre annunci funebri – Sheinkopf, consulente del Partito democra- il testo di quel necrologio e mi è sembrato virus ha più probabilità di vincere. sconfiggere George W. Bush», queste le ulti- comparsi rispettivamente il primo, il 20 e il tico – E quel che è peggio è che queste naturale accontentarla». me volontà della signora Helen Kiok, inse- 24 gennaio – si concludono proprio come trovate non porteranno via a Bush nemme- Tutti i familiari che hanno sottoscritto Il microbiologo La gnante di storia in pensione, scomparsa im- quello della signora Kiok. Niente fiori ma no un voto». le necrologie a sfondo politico hanno sotto- Un tragico precedente ‘‘‘ provvisamente il Natale scorso all’età di 87 soldi alle opposizioni. Non solo, necrologi Non sembrano pensarla a questo modo lineato quanto i loro cari fossero turbati ‘‘ Placa: la possibilità anni, e così riportate in calce al triste annun- dello stesso tenore sono stati pubblicati su i familiari dei defunti, convinti fosse un dalle scelte dell’amministrazione Bush, al è quello che un virus cio comparso sul New York Times. Parole altri principali quotidiani americani, a Chi- loro dovere rispettare le convinzioni e le punto da voler esprimere il proprio dissen- della Spagnola che in un primo momento passate inosservate, cago come nel New Jersey. ultime volontà dei loro cari. «Mia madre so anche dalla tomba. si ricombini nel mezzo delle espressioni di circostanza «È una versione mortuaria della campa- era fuggita da un pogrom in Ucraina quan- Nessuna indicazione di voto per uno nel 1918 provocò nell’uomo che ricordano una vita dedicata «alla fami- gna di Howard Dean – ha commentato do aveva 5 anni. Negli anni ’30, quando dei sette candidati democratici che si sfida- 20 milioni glia, agli amici, all’apprendimento, all’inse- Norman Adler, autorevole stratega politico studiava a Brooklyn, si fece arrestare duran- no alle primarie, tutti i necrologi ricalcano è rarissimo gnamento e alla giustizia sociale». – Una campagna caratterizzata da una par- te una manifestazione di protesta – raccon- lo slogan coniato da un medico psichiatra di morti Una giornalista del quotidiano, Anemo- tecipazione spontanea cresciuta sul tam ta la figlia Ellen - Era solita tenere sempre che ha perso il sonno da quando questo na Hartocollis, si è però incuriosita di fron- tam di Internet». Per altri si tratta solo di una copia della Costituzione americana in presidente è arrivato alla Casa Bianca: te a questo inusuale sconfinamento del di- un esercizio di cattivo gusto: l’etichetta non borsetta. L’elezione di Bush nel mezzo dei «Chiunque ma non Bush». Amen.

GIORNI DI STORIA diario di un anno

La guerra e le bandiere. Blackout! Le stragi dei kamikaze. Le nuove Br. La terra trema. La morte nello Shuttle. Alinghi, l’oceano in Svizzera. Il cadavere di Mr. Kelly. Addio Avvocato. Il terrore della Sars. Le vittime di “Antica Babilonia ”. Un cinese in orbita. Le fantasie del conte Igor... Giorno per giorno, la cronaca, i personaggi, le curiosità del 2003. In edicola con l’Unità a euro 3,50 in più lunedì 2 febbraio 2004 oggi 7

ne di «pagare il canone», chiedono «l'immediato propria sferzata alla folta platea del secondo congresso della Petizione di Articolo 21 ritorno in video di Sabina Guzzanti e del suo pro- Cacciari: Berlusconi si batte Margherita del Veneto l'intervento (applauditissimo) di gramma. In caso contrario si riservano tutte le ini- Massimo Cacciari, presente Francesco Rutelli e lo stato mag- «Sabina Guzzanti subito in video» ziative, anche di natura legale per tutelare il diritto con proposte forti giore del partito regionale con Tina Anselmi e Luigi Gui. di scelta e di essere informati, previsti dalla carta «Questa destra - ha ammonito Cacciari - non è uno scherzo, costituzionale». non sono le barzellette ipnotizzatrici di Berlusconi, le sue ROMA All'indomani della richiesta di archiviazione « Questa afferma il portavoce di Art21 Giusep- VENEZIA «Quelle di Berlusconi, a mio avviso, sono provoca- barzellette. No, la nuova destra è quella internazionale, il della denuncia di Mediaset da parte della Procura pe Giulietti - è la prima iniziativa di Articolo21, zioni consapevoli e mirate per attirare gli occhi su di sè, ma nuovo atlantismo che fa capo agli Usa di Bush. Non possia- di Milano, l'Associazione Articolo21 ha lanciato altre ne seguiranno in tutte le sedi possibili perché il centrosinistra deve uscire definitivamente dall'ipnosi, dall' mo combattere questa destra con i vecchi arnesi partitici, una petizione per far tornare in video Sabina Guz- non è pi— consentibile che la Rai continui a violare incantamento e andare all' attacco con le sue proposte: la ma mettendo insieme, come fa l'Ulivo, tradizioni culturali zanti. impunemente il principio di libertà e persino il Margherita lo sta già facendo su alcuni temi, come le pensio- che non hanno più ragione di essere divise: il cattolicesimo I promotori dopo aver sottolineato nella petizio- rispetto delle sentenze dei tribunali». ni, ma su altri temi deve essere più attiva». È stata una vera e popolare, il liberismo, la tradizione socialista riformatrice». Occhetto attacca Fassino. La platea fischia L’ex segretario recrimina: patti non rispettati. Ma dai Cittadini per l’Ulivo sostegno alla Lista unitaria

Natalia Lombardo che la candidatura di Renato Soru alla sche (più che sassolini...): il no a Di con l’Italia dei Valori, ma «scusate, situazione. Per Rutelli la Costituente to pigliatutto e degli altri soggetti a quanto colmare il «vuoto» tra il listo- presidenza della Regione Sardegna. Pietro da «un partito come lo Sdi» e i pacta sunt servanda»: dopo l’accordo dell’Ulivo va rimandata a dopo le ele- rimorchio» e accusa chi, nei Ds e nella ne Ds-Margherita-Sdi e Rifondazione, Achille Occhetto dice «basta con patti «non rispettati» da Fassino e Ru- del 22 gennaio, quando si decise che zioni, Fassino ha detto che la lista era Margherita, «da anni contesta la linea per frenare l’astensionismo. Conclude ROMA «Uniti in Europa, uniti nell’Uli- le recriminazioni» («finiamola davve- telli. «Io ho la coscienza a posto, ho Di Pietro avrebbe corso da solo alle il primo passo verso il partito riformi- ulivista e difende le posizioni dei parti- però con una promessa non bellige- vo», stride lo slogan ripetuto da un ro...» gli urla qualcuno). Eppure si to- fatto il possibile e l’impossibile» prima europee ma nell’Ulivo, «in 24 ore alcu- sta». L’ex segretario della «svolta» nel ti». Occhetto precisa di non voler pe- rante: lo ha detto a Prodi, «sarà una omino che si affaccia sul manifesto dei glie polemico vari macigni dalle ta- di fare «per dignità personale» la lista ne dichiarazioni hanno capovolto la Pds boccia la «concezione di un parti- scare candidature nel «correntone», lista amica». Il motto è «marciare divi- «Cittadini per l’Ulivo», quella fetta di si ma colpire uniti». Berlusconi al pros- società civile che ora soffre proprio la simo giro. Con il punto «radicale» del mancanza di unità. E ieri, dopo una no alla guerra, «un tabù come l’ince- giornata di dibattito, la Rete ulivista sto» e il voto contrario sull’Iraq. approva una mozione sull’impegno Pancho Pardi torna a due anni fa Piero Fassino ascolta dubbioso, per i comitati promotori della lista uni- poi risponde: «Non ha senso fare una taria Ds-Margherita-Sdi. «Possiamo vincere, con i leader attuali battaglia nominalistica», a Occhetto Partiti e movimenti, troppe liste e replica che «non si misura in cinque poi verso quale prospettiva? La costi- e con un sussulto della società civile» giorni se un’intesa funziona o no». tuente dell’Ulivo o il Partito Riformi- Parte dalla crisi nel centrodestra per sta? E poi chi si sgancia dal Girotondo ROMA «Ce la possiamo fare». A due anni dal grido morettia- dire come il centrosinistra deve essere per agganciarsi a una lista. La rabbia no di piazza Navona -«Con questi leader la sinistra non visto come l’alternativa, cosa non di Marina Astrologo, girotondina ro- vincerà mai»- Pancho Pardi esprime fiducia nella scontata. «Basta con le analisi, vieni al mana, per chi come Pancho Pardi e possibilità di battere Berlusconi, già dalle prossime elezioni sodo...», urlano dalla platea turbolen- Gianfranco Mascia ha deciso di candi- europee di giugno, anche se i leader dell'Ulivo sono rimasti ta un po’ con tutti. Viene al sodo, darsi con Occhetto e Di Pietro, o chi, gli stessi di due anni fa: Fassino, D'Alema, Rutelli. Fassino: «Creare un Ulivo largo e plu- come Daria Colombo, forse andrà col «Oggi l'acclamazione è che si può vincere -sottolinea il rimo, aperto alla società civile e ai mo- listone Ds-Margherita-Sdi. «Un passo professore protagonista due anni sul palco romano di vimenti, ma serve un motore forte che indietro», dice ieri affannata, un ritor- piazza Navona accanto a Nanni Moretti- A patto, però, di lo guidi. In tutti i paesi bipolari d’Eu- no negli schemi dei partiti, un freno in non affidarci solo alla politica tecnica, dei partiti e del ropa esiste una grande forza riformi- quella corsa «libera» avviata due anni Parlamento, ma di provocare un soprassalto della società sta, un timone in grado di indicare la fa a Piazza Navona, con l’Urlo di Mo- civile, per convincere gli astensionisti, che oggi sono direzione», perché sia una credibile al- retti, il quale a candidarsi non ci pensa soprattutto a sinistra, ad andare a votare». Due anni ternativa di governo. La lista unitaria affatto. dopo, che bilancio si può stilare: è andata come pensava, è «non ha la pretesa di rappresentare L’insofferenza affiorava, ieri nella deluso, o si sono addirittura superate le aspettative? tutto il centrosinistra», ma ne è il mo- sala affollata del Centro Congressi Ca- «Quando cominciammo, avevamo solo voglia di far vedere tore guida. E Dario Franceschini, coor- vour durante l’assemblea nazionale che una parte dell'opinione pubblica non ne poteva più. dinatore della Margherita, ha detto della Rete dei Cittadini per l’Ulivo. Non c'era alcun disegno politico preciso -risponde Pancho «basta con gli esami alla lista unita- Un confronto anche duro tra Piero Pardi- Capimmo che eravamo al centro di un progetto, ria», e «basta con le battaglie fra noi». Fassino e Dario Franceschini con che andava al di là dell'estemporaneità di quegli interventi Partiamo subito con «confronto pro- Achille Occhetto, Pancho Pardi (che e degli stessi nostri ruoli personali, al Palavobis. Vidi una grammatico anche con Rifondazio- parla già da candidato). Eppure Pietro folla sterminata, che voleva essere lì anche se non riusciva ne», (lo dice anche il segretario Ds), Scoppola, fra gli organizzatori della a sentire praticamente nulla di ciò che dicevamo: pensai poi la Convenzione dell’Ulivo. Passo Rete, esprime una «soddisfazione con- allora che stavamo interpretando il senso comune». passo, «non pretendiamo di essere dizionata» perché, «tante liste non so- A questo punto, «si impone l'esigenza di una lista aperta, d’accordo sugli sbocchi futuri, sarà il no un problema, l’importante è che che possa coinvolgere personaggi che non siano sentiti cammino a dirci dove andare». non ci si faccia la guerra». Scoppola ha dalla gente come vecchi tromboni riciclati, come L’idea di non sapere se dare il vo- rinunciato a un suo intervento: avreb- professionisti della politica o come arrampicatori mossi da to alla lista unitaria voglia dire accetta- be proposto la «candidatura di Pro- interesse personale; ma come spiriti forti della società re «automaticamente il partito riformi- di», racconta, «perché se ci fosse stato civile, come potrebbero essere Umberto Eco o Dario Fo o sta» non piace a Gloria Buffo, del cor- lui si sarebbero superate tutte le divi- Gino Strada». Una lista, comunque, «non per togliere voti rentone ds: «Non è vero che in Euro- sioni. Ma Prodi ritiene prioritario il alla lista unitaria dell'Ulivo -spiega Pancho Pardi- ma per pa c’è un partito guida riformista. C’è suo impegno in Europa», cosa che de- prendere i voti che i leader di quei partiti non sempre una sinistra forte che non si ve aver confermato anche in un ulti- raccoglieranno mai». Quanto alla lista di Di Pietro e annienta in un partito moderato, che mo «sondaggio» dello storico cattoli- Occhetto, «può essere un utile perno tecnico, visto che già sarà sempre più a destra». Il corrento- co, alquanto rammaricato. Romano esiste, ma a patto di coinvolgerla in un'operazione ben più ne «dà battaglia nel partito», afferma Prodi non c’è ma ha telefonato alla vasta». la deputata. Ma chi, come Antonello rete ulivista (persone legate allo spiri- Falomi, è vicino a Occhetto sta «riflet- to originario del ‘95) e ha mandato un Achille Occhetto all'Assemblea nazionale dei Cittadini per l'Ulivo, alle sue spalle Francesco Pardi Giuseppe Giglia/ Ansa tendo» se aderire al progetto: «Chi è messaggio: «Andare avanti», «tenere iscritto ai Ds non può votare per una insieme le stesse caratteristiche e le ra- lista diversa da quella indicata dal par- dici». E «da luglio in poi abbiamo fat- la polemica tito. Chi lo vuol fare si distacca». Paca- to molti passi avanti verso l’unità». Il ta ma dura, Tana De Zulueta: «Con ds Vannino Chiti apprezza l’impegno quale titolo ci si ritiene il timone?». E sulla lista unitaria assicurato dai Citta- è un' espressione che trovo incomprensibile - ha già venduto 10.000 copie e sta per essere ri- fa una mediazione: «Una lista alterna- dini dell’Ulivo, i quali sosterranno an- dice Tranfaglia - visto che siamo tutti riformisti». stampato, è stato boicottato dai leader Ds». tiva sarà un presidio ulivista».

Lo storico Tranfaglia lascia i Ds Tranfaglia ha poi spiegato di non concorda- «Ho letto e recensito il tuo libro - continua re con i Ds su questioni quali la guerra in Iraq, lo Tranfaglia - e non ho trovato un accenno alla «Io ho la coscienza Stato sociale e molte altre tra cui anche la posizio- questione morale e ho invece letto una rivaluta- Il segretario Ds ‘‘ ‘‘ «Mi sento trattato come un nemico» ne di opposizione assunta dal partito in questi zione dell' azione di Craxi a svantaggio della poli- a posto, ho fatto due anni e mezzo. Inoltre spiega di sentirsi tratta- tica di Enrico Berlinguer. Insomma provo disa- «In tutti i paesi il possibile to come un «nemico» all' interno del partito gio all' interno del partito e mi comporto di bipolari aro Piero, ho deciso di dimettermi Piero Fassino. dopo aver messo la sua firma alla mozione Berlin- conseguenza, anche se mi dispiace. Ma ritengo e l’impossibile prima dai Ds e dalla carica che stavo rico- Nella lettera Nicola Tranfaglia, docente di guer. «Nel 2003 ho partecipato a 20 feste dell' un atto di amicizia e di lealtà lasciare i Ds restan- d’Europa esiste una di fare la lista «C prendo in questo periodo, nella di- Storia dell' Europa alla facoltà di Lettere di Tori- Unità - scrive lo storico torinese all' ex collega di do nell' Ulivo e continuando la mia battaglia grande forza rezione provinciale del partito, perché non con- no e vicerettore per la didattica dell' Università partito - ma nessuna a Torino. Tutte le volte in contro il governo Berlusconi. Vado a continuare con Di Pietro» cordo più con le linee del partito e con lo sbocco nonchè già membro della direzione dei Ds dal cui potevano essere utili le mie competenze na- la mia lotta con l' associazione dei giovani Altera, riformista» da te dichiarato ancora una volta». Comincia 1999 al congresso di Pesaro del 2001, si dice non zionali e internazionali, sono stato messo da par- che ho fondato nel 2001 subito dopo le elezini così la lettera di dimissioni dai Ds dello storico d' accordo con la dichiarata intenzione di Fassi- te. Il mio libro sulla “Transizione italiana”, che del 13 maggio per lavorare all' opposzione che Nicola Tranfaglia inviata stamani al segretario no di fondare un partito riformista. «Riformista sta per essere pubblicato in mezzo mondo, che questa situazione richiede». la nota

l tempo sembra essere volato come ne incomprensibile visto che siamo tut- anni luce. Che a dire «ora possia- ti riformisti”. Allora, qual è il proble- I mo farcela, anche con questi lea- ma?». La sostanza, per i Ds, è che alla der» sia proprio Pancho Pardi, l’espo- La Lista unitaria, la risposta a Nanni Moretti costituente dell’Ulivo anziché tre o nente dei professori fiorentini gratifica- quattro distinte ne parteciperebbe una to due anni fa a piazza Navona dalla più strutturata e con un profilo riformi- famosa invettiva di Nanni Moretti con- Pasquale Cascella sta che, senza pretendere di rappresenta- tro il vertice dell’Ulivo, può essere se- re il tutto, possa fungere da «motore gno o dell’ingenerosità di quel giudizio che fu all’origine della sconfitta del la società civile», vale a dire la «lista re dai mormorii e i mugugni che hanno processo costituente del nuovo Ulivo, essere «questione di lana capra». Perché forte» della più larga alleanza di centro- di allora o della generosità dell’impe- 2001. La lista unitaria, infatti, costitui- aperta» decisa con Antonio Di Pietro e puntellato il botta e risposta tra Achille sia stata rimessa in discussione da Fassi- non affrontarla come tale? Certo, non sinistra. Si può condividere o meno que- gno a rimuoverlo. Quel che conta, pe- sce la risposta più aggregante e consape- Achille Occhetto. Aggiuntiva o alternati- Occhetto e Piero Fassino all’assemblea no con la riproposizione dello sbocco poteva essere aggirata con una qualche sta impostazione, ma non l’esigenza rò, è che in quest’arco di tempo l’Ulivo vole dei guasti provocati dalla frantuma- va a quella unitaria? La si può considera- di ieri dei «Cittadini per l’Ulivo». del partito riformista perché un parti- formula in un comunicato, non fosse che il centrosinistra abbia una guida abbia recuperato successi elettorali am- zione elettorale, a fronte di un centrode- re «aggiuntiva» quando Pardi dichiara Sono suonati come campanelli d’al- to-guida toglierebbe respiro alla «pro- che per rispetto della sovranità dell’as- sicura. Né più né meno che quella invo- ministrativi, credibilità politica e, so- stra che già dalle regionali del 2000 non che non vuole «togliere voti», ma appa- larme per uno spirito competitivo av- spettiva ulivista». Il segretario dei Ds ha semblea congressuale dei Ds, più cogen- cata due anni fa a piazza Navona quan- prattutto, una leadership indiscussa. si era fatta scrupoli nel raccattare di re evidentemente alternativa quando la verso al proclamato obbiettivo di voler obbiettato che la coerenza di una impo- te almeno per il suo segretario di un do si temeva che «non vinceremo mai». Che è di Romano Prodi, ma con lui tutto pur di riconquistare palazzo Chigi si contrappone ai «vecchi tromboni rici- tutti contribuire al successo del centrosi- stazione non la si misura «nell’arco di qualsiasi vertice, che si era pronunciata Ieri si è sentito un altro assillo, dai «Cit- degli stessi esponenti politici, i France- ma che ora paga lo scotto della incom- clati, professionisti della politica o ar- nistra nella sfida delle europee. E non cinque giorni» e, comunque, l’ha riven- perché la lista unitaria abbia una dire- tadini per l’Ulivo», e deve essere servito sco Rutelli, Piero Fassino e Massimo patibilità strategica dei pezzi così assem- rampicatori mossi da interesse persona- poco hanno contribuito a chiarire che dicata sulla base della lettera inviata da zione di marcia riformista. Né a via Na- se Fassino ha liquidato la «disputa no- D’Alema che il 2 febbraio del 2002 sem- blati. le». L’interrogativo, dunque, non è an- le chiavi di lettura del contrasto posso- Romano Prodi all’ultima assemblea dei zionale un tale approdo risulta facile, minalistica», e Occhetto, il più penaliz- bravano essere messi all’indice dai mo- Il paradosso, dunque, non è che cora compiutamente sciolto e, se non no pur sempre muovere verso la stessa girotondi in cui si sottolineava l’utilità come è apparso (dalle agenzie, perché zato dalla freddezza dell’assemblea (pro- vimenti (allora non c’erano ancora i Pancho Pardi abbia smesso di delegitti- lo si risolve per tempo, rischia di far porta. Occhetto ha sostenuto che la di- di «una collaborazione più stretta tra Fassino la lettera non l’aveva ancora ri- nunciatasi a favore della lista unitaria), girotondi) e oggi si trovano ad esprime- mare gli stessi leader di due anni fa, ma regredire il confronto sul terreno del- stinzione tra la lista unitaria e quella di forze che vogliono procedere nella stes- cevuta) essere considerato da Nicola ha puntualizzato che «prima o poi dob- re la novità più conseguente alla dura che adesso avverta il bisogno di legitti- l’autoreferenzialità, non più negletta an- Di Pietro, in un primo momento accet- sa direzione». Allora, in contradditorio Tranfaglia all’atto delle dimissioni dai biamo chiudere con le recriminazioni». lezione della fragilità della coalizione mare un «diverso contributo diretto del- che dal ceto politico acquisito, a giudica- tata perché ritenuta compatibile con il con Fassino, Occhetto riconobbe non Ds: «Dice che “riformista è un’espressio- Meglio prima che poi. 8 oggi lunedì 2 febbraio 2004

ROMA Rispetto per l’autonomia e dovrebbe, quindi, non essere della magistratura, rispetto per gli presente all’incontro con la Briga- avversari politici. In politica si pos- ta Sassari di ritorno dall’Iraq al sono avere anche idee diverse ma Alla vigilia «Bisogna trovare un’area quale invece parteciperà il Capo il confronto deve sempre prevale- dello Stato nonostante l’impegno re sullo scontro. Lo ha ribadito il di un’altra settimana di rispetto nella quale ‘‘ preso in Slovenia di dare il benve- segretario dell’Udc, Marco Folli- nuto ai nostri soldati di ritorno ni, alla vigilia di un’altra settima- difficile per il governo collocare i rapporti dalla difficile missione. na difficile per la coalizione di go- Ma nei primi tre giorni della verno che si apre quest’oggi con il il presidente dei centristi con l’opposizione, soprattutto settimana dovrà cercare di mette- preconsiglio dei ministri sul dise- ‘‘ re la parola fine a quella verifica gno di legge per istituire un’Au- sottolinea altre divergenze in vista delle riforme che sempre più va intrecciandosi thority per il risparmio. Dopo che con le riforme. Con la Lega che il decreto messo a punto da Tre- politiche da Forza Italia istituzionali» preme per la devolution che può monti in prima stesura non è pia- essere, se votata, una carta da ciuto allo stesso Berlusconi che ha spendere in campagna elettorale. così dato vita E i centristi che ad un inconsue- con il senatore to braccio di dell’Udc, Mau- ferro con il suo rizio Ronconi geniale mini- insistono nel stro dell’Econo- chiedere «un mia. E prose- supplemento guirà con il di riflessione» Consiglio dei Follini: «Io, ho rispetto per i giudici» sulle riforme ministri che do- costituzionali. mani dovrebbe Mentre An approvare il te- Il leader Udc si smarca dal premier e dal Guardasigilli. La verifica resta in salita aspetta di ri- sto riscritto pro- scuotere il do- prio mentre all vuto dal pre- Camera prende il via il voto sulla no nel sostegno alla missione in mier. Quell’organo di coordina- Gasparri. Coincidenze pericolose, Iraq. La stessa opposizione che, facciamoci mento o cabina di regia che dir si a rischio franchi tiratori, in una quasi in contemporanea, il vice- voglia, ma che sia uno strumento coalizione in cui le voci continua- presidente del Senato, Roberto del bene tale da ridurre il potere di Giulio no ad essere pericolosamente di- Calderoli, insofferente al dibattito Tremonti che, per la prima volta, scordi. Ed i cui leader potrebbero che anima il centrosinistra sulla nella vicenda del decreto poi dise- ritrovarsi già oggi per il vertice a lista unitaria, lo liquida in perfet- C’è il nostro amico France- gno di legge sul risparmio, per la quattro finora mai tenuto. to stile leghista con l’invito «a sco Merlo che, per un’osti- prima volta si è trovato al fianco «Bisogna trovare un’area di ri- chiudersi in convento». Forse per nata passione del parados- solo la Lega. spetto nella quale collocare i rap- salvarsi dalle intenzioni del coor- so, sostiene che la batosta Se riforma deve essere, che porti con l’opposizione, soprattut- dinatore di Forza Italia, Sandro della Bbc è un «bene per il sia. Ma presto. La pazienza di An to in vista delle riforme istituzio- Bondi, di andare all’attacco degli mestiere, per la politica e sembra finita. I centristi non han- nali» ha così detto Follini insisten- elettori di centro che hanno scelto per la verità», perché «li- no mai nascosto di puntare al rim- do sul concetto che «le riforme la Margherita, non escludendo la quida la retorica dell’anda- pasto dopo che le europee avran- vanno fatte evitando lo spirito di possibilità di «dialogare» con loro re a vedere». Sembra a no contribuito a verificare il peso parte». Anche quella della giusti- e salvarli dalla via della perdizio- Merlo che bisogna rilancia- specifico di ogni componente del- zia che va affrontata, ma senza di- ne, «la strada dell’odio e della re «il giornalismo fatto da la coalizione anche se, per non menticare che «lo Stato di diritto menzogna» che hanno imbrocca- seduti»: «A volte è meglio trovarsi scoperti, lanciano la can- è fondato innanzitutto sull’auto- to senza rendersi conto dell’erro- aver letto Dickens e Mau- didatura di Sergio D’Antoni a mi- nomia della magistratura» per- re che stavano compiendo. passant, piuttosto che esse- nistro. Ed anche la Lega mostra ché, ha detto il leader centrista, Giovedì il premier sarà a Bru- re andati in giro a caccia di insofferenza. Il solito Calderoli: «sono contrario all’idea che si pos- xelles per partecipare al congresso scoop». «Se n’è parlato fin troppo. Se il sa delegittimare la magistratura, dei Popolari europei da cui uscirà premier ritiene utile fare alcuni nonostante siano capitati processi la linea comune da tenere nella Carlo Bonini cambiamenti li faccia, ma rapida- e sentenze non equi». Non manca- campagna elettorale per le euro- e Giuseppe D’Avanzo mente, altrimenti la situazione ri- no le critiche all’opposizione, ac- pee (ma Berlusconi l’ha già deci- La Repubblica di ieri schia di logorarci un po’ tutti». La cusata di chiudersi «a riccio», ed sa: a testa bassa contro i giudici e pagina 15 parola, dunque, a Berlusconi. invitata a schierarsi con il gover- seminare il terrore dei comunisti) Il leader dell’Udc Marco Follini Monteforte /Ansa m.ci.

Roberto Monteforte le responsabilità anche i vescovi sareb- bero meno “prudenti”. Mostrerebbero più sicurezza nell'esercizio di orienta- ROMA Silvio Berlusconi «santificato», mento sui valori e nelle relative indica- in «missione divina» contro i comuni- zioni». sti. È l’ultima carta mediatica del pre- Rosati: «Baget Bozzo favorisce l’idolatria» Colpa del mondo cattolico, allo- mier e del suo «cappellano» don Gian- ra? ni Baget Bozzo. Il segretario della Cei, «Nel caso di Berlusconi siamo alla farsa. Nessun Cesare può pretendere di sostituirsi a Dio» «Si sta indebolendo quella energia mons Giuseppe Betori, invita alla caute- costruttiva dell'associazionismo cattoli- la, mette in guardia dall’utilizzare in co che in passato c'era e ha alimentato politica figure sacre: è un’ambiguità pe- «Sì e in modo non strumentale. Ci un importante dibattito interno. Ora o ricolosa. E il mondo cattolico? Come vorrebbe un Lazzati che ci riportasse ai si sta in un area mediana, dove l'acqua reagisce all’investitura divina del pre- termini autentici del discorso sulla laici- Il cardinal Bertone: ci dovrà dare spiegazioni è bassa, oppure non c'è spazio. Non ci mier? «È una farsa. Sono immagini ido- tà e quindi sul rifiuto di ogni idolatria, si espone. Il clericalismo non è mai latriche che rievocano un triste passa- a quella dignità dello Stato che porta a ROMA Silvio Berlusconi e don Baget Bozzo posizioni e poi si vedrà che fare nel quello dei chierici. Sono i laici che fan- to, quelle del Duce che aveva sempre rifiutare ogni contaminazione esterna. hanno pronunciato «battute infelici» futuro...». no i clericali quando non hanno il co- ragione. Ma sono anche pericolose. Vi È una cosa che finisce per nuocere an- durante la manifestazione per il decennale Si riapre così il caso del sacerdote, già raggio di segnalare, come dice il Conci- è una platea di fedeli disposta ad ap- che a chi la pratica». di Forza Italia, sabato scorso a Roma. Un sospeso a divinis nell'85 e poi riammesso nel lio, i problemi alla Chiesa alla quale plaudire. Segno di insufficienze sulle Ma nel 2004 è possibile "santifi- comportamento, quello del sacerdote, che '94. Al Palacongressi di Roma, sia appartengono». quali il mondo cattolico dovrebbe riflet- care" l'anticomunismo? «travalica le disposizioni della chiesa e il Berlusconi che Baget Bozzo hanno usato E cosa segnala Domenico Rosa- tere» risponde Domenico Rosati, già «È l'invenzione retroattiva di un corretto comportamento di un sacerdote...»: «infelici battute a proposito della sua ti? presidente delle Acli e parlamentare in- nemico. Si continua a preparare un vac- don Baget Bozzo si era infatti impegnato ad sospensione a divinis -spiega il cardinale di «Che c'è da riprendere una respon- dipendente della Dc, esponente autore- cino per una malattia che non c'è più. «astenersi da un'attività pubblicistica Genova, già segretario generale della sabilità sulla pace senza lasciare il Papa vole dell’associazionismo cattolico. Forse, però, i sondaggi dicono a Berlu- espressamente diretta a favore di un Congregazione per la dottrina della fede, l'ex solo. Che del lavoro non si può avere Che effetto le fa sentire che lo sconi che l'anticomunismo è ancora partito». Lo ha detto, in un'intervista Sant'Uffizio- ossia del fatto che tutto è una visione residuale, rassegnata. Ri- Spirito Santo è sceso sul pre- una merce che tira, e quindi la usa spre- andata in onda ieri sera alle 23.15 nel Tg2 passato e che ora don Gianni celebra anche cordiamo la lezione di La Pira. Non mier? giudicatamente, fino al punto di igno- dossier-storie, il cardinale di Genova tre messe al giorno... Battute che non bisogna fermarsi a ciò che si crede pos- «Berlusconi è ricorso ad un artifi- rare tutta l’evoluzione legata al proces- Tarcisio Bertone, annunciando che il 9 rispecchiano la serietà di un provvedimento sibile, bisogna correggere e incidere do- cio, quello di servirsi del testo di un so storico. Nessuna ideologia a contat- febbraio incontrerà Baget Bozzo per decidere simile e anche l'importanza, la centralità ve è necessario. Questo significa appli- chierico per dire quello che pensa di se to con la storia rimane mai la stessa. È cosa fare: «Il 9 febbraio lo incontrerò. della celebrazione eucaristica nella vita di un care la Costituzione. Poi vi è un terzo stesso e il modo in cui vorrebbe essere la dottrina di papa Giovanni XXIII. So- Parlerò con lui.. confronteremo le nostre sacerdote...». punto: affermiamo una democrazia visto. È un'operazione di idolatria. Ed no insegnamenti che il mondo cattoli- che non smarrisca il suo senso etico, io che da quando è caduto il fascismo e co dovrebbe considerare con attenzio- che non consenta prevaricazioni di po- mi hanno spiegato che non è vero che ne. Allora che senza ha dire "non c'è teri e di individui, che rispetti la que- c'è “uno che ha sempre ragione”, posso più il comunismo, ma ci sono i comu- cato e nelle sue leggi, che poi sono asse- classe politica perché la questione mo- che si è affermata, anche se in questo di tende. È solo un problema di tregua stione morale anche in politica. Vi è solo ridere di fronte a questo. Queste nisti"? Diciamo, invece, se è il caso, che condate da un'attenuazione delle rego- rale c'era ed era grave e il pontefice non caso Berlusconi ha contribuito a pro- stabilizzata sul fronte politico e quindi un conflitto di interessi non risolto sul cose, però, hanno un impatto oggetti- ci sono delle persone indegne o scellera- le per tutti e da un loro adattamento ad voleva che si scaricasse soltanto sui giu- durla. Allora bisogna domandarsi per- di rapporto di intesa con il potere, co- quale si è lasciato correre. Sono proble- vo sulla credulità popolare che è ampli- te, incapaci di capire i problemi o in uso privato, nega ogni criterio di giusti- dici. Oggi la questione morale, con i ché non hanno reagito i necessari anti- munque espresso, o vi è un residuo di mi di principio su cui se si transige ficato dal mezzo mediatico. La sobria malafede. Ma il comunismo non c'en- zia orientato all'uguaglianza. Non solo, casi Parmalat e dintorni, è riesplosa. corpi nella società e nel quadro politi- profezia che va esplicitato chiamando tutto viene di conseguenza». ma significativa dichiarazione di mons. tra più. Rievocarlo è solo strumentale. finisce per aprire uno spazio per la que- Questo vuole dire che non è stata ap- co. Sono lacune che interpellano anche in causa i valori a discapito di qualche E sul tentativo di sacralizzare Betori fa capire che la cosa è stata avver- In realtà per Berlusconi il comunismo stione morale. "Non lasciate solo ai giu- prontata una cura adeguata in termini la coscienza cristiana. Nella provocazio- interesse?». Forza Italia e il suo leader cosa tita anche dalla Chiesa. Quello che va è la Costituzione della nostra Repubbli- dici il compito di regolare la questione politici, istituzionali e di prevenzione. ne di Berlusconi e nell'accoppiata con È un appunto alla gerarchia ec- può chiedere un cattolico alla ricordato a noi stessi è che "uno solo è ca». morale" scrisse dieci anni fa il Papa Che si è affermato un modello di valori Baget Bozzo vedo un'occasione straor- clesiastica? Chiesa? il Signore". Innalzare altri idoli non so- Di quali valori è portatore Berlu- nella sua lettera ai vescovi italiani. Allo- di cui Berlusconi è solo il punto termi- dinaria per una riflessione su quella «Non credo. È un punto di debo- «L’ultimo Pio XI condannò il paga- lo è contro il principio del monotei- sconi? ra fu letta contro i giudici, in realtà era nale. Sono contrario a demonizzare la che chiamerei la "transizione cattolica". lezza dei laici cristiani. Se fossero più nesimo di Mussolini. Paganesimo era- smo, ma anche contro quello della laici- «La sua sfiducia smodata nel mer- una chiamata di responsabilità della persona. È l'espressione di una cultura Su come si è sviluppata e a quali appro- robusti, incisivi e in grado di assumersi no le formule di culto della personali- tà. Nessun Cesare può pretendere di tà, l'esaltazione e l'infallibilità del capo. sostituirsi a Dio. Lo dico con l'ironia Ma non ci sarebbe alcuna necessaria, perché siamo alla farsa. E “deificazione profana” se non ci fosse- mi rincuora il fatto che la stessa platea Da giovedì a domenica le attese assise dei magistrati. Ci saranno anche Ciampi e Rognoni. Sarà presente anche il Guardasigilli ro i fedeli in adorazione. È questa la di Forza Italia rideva quando Berlusco- cosa più pericolosa. Danno una credi- ni diceva queste cose. Non so se per la bilità di piazza al "venditore". Il proble- trovata del "capo" o per il senso del ma è l'intreccio tra sacralizzazione pro- ridicolo che li travolgeva. Quelle ripetu- L’Anm a congresso per proclamare lo sciopero fana e mediazione televisiva. Su questo te professioni di fede richieste dal capo dovrebbero riflettere anche gli alleati alla platea mi ricordavano tanto i dialo- politici di Berlusconi. È un brutto affa- ghi di Mussolini con le folle...». ROMA L'epilogo non sembra ormai in discus- nel rinnovato teatro La Fenice, alla presenza ciente e indipendenza dei magistrati a garan- babilmente in mattinata, per un confronto re confrontarsi con un soggetto che

Sono immagini che invitano il sione: a meno di svolte dell'ultima ora, calato del capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e zia dei cittadini». non si annuncia affatto semplice. Troppo di- non ammette replica e non accetta con- mondo cattolico a riflettere? il sipario sul suo 27esimo congresso, l'Anm del vicepresidente del Csm Virginio Rogno- I lavori congressuali si apriranno alle 16 stanti le posizioni, con il Guardasigilli che traddittorio».

proclamerà lo sciopero dei magistrati contro ni, che dovrebbe prendere la parola tra vener- di giovedì con la relazione del presidente Ed- spinge per incassare, e al più presto, il sì

la riforma dell'ordinamento giudiziario. Una dì e sabato. mondo Bruti Liberati. Poi, la scaletta della definitivo in Parlamento a quella riforma che «controriforma» che produrrà effetti «deva- L'obiettivo dell'Anm è spiegare a chiare giornata inaugurale prosegue con gli inter- i magistrati tanto contestano. Ci vorrebbe Segno di stanti», è la «forte preoccupazione» che uni- lettere i motivi del «disagio» che spingono a venti dei segretari delle cinque correnti: Fa- Un confronto che invece sabato mattina ‘‘ insufficienze ‘‘ sce tutte le anime della magistratura, anche chiamare allo sciopero le toghe, per la secon- bio Roia per Unicost, Claudio Castelli per vedrà sul palco il sottosegretario alla Giusti- un Lazzati quelle che finora hanno mantenuto un atteg- da volta da quando la riforma è stata presen- Md, Armando Spataro per il Movimento per zia Michele Vietti, l'unico rappresentante del che ci riportasse sulle quali il mondo giamento più moderato. tata, nel 2002; la necessità di tutelare l'autono- la giustizia, Antonio Patrono per Mi e Anto- governo che alle cerimonie di inaugurazione cattolico Ma il tentativo dell'Anm, che da giovedì mia e l'indipendenza della magistratura nello Ardituro per Articolo 3. dell'anno giudiziario è riuscito a strappare ai termini autentici a domenica si ritroverà a Venezia per il suo «non come privilegio» di una categoria ma Proprio le modifiche all'ordinamento l'applauso delle toghe. Anche se stavolta, do- del discorso dovrebbe congresso nazionale, al termine del quale riu- «in difesa» dei diritti dei cittadini; l'esigenza giudiziario, che hanno già avuto il primo via po il sì di Palazzo Madama alla riforma, il nirà il comitato direttivo centrale per decide- di avere una giustizia «efficiente». Rivendica- libera in Senato, saranno l'argomento della compito del'esponente centrista sarà più ar- sulla laicità riflettere re le iniziative di protesta contro la riforma, è zioni che da tempo ormai impegnano quasi seconda giornata del congresso, che da vener- duo. Sempre sabato sono attesi altri rappre- evitare che la tre-giorni in laguna si limiti al quotidianamente il sindacato dei magistrati e dì 6, dopo l'apertura a La Fenice, proseguirà i sentanti del mondo politico, tra i quali il confronto su «sciopero sì, sciopero no». Un che l'Anm ha scelto di sottolineare fin dal lavori alla Fondazione Cini. Arriverà anche il segretario del Pdci Oliviero Diliberto, e l'ex appuntamento che sarà aperto il 5 febbraio titolo dato al congresso, «Giustizia più effi- ministro della Giustizia Roberto Castelli, pro- vicepresidente del Csm Giovanni Galloni. lunedì 2 febbraio 2004 oggi 9

Toni De Marchi forme grigio-verde del corpo di

provenienza e non quella nera dei carabiniere". Uno sgarbo senza pre- ROMA «Guardi, non ci voglio crede- «Sarebbe disdicevole L’ex generale in Libano: cedenti, una spia eloquente delle re. Rispetto troppo le forze armate tensioni tra le due forze armate. per pensare che sia veramente suc- che si fossero «In Iraq non funziona la catena‘‘ Una contrapposizione che si regi- cesso quello che raccontano i gior- stra anche nei rapporti più normali nali». Il generale Serafino Liberati, verificate situazioni così di di comando. I nostri soldati e quotidiani. "Da anni il Cocer dei presidente del Cocer dei Carabinie- carabinieri non partecipa alle riu- ri, sembra sinceramente stupito per contrasto tra reparti impegnati dipendono dagli inglesi nioni interforze facendo mancare il la polemica scoppiata dopo la visita ‘‘ numero legale. Non vengono per- del presidente della Camera al con- insieme in una missione e gli inglesi dipendono ché si credono superiori a noi" spie- tingente italiano a Nassiriya. Uno ga il maresciallo Pasquale Fico, dele- stupore che associa, più che ad una difficile come quella irachena» dagli americani» gato Cocer per l'Esercito, con alle questione di bon ton militare, ad spalle missioni in Libano, Somalia, un'esigenza di efficienza. "Sarebbe Kosovo. disdicevole che Una tensio- si fossero verifi- ne riaccesasi nei cate situazioni giorni scorsi, sia così di contra- pure in maniera sto tra reparti più sotterranea, impegnati insie- in occasione del- me in una mis- la tornata di no- sione difficile mine che ha por- come quella ira- Carabinieri-Esercito, malinteso in Iraq tato ai vertici chena" aggiun- delle Forze ar- ge Liberati. mate l'ammira- La storia del Il Cocer ridimensiona il mancato invito con Casini. Angioni: è il governo a fare confusione glio De Paola. presunto sgar- "Per un momen- bo dell'Esercito to si era parlato ai Carabinieri, di un passaggio del Capo di stato esclusi dalla par- Bruxelles maggiore dell'Esercito alla Difesa e tecipazione alla di Bellini all'Esercito, così che il po- cerimonia di sto sarebbe stato libero per un Cara- passaggio delle biniere, il primo al vertice nella sto- consegne a Nas- ria dell'Arma. Ma non se ne è fatto siriya tra la bri- Il Ppe a congresso nulla" racconta un alto ufficiale be- gata "Sassari" e ne introdotto nelle segrete cose dei l'"Ariete" alla palazzi della Difesa. quale era presen- Italiani separati in casa Il generale Franco Angioni, ora te anche Casini, deputato con il gruppo Ds, è con- sembra stia fa- vinto che non ci sia stata una volon- cendo più ru- ROMA Una kermesse elettorale più che un congresso tà deliberata nel cercare l'incidente: more a Roma vero e proprio. Questo il senso dell'appuntamento che "Le cose si fanno sul tamburo, forse che tra le sabbie mercoledì e giovedì riunirà a Bruxelles 700 delegati del c'è stato un difetto di comunicazio- irachene. Per- Partito Popolare Europeo, compresi tredici primi mini- ne". Ma sul perché ci possa essere ché è solo l'ulti- stri, tra cui il premier italiano Silvio Berlusconi. «Il una qualche tensione nel contin- mo episodio di Ppe, la tua maggioranza in Europa», è lo slogan del gente, ha una spiegazione diversa. una guerra sot- XVI Congresso del 4 e 5 febbraio. Una maggioranza al Per il "papà" delle missioni all'este- terranea ma Parlamento di Strasburgo raggiunta nel 1999 e che si ro (fu a capo delle spedizioni in non troppo da spera di confermare alle prossime elezioni di giugno. E Libano, vent'anni fa) il problema quando, tre an- non solo per questioni di peso elettorale. C'è da decide- vero è la fretta e l'approssimazione ni fa, questi so- re chi sarà il successore di Romano Prodi e il partito con cui il Governo ha organizzato no diventati la più forte della compagine istituzionale di Strasburgo la missione italiana in Iraq. "In Iraq quarta forza ar- ha ottime chance di indicare il prossimo presidente la catena di comando non è stata mata italiana. della Commissione Europea che si insedierà a novem- chiara fin dall'inizio. I nostri solda- Una rivalità che bre, ma i cui componenti saranno designati nel Consi- ti dipendono dagli inglesi, e gli in- si gioca quoti- glio di fine giugno. «Sarà un congresso politico -spiega glesi a loro volta dipendono dagli dianamente in Antonio Tajani, eurodeputato di Forza Italia e vicepre- americani. Ma i britannici hanno modo più o me- sidente del Ppe- non ci saranno elezioni interne o sempre evitato di esercitare il co- no esplicito, a cambi di cariche. Sarà una convention dove fare il mando e così tutto è diventato me- tutti i livelli. Dai punto in vista delle elezioni di giugno e mettere in no chiaro" spiega l'onorevole An- reparti in cui campo risorse e strategie per restare il primo partito in gioni. Secondo lui, per l'improvvisa- CC e soldati Europa. La chiave politica è chiara: contare di più per zione e la reticenza con cui si è convivono, fino avere poi la possibilità di indicare il prossimo presiden- montata la missione in Iraq, "si so- ai massimi verti- te della commissione. È questo l'obiettivo del Ppe». no allentati i due pilastri di un'orga- ci delle Forze ar- Prenderà la parola, giovedì 5 febbraio, il premier Berlu- nizzazione militare: la disciplina e mate, dove re- sconi. Parlerà nella veste di presidente del Consiglio e la gerarchia. Se non è chiara la cate- sta aperto il vul- di membro del Partito Popolare Europeo. E lo farà na di comando e tutto diventa più nus più difficile davanti a una platea di delegati italiani che, in casa, vischioso e difficile". da digerire per giocano nelle fila dell'opposizione. Gli ex-popolari del- Ma, racconta chi è stato a Nassi- la Benemerita: la Margherita saranno 11, compresi Pierluigi Castagnet- riya a novembre, nei giorni dell'at- il comandante ti e Franco Marini, e poi i quattro delegati dell'Udeur, tentato ai nostri militari, le tensioni generale è tutt' Clemente Mastella incluso. Siederanno a fianco dei 56 tra il generale Bruno Stano, coman- ora un generale delegati di Forza Italia, guidati da Silvio Berlusconi, e dante della Brigata "Sassari", e il co- dell'Esercito. gli 11 dell'Udc al seguito di Marco Follini. lonnello Carmelo Burgio, a capo Nel marzo Carabinieri italiani di pattuglia a Nassiriya in Iraq dei CC, erano già evidenti. Stano si 2002, quando il lamentò ad esempio perché Burgio generale Guido Bellini fu nomina- anticipò ai giornalisti l'arresto di al- to Comandante generale dell'Ar- esempi per Berlusconi cuni sospetti. E tra i carabinieri ci ma, il Cocer, la "rappresentanza" di fu delusione e malumore perché, tutti i Carabinieri, se ne uscì con un quando vennero imbarcate sugli ae- comunicato - impensabile per dei sotto comando britannico, dove so- tetti della guerra scatenata dagli Sta- drammatico evento del 12 novem- rei le bare dei morti nell'attentato, militari - nel quale il neo-coman- no dispiegati i circa 500 soldati da- ti Uniti per rovesciare Saddam Hus- bre. Stando lì abbiamo rivissuto venne suonato l'inno della "Sassari" dante veniva senza perifrasi invita- Anche Rasmussen nesi. sein. quei momenti. Ma questa visita ci nonostante la maggioranza delle vit- to a continuare "ad indossare l'uni- Il primo ministro «è arrivato Intanto uomini del governo ita- ha fatto capire che non solo è stata time fossero loro colleghi. in Iraq nella notte di sabato. Ha liano riescono ad andare a Nassiri- data la libertà a un popolo ma i è andato in Iraq incontrato le truppe danesi a ya con regolarità, Berlusconi a par- nostri militari stanno anche dando Da anni il Cocer dei Camp Eden (75 km a Nord di Bas- te. «È stata un'emozione fortissima un sostegno concreto». Il sottose- Ma le tensioni tra ‘‘‘ sora), dove ha trascorso la notte», poter esere vicino ai nostri uomini gretario ha avuto parole affettuose ‘‘ carabinieri non ROMA Il primo ministro danese An- liano per la sua bellezza, «è più bel- ha precisato il governo in un comu- giù in Iraq». Così il sottosegretario nei confronti dei soldati italiani Carabinieri ed partecipa alle riunioni ders Fogh Rasmussen ha compiuto lo di Cacciari», disse Berlusconi) è nicato. Nel corso della sua perma- alla Difesa, Salvatore Cicu com- che stanno aiutando il popolo ira- Esercito non la notte scorsa un viaggio lampo in stata preparata nella massima segre- nenza in zona, Rasmussen è anche mentala missione fatta assieme al cheno. «Stanno lavorando alacre- interforze facendo Iraq, per far visita ai 500 soldati tezza, per motivi di sicurezza. L'in- uscito in pattuglia assieme ai solda- presidente della Camera Pierferdi- mente -spiega- per ricostruire una mancarono nemmeno mancare il numero danesi lì stazionati, ha annunciato formazione, anticipata dal quoti- ti del suo Paese, ha aggiunto la stes- nando Casini, a Nassiriya. «I nostri città completamente distrutta. Que- dopo l’attentato di il governo danese. A quanto pare diano popolare Ekstra Bladet, è sta- sa fonte. soldati sono consapevoli del loro sta visita è stata importante perchè legale in Iraq riescono ad andarci proprio ta confermata solo oggi al ritorno La scorsa notte, a sorpresa, in ruolo in quel paese» afferma Cicu, ci ha permesso di capire che la no- Nassiriya tutti, meno che Berlusconi. del premier a Copenaghen. Iraq, a Baghdad, è arrivato anche Il che non ha nascosto di aver prova- stra presenza sul territorio irache- La visita del premier danese Rasmussen si è recato nella re- vice segretario alla Difesa america- to una grande sofferenza nell'esse- no è proiettata su questa strada e (omaggiato proprio dal premier ita- gione di Bassora, nel Sud dell'Iraq, no Paul Wolfowitz, uno degli archi- re «nel luogo in cui è successo il assume una multidimensione».

– Ddl Gasparri Agenda una proposta di Valdo Spini, si è arrivati – Riforme Agenda mera e Senato per altre nuove pro- La settimana scorsa si è svolta la di- alla decisione della maggioranza di ap- A partire da domani mattina e per vince. Nella stessa commissione scussione generale e da domani comin- poggiare un testo di Daniela Santanché tutta la settimana, l'aula di Palazzo sono all'odg i ddl per la rieleggibili- ciano le votazioni del provvedimento Camera che favorisce senza alcun progetto finan- Madama proseguirà l'esame del Senato tà dei sindaci e dei presidenti di dopo il rinvio alle Camere da parte del ziamenti a una serie di musei in tutto il ddl di riforma di 35 articoli della provincia oltre il secondo mandato Presidente Ciampi. Si partirà dalle pre- anche tutti gli articoli non modificati. paese. A differenza del progetto Ds man- Costituzione. La Lega ha annuncia- voro, la maggioranza annuncia la e per indire i referendum per il di- giudiziali di costituzionalità presentate ca, fra l’altro, il riconoscimento della fun- to un accordo di maggioranza sulle presentazione di subemendamenti stacco di comuni e province da una dall’opposizione. Nel testo che ha co- – Lotta all’antisemitismo zione scientifica che da vent’anni svolge modifiche da portare al testo al maxiemendamento di Maroni sul- regione (approvato alla Camera). me primo firmatario il presidente del La malapianta dell’antisemitismo, del Palazzo Pitti, e il tutto avviene nell’asso- D'Onofrio (della commissione). Si la delega al governo per la (contro) Gruppo Ds, Luciano Violante, si affer- razzismo e dell’odio xenofobo è ancora luto silenzio del governo. vedrà alla prova dei voti, che inizie- riforma delle pensioni. I contrasti – Parmalat ma che il disegno di legge è in contra- ampiamente diffusa e radicata nella co- ranno dopo la chiusura della discus- nella Cdl hanno finora impedito La commissione Industria avvierà, sto con gli articoli 21 e 41 della Costitu- scienza di vasti settori della popolazio- – Grazia sione generale, se l'intesa regge o l'evento. Secondo il relatore do- in settimana, l'esame del decreto zione e con la normativa comunitaria ne. Su questa preoccupata affermazio- Domani si votano in commissione Affari se Udc e An avranno un sussulto di vrebbe essere questa la settimana Marzano , già approvato a Monteci- sul pluralismo e la concorrenza. “In so- ne si basa una mozione del Gruppo Ds costituzionali gli emendamenti sulla pro- autonomia e orgoglio, dopo che il buona. Il ministro ha annunciato torio, per misure urgenti per la ri- stanza – recita il documento – il mecca- all’esame dell’Aula questa settimana. posta di legge Boato, fra i quali quello Carroccio ha innestato altre provo- che da parte dell'esecutivo non ci strutturazione delle grandi imprese nismo legislativo delineato, lungi da co- L’impegno richiesto al Governo è quel- sulla obbligatorietà di richiesta della gra- cazioni come Milano sede del Sena- saranno proposte di modifica, ma il in stato di insolvenza, presentato stituire, secondo le indicazioni della lo di promuovere e sostenere iniziative zia, che, concretamente, escluderebbe la to. Mancano tre interventi, poi ci suo sottosegretario Viespoli lo ha dopo i casi Cirio e Parmalat. Prose- Corte Costituzionale richiamate nel volte a diffondere la conoscenza e la possibilità per Sofri di beneficiare del saranno le repliche dei relatori e del smentito. Consistenti le proposte gue intanto, nelle commissione messaggio presidenziale, le condizioni memoria della Shoah e di arricchire la provvedimento. La discussione in Aula, governo (Bossi), quindi si passerà, dell'opposizione. Ridisegnano il te- congiunte Finanze e Attività produt- per costituire l’arricchimento del plurali- cultura della tolleranza e dell’integrazio- dopo il rinvio della settimana scorsa, co- mercoledì verosimilmente, al voto sto. tive dei due rami del Parlamento , smo prima del futuro assetto derivante ne fra i popoli, a partire dalle giovani mincerà comunque giovedì. sui 1.700 emendamenti (circa 300 l'indagine conoscitiva sul crac dell' dall’espansione della tecnica di trasmis- generazioni. I Ds chiedono anche che della maggioranza, 126 dell'Udc). – Nuove province azienda parmigiana. sione digitale terrestre, non solo conso- sia data tempestiva e definitiva risposta – Vittime del terrorismo La Cdl vorrebbe chiudere in settima- La commissione Affari costituziona- lida e rende irreversibile l’attuale duopo- alle attese di risarcimento delle vittime Comincia giovedì anche la discussione na con tempi contingentati, ma ci li ha iniziato -e proseguirà in setti- – Energia e ambiente lio, ma pregiudica le stesse possibilità delle leggi razziali vittime di espropri fra generale delle proposte di legge in favo- sono forti dubbi che il piano vada in mana- l'esame delle tre proposte di È stato iscritto nel calendario dei di pluralismo affidate alla tecnica digita- il 1938 e il 1945. re delle vittime del terrorismo. Uno dei porto. legge, già votate alla Camera, che lavori d'aula il ddl sul riordino del le futura”. Le votazioni riguarderanno testi in discussione è stato presentato istituiscono le nuove province di sistema energetico, varato giovedì ovviamente gli emendamenti alle parti – Moda dall’on. Valter Bielli dei Ds. – Pensioni Monza-Brianza; Barletta-An- dalla commissione Industria. del ddl stabilite maggioranza, ma ver- Dall’esigenza di istituire un serio siste- Di settimana in settimana, di sedu- dria-Trani e Fermo. Intanto, altre ranno messi in votazione uno per uno ma museale della moda, contenuto in (a cura di Piero Vizzani) ta in seduta della commissione La- decine di proposte giacciono tra Ca- (a cura di Nedo Canetti) 10 oggi lunedì 2 febbraio 2004

Bianca Di Giovanni occhi dei cittadini. Insomma, la tesi è:

se c’è stato qualche errore siamo pron- ti a pagare, ma il sistema è sano. Lo ROMA «Le stesse banche finanziatrici Oggi si riunisce Allo studio anche un’iniziativa stesso Corrado Passera, amministrato- sono state indotte in gravi errori di re delegato di Intesa, ha reagito con valutazione». Su questo assunto, decla- l’esecutivo dell’Abi degli istituti di credito ‘‘ forza al’accusa fatta alle banche di esse- mato dal governatore davanti alle re rientrate attraverso la vendita al commissioni bicamerali d’inchiesta, le per preparare l’audizione per dare una risposta pubblico dei crediti difficilmente esigi- banche prepareranno la loro requisito- bili elargiti a Sergio Cragnotti e Cali- ria da tenere davanti ai parlamentari. del suo presidente alle migliaia di clienti sto Tanzi. «Siamo qui da 100 anni - ha È quella la linea Maginot del sistema ‘‘ replicato in un’intervista in Tv - e vo- del credito: «Siamo state ingannate». davanti alla Commissione coinvolti nell’acquisto gliamo restarci altrettanto. Mai avrem- Così come la Consob, l’Antitrust e la mo fatto una cosa simile sapendo che stessa Centrale rischi della Banca d’Ita- parlamentare d’indagine dei bond spazzatura poi sarebbe venuta fuori». lia. E non solo. Così come sono stati Se oggi a Milano si affilano le ar- beffati anche importanti istituti stra- mi dei big della finanza, a Roma do- nieri. vrebbe esserci (il Il presidente condizionale è dell’Abi Mauri- d’obbligo) il pri- zio Sella sarà mo esame del te- ascoltato giovedì sto di riforma sul- 5 febbraio, ma le Authority in già oggi l’esecuti- un pre-consiglio vo dell’associazio- a cui partecipe- ne limerà il suo Parmalat, le banche al contrattacco ranno Giulio Tre- intervento. L’ap- monti, Gianni puntamento è Alemanno e Roc- per le 10 nella se- Ancora contrasti nel governo per il testo di riforma della vigilanza sul risparmio co Buttiglione. Il de milanese del- varo è atteso per l’Abi: un summit domani. Ad in- da cui dovrà usci- fiammare il clima della vigilia ci ha re una posizione i controlli pensato Roberto Maroni, che ha spara- condivisa dei di- to a zero sulle ultime «bozze» circolate versi istituti. Per in questi giorni, in cui si prevede il questo ci si aspet- mantenimento di tutte e cinque le Au- ta una larga parte- thority esistenti (Consob, Bankitalia, cipazione alla riu- Gli analisti finanziari: Antitrust, Isvap e Covip). «La Lega nione. insiste per un’Authority unica - affer- Pare che l’As- ma il titolare del Welfare - Dal consi- sociazione stia «Servono nuove regole» glio dei ministri potrebbe uscire una pensando anche riforma poco incisiva. Bisognerà infat- al varo di un’ini- ti fare i conti con chi ha interessi e ziativa comune MILANO Nella vicenda Parmalat analisti finanziari contribuirono qualche amico da difendere». Super- per fronteggiare gli analisti finanziari rifiutano a bloccare un'emissione di un fluo dire che il Carroccio schiera le l’ira dei rispar- ogni responsabilità. Affermano nuovo prestito obbligazionario. sue truppe a difesa del titolare dell’Eco- miatori scottati anzi di essere stati proprio loro Non si comprendeva come mai nomia, a cui il testo è stato «sottratto» dai bond di diver- già nel 1998 a evidenziare incon- fosse necessario emettere bond dall’intervento di Silvio Berlusconi. È se società. Per la gruità nell'aumento di capitale quando la società disponeva di vero che la proposta elaborata da Tre- verità i maggiori di Parmalat. un'ingente liquidità». monti prevedeva in origine l’istituzio- istituti coinvolti «Il lavoro degli analisti - spie- Sul tema del riassetto degli ne di una sola Authority sul rispar- hanno già avvia- ga Franco Carlo Papa, presiden- organismi di controllo a tutela mio, lievemente corretta poi da qual- to procedure che te dell’Aiaf, l’Associazione italia- del risparmio, il presidnete del- che concessione a Bankitalia. È anche vanno nella dire- na analisti finanziari - si basa su l’Aiaf auspica che le «Authorities vero che nessun esperto interpellato zione del risarci- informazioni finanziarie, econo- abbiano poteri di intervento più dal Parlamento o da qualche organo mento. Ciascuno miche e industriali che sono sog- rapidi e incisivi e la possibilità di di stampa, ha difeso questa imposta- di loro, però, se- gette all'approvazione del Consi- sanzionare rapidamente i reati». zione: tutti hanno sottolineato la ne- gue linee diverse. glio di amministrazione, ad orga- E la figura degll’analista fi- cessità di mantenere almeno tre delle Capitalia ha deci- ni di controllo interni ed esterni. nanziario? Per Papa emerge sem- cinque Authority. Ci sarà pure un mo- so di rimborsare Documenti che gli analisti pren- pre di più la necessità che venga tivo, che la Lega però sembra ignorare i titoli Cirio, Par- dono per buoni. Se poi nascon- regolamentata. C’è un vuoto di o semplicemente attribuire alla difesa malat e Giacomel- dono delle truffe, delle situazio- regole e norme che disciplinano di interessi personali. li. Unicredit ha ni di inganno come sta emergen- l'attività dell'analista finanziario Sta di fatto che l’ultima versione «aperto» sui do nella vicenda Parmalat ciò che andrebbe colmato al più pre- prevede l’articolazione attuale, con bond Cirio, ma non può essere addebitato agli sto. maggiori poteri alla Consob e con un esclude quelli Par- analisti». «Ma più che un’autoregola- coordinamento tra le 5 «teste» che si malat (che aveva- Su Parmalat, poi, ricorda Pa- mentazione - spiega Papa - ades- riunisce ogni mese. Il disegno di legge no un rating a dif- pa, «l'Aiaf, già nel '98, fece senti- so serve una supervisione. Il mo- incoraggerebbe inoltre la cooperazio- ferenza di quelli re la sua voce prendendo una dello dell'autoregolamentazione ne tra i cinque soggetti, imponendo della holding ro- posizione piuttosto critica rispet- su base volontaria non è più suf- convenzioni e vietando in modo cate- mana). Il San Pa- to all'aumento di capitale della ficiente. È fondamentale, ormai, gorico a ciascuno di essi, nei rapporti olo ha deciso di società soprattutto per quanto ri- che gli analisti aderiscano ad un reciproci, di opporre il segreto di uffi- vagliare caso per guarda le modalità in cui venne sistema di regole di comporta- cio. Segreto che peraltro non potrà caso, senza linee fatto questo aumento». mento, soggette a forme di super- mai essere opposto neanche al Cicr (il precostituite. Inoltre, «circa un anno fa visione». comitato per il credito e il risparmio). Banca Intesa ha Un commesso sistema i prodotti Parmalat in un supermercato Mario De Renzis/Ansa Proprio su questo punto si è consuma- scelto di rimbor- to un duro scontro tra Tremonti e sare tutti e tre i default italiani sulla L’ipotesi di reato è corruzione. Maroni soffia sul fuoco: «La Procura di Milano vuole fare una seconda Tangentopoli» Antonio Fazio, il quale non ha potuto base di regole da definire al tavolo con fornire al ministro le informazioni le associazioni dei consumatori (il che chiedeva per via appunto del segre- prossimo incontro dovrebbe tenersi a to d’ufficio. La materia per la verità è metà febbraio). Basteranno queste ini- assai delicata, visto che in questo caso ziative per placare gli animi dei cittadi- A Parma si indaga sui pubblici ufficiali l’autorità politica (il Cicr) entrerebbe ni inferociti? L’Abi starebbe pensando in possesso di informazioni sul rispar- anche ad altro, forse sulla linea di mio che dovrebbero mantenere un for- quanto Intesa ha già avviato: la stesura MILANO Il ministro del Welfare Roberto Ma- sti una serie di interrogatori per chiudere la rito temporaneamente in un ospedale per co. Oggi è previsto un nuovo interrogatorio te grado di autonomia. Sul tema si di una «Carta» del risparmiatore in roni ha deciso di inserirsi rumorosamente prima fase delle indagini, ma nel frattempo completare alcuni accertamenti diagnostici. I di Tonna, mentre domani l’ex direttore finan- prospetta un duello in Parlamento. Al- cui elencare gli impegni da assumersi nello strisciante conflitto di competenza terri- gli inquirenti devono spostare il tiro sulle suoi difensori stanno puntando al trasferi- ziario tornerà a Collecchio per continuare a tre novità riguardano le sanzioni relati- allo sportello al momento della alloca- toriale che contrappone le procure di Parma new entry dell’inchiesta: i personaggi compar- mento dell'inchiesta di Milano a Parma: an- ricostruire la contabilità del gruppo e di trova- ve ai reati finanziari, che vengono al-

zione del risparmio privato. In ogni e Milano. La magistratura non ha ancora fat- si nei verbali, funzionari e dirigenti degli isti- che loro, come gli avvocati degli ex direttori re quel cd-rom in cui qualcuno avrebbe rac- largate e inasprite, introducendo un caso le nuove iniziative, secondo to atti formali e per il momento agli atti ci tuti di credito e della società di rating Stan- finanziari Tonna e Del Soldato, nei giorni colto le e-mail che i manager Parmalat si nuovo reato contro il risparmio, la fi- l’Abi, non dovranno suonare come sono solo le richieste di tre indagati che vo- dard & Poor’s. Al vaglio degli inquirenti, ci scorsi hanno presentato un'istanza sollevan- erano scambiati mentre la nave stava affon- ducia del risparmiatore e il mercato, un’ammissione di responsabilità agli gliono l’unificazione dell’inchiesta a Parma. sono in prima battuta Bank of America (è già do la questione di competenza. Questione dando. Ma c’è il pericolo che il contabile punito anche con la reclusione.

Ma Maroni si spinge più in là, legge nell’ani- finito sotto inchiesta Luca Sala, ex manager sulla quale stanno lavorando i pm Fusco e Gianfranco Bocchi non collabori più in que- mo dei pm milanesi e sentenzia: «la procura dell'istituto statunitense), Citigroup, Morgan Nocerino, che stanno preparando una memo- sto lavoro di ricostruzione. Malgrado la sua La linea di difesa di Milano vuole mantenere la competenza Stanley, Deutsche Bank, Capitalia, San Paolo ria per ribadire che, per il reato di aggiotag- collaborazione (fu lui a raccontare nel detta- La Lega si schiera ‘‘ per dare vita ad una Tangentopoli 2». A dire Imi, Banca Popolare di Lodi, Banca Intesa, la gio, la competenza è di Milano. glio del falso conto Bonlat da 3,95 miliardi ‘‘ è quella già indicata il vero tutti i segnali vanno in senso opposto: sua società di gestione dei risparmi Nextra e Sembra invece che proprio la procura di presso Bank of America) il gip di Parma, gli con il ministro da Fazio: siamo stati Milano indaga solo per il reato di aggiotaggio la società di rating Standard & Poor's. Si ipo- Parma stia per contestare a pubblici ufficiali il ha rifiutato gli arresti domiciliari e ora minac- Tremonti e non per corruzione (di cui invece sembra tizzano, inoltre, altre perquisizioni e seque- reato di corruzione. Una conferma indiretta è cia lo sciopero del silenzio. Nei prossimi gior- tutti ingannati voglia occuparsi Parma). E soprattutto i pm stri, da parte della Guardia di finanza. Per arrivata dagli stessi inquirenti, che ai giornali- ni sarà interrogato anche l'avvocato Gianpao- e insiste perché sia come la Consob intendono chiudere in fretta, possibilmente oggi è in calendario un nuovo interrogatorio sti che chiedevano se c’è questa possibilità lo Zini, l'ideatore del fondo Epicurum, men- istituita un’unica entro il 19 marzo, per chiedere il rinvio a per Calisto Tanzi, che, nei prossimi giorni hanno risposto: «Avete letto anche voi i verba- tre continua la caccia al tesoro dei Tanzi: per e l’Antitrust giudizio immediato degli indagati. Non sono dovrebbe essere sottoposto a una seconda visi- li...». E a verbale i principali indagati parlano la Procura di Parma è seria l'ipotesi che esista, Authority i politici corrotti il loro bersaglio ma le ban- ta psichiatrica da parte del professor Vittori- di episodi illeciti e di verifiche fiscali fatte dato che le distrazioni, almeno nel settore che, che stanno facendo crescere il numero no Andreoli e, se ci sarà l'autorizzazione della chiudendo entrambi gli occhi. Sempre da Par- turismo, superano di gran lunga l'esposizione degli indagati. Nei prossimi giorni sono previ- magistratura, potrebbe essere di nuovo trasfe- ma sta per iniziare un’altra settimana di fuo- debitoria lunedì 2 febbraio 2004 Italia 11

Nella «Giornata della vita» il pontefice all’Angelus lancia un messaggio alle istituzioni. L’Ulivo: parole che vanno prese sul serio Wojtyla: avete abbandonato la famiglia Il monito del Papa al governo: gli italiani non fanno figli perché non arrivano alla fine del mese

Maristella Iervasi ha concluso Rutelli - sul quale dobbia- la ricerca mo confrontarci e avanzare proposte concrete». ROMA «C’è bisogno di una più organi- E il centrodestra? Il ministro del ca politica a favore della famiglia». Welfare, Roberto Maroni si affanna Giovanni Paolo II rilancia il suo moni- ad elencare le cose già fatte per la fami- to al mondo politico e sottolinea: L’Avvenire: ecco quanto glia: stanziamenti di fondi a favore «Non sono poche le famiglie che vor- della costruzione di asili nido, politi- rebbero avere più figli ma sono quasi che a favore della natalità (non me- costretti a rinunciare per difficoltà costano i nostri figli glio precisate), agevolazioni sui mu- economiche. Gli aiuti delle pubbliche tui per la prima casa, conciliaziaone istituzioni, sia pure apprezzabili, sono del lavoro con la cura della famiglia. insufficienti». Parole di dura denun- ROMA Un neonato costa ad una famiglia di reddito Per poi promettere «una serie di ini- cia che rafforzano quanto già detto medio alto 612 euro al mese, tra pannolini, pappe, ziative che verranno prese quest’an- dai vescovi italiani, i quali avevano visite di controllo e giochi. Per un figlio ventenne no». individuato nella soggettività esagera- iscritto all'università si spendono, invece, 1.162 eu- Ma per Liva Turco dei Ds e Rosy ta, nel contesto culturale e sociale ro, che diventano 1.360 se i figli sono due, anche se Bindi della Margherita il governo fino- provvisorio, mutevole e instabile, e di età inferiore. È Avvenire a fare i conti in tasca alle ra ha fatto davvero ben poco. «La stra- nelle insufficienti misure e strutture famiglie italiane, in occasione della Giornata della grande maggioranza delle famiglie ita- di sostegno economico altri fattori di Famiglia, nel corso della quale la chiesa cattolica liane - ha detto Turco - si trova sola di ostacolo: non favoriscono la famiglia spiega che «senza figli non c'è futuro». I dati resi fronte alla fatica di educare e crescere e la missione dei genitori. noti dal quotidiano dei vescovi italiani sono dedotti i figli. Avrebbero bisogno di fiducia, Così ecco che le parole del Papa da uno studio di Marino Maglietta, presidente dell' riconoscimento, sostegno e invece pa- pronunciate ieri all’Angelus domeni- associazione Crescere Insieme, realizzato con l'uni- gano il prezzo della politica del gover- cale - nel giorno in cui la chiesa cattoli- versità di Firenze. Lo studio tiene conto anche delle no Berlusconi che le ha ingannate e ca celebra la giornata per la vita - met- quote di spese familiari che “spettano” ai più picco- abbandonate». Secondo l’esponente tono il dito nella piaga: tantissime fa- li, ad esempio, la parte dell' affitto di casa o delle diessina, dopo tre anni non soltanto miglie italiane non arrivano a fine me- vacanze al mare. Un bambino di 5 anni fa crescere non è stato varato alcun provvedimen- se con i loro stipendi. Ma il governo le spese di 438 euro, rispetto ad una famiglia di to per le famiglie, ma come dicono Berlusconi anche questa volta - come analogo reddito. Due fratelli di 9 e 15 anni incido- tutti i dati le famiglie italiane si stan- in occasione del richiamo del Santo no sul bilancio familiare per 1.360 euro: casa, tra- no impoverendo. «Si prendano sul se- Padre del 9 gennaio scorso - “rigira” il sporti, alimentari e abbigliamento sono le voci di rio le parole del Papa - conclude - e si sollecito che arriva dal Vaticano in spesa più pesanti. Dalla ricerca emerge anche il faccia della famiglia la prima grande generici pronunciamenti a favore del- secondo figlio costa il 30% in meno grazie al riciclo priorità del nostro paese, puntanto la famiglia, senza alcuna politica con- e alle economie di scala. Trattasi di uno studio sull’occupazione dei giovani, su misu- creta di sostegno al reddito. E di costruito a tabelle: basta inserire nel programma re di integrazione al reddito e su una “aiuti” alle mamme che lavorano. l'età dei figli, il reddito dei genitori, la zona geografi- rete di servizi sociali per i bambini e Il telegramma di Ciampi ca di residenza e il computer calcola quanto costa- gli anziani». Sulla stessa lunghezza La famiglia - come ha scritto ieri no i pargoli, voce per voce. Ed ecco alcuni esempi: d’onda Rosy Bindi: «Al paese serve in un telegramma il presidente della un figlio unico di 20 anni, residente al Nord e con una politica che sappia rispondere ai Repubblica Ciampi ai partecipanti al- madre che guadagna circa 2.000 euro e padre che bisogni di sicurezza e di futuro delle la festa della famiglia promossa dalla ne guadagna 2.600, costa ben 1.162 euro al mese, giovani coppie: la casa che non si tro- diocesi di Roma - «ha un ruolo essen- tra abbigliamento, alimentari, casa, salute e igiene, va, il lavoro precario, il carovita, i ta- ziale nel cammino di progresso della trasporti, vacanze, tempo libero, utenze e universi- gli nella sanità e nella scuola rendono nostra società». Ma per Riccardo Pe- tà. Due figli di 9 e 15 anni, residenti al Centro e con sempre più impegnativa la scelta di drizzi, responsabile di An per le politi- genitori che guadagnano complessivamente 4.500 fare figli e più faticoso il compito dei che della famiglia e vicepresidente del- euro, costano 1.360 euro al mese, mentre un figlio genitori». la consulta etico-religiosa del partito è unico di un anno costa, a una famiglia con reddito Difendere la vita come se la situazione contingente di complessivo di 4.000 euro e residente al Centro, Il Papa, poi, nel corso della pre- allarme denunciata dal Papa non esi- 612 euro circa. Infine, una famiglia che abita al ghiera mariana si è soffermato sui va- ste, visto che pensa ad un futuro mol- Sud, con reddito mensile di 2.000 euro, spende per lori della famiglia, ribadendo la neces- to lontano: «Il nostro obiettivo - ha tre figli di 3, 8 e 11 anni 871 euro complessivi. sità di contrastare l’aborto per difen- detto ieri commentando il monito del Extracomunitari ieri durante la recita dell'Angelus in Piazza San Pietro, in un’immagine tratta dal Tg2 dere il diritto alla vita dei nascituri. Papa - è dare vita a un’organica legisla- «Vanno moltiplicati gli sforzi - ha det- zione familiare di ispirazione natali- Il padre comboniano: «Il Papa ha benedetto i migranti. Parole grandiose. Ma non sempre le sue parole vengono comprese dalla gerarchia ecclesiastica» to il pontefice - affinchè il diritto alla sta». E il senatore azzurro Renato Schi- vita dei bambini non ancora nati sia fani: «Le parole del Papa sono per noi affermato non contro le madri ma uno stimolo inestinguibile». La fami- insieme alle madri». Il nucleo familia- glia è invece in difficoltà grave, «an- re che scaturisce dal matrimonio «è la che a causa della perdita del potere di I mille immigrati di Padre Giorgio in piazza San Pietro cellula fondamentale della società - acquisto» - ha detto Francesco Rutel- ha concluso Giovanni Paolo II -. «Al li, leader della Margherita. «Il richia- suo interno, come in un nido rassicu- mo di Giovanni Paolo II sulla fami- ROMA Padre Giorgio è stanco ma contento. e anche da altre zone del Sud, ma molte sono l’unico modo per uscire da un limbo assurdo le e cristiano. Inoltre, tra gli immigrati ristretti rante, va sempre promossa, difesa e glia è quindi la notizia più importan- Più delle medicine, sono state le parole del rimaste chiuse. Anche le chiese di Roma». che porta alla disperazione. La verità è che la nei centri ho riscontrato patologie molto gra- protetta la vita». te. E lo dico - ha aggiunto - non per- Papa a lenire la sua eterna bronchite e le fitte Eppure il Papa ha usato parole belle e legge Bossi-Fini è un fallimento, il fallimento vi. Continuo a studiare psicologia e ho notato Singolare il commento del leghi- chè la politica debba assencondare della sciatica. Padre Giorgio Poletti è combo- chiare. della politica governativa in materia di immi- casi gravissimi di psicosi, tossicodipendenti in sta Roberto Calderoli: «Ben detto: fi- dei richiami di natura etica o religio- niano e nel cuore del Casertano nero e dolen- «All’Angelus, il Papa è stato grandioso, ha grazione e diritto d’asilo. Pensiamo solo ai crisi e altro. Aver messo insieme tutte queste nalmente la Chiesa torna a fare la sa, ma perchè abbiamo una nostra te, a Castelvolturno, si occupa da anni di im- benedetto i migranti e lo ha fatto “di cuore” e Cpt». persone moltiplica paurosamente il disagio. I Chiesa. Fino a pochi giorni fa la Chie- precisa responsabilità». Oggi chi fa un migrati. Insieme a padre Franco, li accoglie, li ha benedetto anche coloro che si impegnano a Lei li ha visitati, dicevamo. Cpt vanno chiusi e presto, altro che storie. Ci sa continuava a sostenere l’immigra- figlio perde reddito e potere di acqui- sfama, li recupera dalla strada (molte sue ospi- risolvere i problemi di questi nostri fratelli. «Sono tornato da Lamezia Terme e da Cro- sono poi altri drammi, i senegalesi, ad esem- zione che, come tutti sanno, va a di- sto, l’Italia è il paese con la più bassa ti sono ex prostitute nigeriane) e li aiuta a Parole che ci danno coraggio. Con noi c’era tone, la situazione è durissima, e non è solo pio, che per la maggior parte sono lavoratori scapito dell’incremento delle nascite e natalità del mondo. «Tema questo - trovare una sistemazione dignitosa. E’ reduce monsignor Nogaro, il vescovo di Caserta, che per gli aspetti legati all’accoglienza e all’igiene, autonomi, venditori ambulanti, molto spesso non aiuta lo sviluppo della famiglia». da un giro nel Sud, nei famigerati Cpt, i centri rappresenta quella parte della gerarchia che è ad essere buoni tutti carenti. Il dramma è che non in regola con le autorizzazioni e che non di permanenza temporanea per gli immigrati in prima linea nella lotta per la dignità di que- in questi centri trovi di tutto, persone con possono neppure chiedere il permesso di sog- Livia Turco e Rosy irregolari, che lui chiama «la fossa dei serpen- sti nostri fratelli». situazioni legali diverse. A Lamezia ci sono 92 giorno. Costretti ad essere clandestini a vita. La destra fa orecchie ‘‘‘ ti». Insieme ai ragazzi dei centri sociali di Na- E gli altri vescovi? immigrati, alcuni usciti dal carcere e non anco- Questa legge è repressiva, punitiva, animata da ‘‘ Bindi: le famiglie poli e Caserta ha portato mille immigrati a «Non sempre le parole del Papa vengono ra identificati, altri denunciati dai datori di una logica assurda, che vede gli immigrati co- da mercante. Schifani: italiane hanno bisogno Roma, sono stati all’Angelus, dal Papa, e si comprese dalle gerarchie ecclesiastiche. Ma lavoro, altri cosiddetti irregolari. Un caldero- me dei criminali». «Stimolanti le parole apprestano a passare un’altra notte a Roma in ora inizia il secondo momento della nostra ne, una fossa di serpenti. Ho scoperto un feno- Cosa farete adesso? di fiducia. Berlusconi attesa di essere ricevuti al ministero dell’Inter- battaglia. Oggi saremo ricevuti da una Com- meno gravissimo». «Passeremo un’altra notte a Roma, molti del Papa». E Calderoli: le ha ingannate no. Molti di loro non hanno trovato ospitalità missione del ministero dell’Interno. Andiamo Quale? all’aperto, continueremo col nostro sit-in per «La Chiesa torna a fare e hanno dormito all’aperto, nel fossato di Ca- aspettandoci decisioni concrete». «Molti immigrati ristretti nei centri sono avere garanzie concrete dal governo. Questo e abbandonate stel Sant’Angelo. Quali? pieni di tagli, si feriscono, si fanno del male mondo non vuole più vivere sommerso, sono la Chiesa» Padre Giorgio un’altra notte al freddo. «Vogliamo che subito una Commissione per non essere espulsi o per rimandare di qual- uomini in carne ed ossa non fantasmi invisibi- «Sì, purtroppo. Perché molte porte si sono venga a Caserta e ascolti i migranti che chiedo- che giorno l’espulsione. Tutto ciò è semplice- li. Vedremo il governo cosa ci dirà». aperte per accogliere i fratelli giunti da Caserta no asilo politico e un permesso di soggiorno, mente aberrante, inumano, non da paese civi- e.f. Allo specchio c’è il mio stereotipo, scrive il ragazzo Luigi Galella

uando si parla dei giova- presentazione del mondo giovani- fumare, «non solo le famose siga- me se l'umanità che gli è a fianco, nei». Con un'eccezione. Uno di loro ni, spesso si usa una cate- le, siano emersi gli stessi tic degli rette». che cresce con lui e con lui si E anche Veronica marca la distan- mi scrive di sé: «È da un po' di Q goria «animale». I ragazzi adulti, la stessa analisi patologica Veronica si sofferma a osservare forma, provenisse da un altro uni- za che la separa da un'amica, che tempo - confessa - che sono di- vengono dipinti come indifferen- e deprimente. Con un particolare il look: «tutti vestiti uguali, jeans verso. Come se faticasse a rispec- le ha raccontato «che spesso in ventato una sorta di vegetale. Le ziati, bisognosi di confondersi e rivelatore: chi scrive avverte se larghi a vita bassissima dai quali chiarsi nel ritratto generazionale discoteca fa uso di droghe». mie giornate sono sempre più mo- mascherarsi nell'identità colletti- stesso come separato da tutti gli fuoriesce l'intimo, e felpe strette e dei suoi coetanei, che lui stesso «Perché?», le ha chiesto. E l'altra: notone, e mi sento senza alcuno va del branco. Da noi separati e altri. Con una paradossale conclu- cortissime. Capelli di tutti i colori esegue. «Svegliati Veronica che la guerra stimolo. La scuola, ogni giorno lontani, incolti, un po' stupidi. In sione: l'analisi è condivisa, ma e tagli stravaganti che vanno dalla Nel racconto di Elisa trovo un è finita. Bisogna divertirsi, biso- che passa, è sempre più pesante. discoteca li immaginiamo ebbri non coinvolge mai chi la compie. "boccia" alla "cresta" per i maschi; suo intimo amico, che un giorno gna vivere». Ed ogni mattina che mi alzo non del furore iterativo dei balli e de- Non per semplice reticenza, co- tagli e colori al di fuori della nor- le ha rivelato di un'esperienza vedo l'ora che finisca la giornata». gli sballi; mentre ridono fra loro me potrebbe apparire, ma per un ma per le femmine che sfoggiano, compiuta la sera prima, in disco- Una via di fuga Mi racconta quindi di una vacan- di battute demenziali, vittime di reale sentimento di estraneità. per le occasioni più 'in' minigon- teca, quando dei ragazzi «fuori di È come se tutti cercassero uno za ad Ibiza, la più bella della sua modi e mode comuni. Omologati ne dai colori accecanti». testa ma sensazionali, gli amici scudo, una via di fuga, nella nic- vita, dove ha provato diversi tipi nei comportamenti e nel linguag- Al giorno d’oggi... «La gioventù - scrive - è diventata giusti per me», lo hanno convinto chia di sé, in un principio indivi- di droghe. La mattina però si sve- gio, sul ciglio di un burrone che Luciano ad esempio esordisce stravagante». Ma non è questo a provare una pasticca: il «trifo- duale e incorruttibile. Credo che i gliava sempre «con una sensazio- potrebbe da un momento all'al- con una considerazione generale: che la preoccupa. Ciò che le fa glio». Ecco allora Elisa, mentre loro ritratti siano sinceri, ma im- ne di rimorso». tro inghiottirli. L'immagine di «Al giorno d'oggi tutti pensano paura è che «la maggior parte dei uguali, sembrano tutti gemelli, lui scende nei particolari e raccon- maginandomi un campione più Ora è depresso. Si è lasciato attra- una generazione incolore e fragi- che il destino del mondo sia in ragazzi faccia uso di sostanze stu- fanno le stesse cose, hanno lo stes- ta di effetti paradisiaci, sentirsi a ampio della mia classe mi sono versare da una corrente ad alto le. mano ai giovani», i quali tuttavia pefacenti senza preoccuparsi mi- so modo di camminare, parlano disagio. Non lo riconosce più: chiesto: che cosa scriverebbero gli voltaggio, e passa le giornate da- Le categorie, quando si impongo- non sembrano «esserne al corren- nimamente delle conseguenze». allo stesso modo». «trifoglio, trifoglio, trifoglio», altri? Forse, cose non troppo dissi- vanti alla tv a interrogarsi su ciò no, sono difficili da sradicare. Ed te e cercano forti emozioni nell'in- «Quando entro a scuola - confes- Chi scrive sembra straniarsi. Non continua a ripetere, mentre lei, mili: la denuncia di una realtà col- che gli è accaduto. L'unico, fra è singolare che, nel momento in frangere le leggi». Dei «cattivi ra- sa Laura - mi sembra di vedere lo riguardano le mode, i compor- delusa e ormai distante dal vec- lettiva alla quale si ritiene - ribadi- tutti, che non mi parli dei giova- cui ho chiesto ai miei studenti di gazzi» che per entrare nel grup- due o tre persone, anche se sono tamenti omogenei, l'abbigliamen- chio amico, lo sente «per la prima sco: sinceramente - di non appar- ni. Degli altri. Quinta di offrirmi una loro rap- po, fin da giovanissimi iniziano a cinquecento. Gli stili sono tutti to dei suoi compagni. Quasi co- volta lontano... due perfetti estra- tenere. [email protected] 12 Italia lunedì 2 febbraio 2004

Memoria storica o apologia? Qualcuno dice: non è abbattendo i simboli che si cambiano le coscienze. Ma questo è spreco di denaro pubblico Se nel cielo risplende la mascella del Duce Restauri nostalgici: la scritta «Dux» sui colli del Reatino e la roccia con il profilo di Mussolini sopra il Passo del Furlo

Segue dalla prima colline mussoliniane Invece, spendere dei soldi, sia pure soltanto 260 milioni di vecchie lire, · DUX, che nemmeno Hollywood Ad Antrodoco pensava all'elevazione della città a capoluogo. Og- chiaramente visibile a causa della folta vegetazio- per riprodurre nell’abetaia di Antro- (Rieti) sono inziati - e ormai ad un passo dalla loro gi, con un finanziamento di 260 milioni di vecchie ne cresciutagli attorno e alle cannonate sparate dai doco, nel Reatino, la gigantesca, conclusione - i lavori di rimboschimento per rideli- lire arrivato dalla Regione Lazio una cooperativa di partigiani che ne hanno distrutto, in parte, i linea- MILANO spettacolare scritta DUX che tanto neare la sagoma delle tre letterone romane,grandi boscaioli ha riportato alla luce le tracce del fascio. menti. Ma per recuperare quel cocuzzolo che rese piaceva al mio concittadino di Pre- come tre campi di calcio, dedicate al Duce che famosa al provincia di Pesaro e Urbino nel venten- Rifiuta amputazione dappio (sono nato lì nell’anno XIII risplendono sul fianco del monte Giano. La famo- · Il profilo del Benito Ma seguendo le orme del nio del secolo scorso Elisabetta Foschi, segretaria dell’Era Fascista), mi sembra : 1) sa scritta DUX, posizionata a 1500 metri di quota e Duce si arriva al gran canyon delle Marche: la Gola provinciale di An, ha proposto l’istituzione di un Majolo: firmo io spreco di denaro pubblico; 2) un visibile perfino dalla capitale, fu realizzata dalla del Furlo. Sulla vetta del monte Pietralata dal 1936 comitato promotore per restaurare quel pezzo di non senso naturalistico; 3)un com- Milizia nazionale forestale nel 1939, anni in cui si troneggia il profilo di Mussolini ormai non più storia che «non si vuole dimenticare». «Se mi chiamano per firmare il trattamento sanitario piacimento nostalgico da non asse- obbligatorio per questa signora, sono pronta». Per condare. «Non è abbattendo i sim- Tiziana Maiolo, assessore alle politiche sociali del boli che si cambiano le coscienze», Comune di Milano, il caso della donna di 62 anni che ha commentato qualcuno. rifiuta l’ amputazione di un piede rischiando la vita, Temo che abbia torto : anche non è chiuso. Anzi, afferma, «ogni pubblico ufficiale abbattendo i simboli di una dittatu- ha il dovere di intervenire per far cessare un ra tutt’altro che «benevola» (5.000 immediato pericolo di morte». Ogni tentativo di processi politici, 27.000 anni di con- convincere la donna - che ha lasciato l'ospedale San danna irrogati, migliaia di italiani Paolo di Milano giovedì scorso - a ripensarci è stato ebrei mai più tornati, ecc.) si cam- vano. Il sindaco Gabriele Albertini le vorrebbe parlare biano, eccome, le coscienze. Com- per «capire» le motivazioni della decisione. piacersi di quel passato così lontano e però ancora tanto vicino non mi sembra per niente il caso. Ad ogni modo lasciamo tanta affettuosa in- NUORO dulgenza all’attuale presidente del Consiglio. Bomba rudimentale L’abetaia DUX di Antrodoco si tira subito dietro la ricostruzione al comune di Teti del profilo ducesco sopra il Passo del Furlo, disegnato con muretti a Un attentato è stato compiuto ieri sera dopo le 22 secco sul Monte Pietralata nel 1936, contro il municipio di Teti, nel nuorese. Un ordigno e che anch’io ricordo vagamente ne- rudimentale è stato collocato e fatto esplodere contro gli anni di guerra. Sbucando da una finestra dell’edificio. Secondo i primi accertamenti quella gola le quadrate (quelle sì) i danni non sarebbero gravi. La cittadina è guidata da legioni romane di Claudio Nerone una giutna di centro sinistra. Giovedì scorso sempre a e Livio Salinatore, giuntevi a marce Teti era stato preso di mira ungiornalista, Attilio forzate dalla capitale, sorpresero e Loche, corrispondente dell?unione Sarda. sconosciuti annientarono sul fiume Metauro avevano lanciato contro l’ingresso della sua abitazione nel 207 a.C. l’esercito di Asdrubale una bottiglia incendiaria. in procinto di portare ingenti rinfor- zi ad Annibale. Semmai è questo il ricordo storico autentico del Furlo. Non quell’artificioso profilo del Ma- BARI, TERRORISMO scelluto, che si vorrebbe resuscitare dalle demolizioni del ’45. In paese Aeroporto sgomberato c’è sempre stato, nel Ristorante Al- La gigantesca vece a culto pubblico – col solito una Guardia d’onore in divisa con- sta, Ciro Farneti, socialista, ammaz- cali quali la ex Casa del Fascio di bergo Furlo, una sorta di sacrario scritta «Dux» pretesto del richiamo turistico (c’è sentita dal prefetto di Forlì, finché zato di botte nel 1925. Poi, anche lì, buona architettura razionalista, mi Ma era un falso allarme mussoliniano che ricorda ai clienti sul Monte Giano ben altro nella zona da valorizzare, non sono dilagate per Predappio le acquistare e restaurare, come ha giu- sembra, ripeto, utile, anzi doveroso. intenti a gustare ottime tagliatelle al nel Reatino il Parco del Furlo, per esempio) – rivendite di souvenirs fra il tetro e il stamente fatto il Comune (ammini- Dentro la tolleranza democratica ci Allarme bomba rientrato all'aeroporto di Bari. Una tartufo bianco il transito rombante col rifacimento del roccioso musso- grottesco (lo shampoo “Me ne fre- strato ininterrottamente, dal ’46, stanno tante cose, ma chiudere gli valigetta abbandonata vicino al bar dello scalo ha fatto e le soste del duce in viaggio verso la liniano profilo. go”)dove dalla nostalgia si scivola dalle sinistre), la casa natale dei occhi sull’apologia, o essere indul- scattare lo stato d’allerta finché gli artificieri non hanno Rocca della Caminate o verso la vil- Era così, cioè privato, anche il abbondantemente nell’apologia di- Mussolini, che cadeva a pezzi, o pre- genti verso di essa, no, francamente accertato che all’interno vi erano solo effetti personali. la di Riccione. Un fatto privato del- pellegrinaggio di anni fa al tombo- chiarata del Male Assoluto e dei suo sentare – come feci anch’io con par- no. Se ne può sorridere, ma per im- Tre voli sono stati sospesi e 500 persone allontanate dal l’albergatore-ristoratore, un suo cul- ne dei mussolinidi nel Cimitero di capo indiscusso. Il tutto in un paese lamentari del centrosinistra – la pro- pedirne la coltivazione di massa. luogo. Nell’aeroporto si trovava anche il presidente dei to personale. Che si amplierebbe in- Predappio. Finché non è comparsa che ebbe l’ultimo sindaco prefasci- posta per recuperare monumenti lo- Vittorio Emiliani Ds Massimo D'Alema.

L’investigatore sostiene in un’intervista che solo un «esperto» può avere asportato i «feticci» asportati dalle vittime degli omicidi dell’81 a Scandicci e Calenzano Mostro di Firenze, Giuttari evoca «una mano diversa» nei delitti

Giorgio Sgherri che negli omicidi di vent’anni fa tra i killer da del «mostro» continua a provocare cla- era comandante della Compagnia di Peru- ro che sarebbero stati commissionati i delit- nel lago un altro cadavere. Era gonfio, livi- straniero. Un uomo che fu inumato senza ci fosse un medico, un chirurgo o comun- more e, con le ultime rivelazioni sulla mor- gia; l’ex questore del capoluogo umbro ti del mostro. do, irriconoscibile. In tasca aveva un docu- generalità perché non aveva amici né paren- que una persona rispettabile non collegabi- te del medico umbro Francesco Narducci, Francesco Trio; la dottoressa Donatella Sep- Il giallo del Trasimeno è uno dei tanti mento intestato proprio a Narducci. Oggi, ti che potessero indentificarlo. Il cadavere FIRENZE Per Michele Giuttari i feticci del le direttamente ai compagni di merende è arrivata a dividere una città, Perugia, fra pelloni che eseguì l’esame esterno del cada- nodi sciolti, sviluppati e chiusi con una a distanza di 18 anni, gli investigatori han- misterioso sparì, sotterrato chissà dove. La cosiddetto «mostro di Firenze» sono stati finiti in carcere e condannati. innocentisti e colpevolisti. La fine di Nar- vere ripescato nel Trasimeno senza effettua- silenziosa archiviazione o invece rappresen- no scoperto che si trattò di una macabra bara contenente il cadavere di Narducci asportati alle vittime da mani diverse. Se- Una storia infinita. Iniziata nel ‘68, fi- ducci, il cui cadavere è stato ripescato nel re l’autopsia; Ugo e Piero Narducci, padre ta la chiave di volta di questa inchiesta infi- messa in scena. Moreno Moretti, addetto venne invece sepolta nella tomba di fami- condo l’investigatore della polizia, interpel- nita nell’85 con otto duplici omicidi, con- Trasimeno nell’ottobre dell’85, è un giallo e fratello della vittima; Giuseppe Provati, nita? Nell’indagine sono finiti vizi privati, alle pompe funebri, ha raccontato di aver glia. lato ieri dal Tg5, c’è un particolare che se- clusasi nel 2000 con la condanna definitiva che ha sollevato inquietanti interrogativi su gestore della darsena del lago Trasimeno. perversioni sessuali e guerre in famiglia co- portato il cadavere ripescato nel lago in Due anni fa il pm Mignini ordinò la gna una linea di confine tra i primi delitti dei «compagni di merende», riaperta nel diversi personaggi che hanno ricoperto ruo- Secondo una recente testimonianza me è accaduto con il caso Narducci. La una specie di garage. La procura di Perugia riesumazione della salma e i periti d’ufficio del mostro e quelli avvenuti dal giugno ‘82 2001 con il giallo del Trasimeno. La vicen- li importanti nelle istituzioni e nella pubbli- raccolta dagli investigatori perugini, l’au- vedova del medico chiede infatti di cono- sospetta che quel corpo appartenesse a uno stabilirono che Narducci era stato strango- al settembre ‘85 (quattro duplici omicidi) e ca amministrazione. Non avranno colpe, topsia non fu eseguita a causa dell’autorevo- scere la verità sulla morte del marito, i fami- lato e non annegato. Inoltre, la comparazio- attribuiti ai «compagni di merende». Un certo è che sono finiti nel registro degli le intervento di un importante uomo politi- liari del medico invece sostengono che si è ne delle foto scattate il 13 ottobre con quel- dettaglio macrabo che riguarda il modo in Una storia che continua indagati. Avrebbero depistato l’inchiesta, co che avrebbe ricoperto anche la carica di trattato di una disgrazia. Il suo corpo fu le di Narducci avrebbe confermato che cui il mostro infierì sui corpi. Nei duplici ‘‘ impedito l’autopsia sul cadavere del medi- ministro. Gli inquirenti di Perugia e Firen- Ma chi era Narducci? Un giovane me- ‘‘ quello ripescato nel Trasimeno non poteva omicidi dell’81 (a Scandicci e Calenzano) il a provocare clamore: co perugino, effettuato lo scambio di cada- ze sono convinti di essere arrivati al nucleo dico di Perugia figlio del primario dell’ospe- ripescato nell’85 dal essere Narducci perché era più basso del pube delle donne venne asportato con tagli a cominciare dal giallo veri. Un depistaggio per nascondere la veri- più profondo e più segreto del grande mi- dale di Foligno Ugo Narducci, noto masso- Trasimeno: nomi medico perugino di almeno 8 centimetri. precisi, come se fossero eseguiti da mani tà sulla morte del medico umbro che sareb- stero dei delitti delle coppiette. Sono arriva- ne della loggia Bellucci con amicizie negli L’inchiesta sui mandanti, sulla congrega esperte e non, certamente, da quelle di gen- della morte del medico be stato ucciso e non vittima di una disgra- ti infatti ad individuare una congrega, un ambienti che contano. Aveva 36 anni quan- eccellenti sono finiti che avrebbe finanziato i «compagni di me- te senza dimestichezza con il bisturi. Negli umbro Francesco zia come sostengono i suoi familiari, gli gruppo o forse una setta (della «rosa ros- do il 5 ottobre 1985 scomparve dopo essere nell’inchiesta, per rende» autori degli otto duplici omicidi omicidi del luglio ‘84 e del settembre ‘85 gli amici degli amici e i fratelli della massone- sa») che si ritrovava nella campagna di San salito sulla sua barca. Quattro giorni dopo, che insanguinarono Firenze sarebbe dun- assassini agirono invece con molta appros- Narducci ria. E per quel depistaggio il pm Giuliano Casciano, alle porte di Firenze, e aveva con- a 200 metri dalla riva del lago affiorò il depistaggio que ad una svolta. E questa svolta è legata simazione. C’è una tale differenza tra le Mignini ha indagato per occultamento di tatti con prostitute, maghi, veggenti e taglia- corpo di un uomo. Secondo le testimonian- all’inchiesta sulla morte di Narducci, anche modalità di asportazione dell’81 e quelle cadavere nomi eccellenti: il colonnello dei gole come Pietro Pacciani, Mario Vanni e ze raccolte dagli investigatori, quell’uomo se non sono pochi i dubbi sull’intera vicen- delle ‘84 e ‘85 da convincere gli inquirenti carabinieri Francesco Di Carlo, che nell’85 Giancarlo Lotti. È in questo intreccio oscu- era Narducci. Il 13 ottobre viene ripescato da.

Siamo vicini con grande affetto a in edicola Nadia Masini per la scomparsa del caro con a €2.20 in più ENZO Informazione, cultura e sport senza barriere Franco Rusticali, Daniele Alni, Ma- ria Luisa Bargorossi, Valter Bielli, Andrea Manzella e Sauro Sedioli La Segreteria Nazionale del CIDI è vicina con grande affetto a Nadia per la scomparsa di

ENZO RAGONESI Roma, 1 febbraio 2004 La Spezia 13-3-33 Perugia 14-1-2004 È mancata

TITTI TOMAINO DECOURTEN

Il marito Eugenio ricorda con amo- re ed infinito dolore la compagna Il mensile rivolto alla disabilità della sua vita e dei comuni ideali. lunedì 2 febbraio 2004 Italia 13

Gli italiani Ma non basta hanno forzato Ora si tratta il governo di costruire ‘‘ a modificare ‘‘ l’alternativa un decreto agli anni bui sbagliato Tutti insieme della Moratti

al primo giorno della pre- centro sinistra li ha accompagnati, sentazione del decreto sulla ha messo a disposizione del movi- D scuola primaria il Ministro mento la propria capacità di inter- Moratti e Forza Italia hanno bollato per una scuola vento ai diversi livelli istituzionali. come mentitori tutti quelli che vede- Il popolo di quella piazza applaudi- vano in questo decreto una pesante va se stesso, la propria capacità di deformazione e destrutturazione discutere e di ragionare. Nessuno della scuola primaria. spazio avrebbe trovato fra quel po- Quando migliaia di genitori e di in- polo chi li avesse eccitati - come ha segnanti hanno cominciato a mani- fatto Berlusconi all'EUR - e rispon- festare nelle città italiane, quando la democratica dere con dei sì o con dei no alle loro ansia per la sorte della scuola Andrea Ranieri * proprie farneticazioni. pubblica ha cominciato a fare brec- nere assieme, in una stessa scuola e scuola, tutta la scuola, in un servizio motorie - e che hanno dato a tutti munità educante che dalle scuole si del tempo pieno del 17 gennaio e Noi eravamo con loro, e continuere- cia anche in ampi settori della loro in un unico progetto educativo, a domanda individuale, da attivarsi gli altri la possibilità di conoscere il è trasferita in questi giorni nelle piaz- quella del sabato dopo, l'adunata mo ad esserlo, lavorando con tutti i maggioranza, sia a livello parlamen- scuola dell'infanzia, scuola elementa- su domanda delle famiglie, e a perpe- mondo e la vita, di imparare la soli- ze, coi propri colori, con la propria «oceanica» (si fa per dire, erano me- mezzi disponibili in Parlamento, tare che nelle Regioni e negli Enti re, scuola media. Se il decreto con- tuare per questa via le differenze so- darietà, di acquisire l'idea che l'aiuta- rabbia, con la propria allegria. A cui no di un decimo di quelli che riem- nelle Regioni, negli Enti Locali, nelle locali, hanno dovuto rassegnarsi a clusivo è meno ignobile di quello in ciali, economiche, culturali. re tutti a crescere e ad essere liberi è non basta che qualcuno gli promet- pivano Piazza del Popolo) di Forza scuole dell'autonomia, nel movi- cambiare parzialmente un decreto ingresso lo si deve esclusivamente E che per questo attacca e destruttu- condizione fondamentale della pro- ta che comunque custodirà i loro Italia, credo si sia reso conto delle mento, perché siano il più possibile che consideravano perfetto e blinda- alle lotte dei genitori e degli inse- ra le esperienze più avanzate ed in- pria crescita e della propria libertà. figli, perché ha imparato ad associa- differenze fra questo popolo e quel- limitati i danni che il decreto può to. gnanti, e alle crepe che queste lotte clusive della nostra scuola, come la Questa scuola è, per il Governo, a re all'idea di scuola quella di qualità, lo che osannava Berlusconi all'EUR. fare alla scuola, e costruendo insie- Hanno dovuto scrivere nel decreto hanno aperto nella maggioranza. scuola dell'infanzia e il tempo pie- termine. Il modello del tempo pie- di crescita civile, culturale e sociale. Hanno parlato in piazza 20 genitori me le condizioni per una rapida al- che i soldi per generalizzare la scuo- Genitori e insegnanti che oggi giudi- no, quelle che più delle altre erano no è confermato per il prossimo an- Una comunità consapevole, che leg- e insegnanti delle scuole a tempo ternativa di Governo che consenta la dell'infanzia non ci sono; che le cano - assieme a noi e a tutte le forze state capaci di leggere le domande no e per le scuole che già lo fanno; ge, studia, si informa delle scelte che pieno, parlando della vita dei loro alla scuola italiana di andare avanti materie opzionali saranno gratuite; di opposizione - queste modifiche più deboli, di includere i soggetti dopo si aprirà la sarabanda delle for- riguardano la vita propria e dei pro- quartieri e delle loro scuole, esami- sulla strada dell'autonomia e dell'in- che gli organici dell'attuale tempo del tutto insufficienti e precarie, da- più difficili - i bambini delle perife- mule «innovative» - il 27 + 3 + 10 e pri figli, che è difficile imbrogliare o nando nel dettaglio le ripercussioni novazione, di lasciarsi alle spalle co- pieno saranno confermati anche ta la logica di fondo che ispira l'ani- rie delle grandi città, quelli che parla- chissà quale altra diavoleria - che strumentalizzare. Chi ha visto alla del decreto Moratti sulla loro scuo- me un brutto ricordo gli anni bui per il 2004 - 2005; reintrodotto la ma legislativa di questo Governo, la no una lingua diversa dalla nostra, i cancellano l'unitarietà del tempo televisione le immagini delle manife- la. Sono loro che hanno portato la del Ministro Moratti. comprensività come modalità per te- pervicace tendenza a trasformare la bambini con difficoltà psichiche o scuola, che frammentano quella co- stazione dei Comitati dei genitori politica in piazza, e la politica del * Segreteria Nazionale DS

qui Camera qui Roma qui Università qui Senato Contro la diseguaglianza Tornano protagonisti Tutte le potenzialità Il girotondo finanziario e per la famiglia dei diritti bimbi, famiglie, docenti del tempo pieno del centrodestra

a concezione dell'infanzia e dell'adolescenza del centro- destra Comuni per primi hanno compreso l'impatto negativo che il n quarto delle famiglie italiane usa una scuola elementare a e nuove procedure in materia finanziaria inaugurate dal presuppone una concezione adultocentrica e familistica che decreto attuativo, così come era stato presentato a novembre in tempo pieno, quando ambedue i genitori lavorano fuori casa. governo di Centro destra prevedono che le leggi-delega su- Lnon considera il diritto soggettivo dei bambini. L'azione di cura IConferenza Unificata, avrebbe avuto sulla qualità complessiva UTuttavia la cosa più rilevante dal punto di vista educativo è che la Lbordinino l'emanazione dei decreti attuativi allo stanzia- ed educazione viene messa in capo solo alla famiglia, attraverso un della scuola, sulle risorse ad essa dedicate, sui tempi di istruzione e scuola a tempo pieno risponde ad una esigenza di alfabetizzazione allarga- mento, nella legge finanziaria, delle risorse occorrenti. Questa approccio individualistico e dentro una concezione del Welfare in cui di educazione che la scuola deve assicurare a tutti. Tuttavia, anche ta, che non riguarda solo l'apprendere, ma consente a tutti i bambini di procedura, nel caso del decreto sull'istruzione, è stata clamorosa- non c'è spazio per le politiche pubbliche a sostegno della famiglia. La oggi, i Comuni e le Scuole dell'Autonomia possono mettere in partecipare a quel «curricolo nascosto» (dove c'è posto per l'arte, la musi- mente disattesa. Il decreto rimanda, esso stesso, a successive Leggi nostra concezione, invece è quella di una famiglia che si nutre della campo strategie e proposte unitarie per salvaguardare il più possibi- ca, lo sport, garantito dalle sollecitazioni culturali offerte dalle famiglie di finanziarie. I rilievi a questo iter vengono sollevati non da una cultura della persona, la famiglia non come sistema gerarchico di le la qualità del Tempo Scuola. Le Scuole comunali dell'infanzia, classe medio-alta) che fin dagli anni '70 si è scoperto avere un effetto "sinistra bugiarda e catastrofista", ma da un parere pesantissimo relazione, ma come sistema di persone con uguali diritti e diversi come lo sono in alcune parti del Paese, possono costituire un forte determinante fin dalla prima scolarità. Di recente una ricerca ha mostrato della Commissione Bilancio del Senato e dal documento della doveri, nel sostegno alle responsabilità genitoriali. È una concezione punto di riferimento e di qualità. A Roma, non solo abbiamo che la quantità di libri presenti in famiglia è il migliore indicatore dei Ragionera generale consegnato dallo stesso Governo alle Camere, della famiglia come luogo in cui i diritti di cittadinanza vanno garantito il Tempo Pieno ma lo abbiamo ampliato. Inoltre abbia- buoni risultati nella comprensione della lettura dei quindicenni. Il tempo nel quale si ammette sosprendentemente: che la verifica della sostenuti a partire dai diritti di cittadinanza dei bambini. Una tale mo avviato un Progetto con un forte impianto pedagogico e cultu- pieno ha dato un ambiente culturale ricco a tutti i bambini, indipendente- conguità dei fondi stanziati per l'ingresso anticipato alla scuola famiglia e non il familismo può coniugarsi con la lotta alla disugua- rale che vede al centro la soggettività delle bambine e dei bambini e mente dalla condizione sociale. Un'ultima osservazione: il tempo pieno è il primaria sono ancora in corso, mentre la norma sta già svolgen- glianza; il familismo si sposa con uno Stato assente e si sposa con la un grande protagonismo dei docenti e delle famiglie. I Comuni miglior contesto per il supporto ai bambini in difficoltà. Si può trattare di do i propri effetti finanziari; che nel decreto non c'è gradualità resa alla disuguaglianza. Quindi occorre mettere al centro il rapporto continueranno a garantire la difesa di una scuola che assicuri pari bambini provenienti da famiglie extracomunitarie o ancora di più di negli ingressi anticipati, quindi non c'è coperturta; che rispetto tra la qualità educativa e la cittadinanza dei bambini. opportunità di istruzione e di educazione a "tutti e per ciascuno". bambini che si trovano in situazioni di handicap, fisico o mentale. all'inglese e all'informatica si è in attesa delle risorse necessarie. Anna Serafini Maria Coscia Clotilde Pontecorvo Maria Grazia Pagano Consulta DS per l'infanzia e l'adolescenza Rodari Assessore alle politiche educative Comune di Roma Università di Roma La Sapienza Vicepresidente senatori DS-l'Ulivo

Bambini di una scuola elementare durante una lezione Luca Bruno/Ap Sopra, una manifestazione contro il decreto Moratti sulla scuola Filippo Monteforte/Ansa

qui Regione qui i genitori qui Sindacato qui Camera Il nostro impegno Il tam-tam continuerà Egregi signori del governo Opporsi all’idea di società per evitare il caos di scuola in scuola noi torneremo in piazza che ha questa destra

vevamo detto che era un decreto-inganno, quello sulla abato 17 gennaio tanti genitori romani erano in piazza con i approvazione del decreto di attuazione della Legge onostante la sentenza della Corte Costituzionale; nonostante le gran- scuola di base, perché privo di copertura finanziaria;che, loro bambini. È stato il momento di maggiore visibilità di un 53 non chiude la battaglia per modificarne radical- di manifestazioni in tutta Italia; nonostante i pareri- nei fatti negati- Aper propagandare una riforma che non c'è, questo decreto Slungo percorso di mobilitazione che nella nostra città è iniziato L’ mente il compimento e per contrastare una legge che Nvi - delle commissioni bilancio di Camera e Senato; nonostante le avrebbe precipitato nel caos la scuola che c'è. Per questo aveva- ormai diversi mesi fa, prima ancora che cominciasse l'anno scolasti- riporta indietro di decenni l'orologio della storia del nostro palesi illegittimità del decreto legislativo per eccesso di delega per quanto mo chiesto al ministro di rimandare l'applicazione del decreto co in corso. Abbiamo scoperto la nostra forza e il nostro essere parte Paese, quando gli studi più elevati erano un privilegio di riguarda la figura del maestro tutor, i programmi definiti per legge, la riduzio- attuativo all'anno scolastico 2005-06. Poiché ciò non è avvenu- della scuola dei nostri figli. Occupazioni, attraversamenti lenti, pochi. Intendiamo contrastare il decreto rilanciando quella ne dell'orario; nonostante tutto questo il primo decreto attuativo della legge to, abbiamo deciso, come Regione Emilia-Romagna, di impu- volantinaggi, consigli straordinari nei diversi Municipi, persino la straordinaria mobilitazione di genitori, forze sociali, territo- '53 è stato approvato. Evidentemente quel che conta per questo governo è il gnarlo davanti alla Consulta. Le ragioni che ci spingono a farlo convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza: la rio che ha riempito di confronto e di iniziative centinaia di poter piantare una bandierina. Poi se la vedano le scuole e i dirigenti scolastici. sono le stesse che ci hanno portato a ricorrere alla Corte Costitu- preoccupazione dei genitori ha cercato e trovato un sostegno in scuole e che ha dato vita a tante manifestazioni, non ultima Nonostante gli emendamenti che hanno salvato gratuità, ore di mensa, istituti zionale per difendere le autonomie scolastiche dai tagli della tanti municipi della capitale e il coordinamento romano per la quella del 17 gennaio. La Cgil Scuola lavorerà perché in ogni comprensivi, conferma degli organici per il prossimo anno, è stato approvato Finanziaria 2002. La Corte, con la sua recente sentenza, ci ha difesa della scuola pubblica oltre ai genitori e alle scuole sin dall'ini- situazione le iniziative, le occupazioni, le manifestazioni si un decreto di cui non solo non condividiamo la logica e l'impianto, ma che è dato ragione ed è anche andata oltre, affermando che la distribu- zio ha coinvolto Municipi, sindacati, forze politiche e associazioni estendano rompendo anche l'illusione creata dalla disinfor- anche confuso e di difficile attuazione. Un decreto uscito nello stesso giorno in zione del personale docente tra le istituzioni scolastiche autono- varie (vedi il sito www.coordinamentodifesascuolapubblica.it). Nei mazione per cui migliorerebbe la qualità della scuola. La cui l'inchiesta Eurispes sull'analfabetismo in Italia gridava che oggi c'è bisogno me è compito delle Regioni. Noi abbiamo approvato una legge prossimi giorni cercheremo di riunire i consigli d'istituto, aperti a nostra scuola è «a crescere» non «a perdere». Su questo punto di più scuola, di più tempo e di maggiore qualità dell'istruzione. L’unità regionale il cui obiettivo è che tutti le ragazze e i ragazzi raggiun- tutti i genitori per continuare, scuola per scuola a difendere le passa una netta discriminante complessiva che siamo pronti creatasi in queste settimane indica che occorre opporsi all'idea di società e di gano un diploma o una qualifica professionale. nostre scelte. a sostenere con la lotta e lo sciopero. futuro che questa maggioranza e questo governo intendono imporre al Paese. Mariangela Bastico Elisabetta e Mimma Enrico Panini Alba Sasso Piera Capitelli assessore alla scuola Regione Emilia-Romagna Coordinamento romano difesa della scuola pubblica Segretario generale CGIL Scuola Parlamentari Ds 14 lunedì 2 febbraio 2004

Segue dalla prima tuo», dal titolo «Al posto tuo gioca Montel- la». Cassano invece si è detto particolarmen- Juventus-Chievo 1-0 Decide un gol dell’ex. te soddisfatto della sua prestazione, spiegan- Nel senso che la porta del Chievo è difesa do poi che si riferiva a quella fornita in dall'ex portiere Marchegiani. Polemiche nel mattinata nella sua cameretta di Trigoria dopo gara sull'arbitro De Santis, che ha di- con tale Vanessa. retto per la seconda volta in sette giorni i Reggina-Empoli 2-0 Partita decisa dalle or- bianconeri. Moggi ha però sgombrato il Stam e Corradi mai proverbiali uscite di Bucci, che addirit- campo da ogni illazione precisando che De tura, in occasione dell'intervento che ha Santis vive ormai da tempo a Torino, per la procurato il secondo rigore della squadra di precisione a casa sua. casa, è stato sostituito da uno stunt-man. Perugia-Parma 2-2 Particolarmente gremi- La Reggina con questa vittoria rientra pre- ti gli spalti del Curi, anche grazie alla pode- potentemente nella lotta per il primato di rosa campagna acquisti di Gaucci: 13.000 ceduti all’intervallo miglior squadra calabrese del campionato nuovi giocatori che hanno a fatica trovato di . posto nei distinti centrali. Non contento, Gene Gnocchi Ancona-Lecce 0-2 Funziona la cura Galeo- Gaucci ha annunciato di aver ingaggiato a ne, che mancava talmente tanto da una pan- parametro zero Antonio Socci, svincolato sa con non chalance l'ennesimo ko in zona cocelesti hanno giocato il secondo tempo in china, che ha chiesto al quarto uomo cos' da Excalibur, che verrà usato in caso di Cesarini, anche perché ha letto da qualche nove perché nell'intervallo erano stati cedu- era quel pannellone elettrico coi numeri nuove sconfitte come punizione alternativa parte che «non chalance» in francese signifi- ti Stam e Corradi. Nella Samp prova maiu- colorati. Nell'Ancona il nuovo acquisto Jar- ai ritiri. Sul 2-2 indaga l'ufficio inchieste ca «cospargere di benzina la macchina dell' scola di Bettarini che ha giocato con un del non è sceso in campo perché al suo perché pare che le squadre si fossero accor- arbitro che ha assegnato la punizione al 90’ tutore. Si tratta per la precisione dello stes- confronto Jerry Scotti risulta un tantino date per un 3-3... e contemporaneamente compiere atti di so- so tutore Cepu che utilizzò Del Piero per la emaciato. Il Lecce non vinceva in trasferta Udinese-Modena 1-0 L'Udinese si accredi- domia non consenziente sul quarto uomo». licenza media. da un Società sportiva Neanderthal-Lecce ta come l'anti-Milan e sommerge il Mode- Lazio-Sampdoria 1-1 La Lazio paga l'assen- Brescia-Roma 1-0 Debutto fortunato per subito dopo la riforma dei campionati vara- na con un risultato a valanga: una rete e za di Stankovic che in settimana ha firmato Del Nero, l'eterna riserva di Baggio, che a ta nel paleozoico da Carraro. ben quattro calci d'angolo a favore. La puni- con l'Inter, la Juve, il Bologna, il Real Ma- furia di aspettare il suo momento ha esordi- Inter-Siena Purtroppo non riesco a dar con- zione di Iaquinta è stata paragonata per drid, Mirabilandia, la Skipper, l'Amatori to in A proprio il giorno del suo 46esimo to di Inter-Siena perché nella serata di ieri spettacolarità, estro, perfezione stilistica e rugby Catania, l'Asystel di pallavolo e il nuo- compleanno. Nella Roma Capello ha pro- ho accompagnato mio figlio a vedere In- imprevedibilità a una puntata dell'«Italia vo contratto del personale non docente de- messo a Totti che presto sarà nuovamente ter-Siena. sul 2» di Monica Leofreddi. Malesani incas- gli asili nido. Da segnalare inoltre che i bian- protagonista di una puntata di «Al posto [email protected]

teleVisioni DOMANDE MILAN A +5 SULLE SECONDE INTER, VITTORIA AMARA Shevchenko e Tomasson L’aggressione INTELLIGENTI firmano l’8˚ successo di fila di Materazzi a Cirillo DA STUDIO? Proteste rossoblù per tre rovina la festa nerazzurra Luca Bottura - Lorenza Giuliani falli di mano in area dopo il 4-0 sul Siena

Sì «Ma sono ridotto così?». (Maurizio Roma agganciata dalla Juve Bene Adriano e Stankovic Mosca al cospetto della sua imitazione, “Guida al campionato”). Ogni maledetta domenica «Sono molto contenta perché adesso c'è il mio grup- Andriy Shevchenko po preferito: The Rasmus». (Simona è l’autore del gol Ventura, “Quelli che... aspettano”, lo di- dell’1-0 del Milan ce tutte le volte). sul Bologna Dlin dlon Su CalcioSky l'inserimento dei Tomasson ha banner pubblicitari, durante “Diretta completato il bottino gol”, è sottolineato da una nota musica- per l’ottava vittoria le, che è di molti decibel superiore al di fila dei rossoneri volume della telecronaca. Dato che una in questo inizio caratteristica del pomeriggio domenica- di 2004 le dell'italiano medio è l'orribile torpore che coglie lo spettatore davanti al picco- lo schermo, la nota è funzionale per chi vuole stare sveglio e ci tiene a seguire la giornata calcistica, ma è un vero colpo basso per chi chiede solo di perdere i sensi sul divano. Proponiamo di abbas- sare il volume, per rispetto della secon- da categoria di cui, come evidente dalla qualità della rubrica, spesso facciamo parte. Cordialmente «Tra le tante stupidaggini dette da Capello, una cosa era giusta... ». (Enzo Catania detto Turbominchia, ex direttore de Il Giorno, “Qui Studio a Voi Stadio”). Cordialmente/2 «Tare sei una pippa! Ta- re... che pippa che sei! Non sono giocato- ri questi, mandateli a zappare la terra!» (Elio Corno, “Qui Studio a Voi Stadio”, mai che dicesse le stesse cose dei giocato- ri di una squadra vera...) Lezioni di lingua «Devo dirti una cosa, Simona: Bettarini sta giocando veramen- te bene» (Susanna Torretta, “Quelli che il calcio”) Consapevolezza Amedeo Goria: «Novel- lino ha paragonato la Sampdoria a una bella donna. A chi pensava?». Walter Novellino: «A tutte le donne, perché tut- te le donne sono belle». Goria: «Avete domande più intelligenti dallo studio?». (“Stadio2Sprint”). Pietre miliari «Carlo Ancelotti è ormai un esperto dell'ikebana». (Carlo Pellegat- ti, “Guida al campionato”) Tribuna d'onore «Ma li mortacci tua!» (Carlo Mazzone, primo piano radiologi- co e rallentato, “Domenica sprint”) Irriducibili I tifosi della Lazio (non gli ultrà, quelli della tribuna) hanno nuova- mente aggredito, ieri, gli inviati di “Quelli che il calcio”. Ora: è comprensi- bile che vedendosi Claudio Simonetti a pochi metri uno senta la voglia insoppri- mibile di menar le mani. Specie se si ricorda che scrisse la musica del “Giocajouer”. Ma non si fa. Soprattutto perché poi piovono inevitabili i com- dispiace per l’accaduto, ho temuto che nasces- menti come quelli di Pietro Calabrese: se una colluttazione. Chiedere scusa? Ora è «Certo: li mettono in galera e li fanno prematuro, non sarebbe giusto neanche nei uscire dopo tre giorni...» confronti di Cirillo, ma ci proverò». Poi, an- Autocritica, compagni «Questo calcio ci Materazzi, ancora una folle violenza che lui, forse non contento della sua prodez- fa Skyfo» (striscione sugli spalti di Bolo- za, a stigmatizzare la denuncia di Cirillo. gna-Milan, primo piano su Calcio Sky). «Quel che dispiace è che questo episodio sia Palla a canestro Raisport satellite la do- Nel sottopassaggio l’interista colpisce con un pugno Cirillo. «È prematuro chiedere scusa» uscito fuori: non sto rimproverando a Cirillo menica sera manda in onda il posticipo di esser venuto in tv a dire d'aver preso in del campionato di basket. Per fare un pugno, ma episodi del genere capitano spes- collegamento (gratis) con “Domenica Pino Bartoli episodio inqualificabile accaduto al termine po, incitando Kily Gonzales in questo modo: non parlare di doping, bilanci truccati e gioca- so. Le ho prese altre volte, e sono sempre Sprint”, magari riepilogando i risultati dell’incontro, peraltro non giocato da Mate- «Puntalo che è scarso». tori che picchiano, per non parlare di chi stato zitto. È stato così, una volta, a Reggio delle altre partite, basta girare un inter- razzi che era a bordo campo pur non essendo Nel sottopassaggio che porta agli spoglia- sfascia i treni e tiene in ostaggio gli autogrill. Calabria, con Cirillo». ruttore. È gratis. Bisognava pensarci. Ci Trionfa la nuova Inter di Stankovic, Adriano nella lista dei giocatori consegnata all’arbitro: toi è scoppiato il parapiglia nel quale Cirillo è Depurare e sorridere, il resto sono panni spor- Facchetti, l’unica persona di buon senso hanno pensato. Grazie. e Facchetti, ma è un interista a rovinare la un particolare che non passerà inosservato al stato colpito al volto. Tra i primi a commenta- chi che si lavano in famiglia. Senza parole. che è intervenuta in quel teatrino, ha annun- Attrazione vocale «Parlevamo della di- festa del nuovo presidente e di Moratti. I quat- giudice sportivo. re lo squallido episodio proprio l’allenatore Le ha trovate, come d’incanto, il protago- ciato provvedimenti da parte dell’Inter nei scesa che era avvenuta qui a Garmisch tro palloni finiti nella rete del Siena rimpiccio- Tutto è cominciato quando Cirillo è bal- nerazzurro, Alberto Zaccheroni: «Non so co- nista di questa serata con finale di ordinaria confronti del giocatore. «Materazzi è distrut- nel ’94» (Carlo Gobbo, Raisport) liscono e svaniscono di fronte al pugno tirato zato davanti agli schermi con un labbro visto- sa sia successo e mi auguro che quel che dice follia. Materazzi si è presentato alle telecame- to e non sa cosa fare. Chiede scusa, ma sa che Riflessi pronti Il migliore della giornata a fine partita da Marco Materazzi sul viso di samente tumefatto e la voce ancora scossa. il Siena non sia vero: faremo un'indagine in- re verso mezzanotte, con un giubbino verde e ciò non è sufficiente. La società lo punirà è stato senz’altro Stefano De Grandis di Bruno Cirillo, bianconero ed ex nerazzurro «Sono venuto a farvi vedere cosa mi ha fatto terna, e se è il caso interverremo. Ma mi sento la faccia non troppo contrita. «C’è poco da sicuramente. Non m'interessa sapere come Sky che alla fine del posticipo Inter-Sie- (stagione 2000/01). Ancora una volta è il di- Materazzi, così tutti capiscono che persona è. di dire che non sono d'accordo con l'appari- dire in questa situazione, nel finale concitato sono andati i fatti e se ci siano state delle na ha mostrato e intervistato in diretta fensore con la fama da cattivo, molto oltre il Nel tunnel mi ha dato un pugno e ora devo zione in tv per denunciare il fatto. Queste è accaduta una cosa che non dovrebbe succe- provocazioni, perché non ci sono giustifica- Cirillo tumefatto da Materazzi. Davvero lecito, che fa parlare di sé per un gesto violen- andare in ospedale. Il guardalinee ha visto cose si risolvono al nostro interno: sono altre dere. Durante la partita ci può stare una battu- zioni: una cosa del genere non deve accadere, un colpo di gran classe. to. La sua carriera da duro (negli ultimi tre tutto, ora vediamo cosa succede». Il difensore le immagini che il calcio deve dare di sé». Sì, ta come tra me e Cirillo, certe cose si dicono punto e basta». Poi la chiosa di Materazzi: [email protected] derby col Milan colpi proibiti a Sheva, Rui del Siena ha raccontato che nel corso del ma- meglio ritrarre un mondo senza macchia, so- tutti i giorni. Alla fine me lo sono visto arriva- «Siamo due sanguigni io e Cirillo e ci può (gago.splinder.it) Costa e Inzaghi) si è allungata ieri sera per un tch Materazzi lo ha dileggiato da bordo cam- lo tocchi di prima e valanghe di spot. Meglio re alle spalle, cercava me e ho avuto paura. Mi stare». Già, è lui, forse, che non può stare lì. lunedì 2 febbraio 2004 lo sport 15

PREMIER LEAGUE LIGA SPAGNOLA COPPA D’AFRICA SERIE C1 Vincono Chelsea e Arsenal Rimonta del Real a Valladolid Tunisia e Guinea pareggiano A Varese il Pisa è senza portiere I «gunners» tornano in testa Da 0-2 a 3-2 con firma di Ronaldo Entrambe vanno ai quarti Il sostituto arriva in ritardo Vince il Chelsea, passando per 3-2 sul Uno strepitoso, Ronaldo regala al Real Tunisia e Guinea passano ai quarti di Varese-Pisa è cominciata con 16 minuti di campo del Blackburn. Doppietta di Madrid un successo in rimonta che fa finale della Coppa d'Africa. Nell'ultimo ritardo per “cause di forza maggiore”. Il tempo Lampard, mentre la rete decisiva è segnata rimanere il club merengue in testa alla turno dei gironi eliminatori, le due necessario per far arrivare allo stadio il terzo da Johnson (nella foto) a due minuti dalla Liga spagnola. Sotto di due gol (doppietta formazioni - inserite nel gruppo A - hanno portiere della squadra toscana, convocato fine. Vince anche l’Arsenal, 2-1 in casa con di Oscar) sul campo del Valladolid, il Real pareggiato 1-1. La Tunisia si qualifica d’urgenza dopo che il titolare, Francesco il Manchester City, rimanendo quindi solo al accorcia le distanze in apertura di ripresa così al primo posto, la Guinea passa Mancini, è stato vittima di una violenta colica comando della Premier League con 55 con Ronie, poi pareggia con Figo su come seconda. Inutile il successo del renale a poche ore dal match. Mentre il flash dal mondo punti. Un autogol del tedesco Tarnat porta rigore al 18' st. A tempo scaduto Ronaldo, Ruanda (1-0) sulla Repubblica “dodicesimo” Paolo Tommei era stato in vantaggio i Gunners nel primo tempo, con una giocata individuale conclusa con Democratica del Congo. Oggi in campo designato a scendere in campo, è stato Thierry Henry raddoppia, mettendo al tiro dal limite dell'area, segna la rete che Burkina Faso-Kenya e Senegal-Mali per rintracciato il terzo portiere, Gabriele Spinetta, sicuro il risultato. In classifica dietro dà il successo alla formazione di Queiroz, il girone B. Il Mali è già qualificato (6 che abita a Legnano, fortunatamente a poche l’Arsenal c’è il Manchester United (53), ancora prima nella Liga, con 49 punti e punti), al Senegal (secondo con 4 punti) decine di chilometri da Varese. Per la cronaca mentre il Chelsea è terzo con 49 punti. due lunghezze di vantaggio sul Valencia. basta un pareggio il Varese si è aggiudicato l'incontro 1-0. Juve seconda con il minimo sforzo Gol di Camoranesi, poi i bianconeri si spengono. Ma il Chievo non ne approfitta

Massimo De Marzi C’è una rivalità in Umbria della quale è del Curi, ad opera dei gruppi organizzati del Inter-Siena inutile chiedersi quando sia iniziata e perché. Ternana e Perugia per una volta unite. Per gli operai tifo perugino, è apparso uno striscione che TORINO La Juve agguanta la Roma e Esiste da sempre, ed esiste perché esistono recitava “No allo smantellamento industriale il secondo posto, in attesa del testa Perugia e Terni. E questo basti a chi umbro tedesco proprietario delle acciaierie ternane) si è diffusa, infatti, da capoluogo a capoluogo dell’Umbria”, parole a cui hanno fatto da a testa dell’Olimpico, ma il successo non è. Quello che invece fa notizia è sapere di chiudere un reparto in cui lavorano 900 hanno iniziato a correre, via Internet, gli contraltare quelle esposte a Verona dai contro il Chievo di buono ha avuto che per una settimana tifosi rossoverdi e persone, per lo più giovani. attestati di solidarietà e vicinanza. Parole supporters rossoverdi che in curva hanno Adriano-Stankovic solo i tre punti portati in dote. È biancorossi hanno messo da parte “l’odio” Una catastrofe economica che metterebbe in sincere che hanno così aperto la porta a portato anche una bandiera della Fiom Cgil. stato sufficiente un guizzo di Mau- calcistico, il campanile e lo sfottò per stringersi ginocchio l’intera Umbria oltre che, consultazioni, sempre e rigorosamente via “Acciai speciali Terni - recitava lo stendardo - ro Camoranesi per infliggere ai ve- attorno agli operai della Acciai Speciali Terni ovviamente, la città di Terni. Ed ecco allora Internet, attraverso le quali i gruppi non mollate”. E per una volta, il calcio ha Benedette novità neti la sesta sconfitta in altrettanti (Ast) che rischiano di trovarsi che la sventura è riuscita laddove hanno organizzati dei tifosi hanno raggiunto riunito quello che è separato da sempre. Non scontri diretti, ma ieri la formazio- improvvisamente senza lavoro a causa della fallito gesti distensivi ed appelli alla sportività: l’accordo per la realizzazione di iniziative di durerà, ma è una buona notizia. ne di Lippi è apparsa la copia della decisione della Thyssen Krupp (il gruppo non appena la notizia della chiusura dell’Ast protesta congiunte. E così ieri sulle gradinate ma.so. Massimo Franchi squadra che aveva paurosamente sbandato nei primi quindici giorni di dicembre, incassando tre sconfit- MILANO Non era certo il Siena di ieri sera a poter dire se te di fila tra campionato e Cham- l’Inter abbia fatto bene a cambiare così tanto a gennaio, pions League. I campioni d'Italia, ma il 4-0 finale dà a Zaccheroni la tranquillità per poter dopo aver comandato a piacimento amalgamare con calma i nuovi acquisti. Il più atteso era nella prima mezz'ora, si sono lenta- Dejan Stankovic, e il serbo, appena arrivato dalla Lazio, mente spenti e se hanno condotto non ha tradito le attese. Davanti all’ex presidente Morat- in porto la vittoria lo devono alla ti e al nuovo, Facchetti, l’Inter presenta subito le sue ritrovata efficacia del reparto difen- due facce nuove anche se Zaccheroni non aveva chiesto sivo (bene il rientrante ex Legrotta- rinforzi. glie) ma soprattutto alla pochezza Stankovic pare molto inspirato. Alla vigilia si era dell'attacco di Del Neri, che ha fatto molto discusso della posizione del serbo, che Zacchero- ben poco per sporcare la maglia ro- ni vede come punta esterna. In verità l’ex laziale è stato sa di Buffon, graziato al 90' da Se- schierato a centrocampo, libero di svariare a ridosso mioli. delle punte, partendo da una posizione centrale. Con L’ex Sculli e la torre Cossato un’azione molto simile al gol segnato una settimana fa a hanno fatto il solletico a Montero e Modena, al 9’ Recoba colpisce la traversa. El Chino è compagnia, Luciano-Eriberto si è in forma smagliante e al secondo tentativo non sbaglia. notato soltanto quando è uscito dal Al 22’ l’uruguaiano, con il suo solito caracollare, riesce a campo e l’attesissimo Santana (cui liberarsi e dal limite dell’area fa partire un sinistro che Lippi aveva dedicato parole di sti- lascia immobile il portiere del Siena, Rossi. ma alla vigilia) è uscito dal limbo I toscani tentano di reagire, ma la coppia d’attacco solo nell’ultima mezz'ora. Il Chievo Chiesa-Flo non riesce a ricevere palloni giocabili. Solo ha tenuto il pallino per quasi tutta qualche tiro da fuori ha scaldato i guanti all’inoperoso la ripresa, ma Buffon non ha dovu- Toldo. I tifosi interisti apprezzano la prestazione della to fare una parata che andasse oltre squadra. Arriva anche un’ovazione di sorpresa quando l’ordinaria amministrazione, anche Recoba recupera un pallone in difesa, segno di una se un contatto in area tra Montero condizione a lungo ricercata. e Sculli ha lasciato qualche dubbio I senesi raccolgono così la seconda sconfitta a San (ma anche la Juve può recriminare, Siro nel giro di quattro giorni, facendo un sensibile in avvio di gara, per un gol annulla- passo indietro rispetto alla prova offerta mercoledì con- to a Trezeguet apparso valido). Il tro il Milan. Gli acquisti scelti dalla società toscana, ieri terreno del Delle Alpi, più simile a ha esordito anche Roque Junior al centro della difesa, un campo di patate che ad un cam- non hanno portato l’effetto desiderato. Proprio il brasi- po di calcio, non ha aiutato certo le liano è stato il protagonista del raddoppio dell’Inter ad due squadre a regalare spettacolo, inizio ripresa. Scivolando su un pallone innocuo, Ro- ma la sensazione è stata di aver assi- que Junior permette ad Adriano di segnare il suo secon- stito per larghi tratti ad una partita do gol in maglia nerazzurra. Il passivo diventa pesante a scacchi, dove nessuno voleva sco- quel tanto che bastava a smarcare col passare dei minuti anche la Juve lo all'ultimo minuto andava vicino stessi che siamo capaci di giocare in Trezeguet quando Roque Junior (ancora lui... ) atterra Adriano prirsi, ma aspettava che fosse l’av- Camoranesi nell'area piccola: l'ar- si spegneva, tradita (per una volta) al pareggio, quando la difesa della maniera più concreta che spettaco- e Del Piero lanciato da Recoba a metà secondo tempo. Lo stesso versario a fare la prima mossa. gentino, dimenticato dai difensori da Pavel Nedved, tornato umano Juve commetteva l'unica leggerezza lare. Contro una squadra come il all’assalto uruguayano trasforma di potenza il rigore. È poi ancora E dire che l'avvio era stato abba- ospiti, non aveva problemi ad infila- dopo tante domeniche da extrater- della partita: Santana metteva sulla Chievo c'è sempre da soffrire». E a della difesa Adriano a portare a quattro le marcature su assist di stanza incoraggiante, almeno per la re in rete. La squadra di Lippi insi- restre, e dall’abulia del tandem Tre- testa di Semioli una palla che chie- chi provava a stuzzicarlo sulla sfida del Chievo Zanetti, segnando la prima doppietta con la maglia Juve. Al 7', sugli sviluppi di una pu- steva e, poco più tardi, Nedved pro- zeguet-Del Piero. Il più in palla ap- deva solo di essere spinta in fondo di domenica prossima replicava: nerazzurra. nizione calciata da Camoranesi, il vava a sorprendere Marchegiani dal- pariva Camoranesi (che ha dedica- al sacco, ma l'ex granata, liberissi- «La Roma? No, ora c'è l'Inter, per Un match tranquillo, dunque, dopo il quale nessu- colpo di testa di Legrottaglie impe- la stessa posizione da cui aveva sca- to il gol alla memoria dello zio mo, colpiva debolmente, graziando noi la , al contrario di no poteva immaginarsi un dopopartita come quello che gnava Marchegiani, prologo al gol gliato il missile vincente contro il scomparso nei giorni scorsi), ma il Buffon. altri che sono fuori, non è un fasti- si stava per consumare nel sottopassaggio. Con protago- arrivato meno di quattro minuti do- Perugia, il portiere era però attento. resto della squadra lo assecondava Alla fine Lippi si diceva comun- dio. Comunque la gara dell'Olimpi- nista un giocatore, Materazzi, che non risultava nean- po. Sul lancio di Appiah, la testa di Notizie del Chievo? Non pervenute poco. Nella ripresa il Chievo capiva que soddisfatto: «Avevamo due co sarà importante, ma sicuramen- che a referto, e come vittima un giocatore, Cirillo, che Trezeguet allungava il pallone di nella prima mezz'ora... Per la verità, di potersela giocare alla pari ma so- obiettivi: vincere e dimostrare a noi te non decisiva». non aveva lasciato traccia negli interi novanta minuti. Fiore da la scossa alla Lazio sabato ieri pomeriggio REGGINA 2BRESCIA 1ANCONA 0BOLOGNA 0JUVENTUS 1 Bazzani dona il pari alla Samp EMPOLI 0ROMA 0LECCE 2MILAN 2CHIEVO 0 Massimo Solani varchi creati per Bazzani. E se si aggiun- REGGINA: Belardi, Comotto, BRESCIA: Agliardi, Mareco, ANCONA: Hedman, Bolic, So- BOLOGNA: Pagliuca, Zan- JUVENTUS: Buffon, Thuram ge la scarsa vena di Diana il risultato è Torrisi (22' st Sottil), France- Di Biagio, Petruzzi, Castellini, gliano, Milanese, Sartor, Ber- chi, Natali, Moretti, Nervo (2' st (35' st Pessotto), Legrottaglie, che la Sampdoria non va mai sulle fasce ROMA schini, Baiocco, Tedesco, Mo- Bachini, Brighi, Matuzalem retta, Maini, Baggio (27' st An- Bellucci), Nakata, Loviso (22' Montero, Zambrotta, Camora- Va meglio alla Sampdoria il secon- continuando a sbattere la testa contro la zart (23' st Mesto), Falsini, Coz- (38' st Correa), Mauri, Del Ne- dersson), Sommese (27' st Go- st Meghni), Pecchia, Sussi (22' nesi, Tacchinardi, Appiah, Ne- do tentativo all’Olimpico in soli quindi- grande giornata di Jaap Stam. za (36' st Jiranek), Di Michele, ro (17' st Colucci), Caracciolo retti), Grabbi, Pandev (18' st st Terzi), Locatelli, Tare. (Man- dved (14' st Conte), Del Piero, ci giorni. Dopo la sconfitta di due setti- Partite così, di solito, le decidono gli Bonazzoli. (Coppola, Giacchet- (28' st Stenckevicius). (Castel- Ganz). (Marcon, Esposito, Buc- ninger, Ferrari, Troise, Rossi- Trezeguet (22' st Di Vaio). (Chi- mane fa contro la Roma, infatti, gli uo- episodi ed il pareggio della Sampdoria ta, Nakamura, Stellone). lazzi, Alberti, Guana, Schopp). chi, Zavagno). ni). menti, Tudor, Iuliano, Miccoli). mini di Walter Novellino questa volta rientra a pieno titolo nella casistica; Bet- tornano a Genova con in tasca un punto tarini, infatti, al quarto del primo tempo EMPOLI: Bucci, Lanzaro, Cri- ROMA: Pelizzoli, Panucci, Sa- LECCE: Sicignano, Abruzze- MILAN: Dida, Cafu, Nesta, CHIEVO: Marchegiani, Moro, guadagnato con pieno merito contro crossa per la prima volta dalla destra, bari, Vargas, Cupi (11' st Tava- muel, Chivu, Mancini, Tomma- se, Bovo, Stovini, Tonetto, Ma- Maldini, Pancaro, Gattuso, Pir- Barzagli, D'Anna, Lanna, San- una Lazio ancora tormentata dal fanta- Cipriani fa la torre di testa e Bazzani no), Ficini, Zanetti (22' st Cap- si (39' st Corvia), Emerson, Li- riniello, Bolano (36' st Giaco- lo, Seedorf (31' st Redondo), tana, Zanchetta, Baronio, Lu- sma di Dejan Stankovic. Al suo posto insacca da due passi. Prima azione da pellini, 34' st Gasparetto), Bu- ma (29' st De Rossi), Totti, Ca- mazzi), Ledesma, Franceschi- Rui Costa (17' st Serginho), ciano (11'st Semioli), Cossato Roberto Mancini recupera a centrocam- gol e pareggio, media da cecchini. A que- scè, Vannucchi, Di Natale, rew (18' st D'Agostino), Cassa- ni (11' st Konan), Bojinov (41' Kakà, Shevchenko (38' Tomas- (32' st Amauri), Sculli (30' st po Giuliano Giannichedda anche se ov- sto punto ragione vorrebbe che i bianco- Rocchi. (Cassano, Pratali, Co- no. (Zotti, Dellas, Scurto, st Rullo), Chevanton. (Polek- son). (Abbiati, Laursen, Simic, Pellissier). (Frezzolini, Morro- viamente non è la stessa cosa. L’ex cen- celesti si riversassero in avanti alla ricer- da, Giampieretti). Wahab). sic, Billy, Kouyo). Borriello). ne, Sala, Malagò). trocampista dell’Udinese, infatti, pur lot- ca di tre punti pesanti nella lotta per il tando come un leone in interdizione quarto posto, ma nei fatti lo spartito ARBITRO: Bertini ARBITRO: Bolognino ARBITRO: Girardi ARBITRO: Pellegrino ARBITRO: De Santis non riesce a dare profondità alle mano- non cambia granché e tutto quello che la vre biancocelesti. Passano dieci minuti e Lazio riesce a creare è qualche mischia RETI: nel st 6' Cozza (rigore), RETE: nel pt 43' Bachini su ri- RETI: nel pt, 1' Chevanton; nel RETI: nel pt 19' Shevchenko; RETI: 11' Camoranesi la Lazio è comunque in vantaggio grazie in area e una protesta per un presunto 44' Di Michele (rigore). gore. st, 16' Konan. nel st 44' Tomasson. a che è il più lesto a ribatte- fallo da rigore ai danni di Corradi (che si NOTE: angoli: 6-3 per la Ju- re in rete alle spalle di Antonioli una lascia cadere in area non appena sente NOTE: angoli: 9 a 4 per l'Em- NOTE: angoli: 10-1 per la Ro- NOTE: ammoniti: Baggio, NOTE: angoli: 5-5. Ammoniti: ventus. Ammoniti: Conte. Spet- conclusione fuori area di Roberto Muzzi vicino a sé il fianco di Cipriani). Fra i poli. Ammoniti: Zanetti, Cozza, ma. Ammoniti: Di Biagio, Totti, Franceschini, Sonetto, Bovo, nessuno. Spettatori: 36.000 cir- tatori: 30.078 finita sul palo. Dal canto loro i blucer- biancocelesti e la vittoria, poi ci si mette Rocchi, Baiocco. Spettatori: Stankevicius, Mauri e Mancini. Bolic, Goretti. Espulsi: nel st, 7' ca. chiati in 45 minuti non riescono a creare anche la sfortuna quando a sei dal termi- 18.000 circa. Spettatori: 17 mila. Sogliano. un solo pericolo: Cipriani non lascia ne Cesar tira sul palo a pochi passi da traccia di sé e, spesso, va ad intasare i Antonioli. 16 lo sport lunedì 2 febbraio 2004

PALLAMANO SCI, SUPERG A GARMISCH E HAUS VOLLEY BASKET, SERIE A - 2ª DI RITORNO Germania sul tetto d’Europa Herman Maier torna re di Coppa L’Itas sconfitto a Padova Cantù frena la Skipper Superata la Slovenia 24-20 Vittoria ex-aequo tra le donne Macerata passa a Piacenza La Benetton aggancia il 2˚ posto Nella finale del campionato europeo la Benjamin Raich, caduto di ieri durante il Risultati della 4ª giornata di ritorno: Snaidero Udine-Breil Milano 80-77 Germania (nella foto un’azione di SuperG di Garmisch, ha riportato una Sisley Treviso-Unimade Parma 3-2 Lottomatica Roma-Coop Trieste 83-60 gioco) ha battuto i padroni di casa della grave commozione cerebrale. Le Estense Ferrara-Adriavolley Trieste 3-0 Mabo Livorno-Benetton Treviso 91-105 Slovenia per 30-24. I tedeschi tornano prossime gare di Coppa sono pertanto a Coprasystel PC-Lube Macerata 0-3 Oregon Cantù-Skipper Bologna 79-64 così sul tetto d’Europa dopo decenni di rischio per il ventiseienne austriaco che, Noicom Cuneo-Gabeca Montichiari 3-2 Teramo Basket-Tris R. Calabria 82-69 delusioni. Dopo aver superato in nella classifica generale, è stato Kerakoll Modena-Icom Latina 1-3 Sicilia Messina-Euro Roseto 69-92 semifinale la Danimarca, giunta poi sopravanzato di 4 lunghezze da Herman Edilbasso Padova-Itas Trentino 3-2 Lauretana Biella-Air Avellino 75-68 flash dal mondo terza davanti alla Croazia, la Germania Maier vincitore della gara. In campo Gioia del Colle-RPA Perugia 3-1 Metis Varese-Pompea Napoli 84-79 ha dominato la Slovenia, forse stanca femminile 8˚ posto per Isolde Kostner e Classifica: Itas Trentino 39 punti; Scavolini Pesaro-Mps Siena 90-79 dalla vittoria in semifinale sulla Croazia 9˚ per Daniela Ceccarelli nel SuperG di Macerata 36; Treviso 32; Piacenza 31; Classifica (prime posizioni): Scavolini 30 (battuta 27-25). Menzione d’onore per Haus vinto da a pari merito dalla Cuneo 28; Padova e Perugia 27; Gioia del punti; Skipper, Benetton e Montepaschi il portiere Henning Fritz, premiato francese Carole Montillet e dalla tedesca C. 25; Latina 24; Montichiari 23; Parma 28; Metis 26; Pompea e Lottomatica 22; come miglior portiere del torneo. Maria Riesch. 22; Ferrara 21; Modena 19; Trieste 3 Oregon 20; Tris e Snaidero 18. Le «mani» del Milan sullo scudetto Bologna steso da Sheva e Tomasson. «Schiaffi» alla palla in area, Pellegrino non vede

Marco Falangi BOLOGNA «Un gennaio formidabile». Con non è più la squadra dell'andata, ed è sem- basket la vittoria di Bologna, annettendo al conto Ancelotti: «Cinque punti? Sono tanti. O niente» pre così nel girone di ritorno: pure per BOLOGNA Il Milan capitalizza appie- del mese pure questo primo giorno di feb- questo sarà difficile per tutti mantenere il no la trasferta di Bologna e porta a braio, Carlo Ancelotti può festeggiare un Noi abbiamo fatto un gennaio formidabi- natore - è una squadra continua, che può passo. Però noi stiamo bene». cinque le lunghezze di vantaggio su Milan che ha stampato otto successi filati, le, mentre la Roma ha accusato un calo di contare su un gruppo allargato, in forma». Le difficoltà incontrate dal Milan, Car- Roma e Juventus. Per lanciare la la pista per la prima fuga rossonera. forma, ma è comprensibile». La parola «fu- Anche se contro il Bologna è stato meno letto Mazzone le ha riassunte a modo suo, Pesaro batte Siena fuga servivano tre punti, ma l'im- Meglio ancora, guardando la situazio- ga» non s'intravede nemmeno, figurarsi splendente del solito: «Abbiamo trovato in una battuta riportata in sala stampa da presa che si presentava agli uomini ne con occhi milanisti, in un momento in «scudetto»: «Noi non vogliamo fare calco- più difficoltà del solito - ha ammesso - Lorenzo Scarafoni, in panchina per la squa- di Ancelotti non era delle più facili cui la Roma sembra faticare. «Cinque pun- li», ha tagliato corto Ancelotti. In questo perché ci siamo trovati di fronte una squa- lifica del tecnico: «Mazzone ha detto che E vola solo in testa perché il Bologna era in serie positi- ti sono tanti o niente - si è limitato a dire il momento comunque il Milan viaggia più dra che sa giocare al calcio; ed è vero che di da sopra (dalle cabine tv, ndr) non riusciva va (11 punti in cinque partite). I tecnico rossonero appena vinta la sfida del veloce di Juve e Roma: «Forse quello che in solito, ultimamente, avevamo comandato a capire quale fosse il Bologna e quale fosse rossoneri hanno risolto la pratica Dall'Ara - dipende da cosa farà il Milan. più abbiamo noi adesso - ha spiegato l'alle- le partite. Ma è normale, perché il Bologna il Milan». PESARO Da ieri sera Pesaro è prima tra i canestri. con una prestazione quadrata e Cinque vittorie di fila e alla seconda giornata di ritor- concreta, senza concedere nulla al- no, spazzando via Siena, la Scavolini è sola davanti a lo spettacolo ma sapendo approfit- tutte. Dietro, oltre alla Montepaschi, Bologna e Trevi- tare delle ingenuità, pochissime ma so. È nel poker che conta e il suo timoniere, Phil fatali, della squadra bolognese. Pur Melillo, parla di piedi per terra. Non solo. C’erano sconfitto per 2-0, il Bologna è usci- 9318 persone nel Bpa Palas, in riva al mare, record to comunque a testa alta dal con- della stagione per il basket che continua a stare in tv fronto con i campioni d'Europa, come un abusivo sulla spiaggia di Rimini: il meno mostrando per lunghi tratti la con- possibile, e nella zona appartata del palinsesto. Pesaro vinzione e il bel gioco trovati nell'ul- prima significa che il campionato ha una quarta forza timo mese, dopo l'inserimento credibile, a parte le solite note. E significa soprattutto provvidenziale di Nakata in regia. che la cura è riuscita ed il paziente è perfettamente Ai rossoblu è mancata però una guarito. Come Lazzaro, anche Pesaro si è rialzata dal punta vera (Signori ancora assente baratro e ora ricomincia a camminare. Anzi, a corre- per infortunio) che fosse in grado re. di infastidire l'insormontabile retro- Il travaglio è alle spalle, la grande paura finalmen- guardia milanista. A centrocampo te passata. Era cominciato tutto all’inizio del 2003. Mazzone, ieri squalificato e sostitui- Dopo trent’anni di onorata attività, dodici mesi fa, il to da Scarafoni, ha scelto soluzioni patron ha detto basta. Pesaro ha perso Walter Scavoli- inedite con Loviso a fianco di Loca- ni e si è rotto un matrimonio che è diventato un telli, Pecchia e Nakata. Sulla fascia classico nella pallacanestro. La squadra è andata in sinistra, al debutto, il neoacquisto picchiata e ha finito la stagione in ginocchio, abbando- Sussi, unica mossa della società sul nata dal pubblico e con lo spettro di un drastico mercato di riparazione. Formazio- ridimensionamento. Senza Scavolini e la certezza dei ne perfettamente collaudata, inve- suoi miliardi, Pesaro pareva costretta a gettare la spu- ce, quella presentata da Ancelotti. gna, proprio lei che per anni ha lottato col coltello fra Il Bologna ha fatto però di tut- i denti contro la nobiltà dei cesti, Milano e Bologna, o to per non rendere la trasferta della contro la storica rivale Benetton. Passa tutto, ma pare- perfetta macchina rossonera una va mestamente sepolta la lunga primavera della squa- semplice passeggiata fuori porta. Ci dra che col suo “Inferno biancorosso” ha acceso i è riuscito ma avrebbe ottenuto an- palasport italiani per tanti anni. Scavolini se ne è che qualcosa di più se al primo mi- andato perché appartiene ad un altro mondo, quello nuto Locatelli avesse messo più cat- dove si faceva tutto con una stretta di mano e gli tiveria nel colpo di testa ravvicina- uomini contavano più degli assegni. È stato un funera- to che è finito comodamente tra le le triste, all’inizio dell’estate, e nella città di Rossini braccia di Dida. E magari l'impresa hanno sudato freddo nella lotta contro il tempo per sarebbe stata più abbordabile se l'ar- salvare la barca. Da Roseto è arrivato Enzo Amadio, bitro Pellegrino avesse avuto il co- uno Zamparini in sedicesimi che ha venduto un club raggio di trasformare quattro mez- e ne ha comprato un altro. Ha affidato il timone a zi falli di mano in area (di Pancaro, primo tempo e maggiore incisività ne) nel dopopartita, il Bologna è avuto però l'occasione per chiude- dondo e Tomasson per la squadra Nakata Melillo e gli ha messo nella ciurma una bella fila di Pirlo, Nesta e di nuovo di Pancaro) dei rossoblu nella ripresa. Il vantag- perito definitivamente al 44' della re i giochi: Rui Costa ha servito di Ancelotti). Ma nonostante una al tappeto campioni, a cominciare da Sale Djordjevic che con in almeno un solo calcio di rigore. gio del Milan è venuto improvviso, ripresa, quando Tomasson ne ha Kakà a tu per tu con Pagliuca e il pressione continua i bolognesi non guarda quelle mani e quel cervello non ne fanno più, sulle Per “compensare”, invece, il diret- al 19': cross di Pirlo per She- approfittato per piazzare il pallonet- brasiliano si è fatto stoppare d'istin- sono però riusciti mai a dare l'im- allontanarsi tavole di un campo da basket. Scavolini adesso fa solo tore di gara ha pensato fosse il caso vchenko che, lasciato solo all'altez- to che ha chiuso l'incontro. to dal portiere rossoblu. Un errore pressione, pur forse meritandolo, la palla lo sponsor, ha lasciato il nome sulle canottiere, e con di non assegnare neanche quello su za del dischetto da una infausta e Nell'intervallo di tempo tra que- che il Milan ha pagato con un se- di poter raggiungere il pareggio mentre Nesta quel nome sacro - per i pesaresi - la squadra ha rico- Kakà, spinto da Natali in area bolo- improvvisata tattica del fuorigioco, ste due ingenuità il Bologna se l'è condo tempo molto più sofferto (nemmeno quando Dida non è riu- (fuori quadro) minciato da zero. Da Alphonso Ford, anzi, centono- gnese. ha infilato di testa l'angolo basso giocata alla pari, facendo girare be- del primo, nonostante l'abissale e scito a trattenere i siluri di Nakata e controlla vanta centimetri cubici di muscoli e classe. Trascinata Infortuni arbitrali a parte, l'in- alla sinistra di Pagliuca. Della stessa ne la palla a centrocampo e trovan- quasi imbarazzante differenza di Pecchia). Al 38', poi, l'ingresso di il gioco dal suo carrarmato che è il bomber più spigoloso al contro è proseguito in equilibrio tattica, «non richiesta e contropro- do, di quando in quando, qualche “peso” delle forze fresche gettate Tomasson al posto di Sheva e il mondo, una specie di omino Michelin nero che tiene per tutti i novanta minuti, con più ducente» come ha spiegato Scarafo- strettissimo varco nelle retrovie mi- nella mischia (Bellucci, Terzi e Me- colpo definitivo per il Bologna e in mano trenta punti come si tiene una sigaretta fra le controllo territoriale del Milan nel ni (vice dello squalificato Mazzo- laniste. Già al 36' i rossoneri hanno ghni per il Bologna; Serginho, Re- l'inizio della fuga in classifica. dita, Pesaro ha cominciato la rincorsa verso il futuro.

ieri sera

LAZIO 1PERUGIA 2UDINESE 1INTER 4 Marco Fiorletta Bardin, il secondo si è stampato sul SAMPDORIA 1PARMA 2MODENA 0SIENA 0 palo. Il Napoli conferma il secondo Cede Zugarelli posto imponendosi di misura sul LAZIO: Peruzzi, Oddo, Stam, PERUGIA: Kalac, Nastos, Fre- UDINESE: De Sanctis, Bertot- rchiviata la rivincita Cagliari, che pur privo di Riva e Mihajlovic, Favalli (39' st Alber- si, Di Loreto, Ze Maria (42' st to, Sensini, Kroldrup, Alberto INTER: Toldo; Gamarra, Ada- Clay-Frazier, il pugilato at- Nenè, si è battuto con determina- tini), Fiore (43' st Inzaghi), Do Prado), Obodo, Codrea, (34' st Rossitto), Pinzi, Pazien- ni (1’ st Cordoba), Cannavaro A tende l'incontro tra Monzon Titolo a Panatta zione e solo al 90' ha ceduto al gol Giannichedda, Liverani, Ce- Giandomenico, Manfredini, Hu- za, Pieri, Jorgensen, Muntari (25’ st Pasquale); Helveg, Fari- e Napoles che si terrà sabato 9 feb- di Braglia. La Juventus si deve ac- sar, Muzzi (15' st Lopez), Cor- bner (37' st Gatti), Zalayeta. (13' st Iaquinta), Fava (Re- nos, J. Zanetti, Stankovic (34’ braio a Parigi. L'indio argentino, contentare del pareggio sul campo radi. (Sereni, Zauri, Couto, Da- (Pardini, Cardinale, Brienza, nard, Pierini, Buonocunto, Feli- st Lamouchi); Recoba, Adria- campione mondiale dei pesi medi, del Foggia, ma per l'allenatore Vi- bo). Zerbini, Arano). pe, Lestani). no, Kily Gonzalez si misurerà con il cubano che vive a cpalek la corsa allo scudetto è anco- Mexico City, campione dei pesi wel- ra aperta. «Domenica la Juve può SAMPDORIA: Antonioli, Ze- PARMA: Frey, Castellini, Fer- MODENA: Ballotta, Grandoni, SIENA: Rossi; Cirillo (34’ st ters. Finale senza storia ai campiona- sorpassare il Napoli nel confronto di- noni, Conte, Falcone, Bettari- rari, Cannavaro, Seric, Dona- Cevoli, Domizzi, Balestri, Cam- Juarez), Roque Junior, Migna- ti italiani indoor di tennis, un «Pa- retto a Torino, fra quindici giorni ni, Diana, Volpi, Donati (1' st del, Bresciano, Marchionni, pedelli, Marasco, Milanetto, Al- ni, Guigou; Menegazzo (39’ st natta maramaldo sull'ombra Zugarel- poi vi sarà lo scontro con la Lazio. Pedone), Doni (45' st Yanagi- Morfeo, Carbone (39' st Rosi- legretti (36' st Music), Vignaroli Cucciari), Vergassola, D'Aver- li (nella foto)». «Si è trattato di una Sarà una partita che chiarirà i termi- sawa), Bazzani, Cipriani (41' st na), Gilardino. (Amelia, Benarri- (22' st Marazzina), Makinwa sa, Junior (40’ st Loumpoutis); ben modesta vicenda che non ha mai ni della lotta per lo scudetto».La Carrozzieri). (Turci, Sacchetti, vo, Oyola, Sorti, Zicu, Camma- (Zancopè, Vado, Mayer, Sco- Flo, Chiesa messo in discussione il nome del vinci- Fiorentina, appaiata al terzo posto Palombo, Zivkovic). rata). poni, Bernardi). tore». «Nuova convincente (anche se non smagliante) con la Juve, «per poco non affoga nel pantano del Bente- ARBITRO: Rodomonti prova dei ragazzi di Maestrelli», «Chinaglia e soci fanno godi» e riesce a strappare il pareggio perché «il Verona ARBITRO: Saccani ARBITRO: Rosetti ARBITRO: Gabriele proprio sul serio: il Vicenza va a picco (3-0)».Cosìsi grazia la Fiorentina su un campo impossibile». RETI: nel pt 22’ Recoba; nel st aprono le pagine sportive di lunedì 4 febbraio. La corsa «Tra Bologna e Roma uno spettacolo deprimente, RETI: nel pt 11' Fiore; nel st 5' RETI: nel pt 8' Hubner, 35' Gi- RETI: nel st 47' Iaquinta 4’ Adriano, 22’ Recoba (rigo- per lo scudetto vede sempre la Lazio in testa con tre tutto da dimenticare», «Calcioni a vanvera non al pallo- Bazzani. lardino, 38' Morfeo, 40' Ze Ma- re), 34’ Adriano punti di vantaggio sul Napoli e quattro sulla Juventus. ne», così viene descritto dal nostro Franco Vannini il ria (rigore). NOTE: angoli: 7 a 5 per l' Udi- «Incondizionati elogi alla squadra di Maestrelli»,per pareggio del Dall'Ara. Il contorno ha riservato scontri NOTE: angoli: 8-7 per la Samp- nese. Ammoniti: Alberto e NOTE: ammoniti D’Aversa, Puricelli, allenatore vicentino, «La Lazio è la squadra sugli spalti e fuori, tre carabinieri e un fotografo sono doria. Ammoniti: Mihajlovic e NOTE: Espulsi: al 33' st Na- Grandoni. Spettatori: 15.000 Guigou, Cirillo e Farinos più forte tra quelle che possono aspirare allo scudetto».I stati ricoverati in ospedale. Nel basket corsa a due tra Lopez. Spettatori: 45 mila. stos. Ammoniti: Donadel, Ferra- biancocelesti, si sono visti annullare due reti per presun- Ignis e Innocenti. I varesini liquidano la Brill Cagliari ri, Codrea, Seric e Cannavaro. ti fuorigioco e Chinaglia ha fallito per ben due volte un 108-62 (36 punti di Bob Morse), i milanesi si impongo- calcio di rigore, il primo tentativo è stato parato da no sulla Brina Rieti 88-67. LCBR-HLE....(-).....33 (2-3) BLACKBURN-CHELSEA...... (2-2) PERUGIA-PARMA...... PADOVA-RIMINI-ISERNIA.....(2-2) NE-IN...... 40 ...... (4-0) INTER-SIENA...... oipnidlpa-o,s es alle messo è si play-boy, del panni i dimes- ha so Safin bombardiere Dasha, il arrivata è per Poi russo. realtà una uomo da pianeta, qualunque bella del per più sogno un chiamavano la Safinettes, Le sballo, circuito. dell'intero da vedere claque mozzafia- una corpi e to, angelici moda, di volti sfilata di una di affollato quinte le somiglia- dietro volta al nel una va che compare Safin, lei di che è "parterre" femminile Ora volto vita. la l'unico cambiato avergli che donna sembra la Dasha, sua connazionale sulla la incrociato strada ha russo Ro- Il e Federer. Safin Per ger Marat importanti. a chiedere risultati informazioni centrare se in a credere a stessi, serenità, ritrovare a Aiuta sa. AI-VCNA...... 1 ...... VICENZA - BARI 1 MODENA...... - UDINESE X ...... PARMA - PERUGIA X ...... SAMPDORIA - LAZIO esn14 Nessun 9 Montepremi Montepremi 1 SIENA...... - INTER X ...... PESCARA - FIORENTINA 2 ...... MILAN - BOLOGNA A A A 14 Nessun Montepremi C V V V V CORSA IV CORSA IV CORSA III CORSA III CORSA II CORSA II CORSA I CORSA I A A A A Montepremi V C C ...... BENEVENTO-CATANZARO.....(2-2) ...... (2-1) BARI-VICENZA...... A A A V S G C C J A MELBOURNE ’utai s’inchina L’Australia costanza e Amore Federer? di segreto Il VNU HEO...... 1 ...... CHIEVO - UVENTUS l 11 gli i12 + ORSA CORSA I CORSA I i i ll’unico 8+1...... ll’unico ...... (3-2) ERONA-TERNANA...... (2-1) ...... ESENA-CITTADELLA ...... (2-1) ...... AGLIARI-CATANIA i9 i12 i13 1 TERNANA...... - ERONA 1 ...... TORINO - ALERNITANA 1 NAPOLI...... - OMO 1 ...... CATANIA - AGLIARI 2 ...... LECCE - NCONA i10 NA-ACL...... X ASCOLI...... - ENOA CORSA CORSA ...... 117,00 ...... 6 5.467,00 ...... 7 ueì2fbri 2004 febbraio 2 lunedì ...... 375,00 ...... OOACON DELL’1-02-2004 7 N. TOTOCALCIO ...... 66,00 ...... 16,87 ...... 5.543,77 ...... 824,00 ...... OOO .5DELL’1-02-2004 5 N. TOTOGOL ...... 173,93 ...... OI .5DELL’1-02-2004 5 N. TOTIP ...... 886.093,00 ...... 8

...... 2 ...... formula uno ...... x ...... X ...... X ...... X ...... 2 ...... 7-6 - 7 ...... X ...... X ...... X ...... X ...... 2 ...... 2 ...... 23.547,00 ...... 2.484.630,84 ...... 709.560,08 ...... e o olopraedlpsao osl h ho che solo So passato. del parlare Villeneu- voglio -. Non 2000 nel ve? BMW-Williams Button, dalla Jenson promettente scoperto e del Mel- giovane "Schumacher" lo il a è ovvero già che team, podio quello sul di l'esordio essere - risposta. non bourne "006" parziale per solo ragione denominata avuta c'è è «Non 2004, si nuova piloti), stagione coi della foto (nella la presentazione della lecite, per corso Domande macchina nel Villeneuve? quali alle Jacques perso- come proprio della e Saprà vero naggio godere un 17? senza Honda su anche popolarità 15 Bar stessa aggiudicò Lucky-Strike ne team se l'attuale che stratosferica 2002 della meglio del 1988 ovvero Ferrari nel 16, vincere su premi da Le- gran punto 15 Sol Al e del legge? propulsori Senna dettavano i Ayrton vante, con di motorizzate McLaren Prost, le Alain quando tempo, un di ...... 2.156.547,34 ...... MONTMELÒ ...... 672.750,76 ...... 'mr n oameraviglio- cosa una è L'amore QUOTE QUOTE QUOTE ar aHnartraertraea fasti ai ritornare ritornare Honda la Saprà 295.364,00 v Romano Ivo 0reti: 10 reti: 11 reti: 12 reti: 13 0reti: 10 reti: 11 reti: 12 reti: 16 reti: 5 reti: 6 reti: 7 reti: 8 reti: 9 3reti: 4reti: 5reti: 6reti: 7reti: 8reti: 9reti: 32 24 23 17 n 'vetr.Nlcoennceanessu- c'era non cuore compa- Nel d'avventura. un gno confidente, un amico, elvetico un tennista il perse allenatore, un che Più una strada- le. incidente fa, un mezzo in e spezzata anno vita giovane un ne meno o se era più professionalmente, andò più solo cui non quello legato, primo, ha Il ne uno. non paga neanche libro a perché allenatori così, di già Proprio Federer davvero. se per allenatore, fa di lo non che ruolo manca il ci anche poco E ricopra manager. da fa re- gli Nella altà circuito. gio- del del talentuoso compagna più la catore a essere definito, di ben fatto ruolo il parte un più. ha di non non lei, carta stagioni, di Sulla anche paio tennista un per ex solo ma Mirka, l'ha amici Miroslava, fidanzata gli chiama per Si sua fianco. suo la al d'un sempre svizzero tennista il Lo tornato è tempo. Ed vita. dissolu- di suo stile il to e infortunio brutto un spalle 9 8 6 5 iad (Atalanta). Pinardi (Atalanta), Pazzini Ma- (Catania), (Piacenza), scara Riccio rig.), 2 za, (Piacen- Beghetto rig.), 1 (Ternana, Borgobello (Verona), Waigo Papa (Atalanta). Gautieri no), (Avelli- Kutuzov (Catania), Del Vecchio (Como), Makinwa (Messina), Zaniolo (Tori- (Salernitana), Bogdani no), Tiribocchi (Vicenza), Jeda 2 (Bari, Cordova rig.). rig.), Bejelanovic 2 (Genoa, (Messina), Napoli Di (Salernitana), Jimenez Vicino Di (Ternana), (Ternana), Frick rona), (Ve- Salvetti rig.), 4 (Verona, Myrtaj (Ascoli). Pià rig.), 5 li, (Asco- Fontana (Livorno), rig.), Lucarelli 4 Ganci (Messina, rig.), Parisi (Treviso), 4 (Triestina, Godeas rig.). 3 gliari, (Ca- Zola (Cagliari), Esposito rig.), 6 (Palermo, Corini (Pescara), Calaiò (Atalanta). Budan (Cagliari), Suazo rig.). 2 (Catania, Oliveira rig.), 1 (Ternana, Zampagna rig.), 3 (Torino, Ferrante 4 (Bari, rig.). Spinesi (Palermo), Toni rig.). 3 (Fiorentina, Riganò rig.), 2 (Li- vorno, Protti (Triestina), Moscardelli Blga,Sgoi(oon,1rig.). 1 (Bologna, Nervo Signori rig.), (Bologna), 1 (Brescia, (Chie- Filippini vo), Santana (Chievo), (Chievo), Pellissier Lanna (Inter), (Chievo), Materazzi Cossato (Lecce), (Lecce), Konan Boijinov (Parma), chionni Mar- (Parma), Vryzas Bresciano (Perugia), (Perugia), Bothroyd (Samp- Doni doria), rig.), 1 (Siena, Ventola (Brescia). (Inter), Mauri Martins (Lazio), Fiore (Mo- dena), Kamarà (Peru- (Parma), Morfeo Margiotta gia), Michele rig.), Di 1 (Reggina, (Roma), Mancini (Ro- Cassano ma), rig.), 1 (Roma, (Siena), Carew Taddei (Udinese), Iaquinta Baggio (Brescia). Biagio (Empoli), Di (Brescia), Natale Di (Inter), Recoba (Juventus), (Ju- Nedved ventus), Miccoli (Lazio), S. Inzaghi rig.), 1 (Reggina, Cozza (Roma), Montella (Empoli). Rocchi rig.), (Inter), 2 Cruz Corradi (Juventus, Piero rig.), Del (Siena), (Lazio), 1 Flo (Milan, rig.), Tomasson 3 (Siena, Chiesa (Bre- Caracciolo scia). rig.), 1 Vaio (Juventus, Di (Milan), Kakà rig.), 2 Gilardino (Parma, rig.), 1 (Sampdoria, Flachi (Udinese). Passaro Fava (In- rig.). 1 Vieri ter, rig.), 2 (Lecce, Chevanton rig.). 1 (Parma/Inter, Adriano rig.). 2 (Roma, Totti (Sampdoria), Bazzani rig.). 1 (Juventus, Trezeguet rig.). 1 (Milan, Shevchenko MARCATORI MARCATORI Avellino Como Genoa Napoli Venezia Vicenza Bari Verona Pescara AlbinoLeffe Fiorentina Ascoli Triestina Treviso Catania Torino Salernitana Livorno Cagliari Piacenza Messina Palermo Ternana Atalanta Ancona Perugia Empoli Lecce Modena Reggina Bologna Siena Brescia Chievo Sampdoria Udinese Lazio Parma Inter Roma Juventus Milan SQUADRA SQUADRA eafnl bi atrt ltpln iun di topolino il partorito abbia finale dell'at- tesa montagna la all'Au- poi è Che sballo Open. Wimbledon) stralian da di performance alle erba passato sacra sulla a (seguito quello aveva Masters dove del successo da dal ripreso lasciato, ha svizzero Lo mon- diali. classifiche delle retrovie e esse- nelle dopo finito Roddick finale, re in di spingersi calibro a fino ha del Agassi, russo gente Il fuori stagione. fatto nuova pri- della nel Slam tennis del mo mondo il Federer stupito Roger e hanno anche Safin Sarà Marat che successi. questo centrare per a vive- e a al Aiuta meglio Mirka così. re è splendida l'amore la Ma che fianco. suo altri ha Che giocatore. non del ora volontà per sodali- rotto, il s'è Poi zio eccelsi. livelli a sta- prima passata la della gione, termine stati al erano Fino che Carter. compiti di i Lundgren Peter affidò campo a sul sostituirlo, potesse che no LSIIASREB SERIE CLASSIFICA P 16 23 23 25 26 26 26 28 31 31 33 33 33 34 34 34 36 38 38 40 41 42 45 46 GVNPRFRS 521 13 12 10 8 10 2 6 11 5 25 9 16 4 25 9 11 3 25 11 11 5 25 9 8 5 25 8 10 6 25 10 10 6 25 6 7 7 8 25 12 8 8 25 9 7 25 7 9 8 9 25 10 8 25 7 8 25 9 9 25 5 6 25 7 11 25 10 6 8 9 25 4 7 10 25 4 11 11 25 6 9 10 24 1 6 11 25 13 13 24 11 25 25 11 13 15 18 20 21 21 22 25 28 30 33 33 35 43 43 48 5 PUNTI 810 7 AT SUBITE FATTE P N V G rsnaaaMnml aBr06cepnasltlnoBto,slrt ilnue e onr ivertici ai tornare per Villeneuve, silurato Button, talento Williams sul punta e che Ferrari 006 Bar di la l’antagonista Montmelò a tornare Presentata obiettivo Honda, la Ecco 90514 8 5 12 11 12 0 4 9 0 3 7 19 3 6 8 19 4 8 8 19 4 6 7 19 4 6 8 19 5 7 5 19 5 4 5 19 5 7 6 19 7 6 4 19 7 3 4 19 8 6 2 19 10 5 2 19 9 4 1 19 10 4 19 13 3 19 13 19 15 19 19 237 31 22 33 19 25 20 27 16 25 20 33 21 35 26 28 31 31 21 31 23 31 28 33 31 26 32 28 28 27 33 24 33 24 24 29 31 19 42 25 24 18 34 25 32 17 38 33 osport lo h nF put o ppl i,cm invece come più, spopola non Honda, appunto la F1 Intanto circus. in che nel Prodrive che team. sua ottenuuto della del quanto guida alla per responsabile rally ottenu- successi mondiale dal i nel per ti ma noto più - finora Richards, David precisarlo - Honda qualche bene dalla fuori Strike, buttato è Non quel- Jacques. Lucky come ribelle "firma" del la una la perdendo avuto, Ferrari, principale, ha lo sponsor dubbio dietro lo Anche occasione. prima subito se una alla approfittarne di pone cela- scopo Dunque non to il con si McLaren-Mercedes squadra». e BMW-Williams che la Perché macchina. Bar-Honda comunque dalla fuori lui spingeva da molto imparato PARTITE IEZ EEI oeia1,0(1-1) 15,00 Domenica (1-2) (0-0) 15,00 VENEZIA Domenica 15,00 (1-1) Domenica - 15,00 Domenica VICENZA FIORENTINA - VERONA TRIESTINA - BARI - (0-3) (2-1) TREVISO 15,00 15,00 Domenica Domenica TORINO ALBINOLEFFE (0-0) - (1-1) 15,00 Domenica 15,00 Domenica TERNANA CAGLIARI (1-0) - 15,00 Domenica (4-1) PESCARA AVELLINO 15,00 Domenica - MESSINA - PALERMO GENOA NAPOLI - (0-0) 15,00 COMO Domenica LIVORNO - (0-0) 15,00 CATANIA Domenica PIACENZA SALERNITANA - - ATALANTA ASCOLI 3-2 ...... TERNANA - VERONA 1-0 ATALANTA...... - VENEZIA 2-0 ...... TORINO - SALERNITANA oggi ...... PALERMO - PIACENZA 2-1 ...... LIVORNO - MESSINA 1-1 ...... ASCOLI - GENOA 1-1 PESCARA...... - FIORENTINA 2-0 ...... NAPOLI - COMO 2-1 CATANIA...... - CAGLIARI 2-1 ...... VICENZA - BARI 1-0 TRIESTINA...... - AVELLINO 1-0 TREVISO...... - ALBINOLEFFE RSIOTURNO PROSSIMO ei B Serie 235 35 22 35 14 25 21 30 14 26 18 27 19 32 27 23 28 21 21 19 23 22 22 21 27 13 28 9 33 21 37 9 42 37 737 RETI L'Aquila 0 0 Pesaro Vis Giulianova 1 Teramo 2 Sambenedet. 2 Martina 2 Sora 0 Lanciano 2 Fermana 1 Foggia 2 Paternò 1 Crotone 2 Viterbese 1 Chieti 0 Catanzaro 2 Benevento 2 Taranto 0 Acireale 3 Pisa 0 Varese 1 Pistoiese 1 Torres 0 Novara 0 Reggiana 0 2 Patria Pro Prato 0 Rimini 2 Padova 2 Spal 1 Lumezzane 2 Spezia 0 Lucchese 0 Cittadella 1 (0-2) Cesena 2 Pavia 0 Arezzo 2 20,30 (0-0) Sabato (2-2) 15,00 Domenica 20,30 Domenica (3-2) (4-4) BOLOGNA - 15,00 Domenica 15,00 Domenica JUVENTUS - UDINESE (1-1) INTER - (1-1) SAMPDORIA 15,00 Domenica (0-4) (2-1) BRESCIA 15,00 - Domenica ROMA LAZIO 15,00 - Domenica REGGINA 18,00 Sabato ANCONA - PERUGIA PARMA - MODENA SIENA - MILAN LECCE - EMPOLI CHIEVO 1-0 ...... MODENA 2-0 - UDINESE ...... EMPOLI - 2-2 REGGINA ...... PARMA - 1-1 PERUGIA SAMPDORIA...... - 1-0 LAZIO ...... CHIEVO 4-0 - JUVENTUS ...... SIENA - 1-0 INTER ROMA...... - 0-2 BRESCIA ...... MILAN - 0-2 BOLOGNA ...... LECCE - ANCONA h lnoopiaodlapsa 'nls,nt an- noto L'inglese, pista. an- della stabilendo primato Barcellona nuovo a il svolti che interme- finora macchina test la finora nei (con ha dia) veloce Button più Jenson giro che il Jordan punto ottenuto alla Al Sauber, Minardi. alla alla Ferrari, e alla solo pratica rima- le in ora ha Bridgestone, ste squadre delle vecchia posto due Wil- al queste della tipo Michelin come gomme pindarici Ma affinamento McLaren. voli un o senza liams il solo 2003, Per è del carbonio. monoposto in "006" cambio la - resto un leggerissimo a e associato - è inedito 004E Il RA Bar. della denominato inglese motore factory nuovo nella ingegneri 25 dislo- ben ha cato permettendo), (Rossi MotoGp nella avviene C1B C1A RSIOTURNO PROSSIMO 'qia...... 6 ...... L'Aquila 11 ...... Paternò 20 ...... Giulianova 20 ...... Fermana 21 ...... Sora 21 ...... Taranto 22 ...... Chieti 26 ...... Pesaro Vis 26 ...... (-1) Martina 28 ...... Teramo 29 ...... Foggia 29 ...... Benevento .....30 Sambenedet. 34 ...... Lanciano 36 ...... Crotone 37 ...... Catanzaro 41 ...... Viterbese 43 ...... Acireale 17 ...... Prato 18 ...... Patria Pro 18 ...... Pavia 21 ...... Torres 22 ...... Reggiana 23 ...... Varese 23 ...... (-1) Pisa 25 ...... Spal 25 ...... Spezia 25 ...... Cittadella 25 ...... Rimini 26 ...... Novara 31 ...... Lucchese 31 ...... Pistoiese 32 ...... Padova 33 ...... Cesena 40 ...... Lumezzane 48 ...... Arezzo 3 a ei A Serie IRITORNO DI uilao-Ie ...... 0-1 ...... Igea - 1-3 Rutigliano Melfi...... - Ragusa 8/2 dom. CLASSIFICHE Cavese...... - oggi Palmese Giugliano...... - Nocerina 1-2 Lodigiani...... 0-0 - Latina ...... Tivoli - 3-0 Gela Andria...... F. - 2-0 Frosinone Isernia...... - Sangro C. 2-0 Vittoria...... - Brindisi RISULTATI - 1-1 Rosetana ...... Gualdo - Ravenna 1-1 ..... CLASSIFICHE Cuoiopelli - Montevarchi 1-0 ...... Sansovino - 2-0 Imolese ...... Carrarese - Gubbio 1-0 Aglianese...... - Grosseto 6-1 Tolentino...... - Fano ...2-2 Marino San 2-0 - Castelnuovo ...... Forlì - I. Bellaria RISULTATI aezn loAie.... 0-0 ...... Adige Alto - 1-1 Valenzana ...... Meda - 0-1 Savona ...... Belluno - Vercelli 0-1 Pro Ivrea...... - Sesto Pro 1-1 Monza...... - 0-0 Palazzolo ...... Sassuolo - Olbia 1-0 Pizzighettone...... - Mantova 2-0 Legnano...... - Cremonese 1-1 Montichiari...... - Biellese IUTT CLASSIFICHE RISULTATI Sangiovannese l utainOpen Australian gli conquistato aver e Safin Marat contro finale la vinto aver dopo esulta Federer Roger AI PRATO - PAVIA TERAMO - PATERNÒ LAZIO - PARMA AVELLINO - PALERMO VARESE - NOVARA MESSINA - NAPOLI ANCONA - MODENA PERUGIA - MILAN GENOA - LIVORNO ACIREALE - L`AQUILA CHIETI - GIULIANOVA LANCIANO - FERMANA SIENA - EMPOLI REGGIANA - CITTADELLA FOGGIA - CATANZARO COMO - CATANIA PIACENZA - ATALANTA SALERNITANA - ASCOLI ...0-0 RSIASHDN TOTOCALCIO SCHEDINA PROSSIMA rze asaMrabsaeavanza. e basta Mirka no, sua di La Meglio grazie. allenatore? E un mucca. Forse una adesso? Juliet, regalarono gli chissà Wim- bledon a connazionali successo il i Per s'inventeranno. ora cosa lun- E a più possibile». classifica go alla testa in aspirazio- Restare mia ne? «La Federer: Roger come se, fuoriclas- autentico da 1 Successi numero ranking. del del contorno Masters. succulento al il l'Australian trionfo con E un mezzo ecco in con Wimbledon, Open, nul- temere Dopo può non la. chi scioltezza si di la tranquillità con non la set), e 2 che altri gli 6/2 men (6/4 prestigioso dica in altro il raggiunto stata verso discesa traguardo, è ripida non la una Poi chiudere che tie-break. di al apertura, di in partita subito Federer restituirgli break per di il rivale, tempo del il misure le set, prendere un lo durata di è spazio finale do- la del pratica uno, In tecnico numero po-Sampras. profilo nuovo il sotto del migliore grande, del un di to cospet- al stanchezza proprio la sopravvento, che il prendesse finale in accaduto È viso. d'improv- un chiudersi, da potesse esibizioni fantasti- che di che sospetto striscia sua il la all'altro C'era momento avver- rango. su di meglio sari la avere per pre- energie, campo ziose sul disperso delle nessuno aveva logica dove s'aspettava, fin nella spinto già pure s'era Safin era cose. storia. che un'altra storia tutta Una è unico senso a match oa-Juventus - Fiorentina - Cagliari - Piacenza Roma Salernitana - - Triestina Pescara Avellino Messina - - Atalanta Genoa Ascoli - Palermo Inter Brescia Napoli Lazio - - - Livorno Ancona Sampdoria Perugia - - Reggina Siena Parma - Modena Milan Empoli RSIASHDN TOTOGOL SCHEDINA PROSSIMA uipli....25 Cuoiopelli .....25 Aglianese 29 ...... Fano 30 ...... Gubbio 33 ...... Forlì ocron dell’8.02.2004 6 n. concorso dell’8.02.2004 9 n. concorso C2C C2B C2A ea...... 28 ...... Gela 30 ...... Isernia 30 ...... Melfi 30 ...... Igea 32 ...... Andria F...... 33 Giugliano 35 ...... Palmese 37 ...... Brindisi .....38 Frosinone Sangiovannese 37 ...... Grosseto 38 ...... Gualdo ...39 Marino San ea..... 31 ...... Meda .32 Pizzighettone 32 ...... Ivrea ...32 Montichiari .....34 Sesto Pro ...36 Cremonese ....36 Valenzana 38 ...... Mantova ....39 Adige Alto osmt i nhotoqad inei 1di F1 Raikkonen. e in Alonso di debutti giunse i per quando è "bruciato" si quello inchiostro lui favorito, di più su il se peso consumato anche il considera mondiale, ottenere questo per per lo nemmeno chili macchine 80 Nessuno le abbia- circa che che regolamentare». di punto è zavorra al una certo leggere, e mo è veloci che più modifica sempre Quel non sono il cose. manuale che le fatto azionamento troppo ci il ad mentre control sia problemi, cambio launch dei senza certo creeranno partenze nuovi i «Le per moda preoccupato di anche regolamenti: riviste però è nelle Europa, costante tutta presenza di sua la per che 35 AENM ANVR96 HANNOVER - M. BAYERN BIRMINGHAM - MANCHESTER otvrh ..16 Montevarchi .....20 Rosetana 23 ...... Ravenna .....23 Carrarese ..24 Castelnuovo .....24 Tolentino ....25 Sansovino .....25 I. Bellaria 25 ...... Imolese HLE HRTNA. CHARLTON - STOCCARDA CHELSEA - B, HERTHA BENEVENTO - VITERBESE VENEZIA - VICENZA FIORENTINA - TRIESTINA ALBINOLEFFE - TERNANA AREZZO - SPEZIA MARTINA - SORA INTER - SAMPDORIA JUVENTUS - ROMA TORRES SASSARI - RIMINI BRESCIA - PADOVA REGGINA - G.B. PATRIA PRO CESENA - PISTOIESE LUMEZZANE - PISA CAGLIARI - PESCARA uilao....16 Rutigliano 17 ...... Tivoli 17 ...... Ragusa .....23 Lodigiani .....25 Sangro C. 25 ...... Nocerina 25 ...... Cavese 27 ...... Vittoria 27 ...... Latina aazl .....11 Palazzolo 14 ...... Sassuolo 19 ...... Savona 19 ...... Belluno ...20 Vercelli Pro 24 ...... Biellese 24 ...... Legnano 25 ...... Olbia 28 ...... Monza 17 lo.ba. 18 lunedì 2 febbraio 2004

«DOMENICA IN» LO FA ASPETTARE D’ANGELO NON CANTA E VA VIA CAROTONE, L’AMICO BASCO DI MANU CHAO CHE TIFA CELENTANO E I CORVI Era previsto in scaletta a «Domenica Silvia Boschero in» ma Nino D'Angelo non ha cantato. Il cantante napoletano aveva Chi l’ha detto che all’industria del disco fanno personaggio. Negli anni ha fatto di tutto: dal no dei Corvi, ci voleva proprio uno spagnolo per miei amici. E cominciare al meglio la giornata. concordato l’esibizione «non più tardi comodo solo i musicisti-robot iper efficienti tutti punk è passato alla canzone messicana (con scor- ripescarli? «Sono un grande amante dei dischi Ma si può dire canna?». Certo, certo. C’è di peg- delle 14.30», ha dichiarato. Ma promozione-album-concerto? L’eccezione, la sre- no dei messicani stessi) e poi alla patchanka stile vecchi, li trovo attualissimi – racconta il musicista gio, ad esempio vivere nella Spagna di Aznar: quando è arrivato al Centro Rai golatezza, sono il pane del rock and roll e allora Manu, con cui ha girato mezzo mondo. Sui pull- - Carosone, Raffaella e i Corvi sono veri idoli pop «Parlate voi che ve ne state con Berlusconi?». Ok, Nomentano, poco prima dell'inizio spazio a uno che di regole non ne vuole proprio man on the road però Tonino ascoltava ben altro: come ormai non ce ne sono più. Ormai è tutto uno a zero. Ma uno zingaro autonomo come lui, della trasmissione, Bonolis gli ha sapere. la musica italiana, quella dei Giganti, di Albano e costruito, da Operazione trionfo a El grande her- come vive il mondo del business musicale? «Lo comunicato che non sarebbe stato Il signore in questione, in giro in questi giorni per Romina, del molleggiato e di Mina. Fino al succes- mano». bueno bueno e lo malo malo. Lo malo è la man- possibile cantare a quell'ora perché l’Italia (mercoledì a Bologna, giovedì a Roma e so di qualche tempo fa con Me cago en el amor, Sono le quattro del pomeriggio, e Tonino è uno canza di tempo, ma soprattutto il dover alzarsi prima doveva andare in onda l'abituale poi ad Ancona, Mestre e Rimini), è Antonio de la che stavolta significa semplicemente: me ne frego che comincia a carburare proprio attorno alle troppo presto la mattina per fare la promozione al appuntamento sulla maternità. Cuesta, in arte Tonino Carotone: amico di Manu dell’amore. quattro del pomeriggio: «La mia sveglia è minimo disco o rilasciare interviste. Lo bueno è dividere il D'Angelo ha aspettato in studio una Chao, fan sfegatato di Celentano (non l’ha anco- E dunque in questi ultimi tempi, chi si è imbattu- a mezzogiorno, orario ideale per farmi un bell’ape- sorriso con il pubblico». Visto? Non è cambiato soluzione (fino alle 15 e oltre) ma la ra incontrato ma non vede l’ora), mezzo basco, to per radio in una versione alcolica e bizzarra di ritivo». Quale? Manco a dirlo qualcosa di assolu- per niente, come l’amico di concerti e bisbocce soluzione non è arrivata. A quel punto mezzo cittadino del mondo. Uno che ha esordito Un ragazzo di strada dei Corvi (1966) non ha tamente vintage: «Il vermuth e il Bellini e poi via Manu Chao: «Continuo a fare quella che chiamo si è arrabbiato e ha lasciato lo studio, nei primi anni Ottanta in una band che si chia- avuto dubbi: è Carotone che è tornato all’attacco. a fumar e una bella canna con la quale dividere la mia "malavita", non so neppure dove devo

televisione ed è stato colto da un lieve malore rock mava Cagando duro, tanto per circoscrivere il La cosa assurda è che se in Italia pochi si ricorda- un momento di rilassatezza con la mia gente, i suonare domani. A proposito, tu lo sai?».

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Leoncarlo Settimelli canzone melensa, fornisce una interpretazione Vaime: era un poeta da sbadiglio che tuttavia convince gli italiani. Il duello con Modugno è feroce: la sua Libero,che he Carmen Consoli cantasse «mille vio- «È stato un maestro per molti di noi». Così Enrico parla di una rondine che non vuole tornare al lini suonati dal vento» senza citare al- Vaime ricorda Dino Verde con il quale ha lavora- nido, indigna le famiglie cattoliche che lo sento- C meno nelle note di copertina che quel to, firmando, tra l’altro, una Canzonissima, con no come un invito ad abbandonare il tetto co- verso apparteneva a lui, Dino Verde, gli era Dorelli, Vianello e le gemelle Kessler. «In certe niugale. Romantica è un inno al bel tempo che dispiaciuto molto ma non ne aveva fatto un cose sicuramente il migliore, intendo dire - spie- fu e vince. Fioriscono battute su battute la più dramma. Quel verso apparteneva a Piove, musi- ga - come autore di parole per le canzoni. Non a famosa è quella dell’uomo che si rivolge al tassi- ca di Domenico Modugno, parole appunto di caso non lo definisco a caso un paroliere, perché sta con un «libero?» e al quale viene risposto Dino Verde, uno dei protagonisti dello spettaco- era un poeta. Canzoni straordinarie come 'Resta Dino Verde, l’autore «no, Romantica». lo leggero italiano, morto ieri a Roma a 82 anni. cù mmè o Miezzo n'strada 'anfosa senza dimenti- e paroliere Insomma, anche con le canzoni Verde ci sa Verde è l’autore che ha fatto cantare per primo care quelle con cui ha vinto Sanremo. Era proprio scomparso ieri fare. Ha scritto lui, con Trovajoli, una canzone Sophia Loren, scrivendo con Trovajoli Tu che un poeta». Ma era un grande professionista del per Sophia Loren. Ha scritto lui, sempre con m’ha ‘mparato a ffa, ha vinto due Festival di genere satirico - aggiunge Vaime - il più bravo di Modugno, Resta cu’ mme, che ha provocato Sanremo con le voci di Modugno e Rascel, è tutti nel fare le parodie delle canzoni. Ricordo che non pochi problemi di censura radiofonica e l’inventore di quel Dadaumpa che permetteva a Studio uno aveva fatto con i Cetra gli sceneggia- televisiva. Il testo originale si concludeva con alle gemelle Kessler di incantare milioni di spet- ti tratti dalle parole delle canzoni: piccoli capolavo- «nun m’emporta d’o passato/ nun m’emporta tatori e del Ballo del mattone che grazie a Rita ri». «L'ultima volta che abbiamo collaborato in ‘e chi t’ha avuto». «Come come? - insorgono i Pavone rivendicava alla coppia il diritto al guan- teatro è stato sette anni fa, ma ci vedevamo spes- dirigenti Rai - vogliamo dire agli italiani che cia a guancia di fronte al trionfo del twist. so perchè siamo rimasti amici. Eppoi eravamo questa ragazza ha già avuto dei rapporti sessuali Dino Verde era soprattutto un umorista, vicini. È morto un grande del varietà, una persona fuori del matrimonio?» Il testo diventa allora collaboratore di Garinei e Giovannini e spesso straordinaria sul piano umano, di rara simpatia». «nun m’emporta se ‘o passato/ sulo lacrime in coppia con Sandro Amurri, specie alla radio, m’ha dato». Ha scritto lui, per le gemellone dove in anni recenti nelle sue un po’ corrive Alice ed Ellen Kessler, l’onomatopeico Dadaum- rubriche assegnava ai film le palle, come usava- pa: loro due tiravano su la gamba coperta da no allora fare i giornali, per segnalare il valore di una calzamaglia nera e i telespettatori di Studio una pellicola. Immancabilmente, i film più diffi- Uno si sentono al Lido di Parigi, donde le due cili finivano per essere segnalati con «due palle». pubblico. È stato lo stesso Modugno a chiedere sorelle provengono. Scrive anche Una zebra a Umorismo facile ma di sicura presa sul pubbli- a Verde di aiutarlo per il testo. Modugno è stato pois, che contribuisce a fare di Mina la scatenata co popolare, al quale Verde si era sempre rivol- solo colpito, a Pittsburg, pare, mentre si trova in urlatrice dei primi to. America a raccogliere i trionfi di Volare, dall’im- tempi. La sua è una Il suo vero nome era Edoardo, ed era nato a magine di due fidanzati che si separano: lei è sul continua alternanza Napoli, dove sembrava che si schiudessero per treno e lui la saluta, mentre scende una pioggia Ha scritto «Il ballo del di anticonformismo e lui le porte di una carriera all’Accademia aero- leggera. Verde lavora di fino, anche se tutti (a di temi rassicuranti. nautica di Caserta. Ma nel 1943 s’era congedato cominciare da Garinei e Giovannini per finire a Nel 1962 Dino ed aveva cominciato a scrivere battute per quel- Zavattini) lo sfottono per il richiamo a La piog- mattone», ha lavorato Verde è di nuovo a la fucina umoristica che era il giornale il gia nel pineto di D’Annunzio. L’attacco della Sanremo, questa volta Marc’Aurelio. Finita la guerra, aveva comincia- canzone è delicato, «mille violini suonati dal con Modugno e Mina come autore di uno to a scrivere per Riccardo Billi e Mario Riva che vento/ tutti i colori dell’arcobaleno/ vanno a sketch che Tognazzi e con Luisa Poselli agivano al Teatro Bernini. Era- formare una pioggia d’argento/ ma piove piove era autore fisso a Vianello debbono in- no gli anni in cui, cadute le censure imposte al sul nostro amor/ Ciao ciao bambina», e Modu- terpretare nel corso di teatro di rivista dal Minculpop, si potevano fare gno, da grande istrione, se lo gioca da par suo e Canzonissima, Dino un siparietto. Il tema battute su tutti, specie sui governi e Verde era vince il festival. è d’attualità, cioè le maestro nel coniare battute al veleno. Contem- L’anno successivo Verde viene chiamato da nozze Mussolini-Sci- poraneamente, si dedicava alla radio, le cui rivi- Renato Rascel. «Dino – gli dice il piccoletto – ho Verde è morto colone, quelle dalle ste - la televisione era di là da venire – erano questa musica che mi fa pensare a una ragazza quali nascerà la barri- ascoltate da milioni di persone. Sue erano Brisco- romantica. Fammi un testo». E Verde si mette Umorista e paroliere cadiera Alessandra. la, con Silvio Gigli, Billi e Carlo Croccolo e suoi al lavoro, divertito dall’idea che Rascel voglia Gli sposi andranno ad erano molti copioni per Macario, Taranto, Wan- andare a Sanremo a confrontarsi proprio con ha fatto la storia dello abitare nel Viale delle da Osiris, Rascel. Un’idea del suo procedere è Modugno. Riempie foglietti su foglietti, cancel- Milizie e via con deci- dato anche da titoli come Billi e pupe che, paro- la, riscrive, ed ecco Romantica: «Bambina bru- spettacolo leggero ne di battute su un diando il film con Marlon Brando, aveva come na/ sono l’ultimo romantico che canta per la matrimonio all’inse- protagonista Riccardo Billi. O Il terrone corre sul luna» sussurrra la strofa. C’è una bambina an- gna del saluto roma- filo (dove «terrone» sostituiva ovviamente «ter- che qui, come in Piove e Rascel, fino ad allora e della Rai no, che all’ultimo mo- rore»). noto per il suoi nonsense e gli sfottò verso la mento i dirigenti Rai Con la nascita della tv Verde diventa uno decidono di non tra- degli autori più richiesti dalla Rai. Basti pensare smettere. Tognazzi e a Canzonissima, che nel 1959/60 lo vede accanto Vianello restano con un palmo di naso e il pub- a Garinei, Giovannini e a Lina Wertmüller. È Dov’è finita la verve e l’umorismo graffiante del comico? A «Trash» un talento sembra sprecarsi tra battute e sketch modesti blico non capisce che cosa i due comici siano l’edizione presentata da Delia Scala, Paolo Panel- andati a fare a Sanremo. L’Unità riesce ad avere li e Nino Manfredi, che non fila subito liscia, il copione e lo pubblica integralmente. Uno sco- anzi. Molte battute di Verde vengono censurate op, si direbbe oggi. e fino all’andata in onda non si sa bene cosa «’A Montesa’, ridacce l’autentico Montesano» Per la radio, Verde scrive con Amurri la reciteranno i tre. Verde risulterà alla fine tra gli lunga serie di Gran varietà, spettacolo della do- autori più presenti nelle edizioni di Canzonissi- menica mattina. Negli ultimi anni si lega ad ma: nel ‘63/64, l’anno successivo e poi nel Enrico Fierro no consenziente e, a giudicare dall’espressione del suo viso, Da un artista che ha sempre giudicato la comicità come il Antonella Steni ed Elio Pandolfi (Scanzonatissi- ‘69/70, nel ‘72/73, nel ‘74/75, cioè l’edizione con finanche felice. Si dirà che la comicità deve essere per forza frutto migliore «dell’intelligenza» ci saremmo aspettati invece mo), fornendo anche a Rascel e alla sua nuova la Carrà e con Cochi e Renato. Una curiosità: crudele (si è sempre riso tanto nel vedere uno che cade), ma il saccheggio a piene mani dalla realtà targata 2004. Pensiamo compagna Giuditta Saltarini copioni che non l’edizione del 1959/60 finisce con la vittoria del- ROMA ’A Montesà ridacce Montesano. Sì, caro Montesano, ci via: qui siamo di fronte a crudeltà gratuite. Perché imitare per un attimo a cosa sarebbe stato capace di inventarsi il rinnovano i precedenti successi. Si dedica allora la canzone Piove (Ciao ciao bambina), autore – ridia, per favore, il vero, l’autentico Enrico Montesano. Quel- malamente - lo faceva, e alla grande, Alighiero Noschese quan- Montesano del Fantastico edizione ‘88-’89 di fronte ad un a «La chanson», un cabaret romano, per il quale con Modugno – lo stesso Verde. Ma non c’è la maschera graffiante, irriverente, sarcastica e disincantata do Sergio Bruni era in vita e all’apice del successo - un grande capo del governo che si è fatto il lifting? Ne siamo certi: ci scrive piccole riviste da camera come Bentorna- conflitto di interessi, perché quella canzone ha che in tanti anni abbiamo imparato a conoscere e ad apprezza- autore della canzone napoletana scomparso recentemente e avrebbe stesi dalle risate. E il Montesano di Quantunque io, to avanspettacolo, che ha debuttato il 14 gennaio trionfato a Sanremo e risulta la più votata dal re in teatro, a cinema e in tv. Quel Rugantino sempre pronto nella colpevole distrazione della tv? E perché accanirsi con per non parlare di quello del Puff, quali personaggi avrebbe scorso. Ma non ce l’ha fatta a vederlo. alla battuta fulminante la cui comicità fu paragonata da Le Reitano, che per un passaggio sul piccolo schermo farebbe di tirato fuori dal calderone maleodorante del crac Parmalat? Figaro «alla fantasia di Arlecchino». È l’appello che ci viene di tutto e di più? Forse la risposta sta proprio nello stile del Sarebbe stato sicuramente spietato. Come quella sera del 1988 Nel ’62 un suo sketch con lanciare dopo aver visto in tv (ma che fatica!) ben due puntate programma, nel suo andamento lento che supera abbondante- a Fantastico, quando davanti a milioni di italiani con la sua Rascel gli chiese un testo ‘‘‘ di Trash, sottotitolo «non si butta via niente». Intanto non è mente il confine della noia totale, nelle sue battute scontate, maschera e un monologo inchiodò i democristiani al governo ‘‘ Tognazzi e Vianello fu vero che «non si butta via niente», perché qualcosa è stata già fiacche, per niente graffianti (oltre che totalmente rispettose per gli scandali del dopoterremoto in Campania. Facendo per una canzone romantica vietato: rideva, con buttata via senza alcun ritegno: insieme al senso del limite e al di governo e governanti). Dove sta e cosa direbbe oggi Torqua- semplicemente il suo mestiere di comico che registra i fatti e vinse Sanremo. Perfino rispetto per l’intelligenza del pubblico, l’arte comica di un to il pensionato, quello che (citiamo un Montesano del 1993) della vita e li porta in scena. Montesano 1992, intervista a allusioni al fascismo, delle grande protagonista della scena. «vuole fare la rivoluzione senile perché quella giovanile l’han- questo giornale firmata da Matilde Passa: «Io osservo più me Carmen Consoli, che fa nozze Sophia Nella prima puntata dello show del sabato sera abbiamo no imbavagliata»? E dov’è finito Dudù il gagà? Certo, ripro- che la gente. Studio le mie reazioni, penso che siccome siamo rock, ha usato visto una imitazione, complice Nino D’Angelo , del compianto porli oggi non è facile. I vari Torquato - cui erano state tutti uguali quello che dà fastidio a me dà fastidio anche agli Loren-Mussolini Sergio Bruni che canta Il mare. Pietosa. E anche crudele. Nella promesse pensioni da favola - devono far quadrare gli scarsi altri, quello che mi fa ridere fa ridere anche gli altri. Funzio- le sue parole seconda un Mino Reitano che canta Italia chiuso in un casso- conti e girano per mercatini rionali e discount. E Dudù oggi è na». Forse si tratta proprio di questo: Trash non funziona netto della spazzatura, monnezza in romanesco autentico. Pe- spiazzato dagli autentici gagà di maggioranza e di governo che perché Montesano non si indigna più. E, ancora peggio per noso e crudele pure quello. Ma in questo caso c’era un Reita- gigioneggiano da una festa all’altra, da un salotto all’altro. un comico, non ride più. ’A Montesà, ridacce Montesano. lunedì 2 febbraio 2004 in scena 19

IL NEW YORKER STRONCA BERTOLUCCI: È PORNOGRAFICO CARI CANTANTI, ASPETTATE A SNOBBARE MANTOVA (E CHI VERRÀ VEDRÀ) Il «New Yorker» ha stroncato Bernardo Franco Fabbri * Bertolucci, il cui film «The Dreamers» uscirà nelle sale americane venerdì. «Contro? Perché contro? Poi mi è stato detto che in fondo do in questi giorni è un'iniziativa nuova, che non ha uguali Re Nudo, per non parlare dei Festival dell'Unità, è nato il rapporto fra musicisti e politica non è mai stato facile, ci «Bertolucci cerca di scandalizzarci» con non era un contro, ma le date combaciavano (…). Insom- nella storia della musica italiana, e chi si è affrettato a pubblico, è nato il consenso, è nata la musica a cui molti dei sono state illusioni e difficoltà, qualcuno (a volte i musicisti, le scene di sesso di The Dreamers,ma ma, è un'idea meravigliosa che potrebbe essere realizzata dissociarsi con formule sbrigative potrebbe compiacersene prudenti dissociati devono la loro carriera. Certo, essere a volte i politici) si è sentito usato. E l'idea che sia arduo «per tutte le perversioni e l'abbondante per conto suo (...). Il mio contro è: o non andare a Sanremo, meno del previsto. L'aspetto interessante è la rilevanza del «per» e non solo «contro» nobilita politicamente la posizio- costruire qualcosa in questo Paese senza essere contempora- nudità degli attori il suo film ha un aria di o, durante, fare le mie solite date in giro». Così ha risposto «contro». Non si vuole un festival «contro», ma un festival ne, ma in tempi in cui tutta l'opposizione - anche quella più neamente e fortemente contro questo governo, senza compro- incoerenza», scrive David Denby, uno dei Paola Turci a una domanda di Silva Boschero sul festival di «per». Il «contro» fa vecchio, fa tanto anni Settanta: così è intransigente - cerca di ragionare sui programmi, immagi- messi, non è ancora senso comune dei politici di professione, critici del settimanale. Denby nota che in Mantova. Non è la sola: da quando Dalla Chiesa, Ravera, stato detto, nel quasi automatico passaparola di alcune star. nare che solo gli ideatori del festival di Mantova ostinata- figurarsi dei musicisti. Però, per evitare a noi e a loro stessi Ultimo Tango, l'altro film-scandalo di Scaparro e altri hanno lanciato il loro appello, diverse voci Come non essere d'accordo? Come non ricordare il fallimen- mente pianifichino un patetico contrasto a Sanremo, e non l'impressione sgradevole che non vogliano sentirsi definire Bertolucci, quel che ancora colpisce è la dal mondo della musica hanno risposto così, con un'omoge- to di tanti controfestival sanremesi, o il velleitarismo di costruiscano invece un modello diverso di incontro con la «schierati» (l'odioso termine di destra, che però circola con violenza emotiva dell'intera favola, non le neità ideologico-stilistica interessante (sia detto senza ironia tante manifestazioni controculturali di memoria trentenna- musica, suona un po' presuntuoso. Dal loro Olimpo, alcune tanta sospetta disinvoltura anche fra i cantanti «di sini- scene di nudo. The Dreamers (che gli né polemica). Quando, entro due settimane, il programma le? Eppure, uno sguardo un po' più attento alla storia della star - senza conoscerne i programmi - rimproverano a Man- stra»), forse gli orgogliosi e puntigliosi dissociati potrebbero Usa hanno vietato ai minori di 17 anni) di Mantova sarà reso noto, tutti potranno constatare quanti nostra musica dovrebbe farci considerare con maggiore ri- tova di non essere «per», salvo poi distillarci la loro ricetta informarsi meglio su cosa succederà a Mantova. Ne hanno viene presentato oggi a New York in una interpreti, cantautori, gruppi anche di grande popolarità la spetto anche quel periodo, se è vero che in manifestazioni per essere «contro»: non andare a Sanremo, e continuare le il tempo. vasta rassegna dedicata al regista pensino diversamente da Turci, Silvestri, Mannoia e da inequivocabilmente «contro» (anche proprio contro Sanre- loro serate come se niente fosse. Alla faccia dell'opposizione! *membro commissione selezionatrice controcanto

cinema italiano. altri cauti e distanti puntualizzatori. Quella che sta crescen- mo e la sua cultura), dai festival del Club Tenco a quelli di E che proposta densa di contenuti «per»! Capiamoci, però: il festival di Mantova

a Ferrara Medea, femminista dal cuore nero Patti Smith Funziona quasi tutto, nel dramma con Iaia Forte diretto a Napoli dall’emergente Emma Dante una rocker

DALL’INVIATA Rossella Battisti duzioni dell’amore che l’hanno spinta a rin- che va in mostra negare le sue origini (fra tradimenti e omici- di) e poi, altrettanto estrema nel vendicarsi NAPOLI Il dato più significativo della Medea con spietata consequenzialità verso chi l’ha Un progetto tutto per Patti Smith, coprodotta dal Mercadante di Napoli (dove respinta (Giasone) ma anche verso chi l’ha con tanto di concerto, lettura di poe- ha debuttato venerdì) e dal circuito teatrale umiliata (Creonte) e tenuta a distanza (gli sie ma soprattutto una mostra firma- delle Marche è il fatto di aver affidato l’alle- abitanti di Corinto). ta dalla rocker nordamericana stessa. stimento a una giovane regista emergente, Il primo atto corre veloce, con ampie Lo organizzano il Comune di Ferra- Emma Dante. 37 anni, siciliana, rapidamen- pennellate di colore che ritraggono Medea ra e l'Unione donne italiane che, dal te notata dagli addetti ai lavori (ma anche popolana sanguigna e veemente che si aggi- 20 marzo al 16 maggio, presentano da un nutrito pubblico di fans grazie al pas- ra in una Corinto da profondo sud. Una quella che ritengono la più approfon- saparola) dopo due soli lavori: Mpalermu e scenografia folgorante (ideata da Fabrizio dita iniziativa sul mondo musicale e Carnezzeria, ambedue insigniti di un pre- Lupo) ricompone di continuo gli ambienti artistico della cantante. , mio Ubu. Il che è ancora più significativo con una serie di cinque praticabili che si Il progetto ha in cantiere una let- perché è stata scelta una autrice sperimenta- trasformano in porte, interni di bassi napole- tura dei testi poetici di un’artista che le, quasi da underground, per una produzio- tani, confessionali, città, troni. In questo sce- ama esplicitamente Rimbaud (Il so- ne molto, molto ufficiale. Segnale che acco- nario variopinto intervengono i fratelli Man- gno di Rimbaud è la raccolta di sue gliamo con particolare piacere, augurandoci cuso con il loro canto arcaico - suoni di una poesie che Einaudi ha pubblicato nel che risvegli energie frizzanti nel nostro tea- Sicilia primordiale, terra fra le più tragiche ‘96), a palazzo Schifanoia il 21 mar- tro, come succede in Germania con i Thalhe- d’Italia - a tingere di rosso e di nero questa zo, un concerto acustico (il 22 mar- imer e i Kimmig o in Inghilterra con i «nuo- Medea, ma anche di una sulfurea ironia, zo al Teatro comunale). vi arrabbiati» com’era Sarah Kane. echeggiata dalle donne (in realtà uomini en Al di là di questi appuntamenti, Alle prese con una materia tanto mag- travesti) di una Corinto destinata a restare benvenuti ma di per sé prevedibili, matica e imponente come la Medea di Euri- terra desolata e orfana di figli. Ferrara prepara anche una mostra pide, Emma non si perde d’animo né di Peccato che il secondo atto non valga il sul lavoro grafico di Patti Smith. spirito: lo mantiene, praticamente intatto, primo (avremmo altrimenti parlato di capo- L’esposizione, «Strange Messenger», nel primo atto, vorace, sbrigliatamente inno- lavoro), come se Emma Dante si spaurisse e questo era meno prevedibile. La vativo e con modernissimi toni di tragedia di aver perso di vista Euripide. E corre a rassegna sarà allestita nel Padiglione contemporanea. Medea, incarnata da una recuperarlo, con lunghi stralci dalla trage- d'arte contemporanea di Palazzo Iaia Forte fertilmente solare, viene colta dia, un po’ «telefonati» da Iaia Forte (più a Massari, in collaborazione con Ferra- qualche tempo prima della vera tragedia: è suo agio in panni popolari che in quelli da ra Arte e l'Andy Warhol Museum di incinta, abbandonata da Giasone che inten- musa tragica), meglio sorretti da Tommaso Pittsburgh. La mostra intende svela- de sposare la figlia del re Creonte. Il dram- Ragno, peraltro un Giasone sfrontato e attra- re un lato meno conosciuto della vi- ma personale di Medea, donna tradita e la- entemente ribaldo. Si risale nel finale, con la ta creativa della musicista che con la sciata sola nel momento più delicato della scena visionaria del velo da sposa avvelenato sua irruzione nella scena rock sua femminilità, si carica, nell’incedere della e fumante che Medea si appresta a regalare newyorkese a metà anni ‘70, ha in- storia, di significati più vasti. A partire dal alla sua rivale e, soprattutto, nell’emozionan- fluenzato profondamente il panora- confronto con una comunità, quella degli te visione conclusiva, quando Medea e le ma musicale (e le musiciste) di tutto abitanti di Corinto, nella quale lei è un «cor- donne di Corinto evocano il dramma in il mondo, ma che in realtà ha sem- po estraneo», per finire al rapporto con silenzio, stendendo sui fili tesi da un basso pre rivendicato il fatto di cimentarsi l’amore, il potere e infine la maternità. Una all’altro i vestitini dei bambini morti. Molti con più discipline ed espressioni arti- Medea femminista, «vinta» prima dalle se- applausi. In grande misura meritatissimi. Iaia Forte e Tommaso Ragno in un momento della «Medea» che ha debuttato al Mercadante di Napoli Foto di Luciano Romano stiche.

L’opera di Zemlinsky dopo un secolo alla Scala: ottimo il direttore, ma la regia traspone in epoca moderna la vicenda di un triangolo amoroso del ’500 e non convince Conlon sul podio e la «Tragedia fiorentina» è una gioia (di suoni)

Rubens Tedeschi ca a cavallo tra i preraffaelliti inglesi e con le mani nude. Dalla finestra il rag- sensualità ereditata da Strauss per far da Nadia Michael e da Robert Bru- gusto da Franca Squarciapino, appar- gli artisti della «Secessione» viennese, gio della luna inonda la scena: i due emergere i taglienti contrasti d’umore baker. Alla fine dell’opera, gli applausi tengono alla solida borghesia dell’Otto- Wilde e Zemlinsky avvolgono di prezio- sposi si fissano come si vedessero per la in un crescendo di violenza, destinata a scroscianti, diretti a lui e al direttore, cento tra cui Puccini muove i primi MILANO Nella fiacca stagione scaligera si versi e di un’orchestra smagliante il prima volta. «Perché non mi hai detto placarsi in attonita sospensione quando confermano che il pubblico, anche se passi. L’allestimento conserva il suo sa- all’Arcimboldi, brilla come una pietra dramma di Simone, mercante di stoffe, che sei così forte?» dice lei. «Perché non il marito e la moglie finalmente si rico- non foltissimo, è rimasto pienamente pore, con qualche gag in più, special- preziosa l’atto unico della Tragedia fio- che, tornando da un viaggio d’affari, mi hai detto che sei così bella?» rispon- noscono. La rivelazione è il momento convinto. mente da parte del protagonista. Leo rentina musicata da Alexander Zemlin- sorprende la moglie Bianca in amoroso de lui. E si abbracciano. O almeno do- culminante dell’opera in cui il triangolo In realtà, nella speranza di attirare Nucci, uno Schicchi d’annata, cerca di sky su un testo incompiuto di Oscar colloquio col Principe Guido Bardi, fi- vrebbero abbracciarsi perché la regia di passionale è visto con gli occhi del mari- più gente, Zemlinsky è stato accoppiato rinnovarsi calcando un po’ sul lato buf- Wilde, e rappresentata la prima volta a glio del Signore della città. Finge però Andreas Homoki lascia i due coniugi ai to. La sua lacerante finzione domina la al Puccini di Gianni Schicchi, ripreso fo del personaggio. Accanto a lui spicca, Stoccarda nel gennaio 1917. Alla Scala, di non aver visto nulla, sembra estasia- lati opposti di una scena formata dalla scena, lasciando agli amanti soltanto il nell’allestimento del 1996. Una comme- tra la piccola folla dei parenti, la coppia dove non era mai arrivata, han lasciato to dall’onore fatto alla sua casa e ansio- montagna di scatole in cui Simone con- preludio (dove il tema dell’amore sosti- dia dopo la tragedia, sullo sfondo di dei giovani innamorati: Inva Mola nei passare quasi un secolo per colmare la so di approfittarne vendendo vesti e serva la mercanzia. Dopo aver sottoline- tuisce il prologo mancante) e il conciso Firenze che la regia di Lluis Pasqual e la panni di una vivace Lauretta e Giusep- lacuna. In compenso l’esecuzione musi- broccati al nobile personaggio. Nel col- ato, con gesti convulsi e con fulminei duetto durante la breve assenza di Simo- scena di Ezio Frigerio mostrano alla fi- pe Filianoti in quelli di Rinuccio. Ricor- cale, diretta da James Conlon, è di loquio, venato di sottili allusioni, egli cambi di luce, la furente tensione dello ne. ne con le cupole e le torri. Anche Pa- diamo ancora Cinzia De Mola (la vec- prim’ordine, mentre l’allestimento, im- appare avido di danaro, ma, a poco a sposo celata sotto la finta umiltà, la re- È lui il protagonista che campeggia squal aggiorna, con garbo, lo storico chia Zita) oltre all’abile gruppo dei com- portato dalla Komische Oper di Berli- poco, sotto la cortesia affiora la minac- gia rifiuta la rivelazione finale dei due dall’inizio alla fine, impegnando il bari- inganno perpetrato dallo Schicchi che, primari. Sul podio, Conlon esalta la bril- no, si prende svariate libertà. Prima tra cia. Alla fine le spade vengono sguaina- coniugi che, in realtà, non si erano mai tono sino all’estremo delle forze, James sostituendosi al defunto Buoso Donati, lantezza dell’operina, rendendo Puccini tutte, la trasposizione moderna di una te e, mentre la donna incita l’amante a conosciuti. Eppure la musica non lascia Johnson - all’altezza della parte come fa testamento a proprio favore, burlan- un po’ più mordente del consueto. Con «tragedia» del XVI secolo: l’arbitrio la- uccidere il marito, è quest’ultimo a di- dubbi. L’orchestra, condotta con ecce- attore e come cantante - fa del mercan- do gli avidi nipoti del morto. Costoro, un successo, anche in questa seconda scia perplessi. Rappresentanti di un’epo- sarmare l’avversario e a strangolarlo zionale vigore da Conlon, elimina la te una monumentale figura, affiancato in funebri abiti disegnati col consueto parte, vivissimo. 20 cinema e teatri lunedì 2 febbraio 2004

GENOVA Sala Smeraldo Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re IL FILM: Underworld Il signore degli anelli - È già ieri A mia madre piacciono AMERICA Vampiri e licantropi in combattimento Il ritorno del re commedia le donne 21,00 (E ) fantasy Di Giulio Manfredonia commedia Sala Zaffiro La giuria Via Colombo 11 Tel. 010/5959146 con qualche morso e tante sparatorie Di Peter Jackson con Antonio Albanese, Di Inés París e Daniela con Elijah Wood, Viggo Fabio De Luigi Fejerman con Leonor 20,00-22,15 (E ) Sala A Rosenstrasse Mortensen, Ian McKellen, Watling, Silvia Abascal, Orlando Bloom A distanza di 11 anni da Rico- María Pujalte, Rosa María 386 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,71) SANREMO I vampiri non sono più quelli di una volta. Dopo il mincio da capo di Harold Ra- Sardà, Eliska Sirová «trattamento Carpenter» di quattro anni fa, i Finalmente è finita: il bene ha mis, ecco un remake fedele ARISTON Sala B Il cuore degli uomini pipistrelloni dentuti hanno dimesso mantelli eleganti trionfato sul male e la Terra di fino al midollo con il comico Divertente, brillante, gioioso, Mezzo è libera dagli orchi e Antonio Albanese nei panni una di quelle commedie legge- 250 posti 15,30-17,45-20,20 (E 6,71) e valzer ottocenteschi, sono diventati meno romantici dagli anelli. Si conclude la trilo- del ruolo che fu di Bill Mur- re che ti lasciano un sincero Via Matteotti, 200 Tel. 0184/507070 e assomigliano sempre più agli eroi di Matrix. In Le valigie di Tulse Luper gia tolkeniana con il racconto ray. La storia è quella di un sorriso sul volto all’uscita della questo Underworld di Len Wiseman usano le pistole della battaglia di Minas Tirith, cinico e arrogante presentato- sala. Una storia d’amore omo- 1960 posti Chiuso per allestimento Festival 22,15 (E 6,71) al posto dei canini e preferiscono dare la caccia ai la fusione dell'anello nel Mon- re televisivo costretto a rivive- sessuale al femminile vissuta ARISTON ROOF te Fato e il tutti vissero felici e re sempre lo stesso giorno e dagli occhi dell’insicura e pavi- licantropi piuttosto che ai colli delle vergini. In una contenti del finale. Purtroppo gli stessi accadimenti all'infi- da Elvira, figlia della pianista ARISTON Via Matteotti, 236 Tel. 0184/507070 guerra di tutti contro tutti - vampiri da una parte e quest'ultima parte non regge il nito. La cicogna prende il po- Sofia lesbica rivelata in là con Vicolo San Matteo, 14/r Tel. 010/2473549 licantropi dall’altra - avvincente come un videogioco confronto con i primi due capi- sto della marmotta e il mare l’età, e delle sue due sorelle. Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re toli, soprattutto con Le due tor- quello della neve, per il resto Fra crisi d'ansia e di accettazio- Sala 1 Osama di seconda mano, non si sa più nemmeno chi sono i ri che rimane indiscutibilmen- il film di Manfredonia più ne, fughe e rincorse, la giovane 350 posti 15,30-20,30 (E 6,70) buoni e chi i cattivi, si vedono solo tante sparatorie e te un passo avanti. Jackson for- che un remake sembra pro- protagonista a tratti ricorda la 350 posti 15,30-17,45-20,30-22,30 (E 5,16) qualche morso tanto per non perdere le buone se questa volta paga il deside- prio uscito dalla fotocopiatri- Amelie del fortunato film di Sala 2 La giuria Sala 2 Lost in translation - L'amore tradotto abitudini. Un film da mal di denti. rio di fedeltà al romanzo. ce. Jean-Pierre Jeunet. a cura di Edoardo Semmola 135 posti 15,30-22,30 (E 6,70) 150 posti 15,30-17,45-20,15-22,30 (E 5,16) Sala 3 Il paradiso all'improvviso 20,10-22,30 (E 5,13) 17,00-20,00-22,50 (E 7,00) SILVIO PELLICO AURORA ARISTON 135 posti 15,30-17,10 (E 6,70) OLIMPIA Via Cecchi, 19/r Tel. 010/592625 UNIVERSALE Via Postumia, 59 Tel. 338/9738721 Via E. Fico, 12 Tel. 0185/41505 21 Grammi 150 posti Opopomoz Via XX Settembre, 274/r Tel. 010/581415 Via Roccatagliata Ceccardi, 20 Tel. 010/582461 Riposo 630 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 20,00-22,30 (E 6,70) 15,15 (E 5,16) 618 posti La giuria Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re MASONE 21,15 (E 3,10) CENTRALE A mia madre piacciono le donne 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 5,16) 560 posti 15,15-20,30 (E 5,16) O.P. MONS. MACCIÒ SESTRI PONENTE Via Matteotti, 107 Tel. 0184/597822 RITZ D'ESSAI 17,00-20,30-22,30 (E 5,16) Sala 2 La rivincita di Natale Via Pallavicini, 5 Tel. 010/926573 IMPERIA 750 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re CINEPLEX P.zza Leopardi, 5/r Tel. 010/314141 530 posti 15,10-17,00-18,50-20,40-22,30 (E 5,16) 400 posti La macchia umana CENTRALE 14,30-18,10-21,50 (E 6,70) 342 posti City of God Porto Antico Tel. 010/2541820 Sala 3 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 21,00 (E ) Via Cascione, 52 Tel. 0183/63871 RITZ 15,30 (E 5,16) Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 300 posti 16,00-21,00 (E 5,16) MONLEONE 320 posti Tutto o niente L'ultimo samurai Via Matteotti, 220 Tel. 0184/506060 14,30-18,30 (E 4,65) 22,30 (E 6,20) D'ESSAI FONTANABUONA 16,15-20,15-22,30 (E 6,50) 460 posti L'ultimo samurai 18,15-21,00 (E 5,16) DANTE Sala 2 L'ultimo samurai AMBROSIANO Via S. G. Gualberto Tel. 0185/92577 16,00-19,00-22,10 (E 6,70) 15,30 (E 4,65) 18,30-21,30 (E 6,20) SALA SIVORI Piazza Unione, 5 Tel. 0183/293620 Via Buffa, 58/r Tel. 010/6136138 Riposo SANREMESE Sala 3 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Salita S. Caterina, 12 Tel. 010/2473549 480 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re L'ultimo samurai NERVI Via Matteotti, 198 Tel. /0184507070 15,30 (E 4,65) 19,30 (E 6,20) 250 posti Le invasioni barbariche 21,00 (E 6,50) 21,00 (E 5,20) SAN SIRO 160 posti Lost in translation - L'amore tradotto Sala 4 21 Grammi 15,30-18,00-20,30-22,30 (E 6,71) IMPERIA N. CINEMA PALMARO Via Plebana, 15/r Tel. 010/3202564 15,30-22,30 (E 6,70) 15,00-17,35 (E 4,65) 20,10-22,45 (E 6,20) Kitchen Stories - Racconti di cucina Piazza Unione, 9 Tel. 0183/2929745 Via Prà, 164 Tel. 010/6121762 148 posti L'ultimo samurai Sala 5 L'ultimo samurai 15,45-17,45-20,40-22,30 (E 6,71) 330 posti La rivincita di Natale TABARIN 100 posti Master & Commander - Sfida ai confini del 18,45-21,30 (E 5,20) 16,45 (E 4,65) 19,45 (E 6,20) UCI CINEMAS FIUMARA mare 20,40-22,40 (E 6,50) Via Matteotti, 107 Tel. 0184/507070 PEGLI Sala 6 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Va Pieragostini (ex area industriale Ansaldo) Tel. /199123321 21,00 (E 4,20) LA SPEZIA 90 posti La rivincita di Natale RAPALLO 16,30 (E 4,65) 20,30 (E 6,20) 1 La casa di sabbia e nebbia PROVINCIA DI GENOVA CINECLUB CONTROLUCE 20,00-22,30 (E 6,70) 143 posti 17,30-20,00-22,30 (E 7,00) GRIFONE Sala 7 Abbasso l'amore - Down with love BARGAGLI Via Roma, 128 Tel. 0187/714955 SAVONA 2 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Corso Matteotti, 42 Tel. 0185/50781 15,15 (E 4,65) 22,45 (E 6,20) CINEMA PARROCCHIALE 550 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re DIANA MULTISALA Sala 8 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 216 posti 16,30-20,30 (E 7,00) 418 posti Underworld Piazza della Conciliazione, 1 14,15 (E 4,60) 18,00-21,45 (E 6,70) Via Brignoni 1/r Tel. 019/825714 17,30 (E 4,65) 21,30 (E 6,20) 3 Abbasso l'amore - Down with love 15,45-17,55-20,05-22,20 (E 6,20) Riposo GARIBALDI Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Sala 9 Underworld 143 posti 18,20-22,20 (E 7,00) MULTISALA AUGUSTUS BOGLIASCO Via G. Della Torre, 79 Tel. /0187524661 444 posti 16,15-21,30 (E 7,00) 15,00-17,30 (E 4,65) 20,00-22,30 (E 6,20) 4 E' già ieri Via Muzio Canonico, 6 Tel. 0185/61951 CINEMA PARADISO 300 posti Le valigie di Tulse Luper Sala 2 La rivincita di Natale Sala 10 La rivincita di Natale 143 posti 16,20-20,20 (E 7,00) Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Largo Skrjabin, 1 Tel. 010/3474251 20,15-22,15 (E 6,00) 175 posti 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 7,00) 5 21 Grammi 15,00-17,30 (E 4,65) 20,00-22,30 (E 6,20) 275 posti 16,30-21,00 (E 6,20) Riposo IL NUOVO Sala 3 L'ultimo samurai La giuria 143 posti 20,00-22,30 (E 7,00) CAMPO LIGURE Sala 2 La giuria Via Colombo, 99 Tel. 0187/739592 110 posti 16,00-19,00-22,00 (E 7,00) 15,00-17,30 (E 4,65) 20,00-22,30 (E 6,20) 6 Oscure presenze a Cold Creek CAMPESE 190 posti 15,45-17,55-20,05-22,00 (E 6,20) 250 posti Abbasso l'amore - Down with love ELDORADO CORALLO 216 posti 17,30 (E 7,00) Sala 3 La rivincita di Natale Vico Santa Teresa Tel. 019/8220563 Via Convento, 4 Tel. 010/6451334 20,15-22,15 (E 6,50) Via Innocenzo IV, 13/r Tel. 010/586419 7 La rivincita di Natale 150 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 6,20) 110 posti Chiuso 140 posti Riposo PALMARIA Sala 1 La casa di sabbia e nebbia 216 posti 16,20-18,20-20,20-22,20 (E 7,00) RONCO SCRIVIA Via Palmaria, 50 Tel. 0187/518079 FILMSTUDIO 350 posti 15,30-17,45-20,15-22,30 (E 5,16) 8 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re CAMPOMORONE COLUMBIA L'ultimo samurai Piazza Diaz 46/r Tel. 019/813357 Sala 2 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 499 posti 16,00-20,00 (E 7,00) AMBRA Via XXV Aprile, 1 Tel. 010/935202 20,00-22,30 (E 6,50) Lost in translation - L'amore tradotto 120 posti 15,30-21,00 (E 5,16) 9 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Via P. Spinola, 9 Tel. 010/780966 150 posti Riposo SMERALDO 15,30-20,30-22,30 (E 5,00) EUROPA 216 posti 17,30 (E 5,00) 21,30 (E 7,00) 312 posti Mona Lisa smile Via XX Settembre, 300 Tel. 0187/20104 SALESIANI 10 Alla ricerca di Nemo ROSSIGLIONE Via Lagustena, 164 Tel. 010/3779535 21,15 (E 4,00) Sala Rubino La rivincita di Natale Via Piave, 13 Tel. 019/850542 216 posti 16,10 (E 7,00) SALA MUNICIPALE 150 posti E' già ieri CASELLA 20,15-22,15 (E ) 300 posti Riposo L'ultimo samurai 20,40-22,30 (E 5,16) PARROCCHIALE Piazza Matteotti, 4 Tel. 010/924400 18,30-21,30 (E 7,00) LUX Via De Negri, 56 Tel. 010/9677130 250 posti Riposo teatri 11 La giuria Via XX Settembre, 258/r Tel. 010/561691 220 posti Riposo RUTA CORTE (tratto da E. De Amicis) con A. Bergamini, E. Campanati, M. 320 posti 17,30-20,00-22,30 (E 7,00) Viale E. F. Duca D'Aosta - Tel. 010.5342200 Di Michele, P. Fabbri, C. Lawrence, D. Lorino, M. Marchi, F. 596 posti Abbasso l'amore - Down with love CHIAVARI SAN GIUSEPPE Mercoledì 04 febbraio ore 20.30 Questa sera si recita a Piccolo, L. Pisano, F. Ravera, M. Selva, V. Valenza 12 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re soggetto di L. Pirandello regia di M. Castri con V. Moriconi, 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 5,16) CANTERO Via Romana, 153 Tel. 018/5774590 V. Franceschi, M. Mandracchia, S. Romano, A. Salaroli pre- 320 posti 17,00-21,00 (E 7,00) sentato da Teatro Biondo Stabile di Palermo - Teatro di TEATRO DUSE ODEON Roma Piazza Matteotti, 23 Tel. 0185/363274 204 posti Riposo Via Bacigalupo - Tel. 010.5342200 13 Underworld Domani ore 20.30 No Man's land di S. Veronesi regia di M. Corso Buenos Aires, 83/r Tel. 010/3628298 997 posti Riposo SANTA MARGHERITA Luconi con M. Baliani presentato da Teatro Metastasio Stabi- 216 posti 17,30-20,00-22,30 (E 7,00) le della Toscana 21 Grammi TEATRO CARLO FELICE MIGNON CENTRALE Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Piazza De Ferrari - Tel. 010.53811 15,30 (E 3,62) 17,50-20,15-22,30 (E 5,13) Oggi ore 20.00 Concerto di Beethoven, Ligeti, Brahms con K. Blacher (violino), S. Dohr (corno), B. Canino (pianoforte) TEATRO GUSTAVO MODENA - TEATRO DELL'AR- 18,00-22,00 (E 7,00) Via M. Liberazione, 131 Tel. 0185/309694 Largo Giusti, 16 Tel. 0185/286033 Alla ricerca di Nemo CHIVOLTO 14 Underworld 224 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 473 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Piazza Modena, 3 - Tel. 010.412135 Sala Mercato: domani ore 21.00 Bukowski confessione di 15,30-17,50 (E 5,13) TEATRO DELLA TOSSE 16,15-21,00 (E 6,20) 16,00-21,30 (E 3,00) un genio con A. Haber, il Velotti, Battisti jazz ensemble 143 posti 16,30-19,00-21,30 (E 7,00) Piazza Negri, 4 - Tel. 010.2470793 Sabato 07 febbraio ore 21.00 Verso Macondo con D. Pen- Master & Commander - Sfida ai confini del Sala Aldo Trionfo: oggi ore 21.00 Il libro Cuore di T. Conte nac e G. Gallione mare L'ultimo samurai ISOLA DEL CANTONE SESTRI LEVANTE lunedì 2 febbraio 2004 cinema e teatri 21

TORINO FREGOLI 2 21 Grammi VALDOCCO UNIVERSAL KING KONG CASTELLO ADUA Piazza Santa Giulia, 2 bis Tel. 011/8179373 15,00-17,25-19,50-22,25 (E 6,00) Via Salerno, 12 Tel. 011/5224279 Piazza Cavour, 2 Tel. 011/9411867 Via Alfieri, 42 Tel. 011/641236 240 posti De reditu - Il ritorno Riposo Corso G. Cesare, 67 Tel. 011/856521 Missione 3-D: Game over 200 posti L'ultimo samurai 300 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 17,00-18,50 (E 4,15) 100 21 Grammi 15,40-17,40 (E 6,00) PROVINCIA DI TORINO 21,00 (E ) 21,00 (E ) Vodka lemon 3 Alla ricerca di Nemo AVIGLIANA NONE 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 4,00) 20,30-22,20 (E 4,15) CHIVASSO 15,40-17,50 (E 6,00) 200 Lost in translation - L'amore tradotto IDEAL CORSO CINECITTÀ EDEN 4 Oscure presenze a Cold Creek 149 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) Corso Beccaria, 4 Tel. 011/5214316 C. Laghi, 175 Tel. 011/9312403 Piazza Del Popolo, 3 Tel. 011/9111586 Tel. 011/9864574 20,00-22,30 (E 6,00) 400 L'ultimo samurai Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 400 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Chiuso Riposo 1770 posti 14,00-17,45-21,30 (E 5,00) 5 Abbasso l'amore - Down with love 384 posti 16,00-19,00-22,00 (E 4,00) 21,15 (E ) MODERNO ORBASSANO Sala 2 L'ultimo samurai 15,15-17,40-20,00-22,25 (E 6,00) ALFIERI BARDONECCHIA CENTRO CULTURALE V. MOLINI 14,25-17,20-20,30 (E 5,00) Via Roma, 6 Tel. 011/9109737 6 L'ultimo samurai SABRINA Tel. 011/9036217 Piazza Solferino, 4 Tel. 011/5623800 Sala 3 L'ultimo samurai 320 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 15,30-18,50-22,10 (E 6,00) Via Medail, 71 Tel. 0122/99633 Riposo Alfieri Teatro 16,00-19,00-22,00 (E 5,00) 21,00 (E ) Sala 4 Underworld 7 La giuria 359 posti Riposo PIANEZZA Sala Solferino 1 Il paradiso all'improvviso POLITEAMA 15,00-17,35-20,10-22,50 (E 6,00) 20,10-22,30 (E 5,00) 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 5,00) BEINASCO LUMIERE Via Orti, 2 Tel. 011/9101433 Sala 5 E' già ieri 8 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Sala Solferino 2 Dogville BERTOLINO Via Rosselli, 19 Tel. 011/9682088 420 posti 21 Grammi 14,30-16,30 (E 5,00) 15,00-16,00-16,45-19,00-20,00-22,00 (E 6,00) 19,15-22,00 (E 5,00) Via Bertolino, 9 Tel. 011/3490270-3490079 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Il cartaio 19,50-22,05 (E ) 9 Underworld AMBROSIO Il paradiso all'improvviso 580 posti 20,45 (E ) 18,30-20,35-22,40 (E 5,00) CIRIÉ 15,00-17,35-20,10-22,50 (E 6,00) 21,00 (E ) Corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011/547007 LUX 2 L'ultimo samurai CINEMA TEATRO NUOVO 10 E' già ieri WARNER VILLAGE CINEMAS LE FORNACI Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Galleria S. Federico Tel. 011/541283 19,45-22,30 (E ) 20,15-22,30 (E 6,00) Viale G. Falcone Tel. 011/36111 Via Matteo Pescatore, 18 Tel. 011/9209984 472 posti 16,30-21,15 (E 4,25) 1336 posti A mia madre piacciono le donne PINEROLO 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,50) REPOSI Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 351 posti Totò Sapore e la magica storia della pizza Sala 2 Underworld HOLLYWOOD MASSIMO Via XX Settembre, 15 Tel. 011/531400 16,00-20,00 (E ) 15,00 (E ) 208 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 4,25) Via Nazionale, 73 Tel. 0121/201142 Via Verdi, 18 Tel. 011/8125606 Sala 1 L'ultimo samurai Sala 2 L'ultimo samurai Il paradiso all'improvviso Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Sala 3 L'ultimo samurai uno Le invasioni barbariche 360 posti 16,00-19,00-22,00 (E 4,00) 15,10-18,20-21,30 (E ) 21,15 (E ) 20,30 (E ) 150 posti 16,00-19,00-22,15 (E 4,25) 480 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,20) Sala 2 La casa di sabbia e nebbia Sala 3 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re COLLEGNO ARLECCHINO due Rosenstrasse ITALIA 148 posti 17,15-20,00-22,30 (E 4,20) 360 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 4,00) 14,00-18,00-22,00 (E ) PRINCIPE Corso Sommeiller, 22 Tel. 011/5817190 Via Montegrappa, 6 Tel. 0121/393905 tre La giovinezza di Massimo Sala 3 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Sala 4 Alla ricerca di Nemo Via Minghetti, 1 Tel. 011/4056795 Sala 1 La rivincita di Natale sala 200 Underworld 150 posti 16,30 (E 5,20) 612 posti 14,00-17,45-21,30 (E 4,00) 14,35-16,55 (E ) 400 posti Underworld 450 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,65) 200 posti 20,10-22,30 (E ) Il ritorno di Massimo L'ultimo samurai Sala 4 Rosenstrasse 20,15-22,30 (E ) sala 500 L'ultimo samurai Sala 2 L'ultimo samurai 18,30 (E 5,20) 19,20-22,30 (E ) 90 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 4,00) REGINA 500 posti 21,30 (E ) 250 posti 16,15-19,10-22,10 (E 4,65) Il quartiere di Viborg Sala 5 La giuria Sala 5 - Lilliput Alla ricerca di Nemo Via San Massimo, 3 Tel. 011/781623 RITZ CAPITOL 20,30 (E 5,20) 14,10-16,50-19,30-22,10 (E ) Al tovaja Sonata; Dmitrij Sostakovic 150 posti 15,30-17,50 (E 4,00) Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Via Luciano, 11 Tel. 0121/374957 Via San Dalmazzo, 24 Tel. 011/540605 Sala 6 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 22,30 (E 5,20) Il paradiso all'improvviso 21,00 (E ) Mona Lisa smile 706 posti A mia madre piacciono le donne MEDUSA MULTICINEMA 17,00-21,00 (E ) 20,20-22,30 (E 4,00) Sala 2 L'ultimo samurai 20,00-22,30 (E ) 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,15) Corso Umbria, 60 Tel. /199757757 ROMANO Sala 7 Underworld 149 posti 21,30 (E ) RIVOLI CENTRALE Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 14,40-17,10-19,45-22,20 (E ) Galleria Subalpina Tel. 011/5620145 CINEMA TEATRO BORGONUOVO 262 posti 17,15-21,15 (E 5,00) STAZIONE Via Carlo Alberto, 27 Tel. 011/540110 Sala 8 La rivincita di Natale Sala 2 L'ultimo samurai sala 1 Lost in translation - L'amore tradotto Via Martiri XXX aprile, 3 Tel. 011/789792 Via Roma, 149 238 posti The mother 15,00-17,15-19,35-21,50 (E ) 201 posti 15,50-19,05-22,20 (E 5,00) 111 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) La giuria Riposo 16,00 (E 2,50) 18,10 (E 3,50) 20,20-22,30 (E Sala 9 Abbasso l'amore - Down with love Sala 3 Abbasso l'amore - Down with love sala 2 21 Grammi 4,00) 20,15-22,30 (E ) SAN MAURO TORINESE 124 posti 16,00-20,20 (E 5,00) 15,35-20,20 (E ) 240 posti 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 4,00) GOBETTI DIGIT CINEPLEX MASSAUA STUDIO LUCE Il paradiso all'improvviso 21 Grammi Piazza Massaua, 9 Tel. /199199991 sala 3 Mona Lisa smile Via Martiri della Libertà, 17 Tel. 011/8227362 18,05-22,25 (E 5,00) 17,50-22,40 (E ) Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 011/4153737-4056681 1 La rivincita di Natale 100 posti 15,45-18,00 (E 4,00) 200 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Sala 4 La giuria BORGARO TORINESE 150 posti La rivincita di Natale 15,20-17,40-20,00-22,20 (E 4,50) 132 posti 16,30-19,15-22,00 (E 5,00) STUDIO RITZ 21,00 (E ) ITALIA DIGITAL 20,30-22,30 (E ) 2 Il paradiso all'improvviso Sala 5 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Via Acqui, 2 Tel. 011/8190150 SAUZE D'OULX Via Italia, 43 Tel. 011/4703576 CUORGNÉ 15,40-18,00-20,20-22,40 (E 4,50) 160 posti 17,45-21,45 (E 5,00) 269 posti L'ultimo samurai SAYONARA Sala 6 Underworld Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re MARGHERITA 4 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 14,20-17,10-20,00-22,50 (E 4,50) Via Monfol, 23 Tel. 0122/850974 160 posti 16,50-19,30-22,10 (E 5,00) 21,15 (E ) Via Ivrea, 101 Tel. 0124/657523-666245 14,00-15,40-18,00-20,10-22,00 (E 4,50) VITTORIA 297 posti Riposo Sala 7 21 Grammi BUSSOLENO 560 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Via Roma, 336 Tel. 011/5621789 5 L'ultimo samurai 132 posti 16,45-19,25-22,05 (E 5,00) SESTRIERE NARCISO 21,15 (E ) 15,30-18,50-22,10 (E 4,50) Sala 8 La rivincita di Natale 918 posti Chiuso FRAITEVE Corso B. Peirolo, 8 Tel. 0122/49249 GIAVENO DORIA 124 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 5,00) D'ESSAI Via Fraiteve, 5 Tel. 0122/76338 500 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re NAZIONALE S. LORENZO Via Gramsci, 9 Tel. 011/542422 AGNELLI Riposo 21,00 (E ) Via Pomba, 7 Tel. 011/8124173 Via Ospedale, 8 Tel. 011/9375923 402 posti La giuria Via P. Sarpi, 111 Tel. 011/3161429 SETTIMO TORINESE Sala 1 Le invasioni barbariche CARMAGNOLA 348 posti Riposo 15,20-17,45-20,10-22,35 (E 4,50) 374 posti Mystic River PETRARCA 308 posti 15,50-18,00-20,10-22,30 (E 4,00) MARGHERITA DIGITAL IVREA DUE GIARDINI 21,00 (E 3,70) Via Petrarca, 7 Tel. 011/8007050 Sala 2 Il cuore degli uomini Via Donizetti, 23 Tel. 011/9716525 ABCINEMA 179 posti 16,05-18,15-20,25-22,30 (E 4,00) CARDINAL MASSAIA Sala 1 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Via Monfalcone, 62 Tel. 011/3272214 378 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re NUOVO Vicolo Cerai, 6 Tel. 0125/425084 21,00 (E ) Sala Nirvana Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Via C. Massaia, 104 Tel. 011/257881 21,15 (E ) Corso Massimo d'Azeglio, 17 Tel. 011/6500200 L'importanza di chiamarsi Ernest Sala 2 L'ultimo samurai 295 posti 16,00-21,00 (E 4,00) 296 posti Spettacolo teatrale CASCINE VICA Sala Grande Teatro 15,00-17,10-19,20-21,30 (E ) Sala Ombrerosse Osama CINEMA TEATRO BARETTI 21,10 (E ) - Sala Valentino 1 Il cartaio DON BOSCO DIGITAL BOARO 150 posti 15,40 (E 2,50) 17,25 (E 3,50) 19,10-20,55-22,40 Via Baretti, 4 Tel. 011/8125128 Sala 3 E' già ieri 270 posti 20,00-22,30 (E 4,50) Via Stupinigi, 1 Tel. 011/9593437 (E 4,00) Via Palestro, 86 Tel. 0125/641480 21,20 (E ) - Sala Valentino 2 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Riposo 418 posti Il paradiso all'improvviso ELISEO La giuria SUSA 300 posti 21,00 (E 4,50) CUORE 21,15 (E ) Piazza Sabotino Tel. 011/4475241 OLIMPIA 20,00-22,30 (E ) CENISIO Via Nizza, 56 Tel. 011/6687668 CESANA TORINESE Blu 21 Grammi Via Arsenale, 31 Tel. 011/532448 LA SERRA Chiuso SANSICARIO Corso Trieste, 11 Tel. 0122/622686 206 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 4,00) Sala 1 La rivincita di Natale ESEDRA Fraz. S. Sicario Alto-Sansicario 13/C Tel. 0122/811564 Corso Botta, 30 Tel. 0125/44341 563 posti L'ultimo samurai Grande L'ultimo samurai 489 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 4,50) Via Bagetti, 30 Tel. 011/4337474 400 posti Riposo 21,00 (E ) Sala 2 Master & Commander - Sfida ai confini del Riposo 450 posti 16,00-19,00-22,00 (E 4,00) mare Riposo CHIERI POLITEAMA TORRE PELLICE Rosso Abbasso l'amore - Down with love 250 posti 14,55-17,30-20,05-22,40 (E 4,50) MONTEROSA SPLENDOR Via Piave, 3 Tel. 0125/641571 TRENTO PATHÉ LINGOTTO 207 posti 15,55-18,10-20,20-22,30 (E 4,00) Viale Trento, 2 Tel. 0121/933096 Via Brandizzo, 65 Tel. 011/284028 Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Via Nizza, 262 Tel. 011/6677856 Via XX settembre, 6 Tel. 011/9421601 EMPIRE Le invasioni barbariche 1 Il paradiso all'improvviso 444 posti Caterina va in città 300 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re 21,00 (E ) Piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 011/8138237 21,15 (E ) 15,30-18,00-20,20-22,40 (E 6,00) 21,00 (E 3,50) 21,00 (E ) MONCALIERI 244 posti Le valigie di Tulse Luper VALPERGA 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 4,70) teatri AMBRA ERBA Via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124/617122 ALFA TEATRO Domani ore 20.45 Vecchie (Vacanze al mare) di D. Segre con M. G. Grassini, B. TEATRO ALFIERI Corso Moncalieri, 241 Tel. 011/6615447 Valmorin presentato da Teatro del Tempo Presente di Pistoia Uno L'ultimo samurai Via Casalborgone 16/I (C.so Casale) - Tel. 011.8193529 Piazza Solferino, 2 - Tel. 011.5623800 Sala 1 Kitchen Stories - Racconti di cucina 420 posti 21,30 (E ) JUVARRA 110 posti 20,00-22,30 (E 4,00) Giovedì 05 febbraio ore 20.45 La belle Helene di J. Offenbach con la Compagnia Oggi ore 21.00 Il mio lungo viaggio... con Mario e Francesco Merola Stabile di Operette Alfa Folies Due Abbasso l'amore - Down with love Via Juvarra, 15 - Tel. 011.532087 Sala 2 Teatro TEATRO D'UOMO-COMP. A. BOLENS 580 posti 21,30 (E ) CAFÈ PROCOPE Domani ore 20.45 Via Paolo Fabbri, 43 con Mazzara-Dell'Accio 360 posti Via Bligny, 10 - Tel. 011.5211570 VILLAR PEROSA

F.LLI MARX TEL. 011.540675 PICCOLO REGIO G. PUCCINI Domani in scena Grasse matinée di R. de Obaldia regia di P. Marcelli con la NUOVO CINEMA TEATRO compagnia Anna Bolens Corso Belgio, 53 Tel. 011/8121410 Oggi ore 21.30 Mirah in concerto . Tel. 0121/933096 Piazza Castello, 215 - Tel. 011.88151 Sala Groucho Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Musica Master & Commander - Sfida ai confini del CARIGNANO - TEATRO STABILE I concerti del 2004 vendita abbonamenti e biglietti per i sette concerti dall'1/3 al 7/6 mare 16,15-21,00 (E 4,00) Piazza Carignano, 6 - Tel. 011.537998 BALLETTO TEATRO DI TORINO 21,15 (E ) Sala Harpo L'ultimo samurai REGIO Domani ore 20.45 Schweyk nella Seconda Guerra Mondiale di B. Brecht regia di J. Via Principessa Clotilde, 3 - Tel. 011.4730189 VILLASTELLONE 16,00 (E 2,50) 19,00 (E 3,50) 22,00 (E 4,00) Ferrini Piazza Castello, 215 - Tel. 011.88151 JOLLY Sala Chico La petite Lili Teatro Gobetti: oggi ore 10.00 (scuola) La danza nella musica del '900 COLOSSEO Domani ore 15.00 La fanciulla del West di G. Puccini regia di G. Del Monaco dir. S. Mercurio con l'Orchestra e Coro del Teatro Regio Teatro Tenda di Pontemosca - Largo Dora Firenze, 15: La bella addormentata nel Via San Giovanni Bosco, 2 Tel. 011/9610857 16,30 (E 2,50) 18,30 (E 3,50) 20,30-22,30 (E bosco 4,00) Via Madama Cristina, 71 - Tel. 011.6698034-6505195 Riposo TANGRAM TEATRO FIAMMA Concerto con G. Grignani MONTEROSA VINOVO Via Don Orione, 5 - Tel. 011.338698 Via Brandizzo, 65 - Tel. 011.284028 C.so Trapani, 57 Tel. 011/3852057 GOBETTI AUDITORIUM Venerdì 06 febbraio ore 21.00 E' da tanto che volevo dirvi regia di E. D'Urso con E. 132 posti Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re Venerdì 06 febbraio ore 21.00 Cola antriganta 'd mare Madòna commedia in tre atti Via Roma, 8 Tel. 011/9651181 Via Rossini, 8 - Tel. 011.8159132 D'Urso, I. Graziano di L. Oddoero con la compagnia Piccolo varietà di Pinerolo 14,00-17,45-21,30 (E 4,50) 448 posti Riposo 22 in scena tv lunedì 2 febbraio 2004

Raitre 13,10 Raidue 21,00 Canale5 21,00 Raitre 1,45 CORREVA L'ANNO - JOSEPH 007 - IL DOMANI NON MUORE MAI LA TEMPESTA PERFETTA FANTÔMAS III - IL MORTO CHE GOEBBELS Regia di Roger Spottiswoode - con Regia di Wolfang Petersen - con Ge- UCCIDE Di Tiziana Pellegrini. Pierce Brosnan, Jonathan Pryce. orge Clooney, Mark Wahlberg. Usa Regia di Louis Feuillade - con René da non perdere Raitre presenta un ritrat- Usa 1997. 100 minuti. Spionaggio. 2000. 129 minuti. Avventura. Navarre, Edmond Bréon. Francia to di Joseph Goebbels, il Elliott Carver gestisce i si- La tempesta più violenta 1913. 90 minuti. Poliziesco. gran cerimoniere del Ter- stemi satellitari di tutto il a memoria d'uomo coglie Juve è fuori scena e Fan- zo Reich e ministro della mondo ed è il proprieta- impreparato l'equipaggio dor indaga da solo. Intan- da vedere Propaganda di Hitler, che rio di un quotidiano dalla di un peschereccio. I sei to un pittore, accusato di fu anche l'uomo che non tiratura eccezionale. Sca- uomini a bordo, di fronte un'omicidio commesso in esitò a sacrificare i propri tenare la terza guerra alle onde di dimensioni realtà da Fantômas, muo- figli in nome di una ideo- mondiale per lui rappre- mai viste, cominciano a re in cella e il suo cadave- così così logia perversa. In chiusu- senterebbe una miniera dubitare di salvarsi… re svanisce nel nulla. Le ra di puntata, un editoria- d'oro e il suo progetto par- Chi non si salva dal nau- sue impronte digitali con- le di Paolo Mieli che vuo- te da un conflitto tra Ci- fragio invece è la regia di tinuano però ad apparire le essere una chiave di let- na e Inghilterra. Ma c'è un film che è solo un uni- sulla scena di alcuni delit- scelti per voi tura di un'epoca storica. 007… co, grande effetto speciale. ti... da evitare

BOLZANO -4 4 VERONA 2 6 AOSTA -6 6 TRIESTE 6 10 VENEZIA 2 6 MILANO 2 7 TORINO -2 6 CUNEO -1 7 MONDOVÌ -1 0 GENOVA 8 12 BOLOGNA 0 9 IMPERIA 9 12 FIRENZE 2 7 PISA 6 8 ANCONA 2 9 PERUGIA -2 5 PESCARA -4 10 L’AQUILA -8 2 ROMA 0 9 CAMPOBASSO 1 7 BARI -1 10 NAPOLI -1 12 POTENZA -1 1 S. M. DI LEUCA 7 12 R. CALABRIA 4 14 PALERMO 8 13 MESSINA 7 13 CATANIA 1 15 CAGLIARI 1 13 ALGHERO 3 13

HELSINKI -2 -2 OSLO -13 -5 STOCCOLMA 0 1

COPENAGHEN 2 2 MOSCA -7 1 BERLINO -4 5

VARSAVIA 0 2 LONDRA 10 12 BRUXELLES 10 11

BONN 10 10 FRANCOFORTE 10 10 PARIGI 9 11

VIENNA -7 0 MONACO 4 12 ZURIGO 7 8

Nord: poco o parzialmente nuvoloso, foschie dense e banchi Nord: generalmente poco nuvoloso, foschie dense e banchi Il sistema frontale che staziona sulla Francia, si muove verso le zone alpine GINEVRA 4 12 BELGRADO -12 3 PRAGA 4 6 di nebbia sulla pianura padana. Centro e Sardegna: sereno o di nebbia sulla pianura padana. Centro e Sardegna: poco occidentali. poco nuvoloso, foschie dense e banchi di nebbia su litorali, nuvoloso. Sud e Sicilia: parzialmente nuvoloso o nuvoloso su BARCELLONA 10 15 ISTANBUL 0 6 MADRID 7 10 valli e zone interne. Sud e Sicilia: sereno o poco nuvoloso, Puglia, Basilicata e Calabria dove si potrà verificare qualche LISBONA 15 16 ATENE 2 9 AMSTERDAM 9 10 locali addensamenti su Puglia e Sicilia settentrionale, foschie isolata sporadica precipitazione. Poco o parzialmente nuvolo- dense sulle zone interne. so sulle altre regioni. ALGERI 4 19 MALTA 6 14 BUCAREST -8 2 lunedì 2 febbraio 2004 23

TUTTI INCANTATI DAL DISINCANTO Beppe Sebaste I giorni indimenticabili n un articolo di qualche mese fa (L’uomo che ride, l’Espresso Questo è ciò che viene esaltato anche dalla sinistra come la virtù nulla di dis-incantato, al contrario. È frutto del disincanto assiste- I del 24/7/03), Carla Benedetti parlava di una «paresi facciale massima: una rinuncia al «contagio delle idee» (titolo di un libro re imperturbabili alla superbia isterica di aver portato il nostro della vita di un uomo della comunicazione» che la condanna all’ironia, «obbliga a spez- di Sperber), una rinuncia a parlare in termini di alternativa. Un Paese sull’orlo di una guerra mondiale, svuotato di senso la demo- sono cinque o sei in tutto. zettare lo spazio del ragionamento in piccole schegge» e sottrae accettare la premessa dell’inevitabilità dell’esistente (…) miscela crazia, piegato la vita alla politica, la politica all’economia, l’econo- «ogni contenuto propositivo antagonista, ogni disperazione o con- di cinismo e di rassegnazione». Insomma il disincanto. mia alla finanza, e quest’ultima alla produzione immateriale di Gli altri fanno volume flitto». Eppure, continua Benedetti, «ci sono cose di cui non si Credo sia un effetto, secondario ma a vasto raggio, del regime servizi di intrattenimento e «valori» (i bond della Parmalat) - può parlare senza indignazione. Altrimenti dai per scontato che mediatico e linguistico che ci avvolge da tempo, e di cui perfino mentre il carattere di merce copre ogni aspetto della vita delle siano inevitabili, che tutto ciò che accade è necessario, e non può Umberto Eco parla ormai senza virgolette. A impedire di dare persone (il «capitalismo culturale» descritto anni fa da James che essere così». L’ironia come «modalità espressiva generalizzata carne alle parole, con l’eccezione paradossale dei comici (dalla Rifkin). Sembra improntato al disincanto l’atteggiamento dei prin- ha qualcosa di luttuoso», scriveva Benedetti, «non è enunciare il società dello spettacolo che ha permesso tutto questo si sottraggo- cipali partiti di opposizione quando appaiono animati da spirito contrario di ciò che si pensa (definizione classica dell’ironia). È no proprio coloro che ne sarebbero i professionisti deputati) è di concorrenza e non di alternativa morale e culturale. È il disin- invece un atteggiamento che il parlante assume verso ciò che dice. un’omogeneità degli sguardi e delle voci che si riassume nel tratto canto che ci abitua a parole grosse e insensate come «conflitto di L’ironico non usa il suo enunciato, ma lo menziona, lo cita, come retorico del disincanto. La categoria che gli studiosi di filosofia civiltà», come se esistesse un noi omogeneo che si contrappone a se fosse quello di un altro, a cui fa eco. Ma una parola «menziona- politica ricordano come concetto in Max Weber è oggi un tropo un loro. È l’ideologia diffusa del disincanto ad averci rinchiusi in

ex libris Ennio Flaiano lunedì al sole ta» non ha la forza (né illocutoria né politica) di una parola usata. dei discorsi, comune alla destra come alla sinistra. Ma non ha un soffocante incantesimo.

LeLe religionireligioni LeLe religionireligioni dell'umanitddell'umanitàell'umanità dell'umanitdell'umanità IlIl BuddhismoBuddhismo IlIl BuddhismoBuddhismo

Dal 4 febbraio in edicola Dal 4 febbraio in edicola con l'Unità a € 4,90 in più con l'Unità a € 4,90 in più

Segue dalla prima «la nave è l’eterotopia per eccellenza. Nel- le civiltà senza barche i sogni si inaridisco- a ha a che fare con la società, la no, lo spionaggio prende il posto dell’av- libertà e il futuro del mondo. ventura e la polizia quello dei corsari». MUn futu- Da qualche an- ro che Foucault ve- no, in modo con- deva con chiarezza traddittorio e tal- in quel lontano volta persino discu- 1967, e che è diven- tibile, il mondo si è tato il nostro pre- dotato di nuove sente di oggi. barche e di un nuo- Ma prima di vo mare: la rete. Si spiegare bene cosa trovano corsari e sia una eterotopia, informazioni false, e del perché ne par- ma anche risorse liamo qui, dobbia- per resistere, quan- mo fare un passo do altri mezzi di in- indietro. E raccon- formazione, e le tare una storia. È più elementari for- di pochi giorni fa me di libertà vengo- la notizia che in Ci- no cancellate e re- na, per l’ennesima presse. È come se volta, c’è stato un l’infinito d’un trat- giro di vite repressi- to si fosse allarga- vo nei confronti de- to, fosse andato un gli utenti di inter- po’ più in là. net. Un giro di vite Ma accade pur- contro quei cinesi troppo che qualcu- che utilizzano la re- na di queste navi te per comunicare venga fatta prigio- e per sapere cosa niera. E intercetta- accade nel loro pae- ta. È il caso, a Cu- se. Ogni anno, se- ba, di Mario Enri- condo un rapporto que Mayo Hernán- di «Reporters sans dez condannato Frontières» centi- nell’aprile scorso a naia di cybernauti 20 anni di carcere vengono arrestati e per «attentato al- incarcerati, e non l’indipendenza e al- soltanto in Cina: l’integrità dello Sta- ma anche in Tuni- to». È il caso di sia, nelle Maldive, Huang Qi, condan- a Cuba, in Vietnam. Sono blogger, sono fondo, e soprattutto non si può fermare. no pochi metri, talvolta il semplice ingres- nato a cinque anni di carcere per «sovver- responsabili di piccole riviste on line che I motivi sono molti, e facilmente intui- so di un ambasciata straniera per sottrar- sione e incitamento alla rivolta contro i cercano di raccontare piccole o grandi bili. Basta un telefono cellulare e compu- ti a un potere di controllo, a un potere poteri dello Stato». Huang è stato arresta- verità sui regimi in cui sono costretti a ter per arrivare alle informazioni di tutto Dalla Cina alla Tunisia, a Cuba dittatoriale. Il mondo è pieno di frontiere to a Pechino nel mese di novembre del vivere. Sono persone che semplicemente il mondo, per dare informazioni, per en- che servono a tante cose, a delimitare 2000, per aver dato vita a uno dei siti si collegano a siti occidentali per aggirare trare in un forum, per scambiarsi testi di territori politici, ma anche, nel caso di cinesi più seguiti nel paese: www. la censura dei loro paesi. Quasi sempre documenti. Non è sempre facile indivi- si moltiplicano i casi paesi autoritari e totalitari, a controllare tianwang.com. Dall’agosto del 2001 non non possiedono neppure un computer, e duare da dove queste informazioni parta- che non si possa sfuggire al potere dei si hanno più notizie di lui. L’ultima volta vanno a collegarsi negli internet caffè. no e arrivino. Anche se ogni tanto qualcu- di repressione nei confronti luoghi. che è stato visto in pubblico l’uomo por- L’ultimo tentativo di repressione in Cina no si inventa che tutto è controllabile, e Questo vale anche oggi. Solo che con tava addosso i segni delle torture subite. viene proprio da che tutte le comu- di chi usa internet per far internet il potere dei luo- Da pochissimo un fatto di crona- nicazioni passano ghi è inefficace. O parzial- è stata arrestata ca. La morte di 42 sotto l’occhio vigi- girare notizie, idee, opinioni mente inefficace. È un Liu Di una ra- bambini in una le della censura, continuo scambio di in- gazza di 22 an- scuola per l’esplo- dei servizi e dello formazioni che non può ni, studentessa sione di alcuni pe- spionaggio. Sono I regimi hanno bisogno sottostare a regole date. dell’università tardi che hanno fantasie orwellia- Non basta spegnere i mo- di Pechino, ni- provocato un in- ne, che vogliono di un luogo per poter esercitare tori di ricerca di internet ck-name «mou- cendio. La verità uf- dare la sensazione per schiacciare le voci li- se inossidabi- ficiale diceva che si che il mondo è or- il loro potere ma la rete bere e la libertà di espres- le»: ora è trasfe- trattava di una fab- dinato e controlla- sione. Anche se è com- rita in una loca- brica di petardi. Le bile, quando sap- come le eterotopie descritte prensibile che siano per i lità segreta. L’ac- realtà racconta piamo molto bene primi i motori di ricerca cusa è emblema- un’altra cosa. I che così non è. Se a essere cancellati. Per- tica: «incorag- bambini erano co- alcuni cybernauti da Foucault è un «non-luogo» ché sono delle enciclope- giamento degli stretti a fabbricare i vengono arrestati, die moderne, dei luoghi internauti a petardi dai loro in- altri continuano a per eccellenza dove si possono cercare ignorare la pro- segnanti. E mentre navigare e a muo- facilmente informazioni. paganda del re- tutti i giornali cine- versi in rete senza Non è un caso che l’Illu- gime cinese, vi- si raccontavano la controlli efficaci. minismo nasca proprio vendo in liber- prima versione, su Anche quando a spazi irreali, dei luoghi che non esistono, rotopia più potente che esista: un luogo da un’idea di enciclope- tà».

Internet circolava muoversi sono i le eterotopie sono dei luoghi reali, «luo- altro, virtuale come lo sono gli specchi, dia, quella di Diderot e Sono ormai la verità di quella terroristi di Al Qa- ghi che stanno al di fuori di tutti i luoghi localizzabile, concreto, ma fuori dall’idea d’Alambert, e che l’illu- degli eroi, ma tragedia. Natural- eda o i pedofili che anche se sono effettivamente localizzabi- tradizionale del mondo che tutti abbia- minismo sia il padre indi- c’è il rischio che mente la reazione Un mare in cui navigare si scambiano mate- li», scrive Foucault. Sono eterotopie gli mo. Perché nel momento in cui sei colle- scusso dell’idea di demo- diventino dei del regime è stata ‘‘ riale pornografico. specchi innanzi tutto, non-luoghi che re- gato a una rete non sei in nessun luogo crazia come la intendia- martiri. Però quella di chiudere con il computer-barca Ma quelli che uti- stituiscono immagini virtuali, ma esisto- preciso, anche se puoi essere localizzato. mo ancora oggi. Dunque Una studentessa cinese ogni sei mesi gli tutti i siti dove si perché nelle «civiltà lizzano la rete per no essi stessi, in quanto oggetti. Sono Eppure nel momento in cui sei collegato se viene cancellato Goo- ‘‘ utenti cinesi di diffondevano noti- sfuggire a un pote- eterotopie i treni e gli aerei, che non ti alla rete il mondo diventa infinito, si gle, se viene oscurato Al- arrestata con un’accusa internet raddop- zie non gradite, senza barche la polizia re censorio e ai re- collocano in nessun luogo. Secondo Fou- espande in direzioni che non puoi preve- tavista, poco male: i cy- emblematica: piano. E le cifre ma intanto molti prende il posto gimi totalitari in cault persino i motel e i villaggi turistici dere. Perché tu non sai e non puoi sapere bernauti troveranno altri diventano sem- cinesi sono riusciti cui vivono non sono delle eterotopie, addirittura i «viag- con chi stai parlando, a chi stai mandan- modi per navigare nella invitava ad ignorare pre più intolle- a sapere cosa fosse dei corsari» sanno che stanno gi di nozze» fino alla prima metà del XX do messaggi: può essere dall’altro lato del- rete, e per acquisire infor- la propaganda e a vivere rabili per il regi- veramente accadu- mettendo in atto Secolo: «un tema ancestrale. La deflora- la terra, o può essere vicinissimo. mazioni. Il non luogo del- me. Che sia pro- to in quella scuola. un’idea di mondo zione della ragazza non poteva avvenire Tutto questo sarebbe nient’altro che l’eterotopia continuerà a in libertà prio internet, Non è la prima che è ancora da da “nessuna parte” e il treno o l’albergo un’idea filosofica molto interessante se esistere. È curioso che il strumento di volta, e non sarà l’ultima. Il governo cine- studiare e per cui non esiste ancora una del viaggio di nozze rappresentavano pro- non si collegasse all’idea del potere. Il verbo utilizzato per i cy- controllo e di li- se nel passato ha cercato di bloccare pri- scienza. prio il luogo che non sta da nessuna par- potere dei regimi, da che mondo e mon- bernauti sia «navigare». bertà al tempo ma il motore di ricerca Google, e poi È di questo che parla Foucault quan- te, l’eterotopia senza riferimenti geografi- do, ha bisogno di un luogo per potersi L’idea cioè che internet non sia altro che stesso, l’arma più formidabile contro tut- Altavista. E i controlli sono sempre più do spiega che cosa è una eterotopia. E ne ci». esercitare. Se attraversi un confine, se un mare, e il proprio computer una nave ti i totalitarismi? forti. Ma è una lotta impossibile. Perché parla molti anni prima che nascesse la Ma il filosofo francese non poteva im- scappi da un’altra parte, non sei più sog- attraverso la quale arrivare in luoghi di- Roberto Cotroneo la rete non consente di controllare fino in rete di internet. Se le utopie sono degli maginare che internet sarebbe stata l’ete- getto al potere del luogo in cui eri. Basta- versi e porti diversi. Secondo Foucault [email protected] 24 orizzonti lunedì 2 febbraio 2004

A Torino una Una raccolta straordinaria che testimonia mostra premiata anche quanto ‘‘dal pubblico ‘‘ l’Europa e prolungata ha imparato al 29 febbraio dall’Africa

Itala Vivan se, ma anche a Escher. Qui si capisce che è l’Europa ad aver imparato dall’Africa; il tosca- no Modigliani, il bregagliotto Giacometti, il inalmente una grande mostra per l’ar- catalano Picasso vengono spiegati, analizzati, te africana classica: poiché così la si grazie ai riferimenti africani. Fpuò ormai chiamare, «classica», ora L’ultima sezione, L’arte africana fra ’800 e che il canone imperiale ha fatto il suo tempo ’900, è molto articolata e ricca, disposta non e rivelato la sua parzialità e illusorietà. Final- secondo provenienza e cultura, ma sulla base mente una mostra ricca e bellissima, costrui- di modelli formali. Tale criterio poggia sul ta in Italia dal migliore critico e studioso noto assioma bassaniano secondo cui l’arte d’arte africana del nostro paese, Ezio Bassani, africana sarebbe eminentemente emoziona- in una galleria ospitale e prestigiosa quale è la le. Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Torino, La mia esperienza di visitatrice innamora- architettata con un layout di sicuro gusto ed ta è stata tutta particolare, poiché il caso ha effetto, e, finalmente, accompagnata dalle vo- Edo, Benin (Nigeria): «Placca con tre dignitari» (XVI-XVII secolo). A destra Igbo (Nigeria): «Torso femminile» voluto che fra il primo e il secondo pellegri- ci solenni e dolenti di scrittori africani, fra le naggio alla GAM io abbia compiuto un viag- quali spicca quella, potente e suggestiva, del gio da Timbuctu a Bamako, in Mali, con compianto Ahmadou Kourouma. Finalmen- soste nella falesia di Bandiagara ove si rifugia- te: a un secolo di distanza dalla tacita ma rono dogon e tellem, nelle antiche città di rivoluzionaria scoperta che ne fecero gli arti- Djenné, Segou, Segou Koro e nel rinnovato, sti del modernismo internazionale riempien- prezioso Museo Nazionale del Mali (MNM). do i loro atelier parigini di statue e statuette, Ritornata a Torino, la mia immaginazione maschere e tessuti provenienti dal continente Arte africana: trasportava i cavalieri dogon nell’aspra fale- nero di cui assorbirono senza sforzo né esita- sia, in mezzo ai granai dalla copertura coni- zione il discorso concettuale, così vicino al ca, nei togun-na, accanto alle grotte tellem loro, così capace di astrazione e invenzione. collocate come nidi di rondine in cui gli anti- Consiglio a tutti di recarsi a Torino - una chi abitanti si arrampicavano chissà come città che ha saputo saggiamente investire nel- (volando, dicono i dogon). Ma questa fami- la cultura - e dedicare un tempo lungo e liarizzazione non ha intaccato l’ammirazio- tranquillo alla contemplazione delle straordi- l’emozione ne, anzi, l’ha aumentata, a dimostrare che narie opere esposte (c’è tempo fino al 29 quest’arte non attira per un gusto dell’esotico febbraio, nuova data di chiusura della mo- bensì per una ragione estetica. stra, prolungata per lo straordinario succes- Dopo tanti elogi, vorrei però chiedere al so), guardandole in solitudine, lasciando che bravissimo Ezio Bassani: perché tante regio- parlino da sé e magari anche ritornando una ni, tante altre culture dell’Africa non sono seconda e una terza volta, come ho fatto io, rappresentate? Perché l’Africa australe è del per familiarizzarmi con le loro forme e osser- tutto assente, ad eccezione di un pezzo dal varle. Credo sia ciò che Ezio Bassani suggeri- e il concetto Madagascar e di una testa makonde? E che sce di fare, data l’ampiezza inusitata della ne direbbe l’amico Ezio di rivolgere la sua mostra e il criterio di eccellenza qualitativa squisita attenzione anche all’arte contempo- che ha evidentemente guidato le sue scelte. loro realtà, alla danza che costituiva la ragio- che alcune delle civiltà presenti grande falesia di Bandiagara zionale raffinatezza, e rivelano l’inizio della ranea dell’Africa, così fiorente e scatenata nel- Infatti, se il primo impatto con i capolavori ne del loro esistere, per sostare dinanzi ai non erano in realtà organizzate Africa. Capolavori già abitata dai tellem, abbiano lunga storia di ibridazione generata dal colo- le aree urbane e rurali, così ibrida e ironica, che vengono di lontano è inevitabilmente visitatori nell’abbraccio di una musica sugge- in regni (come quella dogon, da un continente ritenuto che fossero un popo- nialismo: materiali e tecniche africane messe così vicina al nostro presente? emozionante al punto da turbare e sbigottire, stiva. Stupefatta e come folgorata dalla quan- la più nota e più largamente Torino lo dotato di potenti virtù magi- al servizio di iconografie e destinazioni euro- Questa mostra costituisce un’occasione il secondo e il terzo sguardo stabiliscono un tità e dalla bellezza dei materiali esposti, quel- rappresentata nella mostra); GAM che. pee, ma anche luogo ove si afferma irrefrena- unica e irripetibile. Bisogna andare a Torino dialogo e suscitano, aldilà delle inevitabili la prima volta a stento sono riuscita ad arriva- mentre di altri famosi regni di fino al 29 febbraio La sezione dedicata a Il col- bile l’immaginario africano. e abbandonarsi all’emozione che inevitabil- emozioni, un mare di idee e di riflessioni, e re sino in fondo, per la calca che si serrava area sudanese - Mali, Ghana, lezionismo delle corti cinquecen- La terza sezione ospita Gli artisti del ’900 e mente travolge dinanzi a queste creature me- infine chiedono indagini e verifiche di vario intorno alle teche, ma soprattutto per l’am- Songhay, Akan - non v’è traccia a Torino. tesche e gli avori afroportoghesi si colloca assai la scoperta del primitivismo, ed è forse quella ravigliose. E poi, suggerisco io, ritornarci, e genere. piezza del discorso che la mostra propone. Numerosi invece i reperti di Ife e Benin, in bene nello schema disposto da Bassani, forse che più attira il visitatore nuovo all’arte africa- guardare meglio le belle forme e i solenni Ero tra la folla infreddolita che attendeva Sono infatti ben quattro mostre racchiuse in buona parte già noti anche al pubblico italia- il maggiore esperto di quest’arte, su cui ha na, anche se in realtà ricalca un modello espo- cimeli, le maschere inquietanti e gli strumen- nell’atrio della GAM il giorno dell’inaugura- una: poiché ognuna delle sezioni potrebbe a no grazie a mostre precedenti, ma sempre pubblicato studi fondamentali. Alcuni dei sitivo ormai sperimentato in varie mostre ti che danzano. Dopo l’emozione verrà la zione, e ho fatto irruzione con l’onda degli buon diritto costituire di per sé una mostra indispensabili a far apprezzare l’eccellenza de- pezzi esposti provengono dal Museo degli precedenti anche italiane. È una sezione pic- riflessione: e ci si accorgerà che l’arte africana invitati nelle sale oscurate ove in teche traspa- autosufficiente. gli artisti africani. Mi hanno incantato i pezzi Argenti a Pitti, dove stanno nelle antiche col- cola ma densa di pezzi notevoli e disposta ha un’eccezionale forza concettuale, segreto renti aspettavano antenati e cavalieri, leopar- La prima, I grandi regni, con opere dal «tellem», figure a braccia levate in stilizzazio- lezioni medicee, sorta di wunderkammer con- con grande gusto: basti citare quel volo di della sua grandezza e del richiamo che ha di e regine, nani e feticci, insieme a una molti- 500 a.C al 1500 d.C., racconta un’Africa che ni sempre più audaci: non sorprende che i cepita per stupire gli ospiti. Questi avori che coltelli da lancio lungo una parete, che con il saputo avere anche per i nostri artisti del tudine di maschere sofferenti strappate alla precede la conquista coloniale. È ben vero dogon stessi, che andarono a stabilirsi nella sembrano plasmati come panna sono di ecce- loro disegno intrigante si collegano a Matis- ’900. lunedì 2 febbraio 2004 orizzonti 25

Eso Commissione Energia Atomica Milano Cernobyl Un nuovo telescopio Guerre spaziali Due giornate dedicate a Darwin Ancora problemi nel Paranal per il 21esimo secolo al Museo di storia naturale per la sicurezza del sarcofago Un nuovo telescopio è stato installato La militarizzazione dello spazio Si terrà l'11 e il 12 febbraio a Milano, La data del 2007 non sarà rispettata. Per al Paranal, in Cile, sede potrebbe essere la più grande novità dal una doppia «giornata darwiniana» dal la messa in sicurezza della centrale di dell'Osservatorio europeo meridionale punto di vista militare per il 21esimo titolo «Buon compleanno, Mr. Darwin!» Cernobyl serve altro tempo. La (Eso). Il telescopio si chiama AT1 secolo. Lo sostiene Therese Delpech, organizzata dal Museo di Storia Commissione europea perciò ha (Auxiliary telescope 1) ed è una delle direttore per gli affari strategici della Naturale di Milano e dall'Associazione deliberato un contributo di 18 milioni di parti del VLTI, l'interferometro VLT. Ha Atomic Energy Commission, che sta Nazionale Musei Scientifici. euro per i lavori al sarcofago nel quale è uno specchio di 1,8 metri di diametro e partecipando a Stoccolma a un incontro L'iniziativa è prevista per mercoledì 11 stata chiusa la centrale dopo l'incidente può essere mosso lungo un sistema di di una commissione internazionale sulle all'Aula Magna del Museo, mentre dell'aprile 1986. Dopo un primo robusto pillole di scienza binari sulla montagna. Il suo scopo è armi di distruzione di massa. giovedi 12 sarà ospitata dalla sala fondo di 90,5 milioni, nel luglio 2000 catturare la luce degli oggetti celesti e «Fino a oggi lo spazio è stato Orlando Unione del commercio. l'Unione europea aveva messo a inviarla al Interferometric Tunnel militarizzato nel senso che le operazioni Il convegno, aperto a tutti, sarà disposizione 100 milioni di euro per i sotterraneo che a sua volta la porta al militari hanno fatto gran uso di satelliti. articolato in tre sezioni distribuite in due lavori 2001-2004, in diverse tranche. Le laboratorio centrale interferometrico. Ma in futuro avremo il dispiegamento di giornate di studio. È previsto un prime due di 40 e 20 sono già state Entro il 2006, altri tre telescopi di armi vere e proprie. Ci potrebbero incontro dedicato alle scuole per erogate. Ora i lavori preparatori per la questo tipo verranno installati, dando volere circa una decina di anni», illustrare le idee alla base della teoria costruzione del sarcofago definitivo sono una grande flessibilità all'intero continua l'esperta. Secondo la Delpech, dell'evoluzione, il loro interesse stati completati o quasi. Tuttavia la Bers sistema. In questo modo sarà se il 20esimo secolo è stato il secolo filosofico e la loro applicazione pratica, (Banca europea per la ricostruzione e lo possibile ottenere immagini degli dell'arma atomica, il 21esimo rischia di il concetto di storia naturale che sviluppo) ha confermato a coloro che oggetti celesti molto nitide, con una essere anche quello dell'arma biologica. possiamo derivarne, lo statuto contribuiscono al fondo specifico che «il risoluzione pari a quella che si Per questo è necessario concentrare gli particolare della teoria dell'evoluzione progetto ha un certo ritardo, dovuto alla avrebbe osservando un astronauta sul sforzi per impedire la diffusione di nelle scienze naturali. Ci sarà inoltre un sua complessità, e la data del 2007 non suolo lunare. (lanci.it) conoscenze militari di questo tipo. incontro dedicato ai musei. può essere rispettata».

Con un software Dacci oggi il nostro robot quotidiano ricostruiremo la storia dell’uomo Alla rassegna «Roboetica» tutte le novità: il flautista, lo sciame, l’uomo meccanico da compagnia Sarà un programma per compu- ter a raccontarci la vera storia sul- Barbara Paltrinieri l’origine dell'uomo e sui suoi viag- gi alla conquista del mondo. L'ha la riflessione messo appunto l'equipe del massi- Ci sarà un’orchestra di musicisti-robot mo esperto in materia di genetica in tournée per il mondo. Ci saranno di popolazioni, Luca Cavalli-Sfor- robot-masticatori in aiuto ai dentisti. E za, che oggi è professore emerito per un compagno personalizzato baste- alla Stanford University School of rà affidarsi a un robot-emotivo. Potreb- Ecco il primo manifesto Medicine. bero essere grandi come noi, oppure pic- Il software, come riferito sulla coli come una zolletta di zucchero ma rivista «Proceedings of the Natio- capaci di imparare a cooperare come di etica per le macchine nal Academies of Science», è capa- tante formichine o a volare come uno ce di scoprire il luogo, oltre che la sciame di api. Certo, oggi ci vorrebbe la l nostro potrebbe diventare il potrebbe superare quello delle au- data di nascita, di ogni cambia- sfera di cristallo per riuscire a disegnare secolo del robot. È importante tovetture. Così, di fronte allo svi- mento genetico intervenuto nel il profilo delle opportunità prossime Iquindi iniziare a costruire una luppo di computer sempre più Dna umano. venture offerte dallo sviluppo della robo- cultura della robotica. Al Primo potenti e di una varietà di robot Studiando la distribuzione ge- tica, ma al Primo Simposio Internazio- Simposio Internazionale sulla Ro- umanoidi, inizia a emergere an- ografica delle mutazioni geneti- nale sulla Roboetica, organizzato dalla boetica, Gianmarco Veruggio, che la necessità di un dibattito su che avvenute nel tempo, i geneti- Scuola di Robotica di Genova, appena presidente della Scuola di Roboti- etica e sviluppo della robotica. La sti potranno ricostruire i flussi mi- conclusosi a Sanremo, sono emersi tanti ca, ha puntato l'attenzione sulla questione è complessa e, secondo gratori dei primi uomini moderni elementi interessanti. presenza sempre maggiore che i Veruggio, diventa importante di e raccontarci come questi si sono Vediamone alcuni, partendo da robot potrebbero avere nella no- cercare di arrivare a un'etica con- incontrati e scambiati materiale quelli che arrivano da lontano, dal paese stra società. E a questo proposito divisa da tutte le culture, per defi- genetico e cultura. del Sol Levante. Atsuo Takanishi, della è stata lanciata la proposta di apri- nire le modalità con cui studiare Ammettendo costante nel Waseda University a Tokio, ha mostra- re un percorso per un «manifesto macchine intelligenti che non tempo la velocità con cui le muta- to svariati progetti: fra gli altri spicca un della roboetica». Il tema della rela- possano in nessun caso fare del zioni si accumulano sul Dna uma- robot-flautista, che rappresenta il primo zione fra esseri umani e macchi- male agli esseri umani. «È impor- no, finora i genetisti sapevano sti- passo di un progetto molto più grande. ne «autonome» da tempo è com- tante aumentare nella società la mare la data di una certa mutazio- «La mia idea è avere in futuro una orche- parso nella letteratura, in partico- consapevolezza sui temi della ro- ne, un'informazione buona sì, ma stra-robot che vada in tournée, - spiega lare quella fantascientifica. Da botica, migliorare la diffusione non completa, spiega Cavalli-Sfor- Takanishi. - In Giappone è difficile assi- «Fahrenheit 451» di Ray Bradbu- della cultura scientifica e della cul- za precisando che «se noi siamo stere a un concerto, specie per chi abita ry ai romanzi di Isaac Asimov: tura in generale e prevenire atteg- in grado di conoscere anche il luo- fuori dalle grandi città». Una orchestra «Io robot», «Abissi d'acciaio», «Il giamenti di opposizione alla ro- go in cui essa è comparsa allora robotica potrebbe permettere a più per- robot dell'alba», «I robot e l'impe- botica. Inoltre, - continua - chi sappiamo quasi tutto del nostro sone di assistere ai concerti, inclusi i ro», sono solo alcuni dei suoi tito- può deve aiutare la robotica a in- passato». E tanto ha fatto che ha bambini, e migliorarne così l'educazio- li più famosi. dirizzarsi per aiutare l'uomo e raggiunto questo scopo progettan- ne musicale. Oggi ormai in tutte le macchi- l'ambiente». Per questo, conclu- do con l'aiuto di Christopher Ed- Da una delizia per le orecchie a una ne ci sono computer, quindi una de l'esperto «è importante avvia- monds, progettista di software, e per «la bocca»: sempre nei laboratori di sorta di intelligenza artificiale. Sti- re un dibattito che coinvolga di Anita Lillie, esperta di statisti- Takanishi i ricercatori stanno lavorando me recenti hanno inoltre indica- esperti di diverse discipline, uma- ca, un programma che riproduce a robot con una dote particolare. Masti- to che in Giappone nel 2020 il nistiche e scientifiche». il mondo in miniatura, come una cano. A prima vista potrebbe sembrare fatturato dell'industria dei robot b.p. griglia di quadrati che rappresen- strano pensare a un robot che mastica, tano i diversi Paesi. Il programma dal momento che le macchine non man- ha messo in scena le migrazioni giano! Ma la funzione dei robot-mastica- bot di questo tipo potrebbero per esem- dia Lab. Qui Brian Duffy - 32 anni e un’entità sociale, gli si assegna un’identi- ve in modo coordinato e efficiente le come polimeri elettroattivi. Si tratta di dei popoli tenendo conto di rego- tori sarà un'altra: si tratta di apparecchi pio essere usati come compagnia per i tanto entusiasmo - sta lavorando allo tà, un nome. Duffy racconta che Joe è colonie di formiche o gli sciami delle progetti in corso di sviluppo all'Univer- le demografiche e, dopo che gli sofisticati che potrebbero rivelarsi mol- pazienti ricoverati negli ospedali. Ma studio dei rapporti sociali fra uomo e nato come Joe, poi in occasione di una api. A questi progetti si è ispirato anche sità di Tokyo, dove si utilizzano queste scienziati gli hanno fatto eseguire to utili per studiare la masticazione e quando saranno pronti questi robot? Se- robot. E per questo si avvale di «Joe», un performance teatrale a Londra nel 2002, Michael Crichton nel suo romanzo «Pre- «plastiche gelatinose intelligenti» per 64.000 simulazioni di espansioni aiutare così le persone che hanno proble- condo Takanishi non è facile dire quan- robot antropomorfo, con due braccia, gli è stato messo un vestitino femminile da». Nei laboratori di Floreano ci sono creare strutture particolari, simili a sand- geografiche di gruppi di indivi- mi ai denti. Quindi robot con funzione ti anni ancora ci vorranno, forse una due gambe, due occhi grandi e una par- ed è diventato Josephine. robottini molto piccoli simili a zollette wich sottili, in grado di muoversi nell'ac- dui, ha fornito loro un modello in un qualche modo terapeutica, come ventina, ma «certo dipenderà dalle risor- rucca blu. Ai margini del convegno sulla I robot del futuro non saranno però di zucchero (sugar robots) di 2cm x qua salata per il passaggio di corrente teorico per ricavare il luogo di na- quella che in futuro potrebbe essere of- se che verranno destinate a questo cam- Roboetica, spiega che «un robot può solo di grandi dimensioni. Dario Florea- 1,75cm. «Oggi ne abbiamo circa 200 e elettrica. scita di ogni mutazione, una spe- ferta da robot-emotivi, amici per chi si po di ricerca». essere una semplice scatola con tanti ac- no, del Politecnico di Losanna, ai margi- sono molto utili per capire come inizia- cie di formula matematica che sente solo. Hanno un volto robotico Ci si potrebbe chiedere, però, come cessori e sensori, oppure può avere sem- ni del convegno di Sanremo ha illustra- no a collaborare». Altri progetti punta- produce notizie spaziali al posto con occhi, palpebre che si aprono e chiu- dovrebbero essere questi robot da com- bianze umane. Quale è meglio nella sua to i suoi progetti per «colonie di robotti- no a robot volanti che si ispirano a inset- di un risultato numerico. dono, sopracciglia e bocca che si muovo- pagnia. Dovrebbero avere sembianze il interazione con l'uomo? Dipende dal ti- ni», piccoli quanto un ditale, o come ti, come le api, che volano e cooperano. clicca su Mettendo in moto i calcolato- no per mimare le espressioni umane. più possibile simili a quelle dell'uomo, po di funzione che deve assolvere: se un'arancia, che imparano da soli a lavo- E dopo la terra e l'aria, manca solo http://www.takanishi.mech. ri, il software potrà dare l'indica- Takanishi, nel mostrare il nuovo ro- oppure mantenere un aspetto roboti- deve pulire i pavimenti una forma più rare e a collaborare per svolgere un com- l'acqua. In un futuro ancora più lonta- waseda.ac.jp/research.htm zione cercata per ogni gruppo et- bot-emotivo in studio nel suo laborato- co-meccanico? Una risposta può arriva- semplice va benissimo». È certo che nel pito. Si tratta un nuovo tipo di intelli- no, si potrebbero trovare robot capaci nico di interesse e ricostruendo rio, spiega che «in futuro ognuno di noi re dagli studi che si stanno svolgendo momento in cui il robot ha caratteristi- genza artificiale che non imita quella di muoversi in acqua salata, costruiti http://anthropos.medialabeurope.org così i movimenti di migliaia di potrebbe scegliere un robot che abbia nei laboratori del Media Lab Europe, lo che antropomorfe, come occhi, braccia umana, ma piuttosto la cosiddetta «in- con materiali plastici. Una sorta di http://www.scuoladirobotica.it anni fa dei nostri antenati umani. una personalità affine alla propria». Ro- European Research Partner del MIT Me- e gambe, allora si tende a pensarlo come telligenza di sciame», la stessa che muo- «gel-robot», di materiali particolari noti

Appoggiato da Gran Bretagna e Germania, prevede un taglio delle emissioni più drastico di quello di Kyoto, ma risconosce a tutti i cittadini del mondo lo stesso diritto ad inquinare C&C, ovvero il primo progetto democratico contro l’effetto serra

Pietro Greco ˚C. Eppure già ne avvertiamo le conseguenze. nel Lesotho o negli Stati Uniti, in Cina o in poi, portare entro il 2100 a tagliare dell'80% le 2050 e dell'80% entro il 2100 rispetto ai livelli le in un quadro di solidarietà internazionale e Un aumento di 2 ˚C avrà un fotte impatto sul Norvegia. Attualmente le emissioni medie as- emissioni rispetto al 1990. I paesi in via di svi- del 1990. Attenzione a questo progetto è stata di accordo multilaterale. pianeta e sui singoli paesi. Molti dei quali non sommano a una tonnellata a testa. Ma la me- luppo, invece, potranno accrescere le loro emis- manifestata anche dalla Germania, dal Parla- Se il progetto C&C è stato fatto sostanzial- Il progetto si chiama C&C: contrazione e con- hanno la possibilità di finanziare serie politiche dia, come quella dei due polli di Trilussa, na- sioni fino al 2050, per poi drasticamente ridur- mento europeo e dalla stessa UNEP, il Program- mente proprio dalla Gran Bretagna e può trova- vergenza. Riguarda quello che molti ritengono di adattamento. Ma cosa accadrebbe se, senza sconde profonde disuguaglianze: ogni cittadi- le nei successivi cinquant'anni. Per fare tutto ma per l'Ambiente delle Nazioni Unite. re facilmente sostenitori in Europa, suona co- il più grave problema globale che ha davanti a una drastica azione di riduzione, le emissioni no dei paesi ricchi emette in media 4 tonnellate questo occorre un meccanismo rigido. Un pia- Il processo C&C è molto più avanzato e me una bestemmia alle orecchie di chi (leggi sé l'umanità: il cambiamento del clima accelera- dovessero continuare a crescere ai ritmi attuali di carbonio all'anno, dieci volte in più del citta- no annuale di riduzione che si applica nazione drastico di quello previsto dal Protocollo di l'Amministrazione Bush) persegue una politica to dall'uomo. E ha due obiettivi. Ambiziosissi- provocando entro il 2100 un aumento della dino medio di un paesi in via di sviluppo. Ogni per nazione, che non prevede deroghe o regola- Kyoto, che pure non versa in buone acque. E unilateralista, non vuole regole e regolamenti e mi. temperatura media planetaria di 4, 5 o persino cittadino Usa emette carbonio quanto 25 citta- menta in modo chiaro il «commercio delle allora come si può realisticamente pensare che non intende mettere in discussione, come si Il primo è andare ben oltre Kyoto e ridurre 6 ˚C come prevedono gli scenari peggiori? Il dini dell'India e quanto 50 cittadini di un paese emissioni». possa essere adottato da tutti i paesi e diventare lasciò sfuggire Bush padre, lo stile di vita degli drasticamente le emissioni globali di gas serra, rischio di una catastrofe senza precedenti per dell'Africa sub-sahariana. Il progetto C&C non è nuovo. È stato pro- legge internazionale? Be', il fatto è che il proces- americani per salvare il pianeta. Convincere gli passando dagli attuali 6,2 miliardi di tonnellate centinaia di milioni di persone diventerebbe Ridurre (le emissioni di gas serra) e conver- posto già una decina di anni fa da un istituto so C&C ha due punti di forza. Primo: è, come Stati Uniti ad accettare il processo C&C è im- di carbonio a 2,5 miliardi nel 2100, per cercare troppo alto per essere accettato. gere (verso l'obiettivo equo e democratico del indipendente di Londra, il Global Commons sostengono quelli del GCI, una soluzione globa- portante: gli Usa non sono solo i maggiori in- di stabilizzare la concentrazione di anidride car- Il secondo obiettivo è ridurre le emissioni medesimo diritto a inquinare per abitante) pre- Institute (GCI). La novità è che intorno a que- le a un problema globale. Tutti i paesi del mon- quinatori del mondo. Sono anche la massima bonica in atmosfera a non più di 550 ppm globali sulla base dell'equità: riconoscendo a suppone un processo articolato e, insieme, rigi- sto progetto o, almeno, alla sua filosofia, si sta do, senza eccezioni, sono coinvolti nel proces- potenza politico-militare e tecno-scientifica del (parti per milione), rispetto ai 270 dell'epoca ogni cittadino del pianeta il medesimo diritto a do. I paesi industrializzati, per esempio, devo- iniziando a coagulare un certo consenso politi- so, siano essi industrializzati o in via di svilup- mondo. Un processo C&C senza gli Usa sareb- pre-industriale e cercare così di contenere l'au- inquinare. Il che significa che nel 2100 ogni no già iniziare un drastico processo di riduzio- co. Il progetto, infatti, è stato fatto sostanzial- po. Secondo: è un progetto democratico. Ogni be un processo zoppo. Ma se di fronte abbiamo mento della temperatura media del pianeta en- uomo potrà emettere la medesima quantità ne dei gas serra, che li dovrà portare entro il mente proprio dal governo britannico, che ha abitante del pianeta ha i medesimi diritti e i il più grave minaccia per l'umanità, un'azione tro il valore, pur elevato, di 2 gradi. Nell'ultimo massima di gas serra - 0,3 tonnellate annue a 2050 a tagliare del 60% le loro emissioni rispet- indicato come obiettivi nazionali la riduzione medesimi doveri. E questo principio democrati- monca per cercare di risolverlo è comunque secolo la temperatura è aumentata solo di 0,6 testa di carbonio - si trovi in Italia o in India, to al livello di riferimento del 1990 e li dovrà, delle emissioni di gas serra del 60% entro il co, alla lunga, è l'unico stabile e, quindi, possibi- meglio di nessuna azione. 26 commenti lunedì 2 febbraio 2004 Laici, cattolici e il ponte che non c’è

Forum delle famiglie sul voto dei logia è molto più semplice), al pen- olti amici e molti compa- cipi morali non si possono fare me- parlamentari (Osservatore Roma- siero di Habermas è stato dato un gni mi hanno chiesto di diazioni. Poiché io chiedo, da anni, La legge sulla Procreazione assistita ha mostrato no, 11/6/1998)? credito che non è, a mio avviso, per M commentare due articoli solo questo, mediare sulle diversità la grande distanza che divide i due schieramenti Infine. Armando Guidetti, gesuita, niente meritato. Cito dal suo ultimo pubblicati su l’Unità e che trattano dei nostri principi morali, è eviden- nel suo libro Perché no il divorzio libro (Il futuro della natura umana, il problema della legge sulla procrea- te che non è lui il mio interlocutore. Eppure una serena valutazione dei dati scientifici (Ed. Nuova Accademia, 1963) scri- edito da Einaudi nel 2002). zione assistita: entrambi sono stati Il secondo: Forleo invoca «su temi aiuterebbe a superare molti pregiudizi veva: «il laicismo si può definire co- «Il progresso delle scienze biologiche e scritti da cattolici che «militano» nel così profondi e misteriosi» il princi- me una mentalità di opposizione si- lo sviluppo delle biotecnologie non centro-sinistra (Giorgio Tonini e pio di prudenza (o, come si usa dire, stematica ad ogni influsso sugli uo- consentono solo di estendere possibili- Romano Forleo), con spirito e moti- di precauzione). Mi sembra che sa- CARLO FLAMIGNI mini da parte di una gerarchia reli- tà già familiari, ma rendono anche vazioni, però, del tutto diversi. Mi rebbe tempo di smetterla con que- giosa e soprattutto della Chiesa Cat- possibile un nuovo tipo di interventi. decido a farlo dopo aver superato sta retorica del «mistero della vita», (anche nel campo della riproduzio- razione di retorica spicciola alla qua- Ancora. Mi fa piacere, molto piace- tolica. Mentalità viziata e parziale il Ciò che si presentava prima come qualche personale perplessità: la pri- ne siamo tutti stanchi. Oggi sul fatto ne) senza demonizzare il mercato e le dovremmo tutti rinunciare. Tutto re, vedere i cattolici democratici bat- laicismo rende irragionevoli i suoi una natura organica “data” - tutt'al ma è dovuta alla mia incapacità di che un bambino possa nascere mal- il benessere. Trovo poi completa- ciò non rappresenta un contributo tersi per un mondo più giusto, basa- seguaci». più oggetto di allevamento selettivo - «rappresentare» qualcuno, siano pu- conformato sappiamo tutto quello mente fuori luogo i giudizi critici di alla formazione di quel programma to sulla pace e rispettoso dei deboli e Sono passati invano 40 anni, Forleo oggi viene a cadere nella sfera della re i miei amici laici, abituato come che è necessario sapere, e non possia- Forleo su come la medicina si è oc- di giustizia sociale e di uguaglianza dei sofferenti. Ma classificare di prin- non si è spostato di un centimetro programmazione intenzionale. sono a parlare solo per me; la secon- mo più dare la colpa ai misteri in- cupata sino ad oggi della sterilità. che dovrebbe essere proprio della cipio l’embrione come «uno di da questa posizione. Di una cosa, Come dobbiamo intendere que- da, più importante, nasce dal fatto sondabili della natura o a un malu- Lui dovrebbe sapere che lo statuto nostra parte politica, ma serve solo a noi», piangerlo come un piccolo però, bisogna dargli atto: tra laici e sta possibilità, concettualmente nuo- di essere amico di Forleo e di prova- more della provvidenza. La respon- scientifico della procreazione assisti- distrarre l’attenzione dal problema fiammiferaio condannato a morire cattolici si sta formando un baratro va, di intervenire sul genoma umano? re molta amarezza nel commentare sabilità di veder nascere un bambi- ta è molto modesto, che la «palude» vero, quello dei diritti delle persone. di freddo, ignorare una forte, razio- e ci vorrà ben altro delle «passerelle» Come una crescita di libertà che chie- i suoi scritti. no destinato alla sofferenza più cu- di cui si parla avrebbe potuto essere Quello che per alcuni è edonismo nale, documentata posizione scienti- che vengono proposte per evitare le de di essere disciplinata sul piano nor- Leggendo Forleo (l’Unità, 3 gennaio pa è solo nostra, e parlare di «miste- eliminata da un semplice regolamen- individualistico, per molti altri è sof- fica e filosofica che nega queste equi- norme troppo rigide della legge cat- mativo, oppure come l’autorizzazione 2004) mi sono venute in mente le ro delle origini» è fuorviante. Poi- to e che evocare l’immagine infame ferenza e umiliazione. Ma chi ha ve- valenze, oltretutto rifiutando di di- tolica sulla procreazione medical- (che l’uomo si darebbe da solo) a pro- parole di Alessandro Manzoni a un ché poi il principio di precauzione del medico che guadagna traendo ramente diritto di parlare su questo scutere in merito, questo cos'è? E mente assistita (Pma) per superarlo. durre (in base alle proprie preferenze suo interlocutore: «Caro amico - gli non riguarda le teorie, ma i percorsi vantaggi dall’altrui sofferenza è ope- tema? come giudicheremo il controllo del Ma non è contrapposizione con le soggettive) trasformazioni che non disse - sono certo che ti convincerò: possibili, discutiamo di questi per- religioni: i valdesi hanno scelto posi- hanno bisogno di nessuna autolimita- tu sei tanto ragionevole e io ho tutte corsi, troviamo una via d’uscita co- zioni diverse, che è molto difficile zione?». le ragioni». Un raro connubio, alme- mune, o più di una via d’uscita se Maramotti non apprezzare. Ebbene, non è che Habermas abbia no secondo me, di presunzione e di una sola non basta. Ma non possia- Ho dedicato talmente tanto spazio a detto cose non vere: è solo che ha paternalismo, miscelati con un pizzi- mo accettare l’idea che «violare il Forleo che non ne ho più per Toni- previsto una società regolata da una co di arroganza. Un esempio? For- mistero delle origini» rappresenti ni. Dico, del suo articolo, una sola biologia che al momento non è nel- leo se la prende con «quel radicali- un «pericolo per il futuro dell’uma- cosa: mi pare la proposta più simile le previsioni neppure più lontane: smo ideologico che rischia di incri- nità». Se Forleo ritiene di conoscere a quella di una «isola per stranieri sarebbe come se gli uffici del catasto nare quel principio fondamentale... davvero quale sia il «bene dell’uma- morali» che sia stata fatta, ad oggi, decidessero di assumere personale che è il rispetto di chi non la pensa nità», me lo spieghi in termini razio- da un cattolico. Ho ritrovato, tra le per non lasciarsi sorprendere dalle come noi». E non è, ve l’assicuro nali; se ritiene che basti un’enuncia- cose che Tonini ha scritto, molte conseguenze dei prossimi viaggi nel- (anche se certamente quella è la pri- zione metafisica per impormi di ri- delle mie opinioni, offerte che crede- lo spazio. ma sensazione) un’autocritica: nello nunciare a un desiderio che io riten- vo annegate nel mare dell’indifferen- La verità è ben diversa. La verità è stesso articolo Forleo parla, con ani- go legittimo, applichi a se stesso il za. Con lui, con lui sì, il dialogo può che non riusciamo a intervenire sul mo esulcerato, di laicisti integralisti principio di precauzione: queste pre- continuare. genoma umano neppure per modifi- e di fondamentalisti cattolici. tese di «conoscenza superiore» le ho Un punto solo voglio prendere in care il singolo gene mutato che è Voglio però cercare di evitare la po- già sentite e mi diverto ancora a ri- esame, tra i molti toccati da Tonini, causa di una gravissima malattia lemica più aspra, anche perché non cercarle nei discorsi dei catastrofisti che è quello che riguarda «la condi- congenita e che non abbiamo anco- è questo il momento giusto per fare ai tempi delle leggi sul divorzio, sul visione del recente richiamo di Jür- ra la più pallida idea di come si de- un’analisi delle debolezze e degli er- diritto di famiglia, sull’aborto. gen Habermas sul rischio di uno sci- terminano quelle che ci sembrano le rori: Forleo ritiene di avere vinto Terzo commento. Secondo Forleo, volamento in una genetica liberale, caratteristiche fondamentali dell’uo- una battaglia ideologica e politica e la sinistra deve regolare il mercato vale a dire una genetica regolata dal- mo. Ciò che crediamo di capire è si sa quanto queste sensazioni possa- in modo da diffondere l’uguaglian- la domanda e dall’offerta». In realtà che la genetica conta molto meno di no alterare la capacità di critica (a za e garantire i diritti civili. mi dicono che la critica di Haber- quanto abbiamo sempre immagina- me sembra che i cattolici questa bat- Concordo. La strada proposta è pe- mas non sia gran che precisa nean- to, e che abbiamo invece sottovaluta- taglia l’abbiano perduta, ma riman- rò, quella stessa forma di solidarietà che dal punto di vista filosofico, ma to in modo colpevole l’influenza del- do per questo argomento a una let- umanitaria con la quale le dame di sicuramente posso dire che è stram- l’ambiente e dell’educazione nella tura del mio sito: www.carloflami- San Vincenzo, in virtù della loro be- palata dal punto di vista biologico. determinazione delle caratteristiche gni.com). Mi limiterò dunque ad al- nevolenza, soccorrono i bisognosi. Poiché però i nostri maestri del pen- della personalità. Non stiamo - per- cuni commenti. Personalmente preferisco la giusti- siero, giornalisti come Ferrara o poli- ché non siamo capaci di farlo - pre- Il primo: in una conversazione pub- zia sociale, che dovrebbe consentire tici come Giuliano Amato, non si parando gli eserciti per il prossimo blica Forleo mi ha detto che sui prin- a tutti di realizzare i propri desideri occupano di biologia (strano, la bio- Pol-pot. Vi prego, siate sensati.

segue dalla prima

gista del film. Ne abbiamo parlato men- no di un albergo di Wiesbaden «C’è un lavorare e mi affidava ai vicini scappati dre senza drammatizzare, equivalgono a da tutto. Appena nasce, la sorella viene Von Trotta tre scriveva il copione. Paradossalmente, caffè», le aveva detto al telefono la signo- dall’altra Europa, come noi molto poveri, una bancarotta. E con questo sono dieci... data in adozione». Cresce nella famiglia di perché preferisce raccontare il dolore de- ra dell'appuntamento. «Lei non mi cono- come noi prigionieri di una stanza, quasi «Eravamo tutti provvisoriamente falliti e un chirurgo e mentre Hitler proclama le il dolore nascosto gli altri ma non sopporta di rappresenta- sce, ma io la vedo sui giornali: le verrò un lusso nella città in rovina. Balbettava- nei discorsi coi vicini la mamma affronta- leggi razziali, il dottore deve vergognosa- re la tragedia della disgregazione della incontro». E quando le va incontro il no la scontentezza. Grugniti. Non stavo va il problema se fosse giusto crescere i mente dimostrare di non aver accolto una sua famiglia il cui lieto fine le si è rivela- cuore di Margarethe si ferma. Occhi e bene con loro. Non ho mai capito perché bambini nella città desolata, ma appena si bambina ebrea. Fa ricerche, scopre la veri- urante la visita a Nassiriya, cam- to mezzo secolo dopo: all'improvviso. colori della madre, una certa ingenuità, si fosse rassegnata a vivere accanto a gente accorgeva delle nostre orecchie tese, gira- tà ed è la verità che non nasconde alla bio di guardia del contingente «Non sono pronta. La ferita è ancora stessa allegria. Fino a quel momento ave- cosi: lei, elegante, parlava tante lingue. A va i dubbi in risate. E noi ridevamo pen- figlia, ma il timore di vederla partire alla D italiano, il presidente Casini ha aperta». va creduto d'essere la sola figlia. Sola, Mosca le famiglie aristocratiche discorre- sando a un gioco». Ecco perché Marga- rincorsa della madre, trasforma il passato parlato di missione umanitaria nella ter- La rivelazione arriva nei giorni del con l’eredità del cognome di una donna vano in francese, ma usavano anche il tede- rethe conserva una memoria felice: si senti- nel racconto di una principessa russa ucci- ra martoriata di un Paese a pezzi. Ma Leone d’oro di Venezia vinto con Anni non sposata. Quando Margarethe è na- sco: qualche volta italiano e inglese. In va molto amata. Poi, la vecchiaia, malattia sa dalla rivoluzione. «Ed è diventata don- dimentica di ricordare chi ha bombarda- di piombo, due sorelle divise dal terrori- ta, la madre aveva 42 anni; il padre face- quella Berlino aveva un posto da segreta- che la madre sopporta male: «Chi sei?», na immaginando il castello perduto e una to, con che impegno internazionale i no- smo: «C’è il ricordo di una sorella?». va il pittore, legato a un matrimonio ria, non so di quale commissione, russa o chiede quando la figlia la va a trovare: ricchezza così diversa dalla miseria delle stri soldati sono lì, in obbedienza a un «Sempre la stessa domanda e sempre la senza figli. Voleva adottarla, ma la mam- americana. Le finestre senza vetri della ca- «Tua figlia», risponde: «E tua sorella do- stanze della mia Berlino. Aveva sognato. ambiguo ordine morale. Dimenticando, stessa risposta: niente sorelle. All’improv- ma rifiuta. L’ha scoperto dopo, nelle let- sa sgretolata dai proiettili erano chiuse v’è?». «Poveretta», pensa la Von Trotta, Avevamo sognato. La rivelazione dell’esse- soprattutto, le mille storie familiari che viso la risposta cambia: adesso una sorel- tere di un cassetto. «Questa bambina re- con fogli di cartone. Niente riscaldamen- ma più tardi indovina il desiderio di recu- re sorelle distrugge una parte fantastica ogni violenza sgretola per sempre attor- la ce l’ho». Dal passato spunta una signo- sta solo mia». Perché «questa»? Curiosi- to. Muri che si coprivano di muffa. Voglio perare il segreto nascosto nel passato. della nostra adolescenza. Impossibile rac- no al campo dove l'infelicità sventola ra che ha visto Margarethe in televisione tà di un momento che subito la Von una sorella per giocare, supplicavo. Qui ? I Von Trotta abitavano a Mosca nella contarla in un film». accanto alla bandiera italiana. Non le e scrive una lettera strana: «Sua madre si Trotta dimentica. «L’intesa era profon- rispondeva la mamma girando gli occhi. casa di uno zio simpatico e squattrinato: Quante madri e bambine Von Trotta sapremo mai. Ma il suono delle retorica chiamava Elisabeth? Veniva da Mosca?». da. Le parlavo di tutto. Sempre sole, lei Dove la mettiamo?». La felicità della dome- aveva perso tutto giocando a Montecarlo. stanno vagando fra le macerie dell’Iraq sbalordisce chi ascolta. Passione, pro- La madre era morta da poco e la Von ed io. Fuori c’era la guerra e poi le mace- nica era restare a letto, coperte fino al Erano scappati alla caduta dello zar. Radi- bombardato, Kurdistan dei morti, Cece- messe e belle parole: finisce così. Anche i Trotta aveva in mente un libro sulla loro rie. Poco da mangiare, vestiti che erano naso, abbracciate per scaldarsi. Dalle fessu- ci della famiglia in Turingia, Germania nia invasa, Afghanistan che sanguina, Afri- film del ricordo scelgono di sbalordire la vita nella Berlino anno zero, così diversa stracci: angoscia della povertà. Ma la re filtravano fili di luce. Disegnavano stra- Orientale lasciata mille anni prima per co- ca dove i massacri continuano ? Alla ricer- fantasia dello spettatore con orrori sce- dalla città che adesso corre sotto le fine- mamma era lo schermo sul quale rappre- ne figure sulle chiazze dell’intonaco so- lonizzare pianure e città dell'oriente miste- ca di una casa e dei ricordi, lievito di ogni nografici i quali lasciano in ombra i senti- stre. «Le ho risposto: se davvero l’ha co- sentava un’altra vita. Non voleva il mio pravvissuto agli scoppi. «Mi chiedo se rioso al seguito dei cavalieri teutonici. Poi vita. Le consoliamo con scatolette, qual- menti ripiegati nelle persone senza no- nosciuta, mi racconti qualcosa». Per una spavento. Girava le pene del freddo e l’amore per il cinema sia cominciato con case e proprietà bruciate dalla rivoluzione. che coperta, belle parole, strategie disegna- me. Non è il caso di Rosenstrasse, Berlino figlia era solo amore e tenerezza. A Maga- della pancia vuota nell’allegria che una questi segni. Ascoltavo la sua voce cercan- Si ritrovano in Polonia, Stettino: tasche te negli incontri dove tutti sorridono attor- attorno al Muro tra il 1938 e i nostri rethe piaceva scoprire come gli altri ave- bambina riesce subito ad imitare. Beni- do di immaginare nelle ombre del muro i vuote. «Mia madre povera, bella, aristocra- no ai tavoli della diplomazia, ma nessun giorni. Ricordo di donne «ariane» che vano guardato la madre. E la signora gni lo ha capito ne La vita è bella.Una cavalli, i boschi, la barba dello zio di Mo- tica si innamora di un conte che l’abban- piano di pace si occupa di cogliere la tri- hanno difeso i mariti ebrei. Storie di ma- misteriosa si fa viva «Anch’io vorrei par- specie di amica serena. Tagliava le difficol- sca». Margarethe ricorda come un sogno dona. Per una famiglia come la sua avere stezza quotidiana che accompagna e ac- dri, di figlie e di sorelle avvolte negli larle. Credo d’essere sua sorella...». tà sorridendo per proteggermi. Non pote- la Berlino dei palazzi diventati scheletri, una figlia non sposata e che aspetta un compagnerà per sempre milioni di dispe- incubi del nazismo. Paradossalmente la Margarethe scuote la testa: vorrà fare vo immaginare che nascondesse il segreto strade coperte da pezzi di case. Cambiava- bambino, diventa vergogna insopportabi- rati. Un male che non guarisce. difficoltà di una ricerca non superficiale quattro chiacchiere, deve essergli piaciu- di una sorella». Anni di bisbigli in una no spesso abitazione. Traslochi, tirando le. Con gli ultimi risparmi la chiudono in Maurizio Chierici la testimonia Margarethe Von Trotta, re- to l’ultimo film. Si incontrano nel giardi- stanza senza vetri. «La mamma andava a un carretto. Tre traslochi, ripeteva la ma- un collegio per signorine nobili, lontana [email protected]

cara unità... Tesoro Ciampi a Presidente della Repubblica e per la pa. Non era il caso di uscire tutti in blocco? Un simile non censurare il congresso che si sarebbe tenuto di lì a designazione di Prodi a Presidente della Commissione gesto, non sarebbe stato più utile a difendere la categoria, due settimane. Europea. Non ho mai visto nessuno ringraziare Massimo sul posto, senza tanti convegni e Stati generali? D’Alema per quella scelta politica lungimirante per l’Ita- Quante liste a sinistra: lia, per l’Europa e per il centro-sinistra. Elezioni europee Stanno censurando ma aiuteranno davvero? e Opposizione Civile Gli insulti di Berlusconi la libertà di ricerca Gianni Silvestrini, Jesi (Ancona) Paolo Sylos Labini e Elio Veltri Ho appena letto l’articolo di Vattimo con il quale annun- e il silenzio dei presenti Rita Bernardini cia la sua adesione alla lista Di Pietro-Ochetto. Speriamo (tesoriera di Radicali Italiani e membro della Segreteria Cara Unità, che tutte queste liste facciano aumentare i voti assoluti e Liliana Boranga dell’Associazione Coscioni) l’iniziativa che abbiamo preso per la costituzione di una percentuali del centro sinistra e cioè mantenere quelli già Cara Unità, Caro direttore, lista delle Europee coinvolge le nostre persone e quelle di avuti, recuperare gli astensionisti, catturare quelli dei gio- ho un dubbio che mi è venuto leggendo la cronaca della non sei stato - non c’era ragione - fra i destinatari della tanti amici che la condividono, e non Opposizione Civile, vani nuovi elettori e recuperarne alcuni di quelli che conferenza stampa di Silvio Berlusconi in Slovenia e lo lettera che abbiamo inviato ai direttori di pressoché tutte della quale siamo cofondatori e che proseguirà l’attività hanno votato per il centro destra. Quando Vattimo si scambio di frasi con la collega Venditti del Tg3: frasi le testate giornalistiche sia televisive che di quotidiani. nella sua autonomia. La lista, d’altronde, è stata promossa candidò alle scorse elezioni europee correva l’anno 1999 e estremamente insultanti, non solo verso una donna, ma Con il digiuno di dialogo intrapreso giorni fa, Valerio dal Comitato per la Costituente del nuovo Ulivo in colla- presidente del Consiglio era il compagno Massimo D’Ale- anche nei confronti di una persona che sta lavorando. Federico (dell’Associazione Radicale Enzo Tortora di Mi- borazione con l’Italia dei valori. ma e per Vattimo questo allora non creava alcun proble- Qualunque lavoro stia facendo e in qualunque modo sia lano) ed io, chiediamo ai direttori di spiegarci le ragioni ma. Il centro-sinistra per perdere di sbagli sicuramente ne vestita. che li hanno portati a censurare il II congresso dell’Asso- ha fatti e D’Alema ne commise certamente di rilevanti: il Il dubbio è questo: cosa hanno hanno fatto i colleghi e le ciazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. guaio, a parere mio, è che da troppi anni si va ripetendo colleghe presenti, quelli italiani naturalmente, che capiva- L’Unità - è bene riconoscere e sottolineare quel che avvie- Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- che di errori ne ha fatti solo il compagno D’Alema e no benissimo la lingua e quindi quello che il premier stava ne di positivo nel mondo dell’informazione - non solo ha te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla questo è un inganno. In quel 1999 in cui Vattimo diventò dicendo? A parte qualche risatina o qualche frase di sde- fatto un articolo sul congresso, ma alcuni giorni prima casella e-mail [email protected] eurodeputato, l’allora presidente del Consiglio, fra le altre gno sommesso - che posso purtroppo immaginare - han- aveva pubblicato una mia lettera che, rivolgendosi ai re- cose, si spese a fondo per l’elezione dell’allora ministro del no continuato ad ascoltare quella pseudo conferenza stam- sponsabili dei mezzi di comunicazione, chiedeva loro di lunedì 2 febbraio 2004 commenti 27

Caro Cancrini, Berlusconi nasconde una forma di Mussolini che ha assunto un an- ho assistito in tv alla celebrazione damento tragico, con una progressi- di Berlusconi nel decennale di Forza di narcisismo patologico. Anche per va dilatazione delle sue manifestazio- Italia. Mi sono chiesta che cosa sta questo dovremo aspettarci un crescendo ni di aggressività (le guerre, prima succedendo dietro al lifting, nella te- di rabbia e aggressività quelle coloniali e poi quella mondia- sta e nel cuore dell’uomo che si trova le) quando lui ancora riusciva a na- al centro di una situazione come quel- scondersi la realtà dei fatti con l'aiu- la. Cancrini, secondo lei, come sta to interessato e/o servile di tutti quel- oggi Berlusconi? Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i li che lo circondavano e avevano pa- Anna Resi del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una ura di contrariarlo. Solo con la scon- dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e fitta, al tempo ormai della repubbli- facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che ca di Salò, Mussolini diventa davve- società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. potete scrivere ro depresso, quando dolorosamente sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, sente di non contare più nulla e do- emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica lorosamente comincia a ragionare notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. su quello che è accaduto a lui e intor- no a lui. Guardando al problema da questo punto di vista quello che ver- irei piuttosto male. Ho se- rebbe da concludere è che, se il suo guito con interesse anch’io, è davvero, come a me sembra, un D in televisione, le celebrazio- narcisismo patologico, quello che ni del decennale di Forza Italia con dobbiamo aspettarci ora da Berlu- Baget Bozzo che sale sul palco cui sconi è un crescere progressivo della un prete sospeso a divinis e in rotta rabbia e dell’aggressività contro tut- con la gerarchia dà insieme un tono Un uomo solo al comando ti quelli che non riconoscono in lui (necessario?) di sacralità e di novità. «l’unto del Signore». Una rabbia ed Segnalando lui, prete che non si rico- una aggressività cui bisognerà saper nosce in Papa Wojtila, quale è o do- resistere per un certo tempo sapen- vrebbe essere il nuovo riferimento do che lo star bene di Berlusconi, il terreno di chi crede in Dio. Berlusco- superamento del rischio segnalato ni, cioè, di cui Baget Bozzo dice che in questi giorni dalla sua tendenza è scelto per salvare non si capisce tra Narciso e Spirito Santo ad autocelebrarsi dipende soprattut- bene se l’Italia o il mondo dallo Spi- to dalla capacità dei suoi alleati di rito Santo. Chiaramente suggeren- LUIGI CANCRINI ridimensionarlo (Fini e Follini mi do, con ciò, che lo Spirito Santo ha pare ci stanno provando), dalla for- preferito non appoggiarsi a Santa za delle opposizioni, dalla tenuta del- Madre Chiesa in cui evidentemente percorsi di vita, quello che sembra- tentico o quello che conta per lui è, di possesso avrebbe portato natural- gliare chi li ascolta o credono in tologico non è semplice. I fatti suc- le istituzioni e, soprattutto, dall’esi- non si riconosce più. Scegliendo un va all’inizio un interesse autentico prima di tutto, il suo bisogno di rice- mente con sé i gulag e le follie stali- quello che dicono. Dal punto di vi- cessivi ci aiuteranno sicuramente a to degli scontri elettorali. Se Berlu- altro, giovane in quanto miracolato per i contenuti dell’impresa (econo- vere ammirazione e lodi sempre più niane è un modo assolutamente deli- sta psicopatologico il loro sarebbe capirne di più. Più la quota di narci- sconi e Baget Bozzo credono davve- di recente dal lifting, che meglio di mica, spirituale o altro) in cui la esaltate ed esaltanti? Quello su cui rante di parlare dell’Italia del 1994, nel primo caso un comportamento sismo patologico è forte, più forti ro a quello che hanno detto, l’unico Santa Madre Chiesa lo rappresente- persona sembrava identificarsi pie- mi sembra interessante insistere di a cinque anni di distanza dalla cadu- perverso, nel secondo un comporta- saranno le difficoltà con cui Berlu- modo di aiutarli a guarire è, infatti, rà e che sorridente accoglie sul palco namente, si trasforma o si rivela nel fronte al «decennale», per ora, è l’in- ta del muro di Berlino. Ancora più mento sostenuto da una buonafede sconi si incontrerà nel momento in quello di metterli di fronte alla real- il suo profeta, rimproverandolo bo- tempo come un interesse strumenta- sieme di ingenuità e di violenza del- delirante è pensare (sostenere) che delirante. In tutti e due i casi, però, cui dovrà confrontarsi con i limiti tà di una sconfitta . nariamente del modo in cui si sta le nella misura in cui serviva soprat- le argomentazioni con cui egli ha di questo tipo di difesa l’Italia del quello che essi sicuramente ottengo- (inevitabili) della sua capacità di su- È questo in fondo il paradosso con perdendo i pantaloni. Divinamente tutto a ottenere le gratificazioni di continuato a spiegare i suoi compor- 2004 abbia ancora bisogno. È solo no nel corso della celebrazione è un scitare ammirazione. Le reazioni ba- cui ci confrontiamo tutte le volte in librandosi sulla platea, facce ammi- cui un Io avido, di fatto insaziabile, tamenti degli ultimi dieci anni senza all’interno di un delirio come que- grande episodio di isteria collettiva sate sulla rabbia e sulla denigrazione cui le persone di cui si auspica la rate ed estatiche in prima fila, ap- aveva soprattutto bisogno. fare nessun tentativo di analizzare sto, d’altra parte, che si può ipotizza- da cui succhiano ammirazione e suc- degli avversari durano finchè la per- cura e la guarigione sono persone plausi deferenti fra le bandiere in La difficoltà di cogliere questo tipo quelli che sono oggi i problemi del re la possibilità di un intervento del- cesso e da cui pensano di poter ulte- sona con problemi di narcisismo troppo sicure, troppo piene di sé e una sala enorme e stipata di gente di passaggio nella attività concreta suo Paese. Sostenere in pubblico lo Spirito Santo e a questo punto i riormente rinforzare le proprie posi- mantiene una certa quota di potere troppo sostenute da un gruppo di venuta lì per lui. Per vedere di perso- di una singola persona è del tutto che i giudici ed i «Komunisti» stava- casi sono soltanto due. Berlusconi e zioni di potere. e può contare su un certo tributo di persone che hanno bisogno di crede- na e magari toccare l’unto del Signo- evidente. L’interesse di Berlusconi no prendendo possesso dell’Italia e Baget Bozzo mentono sapendo di Dire se tutto questo è sostenuto solo ammirazione e/o di adulazione, co- re nella loro «santità» per poter chie- re versione Italia 2004. per l’azienda Italia è un interesse au- suggerire l’idea per cui questa presa mentire e immaginando di imbro- da una condizione di narcisismo pa- me ben dimostrato dalla traiettoria dere aiuto. Ho scritto di recente, in un saggio dedicato alla dipendenza (Schiavo delle mie brame, edito da Frassinelli) che una forma particolarmente gra- la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini ve di dipendenza è quella legata alla ammirazione, al successo ed al pote- re. Ho parlato fra gli altri, in quel contesto, di Mussolini ragionando sulla sua autobiografia, sugli scritti LO SCARSO BOTTINO SINDACALE di Mack Smith e sui passaggi di una storia che è ormai abbastanza lonta- n magro bilancio, sia per i sindacati, sia per la Confin- automatico dei salari all'inflazione. Uno dei padri di quell'in- na per essere guardata con una certa dustria. È quello che ha denunciato Aris Accornero, tesa, Bruno Trentin, sostiene però da tempo che allora non si obiettività. Il tentativo di capire mi U in un dibattito organizzato da «Il diario del lavoro», era affatto stabilito che l'inflazione programmata fosse sanci- ha riportato ad una riconsiderazio- una pregevole pubblicazione on-line voluta a suo tempo da ta da una specie di «editto» del governo. Doveva essere, inve- ne profondamente umana della per- Gino Giugni. A detta dello studioso i diversi partner sociali ce, l’oggetto di una ricerca e di una convergenza, attraverso la sona infelice e spaventata che si è escono male dall’ultimo periodo. L’associazione degli im- concertazione. Tutto questo non c’è stato. E i sindacati han- così a lungo nascosta dietro la spa- prenditori paga la cambiale in bianco concessa al governo. no finito col prendere le cifre più inverosimili fornite dal valderia aggressiva e a volte grotte- Cgil, Cisl e Uil pagano una strategia che, a prescindere dalle governo Berlusconi, come un dato obbligato. Era invece ne- sca del personaggio. Come verrà vo- divisioni, avrebbe dimenticato per strada le retribuzioni. Co- cessario, dice Trentin, contestarle e, in caso di mancato accor- glia di fare un giorno, forse, anche a me dimostrerebbe la vicenda degli autoferrotranvieri. Certo, do su una prospettiva credibile di inflazione, «bisognava ri- proposito di Berlusconi e dei suoi se poi si prendesse in considerazione il mondo dei lavori prendere la propria libertà». Non è finita. Era presente, sem- Baget Bozzo. atipici non si potrebbe parlare di grandi successi, anche se pre in quanto pattuito nel 1993, la possibilità, nel caso in cui La via che seguirò per rispondere non bisogna dimenticare i numerosi e significativi accordi la produttività avesse superato il tasso di inflazione effettivo, alla sua domanda è quella che parte siglati in tante province, sia pure interessanti soprattutto la- di aprire uno spazio ulteriore per un aumento delle retribuzio- da una considerazione per così dire voratori pubblici. È chiaro, ad ogni modo, che questa insoddi- ni. «scolastica» dei percorsi di vita carat- sfazione salariale di cui tanto si parla, nasce anche da questa Un accordo insomma, dichiara Trentin, che i sindacati non teristici della persona cui si attribui- scarsezza di risultati. hanno saputo far valere. C’è da ricordare, a loro giustificazio- sce un «narcisismo patologico». Se- Il convegno di cui parliamo ha però fatto giustizia di qualche ne, il fatto che sono stati costretti dal governo a infinite, gnalando, prima di tutto, quelle che luogo comune. Come quello che si tratti davvero di una lunghe battaglie per impedire la manomissione dello Statuto sono, spesso, le doti di questo tipo specie di esplosione salariale. Raffaele Morese, un tempo diri- dei lavoratori. Anche se poi è passata una riforma del mercato di persona: una capacità di lavoro gente della Cisl, oggi a capo della Trambus, l’azienda di tra- del lavoro giudicata mostruosa da gran parte dei giuristi del non comune, di applicazione pazien- sporti romana, ha spiegato come in fondo le richieste avanza- settore. E poi le divisioni intervenute tra Cgil da una parte e te alla risoluzione dei problemi che te erano più o meno eguali a quelle ottenute dai lavoratori Cisl e Uil dall’altra, hanno impedito, alla fine, di svolgere un lo interessano e una certa dose di degli Enti Locali (106 Euro). Niente richieste altisonanti, in- ruolo, anche contrattuale, capace di tutelare con più vigore le fascino personale: simile, diceva somma, niente massimalismi da busta paga. Trattasi poi di stesse buste paga. E i metalmeccanici della Fiom sono rimasti Freud, a quello dei gatti, affascinanti lavoratori che un tempo avevano un ruolo e oggi si sentono un po’ soli e spesso incompresi (anche nello loro casa madre) perché percepiti sempre come sicuri socialmente sconfitti. E spesso quelli che passano dal meglio nella battaglia per pre-accordi contrattuali, capaci di far salta- di sé e irraggiungibili. Il punto debo- al peggio sono più scatenati di coloro che stanno peggio e re un rinnovo contrattuale giudicato insoddisfacente. le dell’organizzazione personale che vorrebbero passare al meglio. Ecco perché la lotta dei tranvie- Ora tra le Confederazioni è ripreso un cammino unitario che si nasconde dietro a queste doti, tut- ri trovava tanto sostegno popolare: rappresentava ansie diffu- speriamo proficuo anche su questo terreno. È una speranza tavia, è anch’esso evidente da subito se, moltiplicate. E ora potrebbe risultare la punta di un ice- che ha dei riflessi politici, crediamo. C’è sempre stato, infatti, e si basa essenzialmente sul tipo di berg, trascinare quei tanti che non ce la fanno a raggiungere un rapporto tra situazione sociale e sbocchi politici più gene- relazione che queste persone hanno la fine del mese, in altre categorie. Per non parlare dei prota- rali. Non è vero che la sinistra è andata avanti, ha colto frutti, con i risultati della loro attività: ca- gonisti della nostra rubrica, i parasubordinati, una giungla anche sul piano elettorale, ha aumentato la sua consistenza, ratteristica del narcisismo è, infatti, fatta - è bene ricordarlo sempre - di tanti che si considerano all'indomani di sconfitte, quanto più era alto il disagio delle la tendenza a considerare importan- precari e di tanti che non ambiscono al posto fisso, denuncia- masse rappresentate. È avanzata, semmai, come negli anni te soprattutto il modo in cui le cose Dean mostra le carte: quelle da gioco, preparate appositamente per la corsa delle no una certa soddisfazione per il proprio lavoro, anche se Sessanta e Settanta, all'indomani, ad esempio, di un movi- che si fanno servono a ottenere l’am- primarie democratiche e dove l’asso di cuori è proprio l’ex governatore del Vermont. pretendono tutele e diritti a loro negati. mento di lotta che acquisiva risultati tangibili, migliorava la mirazione degli altri, il successo e il Impegnato nella sfida contro Kerry, Howard Dean si dev’essere dimenticato che le C’è in tutta questa discussione chi scarica ogni responsabili- condizione del Paese e delle fasce sociali meno protette, apri- potere che al successo si collega. carte da gioco con il volto di Saddam erano uno dei simboli della guerra all’Iraq. tà, per questo stato di cose, sull’accordo del 1993, quello che va nuove prospettive sul piano economico, ma anche sul Schematizzando molto quello che si pose fine alla scala mobile, il meccanismo di adeguamento piano dei poteri, degli equilibri sociali. può dire è che, in molti di questi La donna che rifiuta l’amputazione

Direzione, Redazione: ■ 00187 Roma, Via dei Due Macelli 23/13 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE tel. 06 696461, fax 06 69646217/9 DIRETTORE ■ 20124 Milano, via Antonio da Recanate, 2 RESPONSABILE Furio Colombo Marialina Marcucci tel. 02 8969811, fax 02 89698140 Non liquidiamo i diritti del malato PRESIDENTE ■ 40133 Bologna, via del Giglio 5 CONDIRETTORE Antonio Padellaro Giorgio Poidomani tel. 051 315911, fax 051 3140039 AMMINISTRATORE DELEGATO ■ 50136 Firenze, via Mannelli 103 MAURIZIO MORI * tel. 055 200451, fax 055 2466499 VICE DIRETTORI Pietro Spataro Francesco D’Ettore CONSIGLIERE aro direttore, de confusione che regna nella Sinistra sui Rinaldo Gianola Giancarlo Giglio Stampa: sono stupefatto del modo in cui temi della bioetica. Come si fa, con questa (Milano) CONSIGLIERE Sabo s.r.l. Via Carducci 26 - Milano Fac-simile: C l’Unità ha presentato il caso della confusione, ad avere poi leggi decenti sulle Luca Landò Giuseppe Mazzini Sies S.p.A. Via Santi 87, - Paderno Dugnano (Mi) donna di Milano che ha rifiutato l’amputa- questioni bioetiche? (on line) CONSIGLIERE Litosud Via Carlo Pesenti 130 - Roma Maurizio Mian Ed. Telestampa Sud Srl. Località S. Stefano, 82038 Vitulano (Bn) zione: il titolo e l’articolo partono dall’as- L’esperienza della legge sulla fecondazione CONSIGLIERE Unione Sarda S.p.A. Viale Elmas, 112 - 09100 Cagliari sunto implicito che in Italia ci siano leggi assistita avrebbe dovuto insegnare qualco- REDATTORI CAPO Paolo Branca STS S.p.A. Strada 5a, 35 (Zona Industriale) - 95030 Piano D'Arci (CT) ingiuste e crudeli che legano le mani ai sa. (centrale) “NUOVA INIZIATIVA EDITORIALE S.p.A.” Nuccio Ciconte SEDE LEGALE: Distribuzione: medici non cosentendo loro di superare il Ma non sembra: su questo punto si deve Via San Marino, 12 - 00198 Roma A&G Marco Spa Via Fortezza, 27 - 20126 Milano consenso dell’interessato. intervenire con decisione a correggere il Ronaldo Pergolini Per la pubblicità su l'Unità Avrebbe dovuto essere invece proprio il tiro, perché i temi della bioetica non riguar- Publikompass S.p.A. contrario, sostenendo le leggi e le sentenze dano solo la sfera della «coscienza persona- ART DIRECTOR Fabio Ferrari Certificato n. 4947 del 25/11/2003 Via Carducci, 29 - 20123 MILANO giuridiche che cominciano a garantire la le» ma hanno ormai una dimensione pub- Iscrizione al numero 243 del Registro nazionale della stampa Tel. 02 24424443 Fax 02 24424490 PROGETTO GRAFICO Mara Scanavino del Tribunale di Roma. Quotidiano dei Gruppi parlamentari dei dignità e l’autonomia dei pazienti. blica e politica. Democratici di Sinistra - l’Ulivo. Iscrizione come giornale 02 24424533 02 24424550 Invece di porsi su posizioni avanzate, l’Uni- murale nel registro del tribunale di Roma n. 4555 tà sembra sostenere forme di obsoleto vita- lismo, mostrando ancora una volta la gran- * presidente della Consulta Laica di Bioetica La tiratura de l’Unità del 1˚ febbraio è stata di 158.560 copie PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

LI ZHENSHENG L’odissea di un fotografo cinese nella Rivoluzione Culturale (1966 - 1976)

PIERGIORGIO COLOMBARA Lacrime di vetro

Reggio Emilia, Palazzo Magnani 7 dicembre 2003 - 15 febbraio 2004

Orari di visita Con il contributo di 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.00. Chiuso il lunedì Aperto l’8, il 24, 26, 31/12 e il 6/1 Corso Garibaldi 29, Reggio Emilia Natale e Capodanno, solo 15.00 - 19.00 tel. 0522 454437- 444406 Biglietti di ingresso intero, € 5; ridotto, € 4; studenti, € 2 fax 0522 444436 Cataloghi Phaidon www.palazzomagnani.it I Quaderni di Palazzo Magnani