Prot. n. 396/03/Dep./2° Settore

VISTO l’art. 4 del D.L. 20.06.2002, n. 121 come sostituito dall’art. 4 della Legge 01.08.2002, n. 168, recante disposizioni urgenti per garantire la sicurezza della circolazione stradale; CONSIDERATO che il precitato art. 4 stabilisce che, - sulle autostrade, sulle strade extraurbane principali, nonché sulle strade individuate con apposito decreto del Prefetto -, gli organi di polizia stradale, secondo le direttive fornite dal Ministero dell’Interno, sentito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, possono utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, - di cui viene data informazione agli automobilisti -, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni di comportamento di cui agli artt, 142 e 148 del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285; CONSIDERATO che il comma secondo del citato art. 4 della legge 1 agosto 2002, n. 168 demanda al Prefetto, sentiti gli organi di Polizia Stradale competenti per territorio e su conforme parere degli enti proprietari, l’individuazione delle strade diverse dalle autostrade e dalle strade extraurbane principali di cui al comma 1°, ovvero singoli tratti di esse, per le quali non è possibile il fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione stradale, alla fluidità del traffico o all’incolumità degli agenti operanti o dei soggetti controllati; ESAMINATE le proposte formulate dagli organi di polizia stradale competenti per territorio e, in particolare, la segnalazione della Sezione Polizia Stradale di di cui alle note datate 10/3/2003 e 23/6/3003; CONSIDERATO che gli elementi ricognitivi rappresentati dagli organi di polizia stradale per ciascuno dei tratti stradali individuati, intesi ad illustrare la composizione ed il volume del traffico, il tasso di incidentalità, il profilo plano altimetrico, la mancanza di idonee piazzole di sosta, la presenza di curve con visuale impedita, evidenziano la impossibilità di procedere alla contestazione immediata delle violazioni senza pregiudizio della sicurezza della circolazione stradale, considerando anche la necessità di garantire la successiva reimmissione dei veicoli nel flusso della circolazione; RITENUTO, sulla base degli elementi ricognitivi evidenziati, che le caratteristiche delle strade segnalate dagli organi di polizia stradale appaiono tali da impedire l’applicazione degli ordinari moduli operativi previsti per il fermo dei veicoli in condizioni di sicurezza; RITENUTO, pertanto, di accogliere tali proposte per le strade di cui all’allegato elenco, che fa parte integrante del presente provvedimento, in quanto in detti tratti stradali non si rende possibile procedere alla contestazione immediata delle violazioni senza pregiudizio della sicurezza della circolazione stradale nonché dell’incolumità dei conducenti e del personale operante; CONSIDERATO che, nella conferenza di servizi tenutasi presso questa Prefettura in data 24/06/2003 su tale elenco è stato acquisito parere conforme da parte degli enti proprietari delle strade, segnatamente dell’ANAS – Sezione Staccata di Sassari e dell’Amministrazione Provinciale di Sassari; 1/2

VISTO il D.L.vo 30.04.1992, n. 285 e successive modifiche ed il D.P.R. 16.12.1992, n. 495, recante il Regolamento di esecuzione;

VISTO il D.L. 20/6/2002, n. 121, come convertito e modificato dalla L. 1/8/2002, n. 168, recante disposizioni urgenti per garantire la sicurezza della circolazione stradale;

D E C R E T A Sono individuate, in relazione alle esigenze finalizzate al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento stabilite dagli artt. 142 e 148 del Codice della Strada, le strade, ricomprese in questo ambito provinciale, di cui all’allegato elenco facente parte integrante del presente decreto, per le quali non vi è obbligo della contestazione immediata di cui all’art. 200 del D.L.vo 30.04.1992, n. 285, ai sensi e per le finalità di cui all’art. 4 del citato D.L. 20.06.2002, n. 121, convertito e modificato con Legge 01.08.2002, n. 168.

L’elenco allegato è suscettibile di successive integrazioni e modificazioni.

Sassari, 25/06/2003

IL PREFETTO (Gullotta)

LC/gp 2/2

Prot. n. 396/03/Dep./2° Settore

ELENCO STRADE DELLE PROVINCIA DI SASSARI DI CUI ALL’ART. 4 DEL D.L. 20/6/2001, n. 121

S.S. 131 Carlo Felice - da km 200 loc. Campomela a km 215 loc. Li Punti – Sassari - da km 220 loc. Ottava a km 226 (innesto S.P. 25 per )

S.S. 131 D.C.N. - Tratto – San Teodoro

S.S. 125 Orientale Sarda - da San Teodoro alla periferia Olbia lato aeroporto - da km 314 a km 340

S.S. 127 Settentrionale Sarda - Tratto da Olbia a Tempio (da km 2 a km 5 e da km 41 a km 43+500)

S.S. 127/Bis Settentrionale Sarda - tratto da cantoniera Scala Cavalli a Porto Conte

S.S. 128/Bis Centrale Sarda - tratto da a bivio Mores S.S. 131 Carlo Felice - tratto dal bivio con la S.P. 20 Mores Ardara sino al bivio con la strada S.P. 47 Mores-- Bono (escluso centro abitato Mores)

S.S. 133 di Palau - tratto da Ponte Liscia a Palau e all’altezza del km 30 loc. Bassacutena

S.S. 134 - tratto dal bivio per alla periferia di Castelsardo

S.S. 199 di Monti - tratto da innesto S.S. 132 alla periferia di Olbia (da km 40 a km 42 e da km 52 a km 58)

./.

S.S. 200 dell’Anglona

- tratto dalla periferia di Sassari a Castelsardo all’altezza km 14 S.S. 291 della Nurra - tratto da Sassari a Fertilia- (da km 0+500 a km 33) S.S. 292 Nord Occidentale Sarda - tratto da Alghero a Scala Piccada (da km 0 a km 4+500) S.S. 392 del Lago del Coghinas - tratto da Tempio a S.S. 597 di Logudoro - tratto da innesto S.S. 131 a innesto S.S. 199 presso Oschiri (da km 0 a km 36) S.S. 672 Sassari - Tempio - tratto dal bivio di a Tempio (altezza km 33 – 27+500 – km 22 km 6) S.S. 125 - loc. Porto San Paolo fino al centro abitato (escluso) - loc. Vaccileddi fino al centro abitato (escluso) S.P. 1 da S.S. 597 a Ozieri, S.P. 9 da Tempio a , S.P. 15/M da Sassari a , S.P. 19 da cantoniera Rudas a bivio S.S. 291, S.P. 27 da innesto S.S. 127 a S.S. 133, S.P. 34 da a , S.P. 42 da S.P. 34 Porto Torres ad Alghero, S.P. 55 da S.M. La Palma a Capo Caccia, S.P. 57 da bivio S.P. 34 a Pozzo San Nicola, S.P. 60 da Sassari a Platamona, S.P. 73 da bivio S.S. 125 San Pantaleo a S.S. Mulini , S.P. 74 da a , S.P. 81 da innesto con la S.S. 200 a Porto Torres, S.P. 82 da Olbia a , S.P. 90 da Castelsardo a Santa Teresa , S.P. 94 da bivio Portisco a Porto Cervo, S.P. 105 da Alghero al km 22,600 (limite provincia verso Bosa). S.P. 38 Olbia – Priatu S.P. 24 Olbia – Loiri (escluso centro abitato) S.P. 16 da S.S. 125 a Golfo Aranci S.P. 99 traversa di Marinella Sassari, 25/06/2003

Prot.n.396/03/Dep/ Area IV

VISTO il proprio decreto pari numero del 25.06.2003 con il quale sono state individuate , in relazione alle esigenze finalizzate al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento stabilite dagli artt 142 e 148 del Codice della Strada, le strade ricomprese in questo ambito provinciale, di cui all’elenco facente parte integrante dello stesso decreto, per le quali non vi é obbligo di contestazione immediata di cui all’art.200 del D.L.vo 30.04.1992,n.285, ai sensi e per le finalità di cui all’art. 4 del citato D.L. 20.06.2002, n.121, convertito e modificato con Legge 01.08.2002, n.168;

VISTA la richiesta formulata dal Sindaco del di Padru con nota 4409 del 22.12.2004 volta ad ottenere, anche in considerazione del’’alto tasso di incidentalità. l’inclusione nell’elenco delle strade specificate in oggetto. anche i seguenti tratti stradali:- S.P. 24 “Olbia – Loiri – Padru – Mazzinaiu “ S.P. 110 “Padru – S. Teodoro “; ESAMINATO il parere espresso dal Comando Sezione Polizia Stradale di Sassari con nota prot.n053792 del 22.03.2005;VISTO il parere espresso con nota prot.n.31435 del 28.07.2005 dall’Amministrazione Provinciale di Sassari – Settore Opere Pubbliche Strade;

CONSIDERATO che, gli elementi ricognitivi rappresentati dagli organi di polizia stradale per ciascuno dei tratti stradali individuati, intesi ad illustrare la composizione ed il volume del traffico, il tasso di incidentalità, il profilo plano altimetrico, la mancanza di idonee piazzole di sosta, la presenza di curve con visuale impedita, hanno evidenziato l’esigenza di includere nell’elenco sopraccitato la S.P.24 anche per l’impossibilità di procedere alla contestazione immediata delle violazioni senza pregiudizio della sicurezza della circolazione stradale RITENUTO pertanto che, sulla base degli elementi ricognitivi acquisiti , le caratteristiche strutturali della S.P. n, 24 appariono tali da impedire l’applicazione degli ordinari moduli operativi previsti per il fermo dei veicoli in condizioni di sicurezza; ATTESO invece che, non si ritengono sussistenti i presupposti relativi alle condizioni piano altimetriche e di incidentalità che possano giustificare l’inclusione della S.P.110 tra quelle individuate ai sensi dell’art. 4 del citato D.L. 20.06.2002, n.121, convertito e modificato don Legge 01.08.2002, n.168;VISTO il D.L.vo 30.04.1992, n. 285 e successive modifiche ed il D.P.R. 16.12.1992, n. 495, recante il Regolamento di esecuzione; VISTO il D.L. 20/6/2002, n. 121, come convertito e modificato dalla L. 1/8/2002, n. 168, recante disposizioni urgenti per garantire la sicurezza della circolazione stradale,n relazione alle esigenze finalizzate al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento stabilite dagli artt. 142 e 148 del Codice della Strada, l’inserimento della S. P. n 24 “Olbia – Padru –Mazzinaiu” nell’elenco con cui vengono individuate le strade per le quali non vi è obbligo della contestazione immediata ai sensi dell’art. 200 del D.L.vo 30.04.1992, n. 285, ai sensi e per le finalità di cui all’art. 4 del citato D.L. 20.06.2002, n. 121, convertito e modificato con Legge 01.08.2002, n. 168.