PROVINCIA DI Piazza Mario Pagano 85100 Potenza

LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO BRADANICA – S.S. 96 BIS – CIRCONVALLAZIONE DEI COMUNI DI BANZI E PALAZZO S. GERVASIO

GARA PER DIREZIONE LAVORI, MISURAZIONE E CONTABILITA’, ASSISTENZA AL COLLAUDO E COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

ALLEGATO “ A5 “ al Disciplinare di gara

RELAZIONE ILLUSTRATIVA APPALTO LAVORI

RELAZIONE TECNICA

Premesse

Le opere previste rappresentano un impulso essenziale e determinante verso il completamento della “Trasversale NordSud” cioè dellastrada“Bradanica96bis”lacui realizzazione è di vitale importanza per far superare l’attuale stato di isolamento di numerosipopolosicomunidiunavastazonainternasiadellaProvinciadiPotenzachedi Matera,causaprimariadellaattualedepressioneeconomicadiunvastissimoterritorio,sia pureinpresenzadigrossepotenzialisuscettività.

Talestrada,congiuntamentealla“96bis–Basentana”,diprossimarealizzazioneda partedell’ANAS,rappresenterannounitinerario“BasentanaBradanica”conterminalisu un versante Potenza che, come capoluogo di Regione, rappresenta il centro di massimo servizio, sull’altro l’insediamento FIAT di con i grossi benefìci per i numerosi lavoratori che dall’interno della devono raggiungere il posto di lavoro. Essa inoltre favorirà la tanto auspicata diffusione dell’indotto nelle aree più interne e più svantaggiate.

Tale itinerario servirà anche ad aprire l’intera Basilicata verso i grossi centri ad economia forte della vicina Puglia, favorendone ogni forma di integrazione e di interscambio.

Sarà un itinerario di riequilibrio dell’intero sistema viario dell’area Nord della Basilicata dove, paradossalmente, ad aree fortemente congestionate dal traffico (come l’attuale PotenzaMelfi) fanno riscontro aree gravemente isolate e prive di qualsiasi prospettivadisviluppo. E’ fuori discussione che l’itinerario in argomento rappresenterà anche una valida alternativa all’attuale PotenzaMelfi e contribuirà certamente a risolvere i problemi di congestionamentodiquest’ultima.

E’dinotevoleimportanzailfattochel’itinerarioutilizzeràgranpartedellaviabilità esistente.

Contalesceltasarannorispettatievalorizzatigliassettiurbani,gliinsediamentiele varie occasioni di sviluppo già in atto su un vasto territorio che da esso riceverà un notevoleimpulsoalsuosviluppo.

E’rilevante,altresì,chel’itinerario,cosìcomeèstatoarticolato,noncreeràproblemi dicostruzionedinuovebretelledicollegamenticonlesuddetteareeoquantomenoquesti sarannoridottialminimo.

Essoassolveràancheallafunzione,essenzialeinunaRegionescarsamentepopolata eformatadaunamiriadedipiccolicentriabitati,dirafforzamentourbano,riducendoal minimoitempidipercorrenzaperilorocollegamenti.

1 Né, durante l’esecuzione dei lavori, si creerannoproblemiall’attualetraffico,che, specie nell’attuazione dei due tratti dell’allegato progetto, non verrà assolutamente ostacolato.

Infine si ritiene opportuno evidenziare che la spesa prevista per la realizzazione dell’allegatoprogettoèpiùchemodestainrapportoagliindiscutibilirilevantibenefìciche nederiveranno.

1. Finalità, scelta del tracciato ed aspetti funzionali

Ilprogetto,coerentementeconilPianoregionaledella Viabilità (P.R.V.) e con gli indirizzifornitidallaProvinciadipotenza(EnteGestore)èstatostudiatoedelaboratocon una visione e finalità molto ampia, in funzione cioè di un assetto viario che avesse coinvoltounavastaareainternainunaviabilitàdirilevanzaregionaleedinterregionale.

Essosiponel’obiettivodifaruscirel’interafasciabradanica,econessal’interazona NordOvest del territorio regionale, dall’atavico isolamento, causa primaria della sua depressioneeconomica.

Si prende atto che la Basilicata era solcata da strade che si sviluppavano in direzione longitudinale rispetto al suo intero territorio (Basentana, 96 bis Potenza-Bari, Bradanica) ,icuibenèficieffettinonsidiffondevanonelleareeinterne.

Pertanto, con il presente progetto, nell’interesse dell’intera Regione e, soprattutto dellesuddettearee,prevedelarealizzazionediunatrasversaleche,intersecandoinpunti particolarmente strategici le citate strade longitudinali, avesse immessoleareeinternee più isolate della Basilicata potenzialmente forti ma allo stato, proprio a causa del loro isolamento,gravementedepresse,inunaviabilitàdirilevanzaregionaleedinterregionale.

Tantopuòagevolmenterilevarsidalleplanimetriegeneralichesonoacorredodel progetto.

Infattisiipotizzaunitinerarioche,partendodallaBasentana,hainizioconla S.P.123PozzillofinoallaS.S.96,compresol’attraversamentosull’Alvo,prosegueconla S.P.PozzilloTaccone,intersecalastradaascorrimentovelocePotenzaBari (S.S. 96 bis), si sviluppa lungo la bretella di collegamento di Genzano di alla stradaPotenzaBari,utilizza,perunbrevetrattofinoinprossimitàdiGenzano,laexS.S. 169e,quindi,attraversolastradaGenzanoBanzi,lecircumvallazionidibanziePalazzo SanGervasioeleS.P.n.6en.121,sicollegaallosvincolo“Liscio”dellaBradanica.

Dettoitinerarioutilizzaerazionalizzagranpartedellaviabilitàgiàesistente,della quale per alcuni tratti è previsto e finanziato con il P.R.V. il miglioramento ed adeguamento,ovviandoaltresìallatentazionediuninterventoinnovativoesconvolgente pergliattualiassettistrutturali,economiciedurbanistici. E’previsto,altresì,ilsuperamentodelvalicodiPazzanoconuntrattoingalleria. 2 EssoèstatointegralmentepropostodallaProvinciadiPotenzacome“Programma OperativoRegionale20002006”(AsseVIMisura1).

Tuttavia il collegamento Basentana96 bis è stato attribuito alle competenze dell’ANAS come facente parte della strada PotenzaBari, mentre il collegamento Bradanica96bisèstatorecepitonel“PianoRegionaledellaViabilità,AsseVI,Misura1” edaffidatoallaProvincialacompetenzaperlarealizzazione.

Ditaleitinerario,comeinnanzièdetto,sonostatifinanziatigliammodernamentied adeguamentidialcunestradegiàesistenti,l’utilizzazionedistraderecentementecostruite (la Bretella di Genzano e la strada GenzanoBanzi), nonché la costruzione dei più volte richiamati tratti “AB” (circumvallazione di Banzi) e tratto “CD” (circumvallazione di PalazzoSanGervasio).

Il presente progetto, quindi, come innanzi è stato già evidenziato, riguarda la costruzionediunampiostralciofunzionaledelprogettocomplessivodeiduetratti“AB”e “CD”,precisamentedeltratto“AB”perinteroedeltratto“CD”dallasez.1allasez.23.

2. Caratteristiche tecniche dei tracciati

Comesièdettoecomesievincedallaplanimetriagenerale,l’itinerariocomplessivo perilcollegamentoBRADANICA96bisprevedel’utilizzazionedistradegiàesistenti,di stradedirecentecostruzioneediduenuovitronchi:tratto“AB”(circumvallazionedel ComunediBanzi)etratto“CD”(circumvallazionedelComunediPalazzoSanGervasio) dicuiilpresenteprogettorappresentaunsostanzialestralciofunzionale.

Ilsuosviluppocomplessivoèdikm.34circa.

Le strade esistenti hanno caratteristiche tecniche che, almeno per il momento, possonoritenersiaccettabiliperquantoriguardasial’andamentoplanimetricochequello altimetrico.

Lapendenzamassimanonsuperail5%equellapiùfrequenteèintornoal2%.

IlloromiglioramentoedadeguamentosonostatigiàprevistidalP.R.V.conappositi finanziamentiinfavoredellaProvinciadiPotenzacheprovvederàarealizzarli.

Sarà,quindi,realizzatalatantoauspicatatrasversaleNordSud,unainfrastruttura, cioè,assolutamentevalidaedindispensabileperilcomplessivosviluppointersettorialedi unavastazonainternainparticolaree,complessivamente,dellainteraRegione.

Essaassolverà,altresì,allafunzionediaggregazioneerafforzamentourbano.

I tratti di nuova costruzione dei quali, come si è detto, il presente progetto rappresenta un sostanzialestralcio,andrannoasostituirequeitronchidistradeesistenti che attraversano gli abitati di BANZI e PALAZZO SAN GERVASIO che, per il loro

3 andamento altimetrico e planimetrico, sono assolutamente inutilizzabili per il collegamentochesivuolerealizzare. Conlalorocostruzionel’itinerariomiglioreràdimoltolasuascorrevolezza,si ridurrànotevolmentelosviluppocomplessivoe,quindi,irelativitempidipercorrenza.

Lecaratteristicheplanoaltimetrichedeilorotracciatiequelletecnichedelle scarpate,dellapiattaformastradaleedoperedipresidiosonostatedeterminatenelpieno rispettodelDecretodelMinisterodelleInfrastruttureeTrasporti5.11.2001recante “Normefunzionaliegeometricheperlacostruzionedellestrade”,nonchéconl’osservanza dituttoquantoprescrittoedimpostodaivariUfficiedEnti,isolatamenteoinsededella Conferenzadilocalizzazione,competentiperl’approvazionedelprogettoeperlevarie autorizzazionienullaosta.

Perlesuddettecaratteristiche,iduetrattistradalidinuovacostruzionesono stati classificati “strade extraurbane secondarie C2” per le quali il predetto decreto fissa le seguenti prescrizioni:

Larghezza corsia per ogni senso di marcia: 3,50 m. (totale carreggiata 7,00 m.); Larghezza banchina laterale: 1,25 m. (totale 2,50 m.); Totale sede stradale pavimentata: 9,50 m.; Velocità di progetto: 60150 m.; Raggio altimetrico dossi: Ra>3.000 m.; Raggio altimetrico sacche: Ra>1.500 m.; Pendenza trasversale in curva: 2,00%

Inparticolare,perconsentireilcalcolodeglielementiditransizioneegli allargamentielesopraelevazioniincurva,sonostaterispettateleprescrizionipreviste dallatabella3.4.achestabilisceperilsuddettotipodistrade:limitedivelocità90km/h edintervallodivelocitàdiprogetto(limiteinferiore60km/h,superiore100km/h).

Perquantoriguardaitracciatideiduenuovitratti,puòaffermarsichesonostate adottatelemigliorisoluzionipossibili,lepiùidoneeallafinalitàdaconseguiresiaperla stabilitàdelleterrecheattraversano,siaperilloroandamentoaltimetricoeplanimetrico, siaperibrevitempidipercorrenza.

CiòèampiamenteconfortatodainumerosipareriespressidagliOrganicompetenti, speciedagliUfficiRegionalidiprotezionedeiBeniAmbientali,durantelalunghissima istruttoriaiquali,puravolteprescrivendoalcunemodifichealcorpostradale,hanno sempresuggeritodimantenereinalteratiitracciati. Come si è detto il presente progetto stralcio funzionale comprende l’intero tratto “AB”epartedeltratto“CD”.

Tratto “A-B” (circumvallazione del Comune di Banzi) -E’ in prosecuzione della strada GENZANOBANZI. Esso parte dall’incrocio di quest’ultima con la S.P. APPULA n. 6, prosegue su PIANO CARBONE, supera il VALLONE DELLA RADICAconunpontea12campatediluce m. 33,00 e, quindi,complessivamentedilucem.396,00e,attraversandoPIANO DI RISO, si ricongiunge con la S.P. n. 6 in prossimità della strada GROTTE DI

4 CASSANO.

L’andamentoorograficodelleterreattraversate,alquantoaccidentato,el’ostacolo naturale del VALLONE DELLA RADICA hanno comportato un lungo ed approfondito studio di tutto il territorio prima di pervenire alla scelta del tracciato.

Inparticolare,fralevariesoluzionipreseinesamevièquella (alternativa A) diun tracciatopiùamontedellenumerosevallicolechesolcanoilterritorio.

Essa prevederebbe il tratto iniziale in prossimità di una stradina, che passa nelle vicinanze della Masseria La Sala, il successivo superamento del VALLONE DELLA RADICA, con un ponte analogo a quello progettato, ma di luce molto maggiore, taglierebbe marginalmente un bosco nella sua parte terminale, solcherebbe PIANO DEI PARCHI , fino all’intersezione con la strada comunale CARRERA DELLA REGINA e, proseguendo in direzione parallela a quest’ultima, si ricongiungerebbe alla S.P. n.6 in prossimitàdell’intersezionedellapredettastradacomunaleconlaS.P.n.6.

Taletracciatoincontrerebbelestessedifficoltàiniziali,ostacolonaturale,dimaggiore ampiezza, del VALLONE DELLA RADICA, interesserebbe, sia pure marginalmente, un bosco e, nel percorso parallelo alla strada CARRERA DELLA REGINA, dovrebbe svilupparsi, per un lungo tratto, in rilevato onde consentire, in sottopasso, i numerosi attraversamenti di strade interpoderali esistenti in loco per la intensa coltivazione dei terrenifortementefrazionati.

Il suo sviluppo sarebbe stato di circa 7 km., cioècirca tre volte quello del tracciato scelto.

Per le considerazioni innanzi riportate, la esposta alternativa A è da ritenersi non praticabile.

Sièritenutoaltresìopportunoprendereinesameancheilsuggerimentocontenutoin delleosservazioni(spostamentodeltracciato400,00metripiùamonte). E’statapertantoelaboratalaseguenteipotesidialternativa B.

Di tale alternativa sono stati elaborati la planimetria ed il profilo longitudinale allegatiallo“StudiodiImpattoAmbientale”.

Dall’esamedidettielaboratisirilevacheilrelativotracciatosisviluppasuun’area fortemente più accidentata, con numerosi ostacoli naturali, con rilevanti movimenti di terrasiainrilevatocheintrincea,haunosviluppocomplessivodimoltomaggioreen.2 viadottiedunponteinvecedell’unicoviadottoprevisto.

SulvallonedellaRadicailviadottorelativoallapresente alternativa B nonpotrebbe essereinferioreamt.396,00dilunghezza,semprechesidiaperscontatalacompatibilità delledimensionidelrilevatoaridossodellaspallasinistracheavrebbeunosviluppodi mt.300edun’altezzamassimachesuperamt.9,00.

5 Tantosiverificherebbeinquantoinquellasezionediattraversamentoilvalloneha un’ampiezzamoltomaggiore.

Proseguendo lungo tale tracciato si dovrebbero affrontare notevoli scavi ed un secondoviadottolungononmenodimt.120,00.

Iltrattosuccessivo,comerilevasidalsuddettoprofilo,sisvilupperebbeanch’essotra trinceeerilevatidinotevolidimensioni.

Neltrattoterminale,sarebbedaeseguireunponteapiùcampatedilucecomplessiva noninferioreamt.120,00,anch’essoadiacente,comeilviadottosulVallonedellaRadica, adunnotevolerilevato.

Anche in questo caso potrebbe essere più opportuno sostituire la colmata col prolungamentodelponte.

Losviluppocomplessivodiquestasecondaalternativasarebbedimt.3.230,24invece deiprevistimt.2.539,80,siavrebbecioèunincrementodimt.690,44pariacircail27%.

Lo sviluppo dei due viadotti e del ponte, nelle dimensioni minime considerate, sarebbe di mt. 636,00 a fronte del previsto unico viadotto di luce mt. 396,00 con un incrementominimodimt.340,00pariacircail60%.

E’darilevareinfinecheperundiscretotrattolastradaavrebbedovutoattraversare unfossatolongitudinale,compluviodiduerilevanticostoni. Dalleconsiderazioniinnanziesposteesoprattuttodairelativielaborati(planimetriae profilo)sievincecheanchequestasecondaalternativaèdaritenersinonpraticabile.

Nélaconformazioneorograficadelterritorio,fortementeaccidentatoecompostada un susseguirsi di vallicole, consente altre alternative, sia a monte che a valle di quella esaminata,essendoirelativisitidaattraversareancorapiùaccidentatidiquelliesaminati conlaesposta alternativa B .

Le suddette vallicole hanno la loro origine immediatamente dopo il tracciato alternativo“A”e,scendendoavalle,confluisconoinununicovallone,quellodellaRadica, o comunque si escuriscono. Il tracciato “AB” ed il sito del viadotto, vincolati da tali condizionamenti, sono stati prescelti immediatamente a valle dei suddetti esaurimenti dellevallicole.

Ilviadotto,inoltre,attraversailvallonedellaRadicanellasuasezionepiùristretta.

Pertanto, è stato scelto un tracciato che, sia pure condizionato da alcune difficoltà dovute alla natura alquanto accidentata delle terre attraversate, difficoltà comunque di gran lunga inferiori a quelle di qualsiasi altra soluzione, risulta il più breve, consente un andamento planimetrico ed altimetrico più che accettabile, è il più funzionale per le finalità del progetto ed è anche il più economico.

6 Essosisviluppalontanodaisitichepotrebberoavereunacertarilevanzastoricaed ambientale(RipadiCarnevale,FonsBandusiae,Grottescavateinterra).

Inparticolareessopassaadunadistanzadicircamt.240,00dallaFonsBandusiaee nongià,comeerroneamentesieraritenuto,amenodimt.100,00.

Ladistanzaprevistaèpiùcheidoneaperevitarequalsiasiformadiinterferenzaconi suddetti siti e per agevolare la loro visitabilità a mezzo di uno svincolo appositamente richiestoeprevisto,superandoilloroattualestatodiisolamentoediscarsaaccessibilità.

NelP.R.G.delComunediBanziègiàprevistalaCircumvallazionedelComuneche colprogettoelaboratoèstatapienamenterispettataconimodestiadeguamentiall’effettivo andamentoorograficodelterreno,alleprescrizionidel P.R.V.edallafinalità.

La Soprintendenza Archeologica, con note n. 632 del 17.01.1997 e n. 2309 del 11.02.1997,haespressoparerefavorevoleallarealizzazionedelleoperesiainrapportoai siti archeologici, che non sono assolutamente interessati dall’intervento, sia alle aree circostanti che, anche se non vincolate, avrebbero potuto comunque avere un interesse archeologico.

Iltracciatodeltronco“AB”(circumvallazionediBanzi),cosìcomeèstatoprogettato, haunosviluppodikm.2+m.539,82edunapendenzamassimadel6,98%perunlimitato tratto di circa 500 m., mentre la pendenza più frequente, sia in salita che in discesa, si aggiraintornoal2,50%.

OltrealviadottosulVallonedellaRadica,sonostatiprevistin.6tombinitipoArmco a sezione circolare per lo scolo delle acque, nonché n. 2 tombini scatolari di sezione 4,00x5,50confunzione,questiultimi,anchedisottopasso.

Sono state previste altresì, in destra ed in sinistra della strada, opportunamente distanziatetraloro,n.4piazzoledisosta.

Tratto “C-D” (circumvallazione del Comune di dalla sez. 1 alla sez. 23) –Iltratto“CD”presentanelsuocomplessominoredifficoltàrispetto a quello “AB”, anche se il territorio che attraversa è anch’esso alquanto accidentato.

Anche in questo caso, si è reso necessario un notevole approfondimento per valutarealtreeventualisoluzionipossibili.

Iltracciatopresceltoèilpiùidoneoenonpresentasoluzionialternativevalideper lefinalitàprefissate.

7 Esso parte dalla S.S. 168 di , in prossimità di Palazzo San Gervasio, si sviluppa con un andamento rettilineo che passa in prossimità di VILLA D’ERRICOedellaMasseriaPizzutiesiinnestaallaS.P.n.21.

Halecaratteristiche,comerichiestodalP.R.V.,diunastradatangenzialeidoneaa delimitare ogni possibile futuro sviluppo dell’abitato di PALAZZO SAN GERVASIOedelleareeconnesse.

Lungo il suo percorso incrocia la S.P. VENOSINA e la FERROVIA DELLO STATO.

Di tale tracciato, con il presente progetto stralcio, è prevista la realizzazione del tratto compreso tra la sez. 1, innesto alla S.P. n. 168 e si sviluppa fino alla sez.23, incrocio con la strada vicinale “di cioliechto” che collega l’interno dell’abitato con alcune strade rurali e di collegamento con la S.P. Venosina.

Essohaunosviluppodim.762comprendealtresìlacostruzionediunviadotto ubicato tra le sezioni 10 e 23 a due campate di luce complessiva pari a 60,00 metri.

3. Vincoli e mitigazioni

Iltratto“AB“CircumvallazionedelComunediBanziinteressaun’area soggettaalvincolorelativoprevistodallaL.29.06.1993n.1497relativoalla “protezionedellebellezzenaturali”,edanessunaltrovincolo.

NelComunediBanziesistonoareesparsesoggetteavincoloarcheologicodiretto edindiretto.

Comunqueiltracciatodeltratto“AB”sisviluppasuunitinerariomoltodistanteda taliaree.

Quellapiùvicinaaltracciatoèun’areaavincoloarcheologicoindirettoilcui limitepiùvicinoèadunadistanzasuperioreamt.350,00,tuttelealtreareea vincoloarcheologichedirettooindirettosonolontanissime.

LacircumvallazioneprogettataperilComunediBanzisisviluppaconuntracciato analogoaquellogiàprevistonelvigenteP.R.G.eche,pereffettodell’adeguamentodi quest’ultimoall’effettivoandamentodelterreno,allefinalitàdelprogettoedalP.R.V.,il tracciato del progetto ha subito, rispetto a quello del PRG una traslazione a monte di circa mt. 140, per cui la distanza dall’area con vincolo archeologico indiretto della tangenziale già prevista dal PRG, di mt. 210 circa, diventa, col progetto elaborato maggioredimt.350,00.

E’ilcasodievidenziare,comegiàinnanzièstatodetto,cheilSovrintendentealle Antichità con note n. 635 del 13.11. 1996 e n. 2309 ha espresso parere favorevole

8 all’esecuzionedelleoperecertificandocheessenoninsistonosusitivincolatinésusiti che,anchesenonvincolati,avrebberopotutoavereunarilevanzaarcheologica.

Siribadiscequindicheiltracciatodeltratto“AB”“CircumvallazionedelComune di Banzi” prescelto si sviluppa lontano dai siti che potrebbero avere una rilevanza Storica, ArcheologicaedAmbientale,cioèadunadistanzaidoneaperevitarequalsiasi formadiinterferenzacondettisiti,esiribadisceinfinecheessoeleopereconnessesono statistudiatitenendocontodellaloromiglioreottimizzazione,finalizzataadunimpatto, senongradevole,ilpiùtollerabilepossibile. pagina 14 di 30 La localizzazione del tracciato è altresì tale da agevolare la visitabilità dei luoghi surrichiamati, a mezzo di un apposito svincolo, dal Comune richiesto e previsto in progetto, superando l’attuale loro stato di isolamento e di quasi assoluta inaccessibilità. Saràanchedigrandeutilitàperlavalorizzazionedell’areacomunaleedelparconaturale delBanzullo,anch’essoavalledeltracciato.

Per il territorio di Palazzo San Gervasio non esiste alcun vincolo di natura Paesaggistica, Archeologica ed Ambientale. Il relativo tratto “CD” dovrà affrontare gli ostacoli naturali costituiti dall’incrocio con la strada Venosina e dal sovrappasso alla Ferrovia.

Il progetto delle strutture e degli interi corpi stradali, per ambedue i tratti, e gli approfondimenti ambientali hanno portato alla definizione delle linee guide per la progettazione delle opere di mitigazione ambientale i cui criteri generali hanno tenuto contodelleesigenzedisicurezza,delmantenimentoeriqualificazionedelleconfigurazioni paesaggistiche presenti, del contenimento dei livelli di intrusione visiva dell’aumento della capacità di mascheramento, dell’utilizzo di specie autoctone, tipiche della vegetazioneinattoepotenzialedelleareeattraversate.

Gli interventi di mitigazione e di compatibilità ambientale sono stati ampiamente trattatiinunappositostudiochehariscontratoilparerefavorevoledell’UfficioImpatto Ambientalechehafornitoanchesuggerimentieprescrizionichesonostatiintegralmente recepitinelpresenteprogetto.

Per ambedue i tratti Gli innesti iniziali e terminali sono previsti con raggi mantenutinettamentealdisopradeivaloriminimiconsigliatidalleNorme.

Essisono“araso”amezzoditreaiuoledicuiunaellitticaeduetriangolari curvilineeche,opportunamenteriducendol’angolodideviazione,limitanola velocitàdellacorrenteditrafficoneipuntidiconflittodelletraiettorie.

Perl’innestodeltratto“AB”allaS.P.n.6edallastradaGenzanoBanzi,onde consentireunagevoledeflussodellevariecorrentiditraffico,èstataprevista unarotatoriaapiantacircolareedannessitriangolicurvilineispartitraffico.

Iraccordiplanimetricisonostatidimensionaticoncriteriodinamico,ciòèstato agevolatodagliampiraggidicurvaturaadottati.

9 Iraccordiverticalisonotalidaconsentirediridurrealminimoladistanzadiarrestoela migliorevisibilitàincresta.

Nonostante il particolare andamento orografico del terreno, alquanto mosso ed accidentato,èstatorealizzatoilprogettoditracciati molto agevoli e scorrevoli, che non presentanoparticolariproblemiplanimetriciedaltimetrici.

Sonomoltorari,d’altraparte,ibruschicambidilivellettache,comunque,siaincrestache nellesacche,sonostatisempreopportunamenteraccordati.

Gli andamenti planimetrici presentano un numero limitatissimo di curve, anch’esse raccordateanormadiRegolamenti.

In sintesi, può affermarsi che ambedue i tratti progettati, per le loro caratteristiche altimetricheeplanimetriche,sipresentanoagevoliescorrevoli.

Nonesistonoemergenzeidrichesuperficialieleterreattraversate, comesievincedagliaccertamentigeologici,sipresentanomoltostabilieresistenti.

Sonostatiprevisti,comunque,perlebonificheeventualmentenecessarie,cunicolidrenanti edismaltimento.

Perleacquepiovaneaprotezionedellescarpatedimaggiorrilevanza,sonostatepreviste canalettediscolocontegoloni.

Neitrattiinrilevatoaiduelatidellabanchinaeneitrattiamezzacostainriportoverrà realizzatounarginellodi0,75m.,mentrelascarpataavràunapendenza3/2conalpiede un fosso per la raccolta e lo smaltimento delle acque piovane in modo da evitare allagamentineiterrenilimitrofi.

Neitrattiintrinceaoamezzacostainscavoverràrealizzataounazanellaounmurodi contenimentodialtezzatram.1,00em.3,00opportunamente dimensionati. Le relative scarpateavrannopendenze1/1.

Per le scarpate in trincea ed in rilevato di altezza superiore a m. 8,00 verranno inseriti opportuniterrazzamenti.

4. Piattaforma Stradale

Nella definizione delle sezioni correnti, si è adottata la normativa del predetto Decreto5.11.2001previstaperlestradeextraurbanesecondarieC2.

Lungolastradacorrente,lapiattaformastradaleavràunalarghezzacomplessivadi m.9,50dicuim.3,50perognunadellecorsiedimarciaem.1,25perlebanchinelaterali, oltreaduearginellilateralidilarghezzapariam.0,75ciascuno.

10 Le banchine assolvono alla funzione di franco laterale e sono separate dalla carreggiataconregolamentaristriscedivernicegialla.

Comesirilevadalleallegatesezionitipo,lapiattaformasaràcompletata,neitratti inrilevato,daarginellierbosidilarghezzacm.75eneitrattiintrincea,lungoiduelati dellacarreggiata,dacunetteallafranceseperlaraccoltaelosmaltimentodelleacque.

Inrettifiloèprevistaunasagomaaduespioventiaventilapendenzadel2,50%.

Lapendenzatrasversalenellecurvenonsuperail4%,essendoiraggidellecurve moltoampi.

Neitrattisuipontisaràadottatalaseguentesezione: duecorsiedimarcianeiduesensidam.4,75compreselebanchinechesaranno ugualmentepavimentate; duemarciapiedidim.0,75ciascuno,suiqualiverrannofissatelebarrieredi sicurezza. 5. Piazzole di Sosta e corsie di accelerazione e decelerazione

Sonostateprevistepiazzoledisostaindestraedinsinistradellastrada,distanziate tralorodikm.1,00.

Esse hanno una lunghezza complessiva di ml. 36,00, i cui primi ml. 8,00, sia in ingressocheinuscita,costituisconol’invitoedunalarghezzadim.3,00,oltrelabanchina dim.1,25el’arginellodim.0,75.

Lecorsiediaccelerazioneodecelerazioneavrannounalunghezzadim.40,00oltre m.10,00diinvitoperl’ingressool’uscita.

6. Sovrastruttura Stradale

Lasovrastrutturaprevistainprogettoèdeltipoflessibile,costituitada: fondazione dispessorecm.30,eseguitaconmistogranularedifrantumatodicava costipatoestabilizzatoconlegantenaturale; strato di base dispessorecm.10,eseguitoconconglomeratobituminosocostituito damaterialelitoideprovenientedacavenaturali,ovverorisultantedallafrantumazionedi rocciacalcarea,impastatoacaldoconbitumesolidoinidoneiimpianti; strato di collegamentodispessorecm.4inconglomeratobituminososemichiuso (binder); tappetino di usura dispessorecm.3incalcestruzzobituminoso. Si otterrà così uno spessore complessivo della pavimentazione di cm. 47, che l’esperienza indica come idoneo per le strade di comunicazione con traffico di media intensità.

11 7. Verifica Pavimentazione

Laverificachesiesegue,permettedistabilireilnumeromassimodipassaggiper cuilapavimentazioneraggiungeundeterminatoindicediefficienza.

SiadottaunvaloredelP.S.I.paria2,5,checorrispondeadunlivellodiefficienza cherichiedelasolamanutenzionedellostratosuperficiale.

Assumendoaivaristratiiseguentivalori: fondazione C = 0,13 strato di base in misto bitumato C = 0,30 binder C = 0,40 tappetino C = 0,44 siottieneunindicedispessore(Is)ugualea9,82,ataleindicecorrispondeuncoefficiente diequivalenza(Ce)paria4,23.

IlcalcolodelnumerodipassaggiricavatoutilizzandotestAASHO,perunfattore climaticoregionaleparia3,èdi8,2.

Stimandounapercentualedeiveicolipesantiparial10%deltrafficototale,valutato incirca400veicoligiorno,eperuncoefficientediequivalenzaparia4,23siottieneun numerodipassaggiequivalentipariacirca1.235.000,controunnumerodipassaggi ammissibiliparia2.108.628.

Idaticosìottenutipermettonodiritenerecheallapavimentazionepropostaè assicurataunavitadilunghezzasoddisfacenteavendobisognodellasolamanutenzione superficiale.

8. Caratteristiche geometriche del tracciato

Lecaratteristichedeltracciato,nelrispettodelleNorme,hannocomportatoi seguenticalcoli:

Elementi delle curve; Studio delle clotoidi; Raccordi verticali e studio livellette; Elementi del profilo longitudinale; Elementi planimetrici dei rettilinei e delle curve; Elementi planimetrici per le corsie di svincolo.

Tuttiivaloricalcolatisonoriportatinegliallegatigrafici.

9. Opere d’arte

¾ (Viadotto sul VALLONE DELLA RADICA tratto A-B )

12 E’statoprevistounviadottosul VALLONE DELLA RADICA diluce complessivam.396,00,formatodan.12campatedilucem.33,00ciascuna,aventi leseguenticaratteristichegeometriche:

Struttura dell’impalcato consolettainc.a.sostenutatravilongitudinaliinc.a.p. collegatedatraversiditestataedicampateinc.a.; Pile caveasezionerettangolare,raccordateaivertici,inc.a.; Fondazioni supaliφ1000innumeroelunghezzaderivantidacalcoli; Spall e inc.a.fondatesupali; Pavimentazione realizzataconstratoimpermeabilizzante,binderdacm.4estrato diusura(tappetino)dacm.3. ¾ (Viadotto tra le sez.10 e 13 tratto C-D )

E’statoprevistounviadottotralesezioni10e13dilucecomplessivam. 60,00, formato da n. 2 campate di luce m. 30,00 ciascuna, aventi le seguenti caratteristichegeometriche:

Struttura dell’impalcato consolettainc.a.sostenutatravilongitudinaliinc.a.p. collegatedatraversiditestataedicampateinc.a.; Pila asezionepienarettangolare,raccordateaivertici,inc.a.; Fondazioni supaliφ800innumeroelunghezzaderivantidacalcoli; Spall e inc.a.fondatesupali; Pavimentazione realizzataconstratoimpermeabilizzante,binderdacm.4estrato diusura(tappetino)dacm.3. 10. Tombini

Sonostatiprevisticomplessivamenten.6tombinicircolaritipoArmconeipuntipiù depressiperloscolodelleacquepiovane,nonchén.2.tombiniscatolari,incalcestruzzo cementizioarmatoeunsovrappassoanch’essodeltiposcatolarein c.a. Questiultimiassolverannoallafunzionenonsoltantodiscolodelleacquepiovane, maanchedisottopassaggioperconsentireifrequentimovimentidiuominiemezzi,senza attraversamenti in superficie della strada, assolutamente indispensabili per il transito in zonanecessitatodallaintensacoltivazionedelleterreedagliaccessialleaziende.

11. Opere di sostegno

Per tali interventi sono state osservate tutte le prescrizioni espresse nel giudizio favorevoledicompatibilitàambientaledaicompetentiOrganiedUfficiRegionaliratificati dallaGiuntaRegionalecondeliberazionen.1617del31.10.2006.

Inparticolareinluogodeimuriinc.a.sonostateprevistegabbionateverdioterre armaterinverdite.

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12. Opere di regimentazione idraulica

La regimentazione delle acque superficiali è risolta con rete di fossi di guardia a monte dei tratti in trincea, nonché a valle del corpo stradale per risolvere problemi di recapito.

A protezione dei rilevati di maggiore consistenza, sono state previste opportune canaletteperloscolodelleacque.

Ifossidiguardiasonoprevistiinterra.

Lecunettesonoprevistedeltipoallafrancese.

Neitrattiovesirilevanoemergenzeidrichesotterraneeodiinfiltrazione,sonostati previsticunicolidrenantiedismaltimento.

13. Minimizzazione dell’impatto percettivo sul paesaggio, verifica ambientale ed inserimento urbanistico

Particolarecuraèstatariservataall’ IMPATTO AMBIENTALE.

Atalfineèstatoelaboratounappositostudio(S.I.A.)evalutazionedapartedegli Organiregionalicompetenti.

Nel merito è da rilevare che i due tratti stradali attraversano zone fortemente degradate o per l’intensa coltivazione cerealicola o per l’atavico totale abbandono come l’areaadiacentealviadottosulVallonedellaRadica.

Pertanto,l’interventoprogettato,conparticolareriferimentoalviadotto,contribuirà nonsoloastabilizzareleterre,maancheamigliorarel’impattovisivoambientale.

E’ stato, altresì, effettuato un approfondito studio per quanto riguarda la verifica ambientaleel’inserimentourbanistico.

Traglielaboratidiprogettovisonotavoleriguardanti tale studioperambeduei trattistradali.

Nelmeritoèdarilevarecheiltracciatodeltratto“AB”trovagiàfedeleepuntuale riscontro nel P.R.G. del Comune di Banzi, mentre per il tratto “CD” non esiste alcuna previsioneneglistrumentiurbanisticidelComunediPalazzoSanGervasio. D’altraparteèdaconsiderarechequestoComuneèinpossessoesclusivamentedi un P.d.F. che prende in considerazione solo l’abitato ed ha in corso l’elaborazione del RegolamentoUrbanistico.

14 Tuttavia,èdaconsiderarecheiltracciato“CD”previstoèindubbiamentecoerente conl’assettourbanisticodelComunediPalazzoSanGervasio.

Esso rappresentaunatangenzialealleareedestinateedestinabiliadinsediamenti abitativieproduttivichetroverannonellastradainargomentoilmiglioreincentivoperil lorosviluppo.

NelmeritoèdarilevarecheambedueiComunihannoadottatodelibereconsiliari divariantiurbanisticheconl’inserimentodellestradeprogettate.

14. Espropriazioni

Traglielaborativisonoquelliriguardantigliespropri:“Pianoparcellaregrafico”e “Pianoparcellaredescrittivo”.

E’stataprevista,altresì,laspesaoccorrenteperleterredaespropriare.

Il suddetto piano è stato totalmente rielaborato ed aggiornato sia per quanto riguardalacartografiachelevisure,tenendocontodellenotevolimutazioniintervenutein questiultimiannisull’assettoparticellareenelleditteproprietarie.

15. Indagini Geognostiche

Per la completezza del progetto si è ritenuto opportuno approfondire le caratteristiche geologiche, geotecniche e geofisiche del sottosuolo interessato dalla costruzione della strada mediante perforazioni a rotazione, prelievi di campioni, prospezionigeofisicheedanalisigeotecnichedilaboratorio,riguardantil’interotracciato edinparticolareleareedisedìmedelleopered’artemaggiori.

A tal fine è stato elaborato dal sottoscritto un apposito progetto di “indagini Geotecniche”.

Ilavorididettoprogetto,approvatodalDirigentedellaU.D.LL.PP.eViabilitàdella ProvinciadiPotenzacondeterminazionen.2044del17.06.2004,sonostatiappaltati,con cottimofiduciario,all’ImpresaErediBernardos.n.c.da.

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