Archeologia Industriale in Gran Bretagna La Gran Bretagna di oggi è piena di miniere in disuso, mulini silenziosi e stabilimenti industriali dismessi. Da alcuni decenni si tende a preservare questo patrimonio industriale riqualificandolo in forma di musei per non perdere la memoria di attività e tecnologie che hanno caratterizzato la vita di tante generazioni

Ricerca effettuata da Sasha Carraro Archeologia Industriale in Gran Bretagna Anche. un ponte può essere un monumento

È l’ Iron Bridge – Il ponte di ferro sul fiume Severn, in località Coalbrookdale, nel Galles- Il primo ponte metallico nella storia delle costruzioni ed anche il primo ad essere stato dichiarato monumento nazionale. Tre settori industriali e quattro macroregioni

Tre settori: siderurgia, tessile in particolare industria cotoniera estrazione del carbone.

Quattro aree: Inghilterra, Scozia, Galles Irlanda del Nord, Inghilterra Inghilterra: Siderurgia.1  1. Bristol: Bristol: John Lysaght and Co. (1857)  stabilimento a ciclo completo a Normanby Park.  2. Cheshire: Partington Iron Works (Warrington - borough)  2 stabilim. sider. a ciclo intefrale.  3. Cornwall (Cornovaglia): Cornish Metal Company  miniere di rame, stagno, piombo e anche carbone, ma troppo profonde. Produz.: 1 rotaie, imbarcazioni, ponti, cilindri metallici. 3 Inghilterra Siderurgia.2  5  4. Cumbria: 4.  Furness  Barrow (in-Furness): Barrow Haematite Steel Co.  1859: 2 altiforni  1871: dai 12 ai 16 altiforni in funzione.  Cumberland: (contea storica): produzione di ghisa.  5. Durham:  Consett: Consett Iron Company Ltd (1864) estrazione di minerale di carbone e produzioni in ferro e acciaio. Inghilterra Siderurgia.3

 6. East Sussex: Wealden  7. Gloucestershire: 1871: Richard Thomas  Richard Thomas Co. Ltd: produzione di latta. 8.   Foresta di Dean: lavorazione del ferro.  8. Great Manchester:  Manchester: William Fairbairn  William Fairbairn and Sons conosciuta come  Fairbairn 7  and Lillie Engine Makers  1816 (Manchester): produ- zione di battelli in ferro.  6 Inghilterra Localizzazione Industria Siderurgica 4  Lincolnshire: United Steel Companies (1918): basata sulla siderurgia, ingegneria e scavi in miniera.  North Yorkshire:  Cleveland: 1870: forni alti 24 metri con recupero di gas e aria surriscaldata  produzione di ghisa  vicinanza Valle del Tees: minerali di ferro e carbone.  Middlesbrough: 1875 : Dorman Long: ingegneria e produzione di equipaggiamenti per ponti e ferrovie  trasferimento nel Northamptonshire. 1852: sul fiume Tees  costituzione della Lowthian Bell.  Northamptonshire: miniere di ferro.  Corby: 1903: Stewarts & Lloyds  produce tubi di acciaio. Inghilterra Localizzazione Industria Siderurgica 5  South Yorkshire: Sheffield: produttori di coltelli e chiodi - monopolio per la produzione di posateria e utensileria - acciaierie (lavorazione al crogiolo  acciaio). Fabbriche: John Brown: laminatoio. Vickers (1828): fonderia attiva in diversi settori delle costruzioni meccaniche 1927: fusione con la Armstrong Whitworth. Fusione tra la Cammell Laird e la Vickers- Armstrong: produzioni in acciaio. Steel, Peech and Tozer (1871 Phoenix Bessemer Steel Works  cambia nome nel 1875): laminatoio continuo.  Staffordshire: 1880: officine meccaniche, miniere di carbone e fabbriche di lavorazione del ferro e del carbone.  Potteries: Shelton Bar (conosciuta come Shelton Iron, poi Steel & Coal Company): acciaieria attiva dal 1830. Inghilterra Localizzazione Industria Cotoniera 1

 Cumbria: Newby Bridge: Stott Park Bobbin Mill (industria lacustre): produzione di bobine  Descrizione: Seconda Parte.  Bristol: lavorazione dello zucchero, del cotone e del tabacco.  : maglieria a telaio  produzione di calze, guanti e prodotti simili. 1771: Arkwright  sua prima filatura di cotone  Altri innovatori: Lombe, Paul, Hargreave, Cartwright e Strutt. 1772:  Mill: partnership  Arkwright, Strutt, Need e Smalley   Matlock Bath (Fiume Derwent): Masson Mill (1783):  Belper: Strutt's North Mill: Inghilterra Localizzazione Industria Cotoniera 2  Great Manchester: Manchester Committee (1774): gruppo regionale nel campo tessile   Manchester: John Kennedy: filatore con “mule” perfezionate. 1858: imprese cotoniere (enormi filande standardizzate)  sotto forma di s.r.l sul modello di Oldham (Great Manchester). Richard Roberts: costruttore di macchine utensili, possedeva una fabbrica. William Fairbairn: cotonificio  Lancashire (Regione industriale classica): lavorazione della seta, calzetteria, cotone misto e prodotti di Manchester. Cotone  costruzione di macchine, estrazione del carbone, sviluppo di mezzi di trasporto, cotonifici. Parte settentrionale: numero consistente di tessitori. 1856-58: 5.733 telai meccanici e enormi filande meccanizzate. Inghilterra Localizzazione Industria Cotoniera 3

 Merseyside:  Liverpool: lavorazione dello zucchero, del cotone e del tabacco.  Nottinghamshire: maglieria a telaio  produzione di calze, guanti e prodotti simili.  Nottingham: discreto numero di calzettai.  West Yorkshire:  Bradford: massimo centro mondiale per la manifattura dei pettinati (filati di alta qualità di cotone o lana, con poca peluria, adatti alla realizzazione di tessuti pregiati).  Leeds: 1780: industria laniera  successiva diffusione industria del cotone. Inghilterra Localizzazione Giacimenti Carboniferi 1  Cornwall (Cornovaglia): giacimentl troppo profondi.  Cumbria:  Whitehaven: bacino carbonifero abitualmente sfruttato - complesso industriale.  Haig Pit Colliery: miniera   Cumberland (contea storica): bacini minerari di carbone e depositi di ematite.  Durham:  Area sud-occidentale: bacino cabonifero  Consett Iron Company Ltd (1864): produzione di ferro e acciaio.  Gloucestershire:  Foresta di Dean: giacimenti di carbone  lavorazioni del ferro e del carbone. Inghilterra Localizzazione Giacimenti Carboniferi 2

 Lincolnshire: industriali e proprietari di miniere  attività principale: conduzione della terra. 1870: sfruttamento minerario. United Steel Companies (1918): siderurgia, ingegneria e scavi in miniera con produzione di prodotti affini.  Merseyside: industria chimica, disponibilità consistente di carbone e sale. Produzioni principali: cenere di soda e sapone. Cammell Laird: costruzioni navali, tra le più importanti nel Regno Unito, nacque nel 1903  fusione della Laird, Son & Co. (Birkenhead) con la Cammell Laird (Johnson Cammell & Co.) (Sheffield)  stabilimenti a Grimesthorpe e a Penistone  chiusi verso la fine del 1929.  North Yorkshire: Valle del Tees  abbondanza di minerali di ferro e di carbone. Inghilterra Localizzazione Giacimenti Carboniferi 3

 Shropshire: fabbricanti di caldaie a vapore Newcomen.  Coalbrookdale: altiforni a coke  sfruttamento di miniere di carbone.  Staffordshire: 1880: officine meccaniche, miniere di carbone  lavorazione del ferro e del carbone (soprattutto nella parte meridionale  apertura di canali).  Tyne and Wear: • Newcastle (upon Tyne): miniere di carbone  lavorazione in zona.  Warwickshire: miniere. Scozia Scozia Localizzazione Industria Siderurgica  Glasgow: linee tramviarie, attrezzature portuali, industrie del ferro, cantieri navali. Centro per la meccanica e gli armamenti. Wm (William) Beardmore and Co. (1886-1930): produzione ingegneristiche e costruzioni di navi con laminatoi a Parkhead  sostituita dalla David Colville & Sons.  Lanarkshire Meridionale e Settentrionale: Wilson Ironworks: ferriera a sud-est di Glasgow (1779)  Oggi: sito legalmente protetto e visitabile.  Stirlingshire: Carron Company (1759) (River Carron): fonderia di ferro . Anni ’50-’60: al primo posto  stabilimenti di laminatura, fabbricazione di cannoni navali in ferro a canna corta, i "carronade". 1760: introduzione del cilindro di soffiatura in ghisa. Altre fonderie nella zona. Scozia Localizzazione Industria Cotoniera

 Glasgow: divenne per qualche tempo la seconda regione cotoniera della Gran Bretagna.  Lanarkshire Meridionale e Settentrionale:  New Lanark: 1790: fabbriche che applicarono per la prima volta l'energia idrica alla mula.  Renfrewshire:  Paisley: tessitori a domicilio e industria tessile, soprattutto quella cotoniera. Scozia Localizzazione Giacimenti Carboniferi 1

Aree principali: Lanarkshire Settentrionale, Falkirk, Midlothian, Ayrshire Settentrionale, Ayrshire Orientale e Ayrshire Meridionale

1898 Scozia Localizzazione Giacimenti Carboniferi 2 1902 1904 Galles Galles Localizzazione Industria Siderurgica 1 Parte settentrionale: bacini di ferro, piombo, rame e di energia idraulica.  Impianti: stabilimenti siderurgici moderni, di fusione, per la lavorazione del rame, fabbriche di caldaie e moderne ferriere. 1820: esaurimento del rame. Attualmente: zona etichettata come luogo di villeggiatura. Parte meridionale: 1880: officine meccaniche e per il ferro, miniere di carbone, impianti per la fusione del rame e per la produzione di lamiere di latta, filoni minerari di carbone, altiforni e laminatoi. Ebbw Vale (1780): un gigante siderurgico con acciaierie, maggiore produttrice gallese. Galles Localizzazione Industria Siderurgica 2

 Torfaen (distretto unitario):  Blaenavon: Blaenavon Ironworks (1789):  Vale of Glamorgan: Crawshay (ditta familiare): fonderia (Cyfarthfa) e ferramenta (Londra). Dowlais Ironworks Co. (1759): 1849: maggiore ferriera del regno  altiforni, forni di puddellaggio, laminatoi e miniere, produceva 80.000 tonnellate di ferro all’anno.  1850 circa: 18 forni  1930: chiusura definitiva  trasformazione dalla fusione con la Patent Nut and Bolt e la Nettlefolds Limited  odierna GKN plc.  Wrexham: Bersham: Ferriere - John Wilkinson. Galles Localizzazione Industria Cotoniera

 Non si posseggono notizie consistenti riguardo il settore tessile.  Parte settentrionale: industria della lana, del lino, della corda e del cotone. 1830: declino della filatura del cotone.  Vedi Carta Topografica (1907).  Galles Localizzazione Giacimenti Carboniferi  Parte nord-est: bacini di carbone, impianti di fusione e fabbriche di caldaie. Attualmente: zona considerata luogo di villeggiatura.  Parte meridionale: miniere di carbone, fabbriche di fusione del rame, filoni minerari di carbone. Boulton e Watt: ditta mineraria tra le maggiori nel Galles. Big Pit Colliery (Bleanavon): miniera Inghilterra e Scozia: Aree industriali principali

Yorkshire del Nord e del Sud: più alta Siderurgia concentrazione di attività e di sedi industriali.

Lancashire: al primo posto rispetto alle altre Inghilterra Cotone aree di interesse.

Cumbria: prevale sulle altre Carbone

Glasgow e Stirlingshire: più alta Siderurgia concentrazione

Glasgow e Renfrewshire: prevalenza di Scozia Cotone fabbriche

Glasgow e area meridionale della Scozia: Carbone presenza di bacini Galles: Aree industriali principali

Valle di Glamorgan: area principale per la Siderurgia presenza industriale & Bersham (Wrexham): industria di John Wilkinson.

Galles Cotone Localizzazione nella parte settentrionale. Concentrazione discreta nell’area nord- Carbone orientale e alta nella parte meridionale (Big Pit Colliery). Lista Esempi di Archeologia Industriale ABBEY PUMPING STATION ¨ THE FLYING SCOTSMAN ¨ SNOWDON MOUNTAIN AMBERLEY WORKING MUSEUM ¨ FORGE MILL NEEDLE RAILWAY ANDERTON BOAT LIFT MUSEUM ¨ SOUTHWELL WORKHOUSE AUCHINDRAIN ¨ FORTH RAIL BRIDGE ¨ ST JUST TIN MINES BATTERSEA POWER STATION ¨ HAIG PIT COLLIERY ¨ STOTT PARK BOBBIN MILL BEAMISH OPEN AIR MUSEUM ¨ HARRINGWORTH VIADUCT ¨ STRUTT'S NORTH MILL BEMBRIDGE WINDMILL ¨ HOP FARM FAMILY PARK ¨ THE THAMES FLOOD BARRIER BIG PIT COLLIERY HOUGHTON WATERMILL ¨ TOWER BRIDGE BLACK COUNTRY LIVING ¨ IRON BRIDGE ¨ TREAK CLIFF CAVERN MUSEUM ¨ GREAT LAXEY WHEEL ¨ VERDANT JUTE WORKS BLACKPOOL TRAMS ¨ MANX ELECTRIC RAILWAY ¨ WEALD & DOWNLAND BLAENAVON IRONWORKS ¨ MANX STEAM RAILWAY MUSEUM CAREW TIDE MILL ¨ MAPLEDURHAM WATERMILL ¨ WHEAL MARTYN CHINA CLAY CLIFTON SUSPENSION BRIDGE ¨ MASSON MILL MUSEUM COGGLESFORD WATERMILL ¨ PAPPLEWICK PUMPING ¨ WOODBRIDGE TIDE MILL COLDHARBOUR WOLLEN MILL STATION CORNISH ENGINES ¨ PONTCYSYLLTE AQUEDUCT CREGNEASH FOLK MUSEUM ¨ QUARRY BANK COTTON MILL CRICH TRAMWAY VILLAGE ¨ SALTAIRE ¨ SEATON TRAMWAY Legenda: DOLAUCOTHI GOLD MINE ¨ SLEAFORD 'BASS' MALTINGS Siderurgia EAST ANGLIA TRANSPORT ¨ SNAEFELL MOUNTAIN Cotone MUSEUM RAILWAY Carbone Nove musei di Archeologia industriale

Amberley Working Museum Blaenavon Ironworks Forge Mill Needle Museum Cromford Mill Masson Mill Strutt's North Mill Stott Park Bobbin Mill Big Pit Colliery Haig Pit Colliery Apertuta al # Sito Archeologico Tipologia Localizzazione * Publico Siderurgia- Amberley, West 1 Amberley Working Museum 1979 Museo Sussex, England

Blaenavon, 2 Blaenavon Ironworks Ferriere 1974 Torfaen, Galles

Industria dell’ Redditch, 3 Forge Mill Needle Museum 1983 Ago Worcestershire

Cromford, 2000 4 Cromford Mill Mulino-Cotone Derbyshire (circa)

Matlock Bath, 5 Masson Mill Mulino-Cotone 1991 Derbyshire

6 Strutt's North Mill Mulino-Cotone Belper, Derbyshire 1996

Newby Bridge, 7 Stott Park Bobbin Mill Mulino-Bobine 1983 Cumbria

8 Big Pit Colliery Miniera Blaenavon, Galles 1983

Whitehaven, 9 Haig Pit Colliery Miniera 1997 Cumbria SIDERURGIA Amberley Working Museum, West Sussex.1

 È sito in un importante laminatoio del XIX secolo nel South Downs  edifici originari all'interno del complesso museale.  Il museo: spiega come l'industria ha cambiato lo stile di vita delle persone nel Sud Est dell'Inghilterra oltre 150 anni fa  Fine 800: la famiglia Pepper ha uno dei laminatoi più grandi della regione. 1960: le operazioni cessano  forni utilizzati ancora evidenti. Zona di Weald: ricca di argilla  nel museo è compresa anche la storia della ceramica del Sussex. Fondazione: 1979 Localizzazione: Amberley, West Sussex Amberley Working Museum, West Sussex APERTURA 1979 Amberley Working Museum, West Sussex. 2

 Il ruolo del legno nelle industrie  ampiamente utilizzato nel settore delle costruzioni  mobili, navi e come combustibile.  Altre esposizioni: vasta gamma di mezzi di trasporto, dalla bicicletta al tram, autobus, autocarri, locomotive, botteghe artigiane. Giro su uno degli autobus oppure su un breve tratto di pista in una vecchia carrozza ferroviaria.  Il museo si è molto sviluppato nel corso degli ultimi 25 anni e continua a crescere con nuovi progetti in cantiere. Amberley Working Museum, West Sussex SIDERURGIA Blaenavon Ironworks, South Wales. 1  Ferriere a nord-est del bacino carbonifero del Galles meridionale  sviluppo sia dell'industria del ferro che del carbone.  Oggi: uno dei monumenti più importanti sopravvissuti della prima parte della Rivoluzione Industriale.  Costruzione  1787-89: su dei terreni presi in affitto dal signor Abergavenny  3 soci: Thomas Hill, Benjamin Pratt e Isaac Pratt  Conformazione del suolo  ruolo preponderante nella costruzione della fabbrica  un pendio della collina adattato  coke intro- dotto direttamente nel forno dall’altura modellata appositamente  resa di Fondazione: 1789 / Visite: 1974 calore maggiore. Localizzazione: Blaenavon, Torfaen, Galles Blaenavon Ironworks, South Wales APERTURA 1974 Blaenavon Ironworks, South Wales. 2

 Terminato il processo di fusione il materiale  fatto colare negli stampi di strutture poste di fronte al forno.  Parte superiore della rupe: resti dei forni di calcinazione  utilizzati per la preparazione delle materie prime.

 1836: consistente investimento  costruzione di una torre di bilanciamento idrico (accanto)  trasporto della ghisa dal sito al canale di Brecknock and Abergavenny.  Dal 1880: produzione di ghisa  aggiunti altri 3 forni, per un totale di 5  anche produzione di lingotti di ferro per le acciaierie. Blaenavon Ironworks, South Wales. 2 (torre di bilanciamento) Blaenavon Ironworks, South Wales. 3

 Strutture dove veniva fatto colare il ferro fuso  rimosse per la posa dei binari.  In funzione sino a fine 800  1904 : cessazione produzione di ferro  Tra le due guerre e dopo: qualche sporadica lavorazione  1960: chiusura definitiva.  Il sito era destinato alla completa demolizione (1970)  Causa: stato di pericoloso degrado  Grazie all’intervento del Blaenavon Urban District Council  1974 classificato come sito di interesse nazionale. Ingresso: Gratuito.  2000: Unesco: Patrimonio dell’Umanità. Blaenavon Ironworks, South Wales. 3 (due fornaci) Forge Mill Needle Museum, Worcestershire. 1

 È a Redditch Sito storico dell’industria dell'ago e delle attrezzature da pesca. In origine (Medioevo): fabbricazione di aghi da fogli di ferro appiattiti e laminati  tanto lavoro = prodotto di bassa qualità  aghi morbidi.  Fine del XVI secolo: importati aghi in acciaio di alta qualità dall'Europa  immigrazione di lavoratori d'aghi.  1656: la manifattura d’aghi a Londra (cesserà prima della fine del XVIII secolo)  Fine del XIX secolo: distretto di Redditch  centro mondiale per la fabbricazione di aghi  monopolio della produzione britannica. Fondazione: 1983 Localizzazione: Redditch, Worcestershire Forge Mill Needle Museum, Worcestershire (mappa del Complesso museale) APERTURA 1983 Forge Mill Needle Museum, Worcestershire. 2  Oggi: Studley (villaggio a 6 km sud-est di Redditch)  unico produttore di aghi per cucito della GB  400 milioni l’anno.  Reperti e Visite Guidate: un consistente gruppo di edifici e un interessante itinerario  vita lavorativa delle persone che hanno contribuito alla storia della fabbricazione di aghi.  Inoltre: esposizioni di aghi vecchi e nuovi, dei loro usi.  A pochi passi dal Forge Mill Needle Museum: rovine della Bordesley Abbey, una medievale abbazia cistercense. Forge Mill Needle Museum, Worcestershire (facciata principale) INDUSTRIA COTONIERA Cromford Mill, Derbyshire. 1

 Dopo il suo successo a Nottingham nel 1771 Arkwright vi sposta la lavorazione del cotone  Scelta insolita  distante dalle aree del cotone in espansione come Nottingham e da un porto, ma corso d’acqua abbondante  lavori di ingegneria (indirizzamento del corso)  risorsa chiave per il telaio ad acqua di Arkwright).  Primo impianto di 5 piani: 1771  1776: già enorme successo  i soci decidono di ampliare il proprio business  lavori per la costruzione di una seconda struttura. Fondazione: 1772 / Visite: 2000 (circa) Localizzazione: Cromford, Derbyshire Cromford Mill, Derbyshire APERTURA 2000 Cromford Mill, Derbyshire. 2

 Anni 1780: Arkwright  molto ricco  1783: costruzione di un altro complesso a breve distanza  il Masson Mill.  1785: opera di riqualificazione del Cromford Mill  estensione del primo impianto e aggiunta di una seconda ruota idraulica alimentata da un acquedotto. Molti edifici aggiunti: un laboratorio di 3 piani, un edificio di mattoni rossi e il Grace Cottage (forse casa del custode)

 Altri magazzini ed edifici ausiliari costruiti successivamente.  Fino alla metà del XIX secolo: produzione continua di cotone  ma dispute sui diritti d'acqua e per la mancanza di investimenti nel vapore. Unito alla posizione remota del sito  antieconomicità del Cromford Mill. Cromford Mill, Derbyshire Cromford Mill, Derbyshire. 3

 Termine della filatura del cotone: utilizzazione degli edifici in vari modi per altre industrie  ultimo adattamento: Cromford Colour Works (pigmenti di colore).  1979: chiusura del sito  molti degli edifici contaminati da un alta concentrazione di cromato di piombo (un composto tossico per la riproduzione e pericoloso per l’ambiente)

 Arkwright Society entra in possesso del complesso (1979)  bonifica e ristrutturazione  antico splendore.  Attualmente  unesco: patrimonio dell’umanità Cromford Mill, Derbyshire (Sito Unesco Patrimonio dell’Umanità dal 2001) INDUSTRIA COTONIERA Masson Mill, Derbyshire. 1  Costruzione: 1783 in stile italiano, con una facciata di mattoni rossi  dichiarazione orgogliosa del culmine dell’attività imprenditoriale.  Arkwright  costruzione sul sito di una preesistente cartiera.  Chiusura: dopo una produzione ininterotta  1991.  Oggi: gli edifici originali  più belle collezioni di macchine utensili  Coesistenza con strutture restaurate: un centro commerciale (4 piani), un ristorante e un centro congressi.  Edificio originale (5 piani): una scalinata centrale ed uffici secondari ai lati  piani principali di produzione liberi da ostacoli inutili. Inoltre: intera sezione centrale  cupola ospitante la campana del Masson Mill. Fondazione: 1783 / Visite: 1991 (conversione) Localizzazione: River Derwent, Matlock Bath, Derbyshire Masson Mill, Derbyshire (facciata) APERTURA 1991 Masson Mill, Derbyshire. 2

 Fino XVIII secolo: sito in continua evoluzione   In principio  singola ruota idraulica (retro dell’edificio)  1802: aggiunta di una seconda  1800: aggiunta di un sesto piano 1847: sostituzione con quelle prodotte da Wren e Bennet. 1928: introduzione delle prime turbine a vapore.  Recentemente: installazione di turbine idroelettriche.

 Attualmente  Derwent Valley Mills – Sito Patrimonio dell'Umanità dal 2001. Masson Mill, Derbyshire (veduta con corso d’acqua) INDUSTRIA COTONIERA Strutt's North Mill, Derbyshire. 1  La modesta cittadina di Belper  prospera grazie agli investimenti di Jedediah Strutt  impianti per la filatura del cotone sul fiume Derwent.  1794: costruzione di un secondo imianto.  Ulteriore espansione del sito: 1793-1796  costruzione del West Mill: alto 61m, alimentato da due ruote idrauliche  costruzione di una diga a ferro di cavallo per poter funzionare  ancora visibile oggi.

 L’originale North Mill: nel 1803 è completamente distrutto da un incendio.

Fondazione: (1794) 1804 Visite: 1996 Localizzazione: Belper, Derbyshire Strutt's North Mill, Derbyshire APERTURA 1996 Strutt's North Mill, Derbyshire.2  1804: William Strutt (figlio di Jedediah)  ricostruzione del North Mill, l’anno dopo la distruzione sulle fondamenta del precedente  tecnicamente più avanzato  prevenzione dagli incendi: sostituzione delle parti in legno con il ferro.  Nuovo North Mill: precursore del moderno grattacielo. All’interno:  impianto di riscaldamento ad aria calda e un montacarichi tra i piani. Alimentazione: meccanismo basato su una singola ruota idraulica progettata da Thomas Hewes  energia cinetica ad ogni piano  William Strutt's North Mill: costruzione più bella e tecnologicamente più avanzata del suo tempo.  Attualmente  ruolo centrale nell’ambito del Derwent Valley Mills – Sito Unesco Patrimonio dell’Umanità dal 2001. Strutt's North Mill, Derbyshire.2 (particolare di grande filatoio meccanico) INDOTTO DELL’INDUSTRIA COTONIERA Stott Park Bobbin Mill, Cumbria. 1

 Localizzazione: riva occidentale del Lago Windermere  Costruzione: 1835  1971: cessazione delle attività  Oggi dopo 125 anni di storia: praticamente immutato.  Espansione dell’industria delle bobine per le fabbriche tessili del Lancashire (per le macchine di filatura e tessitura). Legname principale: betulla  Due fattori della crescita dell’industria lacustre tradizionale: abbondanza di materia prima disponibile per la ceduazione e numerosi corsi d'acqua con scorrimento veloce per la ruota idraulica Fondazione: 1835 / Visite: 1983 Localizzazione: Newby Bridge, Cumbria Stott Park Bobbin Mill, Cumbria APERTURA 1983 Stott Park Bobbin Mill, Cumbria. 2

 1858: sostituzione con turbine a vapore  1941: ulteriore sostituzione con motori elettrici).  Tornitori con frequenti problemi di salute e respiratori  Causa: macchinari alquanto pericolosi e polvere soffocante prodotta dal mulino in funzione. Stott Park Bobbin Mill, Cumbria INDUSTRIA CARBONIFERA Big Pit Colliery, South Wales. 1  Miniera visitabile  Attrezzatura: un elmetto, una lampada e una cintura da minatore (obbligatorie).  Discesa: 86m con una guida esperta  Servizio Gratuito da parte del National Museum Galles.  È la parte nord orientale del bacino carbonifero del Galles meridionale  valle del fiume Afon Lwyd  In Passato: carbone sulla superficie (cava).  Medievo: prime attività estrattive  costruzione delle Bleanavon Ironworks (1789)  forte impulso all’attività mineraria. 1860: prime perforazioni  Sfruttamento intensivo fino alla chiusura definitiva: 1980.

Fondazione (Museo): 1983 Localizzazione: Blaenavon, Galles Big Pit Colliery, South Wales APERTURA 1983 Big Pit Colliery, South Wales. 2

 Fine del XIX secolo -1937: attività estrattiva  4 pozzi: Big Pit, Forge Slope, Kay’s Slope e Milfraen.  1938: chiusi Milfraen e Forge Slope, sostuito da Garn Slope.  Anni ’70: tagli al personale senza interruzione dell’attività.  1973: chiusura.  Diametro delle gallerie tra 3,9m e 5,4m  2 metodi di penetrazio- ne: quello più antiquato con supporti in legno & quello più recente con supporti in acciaio.  Per scendere nel sottosuolo (visitatori): tradizionale gabbia di metallo.  Lungo la pavimentazione  corsie dei vagoni di carbone  al principio trainati da cavalli  sostituzione con sistema di pulegge motorizzato (carrucola) collegato ad una serie di ruote a raggi (fissate sul tetto e poste a diversi intervalli). Big Pit Colliery, South Wales (Macchina Trivellatrice) Big Pit Colliery, South Wales.3

 Il motore è ancora presente nel sito insieme alle stalle per i cavalli (utilizzati prima del macchinario).  Diversi edifici operativi (in sito): la Winding Engine House (dove era presente la macchina di avvolgimento), le fucine per il lavoro dei fabbri, uffici dei dirigenti.Sulla collina: la mensa dei minatori e i bagni (anni ’20 del ‘900).  Possibilità per qualsiasi visitatore di fruire del servizio di visite guidate (qualsiasi stazza)  con notizie molto attendibili (guide = ex minatori). Big Pit Colliery, South Wales (macchina di avvolgimento) INDUSTRIA CARBONIFERA Haig Pit Colliery, Cumbria. 1

 Medioevo: attività minerarie su piccola scala (zona di Whitehaven)  Fine del XVII secolo: inizio delle attività minerarie vere e proprie.  Periodo successivo al XVII secolo: grandi appezzamenti di terreno proprietà di Sir Christopher Lowther e dei suoi discendenti  dominazione del settore.  1888: la famiglia Lowther cede i diritti alla Whitehaven Colliery Company.  Poi cambi di proprietà  1947: nazionalizzazione.  Perforazione fino a 364m  condizioni di lavoro dure e pericolose. 1922, 1923, 1927 e 1931: grandi esplosioni  74 morti  numerosi altri incidenti minori negli altri anni Haig Pit Colliery, Cumbria APERTURA 1997 (complesso) Haig Pit Colliery, Cumbria. 2

 Alimentazione impianto: 2 motori a vapore Bever-Dorling (1920), in funzione per 66 anni  31 marzo 1986: chiusura definitiva del sito.  Poi rimozione di diversi edifici esterni  la Lamp Room (Sala della Lampada), The Baths (bagni) e il Coal Wash (sala lavaggio carbone).  1987: attribuzione di status di edificio di interesse storico (demolizione evitata).  Lavori recenti: restauro di un motore, di materiale rotabile ed attrezzature pesanti, stabilizzazione dell’ edificio con il motore di avvolgimento.  È un museo vivente (in continua evoluzione)  Ingresso gratuito. Haig Pit Colliery, Cumbria (Motore Duplex verticale invertito per avvolgimento)