ASSOCIAZIONE PARTIGIANI -

Con il Patrocinio di Presentazione

COMUNE DI DI ASSOCIAZIONE PARTIGIANI OSOPPO - FRIULI

COMUNE DI COMUNE DI La Zona Libera del Friuli 0 rientale 1944 - 2014 COMUNE DI COMUNE DI

Quest'anno ricorre il 70° anniversario della grande stagione della Resistenza italiana, ricorrenza che in tutto il nostro Paese vede una ripresa di iniziative tese a ricordare i momenti alti e più signifcativi di quel grande COMUNE DI COMUNE DI movimento popolare per la conquista della pace, della libertà e della democrazia che si sviluppò anche in Friuli. 70 Una delle più alte realizzazioni della Resistenza friulana fu la Zona Libera del Friuli Orientale, conosciuta anche come Zona Libera di Nimis, Attimis e Faedis, frutto della collaborazione fra formazioni partigiane osovane e COMUNE DI COMUNE DI garibaldine e dell'unità della Resistenza. E' per non perdere la memoria di una delle pagine più importanti della storia della nostra gente, che le Ammini- strazioni comunali del territorio, le associazioni partigia- ne dell'ANPI e dell'APO e l'Istituto friulano per la Storia COMUNE DI COMUNE DI del Movimento di Liberazione, con il sostegno dell'Am- ministrazione Regionale, hanno programmato una serie Con il sostegno di iniziative tese ad una corretta comprensione delle della Regione Autonoma - Assessorato alla Cultura vicende storiche del proprio territorio nel contesto della più grande tragedia che fu la seconda Guerra mondiale, INFO INVITO ISTITUTO FRIULANO con l'obiettivo di farle diventare un'occasione per PER LA STORIA DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE l'educazione ai valori della pace e per lo sviluppo di una - viale Ungheria , 46 coscienza civile. Tel 0432295475 - Fax 0432296952 - email: [email protected] Estate-autunno 1944 : la Zona Libera del Friuli Orientale Convegno di studi storici

Venerdì 26 Settembre , ore 9.30 Sabato 27 Settembre, ore 9.30 Venerdì 26 settembre, ore 20.30 Cividale del Friuli, Sala Teatro Ristori Tarcento, Auditorium Comprensorio scolastico Faedis, Auditorium Scuole Medie

1. Le Zone libere della Resistenza italiana 1. La vita civile nei comuni della Zona Libera. Achtung banditi! nel documenti del CLNAI e del CVL. Elezioni e il ruolo del CLN militare della Z.L. (Varie tipologie delle Z.L., con un approfondimento e quello dei CLN comunali. CONCERTO TEATRALE PER LA RESISTENZA per quelle che avevano un precipuo carattere militare) Flavio Fabbroni con Santo Peli Claudia Grimaz (voce) 2. Il ruolo e la posizione del clero di fronte Igi Meggiorin (chitarre e percussioni) 2. L’unità e la divisione delle forze partigiane alla costituzione della Zona libera Nicoletta Oscuro (voce) in Italia e in Friuli. Fabio Verardo Massimo Somaglino (voce) Tommaso Pifer Vittorio Vella (tastiere)

3. La Zona libera del Friuli orientale. 3. La reazione nazista [ l'incendio di Subit composizioni originali (Il tema dell'unifcazione dei comandi Garibaldi e Osoppo, di Attimis (27 luglio), l'eccidio di Torlano Vittorio Vella – Igi Meggiorin la realizzazione della Zona Libera nelle principali operazioni militari delle formazioni Garibaldi e Osoppo: (25 agosto, 36 civili), di Nongruella (5 civili), 31 agosto battaglia per la liberazione di Nimis; di Nimis, Attimis e Faedis (30 settembre, ricerca testi e canzoni 5 settembre Povoletto; 23 settembre Vedronza). 30 civili)]. Claudia Grimaz – Massimo Somaglino Alberto Buvoli Il grande rastrellamento di fne settembre 1944, l'incendio dei paesi di Nimis, una produzione Teatro Club Udine 4. Gli anglo-americani e le zone libere Attimis, Faedis, Masarolis e Sedilis. regia Massimo Somaglino in Italia e in Friuli Le deportazioni. Massimo de Leonardis Giancarlo Bertuzzi Ingresso gratuito

4. Considerazioni conclusive Lo spettacolo “Achtung banditi!” è un mix di parole, 5. Il Movimento partigiano sloveno suoni, canti, rispolverati dagli archivi della musica, e la "Zona libera del Friuli Orientale" Paolo Pezzino popolare e non,CONVEGNO e da fonti varie di documentazione Gorazd Bajc scritta, perlustrati e composti da Massimo Somaglino. Sono tre le tappe in cui la sequenza dello spettacolo Venerdì 26 settembre, ore 9.00 si snoda, come per una dialettica hegeliana CIVIDALE DEL FRIULI - Foyer Teatro Ristori tesi-antitesi-sintesi ispirata dalle tragiche vicende Inaugurazione della mostra storico - fotografca del ‘900. O come un trittico da antologia di emozioni “ ESTATE 1944: LA ZONA LIBERA PARTIGIANA ed evocazioni mobilitate dalla partitura della storia, DEL FRIULI ORIENTALE” che suggerisce uno slalom di contaminazioni Orario: e dissolvenze tra musica e parola, omaggio a un’idea Sabato e Domenica ore 10.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00 di Resistenza segnata dal tempo, ma - evidentemente - Altri giorni 17.00 -19.00 escluso il lunedì non piegata nella coscienza e semmai rilanciata La mostra rimarrà aperta fno a Domenica 5 Ottobre all’attualità del presente. Su richiesta delle scuole la mostra sarà visitabile anche al mattino