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COMPITI DEL JIKIJITSU (colui che conduce la sessione di meditazione)

La mansione ruota mensilmente, secondo il calendario stabilito dai praticanti all’inizio di settembre di ogni anno. 1. il lunedì arriva alle 20,30 2. ogni settimana, se non è stato già stabilito mensilmente, incarica un tenzo per le mansioni legate alla preparazione e al servizio del tè 3. prepara e predispone lo (tazze incluse) 4. scalda l’acqua per il tenzo 5. ACCOGLIE I NUOVI PRATICANTI, dà le informazioni necessarie alla pratica attenendosi alla scheda ʺBENVENUTE/Iʺ 6. invita i nuovi praticanti a lasciare i loro dati allʹaddetto alla segreteria 7. prima di iniziare ricorda ai partecipanti di versare lʹofferta e, alle persone che frequentano per la 2° volta, di iscriversi allʹAssociazione.

 Poco prima di iniziare, il lunedì alla ore 21, dà 1 colpo di taku e attende che tutti siano in piedi, davanti al loro posto con le mani giunte  Si recitano i QUATTRO VOTI, si fa gassho, ci si siede  Dà 4 tocchi di hinkin (campana) e si inizia il primo periodo di di 25 minuti Al termine 1 tocco di hinkin e 2 colpi di taku, annunciando il kinhin che dura 10ʹ  Per chiudere il kinhin, batte 1 colpo di taku, i praticanti tornano al loro posto continuando a camminare in senso orario e si fermano in piedi, suona 1 hinkin; si saluta, ci si siede.  Altri 3 tocchi di hinkin aprono l’altro periodo di zazen di 25 minuti  Durante l’ultimo periodo di zazen il jikijitsu avvisa il tenzo o controlla che esca 10‐15 minuti prima del termine dello zazen  Quando il tenzo è alla porta, alla ore 22, suona 1 tocco di hinkin e 2 colpi di taku  Dopo che gli è stato servito il tè, il jikijitsu intona gli OTTO VOTI SOCIALI, continua con la Prajñapāramitā (seguito da tutti i partecipanti), poi, con le mani in gassho, recita: shu jo hen sei gando  Dopo aver recitato il , il jikijitsu  legge un brano da lui scelto (o chiede ad uno dei partecipanti di leggere)  le letture devono essere inerenti la pratica e durare massimo 10ʹ  se non ci sono riflessioni o commenti, si resta in zazen sino al suono dell’inkin (5 minuti circa)  Verificato che la condivisione sia terminata, dà spazio a eventuali comunicazioni per 5ʹ  Controlla che lo zendo sia in ordine, spegne le candele e gli incensi, chiude tutte le finestre e la porta.

COMPITI DEL TENZO

 viene settimanalmente scelto dal jikijitsu o stabilito mensilmente  prepara e serve il t è mantenendo il silenzio  al segnale del jikijitsu, oppure 10‐15 minuti prima della fine dellʹultimo perio‐ do di zazen, va a preparare il tè/tisana: fa un primo gassho da seduto, si alza, si inchina e, prima di uscire dallo zendo, si inchina.  quando il tè è pronto, alla fine del periodo di zazen, il lunedì alle ore 22, apre la porta dello zendo o batte i piedi e attende fuori che il jikijitsu chiuda la sessione di zazen (1 inkin e 2 taku)  entrando nello zendo, saluta con un inchino, appoggia la teiera a terra di fron‐ te al jikijitsu (con il beccuccio rivolto a 90°, mai verso il jikiji‐ tsu) e il contenitore con i biscotti, si mette in seiza e comincia a servire in silenzio in senso orario, dal suo posto. Si pone tra due persone e li serve insieme, poi si sposta; i presenti, dopo essersi inchinati, avvicinano le tazze e ciascuno la alza per a‐ gevolare il tenzo. ( figg. 1‐4 a destra)  al termine del servizio posa la teiera e il contenito‐ re di fronte al jikijitsu e torna la suo posto  al termine della sessione ritira tazze e teiera; prov‐ vede a lavarle accuratamente con detersivo e spugnetta e a riporle.

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