Venerdì IL SINODO 23 Ottobre 2015 SULLA FAMIGLIA 21

Il fatto L’AGENDA La creazione di un nuovo Relazione finale, oggi la discussione emendamenti? «Gli esperti fanno una valutazione – ha spiegato – cercando di scegliere quelli più rappresentativi, e poi la Commissione ministero della Curia Domani il voto paragrafo per paragrafo decide quali inserire nel testo finale». Dopo la discussione di stamattina i Romana era già allo studio padri sinodali potranno proporre delle modifiche, che dovranno pervenire La bozza della relazione finale – circa 50 pagine – è stata presentata ieri entro le 14 in forma scritta. Stasera poi la Commissione rielaborerà il del «C9» e ieri Bergoglio pomeriggio ai padri sinodali. Il testo verrà discusso nelle due testo. Della cosiddetta "Commissione dei dieci" fanno parte il cardinale ha comunicato la sua congregazioni generali di oggi. Poi domani il voto. La relatio finalis non è Péter Erdö, relatore generale; il cardinale , segretario indirizzata "al mondo", ma direttamente al Papa e sarà poi lui a stabilire generale; l’arcivescovo Bruno Forte, segretario speciale; il cardinal decisione ai padri sinodali quale destino dovrà avere. Molto probabilmente Francesco deciderà di , India; il cardinale Donald William Wuerl, Stati Uniti; il Accorperà le competenze rendere subito pubblico il testo, riservandosi poi di rielaborarlo in cardinale John Atcherley Dew, Nuova Zelanda; monsignor Victor Manuel un’esortazione post-sinodale che dovrebbe arrivare tra alcuni mesi. La Fernandez, rettore della Pontificia Università Cattolica di Argentina; il di due attuali Pontifici commissione ha tentato di presentare "tutte le domande", senza però vescovo Mathieu Madega, Gabon; il vescovo di Albano Marcello Consigli e della Pontificia individuare "tutte le risposte", come ha spiegato nel briefing il cardinale Semeraro; padre Adolfo Nicolas Pachon, preposito generale della Accademia per la vita Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay. Quale criterio per la scelta degli Compagnia di Gesù, in rappresentanza dell’Unione dei Superiori Generali. L’annuncio di Francesco: un unico dicastero per vita, famiglia e laici

STEFANIA FALASCA pomeridiana del Sinodo al termine della quale è stato richiesto da alcuni Circoli minori. tio l’arcivescovo ha ripetuto che rispetto ad allora il stata presentata ai padri sinodali la bozza della Re- Creata una commissione per «Qual’è il risultato di questo Sinodo? Intanto è si- mondo è cambiato e per questa ragione anche le o deciso di istituire un nuovo dicaste- latio finalis che ieri è stata completata dalla Com- curamente importante constatare come quelli che sfide sono cambiate. Per quanto riguarda i divor- ro con competenza sui laici, la famiglia missione incaricata della redazione del testo e che delineare canonicamente le un tempo avevano una qualche riserva e magari ziati risposati Gracias ha fatto osservare che pro- H« e la vita, che sostituirà il Pontificio Con- questa mattina viene discussa dall’assemblea. Nel competenze dell’organismo pensavano che non fosse neppure possibile discu- prio la Familiaris consortio nel punto 84 parla pro- siglio per i laici e il Pontificio Consiglio per la fami- consueto briefing presso la Sala Stampa vaticana tere della dottrina sulla famiglia senza toccare l’in- prio del discernimento delle diverse situazioni e glia, e al quale sarà connessa la Pontificia Accade- padre Lombardi ha aperto ieri l’incontro con i gior- Nel briefing sui lavori in corso al dissolubilità del matrimonio, grazie a questo Sino- circostanze «e che quindi non bisogna fare di ogni mia per la vita». Il Papa ha annunciato ieri l’istitu- nalisti sul completamento di questo lavoro con l’ar- Sinodo gli interventi dei cardinali do molto pastorale, si sono resi invece conto che è erba un fascio». L’arcivescovo di Bombay ha preci- zione di questo nuovo dicastero. «A tale riguardo – civescovo di Los Angeles, José Horacio Gómez, il possibile farlo. E questo è già un risultato del pro- sato che i progressi a livello teologico devono an- ha affermato – ho costituito un’apposita commis- cardinale Soane Patita Mafi, vescovo di Tonga e con Gómez, Mafi e Gracias cesso sinodale». Soane Patita Mafi, vescovo di Ton- cora maturare. «Quello che ritengo importante – ha sione che provvederà a redigere un testo che deli- il cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bom- ga, ha voluto ribadire subito l’importanza di que- sottolineato – è che ci sono state tante diverse opi- nei canonicamente le competenze del nuovo dica- bay e membro della Commissione. «Il Papa è venuto sto "viaggio". «È stata un’esperienza spirituale – ha nioni che hanno potuto trovare una libera espres- stero, e che sarà sottoposto alla discussione del Con- a ringraziarci per il nostro lavoro nella Commissio- spiegato il cardinale Gracias – per capire come aiu- sione in questa base di confronto e che si è in gra- siglio di Cardinali, che si terrà nel prossimo mese di ne – ha riferito il cardinale Gracias – non è rimasto Commissione decide collegialmente quali di es- tare le famiglie a diventare migliori o a trovare so- do di approfondire la conoscenza e di andare a- dicembre». Nel corso della prossima riunione del per la discussione». L’arcivescovo di Bombay si è si inserire nel testo finale, in modo che ne emer- luzioni alle loro difficoltà, grazie al confronto tra o- vanti, cercando di capire come aiutare queste per- Consiglio dei cardinali si discuterà quindi la forma quindi soffermato sul metodo di lavoro svolto ga un messaggio coerente. Attualmente, la Rela- pinioni divergenti, punti di vista e situazioni cultu- sone». «Io non credo che arriveremo ad una solu- canonica di tale dicastero e probabilmente ne verrà della Commissione: degli oltre 700 emendamen- tio è ancora in fase di bozza, ha affermato il car- rali diverse». In quest’ottica, il cardinale Gracias ri- zione su questo punto, lo voglio dire molto franca- reso noto anche il nome del prefetto. Papa France- ti presentati dai Circoli minori per il documento dinale Gracias. Consta di circa 50 pagine, appro- spondendo ancora sul perché è stato necessario mente. Ma già il fatto di aver parlato dell’argomen- sco ha voluto darne annuncio prendendo la paro- finale, gli esperti hanno fatto una valutazione, vate all’unanimità dalla Commissione. In aper- questo Sinodo sulla famiglia quando la dottrina è to è importante, il cammino è aperto». la proprio all’inizio della Congregazione generale vengono selezionati quelli più rappresentativi, la tura, forse verrà inserito un preambolo, come è stata ampiamente ribadita nella Familiaris consor- © RIPRODUZIONE RISERVATA Gruppo inglese B Gruppo spagnolo A «Per le situazioni matrimoniali difficili La «decentralizzazione» apre una commissione nell’Anno del Giubileo» una via per divorziati e risposati

Pubblichiamo il testo della relazione del Circolo minore “inglese B” che Il circolo minore ha esaminato in modo dettagliato la sfida dell’accom- Pubblichiamo il testo della relazione del Circolo mi- re quanti si sono allontanati. aveva come moderatore il cardinale e relatore l’arci- pagnamento pastorale delle famiglie in situazioni matrimoniali difficili. nore di lingua spagnola A che aveva come modera- La via della carità è una pastorale che accoglie e avvi- vescovo Diarmuid Martin. Qui accanto e nelle pagine successive altre L’accompagnamento pastorale, oggi, deve essere sempre caratterizzato tore il cardinale Óscar Rodríguez Maradiaga e rela- cina, mentre la «via giudiziaria» risveglia in molti so- tre relazioni presentate dai Circoli minori sulla terza parte dell’«In- dalla pedagogia divina e dalla misericordia. Occorre fare attenzione a in- tore il cardinale José Lacunza Maestrojuán. spetti e diffidenza, e non c’è dubbio che molti nostri strumentum laboris». dividuare gli elementi che possono favorire l’evangelizzazione e la cre- matrimoni non sono veri sacramenti. Non basta par- scita umana e spirituale. Bisogna, per esempio, aver cura di trovare que- eguendo la stessa metodologia usata nelle lare di cammini di misericordia e di vicinanza, ma si l circolo minore ha chiesto che il documento finale sia intitolato: "La gli aspetti delle relazioni stabilite dal matrimonio civile, dal matrimonio riunioni precedenti, iniziamo la lettura, pun- deve giungere a proposte concrete perché altrimenti relatio finale del Sinodo dei Vescovi sulla vocazione e la missione del- tradizionale e, con ovvi distinguo, dalla convivenza, che potrebbero por- S to per punto, della terza parte dell’Instru- restiamo con parole belle ma vuote. Forse la «decen- Ila famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo presentata a tare alla crescita verso la piena celebrazione del matrimonio sacramen- mentum laboris. Il primo punto che ha attirato la tralizzazione» di cui ha parlato il Santo Padre in occa- Sua Santità Papa Francesco". Il circolo minore ha sottolineato che la fa- tale con la pienezza che comporta. nostra attenzione è stato quello dell’innamoramento sione della commemorazione dei cinquant’anni del miglia non è soltanto oggetto dell’evangelizzazione, bensì un soggetto at- Per quanto riguarda la cura pastorale dei divorziati e risposati, il circolo e delle tappe della preparazione al matrimonio (re- Sinodo può aiutare a rendere più agile e vicina la so- tivo, agente e fonte di evangelizzazione. La famiglia svolge il lavoro di e- minore ha analizzato quello che dovrebbe essere un accompagnamen- mota, prossima e immediata). Abbiamo constatato luzione, evitando anche molte forme di discrimina- vangelizzazione nel nucleo familiare stesso, attraverso l’amore genero- to pastorale adeguato di tali coppie. Questo accompagnamento deve va- che, oltre ad animare i candidati alla partecipazio- zione che ci sono nella Chiesa nei confronti di queste so dei coniugi, per mezzo dell’educazione all’affettività altruistica dei lutare qual è la loro situazione matrimoniale e anche sondare che cosa ne liturgica, bisognerebbe dedicare più tempo a que- persone. Sembra che sul tema della vicinanza siamo bambini, e come lievito trasformatore nella società. La stessa comunio- significa dire che esse non sono escluse dalla vita della Chiesa. sto punto. Perciò le parrocchie devono elaborare e tutti d’accordo, ma, che cosa succede quando si af- ne familiare vissuta è una forma di proclamazione missio- Il circolo minore ha proposto un cammino di discernimento offrire iter di formazione. fronta quello dell’accesso ai sacramen- naria. La missione e la testimonianza dell’evangelizzazio- o di "ascolto reverenziale", attento al racconto di quanti cer- Allo stesso modo, abbiamo insistito sul ti? Senza dubbio, dobbiamo pensare a ne hanno le proprie radici nei sacramenti d’iniziazione: bat- cano comprensione e sostegno. Il primo fine di questo ac- fatto che, tra gli ambiti dell’educazione un gesto generoso togliendo dal cam- tesimo, confermazione ed Eucaristia. compagnamento attento sarebbe quello di promuovere un nell’amore, la famiglia occupa un posto mino molti ostacoli affinché i divorziati Il circolo minore ha evidenziato il ruolo delle famiglie nelle discepolato più profondo con Cristo, basato sul vincolo per- di prim’ordine, trattandosi di un suo do- risposati possano partecipare più pie- associazioni, nei movimenti familiari, nelle piccole comu- manente del battesimo, piuttosto che affrontare la questio- vere primario. La famiglia è origine di namente alla vita della Chiesa: non pos- nità cristiane e nella parrocchia. ne dell’ammissione ai sacramenti della penitenza e della vocazioni al sacerdozio e alla vita con- sono essere padrini, non possono esse- Nell’ambito di questa comunione familiare interna, il cir- santa comunione. sacrata, senza escludere da ciò le fami- re catechisti, non possono insegnare re- colo minore ha voluto aggiungere un nuovo paragrafo su Questo processo di ascolto reverenziale richiederà una glie in situazioni difficili. È indubbio che ligione... Dobbiamo dimostrare che ab- "Matrimonio, espressione della bontà del dono della ses- struttura concordata che contenga alcuni elementi chia- la maggior parte delle legislazioni civili biamo ascoltato il «grido» di tante per- sualità". Nell’amore carnale le coppie sposate sperimenta- Vincent Nichols ri. Questi elementi potrebbero includere: interessarsi al non accolgono né esprimono i valori e- Rodríguez Maradiaga sone che soffrono e gridano chiedendo no la tenerezza di Dio. L’insegnamento della Chiesa sulla ses- primo matrimonio, alla possibile nullità, verificando se c’è vangelici della famiglia e perciò do- di partecipare più pienamente possibi- sualità – compreso il significato della castità – deve sottoli- qualche motivo per un’indagine più approfondita nel fo- vremmo fare causa comune con altre le alla vita della Chiesa. D’altro canto, neare la bellezza, la gioia e la ricchezza della sessualità u- ro esterno o se ci sono motivi per ulteriori indagini in quel- confessioni religiose cristiane e anche dobbiamo porre fine al continuo rim- mana e il posto che occupa l’amore carnale in un rapporto lo interno, ricorrendo a un delegato del vescovo laddove con altre religioni che condividono l’i- provero che facciamo a quanti hanno impegnato, esclusivo e permanente. La ricca visione cri- ne è stato nominato uno a questo fine; prendersi cura del- deale della famiglia. fallito nel loro primo matrimonio, sen- stiana della sessualità è minata da molte parti da una com- le ferite prodotte dal divorzio, nelle persone, nei loro figli, Man mano che procediamo nella lettu- za dimenticare che anche noi abbiamo prensione più ristretta e impoverita. nelle famiglie e nelle comunità, compresa la comunità ra, troviamo molte ripetizioni e persino una parte di colpa in tale fallimento, per- Il circolo minore ha sottolineato l’importanza della prepa- della Chiesa, e dei modi in cui vengono rispettate le re- un disordine costante nell’elaborazione ché non li abbiamo accolti, abbiamo razione matrimoniale non soltanto nel periodo preceden- sponsabilità del primo matrimonio; interessarsi al se- dei temi, per cui si suggerisce che la com- semplicemente espletato le formalità e te la cerimonia. È stato suggerito di riprendere le distinzio- condo matrimonio, alla sua stabilità, fecondità, e alle re- missione di redazione riveda, riorganiz- soddisfatto i requisiti legali, e molto spes- ni tradizionali di "lontano", "prossimo" e "immediato" nel- sponsabilità che ne derivano; concentrarsi sulla forma- zi e addirittura rielabori i numeri 84, 85, so attraverso segretarie... Allo stesso mo- la riflessione su tutte le forme di vocazione. Diarmuid Martin zione spirituale e sulla crescita spirituale, esplorando l’im- 86, 94 e 95. Nel testo si usa l’espressione Lacunza Maestrojuán do, occorre porre fine all’atteggiamento Le famiglie stesse sono i primi messaggeri del Vangelo. Nel- patto di questi eventi sulla relazione con Cristo; sul sen- «comunità cristiana» senza che venga elitista e settario mostrato da molti la famiglia i coniugi svolgono il sacerdozio comune di tutti i credenti. La so di pentimento espresso per il dolore e il peccato; sulla relazione at- ben definito a che cosa si riferisce: alla parrocchia? Al- membri della comunità cristiana verso queste perso- formazione nella fede dei figli sin dalla più tenera età è una preparazio- tuale con Cristo e con la comunità parrocchiale; sulla formazione per- le piccole comunità ecclesiali? Alle comunità eccle- ne. Il tema dell’adozione è stato anch’esso al centro del- ne lontana al discepolato adulto maturo. manente della coscienza circa la situazione presente. siali di base? Ai movimenti e alle associazioni? la nostra attenzione. In alcuni Paesi e ambiti non ri- Il ministero dei giovani, la catechesi in parrocchia e a scuola, i ritiri e le Sul tema della comunione spirituale, il gruppo ha osservato che perso- I numeri dal 114 al 117 sono già stati inclusi e risolti sulta facile affrontarlo per la loro legislazione, ma de- piccole comunità cristiane dovrebbero concentrarsi sui giovani adulti e ne poste in contraddizione con il pieno significato dell’Eucaristia dalla da papa Francesco nei due motu proprio Mitis et mi- ve risultare chiaro che, in ogni adozione, deve preva- riflettere su come Dio li chiama, sia nel matrimonio, sia nella vita da sin- loro situazione di vita oggettiva - un’unione irregolare - non possono es- sericors Iesus e Mitis Iudex Dominus Iesus, dello scor- lere ed essere rispettato il bene del bambino al di so- gle, nel sacerdozio o nella vita consacrata. Una tale catechesi a lungo ter- sere soggettivamente colpevoli di uno stato di peccato permanente. Pos- so 15 agosto, per le cause di dichiarazione di nullità pra di qualsiasi altro interesse. Infine, riguardo al te- mine metterebbe in evidenza il matrimonio come itinerario di fede. sono dunque giustamente avere l’amorevole desiderio di un’unione eu- matrimoniale nel Codice dei canoni delle Chiese o- ma della famiglia e al suo ruolo come promotrice del- La preparazione immediata degli sposi per la celebrazione del matri- caristica con Cristo. Mentre la loro situazione oggettiva può impedire lo- rientali e nel Codice di diritto canonico. Occorre- la vita e dell’educazione, è stata segnalata la necessità monio dovrebbe includere la catechesi sul matrimonio come sacramento ro di ricevere il corpo e il sangue di Cristo, possono però opportunamente rebbe che la commissione di redazione elaborasse un di salvaguardare il rispetto per la coscienza rettamente e vocazione, sulla preghiera e sull’invito a quanti hanno trascurato la lo- sviluppare la pratica della comunione spirituale e in tal modo diventare numero che indichi l’applicazione dei motu proprio formata dei coniugi, come pure il dovere degli Stati di ro fede a ritornare. In alcune regioni è stato osservato che la maggior par- più aperte alla grazia salvifica di Gesù Cristo e all’unione nella Chiesa. e che allo stesso tempo si chieda aiuto a tal fine. Ge- offrire un’educazione accessibile e di qualità affinché te delle coppie che si presentano per la preparazione al matrimonio vi- Per quanto riguarda l’ammissione ai sacramenti dei divorziati e risposa- sù manifesta vicinanza ai cristiani e, alla maniera di tutti i genitori possano mettere in atto il loro diritto in- vono già insieme da molto tempo. In altre regioni, le tradizioni e le cul- ti, il circolo chiede che il Santo Padre, tenendo conto dell’abbondante ma- Gesù, noi dobbiamo fare lo stesso poiché, come di- trasferibile di essere i primi educatori dei figli. ture comprendono una preparazione più lunga, strutturale, con il coin- teriale emerso durante questo processo sinodale, prenda in considera- ce sant’Agostino «quello che mangi, dà». Occorre Alla fine del lavoro sono stati approvati 59 modi. Vo- volgimento attivo di entrambe le famiglie. zione di istituire, nell’anno del Giubileo della misericordia, una com- pertanto integrare i divorziati risposati mediante un gliamo infine sottolineare il clima fraterno, di dialogo Il circolo minore ha ribadito il ruolo fondamentale dei sacerdoti, quali a- missione speciale per esaminare i modi in cui le discipline della Chiesa iter via caritatis che permetta di aprire porte e di sta- sincero e fecondo, che ha caratterizzato il lavoro del postoli per la famiglia, nel preparare gli sposi al sacramento del matri- che scaturiscono dall’indissolubilità del matrimonio si applicano alla si- re vicino a quanti sono feriti. È indubbio che po- gruppo. Ringraziamo il Santo Padre per l’opportunità monio e nel continuare ad accompagnare le coppie e le famiglie affin- tuazione delle persone in unioni irregolari, comprese le situazioni che na- tremmo chiederci chi esclude chi, e dire che il sa- che ci sta dando, cum Petro e sub Petro, di vivere que- ché vivano la loro vocazione. Il gruppo ha proposto un nuovo paragrafo scono dalla pratica della poligamia. cramento dell’Eucaristia è sacramento di vivi, ma oc- sto cammino di sinodalità al servizio della Chiesa. sulla formazione di sacerdoti per questo ministero. © LIBRERIA EDITRICE VATICANA corre fare tutto il possibile e il necessario per attira- © LIBRERIA EDITRICE VATICANA IL SINODO Venerdì 22 SULLA FAMIGLIA 23 Ottobre 2015

il diario Giovanni Paolo II, coppie in difficoltà e «mezzi di salvezza» del Sinodo di Luciano Moia del Papa che tanto si spese per la fami- dali, a margine della brevissima Con- teologiche e pastorali – hanno fatto in- stancarsi, di mettere a loro disposizio- glia. E, alla luce della fede, non va quin- gregazione generale, meno di un’ora, un vece osservare come le aperture an- ne i suoi mezzi di salvezza». E in questo n abbraccio ideale tra san Gio- di considerata solo una coincidenza il paio hanno sottolineato come alcune nunciate e discusse in questi giorni, na- sforzo inesausto, al di là delle conside- vanni Paolo II e i padri sinodali fatto che la relazione finale del Sinodo delle proposte emerse durante i lavori scono proprio dal dettato della Fami- razioni poi espresse nell’esortazione po- U impegnati nell’assemblea sulla arrivi proprio in coincidenza della "fe- di queste settimane – in particolare liaris consortio che per la prima volta ha st-sinodale di 34 anni fa a proposito del «Vocazione e missione della famiglia sta" di papa Wojtyla. La sua esortazio- quelle indirizzate a formulare un cam- spiegato come la Chiesa, «istituita per divieto di accostarsi alla Comunione, nella Chiesa e nel mondo». L’ha ricor- ne postsinodale Familiaris consortio – mino penitenziale per i divorziati ri- condurre a salvezza tutti gli uomini e c’erano già in nuce gli sviluppi pastora- dato ieri pomeriggio, consegnando ai frutto di quanto emerso dal Sinodo sul- sposati con l’obiettivo di valutare la pos- soprattutto i battezzati, non può ab- li che hanno sollecitato numerosi ve- padri la bozza della Relatio finalis, il car- la famiglia del 1980 – è considerata una sibilità di una riammissione ai Sacra- bandonare a se stessi coloro che – già scovi, cardinali, esperti ad auspicare dinale Lorenzo Baldisseri, segretario ge- sorta di magna charta della teologia e menti – avrebbero probabilmente diso- congiunti col vincolo matrimoniale sa- un’accoglienza più significativa e con- nerale del Sinodo. Ieri, com’è noto, la della pastorale del matrimonio e della rientato Giovanni Paolo II. Ma, altri – cramentale – hanno cercato di passare creta per tutte le famiglie ferite. Chiesa festeggiava la memoria liturgica famiglia. Così ieri sera, tra i padri sino- sulla base di più solide considerazioni a nuove nozze. Perciò si sforzerà, senza © RIPRODUZIONE RISERVATA «Nessun incontro medico col Papa» Ulteriori smentite nel “caso mediatico” sulla salute di Bergoglio

GIACOMO GAMBASSI Fukushima – che, secondo Qn, sarebbe sta- dormito il 28 gennaio in «un convento» e di lo stomaco. Mi sono posto una domanda. Se to chiamato in segreto per un consulto sul- L’allievo del luminare aver incontrato «alcuni arcivescovi» in Vati- quella notizia fosse vera, avrei il diritto di co- utto era già chiaro mercoledì. Così la salute di Bergoglio, ma che attraverso il cano. Sempre sul suo blog aveva pubblicato noscerla? Francamente, penso di sì. Non si chiaro che ieri, quando durante il suo staff americano aveva già smentito mer- giapponese e la clinica pisana la foto di una stretta di mano con Francesco tratta di una persona qualunque. Sono gra- T consueto briefing nella Sala Stampa coledì lo scoop – è volato, sì, per due volte a negano colloqui clinici al termine di un’udienza generale nell’otto- to al direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, vaticana sul Sinodo dei vescovi si è tornati a Roma raggiungendo poi il Vaticano ma «non bre 2014. Immagine ritoccata al computer il quale – con sofferta serenità – scrive che il parlare della notizia infondata di un «tumo- per ragioni mediche» e «non ha mai incon- Il presidente dell’Ordine che nelle scorse ore è stata rimossa dal sito diritto del Pontefice in tema di privacy è “i- re curabile al cervello» di papa Francesco trato il Papa per motivi di carattere clinico». dei giornalisti, Iacopino: se insieme con i post delle due “visite” vatica- nevitabilmente attenuato”. Il garante della «senza bisogno di intervento», il portavoce Lo racconta all’Ansa il neurochirurgo Gae- ne. Compariva anche il messaggio che ri- privacy, Antonello Soro, cattolico, va anche vaticano, padre Federico Lombardi, ha li- tano Liberti, allievo di Fukushima. E lo riba- la notizia è falsa, minata la produceva una pergamena con la benedi- oltre: “È difficile negare l’interesse pubblico quidato la questione in una battuta: «C’è già disce la Casa di cura San Rossore in cui il me- credibilità dell’informazione zione di Benedetto XVI in cui il medico giap- della notizia”. Se, per un attimo, non ascol- stata una smentita totale basata sulle paro- dico nipponico opera. In un comunicato la ponese – amante delle belle auto, musicista tiamo il cuore, è facile rendersi conto che si le dello stesso Papa». Capitolo chiuso, in- clinica pisana fa sapere di non essere «a co- in vari concerti e indagato dalla procura di troverebbe sempre una ragione per non pub- somma. E anche l’arcivescovo di Los Ange- noscenza di nessun incontro privato tra il Salerno – si vanta di aver «operato diversi blicare una notizia». Ma Iacopino precisa: «Il les, José Horacio Gómez, ha considerato la suo collaboratore e papa Francesco». E, for- shima in Vaticano lo scorso gennaio. Nel te- prelati». Liberti sostiene che il volo «d’ur- problema è, semmai, un altro. Questo: la ve- vicenda ormai archiviata osservando che se spazientita dal clamore mediatico, an- sto per la stampa la clinica ammette che «si genza» del 28 gennaio era dovuto al fatto di rità. Sembra scontato, ma non lo è. Se quel- non ha avuto «nessun effetto sui lavori del Si- nuncia che «si riserva di agire in ogni sede per è limitata a mettere a disposizione di Fuku- «aver operato fino al pomeriggio inoltrato a la notizia è vera, i cittadini avevano il diritto nodo». evitare la diffusione di notizie false». shima un elicottero per raggiungere la Capi- San Rossore» e «la proprietà della clinica fe- di conoscerla. Se non lo fosse, allora ha ra- Se il polverone sollevato dal Quotidiano na- Ieri la struttura toscana è stata di nuovo tira- tale il 28 gennaio» scorso. Ma aggiunge an- ce omaggio dell’elicottero» al medico. gione Tarquinio. Senza alibi per alcuno: il di- zionale (Qn), autore della sortita sul Ponte- ta in ballo da Qn che titolava in prima pagi- che che «nessun altro particolare» le è noto, Sul “caso” mediatico interviene il presiden- scredito può far volatizzare la residua credi- fice «malato», era già stato spazzato via il gior- na di avere in mano i «riscontri». E, a detta soprattutto se legato alla salute del Papa. Il te dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, bilità che l’informazione ha in Italia. Questo no stesso della pubblicazione, ieri i contor- del quotidiano, il riscontro sarebbe la con- volo di gennaio era un elemento di cronaca attraverso Facebook. «La “rivelazione” della non possiamo permettercelo. Né possiamo ni della “sparata” sono stati ulteriormente ferma da parte della Casa di cura di aver of- già conosciuto il giorno precedente. Perché malattia del Papa, fatta dal Quotidiano na- permetterlo». precisati. Il luminare giapponese Takanori ferto un elicottero per un viaggio di Fuku- Fukushima aveva scritto nel suo blog di aver zionale, è stata per me più di un pugno nel- © RIPRODUZIONE RISERVATA Gruppo tedesco

Prima di accostarsi alla Mensa del Signore rendere possibile questa «cellula vitale» e per ra famiglia e della società, devono formarsi promuoverla in modo costante. Occorre su- un giudizio circa il numero dei figli e il tem- perare la «mancanza di considerazione strut- po tra l’uno e l’altro (Gaudium et spes, n.50). ognuno esamini se stesso, come dice san Paolo turale» nei confronti delle famiglie, di cui ci Conformemente alla natura personalmente si lamenta sempre. I mezzi per farlo sono so- e umanamente unitaria dell’amore sponsa- prattutto l’accesso a un’abitazione e al lavo- le, la via giusta per la pianificazione familia- Pubblichiamo il testo della relazione del guaggio adeguato e rinnovato è decisivo so- e religiose differenti, non si può presuppor- ro, la possibilità di formazione e di assisten- re è il dialogo confidenziale dei coniugi, la Circolo minore di lingua tedesca che aveva prattutto per guidare gli adolescenti e i gio- re una comprensione cristiana del matrimo- za ai bambini, nonché agevolazioni più eque considerazione dei tempi e il rispetto della di- come moderatore il cardinale Christoph vani verso una sessualità umana matura. Ciò nio nemmeno tra i cattolici. Un cattolico sen- per le famiglie nella legislazione fiscale, che gnità del partner. In tal senso occorre anche Schönborn e relatore l’arcivescovo Heiner è compito soprattutto dei genitori e non za fede in Dio e nella sua manifestazione in riconoscano in modo giusto ciò che le fami- spiegare nuovamente l’enciclica Humanae Koch. deve essere lasciato soltanto alla scuola, ai Gesù Cristo non può contrarre automatica- glie danno alla società. Deve essere chiaro: vitae (nn.10-12) e l’esortazione apostolica mezzi di comunicazione e ai media socia- mente un matrimonio sacramentale contro, non è la famiglia a dover essere subordinata Familiaris consortio (nn. 14, 28-35) e risve- bbiamo percepito con grande turba- li. Molti genitori e persone impegnate nel- o addirittura senza, la sua consapevolezza e agli interessi economici, ma il contrario. L’im- gliare, contrariamente a una mentalità spes- mento e tristezza le dichiarazioni pub- la cura delle anime hanno difficoltà a tro- la sua volontà. Manca l’intenzione di volere, pegno a favore della famiglia è al centro del- so ostile alla vita e in parte ai bambini, la di- A bliche di alcuni padri sinodali su per- vare un linguaggio adeguato e al tempo con questo atto, almeno ciò che la Chiesa in- la dottrina sociale cattolica, che è una parte sponibilità ad avere figli. sone, contenuto e svolgimento del sinodo. stesso rispettoso, che ordini gli aspetti del- tende con esso. È vero che i sacramenti non irrinunciabile della predicazione della Chie- I giovani coniugi devono essere costante- Ciò contraddice lo spirito dell’incontro, lo la sessualità biologica nel contesto globa- si realizzano attraverso la volontà di chi li ri- sa e dell’evangelizzazione. Tutti i cristiani so- mente incoraggiati a donare la vita ai figli. spirito del sinodo e le sue regole elementari. le dell’amicizia, dell’amore, della comple- ceve, ma non lo fanno nemmeno senza o ad- no chiamati a impegnarsi nel campo della Così cresce l’apertura alla vita nella famiglia, Le immagini e i paragoni usati non sono sol- mentarità arricchente e del dono recipro- dirittura contro la stessa; o quantomeno la realizzazione politica della convivenza so- nella Chiesa e nella società. La Chiesa, con tanto indifferenziati e sbagliati, ma anche of- co di uomo e donna. grazia rimane sterile, poiché non viene ac- ciale, aiutando così le famiglie a vivere me- le sue numerose strutture per i bambini, può fensivi. Prendiamo decisamente le distanze. Il circolo minore ha ritenuto importante sot- colta con libera intenzione con la fede che è glio e a crescere. A tale riguardo, la politica contribuire a una maggiore disponibilità ver- Nel gruppo linguistico tedesco è stato desi- tolineare che per principio la convinzione data dall’amore. deve tener conto in modo parti- so i bambini nella società, ma an- derio comune integrare il titolo della rela- cristiana parte dal fatto che Dio ha creato la Per i nostri fratelli cristiani che, conforme- colare del principio di sussidia- che nella Chiesa. La percezione zione finale «La vocazione e la missione del- persona come uomo e donna e li ha bene- mente alla loro professione, respingono la rietà e non può limitare i diritti della genitorialità responsabile la famiglia nella Chiesa e nel mondo con- detti affinché diventassero una sola carne e sacramentalità del matrimonio (con le ca- delle famiglie. Qui va ricordata la presuppone la formazione della temporaneo» con il sottotitolo «Riflessioni e fossero fecondi (Genesi 1, 27 s.; 2, 24). L’es- ratteristiche che ne derivano), si pone anche Carta dei diritti della famiglia. coscienza. La coscienza è «il nu- proposte per il Santo Padre, papa Francesco», sere maschile e l’essere femminile sono, nel- la domanda se è avvenuto un matrimonio La Chiesa nel suo insieme deve cleo più segreto e il sacrario del- al fine di esprimere così in modo chiaro la la loro uguale dignità personale e nella loro sacramentale contro la loro convinzione re- adoperarsi attivamente e in mo- l’uomo, dove egli è solo con Dio, classificazione del testo, che non è un docu- diversità, buona creazione di Dio. Secondo la ligiosa. Ciò non significa che da parte cat- do esemplare nell’ambito della la cui voce risuona nell’intimità» mento decisionale. Per quanto riguarda l’in- comprensione cristiana dell’unità di corpo tolica si voglia negare la legittimità di ma- formazione della famiglia, degli (Gaudium et spes, n.16). Più i co- troduzione, suggeriamo di fare riferimento e anima è sì possibile distinguere in modo a- trimoni non cattolici o mettere in dubbio asili, delle scuole, dei consulto- niugi s’incamminano per ascol- alle consultazioni a livello mondiale e di e- nalitico tra la sessualità biologica («sex») e il l’azione di grazia di Dio nei matrimoni non ri, delle istituzione per l’assi- Christoph Schönborn tare Dio nella coscienza e più si sprimere gratitudine e apprezzamento per ruolo socioculturale dei sessi («gender»), tut- sacramentali. Sappiamo dei numerosi stu- stenza alle famiglie. fanno accompagnare spiritual- le stesse. tavia non possono essere scissi in modo fon- di sull’argomento e suggeriamo un’analisi Per quanto riguarda la prepara- mente in questo, più nelle loro Al fine di porre maggiore enfasi sulla famiglia damentale o arbitrario. Tutte le teorie che approfondita della questione al fine di una zione al matrimonio, il Circolo decisioni diventano intimamen- come soggetto della pastorale, va menzio- considerano il genere dell’uomo un costrut- rivalutazione magisteriale e di una mag- minore ha voluto far notare che te liberi dalle inclinazioni affetti- nato che le famiglie cristiane sono chiama- to successivo e vogliono imporre, a livello so- giore coerenza tra le affermazioni dogma- un breve colloquio o una rapida ve e dal conformismo ai com- te a testimoniare con la loro vita il Vangelo del ciale, la sua intercambiabilità arbitraria, van- tiche, teologiche morali e canonistiche e la introduzione non bastano. Poi- portamenti del mondo che li cir- matrimonio che è loro affidato. Gli sposi e le no respinte come ideologie. L’unità di corpo pratica pastorale. ché molti sposi non possono co- conda. Per amore di questa li- famiglie cristiane sono così parte della nuo- e anima include il fatto che la comprensio- Proponiamo un’integrazione relativa ai ma- struire su un’educazione carat- bertà di coscienza, la Chiesa re- va famiglia di Cristo, la sua Chiesa. In questo ne sociale concreta di sé e il ruolo sociale del- trimoni interconfessionali: per quanto ri- terizzata dalla fede, si consiglia spinge con forza le misure stata- modo i coniugi possono essere sacramento l’uomo e della donna nelle culture hanno ca- guarda il tema del matrimonio interconfes- urgentemente l’introduzione di li imposte a favore della contrac- per il mondo. La «nuova famiglia di Gesù Cri- ratteristiche diverse e sono soggetti a cam- sionale, devono essere menzionati soprat- un catecumenato matrimoniale, cezione, della sterilizzazione o sto», la Chiesa, deve incoraggiare, rafforzare biamento. Per questo la presa di coscienza tutto gli aspetti positivi e la particolare vo- che duri almeno qualche mese, Heiner Koch addirittura dell’aborto. e rendere idonei i coniugi a dare questa te- della piena dignità personale e della respon- cazione di tale matrimonio, poiché i cri- per giungere a un «sì» davvero Abbiamo discusso in modo ap- stimonianza. Così facendo, la Chiesa stessa sabilità pubblica delle donne è un segno dei stiani non cattolici non sono affatto al di maturo, sorretto dalla fede, che sia consape- profondito anche sull’integrazione dei di- continua a imparare dalle esperienze di vita tempi positivo, che la Chiesa apprezza e pro- fuori della Chiesa «una», bensì ne fanno par- vole della definitività del vincolo matrimo- vorziati risposati civilmente nella comunità e di fede degli sposi e delle famiglie. muove (Giovanni XXIII, Pacem in terris, n.22). te per mezzo del battesimo e di una certa, niale e confidi nella fedeltà di Dio. cristiana. A questo punto ci è parsa importante un’am- Abbiamo parlato del collegamento tra sa- benché incompleta, comunione con la Anche l’aspetto della genitorialità responsa- È noto che nelle due sessioni del Sinodo dei missione: nel malinteso sforzo di rispettare cramento del battesimo e del matrimonio e Chiesa cattolica (cfr. Unitatis redintegratio, bile è stato tra i temi centrali del dibattito del vescovi si è discusso in modo intenso sulla la dottrina della Chiesa, si è giunti ripetuta- la necessità della fede. n.3). Anche il matrimonio interconfessio- Circolo minore. Secondo l’ordine di creazio- domanda se, e fino a che punto, i divorziati mente ad atteggiamenti duri e intransigenti La professione di fede cattolica riguardo al nale va visto come Chiesa domestica e ha ne di Dio, l’amore sponsale tra uomo e don- risposati, laddove desiderano partecipare al- nella pastorale, che hanno portato sofferen- matrimonio si fonda sulle parole del Signo- una vocazione e una missione specifica, che na e la trasmissione della vita umana sono or- la vita della Chiesa, a determinate condizio- za alle persone, in particolare alle madri nu- re nella Sacra scrittura e sulla tradizione a- consiste nello scambio dei doni nell’ecu- dinati l’uno all’altra. Dio ha chiamato l’uo- ni possono ricevere i sacramenti della peni- bili e ai bambini nati fuori dal matrimonio, postolica ed è stata fedelmente custodita nel- menismo della vita. mo e la donna a partecipare alla sua azione tenza e dell’Eucaristia. I dibattiti hanno di- a persone in situazioni di convivenza pre- la sua sostanza dal magistero. Tuttavia, nel- Per quanto riguarda l’importanza di «fami- creatrice e al tempo stesso a essere interpre- mostrato che anche qui non esistono solu- matrimoniale e non matrimoniale, a perso- l’elaborazione teologica ci sono tensioni tra glia e istituzioni pubbliche», il circolo mino- ti del suo amore e ha posto il futuro dell’u- zioni semplici e generali. Noi vescovi abbia- ne di orientamento omosessuale e a perso- l’approccio dogmatico, teologico morale e re ha sottolineato come punto di partenza manità nelle loro mani. Questo compito di mo sentito le tensioni legate a queste do- ne divorziate e risposate. Come vescovi del- canonistico, che nella pratica pastorale pos- che il matrimonio e la famiglia precedono lo creazione deve essere svolto dall’uomo e dal- mande esattamente come i nostri fedeli, le la nostra Chiesa chiediamo loro perdono. sono portare a difficoltà. Stato. Esse sono il fondamento e «la cellula la donna nel senso di una genitorialità re- cui preoccupazioni e speranze, moniti e at- Abbiamo discusso in modo approfondito an- Così l’assioma «ogni contratto matrimonia- prima e vitale della società» (Apostolicam ac- sponsabile. Dinanzi a Dio, e tenendo conto tese ci hanno accompagnato nelle nostre di- che sul nesso tra linguaggio, pensiero e a- le tra cristiani è di per sé un sacramento» de- tuositatem, n.11). Senza famiglia non può e- della loro situazione di salute, economica, scussioni. zione proprio in vista di una raffigurazione ve essere rivisto. In società cristiane non più sistere comunità. Per questo la comunità po- morale e sociale, nonché del bene proprio e umana della sessualità delle persone. Un lin- omogenee o in Paesi con impronte culturali litica ha il dovere di fare tutto il necessario per dei loro figli, come anche del bene dell’inte- continua a pagina 23 Venerdì IL SINODO 23 Ottobre 2015 SULLA FAMIGLIA 23 «Famiglie ferite, presenza da integrare nella Chiesa» Il vescovo Grech: la teologia sia vicino alla realtà

LUCIANO MOIA mergesse il sentire di Pietro, perché i nostri lavori gli occhi di tutti. Le famiglie ferite, quelle che si si sono svolti cum e sub Petro… E non si tratta di trovano in difficoltà, non sono scarto e, come ha urante le congregazioni generali un appoggiare quello che Francesco ci dice, ma quel- fatto Cristo, il Buon Samaritano non deve solo cu- padre sinodale ha invitato la Chiesa a lo che lo Spirito sta dicendo alla Chiesa e al mon- rare, ma prendere sulle spalle la famiglia ferita. D« chiedere scusa per quello che avrem- do per mezzo di Francesco Dobbiamo trovare posto per queste famiglie nel- mo dovuto fare a proposito del matrimonio e del- Cosa dice di questa contrapposizione tra teolo- l’albergo, che è la Chiesa. la famiglia. Mi auguro che dopo questo sinodo gia e pastorale? Ritiene possibile l’ipotesi del percorso peniten- non ci sarà più la necessità di chiedere perdono per La teologia non può che essere contestualizzata. ziale per i divorziati risposati, come emerso an- quello che lo Spirito oggi ci chiede di fare». Lo spie- Se noi continuiamo a predicare una teologia di- che da varie relazioni dei Circoli minori? ga il vescovo di Gozo, , presidente del- staccata dalla realtà, allora continueremo a non Sono d’accordo. D’altra parte questa è una delle la Conferenza episcopale di Malta, che è tra i pa- farci capire dal mondo. Se riduciamo la teologia a proposte che ho fatto nell’ambito del mio Circo- dri sinodali. un sistema chiuso, che dà patenti di perfezione lo, l’«italiano C». Abbiamo bisogno di declinare un Osservando i lavori di questo Sinodo, itinerario da seguire per l’integrazione e la sembra che, partendo da posizioni ap- L’intervista riconciliazione di queste persone. Quello parentemente distanti, ci sia stato poi un che abbiamo scritto nella relazione è mol- cammino progressivo verso la condivi- to chiaro: «Rimuovere alcune forme di e- sione. È d’accordo? sclusione liturgica, educativa, pastorale Più che un’impressione questo è un au- «Il Buon Samaritano non ancora esistenti; promuovere cammini di spicio. Spero che succeda davvero così. si limita a curare le ferite, ma integrazione umana, familiare e spiritua- Ma dentro al Sinodo, ho visto il confronto le…». E poi, a proposito di questi percor- tra due anime della Chiese. Da una parte apre le porte dell’albergo» si, sollecitiamo a «discernere in foro inter- una Chiesa in uscita che mette l’evange- no sotto la guida del vescovo e di presbi- lizzazione al primo posto. Dall’altra una Mario Grech teri designati le singole situazioni con cri- Chiesa autoreferenziale, che sembra voler teri comuni secondo la virtù di pruden- soprattutto difendersi. La Chiesa, sull’esempio di solo ai buoni, allora la teologia diventa ideologia. za…». Cristo, è lei stessa ad avvicinarsi all’uomo, soprat- Quali aspetti della teologia del matrimonio e del In quella relazione (pubblicata integralmente su tutto a quello ferito. La Chiesa autoreferenziale vangelo andrebbero contestualizzati? Avvenire di ieri) elencate cinque buone azioni: parla dall’alto e aspetta che l’uomo si avvicini. Dà Naturalmente al centro c’è sempre il Vangelo. Quel- prendere l’iniziativa, coinvolgersi, accompagnare, più importanza ai principi che non alle persone. la è la buona novella, ma dobbiamo avere la pa- fruttificare, festeggiare. È questa la sintesi per il Il Papa può essere il garante di un riavvicina- zienza di aspettare che l’uomo trovi la forza per rinnovamento della pastorale? mento? camminare verso questi ideali evangelici. Ora se Sarebbe un passo importante in avanti. Così sa- Non mi sembra giusto lasciare tutto nelle mani di la realtà, come dice l’Evangelii gaudium, è supe- rebbe evidente la natura sinodale della Chiesa. Al Pietro. Non perché non lo possa fare, ma se Fran- riore all’idea, noi non possiamo che guardare alla termine della relazione, indichiamo l’anno giubi- cesco ha convocato l’episcopato di tutto il mon- realtà, alla parola che arriva dalla quotidianità. lare come un “fuori testo” del Sinodo in cui chie- do è per ascoltare e per avere un appoggio. Certo, Quale parola ci arriva dalla realtà a proposito del- diamo al Papa un colpo d’ala, alla luce di una mi- il Sinodo lascerà la parola finale al Papa, ma sa- la famiglia? sericordia tenera ed intransigente. rebbe importante che nella relazione finale e- La realtà del matrimonio e della famiglia è sotto © RIPRODUZIONE RISERVATA Gruppo francese C

segue da pagina 22 Anche i terreni «sassosi» e «soffocati dalle spine» questi campi si deve trovare un mo- do di «dire le cose». Non si tratta so- I dibattiti hanno mostrato chiaramente che lo di un contenuto, ma anche di un sono necessari alcuni chiarimenti e ap- hanno bisogno dell’attenzione del seminatore modo di essere. E in questa ricerca profondimenti per esaminare meglio la com- si sente che la chiave è la Parola stes- plessità di tali questioni alla luce del Vange- sa, quella che è stata seminata dal lo, della dottrina della Chiesa e con il dono Pubblichiamo il testo della relazio- sta terza settimana del Sinodo, mi so- ne. Abbiamo dunque scelto di dedi- questione di un ruolo maggiore del- Seminatore. Non si tratta solo di re- del discernimento. Possiamo però indicare ne del Circolo minore di lingua fran- no messo a pensare alla parabola del care più tempo a tre temi particola- le donne in certi ministeri della Chie- citare versetti, ma anche di raccon- alcuni criteri che aiutano a discernere. Il pri- cese C che aveva come moderatore seminatore (Mc 4, 1-20 e paralleli). ri: la formazione dei sacerdoti, dei sa. Occorre integrare i temi su cui ab- tare una storia. E di scoprire questa mo di questi viene dato da papa san Giovan- il vescovo e relatore Ha toccato tutti noi la testimonian- diaconi e degli agenti di pastorale; biamo lavorato, e anche il metodo. storia nel nostro mondo di oggi. Per ni Paolo II in Familiaris consortio, quando al l’arcivescovo Paul-André Durocher. za degli osservatori e dei delegati fra- l’accompagnamento dei divorziati- Ma anche se non siamo d’accordo dire tutto ciò la Chiesa che insegna n.84 dice: «Sappiano i pastori che, per amore terni che hanno preceduto i nostri risposati; la sfida del rinnovamento sul modo di ottenere ciò, siamo tut- non basta: occorrono le testimo- della verità, sono obbligati a ben discernere ome la settimana scorsa, an- dibattiti e ci ha colpiti la diversità dei del nostro linguaggio. Abbiamo ela- ti abitati dallo stesso desiderio: far vi- nianze che danno vita alle nostre le situazioni. C’è infatti differenza tra quanti che questa settimana il no- «terreni» familiari presentati al no- borato dei modi collettivi su questi vere e fiorire quei campi affinché re- convinzioni. sinceramente si sono sforzati di salvare il pri- C stro gruppo ha trovato utile stro sguardo. Alcuni sono sassosi e temi, per poi considerare i modi in- chino frutto. Tutto ciò però non è Ognuno di noi andrà via da qui un po’ mo matrimonio e sono stati abbandonati del avere un breve testo che cercasse di secchi, altri sono tappezzati dagli uc- dividuali dei partecipanti sugli altri scontato; bisognerà continuare a la- cambiato: sarà forse questo uno dei tutto ingiustamente, e quanti per loro grave circoscrivere l’obiettivo della parte celli in volo, altri sono soffocati dalle numeri. Purtroppo non abbiamo a- vorare a tal fine: da ciò dipende la cre- criteri essenziali per valutare il suc- colpa hanno distrutto un matrimonio cano- dell’Instrumentum laboris da esami- spine, altri beneficiano di una buo- vuto il tempo di terminare il lavoro. scita della Parola! cesso di questo sinodo. Abbiamo vis- nicamente valido. Ci sono infine coloro che nare. Abbiamo presentato questo te- na terra. A volte eravamo talmente E aggiungiamo che alcuni temi im- Siamo tutti incoraggiati dall’esempio suto un vero tempo di riciclaggio teo- hanno contratto una seconda unione in vista sto sotto forma di modus, sperando affascinati da questa buona terra da portanti non sono stati neppure af- del giardiniere capo, che non sem- logico e pastorale, persino un tempo dell’educazione dei figli, e talvolta sono sog- che possa servire da prologo alla ter- trascurare il potenziale di vita di al- frontati: tra di essi l’accompagna- bra innervosirsi troppo, che ci ascol- di ritiro, che ci invita a rivedere il no- gettivamente certi in coscienza che il prece- za parte. tre terre all’apparenza meno belle; mento dei coniugi di ta con attenzione, c’in- stro modo di vivere il nostro mini- dente matrimonio, irreparabilmente distrut- Nel suo primo paragrafo ricordiamo eppure le terre belle possono anche fronte alle sfide della ge- coraggia, prega con noi stero al centro della Chiesa. Ci siamo to, non era mai stato valido». È pertanto com- che questo Sinodo è in linea con il nascondere dei parassiti e insetti ne- nitorialità nel contesto e discerne con noi. Sì, permessi di sognare parlando dei di- pito del pastore compiere con la persona in- Concilio Vaticano II, quando voglia- fasti per la coltura. A volte eravamo attuale. Santo Padre, la sua pre- versi campi familiari che accolgono teressata questo cammino di discernimento. mo evangelizzare il mondo contem- talmente presi dalle difficoltà di una Ognuno di noi rappre- senza fra noi è un il seme, delineando metodi di ap- A tal fine può essere utile compiere insieme, poraneo. Intendiamo mettere a pun- terra particolare da dimenticare di senta una corrente profondo conforto e un provvigionamento d’acqua ed espri- con un sincero esame di coscienza, i passi del- to una pastorale della famiglia che considerare le sfide delle altre. Ma d’acqua diversa che ab- invito a confidare nello mendo le nostre speranze per i frut- la riflessione e della penitenza. Così, per e- sia allo stesso tempo chiara a livello tutti questi terreni noi li amiamo e bevera questi campi. Spirito senza trascurare ti. Ma potremo realizzare questi so- sempio, i divorziati risposati dovrebbero do- dottrinale e utile alle nostre famiglie. vogliamo aiutarli a produrre frutti se- Alcune correnti vengo- il lavoro che ci spetta. gni? Abbiamo le risorse per farlo? La mandarsi come si sono comportati con i loro Crediamo che il cammino per rea- condo le loro possibilità. no da Oriente, altre da Grazie a lei, ognuno si vita reale ci permetterà di farlo? E figli quando la comunione matrimoniale è lizzare la conversione missionaria di Come agronomi che discutono i di- Occidente, certe pro- Maurice Piat sente libero di esprime- questi frutti auspicati, per la gloria di andata in crisi. Si è tentata la riconciliazione? tutta la Chiesa passi per la famiglia versi metodi di approvvigionamen- vengono dai ghiacciai re completamente il suo Dio e la salvezza del mondo, quando Qual è la situazione del partner abbandona- come soggetto evangelizzatore. to d’acqua, noi abbiamo discusso il del nord e altre da aree pensiero; seguendo il ci saranno? Questo mondo è così sa- to? Quali sono gli effetti del nuovo rapporto Il secondo paragrafo ricorda le basi di metodo del nostro Sinodo. È confor- piovose tropicali. O- suo esempio, imparia- zio da non volere tali frutti? È tal- sulla famiglia più estesa e sulla comunità dei questo cammino pastorale: un ap- me alla sua finalità? Abbiamo di- gnuna con i suoi mine- mo ad ascoltare con u- mente rimpinzato di altri prodotti da fedeli? Qual è l’esempio dato ai più giovani profondimento della rivelazione cri- spiegato una quantità enorme di e- rali ben specifici che ir- miltà. Lei ha favorito un non avere neanche la curiosità di che devono decidere per il matrimonio? Una stiana riguardante la famiglia e una nergia, da ogni punto di vista. Alcu- rigano i campi con il lo- luogo di riflessione in provarli? Che cosa diranno i media riflessione sincera può rafforzare la fiducia mobilitazione di tutte le forze vive ni sono sfiniti a forza di lavorare. Il ri- ro apporto nutritivo. Ci cui ognuno, animato da delle nostre proposte, come reagi- nella misericordia di Dio, che non viene ne- della Chiesa per fondare la sua mis- sultato varrà la candela? Forse a- sono anche il grande uno spirito sincero, può ranno i governi, chi scongiurerà le sfi- gata a nessuno che porti dinanzi a lui i pro- sione come «comunità di vita e di a- vremmo potuto individuare alcune fiume della Bibbia e ricercare la verità. de della povertà, della persecuzione pri fallimenti e i propri bisogni. more». Ciò presuppone un vero dia- questioni specifiche da esaminare tra della tradizione viva E lei ci dà l’esempio di e della guerra? Ecco la realtà che ci Questo cammino di riflessione e di peniten- logo pastorale con le realtà familiari i due Sinodi e darci più tempo per e- della Chiesa, i numero- quella conversione pa- attende. za, esaminando la situazione oggettiva nel così come sono vissute dai nostri saminarle? Occorrerà affidare a com- si ruscelli dell’esperien- Paul-André Durocher storale alla quale siamo Ricordiamoci, nel lasciare questo Si- dialogo con il confessore, può contribuire, nel contemporanei. missioni pontificie il lavoro che spe- za ecclesiale dei nostri invitati, noi vescovi pri- nodo, che è la condivisione delle no- forum internum, a prendere coscienza e a Infine, l’ultimo paragrafo del nostro ravamo di realizzare? E questa terza impegni, i due grandi torrenti della mi a di tutto. Bisogna uscire da se stre debolezze, piuttosto che delle chiarire in che misura è possibile l’accesso ai testo afferma che questo dialogo, parte corrisponde faticosamente al- teologia e della pastorale che, alla lo- stessi per andare incontro alle fami- nostre forze, a poter veramente far- sacramenti. Ognuno deve esaminare se stes- sull’esempio di Gesù, deve essere l’ultima tappa del «vedere-giudica- ro confluenza, producono onde e glie, specialmente a quelle che si so- ci avanzare. C’è una cosa che noi non so secondo le parole dell’apostolo Paolo, che condotto alla maniera di Gesù, va- re-agire» e in essa saremmo dovuti mulinelli. Come canalizzare questi no più allontanate. È questo l’atteg- controlliamo che ci invita ad aprire valgono per tutti coloro che si accostano alla le a dire sposando il suo sguardo di ritornare sulle constatazioni della pri- due torrenti, e tutte le altre con- giamento che dobbiamo assumere. nuove vie. Noi lo riconosciamo e lo mensa del Signore: «Ciascuno, pertanto, esa- amore e di misericordia su ogni per- ma tappa per proporre piste di solu- fluenze, in un insieme capace di ir- In tal senso, sentiamo che il Sinodo nominiamo: è lo Spirito Santo fra noi, mini se stesso e poi mangi di questo pane e sona. Vogliamo dunque intrapren- zione e di azione. Ci avrebbe guada- rigare i diversi campi secondo i loro sta operando qualcosa in noi. O- all’opera mentre discutiamo di tut- beva di questo calice; perché chi mangia e be- dere questo dialogo pastorale con gnato se fossero state menzionate le bisogni propri? Uno di noi pensa che gnuno di noi dovrà sentire, alla fine te queste sfide, all’opera nella vita ve senza riconoscere il corpo del Signore, umiltà, rispetto, fiducia e soprat- molteplici pratiche pastorali già esi- il Concilio deve essere stato un po’ di questo sinodo, che la Chiesa apre delle nostre famiglie, all’opera nella mangia e beve la propria condanna [...]. Se tutto misericordia verso tutte le fa- stenti nelle diverse sfere della Chie- come tutto ciò: un luogo di ascolto un nuovo dialogo con le famiglie: crescita del frutto nonostante la qua- però ci esaminassimo attentamente da noi miglie, qualunque sia il loro grado sa. Ciò non toglie che abbiamo ap- e di apprendimento per i vescovi che non solo affinché possiamo ridire lità del suolo. È allo Spirito che affi- stessi, non saremmo giudicati» (1 Corinzi 11, di vicinanza o di lontananza dall’i- prezzato molto il tempo supple- hanno cercato insieme di discerne- quello che abbiamo sempre detto, diamo il frutto del nostro lavoro, co- 28-31). deale evangelico. mentare che è stato concesso ai cir- re le vie future della Chiesa. ma anche per incontrare le famiglie me pure ciò che seguirà a questo si- I modi relativi alla terza parte dell’Instru- Il testo ci ha aiutati ad articolare me- coli minori. Dai nostri scambi scatu- Sì, siamo segnati da grandi diversità là dove si trovano nelle loro com- nodo: che faccia crescere il seme in mentum laboris sono stati esaminati e de- glio le nostre proposizioni riguardo risce con forza il nostro ministero di di esperienze e di approcci, addirit- plesse realtà. Nel fare ciò occorre che tutti i terreni familiari del mondo, af- cisi unanimemente in buono spirito sino- gli emendamenti da fare a questa ter- comunione in quanto vescovi. tura da alcune polarità che sono e- il tesoro del nostro messaggio sia più finché la Parola riesca a recare frut- dale, esattamente come i modi delle prime za parte dell’Instrumentum laboris. Ci siamo dovuti accordare su un me- merse di tanto in tanto, per esempio chiaro, e anche a tale proposito ab- to «ora il trenta, ora il sessanta, ora il due parti. Mentre riflettevo sulla nostra espe- todo di lavoro di fronte all’abbon- sulla questione dell’accesso ai sacra- biamo molto da fare. Siamo però cento per uno»! © LIBRERIA EDITRICE VATICANA rienza come Circolo minore in que- danza della materia di questa sezio- menti dei divorziati risposati, o sulla convinti che per apportare acqua a © LIBRERIA EDITRICE VATICANA