SHABBAT SHEMINÌ 17 APRILE 2020 MILANO 19.41 20.57 | FIRENZE 19.43 20.52 | ROMA 19.35 20.44 | VENEZIA 19.41 20.51

5780 ניסן | n. 4 - aprile 2020

Pagine Ebraiche – mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Anno 12 | Redazione: Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 – [email protected] – www.paginebraiche.it | Direttore responsabile: Guido Vitale Reg. Tribunale di Roma – numero 218/2009 – ISSN 2037-1543 | Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 1, DCB MILANO | Distribuzione: Pieroni distribuzione - v.le Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano - Tel. +39 02 632461 euro 3,00 www.moked.it Covid-19, l’esempio ebraico Molte le iniziative per essere comunità anche a distanza pagg. 2-3 DOSSIER MEDICINA Una battaglia condivisa “Noi siamo al lavoro per voi, voi rimanete a casa per noi”. Così recitavano i cartelli in diverse lingue, dall'ebraico all'arabo fino allo spagnolo, usati dai medici israeliani per lanciare un messaggio ai propri connazionali. Un messaggio che milioni di italiani conoscevano bene: restate a casa, per il vostro bene e per il bene di tutti. Il distanziamento sociale è infatti il primo strumento di prevenzione in grado di arrestare l'avanzata del contagio. Una crisi che ha toccato tutto il mondo, dall'Italia a Israele, e ha ricordato a tutti l'importanza del sistema sanitario: medici, infermieri e operatori sono diventati il volto eroico di quest’epoca. / pagg. 15-21

pagg. Il trionfo del matematico Hillel Furstenberg 6-7 “Un premio per Israele”

Il segno di Pimi OPINIONI CULTURA / ARTE / SPETTACOLO pag. A CONFRONTO 27-31 ------PAGG. 23-25 ------FRAGILITÀ Enzo Campelli OPPORTUNITÀ Riccardo Pacifici RESISTENZA Gadi Luzzatto Voghera LA BERLINALE E I FILM A cento anni dalla nascita, il ricordo di uno dei PROFEZIA DA NON PERDERE padri dell’agricoltura israeliana: il milanese Alberto Cavaglion Shaul Paolo Monselise, che con la famiglia Un nazista ad Hollywood. L’integrazione degli ebrei russi in America. Il giovane Sigmund Freud. arrivò nell’allora Palestina mandataria dopo le METAFORE Viviana Kasam Questo e molto altro nell’ultima Berlinale leggi razziste del ‘38. / pagg. 12-13 conclusasi alle porte del lockdown.

Alla fine è arrivato l'esercito a Bnei Brak, la cittadina prevalentemente Israele e il virus haredi alle porte di Tel Aviv che a marzo ha visto crescere in maniera Scelte e paure esponenziale i contagi da Coronavirus. Una scelta purtroppo necessaria alla pagg. 8-9 luce dei drammatici sviluppi.

David Bidussa / a pag. 23 Il lume da accendere per il futuro / P2 POLITICA / SOCIETÀ n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche Resilienza ebraica, l’esempio italiano Molte le iniziative per gli iscritti e la società nel suo insieme, mentre si rafforza il senso di coesione

u Il Presidente israeliano Rivlin in collegamento con i leader della Diaspora tra cui la Presidente UCEI Di Segni

“Siamo stati travolti da qualcosa senso di unità e coesione visibil- non lasciare nessuno indietro. to Di Segni in una intervista al risale all’esodo dall’Egitto e uni- di inaspettato, a una velocità ina- mente rafforzato dall’inizio della Ma anche sottolineando l'impe- Jerusalem Post. Le persone sono sce il nostro popolo. Oggi più spettata. Ma le nostre Comunità crisi. Un patrimonio che, sotto- gno profuso per lasciare un se- in difficoltà, proseguiva la Presi- che mai sento che siamo una fa- hanno reagito bene e lo hanno lineava al momento dei saluti la gno solidale a tutto il Paese con dente UCEI, “ma riescono a ge- miglia, con una storia, valori e fatto ebraicamente, con grande Presidente Noemi Di Segni, non lo stanziamento ad esempio di stirsi, e noi stiamo cercando di un destino condiviso” ha affer- senso di solidarietà. L’augurio è dovrà andare disperso. una quota dell'Otto per Mille a aiutarle con varie attività online mato il Presidente israeliano Ri- che ne possiamo uscire al più La riunione ha confermato la favore di chi è in prima linea nel- e servizi di supporto”. Tra questi, vlin, rivolgendosi a Di Segni e presto facendo tesoro di queste bontà del percorso intrapreso fi- la lotta al Covid-19, con la sot- raccontava il quotidiano israe- ad altri leader ebraici della Dia- esperienze”. nora. Sono stati infatti in molti, toscrizione di una raccolta fondi liano, l’Unione “aiuta a fornire spora riuniti in videoconferenza È la testimonianza di rav Alfon- anche nel mondo dell'informa- dedicata in particolare ai bisogni alle persone cibo casher se non prima di Pesach. so Arbib, rabbino capo di Mila- zione, a guardare con ammira- dei più anziani e con l'attivazione possono raggiungere i negozi, Diversi i temi dell’incontro, che no e presidente dell’Assemblea zione al modello ebraico-italiano di un servizio di supporto psico- mentre i rabbini offrono lezioni ha visto l’Italia ebraica al centro Rabbinica Italiana. Un pensiero in questo tempo incerto e nuovo. logico che aiuti a lenire angosce di studio religioso online, eventi dell’attenzione: l’emergenza sa- condiviso dai presidenti e rabbini Partendo dall'esperienza di Pe- e ferite dell’anima. “La gente sen- culturali e attività per i bambini nitaria in sé, naturalmente; ma di tutte le Comunità d’Italia, an- sach e da una preparazione alla te di aver bisogno di comunità, rinchiusi in casa tutto il giorno”. anche una valutazione del suo che loro collegati a distanza e festività che è stata caratterizzata ed è un valore ebraico far sì che Segni di attenzione che non so- impatto economico in un futuro anche loro sollecitati a portare dal massimo supporto fornito ad non si senta sola, che si senta no sfuggiti all’insieme dell’opi- che ci si augura non lontano; il una riflessione. Storie di ordina- ogni famiglia sul piano informa- parte di un gruppo più grande, nione pubblica. timore per un possibile rafforza- ria e straordinaria difficoltà, con tivo, culturale, religioso. L’obiet- una comunità che è lì per fornire “Nessuna pestilenza dei nostri mento dell’antisemitismo in tem- la malattia che si è portata via tivo, tenacemente perseguito: un sostegno istituzionale” ha det- giorni può spezzare la catena che po di crisi; la sfida di rafforzare persone care e altre le costringe invece a una dura lotta dall'esito LO STANZIAMENTO LA RACCOLTA FONDI incerto. Sinagoghe chiuse, isola- mento fisico, l'erogazione sem- L’8 per Mille contro il virus Sostegno alla terza età pre più complessa di servizi. Ma anche l'invito - da parte di tutti L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane destinerà una parte L’UCEI, in collaborazione con l’Associazione Medica Ebraica, gli intervenuti - a cogliere segnali dei propri fondi Otto per Mille e farà ogni possibile sforzo di ha aperto una sottoscrizione di fondi per affrontare le di luce e speranza. raccolte fondi dedicate, in raccordo anche con l’Associazione molte drammatiche esigenze scaturite da questa emer- Una riunione in videoconferenza Medica Ebraica, per sostenere la lotta al Coronavirus e aiutare genza. organizzata dall'UCEI alle porte gli enti che in prima linea si dedicano alla solidarietà socio-sani- Molte e impellenti le necessità delle strutture di assistenza, della solennità di Pesach e tra- taria. a partire delle residenze per anziani cui - è stato annun- smessa in diretta sui canali social “La più minuscola creatura minaccia la più vasta umanità in ogni ciato - saranno destinati i fondi raccolti. dell'Unione è diventata il sim- dove, ma siamo convinti che il bene e la solidarietà umana siano L’invito è a donare “quanto potete, ma di farlo, perché bolo della resilienza ebraico-ita- ancora più forti”: è quanto deliberato dalla Giunta dell’Unione a oggi più che mai la solidarietà e l’unione si dimostrano liana al tempo del Coronavirus. proposito dello stanziamento, con criteri di ripartizione che sa- anche attraverso piccoli gesti”. I versamenti, con causale Sia per la larghissima partecipa- ranno curati dall’apposita commissione. “emergenza covid-19”, possono essere indirizzati sul conto zione, anche tra chi ha seguito “Gli ebrei italiani – afferma la Presidente UCEI Noemi Di Segni – corrente dell’AME-Associazione Medica Ebraica. senza possibilità di prendere la ci sono sempre stati e sempre ci saranno con il loro impegno parola. Ma soprattutto per un per il bene più prezioso che è la vita”. Iban: IT03R0335901600100000149649

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Una prof nella task force Famiglia ebraico-romana con zioni difficili e complesse in cui ascendenza livornese, un forte non esiste una soluzione facile. legame con il rav Elio Toaff, Il desiderio di agire spinge i po- Raffaella Sadun insegna alla litici ad affidarsi al proprio Harvard Business School e ha istinto o alle opinioni della loro all’attivo diverse pubblicazioni cerchia ristretta, ma in circo- su temi economici sulle princi- stanze di estrema incertezza bi- pali testate internazionali. sogna resistere a questa Già segnalata tra i giovani eco- tentazione. Al contrario, è im- nomisti più brillanti al mondo, portante prendersi il tempo di prima in classifica tra gli ita- studiare, organizzare e assorbire liani, la professoressa Sadun le informazioni fornite dagli farà parte del gruppo di lavoro esperti di diverse discipline”. che affiancherà il manager Vit- La seconda lezione da imparare torio Colao nella gestione, ac- dall’esperienza italiana, per canto al governo e al comitato Sadun e per gli altri professori scientifico, della complessa fase di Harvard che hanno firmato due dell’emergenza sanitaria. l’intervento congiunto, riguarda Diverse le criticità sollevate fi- “l’importanza di adottare un ap- nora sulla fase uno. “Sul Covid- proccio sistematico e la pericolo- 19 il mondo può imparare dagli sità delle soluzioni parziali”. errori dell’Italia”: è il titolo di Sul sito della Harvard Business una riflessione, di cui Sadun è School appare un suo video, de-

u In alto lo scambio di auguri di Pesach tra i leader ebraici italiani. In basso il panel Ajc il dialogo sia all’interno del mon- protagonisti del mondo ebraico, serie di attività distribuite lungo do ebraico che nella relazione delle istituzioni e della diploma- l’intero arco della giornata. Sono con altre identità e religioni. Nes- zia. “In Italia - ha raccontato Di attività per tutte le fasce d’età e sun momento migliore di Pe- Segni, prima ospite del ciclo di per tutti gli interessi. L’idea è che sach, il commento del presidente incontri lanciato a inizio aprile anche in queste circostanze par- dell’Agenzia Ebraica Isaac Her- - è come se ogni giorno fosse Ti- ticolari si debba essere Comunità, zog, che sedeva nella stessa stan- sha Be Av. Il Paese è stato dura- una Comunità nazionale. Sento za di Rivlin, “per dimostrare l’im- mente colpito, ma sta reagendo. un grande apprezzamento. È un pegno reciproco che da sempre Anche con le sue eccellenze. I sentimento che dà calore”. Citata è elemento tipico del nostro po- cittadini stanno dando fiducia al tra le altre l’opportunità che vi è polo”. governo e alle scelte che sono stata di “riscoprire alcune tradi- Proprio all’Italia ha guardato an- state prese”. zioni” legate a Pesach. Tra i mo- che il World Jewish Congress Anche il mondo ebraico, ha pro- menti più emozionanti evocati per inaugurare la sua nuova ini- seguito la Presidente UCEI, sta nel corso della conversazione la ziativa di approfondimento on- facendo la sua parte. “Offriamo lettura in streaming della Meghil- line: una serie di web talk con quotidianamente, a distanza, una lat Ester che vi è stata a marzo sui canali social dell’Unione, se- IL SUPPORTO PSICOLOGICO guita anch’essa con calore e par- tecipazione da tutta Italia. Compagnia a chi soffre L’intervista si è anche focalizzata sulla sfida della responsabilità e Fornire un momento di compagnia telefonica a coloro che sono sulla minaccia dell’antisemitismo, particolarmente isolati. Fornire supporto psicologico a chi ne- con il rischio di una recrudescen- u Due immagini di Raffaella Sadun, l’economista chiamata a cessita di assistenza. Fornire assistenza medica generica, non za che potrebbe trovare nuova far parte della task force per gestire la “fase due” legata alla diagnosi sul virus. linfa nella precarietà economica Sono gli obiettivi del servizio telefonico nazionale dedicato agli e sociale che ci attende. Temi ri- coautrice, pubblicata nelle dicato al settore sanitario, in cui iscritti delle Comunità ebraiche italiane che l’UCEI ha avviato in chiamati anche in successivo col- scorse settimane sulla Harvard racconta come un management coordinamento con Associazione Medica Ebraica, Comunità locali legamento con l’American Je- Business Review e tradotta in efficace possa salvare delle vite. e i vari enti già attivi sul territorio. wish Committee, che ha messo italiano da Internazionale. Concetti e buone pratiche che la Chi vorrà usufruire del servizio potrà contattare il numero te- a confronto l’esperienza italiana “L’incapacità sistematica di professoressa – che è figlia di lefonico 06/86357175, che sarà attivo 24 ore su 24 (esclusi Shab- con quella di altri Paesi. Tante le ascoltare gli esperti – vi si legge Raffaele Sadun, che fu primario bat e Moadim). L’UCEI ha inoltre stanziato un fondo per sostegno sfide, tanti gli inciampi. Ma la – dimostra che i leader nazio- di ortopedia all’Ospedale israeli- di prima e urgente necessità. Le richieste di supporto, che sa- strada intrapresa, come hanno nali, e le persone in generale, tico di Roma – cercherà di tra- ranno seguite con la massima riservatezza, possono essere in- confermato anche questi appun- fanno fatica a reagire in situa- sferire in questo nuovo incarico. viate alla mail dedicata: [email protected]. tamenti, è quella giusta.

www.moked.it / P4 POLITICA / SOCIETÀ n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche Vicini a distanza, una sfida “social”

Ada Treves puntamenti, e il progetto di una piattaforma dove poter racco- È stato il vicepresidente del- gliere, archiviare e poi rendere l’Unione delle Comunità Ebrai- disponibile a tutti l’enorme mole che italiane, l’avvocato Giulio di contenuti prodotti dall’ebrai- Disegni, a dirlo esplicitamente smo italiano. L’idea di una mi- in un suo editoriale pubblicato gliore fruibilità, e la possibilità di sul nostro notiziario quotidiano: una condivisione semplificata. “Sembra di cogliere un parados- L’accelerazione a Purim: il pre- so: in tempi normali di vicinanza cipitare della situazione, in Italia, fisica tra gli ebrei e le loro Co- è coinciso con una delle feste più munità e tra le Comunità e i loro amate, che in situazioni normali iscritti, vi è in realtà sovente lon- avrebbe riempito le sinagoghe tananza, mentre in queste ore di di tutta Italia. Un’occasione di lontananza fisica degli ebrei dalle gioia, che ha portato l’UCEI in proprie Comunità e delle Comu- pochissime ore a cercare di sup- nità dai propri membri, sembra plire all’impossibilità di seguire germogliare una nuova vicinan- la lettura della Meghillat Esther. za”. È stata la prima diretta del nuo- Il dibattito sul nuovo potenziale vo corso. Da allora, grazie alla senso di appartenenza in questo disponibilità da parte delle sin- strano tempo sospeso che stia- gole Comunità e di tutti i rabbini, mo vivendo non è ovviamente u In alto una sezione della che hanno messo a disposizione estraneo al mondo ebraico, dove piattaforma dove sono raccolti competenze e tempo per con- un nuovo senso di appartenenza diversi contributi di rabbini tribuire ciascuno secondo le pro- sta germogliando. Un mondo italiani sul tema del “Ciclo della prie possibilità a questa idea e che invece di chiudersi ha saputo giornata”. alla riorganizzazione dei dipen- aprirsi e cogliere con forza l’oc- A sinistra una schermata della denti UCEI, impegnati a fondo casione per riscoprire se stesso lettura via zoom della Meghil- in questo sforzo corale, la cre- e i propri valori. lah di Ester, durante la festa di scita è stata costante. Come sempre, verrebbe da dire. Purim. Il primo di una serie di Uno sforzo congiunto, collabo- Come se fosse l’emergenza, la appuntamenti in videoconfe- rativo, che ha visto lavorare in- dimensione più familiare: sotto renza che hanno animato i so- sieme aree e persone che prima pressione, in emergenza, in ansia cial UCEI in queste settimane. appena sapevano le attività gli per i propri cari, costretti in casa, uni degli altri, sino ad arrivare a gli ebrei italiani si stanno ritro- nicazione per condividere noti- raccolta fondi all’organizzazione book dell’UCEI aveva iniziato una programmazione che dal vando. Come racconta Disegni zie, richieste, appelli, per non far di mille iniziative di sostegno, una sua nuova vita, per diventare mattino alle 8.30 sino alle 23 tutte le Comunità e l’UCEI, tra sentire nessuno solo e isolato in l’UCEI ha puntato con forza sul- un luogo di aggregazione, uno mette insieme lezioni di Torah le molte esigenze ed emergenze, questo momento di crisi mon- la rete. Non un’iniziativa nuova, spazio in cui ritrovare informa- e attività per bambini, approfon- specialmente nel campo degli diale. nata esclusivamente per reagire zioni e stimoli. Da allora una cre- dimenti giornalistici e ricette di aiuti a chi soffre e a chi è solo, Oltre alle iniziative pratiche sul all’emergenza, ma un progetto scita costante, e un lavoro quo- cucina. oltre a tutti i complessi prepara- territorio, dal potenziamento del- nato durante gli stati generali tidiano mirato a uno sviluppo Il primo obiettivo è stato dettato tivi per Pesach, hanno attivato l’assistenza sociale all’attivazione dell’Unione, a metà dicembre. In graduale di nuove iniziative on- una volta ancora dall’urgenza: ogni possibile canale di comu- dei numeri di emergenza, dalla quell’occasione la pagina Face- line. Lo streaming di alcuni ap- con l’avvicinarsi di Pesach e l’im-

“Uno degli strumenti di resi- lienza dell’ebraismo, il cuore dell’ebraicità, è lo studio: l’im- ‘La resilienza ebraica è nello studio’ pegno a capire le cose senza la pretesa che una volta capite si possiamo sottrarci all’obbligo ma della resilienza – spiega rav precarietà. Affanno, ansia, de- profondi, a ripensare il nostro risolvano. È un elemento che di tentare di capire, ma sapen- Della Rocca, direttore dell’area siderio di captazione, caratte- tempo, il significato del lavoro, ci dà forza, ci rende consape- do bene quale è il nostro po- Educazione e Cultura UCEI – Ba- rizzano i rapporti con le per- arriva anche da rav Giuseppe voli, non ci abbatte nella dispe- sto. Studiare ci tiene lontano sti pensare che la Haggadah, sone e con i progetti e finisco- Momigliano, rabbino capo di razione e nel pensiero che tut- sia dai faciloni che ritengono che leggiamo le prime due sere no spesso per coprirli, per ren- Genova e assessore al Culto to sia assolutamente inutile che tutto sia risolvibile e tutto di Pesach, e che ci vede prota- derli inaccessibili e per farsi di- UCEI. “Al momento è molto dif- ma, dall’altro lato, non ci porta si capisca ma anche dai dispe- gonisti diretti dell’esodo dal- vorare da questi. Questa qua- ficile trovare un senso preciso nemmeno al delirio di onnipo- rati che gettano la spugna. Ci l’Egitto, è stato invariabilmen- rantena può costituire una di cosa sta accadendo, trovare tenza e alla convinzione che al- permette di trovare un equili- te letta nei secoli: anche nei pausa momentanea per ascol- delle risposte definite. Siamo la fine se io so allora tutto sarà brio” sottolinea il coordinatore momenti più tragici gli ebrei tare la nostra voce interiore, nel mezzo della tempesta. Cre- risolto”. Il suggerimento di rav del Collegio Rabbinico Italiano. non hanno cessato di insegna- un’interruzione, per chiederci do che il richiamo dei Maestri, Benedetto Carucci Viterbi, in Con l’aiuto di rav Carucci Viter- re ai propri figli, durante il Sé- chi siamo e dove stiamo an- oltre a seguire le indicazioni queste settimane in cui le in- bi e dei rabbini rav Roberto der, che l’Eterno continuava a dando, nel timore che l’agita- della scienza, della medicina, formazioni vorticano attorno Della Rocca, rav Riccardo Di Se- liberare noi dalla schiavitù e zione, le energie profuse, i con- sia di prendersi del tempo per a noi e cerchiamo di capire gni e rav Giuseppe Momigliano, che noi eravamo liberi”. flitti intrapresi (che la maggior guardare al di là dell’emergen- l’emergenza che ci ha travolto, abbiamo cercato di capire se Aggiunge il rav: “In questi gior- parte delle volte non hanno za, scavare verso qualcosa di è mantenere l’approccio di chi dalla tradizione ebraica si può ni di isolamento, terribili e an- neppure un perché), non ci fac- più profondo. Questa pande- studia, consapevole di non sa- trarre un messaggio di resi- goscianti, siamo spinti a sof- ciano dimenticare i valori che mia sta sconvolgendo il mondo pere ma impegnato a capire. lienza in questo momento di fermarci a riflettere, tra le giustificano la nostra stessa intero, anche i paesi dell’Occi- “Lo studio, in particolare nel- grande difficoltà. tante cose, sul senso della no- esistenza”. dente dove pensavamo che la l’ebraismo, ci ricorda che non “La nostra storia è il paradig- stra esistenza e della nostra Un invito a cercare valori più precarietà della vita fosse un

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2020 POLITICA / SOCIETÀ / P5 Uno sportello contro la crisi Un impegno costante per fornire di qualsiasi tipo (anche econo- tolinea di aver preso subito con- assistenza a chi si trova in una mico). Durante la prima fase ho tatto con i presidenti e referenti situazione di bisogno, anche e contattato i miei assistiti e gli di Comunità per quando riguar- soprattutto ora che il Paese af- over 85. Nella seconda fase i vo- da i fondi emergenza della fronta una dura prova. Il lavoro lontari ed io abbiamo iniziato a Claims. “Abbiamo individuato le dello Sportello sociale territoriale chiamare le persone senza mail necessità di ogni singola Comu- UCEI non si ferma e continua per una chiacchierata ma anche nità e cercato di personalizzare a fornire un aiuto, in particolare per aiutarle nel compilare il mo- al meglio il bisogno di ciascun a tutte le piccole realtà ebraiche dulo per Pesach. Nella terza fase assistito”. Tra queste l’attivazione italiane che non hanno i servizi abbiamo continuato le telefonate del supporto psicologico, in par- sociali e sono più isolate rispetto estendendole anche a persone ticolare “per le Comunità di Li- u La sezione dedicata ai Pilpul della redazione UCEI. ad altre Comunità più grandi. 'giovani' e non per forza sole”. vorno, Pisa e Firenze”. Maiolini Con determinazione le assistenti “Per quanto riguarda il servizio riporta anche del lavoro per at- possibilità per le famiglie di ri- volta le parole di Disegni, un’oc- sociali Miriam Sofia, Giada Ma- sociale – racconta invece Tura, tivare un fondo di emergenza trovarsi in occasione del seder casione straordinaria perché la iolini e Giulia Tura stanno lavo- referente per l’area Nord Est – per far fronte alle spese di generi era necessario mettere tutti co- lontananza forzata diventi vici- rando per non lasciare nessuno in questo periodo vengono pri- alimentari, spedizioni pacchi e loro che si sarebbero trovati da nanza delle Comunità agli iscritti indietro. Il Servizio sociale ter- vilegiate le chiamate e le video consegne a domicilio. soli in condizione di cavarsela. e degli iscritti alle Comunità. ritoriale dell’Unione – E poi nuovamente la te- Il ciclo “Verso Pesach” e la serie E per consolidare questo rap- sostenuto con i fondi stimonianza di Sofia che “Haggadah, un seder intercomu- porto, portandolo fuori dal mon- dell’Otto per Mille – è si occupa anche di Ge- nitario” sono andati in quella di- do effimero dei social network, diviso in tre macro aree nova, Modena, Bologna. rezione, raccogliendo rabbanim il lavoro si è presto spostato al- operative, Nord-Est, A Genova, spiega, “con- e famiglie di origini e tradizioni trove, su una piattaforma desti- Nord-Ovest, e Centro- tinuo a sentire i miei as- diverse in un programma di le- nata a raccogliere e rendere sia Sud. E su idea del vice- sistiti e a essere presente zioni e approfondimenti che si fruibile che ricercabile la mole presidente UCEI Gior- in caso di necessità: alcu- è chiuso appena prima della fe- di contenuti che ogni giorno gio Mortara (nell'imma- ni mi hanno manifestato sta. In parallelo la redazione gior- vanno ad aggiungersi a quanto gine) – il cui impulso ha necessità economiche in nalistica dell’Unione ha garantito già prodotto in queste prime set- portato alla nascita del quanto non stanno lavo- tre appuntamenti quotidiani: dal timane. servizio – ciascun assi- rando o sono in cassa in- commento mattutino della ras- Lezioni, approfondimenti cultu- stente sociale sta tenen- tegrazione, altri presen- segna stampa all’anticipazione rali, momenti di formazione e do una sorta di diario di tano momenti di scon- dei contenuti del notiziario di informazione saranno raccolti e bordo per documentare la pro- chiamate con gli utenti dello forto; prenderemo in carico una metà giornata fino alla sera, con organizzati attraverso la piatta- pria attività. sportello e della Claims. Viene nuova utente Claims che vive a il Pilpul, rubrica dedicata all’at- forma Vimeo, proprio per evitare “Visto il grande numero di iscritti dato supporto attraverso l’ascolto Sarzana”. A Modena, “la Comu- tualità e agli approfondimenti, che questo prezioso patrimonio Torino è la Comunità che mi oc- ed il confronto. Sono riuscita a nità ha gestito bene le consegne con ospiti da tutto il mondo. si disperda nel frenetico mondo cupa più tempo – racconta Sofia, recarmi a Padova per recuperare di Pesach e sono in contatto con Un impegno frenetico, la neces- dei social. Cultura, identità e in- che si occupa del Nord-Ovest – i documenti per la Claims e ho l’utente di Modena che verrà sità di inventarsi un nuovo modo formazione, valori vivi anche al Qualche settimana fa abbiamo fatto dei colloqui veloci in strada presa in carico come Claims”. di collaborare e di lavorare, la tempo del Covid-19, in questi lanciato una 'call for action' ri- con le badanti e i familiari degli Per quanto riguarda Bologna, difficoltà di adattarsi ai nuovi rit- giorni di grandi sfide e di rinno- volta agli iscritti in cui chiede- assistiti con tutti i dispositivi di "sto organizzando una borsa la- mi e a modalità inedite. Grande vamento. vamo chi fosse disposto ad aiu- protezione. Sicuramente una di- voro per cercare di farmi inviare stanchezza, ma anche l’entusia- È finito il tempo della delega a tare la Comunità. Abbiamo ri- mensione diversa dalla relazione i documenti Claims dell’utente: smo per un progetto che ha rac- fare, a pensare, ad agire. È il mo- cevuto più di 20 adesioni tra per- abituale. Ho comunque trovato esistono altre situazioni che ver- colto subito interesse e consenso mento di raccogliere la sfida. La sone disponibili a fare la spese gli assistiti in buone condizioni ranno valutate per un’eventuale anche al di fuori del microcosmo minoranza ebraica italiana non per anziani, a fare chiacchierate psichiche”. presa in carico finita la situazione ebraico. E, per usare ancora una si è tirata indietro. telefoniche, a fornire supporto Per il Centro-Sud, Maiolini sot- di emergenza”.

pericolo lontano da noi. E in- ed economica. Poi, riflettere zioni estreme. Perché? Perché vece lo troviamo così vicino, al- su un punto: in questi giorni dobbiamo fare di tutto per la porta di casa, se non dentro. ci sono una quantità di discus- mantenere la nostra cultura. E questo deve farci riflettere. sioni su numerosi aspetti ri- La propria identità diventa il Portarci a una ricerca di valori tuali di Halakhah da osservare segno della nostra dignità”. più profondi, di spiritualità, di in condizioni drammatiche: co- Poi il rav ricorda come un ob- senso della vita”. Il suggeri- me possiamo fare tefillah se bligo ebraico sia diventato il mento del rav è quello di ri- non c’è minian, come poteva- primo consiglio per protegger- prendere in mano i passaggi mo leggere la Meghillah a di- si in questa pandemia: “La no- della Torah che pensiamo di co- stanza, come si può fare il kad- stra tradizione ha portato noscere, in particolare Bereshit dish, con Pesach come si può avanti l’obbligo della netilat (Genesi). “Sono racconti in cui fare il Seder. Qualcuno ha con- yadayim (lavaggio rituale della la Torah ci dà una prospettiva siderato queste discussioni co- mani) in opposizione al cristia- universale: D-o ha posto l’uomo me una caduta di tono, un per- nesimo, nato proprio con la al centro per lavorare e pren- u Una sessione di studio al Collegio Rabbinico Italiano. dere di vista la gravità del mo- polemica su questo obbligo. dersi cura della Terra, ci ha da- mento. Io credo che su queste Ora, qual è la prima regola che to lo Shabbat. Dobbiamo riflet- re di Babele, con l’umanità che tità, in particolare a quella cose valga invece la conside- è stata data in queste settima- tere sul senso di questi elemen- spinge per andare sempre più ebraica, senza perdere di vista razione opposta. L’attenzione ne? Lavatevi le mani. Noi ab- ti, dobbiamo tornare a riconsi- in alto e compiere un progetto l’impegno sociale è l’invito di ai nostri riti è proprio l’esem- biamo portato avanti questa derare il tempo della nostra vi- irrealizzabile. C’è qualcosa in rav Di Segni, rabbino capo di pio di resilienza. In tempi mol- norma, essenzialmente di pu- ta, il tempo del lavoro, i nostri questo passaggio che parla Roma. “Prima di tutto non bi- to peggiori di questi, quando lizia materiale e spirituale. Sia- ritmi, ricordandoci di dare spa- dello sviluppo dell’uomo mo- sogna perdere di vista l’obbli- c’era la Shoah, quando era tut- mo stati i primi a dare certe zio alla dimensione della fami- derno; che ci invita a riconsi- go di Tzedakah (giustizia so- to impossibile o quasi, si è gio- norme dunque e sarebbe as- glia, a quella umana”. E ancora, derare le nostre vite oggi”. ciale), ancor più importante cato tutto sul quasi, su cosa si surdo rinunciare proprio ades- “rileggiamo la storia della Tor- L’attenzione alla propria iden- oggi in questa crisi sanitaria poteva fare o meno in condi- so alle nostre tradizioni”.

www.moked.it / P6 INTERVISTA n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche “Il mio premio per Israele” A colloquio con Hillel Furstenberg, vincitore del “Nobel” per la Matematica Adam Smulevich La matematica non è tra le discipline per le quali si assegna ogni anno il Nobel. Esiste però un riconoscimento equivalente, con- "Beh, non me l'aspettavo pro- prio. Quando mi hanno telefo- ferito dalla Norvegia: il Premio Abel. nato non ero sicuro di aver ca- Anche Israele è entrata da poco nell’albo di questa onorificenza pito quel che mi era stato appe- na detto. Ho dovuto farmi rispie- grazie al suo più grande matematico in attività: Hillel Fursten- gare per bene tutto. Non lo na- berg, 84 anni, professore emerito dell’Università ebraica di Ge- scondo, è stata una grande emo- rusalemme. Già vincitore nel 2007 del Premio Israele, Furstenberg zione". Classe 1935, nato in Germania è nato in Germania. Con la famiglia ha lasciato il Paese dopo la ma scappato appena in tempo Notte dei Cristalli, è cresciuto negli Stati Uniti, lì si è formato dall'Europa in fiamme e sull'orlo nei più prestigiosi atenei e ha poi fatto la scelta di trasferirsi in del precipizio, formatosi negli Stati Uniti ma a Gerusalemme Israele a metà degli Anni Sessanta. Una scelta poi rivelatasi di per scelta di vita da 55 anni, Hil- fondamentale importanza per lo Stato ebraico, che anche grazie lel Furstenberg è il più grande matematico israeliano e uno dei ai suoi studi e al suo impegno è oggi riconosciuto come centro più grandi matematici al mondo. di eccellenza mondiale in questa disciplina. A riconoscerlo è stata anche la commissione dell'Abel Prize, l'equivalente del Premio Nobel La paura e l'angoscia tangibili Sì, l'idea era questa. È diventata fre una cattedra. Un azzardo, per per questa disciplina, conferito nella comunità ebraica. Grazie a una professione cammin facen- alcuni suoi colleghi. dall'Accademia norvegese delle un deposito nelle casse della do. Con una nuova consapevo- Ho fatto quello che mi sentivo Scienze e delle Lettere, che nelle Bank of England riuscimmo a lezza che si è fatta strada: è pos- di fare, senza pensarci troppo. scorse settimane ha deciso di as- farci accogliere in Inghilterra. È sibile conciliare in modo armo- Mi guardavo intorno e vedevo segnargli il suo riconoscimento lì purtroppo che mio padre morì. nico matematica ed ebraismo. un'attenzione spasmodica, anche annuale. Ad essere premiato il Noi nel frattempo, due figli con Si pensi ad esempio al Talmud tra i cervelli migliori, per le cose determinante impatto che Fur- madre, ci eravamo imbarcati su e alla sua catena delle possibilità. materiali di questo mondo. Io stenberg ha avuto, con i suoi stu- una delle ultime navi che attra- Una struttura complessa all'in- cercavo soprattutto altro. Una di, nel campo della matematica versavano l'Atlantico. La nostra terno della quale ci si addentra gratificazione anche e soprattut- applicata. destinazione erano gli Stati Uniti. più facilmente con una predi- to spirituale. E Israele era il po- Si era già nel pieno dell'emer- Cercavamo un nuovo inizio, lon- sposizione e un percorso di studi sto giusto per me e per la mia genza sanitaria, con le restrizioni tano da guerra e persecuzioni. di un certo tipo. famiglia. Ce lo eravamo giurati, già da vari giorni in vigore anche io e mia moglie, sotto la chup- in Israele. Un raggio di luce in Quando inizia ad appassionarsi alla Lei studia anche a Princeton, dove pah. tempi bui, quindi, festeggiato an- matematica? consegue un dottorato. Poi inse- che dal Presidente Sui banchi di scuola, durante le gna al Massachusetts Institute of Fu uno shock passare da un vero in una telefonata che l'ha com- lezioni di geometria. Fu subito Technology, altra eccellenza uni- e proprio colosso a un ateneo che mosso. È una gioia avvertita an- amore. La mia ambizione allora versitaria. Una carriera che appare era in parte ancora una scom- che in Italia e in particolare a Fi- era comunque quella di fare il sin da subito sui binari giusti. Nel messa? renze dove vive la figlia Shula- rabbino. 1965 arriva però una svolta, che No, per niente. Va anche sfatata mit, punto di riferimento della la mette in discussione. Sceglie una errata percezione. Certo da Comunità ebraica e moglie del- Non a caso la sua formazione pas- l'Aliyah, la "salita" in Israele, acco- alcuni punti di vista poteva es- l'ex rabbino capo Joseph Levi. sa anche dalla Yeshiva University, gliendo l'invito dell'Università serci un gap, ma l'Università dove consegue la laurea. ebraica di Gerusalemme che le of- ebraica era già allora un'eccel- Professor Furstenberg, intanto mazal tov. I media hanno rilancia- to il video della telefonata che le ha fatto il Presidente Rivlin, com- Università Ebraica, cuore di conoscenza plimentandosi per il successo ed esprimendole la gratitudine di tut- "La nostra università, improntata alla leggenda talmudica che parla del- inaugurazione svoltasi sette anni to un Paese per questo nuovo tra- cultura ebraica e alla energia ebraica, l’anima ebraica privata del corpo, e so- dopo: “La santità e solennità dell’ora guardo. Cosa ha significato per lei si plasmerà come parte integrale del spesa nel suo volo fra cielo e terra. Tale c’impongono imperiosamente di non quel momento? nostro edificio nazionale che è in pro- è la nostra anima oggi; domani avrà il profanarla e di non guastarla con di- È stato gratificante e un po' an- cesso di costruzione. Avrà una forza suo riposo, in questo nostro santuario scorsi esagerati ed iperbolici. Per cui che toccante. Io non sono nato centripeta, che attrarrà tutto ciò che la nostra fede”. dobbiamo dire alto e franco a tutto il in qui, Israele è stata una scelta v’è di più nobile nell’ebraismo e attra- Sono le parole con cui Chaim Weiz- pubblico qui raccolto che l’edificio di libertà e consapevolezza. È verso il mondo; sarà un centro d’unità mann, chiamato 30 anni dopo ad es- inaugurato or ora sul Monte Scopus una scelta che rifarei mille volte. per i nostri elementi dispersi. Essa sere il primo Presidente d’Israele, dal nostro illustre ospite Lord Balfour Era la vita che volevo. emanerà ispirazione e vigore, che rav- celebrerà nel 1918 la posa delle prime non è per il momento che un istituto viveranno le forze ora latenti delle no- dodici pietre dell'Università Ebraica di in fasce, quasi un nome puro e sem- Lei nasce in Germania e i suoi primi stre Comunità disperse. Qua l’anima Gerusalemme. Una cerimonia dall'alto plice. Per ora non è che un vaso che ricordi si riferiscono a uno dei mo- errante d’Israele raggiungerà il suo valore simbolico, solennemente ricor- può essere riempito d’un contenuto ed menti più drammatici di quel pe- porto; la sua energia non si consumerà data non molto tempo fa in occasione il cui avvenire è ancora ignoto e di- riodo, la Notte dei Cristalli. più di un inutile e incessante vaga- del centenario. Così come le parole di pende unicamente dalle sue fortune”. Sì, ero piccolissimo. Ma la mia bondaggio. Israele rimarrà in pace fi- Nachman Bialik, il grande poeta, che Fortune che non sono mancate in que- memoria conserva nitida quella nalmente con sé e col mondo. C’è una così si espresse durante la cerimonia di sto breve ma significativo percorso ferocia, i vetri infranti sotto casa.

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lenza. Studenti brillanti. Colleghi di grande levatura. I premi che ho ottenuto in carriera (tra gli altri il prestigioso Prize, ndr) non sarebbero dovuti an- dare a me individualmente, per- ché in questi traguardi ci sono anche le loro intuizioni e il loro contribuito. Non lo dico per es- sere retorico né per falsa mode- stia. È qualcosa di cui sono con- ú– DONNE DA VICINO vinto.

Se le cose fossero andate diver- Susanne samente avrebbe potuto lavorare Susanne Ruth Raweh è una do- a stretto contatto anche con l’al- cente universitaria e psicotera- tro vincitore dell'Abel Prize 2020, peuta sopravvissuta alla Shoah, il matematico russo Grigory Mar- nata a Bucarest, da mamma po- lacca e papà medico moldavo, gulis. vive tra Tel Aviv e Torino. “Sa- Sì, è vero. Per buona parte della pete della guerra che c’è stata sua vita non ha potuto lasciare settantacinque anni fa in Eu- Mosca. Poi, con la disgregazione ropa e di quello che hanno fatto i dell'Unione Sovietica, ha scelto nazisti?”, inizia cosi l’incontro della ‘nonna bambina’ con i gli Stati Uniti. Ricordo che molti giovani che affollano le quando lo incontrai a Gerusa- aule per ascoltarla. Rastrellata lemme insieme a un collega si dalle SS a quattro anni assieme cercò in tutti i modi di convin- alla famiglia dalla città multiet- cerlo a restare. Feci leva anche nica e colta di Tchernowitz, rag- giunge ammassata con altri sulla sua identità ebraica, sul ri- ebrei dell’Europa centrale la chiamo esercitato da Israele e Transnistria dopo un este- sulle grandi potenzialità che vi nuante viaggio in vagoni merci. erano di fare cose importanti, Erano i mesi in cui i prigionieri ebrei dovevano costruire le ma purtroppo il tentativo andò strade per permettere alla We- a vuoto. Siamo comunque amici. hrmacht di avanzare alla con- quista dell’Unione Sovietica. Sua figlia Shulamit ci dice che uno “Noi riviviamo le esperienze dei tratti distintivi del suo carat- vissute - spiega Susanne - non tere è la leggerezza, insieme a una certa autoironia. Claudia De Benedetti Guardi, il segreto è che non mi Probiviro sono mai posto troppe aspetta- dell’Unione tive. L'inizio è stato in salita, con delle Comunità Ebraiche Italiane tanti motivi di angoscia: la Notte dei Cristalli, la fuga, la precarietà, possiamo immaginare un’altra la scomparsa in gioventù di mio esistenza” E la sua vita è comin- padre. Ho però anche avuto il ciata quando è stata catturata dono di una vita piena, con tan- dai nazisti, i suoi ricordi ini- ziano da quel momento. “Nella te soddisfazioni sul versante pro- prigionia, quella era la mia vita, fessionale e non solo. Cerco non ne esisteva un’altra. Ho ca- sempre di apprezzare il buono pito in seguito ciò che mi era che ci arriva, di vedere sempre successo.” Fino a quarantasei il bicchiere mezzo pieno. E di anni non è riuscita a descrivere i suoi ricordi, un groppo in gola ridere, anche, sì. “che non potevo né sputare né ingoiare” glielo ha impedito. Ora può parlare, ha rielaborato come confermano ad esempio i nove la sua esperienza, ha compreso Premi Nobel di cui l'ateneo, ritenuto di avere una missione: traman- dare il male alle nuove genera- tra i cento più importanti al mondo, da zioni. Il suo libro ‘La storia della allora si è fregiato. Quello di Fursten- nonna bambina’ è nato per rac- berg non è un Nobel, perché i matema- contare la sua storia ai cinque tici non lo ricevono. Ma di fatto è il nipoti; come fossero tanti nipoti, suo esatto equivalente. E quindi da con la familiarità di una nonna, parla ai bambini che attenti la nove si può passare tranquillamente a ascoltano e le chiedono parlare dieci. di paura, fame e stenti, di come i Come racconta nell'intervista, il deportati venissero chiamati con grande matematico nato in Germania il numero che era stato loro ta- e sfuggito bambino alle persecuzioni tuato sul braccio, dei forni cre- matori. naziste raggiunge Israele negli Anni “Un domani, quando gli ultimi Sessanta. Da allora l'Università sopravvissuti non ci saranno ebraica è stata la sua seconda casa. E più, potrete dire ai vostri figli e in particolare il dipartimento di mate- nipoti di aver visto e ascoltato matica intitolato alla memoria di Al- una di loro. La mia storia è una piccola storia in una grande sto- bert Einstein, fondato nel 1925 ria. Ho voluto testimoniare per contestualmente con l’inaugurazione lasciare un segno, perché non u Il dipartimento di Matematica dell’Università Ebraica di Gerusalemme dell’Università. deve accadere mai, mai più!”

www.moked.it / P8 ERETZ n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche Gantz-Bibi, compromesso di governo Davanti all’emergenza sanitaria, i due avversari hanno deciso di unire le forze ma c’è un solo vero vincitore

Prendendo in contropiede molti didato per questo: sostituire Ne- dei suoi elettori, , tanyahu. E invece è capitolato. leader del quasi defunto partito Stanco, dicono i giornalisti israe- Kachol Lavan, ha annunciato a liani, del braccio di ferro con il fine marzo di essere pronto a se- suo avversario politico, ha scelto dersi in un governo con l’avver- la strada più breve: il governo di sario Benjamin Netanyahu, spiaz- unità nazionale subito, spaccando zando i suoi stessi alleati e soste- il suo partito e cancellando il suo nitori. Dopo mesi di battaglie po- sostegno elettorale. Lui ha spie- litiche – e tre elezioni quasi foto- gato la sua decisione attraverso i copia con lo stallo tra i due partiti social network, legandola alla cri- maggiori, e Kachol Lavan si sanitaria del coronavirus: “Ci – Israele ha quindi iniziato a pre- troviamo in tempi fuori dall’or- pararsi ad avere finalmente un dinario. Israele è in stato di emer- nuovo governo. Il piano? Una ro- genza” ha scritto Gantz, ricor- tazione alla premiership tra Ne- dato da Gantz – e opposto a Ne- nominato Premier. In questo caso aveva dato l'incarico di formare dando che ci sono centinaia di tanyahu – il primo ad ottenere tanyahu - aveva infatti i numeri Netanyahu, il cui processo per il governo, sembrava avere così migliaia di famiglie chiuse in casa l’incarico – e Gantz, che in un per votare un suo presidente, 61 corruzione doveva iniziare il 17 alcune armi per fare pressione sul in quarantena e come il paese vero e proprio coup de théâtre voti su 120 totali, e fare una legge marzo ma è stato rinviato di mesi Likud e cercare di esautorare dal debba affrontare una crisi pro- ha avocato a sé la presidenza del- per bloccare la possibilità a chiun- a causa del coronavirus. Gantz, potere Netanyahu. In fondo l'ex fonda. Da qui la sua scelta di uni- la , che invece sembrava que sia sotto processo di essere a cui il Presidente Reuven Rivlin generale dell'esercito si era can- re le forze con Netanyahu, un fi- diretta a un altro membro di Ka- chol Lavan. Gantz ha così pre- LE DIMISSIONI DI EDELSTEIN E IL FUTURO DEL PARLAMENTO parato la strada per l'alleanza con Netanyahu ma ha disintegrato il Knesset, il potere legislativo al banco di prova suo partito. Fino a poche ore pri- ma di questa scelta, Kachol La- Non era mai successo nella storia d'Israele trovare il suo sostituto. Lui ha scelto in- van – guidato da Gantz - era uni- che un presidente della Knesset si dimet- vece l'ostracismo, venendo criticato an- to assieme alla Lista araba, i par- tesse. Non era neanche mai successo che che dal Presidente d'Israele Reuven Rivlin. titi di sinistra e Israel Beitenu di ci fossero tre elezioni in un anno. La po- Considerato molto vicino a Netanyahu, Avigdor Lieberman nel condan- litica israeliana nell'ultimo periodo sta ina- Edelstein non è nuovo ad incassare cri- nare le azioni di , nellando diverse prime volte che avrebbe tiche: la sua gestione del Parlamento non ultimo presidente della Knesset preferito evitare, con una crisi di poteri è stata apprezzata ad esempio da un ex e in quota Likud. Edelstein non sempre più complicata da gestire. Ultima, presidente della Knesset e membro del aveva permesso di fatto il voto la citata dimissione del presidente della Likud, Dan Tichon. Secondo quest'ultimo, sul suo sostituto, nonostante un Knesset: Yuli Edelstein ha dato a fine mar- Edelstein ha cancellato il principio della ordine della Corte Suprema e no- zo l'inaspettato annuncio del suo passo indietro, disattendendo separazione dei poteri ed esautorato quello legislativo in favore nostante l'apparente esistenza di allo stesso tempo un ordine della Corte suprema israeliana. I dell'esecutivo. Critiche che non lo hanno scalfito. E a chiudere una maggioranza parlamentare giudici dell'Alta Corte avevano infatti ordinato ad Edelstein, no- il cerchio si parlava addirittura di un suo ritorno in futuro alla diversa dalla sua. Il blocco gui- minato del 2015 e in quota Likud, di indire subito il voto per guida della Knesset. La pandemia e il pericolo per il mondo haredi

Alla fine è arrivato l'esercito a ultimi vent'anni è diventata an- Bnei Brak, la cittadina prevalen- che la lingua dell'internet israe- temente haredi alle porte di Tel liano, dei siti web e dei motori Aviv che a marzo ha visto cre- di ricerca, dove si possono fare scere in maniera esponenziale i domande e trovare risposte”. contagi da coronavirus. L'alto Un mondo di cui molti haredi tasso di infezioni da Covid-19 ha non fanno parte: questo li ren- portato le autorità a delimitare de isolati dal resto della società. la città di 210mila abitanti come Secondo Pfeffer servono anelli zona rossa. Decine di soldati so- di congiunzione, persone che no stati assegnati all'area per traducano ai rabbini e alle co- garantire la fornitura di cibo e u Zone rosse nelle aree haredi sono state disposte dal governo israeliano dopo un boom di contagi munità haredi le disposizioni medicine, nonché il trasporto delle autorità, e in particolare verso i centri di trattamento no solo quello che gli viene det- le norme sanitarie per il coro- “L'ebraico israeliano del XXI se- il significato delle misure re- contro il virus. Servizi simili so- to. Non viaggiano quando gli navirus meglio di chiunque al- colo è una lingua locale che vie- strittive da coronavirus. Il mi- no stati forniti ad altre comu- viene detto. Gli uomini non toc- tro. Ma perché ci è voluto così ne insegnata nelle scuole, nel- nistro della Sanità, Yaakov Litz- nità haredi a cui sono state ap- cano le donne e tutti immergo- tanto tempo?”. Secondo Pfeffer l'esercito, all'università, sul po- man – esponente del mondo ha- plicate restrizioni e isolamento no il loro corpo nell'acqua e si è accaduto da un lato per un sto di lavoro, nelle sitcom e nei redi – non è stato in grado di parziale. “A prima acchito, non lavano le mani quando gli viene problema di leadership interna, telegiornali della sera. È una lin- fare da tramite, anzi è rimasto c'è comunità meglio preparata detto. Semmai, è il resto del con la mancanza di ordini pre- gua civile che aiuta a orientarsi in silenzio: è l'accusa di Pfeffer, per affrontare il Covid-19 della mondo che ora conduce un rigi- cisi da parte delle guide spiri- nella vita in Israele, anche nelle condivisa da molti. “Solo ora ab- comunità Haredi - scriveva An- do stile di vita harediano, obbe- tuali, dall'altra per la barriera zone meno confortevoli, come biamo finalmente capito che shel Pfeffer su Haaretz - Chi è dendo agli ordini dall'alto. Ora linguistica che divide haredi e il quando si entra in contatto con l'Angelo della Morte cammina più disciplinato di loro? Mangia- sembra che i Haredim osservino resto della società israeliana. le autorità e le istituzioni. Negli in mezzo a noi" ha spiegato ai

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2020 ERETZ / P9 nale ampiamente prospettato ma non con queste modalità. “È lo scontro del coccio di ferro con il Italia-Israele, solidarietà e consigli coccio di terracotta” afferma Ser- gio Della Pergola, demografo e Nel corso di queste settimane polazione anziana, per tradizione analista politico, descrivendo lo Israele si è distinta per aver man- socialmente molto attiva. Tutta- scontro tra Netanyauh e Gantz. dato molti messaggi di affetto e via, contrariamente a quanto Della Pergola aveva previsto co- solidarietà all'Italia. Su Municipi spesso appare sui media, il siste- me inevitabile il formarsi di un e mura di Tel Aviv, Gerusalem- ma è ben lontano dal collasso. governo di unità per confrontarsi me e Petah Tikvah ha fatto ca- Il Dipartimento della Protezione con l’emergenza. Ma nessuno si polino il tricolore, un modo sim- Civile ha istituito un sistema spe- aspettava che Gantz la mettesse bolico per dimostrare vicinanza. cifico per garantire che, se ne- in pratica distruggendo il suo I capi di governo Giuseppe Con- cessario, i pazienti possano es- stesso partito e la sua credibilità te e Benjamin Netanyahu, ha sere trasferiti rapidamente da una davanti a centinaia di migliaia di spiegato l'ambasciatore d'Israele regione all'altra. Inoltre, quasi 80 elettori: Kachol Lavan, unione di Dror Eydar, si sono sentiti più ospedali sono stati totalmente tre partiti, si è praticamente dis- volte e hanno confrontato le dedicati ai pazienti del Covid- solto con Yair Lapid e Moshe azioni intraprese dai rispettivi 19; la disponibilità di dispositivi Yaalon – numero due e quattro paesi, consigliandosi reciproca- di protezione e di forniture me- di Kachol Lavan – ad accusare mente. Il ministro della Diaspora diche è stata assicurata in tempi Gantz di averli traditi e di aver Tzipi Hotovely si è interessata record, considerando la situazio- mentito al suo elettorato. E in alla situazione delle comunità ne globale, anche sostenendo le Israele non c’è nessuno pronto a ebraiche italiane, telefonando alla imprese italiane ad espandere o scommettere sul fatto che Gantz presidente UCEI Noemi Di Se- convertire le loro attività per – come da accordi con Netanya- gni, intervistata da diversi media produrre i dispositivi medici ne- hu – arriverà tra due anni ad ot- israeliani. Insomma, il coronavi- cessari”. tenere l’incarico di Premier. Una rus non ha scalfito il ponte tra Concludeva l’ambasciatore: “Sia- delle battute che girano tra i gior- Italia e Israele, come ha sottoli- mo tutti pienamente consapevoli nalisti israeliani è che il massimo neato l'ambasciatore d'Israele che nessun Paese può farcela da di ore che Gantz passerà a Bal- Gianluigi Benedetti in un inter- solo. Non c'è alternativa alla so- four Street (residenza del Premier vento pubblicato da Ynet. “Cosa u Le bandiere italiane proiettate in Israele come gesto di vicinanza lidarietà e alla cooperazione in- d’Israele) sono le otto passate al può imparare Israele dalla lotta ternazionale per affrontare que- fianco del Premier Netanyahu per al coronavirus in Italia”, il titolo traggioso, afferma qualcosa che nedetti, chiedendo al quotidiano sta pandemia. Siamo lieti di ve- trovare un accordo. Gli analisti dell'articolo, arrivato a distanza semplicemente non è vero. I pa- maggiore attenzione nel ripor- dere che l'OMS e molti Paesi infatti scommettono in un ritorno di alcuni giorni da una severa zienti anziani in Italia ricevono tare le informazioni sull'Italia. guardano ora all'Italia come a alle urne tra un paio d’anni con critica dello stesso ambasciatore cure mediche come qualsiasi al- Nell'articolo su ynet invece l'am- un modello e sono pronti a con- Netanyahu unico dominatore a un pezzo comparso sul quoti- tro cittadino. Il nostro sistema basciatore spiegava la situazione dividere la nostra esperienza e dello scenario politico. Il partito diano Haaretz il 18 marzo. “Il ti- sanitario, che è noto per essere italiana: “il nostro sistema sani- conoscenza e ad aumentare la che gli ha dato filo da torcere, tolo dell'articolo (“Nella crisi del tra i più avanzati al mondo, non tario, uno dei più avanzati al cooperazione con i Paesi che ne Kachol Lavan, non esiste prati- Coronavirus in Italia, gli anziani fa alcuna distinzione in base al- mondo, è stato certamente espo- hanno bisogno. In questo spirito, camente più. L’unico rivale che sono lasciati a morire. Trump la- l'età, e l'emergenza attuale non sto a forti tensioni perché l'infe- la mia ambasciata è qui per fa- è riuscito ad impensierirlo – por- scerà che l'America lo segua?”), fa assolutamente eccezione a zione si è diffusa rapidamente e cilitare qualsiasi cooperazione tando avanti una campagna con- oltre ad essere quantomeno ol- questo approccio” scriveva Be- ha colpito gran parte della po- con i nostri amici israeliani”. tro di lui – è rimasto senza una base elettorale. “È Netanyahu - afferma Della Pergola - il vinci- tore assoluto di questa partita”. Iman, tra hijab e difesa delle donne

La prima donna con l'hijab (il quel hijab c'è una donna che politica ora che è parte della media israeliani Avraham Ben velo) a sedere nella Knesset. vuole aiutare la sua società. Ciò Knesset. “Ho intenzione di crea- Mordechai, un insegnante di Iman Khatib-Yassin, 56 anni, che è rilevante è il mio lavoro re opportunità di lavoro per le una piccola yeshiva di Bnei membro della Lista araba, è di- politico”. Nata in una famiglia donne arabe, adatte alle loro Brak. Il Presidente d'Israele Reu- ventata presto una celebrità in di contadini nella valle di Beit capacità e al loro ambiente. Sul ven Rivlin ha invitato gli israe- Israele proprio per questo suo Netofa, madre di quattro figli, fronte dell'istruzione, voglio liani a non puntare il dito con- record. Ma lei ha chiarito subi- è stata per 25 anni direttrice far avanzare ulteriormente i tro la realtà haredi e a non to di vole essere vista come di un centro comunitario di diritti dei nostri figli verso spaccare la società in questa si- qualcosa d'altro. “Vorrei che la Kfar Yafia, un villaggio arabo un'istruzione che rafforzi l'au- tuazione di emergenza. Un ap- gente non guardasse solo l'hi- della Galilea, prima di entrare todeterminazione, che nutra pello volto a calmare gli animi jab, non solo nella Knesset, ma nell'arena politica nazionale. personalità mature e di larghe ma che non ha fermato una ovunque. Tutti gli arabi in “Mi classifico come cittadina di vedute”. Il fatto che faccia par- protesta specifica: quella dei Israele sono stereotipati, ma Israele la cui identità nazionale te del Movimento islamico, che medici contro il ministro Litz- una donna che indossa un hijab è palestinese e araba” ha spie- in alcune sue correnti è consi- man. “Non abbiamo nulla con- soffre della difficile combina- gato a Zman, sito d'informazio- derato estremista da Israele, tro il ministro della Salute zione di discriminazione nazio- ne israeliano. In vista delle ele- nel sud abbiano dato i loro ha generato più di una perples- uscente Litzman e abbiamo nale, religiosa e di genere” ha zioni del 2 marzo, Khatib-Yasin frutti: nell'arco di sei mesi, da sità. Lei difende questa appar- grande rispetto per lui – ha det- dichiarato alla stampa israelia- era stata incaricata di portare settembre 2019 a marzo 2020, tenenza e ai giornalisti che le to il professor Yoram Kluger, na Khatib-Yassin, laureata in al voto le donne beduine del il conteggio ufficiale dei voti hanno chiesto come concilia il capo di chirurgia dell’ospedale scienze sociali all'Università di Negev, racconta il Times of nelle comunità beduine del Ne- suo femminismo con l'Islam ha Rambam a ynet – Ma, alla luce Tel Aviv e al Mandel Leadership Israel. Nell'ambito di questo gev è passato da 57mila a dichiarato: “Se lo chiedete, si- del disastroso sistema sanitario Institute. “Non sono la prima sforzo, ha tenuto conferenze e 68mila”. gnifica che non conoscete dello Stato di Israele e di donna della Knesset che indos- incontri in salotto, coordinan- “Mi occuperò della violenza l'Islam, che è una religione che un’emergenza della portata di sa un copricapo. La stampa non do un'intera campagna per nella società araba e della vio- rispetta le donne. Sono nata in una pandemia, gli operatori sa- si preoccupa molto delle donne ispirare le donne beduine ad lenza contro le donne in parti- una famiglia che ha sostenuto nitari non possono più accetta- ebree osservanti che si copro- uscire e a partecipare al pro- colare” ha detto Khatib-Yasin l'uguaglianza e la giustizia so- re di essere messi da parte da no la testa. Sono molto orgo- cesso democratico. “E sembra quando le è stato chiesto cosa ciale, e ho mantenuto questi altre considerazioni”. gliosa del mio hijab, ma sotto che gli sforzi della Lista unita avesse in cima alla sua agenda valori”.

www.moked.it / P10 ORIZZONTI n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche La speranza nei tempi di crisi Come confrontarsi con il trauma della pandemia: la lezione di rav Jonathan Sacks

Un messaggio di speranza e non di ottimismo per confrontarci in modo consapevole con la crisi che stiamo vivendo e lavorare come comunità per superarla. In una conversazione densa di spunti, con riferimenti all’ebrai- smo ma anche alla cultura clas- sica, rav Jonathan Sacks inquadra la drammaticità dell’emergenza odierna, senza mascherarne la gravità, ma allo stesso tempo in- dica alcune vie da seguire per il futuro, per la ricostruzione. Pro- tagonista di un TedTalks, rav Sacks, considerato uno dei pen- satori più influenti dei nostri giorni e già rabbino capo d’In- ghilterra e del Commonwealth, regala al grande pubblico un’im- portante lezione religiosa, etica e politica, che la redazione di Pa- gine Ebraiche ha riproposto e analizzato nei suoi passaggi più significativi nello spazio Pilpul, l’approfondimento serale in onda sui canali Facebook di Pagine Ebraiche e UCEI. u Rav Jonathan Sacks, già rabbino capo di Gran Bretagna, protagonista di una lezione con al centro l’emergenza sanitaria “Viviamo un tempo traumatico – spiega in apertura il rav – le essere lo stesso in futuro – sot- rabbino inglese quello in cui cita appartengono alla stessa scuola voriamo abbastanza duramente persone stanno attraversano ogni tolinea il direttore della redazio- due Primi ministri britannici: di pensiero dicono cose opposte riusciremo migliorare le cose. Per dimensione della sofferenza, ne UCEI – e non a caso richia- Margaret Thatcher, la famosa la- – sottolinea Vitale – Sacks ci ri- essere ottimisti non ci vuole co- quella fisica, psicologica, econo- ma al ripensamento dei sistemi dy di ferro che guidò la Gran corda così come siano i fatti a raggio anzi c’è una buona dose mica, l’incertezza e l’ansia per il sanitari e definisce non moral- Bretagna negli anni ’80, e l’attua- cambiare le nostre convinzioni: di ingenuità. Ma ci vuole molto futuro, il non sapere quando mente ammissibile il fatto che le Premier Boris Johnson. La pri- la società esiste ed è lo strumen- coraggio ad avere speranza. Io questa pandemia durerà. Sono milioni di americani non abbiano ma, ricorda il rav, affermò in un to necessario per riconquistare cerco di portare un messaggio tempi difficili, è un trauma col- una copertura”. Non si tira dun- famoso discorso che non esiste la nostra libertà e la nostra salu- di speranza e non di ottimismo”. lettivo”. Sacks, spiega il direttore que indietro il rav anche su un la società ma solo i singoli indi- te”. “L’ottimismo è un atteggiamento della redazione giornalistica tema politico ed etico come vidui. Il secondo, proprio pochi Sulla differenza non scontata tra inerziale, ci dice il rav – afferma UCEI Guido Vitale, sin da subito quello legato al dibattito sulla sa- giorni fa, ha affermato il contra- il dare un messaggio ottimista e Smulevich, analizzando il pas- pone l’accento su quanto questo nità, dando chiaramente conto rio, come oggi più che mai sia uno di speranza, si sofferma in- saggio di Sacks – Mentre la spe- “periodo storico sia davvero del suo orientamento. A propo- importante che i britannici si vece Adam Smulevich. “L’otti- ranza ci chiama in causa nel fare drammatico, davvero straordi- sito di politica, per Vitale altro sentano una società, una collet- mismo è la fiducia nel fatto che le cose”. Poi si citano i tanti even- nario, non solo doloroso ma che passaggio importante da sotto- tività unita. “Due uomini politici le cose miglioreranno. La spe- ti dello scorso secolo che hanno segnerà la nostra storia e il no- lineare nel lungo intervento del dello stesso schieramento, che ranza è la convinzione che se la- scosso il mondo, dalla prima stro futuro. E quindi ci troviamo davanti a un grandissimo cam- biamento storico”. E per questo, evidenzia Vitale, il rav pone su- Svolte autoritarie, l’altro virus bito l’accento sul tema della lea- dership. Lo fa presentando un Il voto del 30 marzo ha portato sare altre misure. Quasi imme- la lotta al virus, ma terrà co- in un momento in cui la popo- esempio molto emblematico: il all'annullamento in Ungheria di diatamente, sono stati usati modamente segreti i dettagli lazione è terrorizzata dalla grande leader britannico Win- tutte le elezioni, la sospensione per approvare controversi dell'affare, e i nomi degli uo- morte, è inevitabile che tenda ston Churchill, l’uomo che guidò della capacità di legiferare del editti sulla costruzione di mu- mini d'affari che ne beneficia- ad accettare provvedimenti la Gran Bretagna nell’ora più Parlamento e ha dato al primo sei e sulla gestione di teatri, e no, fuori dalla vista pubblica che ritiene salvifici, a torto o buia della sua storia, il secondo ministro Orban il diritto di go- per proibire alle persone tran- per 10 anni”. Azioni portate a ragione. Anche se questo si- conflitto mondiale, perse le ele- vernare per decreto. “Nessuno sgender di cambiare legalmen- avanti sfruttando i poteri avo- gnifica perdere la propria liber- zioni subito dopo la guerra. di questi poteri è necessario te i loro orientamenti sessuali cati in virtù della pandemia ma tà. Questo tipo di misure ha “Churchill fu un grande leader per combattere il coronavirus senza la minima rilevanza per che con essa non hanno rela- avuto grande successo in pas- per il tempo di guerra, ma non - scrive sull'Atlantic Anne Ap- la pandemia. Il governo vuole zione. La stessa Applebaum sato. I liberali, i libertari, i de- lo era necessariamente per un plebaum, giornalista che spes- anche usare i suoi nuovi poteri aveva previsto questa strada, mocratici e gli amanti della li- tempo di pace. I politici di oggi so ha analizzato le derive au- per approvare un decreto che avvertendo che alcuni governi bertà di ogni specie farebbero ci porteranno fuori dalla crisi ma toritarie in Europa e che in Po- classifichi tutte le informazioni avrebbero approfittato della meglio a rassegnarsi. Sarà così spero che nel mentre emerga lonia è stata vittima di una su un importante investimento comprensibile disponibilità dei anche questa volta”, racconta- una nuova leadership politica tra campagna antisemita - Nessu- ferroviario cinese nel paese, il cittadini a sacrificare la propria va la giornalista americana. Il i giovani che saranno veramente no di essi risolve i problemi esi- più grande investimento infra- libertà in favore della tutela problema, prosegue nel secon- cambiati a causa di tutto questo”, stenti negli ospedali ungheresi. strutturale nella storia dell'Un- della loro salute. “La paura ha do articolo sull'Ungheria Apple- l’auspicio di Sacks. “Il sistema di Tutti questi poteri aiuteranno gheria. Ancora una volta, que- sempre spinto le persone a ri- baum, è che dalle compressioni valori, ci ricorda il rav, non potrà il governo ungherese a far pas- sto non ha nulla a che fare con spettare le regole. D’altronde, della libertà in alcuni casi sarà

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2020 ORIZZONTI / P11 La scelta di Edith Recensendo La scelta, autobiografia di Edith Eva Eger, il New York Times ricordava come la sopravvissuta ad Au- schwitz ha scelto di aprire il suo libro non con la terrifi- cante notte in cui a 16 anni i soldati armati ammassarono la sua famiglia ungherese in un carro pieno di ebrei. “In- contriamo invece la dottoressa Eger in una sala di terapia di El Paso nel 1980, dove sta curando un giovane catatonico afflitto da... beh, non è sicura di cosa. Trauma, sì. Ma deve ancora scoprirne l'origine. E quando lo farà, la porterà più vi- cina al suo, di trauma”. Eger, oggi 92enne, è stata un'insegnante di scuola pubblica poi una terapista, scappò in America dopo aver fatto uscire di nascosto dal carcere il marito imprigionato dal regime co- munista. Con il tempo è diventata un'autorità a livello mondiale per la sua capacità di aiutare tutti i tipi di persone a superare le proprie battaglie, dal personale militare ai malati di cancro, da quelli che hanno subito abusi alle coppie sull'orlo del di- vorzio. A 90 anni ha scritto “La scelta”, una lezione di resilienza che rav Jonathan Sacks ha consigliato di sfogliare in questi giorni complicati di emergenza. u Edith Eva Eger, sopravvissuta ad Auschwitz: a 90 anni ha raccontato il suo trauma in un libro guerra mondiale – che doveva politica, la sua risposta sul ruolo riprendere) il Libro dei Salmi. ebraica moderna: Nathan Sha- fare in una situazione di isola- essere l’ultima e non lo è stata – di conforto che può avere la re- “Mi ha aiutato nei momenti di ransky, che per nove anni rimase mento”, ricorda il rav, richiaman- alle crisi economiche all’epide- ligione in questo momento. “La grande difficoltà. Quello, e spo- fu imprigionato nell’ex Unione do una recente intervista di Sha- mia di influenza che avrebbe do- preghiera sicuramente aiuta”, af- sare la donna giusta” spiega, ri- Sovietica come dissidente poli- ransky in cui dava qualche con- vuto insegnarci a costruire rispo- ferma il rav, consigliando in par- chiamando poi l’esempio di un tico e per la sua attività sionista. siglio per rimanere in salute in ste sanitarie per le emergenze. ticolare di prendere in mano (o grande personaggio della storia “Chi meglio di lui può dirci cosa questi giorni di quarantena. Lui Sacks, sottolinea Smulevich, è che ne ha vissuta una ben più fe- molto pragmatico nel suo mes- RICORDANDO LA GUERRA roce e difficile da sopportare. saggio, si rende conto che dai “Uno. Focalizzati su co- grandi stravolgimenti attuali non La condivisione dell'inferno della Seconda guerra mon- sa puoi controllare e necessariamente uscirà qualcosa diale cambiò per il meglio la Gran Bretagna. Il corona- non preoccuparti del di buono: “la strada per i nazio- virus potrebbe fare lo stesso. Ad auspicarlo, in un lungo resto. Due, mantieni nalisti è aperta” e ci sono “orren- editoriale a tutta pagina pubblicato dal quotidiano Daily sempre la tua mente at- de opzioni davanti a noi”. “I ri- Maily, è rav Jonathan Sacks. “Quando le persone attra- tiva. Tre, non perdere il schi sono tanti, ci dice il rav, e versano momenti difficili insieme, si crea un profondo senso dell’umorismo. dobbiamo agire di conseguenza, legame. Questo è quello che è successo dopo la se- Quattro, pensa alla co- lavorare insieme, con spirito di conda guerra mondiale. Mentre la guerra era in corso, munità, al gruppo di cui comunità. Uno spirito che lui in- la maggior parte della gente viveva giorno per giorno. fai parte anche se non tercetta, ricordando che esistono C'era poco tempo e poca tranquillità per pensare a puoi fisicamente farne segnali incoraggianti nella socie- un futuro lontano - scrive rav Sacks - Eppure è stato parte. Cinque, pensa al tà, che l’ebraismo inglese ed eu- proprio allora che sono stati piantati i semi per un quadro più grande e anche ropeo può dare l’esempio. Ma diverso tipo di società. C'era una profonda conce- per Sharansky questo con- che tutto questo richiede corag- zione che molto doveva essere cambiato. C'erano cetto arriva dal Libro dei gio, leadership”. troppe disuguaglianze. C'era troppa povertà. Il crollo Salmi”. Per Daniel Reichel tra i passaggi economico del 1929 e la depressione degli anni In chiusura altri due consi- che colpiscono per la capacità Trenta avevano lasciato cicatrici che dovevano essere gli che, evidenzia Vitale, di- di Sacks di mettere in relazione guarite. La Gran Bretagna doveva diventare una so- mostrano la vastità della la tradizione ebraica e l’attualità cietà più attenta, coesa e compassionevole”. cultura di rav Sacks: la let- tura del libro La scelta di Edith (edito in Italia da Corbac- difficile tornare indietro. Per cio) della psicoterapeuta Edith evitare l'autoritarismo, aggiun- Eva Egher. Un libro coraggioso, ge, i cittadini devono prosegui- di una sopravvissuta alla Shoah, re nel chiedere ai governi “tra- che spiega dove trarre la forza sparenza e responsabilità” che per superare le grandi crisi della non possono essere sospese a vita. “Uno dei passaggi più belli tempo indefinito come acca- è sul finale – conclude Vitale – duto a Budapest.“Tutte le de- un consiglio del rav tratto dagli cisioni che vengono prese in insegnamenti del Maimonide, questo momento, siano esse secondo cui tra le medicine ef- mediche o economiche, meri- ficaci per il nostro benessere c’è tano un ampio esame e un di- anche coltivare la bellezza. Ri- battito. Non ci sono prove che chiamando Maimonide, spiega gli autoritari siano più bravi di come la bellezza sia un valido altri a controllare le malattie; antidoto contro l’ansia e propone diverse democrazie - Corea del come esempio la musica classi- Sud, Taiwan, Giappone, e forse ca”. “Ascoltando il quintetto per la Germania - sembrano avere pianoforte di Shubert – afferma il controllo delle loro epidemie il rav – si sente come lui riesca di coronavirus. Né vi sono pro- a trasformare il dolore in bellez- ve che la segretezza produca za. Ti porta con lui in un viag- risultati migliori. Al contrario”. u I pieni poteri al Premier ungherese Orban, ottenuti grazie alla crisi sanitaria, preoccupano l’Europa gio”.

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IL COMMENTO LA PANDEMIA DELLE INEGUAGLIANZE

CLAUDIO VERCELLI tutto plausibile in una economia a svi- stificati facili e gratuiti disincanti. Poi- avanzato: la ricchezza socialmente pro- luppo avanzato, al 16,5%. E non ab- ché, altrimenti, si tratterebbe di inutili dotta si basa su indici fragili, essendo le- Cosa comporteranno, per ognuno di noi, biamo a che fare con un Paese tra i esercizi per menti deboli. Semmai, dai gata alla velocissima mutevolezza degli gli effetti del coronavirus, in termini eco- peggio messi, al riguardo. Cosa vuol difficili tempi che stiamo vivendo, a assetti non solo finanziari (i denari e la nomici, sociali finanche umani, è troppo dire? Che, improvvisamente, in poche fronte di entusiasmi temporanei, così loro trasposizione nella speculazione bor- presto per dirlo. Ci vorranno non solo settimane, una parte della nazione si è come di disillusioni subitanee, vanno sistica) ma anche degli equilibri econo- mesi ma, in tutta probabilità, anni. Poi- scoperta priva di reddito e, quindi, di fu- semmai comprese le cifre di ordine econo- mici, apparentemente di lungo periodo. ché si tratta di un evento di lungo pe- turo? Ci siamo magari ingannati, rac- mico, civile e sociale di lungo periodo. Essendo gli uni e gli altri legati a quella riodo, destinato a lasciare un calco contandoci di un “miracolo” che, a conti Dobbiamo imparare a comprendere il si- che è la vera cifra del tempo presente: la profondo negli animi dei molti. Un solo fatti, non esisterebbe? Forse che dietro il gnificato di numeri e parole. Semmai mutevolezza repentina che si fa preca- indice, tra i tanti possibili al momento: fenomeno economico della «start up na- queste cifre, nella loro incongrua fred- rietà costante, così come sulla loro ine- in Israele, nella prima decade di marzo, tion» ci sia semmai il nulla? Calma e dezza e apparente incomprensibilità, ri- guale distribuzione. In poche parole: il tasso dichiarato di disoccupazione è gesso. Le cose non stanno così. Come velano un dato non solo israeliano ma molti denari, pochi beneficiari. Un ebreo schizzato da un fisiologico 4% circa, del non esistono miracoli, così non sono giu- legato a tutte le economie a sviluppo di “successo”, già più di un secolo fa, Monselise, scienziato dell’agricoltura Roberto Jona coltura di Israele fu importantis- agronomo simo. Qui occorre una digressio- ne. In quegli anni il sionismo, an- Shaul Paolo Monselise, Pimi per cora senza Stato e poi con uno gli amici, nacque a Milano esat- Stato giovane e assediato da mil- tamente 100 anni fa. La famiglia le problemi, aveva enormi diffi- paterna contava numerosi intel- coltà a coltivare le terre che il lettuali: medici, giudici e scien- Keren Kayemeth comprava per ziati. E la madre veniva da una l’Yishuv. L’ambiente (in senso cli- famiglia benestante di Milano matico e non solo) era ostile e (Ottolenghi). Perse il padre in difficile, gli agricoltori, tutti di- giovane età: a soli 14 anni rimase stinti professionisti o studiosi, orfano. La sua istruzione avven- non avevano alcuna pratica e le ne soprattutto in famiglia e fu uniche informazioni specifica- molto vasta ed approfondita al mente professionali venivano da tempo stesso, soprattutto nel altri ambienti: le regioni tempe- campo della letteratura classica: rate dell’Europa. E anche qui poteva parlare e leggere sette lin- l’agricoltura non era ancora una gue diverse. La figlia Nira ricorda scienza, ma una pratica domina- con tenerezza le ampie citazioni ta dalle consuetudini contadine. di Dante e di altri grandi classici. Ma Monselise (e pochi altri con E aveva anche un’estesa cono- lui) crearono una “Scuola”: por- scenza delle opere di cui cantava tarono il Talmud (che non è solo le arie più famose con la bella il trattato con questo nome, ma voce baritonale mentre...prepa- è lo “Studio”) nei campi. Ricorda rava la prima colazione per la fa- la figlia Nira che PiMi era un’“en- miglia. ciclopedia ambulante”: quando Da giovane aveva imparato a incontrava un quesito o un pro- suonare il violino, ma a casa, rac- blema non si fermava fino a conta sempre Nira, lo suonava quando non lo aveva risolto. raramente. All’età di 18 anni, u 1944 - Studenti della facoltà di Agricoltura a Rehovot (Israele) esaminano diverse varietà di cereali. Nel giro di pochi anni gli ine- quindi al termine del percorso Foto pubblicata dalla Facoltà in occasione di una mostra per il 75esimo anniversario dalla nascita sperti agricoltori impararono a liceale, mentre guardava con fi- padroneggiare e poi a superare ducia e speranza ad un futuro di Anche di questo fatto non ho i anche la zia Elena Monselise Ot- Studi agrari e scelse la fertile pia- i problemi di un ambiente diffi- studio e lavoro la sua vita, come dettagli, ma solo il risultato (po- tolenghi (sorella della mamma), na di Rehovot per la sua sede. Il cile come quello di Israele. E il quella di tutti gli altri ebrei in Ita- sitivo). Il trasloco deve essere sta- che aveva sposato il fratello del curriculum degli studi era ripar- contributo di Monselise fu no- lia, veniva sconvolta dalle Leggi to, non so quanto facile, ma padre e che anni dopo divenne tito tra Gerusalemme (due anni) tevole e fondamentale: pochi ti- razziste. La reazione della sua senz’altro legale. Tanto che la fa- una rinomata traduttrice in ita- e la nuova sede (tre anni). toli di suoi lavori sono sufficienti famiglia fu eccezionalmente lu- miglia Monselise riuscì a trasfe- liano di molti autori israeliani, Nel 1944 Monselise era tra i pri- a capire la profondità del suo ap- cida e rapida: non si cullarono rire i mobili da Milano alla Pa- tra cui il Premio Nobel Agnon: mi a conseguire il M.Sc. e già proccio ai problemi: nel 1964 in illusorie speranze. Nel 1938 lestina. Ricordo ancora, nel 1970, una famiglia ampia e legata da l’anno successivo era assunto in Stimolazione e inibizioni chimi- lasciarono velocemente l’Italia e i bei mobili di una casa della bor- molteplici vincoli di parentela. Facoltà con il titolo di Senior che della formazione delle gem- si rifugiarono in Svizzera, a Lo- ghesia italiana di fine ‘800, inizi Si stabilirono tutti nella stessa Scholar e percorreva negli anni me fiorali (anziché a legno) nel- sanna. Non mi spiegò mai se ‘900, nella bella villetta di Reho- casa a Tel Aviv. Superate tutte successivi una brillante e com- l’arancio. Nel 1978 Il ruolo di fat- non ebbero il permesso di sta- vot che contrastavano fortemen- le difficoltà di un trasloco così pleta carriera accademica: Ph.D tori interni ed esterni nella fio- bilirsi in quel paese, oppure se te e sorprendentemente con gli complesso e traumatico, Shaul nel 1950, professore nel 1969, ritura, e nel controllo della for- non si ritenevano sicuri in un arredi moderni e spartani di tutte volle completare gli studi fre- direttore del Dipartimento di mazione della buccia e nella ca- Paese piccolo e confinante con le altre case di quella piccola città quentando l’Università. Proprio Agrumicoltura e poi di quello di scola degli aranci e Fruttificazio- la Germania hitleriana. Fatto sta della scienza. Il trasferimento dal- alla fine degli anni ‘30 l’Univer- Frutticoltura, ripetutamente pre- ne ad anni alterni e metodi per che ottennero il permesso di en- l’Europa fu concorde e ampio. sità Ebraica, che era stata fon- side della Facoltà. Lungo tutta egualizzarla negli agrumi. La trare in Palestina dalla Potenza Oltre alla mamma e al fratello data a Gerusalemme 15 anni pri- questa carriera il contributo di frutticoltura da pratica contadina mandataria. maggiore, vennero in Palestina ma, decise di istituire l’Istituto di Monselise alla scienza e all’agri- diveniva scienza. L’analisi chimi-

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parlando della condizione dei nostri qualificata. Risparmiamoci le facili pre- ché gli effetti sociali, civili ed economici Non hanno una natura redistributiva tempi, affermava che «tutto ciò che è so- diche, come se queste potessero colmare della pandemia, destinati a rinforzarsi (senza la quale non si dà comunque coe- lido svanisce nell'aria», per dire che l’il- l’abisso con una realtà che rischia di in- vicendevolmente, richiederanno una ra- sione sociale) ma tendono alla polarizza- lusione di essere perenni, di resistere ai goiarci. Non di meno, evitiamoci il ri- dicale revisione del nostro orizzonte. zione delle opportunità. Economie prive tempi, è destinata ad infrangersi, spesso corso a quegli automatismi di Nessuna palingenesi ma neanche il bi- di questa funzione, nell’escludere un impietosamente, dinanzi al loro trascor- identificazione (destra/sinistra come sogno di dirci che è stata una sola inter- grande numero di individui dai loro be- rere tumultuosamente. Nessuna filoso- anche, e soprattutto, «fascisti» e «comu- ruzione occasionale. Un riscontro per nefici, propendono anche ad alimentare fia spicciola, un tanto al chilo, per nisti») che nel loro ripetersi, per il fatto tutti: le economie della conoscenza e intollerabili livelli di diseguaglianza che cortesia. Qui stiamo parlando della vita, stesso di essere abusati, perdono qual- dell’informazione sono di per sé deboli, sono il vero focolaio e germinatoio non del suo significato. Non di valori in siasi significato residuo. Non si tratta di in quanto basate su un flusso continuo solo di ingiustizie bensì anche, come si senso lato ma di valore nel suo senso dire che non ci sia un conflitto di inte- di dati che presuppongono ciò che non sta vivendo in questi giorni, di pande- specifico. Che di certo non si misura ressi e di identità ma che, piuttosto, possono da sé garantire, ossia che tale mie. Non solo di ordine sanitario, poi- solo sui numeri. Ma che può anche es- questo non si gioca più con il semplice fruire interrotto si trasformi in altret- ché ad esse si accompagna sempre una sere enumerata, quantificata, quindi poi ricorso a categorie del Novecento. Poi- tante opportunità per le collettività. regressione collettiva.

questa volta a cura di Monselise, e con il contributo di tanti esper- ti di frutticoltura da tutto il mon- do che egli era riuscito a mobi- litare, un trattato che completa- va il vuoto lasciato da quello precedente: Trattato sull’allega- gione e lo sviluppo dei frutti ( l’al- legagione è l’inizio dei processi che, a seguito dell’impollinazio- ne, avviano lo sviluppo dei semi e del frutto intorno ad essi). Il mondo dell’agricoltura dopo Monselise non fu più lo stesso: le tradizioni contadine rimasero come graziosa curiosità, ma la produzione agricola si basa sem- pre di più su strumenti scientifici rigorosi ed approfonditi. Mon- selise, oltre ad un profondo acu- me scientifico, ebbe anche una grande capacità organizzativa: egli creò una scuola da cui usci- rono prestigiosi studiosi che contribuirono, in campi diversi dell’agricoltura, allo sviluppo e soprattutto alla conoscenza del- la fisiologia delle piante appli- u In alto a destra e sinistra il cata alla soluzione di problemi professor Shaul Paolo diversi e comunque fondamen- Monselise, che diede un tali. Oggi Israele non esporta contributo fondamentale allo più (o quasi) prodotti agricoli sviluppo dell’agricoltura (perché per la loro produzione israeliana. A destra, il ministro occorre acqua, molta acqua), ma Moshe Dayan in visita alla esporta tecnologia agricola, frut- facoltà di Agraria (1960) to di una scuola estremamente avanzata cui Monselise ha dato ca più moderna ed avanzata en- un contributo fondamentale e trava a servizio della frutticoltura. insostituibile. Viceversa malgra- Erano gli anni in cui sui mercati do questo suo livello assoluta- europei furoreggiavano gli aranci mente mondiale, PiMi manten- “Shamouti” e nelle consuetudini ne sempre il carattere modesto italiane dominate dagli aranci che lo distingueva. Il suo Dipar- rossi “tarocchi” entrava il giallo timento di Agrumicoltura, mal- Pompelmo “Jaffa”. Frutti gustosi grado le eccellenze raggiunte, e perfetti che si potevano acqui- continuò ad operare in un edi- stare con fiducia e delle cui ec- ficio vecchio e modesto. Ma al- cellenze Monselise fu uno dei l’interno di queste stanze relati- più importanti artefici. vamente piccole e senza alcuna Ma la passione di Monselise per dei fiori termina all’antesi (schiu- passo verso lo sviluppo del frut- che la continuazione di questa pretesa, si sono succedute gene- la frutticoltura si scopre leggendo sura dei fiori), o, al massimo, ai to, la maturazione e la forma- storia venga raccontata in un al- razioni di brillanti studiosi for- quanto egli stesso scrisse a con- problemi di conservazione post- zione dei semi. Come agrumi- tro Trattato che contenga anche mati da Monselise, i quali con clusione di un capitolo del mo- raccolta connessi con la com- coltore, l’autore non può fare a tante altre storie che sono state apparecchi scientifici d’avan- numentale Trattato sulla Floricol- mercializzazione. Mentre per la meno di sentire che una storia analogamente troncate in questo guardia spingevano l’agricoltura tura, curato da Avraham Halevy: maggioranza di altre piante agra- esaltante viene interrotta proprio libro”. israeliana verso traguardi sempre “Con il prodotto floreale la storia rie, l’antesi non è che il primo all’inizio e spera sinceramente L’anno dopo, nel 1986, usciva nuovi e prestigiosi.

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ú– STORIE DAL TALMUD Il passaggio a un tempo migliore u CHI CI SALVA Haim Korsia dalla distruzione: "Allora nessuno di voi varchi la soglia DALLA PESTE? Gran Rabbino di Francia della propria casa, fino al mattino". (Ex; XXII; 22). Quest'anno il nostro seder ha avuto senza dubbio un Nella città di Sura ci fu la peste, ma nel quartiere A Pesach non solo commemoriamo l'uscita dall'Egitto, gusto particolare, per alcuni, purtroppo, il sapore ama- di Rav, il rabbino della città e di fatto di tutta la ma ricordiamo soprattutto la nostra capacità di astrarre ro, anche più del solito, della solitudine, del non essere Golà, la peste non arrivò. Alcuni pensarono che noi stessi da tutto ciò che ci circonda. L'idea di uscire circondati da tutti coloro che ci sono cari, giovani o la peste non avesse colpito la zona dove abitava di prigione non è mai così reale come quest'anno. anziani. Nel contesto di questa crisi sanitaria senza Rav in virtù dei suoi grandi meriti. Essi però vi- L'Egitto è il simbolo della ristrettezza, secondo l'eti- precedenti, tuttavia, sappiamo che è dovere di tutti dero in sogno che i meriti di Rav erano troppo mologia stessa della parola Egitto in ebraico, Mitsraim. rispettare le norme vigenti, proteggere se stessi e pro- grandi e che il miracolo avvenuto era in vero pic- Ricordiamo che i nostri antenati hanno saputo trovare teggere gli altri. cola cosa rispetto alla grandezza di Rav. Anche lo slancio morale, la forza di districarsi dalla semplicità Dobbiamo quindi raddoppiare i nostri sforzi per rac- senza il Maestro il miracolo sarebbe accaduto. delle scelte da compiere in uno stato di schiavitù. contare la storia e trasmetterla. Questo è il significato L’assenza della peste, infatti, era dovuta ai meriti Questo dovrebbe darci fiducia, nell'Eterno e in noi stesso della parola Pesach, quando la scomponiamo di un tale che prestava agli altri una zappa e una stessi, e permetterci di affrontare tutta la nostra re- in Pé, la bocca, Sakh, che parla, che racconta. pala per dare degna sepoltura ai defunti. clusione. Così la Torah insegna: "Questo giorno sarà per voi Un fatto simile capitò nella città di Deroqart (Da- Mentre il faraone si rifiutava di lasciare andare gli un momento memorabile, e lo celebrerete come una rucarra). Ci fu un grande incendio, ma nel quar- tiere di rav Hunà, che era stato allievo di Rav e a cui succedette come capo della Yeshivà, l’incen- dio non arrivò. C’è chi pensò che ciò fosse do- vuto ai grandi meriti di rav Hunà, ma in sogno gli fu mostrato che in realtà quel miracolo era piccola cosa rispetto ai meriti di rav Hunà. A cosa era quindi dovuto il miracolo? Esso avvenne gra- zie ai meriti di una tale donna che riscaldava il forno con la propria legna e lo prestava alle vi- cine. (Adattato dal Talmud Bavlì, Ta‘anìt 21b con il commento di Rashì e del Maharshà). Gianfranco Di Segni Collegio rabbinico italiano

ú– A LEZIONE DAI MAESTRI u IL PREZZO DELL'IMMUNITÀ L’immunità ha un precedente illustre nella let- teratura rabbinica. Troviamo infatti scritto nella Mishnà: “Il re non giudica e non viene giudicato” (Sanhedrin 2:2). La Ghemarà spiega che l’origine di questa regola è il seguente episodio: Un servo del re Yannài uccise un uomo. Shimòn ben Shatàch [il più eminente fra i giudici] istruì i Saggi di indagare. Come previsto dalla Torà pre- tese che anche il re, in quanto padrone dello schiavo, si recasse al giudizio e poi, sempre se- guendo la procedura, gli intimò di alzarsi in piedi. u L'Haggadah riproposta in questa pagina è parte della collezione del Jewish Museum di Londra. Fu realizzata dal Al che il re si rifiutò e disse: “Non come dici tu, sofer (scriba) Abraham Sopher a Ihringen, in Germania, nel 1756. “Abraham Sopher era uno scriba molto efficiente ma come diranno i tuoi colleghi”. A questo punto e professionale, faceva anche l'illustratore e miniatore - racconta il Jewish Museum - Ci sono 27 pagine di le cose presero una pessima piega. Shimòn ben pergamena che sono splendidamente illustrate con acquerelli. Non c'è nessun proprietario registrato per questa Shatàch si volse verso i suoi colleghi ma questi, Haggadah. Un'iscrizione nella Haggadah ci dice che è stata venduta in una libreria. Nel libro ci sono diverse lingue: tutti, distolsero lo sguardo. Intervenne l’angelo tedesco, ebraico e yiddish. In una delle illustrazioni si vede un uomo con un bambino e una candela all'interno di Gabriele e li uccise istantaneamente. In quel mo- una stanza che cercano il chametz”. mento dissero: “Il re non giudica e non viene giudicato” (v. TB Sanhedrin 19a-b). È preferibile ebrei e il suo cuore si induriva gradualmente, il Signore festa del Signore; di generazione in generazione lo ce- sospendere il giudizio nei confronti di un re ar- scatenò le dieci piaghe della terra in successione. Gli lebrerete per sempre" (Es; XII; 14). Intorno al tavolo rogante che rischiare di trovarsi in una situazione egiziani rifiutarono di vedere la Sua mano, ma ogni del Seder il mio invito è stato a parlare tra di voi, a in cui i giudici non hanno il coraggio di procedere volta cercavano una spiegazione razionale per la pu- interrogarvi a vicenda, a parlare a voi stessi se neces- contro di lui. Il prezzo da pagare è altissimo: nizione inflitta loro. Peggio ancora, diedero la colpa sario, a non essere prigionieri dell'angoscia, dei falli- nell’occasione specifica l’angelo Gabriele fa mo- agli ebrei, anche se la causa era la loro stessa violenza menti, o di un possibile confinamento nel passato, ma rire sul colpo tutti i giudici, colpevoli di essersi a guardare lontano verso l'orizzonte, in tutta serenità e la loro disumanità. La Torah ci insegna, però, che tirati indietro, e il risultato è che l’istituzione stes- gli egiziani che temevano il Signore sono sempre stati e con il desiderio e l'ambizione di nuove e numerose sa, il potere giudiziale, è interdetto. risparmiati, come dimostrano questi versi: "Raccogliete realizzazioni nei vostri cuori, per voi stessi, per coloro È lo stesso passo della Ghemarà, prima ancora il vostro bestiame e tutto ciò che avete nel campo. che vi circondano e per la società in cui sognate di di riportare l’episodio relativo al re Yannài, a de- Qualsiasi uomo o animale che si trovi sul campo e vivere e che dovete contribuire a costruire. lineare la situazione ideale, quella dei “re della non tornerà a casa, sarà colpito dalla grandine e perirà. Ricordiamoci che Pesach simboleggia il passaggio, il stirpe davidica”. Al loro riguardo è detto che del Chi tra i servi del faraone temeva la parola del Signore movimento. Che quest'anno sia l'anno che annuncia giudizio fanno la loro virtù: per giudicare, spiega fece riparare nelle proprie case i suoi schiavi e il suo notizie migliori per il mondo. Che la nostra fiducia e il Talmud, è necessario essere giudicabili, e la bestiame”. (Es.: IX; 19-20) la nostra fede nell'Eterno guidino i nostri passi e ci virtù dei re esemplari è quella di giudicare ret- Questo verso risuona in modo speciale quest'anno per accompagnino in questi tempi difficili per molti di noi tamente! tutti noi che viviamo in prigionia. Proprio come l'in- e diano forza a tutti i malati per trovare la via della giunzione di Mosè agli ebrei di mettere un segno rosso guarigione. Che tutti noi possiamo uscire dal nostro Michael Ascoli sugli architravi delle porte delle loro case per proteggerli Egitto e uscire rapidamente da questa prigionia. rabbino

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2020 / P15 DOSSIER /Medicina A cura di Daniel Reichel Il virus e le battaglia condivisa “Noi siamo al lavoro per voi, voi fino alle giovani scienziate del rimanete a casa per noi”. Così gruppo Madaa Advances. Voci recitavano i cartelli in diverse lin- impegnate oggi a raccontare la gue, dall'ebraico all'arabo fino al- crisi sanitaria attraverso l'uso di lo spagnolo, usati dai medici fonti verificate, attraverso il me- israeliani per lanciare un mes- todo scientifico più rigoroso, in saggio ai propri concittadini. Un contrasto con il pressapochismo messaggio che milioni di italiani di un certo tipo di informazione conoscevano bene: restate a ca- e all'interminabile diffusione delle sa, per il vostro bene e per il be- fake news. Siamo continuamente ne di tutti. Il distanziamento so- – e comprensibilmente – alla ri- ciale è infatti il primo strumento cerca di certezze e di semplifi- di prevenzione in grado di arre- cazioni ma l'emergenza in cui ci stare l'avanzata del contagio da troviamo non ha risposte sem- coronavirus. Una crisi che ha plici. “Il mio consiglio nelle que- toccato tutto il mondo, dall'Italia stioni molto pratiche è di atte- a Israele, e ha ricordato a tutti nersi alle indicazioni ufficiali. l'importanza del sistema sanita- Non è facile perché anche queste rio: medici, infermieri, operatori possono essere in contrasto fra sanitari, sono diventati il volto loro (Oms, governo, regioni) ma eroico di questa crisi. Dagli ap- teniamo in conto che se non al- plausi all'invio di piatti pronti e tro c'è una policy dietro a queste lettere di ringraziamento in indicazioni, c'è un ragionamento ospedale, in diversi paesi i citta- scientifico”, spiegava a Pagine dini hanno cercato di dimostrare Ebraiche Daniela Ovadia, gior- la propria vicinanza a chi in que- nalista scientifica. E a proposito ste settimane si trova, spesso in di consigli pratici, in queste pa- condizioni precarie, in prima fila gine riportiamo quelli della neu- per salvare vite umane dal virus. ropediatra italo-israeliana Marina In Lombardia, tra le tante inizia- Finzi Norsi per cercare, nono- tive di queste settimane, alcuni u L’appello dei medici israeliani: “Noi siamo al lavoro per voi, voi rimanete a casa per noi” stante tutto, di mantenere un privati hanno ad esempio messo equilibrio in questa quarantena a disposizione le proprie case per sa delle severe normative, e con che si prendesse cura di loro – menti di protezione a disposi- forzata che ha stravolto la nostra permettere al personale medico l'economia che ha subito un ral- ha raccontato all'Associated zione sua e dei suoi colleghi in quotidianità. fuori sede di avere un luogo do- lentamento, Karmon Scope, Press Scope – in questo modo Piemonte. “Scarsissimi nonostan- “La problematica principale di ve riposare. In Israele, in meno l'ideatore dell'iniziativa “Adotta loro possono concentrarsi solo te le richieste”, ricordava Disegni. noi tutti è come mantenere la di tre settimane, più di 10mila un doc”, ha potuto contare sulla sul lavoro negli ospedali e sui pa- E le cronache di queste settima- nostra routine giornaliera in con- persone hanno aderito all'inizia- disponibilità di esperti di tecno- zienti”. ne ci hanno ricordato quanto i dizioni diverse dal solito - sot- tiva “Adotta un doc”. Oltre a for- logia con tanto tempo a dispo- Ma la solidarietà non basta. Ser- medici di famiglia siano in prima tolinea Finzi Norsi - Molte per- nire l'equipaggiamento protettivo sizione. Insieme hanno costruito ve anche l'impegno di tutti a ri- fila nella lotta contro il virus, con sone non vanno al lavoro, i bam- necessario e altre protezioni me- un sito web che mette in rela- spettare le misure imposte dalle decine di casi di contagi e pur- bini non vanno a scuola, non si diche, un esercito di volontari zione i volontari con i medici, le autorità. Ma serve anche un si- troppo diversi decessi. La soli- può uscire di casa. Il mio primo ha fatto la spesa, ha consegnato infermiere e altro personale che stema che funzioni e protegga i darietà dunque non basta, serve consiglio è organizzare la gior- pasti cucinati in casa, ha fatto da lavora negli ospedali e nelle am- suoi medici. In questo dossier, anche un sistema che tuteli sia i nata in modo diverso mantenen- babysitter per i bambini e ha per- bulanze. “Abbiamo visto tutti le dedicato alla medicina e all'in- pazienti sia gli operatori sanitari. do alcuni punti fissi sia per adulti sino portato a spasso gli animali immagini dell'impegno delle formazione, ricordiamo le parole Serve responsabilità, come ricor- che per bambini”. Cerchiamo domestici degli operatori sanitari. équipe mediche in Italia e in Ci- di Ariel Disegni, medico di base da chi si occupa di informazione quindi un baricentro, ricordan- Con la forza lavoro israeliana in na e volevamo assicurarci che i di Torino, che già a metà marzo scientifica: dalle giornaliste Da- doci l’appello dei medici, dall’Ita- gran parte costretta a casa a cau- nostri medici avessero qualcuno denunciava la mancanza di stru- niela Ovadia a Viviana Kasam, lia a Israele: restiamo a casa.

TERZA E QUARTA ETÀ GIORNALISMO SCIENTIFICO DA ISRAELE ALL’ITALIA A tutela dei nostri nonni L’informazione conta L’emergenza che unisce

In questa pandemia gli anziani sono i più colpiti. Fare attenzione alle fonti, evitare le fake news I paramedici Avraham, ebreo, e Zohar, musulmano, Come ci ricorda la presidente dell’Ame Rosanna anche quando arrivano dai grandi giornali. Due sono diventati il simbolo di questa lotta: una bat- Supino, non dovranno essere più dimenticati. esperte analizzano l’informazione scientifica oggi. taglia che deve unire tutti.

www.moked.it / P16 n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche DOSSIER/Medicina “Chiusi in casa, cerchiamo punti fermi” La neuropediatra italo-israeliana Marina Finzi Norsi dà alcuni preziosi consigli per affrontare la quarantena

“In questo periodo tragico per “Sono molto importanti perché mento”. “Capite bene quanto fissi che assolutamente devo ri- tutto il mondo, mi domando permettono una terapia precoce questa situazione sia complicata cordarmi di attuare. Per esempio: giorno e notte come possiamo che dà risultati molto validi per per chi ha figli autistici – spiega in particolare per i bambini, la vivere questo momento in modo il futuro dei bambini”. Ovvero la neuropediatra – ma mi per- sveglia fissa alla mattina, un ora- costruttivo”. Dopo aver passato maggiori garanzie di inserimento metto di dare qualche consiglio rio determinato in cui andare a la vita negli ospedali israeliani, ad esempio in scuole normali, valido per tutti per mantenere dormire, vestirsi e assolutamente da Gerusalemme a Beer Sheva, dove comunque lo stesso “inse- l'equilibrio in questa quotidianità non rimanere in pigiama tutto il dalle sale della terapia intensiva rimento avviene in modo strut- stravolta”. giorno. E per gli ebrei o per chi per bambini prematuri ai centri turato, lento e accompagnato da “La problematica principale di andava in chiesa, aggiungerei an- di medicina dello sviluppo, la persone molto competenti”. noi tutti è come mantenere la che vestirsi bene di shabbat e du- neuropediatra Marina Finzi Nor- Nell'ultimo periodo, Finzi Norsi nostra routine giornaliera in con- rante le feste, è molto importan- si cerca di inviare un messaggio spiega di essersi occupata soprat- dizioni diverse dal solito. Molte te”. Riguardo le attività con i costruttivo alle migliaia di fami- tutto di autismo. “Quando par- persone non vanno al lavoro, i bambini, la dottoressa spiega: glia obbligate all'autoisolamento, liamo di autismo, parliamo di un bambini non vanno a scuola, “Per quanto riguarda i bambini costrette a rimanere in casa. An- problema di comunicazione nel u Marina Finzi Norsi non si può uscire di casa. Il mio speciali così come per gli altri, è ni di esperienza e lavoro, una senso più ampio: non solo par- primo consiglio è organizzare la fondamentale mantenere il col- collaborazione ancora in corso lare con la voce o con i gesti, ma Con l'ambiente, ad esempio una giornata in modo diverso man- legamento con l’ambiente sco- con l'istituto Villa Santa Maria anche con lo sguardo, e infatti i percentuale molto alta di bam- tenendo alcuni punti fissi sia per lastico. Ma ricordiamoci: abbas- SCS di Tavernerio - che l'ha bambini autistici hanno problemi bini autistici non appoggia la adulti che per bambini. Io stessa siamo le nostre aspettative, non chiamata appositamente da a fissare negli occhi le persone. pianta del piede perché non rie- quando mi sveglio ogni mattina possiamo pensare che tutto sia Israele alcuni anni fa - Finzi Nor- Hanno problemi con il cibo. sce a 'comunicare' con il pavi- mi sforzo di pensare alcuni punti perfetto e regolare come prima”. si ricostruisce con Pagine Ebrai- che alcuni passaggi della sua car- riera, ci ricorda le difficoltà spe- cifiche dei bambini autistici, an- cor più marcate oggi che le “Ricordiamoci degli anziani” scuole sono chiuse, e propone qualche idea pratica per mante- Un appello, anche dopo la pandemia, a non lasciare sole la terza e quarta generazione nere l'equilibrio in questo tempo destabilizzante. Milanese di na- Bambini e anziani insieme, un progetto da Israele scita, si è trasferita a Gerusalem- Rosanna Supino me durante gli studi di medicina, Presidente scegliendo poi di concluderli in dell’Associazione Israele. “All'ospedale Soroka di Medica Ebraica Beer Sheva ho fatto un primo stage e poi la specializzazione in pediatria. Ho proseguito lavo- Oggi la vita è cambiata, ma an- rando in terapia intensiva dei che la morte lo è. Viviamo un prematuri con mia grande sod- momento paradossale in ambito disfazione: riuscivamo a salvare di malattie e mortalità rispetto prematuri molto piccoli, 500-600 al passato. Con tutti i progressi grammi. Però a un certo punto medici e scientifici ci sentiamo mi sono interrogata su cosa ac- più tutelati e anche in questa cadesse a questi prematuri e so- pandemia, che ci sta mettendo no passato a un campo affine, duramente alla prova, mantenia- un campo che in Israele si chia- mo la nostra fiducia nella scien- ma pediatria dello sviluppo. Si za. Ma ci sono delle controindi- occupa di tutti i bambini che per cazioni che non teniamo in con- motivi vari hanno problemi nel siderazione e su cui vale la pena loro sviluppo psicomotorio. In di riflettere, guardando al di là Il mondo sta invecchiando sotto i nostri occhi e, grazie all'allungamento dell'aspettativa di vita e Italia purtroppo non c'è ma è dell'emergenza sanitaria di oggi. al miglioramento della medicina, la percentuale di anziani nella popolazione aumenta. Spesso molto importante perché unisce È difficile ma credo necessario. però, come racconta in queste pagine la presidente dell'Associazione medici ebrei Rosanna pediatria, neurologia infantile e La medicina nel Novecento ha Supino, gli anziani rimangono nella quotidianità soli. Proprio per dare una risposta a questa soli- psichiatria infantile”. Su questa fatto molti progressi e la nostra tudine, in Israele è stato lanciato il progetto pilota “80 e 4”, ripreso da un format britannico, in logica in Israele esistono centri vita è cambiata. Ci sono alcune cui un gruppo di anziani partecipa alle attività di bambini di quattro anni. Il progetto, ripreso di diagnosi e terapia per bambini malattie che non riusciamo a dalle telecamere dell'emittente Kan, ha l'obiettivo da una parte di promuovere lo sviluppo delle con problemi nello sviluppo. “È sconfiggere del tutto ma che un capacità cognitive dei bambini e dall'altra di rallentare l'invecchiamento di quelle degli anziani. un grandissimo vantaggio perché tempo ci terrorizzavano mentre il genitore non deve portare il ora preoccupano ma sono meno lattie virali, all’Aids e all’epatite In generale dunque la nostra vita porta via tutto”) ma alla fine con- bambino da diversi esperti ma letali. Pensiamo alle malattie car- C. Spesso si muore per altre cau- si è allungata e la sua qualità è duciamo una vita relativamente trova tutto sotto lo stesso tetto”. diocircolatorie, alle malattie in- se che vengono ignorate e sot- molto migliorata. Magari qual- in buona salute e, anche se non In Israele inoltre, spiega la dot- fettive causate da batteri multi- tovalutate, ma che sono comun- che ricovero in ospedale, magari per tutti, in uno stato di benes- toressa, ci sono nidi speciali per resistenti, ai tumori - una volta que frequenti e pericolose come un po’ di medicine, magari qual- sere. bambini cerebrolesi, autistici, con “male incurabile” e oggi molto gli incidenti in auto o in moto o che intervento chirurgico (un Oggi non si parla più di Sanità problemi in ambito auditivo. spesso curabile , alle febbri e ma- sul lavoro. detto popolare era: “la chirurgia (ad esempio il ministero della

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Tutti noi, spiega, abbiamo biso- vorare”. In più, “mantenere il gno di rinforzi che riceviamo contatto visivo tramite video, o dall'ambiente, e la scuola è im- qualunque altro modo con portante su questo fronte: “I rin- l'equipe che lavorava con il bam- forzi che i bambini ricevono, la bino nell'ambiente scolastico, buona parola del maestro, il bel con i compagni di scuola, con le voto, l'attività piacevole, sono maestre”. In casa, “cercare di molto importanti. I genitori cer- creare un percorso motorio, una chino di pensare qual è il rinfor- specie di percorso per far cam- zo che è più valido per i propri minare il bambino in un certo figli”. E poi è molto utile respon- modo. Cercare di dare un pro- sabilizzare i bambini: “Nell'am- gramma, una certa struttura”. bito delle famiglie, responsabi- Consiglio valido per tutti infine. lizzare ogni bambino a turno in “Pensare a un progetto a lunga modo che organizzi un'attività scadenza per i bambini. I figli dei giornaliera, che può essere un miei amici per esempio faranno gioco con i suoi fratelli, apparec- un piccolo orto ma hanno un chiare la tavola, o altro. Ogni u L’Istituto Villa Santa Maria SCS di Taverno con cui collabora la neuropediatra Marina Finzi Norsi giardino. Va bene anche un'atti- bambino scelga, e sappia che lui vità sportiva, al computer, impa- è responsabile in quel giorno per gi. Basta una cosa sola, anche racconta cosa ha fatto di positivo che i genitori pensassero ad al- rare una lingua diversa. Questo quella data attività”. piccola. Inoltre ogni famiglia, quella giornata”. cune cose molto particolari a cui periodo è molto difficile ma dob- Altro consiglio, il diario dei pen- ogni sera, può ritrovarsi e fare Per i bambini autistici, “ricordia- il bambino è abituato a scuola, biamo cercare di dare contenuti sieri: “Per chi sa scrivere, basta come una riunione in un grande moci che sono molto sensibili ai anche solo la sedia su cui è solito validi in modo che il bambino un piccolo quadernetto, non ser- ufficio, in modo da renderlo at- cambiamenti dell'ambiente, che studiare o lavorare, e cercassero poi possa dire 'quando c'è stato ve scrivere un diario, ma a fine trattivo per i bambini, in cui può comportare dei problemi di imitare al massimo in casa la il coronavirus io ho imparato la di ogni giornata pensare a che ognuno se può o vuole, senza comportamentali molto gravi e strutturazione dell'ambiente do- tal cosa', trasformare una cosa azioni positive abbiamo fatto og- forzare la privacy dei bambini, anche una regressione. Vorrei ve il bambino era abituato a la- negativa in positiva”.

Sanità è diventato della Salute) ed applicazione delle vaccina- no più comprensivi dei parenti intensiva o comunque in una potere pacificante e rasserenan- ma di salute, perché la salute è zioni su larga scala, il risultato di che, pur conservando il peso struttura sanitaria accuditi da te. Questo oggi è sempre più dif- il benessere (da ben – essere = questo progresso incredibile del- morale e psicologico, sono lon- personale paziente ed efficiente, ficile. Lo scrivo con la consape- "stare bene" o "esistere bene"). la medicina è una lunga vecchia- tani. ma non affettivamente coinvol- volezza che in queste settimane Cioè non solo assenza di pato- ia. Lunga ma - qui le controin- Si presenta così, per le persone to. La morte fa paura al morente terribili molte persone sono logie, ma uno stato complessivo dicazioni di cui parlavo all'inizio che non hanno più un ruolo at- e ai suoi famigliari. Spesso lo si morte sole e i familiari avrebbero di buona salute fisica, psichica e - purtroppo spesso non in uno tivo nella società, una vecchiaia vede dalle espressioni del viso voluto stare loro accanto. Ricor- mentale. Anche l’Oms ha defi- stato di ben-essere. Una vecchia- in solitudine. Una parola tornata del morente; non è un dolore fi- diamocene anche quando la nito il benessere come "lo stato ia che inizia più tardi rispetto a di attualità oggi nell'epoca delle sico, è una paura: paura del- quarantena sarà finita. emotivo, mentale, fisico, sociale quella dei nostri nonni. Una vol- quarantene. Ma la mia esperien- l’ignoto, paura del “non si sa”, In tutto questo bello e brutto e spirituale che consente alle per- ta i vecchi erano la “terza età” za mi dice che lo sguardo di mia paura di una cosa mai capita né della nostra vita in salute e ma- sone di raggiungere e mantenere (60-75 anni), oggi sono “la quar- nonna, anche se paralizzata e im- chiarita neanche con se stessi. lattia, voglio aggiungere un pen- il loro potenziale personale nella ta età” (75-90 anni) e c’è anche possibilitata a giocare con me, è Comunque paura. La mano nel- siero del mio maestro Alberto società". Tutti e cinque questi una “quinta età” oltre i 90 anni. per me un ricordo dolcissimo; la mano o almeno la vicinanza Scanni sulla speranza, un senti- aspetti sono importanti, ma an- L’invecchiamento, con tutte le forse questo ci dice che nella vita mento che ci accompagna e ci cora più importante è che questi malattie connesse (fratture ossee, c’è sempre un ruolo. deve accompagnare in tutta la siano tra loro equilibrati per con- demenza senile, Alzheimer, Par- La medicina moderna ha nostra vita e in tutti i nostri tra- sentire agli individui di miglio- kinson, tanto per elencarne solo prolungato le nostre vite vagli. La speranza è uno dei sen- rare il loro benessere. alcune), è diventato a sua volta ma ha anche prolungato la timenti “forti” della nostra vita. Per secoli i medici sono stati im- una malattia. Una malattia che durata della nostra morte. Lo è fin dai primi anni di vita, pegnati nella lotta contro le ma- richiede assistenza spesso con- Ebraicamente parlando il me- è il motore di tutto ciò che fac- lattie per diagnosticarle, elimi- tinua, con un peso per i familiari dico ha l’obbligo di curare ma ciamo fino alla morte. Speranza narle e per prolungare la vita, sia economico che sociale o con anche il paziente ha l’obbligo universale (la pace, la fame, i do- raggiungendo grandi successi. un ricovero in strutture adeguate. di farsi curare, cioè la vita lori del mondo) e speranza in- Oggi il loro ruolo è anche di pro- Troppo spesso questi anziani so- ha un valore assoluto, una dividuale che accende moti muovere e tutelare il benessere no considerati un “ingombro”: vita vissuta con di- d’animo e spinge a ricercare “at- dei pazienti, guardando attraver- nelle famiglie disagiate perché gnità e senza do- tracchi” per continuare so gli occhi di questi ultimi per occupano un letto o addirittura lore. Anche la a vivere. Della spe- quanto riguarda la guarigione e una camera che potrebbe servire morte deve av- ranza non si può fare coinvolgendo quindi anche le a qualche nipote o magari po- venire con ri- a meno, è un “vibra- scienze psicologiche e sociali. È, trebbe essere affittata; nelle fa- spetto e dignità. di un familiare renderebbe que- re” irrazionale che vuole soprat- ad esempio, un dovere del me- miglie delle classi medie, dove Oggi il cambiamento dello stile sto momento meno drammati- tutto il bene e che, anche se non dico avere un rapporto umano tutti lavorano, perché richiedono di vita ha determinato che la co. Questa presenza emotiva e arriva, lo continua a credere pos- con il paziente e vedere se ha bi- tempo materiale per essere ac- morte non avviene più in tempi affettiva di chi ci è caro può ri- sibile. L’uomo vuole la felicità e sogno di interventi medici - ma cuditi e altrimenti bisogna pagare brevi a seguito di infezioni, né durre la paura del morente ma la speranza è viatico alla sua ri- anche non strettamente tali - che qualcuno; nelle famiglie bene- nel proprio letto circondati dai anche dare un sostegno a chi gli cerca. La sapienza greca affer- possano migliorare la qualità del- stanti vengono affidati a un “giro propri cari. Oggi il prolunga- è vicino aiutandolo a superare mava che tutta la nostra vita è la sua vita. di badanti” o una residenza sa- mento della vita ha portato ad il dolore e a essere in pace con piena di speranze e che la spe- Dalla scoperta del bacillo della nitaria. La famiglia quindi molto una morte che avviene sempre la propria coscienza. Anche nel ranza è una “consolazione na- tubercolosi nel 1882 alla disin- spesso non vive le sofferenze più lentamente e alla fine di ma- caso di pazienti in cui la malattia turale” che quando siamo afflitti fezione, dal miglioramento delle dell’anziano che diventa più ami- lattie croniche-degenerative, neurodegenerativa è molto dalla disgrazia ci spinge a supe- condizioni igieniche alla scoperta co di infermieri e badanti che so- spesso in una stanza di terapia avanzata, il contatto fisico ha un rare la paura.

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“Trea noi e i virus è in atto una guerra di sopravvivenza. Vince- remo se sapremo fare tesoro dei “Virus, una prova per tutti noi” nostri limiti". Fondatrice nel 2010 di Brain Circle Italia, realtà La pandemia ha stravolto il mondo. E può essere un nuovo inizio, spiega Viviana Kasam istituita sotto l'egida di Rita Le- vi-Montalcini, la giornalista Vi- struggendo il Pianeta". viana Kasam ha scelto la strada I campanelli d’allarme, secondo della resilienza con un progetto Kasam, suonavano da un pezzo. di informazione pensato affinché "Greta e il suo appello per fer- "questa crisi diventi un momento mare il collasso ambientale, i no di crescita individuale e colletti- global con la denuncia di un si- va". Si chiama Controvirus ed è stema produttivo che ha distrut- la nuova sezione del sito to le piccole e medie aziende e www.brainforum.it. All'interno di una finanza che ha divaricato riflessioni di esperti del mondo sempre di più la forbice tra super della sanità ma anche di intellet- ricchi e poveri, il consumismo tuali, economisti, sociologi. Una esasperato che produce tonnel- preziosa bussola per orientarsi late di rifiuti che non sappiamo nel bombardamento quotidiano come smaltire, il surriscaldamen- di dati, numeri, concetti e talvol- to globale con l’alternanza di ta anche di fake news. uragani, siccità e inondazioni, le Questo momento difficile, so- isole di plastica che uccidono i stiene Kasam, può anche essere mari, il turismo di massa che ha un momento di crescita, come reso invivibili le città d’arte e i un rito di iniziazione che ci porta paradisi naturali, inquinato cieli a un livello più alto di consape- u La giornalista Viviana Kasam, giornalista e fondatrice di Brain Circle Italia e mari, e alterato gli equilibri cul- volezza. Una prova formativa. E turali e sociali". E poi, sottolinea, Controvirus, con un'ampia gam- liano Sassoli de’ Bianchi, docente mi sembra molto calzante. 'Il co- whistleblower, insomma, come il campanello più inquietante di ma di temi trattati in modo chia- presso il Centro Leo Apostel for ronavirus è un hacker creato dal- Julian Assange, o Kevin Mitnick tutti: "I milioni di profughi che ro e divulgativo da esperti, cerca Interdisciplinary Studies della la natura per mostrare le vulne- o Edward Snowden, per metter- fuggono da terre che non pro- di fare la sua parte. "Uno scien- Vrije Universiteit di Bruxelles, mi rabilità del nostro sistema, prima ci in guardia contro il nostro dis- ducono più il necessario a nu- ziato che stimo molto, Massimi- ha suggerito una metafora che che collassi completamente'. Un sennato stile di vita che sta di- trirli e dove l’acqua scarseggia, i “Più spazio ai giornalisti scientifici” Una corretta informazione su questi temi è fondamentale. Daniela Ovadia analizza la situazione in Italia

Da un lato l’emergenza sanitaria prospettiva obiettiva sui fatti di sono strutture sanitarie in grado in corso ha fatto emergere l’im- cui sono a conoscenza, ovvia- di affrontare l’emergenza. portanza del ruolo dell’informa- mente non aumenta la mia fidu- zione, dall’altra ha portato alla lu- cia sulla capacità di coprire que- Nel 2017 hai pubblicato assieme a ce molti dei suoi limiti quando si sto e gli altri temi. Mi chiedo che Silvia Bencivelli un volume (È la parla di scienza e di verifica delle tipo di visione del loro lavoro medicina, bellezza! Perché è diffi- fonti. Lo spiega a Pagine Ebrai- hanno i colleghi giornalisti. cile parlare di salute, Carocci edi- che la giornalista scientifica Da- tore) in cui si smontavano diverse niela Ovadia, direttore scientifico Una delle grandi polemiche legata fake news pseudoscientifiche, ri- del Center for Ethics in Science ai primi giorni della pandemia è lanciate anche dai giornali consi- and Journalism (Cesj). Membro stata la pubblicazione in anticipo derati autorevoli. A distanza di tre della Comunità ebraica milanese, della famosa bozza del governo anni è cambiato qualcosa? Ovadia sottolinea l’importanza sulle nuove misure per la Lombar- Tutti i giornali hanno riportato della decisione di inizio marzo di dia e altre province contro il con- la bufala della trasmissione area chiudere le sinagoghe e di dare tagio. Quale è stata la sua impres- u Daniela Ovadia, giornalista scientifica e direttrice del Cesj del virus che resiste 30 minuti un esempio anche a livello co- sione in merito? nell’aria, eccetera. Lo studio è munitario sulle buone pratiche Mi sono trovata a discutere con ontologia giornalistica la respon- nello stesso tempo devo inserire uscito su una rivista predatoria: da seguire per evitare il diffon- una collega che difendeva a spa- sabilità sociale. questa valutazione nel contesto. sono riviste pseudoscientifiche, dersi del contagio. da tratta il comportamento dei Se fossi nel Cile della dittatura in cui si paga per pubblicare per- giornalisti che hanno diffuso la Molti giornali avevano sostenuto e uscisse una cosa del genere al- ché serve per avere titoli. I gior- Dal punto di vista di una giornali- bozza del decreto in anticipo (sa- che pubblicare la bozza fosse un lerterei tutti su un problema di nalisti scientifici lo sanno e infatti sta scientifica, come valuta l’infor- bato 7 marzo). Lei sosteneva che dovere sociale. perdita della libertà individuale. la notizia sulla ‘trasmissione area’ mazione italiana davanti all’emer- la nostra deontologia è che se Capisco che esista un ruolo so- Ma nel contesto in cui viviamo, è stata subito segnalata. La rivista genza sanitaria? hai una notizia devi pubblicarla ciale di sorveglianza della de- di emergenza sanitaria, se lo fac- ha ritrattato il lavoro, dopo aver- Questa crisi ha mostrato le corde ed essere il primo. Per me, la no- mocrazia per cui un giornalista cio sono un irresponsabile. Se lo pubblicato e dopo che i gior- del giornalismo italiano, in par- stra deontologia dice: A, la ve- possa dire: ‘Si sta facendo un c’è un lockdown da Roma in nali l’hanno rilanciata senza ve- ticolare nell’ambito scientifico. rifichi; B, la pubblichi con il fra- decreto che limita le libertà per- giù è perché i media hanno an- rificare. I giornalisti scientifici Quando una testata dimostra me ‘si sta discutendo di..’ non lo sonali, ho il dovere di avvisare ticipato un decreto che ha por- continuano quindi a non essere un’incapacità di comprendere le spari come un dato di fatto; e il pubblico perché questo è il tato la gente a sparpagliarsi in coinvolti per niente sulla coper- fonti scientifiche o di avere una comunque esiste anche nella de- mio ruolo di watchdog’. Però giro per l’Italia, là dove non ci tura di queste cose. Nelle reda-

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"La nostra psiche - spiega Clara Caverzasio, divulgatrice scienti- fica - è anche razionalizzazione, è raffinamento di quegli impulsi primitivi che ci fanno percepire un pericolo; è anche altruismo, affettività, generosità, creatività. È ciò che ci permette, o ci do- vrebbe permettere, di non lascia- re che la paura prenda il soprav- vento, evitando così che le aree del cervello più antico, che sono collegate non solo alle emozioni più ancestrali ma anche agli or- moni e al sistema immunitario, indeboliscano le nostre difese e ci rendano paradossalmente più vulnerabili (anche ai patogeni). Ed è anche ciò che ci consente di tramutare la paura, che questo virus infonde, in opportunità: tanto vituperati migranti 'econo- alla ricerca di qualcuno da pun- vaccini, controlli epidemiologici, ci ha fatto riscoprire pensieri, l’occasione per ripensare indivi- mici' che i Paesi ricchi conside- gere, per alimentarsi e sopravvi- strutture d’emergenza". emozioni, comportamenti che dualmente e collettivamente il rano di serie B, come se morire vere. "I virus che non trovano Mentre siamo chiusi in trincea avevamo represso per stare die- nostro modo di vivere e di esse- di fame fosse meno grave che nessuna cellula su cui attecchire, è però importante accendere il tro agli impegni quotidiani. Nel re, per mettere a frutto le stra- morire di bombe. E come se noi muoiono. Insomma, è una guer- cervello, fare di questo tempo processo di adattarci alla crisi ordinarie risorse della nostra italiani non fossimo stati profu- ra per la sopravvivenza. E per sospeso un'opportunità di rifles- siamo inesorabilmente cambiati, mente, evitando di rimanere ghi economici: ben 20 milioni ora l’unica strategia a nostra di- sione e trasformazione. anche se non ne siamo forse to- confinati negli scantinati del no- nel secolo scorso cercarono al- sposizione è quella di chiuderci "L’isolamento al quale siamo co- talmente ancora consapevoli. stro cervello. La sala comando l’estero un futuro migliore". in trincea, sperando che i virus stretti - ricorda Umberta Telfe- Ora si tratta di mantenere i cam- è lì che ci attende". Altra metafora che trova calzan- si estinguano per fame, mentre ner, psicologa clinica - certamen- biamenti positivi anziché dimen- Sfide attuali per queste settimane te per il Covid-19 è quella di uno il nostro Stato Maggiore affina te ha cambiato le nostre vite e ticarli appena l’emergenza sarà ma anche per il complesso "do- sciame di insetti che vola nell’aria le armi: test diagnostici, terapie, ci ha insegnato qualcosa di utile, finita". po" che ci attende. zioni siamo sempre meno. Quasi In Italia ora tutti cercano di conti- Spiegare il coronavirus, dall’Italia all’Egitto tutti freelance ed esterni. nuare a mantenere l’autoisola- mento. Quanto è importante dare All’estero funziona diversamente? l’esempio come singoli e come Co- In questi giorni io ho scritto va- munità? gonate di articoli per giornali di È importantissimo. Per questo, Hong Kong, per il Tagesspiegel quando all'inizio della pandemia in Germania, per Nature, per i ho saputo che le sinagoghe era- giornali inglesi, e non ho scritto no rimaste aperte, mi sono mol- una riga per i giornali italiani, i to arrabbiata. Dobbiamo dare miei media. Questo qualcosa l’esempio, è essenziale stare iso- vorrà pur dire qualcosa. Mi cer- lati. La Comunità ebraica di Mi- cano da Berlino perché hanno lano lo ha capito in fretta e ha paura e i giornalisti si dicono: mandato un messaggio a tutti i ‘Dobbiamo dare ai nostri lettori suoi iscritti con la richiesta di notizie verificate e corrette’. Ma chiudere le sinagoghe nel rispet- da noi non abbiamo questa ac- to degli ordini governativi. È im- cortezza. portante soprattutto per le per- sone più anziane che sono le più Dove è possibile reperire allora da recalcitranti a rispettare i divieti. noi fonti valide su cui informarsi? Hanno le loro abitudini e fanno In questo momento la copertura difficoltà a cambiare stile di vita, più seria in Italia è fatta sui social ad esempio non andando in si- media, checché ne dicano i soloni. nagoga per fare minian durante Fior di professionisti stanno met- la settimana. Il fatto che Milano tendo il loro tempo a disposizione abbia chiuso quasi subito i Bate per chiarire la situazione: da Ro- HaKnesset ha aiutato molti di “Daniela...una giornalista italiana affronta le fake news sul Corona". Così il quotidiano egiziano Al berta Villa a Dario Bressanini, da noi figli a non dover litigare con Ahram raccontava sulle sue pagine l'impegno della giornalista scientifica italiana Daniela Ovadia. Beatrice Mautino ad Adrian Far- i nostri genitori per dire loro di “Una delle cose commoventi che sono successe durante questa pandemia: essere intervistata tade. Sono divulgatori e giornalisti stare a casa. Continuiamo a dare per parlare dell'epidemia e del ruolo del giornalismo dell'informazione e della scienza da Al Ahram, scientifici che ospitano contributi l’esempio. E in questo momento il giornale della città dove sono nati mia madre e i miei nonni” ha raccontato sui social Ovadia, di persone serie, raggiungono mi- cerchiamo di sentirci comunità, iscritta alla Comunità ebraica di Milano. E proprio per uno degli ospedali milanesi, quello di Sesto gliaia di persone e vengono con- ad esempio utilizzando i mezzi San Giovanni, si è mobilitata la giornalista scientifica con il Center for Ethics in Science and Jour- divisi. Tutto a titolo gratuito, fatto informatici. La gente è molto an- nalism (Cesj), di cui è direttore scientifico. Lanciando una raccolta fondi, il Cesj – si legge sul sito per la comunità. Questo dovrebbe gosciata, e sentire che non si è – ha portato all'acquisto di “10 sofisticati apparecchi (flussimetri doppi) per i malati bisognosi di far riflettere. soli alleggerisce di un peso. supporto respiratorio” e di altri strumenti utili per la struttura sanitaria.

www.moked.it / P20 n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche DOSSIER/Medicina “Medici di base, la prima protezione” Il medico di famiglia spiega cosa significa lavorare durante la pademia, evidenziando le disfuzioni del sistema

In questa emergenza sanitaria c’è propagazione di contagi. L'ac- una categoria che inizialmente cesso è stato contingentato, al è stata poco raccontata, ma che massimo una persona per volta. da subito ha dovuto lavorare in Si fa una sorta di triage (sistema condizioni difficilissime: i medici utilizzato per selezionare i sog- di famiglia. Cosa devono affron- getti coinvolti in infortuni secon- tare, con carenza di strumenti do classi di urgenza/emergenza necessari per proteggere se stessi crescenti, in base alla gravità delle e il personale che lavora con lo- lesioni riportate e del loro quadro ro, lo ha raccontato a fine marzo clinico) all'ingresso dello studio alla redazione di Pagine Ebraiche per evitare che possano accedere il medico torinese Ariel Disegni. dei pazienti con sintomi a carico “Non ci sono sufficienti masche- dell'apparato respiratorio che rine per me e nemmeno per le vengono purtroppo rimandati in- segretarie. Anche loro sono in dietro e invitati a prendere con- prima fila in questa emergenza”, tatto con il medico per via tele- racconta Disegni. Una situazione fonica”. Uno dei problemi che af- di difficoltà condivisa da tutta la fliggono i medici in Piemonte, categoria, anche in altre regioni sottolineava il 24 marzo Disegni, come Lombardia ed Emilia-Ro- è “la scarsissima distribuzione di magna, come ha raccontato tra materiale di produzione da parte gli altri il Post, raccogliendo te- u Il medico di Torino Ariel Disegni, tra i primi protagonisti dei video Pilpul curati dalla redazione UCEI delle Asl; quando ho provato a stimonianze nelle province più chiederne una ulteriore fornitura colpite dall’epidemia come Ber- mia senza precedenti nella storia tuazione, la morte di decine di no ridotti molto gli accessi diretti mi han detto che non ce n'era- gamo, Brescia, Crema e Piacenza recente, priva degli strumenti ne- medici in tutto il Paese. in ambulatorio. Molta parte del no”. Anche per la salvaguardia e in altre apparentemente meno cessari per affrontarla sia dal “Il nostro lavoro di medici di fa- nostro lavoro viene espletato per della salute dei medici dunque è interessate dal contagio come punto di vista delle linee guida miglia è cambiato molto nelle via telefonica, sia per le restri- mancata una tutela diffusa. “E Milano. “Tutti hanno raccontato e dei protocolli da seguire, sia ultime due settimane - raccon- zioni che hanno i normali citta- anche per quello che riguarda i di una categoria professionale la- per quanto riguarda i dispositivi tava il fine marzo a Pagine Ebrai- dini ad uscire sia per cercare di tamponi ci sono problemi in Pie- sciata a se stessa a gestire i propri di protezione individuale”. Ri- che Disegni, membro della Co- evitare di affollare le sale di monte: vengono effettuati sola- pazienti nel mezzo di un’epide- svolto drammatico di questa si- munità ebraica di Torino - Si so- aspetto con ulteriori rischi di mente a persone che hanno una

“Dall'ebraico 'Mada', che signi- fica scienza, e dall'inglese 'ad- vances', che significa progressi, I progressi scientifici spiegati Mada Advances è una nuova piattaforma di divulgazione Dieci giovani scienziate e una piattaforma dove capire cos’è un virus (e molto altro) scientifica creata e gestita da un team di giovani ricercatrici state realizzate dal team di e studentesse, sparse tra Israe- Mada Advances per rendere le e l'Italia, riunite con l'obiet- comprensibile anche ai non ad- tivo comune di divulgare e detti ai lavori alcuni elementi spiegare i progressi nel settore essenziali connessi al tema del scientifico”. Si presenta così la contagio da Covid-19, la sua nuova piattaforma di divulga- trasmissione, i protocolli di si- zione medico-scientifica messa curezza, le fonti a cui fare ri- in piedi da dieci giovani esper- ferimento e su cui informarsi te: Shirley Genah, Sharon Spiz- per avere dati attendibili. Un zichino, Carlotta Jarach, Char- lavoro pro-bono di grande re- lotte Eman, Nicole Pavoncello, spiro e impegno. Miriam Sonnino, Micaela Sas- Tra gli articoli pubblicati, uno son, Giorgia Sasson, Alessia sul Israele e innovazione; un al- Campagnano e Giorgia Calò. tro sui farmaci allo studio per Dalla biologia molecolare alle contrastare il Covid-19; e a pro- biotecnologie farmaceutiche, posito di emergenza, un arti- le scienziate spiegano come colo firmato da Carlotta Jarach “partendo dalle ricerche delle su “come si stima la fine di una nostre Università italiane ed pandemia”. Laureata in Biotec- israeliane, dove svolgiamo le nologie Farmaceutiche, specia- nostre attività di studio o la- lizzata in Comunicazione della voro, noi di Mada Advances Salute, e di nuovo studentessa puntiamo a spiegare con ter- tori di interesse”. una straordinaria sfida di co- sanitaria legata al coronavirus. in Biostatistica, Jarach – come mini semplici, ma non sempli- Appena messo in piedi, il pro- municazione scientifica da af- Articoli e infografiche (in que- racconta la sua biografia su cistici, le novità nei nostri set- getto si è trovato subito con frontare: l'esplosione della crisi ste pagine alcuni esempi) sono Mada Advances - attualmente

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malattia più che conclamata mentre i soggetti su cui si hanno Uniti nel salvare vite umane sospetti fondati il più delle volte non riescono ad ottenerlo. Ab- biamo numeri di telefono dati Avraham e Zohar, le loro storie diventate un simbolo della sfida comune contro il virus esclusivamente ai medici per se- gnalare casi sospetti perché le Centinaia di migliaia di persone autorità provvedano ad appro- hanno visto e rilanciato un'im- fondimenti, ciò nonostante in magine divenuta un po' un sim- due casi che ho segnalato, mi è bolo dell'impegno trasversale stato detto di non farlo. Poi però nella battaglia contro il corona- leggo sui giornali che i calciatori virus: due uomini del Maghen della Juventus, presentatori tele- David Adom – il servizio della visivi, assessori della giunta ge- Croce rossa in Israele – che pre- nerale, in assenza di sintomi sono gano insieme. Uno rivolto verso riusciti ad ottenerlo. C'è anche Gerusalemme, l'altro verso la questo timore: che se fai parte di Mecca. Uno in piedi con il talled, una casta riesci ad ottenere il l'altro inginocchiato sul suo tap- tampone più facilmente, se sei petino. I paramedici Avraham un normale cittadino senza santi Mintz e Zohar Abu-Jana, ebreo in paradiso è difficile”. “I nostri e musulmano, da un anno sono pazienti – aggiungeva Disegni – compagni d'ambulanza e da sono abituati a vedere noi come tempo pregano insieme. “Prefe- primo riferimento per qualunque riamo fare tutti i nostri turni in- dubbio di salute. Ricordiamoci sieme”, hanno raccontato alla che per ogni medico di famiglia stampa israeliana, spiegando di che si ammala ed è fuori uso ci aver deciso di pregare nello stes- sono 1500 cittadini lasciati a se so momento in modo da guada- stessi”. Un rischio che non pos- gnare tempo ed essere sempre siamo permetterci, sottolineava pronti per l'emergenza. u I paramedici Avraham Mintz, ebreo, e Zohar Abu-Jana, musulmano, e la loro preghiera comune il medico. Quando sarà finita La foto dei due uomini che pre- l'emergenza si farà poi un bilan- gano insieme, scattata da un col- plice la rende così potente”, ha cordato Abu-Jana. “È una ma- Il sistema di ambulanze israelia- cio rispetto alle falle del sistema. lega è diventata rapidamente vi- raccontato alla Cnn il quaranta- lattia che non fa differenze di re- no normalmente effettua circa L'appello di Disegni da Torino rale, raccogliendo consenso sui duenne Mintz, originario di Be'er ligione o di genere”, e nemmeno 6mila chiamate al giorno. Da rimane una testimonianza im- social media e venendo ripresa Sheva e padre di nove figli. “Il Zohar e Avraham ne fanno. “Noi quando è iniziata la crisi del co- portante di questi giorni di emer- dai media di tutto il mondo. “Il mondo intero sta combattendo lavoriamo insieme, viviamo in- ronavirus, la media è stata di genza e difficoltà. fatto che sia una foto così sem- contro questa pandemia”, ha ri- sieme. Questa è la nostra vita”. 100mila al giorno.

u Alcune infografiche realizzate dal gruppo Mada Advances che rendono di facile comprensione alcuni elementi legati all’emergenza Covid-19 - Fonte: www.madaadvances.com

è dottoranda con borsa Marie- la metodologia non corretta giovani ebrei d'Italia - Incom- menti quotidiani né periodici terventi - sottolinea Jarach - Curie in Israele in "Health Sy- adottata soprattutto nelle pri- pleti, non aderenti, parziali, sull’andamento del contagio, ma rimangono poco interes- stems Management" presso la me fasi, i numeri che vediamo non uniformi e incostanti, i da- quanto invece contribuire a santi per il cittadino comune, Ben-Gurion University. “Per una ogni giorno aggiornati dalla ti disponibili devono essere raccontare la diffusione al di là che rischia di aggrapparsi fidu- serie di ragioni, alcune delle Protezione Civile sono poco presi talmente tanto con le dei numeri”. “Le previsioni, sep- cioso ad una data, con l’alto ri- quali indipendenti dalla nostra utili - scriveva a fine marzo Ja- pinze che noi di Mada abbiamo pur parziali, sono molto utili schio di vedere le proprie spe- volontà, mentre altre legate al- rach, già presidente dell'Unione deciso di non fornire aggiorna- per pianificare strategie e in- ranze disattese”.

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2020 / P23 OPINIONI A CONFRONTO Quel lume da accendere per costruire un atto di futuro sach festeggiamo la liberazione, di schiavi. perché una cosa è certa: non ci vale per ogni comunità umana David Bidussa non la libertà. Nei processi di li- Il seder di Pesach è un rito di ce- sarà da ritornare alla situazione che abbia nel suo calendario civi- Storico sociale berazione la prima cosa che acca- lebrazione della liberazione, ma di prima. Non ci sarà nessun le una soglia tra prima e dopo. delle idee de è la rottura del vincolo di a cui deve seguire una sottoscri- status quo ante da recuperare, In ordine sparso potrei aggiun- sudditanza che proviamo nella zione di un patto. Quel patto è né nessun sistema che ci riporti gere: per il 4 agosto francese, per nostra vita quotidiana. È una fatto di molte componenti. Que- a un heri dicebamus di garanzia. il 4 luglio americano, per il 3 condizione di felicità quella che sta volta da riempire non solo di Insomma, non c’è passato di sal- marzo russo, per il 9 novembre Da molti anni, in prossimità di caratterizza l’istante della libe- gaiezza, ma anche di mestizia, vezza, c’è solo un futuro di sfida. tedesco, per il 10 ottobre cinese, Pesach (ma nel mio calendario razione. Non solo quando questo per chi non è stato presente a Anche così, tuttavia, sarebbe per il 15 agosto indiano. civile è un gesto che ripeto anche avviene ma, soprattutto, quando quell’appuntamento (né ha avu- sbagliato ritenere che tutto sia Dovunque c’è una notte del 15 la notte tra il 24 e il 25 aprile) periodicamente, spesso annual- to l’opportunità di una seconda da reiniziare senza un passato. Nissan dove si tratta di varcare torno a riaprire un vecchio libro mente, ricordiamo quella data, possibilità); Uno dei ri- le soglie dalle tenebre alla luce: di Hannah Arendt, e a rileggere quell’attimo e la condizione di di una re- schi delle sappiamo che il principio è non alcune righe. Le riporto qui: quel momento. Quando co- sponsabilità epoche che mollare, sapere che si può ri- “Liberazione e libertà - scrive struiamo nel nostro calendario che dovremo pensano di prendere un inizio. Arendt - non sono la stessa cosa: civile il momento del ricordo del- ritrovare; di dover ri- Cantare è utile, ma non sarà una la liberazione può essere una la liberazione, il nostro tempo in un’idea di scrivere canzone che ci darà senso di fu- condizione della libertà, ma è as- un qualche modo si ferma e cia- patto di co- tutto e che turo (vale per Echad anì iodea, solutamente da escludere che vi scuno di noi torna a quel tempo munità da non ci sia un capretto, o Bella ciao!). conduca automaticamente; il zero in cui percepisce che la pro- rifondare, di una sollecitazione passato è la tentazione di riscri- Ogni volta anche nel buio pro- concetto di libertà implicito nella pria possibilità di esistere, di es- di sguardo di futuro che non vere il calendario civile in cui fondo la possibilità di pensare liberazione può essere solo nega- sere un soggetto e un attore si dobbiamo considerare vano o stabiliscono il senso della loro futuro, di testimoniare di quello tivo, e quindi l’intenzione di li- origina in quell’attimo. inutile. storia. In cui si guarda alle scene sforzo, è stato accendere un lu- berare non si identifica col desi- Quell’attimo ha anche un’altra Per questo, forse, più che l’istan- del passato non per ciò che pro- me (materialmente, ma anche derio di libertà. Tuttavia, se que- caratteristica: l’atto di liberazio- te della liberazione, come felicità, mettono, ma per le occasioni che concettualmente) e di proteggere ste ovvietà vengono frequente- ne evoca sempre un atto di po- dovremmo prendere in mano generano, come il presupposto di la scarsa e fioca luce che emette mente dimenticate, è perché la tenza, nel senso che è la consape- quella condizione come impegno un possibile futuro, ma non co- (non accadde così anche il 15 «liberazione» è sempre apparsa volezza di aver abbattuto un ne- per domani. me garanzia di futuro. Nissan del 5703, al secolo il 18 come una cosa grandiosa e la mico, una forza percepita fino a Per questo dobbiamo considerare Non vale solo per Pesach, vale aprile 1943?). Perché è solo in fondazione della libertà è sempre poco tempo prima come imbatti- un’altra scena per poter aprire per tutti quei patti che nella sto- quell’atto - che esprime la voglia stata incerta, se non del tutto in- bile, come potente. Nell’atto di timidamente quella porta che dal ria l’azione di uomini e donne di esserci responsabilmente e consistente”. [Hannah Arendt, liberazione noi celebriamo e ri- presente ci porta sulle soglie del hanno posto sulle soglie della pensare che domani è possibile - Sulla rivoluzione, Edizioni di cordiamo il momento in cui ab- futuro, che ora ci appare tutto da storia a misurarsi con le sfide del che si gioca la possibilità o meno Comunità, Milano 1983, p.25]. biamo infranto la nostra condi- reinventare, non solo da conqui- presente e le domande di futuro. di partecipare davvero alla co- Quando facciamo il seder di Pe- zione di subordinati, di sudditi, stare. Da reinventare scrivo, Vale per il 25 aprile italiano, ma struzione di un atto di futuro. Noi, il Coronavirus e il senso della normalità spezzato zione nel mondo reale: qualcosa smo biologico - magari attraver- ventato di colpo straniera e ma- sessuali che trasmettono l’Aids, Enzo Campelli di diverso dalle crisi, dalle guer- so il meccanismo micidiale e un gari nemica, capace di alimenta- gli immigrati che portano ma- Sociologo re e anche dalle malattie a cui po’ misterioso del salto di specie re silenziosamente, dentro, il vi- lattie. Ma questa volta è diverso: siamo abituati. La natura, a di cui parlano i tecnici – è una rus che si appresta a colpirlo e a è l’altro uguale a noi che può quanto pare, mantiene dentro di incognita e uno spaesamento ul- negarlo. Il corpo è la frontiera contagiare. Qualcuno che non sé spazi di pericolo e di inimici- teriore. Il corpo, che del virus è più estrema di questo processo possiamo riconoscere né preven- zia del tutto insospettati, asso- vittima e che forse mai come nel di destrutturazione, qualcosa tivamente isolare. Il pericolo Gam ze iavor. Passerà anche lutamente lontani dall’esperien- tempo presente ha preteso di es- che è insieme da proteggere e di non si trova nella diversità - questa. Prima o poi – speriamo za che abbiamo di essa, cui diffidare. Il corpo stigmatizzata e visibile - ma presto - il contagio mollerà la e che può scaraventar- dell’altro, in particola- precisamente, questa volta, nella presa. Ma non passerà senza la- ci addosso con forza re, è da evitare, da al- vicinanza e nell’intimità. E so- sciare tracce. E non parlo solo imprevedibile. L’idea lontanare e da sfuggi- prattutto è il nostro corpo che delle vittime, dei terribili costi di una malattia nuova, re, come una campa- può portare il contagio: questa umani, sociali ed economici, ma esplosa all’improvviso gna di informazione volta gli untori dei miti medie- di come questa emergenza potrà in qualche remota par- martellante e inevitabi- vali siamo noi, che lo si voglia o forse cambiarci. La pandemia te del mondo, e perico- le continua a ripetere. no, diventati inaspettatamente che sta scuotendo il mondo sem- losamente capace di La rappresentazione pericolosi e potenziali nemici bra avere tutte le caratteristiche uccidere ovunque, è di dell’altro come qualco- anche delle persone che amiamo. delle grandi fratture storiche, di per sé un fantasma che sa che va tenuto a di- D’altra parte la scienza, il sape- quelle che spezzano il corso del inquieta, abitante stanza è l’immagine re chiamato a raccolta di tutti tempo e ne infrangono la conti- esclusivo finora, - al- plastica del momento gli esperti del mondo, non ci ha nuità, piazzando, nel tragitto, meno nella memoria presente, e forse una molto aiutato in questa circo- dei “prima” e dei “dopo” che delle generazioni presenti – dei sere esibito e lustrato, è inaspet- drammatica metafora anche del stanza: non ha potuto prevedere non possono più essere trascu- racconti di fantascienza. Che la tatamente diventato, al contra- futuro. A ben pensare, tuttavia, gli eventi e ha strumenti limita- rati. La considerazione più ov- cosa possa ripetersi nel futuro, rio, qualcosa da isolare e da rin- neanche questo è un tratto del ti per combatterli. Certo non via, naturalmente, è legata al- cioè che altri virus sconosciuti chiudere. La possibilità del con- tutto nuovo. Stereotipi radicati immaginavamo che la scienza l’incertezza in cui siamo preci- possano di nuovo saltar fuori tagio lo fa considerare con un e fake news ben costruite ci han- potesse risolvere ogni problema, pitati. Qualcosa di completa- negli anni a venire dalle profon- altro sguardo, come se da parte no abituati negli anni al modello ma questo forzato rassegnarsi mente sconosciuto ha fatto irru- dità imprevedibili del dinami- intimamente nota di sé fosse di- dell’altro pericoloso – gli omo- ad aspettare che / segue a P25

www.moked.it / P24 OPINIONI A CONFRONTO n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche Le opportunità da cogliere anche oggi Non dimenticare. Ed è ciò che e all’umiltà che ci impongono casalinghi, o le competenze mes- Pagine Ebraiche Riccardo il giornale dell’ebraismo italiano abbiamo avuto l’opportunità di madre natura. A volte avviene se a disposizione dai loro alunni, Pacifici leggere nel nostro ultimo shabbat con catastrofi naturali o calamità e oggi anche noi “adulti” abbia- Pubblicazione mensile Commendatore di attualità e cultura prima della quarantena, alla vi- come terremoti e tsunami, a vol- mo scoperto app fantastiche e ci dell’Unione delle Comunità al Merito ebraiche Italiane della Repubblica gilia di Purim, nei nostri Batei te, e questo è uno di quei casi, siamo trasferiti sui social per

Registrazione al Tribunale di Roma Italiana ha Keneset. Ma abbiamo ragio- con malattie contagiose terribili, continuare a seguire le lezioni numero 218/2009 – Codice ISSN 2037-1543 nato insieme anche sul nostro che non risparmiano nessuno. dei nostri Rabbanim. Ci sembrava impossibile poter spirito di adattamento e su come Dal povero al potente. Ognuno è Non solo coloro che avevano il Direttore editoriale: Noemi Di Segni sopravvivere a questa costrizio- ci si possa e si debba rialzare do- colpito. Questo è il senso di pre- privilegio di conoscere già questi ne, nell’impossibilità di svolgere po una batosta come questa. La carietà che si abbatte su ognuno Maestri, molti li stanno scopren- Direttore responsabile: le nostre quotidiane attività. Lo quotidiana conta minuziosa dei di noi per imporci delle riflessio- do oggi. Tanti che il tempo per Guido Vitale stress è stato per tanti motivo di nuovi “positivi”, di coloro che ni e, perché no, di rimodulare le studiare non lo avevano o altri REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE malattie, a volte logoranti e inva- entrano in terapia intensiva, che nostre certezze e priorità. Perché che vivendo in piccole Comunità lidanti, ed essere calati in questa muoiono e di quelli che guarisco- quando usciremo dalle nostre ca- non potevano approfittare dei lo- Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 telefono +39 06 45542210 dimensione surreale e fin troppo no è ogni giorno un pugno allo se saremo sicuramente persone ro insegnamenti. fax +39 06 5899569 [email protected] rilassata sta provocando strani stomaco, e per risollevarsi ci diverse e, ne sono certo, in me- Oggi tutte le Comunità lo hanno www.paginebraiche.it effetti. Non vi è dubbio che per vuole prima di tutto forza ed glio. La “costrizione” sta rimo- capito, UCEI compresa, con il “Pagine Ebraiche” aderisce al progetto ogni padre e madre di famiglia il Emunà. Spirito. dulando la capacità di ognuno di portale www.moked.it su cui da del Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it e del notiziario primo pensiero oggi è legato alla Solo chi ha fede può accettare sfruttare al meglio tante delle qualche settimana sto scrivendo. quotidiano online “l’Unione informa”. Il sito della testata è integrato nella precarietà del proprio lavoro, sia tutto questo come un grande in- conquiste che la modernità ci ha Gli autori di libri li seguiamo sui rete del Portale. per chi è dipendente che ancor segnamento, che ci viene tra- offerto e che in maniera blanda e social, con un’iniziativa organiz- più per gli imprenditori. Oggi smesso dai nostri Maestri e Rab- spesso per pigrizia non sfrutta- zata dall’assessore alla Cultura ABBONAMENTI più che mai questo prevale sulla E PREZZO DI COPERTINA banim da sempre. La precarietà vamo. della Comunità ebraica di Roma. paura di contrarre questo virus di ogni essere umano nel mondo Le scuole sono chiuse, e questo Persino i teatri non chiudono, li [email protected] www.moked.it/paginebraiche/abbona- micidiale. Le immagini delle terreno. Un ebreo osservante del- ha certamente privato i nostri fi- si possono seguire dalle proprie menti strade sotto casa e delle nostre le Mitzvot o comunque rispetto- gli dell’amore e gioia dello stare case. Ci sono aziende che grazie Prezzo di copertina: una copia euro 3 città completamente vuote crea- so delle tradizioni che ci sono insieme fra coetanei, ma non sta a queste tecnologie non hanno Abbonamento annuale ordinario Italia o estero (12 numeri): euro 30 no un senso di angoscia che sarà state tramandate, sa bene che fermando il programma scolasti- smesso di raccogliere ordini, sia Abbonamento annuale sostenitore Italia o estero (12 numeri): euro 100 difficile dimenticare, una volta ogni uomo deve conoscere i pro- co grazie ai tanti professori che per consegne future che per lo

Gli abbonamenti (ordinario o sostenitore) pos- che tutto sarà finito, anche se chi pri limiti nel mondo terreno e sa- anche senza aver ricevuto gli shop online. Vi è sicuramente sono essere avviati versando euro 30 (abbona- mento ordinario) o euro 100 (abbonamento ha visto le strade di Yerushalaim pere che nessun uomo ricco o po- strumenti digitali dai propri isti- tanto da fare e sono certo che an- sostenitore) con le seguenti modalità: • versamento sul conto corrente postale numero lo shabbat o quelle di tutta Israe- tente può sfuggire alla precarietà tuti scolastici hanno usato quelli che la bottega più piccola sta già 99138919 intestato a UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 le a Kippur forse può ritrovare • bonifico sul conto bancario IBAN: IT-39-B- 07601-03200-000099138919 intestato a UCEI – quell’atmosfera di assoluta ma- Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 gia. Recentemente un amico, og- • addebito su carta di credito con server ad alta sicurezza PayPal utilizando la propria carta di cre- gi direttore di un autorevole quo- dito Visa, Mastercard, American Express o Poste- Dayénu: ci sarebbe bastato Pay e seguendo le indicazioni che si trovano sul tidiano italiano, mi ha chiamato. sito www.paginebraiche.it Ci siamo a lungo intrattenuti questi riflessi lessicali, ce n’è ria e di dolori si sentivano uniti; PUBBLICITÀ sulle nostre sensazioni, interro- Gadi uno – anonimo – che possiamo oggi si fa di più; si dividono gli Luzzatto [email protected] gandoci sulla dimensione e il leggere in trasparenza nell’arti- italiani di dentro, si perseguita- www.moked.it/paginebraiche/marketing Voghera cuore di un ebreo rispetto a quel- Direttore colo ‘Terrore ‘sociale’ apparso no, si sopprimono statistica- DISTRIBUZIONE lo dei nostri concittadini. Era Fondazione nell’edizione clandestina del- mente […] Legge bestiale e vile. Pieroni distribuzione chiaro a entrambi come – può CDEC l’Avanti! (quotidiano socialista) Si comincia a dividere arbitra- viale Vittorio Veneto 28 20124 Milano sembrare un paradosso – per un il 13 dicembre 1943. In esso si riamente l'umanità e la stessa telefono: +39 02 632461 ebreo attraversare questo senso La prosa della Haggadà, il testo denuncia la cattura e la deporta- comunità nazionale in razze fax +39 02 63246232 [email protected] di precarietà e paura possa essere che gli ebrei leggono la prima e zione degli ebrei utilizzando co- (arbitrio scientifico e politico); www.pieronitalia.it meno difficile. Come se avessimo la seconda sera di Pesach, è una me schema la prosa della bella ma non basta. Delittuosamente PROGETTO GRAFICO E LAYOUT nel nostro dna la Memoria della matrice di linguaggi che vengo- invocazione ritmica intitolata si predica e si attua la persecu-

S.G.E. Giandomenico Pozzi costrizione dentro quattro mura no abitualmente usati in altri Dayénu: “Se ci avesse fatto zione di razza entro la stessa na- www.sgegrafica.it domestiche, vissuta dai nostri contesti. Quando si parla di lot- uscire dall’Egitto e non avesse zione; e non basta ancora; è il fa- STAMPA genitori e nonni durante la Sho- ta, di libertà contro la schiavitù, fatto di loro giustizia, ci sarebbe scismo che decide, che crea le

CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. ah, per sfuggire alla furia nazifa- di liberazione dal pericolo, spes- bastato. Se avesse fatto di loro condizioni di appartenenza ad Via dell’industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) scista. Non è nulla paragonabile. so alcune frasi ed espressioni giustizia e non ne avesse fatta una o ad www.csqspa.it Ci mancherebbe. tornano alla mente di ebrei seco- dei loro déi ci sarebbe basta- altra razza; che decide in contra- QUESTO NUMERO Se non altro perché i luoghi in larizzati e diventano messaggi to...”. E così via, ringraziando il sto anche con quanto già deciso È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI cui erano rintanati non avevano forti per la contemporaneità. Signore. Ed ecco l’articolo del chi debba intendersi ariano e nulla delle comodità della nostra “Oggi in Spagna, domani in foglio della Resistenza Partigia- salvarsi; e chi ebreo sparire. Ma David Bidussa, Dario Calimani, generazione. Dai frigoriferi pie- Italia”, proclamava Carlo Ros- na che ripete con ritmo crescen- non basta. La sua legge, contro Enzo Campelli, Alberto Cava- glion, Roberto Cenati, Claudia ni, ai servizi igienici. Dalle selli durante la guerra civile a te “ma non basta”, un richiamo ogni legge, agisce retroattiva- De Benedetti, Rav Gianfranco smart tv colme di ogni palinsesto Radio Barcellona nel 1936, rivi- diretto e rovesciato al Dayénu mente; così che persone già defi- Di Segni, Sergio Fornari, Da- e film agli smartphone che ci sitando espressioni che per anni tradizionale, utilizzato per de- nite ariane e salve, oggi diventa- niela Gross, Viviana Kasam, Avi- consentono di essere connessi aveva utilizzato celebrando il scrivere il percorso delle perse- no – per decreto fascista – ebree ram Levy, Hulda Brawer Libe- ranome, Gadi Luzzatto Voghe- anche con le persone più lontane, Seder in famiglia, benevolmente cuzioni antiebraiche: “Non c'è e condannate”. ra, Sabine Mayr, Rav Giuseppe in ogni angolo del pianeta. Ma accompagnato dallo sguardo di italiano che non abbia accolto Un testo interessante, che si può Momigliano, Riccardo Pacifici, quella precarietà e angoscia la sua madre, la scrittrice Amalia con raccapriccio il primo con- leggere in una interessante pub- Daniel Reichel, Anna Segre, sentiamo come già vista e vissu- Pincherle. Già nel 1917 Claudio creto provvedimento del sedi- blicazione di Matteo Stefanori. Rav Alberto Sermoneta, Adam Smulevich, Rosanna Supino, ta, grazie al racconto infinito e Treves aveva lanciato lo slogan: cente governo della sedicente re- Che è una delle tante fonti Rossella Tercatin, Ada Treves ripetuto di tante storie degli “Il prossimo inverno non più in pubblica sociale italiana: l'ordi- (http://www.cdec.it/public/Mat- e Claudio Vercelli. scampati e sopravvissuti. trincea!”. Parole che ricordano ne di arresto e di spoliazione de- teo_Stefanori_Resistenza_e_Sho

“PAGINE EBRAICHE” É STAMPATO SU CARTA PRODOTTA CON IL 100 % Un ebreo sa attraverso il raccon- la chiusa del testo tradizionale gli ebrei. […] In vent'anni il re- ah_ISBN.pdf) che oggi, in tempi DI CARTA DA MACERO SENZA USO DI CLORO E DI IMBIANCANTI OTTICI. QUESTO TIPO DI CARTA È STATA FREGIATA CON IL MARCHIO “ECOLABEL”, CHE L’ UNIONE EUROPEA RILASCIA AI PRODOTTI “AMICI DELL’AMBIENTE”, to perpetuo di generazione in ge- che ribadisce l’aspirazione mes- gime aveva perseguitato gli ita- di navigazioni virtuali, la Fon- PERCHÈ REALIZZATA CON BASSO CONSUMO ENERGETICO E CON MINIMO IN- QUINAMENTO DI ARIA E ACQUA. IL MINISTERO DELL’AMBIENTE TEDESCO HA CONFERITO IL MARCHIO “DER BLAUE ENGEL” PER L’ALTO LIVELLO DI nerazione, Le Dor va Dor. Di sianica: “L’anno prossimo a Ge- liani individualmente, nominal- dazione CDEC mette a disposi- ECOSOSTENIBILITÀ, PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E STANDARD DI SICUREZZA. fatto è un comando. Lo tishkach, rusalemme (ricostruita)”. Fra mente; ed essi nel fascio di mise- zione.

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2020 OPINIONI A CONFRONTO / P25 immaginando come implementa- CAMPELLI da P23 / re tutto questo grazie anche alla La via d’uscita del profeta Svevo la tempesta si esaurisca da sola frontiera della logistica e delle ci ha molto colpito. Accettare il consegne a casa. Un mondo che rà fine al genere umano. Per un ni” che inventiamo ordigni fuo- fatto che semplicemente “deve sembrava esclusiva solo di Ama- Alberto paio di generazioni almeno, ri del nostro corpo, ma gli “ordi- passare la nottata” di tutti noi Cavaglion zon invece è alla portata di tutti quella pagina è stata erronea- gni” che cosa saranno mai? destabilizza, e contrasta con la Scrittore e varrà la pena investirvi anche mente interpretata come profe- Quelli che conoscevamo fino ad filosofia corrente, che ci ha con- attraverso le dirigenze comunita- zia della catastrofe nucleare. In ora parevano delle protesi, dei vinto al contrario della nostra rie. Stiamo scoprendo che i social verità “l’esplosivo incomparabi- prolungamenti del nostro brac- capacità di azione. Le restrizioni non sono solo un luogo dominato le”, vaticinato da Svevo, è il vi- cio, ma il nostro nemico di oggi? al movimento, la retorica melen- dai cosiddetti “leoni da tastiera”, Colui che (non) sa fare doman- rus che ci affligge, di fronte al Ecco dunque le domande che mi sa sulla ritrovata bellezza dello tanto aggressivi e violenti, ma de. La parte che in giovinezza quale gli esplosivi esistenti, per sono sforzato di fare a Svevo. “stare in casa” – come se tutti anche un fascinoso strumento tanto mi piaceva del Seder, mi esempio quello dei terroristi, so- Ammesso che l’ordigno “crei la avessero davvero una casa, e che ci aiuta a condividere emo- crea adesso affanno. malattia”, lo dice una casa in cui è piacevole stare zioni con tante persone. Sarà la stanchezza Lui, che cosa verrà – sono tratti inaspettati di un Ci dobbiamo prendere l’impegno legata all’isolamen- fuori dalla “nebulosa mondo che – globalizzato per di cogliere che questa tragedia è to. Fino ad ora ho priva di parassiti” davvero, ma dal contagio – fa anche una opportunità da cui ri- cercato di rimuover- che verrà fuori dal- esperienza della propria fragilità sorgere e credo che in queste set- la, sforzandomi di l’emergenza? Altro e rischia di accartocciarsi su se timane i nostri figli stiano ap- evitare toni apocalit- che psicoanalisi, dice stesso. prezzando tante cose che prima tici. Oggi non resi- Lui. Altro che viro- Fare riferimento semplicemente sembravano certezze e che invece sto alla tentazione di logia, domando io. all’incertezza, tuttavia, non è vanno conquistate come hanno fare qualche doman- Vero anche che, co- sufficiente. Dopotutto, non è che fatto i nostri genitori e nonni, ri- da al mio Maestro di me tutti i veri Profe- gli avvenimenti degli ultimi an- costruendo le nostre Comunità vita, quello che da ti, Svevo ci indica ni, fra guerre, disastri ambien- dopo la Shoah e noi italiani tutti sempre ritengo il una via di uscita: tali e crisi di ogni tipo, ci abbia- ricostruendo una nazione di- massimo profeta che fare “quando i no abituato alla sicurezza. Il strutta dal nazifascismo. Innal- ebreo del XX secolo, gas velenosi" non problema va forse posto nei ter- zandola nelle vette d’Europa e Ettore Aron basteranno più? Lui mini della qualità di «questa» del mondo. Se ci sono riusciti lo- Schmitz. Dal giorno il coronavirus lo insicurezza. Probabilmente, fi- ro con una Italia annientata po- in cui è esploso il contagio ha no “innocui giocattoli”. chiamerebbe gas velenoso, ma nora, si è avuta la sensazione tremo riuscirci anche noi. Forza iniziato a turbare i miei sonni la A ben vedere è un Midrash, do- dopo la catastrofe “ritornerà la che il livello o il tipo di incertez- Italia che ce la possiamo fare. pagina finale della Coscienza ve la sola cosa interpretabile per salute”. Una briciola di ottimi- za di cui facevamo esperienza Non abbiamo altra scelta. di Zeno, quella in cui si descri- un incompetente come me è che smo per affrontare il Seder. Au- fossero in definitiva, nonostante ve la grande esplosione che por- siamo noi “gli occhialuti uomi- guri a tutti. i disagi, compatibili con il siste- ma, e con la vita normale. Ora è piuttosto l’impatto con l’idea forse, come per i nostri antenati, sconvolgente di una vulnerabili- La metafora di questo Pesach questo viaggio può portarci alla tà planetaria, che non prevede libertà, quella interiore, che si zone franche, ciò con cui è ne- “Lutto per le persone decedute, la possibilità di frequentare i conquista solo, ed è questa la cessario fare i conti. Qualcosa Viviana lutto per i progetti abortiti, lut- luoghi di culto, le cene con gli metafora della Pasqua, attraver- che non mostra la gradualità – e Kasam to per le tante capacità e poten- amici, lo sport, le partite a carte, so la morte di tutto ciò che ci ha per qualcuno anche l’opinabilità Giornalista zialità fragilizzate, lutto per la gli spettacoli, lo stadio, perfino reso schiavi senza che ne fossi- – dei grandi mutamenti ambien- coerenza persa di tanti discorsi il parrucchiere e il fisioterapi- mo consapevoli, agli idoli mate- tali, che non producono morte politici ed economici. In poche sta.. Ci siamo ritrovati a vagare riali che abbiamo adorato, alla in questo modo evidente e che parole lutto dall’illusione di on- in un deserto dove ogni punto di stolta illusione di poter governa- per questo possono essere men- “Questo riposo forzato mi ha co- nipotenza, illimitatezza e im- riferimento è perso, e ogni visio- re le nostre vite. C’è voluta una talmente rinviati, spostati lonta- stretto a rivedere molti dei miei mortalità e confronto con ne un miraggio, forse. Ma l’ela- piaga misteriosa e terribile per no nell’agenda delle paure. Sem- valori. A chiedermi che signifi- un’angoscia di morte pervasi- borazione del lutto, come ha metterci in fuga dal simulacro bra al contrario che il senso stes- cato ha la mia vita, a rivedere i va”. spiegato al mondo Freud, ben di noi stessi che ci siamo co- so della normalità sia spezzato e miei progetti per il futuro, a L’illusione di onnipotenza è sta- consapevole della tradizione struiti, il vitello d’oro interiore, perso. Che la nella sua «norma- mettere in questione il nostro ta la cifra di questo inizio di ebraica della shiva, è la premes- e trascinarci in deserto che an- lità», la vita debba mettere in modello di sviluppo”. È una fra- Millennio. La convinzione di sa per rinascere. Dal deserto cora non riusciamo a interpreta- conto possibilità sconvolgenti, se che sento spesso ripetere, di- poter vincere le malattie, di po- della morte, fisica e spirituale, la re. Alla fine del deserto c’è un eventualità minacciose che que- versamente articolata, da amici ter controllare terra promessa Paese di latte e miele, dicono i sta normalità negano in modo ovunque. Per tutti noi, ciascuno le catastrofi della vita. testi sacri, ma potranno entrarci radicale, personalmente e collet- a modo proprio, l’isolamento è (esorcizzando Pesach, la tra- solo quelli che avranno assapo- tivamente. Chi per miracolo è stato un passaggio esistenziale, ogni evento ne- dizionale festa rato la libertà, si saranno libera- appena scampato all’annega- e me ne giungono testimonianze gativo con la della famiglia, ti dalla schiavitù. Sapremo tra- mento non guarda più il mare quotidiane. Chi ha rivalutato ricerca di un dei figli e dei sformare questa esperienza in nello stesso modo di prima, e rapporti affettivi trascurati, e colpevole), di nipoti che non un cammino di libertà? Sapre- difficilmente riuscirà ad apprez- chi li ha rotti; chi ha sistemato essere padroni abbiamo potuto mo far tornare il pianeta a una zarne il colore e l’aspetto mae- carte e fotografie e meditato sul- del mondo, del- celebrare insie- terra ricca e fertile? Sapremo stoso. Forse la percezione di le proprie scelte; chi si è scoperto la Natura, di poter conquistare me ai nostri cari, mi è sembrata trarre una lezione dall’egua- questa fragilità, definitiva e in- talenti imprevedibili, e chi ha l’eterna giovinezza e forse addi- quest’anno particolarmente si- glianza che il viaggio ci ha pro- negabile, rimarrà a lungo appic- semplicemente dato un senso di- rittura l’eternità. In pochi mesi, gnificativa. Come i nostri ante- posto? Non sono osservante, ma cicata, per così dire, alla memo- verso alla propria quotidianità, queste illusioni sono evaporate, nati, siamo stati catapultati di per me Pesach quest’anno è sta- ria di tutti noi, ne condizionerà a gesti che sembravano automa- come acqua al sole. Sconfitte da corsa, senza il tempo di far lievi- to diverso. Alla ricerca in questa atteggiamenti e aspettative fu- tici, a progetti accantonati. Ai virus molto più antichi di noi, e tare il pane, in una situazione ricorrenza, una delle più impor- ture, inciderà sulla socialità e tramonti senza inquinamento e quindi, se crediamo a Darwin, che mai avremmo previsto: l’iso- tanti del calendario ebraico, di sulle forme di relazione con gli ai disegni dei figli. molto più attrezzati a sopravvi- lamento, la privazione dei riferi- un senso alla prova con cui sia- altri. Questa nuova e inaspetta- L’isolamento prolungato, come verci. menti quotidiani, il cibo: quello mo confrontati. Un modo per ta paura – che intride maligna- spiega un brillante psicanalista Piano piano siamo stati spoglia- che possiamo consumare; la fine uscire dalle nostre schiavitù e mente spazi, tempi e rapporti - e teologo svizzero, Nicola Giani- ti di ogni abitudine: la scuola, il del viaggio: ignota; il potere: scoprirci, alla fine del percorso, sarà forse più dura da superare nazzi, è un lutto collettivo: lavoro, i viaggi e le passeggiate, inutile; i fasti: dimenticati. Ma più liberi e consapevoli. dello stesso contagio.

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PROTAGONISTI

Yuval Noah Harari: “Solo collaborando ci salveremo” "Direi che è un test, soprattutto nità, Homo Deus. Breve storia sue parole - è necessaria la collabo- essere di fondamentale aiuto "per dargli supporto emotivo. Toccarlo, per l'Unione Europea, che ha per- del futuro, 21 lezioni per il XXI razione della popolazione. E que- monitorare la popolazione e sco- abbracciarlo. Ed è esattamente così so molto supporto negli ultimi an- secolo, Harari prova a riformula- sto è un problema molto spinoso, prire, ad esempio, lo scoppio di che si diffonde il virus". ni. È la possibilità per l'Unione di re parte delle sue intuizioni alla perché questo genere di fiducia è una nuova malattia sul nascere, In definitiva ci sono due modi per dimostrare davvero il suo valore, prova del Covid-19. stato eroso negli ultimi anni. L'al- contenerla, seguire tutte le perso- affrontare il Covid-19, conclude lo il momento per gli altri Stati "Penso - la sua opinione - che la tro grosso problema, più a lungo ne infette e sapere esattamente do- storico. "Il primo è dare informa- membri di venire in aiuto all’Ita- cosa peggiore sia la disunione che termine, riguarda la sorveglianza. ve sono e cosa fanno". D'altro zioni alle persone. Se le persone si lia. Agendo in questo modo, non vediamo nel mondo, la mancanza Uno dei pericoli dell'attuale epide- canto però questo tipo di sistema fidano delle informazioni che rice- solo proteggeranno i propri citta- di cooperazione, di coordinamento mia è che giustificherà misure di sorveglianza "può essere utiliz- vono, possono cambiare il loro dini, ma mostreranno il valore di tra i diversi Paesi. E la mancanza estreme di controllo. In particolare zato per monitorare molte altre co- comportamento, almeno fino a un sistema come l'Unione Euro- di fiducia, sia tra gli Stati sia tra il riconoscimento biometrico, che se, cosa pensano le persone, cosa quando l'epidemia non è finita". Il pea. Se non lo faranno, il virus po- le popolazione e i governi. Questo sarà giustificato come mezzo per provano… E se non stiamo atten- secondo è un modello di tipo tota- trebbe distruggere anche la stessa è fondamentalmente il rovescio far fronte all’emergenza. Ma an- ti, questa epidemia può giustifica- litario. "Oggi - afferma Harari - Unione insieme alle vite umane". della medaglia di quello che abbia- che dopo di essa, questa idea ri- re lo sviluppo accelerato dei regimi abbiamo la tecnologia per sapere Lo storico israeliano Yuval Noah mo visto succedere negli ultimi marrà". Stiamo parlando, prose- totalitari". se la temperatura corporea è più Harari ha sempre il pregio della anni: l'epidemia delle fake news e gue Harari, "di un sistema di mo- "Gli umani - continua Harari - alta anche senza inserire qualcosa chiarezza. E queste sue parole, in il deterioramento delle relazioni nitoraggio continuo di un'intera sono particolarmente vulnerabili dentro il corpo, ma a distanza. È una recente intervista alla Cnn internazionali". A spaventarlo è popolazione per segnali biometrici alle epidemie, perché siamo un possibile conoscere tutte le persone che l'associazione Gariwo ha tra- proprio questo: la mancanza di presumibilmente al fine di proteg- animale sociale. Ed è così che si con cui un soggetto è venuto in dotto in italiano, ricordano che leadership e cooperazione. "Ciò di gere persone da future epidemie: diffondono le epidemie. La forza contatto ogni giorno. E sapere chi, all’emergenza sanitaria può segui- cui la gente dovrebbe rendersi una cosa che può anche costituire dei virus è che spesso sfruttano il ad esempio, ha infranto le istru- re una crisi politica ancor più conto è che la diffusione dell'epi- le basi per un regime totalitario nostro meglio, le caratteristiche zioni del governo di non abbrac- drammatica. In gioco c'è l'idea demia in ogni singolo Paese mi- estremo". migliori della natura umana con- ciarsi o di non baciarsi. Quindi, se stessa di famiglia europea basata naccia il mondo intero”. Una con- La battaglia che si annuncia sarà tro di noi. Sfruttano il fatto non le persone non credono alle infor- su valori e destini comuni, nata sapevolezza che dall’intervista, quindi tra privacy e salute. E pro- solo che ci piace socializzare, ma mazioni che ricevono e non seguo- sulle ceneri della Shoah per tentare realizzata a metà marzo, sembra babilmente, la sua riflessione, "ne anche che ci aiutiamo a vicenda. no le regole per fiducia, possono di costruire un futuro di segno di- solo parzialmente essersi diffusa. conseguirà che le persone non Quando qualcuno è malato, la co- essere costrette a farlo da un regi- verso. Una sfida vitale. Per tutti. Altro tema centrale, di questi tem- avranno alcuna privacy in nome sa naturale da fare, specialmente me onnipresente di sorveglianza. Amatissimo anche in Italia, autore pi, è la fiducia. Non poche le com- della loro protezione dalla diffusio- se questo è un amico o un membro Questa è la strada pericolosa. Spe- dei bestseller Sapiens. Da anima- plessità che Harari segnala: "Per ne di epidemie". Occhio quindi al- della famiglia, è andare da lui, per ro che non stiamo andando in li a dèi. Breve storia dell'uma- avere una quarantena efficace - le la tecnologia, che da un lato può dargli sostegno, prendersene cura, quella direzione".

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‘Quello che mi ha sempre impressionato dei profeti è la vocazione. Non vorrebbero profetizzare, ma sono vocati’ (Giorgio Voghera)

u /P28-31 u /P32-33 u /P34-35 CINEMA LIBRI SPORT Salvarsi nel lager (con il farsi) Ada Treves una lingua sconosciuta che di- venta una lingua inventata e poi Ha occhi enormi Nahuel Pérez una lingua segreta. E crea quello Biscayart, il giovane attore ar- spazio in cui due sconosciuti che gentino di origini basche prota- non potrebbero essere più diversi gonista di Persian Lessons. Enor- tra di loro, un comandante delle mi quando all’inizio del film fug- SS e il figlio del rabbino, iniziano ge incespicando nel bosco, lungo a parlarsi davvero. Si scopre, l’uf- i binari, verso il pubblico già ip- ficiale nazista che sogna di aprire notizzato, enormi quando scam- un ristorante: è diventato cuoco bia il suo panino con quel libro per riuscire a mangiare e per pro- in farsi che sarà la sua salvezza. curare il cibo alla sua famiglia, E ancora più grandi quando, pri- poverissima. Nazista per neces- gioniero nel campo di concen- sità, non per convinzione, arriva tramento, incontra l’ufficiale na- a scrivere e declamare poesie in zista che gli salverà la vita. L’uf- quel finto farsi che lo porterà alla ficiale, interpretato magistralmen- perdizione, e comunica con il suo te da Lars Eidinger - ha un so- protetto usando quello stesso vo- gno: aprire un ristorante a Tehe- cabolario, inventato. Inventare ran, una volta finita la guerra. Ha una lingua per potersi parlare. bisogno di imparare il farsi, e quel Per salvarsi, forse. Il giovane pri- giovane prigioniero, che per sal- gioniero capisce di potersi per- varsi dalla scarica di mitragliatrice mettere molto, anche di accusare ha sostenuto di non essere ebreo l’ufficiale di essere un assassino. portando a prova proprio quel Un assassino che considera i suoi libro appena barattato, gli viene prigionieri degli esseri inutili, sen- portato da un giovane ufficiale za identità, persone di cui non desideroso di mettersi in mostra. vale la pena neppure di chiedere Non serve altro. Non c’è molto il nome. Ma sono proprio i nomi altro. Potrebbe essere il classico dei prigionieri a permettere la filmone americano, una storia di salvezza, perché è imparandoli a sogni, gelosie e ripicche ambien- bravura di Biscayart e Eidinger, mane tormentate assume un ri- inventarsi un vocabolario non memoria uno per uno che Gilles, tata in un lager, condita con un certamente, ma la storia non è lievo ancora superiore a quello basta, deve trovare un modo per il protagonista, riesce a ricordare poco di moralismo e qualche ri- affatto banale. Che sia vera - co- che tanti applausi ha strappato ricordarlo, senza potersi scrivere il suo finto farsi. E, una volta sal- sata. Ma la sceneggiatura di Ilya me ha spiegato Ilya Zofin rac- alla Berlinale, dove Persian Les- neppure una parola, e riuscire a vo, questo può fare: elencare uno Zofin, che del film è anche pro- contando di quando, quindicen- sons ha avuto la sua prima pro- convincere un ufficiale nazista per uno i nomi dei suoi compa- duttore, e la sensibilità di Vadim ne, ne aveva letto in un giornale iezione mondiale. sempre più sospettoso. O forse gni di prigionia. Guardando nel Perelman, pluripremiato regista tedesco - è poco rilevante. Ne è Il giovane prigioniero, figlio di pienamente consapevole della vuoto, davanti a ufficiali ameri- ucraino naturalizzato canadese stato anche tratto un libro, di cui un rabbino, deve insegnare una truffa. cani increduli. Restano il suo basato a Los Angeles, ne hanno però lo sceneggiatore ha saputo lingua di cui non conosce una È in questa ambiguità che si svi- sguardo, i suoi enormi occhi se- fatto qualcosa di completamente solo a riprese iniziate, ma la sua sola parola. Essere credibile è luppa la storia, e il rapporto fra gnati, e quei nomi, duemilaquat- diverso. C’entra moltissimo la forza è altrove, e in queste setti- questione di vita o di morte. E di loro. A reggere tutto il farsi, trocento, uno dopo l’altro. LA BERLINALE Settanta anni di grande cinema Nata nel 1951, in una città che con fatica cercava di risollevarsi dalle macerie del secondo conflitto mondiale per proiettarsi nel futuro, la Berlinale è tra i più prestigiosi appuntamenti cinematografici internazionali. L'ultima edizione, svoltasi dal 20 febbraio al primo marzo, si è conclusa alle porte dell’emergenza sanitaria. Una delle ultime oc- casioni in assoluto per incontrarsi nel nome della cultura e dei film di qualità (molti dei quali, come raccontiamo nelle prossime pagine, con al centro temi ebraici). L'Orso d'oro, il premio più ambito, è andato quest’anno al regista iraniano Mohammad Rasoulof per il suo film There is no evil. Un riconoscimento che ha

potuto festeggiare solo a distanza, visto che il regime non gli ha permesso di lasciare Teheran. © Alexander Janetzko Nel 2019 l’Orso d’oro era andato all'israeliano Nadav Lapid per il suo film Synonymes. u Il direttore Chatrian e la direttrice operativa Rissenbeek

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CINEMA

Il gerarca nazista che sfuggì alla giusta condanna veicolando un’immagine edulcorata del suo passato. Le complesse dinamiche di integrazione degli ebrei russi in America, in una società travolta dal grande dramma dell’Aids. Il giovane Sigmund Freud, co- stretto ad affrontare molti ostacoli per emergere e imporre le sue tesi. Vi proponiamo alcune pellicole, presentate alla Berlinale, assolutamente da non perdere. (A cura di Daniela Gross)

Albert Speer è uno dei perso- naggi più enigmatici del Nove- cento. È stato l’ufficiale nazista di più alto grado a essere rispar- Un nazista a Hollywood miato dalla condanna a morte. È stato uno dei confidenti di Hi- Stanley Kubrick ammonta a un tler e il suo apprezzato architetto totale di quaranta ore, che Lapa capo, incaricato di fare di Berlino selezione e ricrea attraverso le la capitale di un impero mon- voci di attori. Quando il discorso diale. Come ministro del Reich, si fa scivoloso e minaccia di in- è stato responsabile di 12 milioni chiodarlo alle sue responsabilità, di lavoratori schiavi. Eppure Speer ha quasi sempre la giusti- niente è riuscito a intaccare la ficazione pronta: non poteva fare reputazione di “nazista buono” niente, non sapeva. Spetta alla che lui stesso ha cesellato con voce della filmaker inglese Carol cura nel resto degli anni. A sve- Reed dare voce all’incredulità lare il suo mistero è ora Speer della regista e di qualsiasi spet- Goes to Hollywood dell’israe- tatore di buon senso. liana Vanessa Lapa che lo rac- La versione di Speer riscrive in- conta molti anni dopo la guerra, fatti la storia con una minuzia nella sua nuova vita americana. che lascia senza fiato, dagli anni Siamo nel 1971 a Hollywood e dell’iscrizione al partito nazio- Speer sta lavorando a una sce- nalsocialista al trionfo come ar- neggiatura per Paramount Pic- chitetto della nuova Berlino. È tures basata sull’autobiografia il racconto ipnotico di un uomo Memorie del Terzo Reich, subito brillante e abilissimo a rimesco- divenuta un best seller. lare i fatti e truccare la verità. Basato su mesi di registrazione in film documentari. Fra i suoi ferma la capacità della regista di Oggi le definiremmo fake news raccolti dallo sceneggiatore An- Vanessa Lapa lavori si segnalano Olmert: intercettare il passato in chiave ed è l’aspetto più attuale e in- drew Birkin, il documentario il- SPEER GOES TO Concealed Documentary dedi- filmica. Albert Speer ha sempre quietante del film. Lapa scandi- lumina il testardo tentativo di HOLLYWOOD cato all’ex primo ministro israe- negato di essere al corrente degli sce le parole di Speer con una Speer di darsi un passato imma- liano e il magnifico The Decent orrori del Terzo Reich, ma nel serie di filmati d’archivio. E da- colato. A sostenere la narrazione dove vivrà da semi-recluso. One (2014) – anch’esso selezio- montaggio di Lapa le registra- vanti all’evidenza delle immagini audio, Lapa incastona rarissimi Vanessa Lapa, giornalista, ha al nato per la Berlinale - che affon- zioni raccolte a Hollywood di- l’ipocrisia delle sue parole esplo- girati d’archivio che dal periodo suo attivo oltre cento reportage da uno sguardo impietoso sulla ventano l’evidenza di una pervi- de sotto gli occhi dello spetta- che precede la seconda guerra e documentari per la televisione mente del capo delle SS Hein- cace falsificazione della storia. tore. L’immagine che Albert Spe- mondiale spaziano fino agli ul- israeliana. Nel 2006 ha fondato rich Himmler a partire dai suoi L’audio delle conversazioni di er si è ritagliato con tanta cura timi anni della vita di Speer, che Realworks, una casa di produ- diari. Speer con lo sceneggiatore An- è appunto un’immagine. La Sto- finirà per ritirarsi in campagna zione indipendente specializzata Speer Goes to Hollywood con- drew Birkin, uno dei protetti di ria è tutta un’altra cosa. Nel ventre di una Vienna Anni ‘60 A Vienna, seduti al tavolo di una Schmutzer e ai loro compagni si dieci anni, Notes from the dizione che incoraggia il pub- taverna o in povere stanze, due di viaggio con immagini tratte Underworld ricrea le atmosfere blico a cantare insieme al can- anziani amici si raccontano. da album fotografici e girati d’ar- caratteristiche di quel periodo tante. La nuova tradizione offre L’infanzia, la seconda guerra chivio. Le vicende narrate esco- attraverso un’accurata ambien- invece un’esperienza più simile mondiale, i tumultuosi anni che no così dalla dimensione del- tazione. Le interviste a Girk e a un concerto classico. Sono seguono. Uno è il celebre can- l’aneddotica e vanno a compor- Shmutzer, pro- cresciuto a Vienna e il Wiener- tante folk Kurt Girk, l’altro il suo re in un inedito tagonisti nei lied è sempre stato parte della migliore amico Alois Schmutzer spezzone di sto- Sessanta di mia vita”. Tizza Covi, un tempo re della malavita vien- ria urbana. un celebre Sono inquadrature che riman- Rainer Frimmel nese. Sono i protagonisti di uno È il ritratto di un processo, so- dano il sapore e i profumi di NOTES FROM THE dei film più inconsueti dell’ulti- ambiente in cui no registrate in un’epoca, le sue gestualità e il UNDERWORLD ma Berlinale, Notes from the la legalità un’opi- taverne simili a suo immaginario. È il ritratto Underworld, un intrigante viag- nione, il codice quelle che i due elegante e appassionato, sfron- gio nel ventre della città fra negli d’onore detta lealtà improbabili, frequentavano. dato da ogni romanticismo, di anni Sessanta. la prigione è sempre a portata Kurt Girk è stato uno dei mas- due uomini indimenticabili e di Diretto da Tizza Covi e Rainer di mano. L’unica donna intervi- simi interpreti dei Wienerlied, una città centrale nella nostra Frimmel e girato in un magni- stata è la sorella di Schmutzer, che qui riporta magnificamente storia. Notes from the Under- fico bianco e nero, il film ci con- Helli, che racconta l’altra faccia in vita accompagnato dalla fi- world è stato premiato con la duce in un mondo di sparatorie, di questo mondo inaccessibile sarmonica e dalla voce dell’ami- menzione speciale nella sezione lealtà mafiose, debiti. I registi il- alle donne. co. “Girk - spiega Rainer Frim- Best documentary della Berli- lustrano le interviste a Girk, Frutto di una ricerca durata qua- mel – rappresenta la vecchia tra- nale.

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Quando Memoria è vita

The American Sector

Quando trent’anni fa il Muro di Berlino crolla, i suoi pannelli di- ventano l’oggetto del desiderio dei collezionisti di tutto il mondo. Fra gli acquirenti più appassionati, gli americani. Il documentario The American Sector rintraccia ora in viaggio on the road le se- zioni installate come monumenti negli Stati Uniti. Diretto da Courtney Stephens e Pacho Velez, il film documenta il significato del Muro nell’immaginario collettivo come simbolo di libertà. Dicono Stephens e Velez: “Come i misteriosi monoliti neri in 2001: Odissea nello spazio, forse il Muro è un portale a un futuro con- Maria Golda è sopravvissuta alla avrebbero conosciuto a lungo diviso più che un monumento al passato”. Shoah. È madre, nonna e il suo Patrick Sobelman, Maria e lei aveva una storia passato è avvolto nel mistero. Hugo Sobelman da raccontare”, dice Patrick So- Nel 1994 il nipote, il produttore GOLDA MARIA belman. “L’idea era di conservare Patrick Sobelman, registra la sua il filmato per poterlo un giorno storia. E più di vent’anni dopo, mostrare a loro. Ero molto vici- insieme al figlio Hugo, la trasfor- il suo bambino di tre annni Ro- no a lei, intervistarla sembrava ma in un film che porta il nome bert. Drancy, Birkenau, Bergen- facile. È stato tutto molto natu- della sua straordinaria protago- Belsen, Raghun, Theresienstadt. rale. La registrazione è stata ef- nista - Golda Maria. Un toccante Dopo un anno fa ritorno a casa, fettuata in tre giorni, con una ritratto che svela il segreto di una senza il figlio ma una vita da ri- piccola cinepresa, in condizioni famiglia e testimonia il profondo cominciare e una famiglia da essenziali. Negli anni, ho conti- coraggio di una donna. La storia amare. L’idea di intervistare Ma- nuato a copiarla in nuovi formati HaMaazin - Listening In di Maria, nata in Polonia nel ria prende le mosse dall’esperien- per essere sicura che sopravvi- 1910 e cresciuta a Berlino, è co- za di Sobelman come produttore vesse. È diventata un’ossessione”. È giovane e lavora per l’intelligence israeliana. Ogni giorno è te- me quella di tanti ebrei del suo del documentario Premier Con- Venticinque anni dopo, quella nuto ascoltare in cuffia le conversazioni dei palestinesi e presto tempo segnata dalle fughe. Dopo voi di Pierre Oscar Lévy che ri- lunga intervista diventa il punto rimane affascinato dalla complicata relazione di una coppia gay. l’ascesa di Hitler scappa a Parigi costruisce la storia del primo di partenza per un film diretto HaMaazin, il corto di Omer Sterenberg che aveva debuttato con e da qui nella zona libera dov’è convoglio di ebrei francesi de- da padre e figlio. Prima di quel successo un anno fa al Jerusalem Film Festival, segue con deli- separata dal marito e dalla figlia. portati da Drancy ad Auschwitz girato, Maria non aveva mai par- catezza i sentimenti del giovane protagonista mentre evolvono Nel maggio 1944, pochi giorni il 27 marzo 1942. E la nascita lato. “Pensava che nessuno le al ritmo degli scambi telefonici. Sempre più curioso, inizia a in- prima dello sbarco in Norman- dei figli Hugo e Théo è un ulte- avrebbe creduto”, spiega Patrick. terrogarsi su se stesso. Come per la coppia, anche nel suo caso dia, è arrestata e deportata con riore stimolo. “Sapevo che non “E si doveva vivere. Se parli del il privato è politico e le emozioni più private possono condurre passato, non vivi nel presente. al disastro. Nel film Maria dice ‘Sto parlan- do adesso’, perché sa che morirà presto ed è cruciale parlare, per la storia e per l’umanità. Ma quando a 35 anni torni dall’in- ferno, immagino sia impossibile parlarne”. Ed è proprio questo il centro della storia. L’amore per la vita, la voglia di futuro. “Non c’è vita senza l’amore per i bam- bini”, dice alla fine del film Ma- ria, che ha un altro figlio dopo la Liberazione. “C’è questo bel momento – dice Hugo – in cui The last City - Die Letze Stadt dice che ogni volta che vedeva dei bambini, dava loro caramelle. Un archeologo e un designer di armi che in una vita precedente La vita continuava e continuava si conoscevano come filmaker e psicoanalista si incontrano in con gioia. Quale vittoria! Quale un sito di scavi nel deserto del Negev e iniziano a discutere. La dolce rivincita sull’inferno che conversazione procede e con attori e ruoli diversi si snoda at- ha attraversato! Senza Maria traverso Atene, Berlino, Hong Kong e San Paolo. Diretto da Heinz nessuno di noi sarebbe esistito. Emigholz, The Last City è una danza attorno ai tabù sociali, i con- Rendiamo omaggio al suo spirito flitti fra generazioni, la guerra e il senso di colpa. E le città non quando concludiamo il film sulla sono un mero sfondo perché le loro architetture sono parte in- vita, perché il film parla della vi- tegrante del dialogo filosofico e metafisico che s’intreccia strin- ta, non della morte”. gente fra i personaggi.

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CINEMA

David è un giovane immigrato russo. Studia in una yeshivah a Brighton Beach e patisce quelle regole fin troppo strette. Mentre aiuta il nonno a sistemarsi in una casa di riposo nella comunità ebraica russa locale fa amicizia con Itzik e Herschel, due anziani all’insaputa di tutti gay. Saranno loro a schiudere la sua immagi- nazione alle possibilità dell’amo- re e alla realtà del lutto mostran- dogli un orizzonte mai immagi- nato. Prende da qui le mosse Mi- nyan di Eric Steel, una potente storia di ribellione, scoperta di sé e sopravvivenza ambientata nella New York della fine degli anni Ottanta quando l’epidemia di Aids falcidia la comunità e i pregiudizi dell’opinione pubblica sono saldi come rocce. La storia segue il protagonista Minyan, una storia di scelte mentre si avventura nell’East Vil- lage e scopre un mondo a lui (The Bridge). Per sopravvivere che qualcuno mi ha mai posto”, nella mia vita di giovane gay nel- un mondo che parlava in preva- congeniale. Il lieto fine però è devono essere acuti osservatori, dice Steel. “Ho portato a la New York di quegli anni, men- lenza yiddish, popolato di immi- lontano perché David è costretto ascoltare più che parlare e stare tre cercavo di capire chi ero e grati della generazione dei miei ad affrontare la morte di Itzik. all’erta perché non si sa mai da cosa potevo diventare e l’Aids nonni. Quando arrivarono i russi, Eric Steel Quando i vicini reagiranno cer- che parte arrivino i pericoli o le devastava e decimava la comu- non parlavano inglese e gli ebrei MINYAN cando di buttare in strada Her- opportunità. “Portano la storia nità”. che già erano lì parlavano yid- schel, colpevole soltanto di non sotto pelle, fanno molto con po- Il film doveva essere in principio dish e così l’unico comune lin- avere un nome sul contratto, il co ed è così che mi sono mosso termine il lavoro di ricerca, stu- ambientato a Toronto, dove la guaggio a un certo punto fu giovane dovrà decidere da che nella vita”. diando gli ebrei russi, gli immi- vita della comunità ebraica ha l’yiddish”. In quel periodo, ag- parte stare. David finisce così per Basato su un racconto breve del- grati e le loro vite. Alla fine ho un’evidente geografia. La deci- giunge Steel, Brighton Beach era diventare il simbolo di una certa lo scrittore lituano-canadese Da- dovuto però collegare il racconto sione è stata però di spostarsi a anche molto più religiosa di oggi maniera di stare al mondo. “Gli vid Bezmogis, il film riecheggia di David, parte di una raccolta Brighton Beach. “Oggi – spiega ed è per questo che il protago- stranieri hanno un modo tutto il percorso personale del regista, ispirata alla vita dell’autore come il regista - è un luogo profonda- nista desidera allontanarsi. Ai loro di attraversare strani terri- una condizione posta dallo stes- ebreo russo a Toronto negli Ot- mente russo, pieno di oligarchi suoi occhi è un luogo superato tori”, spiega il regista Eric Steel so autore. “La più grande sfida tanta, a quello che succedeva e mafiosi. Negli Ottanta era però dalla contemporaneità.

Poche storie vere intrecciano be- ne e male come quella del gua- Ascesa e caduta di un ciarlatano ritore ceco Jan Mikolášek. Di- venuto una celebrità nel Nove- diale diviene una sorta di istitu- status. “I comunisti che hanno speciale”. L’illusione però si in- troppo in luce e per la dittatura cento per le cure a base di erbe zione e anche durante l’occupa- preso il potere sono umani. E frange quando il suo potente è intollerabile. Charlatan raccon- con cui tratta celebrità, nazisti e zione tedesca mantiene il suo gli umani si ammalano, perdono protettore stalinista muore e il ta la sua ascesa, la sua caduta comunisti e per il suo acume status curando alti ufficiali nazi- la speranza, hanno bisogno del regime decide di distruggerlo. È morale e la sua costante batta- diagnostico, Mikolášek nascon- sti”. Quando la guerra finisce, è dottore e, quando gli altri non troppo diverso, troppo ricco, glia con il buio che porta dentro, de però un segreto crudele e certo che niente muterà il suo possono aiutarli, di un dottore troppo indipendente: si è messo dice la regista. “È la storia del un’incapacità di amare che solo mistero di un uomo, del mistero il suo assistente František cono- del suo talento, del prezzo che sce. Mentre un processo pubbli- per questo è pronto a pagare, la co minaccia di rivelare la verità storia del paradosso della e rovinarlo, le contraddizioni di Jan sono messe alla prova men- Agnieszka Holland tre il destino dell’unico amore CHARLATAN della sua vita si trova pericolo. È la storia al centro di Charla- tan, il nuovo film di Agnieszka forza e della debolezza, del- Holland, fitto di colpi di scena l’amore e dell’odio”. come il secolo in cui è ambien- Per raccontare questa vicenda, tato, che racconta il prezzo tre- che spazia nella Storia ed è al mendo che si paga a inseguire tempo stessa profondamente in- senza scrupoli il proprio destino. tima, Agnieszka Holland sceglie La vicenda di Jan Mikolášek un linguaggio sensuale e mini- (l’attore ceco Ivan Trojan) è in malista. I dialoghi sono conte- questo senso emblematica. Le nuti, le emozioni mai urlate e la sue capacità inusuali lo rendono cronologia asseconda un ritmo presto ricco e famoso, spiega la soggettivo. “Ho cercato di mo- regista. “In Cecoslovacchia pri- strare l’anima di un uomo senza ma della seconda guerra mon- entrare nelle profondità dell’ana-

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Sigmund l’outsider

Pinocchio

In questa nuova versione del capolavoro di Collodi, Matteo Gar- rone torna alle radici più autentiche della storia di Pinocchio, uno dei classici più amati e tradotti nel mondo. Girato in località italiane di rara bellezza, il film dà vita a un mondo ricco di fan- tasia e mistero. Nella parte di Geppetto, il vecchio falegname che crea il burattino, troviamo un Roberto Benigni in forma sma- gliante. Il regista Matteo Garrone completa così il suo viaggio nel mondo delle favole e non poteva esserci finale migliore. “Pi- nocchio – dice – è divenuto il volto dello spirito e del modo di vivere italiani”.

A Vienna nel 1886 Freud è an- Inizia così Freud, “L’architettu- cora uno sconosciuto. La sua la serie che a fi- Marvin Kren, ra delle due concezione dell’inconscio e il suo ne marzo ha de- Benjamin Hessler, città è simile ma uso dell’ipnosi sono considerate buttato su Net- Stefan Brunner mentre Vienna assurde. L’establishment medico flix dov’è presto FREUD è stata rinnovata lo emargina e il suo futuro è a diventata una in maniera mas- rischio. Mentre la sua reputazio- delle più viste del- siccia nel corso ne vacilla e il fidanzamento con la stagione. Presentato alla Ber- degli anni, Praga mantiene la sua l’amata Martha è in pericolo, linale, il lavoro diretto da Marvin patina storica”. Freud insieme all’amico scrittore Kren imprime un passo diverso Immersi in quest’atmosfera sug- Arthur Schnitzler si tuffa nella alla narrazione e la trasporta con gestiva, il mistero, i colpi di scena buona società e le sue notti fra- decisione in zona thriller. e il sangue sparso a piene mani, Daleka Cesta granti di cocaina. Kren ha all’attivo numerosi hor- si sono rivelati ingredienti per- ror e si vede. I frammenti della fetti per attirare un pubblico che Proiettato in versione digitale restaurata all’ultima Berlinale, è biografia di Freud s’intrecciano con ogni probabilità avrebbe fra i primi film a essersi confrontato con la Shoah. Diretto nel lisi psicologica, esprimendo l’in- infatti al mistero di crimini irri- snobbato una ricostruzione sto- 1949 dal ceco Alfréd Radok, ricostruisce lo sterminio degli ebrei teriorità attraverso i comporta- solti in un profluvio di sangue, rica di stampo più tradizionale. cechi attraverso le vicende un’immaginaria famiglia originaria di menti. I volti degli attori, le ten- torture, raccapriccio. Un’altra sicura attrattiva è la fi- Praga. Le scene mescolano fiction, filmati d’epoca e scene tratte sioni fra i personaggi, il loro co- La storia prende le mosse da una gura di Freud, da Kren ritratto da Il trionfo della volontà di Leni Riefenstahl (1935). Il regista, che stante sforzo di attraversare la serie di misteriosi omicidi che come un outsider – un uomo durante la guerra è stato internato in un campo di lavoro e ha corazza altrui sono ciò che porta scuotono la Vienna bene. Con che lotta contro i poteri forti in perso familiari stretti nei campi di sterminio, compone in Daleka avanti la storia. Il retroscena, la l’aiuto di una fragile medium, la nome delle sue convinzioni. Cesta un ritratto vivo e toccante degli orrori di quegli anni. grande Storia del ventesimo se- bella Fleur, e un veterano di Lo si vede alle prese con la me- colo, si riflette nella loro sorte”. guerra traumatizzato, il poliziotto todologia dell’ipnosi, che i col- La regista polacca è nota per i Alfred Kiss, Freud (Robert Fin- leghi scherniscono ma getterà le suoi lavori dedicati agli anni del- ster) s’imbarca nella ricerca della basi della classica analisi. Lo si la Shoah. Il lavoro più conosciu- verità. Quanto scopre finirà perà vede alle prese con le esplosive to e discusso è Europa Europa per scatenare feroci reazioni ne- contraddizione della sua epoca. (1991), vincitore del Golden gli ambienti politici che contano. Un medico ebreo in tempi di an- Globe come migliore film stra- Kren, che ha vinto numerosi tisemitismo montante. Un intel- niero e nominato all’Oscar, ba- premi per i suoi lavori televisivi lettuale raffinato senza una fa- sato sulla storia vera del giova- (4 Blocks) e cinematografici miglia ricca che lo sostenga. nissimo Solomon Perel che do- (Rammbock, Blood Glacier), è “Questi sono gli elementi che di po essere sfuggito alle persecu- al suo debutto sul gigante dello lui contano”, nota Kren. In Freud zioni in Polonia riesce a farsi ac- streaming Netflix. È nato e cre- “abbiamo creato uno straordina- cettare nella Gioventù hitleriana. sciuto a Vienna e l’ambientazio- rio giovane uomo che vuole tro- The last stage Vent’anni dopo, Holland è tor- ne della serie è senz’altro uno vare il suo posto nella società”. nata sulla tragedia della Shoah degli aspetti più gradevoli. Se cercate una ricostruzione ac- Diretto dalla regista polacca Wanda Jakubowska nel 1948 e girato con In Darkness (2011) che si “Ha una certa attrattiva il fatto curata dell’uomo e del suo tem- in parte ad Auschwitz-Birkenau, è una pietra miliare nella nar- concentra sulle relazioni fra ebrei che di giorno l’architettura è bel- po, rischiate però di rimanere razione della Shoah. Jakubowska, che è stata internata per motivi e polacchi negli anni dello ster- la, ma di notte trasmette una delusi. Il Freud di Marvin Kren politici, descrive con straziante realismo la tragedia del campo minio, drammatizzando la vicen- sensazione di mistero. È sinistra è una rivisitazione in chiave pulp. di sterminio. Attraverso il personaggio di Marta Weiss, ebrea po- da di un operaio che aiuta un e buia ed è qualcosa che mi ha Gli spunti non mancano. E se vi lacca, il racconto si immerge nell’inferno di Auschwitz e ne dipinge gruppo di ebrei in fuga a nascon- influenzato” ha spiegato a Varie- piace il genere, è perfetta. Altri- la violenza, la fame, i lavori e la resistenza delle donne prigioniere. dersi nei tunnel delle fogne di ty. Pur svolgendosi a Vienna, la menti rischiate di crollare addor- Il film è stato presentato alla Berlinale in una versione digitale Lwów. storia è stata però girata a Praga. mentati davanti allo schermo. restaurata a partire da una copia. L’originale è andato perduto.

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LIBRI

Giorgio Voghera è autore di uno dei più toccanti romanzi del secondo dopoguerra, Il segreto, pubblicato sotto lo pseudonimo “Anonimo triestino”. Suo cugino Giorgio Fano è uno degli interpreti più originali del neo-idealismo italiano. Il figlio Guido, fisico di fama, racconta queste due straordinarie figure nel suo libro L’ottimismo di Giorgio Fano e il pessimismo di Giorgio Voghera. A rivivere è un mondo, una Trieste fortemente segnata dall’intellettualità ebraica. Ne riportiamo un brano. Giorgio il pessimista e Giorgio l’ottimista

Riporto per intero questa lettera, ri- trovata manoscritta tra le carte di mio padre con la scritta “minuta per una lettera a Voghera”, in cui egli svolge in modo più completo di quan- to io non abbia saputo fare nel Ca- pitolo precedente, la sua concezione della razionalità del reale e della te- leologia della storia. Questa lettera è stata pubblicata su Umana, Trieste 1973. Guido Fano Tutto ciò che in qualsiasi campo noi chiamiamo male (brutto, fal- so, dannoso, immorale) è il non essere della realtà spirituale. E poiché un assoluto non essere è inconcepibile ciò che chiamiamo male è sempre la disgregazione analitica di una unità che vagheg- giamo. Se un artista è sincero, cioè se esprime e rappresenta ciò che sente, la sua opera è sempre bella (potrà essere più o meno grandiosa, più o meno interes- sante per noi, ma non sarà mai brutta); ma se egli accozza insie- me delle immagini senza intimo convincimento, se il pittore che dipinge una parte del suo quadro tra. Pensa alla vita statale e poli- giudizio storico (che è la parte danno sempre ragione al più forte azione politica: se le istituzioni si dimentica del sentimento che tica. Come avviene che coloro della dottrina hegeliana che ha ammiccando insieme al più de- reali hanno sempre una qualche egli ha espresso nell’altra, la sua che da un dato punto di vista so- fatto più chiasso). Hegel, per op- bole come per dirgli: ma perché razionalità, quando sentiamo che opera risulterà disarmonica, sto- no considerati delinquenti appa- porsi alla mentalità illuministica non hai saputo essere tu il più una data istituzione non fa più nata, artificiosa e brutta. Ciò vale iono eroi da una prospettiva di- (o meglio agli elementi astratti e forte? ch’io mi sarei schierato dal- perno, conviene stare attenti che persino per la vita che si dice “fi- versa? Per esempio, perché gli ir- antistorici di quella mentalità) la tua parte. Prescindendo dalle la nuova istituzione con cui vo- sica” se è vero, come afferma Sal- redentisti slavi e italiani consi- ha tratto questa aberrazioni quello hegeliano mi gliamo sostituirla, non distrugga vator Tommasi (un medico derati eroi per l’Italia e la Ceco- pare un ottimo principio di (per quanto possibile) ciò che Guido Fano dell’800) che la malattia è sempre slovacchia erano delinquenti per L’OTTIMISMO DI interpretazione storica: le isti- c’era di buono e di spiritualmente una parziale disgregazione del- la ragion di stato austriaca? Ciò GIORGIO FANO tuzioni che hanno durato per essenziale nella vecchia istituzio- l’unità organica. Pensa alle azioni avveniva perché favorendo E IL PESSIMISMO secoli e millenni hanno assolto ne. È un principio lapalissiano ma DI GIORGIO di tipo economico. Quando di- un’unità diversa da quella del- una funzione positiva che lo nel fervore della lotta politica si VOGHERA ciamo che un uomo è inconclu- l’Austria erano elementi disgre- Mimesis storico deve sforzarsi d’inten- agisce spesso in senso contrario dente nella sua azione? Quando gatori della sua unità statale. dere, anche se contrastano e allora la storia si vendica. Si egli si propone ora una cosa, ora Il significato gnoseologico e fi- conseguenza con nuove esigenze e nuovi ideali. vendica costringendo l’umanità un’altra, quando non sa coordi- losofico della espressione “tutto dal suo principio: Siamo tutti d’accordo (credo) che a un faticoso travaglio di azioni nare i suoi scopi in una sintesi ciò che è reale è razionale” è que- se una data istituzione (economi- lo sciovinismo nazionalistico è e reazioni. Ti dirò dopo (se il unitaria. E pensa all’azione mo- sto: non esiste alcuna verità che ca, politica, religiosa) è reale, vuol una delle cause principali dei mali tempo mi basterà) quale sia, se- rale e alla definizione dell’impe- non sia posta dal nostro pensiero, dire che essa è razionale, e quegli e delle miserie di cui soffre il condo me il significato filosofico rativo categorico. L’uomo morale e non esiste alcun bene che non storici che mettono unilateral- mondo di oggi, ma non per que- della “dialettica” e della “sintesi”. vagheggia un “regno dei fini”, sia posto dalla nostra volontà. E mente in rilievo i mali e le defi- sto è lecito dipingere a foschi co- Ora mi cade a proposito accen- cioè un assetto sociale in cui gli poiché il nostro pensare e il no- cienze delle istituzioni esistenti, lori i profeti e i realizzatori delle nare al suo significato storico (che scopi di tutti possano coesistere stro volere non sono delle sostan- finiscono per dover considerare unità nazionali, e giudicare come è in dipendenza dell’altro). La senza distruggersi a vicenda. Per- ze inerti ma sono delle attività vi- tutta la storia come un capriccio- “fascisti” Fichte e Mazzini. (Perciò storia della civiltà può apparire ché diciamo che il furto è immo- venti, ogni valore da noi conqui- so susseguirsi di assurdità e di or- i teorici del socialismo moderno come un continuo pendoleggiare rale? Perché il ladro nega la pro- stato viene a trovarsi fra due ne- rori e non capiscono nulla del fa- hanno hegelianamente ricono- fra una tesi e un’antitesi: I. Tesi – prietà in quanto la toglie ad altri, mici opposti: fra un passato su- ticoso cammino della civiltà. He- sciuto che la monarchia assolu- Civiltà orientale (Predominio e la afferma in quanto vuol pos- perato (logicamente, non tempo- gel, malgrado il suo genio filoso- tista, l’economia feudale, quella dell’autorità sulla libertà, dello sederla e non vuole che gli altri ralmente) e un futuro che minac- fico fece talvolta delle applicazio- capitalista e persino quella schia- Stato sull’individuo, della fede sul- gliela rubino. La sua volontà cia a sua volta di superarlo. E ora ni arbitrarie di questo principio vista hanno avuto una funzione la scienza). manca di coerenza, cioè la sintesi vengo alla parte più particolar- e certi suoi scolari della destra positiva e in qualche modo be- I. Antitesi – Civiltà greca (Predo- volitiva si disgrega in singole vo- mente trattata da te, cioè all’ap- fanno alle volte l’impressione di nefica). Da ciò si può trarre un minio della libertà sull’autorità, lizioni, l’una in contrasto con l’al- plicazione di quel principio nel essere tanti Don Abbondi che principio regolativo per la nostra dell’individuo sullo Stato, della

www.moked.it pagine ebraiche n. 4 | aprile 2020 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO / P33 foto: Massimo Cetin u A sinistra Giorgio Voghera e Giorgio Fano da giovani. In alto Voghera con la cugina scrittrice Alma Morpurgo ai tavoli del Caffè San Marco di Trieste scienza sulla fede). II Tesi – Gran- di ricevere la merce senza pagar- allo scopo opposto perché la vita sentimento è purificata dalla se- quando ci sembra che non sia de virata a destra: Medio Evo. II. la) ma visto che le circostanze non gli diventi un inferno. L’idea- renità della contemplazione. Nel- riuscita, esso è negativo. Da que- Antitesi – Grande virata a sini- non permettono di realizzare un le del platonico sarebbe il trionfo lo studio della natura egli non si sto punto di vista è giusto dire stra: Rinascimento. III. Tesi – (di siffatto ideale, ci si accontenta di della ragione astratta e la totale accontenterà del vuoto formali- che le azioni si giudicano dal nuovo a destra): Controriforma. raggiungere il proprio scopo col eliminazione della vita sensuale smo sillogizzante, né della con- “successo”, ma da un successo III. Antitesi – (di nuovo a sini- minimo possibile di concessione e passionale. Ma nell’attesa di gerie disordinata degli empirici, interiore e spirituale. Natural- stra): Illuminismo. IV. Tesi – (a all’avversario. Nella sintesi invece poter realizzare il suo ideale nel- ma ammirerà gli autori in cui la mente ci saranno sempre molti destra): Santa Alleanza, ecc. IV. l’ideale è il massimo potenzia- l’iperuranio, egli deve venire ad molteplicità delle osservazioni hegeliani, che si fermeranno al Antitesi – (a sinistra): Risorgi- mento tanto della tesi quanto un compromesso, non solo per- sarà dominata dal rigore della successo esteriore, e che avranno mento e positivismo. È interes- dell’antitesi. Ti do un esempio: ché non può vivere senza nutrir- legge; e anche qui non gli sem- più rispetto per chi abbia vinto sante notare che le oscillazioni nella vita dobbiamo sostenere si, ma anche perché senza la vita brerà mai che sia troppa la logica un milione azzeccando un terno del pendolo diminuiscono pro- spesso una lotta fra sensi e ra- dei sensi e degli affetti il suo pen- e troppo vasta l’esperienza, pur- al lotto, che per chi si guadagna gressivamente l’ampiezza del pe- gione, fra piacere e dovere. In siero e la sua volontà rimarreb- ché i due momenti non restino faticosamente la sua giornata. riodo fino a che, ai giorni nostri, questa lotta si possono distin- bero vuoti. Egli farà dunque una esteriormente giustapposti, ma Peggio per loro. Compito del fi- la tesi e l’antitesi sembrano coe- guere tre atteggiamenti diversi: vita da eremita riducendo al mi- giungano a una reciproca com- losofo (voglio dire di chiunque sistere per scontrarsi sanguino- il compromesso del Sibarita, il nimo quel “male” che non può penetrazione, cioè alla sintesi. si sforzi di comprendere la vita) samente. Ma la verità è che la compromesso del Platonico e la eliminare. Di fronte a questi due Nella morale egli non ammirerà non è né quello di “abbaiare alle tesi e l’antitesi coesistono sempre sintesi dell’Uomo vero. L’ideale il vero uomo si sforzerà di rea- né gli uomini inesorabili del do- calcagna del re” come i profeti e non c’è mai un solo momento del Sibarita sarebbe quello di ab- lizzare la sintesi: la vita dei sensi vere privo di pietà e di compren- né quello di adularlo come i cor- in cui vi sia autorità senza alcuna bandonarsi a tutti i bagordi senza non gli sembrerà mai abbastanza sione umana né quella pietà pri- tigiani, ma anche qui c’è l’esigen- libertà (né viceversa) o forza sen- badare ad altro. Ma la “triste” re- ricca e intensa purché una ragio- va di giustizia che è debolezza za di una sintesi per cui il filosofo za alcuna giustizia (e viceversa), altà l’insegna che non c’è vita più ne ideale la illumini e la informi. colpevole, ecc. ecc. Cose che tut- deve essere insieme uomo di ecc. Non bisogna confondere la infelice di quella dei “goditori”, i Egli non desidera una vita basata ti sanno perché sono essenziali corte e profeta, l’uno per potersi sintesi con il compromesso, ed quali si rovinano la salute del sulla rinuncia in quanto tale, ma alla nostra coscienza e che però immedesimare nell’ambiente e è facile rilevare la differenza es- corpo e dell’anima e finiscono saprà apprezzare la forza d’ani- dimostrano che la sintesi è qual- nelle circostanze in cui il re svol- senziale che passa tra i due con- nel disgusto e nella disperazione. mo di chi rinuncia a un bene in- che cosa di assai diverso dalla ge la sua azione, l’altro per poter cetti. Nel compromesso l’ideale Il Sibarita viene allora ad un feriore per conseguirne uno più commistione o dell’adattamento giudicare quell’azione alla luce di ciascuno dei due scopi oppo- compromesso, evita gli eccessi elevato. Nell’arte egli non sarà ai compromessi. La realtà spiri- di un ideale eterno (so che il ter- sitori sarebbe l’eliminazione del- e cerca di amministrare con pru- soddisfatto dalla frigida compo- tuale (la realtà senz’altro) è sem- mine ti dispiace, ma è così); di l’altro (per es. l’ideale del vendi- denza le sue capacità di gauden- stezza dei classicisti, ma nemme- pre sintesi, cioè unità del molte- un ideale che vive in ogni co- tore sarebbe di ricevere i quattrini te. Lo scopo che gli preme resta no dalla scomposta esuberanza plice. Quando ci sembra che una scienza umana, non solo in quel- senza dar niente in cambio, e sempre quello, ma egli si accon- dei romantici, e ammirerà invece data sintesi sia riuscita il nostro la del profeta, ma anche in quella l’ideale del compratore sarebbe tenta di fare qualche concessione quelle opere in cui l’intensità del giudizio di valore è positivo, del re e del cortigiano.

www.moked.it / P34 SPORT n. 4 | aprile 2020 pagine ebraiche Covid-19, a pedali per la solidarietà L’iniziativa dell’Israel Start-Up Nation per aiutare i medici e chi è in prima linea contro il virus

Nella lotta al virus anche il mon- do dello sport può fare la sua Olimpiart 2020 parte. Lo dimostra la Israel Start- L'arte è portatrice sana di cul- Up Nation, la prima squadra tura e resiste ad ogni agente professionistica israeliana di ci- patogeno. Il patrimonio di co- clismo, che attraverso alcune pe- noscenze del passato viene dalate virtuali aperte ai suoi fan proiettato nel futuro. "ABEF - ha sostenuto l’acquisto di un in- archivio Baumann e Fischer" e gente quantitativo di mascherine. la nascente Fondazione Eva Fi- Un’iniziativa che ha raccolto la scher hanno iniziato un percor- partecipazione di migliaia di fan in tutto il mondo e che conferma la vocazione alla solidarietà e al sociale di questa squadra unica nel suo genere. "Se c'è la possi- bilità di fare qualcosa di buono, bisogna farlo. Sono contento che la nostra idea sia stata apprez- zata" ha sottolineato Sylvan Adams, proprietario del team e artefice della Grande Partenza del Giro d'Italia 2018 da Geru- so di Neo-Risorgimento attra- salemme, in un colloquio con la verso la cultura da trasmette- redazione giornalistica UCEI re, con la mostra on-line “Olim- trasmesso sui canali social del- piart 2020 – I giochi continua- l'Unione e di Pagine no”. Sono esposte delle litogra- Ebraiche. Lo strumento usato è fie e delle incisioni (acqueforti stato la piattaforma Zwift, che ed acquetinte), presenti nell’ar- permette di simulare percorsi di chivio, di grandi firme dell'arte allenamento: in testa alcuni atleti nazionale ed internazionale nel tra i più significativi dell'Israel XX e nel XXI secolo La tematica Start-Up Nation, che ha corso di queste opere è lo sport, gli ultimi due Giri d'Italia e sarà l’unione tra la mente ed il fisi- protagonista del prossimo Tour co. La mostra è visitabile sul de France, con un ritmo soste- canale YouTube della Fondazio- nuto ma alla portata dei tanti ci- ne Eva Fischer all’indirizzo cloamatori che si sono aggregati. https://youtu.be/yFHDOexX- Si è così formato un gruppo WIQ. compatto, sui pedali per molti minuti alla stessa andatura. Un Alan David Baumann bel messaggio anche questo di unità, in un momento in cui que- Oggi le strade sono drammati- informazione ciclistica – Stavo della Milano-Sanremo. Migliaia rivo”. sto valore si conferma di parti- camente vuote. “Ero appena lì, in mezzo a una via Roma di persone in strada, eccitate dal- Un altro medico del team, il bel- colare importanza. uscito dalla casa di una persona vuota, bloccato con i ricordi di l’idea di accogliere il primo ga Dag Van Elslande, è impe- “Pedalare su Zwift dà a tutti una con sintomi sospetti – ha rac- giusto anno prima, quando sia- gruppo di corridori che si sareb- gnato come volontario a Ware- possibilità. È importante stare a contato Piombo ad alcuni siti di mo arrivati lì con la carovana be dati battaglia sulla linea d’ar- gem. Alle spalle ha 30 anni di casa per combattere il Corona- virus. E se si ama la bici non bi- sogna rinunciare per forza a que- sto piacere” ha detto tra gli altri Il pilota ebreo che sconfisse il Reich Guy Sagiv, il campione israeliano che due anni fa concluse il Giro "Faster: how a Jewish Driver, Dreyfus è stato un asso del vo- volte il campionato europeo i motori in vista dei successivi fino al traguardo di Roma (uno an American Heiress, and a Le- lante attivo tra la metà degli Grand Prix, l'equivalente della appuntamenti bellici. Nel pri- degli obiettivi dichiarati del team gendary Car Beat Hitler’s Best". Anni Venti e la fine degli Anni Formula Uno. È un periodo in mo impegno di stagione a Pau alla partenza della corsa). La ri- Più veloce: come un pilota Trenta. Una vera e propria glo- cui a sfidarsi per il titolo sono Dreyfus compie una prestazio- sposta è stata subito notevole, ebreo, un'ereditiera americana ria nazionale, con all'attivo va- vetture tedesche e italiane, per ne superba, sopravanzando la anche grazie ai molti fan che se- e un'auto leggendaria sconfis- rie decine di vittorie in corse e la gloria dei rispettivi Mercedes del favorito Caraccio- guono il team sui social network. sero il meglio di Hitler. Un ti- gran premi. È il 1937 quando regimi. Quella Mercedes era di la. Il pilota ebreo che sconfigge Dal virtuale al reale, la squadra tolo che stuzzica la fantasia approda alla scuderia Ècurie fatto un’estensione del Terzo l’eroe di Hitler. Una simbolica israeliana è stata al centro di quello scelto dal giornalista e Bleue, sponsorizzata dall'ere- Reich. Un simbolo di potenza e affermazione, che entra nella molte iniziative di solidarietà. scrittore statunitense Neal Ba- ditiera Lucy Schell (a sua volta volontà di annientamento. Storia. Con un pensiero particolare ri- scomb per il suo ultimo libro, personaggio di grandissimo in- Per Dreyfus è dura imporsi in Con lo scoppio della guerra volto all’Italia. È italiano infatti dedicato alle vicende di un teresse: disputò vari rally, ri- quel serrato monopolio italo- Dreyfus è arruolato nell’eser- uno dei medici del team, Mau- grande protagonista del mon- vendicando uno spazio al fem- tedesco. Ma, come si racconta cito francese. Ma non dovrà rizio Piombo, attivo in queste do dei motori le cui imprese fe- minile in questo sport). Tra i nel libro, gli riesce comunque combattere, perché da Parigi settimane a Sanremo. Un anno cero venire più di un mal di mattatori di quell'epoca c’è il un colpo sensazionale. E nel (prima che il Paese sia invaso fa, nella località ligure, in occa- pancia ai gerarchi del nazi- tedesco Otto Wilhelm Rudolf momento più importante. È la dai tedeschi) sarà mandato a sione della prima classica di pri- smo. "Rudi" Caracciola, che al volan- primavera del 1938: la Germa- gareggiare negli Stati Uniti, sul mavera, sfrecciavano i campioni. Nato nel 1905, il francese René te della Mercedes vince per tre nia annette l'Austria, scaldando circuito di Indianapolis. In Eu-

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Il segno della bsisa

Alimento dall’alto valore simbolico, la bsisa consiste in una pol- vere di farina di grano tostato con spezie cui si aggiungono man- dorle, datteri e una parte liquida, di solito olio o latte, al mo- mento del consumo. Gli ebrei libici, spiegano Benedetta Jasmine Guetta e Manuel Kanah nel loro blog di cucina Labna.it, la man- giamo tradizionalmente il primo giorno del mese di Nissan per ricordare la costruzione del tabernacolo. Una tradizione cui non ci si è sottratti neanche in questo particolare momento storico e che, come ricordano gli animatori di Labna.it, è caratterizzata dall'usanza di mettere nella ciotola della bsisa le proprie fedi nuziali "per ricordare la generosa offerta delle donne che por- tarono anche i propri gioielli per la costruzione del tabernacolo, e le chiavi di casa, per simboleggiare il fatto che Dio apre il nostro cuore senza bisogno di chiavi”. Pubblichiamo la testimonianza di Dina Hassan Amati, con l'au- spicio che possa essere di buon auspicio per tutti i nostri lettori.

u L’allenamento in virtuale con i ciclisti professionisti e tanti fan da tutto il mondo Come ogni anno, la mia famiglia ha preparato per tradizione centenaria la bsisa. Per noi sefarditi consiste in una polvere di attività nel ciclismo: un veterano sono state bloccate e tutti siamo meuf, che è in servizio all’ospe- farina di grano ed orzo cui vanno aggiunte varie spezie come il assoldato dalla Israel Start-Up tornati a casa, mi sono detto che dale universitario di Grenoble, coriandolo e il cumino, mandorle, datteri e zucchero. A seguito Nation per affrontare al meglio non potevo senza fare nulla. Vo- e il tedesco Ortwin Schafer. In della preparazione il tutto va mischiato con olio d’oliva. La bsisa l’anno della possibile svolta, con levo essere utile - ha detto Van un suo messaggio tutta la por- rappresenta la celebrazione della costruzione del primo Bet-Ha- il Tour e altri grandi impegni in Elslande - nel modo in cui po- tata del dramma vissuto da lui mikdash (il tabernacolo), inaugurato proprio nel primo giorno agenda. Adesso però ha in men- tevo esserlo”. personalmente e dai suoi colle- del mese di Nissan. te solo l’emergenza sanitaria: “Le Non stanno facendo mancare il ghi in tutto il mondo: “La setti- Il 25 marzo scorso, considerata la grave crisi sanitaria che ci ha trincee della guerra al Covid-19 loro supporto altre due pedine mana scorsa ho avuto 650 pa- visti costretti tutti a casa senza poterci riunire in famiglia, l'ho sono tutte uguali. Siamo tutti fondamentali del team medico zienti. Stiamo lavorando 24 ore preparata io contornata dai miei figli, dai miei nipoti e da mio consci dei pericoli che stiamo in forza all’Israel Start-Up Na- al giorno. Penso sia così dapper- marito; non nascondo che è sempre stata mia madre a prepararla affrontando. Quando le corse tion: il francese Cyril Bartho- tutto, questo virus uccide”. per tutti. Stavolta mi sono ritrovata a chiamarla per chiederle la ricetta e prepararla da sola. Mi sono sentita libera, grande, realizzata e felice di provare e condividere con la mia famiglia dove avrà successo come risto- queste sensazioni. ratore. Anche questa è stata un’occasione forzata, per insegnare ai miei Ma impossibile, per i tanti ap- figli e nipoti le tradizioni millenarie che ci accompagno nei se- passionati, dimenticarsi di un coli. mito come Dreyfus. Lo vede La cosa più divertente è quando con il dito indice, mentre l’olio con i suoi occhi nel 1980, quan- d’oliva scende su di essa, tutti girano e assaggiano la bsisa can- do ha 75 anni e quando si cele- tando: bra il 50esimo anniversario del- “La fettah ia razzak, Ia fettah blà neftach, Ia attai blà mennà la sua vittoria al Gran Premio Terzekna u rezzek mennà Ia fettah eftah alina Ada am mabruk di Monaco. Nell’occasione il pi- alina” ("Signore, Tu che apri e dai prosperità, Tu che apri senza lota francese torna nuovamen- chiave, Tu che sai dare con mano generosa, Tu che dai senza chie- te in Europa, facendo tappa nei dere, concedi il bene a noi, affinché noi a nostra volta possiamo luoghi dove in carriera era sa- fare del bene agli altri. Spalancaci le porte del bene. E sia questo lito sul gradino più alto del po- un anno felice per tutti noi. Amen"). Un altro aspetto piacevole dio. Ovunque cerimonie ad e simpatico è la ricerca degli oggetti, come fedi e chiavi, all’in- u Renè Dreyfus (1905-1993) al termine di una corsa omaggiarlo, con i massimi ono- terno della ciotola con la bsisa. Il tutto accompagnato da tanta ri pubblici. Tutti in piedi davan- gioia, simchà e risate. ropa metterà piede solo con le divisa lotta per sconfiggere ti all’eroe che, a bordo della Spero che il prossimo anno, finita questa situazione, tutto il po- truppe americane, in occasione non più i Caracciola, ma i loro sua vettura, per lo spazio di un polo d’Israele possa recitare questa formula con le proprie fa- della campagna d’Italia. Ha una antichi sostenitori. Finite le pomeriggio aveva “sconfitto” miglie senza limiti. nuova nazionalità e con quella ostilità tornerà poi negli Usa, il nazismo. Dina Hassan Amati

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