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Sindaci “in solitaria”, dirette Facebook e “Bella Ciao” dai balconi: il 25 Aprile al tempo del Coronavirus di Redazione 24 Aprile 2020 – 8:45

Un 25 aprile forzatamente “diverso”. Fatto non più di celebrazioni in piazza e commemorazioni pubbliche, ma di iniziative dai balconi e online. Anche la Festa della Liberazione è costretta almeno in parte ad “adattarsi” al Coronavirus e alle restrizioni imposte dal Governo per limitare la pandemia. Ecco come nei vari Comuni del savonese verrà celebrato il 75esimo anniversario della Liberazione d’Italia.

SAVONA. L’amministrazione comunale e il Comitato Cittadino per la Resistenza Antifascista di hanno concordato che le corone di alloro siano, comunque, deposte dal Sindaco e dalla Presidente dell’Isrec in rappresentanza dell’intera comunità.

Oggi la deposizione avverrà in piazza Martiri della Libertà, alla presenza del sindaco Ilaria Caprioglio, del presidente dell’Isrec Teresa Ferrando e di rappresentanti dell’Anpi, dell’Aned e di tutte le associazioni della Resistenza. QUI il discorso del sindaco. Domani altre due cerimonie sono previste al cimitero di Zinola e in piazza Mameli.

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ALBENGA. “Nonostante le misure di contenimento l’amministrazione ingauna non mancherà di onorare i nostri caduti. A nome di tutti i cittadini albenganesi la mattina del 25 aprile il sindaco Riccardo Tomatis procederà alla commemorazione e noi potremo seguirlo sulla pagina Facebook del Comune”. Lo fa sapere il Pd di Albenga.

“In questi giorni in cui ognuno di noi sta maturando una esperienza diretta di cosa può significare sentirsi privato di alcune libertà, anche se in modo assai diverso da quali possano essere stati i drammi e le privazioni subite dalla popolazione durante il periodo di guerra e di occupazione Nazi-Fascista, il giorno della liberazione assume un connotato simbolico ancora più importante. Oggi più di ieri, vogliamo fermarci a ricordare i nostri padri e nonni che combattendo ci hanno resi liberi”.

“Utilizziamo il tempo che siamo costretti a passare in casa per informarci, per raccontare e farci raccontare cos’è stata la Liberazione e cos’è stato il Nazi-fascismo. Accogliamo quindi con piacere l’invito dell’Anpi ed invitiamo la popolazione a celebrare il 25 Aprile esponendo il tricolore dal proprio balcone e facendo suonare, alle 15, l’inno Partigiano Bella Ciao. Il XXV Aprile è la festa della Liberazione, la festa di tutti gli Italiani, la festa della Libertà”.

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CARCARE. Un XXV Aprile senza adunanze pubbliche ma a Carcare si invita ad esporre il Tricolore in segno di speranza, per sottolineare il senso di appartenenza in un momento così difficile.

In base ai protocolli imposti per l’emergenza sanitaria non sarà possibile rispettare il programma calendarizzato per il settancinquesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, che prevedeva anche, nella mattinata di venerdì 24, l’appuntamento con gli alunni dell’istituto comprensivo e del liceo Calasanzio in piazza Caravadossi per ricordare i caduti.

Non potranno essere organizzate celebrazioni pubbliche, ma l’amministrazione comunale, insieme alle sezioni carcaresi di Anpi e Ana, renderà il giusto onore ai Caduti in forma riservata.

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LOANO. Anche a Loano l’emergenza coronavirus impone una celebrazione del 75° anniversario della Liberazione diversa rispetto a quella programmata. Non ci sarà il manifesto con il disegno scelto tra quelli preparati dai ragazzi delle terze medie “Mazzini- Ramella”, non ci sarà la manifestazione pubblica con l’orazione ufficiale tenuta dagli studenti dell’Ist. Sup. “G. Falcone”. Saranno seguite invece le indicazioni dell’ANPI nazionale che invitano ad evitare assembramenti (necessità ribadita dalle disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e ad esporre ai balconi le bandiere dell’Anpi insieme a quelle nazionali. Anche così faremo sentire la riconoscenza verso chi ha lottato per darci la libertà e la Costituzione Repubblicana.

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“L’Anpi è tra i promotori dell’appello 25aprile2020#iorestolibero lanciato da tante personalità (da Zagrebelsky a Vasco Rossi a Gino Strada a don Ciotti) a difesa della libertà e della giustizia sociale e aderisce all’evento in rete previsto nel primo pomeriggio di sabato 25 che si aprirà con l’Inno di Mameli seguito da qualificati interventi e si chiuderà con il canto di Bella ciao. Facciamo risuonare la canzone dei partigiani da tanti balconi, – ha dichiarato il segretario della sezione Anpi di Loano Lorenzo Cambiaso. – La presidente della nostra sezione, Laura Sero, ha per tempo contattato il sindaco Luigi Pignocca. Assieme nella mattinata di sabato 25 deporranno una corona al monumento posto sulla passeggiata, vicino al Kursaal, dove gli anni scorsi si concludeva la cerimonia pubblica. L’Anpi provvederà a far portare dei fiori al monumento ai caduti partigiani posto nei giardini Pertini alla foce del Nimbalto”.

“Ricordiamo che l’Anpi ha in programma in autunno l’allestimento nel salone del Mosaico in Comune, dal 28 settembre al 12 ottobre, la mostra fotografica ‘Gianni Rodari, un ricordo a cento anni dalla nascita’. Dopo le mostre degli scorsi anni sulla Resistenza e la guerra a Loano, su Pertini, sui fratelli Rosselli e su primo Levi ricorderemo un grande educatore, scrittore, antifascista e partigiano. In tale occasione esporremo i disegni sui valori della Resistenza preparati, come sopra ricordato, dai ragazzi di terza media. Chiudiamo ricordando e ringraziando coloro che si stanno sacrificando nella battaglia contro la pandemia a partire dal servizio sanitario nazionale pubblico, dalla Caritas, dalla Croce Rossa alla Protezione Civile e tanti altri”, ha concluso.

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VADO LIGURE. Nonostante emergenza sanitaria del coronavirus, le sezioni Anpi di Vado Ligure e Valle di Vado hanno organizzato le celebrazioni del 25 Aprile per ricordare il 75° anniversario della liberazione dal nazifascismo. Le giornate di celebrazione sono state patrocinate dal Comune di Vado Ligure dalla Consulta del Volontariato e dalla scuola di musica “A. Toscanini”. Le cerimonie avranno inizio venerdì 24 aprile dalle 20.30, quando dalle finestre verrà esposta o una candela oppure un lume e fatto risuonare gli inni partigiani “Bella Ciao” e “Fischia il Vento”, per ricordare la fiaccolata con la discesa dai monti dei partigiani.

Sabato 25 aprile la giornata sarà aperta con i saluti del sindaco di Vado Ligure e dei presidenti delle sezioni Anpi e da altri interventi del mondo della scuola e della cultura, sarà presentato sui social il progetto: “Un fiore per non dimenticare” per ricordare le lapidi e i cippi dei caduti partigiani e della deportazione politica nei campi nazisti. Nella mattinata il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, deporrà due corone di alloro al monumento ai caduti e in piazza Corradini per ricordare il sacrificio dei partigiani e dei deportati nei lager nazisti.

“Per tutta la giornata abbiamo invitato sia la popolazione a esporre il Tricolore e la bandiera della pace, ed inoltre ai membri delle associazioni della Consulta a pubblicare sui vari social foto storiche, disegni degli studenti, filmati e ogni tipo di ricordo per ricordare la Festa della Liberazione gli elaborati potranno essere inviati al seguente indirizzo mail: [email protected] o pure pubblicandoli sulla pagina facebook della Sezione Anpi di Vado Ligure. La Resistenza è stata una delle pagine più gloriose del nostro Paese e proprio nel 2019 la Città di Vado Ligure è stata insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare. E proprio perchè il 25 Aprile è una data fondamentale per la storia della nostra Repubblica con la sconfitta del nazifascismo vi sono stati 75 anni di pace e i popoli hanno riconquistato la libertà e la giustizia sociale e la democrazia come ricordato dal presidente

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partigiano Sandro Pertini. Sarebbe un gesto importante come già proposto in questi mesi da altri e anche noi aderiamo appello al Presidente Mattarella , di conferire conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile a tutto il personale sanitario che sta fronteggiando il virus salvando migliaia di vite innocenti”.

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VARAZZE. “Il virus non fermerà il 25 aprile”. Con queste parole, il sindaco di Varazze Alessandro Bozzano ha voluto ufficializzare la posizione dell’Amministrazione Comunale riguardo al 25 aprile, festa della Liberazione dal giogo nazifascista, in questo difficile momento che ci vede tutti in difesa contro il Coronavirus, in una guerra che ci riporta, simbolicamente, a quella “Liberazione” che riscattò e ridiede slancio all’Italia dopo tante sofferenze e tanti morti.

Per motivi di sicurezza e disposizioni governative, non sarà certamente una celebrazione come nel passato, ma, Varazze ricorderà quella data con una significativa cerimonia che vedrà il Sindaco, accompagnato da Mauro Vercesi, Comandante dei Vigili Urbani, recarsi in viale Paolo Cappa per rendere omaggio al Monumento ai Caduti del Mare e, successivamente, alla lapide in piazza Nello Bovani, che ricorda il sacrificio del partigiano e i 14 varazzini vittime dei lager nazisti, per i quali, nella stessa piazza, sono state poste altrettante “pietre d’inciampo”.

L’omaggio e il ricordo del 25 aprile si concluderà quindi in piazza S. Ambrogio dove, come nelle precedenti due tappe, verrà deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.

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ALASSIO. “Inizialmente avevamo pensato ad una cerimonia simbolica – spiega Angelo Galtieri, vice sindaco di Alassio – con i soli rappresentanti delle istituzioni: nessun assembramento e rispetto delle distanze di sicurezza. La nota della Prefettura ha di fatto cancellato ogni iniziativa pubblica ma, se esiste un momento storico, dal dopoguerra ad oggi, in cui il tema della Libertà viene percepito in tutta la sua universalità, è sicuramente quello attuale. Da settimane siamo chiusi nelle nostre abitazioni, allontanati in molti casi dagli affetti per quella che molti hanno definito una guerra ad un nemico invisibile”.

“Ed è per questo – continua – che i festeggiamenti per il 25 aprile, per il giorno della Liberazione, assumono oggi un’importanza irrinunciabile. Il 25 aprile ricordiamo quelli che con il loro sacrificio di combattenti ci hanno conquistato la libertà; presto, in una data che confidiamo vicina, ricorderemo quelli che con la loro abnegazione di medici, infermieri, ricercatori, forze dell’ordine e volontari ce l’hanno restituita”.

“Nell’impossibilità di predisporre un programma partecipato – prosegue – si è voluto quindi ricorrere ai mezzi telematici che ancora una volta, in questa emergenza da Covid-19, ci hanno supportato. Dalle ore 10 del 25 aprile sulla pagina facebook della Città di Alassio sarà pubblicato un video nel quale accanto al mio saluto troverete un momento di commemorazione della Prof.ssa Lorena Nattero , delegata ANPI di Alassio-, cui farà seguito la benedizione delle corone da parte di Don Gabriele Corini. Nella mattinata del 25 aprile, invece, insieme al Comandante della Polizia Municipale provvederò personalmente a deporre le corone ai Monumenti ai Caduti della nostra Città”.

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CERIALE. Le disposizioni ministeriali, legate all’emergenza #coronavirus, non consentono cerimonie con partecipazione di pubblico.

E’ consentita la deposizione di corone presso i monumenti da parte della sola Autorità deponente, senza il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e comunque escludendo ogni forma di assembramento della popolazione.

In osservanza a tali disposizioni solo il sindaco Luigi Romano deporrà una corona preso il Monumento al Partigiano, in piazza 25 Aprile.

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ALBISSOLA MARINA. Anche ad Albissola le celebrazioni dovranno venire in forma diversa dal solito e non aperta al pubblico. “Onoreremo la ricorrenza del XXV Aprile il giorno 25 mattina – annuncia il sindaco Gianluca Nasuti – deponendo le corone ed osservando un minuto di silenzio nei luoghi dedicati ai martiri albissolesi della libertà”.

La tradizionale fiaccolata del 24, invece, sarà sostituita da un saluto e una riflessione disponibili online sul sito del Comune e sulla pagina Facebook istituzionale.

“Quest’anno ci ritroveremo a festeggiare il giorno della liberazione in circostanze che mai avremmo immaginato di dover affrontare – scrive Nasuti – Ma proprio per questo, oggi come allora, è importante ricordare il sacrificio di quanti combatterono per la nostra liberà e confrontarci con l’eredità morale della Resistenza: la nostra Costituzione. Ed è proprio nella Costituzione, infatti, che possiamo ritrovare tutti quei diritti e quei valori mai così attuali come oggi, nell’affrontare e sconfiggere l’emergenza sanitaria che ci ha colpiti. Il diritto alla salute è un diritto che i padri costituenti hanno ritenuto indispensabile e fondamentale, così come nella Costituzione possiamo ritrovare tutti quei valori di cooperazione e solidarietà, mai così indispensabili come oggi”.

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ALTRE. “In occasione del 25 Aprile, in tempi in cui forze politiche neofasciste provano a rialzare la testa organizzando catene sui social per invitare persone a ribellarsi al lockdown infangando la Festa della Liberazione, abbiamo pensato ad un’interessante iniziativa”. A comunicarlo, in una nota, il partito Comunista Italiano (Federazione della ).

“In collaborazione con il NIR (Nucleo d’Informazione Resistente) – spiegano dal Partito – che svolge importanti e fondamentali studi e ricerche sul tema affronteremo la preoccupante evoluzione, dalle origini ai giorni nostri, del fenomeno fascista. Ogni giorno abbiamo evidenza di episodi che sono lo specchio di quanto la coscienza dei valori antifascisti si stia affievolendo. L’antifascismo è e deve invece rimanere un valore imprescindibile; su quei valori è necessario portare avanti una battaglia senza esitazioni, con tutti gli strumenti possibili, prima di tutto contro l’ignoranza storica, l’indifferenza e la scarsa sensibilità di molti cittadini ai quali va ricordato che cosa è stato il fascismo e quali e quante sono le forme pericolose che esso può assumere nell’era contemporanea”.

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“La videoconferenza su ‘Neofascismo’: evoluzione di un fenomeno’ prevista sabato 25 Aprile alle ore 17.00 sulla piattaforma Zoom Meeting va in quella direzione ed è caratterizzata anche da un forte carattere formativo. Per partecipare alla videoconferenza è necessario prenotarsi scrivendo all’email [email protected] o sulle nostre pagine social (Facebook, Twitter o Instagram) dove potete anche contattarci per qualsiasi informazione” concludono.

“A Genova, Imperia, Savona, La Spezia la Uil Liguria non mancherà di aderire alla piazza virtuale che lega il nostro impegno a quello delle tante associazioni, Anpi in testa, che il 25 aprile celebreranno la Liberazione dal nazifascismo. Un impegno che, per il sindacato, si rinnova ogni giorno tenendo alti i valori della Costituzione e della Resistenza in ogni luogo di lavoro. Quest’anno non potremo sfilare nelle nostre città, ma invitiamo iscritti e cittadini a seguire nelle piazze virtuali indicate in questo link, l’Italia che ricorda un giorno importante, forse il più importante per il nostro Paese” è il commento di Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria.

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