22 luglio 2005 Anno VII N.27 € 1,00

Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio - (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 117 - Capaccio- (Sa) — Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Direzione Commerciale Business — Abbonamento annuale 20,00 € gli Editoriali Pomodoro Metti Lunardi, farà scuola Bassolino e Villani...

di Antonio Miniaci di Bartolo Scandizzo

Non sono mai stato così orgo- Una settimana sugli scudi (non glioso come la sera dell’inaugu- solo l’opera di Pomodoro) per il razione di presenziare ad un nostro territorio. In tre giorni è evento culturale così emozio- stato attraversato da personali- nante nella mia terra natale, in tà importanti, che contano compagnia di tanti amici e in molto, e che molto possono fare particolar modo del Professore per la sub provincia salernitana Alberto Morra. che va da a in- Orgoglioso che a Paestum sia crociando l’asse orizzontale Pae- stato organizzato un evento che stum - . ha visto protagonista uno degli Si è trattato di una “tripletta artisti più importanti a livello istituzionale” formata dal mini- mondiale, lo scultore Arnaldo stro Pietro Lunardi, dal gover- Pomodoro, che da decenni sta natore della , Antonio VISITEVISITE PPASTOASTORARALILI lasciando al mondo il suo pro- Bassolino e il presidente della fondo messaggio poetico e cultu- Provincia, Angelo Villani. rale, un segno di sacralità e con- Lunardi, chiamato dai parla- temporaneità, distinguendosi da mentari della Cdl, con a capo il tutti gli altri artisti, ed è ormai sen. Gaetano Fasolino, ha volu- nella storia dell’arte e dell’uma- to testimoniare l’impegno del Go- nità. verno Berlusconi verso i bisogni Le sue opere sono presenti in del territorio che ha un pesante grandi piazze come Milano, Co- deficit infrastrutturale. LL’ombra’ombra didi LuckyLucky LLucianouciano penaghen, Brisbane, Dublino, Bassolino e Villani sono arri- Los Angeles, nel Cortile della vati a Paestum per l’inaugura- Pigna dei Musei Vaticani, nelle zione della mostra allestita sulle maggiori raccolte pubbliche, mura della città antica con le im- private e nei più prestigiosi ponenti opere di Arnaldo Pomo- musei del mondo. Arnaldo Po- doro. modoro per i suoi meriti artisti- Un incontro di fine mandato ci, nel 1996 è stato nominato Ca- quello di Lunardi che ha porta- valiere di Gran Croce dell’ Or- to il verbo berlusconiano ad una dine “Al merito della Repubbli- platea di sindaci, amministrato- ca Italiana”. ri locali e qualche simpatizzan- Questo solo per citare alcuni te: “Il contratto con gli Italiani, avvenimenti della carriera arti- sottoscritto quattro anni fa con stica di Pomodoro. gli elettori, è stato ampiamente rispettato. Gli elettori, che non sulsul casocaso RagoRago Le undici opere del maestro hanno più l’anello al naso, sa- Pomodoro, rappresentanti pranno riconoscere a questo Go- scudi, torsi, scettri, rive dei verno il giusto premio riconfer- mari e sfere di diversi materiali mandogli la fiducia per altri cin- Oreste Mottola a pagina 3 dal bronzo al fiberglass bianco que anni.” all’alluminio, collocate sulla Lunardi ha assunto impegni cinta muraria di Paestum e nella precisi in merito in merito alla CAPACCIO P.R.G. Torre 27, ipogeo simbolico, ri- realizzazione del prolungamento P.R.G. salente al VI secolo avanti Cri- della tangenziale di Salerno fino sto, che si ipotizza ospitasse le a Paestum, all’avvio dei lavori spoglie del fondatore leggenda- dell’interporto di Battipaglia e ““ffaaii rio di Paestum, sono state capa- del completamento dell’aeropor- ci di ricreare profonde sugge- to di Pontecagnano. stioni primigenie, riportando I sindaci di Battipaglia, , ddaa l’osservatore a rivivere la storia Capaccio, presenti all’incontro, millenaria della Magna Grecia, hanno di che rallegrarsi. Intan- creando un filo rosso di conti- to, senza la possibilità di un con- ttee”” nuità dai Greci ai nostri giorni, traddittorio, pur invocato da Anna Vairo a pagina 5 affascinando, i presenti fino alla Fasolino, Lunardi si avvia sulla commozione, circondati da uno Sa-Rc per raggiungere Atena scenario mitologico e ancestra- Lucana sede di un altro incontro EBOLI le, sovrastato da un cielo stella- in programma. Lì constaterà to e una Luna magnifici che come procedono i lavori del- EEssttaattee ancor più accentuavano la sa- l’ammodernamento dell’auto- Trentova cralità del momento. strada e potrà confermare a Gli scudi, i cinque scettri, il parlamentari e sindaci che i la- Giroscopio, le Porte del sapere, vori si concluderanno nel 2009 come la dominanti la valle dei templi e grazie all’intuizione di aver ri- ssffiinniittaa illuminate magistralmente pare- dotto da 77 a 7 i lotti previsti, va interrogassero il loro e il no- con minori possibilità di infiltra- Sardegna continua a pag. 11 continua a pag. 11 Raffaella Ferrè a pagina 3 Gina Chiacchiaro a pagina 12 ❚ 22 luglio 2005 L’OCCHIO DI SERGIO Scritti, documenti, disegni, materiali eterocliti di ieri, di oggi e di domani A cura di Sergio Vecchio

OFFICINA KOINÈ [email protected] TEL. 0828.620052 Le Bufalare nella Piana del Si va a Paestum per ammirare i più belle e integre sono quelle di scaldamento, sia per fare asciugare templi di Poseidonia in tutta la loro Villa Salati, proprio di fronte ai le varie forme di formaggi. bellezza e imponenza, ma non bi- templi; ci si troverà subito nel Sulle pareti circostanti trovano sogna dimenticare un’altra pecu- parco della villa con elegante viale posto una serie di cuccette in mu- liarità della zona, seppur modesta rettilineo delimitato da un bel ro- ratura divise da pareti sottili: tutte al confronto: le bufalare. seto e dominato dalla facciata del- uguali, tranne quelle in angolo per Il Piranesi ci ha tramandato la l’abitazione del XVIII secolo. il capofamiglia e per le donne. natura dei luoghi, rappresentando Sparse qua e là s’incontrano le Il camino centrale, l’essenzialità, nelle sue celebri stampe bufalo e vecchie abitazioni dei guardiani di il bufalo: è facile pensare ad una “ualano”, il nome tipico del custo- cheologia industriale”, rustiche abi- bufali, costruzioni alte circa quat- struttura che, finalizzata ad uso do- de di questi animali, a zonzo tra i tazioni degli agricoltori e allevato- tro metri, a pianta semiellittica. mestico, assume anche una funzio- templi. ri del ‘700 e ‘800 situate nell’ambi- Sono estremamente interessanti ne rituale, mistica, di grande asso- Infatti Paestum ha sempre avuto to della villa padronale, nata come per la sovrapposizione di figure nanza con gli edifici religiosi di stile una vocazione agricola, sottolinea- riflesso di una nuova economia in- geometriche elementari quali il bizantino, quali la Cattolica di ta dall’allevamento del bufalo, l’a- ventata e intrapresa, dalla fine del parallelepipedo, la piramide, il Stilo, assimilabile per i suoi ele- nimale di maggiore resistenza nelle ‘700 sino agli inizi del ‘900, da cono. menti circolari e a cupola o con gli zone malariche; e Paestum lo è parte dell’aristocrazia terriera ar- L’attenzione viene subito cattu- edifici reali micenei dal caratteri- stata fino agli anni Quaranta del se- rivata nella Piana del Sele dalle rata dal grande camino centrale di stico megaron centrale, che ricor- colo scorso. montagne del e dalla limi- forma circolare con cappa sospesa da la struttura tipica delle bufalare, Direttamente collegati all’alleva- trofa Basilicata settentrionale. su quattro piccole colonne; il cami- con il loro focolare posto al centro mento ecco i piccoli edifici che oggi Ce ne sono diverse a Capaccio - no risulta così indispensabile, sia e sostenuto da quattro colonne. potremmo definire reperti di “ar- Paestum e nel suo territorio, ma le per i bisogni legati al cibo e al ri- Virgilio Mari IL GIALLO 22 luglio 2005 ❚ Rago, il delitto perfetto quella notte dopo il passaggio a livello Nel 1953 scompare nel nulla Lorenzo Rago, sindaco di Battipaglia. E’ lupara bianca Questa è una storia lontana, molto lontana da mezzo dell’autista, un litro e mezzo di benzina consumato. denti da pagare, mentre la magistratura aveva provve- secolo ed oltre. E’ il mistero dei misteri della Piana del Qui c’è il secondo colpo di scena. Il guardiano dello duto a bloccare il movimento bancario. Il commenda- Sele. Eppure c’è chi la racconta come se fosse avve- stabilimento, Giuseppe Orlando, dichiarò che si era ac- tore Gambardella era preoccupato soprattutto sul piano nuta l’altro ieri. Un delitto perfetto, dove non si trove- corto della presenza della macchina soltanto verso le umano per cui spesse volte la mattina incaricava il suo ranno non 23,50 e che si era limitato a spegnere i fari che erano ragioniere di telefonare al Commissario per sapere se solo i colpe- rimasti accesi. Perché non avverte nessuno e meno che ci fossero novità. E il commissario ad ogni telefonata voli ma nem- mai la moglie? Avrebbe potuto controllare circa la pre- soleva dire: «Dite al commendatore che il cerchio si meno il senza di Rago nella fabbrica, e non lo farà. E’ questo stringe». E così per diversi giorni finché, - ad un’en- corpo della il punto più contraddittorio di tutta la storia. Il guar- nesima telefonata, il commissario, rivolgendosi pro- vittima. E diano vede tutto e sotto minaccia tace? Quello che è prio al commendatore Gambardella e confermandogli molto miste- certo che in quelle due ore e nel litro e mezzo di ben- la stessa cosa, usò un’espressione alquanto curiosa: rioso resterà zina che manca è la chiave del mistero della scompar- «Commendatò, il cerchio si è stretto, si è stretto assai!» finanche il sa di Lorenzo Rago. Mettendo giù la cornetta Gambardella si rivolse al movente. I ROMPICAPI DI MORETTI. Furono questi i ragioniere dicendogli: «M’hé ditte che s’é strignute ‘u L’ultimo ca- rompicapi che furono passati a Sebastiano Moretti, circhie; s’é strignute assai! Chissà che significa!...». pitolo co- commissario della Pubblica Sicurezza. La moglie che Non passò mezz’ora che si senti suonare al cancel- mincia a non vede rincasare Rago e non allarma, passi, il sinda- lo. Il guardiano dopo aver aperto corse trafelato nel- Battipaglia, co era accreditato di altre “fascinose” frequentazioni l’ufficio del commendatore per riferire che il commis- alle ore femminili. Ma il custode che si trova davanti ad una sario di Ps lo desiderava. Gambardella voleva offrire il 21,30 del 20 macchina in moto, con le portiere aperte, e con le luci caffé al poliziotto dirigente che però quella mattina non gennaio accese? Perché, anche lui, ha atteso la mattina succes- potette accettare. Il dirigente non era andato per pren- 1953. E’ un siva? dersi il caffé, ma con l’ordine di arrestare il povero fotogramma, Da qui parte la pista “locale”, quella della vendetta Gambardella, il quale tempo dopo quando, scagionato rigorosamente in bianco e nero, i protagonisti hanno “per gelosia di mestiere” come allora si disse. O, an- e senza ombra di dubbio, fu rimesso in libertà con tutte pesanti cappottoni neri. Siamo in prossimità del pas- cora, la più classica, quella le scuse del magistrato che doveva comunque seguire saggio a livello che regola il traffico sulla 18 e la 19, le della gelosia per una questio- tutte le piste, scherzando sulla ventura capitata gli disse: due strade nazionali, che se ne vanno verso Potenza ed ne di donne. O c’è “l’inci- «Uagliù, non vi fidate mai quando sentite dire che il Agropoli. AL PASSAGGIO A LIVELLO. La sbarra è ab- bassata. Un gruppo di persone stanno attendendo. Lo fanno con allegria, tra loro si conoscono, non sono ar- rabbiati, i tempi non hanno ancora le frenesie schizo- freniche d’oggi. Angelo Motta, il casellante, fa gli onori di casa; Angelo Nardiello, commerciante, è contento di trovarvi Lorenzo Rago che aspetta come lui. Rago da cinque anni è il sindaco del paese e la sua industria con- serviera sovrasta il municipio. E’ un personaggio. Nella sua ultima elettorale un aereo ha sorvolato Battipaglia con un grande cartello pubblicitario. Fa freddo, è meglio rientrare nelle automobili. Rago ap- profitta dell’attesa per leggiucchiare i giornali che aveva comprato a Salerno. Per un po’ c’è anche Anto- nio Marotta, l’autista di Rago. Abita nelle vicinanze, rapidamente va ad accomiatarsi. “Buonasera a tutti”, dice e se ne va a casa. Così anche gli altri due, Nar- diello e Rago: un saluto, una battuta, e via ognuno per conto proprio. RAGO CAMBIA STRADA. Rago saluta il casel- lante, passa al volante della “giardinetta”. La sbarra si In alto a sinistra il gangster Lucky Luciano; sopra alza, mette in moto l’automobile per dirigersi verso la Lorenzo Rago, il sindaco scomparso nel 1953. località Cacciottoli, allora a tre chilometri da Battipa- Sotto “la giardinetta” Fiat. glia. E’ quanto doveva fare, ma c’è un cambiamento. Pochi minuti dopo, una decina o poco più, visto lo stato cerchio si stringe, perché si può stringere proprio per di strade ed automobili di quegli anni, e Rago sarebbe voi, cosi come è accaduto a me!» . dovuto arrivare a casa. Invece ciò non accade. Rago a Finisce così la pista che guarda alle attività econo- casa non ci arriverà. Qualcuno, o più di uno, lo ferma, miche di Rago. si accomoda nella sua macchina e lo costringe a recar- Un altro passo indietro, un flash back. Lorenzo Rago si presso la fabbrica. No, viene caricato a forza, su di chi è? “ Frequentò il ginnasio Torquato Tasso di Sa- un’altra automobile, ed un componente del commando lerno, ma all’età di 14 anni abbandonò gli studi e si ri- dei rapitori va a portare la macchina del sindaco sotto tirò presso lo zio Luigi Rago per aiutarlo nella condu- la sua proprietà. Ipotesi. Sta di fatto che solo la matti- zione delle vaste aziende agricole “Villani” e “Cac- na dopo la moglie dà l’allarme. Lo farà mandando un ciottoli”. operaio dell’azienda agricola a chiedere informazioni Un anno dopo passò da queste parti uno scrittore, allo stabilimento conserviero di cui il marito era com- dente”, qualcosa che va storto, e quindi non resta che poeta e sociologo lucano, Rocco Scotellaro. Manlio proprietario, la famosa fabbrica che sovrastava il mu- far sparire il corpo. Il resto del racconto lo lasciamo al Rossi Doria lo incaricò di raccontare quello che avve- nicipio. cronista dell’epoca, del settimanale d’attualità “Settimo niva in quella Piana del Sele, dove accese lotte conta- LA FABBRICA. Ed ecco la sorpresa: la “giardinet- Giorno”, n.19 del 13 maggio 1954. dine si sovrapponevano alle attività di una borghesia ta” del sindaco era proprio davanti all’ingresso della LE PREUCCUPAZIONI DI CAMBARDELLA.“Fra agraria tra le più importanti d’Italia. Ecco cosa scrisse fabbrica di conserve di pomodoro. Non presentava trac- le persone più preoccupate e sinceramente dispiaciute Scotellaro, testimone scevro da influenze “paesane” e ce sospette né si vedevano macchie di sangue, manca- vi era il commendatore Vincenzo Gambardella non solo che raccolse impressioni “a caldo”. vano la chiave d’accensione, i documenti di circola- perché socio in quanto contitolare dell’industria con- “Molte sono le fabbriche conserviere di Battipaglia: zione ed i giornali che il sindaco aveva acquistato a Sa- serviera, non solo perché doveva farsi carico di assi- di Cirio, Baratta, Garofalo, Rago. lerno. Dal serbatoio risultava, stante alle valutazioni curare l’attività, con i fornitori da soddisfare e dipen- La ciminiera della fabbrica di quest’ultimo sovrasta

IL GIALLO... continua a pag.4 4 N.27 ❚ 22 luglio 2005 EBOLI La città apre per ferie. L’estate è sfinita Arte, commercio, cultura e beach soccer nell’arena eburina A mo’ di uomo del monte, dall’alto della moderna cartolibreria denunce. stanca, invece, commentano le forme anatomiche, di Viale Amendola, Patron Spinelli, ha detto sì. Via l’antipatia per Altri, fatto radiograficamente perfette, delle modelle. Ma ve bene così, il Piano Traffico -e va cercando chi non è di questa opinione- i richiamo altroché. Bene Bene. Contenti gli ebolitani, contenti tutti, no? Il commercianti sono felici, forse. Dicono di aver trovato, nella allo spirito sospetto, per la verità, è che i cittadini, lontani dal logo giunta Melchionda, un’apertura promettente verso le loro di San che li vuole ‘amanti d’stranio’, amanti dell’estraneo, del non istanze. Lo dice la Confesercenti, per lo meno, presentando il Francesco, ebolitano, apprezzino l’originalità delle proposte. Stanchi di feste resoconto, un quadretto naif e incoraggiante, con Maci, venerato ‘pane e puparuoli’ e gozzovigli molesti, di fatti, accorrono in assessore alle attività produttive che ridisegna zone e traccia nella chiesa massa verso le novità. La sfilata di moda, il concerto di musica piccole linee precise intorno al piano dei pubblici esercizi e di fianco, e etnica, il beach soccer. quello commerciale , Morena, delegato alla viabilità e sicurezza, cercato di che guarda alle strade, Cicia, assessore alla comunicazione, che smussare Cultura: promuove una sorta di mappa dell’offerta commerciale. Anche angoli. Ha vinto Antonella Iacono, originaria di Forio d’Ischia, che ha Damiano Capaccio, delega alla Cultura, guarda alla vexata Risultato: interpretato un brano dalla Tosca di Verdi. Secondo posto per il quaestio del commercio ebolitano. “Alle iniziative nelle sere di soprano napoletano Valentina Di Cola, terzo per il baritono dell’assessorato va affiancata la promozione efficace sul convegno la mostra ‘sta chiusa’. I quadri però non si toccano. bulgaro Derilov Krassimir. Il premio degli studenti, invece, va al territorio- spiega- e, soprattutto, al nostro pacchetto eventi va Restano alle pareti bianche, le questioni del sud a fare da sud coreano Juen Han Jeon, che si è esibito nel brano “La associato un pacchetto di promozioni alberghiere e di ristoro”. In scenografia alle questioni della scienza e dell’etica. Audace . calunnia”, dal barbiere di Siviglia di Rossini. Stiamo parlando di pratica, siore e siori, senza virgolette e punti, i turisti, quelli che Vissi d’Arte, concorso lirico giunto alla nona edizione. Settanta arrivano qui da noi attratti da tale sagra, festa di piazza, Commercio: partecipanti, venti di altre nazionalità , viene da chiedersi se concerto, elezione della miss, torneo di calcetto, devono trovare, In estate non si cicaleggia, a dispetto dei suoni della natura. I hanno alloggiato ad Eboli. La manifestazione, superati i confini quasi logico, una ragione buona per fermarsi, per tornarci. commercianti lo sanno, dicono. E allora, dopo mesi di muso e nazionali, infatti, è un’occasione ghiotta. Buona marmellata. “Da Qualcuna? bastian contrario, eccoli qui. Alcuni con zanne in principio di mettere in un contenitore e spalmare sui dodici mesi dell’anno”, esposizione: non si sa se sorridono o sono pronti a mordere. parole di Damiano Capaccio. Ci sarà l’Aida in piazza per il Arte Mettono fuori le sedioline i gazebo le casse, sdish sdish, concerto di Natale, la rassegna jazz l’anno prossimo, nella Ugo Astone ha una camicia simil-hawaiana e occhialini piccoli attaccano la spina ai condizionatori, rinfrescano la mercanzia, speranza di smorzare le polemiche. Perché la polemica, tondi da scienziato. Sul panchetto ci sono bottiglie di Lancers chiamano l’artista da piano bar. La musica, dalla piazza sottovoce (ma nemmeno tanto) c’è. L’assessore Capaccio, delega rosè, alle pareti punti sereni di “Africa e altri sud”, titolo della principale, copre un raggio di quartieri semidormienti, che sono cultura e sport, da più importanza alla prima, meno alla seconda, mostra. Ore 23, la Sala Mangrella del Complesso Monumentale le cinque e fa caldo. E’ la sfilata di moda capelli, organizzata dicono. Almeno per quel che riguarda il Beach Soccer. E, di San Francesco è ancora aperta. Sulle pagine verdi del book dei dalla confesercenti. Partecipano due ‘petineuse’ ebolitani, Maria trascurare un evento che, spiegano, convoglia pubblico e turisti, commenti e dei saluti campeggiano le firme del Sindaco, della Rullo e Francesco Vicino, ci sono gli espositori di altri negozi con sky in diretta tv e un giocatore in nazionale, è un peccato. “ sua segretaria e di altri ebolitani pervenuti all’inaugurazione cittadini, stilisti ospiti della serata e tale Alteo Giminiani, maestro Per favore, non andiamo nell’ottica dell’afflusso di pubblico, dell’esposizione. Il Maestro, radici ebolitane che hanno d’arte e stilista per Spagna, Portogallo e Slovenia. Le modelle, sennò tanto varrebbe fare le oba oba che ballano in Piazza e una attecchito in quel di Roma, ha fatto il pifferaio magico e rosse, bionde, more, più alte, più basse, hanno tutte capelli bella sagra!- comincia Damiano Capaccio- il Beach Soccer non è incanalato per stradine e scalelle, ex concittadini. Altri sono perfetti perfetti. Lo stile che ti permetterebbe di affrontare a come Vissi D’Arte”. arrivati per Piazza Putifredo e Via Gaetano Genovese, passando, muso duro qualsiasi controversia. Incedono con il passo sicuro di in pratica, per Eburum Eboli, la sette giorni di musica e cultura chi sa di avere i cosiddetti e irrangiungibili “capelli a posto”. Un Beach Soccer nel Centro Storico. La mostra, si legge sul calendario della successo. Piazza della Repubblica, di sera, è zeppa e farcita, a “E adesso, adesso, vorrei che cantaste con noi. Pubblico di programmazione estiva cittadina, resta aperta fino al 26 agosto, strati. Come le torte. Prima, nella calca, vengono parenti delle Eboli, fatti sentire! E si pareaaaa!!!” e, dal palco, i musicisti tutti i giorni. In teoria. In pratica, invece, a volte c’è proprio modelle. Poi, maschietti e maschioni. In cerca, in fuga, provetti emuli di Vasco Rossi e Ligabue, intonano Albachiara Astone, a spiegarti titoli e tecniche, altre, il seminario di Bioetica. comunque a caccia. Guardano, fischiano, psspiettano, si calcano dietro pungolo di Max Giusti. Al PalaSele, sotto i lampioni che Bisogna vedere. Vige la vecchia regola del pacifismo, spiegano sulla fronte il capellino a visiera, s’aggiustano il jeans e la friggono moscerini, gli stand e gli spalti sono zeppi zeppi. Più in da Palazzo di Città. La sala sarà occupata contemporaneamente, maglietta strecht rosa, vero must di stagione. Più dietro ancora, là, Felice Pastore, a piedi nudi, piroetta e prende la palla. Già per qualche giorno, da due eventi, uno ristretto all’uso delle signorine e signore. Perché, novità, sfilano pure i modelli stasera. convocato nella Nazionale Italiana Beach Soccer, gioca all’Arena pareti (la mostra), l’altro all’uso del palchetto e delle sedie (il Mesciati, abbronzati dal sole o dal proiettore, sono in intimo, a Beach di Eboli sulla sabbia scura portata dal Comune. E si parea. convegno). Qualcuno ha fatto la voce grossa, minacciato metà strada fra Costantino e Frankenstain. Nei momenti di Raffaella Rosaria Ferrè

IL GIALLO... continua da pag.3 Nel 1953 scompare Rago...

il Palazzo comunale di cui il Rago, prima di scomparire, ora è un sindaco, non lo si va a calare in qualche pilone di cemento, non si lustre della nostra città, in un suo articolo del 1953, contro chi face- anno, rapito o ucciso o emigrato o suicida non si sa, fu sindaco, dà inizio alla triste serie della “lupara bianca” se non c’è un’evi- va delle illazioni sulla scomparsa di Rago, così scriveva: “ Nessuno prima monarchico e poi socialista e impiegò nella campagna eletto- dente professionalità e ferocia criminale. Oppure Lorenzo Rago paga aveva alcun rancore contro don Lorenzo, perché questi non aveva rale amministrativa del maggio 1952 un elicottero per lanciare i ma- anche per la politica dei prezzi del pomodoro della sua fabbrica e mai fatto alcun male, non aveva mai con la sua opera danneggiato nifestini “Vota Rago”. Era un modesto proprietario terriero, ma gran- delle sue aziende agricole? In quel momento in Campania la situa- alcuno di Battipaglia; né, credo, d’altri paesi”. Rago era sotto mi- de affittuario di terreni dei Comune di Eboli, che egli ha migliora- zione dell’ordine pubblico non è tranquilla. L’intervento dei gruppi naccia, agli amici che gli raccomandavano di cambiare itinerari nel to, pagando tuttavia al Comune canoni irrisori”. “Rapito, ucciso o criminali è violento; nel nolano tra il 1954 e il 1956 vengono com- ritornare a casa, e di farsi accompagnare dall’autista armato, don emigrato”, disse Scotellaro. Perché Rago non tornerà più a casa, ai messi 61 omicidi, è la terza zona nella classifica nazionale degli Lorenzo rispondeva : “Non ho timore, perché non ho mai leso gli in- “Cacciottoli”. omicidi. La posta in palio sono i prezzi dei mercati all’ingrosso e il teressi di alcuno, anzi ho sempre operato del bene, ho sempre aiu- LUCKY LUCIANO. contrabbando. In quello stesso periodo viene chiuso il porto franco tato tutti”. Il conto per don Lorenzo Rago arrivò quella sera del 20 C’è chi si spingerà a mettere “il fattaccio” in relazione alle inten- internazionale di Tangeri e si cercano nuove zone sulle quali orga- gennaio 1953, poco oltre le sbarre di un passaggio a livello. Mi- se attività di “borsa nera” e finanche a sbarchi strani di “merci” che nizzare gli sbarchi del contrabbando. nacciato da chi? Da qui comincerà «Il caso Rago ». Dalle cronache arrivavano sul litorale battipagliese. E viene fatto un nome su di La vicenda arriva in Tribunale. L’11 marzo 1959 a Palmi (Reggio delle pagine interne dei giornali, la notizia, con fotografie sempre più tutti: Lucky Luciano. Il mafioso italo – americano aveva scelto Bat- Calabria), il Tribunale condanna in contumacia a 2 anni e 6 mesi, per grandi e vistose, balzò sulle prime pagine con caratteri sempre più tipaglia (la stazione era vicina) per far sbarcare le sigarette americane il reato di calunnia, Francesco Scibilia, che ha accusato Salvatore marcati. Il sindaco di Battipaglia era scomparso... Il sindaco di Bat- ed anche gli stupefacenti (che illegalmente importano le case far- Lucania (Lucky Luciano), Andrea Ingoglia e Vincenzo Paolicchio tipaglia era stato rapito... Motivi politici? Motivi economici? Rego- maceutiche del Nord Italia) e gli alcoolici del primo contrabbando di contrabbando nonché di aver organizzato il rapimento dell’ex sin- lamento di conti? Mafia?(Contrabbando?). La polizia seguì ogni importante spostato su Napoli. “Lucky Luciano del quale si disse daco di Battipaglia. Lucky Luciano, pur non costituendosi, è com- traccia. La Magistratura aprì un’inchiesta. Deputati di vari gruppi che nel giugno del 1943, un mese prima dello sbarco, fosse clande- parso in aula. politici presentarono interrogazioni alla Camera dei Deputati ed al stinamente arrivato in Sicilia per preparare il terreno alle forze al- Lucky Luciano non c’entra dice la magistratura di allora. Che non Senato. Al Consiglio comunale piovevano da tutte le parti gli ordi- leate. Di questa missione non esistono prove, all’epoca Luciano era si distinse per una forte azione antimafia. C’erano poi le coperture ni del giorno; manifestazioni popolari furono organizzate dai sinda- ufficialmente nel carcere di Dannemora, condannato a trent’anni di “politiche” delle quali godeva il capomafia. Sta di fatto che la ca- cati e dai vari partiti. La partecipazione fu commovente e sponta- reclusione. Ma a lui, nel 1942, si era rivolto il Naval Intelligence: “si morra nella Piana del Sele comincerà a mettere radici salde proprio nea. Un bel giorno Battipaglia apparve militarizzata, presidiata nei trattava - scrive Giancarlo Fusco - di mettere al servizio della na- a partire dalla scomparsa di Rago. I suoi amici, a distanza di più di punti strategici con posti di blocco mentre la polizia scientifica im- zione in guerra la perfetta, capillare organizzazione portuale dell’o- mezzo secolo, insistono nel dire che era estraneo a quel mondo, era pegnava cani-poliziotto che furono sguinzagliati lungo il Tusciano, norata società”. Luciano, potentissimo anche tra le sbarre, accettò. una brava persona, che aiutava la povera gente e faceva il sindaco i torrenti, i canali d’irrigazione. In tutta la zona venne condotta un’in- L’operazione d’appoggio della mafia riuscì perfettamente, in soli in modo coscienzioso e per questo motivo ha lasciato un nome, che dagine a tappeto, colline, cimiteri, boschi, i dirupi, con i cani che si due mesi i casi di sabotaggio e di passività antibellica si ridussero del viene ancora rispettato e ricordato con stima, affetto e simpatia da fermavano, levando il muso in aria, dopo aver percorso in lungo e settanta per cento. In “raccanuscenza” a Luciano vennero abbuona- molti, specialmente suoi ex dipendenti. in largo la pineta del litorale e della battigia. A Battipaglia, dopo ti i vent’anni di carcere che aveva ancora da scontare e a metà del RICCO BENEMERITO POSSIDENTE. Il poeta popolare tante ricerche, insinuate da dubbi e i sospetti, non rimase che fruga- febbraio 1946 venne imbarcato per l’Italia. Visse tra donne, cavalli Franco Valletta ne parla come di: “nu ricco benemerito possidente/ re fra i ricordi e gli affetti dell’uomo nel tentativo di ricacciare l’a- e alberghi di lusso a Napoli, nel cui aeroporto morì nel 1962 colpi- vendeva ‘o grano a tutte, m’ ‘a prezzo netto/ e da tante povere fa- marezza delle ore sconsolate vissute leggendo e divorando giornali to da collasso cardiaco”. Conobbe Totò, ed è a lui che dobbiamo miglie/ nun se pagava/ accussì all’elezioni comunale/ stu popolo e rotocalchi o trascorse con l’orecchio incollato alle radio. certi racconti su questi strani gangster. Allora ad agire erano so- unanime ‘a sinneco ‘o vulette/ e ‘st’amministrazione fu perfetta!/Ma La gente al mattino riduceva il saluto ad una sola frase che per prattutto “Gli indesiderabili”, quei mafiosi italiani che l’America ci ‘na sera fermato e rapito/ ’o strappano da ‘o paese e da ‘e parente, mesi fu sempre la stessa. “Che si dice? Si sa niente?”. Così è anche rimandò indietro nel 1952 (sarà tratto un film, per la regia di Pasquale /e ‘a chella sera, chi ne sa ‘cchiu niente!”. Il caso, irrisolto, è stato cinquantadue anni dopo. Scimeca). Erano i soldati semplici delle organizzazioni mafiosi. archiviato come “omicidio per mano d’ignoti ed occultamento di Oreste Mottola Bassa manovalanza, insomma. Gente che ragionava poco e sparava cadavere” iniziò il 20 gennaio del 1953 e non si è mai chiuso. Que- Per suggerimenti, correzioni segnalazioni, scrivere mail a: ore- molto. Lorenzo Rago, sindaco populista e perbenista aveva visto sta è anche la storia di un uomo che ha dato un nuovo volto a Batti- ste@unicosettimanale o tel. 338 4624615 o lettera presso la re- troppo o troppe curiosità aveva dimostrato. Approfittando delle sue paglia, che da poco era uscita da una guerra, che l’aveva ridotta ad dazione relazioni altolocate aveva fatto delle segnalazioni. Non si uccide un un cumulo di macerie. L’avvocato Tullio Capone, un altro uomo il- CAPACCIO 22 luglio 2005 ❚ Piano regolatore: intanto che il medico studia, il malato muore … o si cura da solo! Il sindaco, Enzo Sica, assicura la quantità di insediamenti colata dalla legge 220: nessuna consegna dell’indicazioni al Profes- commerciali, abitazioni pri- nuova costruzione, dunque, ma lì il sor Francesco Forte entro la fine del- vate e strutture turistiche danno è già fatto! l’anno e dichiara che entro il 2006 (tutte con regolare licenza) Ci sarebbe la collina ma, nonostan- avrà il suo Puc sono spuntate sul territo- te la destinazione agricola dei ter- (Piano Urbanistico Comunale). rio, mentre altre sono in reni, sono numerose le ville che Si tratta della pianificazione del ter- fase di ultimazione. sono “cresciute” negli ultimi due ritorio, che sarà completato con un Le strutture nuove stanno anni. A costruirci sono privati cit- nuovo Piano Spiagge ed un nuovo sorgendo tutte in direzio- tadini che, sfruttando l’asservimen- Piano Commerciale. Nelle intenzio- ne del mare: da Capaccio to di altri terreni allocati nello stes- ni si vuole dare nuove opportunità Scalo a scendere verso so comune, riescono a raggiungere all’economia messa in ginocchio e Laura. Lungo la via Sterpi- la volumetria necessaria per una destabilizzata proprio dalla man- bella villetta con vista mare. canza di pianificazione. E allora, fra due anni, quan- A lavorare ai progetti un gruppo di do il prof. Forte si presen- esperti: il professore Francesco Forte terà al Sindaco con il nuovo si sta già occupando di sviluppare Puc, non rischia di trovare un territorio vasto ma, già, in gran il Puc; con lui l’architetto Di Barto- sviluppato un’urbanizza- parte urbanizzato. Questo è qual- lomeo, che in qualità di collabora- zione disarticolata che il cosa che balza agli occhi. tore, si è visto affidare la responsa- suo piano potrà solo ten- Le aree a disposizione sembrano es- bilità del Piano Spiagge. Due pro- tare di rendere accettabile? sere alquanto limitate: una gran getti che dovranno integrarsi in una E il comune non si troverà, simbiosi perfetta e che saranno ar- ancora una volta, a dover- ricchiti dal Piano Commerciale Co- si inventare acrobazie di bi- munale, affidato all’ingegnere Re- lancio per assicurare servizi nato Carrozza. Si parla, poi, di in- e gestire richieste che dila- dividuare anche un’area da adibire teranno la spesa pubblica? alle attività produttive. Il famoso La sensazione è che pos- progetto Pip, quest’ultimo a cura siamo, fin d’ora, dire addio dell’ufficio Tecnico del Comune. alla possibilità di avere un Gli obiettivi sono molteplici, dun- na, e non solo, è tutto un ele- piano organico che faccia giustizia que, si partirà dal litorale e, via via, varsi di edifici: per lo più resi- della vocazione di un territorio pa- si interverrà verso l’entroterra. dence e alberghi, anche qual- trimonio dell’Unesco ma saccheg- Viene spontaneo pensare, a questo che ristorante. giato dall’ingordigia di un popolo punto, che bisognerebbe avere a Per quel che riguarda la zona che non ha saputo governarsi. Sa- disposizione una vasta porzione di di Licinella, il discorso è il me- remmo felici di essere smentiti dai territorio per poter realizzare siffat- desimo: tutto impegnato il fatti! ti intenti. potenziale territoriale. Non c’è La realtà, però, sembra essere un’al- spazio. E se c’è, non è molto. Anna Vairo tra. Capaccio e Paestum sorgono su L’area di Paestum? Resta vin-

AL MARE Paestum. Una bella spiaggia sprecata

Il litorale di Capaccio - Paestum, delle tante “Sembra veri bagnanti, al ritorno, troveranno dal Sele al Solofrone, è percorso da spiaggette più mare” svanito e inutili i loro sacrifici e sicu- una delle spiagge più lunghe e più libere dice la mia ramente del loro sabato a Paestum belle d’Italia, interrotta continua- stretta tra amica. avranno questo bel ricordo. mente dalle frontiere di un numero due lidi. Altri lidi Prezzi meno esosi farebbero sì che incalcolabile di lidi, opera di operato- L’auto- tutti quasi più bagnanti potrebbero servirsi degli ri turistici che dovrebbero favorire i mobile vuoti. Al stabilimenti. Altrimenti sarebbe il turisti e anche i cittadini di Capaccio parcheg- ritorno caso di chiuderli e lasciare ai turisti e Paestum. giata al- notiamo anche ai cittadini di Capaccio – Pae- Nei primi giorni di luglio da un giro l’ombra diverse stum la possibilità di godere della loro in alcuni lidi apprendiamo che in dei pini, persone spiaggia e del loro mare. Siamo sem- media il costo di un ombrellone con anche se con bam- pre in attesa di un piano spiaggia, già due lettini per un giorno o anche solo un po’ di- bini che otto anni fa fu dato l’incarico ad un per due ore è di 13 euro, oppure 10 stante. La carichi di architetto, oggi si ripropone. A livel- euro se ci si accontenta di quarta fila spiaggetta ombrello- lo progettuale siamo sempre all’a- con sedie a sdraio, 350 euro ( sette- è già inva- ni, sedie, vanguardia peccato che nel corso centomila lire) il fitto per il mese di sa per giocattoli degli anni ai soldi spesi per progetti luglio, 400 euro per il mese di agosto, metà, os- oltrepas- (porto, funicolare, edifici scolastici, per 15 giorni uno sconto: 12 euro il serviamo i sano il lido recupero centro storico) non segue prezzo giornaliero. Il parcheggio 1 o due lidi solo tre o quattro ombrelloni per raggiungere la spiaggia libera. l’attuazione degli stessi o si attende 1.30 euro. Insomma abbiamo deciso, sono occupati. Intanto i bagnanti con- 11.30 smontiamo, ci carichiamo per per decenni. Basterebbe seguire l’e- come tanti, quest’estate spiaggia libe- tinuano ad arrivare. Passeggiando raggiungere la nostra auto, due ze- sempio dei privati, che a volte sono gli ra: liberi di andare dove vogliamo, di lungo la riva oltrepassiamo il lido ed lanti vigili stanno multando le auto- stessi amministratori passati e pre- piazzare l’ombrellone vicino al mare, ecco una bellissima spiaggia libera mobili posteggiate accanto ai lidi, e ai senti. Palazzi e hotel sorgono dall’og- certo rinunziando a qualche comodi- con qualche ombrellone qua e là, per- parcheggi vuoti. “meno male noi gi al domani. tà. Sabato 9 luglio raggiungiamo una ché non raggiungibile con l’auto. siamo stati più previdenti!”. Così i po- Enza Marandino 6 N.27 ❚ 22 luglio 2005 ALTO SELE Suggestioni passate e sfide presenti CAMPAGNA Il museo archeologico provinciale del Castello Guerritore Ritorna la “CHIENA”

Il Centro dell’Alto Sele è già pronto per la tradizio- , deliziosa cittadina del- nale “Chiena”, in programma ogni sabato e domenica, l’alta valle del Sele, costituisce senza da metà Luglio al 20 Agosto circa, dalle ore 14,30 alle dubbio uno dei centri commerciali più ore 16,30. Le fresche e limpide acque del Tenza si tra- vivaci di questa zona. La favorevole al- sformeranno, per oltre un mese, in un “teatro a cielo locazione geografica, la piacevolezza aperto”, con tanto di animazione, giochi e danze, di del clima, la ricchezza del patrimonio gruppi musicali itineranti e party, di esibizioni di arti- storico ed archeologico incastonate tra sti di strada. suggestivi scorci paesaggistici rendono Si alterneranno, il programma è ancora da defini- unico l’incanto di questa terra. re ulteriormente da Assessorato alla Cultura, Pro-Loco Ed è proprio sulla valorizzazione delle ed Associazioni, “Secchiata” (in tenuta da spiaggia e risorse storiche ed ambientali che punta forniti di secchio si scende in strada per lanciarsi reci- la politica dell’amministrazione locale. proche secchiate d’acqua e per fare un bagno ristora- “La promozione della cultura e la va- tore), Passeggiate “con musica nell’acqua” e Perfor- lorizzazione dell’immenso patrimonio mance di Artisti, per chiudere con la “Chiena di Mez- storico di Oliveto, occupano un luogo zanotte” del dopo-ferragosto, che da qualche anno, prioritario tra gli obiettivi di questa ormai, attira migliaia di persone. Amministrazione” ha assicurato il sin- Di acqua ce ne sarà in abbondanza; come al solito, daco Italo Lullo, che dopo la scompar- il fiume Tenza rompe gli argini, straripa e, opportu- sa dell’assessore Raia, ha acquisito la namente deviato, allaga la Piazza della Fontana della delega alle attività culturali. Chiena, appunto, e l’acciottolato lavico, rifatto in que- Le origini storiche di Oliveto sono an- sti mesi per sistemare metanodotto, rete idrica e fo- tichissime ed affascinanti. La sfida at- gnante e tant’altro, di Corso Umberto I, creando uno tuale è quella di ritrovare le radici del scenario di incomparabile bellezza. Campagna diven- passato per vivere appieno il presente. un monumento storico da contemplare ta così, nuovamente, come sempre, la “Città dell’Ac- E’ in questo contesto che si colloca a distanza, bensì un ponte dal passato da qua”. l’apertura del Museo Archeologico Pro- ripercorrere nel presente. Di lontana origine, ma con più certezza da quando, vinciale dell’Alta valle del Sele di Oli- “Sono fermamente convinto -ci dice sul finire dell’Ottocento, è veto Citra. Antonio Lullo- che al di là di un restau- stato fatto il manto stradale La sede museale è collocata nelle sale ro architettonico e precipuamente strut- in pietra, questo evento fol- dell’antico Castello Guerritore, che pre- turale, occorra puntare ad un ‘restauro kloristico, forse unico al sto vedrà inaugurata una nuova ala se- culturale’. Il castello, difatti, dovrebbe mondo, si ripete ogni anno condo un preciso progetto di restauro. finalmente rivivere come fulcro della durante il “ferragosto cam- Ne abbiamo parlato con Antonio vita cittadina, ritrovando così l’essenza pagnese”. Lullo, esperto e collaboratore del co- della propria ragion d’essere.” Originariamente questa mune di Oliveto Citra. Lullo, 32 anni, è Oliveto ha da sempre interessato gli eccezionale kermesse era ne- da anni impegnato nel settore dellla tu- studiosi per la sua storia antica. La no- cessario per 1’igiene delle tela dei beni culturali portando avanti, stra cittadina, infatti, partecipa fin dal- strade e delle botteghe, poi è presso diversi istituti universitari, pro- l’VIII sec a.C., alla cultura di “Oliveto- rilanciando la cultura locale” precisa diventata un fatto artistico getti inerenti la promozione e la valo- Cairano”. Questa civiltà comprendeva i Antonio Lullo. “Un ruolo fondamentale, con tanto di programma, per rizzazione delle risorse ambientali, sto- centri che dislocati lungo l’Ofanto, quali inoltre, è stato ricoperto da Matilde Ro- poi ritornare ad essere quel- riche e culturali. Specializzato in Infor- Cairano, Calitri, Bisaccia, Morra de mito, dirigente del settore Beni cultura- la di una volta. Per trovare matizzazione dei beni culturali, ha re- Sanctis, e e quelli che si estendevano li, Musei e Biblioteche della Provincia di dei precedenti, bisogna tor- datto presso l’Istituto Orientale di Na- lungo il corso del Sele, come Oliveto Salerno.” nare indietro nel tempo, quando nella settima fatica, poli una relazione sul Castello di Olive- Citra, Montercovino Rovella,fino ai E’ la Romito a spiegarci le peculiari- Ercole deviò il corso del fiume Alfeo per pulire le stra- to Citra, presso il dipartimento di Tute- monti picentini. tà dei reperti. “Sono stati esposti nel de del re Augia. Fino a qualche secolo fa, a Roma, av- la dei beni culturali in area mediterra- Già negli anni Settanta lo studioso Museo di Oliveto Citra una cinquantina veniva 1’allagamento di Piazza Navona con il fiume nea. Venturino Panebianco aveva manifesta- di corredi tombali, sì da lasciare co- Tevere. A Torino, nel 1700, un leggero flusso del fiume “Secondo gli studi storici già portati a to la necessità per l’alta valle del Sele e munque nel Museo di Salerno un cam- Po veniva incanalato, per la pulizia, nelle stalle dei Sa- termine -ci spiega Antonio Lullo- il ca- per Oliveto in particolare, di avere un pione rappresentativo della cultura di voia e nelle strade più importanti della città. stello prende il nome da Andrea Guer- proprio sito museale. Secondo Pane- Oliveto-Cairano.Molto suggestivo il co- Tuttora a Campagna, nel salernitano, si realizza ritore, patrizio di , che aveva ot- bianco questa sezione del Museo stume ornamentale femminile, cosi ricco questo progetto di “ingegneria idraulica”. Migliaia di tenuto il feudo di Oliveto- in- avrebbe dovuto “conservare le raccolte e particolare; attraverso la ricostruzione turisti, ogni anno, scoprono la “Chiena” di Campagna torno al 1850. Rimaneggiato a causa del provenienti dall’esplorazione archeolo- su supporto grafico, si è idealizzato il tra il mito ed il fantastico, la leggenda e 1’attualità. terremoto del 1980, esso riveste un si- gica già intrapresa dalla Direzione dei volto femminile adornato con i caratte- Da non perdere, inoltre, i “Portoni Ghiottoni”, gnificato rilevante, sia per il valore ar- Musei Provinciali in modo da custodire ristici pendagli, orecchini e ciondoli, e giunti alla loro quarta edizione, de 5, 6 e 7 Agosto. chitettonico del “sito”, che per il valore un’organica documentazione storico- impreziosire le braccia con i bei brac- “Portoni Ghiottoni”, un vero revival dell’arte culina- estetico del luogo: sorge infatti al centro culturale del passato della zona, sia per ciali a forma di cuore. I corredi femmi- ria locale, che sta attirando da alcuni anni una marea dell’abitato, in una posizione che domi- contribuire al mantenimento delle tradi- nili mostrano infatti una singolare ric- di turisti ed amanti della buona cucina casereccia e dei na la valle sottostante. E’ perciò molto zioni e tener desta la coscienza civica chezza con elementi assolutamente ca- prodotti tipici delle nostre terre, all’interno dei quali stretto il rapporto che lega il castello alla delle popolazioni interessate, sia per sti- ratteristici. L’immagine ieratica e so- non si mancherà di proporre arte, musica e tant’altro. tradizione storico-culturale ed urbani- molare nuove indagini e ricerche, sia lenne della donna di Oliveto Citra, come Nei “portoni” antichi del centro storico, in tre giorni stica di Oliveto.” anche per favorire il richiamo turistico. elemento caratterizzante e distintivo di della prima settimana di agosto, presumibilmente 5,6 L’obiettivo fondamentale è quello di “ questa antica cultura, rappresenta, quin- e 7, se si snoderà tutto un percorso gastronomico. Un recuperare l’antica funzionalità del ca- Finalmente oggi le testimonianze ar- di, la sintesi ideale di un primo approc- suggestivo allestimento scenografico, poi, proietterà i stello. Esso, dunque, non sarà soltanto cheologiche di questa antica civiltà sono cio alla storia di questo territorio.” visitatori nelle tradizioni, negli usi, nei costumi della visibili presso la sezione di Oliveto Citra Non resta che cogliere l’invito a la- Campagna di una volta. del Museo Archeologico Provinciale sciarsi affascinare dalle suggestioni di Ma l’appuntamento più atteso, oltre ai consueti Fe- dell’Alta valle del Sele. una storia lontana eppure così presente. steggiamenti in onore dell’Assunta, dedicati a Maria “Questi risultati sono frutto della lun- Il Museo archeologico è aperto ogni SS d’Avigliano, che si venera da molti secoli nel sug- gimiranza di importanti figure politiche giorno dalle ore 8.00 alle 13:00 e dalle gestivo Santuario a lei dedicato, incastonato tra i monti, operanti sul nostro territorio, come Car- 15:20, tutti i giorni escluso il lunedì. Per alle porte dell’Oasi del Polveracchio, è la tre giorni del mine Pignata, attuale presidente del maggiori informazioni è possibile con- Festival “Chiena Jazz” dell’8, 9 e 10 Agosto. Una cosa Consiglio della Provincia di Salerno e sultare il sito del comune di Oliveto nuova per campagna. Italo Lullo, che hanno accettato con en- Citra www.comune.oliveto-citra.sa.it. Mario Onesti tusiasmo questa sfida, promuovendo e Manuela Cavalieri ALBURNI 22 luglio 2005 ❚ N.27 7 Il comune compra il Castello dei Leggio Renato Iosca, S. Angelo Fasanella Sarà museo e sala di rappresentanza scusate il ritardo … La lapide all’ingresso dice che il castello di Sant’Angelo a Fasanella In forza del verdetto del Tar subentra a Della Pietra è stato costruito nel 1619, ma per dell’Udc e si siede tra i banchi della Margherita come almeno tre secoli prima è stato una indipendente. Ecco il discorso di insediamento. possente fortezza militare. “L’ab- biamo comprato, è nostro.. Siamo “Nell’insediarmi quale componente civile. Ambiente che ho profonda- riusciti finalmente a venire a capo di del Consiglio provinciale di Salerno mente vissuto e conosciuto attraver- una situazione complicata”, com- ho l’onore di rivolgere al presidente so esperienze umane e politiche che menta Michele Clavelli, che col vi- e a tutti i consiglieri un sentito salu- mi hanno testimoniato la necessità cesindaco Labella, ha concluso to e pronunziare un impegno di ap- dell’impegno per dare risposta ad un’operazione di alta valenza sim- passionata partecipazione ai lavori di una larga domanda di migliori servi- bolica e che può mettere su binari questo consesso. zi, di qualità della vita, di cultura Come è noto, la mia vicenda politica competitiva e moderna, di difesa diversi lo sviluppo del paese. Il co- coincide con una vicenda personale della dignità del lavoro, di protezio- mune di Sant’Angelo a Fasanella ha che mi ha riportato nella terra di ori- ne della tradizione della solidarietà e acquisito la proprietà del castello dei gine ad esercitare la professione di della tolleranza. Lungi da una pro- Leggio, già signori del paese. L’im- medico dopo anni dedicati al lavoro spettiva meramente localistica adem- mobile era stato già dato in como- e alla ricerca all’estero. Il mio rientro pierò a quanto ho posto a fondamen- dato d’uso per 99 anni al municipio ad rinnovò la sensibilità e to del mio impegno elettorale coniu- . “Ma quell’accordo era quasi im- Nella foto in alto il sidaco Cla- le idealità che provenivano da una gando le aspettative dei miei elettori possibile da attuare”, dice Michele velli; a destra gli assessori Ca- tradizione familiare di grande atten- con gli interessi generali della comu- Clavelli. La proprietà e la titolarità roppoli, D’Agnes e Verrone. zione verso il mondo del lavoro e l’a- nità della nostra provincia. Pertanto separati non consentivano di poter spirazione dei giovani, verso una con- farò di tutto per promuovere in con- accedere ai finanziamenti pubblici Pontefice Innocenzo IV. Il castello, davano la Terra sottostante e il pae- cezione equa e solidaristica dei rap- creto le iniziative e gli atti ammini- rilevanti necessari per rimettere in quasi al centro dell’abitato attuale, saggio lontano degli Alburni verso porti sociali, verso l’ambiente e verso strativi coerenti con questo modo di sesto un complesso immobiliare che si estende occupando la parte pre- . Altri locali, anch’es- la tutela della vita. Queste idee di avvertire la politica e di percepire le si estende su quasi un ettaro di su- minente dell’abitato più antico, la- si adibiti a stalla, si trovano sulla si- fondo sono state trasferite nella lunga aspettative materiali e gli ideali delle perfice. “ Abbiamo fatto un’opera- sciando ai suoi margini solo poco nistra dell’androne, mentre a destra esperienza di sindaco di Albanella, nostre genti e soprattutto dei giovani zione assai brillante, quasi a costo più che delle ripide scarpate, in gran vi è il mulino a macina già ricorda- sono andate materializzandosi in un e degli anziani che rappresentano il zero per la collettività”, aggiunge parte inaccessibili. L’edificio attua- to. esercizio quotidiano della politica ed futuro e la memoria delle nostre genti Clavelli. I Leggio, unica famiglia di le conserva solo limitatamente l’a- hanno trovato un consenso che è an- ed anche la più grande ricchezza. Sant’Angelo a Fasanella, a vivere spetto di quello che doveva essere Il salone, oggi in condizioni di dato sempre più accre- ancora in fitto dopo lo sgombero del l’antico impianto, poiché già ai estremo degrado per i crolli succes- scendosi negli anni, terremoto del 1980, erano titolari di primi del Cinquecento subì trasfor- sivi al terremoto e per i danni pro- consenso che con un buono – contributo (ai sensi della mazioni per adeguarlo alle nuove dotti dalle piogge, aveva una coper- fine del secondo legge 219) di 472 mila euro. La cifra esigenze residenziali. Il castello at- tura a travi in vista, rivestita intera- mandato da sindaco è alta, ma non bastava per rimettere tuale deve la sua costruzione al ri- mente da strisce di cartapecora sulle mi ha imposto di non in sesto l’antico maniero. Da qui una pristino del potere feudale nella quali era dipinta a tempera a vivaci deludere le aspettati- serie di incomprensioni con la ditta zona, dopo che Federico II di Svevia colori una ornamentazione a grotte- ve dei tanti che si incaricata dei lavori, situazione che - in seguito alla congiura di Capac- sche floreali, con piccole figure di erano avvicinati a ha portato ad un “blocco” ormai de- cio, cui parteciparono Pandolfo e angeli dal volto femminile, alterna- me e che hanno con- cennale. “Il Comune si è mosso Riccardo di Fasanella - ebbe raso al te a semplici riquadrature. Tipica- diviso e condividono anche per risolvere un’intricatissi- suolo molti dei villaggi della baro- mente seicentesca nel gusto e nel senza interessi le ma sitazione legale e burocratica che nia, e certamente quindi anche la soggetto dell’ornamentazione, que- stesse idee. Quel con- di fatto bloccava il recupero”, rac- sede fortificata di Fasanella, posta sta graziosa decorazione popolare è senso umano che ho conta l’assessore Silvana Verrone. su di una collina a circa due chilo- oggi andata pressoché totalmente incontrato nella mia “Tutto merito del nostro sindaco, metri dalla sede attuale. perduta. Nel salone, al centro della vita professionale di che ha avuto pazienza e determina- Anche le due cisterne, ricavate parete meridionale, fu realizzata, in medico e di sindaco costituisce oggi Nella mia lunga esperienza di sinda- zione”, dicono in coro gli assessori. nella parte estrema della fabbrica, tempi non remoti, una cappella fa- per me una spinta doverosa a prose- co ho sempre invitato l’opposizione Sarà adibito a sala di rappresentan- verso il suo fronte settentrionale, miliare, chiudendo forse un grande guire ed a rinnovare il mio impegno ad un atteggiamento di confronto sui za e museo utilizzando le poderose sono antiche e direttamente connes- camino, della cui canna sussistono politico e a perseguire quegli ideali a temi reali. La capacità della politica attrezzature agricole che vi sono se con l’attività dei locali sovra- ancora in facciata le mensole in pie- cui sono stato formato. Sono convin- nella qualità delle idee e nella capa- contenute. “Dopo il recupero dell’ex stanti, destinati a mulino, cantina vi- tra. to che soprattutto oggi, in una socie- cità di produrle e di confrontarle Pretura, dove abbiamo 300 mila naria e olearia e cucina dei famigli. Il castello di Sant’Angelo fu ac- tà mediatica dove si assiste ad una senza pregiudizi con quelle altrui nel- euro di finanziamento da spendere L’ubicazione delle cisterne fa pen- quistato, e ancora ne ha il possesso, crescente spersonalizzazione delle re- l’esclusivo interesse di tutti. possiamo anche pensare ad una pos- sare che si sia sfruttato opportuna- dalla famiglia Leggio dopo il 1816, lazioni umane piegate, spesso, ad una Caro presidente nella fase attuale sibile utilizzazione come sede se- mente il dislivello della roccia, che in seguito alle leggi eversive della mera logica di interesse, di immagine della mia esperienza politica, che condaria di una struttura universita- verso il fronte occidentale è forte- feudalità del Bonaparte. Ha subìto o di artificiosa ideologia, debba esse- condurrò da consigliere provinciale ria”, annuncia Clavelli. Il Castello mente accentuato, per ridurre il la- gravissimi danni in seguito al terre- re meditato e profondamente rivisto indipendente, intendo assicurarle un medievale di Fasanella è stato pro- voro di scavo e utilizzare il materia- moto del novembre 1980 ed ai suc- il rapporto fra centro e periferia. Le reale e costruttivo contributo al per- tagonista di molte storie tragiche. le già sul posto per l’erezione del cessivi; ma ancora più gravi sono periferie delle nostre campagne, dei seguimento di una politica di rinno- Una emerge su tutte: è quello nel muro perimetrale. stati i danni provocati dal conse- nostri borghi, dei nostri paesi, oggi vamento e di progresso che persegua quale fu inflitto a Teobaldo France- Così, subito a destra nella prima guente abbandono, che ha compor- non sono e non meritano essere meri i valori cristiani della solidarietà, dei sco, Riccardo e Roberto di Fasanel- corte, lo spazio su cui un tempo pro- tato crolli ulteriori e il deteriora- terminali della raccolta del consen- toni moderati e costruttivi, di una po- la, oltre a Gisulfo di Maina, Gu- spettava una torre quadrangolare mento di buona parte dell’apparato so. Essi rappresentano, viceversa, il litica non urlata, della tutela dei bi- glielmo Sanseverino, Goffredo di (oggi poco riconoscibile, a destra ornamentale ora descritto, pur es- laboratorio della cultura, della par- sogni dei ceti più deboli, di un pro- Morra e 150 tra soldati, balestrieri e dell’androne di accesso alla seconda sendo stato vincolato come edificio tecipazione e del confronto dove le fondo rispetto della vita e dell’am- sensibilità verso i bisogni reali e le biente. Valori tutti che lei esprime e familiari la terribile mutilazione del- corte), fu sistemato forse già nel Set- di interesse storico artistico, insie- aspettative verso un futuro vivibile e promuove. Con questo spirito mi im- l’accecamento e della recisione del tecento come “trappeto” o frantoio me con il territorio che lo circonda. positivo assumano toni netti e con- pegno in questo consiglio provincia- braccio, in seguito alle quali torture per le ulive; vi si conserva gran parte Le notizie storiche sono state trat- creti. Certamente ciò accade ad Al- le e mi confronterò con i miei eletto- morirono, prima di essere condotti dell’attrezzatura molitoria origina- te dal libro di Luigi. Kalby, “Il feudo banella e al vasto territorio delimita- ri e con quanti mi hanno sostenuto dinanzi al re. Pandolfo scampò alla le. Una sorta di loggia, cioè, in cor- di Sant’Angelo a Fasanella dalle ori- to dalla circoscrizione elettorale dove ed incoraggiato. cattura fuggendo a Roma, dove rispondenza dell’appartamento della gini al secolo XIX”, Elea Press, Sa- io mi sono candidato. Terra di lavo- Renato Iosca aveva ottenuto la protezione del duchessa, i cui vasti ambienti guar- lerno, 1991. ro, di sacrificio e di ordinato vivere 8 N.27 ❚ 22 luglio 2005 DIANO

IN FARMACIA Riparare i danni Gli studenti del del sole? protagonisti in azienda

Lunedì 4 luglio 2005, presso la Francesco De Stefano di , Futurella srl e sede dell’Associazione Maria Virginia Dente, Arianna Leonardo Imprenditori Vallo di Diano, è Lapenta, Silvio Russo e Francesco Costruzioni srl di stata stipulata la convenzione tra Racioppi di , Luigi Sant’Arsenio. l’Istituto d’Istruzione Superiore A. Mangieri, Arsenio Pandolfo e Il presidente Sacco di Sant’Arsenio, Massimiliano Di Donato di dell’Aiv, rappresentato dal dirigente Sant’Arsenio, Giovanna Spinelli Valentino di scolastico Francesco Stabile e di e Michelangelo Brizzi, si è l’Aiv (Associazione Imprenditori Grassano di Montesano Scalo. mostrato Vallo di Diano), rappresentata dal L’Associazione Imprenditori entusiasta presidente Valentino Di Brizzi. Vallo di Diano in tale senso si è dell’iniziativa. L’inizio della stagione estiva Obiettivo della convenzione è impegnata ad organizzare lo stage “Quando il riapre inevitabilmente il problema quello di organizzare un periodo di tre settimane lavorative, presso preside Stabile ha dei danni provocati dal sole. E’ di stage presso le aziende alcune aziende distribuite in tutto interpellato ormai noto a molti che l’ associate AIV per i partecipanti al il territorio valdianese. La scelta è l’Associazione esposizione cronica alla luce corso Ofis (Offerta Formativa stata operata tenendo conto dei per organizzare invecchia la pelle, favorisce la Integrata Sperimentale) “Nuovi paesi di provenienza degli allievi, gli stage di questo percorso propri uffici di contabilità, formazione di rughe, di macchie Protagonisti del Commercio”. Il così da consentire loro un più formativo ci siamo resi subito soprattutto perché durante le visite cutanee o di tipici ispessimenti corso, istituito dalla Regione agevole raggiungimento della sede disponibili, - ha dichiarato - in azienda dei tutor è stato cutanei detti anche cheratosi Campania per combattere la di stage, considerata la giovane età soprattutto perché siamo convinti riscontrato un sentito entusiasmo attiniche o solari o senili. Insorge dispersione scolastica e creare dei ragazzi. Si sono resi che la formazione professionale è nei giovani studenti e ciò può soprattutto in anziani, ma può percorsi formativi alternativi ai immediatamente disponibili una leva fondamentale per essere possibile solo se viene manifestarsi anche in soggetti più corsi ordinari, affianca l’azione all’iniziativa le aziende: Intergras l’implementazione delle nostre dedicata loro la giusta attenzione e giovani che si espongono della scuola ordinaria e, alla fine srl, Sidel srl e Cora srl di aziende. Inoltre sono sicuro che la il giusto spazio durante la giornata sistematicamente alle radiazioni del corso triennale, gli alunni Buonabitacolo; Caseificio F.lli scelta di affiancare momenti di lavorativa. Ritengo, comunque, solari (agricoltori, marinai). conseguono la qualifica Gallo snc di Montesano S/M; pratica a allo studio della teoria è che questa prima esperienza di Queste sono formazioni cutanee professionale specifica. Tredici Caseificio Antichi Sapori di sicuramente vantaggiosa sia per incontro fra scuola ed impresa sia normalmente dure, consistenti sono gli allievi che hanno Scalo; G.B. gruppo Di gli allievi che per le aziende. Dopo solo la prima di una serie di alla palpazione, di colore grigio o frequentato questo secondo anno Brizzi srl di Sassano; Imballi questo tipo di esperienze sarà iniziative che possono essere più scuro e possono evolvere di corso, seguito e coordinato dal Diano srl e Concessionaria Auto sicuramente più semplice per i predisposte con gli studenti. Noi anche in melanomi maligni. Si Sig. Domenico Mazza e dalla Antonio D’Elia di ; ragazzi l’inserimento nel mondo come Aiv restiamo a disposizione sviluppano nelle aree tutor Lucia Cardillo e sono: Nicoletta caffè di Sala Consilina; del lavoro. Ringrazio tutte le delle istituzioni scolastiche per maggiormente esposte al sole Gessica Casale e Antonia Gallo di Ditta Stabile Antonio lavorazioni aziende associate che si sono tutti i tipi di proposte che ci come viso, testa e mani. In caso di Teggiano, Gaetano Lisa e in ferro di San Pietro al ; prestate ad accogliere i ragazzi nei volessero sottoporre”. lesioni isolate, la crioterapia, cioè il congelamento con azoto liquido, è il trattamento più Progetto: donne, tecnologie e sviluppo rapido e soddisfacente. Esistono anche trattamenti topici e tra questi recentemente è stata Sono appena terminati i corsi di formazione relativi al sabile la dott.ssa Michela De Santis, che oltre a fornire in- introdotta una novità. Si tratta di Progetto “Donne, tecnologia & sviluppo”, Mis. 3.14 del formazioni in ordine ai corsi costituenti il progetto, rap- un nuovo gel a base di diclofenac Por Campania 2000/2006, promosso dal Comune di Pa- presenta un vero e proprio avamposto nella formazione sodico al 3% in acido ialuronico dula, di cui è Sindaco il dott. Giovanni Alliegro. L’inizia- della cultura delle pari opportunità, costituendosi come che si chiama SOLARAZE. Il tiva, che ha visto il Comune di Padula nel ruolo di capo- cerniera tra richiesta ed offerta di lavoro per le donne del diclofenac è conosciuto da molti fila dell’Ats, ha coinvolto in qualità di partner l’En.A.P. Vallo di Diano. come farmaco antinfiammatorio Campania, qs & Partners, Omnia Service Società Con- Ultima iniziativa dello sportello, nell’ambito del rilan- in caso di dolori reumatici o sortile Mista a r.l., Futura Piccola Società Cooperativa cio del territorio, su espressa indicazione dell’Ammini- artrosi. Ora ha però ampliato il Sociale a r.l. e l’Aiv (Associazione Imprenditori Vallo di strazione Comunale di Padula, è stata individuata nel- suo campo di applicazione. E’ Diano). l’ospitalità turistica quale potenziale bacino economico ed stato ipotizzato che, nel caso di Precipua finalità del progetto, a cui insieme al Sinda- occupazionale per la comunità locale. E, con queste pre- alterazioni cutanee, i radicali liberi co ha dato un forte impulso Vincenzo Petrizzo, Assesso- messe, si è avviata una operazione d’incremento della ri- innescano una veloce sequenza di re al Turismo, è quella dell’immissione nella realtà lavo- cettività turistica in strutture antiche di proprietà dei cit- reazioni in grado di aumentare la rativa del Vallo di Diano delle figure professionali di “Ad- tadini padulesi. Infatti rivolgendosi al SID, il cittadino sintesi di mediatori tipici dello dette alla promozione ed animazione turistica”, “Addet- che voglia costituire un Bed & Breakfast potrà essere con- stato infiammatorio responsabili te alla comunicazione ed alle pubbliche relazioni” e “Ad- cretamente aiutato nell’espletamento di tutte le pratiche poi dell’invecchiamento. L’utilizzo dette al commercio elettronico agroalimentare”. L’asso- necessarie per avviare una attività di questo genere. La del dioclofenac in questo luta caratteristica della esclusiva partecipazione di donne, denominazione dell’iniziativa è appunto “Bed & Break- contesto ha lo scopo di inibire il ha reso questa iniziativa unica nel suo genere, offrendo, l’avvio delle restanti attività previste dal progetto, visite fast” e rientra anch’essa nel progetto “Donne, Tecnolo- rilascio di questi mediatori ed in tra l’altro, l’eccezionale opportunità di vedere a breve guidate, Info Day e convegno finale. Questo progetto si in- gia & Sviluppo”. Questo progetto testimonia il grande questo modo ridurre il delle figure professionali altamente qualificate operare serisce in un disegno più ampio che vede a Padula, nella fermento di iniziative in uno dei comuni a maggiore vo- danneggiamento cutaneo. I per lo sviluppo economico e turistico del Vallo di Diano. splendida cornice della Certosa di San Lorenzo, la pre- cazione turistica del Vallo, che grazie all’impegno degli risultati di uno studio effettuato I corsi che si sono svolti nelle sedi di Padula, Sala Con- senza di uno Sportello Informativo Donna (Sid) aperto al amministratori comunali, sta diventando un punto di ri- su 29 persone: ai soggetti è stata silina e Montesano S/Marcellana, hanno registrato un pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore ferimento nelle mete turistiche campane. somministrato il gel due volte al grande successo nella comunità locale così da favorire 09,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00, di cui è respon- Anastasia Patrelli giorno per 180 giorni. E’ stato notato che l’81% dei pazienti ha avuto una risoluzione completa e JAZZ INCONTRO PADULA 23 LUGLIO 2005 il 15% ha mostrato un Padula- Sabato 23 luglio, alle ore 09,30 presso la miglioramento clinico. Inoltre il Il jazz del festival degli Alburni: Serre, 2 – 7 agosto 2005 farmaco non provoca effetti Certosa di San Lorenzo, si terrà il I° Infoday re- Giunto alla XII edizione, “Alburni jazz - Festival poranea popolare che si terrà, anticipando il fe- avversi gravi nel luogo di lativo al progetto “Donne, Tecnologie & Svilup- applicazione , si può verificare del jazz, blues e contaminazioni degli Alburni” si stival, il 31 luglio, l’1 e il 2 agosto per le strade del solo un leggero prurito, cute candida ad avere un posto principale tra le nu- centro storico, dove verrà srotolata una tela e sa- po” dal titolo “Comunicazione & Sviluppo”, pro- secca, eritema, rush. E’ un merose rassegne musicali che si svolgono nella ranno forniti pennelli e colori a quanti vorranno mosso dal Comune di Padula in partenariato con farmaco che richiede ricetta Provincia di Salerno. Ancora una volta alla mu- rappresentare a loro modo il mondo del jazz. medica ed ha un costo di 30 euro sica di qualità verranno proposte altre attività e Nel tardo pomeriggio del 2 agosto insieme all’e- En.A.P. Campania, QS & Partners S.n.c., OMNIA per 25grammi di prodotto. servizi che arricchiscono il programma e forni- stemporanea ci sarà un’anteprima del festival: SERVICE Società Consortile Mista ar.l., Futura scono un’occasione in più per quanti vogliono re- Giampaolo Ascolese ripercorrerà le strade del Ricordiamo comunque ai nostri Piccola Società Cooperativa Sociale ar.l. e l’A.I.V. lettori che la causa primaria delle carsi per qualche giorno a Serre. jazz attraverso storia, aneddoti e curiosità dei di- cheratosi attiniche sono i raggi La serata di apertura del 2 agosto tocca al grup- versi momenti storici avvalendosi della musica di (Associazione imprenditori del Vallo di Diano). ultravioletti quindi l’utilizzo di po blues americano degli Shri, per poi prosegui- gruppi emergenti. re con il progetto multimediale di musica e pittu- Non mancheranno le mostre di artisti locali e le All’iniziativa, che rappresenta un momento di in- protettivi solari, certamente ra “Couleur musique” di Giampaolo Ascolese & mostre tematiche sul jazz di artisti provenienti da previene l’insorgenza di queste contro e di scambio di testimonianze sul mondo Laboratorio Teatro Orvieto, la Joe Caruso Band, varie parti d’Italia, stand espositivi, proiezioni di lesioni. Rivolgiti al tuo farmacista, della comunicazione e dello sviluppo del territo- Teresa de Sio, la riconferma di Nicola Arigliano, concerti storici di grandi musicisti jazz del pas- saprà sicuramente indicarti la per arrivare alla grande serata finale del 7 agosto sato, oltre che un ristorante all’aperto per “de- rio, si confronteranno il Sindaco di Padula dott. protezione solare specifica per il con il Trio GSM di Javier Girotto, Peppe Servil- gustare” insieme alla musica piatti tipici della tuo tipo di pelle. Giovanni Alliegro, i partners del progetto e per- lo (voce degli Avion Travel) e Natalio Mangala- zona. Alberto Di Muria vite. sonalità della comunicazione e dell’imprenditoria. [email protected] La manifestazione prende inizio con una estem- Virgilio Mari – Officina Koinè Concluderà i lavori il Sen. Ettore Liguori. SPECIALE VACANZE 2005 22 luglio 2005 ❚ N.27 9 Appuntamenti per notti di mezza estate Agropoli 16/07/05 Villa comunale Torre di mare ta di musica jazz e danza moderna Giorgia in concerto Dal 15/07/05 al 17/07/05 Castello medioevale ore 21.00 ore 21.00 17/07/05 Piazza Santini Capaccio – Posto numerato 33.00 gradinata 16.00 Via Petrarca ore 21.00 Dal 15/06/05 al 27/07/05 ogni mercoledì Angelo Grey in concerto Scalo Dal 9/07/05 al 31/07/05 ore 10.00 – Passeggiando da San Pietro a San Raf- Luisa, ovvero l’involontaria la vera sto- 16/07/07 Contrada S.Venere Saggio di danza “Top Dance Paestum” 22.00 faele ria di Luisa San Felice Mario Inverso in concerto 18 /07/05 Piazza della Basilica – Pae- Paestum, cinta muraria contigua alla Artigianato, collezionismo, prodotti tipi- 21/07/05 Villa comunale Torre di mare stum Torre n.27 ci, visita al centro storico, artisti di strada. Dal 20 al 24/07/005 Magic hotel Mario Inverso in concerto “Gruppo Rotumbe” presenta “musica et- Mostra Arnaldo Pomodoro “Sculture Sabato 24/07/05 Festa della birra 21/07/05 Ponte Barizzo nica” sulle mura di Paestum” Cinema all’Arena: Kill Bill 2 20/07 ore 20.00 inaugurazione Pasqualino Lancuba in concerto 22/07/05 Piazza della Basilica Ingresso 5 Teggiano Buonabitacolo 21/07/05 Borgo Scigliati Premio di poesia “Poseidonia-Paestum” Chiostro di San Francesco Impianti sportivi del comune valdianese Mario Inverso in concerto Dal 20/07/05 al 24/07/05 Dal 9/07/05 al 17/07/05 Inaugurazione domenica 24/07/05 0re Dal 10 al 18 luglio ore 21.00 22/07/05 Borgo Scigliati Paestum-parco adiacente ex Cirio Museo d’arte sacra 19.30 Festa della pizza Mario Inverso in concerto “Gusto e qualità” Collettiva d’arte nel museo d’arte sacra Teggiano, Città museo, apre all’arte con- Eboli 21/07/05 Villa comunale Torre di mare Prima rassegna dei prodotti tipici e arti- temporanea Complesso Monumentale San Francesco Pasqualino Lancuba in concerto gianali campani Dal 16 al 29 luglio “Escape” … l’Uomo e i suoi spazi Dal 09/07/05 al 25/08/05 Altri eventi Dal 13 al 17 luglio ore 10.00 – 18.00 Festeggiamenti in onore di San Giacomo Fino al 7 agosto ingresso libero Olii ed acquerelli di Ugo Ascone Dal 15 al 17/07/05 Capaccio Capoluogo Kenwood cup 2005 e Sant’Anna Capaccio – Paestum Festa in onore della Madonna del Carmi- XII campionato italiano di beach volley Dal 25 al 29 in serata concerti e teatro Parco Stella del Mattino ore 21.00 Premio Charlot ne Sipario aperto Montesano sulla Marcellana DaL 17/07/05 AL 28/08/05 Teatro dei templi Area Archeologica 15/07 ore 21.00 “Atammusia” di Gian- 20/07/05 Piazzetta della Basilica Paleo- 24/07/05Il Team Motosport invita al Cabarettiamo Paestum ore 21.45 franco Marra cristiana di Paestum ore 21.15 VII slalom Comune di Montesano sulla 17/07/05 Enzo Fischietti (MCS) 23 /07/05 Biagio Izzo in “Solo per Eva” 16/07 ore 21.00 Gerardo e Silvestro Ass.”Amici del teatro Laura” presenta Marcellana Dal 22/07/05 al 25/07/05 18.00 17/07 ore 21.00 “I non solo liscio” “Filumena Maturano” di E. De Filippo Polla Parco Stella del Mattino ore 18.00 24/07/05 Antonello Costa spettacolo 16/07/05 Piazza della Basilica Paestum regia .Magliano Dal 23 al 24/07/05 Disco verde gratuito ore 21.15 I grandi eventi Primo Motoraduno 2005 Girocantando per Capaccio Ass.culturale “Danzando” presenta sera- 17/07/05 Teatro dei Templi ore 21.45 Sala Consilina “Parole e Suoni dal Borgo – Danza” dilata il suo palcoscenico Venerdì 15 luglio la presentazione della terza edizione. Venerdì 15 luglio, alle ore 11.00, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Sant’Agostino a Salerno è sta presentata agli organi di in- formazione la terza edizione di “Parole e Suoni dal Borgo – Roscigno Danza” promossa dall’Associazione Inediting Campania. La conferenza stampa è dtata l’occasione per illustrare nei dettagli il programma dell’evento dal respiro internazionale ed annunciare i nomi dei personaggi che faranno rivivere l’affascinante Borgo di Roscigno Vecchia.

19 luglio Atena Lucana Acri (Cs) Spazio Danza 2 di Angela Abbigliati – Pa- di fama internazionale tro alla Scala di Milano ore 20.30 Emozioni in movimento: la Movida dance di Marika Cuoco - Aria- lermo cocreatore del Frankfurt Ballet di William Primi Ballerini del Teatro San Carlo con la danza no Irpino (AV) Slap 99 di Giuseppe Coppola – da confer- Forsythe Compagnia @-motion sulle note dal vivo del ore 22.00 Doris Cuban Sound – CUBA (en- Joy Dance Cristina Miceli – Ponteca- mare Antonella Iannone direttore dell’omonima sestetto Harmonia samble di son, ritmo e musica tradizionale cu- gnano (Sa) Spazio Danza di Rosa Varriale – San Gen- Scuola di Danza, Guest: bana, salsa e merengue) Dimensione Danza di Nunzia Furlan di naro Vesuviano (Na) Presidente dell’Associazione Promodanza Karole Armitage Premio alla carriera per 23 luglio Battipaglia (Sa) Scuola del Teatro alla Scala di Milano Emanuela Tagliavia danzatrice e coreo- la ecletticità artistica ore 20.30 Vibrazioni in movimento: la danza ore 22.00 Konkobä - AFRICA (gruppo Aterballetto – Reggio Emilia grafa, docente di danza contemporanea pres- Jacopo Godani Premio Coreografia Accademia di danza di Fabrizio Esposito – di percussioni tradizionali seneguineano) 30 luglio Roscigno vecchia so la Scuola del Teatro alla Scala Vincenzo Capezzuto Premio Primo Bal- Montoro Inferiore (Sa) 26 luglio ore 11.00 Forum “Danza contemporanea Dino Verga fondatore, direttore artistico e lerino Choros Danza Studio di Anna Bilotti - ore 20.30 Immagini in movimento: la oggi” coreografo del PAROLE E SUONI DAL BORGO – RO- Caserta danza Intervengono: Karole Armitage coreografa, Gruppo Ricerca Coreografica ATON. SCIGNO DANZA Centro Professionale Danza di Paola Spazio Danza di Rosa Varriale – San direttrice della sezione Danza della Biennale Modera: Elisa Guzzo Vaccari- 19 luglio – 30 luglio 2005 Mingione – Agropoli (Sa) Gennaro Vesuviano (Na) di Venezia 2004 no critico e storico di Danza New Art Chorea di Fabio Gison – Cai- Snelliform di Stefania Pignalosa – Sca- Vincenzo Capezzuto ballerino solista San ore 20.30 Gala di danza con- vano (Na) fati (Sa) Carlo di Napoli, ducono MATILDE BRANDI e POLLA ore 22.00 Conexao Tupi – BRASILE Centro Professionale Danza di Paola Min- Primo ballerino del Ballet Argentino di GIGI SABANI (musica brasiliana tradizionale) gione – Agropoli (Sa) Julio Bocca Solisti della NDT Nederlands Endoscopia digestiva 24 luglio Sant’Angelo a Fasanella ore 22.00 Alexian Group (Musica Gitana) Fabrizio Esposito ballerino solista San Dance Theatre – OLANDA ore 20.30 Sensazioni in movimento: la 29 luglio Roscigno vecchia Carlo di Napoli, Compagnia Aton di Presso la Uo (Unità operativa) di Gastroenterologia danza ore 20.30 Emozioni e sogni: la danza – direttore artistico Roscigno Danza Dino Verga del P.o. (Piano ospedaliero) di Polla dell’Asl SA3, da A.T.B. Danzarte di Michele Ferraro – Sezione Accademie Jacopo Godani coreografo e ballerino Accademia del Tea- circa due mesi si praticano sedute di endoscopia dige- stiva del piccolo intestino con il nuovissimo sistema del doppio pallone. Il dr. Riccardo Marmo, dirigente responsabile della U.o. per tale scopo, ha seguito un apposito corso di formazione presso l’Ospedale di Wie- sbaden , cittadina nei pressi di Francoforte in Germania, unitamente al dr. Rosario D’Angella che opera presso la stessa Unità operativa. La nuova metodica rappre- senta un completamento indispensabile della entero- scopia con video capsula che si pratica a Polla da circa tre anni. La strumentazione permette di effettuare prelievi di tessuto, rimuovere corpi estranei e parti di tessuto, permette inoltre la marcatura di aree per render più agevole il ritrovamento della lesione laddove ci fosse l’indicazione all’intervento chirurgico. In base alle no- tizie fornite dalla ditta produttrice delle apparecchiatu- re, il servizio è tra i pochi in Italia (ve ne sono solo quattro oltre Polla) dove si effettua questo tipo di esame. La strumentazione si aggiunge ad altre di alta tecnolo- gia disponibili presso la U.o. di gastroenterologia dove da pochi giorni è attiva anche l’ endoscopia dell’esofa- go con capsula, senza strumentazione endoscopica utile solo in casi selezionati. L’esperienza maturata con queste procedure ha avuto ampio rilievo su riviste internazionali così come l’atti- vità di ricerca clinica che si svolge presso il P.o. di Polla è oggetto di presentazioni a congressi internazionali. Ultima partecipazione è stata quella presso le società americane di gastroenterologia tenutosi nel maggio scorso a Chicago, dove Polla è stato tra i pochi centri italiani ad esporre in seduta orale i risultati della propria ricerca clinica. Soddisfazione per la dotazione della nuove apparecchiature è stata espressa dal direttore del dipartimento delle discipline mediche, dottor Aldo Re- scinito, il quale ha anche evidenziato come l’acquisto di nuove apparecchiature consente al presidio ospeda- liero di Polla di fare un bel passo in avanti nel campo della gastroenterologia. 10 N.27 ❚ 22 luglio 2005 VARIA ROCCADASPIDE Provincia: Renato Iosca in Consiglio e Maddalena Arcella in Giunta Sanità a due volti Mentre la politica dorme, Accordo raggiunto per l’ingresso di Lubritto e D’ Acunzo in maggioranza l’Ortopedia è desta a Roccadaspide. Durante una semplice visita Due nuovi attori si affacciano alla vita ceva parte, che si riuscì dei delegati per il Consorzio Sinistra Sele, all’ospedale, ci si imbatte in casi di politica dell’Amministrazione provinciale: a mandare a casa Rastel- può essere determinante ai fini della scelta interventi ordinari, che diventano Maddalena Arcella, neo assessore al per- li e a favorire la vittoria finale del presidente e della composizione straordinari per i risvolti umani che li sonale e all’informatizzazione, e Renato di Bassolino alle succes- della deputazione che amministrerà l’ente caratterizzano. Una signora ultra Iosca, che subentra la posto di Della Pietra sive elezioni regionali. per i prossimi anni. Ecco le indiscrezioni ottantenne è in piedi, alle prese con la in esecuzione di una sentenza del Tar Cam- Senza quella scelta co- sul toto nomine: Gabriele Brenca è in bal- riabilitazione. Niente di eccezionale, si pania che rettifica del verbale che procla- raggiosa la Campania lottaggio con Rosario Catarozzi per Fi. Per penserà, ma l’interessata ha subito mava gli eletti a seguito dello scrutinio sarebbe ancora nelle il delegato che spetterebbe alla Margheri- quattro interventi al femore, in pochi delle ultime elezioni provinciali. mani della Cdl. ta è ancora in corsa Mario Miano. Resta anni. La protesi che le era stata “Anche se in ritardo, abbiamo colmato Quando prende la pa- l’incertezza per la terza delega che, se an- impiantata, fuoriuscendo dalla sede un vuoto- afferma il presidente Angelo Vil- rola Francesco Parisi per dasse ai DS, sarebbe assegnata a Carmine naturale, aveva provocato una brutta lani nel presentare l’unico volto al femmi- l’ennesimo saluto al Acquino; se dovesse prevalere il forcing infezione. Sono seguite altre visite nile che siede in consiglio - a lei è affida- nuovo assessore, i ban- dell’Udeur su Villani, allora la scelta ca- presso ospedali vicini e fuori regione: to un settore importante. Si tratta di indivi- chi del consiglio sono drebbe su Enzo Patella. nessuno si è assunto la responsabilità duare i punti deboli della burocrazia e dare quasi vuoti. Quelli della Dai volti è chiara la delusione per l’en- di operare di nuovo la donna, sia per risposte che facciano decollare la macchi- presidenza e della giun- nesimo rinvio a causa del mancato accordo l’età che per l’infezione. In preda a na organizzativa della Provincia.” ta, deserti. Anche la Ar- nella riunione dei rappresentanti della mag- forti dolori, la paziente arriva al pronto Prima della comunicazione della nuova cella, che fino a quel gioranza a cui, per la prima volta, hanno soccorso del nosocomio rocchese, nomina, il consiglio aveva preso atto del- giale per ratificare che anche Lubritto e Da punto aveva presidiato la postazione appe- partecipato Lubritto e D’Acunzi. dove l’attende un intervento risolutivo. l’ingresso di Renato Iosca tra i banchi di Cunzo entrano a far parte, in modo organi- na conquistata, si apparta, a taglio di bal- La fumata bianca è prevista per lunedì All’anziana signora viene rimossa Palazzo S. Agostino. Nel suo intervento co, dell’ampia maggioranza che sostiene cone, per godersi la prima sigaretta da as- prossimo, 18 luglio. Ma del domani non l’infezione, durante l’operazione stessa Iosca ha voluto dare un forte segnale di dis- Villani. sessore. Il presidente Pignata e il segretario c’è certezza … e,dopo una lunga degenza, tutto continuità sia nei confronti del partito con Sia Lubritto che Da Cunzi ribadiscono generale, Romano, con sollievo decretano Intanto, si avvicina la data del 29 luglio procede verso una lenta normalità. cui si era candidato alle provinciali (l’Udc) che il confronto che si è sviluppato è so- la sospensione, già concordata dai capi quando gli eletti del consorzio di bonifica Non è, però, l’intervento in sé che sia nei confronti del partito con cui recen- prattutto sul piano programmatico. Ed è gruppo, per consentire l’ennesimo tentati- Sinistra Sele si riuniranno per scegliere il stupisce il figlio della donna, ma il temente ha corso per le regionali (Demo- sulle scelte strategiche che dovrà fare il vo di accordo sulle designazioni dei dele- Presidente. Gli schieramenti sembrano con- trattamento riservatole. “Sono stato in crazia Federalista di Lubritto). Consiglio, per esempio il Pup (Piano Ur- gati della Provincia all’Iacp e nei Consor- gelati. Tutti in candidati si vogliono gioca- altri ospedali dove mi sono state dette Infatti si è seduto tra i banchi della Mar- banistico Provinciale), che si dovrà vedere zi di bonifica. re, fino in fondo, il jolly dei delegati della le stesse cose di qui. Ma l’umanità che gherita dichiarandosi indipendente e schie- la capacità di incidere dei nuovi soggetti Ancora una delusione per la folta e inte- provincia. Ma si rincorrono voci su in- ho trovato all’ospedale di rato con il Centro Sinistra. che entrano a far parte della maggioranza. ressata rappresentanza capaccese presente contri per tentare di sbloccare la situazione Roccadaspide, non l’ho riscontrata Dai banchi della maggioranza è venuto Lubritto, con un forte richiamo alla sua fra il pubblico: Catarozzi, Scala, Quaglia, tra gli eletti evitando così anche il braccio altrove”. Umanità attribuita alle piccole un coro di consensi e anche l’annuncio che storia politica, ricorda che fu grazie alle Miano, Pagano, Brenca, D’angelo, Pace, di ferro alla Provincia. dimensioni, da cui il nosocomio trae il sono maturi i tempi per un incontro colle- scelte del partito di Mastella, di cui lui fa- Auricchio. Sono tutti qui perché la scelta Bartolo Scandizzo suo punto di forza: “L’ospedale è piccolo e familiare. Il primario dell’Ortopedia Angelo Feola mi ha detto che mia madre non doveva più Aeroporto di Pontecagnano: a settembre i primi voli charter soffrire ed il suo caso è stato preso a La AirSal ha già acquistato i primi velivoli possiamo dare una data di apertura agli S.S. 18 che già ora è diventata una stra- cuore da tutti. Nelle grandi strutture i e ha chiuso accordi con i tour operator. utenti? da interna. pazienti diventano un numero e non vi Interporto a Battipaglia e tangenziale fino Giovedì scorso il ministro Andrea Lunar- “A pensare che quando fu realizzata la si può trovare la stessa dedizione. a Paestum. In cinque anni saranno rea- di, ci ha confermato che l’E.n.a.c ha tangenziale c’erano già le risorse e il pro- L’unica critica riguarda l’assenza della lizzate tutte le infrastrutture viarie. espresso il parete tecnico positivo in me- getto esecutivo, circa 80 miliardi di vec- Rianimazione e della rito al progetto della terza fase. I lavori chie lire, per il prolungamento. L’ostru- Lungodegenza”.Nel frattempo, Mimmo Volpe, per anni sindaco di Bel- inizieranno a giorni. E’ già all’esame il zionismo di molti agricoltori spalleggiati sopraggiunge una signora per fare lizzi. Con lui la cittadina con i più alti tassi progetto che riguarda le apparecchiature dalle associazioni di categoria, ne blocca- ingessare la madre e ritorna la forza di crescita della piana del Sele, ha con- tecniche relative alla strumentazione per rono la realizzazione.” del piccolo ospedale “L’avevo portata quistato l’autonomia, ha costruito il nuovo l’atterraggio notturno e in condizioni dif- Ora, quali sono le prospettive? altrove, ma avrebbe dovuto aspettare tessuto urbano e a guidato il nuovo di- ficili. Le risorse sono state finanziate dalla “Bisogna rifare il progetto e recuperare i diversi giorni, prima di essere mensionamento sociale del comune. Ora regione nell’ambito del P.o.r.” finanziamenti.” ingessata. Non poteva stare in quelle siede tra i banchi dei DS alla provincia ed Rimane da realizzare tutti i vitali colle- Possiamo prevedere i tempi di realizza- condizioni e qui è stato fatto tutto in è vice presidente della società che gestisce gamenti esterni, Le cosiddette infra- zione di tutte queste opere? mattinata”. Accanto alla competenza l’aeroporto di Pontecagnano. strutture viarie… “Nei prossimi cinque anni dovranno es- tecnica degli operatori, c’è da Insieme a Carmine Malese, vice presi- ziare l’interporto, l’aeroporto, la tangen- “Stiamo già lavorando. La Regione ha fi- sere realizzate e rese fruibili dai cittadini registrare l’assenza di interventi dente della Camera di Commercio di Sa- ziale di Salerno fino a Paestum, ecc.” nanziato con un P.it per 4 milioni di Euro e dagli operatori economici.” strutturali per il presidio sanitario. La lerno, da un po’ di tempo, girano con un Quindi le risorse c’erano da tempo? il collegamento di viale Olmo e l’Aversa- Intanto, incredulo, gli rinnovo la do- sola attivazione del parcheggio non foglio in cui sono dettagliati i tempi di rea- “Prendiamo l’interporto di Battipaglia. In na con innesto sulle S.S. 18. Altro impor- manda: Mi conferma che l’aeroporto, può sopperire alla cronica carenza di lizzazione e i passi che si devono com- un primo luogo era destinato a Ponteca- tante collegamento con la S.S. 18 previ- già a settembre, vedrà atterrare e de- spazi. Si va dalla carenza dei posti a piere per rendere operativo una struttura gnano. Poi fu ad individuare un’a- sto è con la via Antico Cilento.” collare i primi viaggiatori? sedere per l’utenza allo scarso numero vitale per lo sviluppo della piana del Sele. rea adatta. E’ stata scelta Battipaglia solo Resta sempre da realizzare il prolun- “Salvo grossi imprevisti, sarà così!” di sedie a rotelle per il pronto “Tutte i grandi progetti che stanno arri- perché era già presente il binario ferro- gamento della tangenziale di Salerno soccorso. Dalla mancata attivazione vando a compimento sono partiti dal viario di raccordo con il sito.” fino a Paestum per decongestionare la Biesse della Rianimazione e dei restanti basso. Sono stati ideati dagli enti che pre- A che punto è la realizza- reparti alla triste affermazione degli sidiano il territorio: comuni e provincia.” zione? specialisti: “ A volte lavoriamo solo con Vuol dire che nessun input è venuto da “Il Cipe ha sbloccato il la volontà”. Alcuni cittadini invocano la Roma? primo lotto e, superate le dif- conferenza dei sindaci: “Dove sono “Dico che sono state le conferenze di ser- ficoltà tecniche del comune finiti tutti e stanno vigilando sulle vizio, gli accordi di programma, gli sfor- di Battipaglia, si può dare necessità dell’ospedale?”. zi degli amministratori che hanno indotto inizio ai lavori.” Francesca Pazzanese la regione e il governo centrale a finan- In merito all’aeroporto, IL DIBATTITO 22 luglio 2005 ❚ l’Editoriale Antonio Miniaci, dalla prima... Pomodoro sulle mura, farà scuola stro passato, in una comunione grande successo di critica e di sta è la piana del Sele e questa senza tempo con gli architetti e pubblico. deve essere la nostra forza. gli artisti che costruirono Pae- Ritornando all’evento, vorrei La cultura e la conoscenza uni- stum nei secoli. ancora ringraziare il primo cit- scono i popoli e la convivenza tra Io e il mio amico Alberto tadino di Paestum, Dott. Vin- gli stessi, l’ignoranza al contra- Morra eravamo estasiati e lieti cenzo Sica, la famiglia Lista, con rio causa degrado e divisione. che tutto ciò accadesse nella no- il supporto dei figli del maestro Basta avere uno sguardo sugli stra amata terra. Lista e la cura della mostra di eventi luttuosi che stanno col- Il professor Morra, a me tanto Nuvola Lista, il grande storico pendo il pianeta in questi ultimi caro, fu la persona che più mi dell’arte Gillo Dorfles e tutti co- anni. incoraggiò quando tanti anni fa loro che fortemente hanno volu- Mi impegnerò personalmente sono entrato nel mondo dell’arte to la presenza di Pomodoro a sempre di più affinché Paestum e sempre mi ha seguito come un Aberto Morra e Antonio Miniaci Paestum, e in particolar modo e l’area circostante divengano fratello maggiore, e per me è tutti gli scettici che diffidavano meta principale di itinerari cul- stato un piacere assistere a que- di comprendere compiutamente della grande valenza dell’opera- turali e di un turismo colto. sto spettacolo al suo fianco. l’eccezionalità dell’avvenimento zione. Da anni, nel piccolo centro di Ci siamo guardati onorati che e l’importanza culturale e umana San Cesareo a Albanella, al Per- la vera arte fosse arrivata a Pae- della presenza del grande artista Chiedo scusa se non nomino sano Country Club, al confine stum e avesse trovato le porte Arnaldo Pomodoro, che con tutti coloro che hanno reso pos- con Paestum, in collaborazione spalancate grazie a personaggi tutta la sua umiltà ha presentato sibile l’evento, ma scrivo queste con le autorità e supportato da come Gillo Dorfles, Nuvola Lista, il suo lato più umano, firmando riflessioni spinto dalla grande storici e esperti del luogo, porto il maestro Pietro Lista, il Sinda- cataloghi e intrattenendosi a con- emozione che in me ha suscitato avanti questo mio intento, orga- co di Cappaccio - Paestum, Dott. versare amabilmente con chiun- la serata dell’inaugurazione. nizzando incontri culturali, espo- Vincenzo Sica, il Presidente della que lo avvicinasse. Con grande Finalmente ho visto una delle sizioni, dibattiti, presentazione Regione Campagna Bassolino, il tenerezza ha visionato il catalo- mostre più importanti della mia di libri e concerti. professore Raffaele D’Andria e go di un giovane artista albane- vita e l’ho vista proprio nella mia Con la promozione di Paestum, tanti altri. lesse Giancarlo Pignataro, in un cara terra natale. sono orgoglioso di portare nel Guardando la Luna che domi- momento che poteva essere con- Con Alberto, la sera dell’inau- mondo questi luoghi splendidi. nava dall’alto quello spettacolo, siderato di grande riservatezza gurazione ci siamo detti che fi- Mi auguro che possano sorgere mi sono venuti i brividi e l’emo- interiore per il maestro Pomodo- nalmente si inaugurava nella no- tante altre realtà culturali, oltre zione mi ha travolto come ogni ro. stra terra una nuova era di aper- a quelle già operanti sul territo- volta mi capita al cospetto di Osservando lo sguardo che tura culturale, un processo di cui rio. grandi artisti e personaggi. Da Pomodoro rivolgeva agli astanti, gli amministratori politici e cul- Sto attivamente collaborando sempre la mia vita è stata guida- ho capito che era orgoglioso egli turali devono sottolineare e rac- con le Autorità di , per ta dall’intuizione che mi fa tra- stesso dell’evento e fiero di avere cogliere l’importanza e l’eredità completare l’avviato progetto di salire davanti ai grandi, io auto- apportato il suo contributo arti- foriera di ampliamento dell’oriz- un gemellaggio con Paestum, didatta, ho inventato la mia stes- stico alla nostra Paestum. zonte culturale e traino per un anche considerando la leggenda sa vita seguendo questo istinto in- Colgo l’occasione, per saluta- turismo sempre più di alto livel- che vuole che i Pestani, abitanti nato e l’amore per l’arte, specia- re e invitare Arnaldo Pomodoro lo culturale. di Paestum, in fuga dalle inva- lizzandomi in allestimenti mu- nella mia Galleria di Milano, sita Questo evento e tanti altri sioni, si diressero verso la costa seali e nella scelta di grandi arti- in via Brera al 3, in occasione fanno si che Paestum e tutta l’a- e secoli fa fondarono la mitica sti. dell’inaugurazione della perso- rea vengano a caratterizzarsi per Positano, etimologicamente lega- L’evento organizzato in modo nale di Pietro Lista in Autunno. un sempre crescente ruolo di ri- ta alla parola Paestum, risco- lodevole dal Museo Materiali Mi- Pietro Lista è un’artista che valutazione culturale e diano alla prendo delle origini profonda- nimi di Paestum, ha suscitato al- sono fiero di rappresentare, che nostra terra quel ruolo che sem- mente comuni e facendo sì che i cune polemiche a cui ho ritenu- ho presentato a New York, ad pre ebbe nei secoli e che si è of- turisti di Positano possano esse- to opportuno non dare alcun se- Hong Kong, alla Fiera di Arte fuscato per un certo periodo, re veicolati verso la nostra terra guito e non prestare attenzione, Internazionale Miart a Milano terra di cultura, di templi, di e riscoprire le bellezze della in quanto sterili e non in grado nel 2005 e che sta riscuotendo un forza spirituale e creativa, que- piana del Sele.

l’Editoriale Brtolo Scandizzo, dalla prima... Tripletta istituzionale a Paestum e nel Vallo di Diano zioni camorristiche e mafiose e un minor nu- Al di là delle motivazioni che hanno con- tare Pomodoro sulle mura di Paestum: “Solo mero di contenziosi con le ditte appaltatrici. dotto l’intera “filiera” istituzionale sul nostro un grande artista può reggere il confronto Amen! territorio, è importante che sia accaduto. Il con la grandiosità della storia che trasuda Bassolino, venuto in visita quasi privata, primo a rendersene conto è stato Sica che ha da queste mura.” ha passeggiato sulle mura di Paestum insie- potuto dialogare con i tre e sottoporre loro Solo pensando in grande si può sperare di me a Pomodoro e ad Enzo Sica, oltre ad un questioni che stanno a cuore della città di ottenere d’incrociare l’attenzione di chi ha il piccolo corteo formato da giornalisti e re- Paestum e dell’area vasta che vi orbita in- potere. Una volta creata l’occasione, solo la porter informati della visita. torno. pratica di buoni rapporti istituzionali può Villani, intervenuto alla cerimonia di aper- Certo, non è con incontri estemporanei che fare il resto. Ed è questa pratica che a volte tura della mostra, affiancato da Gennaro si risolvono gli annosi problemi, ma sono op- manca. Molto spesso, si ascoltano veri e pro- Mucciolo, vice presidente del consiglio regio- portunità per entrare in empatia con gli in- pri improperi nei confronti di assessori pro- nale, ha voluto riaffermare il ruolo dell’Am- terlocutori, per tentare di richiamare atten- vinciali e regionali e ministri della repubbli- ministrazione Provinciale pronta a sostene- zione su progetti in corso di valutazione o per ca, pur di strappare qualche applauso in in- re questa come tante altre iniziative presen- sottolineare la necessità di affrontare un’e- contri di partito. ti sul territorio. mergenza, … Queste pratiche si lascino fare ai segretari Villani era a Paestum per coprire due even- Per esempio. E’ piaciuta a Lunardi la ri- di sezione o ai populisti di professione, chi ri- ti culturali che vedeva impegnata la Provin- chiesta di Sica di un’apertura di credito: copre cariche in rappresentanza di tutti i cit- cia con contributi straordinari: Mostra di “Chiediamo un prestito che restituiremo con tadini abbia un solo obiettivo: trovare risor- Natale Addamiano, nel museo archeologico, gli interessi”. se e stringere alleanze per risolvere i proble- e Pomodoro sulle mura di Paestum. Come è piaciuta a Bassolino l’idea di por- mi. 12 N.27 ❚ 22 luglio 2005 AGROPOLI Tradizioni e novità sulla costa cilentana BAGNINI La cooperativa A Trentova come in Sardegna e al porto ci si accontenta salvaguardia le

Gennaro fa il pescatore ma d’estate, sto spicchio di mare perché il posto è Infatti, quest’anno c’è una gestione spiagge libere da sempre, è su questa spiaggia per tranquillo ed anche molto bello. “Ci tutta nuova di persone alquanto gio- organizzarla e dare una mano ai ba- s’illude di trovare, tornando dopo un vani. Per Antonio, Giovanni e Giaco- gnanti a sistemare gli ombrelloni e a anno, qualche novità – afferma Gio- mo le strade di accesso a Trentova scambiare con loro idee ed opinioni. vanni. Un bagnante, originario di sono molto sporche. “Ci sono accu- Lamenta la troppa spazzatura che Avellino - poi ti accorgi che nulla è muli di rifiuti dappertutto e per il tu- oggi si produce ed è colpa anche di cambiato. Si incontrano le solite facce rista che arriva l’impatto non è dei mi- ombrelloni e sdraio perché di qualità con cui fare e dire sempre le solite gliori. Soprattutto se pensiamo a ciò scadente. Da qualche anno c’è anche cose”. Si ritrovano ogni anno a parlar che è la baia: un angolo incontami- un bagnino comunale che assiste i di politica, di filosofia, c’è campanili- nato”. Luigi è alla sua prima espe- bagnanti. “Il posto è molto tranquillo, smo nei loro discorsi. Si parla di tutto rienza gestionale ma il lavoro gli piace il mare non è mai agitato – afferma ma quasi mai si cambia opinione. “il lido è frequentato da gente tran- Elio Mottola Leandro, il bagnino – mi tocca se mai “Molti clienti sono cilentani, quasi quilla che da sempre viene qui. Noi fare l’animatore, il fratello più gran- tutti campani. Il rapporto con la gente offriamo tutti i servizi spiaggia e il ser- “La cooperativa è nata 6 anni fa e de. Salvataggi nessuno, sono un è familiare, - afferma ancora Gennaro vizio ristorante su prenotazione”. conta 44 dipendenti - dice Elio esperto in cadute, tagli e bende”. La – ci conosciamo da più di vent’ anni Da più di 50 anni c’è il lido di Trento- Gennaro Mottola, il responsabile – ed offriamo spiaggia infatti, è frequentata soprat- ed ogni anno volentieri ci rincontria- va, una volta vi si accedeva a piedi tutto da famiglie ed è piena di bam- mo. C’è un detto: chi ci viene una mentre adesso si arriva sulla spiaggia un servizio di assistenza bagnanti nella volta dopo vent’anni ci ritorna anco- in macchina. Zio Peppe è la memoria zona costiera di Eboli, Capaccio ed ra. Ed è così”.. storica del posto lo conosce da quan- Agropoli. Le spiagge che noi abbiamo Questo angolo di mare era ed è un do ad organizzarlo e a gestirlo c’era- in custodia ce le segnalano i sindaci. posto magico. “C’erano due sorgenti no zia Peppa e zio Pietro. “Preparava- Siamo ben attrezzati e i nostri bagnini e gli agropolesi venivano a prendere no tutto loro dalle graff calde al mat- hanno una cintura di sicurezza che l’acqua. Dove adesso c’è il porto, una tino, alla pizza col pomodoro appena all’occorrenza si gonfia ed è in grado volta c’era un spiaggia con i ciottoli, sfornata a pranzo. Per avvisare i clien- di sostenere 150 kg. Abbiamo anche molto caratteristica. La vegetazione si ti del lido che le pietanze erano pron- un defibrillatore che ci è stato donato difende come può dalla tramontana te, suonavano la campanella. – dice dalla Bcc di Capaccio. Abbiamo un che su Punta Fortino non dà tregua, zio Peppe – E poi c’era anche una gommone con il quale tutti i giorni per mentre il bosco di platani, che ha già pista da ballo e la clientela veniva da più volte al giorno perlustriamo il cento anni, è florido. La sabbia viene tutta Italia, prendeva casa in affitto litorale. La zona più pericolosa è il portata perché a causa del porto non nella zona e, per un certo periodo, litorale di Eboli perché c’è troppo mare c’è un ricambio sufficiente. Punta For- amava vivere allo stato selvaggio tra aperto, non ci sono lidi attrezzati e le tino, che si vede di fronte, era il luogo macchia mediterranea, spiaggia puli- spiagge libere sono poco controllate. dove scendevano gli agropolesi a fare ta e mare azzurro. E’ un posto bellis- Quelle spiagge sono frequentate da il bagno. Non mancano le iniziative simo, mi fa pensare alla Sardegna con giovani che non prendono molte culturali come lo sbarco dei turchi (9 le sue caratteristiche insenature pro- precauzioni: magari hanno mangiato e luglio scorso), la regata storica (17 lu- tette. I giovani stranieri ci venivano e bevuto ed entrano in acqua senza glio)”. ci vengono volentieri. Io mi arrangio pensare al pericolo che corrono”. Elio Un altro angolo di paradiso in terra è a parlare un po’ il tedesco mentre per fa il bagnino dal ’68, dall’età di 16 senz’altro la baia di Trentova che da le altre lingue c’è sempre qualcuno anni, è un mestiere che gli è sempre I luoghi di balneazione di Agropoli sempre offre una natura selvaggia che mi viene in aiuto”. Valentino e piaciuto perché si sente soddisfatto nel hanno caratteristiche particolari a fatta di scogli scontrosi, di vegetazio- Luigi sono i bagnini del lido è per loro dare sicurezza alla gente, rendersi causa della loro posizione diversifica- ne spontanea, di sabbia incontami- che hanno già fatto altre esperienze, utile. Invita altri giovani a fare questa ta. Il percorso comincia dal cuore della nata, di acque limpide e di colori cri- Trentova è un punto di arrivo: c’è esperienza anche se solo per poco cittadina di mare: a ridosso del porto stallini. Nel loro complesso regalano maggiore sicurezza e il mare è una tempo. “C’è un ricambio continuo tra i turistico sempre più ricco di barche a all’occhio umano un quadro di impa- bellezza unica per la trasparenza del- ragazzi, lo fanno per brevi periodi vela e non solo, sotto il promontorio reggiabile bellezza e danno alla mente l’acqua. “Mi diverte, mi piace parlare durante un intervallo di studio, prima su cui è arroccata la vecchia Agropo- un senso di tranquillità e di benesse- con le persone - dice Luigi - ed avere di trovare il lavoro definitivo, prima del li, c’è una piccola baita naturale e li- re. opportunità di nuove conoscenze ed bera. Qui gli abitanti di Agropoli da servizio militare. Però è un’esperienza Una parte di questa baia è proprietà esperienze”. sempre si recano a fare il bagno. importante per i giovani perché privata, di Emanuele Di Sergio, e da “Dagli anni ‘40 “la Marina” o “il For- imparano ad apprezzare la vita.”. Il un anno è posta sotto custodia giu- Gina Chiacchiaro tino” è la spiaggia degli agropolesi e servizio offerto è davvero necessario e diziaria per una questione di eredità. dei cilentani, - dice Gennaro – è la Leandro lì dove loro sono presenti non ci sono spiaggia delle alghe, perché per una stati più incidenti mortali. Naturalmente il servizio non è ancora questione di correnti arrivano fin qui. Antonio , Antonio , sufficiente, manca il personale, per Ma non fanno niente di male perché Giovanni e Giovanni e questo si invitano altri ragazzi a sono piante marine, la posidonia (‘u zio Peppe ciglio) che, quando è verde, va ad os- prestare la loro opera per un qualche sigenare il mare e lo rende ricco di tempo. Il numero telefonico a cui iodio. Mi ricordo che in periodo fasci- rivolgersi è 3803017001. Elio lamenta sta, c’era una passerella sulle alghe, la poca accessibilità in alcuni punti del con le cabine che permetteva di an- litorale, ad esempio tra il Solofrone e il dare a fare il bagno al di là dove l’ac- lido Cascata. “Le discese a mare sono qua era chiara. Le donne con lunghe diventate inaccessibili, è tutto camicie, così curiose, che quando proprietà privata o parcheggi abusivi e uscivano dall’acqua si attaccavano alle per noi il soccorso spesso diventa gambe e gli uomini con i mutandoni. impossibile”. Il nostro litorale negli Si facevano delle escursioni in mare ultimi anni è diventato più pulito, le con barche a remi o a vela, fin sotto la spiagge più attrezzate e la gente più rupe. Con l’avvento dei napoletani ci attenta. I bagnini si sono conquistati bini che si sentono davvero al sicuro. fu un’evoluzione: due signore affitta- sul campo il rispetto della gente che Gennaro afferma che non si sono mai vano gli ombrelloni ai turisti. Qui arri- verificati incidenti di annegamento. I ora ascolta di più i consigli e accetta di vavano i pescherecci, durante tutto turisti che la frequentano sono gli buon grado i richiami. l’anno e le reti si mettevano ad asciu- stessi. Da sempre che prendono in af- GiChi gare su questa spiaggetta, creando fitto le case della zona. Scelgono que- due filari”. 22 luglio 2005 ❚

SCARIO “DJ sotto Altavilla ricorda Eraldo De Rosa le stelle” con un concerto bandistico Si svolgerà a , il 5 e il 6 ago- sto prossimi, “Dj sotto le stelle”, il Partendo dal presupposto che la tradizione bandistica alta- primo meeting dell’emittenza radio- villese non abbia bisogno di pubblicità essendo nota a tutti, l’i- fonica libera nazionale, un suggesti- dea nasce discutendo con amici (musicanti) davanti ad un vo e appassionante viaggio nella sto- caffè,tra cui Carmine Peduto, Enzo Tangredi e Marco Mor- ria delle radio locali, raccontato da dente; si ricordavano aneddoti che ci portavano alla vita pas- sata nella banda e scherzando nacque l’idea di riunire anco- dj, speaker, giornalisti, editori ed ra una volta tutti i musicanti senza distinzione di età in una se- esperti di comunicazione. Molte le rata per poter suonare ancora tutti insieme e riproporre quel- adesioni, tra le quali la prestigiosa li che sobno stati dei momenti che ci hanno accompagnati Radio Vaticana, che darà ampio ri- dall’infanzia alla maturità non solo musicale. lievo, nei suoi palinsesti, all’origina- Sembrerebbe che i giovani altavillesi abbiano nel loro le iniziativa. Organizzata quasi per DNA una propensione per la musica… gioco, ma con indubbia passione, da Sicuramente! Ne abbiamo avuto la conferma attraverso la Tonino Luppino - tra i fondatori, nei grossa partecipazione di ragazzi di età compresa tra gli otto mitici primi anni Settanta, dell’e- e i tredici anni ai corsi musicali della Scuola Civica da cui è mittenza radiofonica libera nel Ci- nata la banda cosiddetta “dei bambini” che sta riscuotendo lento - e da Alessandro Sorrentino, Da sempre Altavilla ha una tradizione musicale che pochi grande successo, non solo ad Altavilla , tant’è vero che pro- attore e speaker di caratura nazio- paesi possono vantare ; una tradizione che negli ultimi anni babilmente sarà presente al Giffoni Film Festival per Ragaz- nale (Radio Margherita, Fm 101.it e ha raggiunto un grado di “cultura musicale” eccellente grazie zi che si terrà a luglio. Strisce in Fm), la manifestazione, che all’opera svolta dalle due Associazioni Musicali presenti sul Avete deciso di dedicare il raduno al compianto Eraldo si avvale del patrocinio del Comune territorio: “Amici della Musica” e “ Accademia Vincenzo De Rosa. Perché? di ,ttori radiofo- Bellini”. Perché era uno di noi, un ragazzo che si faceva voler bene e nicicienze della Comunicazione del- Superato un primo momento di rivalità le due associazioni che ripetutamente viene nominato nei ricordi da noi compa- l’Night,la “scoteca. è la prima del ge- hanno instaurato momenti di cooperazione; i frutti di tale col- gni musicanti e ci è sembrato doveroso da parte nostra. nere a trovare ospitalità in questo ec- laborazione hanno portato in primo luogo alla nascita della In definitiva cosa vi aspettate da questo raduno? cezionale angolo del Sud. Al raduno Scuola Civica Musicale intitolata a Piero Chiara, che nel suo Le risposte che goà abbiamo avuto sono tutte positive. Ab- hanno assicurato la loro partecipa- romanzo “Il Balordo” ha dato ampio spazio alle vicende mu- biamo già raccolto moltissime adesioni, oltra un centinaio per zione Rai Radio 1 , la già citata sicali di ; tale attività viene finanziata dall’ il momento. Ci aspettiamo una grossa partecipazione da parte Radio Vaticana, che, attraverso il Amministrazione Comunale. di tutti, musicanti e non. Traspare il fatto che ogni famiglia al- suo direttore generale padre Borgo- Proprio pensando alla tradizione musicale, e agli anni passa- tavillese ha o ha avuto un musicante in famiglia. L’idea è meo, ha espresso vivo apprezzamen- ti a suonare in lungo e in largo nel nostro Cilento, i due Pre- quella di far nascere un raduno bandistico nei prossimi anni. to per l’iniziativa, e vari network, tra sidenti delle associazioni musicali, Angelo Bavoso per “Amici In conclusione vuoi aggiungere qualcosa? i quali Radio Margherita, Radio- della Musica” e Carmine Peduto per l’Accademia “Vincen- Vorrei ringraziare tutti coloro che spontaneamente si stanno montecarlo, Radio Norba, Radio zo Bellini”, hanno organizzato il “I° Raduno dei musicanti adoperando alla buona riuscita della manifestazione.In parti- Lombardia, Radio Potenza Cen- altevillesi”. colare l’Associazione Culturale “Arte e Musica Eraldo De trale, Radio Classica, Radio Lifega- Intervistiamo ora uno dei promotori dell’ iniziativa, Angelo Rosa” di che sarà presente alla manifestazione. te, Radio Marte, Radio Alfa, Radio Bavoso: Mpa e tante altre. Nel corso della Com’è nata questa interessante iniziativa ? Francesco Tesauro “due giorni”, che si svolgerà nella ci- vettuola piazzetta sul porticciolo di Scario, sarà reso doveroso e com- NUGAE mosso omaggio a Papa Woityla il Grande (Alex Sorrentino leggerà il Battipaglia, scritti autografi XXXIII canto del Paradiso) e a Leo- nardo Re Cecconi, meglio cono- mero 5 – Aprile/Giugno 2005 - (pubblicando una re- sciuto come “Leopardo boom- censione al radiodramma “La guerra dei mondi” di boom”, mitico speaker degli anni Orson Welles e un’intervista a Flavio Casella, scritto- Settanta e Ottanta, prematuramente re con un passato nel fandom, sui principali temi della scomparso (sarà proiettato un video fantascienza), ha aperto definitivamente i battenti a sulla sua attività). Interverranno, tutti coloro i quali vorranno contribuire con i propri inoltre, Nicola D’Angelo, Commis- scritti alla realizzazione di un ulteriore sdoganamen- sario dell’Authority per le garanzie to del genere fs nell’ambito della cosiddetta “lettera- nelle Comunicazioni, il preside di tura ufficiale”… Già in passato alcuni redattori hanno Scienze della Comunicazione dell’U- pubblicato racconti di fantascienza, ma tutto ciò non niversità “La Sapienza” di Roma, è più sufficiente…! La Redazione di “Nugae”, dun- Mario Morcellini, l’Associazione at- que, considera maturi i tempi per avviare una “cono- tori doppiatori professionisti, e l’As- scenza sistematica e ragionata” della Fantascienza ed sociazione di categoria degli speaker invita, sia gli esperti del fandom che i semplici esti- conduttori radiofonici. Previsti matori del genere, a collaborare non solo tramite gli anche l’esibizione del cabarettista strumenti tipici della letteratura (racconti, romanzi Franco Guzzo (impegni permetten- brevi, saggi…), ma anche con mezzi giornalistici (re- do), protagonista della fortunata censioni, interviste, articoli su argomenti specifici della serie televisiva di Canale 5 “La sai fs…). Invitiamo soprattutto chi ama le sfide e vuole l’ultima?”, un intervento telefonico mettersi alla prova “scrivendo di fantascienza, su di del noto cantautore Eugenio Finar- una rivista che fantascientifica non è…!” di e brevi performance di alcuni can- Perché, come recita la voce narrante nella sigla di un tanti emergenti e di noti dj, che , notissimo telefilm di fantascienza, scrivere è un po’ nella serata finale, trasformeranno il come essere “diretti all’esplorazione di strani mondi, lungomare di Scario in discoteca. Sa- alla scoperta di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad ranno consegnate targhe ricordo a arrivare là, dove nessun uomo è mai giunto prima.” tutti i network e verrà premiata La rivista letteraria trimestrale “Nugae – scritti auto- Potete inviare i vostri lavori via e-mail : scrittiautogra- Mila by Night, la “ voce più sensua- grafi” di Battipaglia (SA), ha deciso di intraprendere [email protected] ; oppure con posta ordinaria presso: Re- le ed emozionante dell’”Fm”. un affascinante ed avventuroso viaggio nel mondo dazione “Nugae” c/o Michele Nigro, via Guinizelli n.14 Angelo Guzzo della letteratura fantascientifica e, a partire dal nu- – 84091 Battipaglia (SA). N.27 ❚ 22 luglio 2005 SPECIALE VACANZE 2005 Albanella, Ogliastro, Castellabate e ...

Natura, genuinità, centri storici ricchi di piccoli tesori artistici, uniti alla possibilità di raggiungere in pochi minuti il mare o i monti, sono i pregi che offrono al turista i paesi di collina. A Capaccio, Roccadaspide e Altavilla è doveroso aggiungerne altri di cui diamo solo brevi cenni lascian- do al turista la possibilità di scoprirne i tesori nascosti.

ALBANELLA principe Umberto di Savoia. Di notevole interesse storiche ai muri, libri antichi buttati sui mobili. La re- Palazzo De Falco del XV secolo e la Chiesa Santa cettività è di ventiquattro posti letto, dodici le stan- Croce del XV secolo. Percorrendo le stradine del ze. centro storico tra case in pietra, bei portali, un lava- Ancora vivo l’artigianato da visitare il laboratorio di toio si giunge a Casa Crisci, dove è stato restaurato Costabile Bronzo, una ricchezza di presepi, natività un vecchio frantoio (il trappito). Si può osservare. in scenari di epoche storiche diverse, da quella greco una vasca, un’enorme macina, un torchio a vite, una romana agli ambienti ispirati alla tradizione cilenta- vaschetta che per separare l’acqua dall’olio, una na, cascate di angeli, pastori, angoli, vie, casolari…. giara”ziro” per la raffinazione, un “focolare”. La sua Storico del paese è Gennaro Malzone, ha curato casa, arredata in stile primi anni del novecento, è uti- quindici pubblicazioni, è promotore di diverse ini- lizzata per il bed&breakfast. Agriturismi presenti ziative culturali ideate e gestite da lui come la “Fiera sono: Chiusulelle tel 0974833211 dove è possibile del libro” dal 15 luglio al 13 agosto. Sindaco di Ca- partecipare alle attività agricole, dotato di parco gio- stellabate è Costabile Maurano, che, da non credere, chi, solarium offre possibilità di attività ludiche, trek- ha rinunciato all’indennità di carica fin dal suo in- king, mountain bike, La Marrata, frazione Eredita sediamento Agriturismi dove alloggiare sono: Gia- contrada Marrata tel 0974833916, 4 posti letto, con caranda in località Cenito, tel 0974 966130, 16 posti Albanella ha uno stretto legame storico con Capac- agricampeggio per 6 posti, possibilità di attività lu- letti, corsi settimanali di cucina, servizio baby sitter; cio, Roccadaspide ed Altavilla. Il ritrovamento di diche e trekking. Sant’Andrea tel 0974960360 26 posti letto, dotato tombe, databili intorno alla fine del V secolo a.C., di maneggio, trekking, mountain bike attesta che in quel luogo erano presenti insediamen- CASTELLABATE ti di Greci e Lucani. Nel IX secolo i profughi di Pae- POLLICA stum, a seguito delle incursioni saracene e della dif- fusione della malaria, cercarono insediamenti più si- curi e più salubri in queste terre. Il nome Albanella potrebbe derivare da Alba (bianco oppure alto) ed Ellas (Grecia). Appartenne alla baronia di Fasanel- la. La partecipazione alla congiura di Capaccio con- tro Federico II costò a Riccardo Francesco Fasanel- la la confisca dei beni che possedeva. Seguirono al- terne vicende. La città fu sotto il dominio di feuda- tari dei re angioini e aragonesi. Le sue antiche ori- gini sono testimoniate dal sito archeologico di Zona Cerrina dove si stanno riportando alla luce numero- Pollica occupa una posizione centrale nel massiccio sissimi reperti, tra i quali un’antica fonte battesima- montuoso del Cilento. Il Comune si compone del ca- le. Da visitare: la Chiesa della Congrega del Carmi- poluogo a 366 m e di cinque frazioni di cui due, Ac- ne, che era una cappella gentilizia incorporata in un ciaroli e , sul litorale e tre, Cannicchio, Celso palazzo del XVIII secolo, ora scomparso, la Chiesa Castellabate è uno dei borghi medioevali più belli e e Galdo nell’entroterra. Salendo il primo borgo col- di San Matteo, parrocchia di Albanella, databile agli meglio conservati nel Cilento. Addossato ad un ca- linare che si incontra è Cannicchio, splendido per i inizi del XV secolo dal campanile in stile Romani- stello, dotato di cinque porte, attraversato da scalinate suoi scorci, con la Chiesa di San Martino, la Cap- co, la Chiesa di S. Sofia, costruita nel 1500, nella e vicoli su cui affacciano abitazioni in pietra. Domi- pella di San Rocco e la Cappella della Madonna del quale è custodito un antico organo a canne e la sta- na un largo tratto di mare, da punta Tresino a punta Soccorso. tua di S. Sofia, patrona della cittadina. Nel corso del- . Fu Costabile Gentilcore, nato nel 1064 sul Il capoluogo è attraversato da stradine dal sapore l’anno vengono organizzate numerose manifesta- monte Tresino, abate nel monastero della SS Trini- medievale. Di notevole interesse il Palazzo feudale zioni, folcloristiche e religiose. La ricchezza princi- tà di Cava, che nel 1123 sul monte Sant’Angelo ini- dei Principi Capano, la rinascimentale Cappella di pale di Albanella è rappresentata dalle sue bellezze ziò la costruzione del Castello, morì l’anno dopo. Il San Pietro, mentre fuori del centro abitato sorge il naturali. Il fiume Calore taglia in due queste terre e successore, l’abate Simeone, terminò l’opera. Prima Complesso monumentale di Santa Maria delle Gra- ivi riceve le acque di due brevi affluenti, il fiume della fondazione del castello sul colle esisteva un zie Malnome ed il fiume Cosa. Per immergersi nel piccolo oratorio mariano, costruito dai monaci bi- Proseguendo ancora verso nord si giunge al borgo verde: il Bosco Camerine, 111 ettari di macchia me- zantini, denominato “Santa Maria de Gulia”. La ba- di Celso e infine al borgo di Galdo. E’ sicuramente diterranea trasformati in oasi di protezione naturale, silica romanica, che risale alla prima metà del sec. allettante per chi ama passeggiare percorrere le an- il Parco della Giunta di Sele e Calore, il Parco del XII, ha subito diverse trasformazioni. Sul piazzale tiche mulattiere che collegavano i borghi collinari fiume Cosa, lungo le cui sponde del fiume si registra si affaccia anche la cinquecentesca Chiesa del Ro- con le marine di e Pioppi. Il sentiero Con- la presenza di animali in via di estinzione, la Colli- sario. Inaugurato nelle sale dell’antica casa canoni- vento S. Maria delle Grazie - Pollica - Celso si snoda na della Difesa Ciglio. Per dormire l’hotel Paradiso ca, alla torre merlata del XV secolo, un museo pina- alle spalle della collina dal “Mulino a vento”, im- in Via Monteverde tel. 0828 984250.Visualizza coteca, esposti dipinti, statue, paramenti sacri e libri mersi nella macchia mediterranea, con visioni pa- Istruzioni dettaglio infoturistica. antichi, oggetti di interesse artistico e storico appar- noramiche del monte Gelbison, del monte Stella, del tenente a chiese e cappelle del territorio comunale. golfo di e della celeberrima . Il sen- Al di sotto della basilica si trova il quattrocentesco tiero della Cattolica (da Pollica a Pioppi) e quello di Situato su una collina a 365 metri sul livello del mare palazzo Matarazzo dove nacque Francesco Mata- S. Sofia (da Pollica al fiume Mortella) collegano ter- a pochi chilometri da Agropoli e Paestum. Lo sguar- razzo nel 1854, nel 1881 partì per il Brasile. Riuscì ritori collinari con il mare, offrendo una varietà di do abbraccia il golfo di Salerno, il gruppo del Monte in breve tempo a fondare un impero commerciale e ambienti, attraverso terreni dalle coltivazioni pro- Stella, i monti Soprano, Sottano, Vesole e in lonta- industriale. Sulla piazza 10 ottobre 1123 una lapide miscue e zone macchiose. Anche oggi alcuni conta- nanza il monte Gelbison. Il toponimo sembrerebbe dedicata a Ruggero Leoncavallo, che trascorse gli dini usano percorrerli a piedi. Infine il sentiero da ricondurre al latino medioevale oleastrum, ossia anni dell’infanzia e dell’adolescenza tra i vicoli del Santa Venere - Lupini (da Pollica al Caleo di Ac- olivo selvatico. Sul cocuzzolo il Convento di S. Leo- borgo. Tra tanti piccoli e accattivanti negozi che si ciaroli) si sviluppa per un buon tratto sul crinale nardo del 1600. Imponenti i palazzi nobiliari. Palaz- affacciano sui vicoli, uno di prodotti artigianali: ce- della collina che interessa le località “Lupini” e “Sa- zo De Stefano conserva ancora una delle tre torri. ramica, quadri con scorci del luogo, pastori di pre- ragne”. È particolarmente spettacolare in quanto lo Dimora del feudatario, centro aziendale agricolo poi. sepi, palazzi, casolari, torri in miniatura, modelli sguardo da una parte abbraccia il mare e dall’altra Nel 1828 vi alloggiò il generale Del Carretto, venu- d’imbarcazioni, inglese, russo e polacco. Nel centro le colline e i paesi interni. to a reprimere i moti cilentani, nel 1937 ospitò il storico l’albergo “Il Castello”: archi in pietra, foto Enza Marandino LA SETTIMANA 22 luglio a cura di Diodato Buonora Gli itinerari del gusto [email protected] I vini di Alfonso Rotolo, sapori e profumi della nostra terra

Chissà come sarebbe felice quella nuova, invece, nascono i nonno Alfonso (1902-1976), che vini che sono destinati ad negli anni 20 produceva vino per impreziosire le migliori tavole il mercato locale, nel vedere suo della ristorazione campana e non nipote con lo stesso nome e la solo. La cantina è semplice e ben stessa passione per il vino, attrezzata. Alfonso, in pratica diventare uno dei più bravi lavora da solo. Unicamente in viticoltori della Campania. Siamo giornate “particolari” viene stati a , un paese di circa aiutato da suo padre e sua mille anime, dove il tempo madre. Qui produce, invecchia, sembra si sia fermato. La gente imbottiglia, etichetta, confeziona qui è tranquilla, umile, non ha ed analizza tutte le sue mai fretta, lavora e sa aspettare “creature”. In questo momento con calma che arrivino le l’azienda produce circa 40.000 soddisfazioni, così come Alfonso bottiglie ottenute con le uve Rotolo (nella foto), un nome che raccolte nei 5 ettari di proprietà nel mondo del vino, è diventato oltre a quelle che le vengono sinonimo di qualità e garanzia. conferite da alcuni viticoltori di Solo pochi giorni fa un noto fiducia, che eseguono nelle ristoratore di Paestum mi vigne, alla lettera, tutti i lavori raccontava: «Secondo me, Rotolo che vengono dettati loro da è il più bravo viticoltore del Alfonso. Difatti, per ottenere vini Cilento, i suoi vini hanno il di qualità si parte dall’inizio, cioè sapore ed i profumi della nostra dalla potatura ad andare avanti terra, poi, i prezzi sono fino alla vendemmia e, possiamo onestissimi». Effettivamente, assicurare, Alfonso sa come si fa. Questo vino, dedicato a sua La ricetta della settimana Alfonso produce i suoi vini con il Oltre all’esperienza ha studiato a figlia, subisce parzialmente un cuore e da ognuno di esso ne tira lungo per diventare quello che è. affinamento di tre mesi in Mellanzane alllla ciillentana fuori il massimo. Ha fatto del I vini prodotti, in questo barriques; il Cilento Aglianico vino di qualità una ragione di momento, sono 7: il Fiano Doc (16.000 bott.), il vino Ingredienti per 4 pers.: 4 vita. Con Alfonso, siamo andati Paestum Igt (16.000 bottiglie), cilentano per eccellenza, matura melanzane - 100 g di mollica di in giro per le vigne dislocate nei un bianco ottenuto da uve Fiano 6 mesi in botti di rovere, adatto a pane – 4 uova - 250 g di dintorni di Rutino, abbiamo visto al 100% ed è, secondo noi, carni rosse e ai primi piatti tipici pecorino grattugiato - 30 g di vigneti curati in un modo l’abbinamento ideale con la cilentani come i fusilli o i zucchero - 2 mazzetti di basilico maniacale. Poi, siamo andati in nostra mozzarella oltre che con cavatielli; il Respiro Aglianico - sugo di pomodoro preparato cantina, in quella nuova, perché pesci e carni bianche servite in Cilento Doc, solo 1000 bottiglie in modo semplice – mozzarella - quella antica, dove abita Don salse poco elaborate; il Valentina destinate a pochi eletti, è il vino latte e olio di semi q.b. – sale. Ciccio (suo padre) è in fase di Fiano Paestum Igt (3.000 bott.), che sta dando ulteriore lustro ad ristrutturazione, visto che Alfonso il nostro vino preferito, prodotto Alfonso, abbiamo avuto il piacere Procedimento: Lavate le pensa di crearvi una sala anch’esso con uve Fiano che di degustare in anteprima quello melanzane, asciugatele, degustazioni per poter ospitare sono raccolte nella vigna S. della vendemmia 2002, dove, tagliatele a fettine sottili e tutti gli amanti del buon bere. In Rocco situata a 500 m s.l.m. data la cattiva annata, le uve adagiatele a strati su un tagliere sono state selezionate inclinato, spolverizzandole con grappolo per grappolo, acino sale fino. Lasciatele per circa per acino e n’è venuto fuori 30’, affinché perdano il loro un vino eccezionale. Il nome liquido amarognolo. Intanto, “Respiro” è stato dato al vino fate rinvenire la mollica di pane da un’ispirazione di sua nel latte; rompete le uova in una moglie Katia, psicologa, terrina e frullatele con sale, quando un giorno, dopo la pecorino e basilico tritato vendemmia, vide suo marito finemente. Aggiungetevi lo Tel 0828.720114 Fax 0828.720859 Grafica ed Impaginazione stremato e felice; gli altri vini zucchero e la mollica di pane e-mail: [email protected] Grafica dell’azienda sono l’ “Urmi” sgocciolata e strizzata. url: www.ilvalcalore.it (1.200 bott.) un “blend” di Rimestate il tutto con un Direttore Responsabile Aglianico e Barbera, il “Rose cucchiaio di legno fino ad Il Valcalore / Il Diano d’Autunno” 1500 bottiglie di ottenere un composto ben Bartolo Scandizzo Stampa rosato prodotto da uve amalgamato. Prendete ora una Grafiche Letizia - Roccadaspide (Sa) Direttore Responsabile Aglianico e Aglianicone ed il “ fetta di melanzana, asciugatela, Il Sele Passula”, un passito ottenuto spalmatela con una cucchiaiata Oreste Mottola da uve Moscato e Malvasia ed del composto e copritela con una [email protected] affinato in piccole botti, seconda fetta, utilizzando in In Redazione Iscritto nel Registro della Stampa periodica ottimo con i nostri questo modo tutti gli ingredienti. Vincenzo Cuoco, Enza Marandino, Anna Vairo del Tribunale di Salerno il 24.4.1999 al n.1047 “morzelletti alle mandorle”. Friggete i sandwiches di Corrispondenti: Vai Alfonso, continua così ed melanzane in olio bollente da Eboli: Raffaella R. Ferrè il tempo ti darà sempre più entrambi i lati, adagiateli in una Agropoli: Nicola Rossi ragione. pirofila leggermente unta, a Golfo Policastro: Salvatore Paradiso Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale di Recapito: Azienda Vinicola strati, alternando ogni strato con Vallo della Lucania al n. 109 del 27/6/2003 Campagna: Mario Onesti Alfonso Rotolo – Via San il sugo di pomodoro e la Roccadaspide: Francesca Pazzanese Cesareo 18 – 84070 Rutino mozzarella. Infornate a 200° per Vallo di Diano: Carmine Marino (SA) – Tel. 0974.830050. Sito 15 minuti. Servite caldo. Battipaglia: Gian Paolo Calzolaro Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale di web: www.alfonsorotolo.it – Segreteria di Redazione Vallo della Lucania al n. 101 del 27/11/2002 e-mail: Vino consigliato: Rose d’Autunno, Gina Chiacchiaro [email protected] Rosato Paestum Igt, Alfonso Responsabile Trattamento Dati Rotolo Tiratura: 5000 copie Bartolo Scandizzo