COMUNE DI LANGOSCO PROVINCIA DI

NOTA DI AGGIORNAMENTO AL

DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE

(D.U.P.)

SEMPLIFICATO

PERIODO: 2020 - 2021 – 2022

Allegato alla delibera G.C. n.25 del 26.02.2020

SOMMARIO

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE Risultanze della popolazione Risultanze del territorio Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti

3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti

4. GESTIONE RISORSE UMANE

5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

A. Entrate Tributi e tariffe dei servizi pubblici Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

B. Spese Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

C. Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

D. Principali obiettivi delle missioni attivate

E. Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali

F. Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007)

PREMESSA

Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

Secondo il paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, anche i comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati all'adozione del DUP, sebbene in forma semplificata rispetto a quella prevista per i comuni medio-grandi. Il Decreto ministeriale del 20 maggio 2015, concernente l’aggiornamento dei principi contabili del Dlgs 118/11, ha infatti introdotto il DUP semplificato, lasciando comunque sostanzialmente invariate le finalità generali del documento.

Il Documento Unico di Programmazione (DUP) deve essere presentato dalla Giunta in Consiglio, entro il 31 luglio di ciascun anno.

La Giunta Comunale con propria deliberazione n. 33 del 27.06.2019 ha approvato il DUPS per il triennio 2020 -2022. Lo stesso è stato presentato al Consiglio Comunale dell’ente entro il 31.07.2019 (deliberazione n.24 del 20.07.2019).

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente

Popolazione legale al censimento del 2011 n.436

Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente n. 368 . di cui maschi n. 181 femmine n. 187

di cui:

In età prescolare (0/5 anni) n.16.

In età scuola obbligo (7/16 anni) n. 22

In forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n.40

In età adulta (30/65 anni) n.176

Oltre 65 anni n. 114

Nati nell'anno n. 1

Deceduti nell'anno n. 6 saldo naturale: - 5

Immigrati nell'anno n.17

Emigrati nell'anno n. 16

Saldo migratorio: +1

Saldo complessivo naturale + migratorio): -1

Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente n. 600 abitanti Risultanze del Territorio

Superficie Kmq. 15,72.

Risorse idriche: Fiumi n. 1 (Sesia).

Strade comunali Km. 4:

Piano regolatore – PRGC – adottato SI ❑

Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

Depuratori acque reflue n. 1

Rete acquedotto Km. 3

Aree verdi, parchi e giardini Kmq. 1.

Punti luce Pubblica Illuminazione n.121

Rete gas Km.2.

Veicoli a disposizione n. 1 in dotazione alla Polizia Locale

2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali

Servizi gestiti in forma diretta Tutti i servizi sono gestiti in forma diretta ad eccezione di quelli sotto elencati Servizi gestiti in forma associata -Convenzione Segreteria con i Comuni di (capo convenzione), , Sant’Angelo Lomellina, , Zeme, , , fino al 31.01.2020, data di collocamento a riposo del Segretario Comunale. -Convenzione Polizia Locale con i Comune di (capo convenzione) , , e Sant’Angelo Lomellina -Convenzione trasporto alunni con i Comuni di (capo convenzione), Cozzo, e Motta de’ Conti

Servizi affidati a organismi partecipati - smaltimento rifiuti, - ciclo idrico integrato

3

Denominazione sociale Quota di partecipazione Note A.S.M. E LOMELLINA S.p.A. 0,015% CICLO IDRICO INTEGRATO

C.L.I.R. S.pA. 0,71% RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI

TUTELA E VALORZZAZIONE DEL GAL LOMELLINA srl- in corso di dismissione 0,40% TERRITORIO

TUTELA E VALORZZAZIONE DEL GAL Risorsa Lomellina s.c.a.r.l. 0,87% TERRITORIO

Servizi affidati ad altri soggetti - Pulizia strade comunali – uffici – Pulizia e manutenzione Cimitero Comunale e verde pubblico in appalto a società cooperativa Silvabella “b” Onlus

3 – Sostenibilità economico finanziaria

Situazione di cassa dell'ente

Fondo cassa al 31/12/2018 (penultimo anno dell’esercizio precedente) 121.522,48

Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente

Fondo cassa al 31/12/2017 (anno precedente) 90.666,31 Fondo cassa al 31/12/2016 (anno precedente -1) 93.609,56 Fondo cassa al 31/12/2015 (anno precedente -2) 15.434,36

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo costo interessi passivi 2018 0 0,00 2017 0 0,00 2016 24 29,25

Livello di indebitamento

Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli

Interessi passivi impegnati Entrate accertate tit. 1-2-3 Incidenza Anno di riferimento (a) (b) (a/b) % 2018 3.199,03 391.068,25 0,82 2017 3.582,60 393.431,82 0,91 2016 4.435,94 377.020,21 1,18

Debiti fuori bilancio riconosciuti

Importi debiti fuori bilancio Anno di riferimento riconosciuti (a) 2018 0,00 2017 0,00 2016 0,00

4 – Gestione delle risorse umane

Personale

Personale in servizio al 31/12/2018 (anno precedente l’esercizio in corso)

Categoria Numero Tempo indeterminato Altre tipologie Cat.D 3 3 0 Cat.C 0 0 0 Cat.B 0 0 0 Cat.A 0 0 0 TOTALE 0 0 0

Numero dipendenti in servizio al 31/12/2018: 3

Si precisa che con Decreto della Prefettura di Milano N.2020.0101 del 20.01.2020 è stato assegnata la reggenza della Segreteria Comunale a far data dal 01.02.2020 e fino al 30.09.2020 al Segretario Comunale Dott.Mariano Cingolani. Questo comporta un aggravio delle spese del personale nella misura mensile di € 1.473,21 oltre oneri riflessi e IRAP.

Le mansioni di tecnico comunale sono svolte extra time da dipendente di altro comune, debitamente autorizzato dall’Amministrazione di provenienza

Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio al lordo dei rimborsi annuali da altre amministrazioni per il personale in servizio convenzionato:

Incidenza % spesa Anno di riferimento Dipendenti Spesa di personale personale/spesa corrente 2018 0 173.804,43 48,65 2017 0 163.117,43 45,80 2016 0 156.775,30 45,46 2015 0 154.434,78 43,02 2014 0 154.892,51 42,48

5 – Vincoli di finanza pubblica

Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

I commi da 819 a 826 della Legge di Bilancio 2019 (n. 145/2018) sanciscono il definitivo superamento del saldo di competenza in vigore dal 2016 e – più in generale – delle regole finanziarie aggiuntive rispetto alle norme generali sull’equilibrio di bilancio, imposte agli enti locali da un ventennio. Dal 2019, in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 2017 e n. 101 del 2018, gli enti locali (le città metropolitane, le province ed i comuni) potranno utilizzare in modo pieno sia il Fondo pluriennale vincolato di entrata sia l’avanzo di amministrazione ai fini dell’equilibrio di bilancio (comma 820). Dal 2019, dunque, già in fase previsionale il vincolo di finanza pubblica coinciderà con gli equilibri ordinari disciplinati dall’armonizzazione contabile (D.lgs. 118/2011) e dal TUEL, senza l’ulteriore limite fissato dal saldo finale di competenza non negativo. Gli enti, infatti, si considereranno “in equilibrio in presenza di un risultato di competenza non negativo”, desunto “dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto”, allegato 10 al d.lgs. 118/2011 (co. 821).

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

Nel periodo di valenza del presente D.U.P.semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:

A – Entrate

Tributi e tariffe dei servizi pubblici

Le politiche tributarie dovranno essere improntate a un’equità fiscale e ad una copertura integrale dei costi dei servizi. Nella Legge di Bilancio 2020 a livello fiscale troviamo anche l’abolizione dell’Imposta Unica Comunale (o IUC) che, come noto a milioni di contribuenti del nostro Paese, riuniva sotto lo stesso “tetto” l’IMU, la TASI e la TARI. La TARI è stata ovviamente mantenuta, mentre al posto della TASI e dell’IMU è stata introdotta una nuova imposta. La nuova IMU 2020 riunisce in un’unica imposta sia la “vecchia” IMU sia la TASI, mantenendo però struttura e “impostazione fiscale” dei vecchi tributi. Non sono state infatti toccate le esenzioni per le prime abitazioni, mentre l’aliquota “base” è stata fissata all’8,6 per mille. Le aliquote applicate da questo Ente sono state mantenute inalterate rispetto all’anno 2019, fatta eccezione per l’aliquota IMU dei terreni agricoli che passa dallo 0,96% al 10,10%. TARI: La Legge 147 del 27.12.2013, commi 641 al 668, dettano le disposizioni normative di applicazione della TARI L’art.57-bis del Decreto Fiscale n.124/2019 convertito in Legge 157/2019 oltre ad introdurre nuove disposizioni in merito all’approvazione del PEF 2020 differisce al 30.04.2020 il termine di approvazione dei PEF per l’anno 2020, termine valido anche nei casi in cui sia necessario modificare eventuali provvedimenti già deliberati. L’art.38-bis del Decreto Fiscale n.124/2019 convertito in Legge 157/2019 introduce un’importante novità sul riversamento TEFA. Al comma 7, dell’art.19, del D.Lgs. n.504/1992, viene inserito un nuovo periodo in base al quale, nel caso di pagamenti effettuati tramite modello F24, a partire dal 01.06.2020, la Struttura di gestione di cui all’art.22, comma 3, del medesimo D.Lgs. n.504/1992 che attribuisce a ciascun Ente l’importo spettante dai versamenti effettuati dai contribuenti tramite F24 provvederà al riversamento del tributo spettante direttamente alla Provincia competente per territorio, al netto della commissione dello 0,30% spettante al Comune. Nella redazione del PEF e nella determinazione delle tariffe TARI per l’annualità 2020 è necessario tener conte delle disposizioni contenute nelle deliberazioni 443/2019/R/rif del 31.10.2019 e 444/2019/R/rif del 31.10.2019 predisposte da ARERA Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Relativamente all’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF si è provveduto all’aumento di 0,2 punti percentuali e pertanto l’aliquota unica applicata per l’anno 2020, senza soglie di esenzione, passerà dallo 0,6% allo 0,8%, onde garantire la copertura dell’attuale livello di spesa corrente, a parità di risorse trasferite dallo Stato. Le politiche tariffarie interessano il servizio di pesa pubblica, per il quale si prevede ampia copertura dei costi del servizio.

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale L’art. 1, comma 29, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziano 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022“, prevede per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024, l’assegnazione ai Comuni, nel limite complessivo di 500 milioni di euro annui, di contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche.

Gli interventi finanziabili nello specifico riguarderanno: a. efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;

b. sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il contributo è attribuito sulla base di 7 fasce, distinte in base alla popolazione residente al 1° gennaio 2018 assegna 50.000 euro per i comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti

Contestualmente è stato assegnato ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti un contributo per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, per l’anno 2020 nella misura di 11.597,90 euro.

Le entrate derivanti dalla disciplina urbanistica saranno coerenti con gli strumenti della programmazione ed urbanistici vigenti. Per eventuali altre spese si potrà far ricorso all’impiego dell’avanzo di amministrazione disponibile accertato nei limiti consentiti dalle norme, anche in materia di rispetto delle regole di finanza pubblica

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio l’Ente non prevede di far ricorso a nuovi debiti.

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ESERCIZIO 2020

ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui) ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022 ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000

1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) (+) 2.533,77 295.912,00 294.912,00 2) Trasferimenti correnti (Titolo II) (+) 30.757,35 25.630,00 25.165,00 3) Entrate extratributarie (Titolo III) (+) 81.679,29 94.017,00 93.986,00

TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI 114.970,41 415.559,00 414.063,00

SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI

Livello massimo di spesa annuale (1) (+) 11.497,04 41.555,90 41.406,30

Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL (-) 1.868,10 1.269,83 781,79 autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2)

Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL (-) 0,00 0,00 0,00 autorizzati nell'esercizio in corso

Contributi erariali in c/interessi su mutui (+) 0,00 0,00 0,00

Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento (+) 0,00 0,00 0,00

Ammontare disponibile per nuovi interessi 9.628,94 40.286,07 40.624,51

TOTALE DEBITO CONTRATTO

Debito contratto al 31/12/esercizio precedente (+) 62.337,17 49.507,21 36.078,98

Debito autorizzato nell'esercizio in corso (+) 0,00 0,00 0,00

TOTALE DEBITO DELL'ENTE 62.337,17 49.507,21 36.078,98

DEBITO POTENZIALE

Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti 0,00 0,00 0,00

di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento 0,00 0,00 0,00

Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 0,00 0,00 0,00

(

B – Spese

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali

L’Ente assicura l’espletamento delle varie e diverse funzioni pubbliche mediante il reperimento delle risorse correnti al fine di garantire un buon tenore degli stessi nonostante siano sempre maggiori gli interventi che l’Ente deve fronteggiare costantemente. E’ già in atto da diversi anni il convenzionamento al 50% del personale dei servizi demografici e polizia locale con il Comune limitrofo di Cozzo, che rappresenta un valido aiuto sia dal punto di vista economico che per l’utilizzo di personale.

Programmazione triennale del fabbisogno di personale

Nel corso del triennio 2020-2022 non si prevedono, al momento, nuove assunzioni di personale se non di avvalersi di personale proveniente da altre amministrazioni e destinato all’Ufficio Tecnico

Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi L’art. 21, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 dispone che gli acquisti di beni e servizi di importo stimato uguale o superiore a 40.000,00 Euro vengano effettuati sulla base di una programmazione biennale e dei suoi aggiornamenti annuali. L’art. 21 stabilisce, altresì, che le amministrazioni predispongano ed approvino tali documenti nel rispetto degli altri strumenti programmatori dell’Ente e in coerenza con i propri bilanci. Non è stato adottato il “Programma biennale degli acquisti di beni e servizi” per il periodo 2020/2022 in quanto non si rilevano acquisti di beni e servizi di importo stimato uguale o superiore a 40.000,00 Euro. Gli acquisti dovranno essere attuati attraverso i canali che permettano la leale concorrenza, oltre che garantire la rotazione negli affidamenti, nel rispetto della normativa per acquisti superiori ad Euro 5.000,00.

Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche

L’art. 21 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile /2016 “Codice dei Contratti” dispone che l'attività di realizzazione dei lavori, rientranti nell'ambito di applicazione e aventi singolo importo superiore a 100.000 euro, si svolga sulla base di un Programma Triennale dei Lavori Pubblici e di suoi aggiornamenti annuali. Tale programma, che identifica in ordine di priorità, e quantifica, i bisogni dell’amministrazione aggiudicatrice in conformità agli obiettivi assunti, viene predisposto ed approvato unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso (Elenco annuale). La normativa stabilisce che l’Elenco annuale venga approvato unitamente al bilancio di previsione, di cui costituisce parte integrante.

Non essendo previsti per il periodo di valenza del presente D.U.P. interventi di singolo importo superiore a 100.000 euro, il “Programma Triennale dei Lavori Pubblici per il triennio 2020-2022” è negativo, e giocoforza risulta negativo anche l’ ”Elenco annuale 2020”.

Relativamente agli interventi di cui al Titolo 2 della spesa, gli investimenti e le straordinarie manutenzioni, sono caratterizzati da manutenzioni straordinarie del patrimonio comunale esistente e alla viabilità ed efficientamento.

Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

Alla data di predisposizione del presente documento non vi sono programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

C – Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

L’Ente attraverso l’ufficio finanziario, monitora la situazione corrente della spesa e delle entrate in modo da garantire gli equilibri previsti anche in termini di cassa. Analogamente effettua il controllo di gestione tramite il gestionale software in base agli adempimenti previsti.

COMUNE DI LANGOSCO (PV)

BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO (solo per gli Enti locali) (1) 2020 - 2021 - 2022

COMPETENZA COMPETENZA ANNO COMPETENZA ANNO EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2020 2021 2022

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 116.684,23

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00 iscritto in entrata

AA) Recupero disavanzo di amministrazione (-) 0,00 0,00 0,00 esercizio precedente

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 425.641,00 425.641,00 425.591,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli (+) 0,00 0,00 0,00 investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 412.811,00 412.212,00 421.927,00 di cui - fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità 12.711,00 12.711,00 12.711,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto (-) 0,00 0,00 0,00 capitale

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to (-) 12.830,00 13.429,00 3.664,00 mutui e prestiti obbligazionari - di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 - di cui Fondo anticipazioni di liquidità 0,00 0,00 0,00

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 0,00 0,00 0,00

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese (+) 0,00 correnti (2) di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese (+) 0,00 0,00 0,00 correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di (-) 0,00 0,00 0,00 investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a (+) 0,00 0,00 0,00 estinzione anticipata dei prestiti

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (3)

O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00

COMUNE DI LANGOSCO (PV)

BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO (solo per gli Enti locali) (1) 2020 - 2021 - 2022

COMPETENZA ANNO COMPETENZA COMPETENZA ANNO EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO 2020 ANNO 2021 2022

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese (+) 0,00 di investimento (2)

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto (+) 0,00 0,00 0,00 capitale iscritto in entrata

R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 62.600,00 51.000,00 51.000,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli (-) 0,00 0,00 0,00 investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

I) Entrate di parte capitale destinate a spese (-) 0,00 0,00 0,00 correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di (-) 0,00 0,00 0,00 breve termine

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di (-) 0,00 0,00 0,00 medio-lungo termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per (-) 0,00 0,00 0,00 riduzioni di attività finanziaria

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di (+) 0,00 0,00 0,00 investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a (-) 0,00 0,00 0,00 estinzione anticipata dei prestiti

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 62.600,00 51.000,00 51.000,00 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività (-) 0,00 0,00 0,00 finanziarie

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto (+) 0,00 0,00 0,00 capitale

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00

COMUNE DI LANGOSCO (PV)

BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO (solo per gli Enti locali) (1) 2020 - 2021 - 2022

COMPETENZA ANNO COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di (+) 0,00 0,00 0,00 breve termine

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di (+) 0,00 0,00 0,00 medio-lungo termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per (+) 0,00 0,00 0,00 riduzioni di attività finanziaria

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di (-) 0,00 0,00 0,00 breve termine

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di (-) 0,00 0,00 0,00 medio-lungo termine

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per (-) 0,00 0,00 0,00 acquisizioni di attività finanziarie

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

SALDO CORRENTE AI FINI DELLA COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI PLURIENNALI (4)

Equilibrio di parte corrente (O) 0,00 0,00 0,00 Utilizzo risultato di amministrazione per il (-) 0,00 finanziamento di spese correnti (H) Equilibrio di parte corrente ai fini della 0,00 0,00 0,00 copertura degli investimenti pluriennali

COMUNE DI LANGOSCO (PV)

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO* 2020 - 2021 - 2022

CASSA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA CASSA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA ENTRATE SPESE ANNO 2020 ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022 ANNO 2020 ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 116.684,23

Utilizzo avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione(1) 0,00 0,00 0,00 di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità 0,00

Disavanzo derivante da debito autorizzato e non 0,00 0,00 0,00 contratto(2)

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e 351.300,41 304.872,00 304.872,00 304.822,00 Titolo 1 - Spese correnti 442.139,79 412.811,00 412.212,00 421.927,00 perequativa

- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 27.295,00 27.295,00 27.295,00 27.295,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie 125.251,54 93.474,00 93.474,00 93.474,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 112.888,80 62.600,00 51.000,00 51.000,00 Titolo 2 - Spese in conto capitale 123.013,33 62.600,00 51.000,00 51.000,00

- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

Totale entrate finali …………… 616.735,75 488.241,00 476.641,00 476.591,00 Totale spese finali …………… 565.153,12 475.411,00 463.212,00 472.927,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 12.830,00 12.830,00 13.429,00 3.664,00

- di cui Fondo anticipazioni di liquidità 0,00 0,00 0,00

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 101.491,00 101.491,00 101.491,00 101.491,00 101.491,00 101.491,00 101.491,00 101.491,00 tesoriere/cassiere

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 163.449,00 161.500,00 161.500,00 161.500,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 163.362,04 161.500,00 161.500,00 161.500,00

Totale titoli 881.675,75 751.232,00 739.632,00 739.582,00 Totale titoli 842.836,16 751.232,00 739.632,00 739.582,00

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 998.359,98 751.232,00 739.632,00 739.582,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 842.836,16 751.232,00 739.632,00 739.582,00

Fondo di cassa finale presunto 155.523,82

D – Principali obiettivi delle missioni attivate

MISSIONE: 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE DESCRIZIONE MISSIONE Nella missione rientrano: • l’amministrazione e il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell’ente in un’ottica di governance e partenariato per la comunicazione istituzionale; • l’amministrazione, il funzionamento e il supporto agli organi esecutivi e legislativi; • l’amministrazione e il funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività degli affari e i servizi finanziari e fiscali; • lo sviluppo e la gestione delle politiche per il personale. INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA

Gli obiettivi della missione rientrano nell’ attività di funzionamento generale dell’Ente, essi presentano un elevato grado di eterogeneità e si tratta prevalentemente di attività di staff a supporto di altri servizi. A livello strategico, la maggior parte delle azioni da realizzare derivano dall’applicazione delle innovazioni di tipo legislativo che si susseguono a livello nazionale. Finalità e motivazioni delle scelte In questa missione sono inclusi una serie eterogenea di programmi e quindi di attività: dal funzionamento degli origani istituzionali, alle metodologie di pianificazione, economica, alle politiche del personale e dei sistemi informativi. Pertanto, le finalità da conseguire possono essere individuate principalmente nella trasparenza e nell’efficienza amministrativa e nella gestione oculata dei beni patrimoniali. MISSIONE: 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Tutti i responsabili Finalità e motivazioni delle scelte In questa missione sono inclusi una serie eterogenea di programmi e quindi di attività: dal funzionamento degli origani istituzionali, alle metodologie di pianificazione, economica, alle politiche del personale e dei sistemi informativi. Pertanto, le finalità da conseguire possono essere individuate principalmente nella trasparenza e nell’efficienza amministrativa e nella gestione oculata dei beni patrimoniali. Programmi della Missione e obiettivi annuali e pluriennali 01.01 – Organi istituzionali Miglioramento della comunicazione istituzionale Mantenimento dell’attività ordinaria 01.02 – Segreteria Generale Perseguimento dei principi di legalità, trasparenza e semplificazione. Monitoraggio ed aggiornamento del Piano Triennale di prevenzione della corruzione . Controllo Interno. Studio e valutazione delle normative inerenti le forme di aggregazione delle funzioni e associazionismo

MISSIONE: 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA DESCRIZIONE MISSIONE La missione è riferita all’amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale ed amministrativa. E’ attiva la Convenzione di Polizia Locale con i Comuni di Palestro (capo convenzione), Albonese, Confienza, Cozzo e Sant’Angelo Lomellina. Programmi della Missione: Polizia Locale ed amministrativa INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA SERVIZI AI CITTADINI: Incrementare il controllo e la vigilanza per una maggiore sicurezza dei cittadini Finalità e motivazioni delle scelte Promozione della sicurezza in tutte le sue forme.

Programmi della Missione e Obiettivi annuali e pluriennali 03.01 – Polizia Locale e Amministrativa Gestione della sicurezza stradale Istruttoria pratiche commerciali – Esercizi Pubblici e Attività Produttive – Rilascio eventuali autorizzazioni e controllo sulle attività Istruttoria e controllo pratiche relative all’attività di intrattenimento temporaneo e pubblico spettacolo

MISSIONE: 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO DESCRIZIONE MISSIONE La missione è riferita all’amministrazione e funzionamento delle attività collegate con la pubblica istruzione e con i servizi strumentali e di supporto. E’ attiva la Convenzione con i Comune di Candia Lomellina (capo convenzione), Cozzo, Breme e Motta de’ Conti per il trasporto degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado. INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA SERVIZI AI CITTADINI: Incrementare la possibilità della fruizione dei servizi da parte dei cittadini MISSIONE: 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Finalità e motivazioni delle scelte Garanzia del diritto allo studio. Programmi della Missione e Obiettivi annuali e pluriennali 04.02 – Altri ordini di istruzione 04.06 – Servizi ausiliari all’istruzione 04.07 – Diritto allo studio . MISSIONE: 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE BENI E ATTIVITA’ CULTURALI DESCRIZIONE MISSIONE Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali. INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Attività di rivalutazione del patrimonio culturale, storico e artistico con iniziativeproposte dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le Associazioni locali

MISSIONE: 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE BENI E ATTIVITA’ CULTURALI Programmi della Missione e obiettivi annuali e pluriennali 05.01 – Valorizzazione dei beni di interesse storico L’Ente aderisce ad un progetto cofinanziato dalla Regione Lombardia per la valorizzazione degli archivi storici dell’ente e di interesse locale

MISSIONE: 07 – TURISMO DESCRIZIONE MISSIONE Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Attività di supporto alla Pro Loco

Programmi della Missione eobiettivi annuali e pluriennali: 05.01 – Sviluppo e valorizzazione del turismo Patrocinio attività Pro Loco

MISSIONE: 08 – ASSETTO TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA DESCRIZIONE MISSIONE Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Mantenimento attività ordinaria . Programmi della Missione : 08.01 – Urbanistica e assetto del territorio

08.02 – Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

MISSIONE: 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DESCRIZIONE MISSIONE Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell’ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria. Amministrazione e funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l’igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA AL TERRITORIO: Servizio di raccolta trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani. E’ attiva la convenzione con il Comune di Rosasco per l’utilizzo in forma associata della piazzola ecologica ubicata nel Comune di Rosasco.

MISSIONE: 10 – TRASPORTO E DIRITTO ALLA MOBILITA’ DESCRIZIONE MISSIONE Miglioramento della viabilità -Manutenzione ordinaria delle strade comunali – Sgombero neve dale strade comunali INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA L’Amministrazione intende assicurare la manutenzione delle strade comunali esistenti. INVESTIMENTI PREVISTI Manutenzione straordinaria delle strade comunali MISSIONE: 11 – SOCCORSO CIVILE DESCRIZIONE MISSIONE Amministrazione e funzionamento delle attività relative all’attività di protezione civile sul territorio per la previsione il soccorso ed il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Il Servizio viene svolto in Convenzione con i Comuni di Palestro (capo convenzione), e Nicorvo Programmi della Missione : 11.01 – Sistema di Protezione Civile INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA SERVIZI AI CITTADINI : Potenziare le attuali risorse dedicate ad attività di protezione civile

MISSIONE: 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DESCRIZIONE MISSIONE Amministrazione e funzionamento delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale. Il Comune di Langosco ricade fa parte delll’ Ambito Distrettuale del Piano di Zona di Mortara recentemente unificato con Vigevano e Sannazzaro de’ Burgondi, che si occupa dell’intera gestione del servizio di cui trattasi. In base alle risorse di bilancio a disposizione potranno essere attivati interventi per persone in situazione di disagio. Gestione dei servizi connessi alle funzioni necroscopiche e cimiteriali. Revisione della situazione delle concessioni cimiteriali scadute e gestione di eventuali rinnovi. . Manutenzione ordinaria del Cimitero Comunale Programmi della Missione : 12.01 – Interventi per l’Infanzia e i Minori e per Asilo Nido 12.03 – Interventi per gli anziani 12.07 – Programmazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali 12.09 – Servizio necroscopico e cimiteriale

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Favorire una migliore piena integrazione della persona nel contesto sociale economico in cui agisce, cercando di far fronte ai sempre più variegati bisogni espressi dalla collettività e dalle famiglie in particolare. Il Comune fa capo all’Ufficio Piano di Zona del Comune di Mortara, recentemente unificato con Vigevano e Sannazzaro de’ Burgondi per la gestione dei Servizi Socio-Assistenziali. Manutenzione ordinaria e straordinaria del Cimitero Comunale

MISSIONE: 16 – AGRICOLTURA E POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA DESCRIZIONE MISSIONE Gestione della pesa pubblica, in relazione alla specificità del territorio, prevalentemente agricolo

Programmi della Missione : 16.01 – Sviluppo del settore agricolo

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA .Funzionamento ed erogazione di servizi inerenti il settore agricolo

MISSIONE: 17 – ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE DESCRIZIONE MISSIONE Fonti energetiche

Programmi della Missione : 17.01 – Fonti energetiche

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Contenimento di consumi negli spazi pubblici a seguito di adozione lampade a led -

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MISSIONE: 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI DESCRIZIONE MISSIONE Fondo di riserva Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio Fondo crediti di dubbia esigibilità Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo crediti di dubbia esigibilità, con conseguente vincolo di una quota dell’avanzo di amministrazione, per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA Non vi sono particolari indicazioni nel documento programmatico ma è evidente la necessità di adempiere correttamente alle prescrizioni dei nuovi principi contabili con l’obiettivo di salvaguardare gli equilibri economici dell’ente costantemente e in riferimento agli esercizi futuri.

MISSIONE: 50 – DEBITO PUBBLICO DESCRIZIONE MISSIONE “Pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente e relative spese accessorie. Comprende le anticipazioni straordinarie INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA In tale missione, non vi sono particolari indicazioni nel documento programmatico

pag. 38 di 43 MISSIONE: 60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE DESCRIZIONE MISSIONE Spese sostenute per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate dall'Istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria, per fare fronte a momentanee esigenze di liquidità.”

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA

MISSIONE:99 SERVIZI PER CONTO TERZI DESCRIZIONE MISSIONE Spese effettuate per conto terzi. Partite di giro Gestione delle entrate e delle spese relative ai servizi per conto terzi e le partite di giro, secondo il principio contabile 7 applicato alla contabilità finanziaria, in base al quale rientrano nella fattispecie da iscrivere in tale missione le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di qualsiasi discrezionalità e autonomia decisionale da parte dell’ente, quali quelle effettuate come sostituto di imposta.

INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA In tale missione, non vi sono particolari indicazioni nel documento

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E – Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni patrimoniali

Il Piano delle alienazioni viene redatto in conformità con quanto disposto dall'art. 58 Decreto Legge 25 giugno 2008 n.112, convertito in Legge 133/2008, con il quale il legislatore impone all'ente locale, al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, l'individuazione in apposito elenco di singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero dismissione. La ricognizione degli immobili è operata sulla base della documentazione esistente presso gli archivi e uffici dell’ente. L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico –amministrativa previsti e disciplinati dalla legge. Non è prevista alcuna alienazione di immobili nel triennio 2020/2022.

F – Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art. 2 comma 594 Legge 244/2007)

Il comma 2 dell’art.57 del D.L. 124/2019 disapplica definitivamente, per gli enti territoriali (Regioni, Provincie e Città Metropolitane, Comuni), i loro organismi ed enti strumentali e le società partecipate, a partire del 2020, tutta una serie di norme che avevano imposto limiti su determinate voci di spesa ovvero obblighi informativi. I limiti si spesa definitivamente superati sono:

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Norma Spesa contingentata Limite (ora superato)

stampa delle relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da Art. 27, co. 1, del d.l. 50% della spesa leggi e regolamenti e distribuita gratuitamente od inviata ad n.112/2008 (l. 133/2008) sostenuta nel 2007 altre amministrazioni (cosiddetto "taglia- carta")

Art. 6, co. 7, d.l. 78/2010 20% della spesa (l. 122/2010) studi ed incarichi di consulenza sostenuta nell’anno 2009 Art. 6, co. 8 d.l. 78/2010 relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e 20% della spesa (l. 122/2010) rappresentanza dell’anno 2009 Art. 6, co. 9, d.l. 78/2010 (l. 122/2010) Sponsorizzazioni divieto

Art. 6, co. 12, d.l. 78/2010 50% della spesa (l. 122/2010) Missioni dell’anno 2009

Art. 6, co. 13, d.l. 78/2010 50% della spesa (l. 122/2010) Formazione dell’anno 2009 Art. 5, co. 2, del d.l. 95/2012 acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di 30% della spesa (l. 135/3012) autovetture, nonché acquisto di buoni taxi sostenuta nell’anno 2011 obbligo per i comuni con più di 40.000 abitanti di articolo 5, commi 4 e 5, comunicazione al Garante delle telecomunicazioni delle legge 67/1987 spese pubblicitarie effettuate nel corso di ogni esercizio finanziario, con deposito di un riepilogo analitico obbligo di adozione dei piani triennali di razionalizzazione articolo 2, comma 594, legge dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, anche informatiche, 244/2007 delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio Art. 12, co. 1-ter, del d.l. vincoli procedurali per l’acquisto di immobili da parte degli 98/2011 (l. 111/2011) enti territoriali Art. 24 d.l. n. 66/2014 (l. vincoli procedurali concernenti la locazione e la 89/2014) manutenzione degli immobili

pag. 41 di 43 Il comma 2-bis si fa carico anche di abrogare due disposizioni e precisamente: il comma 2 dell’articolo 21-bis del d.l. 50/2017 (legge n. 96/2017); il comma 905 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145; con cui era stato disposto il superamento di determinati limiti/obblighi nel caso in cui l’ente avesse approvato il bilancio di previsione entro il 31/12 e il rendiconto entro il 30/04. Ora tali norme devono intendersi superate (e quindi correttamente abrogate) in quanto i limiti risultato disapplicati per tutti gli enti a prescindere dalla data di approvazione di bilancio e rendiconto. Alla luce della “liberalizzazione” dai suddetti vincoli di spesa, riteniamo utile riepilogare di seguito i limiti rimasti in vigore: Norma Spesa contingentata Limite

Art. 1, co. 146, Incarichi di consulenza Legge n. 228/2012 informatica Vietati Art. 1, co. 512 ss.gg., L. 208/2015 Spese per l’informatica 50% della media sostenuta nel triennio 2013-2015

4,2% spesa di personale risultante dal conto annuale Spese per incarichi di 2012 (se spesa personale inferiore a 5ml di €) Art. 14, d.l. 66/2014 studio, ricerca e 1,4% spesa di personale risultante dal conto annuale consulenza 2012 (se spesa personale pari o superiore a 5ml di €) 50% spesa anno 2009 Art. 9, co. 28, d.l. (o triennio 2007-2009 se nel 2009 non è stata sostenuta alcuna Spesa per lavoro flessibile 78/2010 spesa) (100% per enti in regola con art. 1, co. 557, L. n. 296/2006) Art. 7,co. 5-bis, d.lgs. 165/2001 e art. 22, co. Incarichi di co.co.co. Vietati 8, d.lgs. 75/2017

Art. 1, co. 557-quater e Media 2011-2013 per comuni sopra i 1.000 ab 562, l. 296/2006 Spesa di personale Spesa 2008 per comuni fino a 1.000 ab e unioni di comuni

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G – Valutazioni finali della programmazione

I programmi rappresentati sono conformi agli indirizzi ed alle linee programmatiche di questa Amministrazione. Risulta evidente che la programmazione soprattutto per gli investimenti è subordinata all’ottenimento dei relativi finanziamenti. Quanto sopra in sintonia con l’armonizzazione dei sistemi contabili vigenti.

Langosco , lì 26 febbraio 2020

Il Responsabile del Servizio Finanziario Antonella Littori

Il Rappresentante Legale

Margherita Tonetti

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