Consorzio Per Le AUTOSTRADE SICILIANE a Cura Di Sandro Cuzari Responsabile Ufficio Stampa

Consorzio per le AUTOSTRADE SICILIANE

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A cura di Sandro Cuzari Responsabile Ufficio Stampa CAS Data 17-02-2017 BLOGSICILIA.IT (WEB) Pagina Foglio 1/2

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Home > Trasporti & Viabilità > Cantieri autostrada Siracusa-Gels, aziende indotto non pagate da 10 mesi: debiti per 20 milioni

TRASPORTI & VIABILITÀ LA DENUNCIA DELM5S Cantieri autostrada Siracusa-Gela, aziende indotto non pagate da io mesi: debiti per 20 milioni

17/02/2017

^ Le imprese che forniscono beni e servizi alla ditta che si occupa della realizzazione del tratto Rosotrni-Modica, nell'autostrada Siracusa Gela non vengono pagati da oltre 10 mesi per un debito complessivo che si aggira intorno ai 20 milioni. La denuncia arriva dai M55.

"Da oltre 10 mesi ie imprese locali che a vario tìtolo forniscono beni e servizi alla Co.SÌ.Ge. S.c.a.r.l., soggetto affidatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gela, tratto Rosolini-Modica, non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che sì aggira sui 20 milioni di

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euro", dice la deputata iblea del M5S all'Ars Vanessa Ferrea 20:01 - Stato e Regioni parte civile per reati mafia e "Si tratta di imprese locali che hanno investito cospicue risorse in questo progetto ina che corruzione, proposta di legge da Rìccardo Muti adesso, considerato l'intollerabile ritardo, non sono più in grado di pagare gli operai, e saranno costrette a portare i libri contabili in Tribunale per l'inevitabile dichiarazione di 1234 fV) fallimento - afferma la Ferreri -. Ho appreso che lo scarso dicembre - continua la parlamentare SStelle - è stato istituito presso la Prefettura di Ragusa un tavolo permanente con la partecipazione delle componenti istituzionali coinvolte, delle associazioni di categoria, nonché della stessa CO.SI.GE., finalizzato a monitorare lo stato dì avanzamento dei lavori e risolvere questa piaga dei ritardi nei pagamenti. Orbene, l'ennesimo inutile tavolo permanente improduttivo di un qualsiasi risultato, stante il protrarsi della situazione. Proprio oggi mi è giunta voce che a partire da lunedì 20 febbraio le ditte locali non evaderanno più ordini provenienti dalla Co.Si.Ge., bloccando di fatto i

lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia ma che sin da subito si è distinto per la sua Seguì travagliata gestazione". @bloggìcilia La deputata ha già scrìtto al presidente Crocetta, all'assessore alle Infrastrutture Pìstorio, al Prefetto di Ragusa e ai vertici del CAS, invitandoli a vigilare sulla serietà delle imprese a cui vengono affidati gli appalti, e a controllare la gestione dei fondi pubblici erogati alle ditte che si aggiudicano i lavori. "Non è tollerabile - conclude - che le uniche a rimetterci siano sempre le piccole medie imprese che lavorano nei territori utilizzando operai locali e risorse proprie".

di Redazione

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ìàlOTMBMUUìM. - ' ,i •"". ^formazione professionale tffabrlzlo ferrandclli ^oroscopo blogsJcìlia #geapress flcosa fare sabato #cosa fare domenica Home > bwcifo > Fatture non pagate da 10 mesi, sì ferma il cantiere dell'autostrada Siracusa-Gela

S NOTA DI VANESSA FERRERI DEL M5S Fatture non pagate da io mesi, si ferma il cantiere dell'autostrada Siracusa-Gela

Da oltre 10 mesi le imprese locali che forniscono beni e servizi al Consorzio aggiudicatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gela ( nel tratto che da Rosolini dovrebbe arrivare a Modica ), 45 non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni di euro.

Lo dice la deputata parlamentare del M5S all'Ars Vanessa Ferreri. "Si tratta di imprese facebook locali - aggiunge la parlamentare - che hanno investita cospicue risorse in questo progetto ma che adesso, considerato intollerabile ritardo, non sono più in grado di pagare gli operai, e saranno costrette a portare i libri contabili in Tribunale per l'inevitabile dichiarazione dì fallimento". ! Segui "Mi è stato comunicato - conclude Vanessa Ferreri - che a partire da lunedì 20 febbraio le »' ©fatogsicf/ia

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sei in » Home Autostrada Siracusa-Gela, lavori a rischio ma sì spera nell'intervento dell'Arias i-nrT," Sirjoisa-Cela, favori ,t rischio 17/02/2017 - 16:25 - di AndreaLodato

Già raggiunto accordo con l'azienda che dovrebbe accelerare t'arrivo dì fondi statali

Catania - Si dovrebbe accelerare, ma la strada resta maledettamente accidentata. Non si può che cambiare marcia, e pure direzione, ma GÌ sono tempi e modalità che se ne infischiano delle emergenze, sia di quelle strutturali che di quelle legate a chi lavora, a chi fatica e a chi, giustamente, deve pur guadagnare per campare. Così ancora una volta tocca all'assessore regionale ai Traporti, Giovanni Pistorio, cercare una possibile scorciatoia per evitare che, tanto per cominciare, le imprese subappaltanti che stanno lavorando nei lotti 6, 7 e 8 della Siracusa-Gela, fermino i cantieri e alzino le barricate per cercare di farsi dare i quattrini che avanzano per quel che hanno già realizzato.

Il rischio c'è, perché le imprese avanzano la bellezza di 20 milioni. L'assessore ne ha parlato sino a qualche giorno fa con le due imprese che si sono aggiudicare l'appalto. Soluzione?

«Per quanto riguarda la Regione, tutti i fondi che erano stati destinati a quei lotti sono già stati erogati, parliamo di circa 50 milioni. Il resto, dunque anche le somme che in questo momento mancano nelle casse del Consorzio Autostradale, devono arrivare dallo Stato e seguono procedure più lente e farraginose. Questo significa che dovrebbe anticiparle il Gas che, ovviamente, non è nelle condizioni economiche per far fronte ad un impegno del genere». ***£*' :!; i.ì\ì' '• VA: ''Vi'K: UIMRDì' QpT'Rflì FKRjl'tt

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E quindi come se ne esce? Una spinta all'acceleratore dall'assessorato c'è stata: «Innanzitutto abbiamo fatto noi da garanti con Unicredit, tesoriere de! Gas, affinchè trasferisca al Consorzio risorse che sono già disponìbili. Anche se, chiaramente, la soluzione della questione sta nell'altra strategia che abbiamo già avviato da mesi e che sta arrivando al momento del compimento. Il carico della gestione dì questi lavori della Siracusa-Gela, tanto per cominciare, passerà atl'Anas. Proprio nelle ultime ore è stata definita la convenzione con cui si sottoscrìve tra Gas e Anas un contratto di service alla luce del protocollo che ho firmato con i vertici dell'azienda lo scorso 16 novembre. La strada da seguire è quella». L'unica strada che, a quanto pare, sbuca da qualche parte è quella della società mista Cas-Anas, in cui il partner che subentra avrà il 51%, ma si farà anche carico della passività esistente e dei contenziosi del Consorzio. Il che dovrebbe significare certamente evitare che l'impossibilità ormai acclarata del Gas di rispettare gli impegni che ha come gestore, facciamo decadere le concessioni e si crei il rischio che subentrino altri gruppi per la gestione. Che, naturalmente, lascerebbero alla Regione i debiti, prendendosi solo strade e pedaggi.

«L'Anas - spiega l'assessore Pistorio - assumerà subito la direzione dei lavori della Siracusa- Gela, in attesa che la società mista sia costituita. Aspettiamo che la norma inserita nella legge di stabilità venga approvata all'Ars, per aprire una stagione completamente nuova per la gestione del sistema autostradale siciliano».

Serve una rivoluzione, è stato detto più volte. Ma non è un modo dì dire, basta leggere un po' di numeri che capire quanto sia incartato il Cas. L'unica autostrada che produce profitti è la scassatissima Catania-Messina. Con i soldi che arrivano dai pedaggi il Cas deve pagare stipendi, fare manutenzione ordinaria e coprire i buchi della Messina-Palermo. Un'autostrada, questa, che ha sempre meno traffico e un numero infinito di contenziosi storici. Insamma, è un Cas alle prese con debiti, scarsi introiti, pignoramenti. Non resta che sperare nell'intesa con Anas e, nel frattempo, trovare soluzioni che rendano meno accidentato il cammino. Anche della Catania- Messina, un disastro.

«Sì, un disastro - conferma l'assessore - su cui intervenire. Nei giorni scorsi ho fatto una riunione con i sindaci del comprensorio di quell'area. Ci saranno interventi immediati per 5 milioni di euro per gallerìe, manto stradale, illuminazione e guard rail. Con un milione del G7 si rifarà il manto in direzione Catania-Taormina, con i soldi del Cas si interverrà sul tratto Messina-Taormina, intanto. Nel Patto per il Sud abbiamo previsto un finanziamento di 23 milioni per rifare, poi, l'intero manto, ma sono risorse che saranno disponibili solo in seguito. Intanto dobbiamo fare in modo che questa autostrada diventi quanto meno sicura e dignitosa, cosi come dobbiamo accelerare per garantire che le imprese della Siracusa-Gela ricevano i soldi che avanzano e possano procedere in piena serenità nella realizzazione dei tratti successivi».

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Autostrada Siracusa-Gela, lunedì gli operai bloccano i lavori 17/02/2017 -1631

Ad annunciarlo è la deputata regionale grillina Vanessa Ferrari. Da oltre dieci mesi le imprese che forniscono servizi non vengono pagate

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RAGUSA - Da oltre lo mesi le imprese locali che forniscono beni e servizi al Consorzio aggiudicatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gcla (tratto Rosolimi-Modica), non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni di euro. Lo dice la deputata parlamentare del M5S all'Ars Vanessa Ferrerì.

«Si tratta di imprese locali - aggiunge la parlamentare - che hanno investito cospicue risorse in questo progetto ma che adesso, considerato l'intollerabile ritardo, non sono più in grado di pagare gli operai, e saranno costrette a portare i libri contabili in Tribunale per l'inevitabile dichiarazione di fallimento». «Mi è stato comunicato - conclude Vanessa Ferreri - che a partire da lunedì 20 febbraio le ditte locali non evaderanno più ordini provenienti dal Consorzio aggiudicatario bloccando di fatto i lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia ma che sin da subito si è distinto per la sua travagliata gestazione».

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Debiti da 20 milioni di euro, lunedì fermi gli operai della Siracusa-Gela

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GELA. Da oltre io mesi le imprese locali che forniscono beni e servizi al Consorzio aggiudicatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gela (tratto Rosolini-Modica), non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni di euro.

Lo dice la deputata parlamentare del M5S all'Ars Vanessa Ferreri. «Si tratta di imprese locali - aggiunge la parlamentare - che hanno investito cospicue risorse in questo progetto ma che adesso,... la provenienza: Giornale dì Sicilia

Oggi 06:24 Data 17-02-2017 RAGUSAOGGI.IT (WEB) Pagina Foglio 1 ragusa

:NZAPARTIG1ANA - DALLA CI TTA' DI VITTORIA - LAVORI AUTOSTRADA ROSOLIMI MODICA - DEDICAZIONE DELLA CHÌ c-rc-...

17/02/2017-12:34 il debito nei confronti delle imprese locali ammonta a circa 20 milioni di euro. Da lunedì le ditte locali non evaderanno più ordini provenienti dalla Co.Si.Ge., bloccando di fatto i lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia. LAVORI AUTOSTRADA ROSOLIMI MODICA M5S: "CHI VIGILA SUI SOLDI PUBBLICI E SULLA SERIETÀ DELLA IMPRESA AFFIDATALA rfH!BIBifHl< o I G+i a

Ragusa, 17 febbraio 2017-"Da oltre 10 mesi le imprese locali che a vario titolo forniscono beni e servizi alla Co.Si.Ge. S.c.a.r.L, soggetto affidatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gela, tratto Rosclini-Modìca, non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni di euro". Lo denuncia la deputata iblea del M5S all'Are Vanessa Ferreri.

"Si tratta di imprese locali che hanno investito cospicue risorse in questo progetto ma che adesso, considerato l'intollerabile ritardo, non sono più in grado di pagare gli operai, e saranno costrette a portare i libri contabili in Tribunale per l'inevitabile dichiarazione di fallimento", afferma la Ferreri.

"Ho appreso che lo scorso dicembre - continua la parlamentare SStelle - è stato istituito presso la Prefettura di Ragusa un tavolo permanente con la partecipazione delle componenti istituzionali coinvolte, delle associazioni di categoria, nonché della stessa CQ..SI.GF,, finalizzato a monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e risolvere questa piaga dei ritardi nei pagamenti. Orbene, l'ennesimo inutile tavolo permanente improduttivo di un qualsiasi risultato, stante il protrarsi della situazione. Proprio oggi mi è giunta voce che a partire da lunedì 20 febbraio le ditte locali non evaderanno più ordini provenienti dalla Co.Si.fìo.. bloccando di fatto i lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia ma che sin da subito si è distinto perta sua travagliata gestazione".

La deputata ha già scritto al presidente Crocetta, all'assessore alle Infrastrutture Pistorio, al Prefetto di Ragusa e ai vertici del CAS, invitandoli a vigilare sulla serietà delle imprese a cui vengono affidati gli appalti, e a controllare lo gestione dei fondi pubblici erogati alle ditte che si aggiudicano i lavori. "Non è tollerabile - conclude - che le unichc a rimetterci siano sempre le piccole medie imprese che lavorano nei territori utilizzando operai locali e risorse proprie".

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Alla base, come spesso accade, ci sono motivi finanziari: stop ai lavori sull'autostrada Siracusa-Gela nel tratto RosoHini-Modica. Le imprese impegnate da undici mesi non percepiscono soldi da parte del Cas, il Consorzio autostrade siciliane e il credito ammonterebbe a 20 milioni di euro. Lo denuncia il parlamentare all'Ars del Gruppo Pid-Grande Sud, Pippo Gennuso. Il polìtico spiega:

£g "Sono pronto a inscenare una protesta eclatante insieme alle imprese. 1 fornitori sono oramai allo stremo e stanno realizzando il tratto autostradale con le loro risorse, indebitandosi. Rischiano di fallire da un giorno all'altro e non possono più andare avanti. Una situazione che rischia di fare esplodere tensioni sociali. 1 rischi sono due: il fallimento di moltissime società e che l'opera resti una delle incompiute in Sicilia. Al Consorzio non c'è nessuno disposto a

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lavori autostrada RosoHni-ModEca M5S "Chi vigila sui soldi pubblici"

"Da oltre 10 mesi le imprese locali che a vario titolo forniscono beni e servizi alla Co.Si.Ge. S.c.a.r.l., soggetto affidatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gela, tratto Rosolini- Modìca, non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni di euro". Lo denuncia la deputata iblea dei M5S all'Ars Vanessa Ferreri. "Si tratta di imprese locali che hanno investito cospicue risorse in questo progetto ma che adesso, considerato l'intollerabile ritardo, non sono più in grado di pagare gli operai, e saranno costrette a portare i libri contabili in Tribunale per l'inevitabile dichiarazione di fallimento", afferma la Ferreri. "Ho appreso che lo scorso dicembre - contìnua la parlamentare 5Stelle - è stato istituito presso la Prefettura di Ragusa un tavolo permanente con la partecipazione delle componenti istituzionali coinvolte, delie associazioni di categoria, nonché della stessa CO.SI.GE., finalizzato a monitorare io stato dì avanzamento dei lavori e risolvere questa piaga dei ritardi nei pagamenti. Orbene, l'ennesimo inutile tavolo permanente improduttivo di un qualsiasi risultato, stante il protrarsi della situazione. Proprio oggi mi è giunta voce che a partire da lunedì 20 febbraio te ditte locali non evaderanno più ordini provenienti dalla Co.Si.Ge., bloccando di fatto i lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia ma che sin da subito si è distinto per la sua travagliata gestazione". La deputata ha già scritto al presidente Crocetta, all'assessore alle tnfrastrutture Pistorìo, al Prefetto di Ragusa e ai vertici del CAS, invitandoli a vigilare sulla serietà delle imprese a cui vengono affidati gli appalti, e a controllare la gestione dei fondi pubblici erogati alle ditte che si aggiudicano i lavori. "Non è tollerabile - conclude - che le uniche a rimetterci siano sempre le piccole medie imprese che lavorano nei territori utilizzando operai locali e risorse proprie".

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Rosolini - "Da oltre 10 mesi le imprese locali che a vario titolo forniscono beni e servizi alla Co.Si.Ge. S.ca.r.1., soggetto affidatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gela, tratto Rosolini-Modica, non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni di euro". Lo denuncia la deputata iblea del M5S all'Ars Vanessa Ferreri.

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adesso, considerato l'intollerabile ritardo, non sono più in grado di pagare gli operai, e saranno costrette a portare i libri contabili in Tribunale per l'inevitabile dichiarazione di fallimento", afferma la Ferreri.

"Ho appreso che lo scorso dicembre - continua la parlamentare 5Ste!le - è stato istituito presso fa Prefettura di Ragusa un tavolo permanente con la partecipazione delle componenti istituzionali coinvolte, delle associazioni di categoria, nonché della stessa CO.SI.GE., finalizzato a monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e risolvere questa piaga dei ritardi nei pagamenti. Orbene, l'ennesimo inutile tavolo permanente improduttivo di un qualsiasi risultato, stante il protrarsi della situazione. Proprio oggi mi è giunta voce che a partire da lunedì 20 febbraio le ditte locali non evaderanno più ordini provenienti dalla Co.Si.Ge., bloccando di fatto i lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia ma che sin da subito sì è distinto per la sua travagliata gestazione".

La deputata ha già scritto al presidente Crocetta, all'assessore alle Inf rastrutture Pistorio, al Prefetto dì Ragusa e ai vertici del CAS, invitandoli a vigilare sulla serietà delle imprese a cui vengono affidati gli appalti, e a controllare la gestione dei fondi pubblici erogati alle ditte che si aggiudicano i lavori. "Non è tollerabile- conclude - che le uniche a rimetterci siano sempre le piccole medie imprese che lavorano nei territori utilizzando operai locali e risorse proprie". Quotidiano Data 18-02-2017 LA SICILIA Ràgisa Pagina 53 Foglio \E

Autostrada i sindacati non ci stanno e protestano

Ancora problemi per la realizzazione di una delle più importanti infrastrutture del nostro territorio. La diffìcile situazione che sta caratterizzando la mancata copertura finanziaria, con grave ritardo sul trasferi- mento delle risorse alle imprese ai fornitori e dì conseguenza ai lavoratori, per la realizzazione del lotto autostradale Roso- lini - Modica, sarà oggetto di una conferenza stampa che si terrà lunedì alle 11 nella sede della Cgil di Ragusa, in vico Cai- rolì. All'incontro con la stampa in- terverranno Franco Cascone, segretario generale della Fììlea Cgil di Ragusa, Graziana Strac- quadanio, segretaria regionale della Fillea Sicilia, Carlo Spinel- lo e Peppe Incatasciato della Fiìca Cisl, Lalle Spadaccino della Feneal Uil. Saranno annun- ciate le iniziative da assumere per sollecitare la risoluzione di una vertenza che rischia non solo dì gravare sulle famiglie dei lavoratori non pagati ma di compromettere il futuro infra- stnitturale del territorio ibleo. R. R.

C.iii etiti ,itj.h rosa dei nomi si.ilhr;.i

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Lavori autostrada Rosolini-Modica, ritardo nei pagamenti delle ditte. M5S: "Chi vigila sui soldi pubblici e sulla serietà dell'impresa affidatane?"

Pubblicato il: 17 febbraio 2017 alle 20:58

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Da lunedì le ditte locali non evaderanno più ordini provenienti dalla Co.SÌ.Ge., bloccando di

fatto i lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia.

Ragusa, 17 febbraio 2017 - "Da oltre 10 mesi le imprese locali che a vario titolo forniscono beni e servizi

alla Co.SÌ.Ge. S.c.a.r.l., soggetto affidatario dell'esecuzione defl'autostrada Siracusa-Gela, tratto

Rosolini-Modica, non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni dì euro". Lo denuncia la deputata iblea del M5S all'Ars Vanessa Ferreri.

"Ho appreso che lo scorso dicembre - continua la parlamentare SStelle - è stato istituito presso la Prefettura di Ragusa un tavolo permanente con lo partecipazione delle componenti istituzionali coinvolte,

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delle associazioni di categoria, nonché della stessa CO.SI.GE., finalizzato a monitorare lo stato di

avanzamento dei lavori e risolvere questa piaga dei ritardi nei pagamenti. Orbene, l'ennesimo inutile tavolo permanente improduttivo di un qualsiasi risultato, stante il protrarsi della situazione. Proprio oggi mi è giunta voce che a partire da lunedì 20 febbraio le ditte locali non evaderanno più ordini

provenienti dalla Co.Sf.Ge., bloccando di fatto i lavori dell'unico cantiere aperto in Sicilia ma che sin da

subito si è distinto per la sua travagliata gestazione".

La deputata ha già scritto al presidente Crocetta, all'assessore alle Infrastrutture Pistorio, al Prefetto di Ragusa e ai vertici del CAS, invitandoli a vigilare sulla serietà delle imprese a cui vengono affidati gli appalti, e a controllare la gestione dei fondi pubblici erogati alle ditte che si aggiudicano i lavori. "Non è tollerabile - conclude - che le unìche a rimetterci siano sempre le piccole medie imprese che lavorano nei territori utilizzando operai locali e risorse proprie".

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17/02/2017-12:37 Lavori autostrada Rosolini-Modica, ritardo nei pagamenti delle ditte. M5S: "Chi vigila sui soldi pubblici e sulla serietà dell'impresa affidataria?" I debito nei confronti delie imprese locali ammonta a cii'ca 20 milioni di euro. "Da oltre 10 mesi le imprese locali cfio a vario titolo forniscono boni s servizi olla Co,Si,Gè. S.c.a.r.l., soggetto affidatario dell'esecuzione dell'autostrada Siracusa-Gela, tratto Rosolini-Mouica, non ricevono il pagamento delle fatture emesse, per un debito complessivo che si aggira sui 20 milioni di euro". Lo denuncia la deputata Iblea del M5S... Data 17-02-2017 GIORNALESIRACUSA.CONI Pagina Foglio 1/2

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_, .Giornale iracusa Notìzie onlìiTjc dì SiracucK

Chiuso per lavori lo svìncolo dì Noto dal 20 febbraio ai 3 marzo sulla Sìracusa-Gela Pubblicato venerdì, 17 febbraio 2017 da Federica Monello.

Nell' autostrada Siracusa-Gela sarà chiuso per lavori lo svilìcoio di Moto dal 20 febbraio a] 3

Dal 20 febbraio al 3 marzo sarà chiuso al traffico, in entrata ed in uscita, lo Svincolo di Noto per il completamento dei lavori della bretella di collegamento tra lo stesso svincolo e la S.P. 19 "Noto- Pachino". La chiusura sarà evidenziata agli automobilisti con apposita cartellonistica collocata nella intera tratta. La ditta incaricata a svolgere i lavori, seguito di selezione, è la TOSA APPALTI srl di Acireale. La spesa sarà sostenuta con fondi del CAS. Quotidiano Data 18-02-2017 LA SIGILI A Pagina 1+5 Foglio 1/2

TAORMINA. Verso il C7 La sicurezza dei Grandi messa a rischio da una frana

MAURO ROMANO PAGINA 5 G7 Taormina, se la sicurezza è messa a rischio da una frana Smottamento sulla strada di accesso al centro, transito limitato

Sì spera nei fondi per il ta. Il problema è stato sottoposto questione, sino a quando non sarà al prefetto dì Messina, Francesca accertata la stabilità delle struttu- summit, oppure servirà un Ferrandino, anche perché, in otti- re di fondazione interessate dal piano viario alternativo ca dell'appuntamento che vedrà movimento franoso ed a predi- protagonisti i grandi della terra, sporre gli opportuni presidi per la tutto, anche le strade cittadine, tutela dell'incolumità pubblica e TAORMINA. Per la viabilità relativa debbono essere dotate della mas- privata. al G7 di fine maggio adesso il "no- sima sicurezza. Dalla possibilità di una chiusura do da sciogliere" è quello della Il tentativo è, dunque, quello di totale si è, dunque, passati alla sicurezza del "tornante su viadot- evitare i tempi tecnici del Comu- decisione di una fruibilità parzia- to" della via Mario e Nicolo Cari- ne che, per effettuare un inter- le. Restano i tempi stretti per il poli che si affaccia sulla costa vento di ripristino del tracciato, ripristino perché mancano poco "Don Lappio", area, questa, carat- avrebbe bisogno di anni e spinge- più di tre mesi all'appuntamento terizzata da un importante disse- re, invece, sulla mastodontica or- internazionale. sto idrogeologico. Il sindaco, Eli- ganizzazione dell'appuntamento Una situazione questa che deve gio Ciardina, ha diramato un'or- internazionale che ha i fondi ne- essere risolta al più presto anche dinanza che intima l'immediato cessari per queste opere. perché, qualora non fosse a di- divieto di transito di tutti i veicoli Nel frattempo l'ordinanza sin- sposizione al meglio quella che è, dacale sarà resa nota mediante i dall'autostrada A/18, la principale aventi peso complessivo superio- prescritti segnali stradali che so- re ai 35 quintali ed agli autobus via di accesso al centro storico, si con più di 21 posti a sedere, in no stati già istallati lungo i tor- dovrà pensare ad un piano viario tutta la via, perché nel curvone in nanti. alternativo che sappia coniugare questione si dovranno completa- I tecnici comunali dovranno ef- velocità a sicurezza. re i lavori di messa in sicurezza fettuare verifiche giornaliere sul- «Ho agito - ha spiegato il sinda- del cavalcavia interessato al mo- l'evoluzione del fenomeno frano- co Giardina - con assoluta celeri- vimento franoso ed al ripristino so. Il tutto nasce da una nota della tà. Si è svolta, appunto, a Messina delle condizioni di sicurezza. Protezione Civile della Regione una riunione operativa che ha de- 11 tutto si è verificato a causa Sicilia, unità "Rischio Idrogeologi- cìso di affrontare tale problemati- delle intemperie di qualche setti- co ed Idraulico", con la quale ve- ca. Adesso si dovranno stabilire mana fa che ha determinato, co- niva suggerito al sindaco di Taor- solo le modalità di esecuzione dei me primo intervento di emergen- mina, nella qualità di responsabi- lavori». Ma bisogna farlo al più za a seguito di uno smottamento, le della Protezione civile sul terri- presto. torio, di interdire il transito vei- MAURO ROMANO il restringimento della carreggia- colare a tutti i mezzi nella via in

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Home > Buche sull'autostrada Catania-Messina; !a A18 una'vergogna'

IL DEPUTATO BARBAGALLO SCRIVE AL CAS Buche sull'autostrada Catania-Messina: la Ai8 — una Vergogna'

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17/02/2017

Buche, enormi voragini e pericolosi dislivelli lungo il tratto autostradale tra Giarre e Catania. Un'autentica indecenza che, in queste ultime settimane, ha indignato automobilisti pendolari e cittadini, scatenando la protesta popolare sui social network".

E' quanto si denuncia in una nota a firma del deputato regionale Alfio Barbagallo trasmessa al presidente del Consorzio per BlogL le Autostrade Siciliane, Rosario Paraci, nella quale sì rappresentano le condizioni piace;: parsone disastrose dell'autostrada A18 Messina-Catania. facebook "L'autostrada A18 Messina-Catania, è ormai ridotta ad una "groviers" - dice Barbagallo -

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dove buche e pericoli rendono ogni giorno che passa il tracciato sempre più pericoloso per gli utenti. Sono già oltre 6 mila le persone che in un gruppo denominato "Aia- l'autostrada della vergogna", denunciano un quadro dìsastroso. Le maggiori Seguì problematiche riguardano il manto stradale logorato, l'assenza di segnaletica orizzontale e bui***» @blogsicilia verticale ormai corrosa dal tempo e in alcuni tratti completamente assorbita dalla vegetazione che spessa invase la corsia, rappresentando un vero e proprio rischio per gli automobilisti, peggiorando ulteriormente la situazione nel periodo estivo per i continui incendi. Ulteriori punti critici - scrive BarbagaSlo - risultano essere i tratti chiusi a causa delle frane avvenute in passato, comportando rallentamenti per cantieri mai ultimati. Bisognerebbe monitorare ed effettuare sopralluoghi nei tratti di evidente reale pericolo di frana, soprattutto in questa stagione di contìnue ed incessanti piogge, per prevenire eventuali disastri "già annunciati". Inoltre dal punto di vista turistico, le nostre autostrade non danno un'ottima immagine del territorio, poiché i villeggianti stranieri e non, si ritrovano a percorrere strade impervie ed in alcuni tratti le gallerìe risultano poco illuminate e fatiscenti con vecchi intonaci staccati e riversati dietro i guard-rail. A quanto suddetto si aggiungono gli ulteriori e importanti disagi creati agli utenti che devono raggiungere i presidi ospedalieri, a tal proposito a Giarre luogo in cui manca un pronto soccorso operativo, è stato costituito un comitato che richiede interventi immediati, soprattutto per ragioni di sicurezza, poiché per raggiungere via autostrada l'ospedale di Acireale o di Taormina , diventa impresa difficile a fronte anche degli inevitabili e numerosi incidenti che spesso si verificano, l'ultimo dei quali lo scorso 13 febbraio, a tre chilometri dal casello di Giarre, Alla luce dell'attuale situazione - conclude Barbagallo - si rende necessario un confronto tra i responsabili tecnici del Consorzio autostradale e isindaci del comprensorio jonico etneo, per comprendere quali sono le reali intenzioni del Consorzio autostradale sul piano degli investimenti con il crono programma dei lavori ma anche per avviare un proficuo confronto tra le parti".

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Emergenza buche Ai8, pericoli anche per i mezzi di soccorso: "Occorre un confronto con il Consorzio autostradale"

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CATANIA - Buche, voragini e pericolosi dislivelli

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile Data 17-02-2017 NEWSICILIA.IT Pagina Foglio 2 / 2

lungo il tratto autostradale tra Giarre e Catania. Uno scenario che, in queste ultime settimane, ha scatenato la protesta di automobilisti pendolari e cittadini sui social network.

L'autostrada A18 Messina-Catania è ormai ridotta ad una "groviera", dove buche e pericoli rendono il tracciato sempre più pericoloso per gli utenti.

È quanto denuncia il deputato regionale Alfio Barbagallo in una nota trasmessa al presidente del Consorzio per ie Autostrade Siciliane, Rosario Paraci, nella quale si presentano le condizioni dìsastrose dell'autostrada A18 Messina-Catania.

Scrive Barbagallo: "Sono già offre 6 mila le persone che in un gruppo denominato A18-l'autostrada delta vergogna', denunciano un quadro disastroso. Le maggiori problematiche riguardano il manto stradale logorato, l'assenza di segnaletica orizzontale e verticale ormai corrosa dal tempo e in alcuni tratti completamente assorbita dalia vegetazione che spesso invade la corsia, rappresentando un vero e proprio rischio per gli automobilisti, peggiorando ulteriormente la situazione nel perìodo estivo per i continui incendi".

"Ulteriori punti critici - come si legge nella nota - risultano essere i tratti chiusi a causa delle frane avvenute in passato, comportando rallentamenti per cantieri mai ultimati. Bisognerebbe monitorare ed effettuare sopralluoghi nei tratti di' evidente pericofo di frano, soprattutto in questa stagione di continue ed incessanti piogge, per prevenire eventuali disastri 'già annunciati', inoltre, dal punto di vista turìstico, le nostre autostrade non danno un'ottima immagine dei territorio, poiché i vi/leggianti stranieri e non, si ritrovano a percorrere strade impervie ed in alcuni tratti le gallerie risultano poco illuminate e fatiscenti con vecchi intonaci staccati e riversati dietro ìguard-raii".

La nota del deputato Barbagallo punta il dito anche contro "gli ulteriori e importanti disagi creati agli utenti che devonoraggiunger e i presidi ospedalieri; a Giarre luogo in cui manca un pronto soccorso operativo, è stato costituito un comitato che richiede interventi immediati, soprattutto per ragioni di sicurezza, poiché per raggiungere via autostrada l'ospedale di Acireale o di Taorrmna, diventa impresa diffìcile a fronte anche degli inevitabili e numerosi incidenti che spesso si ven'ficano".

Barbagallo conclude chiedendo, alla luce della situazione attuale, "un confronto tra i responsabili tecnici del Consorzio autostradale e i sindaci del comprensorio ionico etneo, per comprendere quali sono ie reali intenzioni del Consorzio autostradale sul piano degli investimenti con il crono programma dei lavori ma anche per avviare un proficuo confronto tra le parti".

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EMERGENZA BUCHE A18, ON. ALFIO BARBAGALLO: UNA INDECENZA. SUBITO UN CONFRONTO SINDACI-CONSORZIO

Buche, enormi voragini e pericolosi dislìvelii lungo il tratto autostradale tra Giarre e Catania. Un'autentica indecenza che, in queste ultime settimane, ha indignato automobilisti pendolari e cittadini, scatenando la protesta popolare sui social network. L'autostrada A18 Messina-Catania, è ormai ridotta ad una "groviera" dove buche e pericoli rendono ogni giorno che passa il tracciato sempre più pericoloso per gli utenti. E' quanto sì denuncia in una nota a firma del deputato regionale Alfio Barbagallo trasmessa al presidente del Consorzio per le Autostrade Siciliane, Rosario Paraci, nella quale si rappresentano le condizioni disastrose dell'autostrada A18 Messina-Catania. "Sono già oltre 6 mila le persone che in un gruppo denominato "A18-l'autostrada della vergogna", denunciano un quadro disastroso. Le maggiori problematiche riguardano il manto stradale logorato, l'assenza di segnaletica orizzontale e verticale ormai corrosa dal tempo e in alcuni tratti completamente assorbita dalla vegetazione che spesso invase la corsia, rappresentando un vero e proprio rischio per gli automobilisti, peggiorando ulteriormente la situazione nel perìodo estivo per i continui incendi. Ulteriori punti critici - scrive Barbagallo - risultano essere i tratti chiusi a causa delle frane avvenute in passato, comportando rallentamenti per cantieri mai ultimati. Bisognerebbe monitorare ed effettuare sopralluoghi nei tratti di evidente reale perìcolo dì frana, soprattutto in questa stagione di continue ed incessanti piogge, per prevenire eventuali disastri "già annunciati". Inoltre dal punto di vista turistico, le nostre autostrade non danno un'ottima immagine del territorio, poiché i villeggianti stranieri e non, si ritrovano a percorrere strade impervie ed in alcuni tratti le gallerìe risultano poco illuminate e fatiscenti con vecchi intonaci staccati e riversati dietro i guard-rail. A quanto suddetto si aggiungono gli ulteriori e importanti disagi creati agli utenti che devono raggiungere i presidi ospedalieri, a tal proposito a Giarre luogo in cui manca un pronto soccorso operativo, è stato costituito un comitato che richiede interventi immediati, soprattutto per ragioni di sicurezza, poiché per raggiungere via autostrada l'ospedale di Acireale o di Taormina, diventa impresa difficile a fronte anche degli inevitabili e numerosi incidenti che spesso si verificano, l'ultimo dei quali lo scorso 13 febbraio, a tre chilometri dal casello di Giarre. Alla luce dell'attuale situazione - conclude Barbagallo - si rende necessario un confronto tra i responsabili tecnici del Consorzio autostradale e i sindaci del comprensorio jonico etneo, per comprendere quali sono le reali intenzioni del Consorzio autostradale sul piano degli investimenti con il crono programma dei lavori ma anche per avviare un proficuo confronto tra le parti".

Ritaglio stairpa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. SICUREZZA chiede al Cas

Lo svincolo autostradale di Roccalumera li primo cittadino Gaetano Argiroffi: "Seri rischi per gli utenti"

"La mancata illuminazione dello svincolo autostradale comporta seri rischi". Il sindaco di Roccalumera. Gaetano Argiroffi, ha inviato una richiesta di intervento urgente al Consorzio per le autostrade siciliane. La lettera è di poche righe. 11 primo cittadino rimarca che "lo svincolo all'uscita del casello risulta già da diverso tempo al buio, privo di illuminazione, con notevoli problemi per la viabilità".

In virtù di una convenzione che risale a diversi anni addietro, il Cas si occupa della manutenzione dell'impianto d'illuminazione all'altezza dello svincolo mentre il Comune di Roccalumera provvede al decoro delle aiuole. L'area appare in ordine mentre per ciò che concerne l'illuminazione, sono rimasti accesi solo due lampioni. "Poco - chiosa il sindaco - per garantire una adeguata visibilità. La richiesta dell'intervento - conclude Argiroffi - è stata avanzata il 3 febbraio ma non è stato fatto ancora nulla".

C. Gasp.

VenerdìT T Tl> , 171 r~l . FebbraiT"1 11 "o 201>~\ 7r\ /-- 9:55 LE-ULTIME-NOTIZIE.EU

Roccalumera. "Svincolo A18 al buio", il sindaco chiede al Gas intervento urgente

Home > Notizie Messina > Tempo Stretto

"La mancata illurninazione dello svincolo autostradale comporta seri rischi". Il sindaco di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, ha inviato una richiesta di intervento urgente al Consorzio per le autostrade siciliane. La lettera è di poche righe. Il primo cittadino rimarca che "lo svincolo all'uscita del casello risulta già da diverso tempo al buio, privo di illurninazione, con notevoli problemi per la viabilità".

In virtù di una convenzione che risale a... la provenienza: Tempo Stretto

Oggi 09:40 Data 18-02-2017 GAZZETTAJONICA.IT Pagina Foglio 1/2

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Attualità Cronaca

L'ing. Onofrio Crisafulli rup per lo svincolo. Le opere del Patto

Altro passo avanti

dì Giuseppe Puglisi - sabato 18 febbraio 2017

SANTA TERESA DI RIVA - L'ing. QnofrtaCrsafulli, responsabile del "servizio manutenzione" de! Comune, è stato nominato Rup per lo svincolo autostradale "Sonta Teresa - Val d'Agro" sulìa A1S, opera già inserita nella fase cfue del Master pian.

Lo scorso lOfebbraiola Direzione Affari Territoriali e Comurritari della Città Metropolitana dì Messina, nell'ambito del "Patto per Messina", aveva chiesto al Comune di Santa Teresa dì Rivn la compilazione di una scheda - monitoraggio per "l'avvio delle attività propedeutiche per la realizzazione degli interventi previsti" per procedere alla anticipazione del 10% dell'importo assegnato per singolo intervento in favore delle Amministrazioni titolari degli interventi stessi. Schede che devono essere compilate da Responsabile Unico dei Procedimento (Rup).

Per quanto riguarda (o svincolo, il Rup in carica, l'ing. Claudio Crisafulii, non fa più parte dell'organico dei dipendenti comunali, por cui è stato necessario procedere alla sua sostituzione con un professionista altrettanto qualificato.

I" progetti del "Patto per Messina" che riguardano S. Teresa di Riva sono o per complessivi 25 min.

..*- Quotidiano Data 18-02-2017 LA SICILIA Siracusa Pagina 54 Foglio 1

ROSOLIMI Autostrada, area di servizio vicino allo svincolo via a conferenza di servizi

Vicino allo svincolo di Rosolìni dell'autostrada E45 potrebbe sorgere un'area di servizio con autogrill e motel

.• ;

ROSOUNL Un'area di servizio potreb- essere utili al distributore di benzi- be nascere vicino allo svincolo auto- na, saranno adibite ad autogrill e stradale del centro elorino. Se ne di- motel. scuterà nel corso di una conferenza Per la realizzazione dell'area di di servizi che si terrà martedì nella servizio sarà necessaria una varian- sala Carda del palazzo di città. A con- te allo strumento urbanistico. La zo- vocare la conferenza è stata fa re- na in cui dovrà sorgere l'impianto è sponsabile dello sportello unico del- catalogata nel piano regolatore ge- le attività produttive, Agata Tra- nerale nella categoria "E" per usi a- montana. gricoli. La conferenza dei servizi si La richiesta è stata avanzata da rende necessaria perla valenza pub- dueditte, una del centro elorino, l'al- blica dell'iniziativa seppur da realiz- tra consedea Modica, insieme ledue zare con fondi privati. Possono par- imprese richiedono la realizzazione tecipare alla conferenza i soggetti di un'area sulla strada provinciale portatori di interessi pubblici o pri- Rosolini-Pachino, a ridosso dell'au- vati, nonché i portatori di interessi tostrada. Nella richiesta si fa riferi- diffusi costituiti in associazione o mento alla realizzazione di un distri- comitati, cui possa derivare un pre- butore di gas propano, liquidi e lu- giudiziodalla realizzazione della va- brificanti e di alcuni fabbricati an- riante per la costruzione dell'area. nessi. Le unità immobiliari, oltre a CORRADO PARISI

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Aula "infuocata" l'opposiaonc v.i va

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Conferènza delle Regioni e delle Province autonome

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 13 del 17.02.2017

venerdì 17 febbraio 2017

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 13

17 Febbraio 2017

II Consiglio dei ministri si è riunito oggi, venerdì 17 febbraio 2017, alle ore 11.19 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi.

RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLE SOCIETÀ' PARTECIPATE

II Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi contenenti disposizioni integrative e correttive ai decreti di attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124) e al testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175).

L'intervento correttivo da seguito e applicazione alla recente sentenza (n. 251 del 2016) con cui la Corte Costituzionale ha censurato il procedimento di attuazione previsto dall'articolo 18 della legge n. 124 del 2015, nella parte in cui stabilisce che i decreti legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in Conferenza unificata, anziché previa intesa. Nel sancire comunque la piena efficacia dei decreti legislativi già emanati e in vigore, la sentenza ha raccomandato di sanare il suddetto vizio procedimentale per dare certezza al quadro normativo attraverso lo strumento del correttivo previsto dalla stesa legge delega. Sui decreti dovranno essere acquisiti l'intesa

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della Conferenza Unificata e i pareri delle competenti Commissioni parlamentari.

DÌ seguito i provvedimenti nel dettaglio.

1. Licenziamento disciplinare

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 20 giugno 2016, n.116, recante modifiche all'articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001f n. 165, in materia di licenziamento disciplinare, a norma dell'articolo 17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124.

Le principali novità sono le seguenti:

• si prevede un maggior termine per esercitare l'azione di risarcimento per i danni dì immagine alla PA provocati dalle condotte fraudolente punite dal licenziamento. La denuncia al Pubblico Ministero e la segnalazione alla competente Procura regionale della Corte dei conti avverrò, ora, entro 20 giorni (non più 15) dall'avvio del procedimento disciplinare in modo da evitare un eccessivo accavallamento dei termini e delle procedure poste a carico delle pubbliche amministrazioni. Lo stesso avverrà per il caso in cui la Procura della Corte dei conti, quando ne ricorrono i presupposti ed entro 150 giorni (non più 120) dalla conclusione della procedura di licenziamento, potrà procedere per danni di immagine della PA nei confronti del dipendente licenziato per assenteismo. La finalità è di garantire maggiore certezza e una più netta separazione tra il procedimento disciplinare a carico del dipendente (che si svolge presso l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari) e il conseguente procedimento per danni di immagine alla PA (che si svolge presso la Procura generale della Corte dei conti); • si prevede l'obbligo di comunicazione dei provvedimenti disciplinari all'Ispettorato per la funzione pubblica entro 20 giorni dall'adozione degli stessi: ciò, al fine di consentire il monitoraggio sull'attuazione della riforma, anche per adottare ogni possibile strumento che ne garantisca la piena efficacia.

2. Società a partecipazione pubblica

Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.

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della Conferenza Unificata e i pareri delle competenti Commissioni parlamentari. Di seguito i provvedimenti nel dettaglio. 1. Licenziamento disciplinare Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 20 giugno 2016, n.116, recante modifiche all'articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di licenziamento disciplinare, a norma dell'articolo 17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124. Le principali novità sono le seguenti: • si prevede un maggior termine per esercitare l'azione di risarcimento per i danni di immagine alla PA provocati dalle condotte fraudolente punite dal licenziamento. La denuncia al Pubblico Ministero e la segnalazione alla competente Procura regionale della Corte dei conti avverrà, ora, entro 20 giorni (non più 15) dall'avvio del procedimento disciplinare in modo da evitare un eccessivo accavallamento dei termini e delle procedure poste a carico delle pubbliche amministrazioni. Lo stesso avverrà per il caso in cui la Procura della Corte dei conti, quando ne ricorrono i presupposti ed entro 150 giorni (non più 120) dalla conclusione della procedura di licenziamento, potrà procedere per danni di immagine della PA nei confronti del dipendente licenziato per assenteismo. La finalità è di garantire maggiore certezza e una più netta separazione tra il procedimento disciplinare a carico del dipendente (che si svolge presso l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari) e il conseguente procedimento per danni di immagine alla PA (che si svolge presso la Procura generale della Corte dei conti); • si prevede l'obbligo di comunicazione dei provvedimenti disciplinari all'Ispettorato per la funzione pubblica entro 20 giorni dall'adozione degli stessi: ciò, al fine di consentire il monitoraggio sull'attuazione della riforma, anche per adottare ogni possibile strumento che ne garantisca la piena efficacia. 2. Società a partecipazione pubblica Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.

http://www.regioni.it/news/2017/02/17/comunicato-stampa-del-consigìio... 18/02/2017 News - Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 13 del 17.02.20... Page 3 of 9

II decreto prevede, tra le principali novità:

• che l'attività dì autoproduzione di beni e servìzi possa essere strumentale agli enti pubblici partecipanti o allo svolgimento delle loro funzioni; che sono ammesse le partecipazioni nelle società aventi per oggetto sociale la produzione di energia da fonti rinnovabili e che le università possono costituire società per la gestione di aziende agricole con funzioni didattiche; • che, nel caso di partecipazioni regionali, l'esclusione, totale o parziale, di singole società dall'ambito dì applicazione della disciplina può essere disposta con provvedimento motivato del Presidente della Regione, adottato in ragione di precise finalità pubbliche nel rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità; • viene prevista l'intesa in Conferenza unificata per: il Dpcm di determinazione dei requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia dei componenti degli organi amministrativi e di controllo di società a controllo pubblico; il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze con il quale sono definiti indicatori dimensionali quantitativi e qualitativi, al fine di individuare fino a cinque fasce per la classificazione delle società a controllo pubblico, nel caso di società controllate dalla regione o da enti locali; il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali volto a disciplinare le modalità di trasmissione dell'elenco del personale eccedente; • il termine per la ricognizione, in funzione della revisione straordinaria, di tutte le partecipazioni possedute, in scadenza il 23 marzo 2017, è portato al 30 giugno 2017 per dare tempo alle amministrazioni di adeguarsi al decreto; • parimenti è prorogato al 30 giugno 2017 il termine entro il quale le società a controllo pubblico effettuano una ricognizione del personale in servizio, per individuare eventuali eccedenze; • viene fissato al 31 luglio 2017 il termine per l'adeguamento delle società a controllo pubblico alle disposizioni in tema di governance societaria.

http://www.regioni.it/news/2017/02/17/comunicato-stampa-del-consiglio... 18/02/2017 CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

II Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha svolto un'informativa a! Consìglio dei ministri in ordine alla predisposizione dello schema dì decreto legislativo correttivo del Codice degli appalti, da adottare a norma dell'articolo 1, comma 8, detta legge delega n, 11 del 2016.

L'intervento contempla modifiche e integrazioni al Codice, volte a perfezionarne l'impianto normativo confermandone i pilastri fondamentali. Si tratta di un testo aperto, che in base alla legge delega sarà sottoposto alle consultazioni con i principali

http://www.regioni.it/news/2017/02/17/comunicato-stampa-del-consiglio... 18/02/2017 stakeholder, per essere poi esaminato in vìa preliminare dal Consiglio dei ministri. Successivamente sarà inviato alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e al Consiglio di Stato e contestualmente alle Commissioni parlamentari competenti per l'acquisizione dei prescritti pareri.

http://www.regioni.it/news/2017/02/17/coniunicato-stampa-del-consiglio... 18/02/2017 Data 18-02-2017 GIORNALE DI SIGILIà Pagina 1 6 SICILIA ORIENTALE Faglio 1/2

.: ' -, Michele Tataro è stato arrestato a! Casello di San Gregario. Custodiva oitre un chilo di «roba» Guardia di Finanza

cocaina purissima. La droga era si- alla Casa circondariale dì «Catania II valore commerciale dello stu- gillata all'interno dì una busta dì cel- Piazza lanza». Il quantitativo e la pefacente non è inferiore a 70 mi- lophane trasparente, chiusa con del qualità della droga sequestrata, ve- la euro* L'automobilista cinquan- nastro adesivo di colore nero. In par- rosimilmente destinata al mercato taduenne, originario di Torino, ticolare, i militari de! Nucleo di Poli- della provincia etnea, avrebbe frut- con precedenti di polizìa specifici, zia tributaria e del Gruppo di Cata- tato, nella vendita al dettaglio, oltre lo trasportava su una Opel Zafira. nia, nel tardo pomeriggio del 14 feb- 70 mila euro. Nel 2016 le operazioni braio, hanno intimato l'Alt al condu- antidroga della finanza hanno por- Francesca Aglieri Rinelia cente della Opel Zafira che, con tato all'arresto dì 12 trafficanti e al CATANIA provenienza da Messina, passava sequestro di 100 chili di sostanze stu- ••• Settantamila euro dì cocaina dal Casello autostradale dì San Gre- pefacenti dì vario tipo. In particola- hanno attraversato lo Stivale e viag- gorio, ! precedenti di polizia per stu- re, arine anno, era stato arrestato un giato per quasi millecinquecento pefacenti a carico del conducente e i altro corriere di cocaina che in auto chilometri dal Piemonte fino alla Si- chiarì segni dì nervosismo che lo trasportava un'altra commessa, an- cilia. E' quanto hanno scoperto la stesso manifestava durante la per- che questa pari ad altri settantamila Guardia di finanza in un controllo ef- quisizione dell'auto, hanno inso- euro. Un catenese residente a Gravi- fettuato al casello autostradale di spettito i finanzieri, che hanno ispe- na di Catania, Mario Filippo Maiora- San Gregorio, dove è stato fermato zionato da cima a tondo il veicolo. na,era stato fermato dai finanzieri in Michele Totaro, 52 anni, originario Ma la dorga è saltata fuori dal con- via Caravaggìo, a Fasano. Messo alle della provincia di Torino, con prece- trollo personale. Informata la Procu- strette ha estratto dal sedile lato gui- denti di polizia specìfici. Aveva con ra distrettuale, Michele Totaro è sta- da una busta in carta di colore rosso sé, in auto, un panetto di un chilo di to tratto in arresto e accompagnato contenente un panetto, confeziona-

to con cellophane e nastro daìmbal- Fiamme gialle etnee hanno seque- tata nejja provincia catanese, in un laggio di colore bianco e recante l'ef- stro 25 chili di hashish pakistano del iT0j|ey bju dentro il portabagagli di flge di un toro. Più di recente le valore di 250 mila euro, la più grossa unax0y0taYarìs.GìuseppeMaggio- commessachesiastatamaìintercet- fmito inmane. (.FAir) Segreto professionale7 anche peri pubblicisti • I giornalisti pubblicisti possono avvalersi del segreto professionale come i professionisti; un principio sancito anche dalla Corte d'appello di Caltanissetta, nelle motivazioni - ora1 de- positate - della sentenza che ha scagionato Josè Trovato e Giulia Martora- na, quest'ultima collabora- trice dell'Agi da Ernia, ac- cusati di favoreggiamento per non aver voluto rive- lare le fonti di una notìzia.

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