Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue: COPIA n. 45 Reg. Delibere in data 05/10/2015 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE N. prot. f.to: Frena Paolo f.to: Giacomo D'Ancona COMUNE DI COLLE SANTA LUCIA PROVINCIA DI

REFERTO DI PUBBLICAZIONE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: PROPOSIZIONE DI RICORSO GIURISDIZIONALE AVANTI IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL Io sottoscritto Segretario Comunale attesto che la presente deliberazione viene pubblicata oggi all'Albo LAZIO AVVERSO PROVVEDIMENTI DI CHIUSURA/RIDUZIONE DELL'APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI DI POSTE ITLIANE SPA NEI COMUNI DI COLLE SANTA LUCIA, . E ZOLDO ALTO - Informatico del Comune www.comune.collesantalucia.it per quindici giorni consecutivi. AUTORIZZAZIONE AL SINDACO A COSTITUIRSI IN GIUDIZIO - AFFIDAMENTO INCARICO LEGALE

Lì 05/10/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE L'anno DUEMILAQUINDICI addì CINQUE del mese di OTTOBRE f.to:Giacomo D'Ancona dalle ore 09.55 in poi. Nella Residenza Municipale, previa convocazione del Presidente, si è riunita la Giunta Comunale. Risultano presenti i Signori: CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Nome/Cognome Carica Presente Assente

Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all'albo Informatico del 1 FRENA Paolo Sindaco/Presidente x Comune dal______al ______e la stessa è DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del 3° 2 AGOSTINI Carlo Vicesindaco/Assessore x comma dell'art.134 del D. Lg.vo 18.8.2000 n.267 il ______. 3 TROI Maurizio Assessore x Lì______f.to:Giacomo D'Ancona Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dott. Giacomo D'Ancona Il Sig. Frena Paolo, nella sua qualità di Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, assume la presidenza

Per copia conforme all'originale in carta libera ad uso amministrativo PARERI RESI AI SENSI DELL'ART.49 D. LGS. 18.8.2000 N.267

IL SEGRETARIO COMUNALE x In ordine alla regolarità TECNICA si esprime parere favorevole Lì ______F.to Giacomo D'Ancona IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DATA 5/10/2015 F.to:Giacomo D'Ancona

x In ordine alla regolarità TECNICA-CONTABILE si esprime - parere favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DATA 5/10/2015 F.to:Giacomo D'Ancona

Attestazione della copertura finanziaria della spesa resa ai sensi dell'art.153, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000: parere favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DATA ------

OGGETTO: PROPOSIZIONE DI RICORSO GIURISDIZIONALE AVANTI IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO AVVERSO PROVVEDIMENTI DI CHIUSURA/RIDUZIONE DELL’APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI DI POSTE ITALIANE S.P.A. NEI COMUNI DI COLLE SANTA LUCIA, COMELICO SUPERIORE, GOSALDO E ZOLDO ALTO – AUTORIZZAZIONE AL SINDACO A COSTITUIRSI IN GIUDIZIO – AFFIDAMENTO INCARICO LEGALE.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che : - Nel territorio del Comune di Colle Santa Lucia è presente un Ufficio di Poste Italiane S.p.A. ubicato in Via Villagrande 44; - Nel territorio del Comune di Comelico Superiore è presente un Ufficio di Poste Italiane S.p.A. ubicato in Via IV Novembre 41; - Nel territorio del Comune di Gosaldo è presente un Ufficio di Poste Italiane S.p.A. ubicato in Piazza San Giacomo 6, Frazione Don; - Nel territorio del Comune di Zoldo Alto è presente un Ufficio di Poste Italiane S.p.A. ubicato in Via Fusine 25;

Considerato che Poste Italiane S.p.A., con appositi provvedimenti, ha chiuso o ridotto notevolmente l’apertura al pubblico dei suddetti Uffici, a partire dal 7 settembre 2015; più nello specifico: - Dal 7 settembre 2015 l’Ufficio Postale di Colle Santa Lucia come sopra ubicato è aperto nei seguenti giorni: mercoledì, dalle 8,20 alle 13,45; venerdì, dalle 8,20 alle 13,45; - Dal 7 settembre 2015 l’Ufficio Postale di Comelico Superiore come sopra ubicato è chiuso; - Dal 7 settembre 2015 l’Ufficio Postale di Gosaldo come sopra ubicato è aperto nei seguenti giorni: martedì, dalle 8,20 alle 13,45; giovedì, dalle 8,20 alle 13,45; sabato, dalle 8,20 alle 12,45; - Dal 7 settembre 2015 l’Ufficio Postale di Zoldo Alto come sopra ubicato è aperto nei seguenti giorni: lunedì, dalle 8,20 alle 13,45; mercoledì, dalle 8,20 alle 13,45; venerdì, dalle 8,20 alle 13,45;

Essendoci stati dei contatti tra le Amministrazioni dei Comuni di Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Gosaldo e Zoldo Alto; da tali contatti è emersa la volontà di porre in essere tutte le iniziative possibili affinché gli Uffici Postali in questione possano avere un’apertura al pubblico adeguata alle esigenze dell’utenza o, come nel caso di Comelico Superiore, l’apertura in questione sia ripristinata in luogo dell’attuale stato di chiusura;

Constatato che i contatti avuti, anche tramite la Prefettura di Belluno, con Poste Italiane S.p.A. non hanno avuto alcun esito;

Ritenuto che la chiusura/riduzione di orario degli Uffici de quibus sia estremamente penalizzante per i cittadini dei nostri Comuni, anche tenuto conto della zona in cui essi sono ubicati, che, essendo montana, presenta condizioni meteorologiche particolarmente critiche per diversi mesi all’anno, con conseguenti notevoli difficoltà di spostamento, cosa ancor più evidente in rapporto alle fasce deboli della popolazione (anziani o, comunque, chi non abbia mezzi propri per muoversi e debba fare affidamento solo sui mezzi pubblici, presenti solo in poche fasce orarie della giornata);

Ricordato che, con particolare riferimento ai piani di razionalizzazione di Poste Italiane S.p.A., la giurisprudenza amministrativa si è già pronunciata: ad esempio, per il Consiglio di Stato (sentenza numero 2873-2014): - A fronte di situazioni particolari legate alla conformazione geografica dell'area interessata, il criterio dell'economicità non può essere assunto a dato assoluto e anche le distanze chilometriche debbono essere valutate con estrema attenzione, rifuggendo da qualunque automatismo; - La fornitura del servizio postale deve essere assicurata su tutto il territorio nazionale, incluse le situazioni particolari delle isole minori e delle zone rurali e montane, in via continuativa per tutta la durata dell'anno. L'Autorità di regolamentazione del settore postale (divenuta con l'art. 21, co. 14, del d.l. 201/2011 l'Autorità per le garanzie nelle comunicazione) è competente ad adottare i provvedimenti regolatori in materia di qualità e caratteristiche del servizio postale universale, anche con riferimento alla determinazione dei criteri di ragionevolezza funzionali alla individuale dei punti del territorio nazionale necessari a garantire una regolare ed omogenea fornitura del servizio;

Inoltre, per il T.A.R. del Lazio, sentenza numero 1117 del 2014, le questioni relative ai provvedimenti di razionalizzazione di Poste Italiane S.p.A. sono così sintetizzabili:

- la materia del servizio postale rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 133 c.1 lett c) del c.p.a. (D. Lgs. 104/2010) trattandosi di servizio pubblico e di provvedimento adottato dal gestore di un pubblico servizio; - il Collegio rileva come i criteri dettati con il D.M. 7 ottobre 2008 debbano intendersi in parte integrati sia dall’art. 2 comma 8 del Contratto di Programma 2009/2011, tutt’ora in vigore (legge n. 183/2011), sia dalla Direttiva 2008/6/CE “54 ° considerando”, sia dall’art. 3 comma 5 lett. c) del D.Lgs 261/99 come modificato dal D Lgs 58/2011. - La direttiva comunitaria ed il decreto legislativo hanno posto un particolare accento anche sulle esigenze degli utenti, in particolare delle zone rurali e di quelle scarsamente popolate; esigenze che non sarebbero rispettate col solo criterio di ragionevolezza basato sull’equilibrio economico come presupposto per la permanenza di uffici postali in territori particolarmente disagiati; - E’ quasi superfluo rilevare come nell’ambito di un servizio pubblico l’equilibrio economico non possa assumere la stessa determinante rilevanza che assume nella gestione di una impresa privata;

Ravvisata, in base a quanto sinora esposto, l’opportunità di proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – organo giudiziario competente in materia – avverso i provvedimenti di chiusura/riduzione dell’apertura al pubblico degli Uffici Postali di Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Gosaldo e Zoldo Alto, nonché di tutti gli atti presupposti, conseguenti, ecc., comunque connessi;

Avuti contatti, a proposito di quanto appena sopra esplicitato, con l’Avvocato Enrico Gaz del Foro di Venezia, con studio legale a (BL) in Via Luigi Basso , il quale ha dato la propria disponibilità ad assumere l’incarico legale per il contenzioso de quo, unitamente all’Avvocato Stefano Gattamelata del Foro di Roma, con studio legale a Roma in Via di Monte Fiore 22 per un importo presunto, per ciascun Comune, di € 2.500,00 oltre ad accessori di legge;

Tutto ciò premesso,

Acquisiti i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile ai sensi dell’articolo 49 del D. Lgs. n. 267/2000,

Con voti unanimi favorevoli espressi in forma palese per alzata di mano, esito proclamato dal Sindaco,

DELIBERA

1. DI approvare tutto quanto esposto in premessa, da intendersi qui integralmente riportato.

2. DI autorizzare quindi il Sindaco di questo Comune di Colle Santa Lucia – unitamente ai Sindaci dei Comuni di Comelico Superiore, Gosaldo e Zoldo Alto – a proporre ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – organo giudiziario competente in materia – avverso i provvedimenti di chiusura/riduzione dell’apertura al pubblico degli Uffici Postali di Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Gosaldo e Zoldo Alto, nonché di tutti gli atti presupposti, conseguenti, ecc., comunque connessi.

3. DI incaricare gli Avvocati Enrico Gaz del Foro di Venezia, con studio legale a Feltre (BL) in Via Luigi Basso, e Stefano Gattamelata del Foro di Roma, con studio legale a Roma in Via di Monte Fiore 22, presso il quale ultimo si elegge il domicilio, dell’assistenza legale a questo Comune di Colle Santa Lucia – unitamente ai Comuni di Comelico Superiore, Gosaldo e Zoldo Alto – conferendo ai medesimi, anche disgiuntamente, ogni facoltà inerente al mandato, comprendendovi quella di transigere, farsi sostituire, rinunziare ed accettare rinunzie e sottoscrivere tutti gli atti relativi, ivi compreso quello di proposizione del ricorso.

4. DI demandare al Segretario Comunale, come Responsabile dell’Area Economico Finanziaria ed Amministrativa, i conseguenti adempimenti, compresa l’assunzione dell’impegno di spesa per l’incarico de quo per l’importo presunto di Euro 2.500,00 oltre ad accessori di legge; è fatta salva l’eventuale integrazione dello stanziamento, con preventiva motivata comunicazione dei legali prescelti, in modo tale da consentire a questa amministrazione l’adeguamento ex ante dell’impegno di spesa.

5. DI trasmettere la presente delibera ai legali incaricati, oltre a tutta l’eventuale altra documentazione ad essi necessaria per la difesa in giudizio di parte ricorrente.

Con successiva e separata votazione unanime favorevole, espressa in forma palese per alzata di mano, esito proclamato dal Sindaco, la presente delibera è dichiarata immediatamente eseguibile ex art. 134, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere, da parte dei legali ora incaricati, agli adempimenti connessi alla notifica e conseguente deposito del ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio.