il lago trasimeno problematiche connesse a cura del servizio difesa e gestione idraulica oo aa rugi l territori

T. Barnab ei aa detto ee Il Papacello biente e

Affresco di p

"La battaglia del mm Trasimeno" (1559) Sala delle Conferenze, Villa Passerini ato all’a

incia

per il futuro del trasimeno rr

vv | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di

assessorato all’ambiente e al territorio • oo aa rugi l territori aa ee

(Tratto da The Role of (central ) in the History of Hydrology and Water Management R. Burzigotti, W. Dragoni, C. Evangelisti & L. Gervasi) biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso di origine prevalentemente alluvionale, il Trasimeno ha da sempre avuto il problema delle variazioni del suo livello per la maggiore o minore piovosità annuale.

il problema dei ricorrenti straripamenti ha posto sin da epoca lontanissima la necessità di una galleria, un canale, un cunicolo per far defluire le acque. Così molte volte si è posto il problema di regolare il livello delle acque attraverso un emissario. oo aa

pare che i romani abbiano costruito un canale sotterraneo nella zona di San rugi Savino, di cui tuttavia si ha una vaga traccia solo in alcune vecchie monete. l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso è agli inizi del ‘400 che il Signore di Perugia Braccio di Fortebraccio fece costruire nello stesso luogo del probabile canale romano, il primo emissario storicamente documentato per una lunghezza complessiva di circa 1 km e sviluppato quasi interamente in galleria. oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Tale opera non fu però risolutiva dei problemi al punto che anche Leonardo da Vinc i stdiòtudiò un ingegnoso sitistema idrauli co, mai messo in opera, per regolare i flussi in eccesso del Trasimeno e del lago di .

LdLeonardoconsiliigliava di rendere comunitiicanti l’Arno con la Chiana e il Trasimeno, collegando quest’ultimo con il Tevere e creando così anche una rete navigabile fra Firenze e Roma. Oppure sul versante opposto attraverso un collegamento naturale con il fiume Chiana ad ovest di Borghetto. oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Nella seconda metà del XVI secolo il papa decise di deviare gli unici immissari naturali del Lago Trasimeno, il Torrente Rigo Maggiore e il Torrente Tresa, verso il lago di Chiusi. dopo il Risorgimento e l'Unità d'Italia il Governo Sabaudo concede nel 1865 a Camillo Bonfigli il permesso per il oo prosciugamento del Lago. aa rugi l'idea fu bloccata dalla carenza dei l territori aa mezzi finanziari del Bonfigli e dalla ee tenace opposizione sia di alcuni esponenti locali e sia del di

Perugia. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso fu allora che si decise di istituire il "Consorzio per la sistemazione del Trasimeno" il cui ventenne segretario era Guido Pompilj.

Il Consorzio inizialmente guidato da Reginaldo Ansidei e successivamente da Guido Pompilj ottenne il 30 Dicembre 1893 la Concessione dal Demanio per la realizzazione di un nuovo emissario dopo quello realizzato nel sec. XV presso San Savino.

Tra il 1895 ed il 1898 fu realizzato il nuovo emissario, parallelo a quello del XV secolo, per una lunghezza di 7 km ed una portata di 12 m3/s. oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm

(Tratto da Paolo Belardinelli, http://www.belardinelli.it/bibliografia.htm) ato all’a incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso negli anni ’50 la siccità portò le acque ad una profondità massima di appena tre metri, corrispondente a circa –2,64 m rispetto allo zero idrometrico oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm

(Fonte Università degli Studi di Perugia)

Passignano sul Trasimeno, anno 1956 ato all’a incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 FneUiest el td iPerugia) di Studi degli Università (Fonte San Feliciano, anno 1956

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 FneUiest el td iPerugia) di Studi degli Università (Fonte Monte del Lago,anno1956

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 FneAcii ei iied Perugia) di Civile Genio Archivio (Fonte Tuoro sulTrasimeno, anno1958

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 FneAcii ei iied Perugia) di Civile Genio Archivio (Fonte Tuoro sulTrasimeno, anno1958

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 FneAcii ei iied Perugia) di Civile Genio Archivio (Fonte Tuoro sulTrasimeno, anno1958

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio si pensò nuovamente anche al prosciugamento, ma prevalse il progetto di immissione di alcuni torrenti e canali.

nel 1962 vennero quindi allacciati gli immissari Rigo Maggiore e T. Tresa, deviati nel XVI secolo, oltre al T. Moiano e T. Maranzano con un ampliamento del bacino imbrifero di circa 75 Kmq. oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm

(Tratto da Dragoni W. (2004): Il Lago Trasimeno e le Variazioni Climatiche - The Lake Trasimeno and the Climatic Variations) ato all’a incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso livelli del laggpo e piovosità

quota soglia sfioro emissario

pioggia critica oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm

(Tratto da Dragoni W. (2004): Il Lago Trasimeno e le Variazioni Climatiche - The Lake Trasimeno and the Climatic Variations) ato all’a incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso PIOVOSITA’ E LIVELLI DEL LAGO DAL 1962 AL 1980

19 6 2 19 6 3 19 6 4 19 6 5 19 6 6 19 6 7 19 6 8 19 6 9 19 7 0 19 7 1 19 7 2 19 7 3 19 7 4 19 7 5 19 7 6 19 7 7 19 7 8 19 7 9 19 8 0 1200

1096

1000

941 926 869 867 860 843 822 800 767 716 695 692 685 648 649 PIOGGIA CRITICA mm. 700 629

600 605 oo 567 584 aa

400 rugi l territori

livello minimo aa ee livello massimo 200 piovosità pluviometro San Savino biente e di p

0 mm

(I l i vel l i sono espr essi i n cm) -200 ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso PIOVOSITA’ E LIVELLI DEL LAGO DAL 1990 AL 2008

Pioggia critica oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso CASTIGLIONE DEL LAGO Canale artificiale Anguillara. oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso CASTIGLIONE DEL LAGO Evento di piena – Canale Anguillara. oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso PIOVOSITA’ MEDIA DEL 26 NOVEMBRE 2005

• Specchio d’acqua mm 67

• Bacino Imbrifero (naturale + artificiale) mm 66

• Incremento Livello del Lago mm 140

• L’Apporto del bacino imbrifero (naturale+ artificiale) è stato di mm 73 con un coefficiente di deflusso maggiore di 0.50. oo aa

L’incremento di livello dal minimo del 2005, raggiunto il 15.08.2005 (- 142 cm), al giorno successivo all’evento, è stato di mm 490. (max. incremento dal 1968). rugi l territori aa ee Le ulteriori piogge cadute successivamente al 26.11.2005 hanno incrementato il livello di ulteriori mm 220. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Piogge dal 3 al 9 febbraio 2009

• Bacino Imbrifero (naturale + artificiale + specchio acqua) mm 42

• Incremento Livello del Lago mm 110

• L’Apporto del bacino imbrifero (naturale+ artificiale) è stato di mm 68 con un coefficiente di deflusso maggiore di 0.50. oo aa

L’incremento di livello dal minimo del 2008, raggiunto il 28.10.2008 (- 168 cm) è stato di circa 60 cm. rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Quadro di riferimento piano per il controllo e la gestione del bacino del Lago Trasimeno finalizzato al contenimento dell’eutrofizzazione, realizzato nel 1992 da Regione, Provincia, Università degli Studi di Perugia, Dagh Watson, R.P.A., C.I.P.L.A. designato Zona di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della Direttiva 79/409/CEE, Sito di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi della Direttiva 92/43/CEE

Area Sensibile e Vulnerabile da nitrati di origine agricola e da prodotti fitosanitari ai sensi del D.Lgs. 152/06 oo aa Piano Stralcio del Trasimeno (PS2) Realizzato dall’Autorità di Bacino del Fiume Tevere e approvato con D.P.C.M. del 9 rugi

luglio 2002 l territori aa ee

Osservatorio Ambientale Istituito con Decreto n° 14 del 9 Aprile 2004 del Segretario Generale dell’Autorità di biente e

Bacino del fiume Tevere,,pp su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del di p Territorio mm ato all’a

incia da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso attività poste in essere negli anni di crisi del livello del Lago Trasimeno

FtiFonti di finanzi amen to fino al 2008:

ORDINANZA n. 39 del 15/04/2003 emanata dal Presidente della Giunta Regionale – Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3230 del 18/07/2002 "Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dell'approvvigionamento idrico nella Regione ". Approvazione III° STRALCIO piano interventi urgenti e necessari a fronteggiare la crisi idrica – fondi Regione Umbria.

ORDINANZA n.68 del 08/06/2004 del Commissario Straordinario per l’Emergenza Idrica Lago Trasimeno- Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3230 del 18/07/2002 "Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dell'approvvigionamento idrico nella Regione Umbria". Approvazione VII° STRALCIO piano interventi urgenti e necessari a fronteggiare la crisi idrica – fondi Regione Umbria.

ORDINANZA n.95 del 16/07/2004 del Commissario Straordinario per l’Emergenza Idrica Lago Trasimeno- Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3230 del 18/07/2002 "Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dell'approvvigionamento idrico nella Regione Umbria". Approvazione VII° STRALCIO piano interventi urgenti e necessari a fronteggiare la crisi idrica – fondi Regione Umbria. oo FONDIPROPRI costituiti da un mutuo cassa depositi e prestiti concesso in via definitiva con provvedimento in data aa 25/11/2004.

ORDINANZA n.44 del 27/05/2005 del Commissario Straordinario per l'Emergenza Idrica Lago Trasimeno avente ad oggetto:

Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3352 del 23/04/2004: "Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare la rugi l territori

situazione di crisi nel settore dell' approvvigionamento idrico nella Regione Umbria". Approvazione programma interventi aa strutturali e di manutenzione ordinaria e straordinaria nel bacino del lago Trasimeno presentato dalla Provincia di Perugia - ee Assegnazione fondi - fondi Regione Umbria.

ORDINANZA n.99 del 20/12/2005 emanata dal Presidente della Giunta Regionale dell'Umbria - Commissario Delegato per la

Protezione Civile - fondo manutenzione lago Trasimeno - fondi Regione Umbria; biente e di p mm FONDO DI MANUTENZIONE Lago Trasimeno anno 2008 - fondi Regione Umbria e Provincia di Perugia

Lavori effettuati dalla Ditta A.P.M. Esercizi S.p.A., monte ore ai sensi art.2 del contratto di appalto di servizi, n.14.623 di repertorio del 30/04/2002 – finanziati con fondi propri. ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso attività poste in essere negli anni di crisi del livello del Lago Trasimeno

impor ti spes i da l 2003 fi no a l 2008

ORDINANZA n.39 del 15/04/2003 € 1.587.372,20

ORDINANZA n.68 DELL' 08/06/2004 € 3.863.527,71

Ordinanza n.44 del 27/05/2005 € 1.099.816,14

FONDO MANUTENZIONE LAGO TRASIMENO – OdiOrdinanza n. 99d99 de l € 868. 055,55 20/12/2005

FONDO MANUTENZIONE LAGO TRASIMENO ANNO 2008 € 156.275,92

IL CONTROLLO DEI CHIRONOCHIRONOMIDIMIDI SUL LAGO TRASIMENO - oo aa Ordinanza del Pres. Del Consiglio dei Ministri n.3230 del 18/07/2002 - Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale dell'Umbria - Commissario Delegato per la Protezione Civile n.95 del 16/07/2004 - Delibera di Giunta Regionale n. 1845 del 30/10/2006 € 419.864,00 rugi l territori

Contratto di Appalto n. REP. 14623 del 30/04/2002 relativo al "Servizio aa pubblico di trasporto di persone e merci sul lago trasimeno e dei ee servizi connessi alla manutenzione delle rotte di navigazione" € 1.836.189,00

TOTALE SOMME SPESE € 9.831.100,52 biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Interventi strutturali PS2

1) Riconterminazione aree demaniali; 2) Interventi di riconversione colturale; 3) Contenimento del trasporto solido sui principali affluenti; 4) Camppgagne di monitora ggio dei princi pali parametri quali – qqqguantitativi delle acque del Lago e dei maggiori corsi d’acqua; 5) Adeguamento e ristrutturazione degli impianti di depurazione delle acque reflue civili e delle relative reti fognarie; 6) Realizzazione delle opere necessarie per l’ampliamento del bacino mediante la derivazione delle acque del torrente Niccone; 7) Adeguamento funzionale sistema emissario del Lago; 8) Realizzazione delle opere necessarie all’allaccio del sistema idrico proveniente dall’invaso di Montedoglio delle reti irrigue attualmente alimentate dalle acque lacustri; oo 9) Rea lizzaz ione a llacci o id ropot abil e d el C omune di C asti gli one d el L ago con l a ret e acqued otti s tica; aa 10) Manutenzione idraulica per l’asportazione del materiale di trasporto solido depositato lungo i corsi d’acqua e delle aree spondali del Lago;

11) Taglio periodico delle macrofite, apertura canali, ed eliminazione degli aggallati nel fragmiteto; rugi l territori

12) Rimozione localizzata di materiale litoide (dragaggi) nelle aree di foce; aa ee 13) Lotta biologica contro gli insetti molesti; 14) Realizzazione di nuove carte geologiche, geomorfologiche e geopedologiche; 15) Prospezioni sismiche e geognostiche al Lago a maglia larga attraverso idonee attrezzature per biente e

ppprospezioni con motonave e con micro piattaforme mobili ; di p 16) Campagna geognostica sulla zona lacuale; mm 17) Misure del trasporto solido su piccoli bacini idrografici scolanti, allestimento trappole di cattura del materiale solido da realizzare su due bacini a substrato geologico diverso. ato all’a

incia da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Assi strategici individuati dal PSSAT

ASSE.1 - GESTIONE E CONTROLLO DEL BACINO DAL PUNTO DI VISTA IDROGEOLOGICO E DI BILANCIO IDRICO AZIONE 1.1 Gestione e controllo del bacino del lago. AZIONE 1.2 Sviluppo di un Piano di bonifica Comprensoriale. AZIONE 1.3 Quantità e della qualità delle acque del Lago Trasimeno.

ASSE.2 – PIANO DI SOSTENIBILITA’ AGRICOLA DEL TERRITORIO AZIONE 2. 1 Realizzazione di fasce tampone boscate. AZIONE 2.2 Manutenzione del territorio. AZIONE 2.3 Estensivizzazione delle produzioni vegetali e valorizzazione delle risorse genetiche locali. AZIONE 2.4 Riconversione delle colture, potenziamento del sistema biologico di produzione. oo AZIONE 2 . 5 Ges tione deg li e ffluen ti zoo tecn ic i r iequ ilibr io de l rappor to am bien te terr itor io. aa

ASSE.3 – PIANO DI GESTIONE ITTICA E DELLA PESCA AZIONE 3.1 Interventi integrati per la gestione della fauna ittica e lo sviluppo della pesca rugi professionale. Promozione e valorizzazione del pescato. l territori aa AZIONE 3.2 Sviluppo della filiera della pesca. ee

ASSE.4 – PIANIFICAZIONE DELLE FILIERE DI PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE AZIONE 4.1 Utilizzo di biomasse provenienti dall’agricoltura e dall’attività di manutenzione per la biente e

produzione di energia. di p AZIONE 4.2 Promozione e diffusione di sistemi alternativi di trasporto pubblico tramite energia mm solare fotovoltaica. AZIONE 4.3 Promozione di intese di filiera. ato all’a

incia da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Assi strategici individuati dal PSSAT

ASSE.5 – PIANO PLURIENNALE DI RICERCA ED INNOVAZIONE AZIONE 5.1 Attività di controllo costante sulle matrici ambientali. AZIONE 5. 2 Coordinamento e “razionalizzazione” del settore . Relazione sullo stato dell’ambiente dell’area del Trasimeno. AZIONE 5.3 Indagini mirate a carattere applicativo.

ASSE.6 – PIANO DI COORDINAMENTO URBANISTICO COMPRENSORIALE AZIONE 6. 1: Creazione di un tavolo di concertazione fra PTCP e Comuni del Comprensorio. AZIONE 6.2: Realizzazione di un tavolo tecnico. AZIONE 6.3: Inserimento norme tecniche bioedili. AZIONE 6.4: Divulgazione delle nuove norme a tutti i tecnici e gli operatori del settore. oo ASSE.7 - PIANO QUALITA’ TERRITORIALE aa AZIONE 7.1 Istituzione del Manifesto della Qualità del Territorio.

ASSE 8 - INTERVENTI IN CAMPO SOCIO-ECONOMICO rugi l territori

AZIONE 8.1 Sviluppo del tessuto imprenditoriale locale. aa AZIONE 8.2 Interventi di qualificazione dell’offerta di lavoro disoccupata e di riqualificazione ee della forza-lavoro occupata. AZIONE 8.3 Qualificazione della ricettività nel turismo. AZIONE 8.4 Promozione culturale e turistica integrata. biente e di p mm ato all’a

incia da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso ELENCO INTERVENTI ATTUATI NELL’AREA DEL LAGO TRASIMENO UTILIZZATI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI ASSI STRATEGICI da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia MONITORAGGI AMBIENTALI INSTALLAZIONE CENTRALINE DI RILEVAMENTO DATI PLUVIOMETRICI,,, TEMPERATURA ATMOSFERICA E DELL'ACQUA, DIREZIONE E VELOCITA' DEL VENTO, PRESSIONE MONITORAGGIO DEI LIVELLI IDROMETRICI DEL LAGO SORVEGLIANZA SUI CANALI ARTIFICIALI RACCOLTA DATI DI BASE PER ELABORAZIONI PIU’' COMPLESSE

SVILUPPO PESCA PROFESSIONALE INTERVENTI DI MANUTENZIONE E MIGLIORAMENTO DELLE STRUTTURE ADIBITE ALLA PESCA PROFESSIONALE FINANZIAMENTO REGIONALE E STATALE

ABBATTIMENTO E RIMOZIONE TRASPORTO SOLIDO (LOTTA ALL'INTERRIMENTO DEL LAGO) REALIZZAZIONE DI VASCHE DI DECANTAZIONE A MONTE DELLE IMMISSIONI A LAGO AL FINE DI CONTENERE IL TRASPORTO SOLIDO E RIDURRE L'INTERRIMENTO DELLO SPECCHIO D'ACQUA, RIDUZIONE APPORTO SOLIDO AL TRASIMENO RIDUZIONE INTERRIMENTO ESISTENTE FINANZIAMENTO REGIONALE E STATALE

MANUTENZIONE IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITÀ IDRAULICA DEI CORSI D'ACQUA DEL BACINO MEDIANTE TAGLIO DELLA VEGETAZIONI ARBOREA ED ARBUSTIVA, RIMOZIONE CONOIDI E MESSA IN SICUREZZA DEGLI ARGINI GARANTIRE L'OFFICIOSITA' IDRAULICA DELLA RETE SCOLANTE FINANZIAMENTO PROVINCIALE, REGIONALE E STATALE

RESTAURO AMBIENTALE DEL CANNETO, SALVAGUARDIA DELLAFASCIA RIPARIALE E MANUTENZIONE AREA DEMANIALE INTERVENTI DI MANUTENZIONE E GESTIONE DEL CANNETO E RICONTERMINAZIONE AREA DEMANIALE E RELATIVA MANUTENZIONE oo RESTAURO DEL CANNETO; RIMOZIONE MATERIALE ORGANICO SPIAGGIATO aa PARTNER: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA FINANZAIMENTO: PROVINCIALE, REGIONALE, STATALE, COMUNITARIO

PORTUALITA' VERDE INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA RECETTIVITA' PORTUALE DELLA NAVIGAZIONE PUBBLICA DEL LAGO E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ZONE PORTUALI

MIGLIORARE I SERVIZI PUBBLICI rugi MIGLIORARE LA FRUIBILITA' DEL LAGO l territori aa

MIGLIORARE LA RECETTIVITA' DELLE SPONDE DEL LAGO ee FINANZIAMENTO REGIONALE E STATALE

STUDI SULL'EVAPOTRASPIRAZIONE STUDI SULLE VARIAZIONI CLIMATICHE DAL 1921 AD OGGI E ANALISI DEGLI EFFETTI SUL LAGO TRASIMENO MIGLIORARE LE CONOSCENZE DEI MECCANISMI DI REGOLAZIONE DEI LIVELLI IDRICI DEL LAGO PARTNER: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA biente e di p REALIZZAZIONE IMPIANTI DI FITODEPURAZIONE mm SI TRATTA DI DUE IMPIANTI DI FITODEPURAZIONE REALIZZATI PRESSO ISOLA POLVESE A SERVIZIO DELLA RICETTIVITA' TURISTICA E DELLA GESTIONE MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SCARICO DEI REFLUI CIVILI PRESENTI PRESSO ISOLA POLVESE

RECUPERO CONVENTO OLIVETANI SI TRATTA DEL RECUPERO DEL CONVENTO OLIVETANI ATTRAVERSO INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E REALIZZAZIONE DELL'EDIFICIO CON SISTEMI DI BIOEDILIZIA ato all’a

MIGLIORAMENTO DELLA FRUIZIONE DELL'ISOLA CON AUMENTO DEI SERVIZI AL CITTADINO - ATTUAZIONE DI METODI INNOVATIVI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE incia

- BIOEDILIZIA rr

FINANZIAMENTO DOCUP OB.2 MISURA 3.2 vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso ELENCO INTERVENTI ATTUATI NELL’AREA DEL LAGO TRASIMENO UTILIZZATI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI ASSI STRATEGICI da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia

PROGETTO SUWMIRA (SUSTAINABLE WASTE MANAGEMENT IN RURAL AREAS) REALIZZAZIONE E PROMOZIONE DI SITI DEDICATI ALLA RACCOLTA E RICICLO DEI RIFIUTI ATTIVATA UNA RETE DI RICICLERIE (O ISOLE ECOLOGICHE) E SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE AL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI. FINANZIAMENTO: UNIONE EUROPEA LIFE AMBIENTE 1997

MONITORAGGIO EVAPORAZIONE ED EFFETTI DEL CANNETO QUANTITA' E QUALITA' DELLE ACQUE SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO AVANZAAVANZATOTO, PER IL CALCOLO DELL’EVAPORAZIONE DELL’ACQUA DAL LAGO COMPRENSIVO DI RILEVAZIONE AUTOMATICA DEI DATI IN CONTINUO DELL’EVAPORAZIONE, UMIDITÀ, TEMPERATURA. PARTNER: CIPLA (CENTRO INTERUNIVERSITARIO PER L’AMBIENTE) FINANZIAMENTO: GAL TRASIMENO ORVIETANO - PROGRAMMA COMUNITARIO LEADER +

STUDI CON BIOINDICATORI AMBIENTALI BIOINDICATORI AMBIENTALI – BIOMAKERS RELATIVO A TESSUTI DI ALCUNI ORGANISMI ACQUATICI PER L’INDIVIDUAZIONE DI BIOINDICATORI DI QUALITÀ DEL LAGO TRASIMENO. BIOINDICATORI AMBIENTALI – RANE VERDI MONITORAGGIO DELLO STATO DI SALUTE DEDELLALLA POPOLAZIONE DELLA RANA ESCULENTA COMPLEX DEL COMPRENSORIO DEL LAGO TRASIMENO” MONITORAGGIO AMBIENTALE E QUALITÀ AMBIENTALE DEL LAGO TRASIMENO PARTNER: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA - ISTITUTO DI IDROBIOLOGIA E PESCICOLTURA. ISTITUTO INTERFACOLTÀ DI ANATOMIA COMPARATA. DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE.

PIANI DI GESTIONE AREE SIC DELLA COMUNITA' MONTANA REDAZIONE DEI PIANI DI GESTIONE DEI SIC, ( DM 3 SETTEMBRE 2002) “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI SITI NATURA 2000”; oo

CONTRIBUTO DELLA PROVINCIA PROVINCIA PER GLI ASPEASPETTITTI ORNITOLOGICI . aa MANTENIMENTO E POSSIBILE MIGLIORAMENTO DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DEI SITI DELLA RETE NATURA 2000. PARTNER: COMUNITÀ MONTANA - ASSOCIAZIONE DEI COMUNI TRASIMENO - MEDIO TEVERE; UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA – DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA VEGETALE E BIOTECNOLOGIE AGROAMBIENTALI E ZOOTECNICHE; UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA CELLULARE E AMBIENTALE, SETTORE ZOOLOGIA ED ECOLOGIA; LEGAMBIENTE. FINANZIAMENTO DOCUP OB.2 REGIONE UMBRIA – UNIONE EUROPEA rugi

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL CANNETO PER LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' l territori

RINGIOVANIMENTO DELLA SUCCESSIONE ECOLOGICA , PER RIPRISTINARE LA DOMINANZA DELLA PHRAGMITES. COCONSERVAZIONENSERVAZIONE A LUNGO TERMINE DEL aa CANNETO E DELLA BIOCENOSI AD ESSO ASSOCIATA, MEDIANTE “RALLENTAMENTO” DELLA SUCCESSIONE ECOLOGICA. ee AFFINAMENTO DI TECNICHE DI GESTIONE “SU LARGA SCALA” DEL CANNETO;RIMOZIONE PERIODICA DI BIOMASSA VEGETALE, AL FINE DI CONTRIBUIRE AL CONTROLLO DELL’EUTROFIZZAZIONE DIP. BIOLOGIA VEGETALE E BIOTECNOLOGIE AGROAMBIENTALI E ZOOTECNICHE, COMUNITA' MONTANA TRASIMENO MEDIO TEVERE FINANZIAMENTO DOCUP OB 2 MISURA 3.2 COD. C3 REGIONE UMBRIA – UNIONE EUROPEA

ATLANTE UCCELLI NIDIFICANTI COMPRENSORIO LAGO TRASIMENO biente e

DESCRIVERE LA DISTRIBUZIONE DELL ’ AVIFAUNA NEL COMPRENSORIO DEL TRTRASIMENO;ASIMENO; INDIVIDUARE LE AREE DI MAGGIOR INTERESSE ORNITOLOGI CO; di p

INDIVIDUARE GLI AMBIENTI DI MAGGIOR INTERESSE ORNITOLOGICO; DIFFONDERE LE CONOSCENZE RELATIVE ALL’AVIFAUNA COMPRENSORIALE ANCHE FRA IL mm PUBBLICO DEI NON ADDETTI AI LAVORI; FORNIRE DATI UTILI ALLA REALIZZAZIONE DEL PIANO DEL PARCO DEL TRASIMENO. PARTNER: LEGAMBIENTE - FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PERUGIA

REDAZIONE E PUBBLICAZIONE CHECK LIST UCCELLI DEL LAGO TRASIMENO RISULTATI DELLE RICERCHE ORNITOLOGICHE CONDOTTE SUL LAGO TRASIMENO FRA IL 1987 ED IL 2002. QUADRO DI RIFERIMENTO ORNITOLOGICO ORGANICO ED AGGIORNATO, UTILE PER QUANTI SI OCCUPANO DELLA CONSERVAZIONE E DELLA GESTIONE DEL BIOTOPO LACUSTRE; DIFFONDERE LE CONOSCENZE ato all’a

incia

RELATIVE ALL’ AVIFAUNA LACUSTRE ANCHE FRA IL PUBBLICO DEI NON ADDETTI AI LAVORI. rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso ELENCO INTERVENTI ATTUATI NELL’AREA DEL LAGO TRASIMENO UTILIZZATI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI ASSI STRATEGICI da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia

ATTIVITA' DI CONTENIMENTO NUTRIA DAL 1989. DAL 2002, IL CONTENIMENTO DELLA POPOLAZIONE DI NUTRIA DEL LAGO TRASIMENO È AFFIDATO ESCLUSIVAMENTE AD OPERATORI VOLONTARI. CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ; RIDUZIONE DEI DANNI ALL’AGRICOLTURA; RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO.

INANELLAMENTO SCIENTIFICO CATTURA DI UCCELLI, RILEVAMENTI E MISURAZIONI. LA PROVINCIA IN 10 ANNI DI ATTIVITÀ HA INANELLATO 33.572 UCCELLI. MONITORARE LE TENDENZE DEMOGRAFICHE DELLE SPECIE DI PASSERIFORMI LEGATI LEGATI AL CANNETO ; INDIVIDUARE INDIVIDUARE LE LOCALITÀ DI ORIGINE E DI DESTINAZIONE DEI CONTINGENTI MIGRATORI, SVOLGERE ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA.

LIFE NATURA RIPRISTINO HABITAT E CONSERVASZIONE ARDEIDI RIPRISTINO FORESTE ALLUVIONALI, PIANTUMAZIONE DI SPECIE ARBOREE TIPICHE DEI BOSCHI IGROFILI RIPARIALI, HABITAT DI INTERESSE PRIORITARIO DIR. “HABITAT” 92/43/CEE; REALIZZAZIONE DI CINQUE STAGNI DEDICATI ALL’ALIMENTAZIONE DEGLI ARDEIDI, ESECUZIONE DI MONITORAGGI VEGETAZIONALI E FAUNISTICI; CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE. RIPRISTINARE PORZIONI SIGNIFICATIVE DI UN HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO; INCREMENTARE LE POPOLAZIONI DI ARDEIDI. PARTNER: COM. MONTANA TRASIMENO MEDIO TEVERE - PARCO REGIONALE - LEGAMBIENTE

CENSIMENTI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI AL LAGO TRASIMENO CENSIMENTI ESEGUITI DAL 1988, 1) MONITORARE I TREND DELLE POPOLAZIONI DI UCCELLI ACQUATICI, SIA A SCALA LOCALE, SIA A SCALA PANEUROPEA; 2) EVIDENZIARE L’IMPORTANZA DEL LAGO TRASIMENO QUALE SITO DI SVERNAMENTO DI NUMEROSE SPECIE; 3) INDIVIDUARE I FATTORI CHE INFLUENZANO LA CAPACITÀ RICETTIVA DEL BIOTOPO NEI CONFRONTI DELL’AVIFAUNA ACQUATICA. ISTITUTO NAZIONALE FAUNA SELVATICA - LEGAMBIENTE oo aa MONITORAGGIO AVIFAUNA NIDIFICANTE TRAMITE LA TECNICA POINT-COUNTS PROGRAMMA DI MONITORAGGIO DELL’AVIFAUNA, RIVOLTO A SPECIE NON COLONIALI. MONITORARE LA CONSISTENZA DELLE POPOLAZIONI DI UCCELLI, IN PARTICOLARE PASSERIFORMI; 2. INDIVIDUARE QUALI SONO I TRATTI DI SPONDA DI MAGGIOR INTERESSE ORNITOLOGICO.

MONITORAGGIO ARDEIDI ARBORICOLI rugi

ATTIVATO FIN DAL 1993 UN PROGRAMMA DI MONITORAGGIO DELLE COLONIE (GARZAIE). l territori

MONITORARE LA CONSISTENZA DELLE POPOLAZIONI DI AIRONI NNIDIFICANTIIDIFICANTI, ELEMENTI FAUNISTFAUNISTICIICI DI MAGGIOR PREGIO DELL’ AREA, ZONA DI PROTEZIONE aa SPECIALE AI SENSI DELLA DIRETTIVA “UCCELLI” 79/409/CEE. ee

PROGETTO TRASIMENO: CONOSCENZA E USO DEI LUOGHI OASI LA VALLE - ISOLA POLVESE OASI LA VALLE: REALIZZAZIONE PERCORSO PER TUTTI, RISTRUTTURAZIONE CASA COLONICA, PER ATTIVITA’ SCIENTIFICO DIDATTICA B) ISOLA POLVESE: RECUPERO 1° PIANO FRANTOIO COME CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ATTIVITA’ UMANE LOCALI; STRUMENTAZIONI ED ARREDI

VALORIZZARE IL SISTEMA NATURALISTICO DELLE DUE AREE. AUMENTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA ED INFORMAZIONE AMBIENTALE. AUMENTARE LA biente e

CAPACITÀ DI ATTRAZIONE TURISTICA DELL ’ AREA DIVERSIFICANDO L ’ OFFERTA di p

FINANZIAMENTO DOCUP OB.2 REGIONE DELL'UMBRIA MISURA 3.2 mm

LOTTA INTEGRATA AGLI INSETTI CONTROLLO DEI CHIRONOMIDI MEIDANTE TRATTAMENTO CON LARVICIDI BIOLOGICI, ADULTICIDI, INSETTICIDI E DISSUASORI COSTITUITI DA LAMPADE ATTIRANTI CONTROLLO DEI CHIRONOMIDI E DEGLI INSETTI IN GENERE FRUIBILITA' DELLE COSTE DEL LAGO FINANZIAMENTI REGIONALE E STATALE ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso ELENCO INTERVENTI ATTUATI NELL’AREA DEL LAGO TRASIMENO UTILIZZATI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI ASSI STRATEGICI da Progetto di Sviluppo Sostenibile Area del Trasimeno redatto dalla Provincia di Perugia

STUDIO COMPORTAMENTO ALIMENTARE DEL "CORMORANO" VALUTAZIONE DELL’IMPATTO SULLA FAUNA ITTICA E VALORIZZAZIONE DELLA PESCA PARTNER: REGIONE UMBRIA FINANZIAMENTO PROVINCIALE E REGIONALE

INTERVENTO DI CONTENIMENTO DEL CARASSIO INCENTIVI ALLO SVILUPPO DELLA PESCA - CONTENIMENTO DELLE SPECIE SPECIE ITTICHE INFESTANTI PARTNER: COOPERATIVE DEI PESCATORI FINANZIAMENTO: LEGGE REGIONALE N. 51/84

STUDIO SULLA BIOLOGIA DEL CARASSIO PARTNER: UNIVERSTA' DEGLI STUDI - DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ED ECOLOGIA - REGIONE DELL'UMBRIA

INTERVENTI DI AMPLIAMENTO DEL CENTRO ITTIOGENICO AMPLIAMENTO DEL CENTRO - RIPOPOLAMENTO ED AUMENTO CAPACITA' PRODUTTIVA FINANZIAMENTO: SFOP - UNIONE EUROPEA

PROGETTO PILOTA RAZIONALIZZAZIONE PESCA - ELETTROPESCA STRUMENTAZIONE PER LA PESCA ELETTRICA E METODOLOGIE DI APPLICAZIONE DEL SISTEMA PER LO SVILUPPO DELLA PESCA DIVERSIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE ITTICA - MANTENIMENTO DELL'ECOSISTEMA - MODERNIZZAZIONE DEI SISTEMI DI PESCA FINANZIAMENTO: GAL TRASIMENO ORVIETANO - PROGRAMMA COMUNITARIO LEADER II oo

PROGETTO PER LA RIVITALIZZAZIONE RIVITALIZZAZIONE DELLA PESCA PESCA PROFESSIONALE aa REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DI TRASFORMAZIONE DEL PESCE DIVERSIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE ITTICA - VALORIZZAZIONE DELLA PESCA E SUA RIVITALIZZAZIONE ECONOMICA FINANZIAMENTO GAL TRASIMENO ORVIETANO - PROGRAMMA COMUNITARIO LEADER II

CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE (AULE VERDI) GESTIONE ATTIVITA' DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PRESSO: AULA VERDE OASI NATURALISTICA LA VALLE, AULA VERDE ISOLA POLVESE rugi l territori

CATASTO SCARICHI IDRICI DEL TRASIMENO aa LOCALIZZAZIONE SCARICHI PUBBLICI E PRIVATI IN ALVEO FLUVIALE E NEI FOSSI ee ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLE FONTI REALI E POTENZIALI DI INQUINAMENTO DEI CORPI IDRICI RELATIVI AL BACINO DEL LAGO. CERTIFICAZIONE AMBIENTALE ISOLA POLVESE(CERTIFICATO N 8718, SETTORE EA36) CONSEGUITO IL CERTIFICATO SECONDO LA NORMA ISO 14001/2004 PER: GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE, GESTIONE IMPIANTI DI FITODEPURAZIONE, GESTIONE RACCOLTA RIFIUTI URBANI, GESTIONE E PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ TURISTICHE, AGRONOMICHE, DIDATTICHE ED ECONOMICHE DELL’ISOLA POLVESE. biente e

MONITORAGGIO CHIMICO DELLE ACQUE di p

REALIZZAZIONE DI DUE CENTRALINE DI MONITORAGGIO PER LA QUALITA’ DELL'ACQUA. ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLE IMMISSIONI mm POTENZIALMENTE INQUINANTI SUI CORPI IDRICI DEL BACINO DEL LAGO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI COMPOSTI AZOTATI E FOSFORO. FINANZIAMENTO: GAL TRASIMENO ORVIETANO – PROGRAMMA COMUNITARIO LEADER II

IMPIANTI FOTOVOLTAICI ED UTILIZZO ENERGIA SOLARE OASI LA VALLE - CENTRO ITTIOGENICO PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI DUE IMPIANTI FOTOVOLTAICI ato all’a

incia

UTILIZZO ENERENERGIEGIE RINNOVABILI - AUTONOMIA E RISPARMIO RISPARMIO ENERGETICO rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Sintesi interventi 2000-2006 oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso famiglie d’interventi

A. Manutenzione aree spondali demaniali.

B. Approfondimenti fondali e manutenzione rotte di navigazione.

C. Recupero degrado strutturale darsene e approdi e adeguamento bassi livelli.

D. Manutenzione e gestione dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche di III Categoria e della linea navigabile. oo E. Intercettazione trasporto solido e rimozione dei conoidi. aa

F. Lotta integrata ai Chironomidi. rugi l territori aa G. Interventi vari (miglioramento ricettività dei centri rivieraschi, ee manutenzione piste ciclabili, ecc).

H. Navigazione pubblica. biente e di p mm I. Prelievi Idrici. ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso A. MtiManutenzione aree spondlidali dilidemaniali

Le attività di manutenzione delle aree spondali riemerse in seguito al basso livello del lago, consistono nella rimozionedimacrofiteealtro materiale vegetale,dirifiuti solidi urbani spiaggiati nonché nella rimodellazione delle sponde per ripristinare la pendenza naturale delle stesse ed eliminare ristagni d’acqua.

Il periodo d’intervento è compreso fra giugno e settembre di ogni anno; per il periodo fino al 31.07 si applica il disposto della DGR 701 del 18.05.2009. oo aa

Tali attività hanno lo scopo di prevenire in primo luogo i fenomeni putrefattivi con conseguenti gravi problematiche di ordine igienico- rugi sanitario e successivamente garantire un aspetto consono al decoro di l territori aa luoghi civili e ridurre la proliferazione di insetti molesti. ee

Gli interventi eseguiti nel corso degli anni, pienamente efficaci, hanno

consentito di definire costi e modalità di intervento. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio A. Manutenzione aree spondali demaniali

Zone d’intervento: le aree oggetto di tale tipo di interventi sono indicate nella cartografia.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per realizzare queste attività di manutenzione è pari a €500.000,00. oo Ente Attuatore: Comunità Montana Monti del Trasimeno. aa

Iter procedurale: Conferenza dei servizi per le autorizzazioni e i pareri rugi relativi agli aspetti urbanistici, paesaggistici e l territori aa naturalistici. ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso B. AfditiApprofondimenti fdlifondali emanutitenzione rotte di naviiigazione

Il Lago Trasimeno è linea navigabile di II classe ai sensi del Decreto Lgt. 31.05.1917, n. 1536.

A tal proposito sono state istituite con Decreto Ministeriale 06/06/1972 otto zone portuali per la navigazione pubblica e privata.

Leattiv ità di approfditfondimento didei fdlifondali hanno avuto l’obi etti vo di mantenere l’agibilità delle rotte di navigazione pubblica e la fruibilità delle aree portuali e consistono nella rimozione del materiale terroso e lapideo presente nei fondali tramite l’uso di draghe con fresa a refluimento e/o escavatori. oo aa In base all’esperienza acquisita sono stati individuati 16 siti sui quali risulta necessario intervenire nell’ambito del quinquennio almeno una volta. I siti rugi

individuati sono già stati oggetto di interventi e pertanto risulta già nota la l territori aa

caratterizz az ione chimica dei terreni, tttaiatuttavia si prev ede di ripetere la ee caratterizzazione chimica che attesti nuovamente la provenienza da sito non contaminato in base alla vigente normativa. biente e di p

Il materiale scavato, per il quale risulta applicabile l’art. 185 del D.Lgs. mm 152/2006, comma 1 lett. c), verrà utilizzato per gli usi consentiti dalla vigente normativa come ad esempio per il rimodellamento morfologico di zone depresse dei litorali previa verifica della compatibilità dei terreni o per la realizzazione di ato all’a

incia

rilevati o colmate. rr vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso B. AfditiApprofondimenti fdlifondali emanutitenzione rotte di naviiigazione

Un’altra attività fondamentale per il mantenimento delle rotte di navigazione e per consentire la navigazione da diporto e la pesca professionale riguarda il taglio e lariiimozione dlldellavegetitazione idrofil a (fit(macrofiteecc.) con idone i mezzi nautici (taglierine).

Gli interventi eseguiti hanno, nel corso degli anni, raggiunto gli obiettivi prestabiliti ,consentdtendo il regolare svolilgimen to dlldellanaviiigazione pubblica, da diporto e della pesca professionale.

In base all’esperienza acquisita sono stati individuati i siti sui quali risulta oo necessario itinterveni re sitistemati cament enell’am bito dldel quiiinquennio. Per tltale aa attività risulta applicabile l’art. 185 del D.Lgs. 152/2006, comma 1 lett. c) ed il materiale proveniente dalla stessa verrà utilizzato nella normale pratica agricola rugi

come apporto di materia organica naturale, anche in considerazione l territori aa

dell’attestaz ione di non contaminaz ione già acquisita con apposite analisi ee chimiche. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 Zone di intervento dellamanutenzione dellavegetazione idrofila Zone di

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 Interventi di approfondimento e rimozione conoidi approfondimento e Interventi di

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio Interventi di approfondimento previsti nella zona portuale di Castiglione del Lago oo aa rugi l territori aa

Interventi di approfondimento ee previsti nella zona portuale di Tuoro ed biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Interventi di approfondimento previsti nella zona portuale di oo aa rugi l territori aa

Interventi di approfondimento ee previsti nella zona portuale di San Feliciano biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio QUANTITA' AREA DEPOSITO AREA DI INTERVENTO (mc.) TEMPORANEO

B) ZONE PORTUALI DELLA NAVIGAZIONE PUBBLICA COMUNE DI PASSIGNANO SUL TRASIMENO P1 area pontile navigazione pubblica 12.500 Terreni privati Complessivamente P1 area ingresso base d'armamento 20.000 Terreni privati circa 175.000 mc P1 area accesso darsena rimessaggio battelli navigazione pubblica 20.000 Terreni privati COMUNE DI Costo medio €/mc ZONA PORTUALE TUORO 15,00 nelle ipotesi di P2 area pontile attracco navigazione pubblica 12.500 Terreni privati applicazione dell’art. 185, c.3 del Dlgs P2 area darsena e porto canale 12.500 Terreni privati 152/06. ZONA PORTUALE DI BORGHETTO P4 area accesso darsena 6.000 Terreni privati Importo annuo ZONA PORTUALE DI ISOLA MAGGIORE auspicabile P3 area pontile attracco navigazione pubblica 6.000 Terreni privati €530.000,00 P3 area accesso darsene 8.000 Terreni privati

COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO oo Importo annuo aa ZONA PORTUALE DI CAST. DEL LAGO minimo €150.000,00 P5 area attracco pontile navigazione pubblica 10.000 Area demaniale P5 area corridoio accesso porto 10.000 Area demaniale rugi

P6 area darsena 10.000 Terreni privati l territori aa

ZONA ISOLA POLVESE ee P8 area pontile attracco navigazione pubblica e cavena M/N Grifone 15.000 Area demaniale COMUNE DI ZONA PORTUALE DI SANT'ARCANGELO

P7 area accesso darsena pescatori 8.000 Terreni privati biente e di p

ZONA PORTUALE DI SAN FELICIANO mm P9 area attracco pontile navigazione pubblica 7.000 Terreni privati P9 area accesso darsena nord e sud 7.000 Terreni privati ZONA PORTUALE DI TORRICELLA ato all’a

P10 Area pontile e accesso darsena 10.000 Terreni privati incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso B. Approfondimenti fondali e manutenzione rotte di navigazione

PROBLEMATICHE

Norma: Interpretazione del D.Lgs. 152/2006 per la definizione delle modalità di gestione dei sedimenti ed il loro utilizzo.

Aree: Solo alcuni siti sono di ppproprietà demaniale negli altri, tra cui Passignano sul Trasimeno, si pone il problema della loro acquisizione o semplice occupazione.

Ambiente: Progettazione integrata in base alle indicazioni che oo aa risulteranno dai tavoli tecnici predisposti nell’ambito dell’osservatorio regionale della biodiversità. rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso B. Approfondimenti fondali e manutenzione rotte di navigazione

Zone d’intervento: Le aree oggetto di tale tipo di interventi sono indicate nella cartografia.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per realizzare queste attività di manutenzione è pari a €150.000,00.

Fabbisogno straord.: Il fabbisogno straordinario per realizzare queste attività è in funzione dei livelli idrometrici. Un caso particolare è costituito dalla base di armamento di Passignano per la quale è necessario procedere preventivamente alla bonifica oo aa da ordigni bellici. Tale attività comporta una spesa pari ad €300.000,00. rugi Ente Attuatore: La Provincia di Perugia anche per il tramite del l territori aa concessionario della navigazione pubblica sul Lago, ee attualmente individuato nella società APM S.p.A.. biente e

Iter procedurale: ???, da definire in base alle indicazioni che di p risulteranno dai tavoli tecnici predisposti nell’ambito mm dell’osservatorio regionale della biodiversità. ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso C. Recupero dddegradostttltrutturale darseneeapprodi eadtdeguamento ai bassi livelli.

Le attività relative al recupero delle darsene e degli approdi hanno avuto l’o bie ttivo di riitiipristinare lesttttrutture esitistenti ormai ddtdegradatesulle quali è stato possibile intervenire proprio grazie ai bassi livelli. Nell’ambito di tali attività si è proceduto inoltre ad adeguare le strutture oggetto d’intervento predisponendone anche l’efficacia nel caso si ripetessero le medesime sflifavorevoli condiz ion i. Gli itinterven tieseguiti hanno, nel corso dlidegli anni, raggiunto gli obiettivi prestabiliti, consentendo la regolare fruizione delle darsene e degli approdi. oo Ne ll’arco dldel quiiinquenniosi prevede iltinoltre di dover itinterveni re per la aa ristrutturazione di gran parte dei pontili costruiti in gran parte alla fine degli anni ’50 con particolare riferimento a quelli di Passignano sul Trasimeno, San rugi

Feliciano, Panicarola, Tuoro sul Trasimeno, Castiglione del Lago, Monte del l territori aa

Lago, IlIsola PlPolvese, S. AlArcangelo, TillTorricellaed IlIsola MiMaggiore. Lemoda lità di ee intervento sono definite in funzione delle priorità stabilite in base al livello di ammaloramento delle singole strutture. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 bassi livelli di strutture esistenti bassi livellidi Interventi di adeguamento ai Interventi di

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 esempio l ’ smi iPsinn u Trasimeno sul Passignano di esempio

di

Passignano

sul

Trasimeno

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 smid intervento di Esempi

di

intervento

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio C. Recupero degrado strutturale darsene e approdi e adeguamento ai bassi livelli.

Zone d’intervento: le aree oggetto di tale tipo di interventi sono indicate nella cartografia.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per realizzare queste attività di manutenzione è pari a €50.000,00. oo aa Fabbisogno straord.: Il fabbisogno straordinario annuale per effettuare le ristrutturazioni dei pontili nel quinquennio è pari a circa €.150.000,00. rugi l territori aa Ente Attuatore: Provincia di Perugia. ee

Iter procedurale: Conferenza dei Servizi per le autorizzazioni e i pareri relativi biente e

agli aspetti urbanistici, ppgg,aesaggistici, naturalistici. di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso D. MtiManutenzione e gestione didei corsi d’acqua, dlldelle opere idrauli ch e di III Categoria e della linea navigabile.

Tra le azioni messe in campo per mitigare gli effetti della siccità causata dalle scarse preciitiipitazion isul bibacino dldel Lago TiTrasimeno, sono stttateattuat ee previste quelle relative al ripristino ed alla manutenzione della rete idraulica del bacino scolante nel lago.

Occorre dis tinguere, a tltal proposito, che la competenza pubblica riferit aalla Provincia di Perugia, per espressa delega regionale, si riferisce a circa 30 km lineari di colatori iscritti alla 3^ categoria (canali artificiali di adduzione Anguillara, Tresa, Rio Maggiore, Moiano, Maranzano ed ai relativi alvei oo naturali) . aa

La superficie scolante servita da tali corsi d’acqua è di circa 79 kmq sui rugi

complessivi 265 kmq di bacino scolante. Con cadenza sistematica e l territori aa

compatibilmente con le risorse finanz iarie disponibili, la Provincia di Perugia ee mantiene tali corsi d’acqua provvedendo, anche alla manutenzione straordinaria di circa 17 km dei canali artificiali mediante la ristrutturazione ed il rifacimento dei rivestimenti in calcestruzzo ammalorati e vetusti, biente e di p

trattandosi di opere realizzate circa 50 anni fa. mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso D. MtiManutenzione e gestione didei corsi d’acqua, dlldelle opere idrauli ch e di III Categoria e della linea navigabile.

Per quanto riguarda gli altri colatori, le competenze di manutenzione sono rifer ibili alla CitàComunità MtMontana MtiMonti dldel TiTrasimeno, in qualità di EtEnte di Bonifica per espressa disposizione legislativa regionale. In particolare i corsi d’acqua di competenza di questo Ente sono quelli demaniali e di bonifica (tratti arginati di pianura, asserviti idraulicamente ad un bibacino scoltlante di circa 225 k)kmq).

Residuano pertanto circa 40 kmq di bacino scolante le cui competenze manutentive sono completamente private trattandosi di alvei non demaniali. oo Tra questi sono comprese lecanalttlette agrilicoleed i fifossi di guardia aa camparecci. rugi

Possibile strumento dell’Ordinanza sindacale ai fini di pubblica sicurezza e l territori aa

ttelatutela igienico sanitaria ee

Per quanto riguarda i tombini, le cunette ed i chiavicotti stradali e ferroviari, la competenza di manutenzione è attribuita agli Enti gestori (Ferrovie dello Stato biente e di p

R.F.I., A.N.A.S. Azienda Nazionale Autonoma Strade, Provincia di Perugia, mm Area Viabilità) e tali interventi risultano essere stati realizzati nel 2003 in forma radicale. ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso D. MtiManutenzione e gestione didei corsi d’acqua, dlldelle opere idrauli ch e di III Categoria e della linea navigabile.

In conclilusione occorre evidenz iare che tlitali itinterventi ,purcostituend oun necessario presidio per la manutenzione del territorio ed il miglioramento delle condizioni di deflusso in generale del bacino scolante, non possono di per se, costituire la risoluzione del problema del livello idrico del lago, essendo notoriamente il coefficiente del deflusso del bacino (rapporto fra deflussi - volume d'acqua defluito alla sezione di chiusura del bacino- e afflussi – precipitazioni-), una variabile strettamente correlata alla orografia del territorio, alle pendenze dei versanti ed alle caratteristiche geo-pedologiche ed al livello oo di saturazione dei terreni del bacino scolante. aa

La manutenzione ordinaria per mantenere efficiente la rete idraulica del rugi l territori

bacino scolante consiste nel taglio della vegetazione arborea ed arbustiva e aa nella rimozione di materiale sovralluvionato che ostacola l’ordinario ee deflusso. biente e Gli interventi straordinari riguardano invece i tratti di canali artificiali di p mm rivestiti in cls e realizzati alla fine degli anni ’50 che non hanno mai subito ristrutturazioni per una lunghezza complessiva di circa 3000 m. ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio Corsi d’acqua di competenza della Provincia di Perugi competenzadi Provincia d’acqua della di Corsi castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 a Corsi d’acqua di competenzaComunità Montanad’acqua della di Corsi a

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio D. Manutenzione e gestione dei corsi d’acqua , delle opere idrauliche di III Categoria e della linea navigabile.

Zone d’ intervento: Le aree oggetto di tale tipo di interventi sono indicate nella cartografia.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per realizzare queste attività di manutenzione ordinaria è pari a €120.000,00, per i tratti di competenza della Provincia di Perugia, mentre per il reticolo secondario di competenza della Comunità Montana del Trasimeno il fabbisogno annuale è pari a €120.000,00. oo aa Fabbisogno straord.: Il fabbisogno straordinario annuale per effettuare le ristrutturazioni dei tratti di canali artificiali risulta essere pari ad €.650.000,00. rugi l territori aa ee Ente Attuatore: Provincia di Perugia (Anguillara, Tresa, Rio Maggiore, Moiano, Maranzano), Comunità Montana Monti del Trasimeno (altri colatori). biente e di p Iter procedurale: ???, da definire in base alle indicazioni che risulteranno dai tavoli mm tecnici predisposti nell’ambito dell’osservatorio regionale della biodiversità. ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso E. ItIntercett ttiazione tttrasportosolidoeriiimozione didei conoidi

Le attività finalizzate alla intercettazione del trasporto solido sono indicate e disposte dal Piano Stralcio per il Lago Trasimeno (PS2) redatto dell’Autorità di BiBacino dldel Fiume Tevere, approvatonel 2002 (cfr. c.5,art. 6 dlldelle N.T.A.),edldel conseguente piano per la riduzione degli apporti solido, approvato con DGP n. 659 del 10.11.2003.

In tlitali elblabora tiveniva dispos to di creare dlldelle aree dove i canali addutt or i dldel lago possano dissipare parte della loro energia e conseguentemente sedimentare una quota significativa del loro trasporto solido. oo Il raggiiiungimen to di tlitali obie ttivi è stttatorealizza toconlacostitruzione di una aa vasca di sedimentazione in località Macchie di Castiglione del Lago, in corrispondenza della confluenza dei canali artificiali realizzati fra gli anni 1958 e rugi

1962 per realizzare l’ampliamento del bacino imbrifero del Lago. l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso E. ItIntercett ttiazione tttrasportosolidoeriiimozione didei conoidi

Gli interventi relativi alla rimozione dei conoidi delle foci degli immissari hanno consentitoanch’ess i lariduz ione dlidegli apporti di matiliteriali solidi sedimen ta ti nel lago contribuendo così al mantenimento di una adeguata profondità delle acque che ha consentito il regolare svolgimento della navigazione sia pubblica che da diporto, contribuendo anche al regolare svolgimento della pesca professionale.

Nell’arco del quinquennio risulta necessario procedere alla rimozione del materiale depositato all’interno dei canali artificiali e di quello comunque accumulatosi alla foce. oo aa Il materiale scavato, per il quale risulta applicabile l’art. 185 del D.Lgs. 152/2006, comma 1 lett. c), verrà utilizzato per gli usi consentiti dalla vigente rugi

normativa. l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 Interventi di approfondimento e rimozione conoidi approfondimento e Interventi di

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio O Castiglione anno 2005. del Lago, pp ppp era castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 p er l’intercettazione del tras p orto solido dei canali artificiali Moiano e Tresa e canali artificiali Moiano dei solido orto

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio Com Castiglione anno 2005. del Lago, castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010 ppgg p ppp letamento dell’o p era intercettazione del tras era intercettazionedel p orto solido dei canali artificiali Moiano eTresa e RioMa gg iore provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio QUANTITA' AREA DEPOSITO AREA DI INTERVENTO (mc.) TEMPORANEO

A) FOSSI E CANALI ADDUTTORI Area demaniale prospicente la F6 CANALE ANGUILLARA - Comune di Castiglione del Lago 20.000 locale coop. Pescatori

F5 FOSSO PESCIA - Comune di Castiglione del Lago 15.000 Terreni privati Area demaniale prospicente F4 FOSSO PAGANICO- Comune di Castiglione del Lago 10.000 l'area ex aeroportuale

F3 FOSSO MACERONE - Comune di Tuoro sul Trasimeno 11.000 Terreni privati

F2 FOSSO RIO - Comune di Tuoro sul Trasimeno 11.000 Terreni privati oo F1 FOSSO BOIANO - Comune di Passignano s/T 11. 000 Terreni privati aa

Complessivamente circa 80.000 mc rugi l territori aa ee Costo medio €/mc 15,00 nelle ipotesi di applicazione dell’art. 185, c.3 del Dlgs 152/06.

Importo annuo auspicabile €350.000,00 comprese le rimozioni dei sedimenti dai canali biente e di p

ItImporto annuo mi iinimo €100. 000, 00 mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso E. ItIntercett ttiazione tttrasportosolidoeriiimozione didei conoidi

Zone d’intervento: le aree oggetto di tale tipo di interventi sono indicate nellacartfitografia.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per realizzare queste attività di manutenzione ordinaria è pari a €100.000,00.

Fabbisogno straord.: Completamento vasca di intercettazione per un importo pari ad €.950.000,00. oo EtEnte Attuat ore: PiiProvincia di PiPerugia. aa

Iter procedurale: ???, da definire in base alle indicazioni che rugi

risulteranno dai tavoli tecnici predisposti nell’ambito l territori aa

dell’osserv atorio regionale della biodiv ersità. ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso F. LttLotta itintegrat aai Chironomidi

La realizzazione del progetto è consistita nell’attività integrata di controllo, con strumenti tecnici, biologici e chimici, dei chironomidi che sono presenti in grandi quantità nel bibacino dldel lago TiTrasimeno e che dtdurante due grandi pullu laz ion i annuali creano disagio e fastidio alla popolazione e alle attività turistiche.

Nei tre anni di attività sperimentale si è potuto mettere in evidenza come tale sitistema di contlltrolloabbia mitigat o legrandi pullul azi oni di ittiinsetti, dim inuen do il fastidio degli anni precedenti.

Gli interventi predisposti sono stati apprezzati anche per il risvolto eco- oo compatibile dldel progetto. NlNel 2007 la PiiProvincia di PiPerugia haconcluso la aa collocazione delle lampade attrattive “Tofolamp” conlasistemazionedicomplessive 150 lampade sui pontili, sul lungolago e nei campeggi. rugi l territori aa

Con il 2008 si è passati alla fase di mantenimento del progetto che consiste ee nella distribuzione di circa 5.000 kg di prodotti larvicidi biologici abasediBacillus thuringensis var. israelensis durante 5 campagne di trattamenti. Oltre ai trattamenti larvicidi sono stati effettuati trattamenti con insetticidi adulticidi a base di piretrodi, biente e di p

nei paesi che si affacciano sul lago, durante lo sviluppo di grandi sciami di mm chironomidi che causano fastidio. ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio F. Lotta integrata ai Chironomidi

Zone d’intervento: le aree oggetto di tale tipo di interventi sono in prossimità degli abitati, delle attività turistico ricettive e produttive e dove la A.S.L. 2 ritiene necessario.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per realizzare queste attività di manutenzione ordinaria è pari a €200.000,00. oo Fabbi sogno stdtraord.: Il fbbifabbisogno stdiitraordinario per l’incremen to dlldelle aa misure volte al contenimento delle popolazioni di insetti. rugi l territori aa

Ente Attuatore : Provincia di Perugia che si aaleavvale dell’A.S.L. 2. ee

Iter procedurale: Assegnazione incarico e finanziamento A.S.L. 2 con Determinazione Dirigenziale. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso G. Interventi vari puntuali

Sono itinterventi residua li che pur non appartdtenendoalle filifamiglie precedtidenti hanno contribuito alla mitigazione degli effetti prodotti dai bassi livelli delle acque del lago, come ad esempio il miglioramento della ricettività dei centri rivieraschi e la manutenzione delle piste ciclabili ovvero gli interventi di polizia idraulica per la difesa dlldelleareedilidemaniali comprese leeventlituali dliiidemolizioni eriiiimozioni di imbarcazioni abbandonate nelle acque.

Per la loro caratteristica di interventi singoli, tale tipo di lavori sono oo sttttrettament e dipen den ti dldal livell o dldel lago e dlldallesilingole necessità, pertttanto non è aa possibile individuare dettagliatamente un fabbisogno annuale. rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio G. Interventi vari puntuali

Zone d’intervento: le aree oggetto di tale tipo di interventi sono indicate nella cartografia.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per realizzare queste attività di manutenzione ordinaria è pari a €50.000,00.

Fabbisogno straord.: Il fabbisogno straordinario per realizzare queste attività è in funzione dei livelli idrometrici. oo EtEnte Attuat ore: CitàComunità MtMontana MtiMonti dldel TiTrasimeno. aa

Iter procedurale: Conferenza dei Servizi per le autorizzazioni e i rugi

pareri relativi agli aspetti urbanistici, paesaggistici, l territori aa

naturali litiistici. ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso H. Navigazione pubblica

Il Servizio di navigazione pubblica viene garantito dalla Società A.P.M. S.p.A. di Perugia in virtù del contratto di concessione.

Il Contratto in oggetto con scadenza nel 2012 dovrà essere oggetto di rinnovo.

Tra gli interventi straordinari risulta opportuno avviare il progetto di rinnovo oo della flotta al fine di disporre in futuro di natanti a basso pescaggio e con ridotto aa impatto ambientale. rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio H. Navigazione pubblica

Zone d’in terven to: le aree oggetto di tltale tipo di itinterventi sono quelle previste nel contratto.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno annuale per il mantenimento della concessione di naviiigazione è pari a €1.000.000,00.

Ente Attuatore: Provincia di Perugia oo aa Iter procedurale: Contratto di anni 10 del 2002 da rinnovare a partire dal 2012. rugi l territori aa ee Gli interventi straordinari necessari saranno attivati di volta in volta in base alle linee di finanziamento disponibili. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso I. PliiPrelievi idri ci

In attesa della messa in esercizio delle reti irrigue alimentate dall’invaso di Montedoglio la cui attivazione, prevista per la stagione irrigua 2010, consentirà il sostanziale annullamento dei prelievi ad uso irriguo dal Lago, è interesse della Regione dell’Umbria e della Provincia di Perugia ridurre quanto più possibile i prelievi dal Lago Trasimeno stesso.

L’analisi della tabella relativa ai prelievi concessi ufficialmente dal Lago Trasimeno evidenzia una progressiva diminuzione dall’anno 2000 ad oggi, passando rispettivamente da un totale di circa 5.700.000 mc a meno di oo 1.000.000 di mc. aa

Tale diminuzione è da attribuirsi principalmente alla cessazione della concessione idropotabile dovuta alla realizzazione del sistema acquedottistico rugi l territori

del Lago Trasimeno, eadunappgrogressiva conversione dell’agricoltura verso aa colture che mediante l’adozione di tecniche di irrigazione ad alta efficienza, quali ee quelli a goccia o a microirrigatori, garantiscono un significativo risparmio idrico. biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso I. PliiPrelievi idri ci

Tali azioni sono in accordo con quanto indicato e disposto dal Piano Stralcio per il Lago Trasimeno (PS2) redatto dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, approvato nel 2002, che si pone come obiettivi principali:

• il contenimento dell’abbassamento del livello del lago; • la tutela e la valorizzazione ambientale dell’ecosistema lacustre; • la riduzione dell’apporto di sostanze inquinanti ai corpi idrici ed al suolo; • a promozione di forme di contenimento dei consumi idrici a scopo irriguo; oo • la promoz ione de ll’uso di tecn ic he e di co ltivaz ion i agr ico le m ira te a aa razionalizzare ed ottimizzare i consumi idrici, limitando l’uso di sostanze potenzialmente inquinanti. rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso PRELIEVI IDRICI DAL LAGO TRASIMENO

Anno Licenze per uso Concessioni Concessioni Totale mc irriguo e diverso in irrigue in mc idropotabili in mc mc

2000 2.236.120 1.807.761 1.700.000 5.589.320

2001 2.081.320 1.808.000 1.700.000 2.899.242

2002 116.242 1.083.000 1.700.000 3.717.441

2003 231.441 1.786.000 1.700.000 3.463.173

2004 293.173 1.148.048 1.700.000 1.935.243 oo aa 2005 290.000 1.245.243 400.000 1.240.476

2006 187.220 1.053.256 ======1.164.600 rugi l territori aa

2007 59.600 1.105.000 ======957.426 ee

2008 96.767 811.806 ======908.573 consumi dichiarati consumi dichiarati biente e 2009 107. 352 750. 000 ======857. 352 di p consumi dichiarati consumi dichiarati mm

I prelievi relativi al 2007 e 2008 sono stati assentiti a seguito della deroga avvenuta con Decreto Commissariale che ha autorizzato un prelievo massimo di 1.200.000 mc ripartiti tra licenze e concessioni. ato all’a

incia

I ppggrelievi relativi al 2009 sono stati assentiti a seguito della deroga avvenuta con DGR 921 n. del 29.06.2009 che ha rr

autorizzato un prelievo massimo di 1.200.000 mc ripartiti tra licenze e concessioni vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso I. Prelievi idrici

Zone d’intervento: Lago Trasimeno.

Fabbisogno annuale: Il fabbisogno straordinario per la realizzazione di uno studio quinquennale di valutazione di incidenza è pari a €10.000,00. oo Ente Attuatore: Provincia di Perugia aa

Iter procedurale: Convenzione con l’Università degli Studi di rugi Perugia ed autorizzazione del competente l territori aa ufficio regionale ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Rieppgilogo dei fabbiso gni annuali e straordinari

Fam. Tipo di intervento Fabbisogno annuale Ente Attuatore Fabbisogno straordinario

Comunità Montana Monti del A Manutenzione aree spondali demaniali € 500.000,00 Trasimeno Var.

BApprofondimento fondali e manutenzione rotte di navigazione € 150.000,00 Provincia di Perugia € 350.000,00

Recupero degrado strutturale darsene e approdi e C adeguamento ai bassi livelli € 50.000,00 Provincia di Perugia € 750.000,00

Manutenzione e gestione dei corsi d’acqua, delle opere D idrauliche di III Categoria e della linea navigabile € 120.000,00 Provincia di Perugia € 650.000,00 oo aa E Intercettazione trasporto solido e rimozione dei conoidi € 100.000,00 Provincia di Perugia € 950.000,00

F Lotta integrata ai Chironomidi€ 200.000,00 Provincia di Perugia e A.S.L. 2 Var. rugi Comunità Montana Monti del l territori aa

G Interventi vari puntuali € 50.000,00 Trasimeno. Var. ee

HNavigazione Pubblica € 1.000.000,00 Provincia di Perugia€ - biente e

I Prelievi idrici € - Provincia di Perugia € 10.000,00 di p

Totale€ 2.170.000,00 € 2.710.000,00 mm

N.B.: Il fabbisogno straordinario di cui al punto C deve intendersi come somma di quelli annuali

Il fabbisogno di cui al punto B è da intendersi come il minimo necessario al mantenimento delle rotte e dell’agibilità dei porti. ato all’a incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Rieppgilogo de gli interventi assentiti ANNO 2010

Ente attuatore Descrizione Importo €

Comunità Manutenzione aree spondali demaniali 310.000 Montana

Provincia di Lotta integrata ai chironomidi 200.000 Perugia

Provincia di Ripristino frana braccio frangiflutti darsena Castiglione 25.000 Perugia del Lago oo aa Provincia di Recupero degrado strutturale del vecchio pontile della 120.000 Perugia navigazione pubblica di Passignano rugi

Provincia di Ripristino argine del canale artificiale Anguillara 25.000 l territori aa

PiPerugia ee

Provincia di Dragaggio area portuale di Borghetto di Tuoro 150.000 Perugia biente e di p

Provincia di Studi di incidenza ambientale e monitoraggio (per il 50.000 mm Perugia triennio)

Totale 880.000 ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Rieppgilogo de gli interventi assentiti ANNO 2011

Ente attuatore Descrizione Importo €

Comunità Manutenzione aree spondali demaniali 300.000 Montana

Provincia di Lotta integrata ai chironomidi 150.000 Perugia

Provincia di Manutenzione straordinaria pontile attracco 70.000 Perugia navigazione pubblica di Castiglione del Lago oo aa Provincia di Recupero degrado strutturale della darsena pescatori di 100.000 Perugia S.Feliciano rugi

Provincia di Manutenzione ordinaria pontile isola Polvese 60.000 l territori aa

PiPerugia ee

Provincia di Approfondimento fondali darsene, approdi pubblici 50.000 Perugia biente e di p

Provincia di Manutenzione ordinaria opere portuali, darsene, 80.000 mm Perugia approdi di Isola Maggiore e Borghetto

Totale 810.000 ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Rieppgilogo de gli interventi assentiti

ANNO 2012

Ente attuatore Descrizione Importo €

Comunità Manutenzione aree spondali demaniali 282.182,88 Montana

Provincia di Lotta integrata ai chironomidi 100.000 Perugia oo aa Provincia di Recupero degrado strutturale del pontile della 80.000 Perugia navigazione pubblica di Passignano rugi Provincia di Rifacimento lastre di fondo e laterali del cananle l territori

150.000 aa Perugia artificiale Moiano ee

Provincia di Manutenzione ordinaria opere portuali, darsene, 50.000

Perugia approdi di Passignano e Sant’Arcangelo biente e di p mm

Totale 662.182,88 ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Balneabilità 2009 oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

Fonte: ARPA Umbria vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio ACCORDO UMBRIA TOSCANA PER L’UTILIZZO DELLE ACQUE

PROTOCOLLO d'intesa firmato a Roma, nella sede della Conferenza delle Regioni, dai due presidenti, Claudio Martini per la Toscana e Maria Rita Lorenzetti per l'Umbria

UMBRIA Prelievo di 34 milioni di metri cubi di cui12 per uso idropotabile e 22 per uso irriguo

TOSCANA Prelievo di 43 milioni di metri cubi di cui 25 per uso idropotabile e 18 per uso irriguo

PIANO DI LAMINAZIONE DELLE PIENE: 20 Mmc (rispetto ai 14,5 attuali) il volume oo dell'invaso libero e pronto ad accogliere eventuali onde di piena del Tevere, così da aa salvaguardare le zone a valle dal rischio di esondazione rugi

DEFLUSSO MINIMO VITALE l territori aa ee ESUBERI LAGO TRASIMENO attraverso la condotta possono essere recapitati circa 4 mc/s (per un cm sono necessari circa 4 giorni continuativi). biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Invaso di Montedoglio

Sistema occidentale 60 000 ha

Sistema orientale 95 000 ha

Invaso di Casanova oo Lago aa Trasimeno rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso Sistema Occidentale

Provincia di Ha.37.400 Provincia di Siena Ha. 8.150 Provincia di Perugia Ha. 13.750 Totale Ha. 59.300 oo aa rugi l territori aa ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso La diga di Montedoglio sul fiume Tevere

L’invaso di Montedoglio rappresenta la struttura portante del sistema occidentale, rappresentato in prevalenza dai territori della Valdichiana Toscana fino alle aree limitrofe al Lago Trasimeno in territorio umbro.

La sezione sbarrata sottende un bacino imbrifero totale di 302.7 Km2, consentendo l'accumulo nei periodi umidi di un volume utile di 142.5 Mm3 di acqua. Risultando un volume morto di 10.5 Mm3, la capacità totale di invaso è di 153 Mm3.

L’acqua viene inizialmente convogliata in una galleria del diametro interno di circa 3,60 m per una portata nei mesi estivi di 14,2 m3/s. oo aa In prossimità del Lago Trasimeno la condotta ha un diametro di 1,8 m per una portata potenziale di circa 4,5 m3/s. rugi l territori aa Nella Valdichiana l’adduzione prosegue in prevalenza nelle condotte in pressione ee fino alle circa 45 vasche di compenso.

La quota di ubicazione della diga consentirà quasi sempre di assicurare una biente e di p

pressione tra le 2,5 e 5 atmosfere alle utenze irrigue servite. mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso

castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio Montedoglio

Aree irrigue Nodi idropotabili

Area irrigua Trasimeno oo aa rugi l territori aa ee Casanova biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso La diga di Casanova sul fiume Chiascio

La diga di Casanova è stata concepita già in partenza per un uso plurimo: potabile per la Città di Perugia ed altri centri minori del comprensorio; irriguo per le aree agricole comprese tra la Valle Umbra, fino alle porte di , e la media valle del Tevere fino a e le valli minori dei torrenti Genna, Caina e Nestore.

La sezione sbarrata sottende un bacino imbrifero totale di 471 Km2, consentendo l'accumulo nei periodi umidi di un volume utile di circa 181 Mm3 di acqua. Risultando un volume morto di circa 14 Mm3, la capacità totale di oo invaso è di circa 195 Mm3. aa

L’adduttrice primaria consente una portata continua di circa 19 m3/s, con rugi l’alimentazione di circa 84 serbatoi di compenso giornaliero a servizio di l territori aa altrettanti distretti irrigui. ee biente e di p mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio Lettera 1 (18 giugno 1639) 1- Lettera di Padre Benedetto Castelli a Galileo Galilei (ad Arcetri), Roma 18 Giugno 1639 (1). Molto Ill.re Sig.re e P.ron Col.mo Per soddisfare a quanto promisi a V. S. molto Ill.re con le passate mie, di rappresentargli certa mia considerazione fatta sopra il lago Trasimeno, li dico che a’ giorno passati ritrovandomi a Perugia, dove si celebra il nostro Capitolo generale, havendo inteso che il lago Trasimeno, per la gran siccità di molti mesi era abbassato assai, mi venne curiosità di andare a riconoscere oculatamente questa verità, e per mia particolare sodisfazione ed anco per potere riferire, venendo l’occasione a’ Padroni il tutto con la certezza della visione del loco. E così gionto alla bocca dell ’emissario del lago, ritrovai che il livello della superfici ede del lago era abbassato cinque palmi romani in circa della solita sua altezza, in modo che restava più basso della solia dell’imboccatura dell’emissario quanto è lunga la seguente linea (39 mm.); e però non usciva dal lago punto d’acqua, con grandissimo incomodo di tutti i paesi e castelli circonvicini, per rispetto che l’acqua solita di uscire dal lago fa macinare 22 moli di molini, le quali non macinando necessitavano tutti gli habitatori di quei contorni a caminare lontano una giornata e più per macinare al Tevere… oo …. aa E mentre io, di nuovo esponendo il vaso, stava replicando l’operazione, mi sovvenne un ingegno per trattare meco di certo interesse del nostro monasterio di Perugia; e ragionando con seco, li mostrai il vaso dalla finestra della mia camera, esposto in un cortile, e li comunicai la mia fantasia, narrandogli tutto quello che io havevo fatto. All’hora m’avviddi che questo galant’huomo formò concetto rugi di me che io fossi di assai debole cervello, imperocchè sogghignando disse: Padre mio, v’ingannate, io tengo che il lago per l territori aa

questa piiioggia non sarà cresci uto nemmeno quanto è grosso un gi iliulio. SdliSentendolo io pronunzi are questa sua sentenza con ee gran franchezza e resoluzione, li feci istanza che mi assegnasse qualche ragione del suo detto, assicurandolo che io avrei mutato parere alla forza delle sue ragioni; ed egli mi rispose, che aveva grandissima prattica del lago, e che ogni giorno ci si trovava sopra, e che era molto bene sicuro che non era cresciuto niente biente e di p

…. mm ato all’a

incia rr

vv castiglione del lago | giovedì 2 dicembre 2010 pro assesso castiglione del lago giovedì 2 |dicembre 2010

provincia di perugia

assessorato all’ambiente e al territorio