CAMERA DEI DEPUTATI

51 MARTEDÌ 20 OTTOBRE 1987

X LEGISLATURA

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

INDICE

RESOCONTI:

COMMISSIONIRIUNITE (V, VI e X) ...... Pag. 4

AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZADEL CONSIGLIOE INTERNI (I) ...... >> 15 GIUSTIZIA(11) ...... >> 18 BILANCIO,TESORO E PROGRAMMAZIONE (V) ...... >> 30 FINANZE(VI) ...... >> 33 AMBIENTE,TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI (VIII) ...... >> 39 AITIVITA PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO (X) ...... >> 43 LAVOROPUBBLICO E PRIVATO (XI) ...... >> 48

CONVOCAZIONI.

Giunta delle elezioni ...... Pag. 11 Giunta per le autorizzazioni a procedere ...... >> I11 5 1 - Bollettino Commissioni -2- Martedì 20 ottobre 1987

Commissioni riunite (V,VI e X) ...... Pag. IV

Commissioni riunite (X e XIII) ...... )) V Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e intemi (I) ...... Giustizia (11) ...... Affari esteri e comunitari (111) ...... Difesa (IV) ...... Bilancio, tesoro e programmazione (V) ...... Finanze (VI) ...... Cultura, scienza e istruzione (VII) ...... Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII) ...... Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX) ...... Attivitct produttive, commercio e turismo (X) ...... Lavoro pubblico e privato (XI) ...... Affari sociali (XII) ...... Agricoltura (XIII) ...... Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi ...... )) xxx Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato ......

INDICE DELLE CONVOCAZIONI ...... )) XXXII 5 1 - Bollettino Commissioni -3- Martedì 20 ottobre I987

RESOCONTI 5 1 - Bollettino Commissioni -4- Martedì 20 ottobre 1987

COMMISSIONI RIUNITE V (Bilancio), VI (Finanze) e X (Attività produttive)

MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 12,45. zione delle partecipazioni statali abbia - Presidenza del Presidente della V Com- sempre suscitato perplessità e riserve di missione Paolo CIRINOPOMICINO. - Inter- ordine generale relative non tanto alla viene il ministro del tesoro, Giuliano singola operazione, alle sue condizioni e Amato. alle sue specifiche conseguenze quanto alla operazione di privatizzazione in AUDIZIONE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 143, SE- quanto tale. CONDO COMMA, DEL REGOLAMENTO, DEL MINI- Ciò avviene, a suo avviso, soprattutto STRO DEL TESORO GIULIANOAMATO SULLE per la carenza, di cui il Governo ritiene INIZIATIVE IN CORSO PER LA MODIFICAZIONE di doversi fare carico, di un orientamento DELL’ASSETTO AZIONARIO DI MEDIOBANCANEL generale e esplicitamente manifestato in QUADRO DI UNA STRATEGIA DEL RAPPORTO materia di procedura di privatizzazione. PUBBLICO-PRIVATO DELL‘ECONOMIA NAZIONALE. Ci si chiede, infatti, di fronte ad ogni proposta di privatizzazione, quale strate- I1 Presidente Paolo CIRINO POMI- gia ci sia dietro all’episodio particolare. CINO ricorda che nella scorsa settimana, È sua intenzione, quindi, e in questo dopo l’audizione del ministro delle parte- sa di avere il consenso del Presidente del cipazioni statali, le Commissioni riunite Consiglio, di arrivare a definire indirizzi espressero l’esigenza di procedere anche generali e regole che valgano anche per il all‘audizione del Ministro del tesoro; per futuro a guidare le procedure e le attività altro, in tal modo si conferma l’iter già dei dirigenti pubblici in materia di priva- seguito nelle precedenti occasioni in cui il tizzazione e di superare definitivamente Parlamento si è occupato della vicenda tutte le diatribe nascenti dalla carenza Mediobanca. della normativa. Dopo un breve intervento sull’ordine Fu da questa carenza, infatti, che dei lavori del deputato Giuseppe SINE- trasse origine tutto il clamore sul caso SIO, il Presidente Paolo CIRINO POMI- SME e già in quella occasione il Ministro CINO, non essendovi obiezioni, autorizza Darida si attivò anche attraverso il CIPE, la trasmissione della seduta attraverso il per l‘elaborazione di regole generali per sistema televisivo a circuito chiuso. disciplinare la materia. Fu elaborato un documento che non fu esaminato dalle I1 Ministro del tesoro Camere per la conclusione della legisla- rileva come ogni operazione di privatizza- tura. 5 1 - Bollettino Commissioni -5- Martedì 20 ottobre 1987

Quanto, in particolare, al caso Medio- tano di avere previe certezze. In materia banca rileva come la situazione sia oggi non esistono poteri del Governo specifici diversa rispetto a quella di due anni fa e e formali, e l‘operazione SME servì pro- come non abbiano più ragione di essere, prio a ricordare che secondo la legge rispetto alla proposta di oggi, i rilievi n. 675 l’uscita da un settore di un ente a critici che furono sollevati allora. partecipazione statale implica un inter-

C‘era infatti allora un gruppo CC sto- vento del CIPE; ma in questo caso non vi rico )) di azionisti privati che voleva allar- è alcuna uscita dell’IRI dal settore bwca- gare la propria partecipazione azionaria rio, che si verificherebbe solo qualora senza nessun arricchimento patrimoniale questo istituto uscisse dalle banche di in- degli azionisti pubblici, con un mero giro teresse nazionale. Né in materia, con rife- di azioni interno ai partecipanti al patto rimento all’IR1, sussistono poteri autoriz- di sindacato. zativi specifici del ministro delle parteci- L’ipotesi che viene prospettata oggi è, pazioni statali. In una situazione del ge- invece, assai diversa perché prevede una nere, data la rilevanza del tema e la ca- percentuale alta dell’azionariato diffuso renza storica di previ indirizzi, il Presi- ed un allargamento anche del numero de- dente del Consiglio dei ministri convo- gli azionisti nominati e partecipanti al cherà il Consiglio dei ministri, ed in patto di sindacato. I1 nuovo assetto quella sede riferirà il ministro delle par- quindi si basa su un patto di sindacato tecipazioni statali, per poi farsi portatore molto più ampio ed equilibrato rispetto a delle indicazioni in Parlamento: tutto ciò quello che sarebbe scaturito dall’accetta- al di fuori di procedure che nel settore zione della prima proposta. non esistono. Quanto all‘impegno di mantenere Me- Tuttavia la vicenda in esame induce diobanca all‘interno del sistema pubblico altri questiti: ci si domanda, infatti, quali siano, al di fuori di questioni specifiche, i afferma che anche rispetto alle modalità fini generali nei quali si inserisce l‘opera- di mantenere questo impegno gli orienta- zione, se cioè tale vicenda costituisca un menti possono cambiare. tassello di analoghe privatizzazioni ov- D’altro canto, rispetto ad una strana vero il riconoscimento che in aluni settori situazione come quella di Mediobanca, in è conseguibile una maggiore efficienza cui il peso effettivo dell‘azionariato è as- con un cambio del modello organizzativo. sai diverso da quello che si realizza con Ancora, se è coerente rivolgersi al capi- il patto di sindacato, la preoccupazione tale privato per la ricapitalizzazione di del Governo è stata quella di far si che taluni istituti ed al denaro pubblico per l’Istituto rimanga il punto d’incontro tra altre e pone altresì quesiti per quanto pubblico e privato e di evitare che la concerne i rapporti tra banche ed indu- scadenza del patto di sindacato potesse strie. portare all’abbandono, da parte dei pri- Infine intende in questa sede chiarire vati, dell’azionariato con la conseguente che, rispetto alla precedente occasione in integrale pubblicizzazione di Mediobanca cui venne ascoltato il ministro del tesoro e la fine della sua funzione. Goria, dal punto di vista del titolare del La proposta attuale, dunque, è quella dicastero del tesoro vi è una diversità di privatizzare aprendo maggiormente la consistente nel fatto che allora si parlò di porta all’azionariato privato sia aumen- aumento del capitale sociale, ciò che ora tando la partecipazione dell’azionariato non viene in questione. diffuso che integrando il numero degli azionisti nominati. I1 deputato Franco BASSANINI rileva Osserva che sul come tale operazione anzitutto che il ministro del tesoro si è sarà compiuta sono necessarie risposte espresso al di là delle sue strette compe- chiare, ma non è in questo momento an- tenze dicasteriali, ed è intervenuto come cora in grado di darle. Deve dirsi che in Esponente del Governo: pertanto, a lui si materia non esistono regole che consen- rivolgerà in tale veste più ampia. 5 1 - Bollettino Commissioni - - Martedì 20 ottobre 1987

Dopo aver premesso di non nutrire al- stro De Michelis emanò una circolare, che cun pregiudizio ideologico nei confronti non gli risulta sia stata revocata, la quale delle privatizzazioni, ma che lo stesso mi- prescrive agli enti di gestione ed alle so- nistro ha ammesso la carenza di regole e cietà di rendere al ministro le comunica- strategie, chiede se i1 ministro non ri- zioni relative ad intese, accordi, trattative tenga di conseguenza che le regole e le suscettibili di modificare gli assetti pro- strategie vadano definite prima di proce- prietari prima della formalizzazione di dere alle singole operazioni, che altri- quegli accordi e di quelle trattative. Sulla menti avverrebbero senza e al di fuori di base di quella circolare, poi, il ministro esse. delle partecipazioni statali si riservava di Chiede quindi al ministro dove con- formulare osservazioni che dovevano es- duca il suo argomento giuridico, molto sere (( tenute in conto )) dagli enti e dalle sottile, che tende a svalutare l’ordine del società, creando così l‘istituto, per così giorno approvato dal Senato nel 1984, dire, dell’cc osservazione vincolante )). Non fondandosi sulla interazione dinamica tra è quindi del tutto vero che manchino nuovi fatti intervenuti e indirizzi appro- completamente strumenti nelle mani del vati: infatti, con tale argomento si finisce Governo per intervenire. con il concludere, in sostanza, che il Par- lamento non ha poteri di indirizzo nei I1 ministro del tesoro Giuliano AMATO confronti del Governo ! precisa di aver affermato altra cosa, cioè Chiede, ancora, al ministro, se non ri- che il ministro non ha poteri autorizza- tenga che la forza stessa di Mediobanca e tori o di approvazione; mentre, quanto l‘interesse dei privati a restarvi non siano alle possibili osservazioni, richiamate soprattutto nel fatto che l’istituto gestisca dalla circolare del ministro De Michelis, la raccolta delle tre BIN e che sia titolare esse non sono vincolanti, dovendone di alcuni pacchetti azionari strategici (ad l‘ente o la società solo (( tenerne conto D. esempio, l’equilibrio proprietario della

(( Pirelli )) dipende proprio da Medioban- I1 deputato Giuseppe SINESIO deve ca). Anche senza condizioni di specialis- innanzitutto ribadire tutte le valutazioni simo favore, dunque, non pensa il mini- da lui espresse nella precedente seduta stro che i privati continuerebbero a re- nel corso dell’audizione del ministro Gra- stare in Mediobanca ? nelli, anche se il resoconto troppo som- I1 ministro non ha poi fornito ulteriori mario del suo intervento edulcora e fa elementi sulle modalità dell’operazione, torto alla nettezza della posizione da lui rispetto a quelli forniti dal ministro delle assunta. La stampa si è infatti accesa partecipazioni statali: ad esempio, se l’o- intorno a questo argomento, nel quale si perazione avvenga o meno per contanti; presentano concatenate una molteplicità se le BIN abbiano un diritto di prela- di grandi questioni, istituzionali e politi- zione; quali garanzie diano i meccanismi che. La prima di esse concerne il ruolo vigenti che la nuova Mediobanca non del Parlamento e quello del Governo. Per partecipi ai processi di concentrazione fi- quanto riguarda il Parlamento, è stato nanziaria in atto. Chi impedirà, ad esem- approvato dal Senato un atto di indirizzo pio, ad un fiduciario straniero di rastrel- il 5 dicembre 1984, molto preciso e vin- lare il flottante destinato all’azionariato colante che, per essere rovesciato, ha sen- diffusc pcr conto di uiìo dei privati privi- z’altro bisogno di una nuova manifesta- legiati (che non dovrebbero detenerne zione di voto. Non può essere dunque più del 2 per cento)? elusa l’esigenza di una votazione prelimi- Dopo aver sottolineato che il ministro nare in Parlamento. I1 Governo, poi, deve del tesoro non ha, significativamente, ri- ancora dire quello che pensa: né il mini- preso l’argomento del ministro Granelli stro Granelli né il ministro Amato hanno circa la permanenza della nuova Medio- espresso una linea del Governo, che evi- banca nell’orbita IRI, ricorda che il mini- dentemente non C’è. I1 ministro Granelli 5 1 - Bollettino Commissioni -7- Martedì 20 ottobre 1987 ha improvvisamente scoperto l’altro non verificate in sede parlamentare. Guai giorno l’esistenza di precisi indirizzi se il Parlamento fosse messo di fronte al parlamentari in materia. Non basta ca- fatto compiuto ! Significherebbe svuotare dere dalle nuvole per spiegare un ribalta- di ogni significato l‘istituzione rappresen- mento di posizione di 180 gradi, che oggi tativa. Avviare poi la privatizzazione, al appare come una folgorazione sulla via di di fuori di regole precise, senza avere Da masco. messo a punto strumenti di garanzia, in Ritiene, pertanto, che la maggioranza un momento così turbolento e difficile dovrà esprimere un proprio documento, per la borsa, sarebbe sotto ogni altro accanto a quello già avanzato dall’opposi- aspetto avventato. Si augura pertanto che zione di sinistra, che faccia chiarezza sui il dibattito possa essere adeguatamente fini e le motivazioni della politica che si approfondito in tempi adeguati alla sua vuole condurre. Si dicono in giro cose complessità e alla sua importanza. gravi: si allude all’esigenza di cassa di qualche gruppo emergente in difficoltà, o 11 deputato Sergio GARAVINI osserva a quella di ricapitalizzazione di una che oggi il ministro Amato, così come banca privata e ad altri oscuri risvolti nella precedente audizione il ministro dell’operazione che si è delineata. Di Granelli, ha presentato l’operazione Me- fronte all’accumularsi di concentrazioni diobanca sottotono, e cioè come non ri- nelle stesse mani, in campo industriale, chiedente un grande impegno, ma rien- nell’informazione ed ora anche in campo trante nelle normali decisioni del Go- finanziario, ha ragione di confermarsi il verno. Così non è. Si tratta invece di sospetto di chi vede i (( pupi )) in Parla- grandi scelte politiche di disimpegno del- mento ed i (( pupari )) fuori di esso. Di l’intervento pubblico in settori decisivi conseguenza, considerata la complessità per la vita economica del paese. Giudica delle questioni finanziarie in gioco ed in poi del tutto gesuitica la dichiarazione particolare di quelle concernenti la strut- del ministro Amato circa l’inesistenza di tura del sindacato di controllo che si pre- specifici poteri del Governo. I1 Governo figura - per la quale chiede che sia con- sta invece appoggiando l’operazione e non vocato dalle Commissioni riunite anche il intende avvalersi dei suoi poteri. Presidente della Consob - e delle altre Si dichiara inoltre sorpreso che il Mi- connesse, relative ai rapporti tra banca e nistro del tesoro non abbia fatto alcun industria, si chiede dove e quando il Go- accenno alla crisi che coinvolge il mer- verno abbia deliberato di mutare l‘orien- cato borsistico in questi giorni, data la tamento assunto su questioni di tale rile- rilevanza che ciò può avere per il caso in vanza e se il mese di novembre non esame: si chiede se sia opportuno proce- debba riservare ulteriori sorprese fino a dere con un’operazione di tali dimensioni compromettere la stabilità del Governo. in queste circostanze. Un precedere così incerto e senza regole 11 modo del Governo di presentare 1’0- su un terreno in cui è così difficile distin- perazione nasconde poi il nuovo potere guere l’investimento dalla speculazione, che viene attribuito ad alcuni gruppi ca- non può non accrescere tutte le perples- pitalistici chiaramente individuabili e sità che ha avuto modo già di manife- l’abbandono da parte delle Partecipazioni stare. Si impone nelle presenti circo- statali di settori decisivi della nostra eco- stanze, ancora di più che in passato, il nomia: si chiede se questa tendenza pro- rispetto di un principio di separazione tra cederà ulteriormente. banca e industria da sempre affermato da Quanto poi alla circostanza sollevata protagonisti della storia finanziaria come dal ministro Amato circa l’assenza di pro- Menichella, a tutela del risparmio e a cedure e di poteri di intervento del Go- tutela dell’impresa. Udendo il tam-tam verno, dichiara che essi non servono poi- che circola oramai ovunque, deve ammo- ché in realtà non C’è conflitto tra Go- nire a non affrettare i tempi di decisioni verno e IRI; né tale assenza di procedure 5 9 - Bollettino Commissioni g - Martedì 2G ottobre 1987 e di poteri ha impedito in passato una 11 deputato Clelio DARIDA deve espri- giusta dialettica tra Governo e Parla- mere, innanzitutto, rilievi critici, senza mento o l’emissione di atti amministra- voler parlare di cc disprezzo de! Parla- tivi in questa materia. Il Governo sta mento D, per il comportamento, non ade- adesso aiutando politicamente I’IRI non a guatamente stigmatizzato dal Governo, di modificare, ma a continuare il patto di istituti pubblici come 1’IRI o come le tre sindacato di Cuccia, estendendo il con- BIN, che decidono, pubblicano e da- trollo di pochi grandi gruppi su un isti- sciano comunicati senza che Governo e tuto come Mediobanca di grande rile- Parlamento siano ancora intervenuti sul- vanza sulla scena italiana ed internazio- l’argomento. Siamo addirittura a procedi- nale. L’operazione si giustifica solo in menti rovesciati, in cui le deliberazioni un’ottica liberista e privatista e se si del Governo arrivano largamente per ul- vuole far prevalere quella parte che con- time ed il Parlamento addirittura resta trolla il 60 per cento del capitale aziona- ad (( ascoltare n. I1 Governo dovrebbe ri- rio, ma solo per un quinto l’apparato chiamare gli enti sottostanti a diversi produttivo. Se il Governo, invece, intende comportamenti e più dotati di discrezione garantire un effettivo pluralismo econo- e di senso dell’opportunitii. mico, allora è necessaria la prevalenza Passando al merito della vicenda deve dell’azionariato pubblico che sola può ga- negare l’affermazione secondo la quale ci rantire tutte le componenti - e non solo alcune - dell’economia del modo di ope- si trovi in una situazione di carenza nor- rare di questo istituto. mativa, in cui al Governo manchino i Ricorda che uno degli aspetti della le- necessari poteri. Ricorda a tal fine la cir- gislazione unti-trust, su cui è in questi colare De Michelis, cui seguì una sua cir- giorni in atto un dibattito, è anche quello colare e il consolidarsi, negli anni, di una di impedire l’estendersi eccessivo della prassi, a cui mai gli enti si sono sottratti; presenza di determinati gruppi in campi il complesso di. queste norme ha conferito diversi: con questa operazione, l’attività al Governo precisi poteri generali di indi- di alcuni soggetti economici, già presenti rizzo e di intervento. nel settore industriale, in quello finanzia- C’è, ancora, il codice Varrone, che fu rio - con le assicurazioni - e in quello puntualmente attuato nelle dismissioni dell’informazione, si estende ora al set- dell’Alfa Romeo e della Lanerossi, in cui tore creditizio attraverso la partecipa- si discusse in Parlamento prima che si zione in un istituto di credito a medio pervenisse a deliberazioni finali del Go- termine e banca di affari quale è Medio- verno e degli enti pubblici. banca. A ciò di aggiunge il rischio che si Ricorda che in materia di privatizza- realizzi un intereccio banca-industria, zione il Governo Craxi aveva una propria contro cui pure esiste una delibera del filosofia ben definita, passata attraverso CICR, di cui il Governo non può non la valutazione del CIPE, che respingeva tenere conto. l’ipotesi di privatizzazioni selvagge del Sottolinea infine la disinvoltura con tipo di quelle inglesi o francesi indivi- cui il Governo ha consentito all’IRI di duando invece una presenza dello Stato procedere, pur sapendo che esisteva un orientamento diverso del Parlamento e che manteneva posizioni importanti e pe- senza venire a discutere in Pariam-ento netranti di indirizzo e di intervento attra- tale nuovo indirizzo. verso l’impresa pubblica. Ricorda infine che è stata presentata Di qui la domanda, di valenza poli- una risoluzione affinché l’operazione non tica, che deve essere rivolta al Ministro proceda fino a quando il Parlamento si del Tesoro: ritiene il Governo che, per gli sia espresso su questo punto, confer- sviluppi dell’intemento statale nell’econo- mando - come egli auspica che avvenga mia e nella politica industriale, Medio- - o mutando, il precedente orientamento. banca sia ancora uno strumento da utiliz- 51 - Bollettino Commissioni -9- Martedì 20 ottobre 1987

zare o invece che sia venuto meno l’inte- circolare De Michelis sia stata revocata, e resse per la presenza pubblica in questo in questo caso da quale atto; e, altri- settore ? menti, se non ritenga che, per dare orien- Solo se tale interesse permane avrà un tamenti o indirizzi difformi da quelli re- senso verificare l’idonei tà della proposta cati dall’ordine del giorno Donat Cattin, fatta rispetto ai fini (e valutarne i ri- il Governo non dovesse promuovere una flessi finanziari, di cui ancora si cono- veri fica parlamentare. scono soltanto indiscrezioni di stampa poiché nessuna dichiarazione ufficiale è I1 ministro del tesoro Giuliano AMATO stata resa al Parlamento su questi aspetti osserva che è pacifico che, a differenza della trattativa) . della legge, un atto politico, come è la Invita le Commissioni a rivedere le direttiva parlamentare, non vincola la le- dichiarazioni e le deliberazioni del Go- gislatura successiva. verno Craxi sulla vicenda Mediobanca, da cui emerge chiaramente il contorno della I1 deputato Giorgio MACCIOTTA 0s- filosofia che ne animava le scelte di al- serva che, prescindendo dalle questioni di lora chiaramente orientata nel senso di forma giuridica, coerenza politica avrebbe affermare l’interesse pubblico ad una pre- voluto quella verifica, visto che l’ordine senza nel settore. del giorno Donat Cattin fu approvato al- Le dichiarazioni rese oggi dal Ministro l’unanimità e che non è mutata, da al- del tesoro, invece, lasciano nel Parla- lora, la formula di Governo. mento le stesse ambascie e perplessità Chiede, quindi, come mai non vi sia lasciata dal ministro Granelli, su quale cenno alla questione in discussione nella sia la strategia complessiva del Governo. relazione governativa sull‘IR1, presentanta al Parlamento solo il 30 settembre scorso. I1 deputato , Osserva, quindi, che il nuovo assetto osservato preliminarmente che non vi è di Mediobanca rischia di porre nuova- alcun dubbio che la vicenda in questione mente al centro il suo ruolo di holding, giunge in un momento in cui sulla mate- che recenti indirizzi politici avevano ini- ria delle privatizzazioni devono adottarsi ziato a ridimensionare, a scapito del suo decisioni precise, poichC si è in presenza ruolo più squisito di istituto di credito a di una fase nuova del processo di trasferi- medio termine, e ciò a causa dell’interru- mento dal pubblico al privato, si do- zione del legame con le tre BIN. Chiede manda in qual modo siaco stati selezio- nati i gruppi che hanno titolo ad entrare dunque se il ministro ritenga che la in Mediobanca ed i motivi per cui altri mano pubblica abbia davvero interesse a sono stati esclusi. A suo avviso l’unica privarsi di uno strumento che si è dimo- regola adottabile è quella del libero ac- strato così prezioso in interventi di salva- cesso al mercato, per cui devono indivi- taggio che hanno evitato il ricorso alla duarsi strumenti per poter collocare in pubblicizzazione dell’impresa e la sostitu- borsa le azioni a prezzo di mercato, evi- zione del management. O non ritiene in- tando il rastrellamento ad opera di vece il ministro che occorrerà poi ricosti- gruppi organizzati. Si domanda, quindi, tuire uno strumento pubblico analogo ? se il Governo intenda garantire il diritto Dopo aver osservato che il ruolo tradi- del singolo di acquisire anche una sola zionale di Mediobanca può difficilmente azione. Vorrebbe, infine, che il Governo, essere garantito da un nuovo assetto in tenendo conto degli orientamenti del Par- cui l’unità di comando sia frantumata da lamento, voglia assicurare nei tempi con- una pluralità di presenze private in po- sentiti una proposta da discutere in tenziale contrasto o concorrenza reci- tempi definiti. proca, chiede altresì come possa il sinda- cato di controllo essere garantito dalle I1 deputato Giorgio MACCIOTTA possibili maggioranze reali che i privati chiede anzitutto al ministro se la citata potrebbero sempre realizzare in assem- 5 1 - Bollettino Commissioni - 10 - Martedì 20 ottobre 1987 blea. L’equilibrio del patto di sindacato delle somme, con ciò riconoscendo che i sembra, cioè, del tutto Fittizio e rischia di reati posti in essere da un dipendente di esser messo in ogni momento in forse. una S.p.A. prevalentemente in mano pub- Chiede, infine, che il ministro assicuri blica contro la società stessa integrano gli le Commissioni riunite che I’IRI non pro- estremi di reati contro la pubblica ammi- cederà nell’operazione prima che il Parla- nistrazione. mento si sia pronunciato. Al di là delle questioni di forma giuridica, infatti, ciò Il deputato Giuseppe GUARINO ri- sarebbe inaudito, e, se avvenisse, si do- corda che in un intervento davanti alla V vrebbe porre il grave problema che 1’IRI Commissione della Camera, il 14 novem- non può continuare ad essere diretto bre 1985, l’allora ministro delle parteci- come è diretto. pazioni statali Darida dichiarava che il problema della presenza del capitale pri- I1 deputato Publio FIORI si attendeva vato in Mediobanca avrebbe potuto essere che in questa sede Fossero chiarite le mo- affrontato solo nell’ambito dell’indirizzo tivazioni politiche, il come e che cosa, di parlamentare su! ruolo che tale istituto di fatto, si stia privatizzando, ma la rela- credito deve svolgere. Tale dichiarazione zione un po’ tiepida del ministro indica esprime un principio che coinvolge certa- uno sfilamento del ministro o una incon- mente anche la competenza del ministro sistenza dei motivi politici alla base di del tesoro. un atto così grave. Sul perché si debba Una seconda questione riguarda l’or- procedere alla privatizzazione è necessa- dine del giorno votato dal Parlamento rio far chiarezza: al riguardo, sottolineato nella precedente legislatura: al di là della come egli non sia pregiudizialmente con- sua vincolatività o meno per il Governo trario alle privatizzazioni, rileva che non anche nell’attuaie legislatura, senza dub- vorrebbe che l’operazione si inscrivesse in bio le dichiarazioni, che il ministro delle una linea diretta a svendere a prezzo vile partecipazioni statali, a nome del Go- imprese risanate. Di qui la necessità di verno, fece al Parlamento, si sono tra- sapere cosa vi sia nel patrimonio diretto dotte in direttive - vincolanti - all’ente o indiretto di Mediobanca, quali siano, di gestione, circa l’esigenza che le tre cioè, le società controllate e quali queste BIN non perdano il controllo di Medio- a loro volta controllano. Sulle modalità banca. Le circolari ministeriali non costi- della privatizzazione, osserva che si sta tuiscono certamente un vincolo di tipo procedendo senza alcuna norma per la giuridico e quindi coinvolgono soltanto, scelta dei contraenti e la definizione del nel caso, la responsabilità politica e am- prezzo: sarebbe, quindi, necessario defi- ministrativa dei soggetti cui sono diretti, nire con una contrattazione pubblica il e del Governo stesso, che ha a disposi- reale valore da dare alle azioni. Infine, zione gli strumenti necessari per farle ri- non dovrà essere sottovalutata, nell’esame spettare. Pertanto non ritiene che il mini- della vicenda, la hnzione pubblica svolta stro del tesoro, parlando di inefficacia da Mediobanca; infatti le azioni posse- delle direttive rispetto ad alcuni soggetti, dute da enti del settore pubblico hanno il intendesse riferirsi anche ai rapporti tra carattere dei beni pubblici e tale carat- il ministro e gli enti di gestione: la ineffi- tere non muta in relazione alla struttura cacia sussiste limitatamente ai rapporti giuridica deil’ente che opera ed ha riflessi tra ie societa partecipate ed i terzi. sulla funzione da questo svolta. E al ri- Un’altra questione, già sollevata dal guardo ricorda il recente orientamento deputato Bassanini, riguarda un’afferma- della Procura della Repubblica di Roma zione del ministro del tesoro circa la ne- che ha incriminato per peculato un fun- cessità di una regolamerìtazione delle di- zionario della RAI - ente assimilabile, smissioni di pacchetti azionari e delle quanto a struttura azionaria, a Medio- privatizzazioni. Data la rilevanza dei caso banca - che aveva maneggiato non bene Mediobanca - ben più importante del 5 1 - Bollettino Commissioni - 11 - Martedì 20 ottobre 1987 caso Maccarese - non sarebbe stato più Al di là di queste considerazioni, i opportuno arrivare prima ad una norma- dati allarmanti circa l’andamento del tiva della materia e poi procedere alla mercato borsistico, che sembra riecheg- dismissione ? giare per la sua gravità la Crisi del 1929, Quanto alla dismissione del pacchetto impongono che sia sospesa ogni decisione di controllo - che coinvolge la responsa- circa l’operazione Mediobanca fino a bilità politica dei ministri, ed eventual- quando la causa di queste perturbazioni mente la responsabilità degli amministra- non sarà ,chiarita. Sarebbe infatti tragico tori - ricorda che il valore del controllo, rinunciare ad uno strumento - l’inter- sulla base delle comuni valutazioni di vento pubblico nell’economia - adottato mercato, oscilla tra il 10 ed il 20 per dopo la Grande Crisi e rilevatosi efficace, cento del valore delle azioni. Osserva per doverlo eventualmente ricreare nel fu- inoltre che dal 1” gennaio 1987 le tre BIN turo. I1 ministro del tesoro, per le respon- hanno in realtà un potere di maggioranza sabilità che gli incombono quale c( regola- tore della congiuntura n, dovrebbe essere più forte perché, con il consenso del Go- particolarmente sensibile a questo verno il patto sindacato, scaduto, non è aspetto. stato rinnovato. Chiede chi pagherà il premio del 10-20 per cento per la dismis- I1 deputato Luigi CIPRIANI deve de- sione del controllo e se esista o meno un nunciare la grande mistificazione di meccanismo idoneo; e se non esiste, è fronte alla quale sono poste le Commis- possibile che il ministro del tesoro accon- sioni nel discutere della privatizzazione. senta ad una diminuzione del valore del Infatti Mediobanca non è mai stata a ge- patrimonio delle BIN ? stione pubblica bensì a gestione privata Quanto ai principi che possano giusti- del dottor Cuccia. ficare una privatizzazione, ricorda che il Piuttosto, questa avrebbe dovuto es- ministro del tesoro ha citato l’obiettivo sere l’occasione per ricondurre l‘istituto del conseguimento di una maggiore effi- all’interno del sistema pubblico per farne cienza: ma in quale modo l’accordo così uno strumento di intervento dello Stato congegnato potrebbe garantire una mag- nell’economia da orientare verso scelte giore efficienza alla gestione Mediobanca, coerenti con una politica per l’occupa- posto che tale istituto è già estremamente zione. efficiente e che le tre BIN hanno dichia- Un‘altra considerazione deve essere rato di non voler interferire in merito? I1 fatta per quanto riguarda l’attuale situa- problema non va valutato astrattamente, zione di anarchia della speculazione eco- ma verificato in concreto. nomica internazionale, nel quadro della Sull’altro principio alla base delle pri- quale appare contraddittorio e pericoloso vatizzazioni richiamato dal ministro, porre in atto una operazione di privatiz- zazione. quello della migliore utilizzazione delle Inoltre chiede di chiarire come mai, risorse finanziarie, sottolinea che, essendo nel momento in cui la Borsa soffre della il pacchetto azionario di Mediobanca onnipotenza dei pochi grandi gruppi pri- delle tre BIN, non si potrebbe sostenere vati, che sono in grado di controllare con che I’IRI potrebbe diminuire la sua parte- le loro partecipazioni la dinamica del cipazione in Mediobanca per aumentare mercato, si intendeva privatizzare Medio- la sua presenza in altri settori: ciò non è banca che detiene, nel proprio portafoglio tecnicamente attuabile perché gli azioni- di partecipazioni, importanti pacchetti di sti di Mediobanca sono le tre BIN, con titoli assicurativi di strategica impor- 1’IRI: si devono quindi chiarire quali van- tanza. taggi finanziari derivino alle tre BIN e se Sarebbe importante inoltre, conoscere i medesimi obiettivi non siano persegui- a quale prezzo le quote di Mediobanca bili con mezzi più semplici, che non alte- passeranno in mano ai privati e se tale rino gli equilibri complessivi del sistema. prezzo sia quello di mercato o, ancora 5 1 - Bo/leettino Commissioni - 12 - Martedì 20 ottobre 1987

una volta, quello di svendita del patrimo- cessità di regole e strategie: non ritiene il nio pubblico, con un vero e proprio re- ministro di dover quindi annunciare nella galo ai soIiti gruppi finanziari privati. replica la sospensione della procedura di Concludendo chiede che la vicenda privatizaazione fino alla definizione di non si concluda prima di un voto del tali regole, che compete al confronto fra Parkimento, anche perché Be scelte da as- Governo e Parlamento ? sumere sono di cardine generale, invcI- Chiede quindi per quali obiettivi si gendcs I’orientamecto da dare ad uno vari l’operazione e perché la triplice fun- strumento importante dell’intervento sta- zione di Mediobanca non sia ritenuta più tale nell‘ecsnomia e chiede, altresi, di utile per le sue strategie. Solo per con- chiarire quale sarà il trattamento fiscale sentire alle tre BIN di incassare denaro dei!e plusvalenze che si realizzeranno nel c( fresco )) ? Inoltre, se si considera l’immi- passaggio delle quote azionarie. nente rivalutazione dei beni di impresa, prevista dal preannunciato disegno di I1 deputato Angelino ROJCH ritiene legge governativo di corredo della legge che la premessa di metodo dell’intervento finanziaria, e le recenti e numerose ope- del ministro non debba essere interpre- razioni con le cc bare fiscali n, risulta che tato come preludio ad una stagione più la privatizzazione di Mediobanca è pa- forte di privatizzazioni, ma come l’esi- gata dai contribuenti che pagano le impo- genza di un quadro chiaro e certo di ste ... regole. Chiede poi perché le tre BIN debbano Dopo aver osservato che la miglior ga- scendere dal 56 al 20 per cento, e perché ranzia dell’equilibrio fra pubblico e pri- i privati accettino la proposta di acquisto vato nella nuova Mediobanca e la sua solo sulla base della parità azionaria con permanenza nell’ambito IRI sarebbero il pubblico. forse date da una linea più graduale e Quanto alla delibera del CICR del 20 meno repentina, come il deputato Coloni marzo di quest’anno, relativa ai rapporti ha d’altronde già affermato nel corso fra banche ed imprese non finanziarie, a della precedente audizione del ministro tutela delle prime, chiede se la Banca Granelli, esprime dubbi circa l’effettiva d’Italia abbia emanato - ma non gli ri- parità prodotta dal nuovo assetto proprie- sulta - le previste disposizioni esecutive, tario e ciò perché il privato ha maggior la cui mancanza rappresenta un altro capacità e rapidità di attingere dal 60 motivo per sospendere la privatizzazione. per cento libero sul mercato. Si aggiunge Dopo aver chiesto al Governo se non poi a questo problema quello del con- ritenga di ripresentare il disegno di legge trollo sulle quote di azioni che fossero sulla disciplina dei gruppi societari, in acquistate all’estero. attuazione di una direttiva comunitaria, La privatizzazione di Mediobanca, in- la cui mancanza suggerisce anch’essa un fine, pone (e, comunque, potrà verosimil- rinvio dell’operazione Mediobanca, chiede mente porre) problemi all’economia me- se il ministro non ritenga che il nuovo ridionale, considerando la maggiore capa- assetto dell‘istituto non ne modifichi la cità del potere pubblico di sopportare il triplice funzione, quale sia il prezzo della rischio per finanziare gli investimenti. I1 dismissione, quali i criteri di determina- rinnovamento istituzionale, dunque, potrà zione del prezzo e come si intenda con- essere definito taie soio se si conserverà sentire ai pagare ie azioni (per evitare il al pubblico un ruolo di controllo e di gioco delle cc scatole cinesi )) o l’indebita- guida. mento con banche pubbliche).

11 deputato Antonio BELLOCCHIO I1 deputato Gerolamo PELLICANO esprime consenso alla prima parte dell’in- concorda con le dichiarazioni rese dal mi- tervento del ministro, là dove egli ha an- nistro del tesoro che ha espresso l’orien- nunciato la mancanza ed invocato la ne- tamento favorevole all’operazione in 5 1 - Bollettino Commissioni - 13 - Martedì 20 ottobre 1987 quanto tale. I1 ministro ha altresì posto opportuno per procedere alla privatizza- con correttezza il problema delle compe- zione, un momento in cui si registrano tenze del Governo nella materia in notevoli difficoltà del mercato borsistico esame: infatti, in forza della legislazione italiano ed internazionale; infine si chiede vigente, non esistono poteri specifici for- per quale motivo, visto che la proprietà mali di intervento del Governo, né può pubblica ha influito così poco sulla ge- essere invocata la legge n. 675 poichC stione di Mediobanca, si intenda dismet- non si è in presenza dell’uscita di una tere tale proprietà ulteriormente. partecipazione pubblica da un settore in- dustriale. L’IRI ha, quindi, una sfera di I1 Ministro del tesoro, Giuliano autonomia molto ampia ed auspica che il AMATO, osserva che a molte delle que- Parlamento e le forze politiche non vio- stioni poste nel corso dell’audizione potrà lino l’autonomia di questo ente. Osserva rispondere solo dopo che venerdì pros- poi come nella vicenda in esame non simo il Governo avrà espresso una valuta- viene in discussione l’assetto azionario di zione collegiale. Per il momento, come Mediobanca, quanto piuttosto il ruolo di Ministro del tesoro, ritiene necessario questo istituto: l’operazione in esame è, dare alcuni chiarimenti e fornire qualche infatti, volta a riequilibrare l’assetto azio- ulteriore elemento informativo. In primo nario per fare sì che questo possa ancora luogo deve rilevare che il timore di per- essere gestito pariteticamente, affinché dere una Mediobanca pubblica non è fon- Mediobanca possa godere della fiducia dato semplicemente per il fatto che, come del settore pubblico e privato; l’opera- tale, Mediobanca non è mai esistita. È zione consentirà infatti a Mediobanca di sempre stata invece un’istituzione mista mantenere e rafforzare il ruolo che ha pubblica-privata, realizzata, però, con lo sempre avuto. sconceFtante espediente di far pesare il 2 Pone tuttavia due questioni: domanda, per cento di possesso azionario come in primo luogo, una previsione sui tempi quello ampiamente maggioritario delle per la conclusione dell‘operazione e, in banche pubbliche. In verità, per Medio- .secondo luogo, chiede garanzie che il ma- banca, si realizzerebbe un cambiamento nagement dell’istituto operi con sufficiente solo se, scaduto il patto di sindacato, si autonomia dal potere politico. lasciasse divenire l’istituto una struttura pubblica. Ed in effetti non sa dire cosa I1 deputato Giovanni MANZOLINI in- Mediobanca diventerebbe in questo caso e tende porre talune questioni tecniche ed dubita che sarebbe uno strumento altret- altre politiche relative alla vicenda in tanto utile. Mediobanca è stato un punto questione: quanto alle prime chiede con di incontro tra pubblico e privato e potrà quali criteri siano stati individuati i pri- continuare ad esserlo solo se questa sua vati che potranno accedere al pacchetto funzione poggerà su una struttura corri- azionario ceduto e come si intenda prov- spondente e non su espedienti. In secondo vedere al pagamento delle quote aziona- luogo ribadisce che non esiste, nel caso in rie che saranno rilevate. L’operazione, co- questione, un formale potere autorizzato- munque, determinerà la formazione di un rio del Governo, non essendo attivabile la flottante azionario e chiede al riguardo norma della legge 675 se non nei casi di quali strumenti si intendono individuare fuoriuscita dal settore. Esiste invece il ge- per consentire comunque la gestione pari- nerale potere di direttiva del Governo, di taria pubblica e privata. Forniti quindi i cui è espressione anche la ricordata circo-. dati relativi alla raccolta di Mediobanca, lare De Michelis, e sarà questo il fonda- chiede se si intenda regolare diversa- mento delle valutazioni che il Governo mente la raccolta e la destinazione di opererà venerdì prossimo. Dubita poi che questa. si possa affermare senz’altro, che le di- Affrontando poi le questioni politiche chiarazioni dei ministri in Parlamento di- si domanda se sia questo il momento più vengono di per se direttive verso enti. 5 1 - Bollettino Commissioni - 14 - Martedì 20 ottobre 1987

Anche se fosse così, si tratterebbe comun- pletamente diversa da quella esaminata que di direttive informali che non richie- dal precedente Govemo: non si tratta derebbero revoche formali. Quanto alla ci& di un piccolo rimpasto all’intemo del richiesta di una sospensione dei procedi- sindacato, come nel precedente caso, ma menti in corso, ritiene debba essere tute- della ricerca di un effettivo nuovo equili- lato anche l’interesse pubblico di garan- brio. tire una credibilità degli enti e delle so- cietà pubbliche nei rapporti con altri sog- Il deputato Franco BASSANINI, par- getti. Che senso avrebbe infatti in assenza lando sull’ordine dei lavori, chiede che le di una violazione di norme una sospen- Commissioni, dopo la replica del Ministro sione traumatica del le iniziati ve avvia te, Amato, che ha respinto l’ipotesi di una che comunque richiederanno tempi ragio- sospensione delle procedure in corso, de- nevoli per il loro compimento? Quanto cidano subito le modalità per mettere al- alle modalità dell’operazione non è in l’ordine del giorno documenti di indirizzo questo momento in condizioni di preci- che regolino i tempi e le modalità di sarle, ma non ritiene per questo che ci svolgimento del1 ’operazione. sia niente da nascondere. È necessario I1 Presidente Paolo CIRINO POMI- anche conoscere tutte le condizioni e CINO ritiene che tale decisione dovrà es- avere garanzie in ordine alla distribu- sere assunta dagli Uffici di Presidenza zione di azioni e in ordine al prezzo che delle tre Commissioni riunite e pertanto sarà determinato in base ad una valuta- propone di affidare ai Presidenti il com- zione complessiva, non necessariamente pito di concordare tempi e modalità della di borsa, anche in relazione alla variabi- riunione nel primo momento utile e com- lità di tale dato. In ogni caso il prezzo patibile con i lavori parlamentari. dovrà essere determinato anche ricor- rendo a soggetti che offrono massime ga- Le Commissioni concordano. ranzie di professionalità. Ribadisce in conclusione che l’ipotesi delineata è com- LA SEDUTA TERMINA ALLE 15,15. 5 1 - Bollettino Commissioni - 15 - Martedì 20 ottobre 1987

I COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 16. - Intervengono quindi i deputati Mas- Presidenza del Presidente Silvano LABRIOLA.simo TEODORI, Massimo PACETTI, Vin- cenzo BINETTI ed il Presidente Silvano LABRIOLA, formulando quesiti ai quali SEGUITODELL’INDAGINE CONOSCITIVA RELA- risponde l’onorevole Alfredo PAZZAGLIA. TIVA ALLA MATERIA DEI SERVIZI DI INFORMA- ZIONE E SICUREZZA. 11 Presidente Silvano LABRIOLA so- spende la seduta.

AUDIZIONE DELL’ONOREVOLE PAZZAGLIA,GIA MEMBRO DEL COMITATOPARLAMENTARE PER I (La seduta, sospesa alle 16,50, t ripresa SERVIZI DI INFORMAZIONE E SICUREZZA E PER alle 18). IL SEGRETO DI STATO,E DELL’ONOREVOLE ,GIA SEGRETARIO DEL SUD- La Commissione procede all’audizione DETTO COMITATO. dell’onorevole Rino Formica, già segreta- rio del Comitato parlamentare per i ser- vizi di informazione e sicurezza e per il La Commissione procede all’audizione segreto di Stato. dell’onorevole Alfredo Pazzaglia, già membro del Comitato parlamentare per i L’onorevole Rino FORMICA svolge servizi di informazione e sicurezza e per un’esposizione sui temi oggetto dell’inda- il segreto di Stato. gine.

Intervengono il Presidente Silvano I1 Presidente Silvano LABRIOLA av- LA- BRIOLA e i deputati Massimo PACETTI, verte che, in assenza di obiezioni, la pub- Massimo TEODORI, Adriano CIAFFI, blicità dei lavori della Commissione sarà Franco RUSSO, Vincenzo BINETTI e assicurata anche mediante ripresa con Giorgio CARDETTI, formulando quesiti ai impianto audiovisivo a circuito chiuso. quali risponde l’onorevole Rino FOR- MICA. L’onorevole Alfredo PAZZAGLIA svolge un’esposizione sui temi oggetto dell’inda- gine. LA SEDUTA TERMINA ALLE 18,40. 5 B - Bollettino Commissioni - 16 - Martedì 20 ottobre 1987

IN SEDE CONSULTIVA Disegno di legge: &nversione in legge, con -modiflcazioni, del de- a! semi dell’articdo 96-bis, secondo comma, creto-legge 28 agosto 1987, n. 356, recante provve- del regolamento. dimenti urgenti per il personale dell’Amministra- zione della giustizia (Approvato dal Senato) MAWTED~20 OTTOBRE 1987, ORE l6,50. (1703). - Presidenaca del Presidente Silvano LA- BRIOLA. I1 Presidente Sihano LABRIOLA, nel riferire sul provvedimento in sostituzione del relatore Camber, manifesta la sca Disegno di legge: preocupazione per gli emendamenti ap- portati dal Senato al testo in esame, tali Conversione in legge, con modincazioni, del de- da alterarne la natura stessa di decreto- creto-legge 11 settembre 1987, n. 374, recante 81- legge. sposidoni urgenti relative alla gestione finanziaria Formula infine la seguente proposta di ed al funzionamento degli enti autonomi lirici ed parere favorevole, che la Commissione, istituzioni concertistiche assimilate (approvato dal dando nel contempo mandato al relatore Senato) (1704). Camber di riferire eventualmente in tal senso all’Assemblea, approva, dopo inter- I1 Presidente Silvano LABRIOLA riferi- venti dei deputati Silvia BARBIERI, che sce sul provvedimento in sostituzione del sottolinea come l’urgenza attuale sia ad- relatore Mazzuconi, formulando la se- debitabile a una vecchia e coipevole la- guente proposta di parere favorevole che tenza governativa in un settore tanto de- la Commissione approva, dopo dichiara- licato, e Mario FRASSON, che concorda zione di astensione del deputato Augusto con la proposta del relatore: BARBERA e di voto favorevole del depu- tato Mario FRASSON, dando mandato al La Commissione, relatore Daniela Mazzuconi di riferire eventualmente in tal senso all’Assemblea: ESAMINATO il disegno di legge n. 1703; CONSIDERATA la congiuntura par- La Commissione, lamentare che ha determinato la deca- denza dei precedenti decreti-legge in ma- ESAMINATO il disegno di legge teria; n. 1704; RILEVATA la situazione in cui versa CONSIDERATA la congiuntura par- il personale dell’Amministrazione della lamentare che ha determinato la deca- giustizia e ritenuta la necessità che tale denza del precedente decreto-legge in ma- settore amministrativo sia posto in condi- teria; zione di proseguire la sua attività; ESPRIME PARERE FAVOREVOLE RILEVATA la situazione in cui ver- sano gli enti lirici e ritenuta la necessità circa la sussistenza dei presupposti di ne- che l’attività degli stessi, di rilevante in- cessità e di urgenza di cui .aIl’articols 77 teresse per ia comunità, non subisca in- della Costituzione. terruzioni;

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE COMUNICAZIONIDEL PRESIDENTE circa la sussistenza dei presupposti di ne- Il Presidente Silvano LABRIOLA av- cessità e di urgenza di cui all’articolo 77 verte che l’ufficio di presidenza del Comi- della Costituzione. tato per le parità è stato stamane rice- 5 1 - Bollettino Commissioni - 17 - Martedì 20 ottobre 1987 vuto dal Presidente della Camera. Per lanci, tabelle, rendiconti: su tale situa- quanto riguarda l’attività del Comitato, zione sarà opportuno che la Commissione esso prenderà anzitutto in esame quelle proceda ad un’audizione del ministro per proposte di legge assegnate alla Commis- gli affari regionali. sione in sede consultiva che rivestano Avverte infine che il ministro per i profili di interesse del Comitato stesso; il problemi delle aree urbane relatore, in caso di indirizzo univoco as- ha chiesto di essere ascoltato dalla Com- sunto in Comitato, ne farà menzione in missione: pur essendo attualmente l’altro sede di esame presso la Commissione, che ramo del Parlamento ad occuparsi della ne prenderà atto. legislazione comunale e provinciale, ri- Segnala inoltre che, in occasione di tiene che si debba fare positivamente ri- una richiesta a lui pervenuta da un isti- scontro a tale richiesta del ministro. tuto universitario, tramite una ricerca si è potuto scoprire che non esistono regioni La Commissione consente. che abbiano !e carte in regola in ordine ai documenti finanziari, siano essi bi- LA SEDUTA TERMINA ALLE 17,lO. 51 - Bollettino Commissioni - 18 - Martedi 20 ottobre i987

I1 COMMISSIONE PERMANENTE (Giustizia)

MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 15. - vuto rilievo sul piano formale e sostan- Presidenza del Presidente Giuseppe GAR- ziale alla peculiarità dei compiti in mate- CANI. - Interviene il ministro di grazia e ria minorile) il compito di vigilare sul- giustizia, Giuliano Vassalli. l’attività degli Enti e delle organizzazioni che abbiano ottenuto l’autorizzazione pre- detta. SVOLGIMENTODI INTERROGAZIONI Quest’ultima viene concessa a seguito di approfondita istruttoria, svolta dal Mi- nistero degli affari esteri (Direzione ge- Il ministro di grazia e giustizia, Giu- nerale della emigrazione e degli affari so- liano VASSALLI, nel rispondere all’inter- ciali) per quanto riguarda gli accerta- rogazione n. 5-00039 del deputato Pe- menti da svolgersi fuori del territorio na- drazzi Cipolla ed altri, in materia di ado- zionale, e dall’ufficio per la giustizia mi- zione di bambini stranieri, dichiara che norile per quelli da svolgersi in Italia. lo svolgimento di attività dirette a facili- Sino ad ora vi sono state cinque auto- tare l’adozione di minori stranieri è stato rizzazioni, concesse con decreti ministe- considerato dalla legge 4 maggio 1983, riali del 21 maggio 1986 pubblicati nelle n. 184, soltanto nell’articolo 38, il quale, Gazzette Ufficiali n. 127 del 4 giugno 1986 come è noto, stabilisce che (( I1 Ministro e n. 164 del 17 luglio 1986. degli affari esteri di concerto con il Mini- Essi riguardano i seguenti cinque enti: stro di grazia e giustizia, può autorizzare Servizio sociale internazionale (S.S.I.) enti pubblici o altre orgnizzazioni idonee con sede in Roma, Via Veneto n. 96. allo svolgimento delle pratiche inerenti L’Ente è autorizzato a svolgere pratiche alla adozione di minori stranieri )>. di adozioni internazionali per i seguenti Per l’esecuzione di tale norma è stato Stati esteri: Venezuela, Argentina, Hong emanato in data 28 giugno 1985 un appo- Kong, Giappone, India, Corea, Cile, Co- sito decreto ministeriale, il quale detta lombia, Costarica, Ecuador, Guatemala, precise disposizioni in merito ai requisiti Giamaica, Stati Uniti d’America, Canada, necessari per ottenere I’autorizzazione, e Australia. L’autorizzazione è valida per attribuisce fra l’altro all’Ufficio per La tutto il territorio italiano; Congregazione giustizia minorile del Ministero della giu- delle missionarie della carità con sede in stizia (istituito in data 8 giugno 1984, Roma, Salita S. Gregorio al Ceiio, n. 1. neil’ambito della DGIPP, per dare il do- L’Ente è autorizzato a svolgere pratiche 5 1 - Bollettino Commissioni - 19 - Martedì 20 ottobre 1987

di adozione internazionale solo per l’In- 4.324, e i decreti di adozione 5.268. dia (Stato di West Bengala) e per tutto Le cifre riportate consentono due

il territorio italiano; Associazione (( Cen- prime considerazioni. I1 fenomeno dell’a- tro italiano per l’adozione internaziona- dozione internazionale ha ormai rag- le - Studi-documentazione-promozione giunto dimensioni analoghe a quelle del- (C.I.A.I.) n, con sede in Milano, via Be- l’adozione di minori italiani e tende anzi sana n. l. L’Ente è autorizzato a svolgere a superarla. Solo una minima parte delle pratiche di adozioni internazionali per i coppie che intendono adottare un minore seguenti Stati esteri: Thailandia, India, straniero si rivolge agli Enti ed alle Asso- Colombia, Guatemala, Cile; Associazione ciazioni autorizzate, preferendo invece se-

(( I1 Conventino )) con sede in Bergamo, guire altri canali. via Gavazzeni n. 11. L’autorizzazione è I1 ruolo quantitativamente marginale valida limitatamente alla Bolivia e alla svolto dalle associazioni autorizzate sopra Regione Lombardia; Associazione c( Amici elencate trova una possibile spiegazione

Trentini )) con sede in Tezze Va1 Sugana, nel meccanismo stesso della legge, che da Trento, via G. Marconi n. 8/A. L’autoriz- un lato non fa obbligo ai coniugi adot- zazione è valida limitatamente all’India e tanti di rivolgersi ad esse e dall’altro non alle seguenti Regioni italiane: Friuli-Vene- sanziona penalmente l’attività svolta zia Giulia e Trentino-Alto Adige. senza fini di lucro da parte di privati nel Tramite le cinque organizzazioni sud- reperimento di minori stranieri. dette o comunque con il loro interessa- Va anche aggiunto che le associazioni mento, sono state realizzate - dall’entrata autorizzate non sembrano attualmente in in vigore della legge n. 184 del 1983 a grado di assorbire l’intera domanda, che, tutto il novembre 1986 - n. 567 adozioni come si è detto, è di gran lunga superiore di minori stranieri in Italia, di cui 426 all’attività dalle stesse svolta: e a tal pro- provenienti dall’lndia, 4 da altri Stati posito occorre osservare che esse operano asiatici, 138 dall’America Latina. senza scopo di lucro e senza contribu- Ritiene tuttavia che tale numero rap- zione da parte dello Stato. presenti meno della quinta parte dei mi- Oltre alle cinque associazioni già indi- nori stranieri adottati in Italia in base cate, in epoca anteriore al decreto mini- alla nuova legge. steriale 28 giugno 1985 altre 8 private Infatti, l’adozione di minori stranieri, organizzazioni avevano presentato do- o adozione internazionale regolata dal manda di autorizzazione al competente capo I del titolo I11 (articoli 29-39) della Ministero degli affari esteri. Tuttavia, legge 4 maggio 1983, n. 184, ha avuto in quattro ‘di esse non hanno successiva- breve tempo un sensibilissimo incremento mente integrato la documentazione se- numerico. condo quanto prescritto dal citato de- Dall’entrata in vigore della legge, se- creto, per cui l’istruttoria delle domande condo i dati statistici direttamente ed ap- non si è potuta concludere; tre Associa- positamente rilevati dall’Ufficio per la zioni sono in attesa di ottenere il ricono- giustizia minorile presso i 26 Tribunali scimento giuridico del decreto e per una per i minorenni italiani (dati che peral- Associazione è in corso l’istruttoria. tro non sempre coincidono con quelli del- Le associazioni predette sono le se- l’Istat), a tutto il 31 dicembre 1985 sono guenti: Associazione’ (( INTERNATIONAL stati dichiarati efficaci in Italia 4602 ADOPTION )) con sede in Tarcento (U- provvedimenti stranieri, di cui 267 nel dune), Via Pretura Vecchia P.O. BOX 58; secondo semestre del 1983, 940 nel 1984, Associazione (( AMICI DON BOSCO )) con 1478 nel 1985 e 1910 nel 1986. sede in Torino, Via Maria Ausiliatrice

Nello stesso periodo, e sempre secondo n. 32; Centro Internazionale (( FAMIGLIE la rilevazione effettuata dallo stesso Uffi- PRO ADOZIONE )) con sede in Torino, cio, gli affidamenti preadottivi di minori via Bardonecchia, n. 1 O 1 ; Associazione italiani sono stati complessivamente :c NEW LIFE )) con sede in Torino, via 5 4 - Bollettino Commissioni - 20 - Martedì 20 ottobre 1987

Montecurcoli, n. 4; Associazione (( PRO magistratura minorile degii enti ed orga-

ADQZIONP )) (A.I.P.A.) con sede in nizzazioni di cari all’articob 38; una di- Roma, via Francesco Duodo, n. IQ; Ente versità di opinioni sull’opportunità di piia

(( ISTITUTO PER L’ADOZIONE ITALIANA organici contatti e collegamenti Fra tribu-

ED INTERNAZIONALE )) con sede in nali per i minorenni ed enti e organizza- Messina, Via Faranda, n. 4; Associazione zioni ?redette; una disomsgenea distribu-

(( SENZA FRONTIERE )) con sede a zione sul territorio nazionale degli enti e Udine, piazza Patriarcato, I ; Associazione delle organizzazioni autorizzate, che si

(( LA CASA )) con sede a Milano, via Eae- concentrano nel Nord e nel centro del tuada n. 14, tel. 5469251. paese (Eornbardia, Trentino, Eazio); una Non è in grado di fornire ulteribri girsrispmdenza assai diversificata In tema specifici dati sulle organizzazioni che ope- di dichiarazione di idoneità ail’adozione rano di fatto in materia di adozioni di internazionale (articolo 30 della legge) minori stranieri sul territorio nazionale. ed una srzetodologia ugualmente diversifi- In proposito va rilevato che la formula- cata in tema di istruttoria per l’accerta- zione della norma di cui all’articolo 38 mento di tale idoneiti. consente di ritenere (secondo autorevoli In questo quadro articolato e com- opinioni) non obbligatoria l’autorizza- plesso, che può destare una certa preoc- zione, considerata piuttosto alla stregua cupazione per il rapidissimo sviluppo del- di un riconoscimento di particolare affi- l’adozione internazionale, e per il quale dabilith dell’Ente, anziché come un vero d’altra parte si ritiene prematuro pro- e proprio atto autorizzatorio che rimuove porre modifiche normative, vanno consi- un limite frapposto alla libera attività dei derati positivamente gli sforzi diretti a privati. In effetti, la dizione dell’articolo valorizzare il ruolo delle associazioni 38 (fra l’altro non sanzionato penalmen- autorizzate, a diffonderne la conoscenza, te) non sembra precludere tale interpre- ad incoraggiare più stretti collegamenti tazione. fra l‘autorità giudiziaria minorile e le as- Ciò tuttavia non esclude che, ove l’at- sociazioni predette nonché fra le stesse ed tività sia svolta ai fini di lucro, sia ravvi- i servizi degli enti locali, ed infine a favo- sabile l’ipotesi di reato di cui al primo rire una maggiore omogeneità di indi- comma dell’articolo 72 della legge 4 mag- rizzo nelle metodologie degli Uffici giudi- gio 1983, n. 184. ziari minorili in questa materia. Al fine di effettuare una prima verifica Parallelamente, appaiono necessari: la su!lo stato di applicazione della nuova massima attenzione delle Autorità conso- legge, l’ufficio per la Giustizia minorile lari italiane nel concedere il visto d‘in- ha promossa rrei giorni 5 e 6 dello scorso gresso a minori stranieri a SCOPO di ado- dicembre, presso la Scuola di formazione zione; la massima attenzione delle Auto- del personale di Roma-Casa1 del Marmo, rità diplomatiche e consolari italiane un incontro fra la magistratura minorile nelle indagini da svolgersi all’estero sulla e le cinque organizzazioni gih in possesso affidabilità dei corrispondenti locali delle dell’autorizzazione di cui all’articolo 38. associazioni italiane che chiedono l‘auto- A tale iniziativa hanno preso parte, oltre rizzazione ex ar!icolo 38; la costante vigi- ai rappresentanti delle associazioni pre- lanza degli organi di Polizia di frontiera dette, presidenti, procuratori della Repub- per evitare l’ingresso in italia a scopo di biica e aitri magistrati di uffici giudiziari adozione di minori in situazione non re- minodi (Ancona, Bari, Bologna, Calta- golare. nissetta, Catania, Firenze, Genova, L’A- Circa le vicende riferite daila stampa quila, kecce, Miiano, Napoli, Palermc, Pe- e richiamate aeli’interrcgazione i~.merits rugia, Potenza, Roma, Salemo, Torino, al traffico di mincri provenienti da fami- Trento, Trieste). glie disagiate di paesi dell’Am.erica ka- L’incontro ha permesso di constatare: :ha, del Medio Oriente e da Paesi del una scarsa utilizzazione da parte della terzo mondo, e in particolare deli’arrests 5 1 - Bollettino Commissioni - 21 - Martedì 20 ottobre 1987

in Paesi stranieri di tre coppie italiane, il sagli in data odierna dal Procuratore Ge- Ministro degli affari esteri ha riferito che: nerale presso la Corte d'Appello di Napoli

(( L'Autorità giudiziaria peruviana avviò in relazione a episodi di compravendite o qualche mese fa, in seguito ad accuse cessioni di neonati verificatesi in Napoli e formulate dal sostituto procuratore della provincia. Repubblica di Cuzco, un'inchiesta relativa ad un presunto traffico di minori desti- I1 deputato Anna Maria PEDRAZZI CI- nati a procedimenti di adozione )); (( nel POLLA, pur ringraziando il Ministro per corso delle relative indagini furono fer- la inusuale rapidità con la quale è giunta mate tre coppie di italiani che si trovano la risposta alla sua interrogazione e pur in quel paese per seguire le rispettive riconoscendo la delicatezza del problema, pratiche di adozione di bambini peru- che involge complessi aspetti di natura viani. AI termine degli accertamenti esse politica e culturale, non può che dichia- vennero scagionate da ogni accusa )); rarsi insoddisfatta. Infatti, a suo giudizio,

(( non risulta che minori peruviani né di la materia delle adozioni è tuttora og- altra nazionalità destinati all'adozione getto di un turpe mercato, che richiede siano stati introdotti illegalmente in Ita- uno sforzo da parte della magistratura lia n. diretto sia a ricercarne e punirne i re-

(( Nell'ambito delle specifiche compe- sponsabili, sia a gestire con rigore le do- tenze loro demandate dall'articolo 3 1 mande di adozione, e che richiede altresì della citata legge 4 maggio 1983 n. 184, uno sforzo altrettanto intenso da parte le nostre Rappresentanze consolari verifi- del Ministero per fornire alla magistra- cano che il provvedimento di adozione o tura il massimo del supporto tecnico e di affidamento preadottivo del minore, amministrativo. emesso dalle autorità straniere nei con- Ricorda infine che, in occasione del- fronti di coppie italiane, sia conforme l'approvazione della legge n. 184 del alla legislazione di quello Stato, rilascian- 1983, la Camera con ordine del giorno done la relativa dichiarazione, elemento impegnava il Ministro a verificare, alla questo indispensabile per la concessione data del 30 giugno 1986, lo stato di ap- del visto di ingresso in Italia a scopo di plicazione della nuova normativa con adozione D. particolare riferimento all'attuazione della

Quanto alle (( accuse di mercato di sua (( filosofia )) ispiratrice. bambini svoltosi in occasione di gravi ca- lamità naturali B, dalle indagini avviate I1 Ministro di grazia e giustizia, Giu- dalle forze di polizia, subito dopo il terre- liano VASSALLI, nel rispondere all'inter- moto del 23 novembre 1980, non sono rogazione n. 5-00184 del deputato Pe- emersi elementi tali da dare fondato ri- drazzi Cipolla ed altri, concernente la te- scontro alle voci di una (( tratta degli scu- matica della circolazione di armi nelle gnizzi )) raccolta da organi di stampa. carceri con particolare riferimento al re- Magistrati del Tribunale per i mino- cente episodio dell'imputato Miano, di- renni di Napoli, nella immediatezza del chiara che il 5 ottobre scorso alle ore sisma, si recarono nei luoghi più colpiti 10,25, nel corso dell'udienza innanzi la dall'evento, proprio per meglio garantire quarta Corte d'Assise di Milano, che pro- che non venissero attuati abusi nei con- zede da vari mesi alla trattazione del fronti di minori orfani. processo a carico di Epaminonda più 118 Poiché peraltro non si può escludere persone, l'imputato Antonio Miano (che in modo assoluto che fatti del genere pos- deve rispondere di 17 omicidi, 3 tentati sano essersi verificati, il Ministero dell'in- lmicidi, partecipazione a strage, associa- terno ha assicurato che seguirà ogni even- zione per delinquere ordinaria e di tuale indizio per accertarne con scrupo- stampo mafioso) ha esploso sette colpi di loso impegno, la fondatezza. pistola marca Beretta calibro 6,35 con Dà infine lettura di una nota trasmes- matricola punzonata, in direzione dei co- 5 1 - Bollettino Commissioni . 2 2 - Martedì 20 ottobre 1987 imputati Antoninc Faro e Antonino Ma- ipotizzarsi eventuali responsabilità a ca- raIz0. rico del personale dell’Amministrazione D. L’obiettivo avuto di mira dal Miano Allo stato dei fatti, in base ai primi non è stato raggiunto, rimanendo invece accertamenti, sembra da escludere che il feriti i due Carabinieri che si trovavano detenuto Miano sia venuto in possesso nella gabbia con i due predetti detenuti, dell’arma all’interno delle strutture carce- sottoposti a stretta custodia. rarie. 11 Procuratore Generale di Milano, con Gli imputati determti, infatti, prima di fonogramma, ha riferito in merito che dai essere accompagnati in aula sono sottopo- primi accertamenti immediatamente espe- sti ad accurate perquisizioni personaii da riti è risultato che il Miano, situato nella parte degli agenti di custodia e, successi- gabbia n. 17, insieme con numerosi altri vamente, sempre nell’Istituto, da parte imputati, aveva chiesto ai carabinieri di dei carabinieri addetti alla scorta. scorta di essere accompagnato alla toilette Nel caso in esame, l’effettuazione del- e che passando dietro la vicina gabbia l’operazione trova conferma sia nel fono- n. 18, munita di cancello, si è improvvisa- gramma inviato dal Procuratore Generale, mente fermato e, estratta fulmineamente sia in quello del Direttore della Casa Cir- la pistola, ha sparato attraverso le sbarre. condariale di Milano, ove il detenuto è

Le indagini dell’autorità giudiziaria stato (( appoggiato D, proveniente dalla per accertare le modalità con le quali Casa circondariale di Ascoli Piceno, per l‘arma è venuta in possesso dello spara- presenziare al dibattimento. tore, sono tuttora in corso e non se ne In particolare, i detenuti dopo essere conoscono ancora gli esiti. stati sottoposti a perquisizione praticata Al riguardo è in grado di riferire sol- a mezzo metaldetector e manuale, sono tanto che (( è stato aperto procedimento stati consegnati, uno per volta, ai carabi- penale n. 1918/87-D a carico di Antonio nieri entro le mura della Casa Circonda- Miano e che dell’indagine è incaricato il riale. sostituto procuratore dottor Raimondi il I militari dell’Arma hanno proceduto a quale, in questi giorni, si trova fuori sede loro volta, alla presenza del personale di per il compimento di atti istruttori rela- custodia, ad una ulteriore ispezione, tivi all’indagine stessa )) e che (( sono inol- molto accurata, sugli abiti e sulla per- tre state inviate dodici comunicazioni sona dei detenuti. giudiziarie ai detenuti che, al momento Concluse tali operazioni, i reclusi sono della sparatoria, si trovavano nella gab- stati accompagnati in aula a mezzo cellu- bia del Miano. Tali comunicazioni sono lare ad opera dei carabinieri. state motivate dalla opportunità di espe- Dopo il drammatico episodio, il dete- rire un accertamento peritale inteso a ri- nuto Miano è stato e tuttora si trova levare eventuali tracce di olio lubrificante sottoposto a procedimento di sorveglianza per armi sugli indumenti intimi dei dete- particolare, ai sensi dell’articolo 14-bis nuti )). dell’ordinamento penitenziario.

‘Una parallela indagine amministra- Infine, quanto alla lamentata (( facilità tiva, anch’essa tuttora in corso di svolgi- con cui si riuscirebbe a far circolare armi mento, è stata contestualmente disposta nelle carceri )), sottolinea che il problema dal Ministero della Giustizia in ordine ai è al centro dell’attenzione del Ministero

(( cmtrolli cui sono sottoposti i detenuti di grazia e giustizia, e che anche in all’atto della consegna ai carabinieri )) e tempi recenti sono state emanate ripe- per verificare se tali controlli (( nella fat- tute, dettagliate disposizioni in tema di tispecie sono stati regolarmente e scrupo- ordine e sicurezza degli istituti di pena, losamente eseguiti )) ed (( accertare, nel nelle quali - tra l’altro - vi è particolare pieno rispetto delle indagini in corso da riferimento alle perquisizioni ordinarie e parte dell’Autorità giudiziaria, se per l’in- straordinarie, personali e dei locali dell’I- troduzione deli’arma nell’aula possano stituto. 5 1 - Bollettino Commissioni - 23 - Martedì 20 ottobre 1987

Il deputato Anna Maria PEDRAZZI CI- Commissione esaminatrice, nominata con POLLA dichiara la propria soddisfazione decreto ministeriale 29 maggio 1986, ed soprattutto per la rapidità con la quale è integrata con decreto ministriale 9 agosto pervenuta la risposta del Ministro; nel 1986 (Commissione supplente), ha ulti- merito, osserva però che questa rapidità mato il 9 ottobre 1987 l’esame orale di non ha consentito una risposta esauriente, tutti i candidati ammessi. essendo di tutta evidenza che le inchieste La Commissione ha fissato la seduta in materia sono tuttora in corso. del 10 novembre 1987 per l’approvazione Ricordando, infine, le tristi vicende delle ultime graduatorie relative alle re- delle quali è da tempo al centro il sovraf- gioni Liguria, Toscana e Lombardia. Per follato carcere di San Vittore, auspica la la situazione particolareggiata di ciascuna pronta conclusione delle indagini avviate regione vedere allegato c( A D. e l’interruzione della catena di conni- 2) Concorso per titoli e colloquio a 44 venze che hanno consentito il verificarsi posti riservato ai segretari giudiziari in dei fatti ricordati. possesso del diploma di laurea, indetto con decreto ministeriale 2 dicembre 1985, registrato alla Corte dei conti il 12 feb- I1 Ministro di grazia e giustizia, Giu- braio 1986 e pubblicato nella Gazzetta rlf- liano VASSALLI, nel rispondere all’inter- ficiale del 17 aprile 1986, ai serki della rogazione n. 5-00163 del deputato Nico- legge 26 aprile 1985, n. 162. Hanno pre- tra, concernente i concorsi per il perso- sentato domanda di partecipazione n. 824 nale dei cancellieri, dei segretari, dei candidati. La Commissione esaminatrice, coadiutori dattilografi giudiziari e dei nominata con decreto ministeriale 5 giu- commessi giudiziari dell’Amministrazione giudiziaria, dichiara che i dati che si ac- gno 1986 ed integrata con decreto mini- steriale 9 agosto 1986 (Commissione sup- cinge a fornire si riferiscono ai concorsi plente) ha iniziato la valutazione dei ti- banditi dal Ministero di grazia e giusti- toli presentati dai candidati il 27 giugno zia, ancora in corso di svolgimento, rela- 1986 e l’ha ultimata il 21 gennaio 1987. tivi al personale dei cancellieri, dei segre- Le prove orali dei 788 candidati ammessi tari, dei coadiutori dattilografi giudiziari sono iniziate il 30 marzo 1987 e termine- e dei commessi giudiziari. Dà quindi let- ranno presumibilmente entro il mese di tura dei seguenti dati statistici. gennaio 1988.

3) Concorso per esami, distrettuali ed interdistrettuale, a complessivi 240 posti, Ruolo dei cancellieri. indetto con decreto ministeriale 27 marzo 1986, registrato alla Corte dei conti il 19 giugno 1986 e pubblicato nella Gazzetta 1) Concorso regionale per esami a Ufficiale del 4 settembre 1986, riservati ai complessivi 435 posti, indetto con decreto distretti delle Corti di Appello di Ancona, ministeriale 3 ottobre 1985, registrato Bari, Bologna, Cagliari, Caltanissetta, Ca- alla Corte dei Conti il 17 dicembre 1985, tania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’A- modificato con decreto ministeriale 3 quila, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, aprile 1986 e pubblicato nella Gazzetta Potenza, Roma, Salerno, Trento, Trieste e Ufficiale del 16 gennaio 1986, in esecu- Venezia. Sono pervenute complessiva- zione della legge 22 agosto 1985, n. 444. mente n. 7.216 domande di partecipa- Hanno presentato domanda di parteci- zione. Alle prove scritte, che si sono pazione n. 9.364 candidati. Alle prove svolte nei giorni 10 e 11 giugno 1987, scritte, che si sono svolte separatamente hanno partecipato complessivamente per ciascuna regione ed in sedi diverse, il n. 1.430 candidati. La Commissione esa- 16 e 17 luglio 1986, hanno partecipato minatrice, nominata con decreto ministe- complessivamente n. 3.056 candidati. La riale 10 aprile 1987 ed integrata con de- 5 1 - Bollettino Commissioni - 24 - Martedì 2G ottobre 1987

creto ministeriale 23 giugno 1987 (Com- memorizzazione dei dati, di controllo missione supplente) ha iniziato !a revi- delle domande e di esclusione dai con- sione degli elaborati ii 23 giugno 1987. corso dei soggetti non legittimati ha ri- Per la situazione particolareggiata vedere chiesto un lungo periodo di tempo consi-

allegato (( B D. derato l'elevata numero di domande per- venute. Anche il reperimento delle sedi, 4) Concorso Fer esami a 2 posti di- de!le attrezzature e dei locali atti ad sponibili negli uffici giudiziari aventi sede ospitare un cosi elevato numero di per- nell'ambito territoriale della regione Valle sone ha creato notevolissime dif€icoltà e$ d'Aosta, indetto con decreto ministeriale ha richiesto tempi non brevi. Alle prove 29 aprile 1986, registrato alla Corte dei scritte, che si sono svolte in sedi diverse conti il 22 luglio 1986 e pubblicato nella nei giorni 3 e 4 !uglio 1987, hanno paste- Gazzetta Ufficiale del 24 novembre 1986, cipato complessivamente n. 5.432 candi- in esecuzione della legge 22 agosto 1985, dati. La Commissione esaminatrice, nomi- n. 444. Sono pervenute n. 12 domande di nata con decreto ministeriale 7 aprile partecipazione. La Commissione esamina- 1987 ed integrata con decreto ministeriale trice è stata nominata con decreto mini- 17 luglio 1987 (Commissione supplente) steriale 18 settembre 1987. Le prove ha iniziato la correzione degli elaborati il scritte si svolgeranno in Aosta (legge 16 giorno 11 luglio 1987 ed ha già fissato le maggio 1978, n. 196) nei giorni 22 e 23 prove orali per le regioni Friuli-Venezia ottobre 1987. Giulia e Basilicata. Per la situazione par- ticolareggiata di ciascuna regione vedere

5) Concorso per esami a 3 posti di- allegato (( C D. sponibili negli uffici giudiziari aventi sede nell'ambito territoriale della provincia di 2) Concorso per titoli e colloquio a Trento, indetto con decreto ministeriale 321 posti riservato ai coadiutori dattilo- 30 dicembre 1986, registrato alla Corte grafi giudiziari in possesso del diploma di dei conti il 25 febbraio 1987 e pubblicato istruzione secondaria di secondo grado, nella Gazzetta Ufficiale del 18 marzo indetto con decreto ministeriale 5 dicem- 1987, in esecuzione della legge 22 agosto bre 1985, registrato alla Corte dei conti il 1985, n. 444. Son pervenute n. 77 do- 1" marzo 1986 e pubblicato nella Gazzetta mande di partecipazione. Alle prove Ufficiale del 29 maggio 1986, in esecu- scritte, che si sono svolte nei giorni 8 e 9 zione della legge 26 aprile 1985, n. 162. ottobre 1987 in Trento, hanno partecipato Hanno presentato domanda di partecipa- n. 10 candidati. La Commissione esami- zione n. 3371 candidati. La Commissione natrice, nominata con decreto ministe- effettiva e la Commissione supplente, no- riale 17 settembre 1987, ha già iniziato la minate con decreto ministeriale 3 1 luglio revisione degli elaborati. 1986, hanno iniziato la valutazione dei titoli presentati dai candidati il 16 gen- naio 1987, terminandola il 3 luglio 1987. Ruolo dei segretari. Dal 1" ottobre 1987 è in corso l'espleta- mento della prova orale dei n. 2.717 can- 1) Concorso regionale per esami a didati ammessi. complessivi 425 posti indetto con decreto ministeriale 3 mebre 1985, registrato 3) Concorse per esami 2 3 posti di- alla Corte dei conti il 17 dicembre 1985, sponibili negli uffici giudiziari aventi sede modificato con decreto ministeriale 3 nell'ambito territoriale delìa regione Valle aprile 1986 e pubblicato nella Gazzetta d'Aosta, indetto con decreto ministeriale Ufficiale del 13 febbraio 1986, in esecu- 30 aprile 1986, registrato alla Corte dei zione della legge 22 agosto 1985, n. 444. conti il 17 luglio 1986 e pubblicato nella Hanno presentato domanda di partecipa- Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 1986, zione n. 63.904 candidati. IP lavoro di in esecuzione della legge 22 agosto 1985, 5 1 - Bollettino Commissioni - 25 - Martedì 20 ottobre 1987

n. 444. Sono pervenute n. 57 domande di 2) Concorso per esami a 2 posti di- partecipazione. La Commissione esamina- sponibili negli uffici giudiziari aventi sede trice è stata nominata con decreto mini- nell’ambito territoriale della regione Valle steriale 18 settembre 1987. Le prove d’Aosta, indetto con decreto ministeriale scritte si svolgeranno in Aosta (legge 16 5 maggio 1986, registrato alla Corte dei maggio 1978, n. 196) nei giorni 20 e 21 conti il 17 luglio 1986 e pubblicato nella ottobre 1987. Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 1986, in esecuzione della legge 22 agosto 1985, 4) Concorso per esami a 4 posti di- n. 444. Sono pervenute n. 104 domande sponibili negli uffici giudiziari aventi sede di partecipazione. La Commissione esami- nell’ambito territoriale della provincia di natrice è stata nominata con decreto mi- Trento, indetto con decreto ministeriale 7 nisteriale 18 settembre 1987. La prova gennaio 1987, registrato alla Corte dei pratica di dattilografia si svolgerà in Ao- conti il 25 febbraio 1987 e pubblicato sta (legge 16 maggio 1978, n. 196) il 22 nella Gazzetta Ufficiale del 18 marzo ottobre 1987. 1987, in esecuzione della legge 22 agosto 1985, n. 444. Sono pervenute n. 239 do- 3) Concorso per esami a 4 posti di- mande di partecipazione. Alle prove sponibili negli uffici giudiziari aventi sede scritte, che si sono svolte a Trento nei nell’ambito territoriale della provincia di giorni 10 e 11 ottobre 1987, hanno parte- Trento, indetto con decreto ministeriale 8 cipato n. 40 candidati. La Commissione gennaio 1987, registrato alla Corte dei esaminatrice, nominata con decreto mini- conti il 3 aprile 1987 e pubblicato nella steriale 17 settembre 1987, ha già iniziato Gazzetta Ufficiale del 9 aprile 1987 in la revisione degli elaborati. esecuzione della legge 22 agosto 1985, n. 444. Sono pervenute n. 409 domande di partecipazione. La prova pratica di dattilografia si svolgerà presumibilmente Ruolo dei coadiutori dattilografi giudiziari. entro la seconda decade del prossimo mese di dicembre. 1) Concorso regionale per esami a complessivi 316 posti, indetto con decreto ministeriale 3 ottobre 1985, registrato Ruolo dei commessi giudiziari. alla Corte dei conti il 17 dicembre 1985, modificato con decreto ministeriale 3 Concorso per titoli a complessivi 84 aprile 1986 e pubblicato nella Gazzetta posti indetto con decreto ministeriale 3 Ufficiale del 16 gennaio 1986, in esecu- ottobre 1985, registrato alla Corte dei zione della legge 22 agosto 1985, n. 444. conti il 17 dicembre 1985, modificato con Hanno presentato domanda di partecipa- decreto ministeriale 3 aprile 1986 e pub- zioni n. 93.059 candidati. I1 lavoro di me- blicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 morizzazione dei dati e di controllo dei Febbraio 1986, in esecuzione della legge relativi tabulati, sta richiedendo un lungo 22 agosto 1985, n. 444, per le seguenti periodo di tempo, considerato l‘elevatis- regioni: Piemonte (14), Liguria (8), simo numero di domande pervenute. L’uf- Lombardia (2), Veneto (1 3), Friuli-Ve- ficio nel frattempo sta provvedendo al re- nezia Giulia (8), Emilia-Romagna (9), perimento dei locali e di un congmo nu- Toscana (8), Umbria (2) e Marche (2). mero di macchine da scrivere dello stesso Hanno presentato domanda di partecipa- tipo da utilizzare per l’espletamento della zione complessivamente n. 22.41 1 candi- prova pratica di dattilografia, il cui dia- dati. La memorizzazione dei dati, il con- rio sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale trollo delle domande e l’esclusione dal del 15 marzo 1988. Per la situazione par- zoncorso dei candidati non in possesso ticolareggiata di ciascuna regione vedere dei requisiti prescritti ha richiesto un allegato u D D. zongruo periodo di tempo, considerato l’e- 5 1 - Bollettino Commissioni - 26 - Martedì 20 ottobre 1987 levato numero dei partecipanti. La Com- IOO.080); il termine per ia presentazione missione esaminatrice, nominata con de- è infatti scaduto il 2 maggio 1987, ma creto ministeriale 22 gennaio 1987 ed in- molte di esse sono pervenute oltre tale tegrata da 6 sottocommissioni, ha iniziato termine. la valutazione dei titoli presentati dai candidati il 13 aprile 1987 e la terminerà Questa, dunque, la situazione dei con- presumibilmente entro il prossimo mese corsi banditi per Il personale dei com- di dicembre. Successivamente l’ufficio messi, dei dattilografi, dei segretari e dei provvederà a richiesta ad ogni singolo cancellieri ancora in fase di espletamento. candidato i titoli di preferenza e prece- Ritiene doveroso aggiungere che I’Am- denza necessari per la formazione delle ministrazione ha adottato tutti i provve- graduatorie. dimenti consentiti dalla vigente norma- tiva (nomina di Commissioni supplenti o 2) Concorso per titoli a 2 posti dispo- sottocommissioni) per accelerare al mas- nibili negli uffici giudiziari aventi sede simo i tempi di espletamento dei con- nell’ambito territoriale della regione Valle corsi, raccomandando altresì ai Presidenti d’Aosta, indetto con decreto ministeriale delle Commissioni esaminatrici di definire 7 maggio 1986, registrato alla Corte dei le procedure concorsuali (correzione de- conti il 6 giugno 1986 e pubblicato nella gli elaborati, prove orali e formazione Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 1986, delle graduatorie) nel minor tempo possi- il esecuzione della legge 22 agosto 1985, bile. n. 444. Hanno presentato domanda di Trattandosi di concorsi in via di esple- partecipazione complessivamente n. 90 tamento appare difficile allo stato poter candidati. La Commissione esaminatrice, accogliere la proposta di costituire delle nominata con decreto ministeriale 18 set- sub-commissioni . tembre 1987, ha fissato la seduta del 21 Tuttavia considererà senz’altro il sug- ottobre 1987 per la valutazione dei titoli gerimento per i concorsi futuri, riservan- presentati dai candidati. dosi al riguardo ogni opportuna valuta- zione. 3) Concorso per titoli a 2 posti dispo- Come emerge dai dati che ha sopra nibili negli uffici giudiziari eventi sede riferito, si tratta di superare, spesso, note- nell’ambito territoriale della provinaia di voli difficoltà obiettive, date soprattutto Trento, indetto con decreto ministriale 5 dal rilevante numero dei partecipanti, al gennaio 1987, registrato alla Corte dei cui superamento il Ministero è attiva- conti il 25 febbraio 1987 e pubblicato mente impegnato esercitando un’attenta nella Gazzetta Ufficiale del 23 marzo azione di vigilanza e di stimolo per la 1987, ai sensi della legge 22 agosto 1985, maggiore laboriosità delle Commissioni. n. 444. Si sta procedendo alla memorizza- zione delle 244 domande di partecipa- I1 deputato Benedetto Vincenzo NICO- zione pervenute e all’esclusione dal con- TRA, soddisfatto, ringrazia il ministro corso dei candidati non legittimati. Vassaili per la puntuale risposta fornita alla propria interrogazione, proposta so- 4) Concorso per titoli, integrato da prattutto allo scopo di stimolare le cono- una prova pratica, distrettuale ed interdi- scenze in ordine ai concorsi nell’Ammini- stiettude, per complessivi 235 posti, in- stiazionc di grazia c giustizia. detto con decreto ministeriale 7 gennaio Suggerisce, infine, che anche i! Mini- 1987, registrato alla Corte dei conti i! 25 stero di grazia e giustizia, come accade febbraio 1987 e pubblicato nella Gazzetta da parte di altre amministrazioni, uti- Ufficiale del 2 aprile 1987. L’Ufficio com- lizzi, per procedere alle nuove asssun- petente sta tuttora provedendo alla nume- zioni, le graduatorie degli idonei formate razione e memorizzazione delle numero- in base a concorsi già espletati, piuttosto sissime domande pervenute (circa che bandire nuovi concorsi. 5 1 - Bollettino Commissioni - 27 - Martedì 20 ottobre 1987

I1 ministro di grazia e giustizia, Giu- I1 deputato Benedetto Vincenzo NICO- liano VASSALLI, nel rispondere all’inter- TRA manifesta la propria insoddisfazione rogazione n. 5-00179 del deputato Nico- soprattutto per la conclusione della vi- tra, relativa alla riammissione del signor cenda segnalata; a suo giudizio, il Mini- Antonio Speranza nel Corpo degli agenti stro non può avallare un’aperta viola- di custodia, dichiara che il signor Antonio zione dei diritti costituzionali e del prin- Speranza in data 4 settembre 1985 è cipio della personali tà della responsabi- stato ammesso a frequentare il corso di lità penale, violazione consentita .dal ci- addestramento presso la Scuola allievi tato decreto luogotenenziale che richiede agenti di custodia di Portici. per gli agenti di custodia la provenienza

Successivamente è stato licenziato dal da (( buona famiglia n. corso per mancanza dei requisiti previsti Trattandosi di una norma che an- dalla legge che richiede, in particolare, drebbe considerata abrogata e che, nel l’appartenenza a famiglia di buona repu- caso di specie, è stata per di più appli- tazione ai sensi del punto 9 dell’articolo cata con estremo vigore e con presumi- 4 del decreto legislativo luogotenenziale bile eccesso di potere, conclude dichia- 21 agosto 1945, n. 508. rando di aver sperato che il Ministro, con Pertanto, non sussistono i presuposti un gesto coraggioso, avesse deciso per la per la riammissione del signor Speranza riammissione dell’agente Speranza. al Corpo degli agenti di custodia. Ovvie esigenze di una più rigorosa se- I1 Presidente Giuseppe GARGANI, lezione del personale degli agenti di cu- stante l’urgenza di passare al successivo stodia hanno ispirato a suo tempo la punto dell’ordine del giorno, rinvia norma in questione, la cui ragion d’essere quindi ad altra seduta lo svolgimento non sembra venuta del tutto meno oggi, delle interrogazioni nn. 5-00059 e anche se - bisogna riconoscere - essa 5-00 102. contrasta con altre esigenze egualmente meritevoli di considerazione e alle quali LA SEDUTA TERMINA ALLE 16.15. si fa riferimento nell’interrogazione. Ma qualunque sia la valutazione che in via problematica si voglia dare al contenuto della disposizione, resta il fatto che fin- IN SEDE CONSULTIVA ché essa esiste il ministro della giustizia non può non tenerne conto e deve infor- mare ad essa il suo comportamento. MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 16,20. Deve tuttavia aggiungere che lo - Presidenza del Presidente Giuseppe GAR- schema di disegno di legge relativo al CANI. - Interviene il ministro di grazia e nuovo ordinamento del Corpo di polizia giustizia, Giuliano Vassalli. penitenziaria, già presentato dal Governo nella passata legislatura (e oggetto di parziale rielaborazione in corso da parte Disegno di legge: di questo Ministero), prevede (articolo 15, comma 1, n. 3) per la determina- Conversione in legge, con modincazioni, del de- zione delle modalità di assunzione e di creto-legge 28 agosto 1987, n. 356, recante provve- accesso ai vari ruoli degli agenti di custo- dimenti urgenti per il personale dell’Amministra- dia, gli stessi (( criteri stabiliti in materia zione della giustizia (1703). per la Polizia di Stato dalla legge 1” (Parere alla XI Commissione). aprile 1981 n. 121 e dai relativi delegati e successive modificazioni )), così da uni- Riferisce sul disegno di legge il rela- formare, per l’avvenire, i requisiti di ac- tore, Benedetto Vincenzo NICOTRA, il cesso e di assunzione per entrambe le quale, dato conto del contenuto del prov- categorie. vedimento nelle sue linee generali, pro- 5 1 - Bo&ttincP Commissioni ‘ - 28 - Martedì 20 ottobre 1987 pone alla Commissione di elevare con- guardanti I’amxinistrazione della giusti- flitto di competenza ai sensi dell‘articolo zia ricevailo un’assegnazione rispondente 72, con” 4, del regdaments, in merito al merito dei provvedimenti con conse- all’assegnazione $e! provvedimento in via guente affermazione della competenza primaria alla X4 Commissione (Lavoro primaria della I1 Commissione. pubblico e privato). Rileva, i~htti,che Pa recente riforma deile competenze delie 11 deputato Mauro MELLINI ricorda la Commissioni parlamentari ha inteso defe- posizione di dissenso da lui assunta nel rire aila predetta Commissione essenzial- corso del recente dibattito sulla riforma mente la disciplina degli aspetti retribu- delle Competenze delle Commissioni: a tivi nei rapporti di pubblico impiego; il SUO giudizio, infatti, i problemi dei lavoro provvedimento in esame, al contrario, è pubblico e privato non sono gli stessi, un fondamentale strumento della politica mentre 6 opportuno al contrario, che la I1 penitenziaria del Ministero di grazia e Commissione si occupi in via primaria di giustizia, politica che si esprime appunto norme che incidono sull’ordinamento pe- anche attraverso la politica del personale. nitenziario. Quanto al rischio che il de- Alla 11 Commissione giustizia, in base a creto-legge decada, non lo ritiene un osta- queste considerazioni, non può quindi es- colo nel caso concreto, poiché si tratta di sere sottratta la possibilità di incidere ef- un’importante questione di principio. fettivamente sulle scelte che si operano in questa materia. I1 ministro di grazia e giustizia, Giu- liano VASSALLI, premesso di non voler I1 deputato Anna Maria PEDRAZZI CI- interferire in alcuna delle deliberazioni ri- POLLA, pur riconoscendo le difficoltà de- servate agli organi parlamentari, desidera rivanti dalla nuova distribuzione delle però sottoporre all’attenzione della Com- competenze tra le Commissioni parlamen- missione due preoccupazioni che lo por- tari, sottolinea che la recente riforma re- tano a conclusioni tra loro divergenti. golamentare - di cui comunque occorre A favore dell’affermazione della com- consentire una prima sperimentazione - petenza della Commissione giustizia, ma- può portare a risultati positivi, poiché va- nifesta il timore che la XI Commissione, lorizza - con le nuove competenze attri- quale Commissione di merito, non perce- buite alla XI Commissione - la centralità pisca la assoluta specialità della materia della tematica del lavoro ed assicura at- del provvedimento che, nonostante il ti- traverso l’esame in un’unica Commissione tolo, concerne esclusivamente il personale l’unitarietà nella trattazione dei relativi penitenziario, per di più in stretto colle- problemi. gamento con la riforma (( Gozzini )) del Rileva quindi la scarsità del tempo 1986; questo personale è in maggioranza disponibile per la conversione in legge personale militarizzato, una categoria che del decreto-legge: a giudizio del gruppo è quindi sottratta alla competenza gene- comunista, cii, rende inopportuna per la rale dell’XI Commissione. In margine, fa Commissione giustizia, attraverso l’eleva- altresì presente che un ostacolo nell’iter zione di un conflitto di competenza, l’as- del provvedimento potrebbe derivare sunzione della responsabili tà di lasciar dalle numerose pressioni che potrebbero eventualmente decadere il provvedimento essere esercitate in Commissione lavoro la crti scadenza i: piGSSima. Iiìdtre, si affirìchk il provvedirr;ciì:o incliida anche tratta di un decreto che, pur investendo il personale delle cancellerie giudiziarie; aspetti di politica de! personale, ha ir! al riguardo, pur facendosi pienamente ca- sostanza una rilevanza puramente ammi- rico delle esigenze di tale personale, non nistrativa. ritiene però che esse debbano trovare ri- Ci6 premesso per qianto concerne il sposta nel provvedimento in esame. provvedimento in esame, auspica che co- A favore dei mantenimento dell’attuale munque le future riforme organiche ri- assegnazione, vi è invece il timore che il 5 1 - Bollettino Commissioni - 29 - Martedì 20 ottobre 1987 conflitto di competenza tra le Commis- Per quanto riguarda, invece, la que- sioni faccia pardere del tempo prezioso stione della competenza sulle future ri- perché si possa giungere alla conversione Forme organiche del Corpo degli agenti di in legge del decreto-legge in tempo utile. custodia o dello stesso Ministero di grazia e giustizia, concorda con il Presidente e I1 Presidente Giuseppe GARGANI, con- con il Ministro sul fatto che esse an- dividendo la preoccupazione del Ministro dranno sicuramente assegnate alla Com- Vassalli circa la necessità di procedere missione giustizia, anche se eventual- nella soluzione del conflitto di compe- mente con il parere vincolante di altre tenza con la massima urgenza, ritiene Commissioni. tuttavia che occorra affrontare una que- Sulla base delle predette considera- stione di fondo che non può essere disat- zioni e tenuto comunque conto del senso tesa: il provvedimento da un lato ri- generale del dibattito, precisa che il suo guarda personale militarizzato e dall’al- gruppo non si opporrà alla richiesta del tro, anche nel riferirsi a personale non relatore di elevare conflitto di compe- militare, rispecchia l’estrema specialità tenza. della materia. Sottolineata quindi l’opportunità di Dopo che il deputato Benedetto vin- non costituire precedenti poco chiari, so- cenzo NICOTRA ha ribadito il principio prattutto con riferimento alla riforma or- che l’assegnazione del provvedimento alla ganica del Corpo degli agenti di custodia I1 Commissione si giustifica proprio alla che il Parlamento dovrà affrontare a luce dell’attuale distribuzione di compe- breve, dichiara infine di non voler affatto tenze, il Presidente Giuseppe GARGANI, mettere in discussione la recente riforma concordando, sottolinea anch’egli che si regolamentare delle competenze delle tratta in questo caso di operare una let- Commissioni parlamentari, ma piuttosto tura corretta della nuova disciplina. di volerne chiarire l’esatta portata. La Commissione delibera, infine, di I1 deputato Anna Maria PEDRAZZI CI- elevare conflitto di competenza ai sensi POLLA, dopo aver ricordato che le dero- dell’articolo 72, comma 4, del regola- ghe previste alla generale competenza mento richiedendo l’assegnazione in via della XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) sono tassative, osserva che in primaria o, subordinatamente, in sede ordine al provvedimento in esame si sa- riunita con la XI Commissione, del prov- rebbe più utilmente potuto prevedere il vedimento. parere obbligatorio della I1 Commissione (Giustizi a). LA SEDUTA TERMINA ALLE 17,30. 5 1 - Bollettino Commissioni - 30 - Martedì 20 ottobre 1987

V CQMMISSPONE PERMANENTE (Bilancio, tesoro e programmazione)

IN SEDE CONSULTIVA savanzi per il 1985 del Teatro della Scala di Milano, del Teatro dell’opera di Roma MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 17,lO. e del Teatro La Fenice di Venezia am- - Presidenza del vicepresidente Gerolamo montavano rispettivamente a lire 462 mi- PELLICAN~.- Intervengono il ministro del lioni, 1.364 milioni e 586 milioni. Questi turismo e dello spettacolo, Franco Car- dati risultano migliorati per il 1986 per il raro, e il sottosegretario di Stato per il Teatro della Scala e per La Fenice men- tesoro, Carmelo Pujia. tre il disavanzo del Teatro dell’opera di Roma arriva a 2.530 milioni: questo in- cremento è derivante dal mancato contri- di legge: Disegno buto della regione. La situazione quindi Conversione in legge, con modificazioni, del de- non appare, nell’insieme, preoccupante. creto-legge 11 settembre 1987, n. 374, recante di- Quanto alla modifica di cui all’articolo sposizioni urgenti relative alla gestione finanziaria 2 il Governo ha aderito alla proposta ed al funzionamento degli enti autonomi lirici ed della Commissione. Per quanto riguarda istituzioni concertistiche assimilate (1704). l’articolo 4 fa presente che il comma 1 è (Parere alla VI1 Commissione). stato abrogato per evitare che l’ingresso di un rappresentante della Corte dei conti I1 relatore Sergio COLONI, dopo aver assimilasse eccessivamente l’Ente lirico osservato che la copertura finanziaria del- agli Enti pubblici economici mentre tale l’onere del decreto in esame è a carico assimilazione avrebbe dovuto riguardare dell’apposito accantonamento, chiede che soltanto in via temporanea il trattamento il Ministro dia i necessari chiarimenti in del personale. Tutto ciò è stato accettato ordine all‘entità dei disavanzi presunti dal Governo soltanto in attesa di un degli Enti lirici e sulla questione del rap- provvedimento organico sulla materia nel presentante della Corte dei conti. quale le norme abrogate saranno reinse- Osserva infatti che la soppressione del- rite. l’articolo 4 non appare coerente con le finalità di un più rigoroso controllo finan- Su proposta del relatore Sergio CO- ziario. LONI, favorevole il sottosegretario di Stato per il tesoro Carmelo PUJIA, la I1 ministro del turismo e dello spetta- Commissione delibera di esprimere parere colo, dichiara che i di- favorevole. 5 1 - Bollettino Commissioni - 31 - Martedì 20 ottobre 1987

Disegno di legge: concerto tra il Ministero dell’industria e quello del tesoro sulla quantificazione Conversione in legge del decreto-legge 4 settembre dell’onere e sulla relativa copertura. 1987, n. 366, recante proroga del trattamento stra- Sulla proposta che dovrebbe eventual- ordinario di integrazione salariale dei lavoratori di- mente scaturirne la Commissione bilancio pendenti dalla CEPI, disciplina del reimpiego di potrà esprimere il proprio parere nel dipendenti licenziati da imprese meridionali, mi- corso dell’esame in Assemblea. sure per la soppressione di capacite produttive di fonderie di ghisa e di acciaio, nonne per il finan- I1 deputato Sergio COLONI sottolinea ziamento di lavori socialmente utili nell’area napo- la diversità di peso dei due emendamenti - letana e per la manutenzione e salvaguardia del precisando che sulla prima modifica do- territorio e del patrimonio artistico e monumentale vrebbe essere espresso parere contrario della citth di Palermo, nonche interventi a favore mentre sulla seconda è ragionevole avere dei lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati maggiori cautele. operanti nelle province di Sondrio e di Bolzano interessate dagli eventi alluvionali del luglio 1987 (1457-A). Dopo interventi del deputato Angelo (Parere all’Assemblea) TIRABOSCHI, il quale esprime l’esigenza di pronunciarsi su ambedue le modifiche I1 Presidente Gerolamo PELLICANÒ, in tempi utili per le deliberazioni del- sostituendo il relatore Giovanni NONNE, l’Aula, del Presidente Gerolamo PELLI- esaminando le modifiche introdotte dalla CANd, del deputato Luigi CASTAGNOLA, Commissione al testo originario del de- il quale sottolinea che il Governo di creto, esprime perplessità sull’articolo l, fronte alla Commissione di merito ha comma 4-&is,e sulle modifiche introdotte espresso un parere favorevole su queste all’articolo 14. Queste due norme infatti modifiche, del deputato Benedetto SAN- recano oneri finanziari non quantificati NELLA, il quale esprime l’esigenza di per i quali non è prevista copertura fi- una iniziativa della Commissione bilancio nanziaria. nei confronti del Governo affinché le prese di posizione e le assunzioni di re- I1 sottosegretario di Stato per il te- sponsabilità di quest’ultimo siano univo- soro, Carmelo PUJIA, afferma che il te- che, e ancora del deputato Angelo TIRA- soro è contrario all’introduzione di queste BOSCHI il quale esprime l’opinione che il due modifiche al testo originario. problema riguardi, sì, il Governo ma an- che le Commissioni di merito, le quali I1 deputato Benedetto SANNELLA debbono sapere che le norme comportanti chiede di sapere se il Governo intende spesa debbono essere sempre quantificate assumersi l’impegno di precisare la quan- e debbono avere una idonea copertura tificazione degli oneri e la relativa coper- finanziaria, il Presidente, Gerolamo PEL- tura. LICANÒ assicura che riferirà al Presi- dente la richiesta di un intervento presso I1 Presidente Gerolamo PELLICANÒ il Governo e propone, visti i tempi ri- propone di esprimere parere contrario su stretti per l’espressione del parere, di queste due modifiche, confermando, natu- esprimere parere contrario sulle modifi- ralmente, la disponibilità della Commis- che introdotte all’articolo 1 (comma 4- sione a tornare sulla decisione qualora bis) e al primo comma dell‘articolo 14. fossero individuati dal Governo o dalla Commissione di merito la corretta quanti- ficazione dell’onere e la relativa coper- I1 deputato Benedetto SANNELLA an- tura. nuncia l’astensione del gruppo comunista.

I1 deputato Luigi CASTAGNOLA pro- La Commissione approva la proposta pone una sospensione che consenta un del Presidente.

5 1 - Bollettino Commissioni - 33 - Martedì 20 ottobre 1987

VI COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze)

MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 12. - plessivo le perdite eccedenti il patrimonio Presidenza del Vicepresidente Vincenzo VI- netto di ciascuna società incorporata. Lo SCO. - Interviene il sottosegretario di stesso decreto-legge n. 277, all’articolo 2 Stato per le Finanze Piergiovanni Malve- ha stabilito altresì che la limitazione al stio. riporto delle perdite trovavano applica- zione relativamente alle fusioni per le SVOLGIMENTODI INTERROGAZIONI. quali il deposito dell’atto di fusione ex articolo 2504 del codice civile veniva ese- I1 sottosegretario di Stato per le Fi- guito dopo l’entrata in vigore del decreto- nanze Piergiovanni MALVESTIO, rispon- legge medesimo e cioè dopo il 20 giugno dendo sull’interrogazione 5-001 13, a firma 1986. dei deputati Vincenzo Visco e Antonio Dopo aver ricordato le modifiche su- Bellocchio, riguardante l’applicazione bite dal predetto decreto in sede di con- delle norme tributarie relative alle fusioni versione, fa presente che con una recente societarie, ricorda che l’articolo 17 del iniziativa legislativa, approvata dal Consi- decreto del Presidente della Repubblica glio dei ministri il 6 ottobre scorso, si 29 settembre 1973, n. 598, dispone che le propone al Parlamento di sostituire il società di capitali e gli altri enti pubblici comma 5 dell‘articolo 123 del T.U. delle aventi per oggetto esclusivo o principale imposte sui redditi, così da realizzare una l’esercizio di attività commerciale pos- ulteriore delimitazione della portata della sono dedurre la perdita di un periodo di norma destinata ad operare a regime. imposta dal reddito complessivo imponi- A tal fine, si Fa ricorso a criteri obiet- bile dei periodi di imposta successivi, ma tivi che garantiscono maggiormente da non oltre il quinto. In base a tale disposi- operazioni preordinate, volte ad elevare il zione era consentito il riporto delle per- patrimonio netto, dal momento che per dite delle società fuse o incorporate in determinare l’ammontare di questo si diminuzione del reddito complessivo im- propone di non tenere conto dei conferi- ponibile dei cinque periodi di imposta menti e dei versamenti Fatti negli ultimi successivi. ventiquattro mesi (invece dei diciotto I1 decreto-legge 18 giugno 1986, oggi previsti) anteriori alla data a cui si n. 277, all’articolo 1, ha innovato la di- riferisce la situazione patrimoniale; si sciplina previgente stabilendo il divieto di identificano i casi in cui si può ritenere riportare in diminuzione del reddito com- che sussista una situazione (( di vitalità D, 5 1 - Bollettino Commissioni - 34 - Martedì 20 ottobre 1987 tale da esciudere l‘ipotesi di fusioni di tecnici di comunicazione e registrazione comodo realizzate con società in via di (cinque mesi) le ipotesi di operazioni effettivo smantellamento, e a questo fine eseguite dopo l’entrata in vigore del de- la norma proposta impone, come requi- creto-legge riguardano sicuramente quelle sito generale per consentire il riporto registrate per l‘anno 1987 e solo margi- delle perdite fiscali, l’esistenza delle con- nalmente quelle indicate per il precedente dizioni minime che l’attuaie normativa si- anno. chiede (secondo quanto in precedenza il- Sui predetti tabulati, oltre alle deno- lustrato) perché non si applichi la disci- minazioni delle società incorporanti, di plina limitativa (limite del patrimonio quelle incorporate, di quelle fuse e di netto) a quelle fusioni le cui delibere quelle risultanti dalla fusione, per cia- erano già state adottate, ma non deposi- scuna di esse è riportato il codice di atti- tate, al momento dell’entrata in vigore vità, quale risulta dall’indicazione fornita del decreto-legge n. 277. dalle società, attraverso ii quaie e me- Ciò detto in linea generale, quanto ai diante la apposita tabella di decodifica- quesiti specifici posti nell’interrogazione, zione annessa, è possibile conoscere l’atti- precisa che i dati richiesti riguardano an- vità esercitata da ciascuna di esse. che periodi di imposta per i quali le di- Sulla base dell’identificazione dei sog- chiarazioni dei redditi sono in corso di getti si è risaliti, poi, nell’archivio acquisizione o devono ancora essere pre- delle dichiarazioni modello 760, alla ri- sentate sicché i dati stessi non possono levazione delle perdite desunte dalla di- essere completi. chiarazione del periodo di imposta in cui Fa quindi presente che le società fuse intervenuta l‘operazione di fusione e o incorporate sono state identificate me- (per quelle riportabili dai precedenti pe- diante ricerca sull’archivio anagrafico IVA riodi) indicate dalle società interessate

(aggiornato al 30 giugno del corrente an- nel (( Prospetto delle perdite di esercizi no), che registra le dichiarazioni di ces- precedenti n. Al riguardo si fa presente sazione di attività per fusione o incorpo- che le dichiarazioni per l’anno 1986 non razione e che i dati relativi sono conte- sono ancora disponibili e che una parte nuti in alcuni tabulati, che mette a dispo- di quelle relative al periodo di imposta sizione della presidenza, che riportano, ri- 1985 sono tuttora in lavorazione. Man- spettivamente: tutte le operazioni di fu- cano, naturalmente, le dichiarazioni re- sione per incorporazione identificate dal lative al 1987, ancora da acquisire o sistema; le operazioni del tabulato n. l), da presentare. I1 computo delle perdite limitatamente a quelle per le quali ri- riportabili è perciò necessariamente par- sulta un riporto di perdite superiore a ziale. lire 50 milioni; le operazioni di fusione I dati numerici complessivi concer- propria; le operazioni di fusione per in- nenti la rilevazione sono riepilogati in corporazione registrate in data posteriore prospetti allegati, che riguardano il nu- al 30 giugno 1986; le operazioni del tabu- mero delle fusioni proprie intervenute e lato precedente, limitatamente a quelle l’ammontare delle perdite; il numero per le quali risulta un riporto di perdite delle fusioni per incorporazione interve- superiore a lire 50 milioni. nute con indicazione dcllc perdite de!!e Relativamente ai due tabulati citati da società incorporanti ed incorporate; il nu- ultimi, fa presente che, anche se le re- mero delle incorporazioni registrate in gistrazioni sono intervenute posterior- data posteriore al 30 giugno 1986 con mente all’entrata in vigore del decreto- indicazione delle perdite delle società in- legge 18 giugno 1986, n. 277, non tutte le corporanti ed incorporate. operazioni indicate ricadono sotto la Comunica che il prospetto relativo alle nuova disciplina; tenendo conto dei tempi fusioni risulta il seguente: 5 1 - Bollettino Commissioni - 35 - Martedì 20 ottobre 1987

Anno di Società Società Ammontare perdite fusione risultanti fuse delle società fuse (in migliaia di lire)

1984 ...... 20 42 4.983.838 1985 ...... 30 72 1.702.73 1 1986 ...... 36 SO 29.365.6 14 1987 (I sem.) ...... 28 66 2.726.233

Comunica quindi che il prospetto relativo alle incorporazioni risulta il seguente:

Società incorporate Anno Società incorporanti Società incorporate con perdite superiori di a 50 milioni incorporazione Numero Ammontare Numero Ammontare Numero Ammontare società perdite società perdite società perdi te (in migliaia di lire) (in migliaia di lire) (in migliaia di lire)

1984 I395 6.578.1 20.673 1688 3.203.248.570 474 3.197.6 18.266 1985 1810 2.7 10.8 13.236 2173 3.133.405.407 546 3.127.544.875 1986 1838 1.34 I.34 1.923 2228 3.1 16.277.587 524 3.108.857.434 . 1987 (I semes.) 911 542.448.542 1053 359.383.681 142 356.191.204

Comunica infine il prospetto delle incorporazioni eseguite in data posteriore al 30 giugno 1986, che risulta il seguente:

Società incorporate Anno Società incorporanti Società incorporate con perdite superiori di a 50 milioni incorporazione Numero Ammontare Numero Ammontare Numero Ammontare società perdi te società perdi te società perdite (in migliaia di lire) (in migliaia di lire) (in migliaia di lire)

1986 1156 924.308.637 1365 2.757.530.800 319 2.753.227.984 1987 (I semes.) 911 542.448.542 I053 359.383.681 142 356.19 1.204 5 B - Bollettino Commissioni - 34 - Martedì 20 ottobre I987

L’analisi ha rilevato come Ia concen- portamento in quest’uieimo periodo dei trazione delle perdite avvenga per un nu- principaii gruppi italiani. mero limitato di soggetti, così, ad esem- Quanto poi alla dichiarazione deK Gs- pio, per l’anno 1984, a h-cnte di 1.688 vem0 secondo cui gli avanzi o disavanzi operazioni di incorporazione, con ua, ri- di fusione sono contenuti nei bilanci in- porto di perdite delle societi inco;gorste, terni societasi, per i quali non esistono pari a 3.302 miliardi, ben 3.197 riguar- specifiche riievazioni, essa non pub rite- dano solo 474 operazioni. La rilevazione nersi soddisfacente: essa denuncia infati ha necessariamente interessato tutte le una carenza di controllo s“s9 un fatto operazioni di fusione, poiché non è possi- estremamente rilevante da un punto di bile discriminare le società facenti parte vista fiscale; chiederà in merito ulteriori di gruppi pubblici, trattandosi di una in- approfondimenti al Ministro delle finanze formazione non codificata. nel prosieguo dell’audizione Per quanto riguarda infine gli avanzi di domaa~i. o i disavanzi di fusione, non è in grado di rispondere alla richiesta, in quanto si I1 sottosegretario di Stato per le fi- tratta di dati interni ai bilanci delle so- nanze Piergiovanni MALVESTIB rispon- cietà interessate per i quali non si possie- dendo sull’interrogazione 5-00 103 a firma dono specifiche rilevazioni e che formano dei deputati Antonio Bellocchio e France- oggetto di esame solo in sede di controllo sco Auleta, riguardante il problema dei da parte degli Uffici accertatori, e quindi rimborsi ai contribuenti, ricorda che nel in un periodo posteriore alla rilevazione settore delle imposte dirette esiste una delle dichiarazioni. procedura automatizzata, prevista dall’ar- ticolo 42-bis del decreto del Presidente I1 Presidente Vincenzo VISCO, repli- della Repubblica n. 602 del 29 settembre cando sulla sua interrogazione, dichiara 1973, che viene attivata allorché il rim- di ritenersi parzialmente soddisfatto delle borso emerge a seguito della liquidazione informazioni fornite dal Governo, che pre- dell’imposta, effettuata dagli uffici ai sentano una grande ricchezza di dati: egli sensi dell’articolo 36-bis del decreto del si riserva comunque di esaminarli in ma- Presidente della Repubblica n. 600 del 29 niera approfondita. La risposta del Go- settembre 1973. verno sembra . tuttavia eludere il pro- Ne consegue che i tempi di effettua- blema, politico e sostanziale, sollevato zione dei rimborsi sono strettamente con- con l’interrogazione: e cioè il comporta- nessi con quelli necessari per la liquida- mento seguito negli ultimi mesi dalle zione delle dichiarazioni, asai numerose grandi imprese private e pubbliche (e (circa 15 mihni di modelli 740, 6 mi- tra quest’ultime le imprese del gruppo lioni di modelli 101, 2 miiioni di modelli IRI) in materia di fusioni e l’eventuale 758, 760 e 770). collegamento - implicito o esplicito - di Nel corrente anno è in via di ultima- tali operazioni con la vicenda Medio- zione la liquidazione delle dichiarazioni banca. A meno che nei tabuiati presentati dei redditi relative all’anno di imposta dal Governo siano contenuti dati concer- 1983 e sono stati già emessi, nel primo nenti le suddette operazioni, non pu6 ri- semestre, o!tre un milione e mezzo di tenersi quindi soddisfatto. vaglia, per un importo complessivo che Inoltre sa bene che gli archivi magne- supera i 550 miliardi di lire. tici non presentano un aggiornamento dei Accanto ai rimborsi eseguiti CQ~Z la dati oltre il 1985, ma ritiene che, poiché predetta procedura automatizzata, esiste le rilevazioni relative alle persone giuridi- peraltro anche un cospicuo numero di che non sono eccessivamente numerose, rimborsi per i quali non ci si può avva- sarebbe stato comunque opportuno un lere di detta procedura. Ebbene, per faci- esame - anche con procedure non auto- litare l’esecuzione di essi, si è provveduto, matizzate - dei dati riguardanti il com- con recente circolare del 9 settembre 5 1 - Bollettino Commissioni - 37 - Martedì 20 ottobre 1987

1987, n. 20, ad estendere, presso i centri zione del numero dei rimborsi, quantifi- di servizio di Roma e Milano, che sono cabile intorno al 70 per cento. dotati di idonee attrezzature, la proce- Altra soluzione suggerita potrebbe es- dura di tipo automatizzato anche all’effet- sere quella della compensazione in tuazione dei rimborsi, sin qui eseguiti somma algebrica tra IRPEF ed ILOR e manualmente, relativi all’IRPEF (per i tra IRPEG ed ILOR; in tal modo, si ag- soggetti non compresi negli ordinativi giungerebbe, per quanto riguarda i rim- collettivi), all’IRPEG ed all‘ILOR. borsi alle persone fisiche, ad una ridu- Va ricordato che, opportunamente, zione degli stessi nella misura del 36 per l’articolo 2 della legge 18 aprile 1986, cento. n. 121, che ha convertito in legge il de- Anche nel settore dell’IVA esiste un creto-legge 5 marzo 1986, n. 57, ha previ- problema dei rimborsi, che è stato og- sto che non debbono essere effettuati rim- getto di esame e di proposte da parte borsi di importo inferiore a lire 20.000. dello stesso gruppo di lavoro in prece- Ciò certamente comporterà una riduzione denza citato. Fra esse una prima proposta del numero dei rimborsi e conseguente- mira al contenimento del cosiddetto (( ef- mente la possibilità di concentrare risorse fetto scaletta n, che si genera ogni qual- umane e tecniche sull’obiettivo di accele- volta l’aliquota media applicata alle ces- rare l’iter di tutti gli altri; è ragionevole sioni risulta inferiore a quella applicata poi ritenere che un ulteriore passo in tale sugli acquisti ed importazioni inerenti direzione potrà essere consentito dal com- alle cessioni stesse. Potrebbero, in parti- colare, essere uniformate le aliquote ap- binato disposto degli articoli 11 e 19 e plicabili nell’ambito di uno stesso pro- dagli articoli 94 e 107 del testo unico dotto, come ad esempio nel settore ener- delle imposte sui redditi, che consentono getico. I1 gruppo di lavoro suggerisce poi ai contribuenti di computare (anziché l’opportunità di eliminare eventuali vin- chiederne il rimborso) l‘eventuale credito coli normativi ed amministrativi che, di di imposta in diminuzione dell’imposta fatto, limitano l’uso del cc sistema del p2a- relativa all’anno successivo. fond )) che, come è noto, ha proprio lo Al di là di tali interventi già effettuati, scopo di contenere il numero dei rimborsi si stanno studiando altre misure, sia nor- nel settore degli esportatori abituali. mative che amministrative, per ridurre il Altra ipotesi di lavoro attiene all’even- numero dei rimborsi e renderne più spe- tualità che, per i crediti inferiori ad un dita l’esecuzione. certo limite, non venga consentita la ri- In questo quadro, da parte di un ap- chiesta di rimborso, rendendone obbliga- posito gruppo di lavoro, istituito in seno torio lo scomputo in sede di dichiara- al Consiglio superiore delle finanze, sono zione dell’anno successivo; va altresì con- state formulate alcune proposte al ri- siderata l’opportunità di regolamentare la guardo. Fra esse, una proposta ipotizza la possibilità di cessione dei crediti IVA. possibilità per il datore di lavoro di L’amministrazione ovviamente valu- scomputare, dalle ritenute dell’anno in terà con la massima attenzione la prati- corso, l’eventuale credito di imposta cabilità sotto ogni aspetto di ciascuna emergente dalla dichiarazione presentata proposta, ai fini di una loro eventuale dal lavoratore per l’anno precedente; concreta attuazione. un’altra che il medesimo datore di lavoro tenga conto, nella determinazione delle Il deputato Antonio BELLOCCHIO si ritenute di imposta, dell’importo di tutti dichiara soddisfatto delle informazioni o di alcuni degli oneri deducibili comuni- fornite dal Governo e osserva che l’inter- catigli dal lavoratore dipendente. rogazione, formulata volutamente in Ciascuna delle due proposte, che sa- modo generico, è servita ad ottenere rebbero passibili di applicazione contem- un’indicazione sulla via di uscita ad un poranea, potrebbe comportare una ridu- problema annoso, della cui soluzione trar- 5 1 - Bollettino Comrnissiorii - 38 - Martedì 20 ottobre 1987 ranno giovamento non solo i contribuenti, vando il comportamento di fatto (come ma anche il bilancio dello Stato su cui la adozione della contabilità ordinaria) gravano ora gli oneri per interesse. Di- tenuto dal contribuente medesimo. chiara che è importante in merito passare Diverso è il caso prospettato dall’inter- dalla fase di studio a quella propositiva: rogazione, nella quale l’opzione di cui si valutare cioè quale delle proposte presen- parla è stata esplicitamente manifestata, tate sia realizzabile concretamente. anche se con atto separato dalla dichiara- 11 gruppo comunista si attiverà in que- zione IVA del 1984, ma sempre espressa sta fase e darà il suo contributo, ma il entro il termine di presentazione della compito principale spetta al Governo, dichiarazione stessa. dati gli strumenti a sua disposizione, af- In questa ipotesi, purché siano stati finché il problema sia risolto entro il osservati gli adempimenti previsti per il 1988. regime ordinario, l’Amministrazione non è, in via di principio, contraria a ricono- I1 sottosegretario di Stato per le €i- scere validità alla opzione resa con sepa- nanze Piergiovanni MALVESTIO rispon- rata comunicazione. dendo sull‘interrogazione 5-001 35, a firma Al riguardo assicura che non si man- dei deputati Francesco Auleta, Antonio cherà di approfondire adeguatamente la Bellocchio e Riccardo Bruzzani, sulle di- questione per valutare, sotto ogni profilo, chiarazioni IVA, precisa che l’opzione per la praticabilità di una soluzione ammini- il regime ordinario, prevista dall’articolo strativa nel senso auspicato nel docu- 2, comma 16, del decreto-legge 19 dicem- mento in esame. bre 1984, n. 853, convertito, con modifi- cazioni, nella legge 17 febbraio 1985, n. I1 deputato Francesco AULETA si di- 17, non operata in sede di presentazione chiara soddisfatto della risposta del Go- della dichiarazione IVA relativa all’anno verno. 1984, vincola il contribuente all’applica- zione del regime forfettario, a nulla rile- LA SEDUTA TERMINA ALLE 12,30. 51 - Bollettino Commissioni - 39 - Martedì 20 ottobre 1987

VI11 COMMISSIONE PERMANENTE (Ambiente, temtorio e lavori pubblici)

MARTED~20 OITOBRE 1987, ORE 12,30. della legge n. 431, alla posizione assunta - Presidenza del Presidente Giuseppe dalle regioni, ad eventuali proposte cor- BOTTA.- Interviene il ministro per i beni rettive nonché alle politiche di difesa fi- culturali ed ambientali, . sica del patrimonio storico-monumentale.

I1 ministro per i beni culturali ed am- AUDIZIONE EX ARTICOLO 143 DEL REGOLA- bientali Carlo VIZZINI ritiene opportuno MENTO DELLA CAMERADEL MINISTRO PER I premettere all’esposizione concernente i BENI CULTURALI ED AMBIENTALI CARLOVIZ- quesiti specifici, su cui tornerà in seguito, ZINI SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA la descrizione degli interventi costitutivi LEGGE 8 AGOSTO 1985, N 431, E SULLE POLI- del suo programma, così come risultano TICHE DI DIFESA FISICA DEL PATRIMONIO STO- dai documenti finanziari all’esame del RICO-MONUMENTALE. Parlamento. I1 primo problema che si pone è quello della necessità di una pro- Il Presidente Giuseppe BOTTA avverte grammazione organica, che finora è man- che il gruppo radicale ha chiesto, ai sensi cata. Ciò è dipeso innanzitutto dalla dell’articolo 65 del regolamento, la ri- struttura del Ministero, che deriva dal presa audiovisiva a circuito chiuso del- mero accorpamento di uffici e compe- l’audizione del Ministro Vizzini. Se non tenze attribuiti in precedenza ad altri Mi- vi sono obiezioni, poiché l’aula della nisteri. Vi è inoltre necessità di riformare Commissione ambiente non è provvista di i meccanismi di spesa, di superare la tale impianto, si rende necessario trasfe- frammentarietà degli interventi e di evi- rirsi nell’aula della Commissione affari tare le situazioni di incertezza determi- costituzionali, già predisposta. nate dall’istituzione dei fondi speciali. I1 La Commissione consente. Ministero, pertanto, intende perseguire una programmazione pluriennale nell’uso La seduta è quindi sospesa breve- delle risorse. mente. Passa quindi alla politica degli investi- menti: nella tabella C del disegno di I1 Presidente Giuseppe BOTTA sottoli- legge finanziaria per il 1988 sono appo- nea l’importanza che la Commissione an- stati, per interventi di vario tipo, 710 nette alle comunicazioni del Ministro Viz- miliardi per il 1988, 855 per il 1989 e zini in relazione allo strato di attuazione 1010 per il 1990. A tali appostazioni oc- 5 I - Boljettino Commissioni - 40 - Martedì 20 ottobre 1987 come aggiungere la riserva FIO del 1988, innovazioni tecnologiche e nuove eccupa- pari a non meno di 350 miliardi. Pur zioni; ma non è possibile pensare ad un tenendo conto che per il FIO non vi è piano di interventi per 9200 miliardi proiezione pluriennale, si pu.6 considerare senza un piano concordato tra GoveAn.se che taIe cifra vada triplicata nel triennio. Parlamento, né è accettabile che ali fi- Infine vanno aggiunti 1 finanziamenti, rl- nanziamenti siano impiegati per la SQ~ compresi nell‘ambito degli interventi stra- catalogazione e non per il recupero e la crdinari nel Mezzogiorno, destinati alla conservazione dei beni. conservazione ed al ripristino dei beni In relazione poi alla rlstmtturazisne culturali ed ambientali del meridione. del Ministero, precisa che la legge finan- Questo quadro va poi connesso con I’in- ziaria per il 1988 non reca stanziamenti tervento dei privati, gli sponsors, affi- utilizzabili 2 tal fine per alcun Ministero nando, al contempo, la legge n. 512, mi- e a suo avviso quella del suo Ministero gliorando i meccanismi di agevolazioce non pub essere certo senza oneri. Quanto fiscale e completandone il regolamento di alla legge di tutela, essa’ è valida ma attuazione. Questa politica di investi- risale al 1939 ed appare quindi .datata: menti potrà altresì essere opportuna- ad esempio, non configura il concetto giu- mente perseguita in coordinamento con ridico di (( bene immateriale )) c di (( cen- gli enti pubblici, mediante il ricorso ad tro storico D. Vi i: dunque la necessità di accordi di programma. un ripensamento, accompagnato da un di- La politica che il Ministero intende battito culturale e il Ministero sta assu- perseguire deve poggiarsi sulla collabora- mendo iniziative in proposito. zione tra Governo e Parlamento. In pro- Quanto alla legge n. 431, informa di posito ritiene che la recente approvazione aver diramato una lettera circolare ai primi di settembre per ricordare alle re- da parte della Camera del disegno di gioni che alcune scadenze sono superate e legge di conversione del decreto-legge 7 ricorda che la legge contempla la possibi- settembre 1987, n. 371, costituisca il lità di poteri sostitutivi. Vi è comunque primo passo verso l’obiettivo della pro- necessità di contatti meno episodici con grammazione. I1 confronto parlamentare le regioni. deve però vertere sulla filosofia comples- Illustra, infine i provvedimenti allo siva che informa la politica dei beni cul- studio per la riorganizzazione dei musei; turali. Ritiene molto importante varare per la revisione dei criteri, che devono un programma che tenga conto della va- essere più selettivi, per i finanziamenti lenza economica complessiva degli inter- alla cultura; per il riassetto delle Bien- venti in materia, che producono effetti sia nale di Venezia, della Triennale di Milano diretti sia indotti, questi ultimi special- e della Quadriennale di Roma alla stre- mente nel Mezzogiorno. Il problema e di gua degli obiettivi che si intendono con- non rivolgersi solo alle grandi città cretamente perseguire. d’arte, ma anzi di decongestionarle, de- Sui programmi del Ministero è dispo- centrando il flusso turistico verso centri nibile a discutere: per parte sua, però, minori e istituendo circuiti alternativi non aprirebbe un conflitto ideologico nell’hinterland delle città d‘arte. sulle competenze regionali. Piuttosto sa- Sul problema dei residui passivi oc- re.bbe utile un conhonto per individuare corre un’analisi anche autocritica; ma va il migliore assetto per il migliore inter- soitoheaio che la continua divaricazione vento. Oggi esistono tendenze di neo-cen- tra competenza e cassa porta ad un ral- tralismo e di decentramento burocratico lentamento dei progetti. Occorre dunque amministrativo che occorre contrastare allentare i lacci burocratici che imprigio- per restituire al regionalismo la sua ispi- nano 12 velocità della spesa. Quanto ai razione originaria. giacimenti culturali, il Governo ritiene che essi abbiano ccstituito un esperi- I1 Presidente Giuseppe BOTTA prende mento importante, in cui sono confluiti atto che ir. ordine allo stato di attuazioce 51 - Bollettino Commissioni - 41 - Martedì 20 ottobre 1987

della legge n. 431 è opportuno attendere competenze regionali in materia di patri- la fine dell’attività istruttoria posta in es- monio giuridico-monumentale, ma non sere dal Ministro. Quanto al profilo delle può non sottacersi la capacità assorbente risorse iscritte nella tabella C, è dell’av- dell’urbanistica, interamente spettante viso che Occorra porre attenzione alla alle regioni. Non basta, quindi, la colla- questione della manutenzione straordina- borazione vaga delle scatole cinesi rap- ria, perché si tratta in realtà di interventi presentate dai comitati misti, ma occorre, di conservazione che postulano procedure avendo bene a mente le disposizioni del realizzative più celeri. Si domanda, in- decreto del Presidente della Republica fine, se sia stato fatto un censimento di n. 616, arrivare a forme reali di concerta- tutte le esigenze. zione che consentano una programma- zione pluriennale, cui va ricondotto lo I1 deputato Manfredo MANFREDI, ri- stesso FIO. D’altra parte, il Ministero cordato come alla convocazione di oggi si deve diventare ciò per cui è nato, un sia giunti per necessità dell’Assemblea, ri- organismo prevalentemente dedicato a 1- tiene che sia opportuno proseguire in al- l’indirizzo e coordinamento, tecnico e tro momento, dovendosi a questo punto scientifico e non già ingolfato nella ge- aprire una discussione che la tarda ora e stionalità. Ricorda l’iniziativa del suo gli impegni già assunti rischiano di com- gruppo in materia di programmazione de- primere. cennale di interventi: la tabella C della legge finanziaria sembra darne un’occa- I1 deputato Antonio CEDERNA pro- sione, da sfruttare però in una visione pone che si formulino delle domande al integrata di catalogazione ed uso dei Ministro che provvederà a rispondere in beni, di vincolo e di politica attiva. In altra seduta. proposito, segnala l’urgenza del problema degli adeguamenti antisismici. La Commissione delibera quindi di proseguire i suoi lavori fino alle ore I1 deputato Antonio CEDERNA chiede 14,15, per consentire la formulazione di al Ministro se intenda, come deve, eserci- quesiti al Ministro Vizzini. tare i poteri sostitutivi nei confronti delle regioni che non abbiano adottato i piani I1 deputato Maria Laura LOREN- paesaggistici previsti dalla legge n. 431: a ZETTI si sofferma sul problema delle ri- suo avviso, anzi, è necessario che la legge sorse, aumentate certamente, ma più che finanziaria preveda contributi per le re- per scelte del Governo per, iniziative par- gioni che abbiano correttamente operato. lamentari: deve tenersi presente comun- Chiede inoltre informazioni su un pro- que che fino ad oggi quelle disponibili gramma pluriennale formulato dal diret- sono state compromesse dall’operatività tore generale Sisinni. molto preoccupante del Ministero. Oc- corre in proposito avere dati più chiari I1 Ministro per i beni culturali ed am- sui residui per quali progetti e in quali bientali Carlo VIZZINI precisa che, allor- regioni. È disponibile a parlare di proce- che sarà definita una programmazione dure, ma con la dovuta cautela nel rego- pluriennale, il Parlamento ne verrà a co- lare i rapporti con gli enti locali. Oc- noscenza ufficialmente. corre, poi, avviare una programmazione e individuare con i soggetti, Stato, enti lo- I1 deputato Antonio CEDERNA, prose- cali, privati, i modi ed i tempi. D’altra guendo, sottolinea i bisogni degli istituti parte, non sono le regioni ad essere in centrali, la necessità di dar soluzione alla crisi, ma chi le governa, e se non è stata questione del Museo Torlonia, di liberare fatta la riforma dello Stato centrale non palazzo Barberini dal corpo estraneo che si può certo andare alla ricerca di cose vi è insediato e fa il commercio delle sale nuove per tagliar via le autonomie. Vi per cresime e matrimoni e di rilanciare sono certamente problemi sul piano delle l’operazione fori imperiali. 51 - Bollettino Commissioni - 42 - Martedì 20 ottobre 1987

Il Presidente Giuseppe BOTTA fa pre- loga, ii patrimonio inesorabilmente de- sente come le questioni ora poste esulino cade. Occorre poi una programmazione dalle competenze della Commissione am- non pilotata dai soggetti interessati, per- biente. ché, se è certo chiaro che i finanziamenti sono necessari, è altrettanto chiaro che Il deputato Gianluigi CERUTI ritiene essi devono essere versati in provvedi- fondamentale la ristrutturazione ed il po- menti il più programmabili possibile, che tenziamento del Ministero, e soprattutto tengano conto di un giusto rapporto con i delle strutture periferiche, per una ge- privati, in un quadro, però, di riferimento stione più efficiente della tutela dei beni predisposto dal Ministero. ambientali. Quanto alla legge di base, si deve procedere per aggiustamenti ed ade- I1 deputato Giuseppe CERUTTI ritiene guamenti, essendo essa tuttora fondamen- che vada colto nella relazione del Mini- talmente valida. A suo avviso, il Mini- stro il fondamentale aspetto rappresen- stero versa in condizioni gravi soprattutto tato dalle connessioni esistenti tra le ne- se si considera la necessità di esercitare cessità di aggiornare la legislazione di poteri sostitutivi nei confronti dell’ina- settore, l‘assetto e l’operatività delle dempienza in tema di piani paesaggistici strutture, :il bisogno di programmazione di tutte le regioni. delle risorse e l’esigenza di coordina- mento generale. A suo avviso, la legge di I1 deputato Marisa BONFATTI chiede tutela mostra iutti i suoi anni e va ag- quale sia la percentuale del bilancio de- giornata: n8n si può, tra l’altro accettare vincoli sullo stadio di Torino, perché esso stinata alle manutenzioni ordinarie, e ha ormai mezzo secolo. Quanto, poi, al quale quella per i grandi interventi, in problema delle strutture, sottolinea con ordine al cui metodo di fissazione di forza come non possa ignorarsi che vi priorità sollecita chiarimenti. Ritiene sono barriere da abbattere a livello peri- utile conoscere, inoltre, quale percentuale ferico tra Stato e Regione; quanto, poi, ai sia destinata ai beni, soprattutto architet- finanziamenti, è fondamentale parlare di tonici, di proprietà privata. Chiede poi programmazione perché occorre dare un cosa intenda fare il Ministero sul piano quadro di certezze. Al Parlamento inte- della formazione del personale specializ- ressa in realtà conoscere le linee di com- zato necessario agli interventi program- portamento del Governo, allo scopo di mati, data I’improvvisazione che spesso, parametrarvi le decisioni sul piano delle purtroppo, è registrabile. risorse. Manifesta poi riserve sulla legge n. 431, legge di vincolo, da interpretare e I1 deputato Giuliano ZOSO è convinto da adeguare, la cui applicazione, anche che occorra fare un esame approfondito per il meccanismo di accentramento po- dello stato di attuazione della legge sto in essere, rischia di determinare la n. 431, che rappresenta uno dei problemi paralisi di interi settori dello Stato: poi- più scottanti del momento istituzionale: è ché però non è pensabile che i problemi necessario, perciò, definire una sede da delle Regioni possano essere risolti tutti dedicare esclusivamente ad essa. Ribadi- con l’esercizio di poteri sostitutivi, oc- sce la posizione del gruppo democratico corre muoversi congiuntamente per riu- cristiano sulle appostazioni della tabella scire a sommare tutti gli sforzi che lo C: contrarietà a valutazioni prioritarie Stato, le regioni, gli enti iocaii ed i pri- dell’impatto occupazionale (insito già di vati pongono in essere. per sé con profili di notevole interesse nella tipologia degli interventi), essendo I1 Presidente Giuseppe BOTTA rinvia ben altri i criteri necessari e contrarietà il seguito dell’audizione a data da preci- alla sperimentazione fino ad ora condotta sare, a metà del mese di novembre. avanti, con la spesa di 600 miliardi limi- tata alla catalogazione: mentre si cata- LA SEDUTA TERMINA ALLE 14,38. 5 1 - Bollettino Commissioni - 43 - Martedì 20 ottobre 1987

X COMMISSIONE PERMANENTE (Attività produttive, commercio e turismo)

MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 16,45. alla cassa integrazione guadagni straordi- - Presidenza del Vicepresidente Filippo naria per ristrutturazione e riorganizza- FIANDROTTI.- Interviene il sottosegretario zione ai sensi della legge n. 675 del 1977; di Stato per l’industria, il commercio e è stato anche deciso l’utilizzo dei benefici l’artigianato Paolo Babbini. concessi dalla legge n. 151 del 1981 sul pensionamento anticipato. L’azienda ha così provveduto, in seguito all’accordo, SVOLGIMENTODI INTERROGAZIONI, alla revoca del procedimento di riduzione del personale. I1 sottosegretario di Stato per I’indu- La Manuli comunque, nel corso della stria, il commercio e l’artigianato Paolo suddetta riunione, ha manifestato I’inten- BABBINI, rispondendo all’interrogazione zione di attuare - una volta realizzato il Recchia ed altri n. 5-00012, fa presente piano di ristrutturazione - il manteni- che la ditta Manuli autoadesivi S.p.A. di mento e lo sviluppo dell’attività produt- Castelforte si trova attualmente in diffi- tiva dello stabilimento di Castelforte, an- coltà sia per l’impiego di tecnologie non che attraverso un adeguato piano di inve- aggiornate, che per la presenza di strut- stimenti volto a mantenere l’azienda nella ture organizzative e di servizi inadeguati. sua posizione di preminenza nel mercato Tale situazione ha indotto l’azienda ad degli autoadesivi. I1 piano di investimenti approntare un piano di ristrutturazione e prevede l’adozione di nuovi mezzi di di riorganizzazione, consistente nell’ab- spalmatura, taglio e confezionamento bandono di alcune lavorazioni obsolete e nella linea di produzione di carton sea- nell’alleggerimento di taluni servizi e ling; I‘adeguamento del reparto di fabbri- strutture, per il recupero dell’efficienza cazione di tubi e anime di cartone; il produttiva. Nel corso di una riunione, te- rinnovamento tecnologico del reparto di nutasi il 31 luglio 1987 presso la dire- stampa dei nastri autoadesivi. Gli investi- zione dei rapporti di lavoro del Ministero menti, valutabili intorno ai 20 miliardi di del lavoro e della previdenza sociale fra i lire, dovrebbero essere realizzati entro la rappresentanti della ditta Manuli fine dell’anno 1988. L’azienda, inoltre, autoadesivi S.p.A. e le organizzazioni sin- aderendo alle richieste delle organizza- dacali di categoria, le parti hanno conve- zioni sindacali dei lavoratori - per conso- nuto - su intervento diretto del Ministero lidare la propria presenza nel territorio - del lavoro - il ricorso, per 132 lavoratori, avvierà entro il 1988 un’ulteriore inizia- 5%- Bollettino Commissioni - 44 - Martedì 20 ottobre 1987 tiva industriale per :a fabbricazione e la Il deputato Vincenzo RECCXIA, repli- commercializzaziom di film di paltpropi- cando per 12 sua interrogazione n. 5- lene pcr iE me~at~deiE’tm5ailaggio flessi- QOOB2, ne3 prendere atto della risposta bile alimentare. II valore dell‘investi- nanifesta la sua insoddisfazione poichti TTIeEtQ k Stato Stimato intomQ ai 36 mi- nell’ac~~rdocui ha fatto riferimento il liardi di ;ire. In termini pr~isionali,l’oc- sottosegretario vi erano alcune parti sol0 cupazione nelle predette iniziative com- superficialmente affrontate nella risposta; porterP 65 posti di lavor~. si k evitato IS smanteilamento dell’im- In relazione al suddetto programma di pianto ma si impone la necessità di veri- investimenti e compatibilmerte con le ficare iP processo di ristmtturazione, an- esigenze tecniche, economiche e produt- che In relazione akl’intendimento di rea- tive deil’azienda, tali posizioni di lavoro lizzare il ~UQVQimpianto in altro territo- saranno ricoperte dal personale in cassa ri~.Le motivazioni addotte dall’azienda integrazione guadagni straordinaria S~CSS- per giustificare la riduzione del personale rendo, se del caso, a corsi di qualifica- si sono dimostrate infondate ed auspica zione e di aggiornamento professionale. in conclusione che il Governo voglia svol- Durante il periodo di ricorso alla cassa gere il molo SUO proprio attraverso il integrazione le parti hanno concordato, tavolo di trattative. comunque, di effettuare controlli periodici per accertare l’operatività e gli effetti Il sottosegretario di Stato per l’indu- delle misure adottate. Tali verifiche con- stria, il commercio e l‘artigianato Paolo cerneranno, tra l’altro, la produttività BABBINI rispondendo all’interrogazione dell’azienda e la realizzazione di nuove Bulleri ed altri n. 5-00022, rileva che il relazioni industriali. La Manuli, comun- mercato delle due ruote ha subito nei que, favorirà la creazione di attività im- primi sei mesi del 1987 una nuova grave flessione: rispetto al corrispondente pe- prenditoriali esterne per consentire un riodo dell’anno precedente, infatti, le ven- riequilibrio occupazionale nel territorio. Il dite sono diminuite del 34 per cento, mercato degli autoadesivi industriali in mentre già il 1986 aveva segnato un cui opera la Manuli, attualmente, appare saldo negativo rispetto agli anni passati. I di buon livello produttivo, ma con un’of- dati statistici divulgati dal Ministero dei ferta eccedente il volume della domanda. trasporti, infatti evidenziano un anda- I1 Ministero dell‘industria ha concesso mento negativo delle immatricolazioni alla ditta Manuli autoadesivi S.p.A., ai per tutte le classi di motccicli e motosco- sensi deila legge 30 luglio 1959, n. 623, oter: a titolo di esempio. Si pub citare la un contribwto .in conto interessi su un categcria fino a 125 cc., con un calo del finanziamento di lire 1.424 milioni accor- 36,3 per cento e quella fino a 200 cc., con dato dall’ISVEIMER, per un ampliamento un saldo negativo addirittura del 67,1 per dello stabilimento di Casteiforte. Tale Ei- ceneo. Positiva appare invece la situa- nanziamento è ormai estinto, poichk 1’1.11- zione dei veicoii a tre ruote (=4,2 per tima rata di ammortamento è scaduta il cento), anche se tale incremento è do- E3 dicembre 1984 e di conseguenza, vuto principalmente all’aumento delle quindi, anche il Ministero ha esaurito i vendite dei prodotti esteri. Per quanto ri- suoi impegni erogando tutti i contributi guarda le esportazioni, invece, la situa- prcvisti alle singole scadeRze, per u:: te- zione. appare rovesciata; ad i;~Icggcris- tale di lire 37.225.020. Rende infine noto simo incremento nei cicli e motocicli, in- che, presso la direzione generale dei rap- fatti, corrisponde il calo de11’87 per cento posti di lavoro del Ministero del lavoro, dei veicoli a ire ruote, a riprova delle sono state convocate le parti per il giorno grandi difficoltà che l’industria italiana 6 novembre 1987, aile ore 10,30, al fine na nei confsonto con i produttori esteri. di un ulteriore esame della situazime Il CIPI ha riconosciuto per tre anni con- dello stabilimento di Castelforte. secutivi la crisi di settore; una ulteriore 51 - Bollettino Commissioni - 45 - Martedì 20 ottobre 1987

richiesta di proroga è stata recentemente finora priva del necessario regolamento di avanzata dal competente Ministero del la- attuazione perché non sono stati ancora voro, ma il CIPI ha già annunciato che sciolti i molti nodi tecnici che il Mini- l’anno in corso è l’ultimo in cui può es- stero dei trasporti si è trovato a dover sere riconosciuta la crisi settoriale; le si- affrontare. Tra questi, non secondari sem- tuazioni critiche persistenti, dunque, ver- brano essere quelli che coinvolgono l’or- ranno valutate dal CIPI caso per caso. ganizzazione produttiva dell‘industria na- tutto ciò, però, non dovrebbe influire ne- zionale dei motocicli e automobilistica. gativamente sulla già precaria situazione La stessa società PIAGGIO, però, ha della Piaggio; essa gode infatti della con- constatato come la fascia di mercato in cessione di un trattamento di cassa inte- cui si sarebbe dovuto collocare il nuovo grazione per crisi aziendale - e non per prodotto sia particolarmente instabile, crisi di settore - in quanto ha’fatto ri- tanto che gli stessi prodotti giapponesi - corso all’integrazione straordinaria prima leaders in Europa hanno incontrato alcune delle altre aziende e indipendentemente difficoltà. Tutto ciò ha portato la società dall’andamento del comparto, per la ra- ad un ripensamento delle linee strategi- pida contrazione delle vendite del suo che lungo le quali muoversi per la riorga- prodotto di bandiera, la Vespa. nizzazione produttiva; il progetto di La società PIACCIO, dunque, ha ormai piano per un nuovo assetto dell’azienda, completato il terzo anno consecutivo di dunque, sarà presentato alle organizza- CIGS e ha presentato al Ministero del zioni sindacali alla fine del prossimo lavoro la domanda relativa al quarto mese di novembre. La prospettiva più anno. I1 CIPI ha prorogato lo stato di praticabile, al momento, appare quella crisi aziendale fino al 24 ottobre pros- della diversificazione produttiva, nella simo. Al fine di migliorare la propria quale ancora oggi il fatturato della PIAG- competitività sul mercato, la PIACCIO ha CI0 non sembra di grave rilievo. Uno recentemente deliberato investimenti per sviluppo della presenza dell’azienda nel circa 100 miliardi e ha acquistato l‘a- settore della componentistica auto do- zienda PUCH, austriaca, specializzata in vrebbe interessare proprio l’area di mag- motocicli. Nel prossimo salone del ciclo e giore insediamento della PIACCIO, la To- motociclo, che si svolgerà il 21 novembre scana. prossimo, la PIACCIO presenterà alcuni nuovi prodotti ad alto contenuto tecnolo- I1 deputato Luigi BULLERI, repli- gico. Le difficoltà incontrate dalla società cando per la sua interrogazione n. 5- nel mantenere la propria quota di mer- 00022, si dichiara insoddisfatto poiché la cato, però, sono tuttora notevoli. Gli risposta del Governo si limita a registrare sforzi finora compiuti dalla PIACCIO sul la situazione che si va delineando senza piano dell’innovazione tecnologica e della che vi sia alcun impegno del Governo e pubblicità, al fine di contrastare i gravi senza che vengano posti punti fermi nella effetti della introduzione dell’obbligo del vicenda. Ricordato il voto della Commis- casco, non sembrano aver dato i risultati sione industria nel 1984 per la finalizza- sperati. Recenti impennate inflazionisti- zione dei finanziamenti per la tecnologia che in Brasile e India, inoltre, hanno co- e la ristrutturazione ed il rilancio dell’at- stretto i governi di quei paesi a sospen- tività produttive dell’azienda in que- dere le licenze di importazione, chiu- stione, non può non rilevare come l’esecu- dendo due importanti sbocchi per l’espor- tivo non si sia mosso coerentemente con tazione della PIACCIO. I1 progetto di un le indicazioni del Parlamento. In conclu- prodotto alternativo al ciclomotore, in- sione, auspica che il Governo voglia adot- fine, ha subito una battuta d’arresto. La tare le necessarie iniziative a tutela delle legge 14 febbraio 1987, n. 37, che ha pre- attività produttive e dei livelli occupazio- visto il quadriciclo a motore, è rimasta nali. 5 1 - Bollettino Commissioni - 46 - Martedì 20 ottobre 1987

11 Presidente Filippo FIANDROTTI fa zionalmente anche mediante finanzia- presente che i1 ministro delle partecipa- menti ed il Ministero dell’industria non zioni stataii ha reso nota la impossibilità ha avuto, quindi nulla da rilevare. Per i sua e del sottosegretario a partecipare ai noti limiti normativi la GEPI non può lavori odierni della Commissione per ri- acquisire nuove partecipazioni nei terri- spondere alle interrogazioni n. 500027 e tori centro-settentrionali; un intervento a n. 5-00090, iscritte all’ordine del giorno Lendinara, dunque, è ora improponibile. della seduta odierna. I1 deputato Ivana PELLEGATTI, repli- Il deputato Salvatore CHERCHI, nel cando per la sua interrogazione n. 5- prendere atto della impossibilità del mi- 00146, rilevato preliminarmente come la nistro e del sottosegretario delle parteci- situazione non corrisponda a quella trat- pazioni statali a partecipare ai lavori teggiata, fa presente come questa mattina odierni della Commissione, fa tuttavia presso il Ministero dell’industria, si è presente che non è la prima volta che si svolto un incontro sui problemi oggetto è costretti a rinviare lo svolgimento di della sua interrogazione, cui è intervenuta interrogazioni per l’assenza dei rappresen- come parlamentare dell’area del Polesine. tanti del dicastero delle partecipazioni Osserva poi che la GEPI ha assunto un statali. comportamento non consono perché se è vero che questa società non può interve- I1 sottosegretario di Stato per l’indu- nire al Nord è altrettanto certo che essa stria, il commercio e l’artigianato, Paolo si è posta nei confronti delle tre società BABBINI, rispondendo all’interrogazione in posizione di creditore; ha concesso fi- Pellegatti n. 5-00146, fa presente che per nanziamenti a tasso zero e l’imprenditore la soluzione del problema occupazionale sta ora chiudendo le attività produttive dello jutificio di Lendinara la GEPI aveva asserendo di non poter mantenere più di a suo tempo promosso un intervento inte- 53 dipendenti. La situazione dovrà essere grato nel ramo tessile-arredamento, in oggetto di un nuovo esame nel prossimo collaborazione con la Sasatex, articolato mese di novembre ed auspica in conclu- in tre società: Sasafil Spa, Sarica Spa e sione che la GEPI assuma le opportune Sasaconf Spa. Dopo l’approvazione della iniziative. legge n. 675 del 1977, che limitava alle sole aree del Mezzogiorno l’intervento GEPI, e sulla base delle direttive del CIPI 11 sottosegretario di Stato per l’indu- la GEPI dismetteva la propria partecipa- stria, il commercio e l’artigianato, Paolo zione azionaria nelle tre società, a favore BABBINI, rispondendo all’interrogazione della Sasatex: tale passaggio, peraltro, Viscardi n. 5-00046, fa presente che i ri- era già previsto dagli accordi intervenuti lievi mossi dalla Commissione CEE al go- tra la GEPI e la Sasatex. Dopo la ces- verno italiano in merito alla presunta in- sione la GEPI ha seguito, nella qualità di compatibili tà tra l’attività della GEPI creditore e nel pieno rispetto dell’autono- SpA e le norme comunitarie in tema di mia imprenditoriale della Sasatex, le vi- tutela della concorrenza, erano effettiva- cende industriali del gruppo: le partico- mente diretti ad ottenere una accurata lari difficoltà presentatesi nel 1985 hanno informazione preventiva su qualunque in- spinto la finanziaria pubblica a rinego- tervento della finanziaria pubblica. La ziare i propri rapporti creditizi con il posizione della Commissione CEE, qua- gruppo tessile. La Sasatex, poi, ha estinto lora si fosse tramutata in una decisione, i debiti esistenti verso la GEPI per la avrebbe certamente reso difficoltoso il cessione delle azioni, mentre rimane ob- perseguimento dei fini istituzionali della bligata, in solido con le società Sasafil, GEPI la quale, operando secondo le re- Sarica e Sasaconf, per gli importi mu- gole di mercato, sarebbe fortemente pena- tuati. Tale operazione appare del tutto lizzata dall’osservanza di minuziose pro- legittima, dato che la GEPI opera istitu- cedure di informazione. Il governo ita- 5 1 - Bollettino Commissioni - 47 - Martedì 20 ottobre 1987 liano, pur comprendendo che la Commis- ipotizzata, dunque, sono state contrastate sione si è fatta carico della preoccupa- con decisione dal Governo, per il tramite zione di non alterare - attraverso il mec- dei commissari presso la Comunità. La canismo di sostegni più o meno palesi da Commissione, attualmente, sembra voler parte dei Governi nazionali - il libero assumere un atteggiamento di maggiore gioco della concorrenza all’interno della riflessione. La procedura avviata dall’or- Comunità, ha sempre rappresentato la ne- gano comunitario risulta ancora sospesa, cessità di circoscrivere l‘ambito di infor- in attesa della individuazione di una so- mazione a quelle società del gruppo GEPI luzione che consenta di evitare l’adozione che, per settore di appartenenza, disloca- della decisione, almeno nei termini ini- zione territoriale e dimensioni produttive zialmente prospettati dalla Commissione. e occupazionali, fossero realmente in La situazione, dunque, appare attual- grado di creare turbative alla concorrenza mente in evoluzione nel senso che alla intracomunitaria. È stato poi osservato GEPI dovrebbe essere chiesto di fornire come lo stesso trattato CEE consideri informazioni preventive soltanto per in- compatibili con il mercato comune (( gli terventi particolarmente qualificati e di aiuti destinati a favorire lo sviluppo eco- maggiore rilevanza, destinati a società al nomico delle Regioni ove il tenore di vita di sopra di certe dimensioni. sia anormalmente basso oppure si abbia una grave forma di sottoccupazione D. I1 deputato Michele VISCARDI, repli- Tali requisiti non possono essere discono- cando per la sua interrogazione nume- sciuti al Mezzogiorno d‘Italia, nell’ambito ro 5-00046, ringraziato preliminarmente il del quale - già dal 1977 - la GEPI opera, rappresentante del Governo per la dovizia salvo singole deroghe tassativamente pre- di particolari resi noti, fa tuttavia pre- viste dalla legge. Le residue attività pre- sente che versandosi in una fase interlo- senti nel nord sono infatti in via di pro- cutoria ed essendo limitato l’intervento gressiva dismissione. . della GEPI ad imprese non grandi deve I1 governo italiano, d’altronde, ha sem- evitarsi che la richiesta CEE si configuri pre puntualmente fornito alla Commis- come autorizzazione ad ogni tipo di inter- sione tutte le informazioni richieste sulle vento della GEPI; chiede quindi al Go- società partecipate dalla GEPI, operanti verno di tenere presente la particolare in settori (( difficili )) (cantieristico, auto- natura del tipo di intervento della GEPI mobilistico, fibre, siderurgico); ciò con- poiché ‘diversamente questa verrebbe ad ferma la volontà italiana di collaborare essere sottoposta ad un regime autorizza- alla effettiva attuazione della normativa torio in sede comunitaria. comunitaria in tema di concorrenza. Alla Commissione CEE, inoltre, è stato fatto I1 Presidente Filippo FIANDROTTI rin- presente che la tipologia di intervento via ad altra seduta lo svolgimento delle della GEPI non si discosta affatto da restanti interrogazioni iscritte all’ordine quelle adottate dagli altri paesi comuni- del giorno. tari; sia la procedura prescelta che l’in- tenzione di limitare al caso italiano l‘am- bito di applicazione della fermezza LA SEDUTA TERMINA ALLE 17,30. 51 - Bollettino Commissioni - 48 - Martedì 20 ottobre 1987

XI GQMMISSIONE PERMANENTE (Lavoro pubblico e privato)

MARTED~20 OTTOBRE 1987, ORE 16,30 - nile, quali i musei e il terziario avanzato; Presidenza del Vicepresidente Ferdinando si sofferma quindi sul problema della fles- FACCHIANO.- Interviene il ministro per il sibilità dell’orario e del part-time: tutto ciò lavoro e la previdenza sociale, Rino For- va, però, inserito in un contesto più am- mica. pio, in una visione programmatoria. Ricorda, inoltre, come in questo inizio di legislatura sono stati introdotti grandi SEGUITOAUDIZIONE, EX ARTICOLO 143 SE- temi quale la ristrutturaaione dello sta- CONDO COMMA DEL REGOLAMENTO, DEL MINI- tuto dei lavoratori: in particolare, ritiene STRO DEL LAVORO SULLA POLITICA DEL MINI- che si debba affrontare il problema delle STERO IN RIFERIMENTO AL SOSTEGNO DELL’OC- imprese con meno di quindici dipendenti. CUPAZIONE, ALLA MANOVRA FINANZIARIA RI- Altri problemi di ampio respiro sono GUARDANTE IL MONDO DEL LAVORO E ALLA quelli legati all’abbattimento di ogni di- RIFORMA PREVIDENZIALE. versitii tra lavoro pubblico e privato, in particolare per il licenziamento; ritiene I1 deputato Andrea CAVICCHIOLI, che si debba privilegiare maggiormente la esprime l’apprezzamento del gruppo del professionali tà. PSI per le dichiarazioni rese dal Ministro Ricorda, infine, le vicende del recente Formica nella seduta del 17 settembre decreto-legge sulla fiscalizzazione degli U.S. Si sofferma quindi ad evidenziare oneri ssciali ed in particolare sugli emen- come il divario tra Nord e Sud e tra damenti presentati dal Governo. domanda di lavoro e disoccupazione Sottolinea come da ogni parte politica tende a crescere: occorre, allora, verifi- è stata ribadita l’urgenza e la necessità care certi meccanismi, anche quelli !egi- della ristrutturazione del sistema prevl- dativi; sccorre fare dei programmi nei denziale: accorre, però, decidere sul tipo quali diviene determinante il problema di veicolo iegislativo da mettere in moto. sccupazioEale. Sostiene la necessità di un Conclude auspicando che questi incon- accordo tra le parti sociali e tra le forae tri cm I! Ministro siano sempre piai !?e- poiftiche anche al di fuori della maggio- quenti e fartivi in modo da instaurare un ranza. dldogo proficuo. Ricorda come siano stati individuati alcuni settori che potrebbero servire da !I deputato Laura CIMA, manifestando serbatoi per l’occupazione, specie giova- un certo disorientamento per il tempo im- 51 - Bollettino Commissioni - 49 - Martedì 20 ottobre 1987

tercorso ormai dalla seduta nella quale il tiene particolarmente rilevanti. La prima Ministro ha reso le sue comunicazioni, è quella di avviare una più moderna di- sollecita rapporti più serrati con il Gover- sciplina dei rapporti di lavoro, anche in no, per non svuotare il Parlamento delle relazione ai fenomeni del decentramento sue capacità conoscitive e decisionali. produttivo e del collegamento fra le im- Dopo aver udito la relazione del Mini- prese, siano essi giuridicamente emergenti stro, che le è parsa scarna di dati, ha ovvero solo economicamente rilevanti per tentato di documentarsi esaminando la la prevalenza di un‘impresa sulle altre, relazione previsionale e programmatica come spesso accade nel settore dall’im- per il 1988 e la relazione della Corte dei presa artigiana. Occorre, in proposito, conti, ma ritiene che, comunque, le rela- trovare strumenti nuovi di tutela dei la- zioni dei membri del Governo dovrebbero voratori delle imprese decentrate e ritiene essere più corpose e rappresentare una che in merito potrebbe essere raccolta base sostanziale per un confronto con la un’ampia convergenza di opinioni. Commissione che sia supporto valido alle Affronta, poi, la questione dei contratti decisioni da assumere. di formazione e lavoro, notando come esi- Dopo aver chiesto notizie del (c Rap- sta un’ampia realtà che vede la loro tra- porto ISFOL sulle nuove professioni )>, del mutazione in contratti a tempo indeter- quale il Ministro aveva preannunciato la minato, ma anche un’altrettanto ampia trasmissione al Parlamento, e dopo che il fenomenologia che ignora questa conclu- Presidente ha comunicato che il docu- sione; sollecita, pertanto, il Governo a in- mento è ancora in bozza di stampa, si centivare ulteriormente questo strumento sofferma sulla problematica della forma- di occupazione, che deve essere alterna- zione professionale, denunciando l‘inappli- tivo e non sostitutivo, ricordando, peral- cazione della legge quadro e la mancata tro, la sentenza della Corte Costituzionale riforma annunciata dal Ministro De Mi- del maggio di quest’anno relativa alla chelis. Chiede, quindi, quali siano le ten- legge n. 863. denze della politica del Governo in pro- Quanto al problema delle relazioni in- posito e invita, altresì, a dar vita a ini- dustriali, osserva che occorre tener fermo ziative per la creazione di nuove profes- il principio secondo il quale ogni soggetto sioni in agricoltura, per la difesa del colletivo è tutelato, dal punto di vista suolo e per il settore della protezione ci- negoziale e del conflitto, dal primo vile, rilevando come in generale si riscon- comma dell’articolo 39 della Costituzione, tri una grossa arretratezza nei confronti delle nuove tecnologie. Sollecita, poi, una così come quello della titolarità del con- flitto spettante ai singoli lavoratori. Sa- . risposta in merito alla definizione del rapporto costi-benefici per i contratti di rebbe pericoloso, infatti, profilare una formazione lavoro, che spesso si dimo- tendenza a rimettere in gioco questi prin- strano eccessivamente onerosi in quanto, cipi, pur dovendosi cercare di individuare talvolta, riguardano una sola persona. Ri- strumenti atti a pervenire ad una piena chiama, poi, il problema delle riconver- tutela dei diritti dell’utenza. Ciò che può sioni di industrie ad alto rischio e dell’in- bene conciliarsi con la libertà delle orga- dustria bellica, in merito alle quali nizzazioni sindacali e con il rispetto della Chiede quali piani il Ministero del lavoro titolarità individuale del conflitto. stia predisponendo, di concerto con quello dell’industria. Chiede, infine, per- I1 deputato Andrea BORRUSO, ricono- ché il FIO non abbia funzionato e come scendo che la relazione del Ministro è si pensi di far funzionare, viste tali pre- improntata a grande prudenza, com’è giu- messe, il nuovo Fondo proposto dal Mini- sto che sia quando si affronta la que- stro. stione del mercato del lavoro, sollecita, in primo luogo, l’adozione di efficaci stru- Il deputato Giorgio GHEZZI chiede di menti di governo del mercato del lavo- prendere in esame tre questioni che ri- ro, rilevando, in proposito, l’esistenza di 5 1 - Bollettino Commissioni - 50 - Martedì 20 ottobre 1987 una grande confusione non solo in rela- Riferendosi, poi, ai dati sulla disoccu- zione alle polemiche pretestuose fra Stato pazione, esprime perplessità, ritenendo e regioni ma anche a causa dei limiti di che occorra rivederne le modalità di regi- azione del Ministero del lavoro, che ap- strazione, attualmente basate sulla rileva- pare restringersi ad un compito m-era- zione dei posti di lavoro, per tener conto mente difensive dei dislivelli occupazio- altresì dei flussi di reddito. Osserva, in- nali e totalmente privo di strumenti at- fatti, che il mercato del lavoro ora non è tivi, se si eccettua l’iniziativa legislativa più esaurito dai rapporti di lavoro dipen- del suo titolare. Si impone, quindi, una dente a tempo indeterminato e a tempo riattivazione del molo propulsivo della determinato e che, quindi, questa base di politica del lavoro, tramite la ristruttura- rilevazione si rivela insufficiente. zione degli strumenti operativi, che siano Manifesta, poi, l’impressione che sulla le commissioni regionali d’impiego o le riforma del sistema previdenziale si di- agenzie del lavoro o l’osservatorio del la- scuta senza connetterla con il sistema re- voro o la circoscrizionalizzazione dell’av- tributivo, come se nel prossimo decennio viamento al lavoro, giacché sembra di po- fosse prevalente il rapp’orto di lavoro a ter affermare che il Ministero non abbia, tempo pieno o a tempo determinato, allo stato, le gambe per far camminare la senza considerare i fenomeni della flessi- legge n. 56. Sollecita, quindi, il Ministro bilità dell’orario di lavoro e del lavoro a ad una iniziativa che abbia per oggetto la distanza o telelavoro, che sono destinati a questione degli organici e la ristruttura- rendere la struttura retributiva determi- zione degli uffici del Ministero quali nante rispetto a quella previdenziale. È erano previsti negli articoli espunti dal noto, d’altra parte, come già oggi l’op- disegno di legge sul mercato del lavoro. zione dal tempo pieno al tempo parziale crei il problema della connessione tra i Affronta, quindi, in particolare, il pro- due diversi regimi previdenziali. blema delle circoscrizioni, osservando che Dichiarandosi convinto della centralità se le competenze ad esse attribuite si li- del problema del costo del lavoro, che il mitano solo all’avviamento al lavoro que- Ministro ha affrontato con la ripulitura ste rischiano di restare in prospettiva da aliquote improprie (GESCAL, ENAO- prive di funzioni. Infatti, ove il Governo LI), manifesta qualche perplessità perché attivasse un’iniziativa legislativa per la Occorre uno scambio triangolare tra da- chiamata nominativa, verrebbe meno la tori di lavoro, lavoratori e Governo sul loro funzione prevalente; meglio, allora, modo di utilizzare le risorse rese in tal sarebbe trasferire le loro competenze alle modo disponibili. Aggiunge che anche l’a- direzioni provinciali del collocamento e liquota destinata alla sanità è impropria agli ispettorati provinciali del lavoro. dopo la riforma del sistema sanitario, Le drammatiche vicende di Ravenna e perché deve essere imputata al cittadino di Genova hanno richiamato il problema in quanto percettore di reddito e non in di mettere ordine nei campo delle compe- quanto lavoratore, esplicitandone in tal tenze in materia di igiene e sicurezza, modo il carattere parafiscale. che dopo la legge n. 833 hanno subito Affrontando, quindi, la questione della uno spezzettamento fra unità sanitarie lo- riarticolazione dei rapporti di lavoro, 0s- cali, presidi multizonali e ispettorati pro- serva come i contratti di formazione e vinciali del lavoro, a causa del quale nes- lavoro siano stati utilizzati da molti da- suno e responsabiie, proprio a fronte di tori di lavoro al posto di quelli d’appren- processi produttivi che diventano sempre distato, distorcendone così la natura e la più sofisticati. Si impone, quindi, un’ini- funzione; il Governo potrebbe, in propo- ziativa del Ministro del lavoro per met- sito, predisporre un testo unico. tere ordine in materia ed anche per chia- rire quale sia la competenza dell’Istituto Dopo che il Ministro FORMICA ha Superiore per l’igiene e 12 sicurezza sul chiarito che una previsione in tal senso è lavoro. contenuta nel disegno di legge sull’oc- 5 1 - Bollettino Commissioni - 51 - Martedì 20 ottobre 1987 cupazione, che fa parte dei provvedimenti attraversano molte aziende del sud, tra le d’accompagnamento alla finanziaria pre- quali in particolare la (( Fulgore Italia )), sentati al Senato, il deputato Andrea ricordando come sia drammatico il pro- BORRUSO prosegue sollecitando I’innalza- blema della Campania. Sollecita, inoltre, mento di almeno quattro anni dell‘età il Ministro a farsi carico nella legge fi- massima dei destinatari dei contratti di nanziaria dei problemi dell’INAIL e del- formazione e lavoro, in considerazione del I‘ENPALS. fatto che molti giovani non hanno potuto fruire di questa legge avendo superato i I1 ministro per il lavoro e previdenza ventinove anni all’epoca della sua emana- sociale, Rino FORMICA, desidera, a con- zione. clusione del dibattito, porgere una preci- Si sofferma, poi, su una questione che sazione in merito alla questione sollevata gli risulta sia già prevista nel disegno di nel Comitato ristretto del decreto-legge legge sulla Cassa integrazione e che con- sulla fiscalizzazione degli oneri sociali: cerne la possibilità del reingresso nel Governo reitererà il decreto introdu- mondo del lavoro dei quaranta-quaranta- il cinquenni licenziati, i quali escono dai cendo nel testo alcuni degli emendamenti processi produttivi senza avere né la pos- che aveva già presentato, vale a dire la sibilità di riassunzione né i requisiti per delegificazione, i controlli incrociati e la il prepensionamento; sollecita, quindi, cosiddetta ECO. Quanto alla materia I’individuazione di un meccanismo di in- della ristrutturazione dell’INPS e all’ini- centivazione per il loro riassorbimento da ziativa legislativa di cui si sono fatte pro- parte delle imprese. motrici le forze parlamentari, dichiara fin Rileva, quindi, come ad un anno dalla da ora la disponibilità del Governo al riduzione dell’orario di lavoro si possa trasferimento in sede legislativa di tale constatare che questa misura, invece di proposta, che invita tutti i gruppi a fir- produrre incremento dei posti di lavoro mare, dichiarando, altresì, che accoglie nei settori in cui è stata introdotta, ne ha con piacere la ‘richiesta di un esame che prodotto, invece, l’incremento nel settore si svolga parallelamente a quello del de- dei servizi, avendo indotto in esso un cre to-legge. aumento di domanda. Conclude ribadendo la centralità del I1 Presidente Ferdinando FACCHIANO tema dell’occupazione, sia in termini qua- comunica che stanno per aver luogo in litativi che in termini quantitativi, nella Aula votazioni su decreti-legge e dichiara, politica del Governo. quindi, che la seduta è terminata. I1 Presidente Ferdinando FACCHIANO solleva il problema della grave crisi che LA SEDUTA TERMINA ALLE 17,30.

PAGINA BIANCA 5 1 - Bollettino Commissioni -1- Martedì 20 ottobre 1987

CONVOCAZIONI 5 1 - Bollettino Commissioni - I1 - Martedì 20 ottobre 1987

GIUNTA DELLE ELEZIONI J. - I. -

Mercoledì 2 1 ottobre -

(Presso gli Uffici della Giunta)

ORE 16 Comitato per le incompatibilità.

Giovedì 22 ottobre -

Presso Aula Giunte (Sala adiacente Aula dei gruppi)

ORE 9,30

1) Verifica dei poteri per il Collegio I11 (Genova). Relatore: Colombini. Verifica dei poteri per il Collegio XIII (Parma). Relatore: Bertone. Verifica dei poteri per il Collegio XIV (Firenze). Relatore: Monaci. Verifica dei poteri per il Collegio XXIV (Bari). Relatore: Bordon. Verifica dei poteri per il Collegio IV (Milano). Relatore: Martino.

2) Comunicazioni dei Relatori sulle operazioni preliminari di veri- fica dei rispettivi Collegi.

3) Comunicazioni del Presidente. 5 1 - Bollettino Commissioni - I11 - Martedì 20 ottobre 1987

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE --*.,. -

Mercoledì 2 1 ottobre

(Sala adiacente Aula dei gruppi)

ORE 15,30

Esame di domande di autorizzazione a procedere: contro il deputato Staller (doc. IV, n. 2) - Relatore: Caria; contro il deputato Rivera (doc. IV, n. 3) - Relatore: Battistuzzi; contro il deputato Mazzone (doc. IV, n. 4) - Relatore: Trabacchi; contro il deputato Poti (doc. IV, n. 5) - Relatore: Guidetti Serra; contro il deputato Montanari Fornari (doc. IV, n. 6) - Relatore: Cappiello; contro il deputato Intini (doc. IV, n. 8) - Relatore: Vairo;

contro il deputato Montanari Fornari (doc. IV, n. 9) - Relatore: Cappiel lo. 5 1 - Bollettino Commissioni - IV - Martedì 20 ottobre 1987

COMMISSIONI RIUNITE V (Bilancio), VI (Finanze) e X (Attività produttive)

Cioocdì 22 ottobre -

(Auletta dei Gruppi)

ORE 9

Audizione, ai sensi dell’articolo 143, secondo comma, del regola- mento, del Presidente dell’IR1, prof. Romano Prodi, sulle iniziative in corso per la modificazione dell’assetto azionario di Mediobanca nel quadro di una strategia del rapporto pubblico-privato dell’economia nazionale. 5 1 - Bollettino Commissioni -v- Martedì 20 ottobre 1987

COMMISSIONI RIUNITE X (Attività produttive) e XIII (Agricoltura)

Ciouedì 22 ottobre -

(Aula della X Commissione)

ORE 15

Richiesta alla Presidenza della Camera di autorizzazione allo svolgi- mento di una indagine conoscitiva, ai sensi dell’articolo 144 del regolamento, sulla produzione e l’impiego degli additivi necessari per conseguire la riduzione del tenore di piombo nella benzina. 51 - Bollettino Commissioni - VI - Martedì 20 ottobre 1987

I COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

--1... -

Mercoledì 2 1 ottobre -

ORE 9,30

In sede referente.

Esame della proposta di legge: MARTINAZZOLIed altri: Delega al Governo per l’emanazione di norme sul processo amministrativo dinanzi a tribunali amministrativi regio- nali, al Consiglio di Stato ed al Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana, nonché sul ricorso straordinario al Presi- dente della Repubblica e sui ricorsi amministrativi (788). (Parere della II Commissione) - Relatore: Segni.

Seguito dell’esame della proposta di inchiesta parlamentare: TEODORIed altri: Istituzione di una Commissione parlamentare d’in- chiesta sull’attività di Licio Gelli in quanto capo della loggia masso- nica P2 (Doc. XXII, n. 17). (Parere della II e della V Commissione) - Relatore: Teodori.

Seguito dell’esame delle proposte di legge: BASSANINIed altri: Norme per il sostegno degli enti e associazioni che perseguono finalità umanitarie, scientifiche, culturali, religiose, politiche, sindacali, di promozione sociale e civile, di salvaguardia deii’ambiente naturale e dei patrimonio culturale e artistico (36). (Parere della II, della V e della VI Commissione);

TEODORIed altri: Riduzione della spesa pubblica di 1.273 miliardi e 682 milioni di lire con l‘abrogazione di sovvenzioni e contributi statali ad oltre tremila enti, associazioni ed organismi, sia pubblici che privati (416). (Parere della V Commissione) - Relatore: Soddu. 5 1 - Bollettino Commissioni .- VI1 - Martedì 20 ottobre 1987

Esame della proposta di legge: Sen. SAPORITOed altri: Nuova disciplina del sostegno alle attività di promozione sociale e contributi alle associazioni combattentistiche (S. 322) (Approvata dalla I Commissione permanente del Senato) (1 269). (Parere della IV, della V, della XI e della XII Commissione) - Relatore: Ciaffi.

Esame della proposta di legge costituzionale: FERRANDIed altri: Norme a favore del gruppo linguistico ladino della provincia di Trento (1 125). (Parere della II e della VII Commissione) - Relatore: Labriola.

In sede consultiva.

Parere sul disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 9 settembre 1987, n. 373, recante interventi urgenti in materia di difesa del suolo (1462). . (Parere alla VIII Commissione) - Relatore: Sterpa.

Parere sulle proposte di legge: PROVANTINIed altri: Disposizioni per il definitivo consolidamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi (271). RADI ed altri: Disposizioni per il definitivo consolidamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi (434). CELLINIed altri: Disposizioni per il definitivo consolidamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi (1322).

(Parere alla VIII Commissione) - Relatore: Firpo.

Giovedì 22 ottobre

ORE 9,30

SEGUITODELL'INDAGINE CONOSCITIVA RE~TIVAALLA MATERIA DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE E SICUREZZA.

Audizione dell'onorevole Luciano Violante, già membro del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato e del senatore Ugo Pecchioli, già Vicepresidente del suddetto Comitato.

**t 5 1 - Bollettino Commissioni - VI11 - Martedì 20 ottobre 1987

I1 COMMISSIONE PERMANENTE (Giustizia) --.*,. -

Mercoledì 2 1 ottobre

ORE 10

In sede referente.

Seguito dell’esame delle proposte di legge: GARCANIed altri: Nuove norme sulla responsabilità del magistrato (1 142). (Parere dellu I e della V Commissione). ZANCHERIed altri: Riparazione dei danni ingiusti causati da provve- dimenti giurisdizionali e responsabilità civile dei magistrati (1489). (Parere della I e della V Commissione). LA MALFAed altri: Nuove norme sulla responsabilità del magistrato (1580). (Parere della I e della V Commissione).

- Relatore: Del Pennino.

Esame della proposta di legge: NICOTRAed altri: Norme relative ai procedimenti di adozione ordina- ria a favore dei minori, non conclusi alla data di entrata in vigore della legge 4 maggio 1983, n. 184, concernente la disciplina dell‘ado- zione e dell’affidamento dei minofi (777). ALACNAed altri: Modifiche ed integrazioni alla legge 4 maggio 1983, n. 184, concernente la disciplina deii’adozione e deii’affidamento dei minori (1020). PEDRAZZICIPOLLA ed altri: Norme relative ai procedimenti di ado- zione ordinaria a favore dei minori, non conclusi alla data di entrata in vigore della legge 4 maggio 1983, n. 184, concernente la disci- plina dell’adozione e dell’affidamento dei minori (1 552). Relatore: Alagna. 5 1 - Bollettino Commissioni - IX - Martedì 20 ottobre 1987

Esame delle proposte di legge: COLUCCIed altri: Nuove norme sulla formazione e sul funzionamento delle commissioni esaminatrici per esami di procuratore legale (219). (Parere della V Commissione). MACERATINIed altri: Modifiche all’ordinamento forense ed agli esami di procuratore legale (648). (Parere della V Commissione). GARCANI:Norme sulla formazione teorico-pratica e sull’aggiorna- mento delle professioni legali e della magistratura (727). (Parere della I, della V e della VIZI Commissione). TRANTINOed altri: Nuove norme in materia di designazione degli avvocati chiamati a far parte delle commissioni d’esame a procura- tore legale (1401). BARGONEed altri: Modifiche agli articoli 20 e 21 del regio-decreto legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, concernenti l’accesso alla professione forense ( 1464). (Parere della V Commissione). NICOTRAed altri: Nuove norme per l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Istituzione di corsi abilitanti presso le università di Stato (1635). (Parere della I, della V e della VII Commissione). Relatore: Brancaccio.

Giovedì 22 ottobre

ORE 10 In sede referente.

Seguito dell’esame delle proposte di legge: GARCANIed altri: Nuove norme sulla responsabilità del magistrato (1 142). (Parere della I e della V Commissione). ZANCHERIed altri: Riparazione dei danni ingiusti causati da provve- dimenti giurisdizionali e responsabilità civile dei magistrati (1489). (Parere della I e della V Commissione). LA MALFAed altri: Nuove norme sulla responsabilità del magistrato (1 580). (Parere della I e della V Commissione).

- Relatore: Del Pennino. 5 1 - Bollettino Commissioni -x- Martedì 20 ottobre 1987

Seguito dell’esame delle proposte di legge: NICOTRAed altri: Norme relative ai procedi,menti di adozione ordina- ria a favore dei minori, non conclusi alla data di entrata in vigore della legge 4 maggio 1983, n. 184, concernente la disciplina dell’ado- zione e dell’affidamento dei minori (777). ALACNAed altri: Modifiche ed integrazioni alla legge 4 maggio 1983, n. 184, concernente la disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori (1020). PEDRAZZICIPOLLA ed altri: Norme relative ai procedimenti di ado- zione ordinaria a favore dei minori, non conclusi alla data di entrata in vigore della legge 4 maggio 1983, n. 184, concernente la disci- plina dell’adozione e dell‘affidamento dei minori (1 552). Relatore: Alagna.

Seguito dell’esame delle proposte di legge: COLUCCIed altri: Nuove norme sulla formazione e sul funzionamento delle commissioni esaminatrici per esami di procuratore legale (219). (Parere della V Commissione). MACERATINIed altri: Modifiche all’ordinamento forense ed agli esami di procuratore legale (648). (Parere della V Commissione). GARCANI:Norme sulla formazione teorico-pratica e sull’aggiorna- mento delle professioni legali e della magistratura (727). (Parere della I, della V e della VIII Commissione). TRANTINOed altri: Nuove norme in materia di designazione degli avvocati chiamati a far parte delle commissioni d’esame a procura- tore legale (1401). BARCONEed altri: Modifiche agli articoli 20 e 21 del regio-decreto legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, concernenti l’accesso alla professione forense (1464). (Parere della V Commissione). NICOTRAed altri: Nuove norme per l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Istituzione di corsi abilitanti presso le università di Stato (1635). (Parere della I, della V e della VII Commissione). Relatore: Brancaccio. 5 1 - Bollettino Commissioni - XI - Martedì 20 ottobre 1987

I11 COMMISSIONE PERMANENTE (Affari esteri e comunitari) -JI,. -

Mercoledì 2 1 ottobre -

ORE 11

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.

*** 5 1 - Bollettino Commissioni - XII - Martedì 20 ottobre 1987

IV COMMISSIONE PERMANENTE (Difesa)

J- - I. -

Mercoledì 21 ottobre

ORE 9,30

Comitato dei nove.

Esame del disegno di legge n. 1496, concernente: c( Conversione in legge del decreto-legge 16 settembre 1987, n. 379, recante misure urgenti per la concessione di miglioramenti economici al personale militare e per la riliquidazione delle pensioni dei dirigenti civili e militari dello Stato e del personale ad essi collegato ed equiparato D.

ORE 10

Comunicazioni del Ministro della difesa sui principali problemi della difesa. 5 1 - Bollettino Commissioni - XIII - Martedì 20 ottobre 1987

V COMMISSIONE PERMANENTE (Bilancio, tesoro e programmazione)

--9-.. -

Mercoledì 2 1 ottobre -

ORE 9

In sede consultiva.

Parere sul disegno di legge:

Conversione in legge del decreto-legge 16 settembre 1987, n. 379, recante misure urgenti per la concessione di miglioramenti econo- mici al personale militare e per la riliquidazione delle pensioni dei dirigenti civili e militari dello Stato e del personale ad essi collegato ed equiparato (1496-A). (Parere all’Assemblea) - Relatore: Sinesio.

Parere sulle proposte di legge:

LOBIANCOed altri: Indennità di maternità per le lavoratrici auto- nome (86).

MANCINIVINCENZO ed altri: Indennità di maternità per le lavoratrici autonome (462).

MONTECCHIed altri: Indennità di maternità per le lavoratrici auto- nome (1317). (Parere alla XI Commissione) - Relatore: Coloni.

Parere sui disegni di legge:

Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 1986 (Approvato dal Senato) (1 605).

Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e del bilan- cio delle Aziende autonome per l‘anno finanziario 1987 (Approvato dal Senato) (1589). 5 1 - Bollettino Commissioni - XIV - Martedì 20 ottobre 1987

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero del tesoro per l‘anno finanziario 1987. Relatore: Nonne. Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del bilancio e della programmazione economica per l’anno finanziario 1987. Relatore: Canus. Tabella n. 18: Stato di previsione del Ministero delle partecipazioni statali per l’anno finanziario 1987. Relatore: Coloni.

In sede referente.

Esame dei disegni di legge: Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 1986 (Approvato dal Senato) (1605). Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Aziende autonome per l’anno finanziario 1987 (Approvato dal Senato) (1 589). Relatore: Carrus.

Seguito esame, ai sensi dell’articolo I49 del regolamento, delle seguenti relazioni della Corte dei conti: Relazione della Corte di conti sulla gestione finanziaria della Cassa per il Mezzogiorno al 31 luglio 1985 (Doc. XV, n. 119). Relatore: Conte Carmelo. Relazione della Corte di conti sulla gestione finanziaria dell’IRI per l’anno 1985 (Doc. XV, n. 141). Relatore: Aiardi. Relazione della Corte di conti sulla gestione finanziaria dell’EFIM per l’anno finanziario 1985 (Doc. XV, n. 150). Relatore: Castagnola. Relazione della Corte di conti sulla gestione finanziaria dell’ISCO per gli anni finanziari 1978-1984 (Doc. XV, n. 151). Relatore: Bassanini.

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi. 5 1 - Bollettino Commissioni - xv - Martedì 20 ottobre 1987

Giovedì 22 ottobre -

ORE 9,30

In sede referente.

Esame delle proposte di legge. ORSINIGIANFRANCO: Norme per lo sviluppo delle attività della regione Friuli-Venezia Giulia e della provincia di Belluno (1 15). (Parere della I, della 111, della VI, della IX e della X Commissione). ZANCHERIed altri: Provvedimenti per lo sviluppo delle attività econo- miche e della cooperazione internazionale nella regione Friuli-Vene- zia Giulia e nella provincia di Belluno (1024). (Parere della I, della III, della VI, della VII, della IX e della X Commissione). Rela tore : Orsini Gian franco. 5 I - Bollettino Commissioni - XVI - Martedì 20 ottobre 1987

VI COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze) -J-,. -

Mercoledì 2 I ottobre -

ORE 10,30

Seguito dell’audizione, ai sensi dell’articolo 143, secondo comma, del regolamento della Camera dei deputati, del Ministro delle finanze in merito agli indirizzi governativi in materia tributaria.

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.

:‘. ?: f;

Giovedì 22 ottobre -

Al termine delle Commissioni Riunite V-VI-X

Parere al Governo, ai sensi dell’articolo 143, quarto comma, del regolamento sulla proposta di nomina del signor Ennio Antonini a presidente del Fondo di rotazione per iniziative economiche nel territorio di Trieste e Gorizia. Relatore: Breda.

Svolgimento di interrogazioni: BELLOCCHIOe VISCO - n. 5-00137

MACCIO-ITAed altri - n. 5-00016.

MACCIO-ITAed altri - n. 5-00017. 5 1 - Bollettino Commissioni - XVII - Martedì 20 ottobre 1987

In sede consultiva.

Parere sulla proposta di legge: BASSANINIed altri: Norme per il sostegno degli enti e associazioni che perseguono finalità umanitarie, scientifiche, culturali, religiose, politiche, sindacali, di promozione sociale e civile, di salvaguardia dell’ambiente naturale e del patrimonio culturale ed artistico. (Parere alla I Commissione) - Relatore: Piro.

In sede referente.

Esame del disegno di legge: Nuovo termine per l’emanazione dei testi unici previsti dall’articolo 17 della legge 9 ottobre 1971, n. 825, e successive modificazioni ed integrazioni (Approvato dal Senato) (1 558). (Parere della I e della V Commissione) - Relatore: Usellini.

*** 5 1 - Bollettino Commissioni - XVIII - Martedì 20 ottobre 1987

VI1 COMMISSIONE PERMANENTE (Cultura, scienza e istruzione) -+:-

Mercoledì 2 I ottobre

ORE 9,30

In sede consultiva.

Parere sul disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 1” ottobre 1987, n. 405, re- cante misure urgenti per il personale della scuola (1604). (Parere alla XI Commissione) - Relatore: Viti.

ORE 11,30

Audizione del Ministro del turismo e dello spettacolo, dott. Franco Carraro, sugli orientamenti programmatici del dicastero nei settori dello spettacolo e dello sport.

In sede referente.

Esame del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1 1 settem- bre 1987, n. 374, recante disposizioni urgenti relative alla gestione finanziaria ed al funzionamento degli enti autonomi lirici ed istitu- zioni concertistiche assimilate (Approvato dal Senato) (1704). (Parere della I, della V e della XI Commissione) - Relatore: Ferrari Bruno. 5 1 - Bollettino Commissioni - XIX - Martedì 20 ottobre 1987

Giovedì 22 ottobre

ORE 9.30

In sede referente.

Seguito dell’esame del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1 1 settem- bre 1987, n. 374, recante disposizioni urgenti relative alla gestione finanziaria ed al funzionamento degli enti autonomi lirici ed istitu- zioni concertistiche assimilate (Approvato dal Senato) (1704). . (Parere della I, della V e della XI Commissione) - Relatore: Ferrari Bruno. 5 1 - Bollettino Commissioni - xx - Martedì 20 ottobre 1987

VI11 COMMISSIONE PERMANENTE (Ambiente, territorio e lavori pubblici)

-J.,. -

Mercoledì 21 ottobre -

ORE 9

Audizione ex articolo 143 del regolamento della Camera del Ministro per i lavori pubblici, Emilio De Rose in merito alle linee politiche del settore.

ORE 11

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.

*** 5 1 - Bollettino Commissioni - XXI - Martedì 20 ottobre 1987

IX COMMISSIONE PERMANENTE (Trasporti)

Mercoledì 21 ottobre

ORE 9,30

INDAGINECONOSCITIVA SULL’ECONOMIA MARITTIMA.

Audizione del Ministro della marina mercantile con specifico riferi- mento ai temi della portualità ed alla situazione del porto di Ge- nova.

Audizione, ai sensi dell’articolo 143, secondo comma, del regola- mento del Ministro della marina mercantile sulla cessione della flotta Lauro.

Svolgimento di interroguzioni: BELLOCCHIOe FERRARA:n. 5-00004 (party elettorale presso I.C. FS Napoli); LUCCHESI:n. 5-00050 (Fervet Viareggio); FILIPPINIGIOVANNA ed altri: n. 5-00173 (problema aeroporto Rimini); VALENSISE e BAGHINO:n. 5-001 8 1 (degrado aerostazione Lamezia Terme).

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi. 5 1 - Bollettino Commissioni - XXII - Martedì 20 ottobre 1987

Csmi tato ristretto.

Esame della proposta di legge n. 133, concernente il trasporto di pietra naturale e l’usura dei tratti viari interessati.

_I...... c .. 5 1 - Bollettino Commissioni - XXIII - Martedì 20 ottobre 1987

X COMMISSIONE PERMANENTE (Attività produttive, commercio e turismo)

--9-,. -

Mercoledì 2 I ottobre -

ORE 9,30

Seguito dell’audizione, ai sensi dell’articolo 143, comma 2, del rego- lamento, del Ministro del turismo e dello spettacolo sulle linee della politica per il turismo.

ORE 11,30

Seguito dell’audizione, ai sensi dell’articolo 143, comma 2, del rego- lamento, del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato sulle linee della politica del dicastero e sullo stato di attuazione del Piano energetico nazionale (PEN).

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.

Giouedì 22 ottobre

AI termine delle Commissioni Riunite V-VI-X

Costituzione del Comitato permanente per i pareri e del Comitato permanente per le partecipazioni statali. 5 S - Bollettino Commissioni - XXIV - Martedì 20 ottobre 1987

Richiesta alla Presidenza della Camera di autorizzazione allo svolgi- mento di una indagine conoscitiva, ai sensi dell’articolo 144 del regolamento, sul settore del turismo, con particolare riferimento al molo delle istituzioni pubbliche ed alle relative politiche di sostegno.

In sede referente.

Esame della proposta di legge: PROVANTINIed altri: Fondo regionale per l’artigianato (270). (Parere della I e della V Commissione) - Relatore: Righi.

Esame delle proposte di inchiesta parlamentare: BASSANINIed altri: Istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla costituzione e sull’utilizzazione di fondi non contabilizzati in bilan- cio (cosiddetti fondi neri) ad opera dell’IRI e delle società conso- ciate, o di amministratori delle medesime (Doc. XXII, n. 2). TEODORIed altri: Istituzione di una Commissione monocamerale d’in-

chiesta sui (( fondi neri )) dell’IRI e delle società collegate e sulle connesse responsabilità amministrative e politiche (Doc. XXII, n. 4). CASTAGNOLAed altri: Istituzione di una Commissione monocamerale

d’inchiesta sui (( fondi neri )) dell’IRI e delle consociate ITALSTRADE e SCAI (Doc. XXII, n. 8). CIPRIANIed altri: Istituzione di una Commissione parlamentare d’in-

chiesta sui (( fondi neri )) dell’IRI e delle società consociate (Doc. XXII, n. 11). (Parere della I, della II e della V Commissione) - Relatore: Bian- chini.

.e...... ,...... 5 1 - Bollettino Commissioni - xxv - Martedì 20 ottobre 1987

XI COMMISSIONE PERMANENTE (Lavoro pubblico e privato)

-1. -,I -

Mercoledì 2 1 ottobre -

ORE 9,30 In sede referente.

Esame del disegno di 'legge: Conversione in legge del decreto-legge 1" ottobre 1987, n. 405, re- cante misure urgenti per il personale della scuola (1604). (Parere della III, della V e della VII Commissione) - Relatore: Pisicchio.

Esame della proposta di legge: CORSIed altri: Disciplina del trattamento di quiescenza e di previ- denza del personale degli enti soppressi trasferito alle regioni, agli enti pubblici ed alle amministrazioni dello Stato (476). (Parere della I, della V e della VI Commissione) - Relatore: Rais.

Esame della proposta di legge: MANCINIVINCENZO: Nuove disposizioni in materia di ricorrenze fe- stive (461). (Parere della I, della II e della V Commissione) - Relatore: Santoro.

Esame delle proposte di legge: MANCINIVINCENZO ed altri: Norme per la ricongiunzione dei periodi assicurativi a fini previdenziali per i liberi professionisti (458). (Parere della II e della V Commissione). CRISTOFORIed altri: Norme per la ricongiunzione dei periodi assicu- rativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti (478). (Parere della V Commissione). Relatore: Battaglia Pietro. 5 II - Bollettino Commissioni - XXVI - Martedì 20 ottobre I987

In sede consultiva.

Parere sul disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, dei decreto-legge 1 1 settem- bre 1987, n. 374, recante disposizioni urgenti relative alla gestione finanziaria ed al funzionamento degli enti autonomi lirici ed istitu- zioni concertktiche assimilate (1704). (Parere alla VI1 Commissione) - Relatore: Gelpi.

Giovedì 22 ottobre

ORE 9

In sede referente.

Esame del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 agosto 1987, n. 356, recante provvedimenti urgenti per il personale dell'Am- ministrazione della giustizia (Approvato dal Senato) (1 703). (Parere della I, della Il, della IV e della V Commissione) - Relatore: Sapienza.

ORE 9,30

Svolgimento di interrogazioni: BELLOCCHIOe FERRARA - n. 5-00106.

SANNAed altri - n. 5-00140.

In sede consultiva.

Parere sul disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 9 ottobre 1987, n. 415, re- cante differimento dei termini relativi agli interventi straordinari per l'area metropolitana di Napoli (1 65 1). (Parere alla VI11 'Commissione) - Relatore: Iossa. 5 1 - Bollettino Commissioni - XXVII - Martedì 20 ottobre 1987

Parere sulla proposta di legge: Sen. SAPORITOed altri: Nuova disciplina del sostegno alle attivita di promozione sociale e contributi alle associazioni combattentistiche (1629). (Parere ulla I Commissione) - Relatore: Facchiano.

-

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi. 5 1 - Bollettino Commissioni - XXVIIH - Martedì 20 ottobre 1987

XII COMMISSIONE PERMANENTE (Affari sociali) --L,. -

Mcscoledì 21 ottobre -

(Sala della Lupa)

ORE 9,30

Indagine conoscitiva sulla spesa dei cittadini per la salute.

Audizione del Presidente dell’INPS Giacinto Mihtello.

Audizione ex articolo 143, comma 2, del regolamento, del Presidente dell’INPS Giacinto Militello, sulla questione dei pensionati invalidi ultrasessantacinquenni.

f i: ;.:

(Sala della Lupa)

ORE 9,38

Elezione dell’Ufficic di Presidenza del Comitato permanente pzreri. -

U~C~Sdi Presidenza integrato dai rappresentanti def gruppi.

...... ’...... 5 1 - Bollettino Commissioni - XXIX - Martedì 20 ottobre 1987

X I I I C O M M I S S I O N'E PE R M AN E NTE (Agricoltura)

--1.,. -

Mercoledì 21 ottobre

ORE 9,30

Discussione delle risoluzioni:

CRISTONIed altri - n. 7-00006 (sul settore della zootecnia). MONTECCHIed altri - n. 7-00019 (sul settore della zootecnia). LOBIANCOed altri - n. 7-00026 (sul settore della zootecnia). STEFANINIed altri - n. '7-00024 (sul piano bieticolo-saccarifero).

...,. .L.. _I...

Giooedì 22 ottobre

ORE 9,30 In sede referente.

Subordinatamente alla trasmissione dal Senato della Repubblica e alla effettiva assegnazione:

Esame del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 7 settembre 1987, n. 370, recante nuove norme in materia di produzione e commercializza- zione dei prodotti vitivinicoli, nonché sanzioni per l'inosservanza di regolamenti comunitari in materia agricola (S. 423). Relatore: Pellizzari.

Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.

...... L,. -2 5 1 - Bollettino Commissioni - xxx - Martedì 20 ottobre 1987

COM1M T S SI O NE PARLAMENTA RE PER L’INDIRIZZO GENERALE E LA VIGILANZA DEI SERVIZI RAD TOTE L EVI S IVI --1. ,. -

Mercoledì 2 1 ottobre -

ORE 15

Ufficio di Presidenza allargato ai rappresentanti dei Gruppi. 5 1 - Bollettino Commissioni - XXXI - Martedì 20 ottobre 1987

COMCTATO PARLAMENTARE per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato

Ciovedì 22 ottobre -

(Via del Seminario, 76)

ORE 12

Per procedere alla propria costituzione. 5 1 - Bollettino Commissioni - XXXWI - Martedì 20 ottobre 1987

INDICE DELLE CONVOCAZIONI

illemoledì 2 I ottobre

GIUNTA DELLE ELEZIONI ...... I1 ORE 16 - Comitato per le incompatibilità.

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE .... I11 ORE 15,30 - Plenaria.

I AFFARI COSTITUZIONALI ...... VI

ORE 9.30 - Referente - Consultiva.

I1 GIUSTIZIA ...... VI11 ORE 10 - Referente.

111 AFFARI ESTERI ...... XI

ORE 11 - Ufficio di Presidenza.

IV DIFESA ...... XEP ORE 9,30 - Comitato dei nove. ORE IO - Comuslicazioni del Ministro della difesa.

V BILANCIO ...... =TI ORE 9 - Consultiva - Consultiva - Referente - Esame Rela- zioni della Corte dei conti - Ufficio di Presidenza. 5 1 - Bollettino Commissioni - XXXIII - Martedì 20 ottobre 1987

Pag. -

VI FINANZE ...... XVI ORE 10,30 - Audizione del Ministro delle finanze - Ufficio di Presidenza.

VI1 CULTURA ...... XVIII ORE 9,30 - Consultiva. ORE 11,30 - Audizione del Ministro del turismo e dello spettacolo - Referente.

VI11 AMBIENTE ...... XX ORE 9 - Audizione del Ministro dei lavori pubblici. ORE 11 - Ufficio di presidenza.

IX TRASPORTI ...... XXI ORE 9,30 - Indagine conoscitiva - Audizione del Ministro della marina mercantile - Interrogazioni - Ufficio di Presi- denza.

X ATTIVITA PRODUTTIVE ...... XXIII ORE 9,30 - Audizione del Ministro del turismo e spettacolo. *ORE 11,30 - Audizione del Ministro dell’industria - Ufficio di Presidenza.

XILAVORO ...... XXV ORE 9,30 - Referente - Consultiva.

XII AFFARI SOCIALI ...... XXVIII ORE 9,30 - Indagine conoscitiva - Audizione del Presidente del1’INPS.

XIII AGRICOLTURA ...... XXIX ORE 9,30 - Risoluzioni.

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INDIRIZZO CE- NERALE E LA VIGILANZA DEI SERVIZI RADIOTELEVI- SIVI ...... xxx ORE 15 - Ufficio di Presidenza. 5 1 - Bollettino Commissioni XXXIV - Martedì 20 ottobre 1987

Giovedì 22 ottobre Pag. -

GIUNTA DELLE ELEZIONI ...... I1 ORE 9,30 - Plenaria.

v BILANCIO- VI FINANZE - x ATTIVITA PRODUTTIVE . IV ORE 9 - Audizione Presidente I.R.I. (Aula Gruppi).

x ATTIVITA PRODUTTIVE -XIII AGRICOLTURA ...... V

ORE 15 - Richiesta alla Presidenza della Camera allo svolgi- mento di una indagine conoscitiva.

I AFFARI COSTITUZIONALI ...... VI1 ORE 9,30 - Indagine conoscitiva.

I1 GIUSTIZIA ...... IX ORE 10 - Referente.

V BILANCIO ...... XV ORE 9,30 - Referente.

VI FINANZE ...... XVI AI termine delle Commissioni Riunite V-VI-X - Parere al Governo - Interrogazioni - Consultiva - Referente.

VI1 CULTURA ...... XIX

ORE 9,30 - Referente.

IX TRASPORTI ...... XXII ORE 15.30 - Comitato Ristretto. 5 1 - Bollettino Commissioni - xxxv - Martedì 20 ottobre 1987

Pag. -

X ATTIVITÀ PRODUTTIVE ...... XXIII Al termine delle Commissioni Riunite V-VI-X - Costituzione di comitati permanenti - Richiesta alla Presidenza della Ca- mera di autorizzazione allo svolgimento di una indagine co- noscitiva - Referente.

XI LAVORO ...... XXVI ORE 9 - Referente. ORE 9,30 - Interrogazioni - Consultiva - Ufficio di Presidenza.

XII AFFARI SOCIALI ...... XXVIII ORE 9,30 - Elezione Ufficio di Presidenza del Comitato per- manente pareri - Ufficio di Presidenza.

XIII AGRICOLTURA ...... XXIX

ORE 9,30 - Referente - Ufficio di Presidenza.

COMITATO PARLAMENTARE PER I SERVIZI DI INFOR- MAZIONE E SICUREZZA E PER IL SEGRETO DI STATO XXXI ORE 12 - Costituzione del Comitato.