Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 onpaper arte.architetturaExibart.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip

free | anno sesto | numero quarantatre | settembre - ottobre duemilasette | www.exibart.com Dove si andrà a parare? Non si sa. Qualcosa si sa, però. Si sa che al governo sta concretamente balenando l'idea di imbastire una cornice normativa (qualcuno ha parlato anche di Legge Quadro) attor- no al mare magnum dell'arte contemporanea. I consulti informali, ai quali Exibart è stata convocata, propongono un ordine del giorno in quattro punti. Snelli. Stato "giuridico" dell'artista; Abbassamento dell'Iva; Individuazione di un codice univoco per l'attività delle Gallerie; Incentivazione fiscale per le donazioni ai Musei, agli enti pubblici ed a gli enti riconosciuti. Certo, direte voi affetti dal sacrosanto virus de La Casta e di Beppegrillo.it, quando il governo mette mano su una questione la probabilità che faccia pasticci è ben superiore al canonico cinquanta per cento. Legittima osservazione. Nonostante ciò ci sentiamo di salutare con favore un'iniziativa che proviene direttamente dal Vicepresidente del Consiglio (e ministro della Cultura) e che è direzionata a eliminare le barriere e i vizi di forma del mondo del- l'arte contemporanea in Italia. Un settore che, vada come vada, è finalmente sotto gli occhi dei grandi amministratori pubblici. Ed è considerato un importante snodo di competenze, di eccellenze, di eco- nomie e, non guasta, di posti di lavoro. Un comparto, insomma, nel quale realizzare delle 'infrastrutture' che ne rendano più spedito lo sviluppo. Un settore che, comunque, pur senza l'attenzione dei gover- nanti, non è in crisi come qualcuno cerca sempre di far credere sciorinando esempi stranieri. Un settore che, abbiamo già avuto modo di ripeterlo, sta palesando proprio in questi mesi un formidabile pro- pellente di vivacità. A tutti i livelli: istituzioni pubbliche, fondazioni private, singoli imprenditori, no profit, progetti laterali. Con una attenzione mediatica che, pur vedendo ancora latitante la tv, travalica ormai le riviste specializzate. Approdando sui newsmagazine, sui rotocalchi, nei quotidiani. Una vivacità che in questo numero di inizio stagione non potevamo che riportare con estremo piacere. Nuove iniziati- ve private, dicevamo? Ecco a voi la pazzesca collezione Max Mara, che si dà un vero e proprio museo. Di elevatissimo profilo. Nuove iniziative pubbliche, dicevamo? Voilà il Madre, il centro d'arte contem- poranea di Napoli - attualmente il più importante in Italia per programmazione e risorse economiche - che completa il suo iter costitutivo con l'apertura della project room. E rilancia per il futuro. Ma se nasco- no musei grandi e ricchi, ecco anche musei piccoli o periferici. In un articolo tutto da leggere che racconta le nuove aperture di centri d'arte contemporanea in contesti decentrati. Le fiere d'arte sono sem- pre di più un argomento. Tanto più in tempi in cui non c'è città (o cittadina!) che voglia fare a meno di una mostra-mercato. Ebbene abbiamo fatto un esperimento: una intervista doppia (stesse domande a entrambi) ad Andrea Bellini ed a Massimo Simonetti, rispettivamente direttori delle fiere Artissima e ArtVerona. Doverosa nota per la città che sta contribuendo al 'riallineamento' italiano nella cultura con- temporanea: Roma. Nelle pagine che seguiranno troverete ampi reportage sul nuovissimo Palazzo delle Esposizioni, sulla futura apertura di Larry Gagosian e sull'imminente invasione pop che è determi- nata a sconvolgere la capitale in questi primi mesi autunnali. C'è tutto questo e c'è davvero molto, molto altro. Ce n'è abbastanza, dunque, per augurare una buona ripresa di stagione a tutti. (m. t.)

4.retrocover Exibart.onpaper

. “Julian Schnabel” di Danilo Paparelli sondaggihttp://sondaggi.exibart.com

Quando è finito il Novecento? Il leader europeo più vicino all'arte

nel '68 11,16% merkel 15,14% nel '69 4,19% zapatero 44,57% nel '77 7,67% sarkozy 21,43% nell''89 33,72% prodi 11,71% nel 2001 43,26% brown 7,14%

a vignetta mandateci le vostre vignette

l sull'arte a: [email protected] sexybart. i perché del mese matteo guarnaccia di ferruccio giromini TIFIAMO BRERA Per carità, di problemi ce ne sono tantissimi. Che basta aprire un armadio e vengono giù L'UOMO CONTEMPORANEO Copertine, speciali, inchieste, interviste. E un'attenzio- scheletri a tutto spiano. E questo da Udine a ne peculiare agli eventi. Insomma occorre dare atto, Trapani. Per cui, figurarsi, qualsiasi difficoltà nel almeno per quanto abbiamo visto nei mesi passati, che il mensile L'Uomo Vogue ha volto lo sguardo con procedere è (in)giustificata. E vabbé. attenzione e continuità verso l'universo dell'arte con- Purtuttavia, noi, il perché non si riesca a mette- temporanea. re mano a quel bubbone della questione-Brera PABLO&RIMINI Ci è piaciuta l'iniziativa della città di Rimini per l'imma- non l'abbiamo proprio capito. Facciamo presto! gine coordinata della stagione estiva 2007. Ci è pia- ciuta perché è stata assegnata ad un artista come Pablo Echaurren. E ci è piaciuta perché può e deve CORRIERE RINSAVITO essere copiata da altre realtà, turistiche o no. Agli Qualcuno ci ha chiesto di sottolineare una stra- artisti la direzione creativa per le campagne pubblici- na questione. Già, perché? Chissà perché il tarie delle città. Perché no? referente per il mercato dell'arte delle testate MAGAZINE RING La palma estiva del dibattito artistico se la prendono del gruppo Rcs da qualche mese a questa loro, quelli del Corriere Magazine. Il settimanale del Corriere della Sera è riuscito ad intercettare durante i Matteo Guarnaccia - Pace fiorita, acrilico su tela, 2004 parte, dopo un paio di tristi eventi, l'ha fatta fini- mesi estivi anche gli interventi più caldi sull'argomento. ta di inzufolare nei suoi articoli mistificazioni e Ospitando i protagonisti (con il pretesto di una mostra Parlando di sesso, di solito ci s'intende e ci si in Israele) della polemica più puntuta: Demetrio accorda sull'attività più "carnale" che ci sia. sciocchezze. E chi vuole intendere, intenda. E Paparoni, Achille Bonito Oliva e Vittorio Sgarbi. Ma vi è chi non dimentica che, in un certo magari risolva l'arcano... senso, si tratta pure dell'operazione più "spiri- tuale" al mondo: non solo quando intesa a ITALIA LORO procreare nuova vita, ma anche quando indi- IL ’900? FINISCE NEL SESSANTOTTO Il romano parking sotto al Pincio "sarà uno scempio" rizzata all'incontro e all'interazione tra due (o Lo volete sapere perché l'assessore alla cultu- (ma peccato che servirà a pedonalizzare tutto il tri- più…) centrali generatrici di energia. Cos'altro dente tra via del Corso, via del Babuino e via di sono, difatti, in un'ottica strettamente chimico- ra del comune di Milano (sì, sì, Vittorio Sgarbi) Ripetta). L'ascensore dell'Altare della Patria è "una fisica, gli organismi viventi? Centrali di accu- ha dichiarato che il costituendo Museo del ripugnante profanazione della Tomba del Milite igno- mulo, produzione, consumo e distribuzione di to" (già, e nel Novecento la Tomba del Milite ignoto Novecento dovrà "iniziare da Pellizza da era una profanazione del Campidoglio, e nel energia, niente di meno. Che l'accorta coinci- Volpedo e esaurire il suo percorso con il '68"? Cinquecento il Campidoglio era una profanazione dei denza - diciamo così, per una volta - tra i Fori... e così via, no?). E ancora. Il museo del giocatto- nostri corpi possa produrre scintille psicofisi- Perché solo così potrà tener fuori dal nuovo lo a Villa Ada è un "progetto sconcertante". Di scon- che - diciamo così, per una volta - non è certo polo artistico meneghino l'Arte Povera di certante, purtroppo, c'è solo Italia Nostra. un mistero per nessuno che abbia provato almeno un orgasmo. E neppure è sconosciu- Germano Celant e la Transavanguardia di NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE ta ai sessonauti quell'indescrivibile ma perva- Arteconomy24, progetto de Il Sole 24 a braccetto con Il Achille Bonito Oliva... Giornale dell'Arte, arriva in edicola. E l'elefante ha partori- siva sensazione di perdita dell'individualità to il topolino: giusto due paginette innervate nell'inserto per ritrovarsi (affondare, emergere, comun- settimanale Plus24. Il tenore è ribassista, da collezionisti que boccheggiare) per qualche istante in tut- alle prime armi: i soliti cinesi, un'intervistina al gallerista t'altra dimensione misteriosa, sbigottente, Marella (chi sono i migliori? chi compro con ventimila totalizzante, ai limiti della sopportabilità per- euro?), l'immancabile focus milanès sull'Italian Factory e cettiva: forse, dunque, anche la situazione più poco altro. In prima una guida for dummies per non farsi "artistica" che ci sia. Tornati con i piedi per gabbare dagli art advisor doppiogiochisti. Sul canale web invece il solito minestrone riscaldato: poche news, vetri- terra, ancora un poco ansanti per l'esperien- vedodoppio na delle gallerie e base dati italiana di Arsvalue.com, già za, apriamo un libro nuovo di zecca e ritrovia- gratuita da sempre. Inutile e pericoloso perché non fare mo tra le pagine multicolori quegli stessi sul serio fa rima con disinformazione. momenti, tanto esplosivi quanto implosivi, che ci hanno messo in contatto diretto con il miste- NARCISO AL FUTURO ro più profondo e inesplicabile della vita Autoaffettuosità giornalistiche coi fiocchi per Ludovico cosmica. Il libro è la sfamante Anthology final- Pratesi. In un recente numero del seguitissimo inserto de La Repubblica "Affari & Finanza" elogia in un artico- mente consacrata dalle benemerite Edizioni lo a sua firma la manifestazione Le Luci dell'Arte. Non Gariazzo a Matteo Guarnaccia. Ovvero il più può essere, pensiamo, quella stessa Le Luci dell'Arte noto esperto italiano (e nome di riferimento che il curatore romano ha proposto nella capitale nei internazionale) delle cosiddette "culture della mesi estivi. Eppure Francesca Ganzenua, intervistata visione", all'interno delle quali ha operato - a come "organizzatrice della rassegna", è proprio la sua partire dal 1970, allora appena sedicenne - e assistente e l'associazione Futurarte, indicata come tuttora opera non solo come storico attento e "promotrice" dell'evento, è il braccio organizzativo di Pratesi stesso. Non può essere, e invece è... testimone di prima mano, ma via via come grafico, fumettista, pittore, scultore, designer, PITTORI IN PALIO performer, art director, e pirotecnia cantante. Bisogna fare i complimenti - pensando alle manifesta- Sempre stabile in equilibrio nel (terzo) occhio zioni che si svolgono durante l'estate - a chi sceglie gli del ciclone, dai provos olandesi alla psichede- artisti per la realizzazione del Palio di Siena. lica californiana, dallo sciamanesimo centroa- Complimenti sarcastici, beninteso. Sì, perché dopo mericano alle mistiche orientali, dalla contro- alcuni anni 'felici' (ricordiamo i palii di Luigi Ontani, o di Loris Cecchini), c'è chi pare divertirsi a far dipingere il cultura nostrana all'underground planetario, prestigioso drappellone a pittori squisitamente com- Guarnaccia ha vissuto i suoi decenni nell'as- merciali. soluta coerenza della deriva programmata verso il centro: lì dove yin e yang si compene- trano e fondono nell'estasi totale, lì in quell'i- sopra: L'artista Angelo Filomeno sopra: Un'opera di Maurizio Cattelan deale mandala energetico dove tutti i colori sotto: Il cantante dei Simply Red sotto: Una campagna pubblicitaria convivono puri e brillanti. Mick Hucknall tedesca

6.opinioni Exibart.onpaper

ERGOSUM. La legge della paura. Prove di paura nel caldo torrido d'agosto. Questa volta è toccato ad una donna rumena di quarantacinque anni, trapiantata a Palermo da tempo, la quale è stata oggetto di un'autentica prova generale di fobia collettiva del pericolo dello straniero. Accusata di aver tentato di rubare un bambino in una spiaggia, arrestata, picchiata, lasciata in carcere per tre giorni sen- z'acqua e poi rilasciata perché la sua accusatrice ritrattando l'accusa ha dichiarato ai magistrati di aver avuto soltanto paura verso la zingara. Portare gonne lunghe in tempi come questi può suscitare le fantasie più oscure. Nel forum di kataweb spiccava fra tutte questa affermazione: "Io l'avrei lasciata nelle mani della gente. Non c'è niente di più efficace di una folla inferocita. Questa gente deve tornare da dove è venuta, siamo stan- chi dei loro modi di fare da bestie". Stampa, forum di internet, bar, parrucchieri per qualche giorno si sono trasformati in tribunali dove si fantasti- cava sulle forme di esecuzione pubblica. Appena alcune settimane fa una presunta cellula di Al Qaeda formata da medici di origine islamica che lavorano in Gran Bretagna era sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo, ma poi s'è scoperto che era una bufala. Nel silenzio osceno dei media, sono stati scagionati tutti. Prove genera- li di linciaggio collettivo, di vendetta, di feroce isterismo, di odio che in qualche modo deve essere sfogato per non implodere nelle follie familiari con figli e moglie sgozzati e suicidio finale, quelle sì reali. Cito da un articolo di Gennaro Carotenuto: "Gli italiani (e non solo loro) sono così disposti a credere che gli zingari rapiscono i bambini, tanto da ribaltare l'onere della prova: sei tu a dover dimostrare che gli zingari non rapiscono i bambini, non loro a dover citare un solo caso di condanna passata in giudicato". Sarebbe come dire agli ebrei che se non fossero esistiti non ci sarebbe stato neanche il nazismo! "La paura - diceva Poe - è un sentimento che gli uomini amano provare quando sono certi di essere al sicuro", in spiaggia o davanti al televisore. L'instaurarsi della paura come forma di relazione sociale in Occidente ci gratifica di due categorie letterarie inedite, il poliziesco e il fantastico. Due generi che, cessata l'era dei miracoli del medioevo, si affermano con forza dirompente in un universo abbandonato dal fia- besco e dal divino e ormai regolato dalla tecnica, dall'impostura politica e dal cinismo economico. Ciò che è normale - una rumena con la gonna lunga che cammina lungo il marciapiede che costeg- gia una spiaggia - diventa terrificante, animato da potenze occulte, da concrete minacce. In questi ultimi anni si investe molto sulle fiction poliziesche, mentre al pubblico dei giovani è riservato un trattamento a suon di effetti speciali e di scenari occulti come le saghe mozzafiato alla Harry Potter dove il male, le poten- ze occulte e la violenza vengono scaricati a chi non possiede un'identità forte e riconoscibile come quella che ci attribuiamo noi occidentali. Nel fantastico come nel poliziesco possiamo tramare senza rischi. Placidi, tranquilli, sprofondati in poltrona, proviamo piacere a guardare scene abominevoli che ci ras- sicurano: piacere nel riconoscersi, nel trovarsi in un territorio familiare. Il culto dell'atroce e del pericolo è soprattutto un culto da pantofolai. Nei periodo di bonaccia esistenziale - le guerre, come quelle che esportiamo, in fondo noi occidentali non le conosciamo più, le guardiamo soltanto alla televisione o nei film - sentiamo il bisogno di guardare in faccia la paura, il terrore, di sapere cosa trama dietro lo scenario protetto e blindato delle nostre vite. Ma restitui- to alla vita civile, il voyeur (lo spettatore obeso di informazioni fuorvianti e di fiction fondate sul pericolo) torna ad essere assillato da quelle paure che, apparse sullo schermo, aveva provvisoriamente esorcizzato. Lo accompagnano, lo tirano per un lembo di gonna, gli sussurrano che potrebbero colpirlo benissimo nel mondo reale. Ed è cosi che si diventa posseduti da ciò che si possiede. Lo spettacolo della paura che ci consente di viverla solo nella cassaforte del televisore.

marcello faletra saggista e redattore di cyberzone

UN SACCO BELLO. "A chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza: e a CHOPSTICK. chi non ha sarà tolto anche quello che ha": è un celebre passo del vangelo di Matteo Dieci secondi per soppesare i pro e i contro di una condanna per tentato omicidio. Mi conviene spingere la mia (13:12). È per questo che si parla di 'effetto interlocutrice sulle rotaie della metropolitana? Certo sentire lo stridìo dei freni e il rumore molle della sua tanta Matteo' di fronte a un fenomeno tipico di molti carne contro il vetro del treno sarebbe una bella soddisfazione. Ma penso alla noia dei giornalisti dei tg che mi mercati culturali: quello della concentrazione dell'attenzione aspettano fuori dal tribunale e rinuncio ai proposti omicidi. Sul vagone la tipa riprende il suo discorso: "Perché (e delle risorse) su un numero molto ristretto di artisti, a Milano è diventata una città di merda… Ecco perché sono sempre più convinta di trasferirmi a Londra e di ini- scapito di tutti gli altri. E non è un fenomeno tipico soltanto ziare a lavorare lì dove le opportunità nel campo dell'arte o della moda non mancano". della sfera culturale: qualcosa di analogo accade anche nella "Già, già…" abbozzo. Ma intanto penso: "Non ti conviene partire. Appena atterri le guardie dello zoo di Londra ti scienza. Quando un saggio è firmato da uno scienziato famo- rinchiudono nella gabbia delle scimmie urlatrici". so, riceve più attenzione rispetto ad altri firmati da scienzia- Usciamo dalla metropolitana e incrociamo plotoncini di cloni della mia accompagnatrice: giovani dis-, sotto-, ti meno conosciuti, a prescindere dal contenuto. Accade inoccupati nel campo dei media e dell'arte, giunti dalle più remote province italiche, con sul volto dipinti il anzi che, come osservato da James Surowiecki nel suo bel disprezzo, la noia e l'aria di chi sa che è fatto per ben altri destini e ben altre mete. Però nessuno va via. Restano libro The wisdom of crowds, quando due articoli sono pubbli- qui, denigrano e sognano città ideali e inesistenti. cati, uno di seguito all'altro, sulla stessa rivista e su un argo- "A Londra uno può uscire in pigiama e nessuno gli dice niente!”. Questo botto di originalità è urlato in pieno tram mento pressoché identico ma uno ha uno scienziato famoso dalla mia accompagnatrice, tra l'altro vestita come se andasse a un ricevimento dell'ambasciatore, profumata come prima firma mentre nell'altro lo stesso scienziato come una demi-mondaine balzachiana. E sono le undici e mezzo del mattino. Non firma dopo l'altro coautore, il primo articolo risulta molto, molto più le rispondo neppure, ormai siamo arrivati alla Rotonda della Besana. citato e letto del secondo, perché si presuppone che in esso il contri- "Lascia fare a me. Tu non parlare altrimenti ci cacciano", oso dire alla bestia che buto dello scienziato 'degno di nota' sia più sostanziale. mi segue poco prima di arrivare alla reception. Ma lei la prende per una battuta Questa osservazione ci ricorda qualcosa di familiare? Nel campo del- e ride invece di offendersi. Mostro all'addetta una mail stampata, mi invento il l'arte contemporanea, una stessa idea può essere proposta allo nome di una rivista con cui dico di collaborare e anche questa volta è fatta: mi stesso tempo da molti artisti, ma quelli con maggiore reputazione vedo una mostra gratis e magari ci scappa anche il giro al buffet. ricevono molti più riscontri e attenzione degli altri. In sé, non è detto Facciamo un giro preventivo tra le opere di Julian Schnabel esposte. Osservo con meraviglia le tele enormi e che si tratti di una cosa sbagliata: nella valutazione di un artista, il smaltate, con lo stesso sorriso di sorpresa che hanno gli animi candidi di fronte ai numeri degli acrobati. Tanto percorso conta molto più della singola idea o del singolo lavoro. Ma che di fronte alle opere gigantesche appese nello spazio centrale mi verrebbe da dire: Hop! Mi frena invece lo affiora un dubbio molto più profondo: il fatto cioè che quando un arti- sguardo disgustato della mia accompagnatrice. sta superi un determinato livello di affermazione e riconoscibilità, "Mi sembra che Schnabel banalizzi i concetti di pop art e trascuri l'evoluzione cui l'aveva por- oppure anche semplicemente venga proposto attraverso canali di tata Basquiat, procedendo anzi in una involuzione verso l'espressionismo astratto". Ha pro- per sé dotati di una particolare autorevolezza all'interno del sistema, nunciato tutte queste parole senza prendere fiato. Forse temeva di dimenticarle. questo faccia sì che il suo lavoro 'debba' ricevere approvazione o Probabilmente esistono dei cioccolatini come i Baci Perugina che invece dei cartigli amorosi quantomeno una forte attenzione, a prescindere dal fatto che venga nascondono frasi di questo genere. Frasi in cui la lunghezza fa a gara con la banalità. Devono apprezzato o meno, mentre d'altra parte gli artisti che provengono essere delle intere tavolette di cioccolata, credo. Le uniche in grado di da canali meno legittimati o che per qualche motivo non hanno rag- farsi avvolgere da questi infiniti cartigli di critica artistica prêt-à-porter. giunto, pur avendo alle spalle un lavoro significativo, determinati livel- Intanto, con mezz'ora di ritardo sull'orario previsto, arriva Julian li di affermazione, debbano al contrario affrontare una sorta di sfidu- Schnabel insieme a Vittorio Sgarbi e un po' di minutaglia assessorile. cia sistematica che compromette la qualità e la quantità di attenzio- Schnabel indossa il solito pigiama blu, quello con cui appare anche sulla ne necessaria ad una comprensione adeguata. copertina di Uomo Vogue. Non stiamo qui certo sposando la causa di quegli artisti che rivendi- "Ma sta in piggiama!" grida la mia accompagnatrice, precipitando nei cano una sorta di 'diritto sindacale' verbi scorretti e nelle consonanti raddoppiate del suo ruspante dialetto all'attenzione, e che in genere tendono d'origine. E perde in un sol colpo la dizione sussiegosa e la trascuranza ad essere artisti molto poco interes- Made in delle convenzioni vestitive borghesi. santi in ogni caso. E non è certo detto Il primo a parlare è Sgarbi e intanto la mia accompagnatrice gli urla a che lo 'stato di grazia' dei prescelti duri bassa voce di smetterla. Si può urlare a bassa voce: basta essere vigliac- per sempre: quando le mode cambia- chi come lei e ci si riesce. no, anche gli artisti che restano sulla Poi parla Schnabel, in italiano, lingua che parla meglio di tanti altri artisti cresta dell'onda per lungo tempo pos- nostri connazionali. I giornalisti fanno domande talmente stupide che Sgarbi si è messo a sono improvvisamente entrare nel compulsare dei documenti e Schnabel si è acceso una sigaretta. Schnabel spiega le sue cono d'ombra. opere ed è sempre bello sentire un artista che dà una spiegazione di quello che ha fatto. Ma Ma soprattutto in un momen- lo fanno solo i più bravi. Se lo si domanda a un artista un po' giovane e arrogante, simile a quel- to storico nel quale i canoni li con cui si fidanza regolarmente la mia ignorante accompagnatrice, quello ci fulminerà con linguistici e tematici sono lo sguardo e ci insulterà perché abbiamo fatto una domanda così inutile, così borghese. molto più eterogenei che in Schnabel, nonostante abbia conosciuto con un solo grado di separazione praticamente chiun- passato e il numero degli arti- que e nonostante sia Schnabel, è nervoso perché deve parlare a una piccola folla e a un certo sti è più che triplicato nel punto si è acceso un'altra sigaretta. Ha riempito di acqua un bicchiere di plastica e lo ha corso dell'ultimo secolo (que- usato come posacenere. Mentre fuma, parla delle sue opere che sono operazioni di pace sto almeno è il dato censuario, sicuramente approssimato come deve essere tutta l'arte. Dove c'è guerra, dice, non c'è tempo di pensare ai quadri. per difetto, degli Stati Uniti), c'è da chiedersi se in effetti il A questo punto la mia accompagnatrice si alza e dice: "Lei parla di pace, ma pericolo di dinamiche perverse di riconoscimento, nel bene il suo fumare qui dove è vietato e di fronte a noi è un vero atto di guerra!". "Ah come nel male, non stia aumentando in modo sostanziale, sì?" risponde Schnabel. "In tal caso le chiedo scusa". Ma si capisce benissimo tendendo a persistere anche su tempi relativamente lunghi che nemmeno la vede. a causa appunto dell'effetto Matteo. Quel che è certo è che Io mi sono vergognato a morte per questa uscita: tutti guardavano verso di negli ultimi tempi la frequenza delle riscoperte tardive comincia ad noi. Mi alzo e scivolo fuori dalla Rotonda della Besana mentre la mia accompagnatrice è gira- aumentare… Ciascuno può, a seconda del proprio punto di vista, ta a discutere con una sventurata seduta vicino della maleducazione di Schnabel. interpretarlo come un segnale che invita al pessimismo o all'ottimi- Questo è successo a giugno. Da allora non ho risposto alle telefonate della mia ex accompa- smo. gnatrice. E i suoi sms li cancello senza nemmeno leggerli. Ora può parlare anche della mia, di maleducazione. pier luigi sacco pro-rettore alla comunicazione e all'editoria e direttore del dip. delle tommaso labranca arti e del disegno industriale - università iuav - venezia scrittore Exibart.onpaper opinioni.7

A MONDO MIO. LUMIÈRE. L'arte e l'architettura in Second Life sono a un punto di svolta, e non A volte basta una sola sequenza eccezionale a salvare un film si può più dire che chi frequenta il mondo dei Linden Lab non speri- mediocre. Capita soprattutto nei generi più trash, nel cinema di menta. serie b, magari di scarse pretese: nella noia ecco spuntare il colpo Adam Nash (Adam Ramona in SL), artista e musicista, di genio a parziale riscatto del tempo che stai perdendo, al buio. Christopher Dodds (Mashup Islander in SL), visual Proprio quello che succede ne "Il dolce e l'amaro", seconda regia di artist, e Justin Clemens, scrittore, hanno ottenuto ven- Andrea Porporati, tra le pellicole selezionate per l'ultima Mostra di timila dollari veri dall'Australian Council per creare un'installazione Venezia (il che la dice lunga sullo stato comatoso del cinema italia- virtuale. Sarà una specie di torre di vetro traboccante di parole, un no, ma di questo parleremo dopo). Il film, giustamente ignorato mare di lettere desunte dalle frasi di chi si avvicina a quella struttu- dalla giuria, s'inscrive nel già fitto elenco dedicato alla mafia, senza ra. Un progetto che va nella direzione dell'immaterialità, che pare aggiungere molto ai cliché della parlata siciliana, delle avventure di essere ormai una cifra stilistica dell'architettura di Second Life. piccoli balordi, dei pentimenti di chi tenta di redimersi e reinserirsi Un desiderio di smaterializzare l'architettura che si trasforma in nella società. Una storia come tante, incentrata sulla fissità espres- appassionanti dinamismi nella sim della Reflexive Architecture alle- siva di Luigi Lo Cascio (per favore, non fategli fare più scene di sesso, quelle con la povera stita da Jon Brouchoud (Keystone Bouchard), che ha programma- Donatella Finocchiaro sono quanto di meno erotico possa accadere tra le lenzuola), sul suo to le sue architetture in modo che possano cambiare fisionomia al apprendistato delinquenziale alla corte dei boss di Cosa Nostra e al loro primitivo codice d'onore. passaggio degli avatar. Si definisce così un senso d'effimero, un'idea di spazio Ne "Il dolce e l'amaro" si discute di mafia ma di azione si vede assai poco, roba da rimpiangere vuoto e pieno, a intermittenza, che rimanda all'immaterialità sublimata in riflessi non solo i classici del genere, ma financo "La piovra". Insomma, i minuti scorrono via lenti, quan- di luce e trasparenze studiata da Brad Kligerman durante la sua collaborazione do d'improvviso arriva la sequenza di cui accennavo, capace di trasformare il tutto in una com- con Ars Virtua, un'importante galleria di SL. Ma anche l'immaterialità di spazi eva- media alla De Funes. Lo Cascio con tre balordi parte per il Nord, dove può compiere rapine indi- nescenti che si fondono nella sede della casa editrice italiana Meltemi progetta- sturbato fuori dal controllo della criminalità siciliana. Assaltano un ufficio postale, ma uno dei ta da Paolo Valenti (Arco Rosca). complici non sa dire una parola in italiano e la cassiera, pur terrorizzata, non riesce a capire nien- La sede di Meltemi in SL ospiterà una colle- te di ciò che le viene detto. Tra gli avventori si presenta un vecchietto di Partinico che improvvisa zione di opere d'arte realizzate in SL nello una vera e propria traduzione simultanea tra il delinquente e l'impiegata. Esilarante. Uno squar- spirito di questo mondo virtuale. Da qualche cio comico che interrompe il grigiore del film per pochi attimi, poi tutto torna come prima. mese, in veste di curatore, sto girando per Verrebbe da chiedersi il perché uno debba insistere con il cinema italiano pur Second Life alla ricerca di opere di qualità. E sapendo che ciò che vedrà sarà modesto. Un po' perché a fine estate la pro- nel corso delle mie ricerche, ho percepito grammazione stenta a decollare, o forse più che altro per spirito patriottico, o un interesse diffuso per questo fenomeno. per non arrendersi all'evidenza del decadimento. La produzione nostrana, uni- Per esempio la galleria Magda Danysz di formandosi all'estetica televisiva, sceglie di non correre più alcun rischio, di Parigi, da sempre attenta alle frange più ori- ignorare la sperimentazione, di non azzardare sul piano linguistico. Mentre cine- ginali del surrealismo pop, ha aperto una matografie emergenti (dall'Est europeo, dall'Asia, dall'Estremo Oriente, propria succursale nel mondo dei Linden, e non mi stupirei se la utilizzasse come dall'America latina) regalano frammenti emotivi difficili da dimenticare, in Italia osservatorio privilegiato per le tendenze inworld. non si esce dal tormentone neorealista in salsa minimale. Meglio, molto meglio, Intanto, gli artisti di SL crescono. Basta vedere, su Flickr, i portfolio di Lana allora, i serial tv sulla forza pubblica. Miranda, Sysperia Poppy e Shoshana Epsilon, giusto per rima- Chi dice che l'arte contemporanea italiana è in crisi di idee dovrebbe andare più nere nel campo del figurativo, dato che se si passa alle opera- spesso al cinema, e si ricrederebbe subito. Ma io insisto, indomito, nella speran- zioni concettuali le cose diventano assai più complicate. Il za di sbagliarmi, anche se negli ultimi anni niente mi ha veramente sorpreso. E allora, cari primo problema è che raramente la gente ha coscienza del Porporati & C., se siete capaci di sequenze così geniali, perché non osate un po' di più? valore delle proprie opere. Il secondo problema sono le quota- zioni. Se si compra un'opera in Second Life, si spendono cifre luca beatrice irrisorie. Se invece si vuole scaricare l'opera in alta risoluzione, critico, curatore, giornalista per vederla al di fuori di Second Life, le cifre variano notevol- mente. C'è chi vende le proprie opere a dieci dollari e chi inve- ce ne chiede trecento o tremila. Queste differenze sono ovvie e plausibili nel caso si tratti di emeriti sconosciuti o di artisti affermati, ma non sempre è così. Non di rado è un mercato selvaggio, votato alla deregulation. Non c'è un criterio di riferimento, e questo disorienta i possibili acquirenti. Per cui, sarebbe auspicabile che qualcuno iniziasse a fare ordine in questo mercato nascente. Se un potenziale collezionista volesse investire una somma per creare una propria raccolta di opere realizzate in SL non saprebbe dove e chi cercare. KAWAII. Nel mio libro su Second Life ho tentato di tracciare una prima selezione di artisti Kawaii. Seconda puntata. Le origini di questa nuova cultura pop giapponese posso- attivi in SL. Domenico Quaranta analizza questo tipo d'arte nel suo blog Spawn of no essere ricondotte agli inizi del secolo scorso, quando la cultura degli adolescenti the Surreal e altri critici si stanno muovendo in tale direzione. Si potrebbe pensa- (shojo bunka) incontra quella americana dei prodotti Disney, facendo emergere due re a un catalogo o a una mostra che definisse meglio questa tendenza, enuclean- aspetti; quello del romanticismo infantile e quello del "cute" (carino). Il secondo, quel- do i protagonisti. Dopodiché, bisognerebbe anche evidenziare quali sono le quota- lo che tende ad infantilizzare il sé e il mondo, privilegiando la spontaneità, l'innocen- zioni di riferimento, in modo che tale mercato possa finalmente decollare. za, la vivacità e la comunicazione sarà il carattere distintivo del kawaii. Il periodo post bellico del boom economico è comunque il periodo in cui si sviluppa e mario gerosa si afferma la shojo (donna a metà), con la nascita dei primi romanzi per ragazze, le giornalista, redattore capo della rivista AD riviste (shojo zasshi) e il teatro di sole donne Takarazuka, voluto dal conservatore politico Kobayashi Ichizo per diffondere tra le giovani giapponesi l'etica della purezza e della rettitudi- ne, finendo in realtà per alimentare un'estetica dell'eccesso fatta di fantasie melodrammati- che, scenari sgargianti, il gusto per il travesti- mento e l'ambiguità sessuale, che permeeran- no anche gli shojo manga e di conseguenza il comportamento ed il modo di abbigliarsi dei giovani giapponesi. Gli anni Sessanta sono un periodo, anche in PABLOB. Giappone, di lacerazione intergenerazionale e di rivolta giovanile, e negli anni Settanta la Quando il caffè è solubile e l'arte si fa spalmabile gli effetti possono essere nefasti. Un intru- moda giovanile rappresenta la provocazione e glio. Mi riferisco all'ultima iniziativa editoriale del "Corriere della Sera" in la portavoce del nuovo orientamento femminile. È in questo periodo che la società fatto di arte contemporanea. Non sto parlando della lodevolissima joint- Sanrio comincia a pensare e produrre i suoi nuovi personaggi (per tutti Hello Kitty) venture con Rizzoli e Skira sui Classici dell'arte, ma della collana Art Now e la moda kawaii raggiunge la sua massima espressione rovesciando il pensiero dedicata agli eventi più recenti (Pop, Surrealismo, Dada, Futurismo e com- comune secondo cui gli adulti sono maturi e gli adolescenti immaturi. pagnia bella), collana che è accompagnata da una pregiata tazza cerami- Si diffondono così i fenomeni delle gyaru o ragazze ben vestite delle scuole medie, cata da caffè, decorata con disegno di Keith Haring messo a disposizione che seguono la moda ed amano mostrarsi e divertirsi. Ad esse appartengono le kog- dalla Premiata Ditta degli Eredi Associati nello Sfruttamento Intensivo di yaru (ragazze della scuola superiore) che personalizzano l'uniforme scolastica e uti- ogni Frammento Parentale e Parietale. lizzano vari accessori kawaii (di marca), le ganguro-gyaru (ragazza dal volto scuro) Per ora soffermiamoci sui volumetti monografici, patinati quanto ragazze abbronzatissime, con chiome tinte o artificiali di colori sgargianti e le burri- basta per essere stereotipati e venire cellophanati con il gadget. Una ko (falso innocente) che prediligono i colori tenui, pastello, i pizzi e i nastri. Si tratta manciata di belle riproduzioni a piena pagina senza particolare inten- di veri e propri fenomeni di costume e stili di vita che trovano in gran to se non quello di mettere in fila una scarna galleria di opere stravi- parte ispirazione nel mondo degli aidoru ste. Una versione leggermente (ma solo leggermente) più aggiorna- (idoli) e dei manga. ta di quei blocchetti di cartoline che si aprono come organetti e scio- I primi sono le stelle dello spettacolo che rinano una serie di vedute cittadine, una accanto all'altra senza solu- hanno trovato spazio in tutto il mondo media- zione di contiguità. Peccato, perché l'occasione di offrire un panora- tico, fatto di ragazze molto "normali", tipo le ma articolato delle tendenze del Novecento era succulento. ragazze della porta accanto, che si cimenta- Passiamo ora alle stoviglie delle meraviglie. Che l'arte fosse spalmabile - lo abbiamo detto - no nel canto, danza, recitazione, rispondono era risaputo. Siamo o non siamo nell'epoca della sua riproducibilità tecnica? Lo siamo, lo alle lettere dei fan nelle riviste, e indossano un look del tutto simile a siamo. Senza ombra di dubbio. Ma dev'essere l'autore in prima persona a spalmarla e ripro- quello che si può trovare nelle principali vie di Tokyo. Il loro successo durla. Non il primo venuto. Altrimenti si precipita nel kitsch. Cos'è il kitsch se non l'uso arbi- sta proprio nel saper trasmettere il messaggio che chiunque può trario e indiscriminato di un'icona conclamata? La Gioconda sulla carta igienica, Modigliani in riuscire a diventare un idolo. I shojo manga (fumetti per ragazze) o i maiolica da muro, Renoir come scatola di cioccolatini. Senza dimenticare gli innumerevoli gakumero manga (fumetti per i ragazzi, con ambientazioni scolastiche) capolavori trasformati in stucchevole merchandising per lo strabocchevole pubblico di sono invece una fondamentale fonte di ispirazione dei giovani giappo- mostre e musei. nesi (e non solo…), divenendo con i loro personaggi una importante Dunque ribadiamo il concetto, zio Ezra (Pound) diceva che bisogna avere poche idee e ripe- fonte di diffusione del modello kawaii. Ai Yazawa con i suoi fumetti e le terle spesso. Quando l'arte è spalmabile e il caffè è solubile la miscela può risultare indigesta. sue storie molto simili a ciò che accade nella strada è uno dei più inte- Anche a noi spalmatori professionali. Per questo io mi tengo stretti i miei antiqui Maestri del ressanti artisti che ha saputo riportare nelle sue serie (Paradise kiss, Colore degli indimenticati Fratelli Fabbri. Loro sì che hanno edotto una generazione. Nana ecc.) tutto lo spirito che anima questo mondo pop giapponese.

pablo echaurren guido ferilli artista e scrittore docente presso la facoltà di economia dell'università di bologna | iuav di venezia 8.speednews Exibart.onpaper

Roma, [fattofuori] artisti italiani in trasferta a cura di helga marsala presto il via al progetto per u Hanoi (Vietnam), Museum of Fine Arts - Aurelio Amendola, , Archizoom, Marco Bagnoli, l'albergo di Fuksas all'Ostiense Nanni Balestrino, Lorenzo Banci, Roberto Barni, Carlo Bartoli, Bartoli - Fauciglietti, Massimo Barzagli, Due volumi Vanessa Beecroft, Umberto Buscioni, Achille Castiglioni, Ceretti - Derossi - Rosso, Giuseppe Chiari, indipenden- Vittorio Corsini, Corradino D'Ascanio, Andrea Facco, Carlo Fei, Piero Gilardi, Stefano Giovannoni, ti, all'inter- Giulio Iacchetti, James Irvine, Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Aldo Londi, Arrigo Lora - Totino, Lucia no dei quali Marcucci, Amedeo Martegani, Andrea Martinelli, Sabrina Mezzaqui, Eugenio Piccini, Alberto Moretti, troveranno Massimo Mussapi, Marcello Nizzoli, Luciano Ori, Mimmo Paladino, Paolo Parisi, Gaetano Pesce, spazio un Lamberto Pienotti, Alfredo Pirri, Michelangelo Pistoletto, Riccardo Previdi, Gianni Ruffi, Paolo albergo di Scheggi, Sissi, Ettore Sottsass, Superstudio, Gianluigi Toccafondo, Sandra Bomboloni, Ufo, Franco novemila metri qua- Vaccai, Massimo Vitali, Zanuso - Sapper, Gilberto Zorio, Italian Genius Now - 5 set/8 ott 07 drati di u Lione, Docksartfair 07 - Andrea Caretto e Raffaella Spagna - 11/23 set 07 superficie u Londra, Raine's Foundation School - Paolo Chiasera, Tupacproject - 12 ott/2 dic 07 ed un edificio per uffici di quattromiladuecento u Londra, Moretti Fine Art - Luigi Ghirri, 9-19 ott 07 metri quadrati. Sarà il progetto di Massimiliano u Los Angeles, Italian Cultural Institute - Liliana Moro - 20 set /2 nov 07 Fuksas - come deciso dal consiglio comunale u Madrid, FEM 2007 - Festival Edicion Madrid - Federico Solmi, Poetic And Terrorism -18/21 ott 07 della capitale - la prima opera a vedere la luce Montreuil, Centre d'art Mira Phalaina - Maison Populaire - Luca Francesconi, L'homme Nu - Arts nell'area della stazione Ostiense, dove sorgerà il u Campidoglio Due. Stando a quanto riportato da de faire (group show) - 25 sett/15 dic 07 l'Unità - cronaca di Roma -, la struttura del cele- u New York, Swing Space (Lower Manhattan Cultural Council) - Carlo Bernardini, Event Horizon - bre architetto verrebbe quindi anticipata rispetto 19/30 set 07 alla riqualificazione del terminal e alla costruzio- u Pechino, offiCina (798 factory) - Paolo Gioli, Thirty 50x60 Polaroids And Five Films - 22 set/11 nov 07 ne di Campidoglio Due, per il quale si bandirà un concorso internazionale d'architettura. L'edificio u Praga, National Museum Lapidarium - Federico Maddalozzo, in dialogue (TINA-B, richiamerà un parallelepipedo a pianta quadrata, Prague Contemporary Art Festival) - 11 set/20 0tt 07 che si svilupperà su nove piani di altezza. u Pribram (Repubblica Ceca), Hornického Muzea - Simone Giovagnorio, Silvia Iorio, Rakele Nell'albergo troveranno spazio duecentosessan- Tombini, Across Art And Science - 13 set/24 ott 07 taquattro camere, distribuite su sette piani di u Rotterdam, City Hall area - Monica Bonvicini, Publiek (group show, installazioni urbane) - 22 set/18 nov 07 altezza, mentre i diversi livelli dell'edificio saran- u Toronto, The Power Plant Contemporary Art Gallery - Francesco Vezzoli, A True Hollywood no nascosti da una facciata vetrata caratterizzata Story! - 8 set/4 nov 07 da sporgenze e rientranze, con una copertura a "nuvola" che di notte verrà illuminata. mostre fattefuori? scriveteci: [email protected]

Prato, nominato il nuovo Comitato E Philippe Parreno porta sulla scena tea- New York, anche la Scientifico del Centro Pecci trale le superstar dell'arte... Marlborough Gallery

Il consiglio direttivo del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci Doug Aitken, Matthew Barney, Jonathan Bepler, Tacita Dean, sbarca a Chelsea di Prato ha nominato il comitato scientifico, composto da tre mem- Trisha Donnelly, Olafur Eliasson, Liam Gillick, Dominique Sarà bri che rimarranno in carica tre anni. Si tratta di Carlo Sisi (presi- Gonzalez-Foerster, Douglas Gordon, Carsten Höller, Pierre anche il dente), Marzia Grazia Messina e Giacinto di Pietrantonio. Tre Huyghe, Koo Jeong-A, Anri Sala, , Rirkrit Tiravanija. più antico, figure di spicco nell'ambito della cultura e dell'arte contemporanea, No, non è l'elenco dei partecipanti ad una delle tante biennali ormai e forse il che il consiglio ha scelto non solo per le loro competenze, ma anche sparse per i cinque continenti. Che già sarebbe prestigiosissimo, anzi più impor- perché hanno dimostrato di condividere le idee e i progetti che stan- quasi impossibile da realizzare. No, questo è l'elenco degli "attori" che tante, net- no alla base del piano strategico di sviluppo e rilancio del Centro. l'artista francese Philippe Parreno - quello del film su Zidane, ricor- work glo- Saranno chiamati a svolgere un'importante funzione di consulenza date? - è riuscito a portare sul palco della Manchester Opera House. bale di sulla programmazione generale e annuale delle iniziative e sulla Coinvolgendoli nel suo ultimo folle progetto, lo spettacolo Il tempo del gallerie politica generale di acquisizione rivolta all'incremento del patrimonio postino, da lui diretto insieme ad Hans Ulrich Obrist, con il sostegno d'arte, abi- artistico del Centro. Con queste premesse assume ancora più rile- della Henry Moore Foundation, e tenutosi nell'ambito dell'International tuato a suggerire le tendenze, più che ad vanza il 2008, anno in cui il Pecci celebrerà il ventennale con una Festival di Manchester. Né cabaret, né tragedia, né performance, lo adeguarsi a quelle correnti. Ma alla fine serie di eventi e mostre che dureranno per l'intero anno. Giacinto di spettacolo sfida i generi, affidando ai prota- anche la Marlborough Gallery ha dovuto Pietrantonio è direttore della GAMeC di Bergamo e docente di gonisti quindici minuti ciascuno per interro- prendere atto degli ormai consolidati equili- Storia dell'Arte presso l'Accademia di Brera. Maria Grazia Messina garsi alla propria maniera sui limiti dello bri geo-galleristici newyorchesi, annuncian- è docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università di Firenze, show. Con Doug Aitken - ad esempio - che do l'apertura di una nuova sede nel quartie- dove dal 1998 al 2001 ha diretto la Scuola di Specializzazione in invita sulla scena due maestri delle televen- re di Chelsea. Designata dall'architetto Storia dell'Arte. Carlo Sisi è stato direttore della Galleria d'Arte dite americane, e Matthew Barney che rega- Richard Gluckman e disposta su due piani Moderna e della Galleria del Costume di Palazzo Pitti di Firenze, dal la una performance degna dei suoi della Chelsea Arts Tower - al 545 West 25th 1998 è presidente del Museo Marino Marini di Firenze ed insegna Cremaster, dove si incontrano Anubis e Street -, la galleria si inaugurerà a settem- Storia dell'arte contemporanea presso la Facoltà di Lettere e trombettisti, nudi ed automobili fracassate. Il bre con una mostra dello scultore Tom Filosofia di Arezzo, sede distaccata dell'Università di Siena. tempo del postino sarà riproposto nel feb- Otterness e del pittore Steven Charles. braio 2008 al Théâtre du Châtelet, a Parigi. Info: 05745317 - [email protected] - www.centropecci.it

Scoperta in Egitto una città antica di oltre quattromila anni È un gruppo di ricercatori cechi l'autore di una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi anni. Si tratta delle vestigia di una città la cui costruzione data oltre quattromiladuecento anni fa, nel deserto occidentale dell'Egitto, come comunicato dal ministero egiziano della Cultura. Gli esperti hanno trovato le rovine nell'ambito di scavi effettuati nell'area di Gara Al Abiad, nell'oasi di A Bahariya, a circa trecentoquaranta chilometri a sud-ovest del Cairo. La città risalirebbe precisamente a una data colloca- bile fra il 2700 e il 2200 a.C., ha spiegato il segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità (CSA), Zahi Hawass. L'egittologo ha specificato che la scoperta include resti di pareti ed interi locali, oltre a numerose suppellettili, vetri, oggetti in ceramica e cesti.

ARTnews, il "top collector" mondiale è l'immobiliarista califor- niano Eli Broad Eli Broad, Steven Cohen, Kenneth Griffin, Henry Kravis, Ronald Lauder, Sammy Ofer, Francois Pinault, Mitchell Rales, Charles Saatchi, Charles Schwab. Sono questi i dieci più importanti collezionisti d'arte mon- diali del 2007, secondo l'annuale classifica stilata dal magazine americano ARTnews. Una top ten che vede molti nomi confermati dallo scorso anno, con dei turn-over che vedono uscire gli americani Leon Black, Leslie H. Wexner e Stephen A. Wynn a vantaggio di Griffin, Kravis e Schwab. Confermati invece i quattro italiani inseriti nella prestigiosa lista, da Giuliano Gori al conte Giuseppe Panza di Biumo, da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Pochi i nomi di collezionisti orientali, russi o asiatici, nonostante siano stati loro fra i principali animatori - quasi sempre anonimi - delle ultime stagioni di aste e fiere d'arte. Molti i nomi noti dello star system che, più o meno sotto i riflettori, si evidenziano per la passione collezionistica, dallo scrittore Michael Crichton ad habituè come il compositore Andrew Lloyd Webber o Peter Norton, fino al messicano Carlos Slim Helù, fresco della scalata a ben altra classifica, quella alla pol- trona dell'uomo più ricco del mondo, sfilata a Bill Gates… Eli Broad

10.speednews Exibart.onpaper NUOVI, NUOVI, NUOVI a cura di milovan farronato DALL'ARCHIVIO CAREOF & VIAFARINI

GIORGIO ANDREOTTA CALÒ ADRIANO NASUTI-WOOD MARIO TOMÈ Nato nel 1979 a Venezia, dove vive e lavora Nato nel 1976 a Buenos Aires, vive e lavora a Venezia Nato nel 1980, vive e lavora tra Belluno e Venezia Dal Tramonto all'Alba - 2006 XXI century portraits - 2007 Ti parlo del mio lavoro - 2007 intervento luminoso sulla Torre del Parlamento, Sarajevo matite su carta video

Tel Aviv, l'arte contemporanea italiana Premio Michetti 2007, vincono ex aequo Cristiano Tassinari e Till Freiwald nelle "Mentalgrafie" di Demetrio Sono Cristiano Tassinari - per l'opera Head - e Till Freiwald - per l'opera Senza Titolo - i vincitori della cinquantot- Paparoni tesima edizione del Premio Michetti di Francavilla al Mare, in Abruzzo. A selezionarli la giuria composta da Vittorio Sgarbi, presidente, Alberto Fiz, Peter Glidewell, Duccio Trombadori, Vincenzo Centorame, presidente della Fondazione Michetti Una ricca panoramica del- e Antonio D'Argento, segretario generale della stessa. Come recitano le motivazioni, Tassinari è stato premiato per "l'ef- l'arte italiana dagli anni ficace traduzione visiva della figura umana, filtrata attraverso la sperimentazione appassionata delle diverse materie pit- Settanta ai nostri giorni, che toriche che concorrono alla formulazione dell'immagine", mentre Freiwald "per aver liberato l'immagine dalla oggettività dopo il Museum of fotografica attraverso la tecnica dell'acquerello che consente di ricondurre l'opera ad una Art sarà esposta, attraverso meditata introspezione psicologica". La giuria ha inoltre deciso di assegnare il Premio la rete degli Istituti Italiani di Acquisto del Museo d'Arte Contemporanea e Moderna F. P. Michetti ad Aron Demetz per l'o- Cultura, in diverse sedi pera Purificazione, "per il lirismo intimista nella rappresentazione della figura umana". Il mediterranee tra le quali Premio Speciale della Fondazione Michetti è stato assegnato a Luciano Ventrone per l'ope- Istanbul, Ankara ed Atene. ra Falsi inganni, mentre il Premio Pastificio Cocco è stato attribuito a Federico Guida per l'o- Parliamo di Mentalgrafie, la pera Elena. La mostra delle opere del premio - Nuovi realismi, la centralita' dei linguaggi tra- grande mostra curata da dizionali, curata dal compianto Maurizio Sciaccaluga - si è conclusa lo scorso 2 settembre Demetrio Paparoni, una nelle sedi di Palazzo San Domenico e del Museo Michetti. Vittorio Sgarbi ha dichiarato di delle più importanti realizzate negli ultimi decenni da un museo volerla esporre successivamente a Milano a Palazzo della Ragione. fuori dall'Italia per l'ampia presenza di artisti selezionati e per la qualità delle opere. Muovendo dal presupposto che l'arte italiana Info: 0854912347 moderna e contemporanea si snodi nel solco tracciato dalla pittu- [email protected] ra metafisica degli inizi del Novecento, la mostra è divisa in tre sezioni: Metafisica letteraria, Metafisica analitica e Metafisica iro- nico-tragica. Queste sezioni hanno come punto di partenza rispet- tivamente il pensiero e le opere di tre artisti del primo Novecento: Stirling prize, nella shortlist doppia Restituzioni dei beni Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio. nomination per David Chipperfield archeologici, nuovo Mentalgrafie propone una lettura critica inedita, che offre la possi- bilità di fruire delle opere dei maggiori artisti concettuali e dell'Arte David Chipperfield, con ben due progetti, l'America's accordo fra Ministero Povera, della Transavanguardia, degli outsider Maurizio Cup Building di Valencia, in Spagna, e il Museum of e Getty Museum Cattelan, Vanessa Breecroft, Giuseppe Gabellone ed altri, fino Modern Literature di Marbach am Neckar, in Germania. E ai giovani neo-concettuali, protagonisti attualmente di un decisivo poi l'Office for Metropolitan Architecture (Oma) per la Il Ministro per i Beni Culturali riscontro internazionale (Roberto Cuoghi, Francesco Gennari, Casa da Musica di Porto, in Portogalllo, Glenn Howells Francesco Rutelli e il direttore del Patrick Tuttofuoco). Nella sua nota introduttiva al catalogo della Architects per il Saville Building di Windsor, in Inghilterra, Getty Museum di Los Angeles, mostra, Arturo Schwarz, storico d'arte moderna tra i più prestigio- Haworth Tomkins per lo Young Vic, a Londra, Foster + Michael Brand, hanno annunciato di si a livello internazionale, presidente della commissione mostre e Partners per il Dresden Station Redevelopment, di aver raggiunto un accordo riguardo acquisizioni del Museo di Tel Aviv, scrive che "Mentalgrafie inclu- Dresda, Germania. Sono questi i finalisti dell'edizione alle richieste avanzate dall'Italia per de nomi perlopiù noti a livello internazionale, propone una visione 2007 dello Stirling Prize, il più prestigioso premio annua- alcuni oggetti conservati nelle colle- critica inedita della recente arte italiana, di cui individua le matrici le dell'architettura britannica, promosso dal Royal Institute zioni di arte antica del museo ameri- nel pensiero metafisico che si è sviluppato agli inizi del Novecento of British Architects e dotato di circa trentamila euro. cano. In base alla convenzione il con Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Alberto Intitolato allo scozzese Sir James Stirling, il premio - andato lo scorso anno Getty trasferirà quaranta oggetti Savinio e altri protagonisti di quel tempo". a Sir Richard Rogers - annuncerà il prossimo 6 ottobre il vincitore, selezio- all'Italia, inclusa la Statua di culto di nato da una giuria di cui fanno parte, fra gli altri, lo scrittore Alain de Botton una Dea, la cosiddetta Afrodite, pro- e Sunand Prasad, che in settembre sarà eletto presidente del Riba. babilmente la statua più importante Artisti presenti: nella collezione del museo. Tecnici Metafisica letteraria: (Giorgio De Chirico), Giovanni Anselmo, dall'Italia e dal Getty Museum defini- Gabriele Basilico, Vanessa Beecroft, Domenico Bianchi, Pier Ubi maior... Lisa Dennison lascia la ranno un calendario per il trasferimen- Paolo Calzolari, Paolo Canevari, Maurizio Cattelan, Francesco to degli oggetti entro i prossimi mesi, Clemente, Roberto Cuoghi, Nicola De Maria, Jannis Kounellis, direzione del Guggenheim per Sotheby's con l'eccezione della citata statua, Eva Marisaldi, Masbedo, Fausto Melotti, Mario Merz, Nunzio, I dietrologi sono avvisati: la notizia si presta a riflessioni anche profonde. Il che rimarrà esposta in California fino Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Paola Pivi, Ettore Spalletti, mercato vince sulla cultura, la grande casa d'aste porta via la direttrice al al 2010. Rinviata invece la soluzione Grazia Toderi. grande museo. Ovvero Lisa Dennison, direttrice del Guggenheim Museum della vertenza che vede al centro la di New York, da settembre lascia per approdare a Sotheby's Nord America, Statua di un giovane atleta vittorioso, Metafisica analitica: (Giorgio Morandi), Stefano Arienti, Enrico dove sarà executive vice president. La Dennison esce dalla galassia per la quale occorrerà attendere le Castellani, , Francesco Gennari, Giuseppe Guggenheim dopo una carriera di ventinove anni, prima come deputy direc- risultanze del procedimento legale in Gabellone, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Patrick tor e chief curator, e da un paio di anni come direttrice, subentrata a Thomas corso a Pesaro. L'accordo prevede Tuttofuoco, Giuseppe Uncini, Gilberto Zorio. Krens. Al Guggenheim ha organizzato mostre storiche, come le retrospetti- inoltre un articolato programma di col- ve di Ross Bleckner e di Francesco Clemente, promuovendo al Deutsche laborazione culturale che includerà Metafisica ironico-tragica: (Alberto Savinio), Bertozzi e Guggenheim di Berlino esposizioni di Jeff prestiti di opere d'arte significative, Casoni, Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Loris Cecchini, Koons, Rachel Whiteread, James mostre congiunte, ricerca e progetti di Sandro Chia, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, , Rosenquist, Lawrence Weiner. "Lisa è una conservazione e restauro. Mimmo Jodice, , Liliana Moro, Luigi Ontani, figura internazionalmente riconosciuta nell'arte Mimmo Paladino, Francesco Vezzoli. moderna e contemporanea", ha detto Bill Ruprecht, presidente e chief executive officer di fino al 6 ottobre 2007 Sotheby's. "Nel corso degli anni ha sviluppato eccezionali rapporti con collezionisti, artisti ed 27 Shaul Hamelech Blvd. - Tel Aviv (Israele) esperti in tutto il mondo. Inoltre ha sviluppato catalogo Skira solidi rapporti con Sotheby's, e quando Tobias Info: 972-35161361 Meyer, Worldwide Director of Contemporary Art, [email protected] ha suggerito una collaborazione, ho pensato che www.iictelaviv.esteri.it Lisa Dennison fosse un'idea formidabile".

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Ecco il ponte di Santiago Calatrava a Venezia. Marlene Dumas vince il E per il suo nome... Dusseldorfer Kunstpreis per il 2007 In un editoriale sulle prime pagine de La Nuova Venezia, La Tribuna di Treviso e È la sudafricano-olandese Marlene Dumas la vin- il Mattino di Padova, Mario Isneghi del citrice dell'edizione 2007 del Dusseldorfer Dipartimento di Storia dell'Università Ca' Kunstpreis, premio d'arte lanciato lo scorso anno Foscari ha lanciato un appello alla città dalla città tedesca in occasione della prima edizione lagunare. In una città in cui - scrive - della Quadriennale di Dusseldorf per omaggiare i santi e beati traboccano nella topono- Marlene Dumas maggiori protagonisti dell'arte contemporanea mon- mastica, si intitoli il nuovo ponte proget- diale. Dotato di cinquantacinquemila euro, il premio è tato da Santiago Calatrava (qui una stato assegnato da una giuria della quale facevano parte, fra gli altri, Bart de Baere (diret- delle prime foto della posa) al recente- tore del Museum MuHKA, Anversa), la curatrice indipendente Brigitte Kölle, Markus mente scomparso pittore Emilio Lüpertz (notissimo artista e rettore dell'Accademia di Dusseldorf), Beat Wismer (direttore Vedova. Sarebbe un bel salto in avanti dello Stiftung Museum Kunst Palast, Dusseldorf) ed Armin Zweite (direttore del per un città che talvolta tende a cullarsi Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen K20/K21, Dusseldorf). Il premio, che alla prima edi- nel proprio antico passato... (d. c.) zione andò a Bruce Nauman, sarà consegnato in autunno.

Dalla pittura alla fotografia, New York,a dicembre il taglio ricco programma a Mantova per Arti Contemporanee del nastro per il New Museum

Una selezione di artisti individuati nelle principali manifestazioni internazionali, scelti sia tra i giova- In anticipo sui tempi previsti, sarà il prossimo 1 ni emergenti sia tra i nomi consolidati. Artisti di varia provenienza geografica e culturale, che eccel- dicembre che si apriranno le porte del nuovo edi- lono nel campo della pittura, della scultura, della fotografia e delle arti installative. Su questo inten- ficio del New Museum, progettato dagli architetti de concentrarsi Arti Contemporanee, iniziativa che ha preso il via a Mantova con l'intenzione di pre- giapponesi Sejima + Nishizawa/Sanaa sulla sentare ogni anno due rassegne, una primaverile e una autunnale, articolate in quattro personali, Bowery, fra Stanton e Rivington Street. Per l'occa- ognuna contraddistinta da un proprio linguaggio. Scelta guidate da due precise costanti estetiche: sione si potrà anche festeggiare il trentesimo anni- da una parte la vocazione dialogico-sinergica dell'opera con l'ambiente in cui essa è ospitata, ovve- versario dell'istituzione, ed è già prevista un'aper- ro la potenzialità dell'oggetto artistico ad interagire felicemente con gli elementi spaziali e architet- tura continuata e gratuita per trenta ore. La strut- tonici che lo circondano, dall'altra quella bellezza formale capace di lasciare allo spettatore la liber- tura da circa seimila metri quadrati - una sorta di tà di immaginare e raccontare l'opera attraverso una sua personale e onirica lettura. Gli spazi di assemblage di scatole fuori asse in una composi- Palazzo Beccaguti Cavriani saranno lo scenario privilegiato, affiancati da prestigiosi spazi pubblici che esporranno a loro volta e contem- zione dinamica - avrà alla sua conclusione un poraneamente altre opere degli stessi artisti, così da creare un significativo "circuito" visivo. Il primo appuntamento vede impegnati nomi costo di circa sessantaquattro milioni di dollari. come quelli di Günter Umberg, Elisabeth Vary, Pietro Coletta e Carlo Bonfà, con installazioni di Oltre agli spazi espositivi, ospiterà un teatro da grande e piccolo formato, sculture a parete policrome e dipinti monocromi. Oltre a Palazzo Cavriani, centottanta posti, aule didattiche, un centro di for- fino all'8 dicembre 2007 Palazzo Beccaguti Cavriani sono coinvolti spazi pubblici nei quali sono collocate le installazioni di Carlo Bonfà, le cui funamboli- mazione ed uno spazio eventi all'ultimo piano col- Via Giuseppe Mazzini 34 - che macchinine policrome sfrecciano lungo il muro del Museo Storico dei Vigili del Fuoco, mentre le legato alle terrazze panoramiche. L'ampia lobby al Mantova barchette dalle gonfie vele di rame di Pietro Coletta si arenano nel cortile meridionale di Palazzo Te pianterreno - denominata Marcia Tucker Hall in Info: 0376324773 e davanti al Castello di San Giorgio. La prossima mostra - aprile 2008 - vedrà la partecipazione di onore della fondatrice del museo - sarà un anima- [email protected] Alan Chartlon, Urlich Ruckriem, Pino Pinelli, Mauro Staccioli, mentre la successiva coinvolgerà to spazio pubblico in cui gli ospiti troveranno fra www.articontemporanee.org Katarina Grosse, Magdalena Fernandez, Paolo Iacchetti, Icaro. l'altro bookshop e caffetteria.

Artinterrazza, La speciale boutique Vuitton-Murakami l'Accademia di Belle Arti al Moca Los Angeles... Exibart.onpaper di Roma aperta a musica, Un po' museum shop, un po' installazione concettuale. Il Los mostre e incontri Angeles Museum of Contemporary Art annuncia l'apertura di una numero 43 boutique, ma molto particolare. Sarà una monomarca Louis anno sesto Giunge alla terza edizione a Roma Artinterrazza, manifestazione che ha il Vuitton ed offrirà borse ed altri accessori in cuoio griffati Takashi settembre|ottobre 2007 suo centro nevralgico sulla terrazza dell'Accademia di Belle Arti di Roma, Murakami, l'imprevedibile artista giapponese che vanta un lungo DIRETTORE affacciata su via di Ripetta e sul Lungotevere, che diventa luogo d'incontro rapporto con il brand francese. Diversamente dai tradizionali Massimiliano Tonelli aperto al pubblico, luogo di confronto, di ricerca, di festa, tutto sotto il comu- museum shops, situati solitamente STAFF DI DIREZIONE ne denominatore del fare artistico. In terrazza si tengono conferenze, presen- fuori dagli spazi espositivi, il negozio Valentina Tanni tazioni di libri, incontri con artisti, proiezioni di film, mentre il cortile si popola sarà inserito nel percorso museale e (vicedirettore) Marco Enrico Giacomelli di mostre di giovani esordienti e di concerti jazz e rock. Il secondo piano acco- debutterà quest'inverno, in occasio- (caporedattore centrale) glie due mostre di livello internazionale provenienti dalla Repubblica Popolare ne della grande retrospettiva di Massimo Mattioli Cinese: "Lives on Paper. Exibition of six artist from China Academy of Art" e Murakami in programma dal 28 otto- (caporedattore news) "La Cina vista attraverso la fotografia". Per bre. Nella boutique, definita dal SUPERVISIONE Anita Pepe l'occasione aperta al pubblico la bellissima fino al 21 ottobre 2007 curatore della mostra Paul Scuola libera del Nudo, mentre sempre sulla Schimmel "un readymade commer- ASSISTENTE DI REDAZIONE Via di Ripetta, 218 - Roma Valentina Bartarelli terrazza è allestito il Caffè belle arti, aperto al Info: 063218005 ciale", le borse d'artista saranno in pubblico dalle 18.00 alle 24.00. [email protected] vendita ad un prezzo di circa nove- IMPAGINAZIONE cento dollari. Athos de Martino REDAZIONE www.exibart.com Via Calimaruzza 1 50123 - Firenze Venezia in festa, [email protected] concluso il recupero delle Tese di San INVIO COMUNICATI STAMPA Cristoforo [email protected] PUBBLICITÀ Cristiana Margiacchi Dopo le opere di messa in sicurezza e il rifacimento delle coperture, Tel. +39 0552399766 eseguiti dal Magistrato alle Acque, sono stati ultimati i lavori neces- Fax. +39 06233298524 sari a rendere agibili gli spazi, e rendere possibile il loro uso per [email protected] esposizioni temporanee e manifestazioni, come primo passo verso la MARKETING loro completa rifunzionalizzazione. Parliamo delle tre Tese di San Antoine Carlier Cristoforo, all'Arsenale di Venezia, la cui riapertura arricchisce la DIRETTORE RESPONSABILE città di un ulteriore preziosissimo spazio espositivo. Inizialmente Giovanni Sighele acquee e destinate alla riparazione delle imbarcazioni in ambiente STAMPA CSQ - Centro Stampa Quotidiani coperto, le Tese sono state rimaneggiate più volte nel corso della loro Via delle Industrie, 6 - Erbusco (Bs) esistenza, fino alla radicale trasformazione avvenuta tra gli anni '60 TIRATURA dell'800 ed i primi anni del '900, periodo in cui vengono a più riprese 45.000 copie accorciate ed interrate, fino a raggiungere l'assetto attuale. Durante ABBONAMENTO il periodo della ricostruzione 8 numeri x 19 euro postbellica l'inizio del pro- info: http://onpaper.exibart.com gressivo abbandono, fino ai IN COPERTINA lavori che ora le riconsegna- Luisa Rabbia - Together - 2007 no alla fruibilità. In occasione ______della presentazione, esposti EDITO DA Emmi s.r.l. anche i documenti dei lavori Via Calimaruzza, 1 eseguiti ed i progetti vincitori 50123 Firenze del concorso internazionale del 2006 relativi al recupero delle Tese 105 e 113, della DIRETTORE GENERALE Torre di Porta Nuova e alla Antonio Contento realizzazione del Ponte REGISTRAZIONE mobile. presso il Tribunale di Firenze n. 5069 del 11/06/2001 Tel 041 2412020 - www.arsenaledivenezia.it

14.speednews Exibart.onpaper

Tutti a Chelsea! Anche il Kostabi World approda Venezia, è Monique Veaute nel nuovo "village" newyorkese il nuovo direttore di Palazzo Grassi

La location prescelta è al terzo piano del 514 West 24th Street, l'isolato - per capirci È Monique Veaute, già direttore generale della Fondazione - che già ospita Larry Gagosian, Mary Boone, Barbara Gladstone e molte altre gal- Romaeuropa, il nuovo direttore generale di Palazzo Grassi, dove prende lerie. Anche il Kostabi World, la "factory" warho- il posto di Jean-Jacques Aillagon, nominato nel giugno scorso presiden- liana attorno alla quale ruotano le attività dell'e- te della Reggia di Versailles. Nata in Germania nel 1951 e di formazione clettico artista di origini estoni Mark Kostabi, francese, la Veaute - che viveva e lavorava a Roma dal 1984 - ha già sceglie dunque di trasferirsi da SoHo a avuto modo di incontrare, in compagnia dello stesso François Pinault, il Chelsea, dove da tempo pulsa il cuore dell'arte sindaco Massimo Cacciari, dibattendo i prossimi sviluppi di Palazzo globale. Kostabi prevede di trasferire nella Grassi e, in particolare, il progetto per il Centro d'Arte Contemporanea di Monique Veaute nuova sede - e sul tetto dell'edificio, meteo per- Punta della Dogana. "Innanzitutto - ha dichiarato Pinault in occasione mettendo - anche gli studi di registrazione di della nomina - tengo a ringraziare Jean-Jacques Aillagon per il suo grande impegno e per tutto quello Title This, il popolare game show televisivo nel che ha realizzato durante questo periodo delicato della riapertura di Palazzo Grassi. Sono molto felice quale critici d'arte ed altre celebrità gareggiano di augurare il benvenuto a Monique Veaute, che stimo particolarmente per la sua grande professionali- per trovare un titolo ai suoi dipinti. tà ed il suo importante percorso culturale, riconosciuto sia in Francia che in Italia".

Corsa al nuovo spazio Diesel Wall, ecco i vincitori per i muri di Milano, A Cai Guo-Qiang la espositivo, a Roma debutta Copenhagen, Pechino e Toronto settima edizione anche la Fnac, Massimo Falsaci con l'opera "Tramonto" (muro di dell'Hiroshima Art Prize con la fotografia… Milano), Chui Chi Tang con "Better to keep silence" È Cai Guo-Qiang, grande artista cinese (muro di Pechino), Tucker Hughes con "My Mama noto per le sue spettacolari installazioni su È una catena di negozi specializzata nella is so proud" (muro di Copenhagen), Artemis larga scala specificamente concepite per gli vendita di prodotti culturali e tecnologici, lea- Psathas con "Look me in the eye" (muro di spazi scelti, che affrontano tematiche politi- der in Francia e in espansione a livello inter- Toronto). Sono questi i vincitori per il 2007 del che e sociali, il vincitore della settima edizio- nazionale. Presente in tutto il mondo con più Diesel Wall, il premio di arte "temporanea" che ne dell'Hiroshima Art Prize. Fondato nel di cento punti vendita, Fnac svolge da anni un ormai si presenta come una vera e propria competi- 1989, il premio nasce come manifestazione ruolo importante di diffusione e di promozione zione globale, con le tre nuove location dislocate fra triennale con lo scopo di diffondere nel della fotografia attraverso una rete sempre Europa, Asia e America. I lavori premiati sono stati mondo l'aspirazione alla pace della città che più estesa di gallerie. Anche in Italia, dove scelti tra le oltre mille opere inviate da tutto il mondo, per prima nella esistono gallerie Fnac a Milano, Genova, a sottolineare ancora una volta l'importanza di que- storia fu vittima, il Torino, Verona, Roma e Napoli, l'attività espo- sto progetto quale opportunità unica, per giovani artisti e designer internazionali, di espri- 6 agosto 1945, di sitiva è da tempo un settore importante del- mere il loro talento e mostrare i propri lavori attraverso gigantesche pareti verticali al cen- un attacco atomi- l'impegno della catena. Ora debutta anche tro delle più importanti città del mondo. La giuria internazionale era composta da Hung co. Grazie alle Fnac Roma, che presenta la mostra 50 anni Huang, vincitrice del "Most Creative Individual" del China Creative Industry Award nel segnalazioni di di storia italiana al femminile, con fotografie di 2006, Pollyanna Clayton-Stamm, curatrice e capo dei Programmi Creativi di Urbis di un primo comita- Gianni Berengo Gardin. Un viaggio attra- Manchester, Alessandro Guerriero, fondatore nel 1976 del Gruppo Alchimia e "Compasso to composto da verso l'Italia in compagnia dei tanti volti di d'oro" per la ricerca nel design nel 1982, Marketta Seppala, direttore del "Finnish Fund for critici, curatori e donna che sono cambiati insieme alla storia Art Exchange" e commissario del Padiglione Nordico all’attuale Biennale di Venezia, direttori di musei del nostro paese. Lo sguardo del più noto Wilbert Das, direttore creativo di Diesel. L'installazione di di differenti paesi fotografo italiano interpreta e propone mezzo Info: 0247616223 Massimo Falsaci è stata visibile sullo storico Diesel Wall di e alla selezione secolo di storia nazionale. La mostra e il libro Milano, situato di fronte alle Colonne di San Lorenzo, dalla fine [email protected] di un secondo Cai Guo-Qiang fotografico che l'accompagna andranno poi a www.dieselwall.com giugno al 31 agosto scorsi. comitato di critici, per sostenere la campagna di Amnesty curatori e direttori di musei giapponesi, viene International Mai più violenza sulle donne. scelto un vincitore a cui viene dedicata una E Damien Hirst si butta sui jeans... mostra personale presso gli spazi del Museo Alla faccia di chi lo vuole stella in declino del firmamento dell’arte Damien Hirst ha d'Arte Contemporanea della Città di pensato bene che fosse ora di rilanciare su larga scala quello che è diventato il suo Hiroshima. I vincitori delle precedenti edizio- trade mark, appiccicando teschi su una linea di jeans. L'artista ha infatti progettato ni sono Issey Miyake (1989), Robert una collezione per la Levi's, nella Rauschenberg (1992), Nancy Spero & linea Warhol Factory X. I jeans - Leon Golub (1995), Krzysztof Wodiczko disponibili sia per uomo che per (1998), Daniel Libeskind (2001), Shirin donna - saranno presentati durante Neshat (2004). Il comitato che ha segnalato la settimana della moda 2008 a gli artisti per la settima edizione New York, con un'esposizione alla dell'Hiroshima Art Prize era composto, fra gli fino al 15 ottobre 2007 galleria Gagosian Chelsea, ma altri, da Daniel Birnbaum, Dan Cameron, Fnac - Centro Commerciale Porta di Roma saranno disponibili da gennaio solo Gilane Tawadros, Gianfranco Maraniello, Via Alberto Lionello 201 - Roma in pochi selezionatissimi stores, direttore del Mambo di Bologna, il quale ha Ingresso libero con prezzi attorno ai duecento proposto e presentato proprio il vincitore Cai Tel 06 98263001 euro. Guo-Qiang. www.fnac.it

"Tregua" in Pakistan, Dal vino all'acqua. apre finalmente la La nuova "mutazione" di Mimmo National Art Gallery Paladino a Solopaca, nel suo Sannio…

Apre al pubblico a Islamabad, a più di ven- Nel blu dipinto di blu. È ticinque anni dal progetto iniziale, la del color del cielo il nuovo Pakistan National Art Gallery, museo lavoro del poliedrico e che espone una collezione ricca di oltre instancabile Mimmo seicento opere. Ospitata in un nuovo edifi- Paladino, firmatario del- cio costato circa nove milioni di dollari, la l'originale "involucro" per raccolta ha avuto negli anni una gestione una struttura pubblica a Solopaca, cittadina san- molto travagliata, continuamente oggetto nita ad alta densità vini- delle mutate priorità del governo e della cola, con tanto di museo stessa direzione. Alcuni funzionari - secon- enogastronomico. Stavolta però l'intervento riguarda l'acqua, e pre- do quanto riportato dall'Herald Tribune - cisamente il nuovo serbatoio idrico di Monte Pizzuto, per il quale proposero addirittura di demolire il museo l'artista ha concepito, a cinquecentottanta metri di altezza, un'impo- in costruzione, ritenendolo un possibile nente parete concava alta venticinque metri, contro la quale si sta- nascondiglio per attentatori alla vita del glia una scultura bronzea circonfusa da una nuvola di spruzzi. Il pro- presidente Pervez Musharraf, i cui uffici getto, presentato in collaborazione con due musei d'arte contempo- sono vicini. La mostra inaugurale, che ranea campani - il partenopeo Madre e il beneventano Arcos -, si espone avvarrà di un sottofondo musicale appositamente composto da opere della Michelangelo Lupone, diffuso attraverso particolari sistemi d'ampli- collezione ficazione celati all'osservatore. Un'"opera d'arte totale" fruibile gior- del Pakistan no e notte, godendo il panorama circostante dai piazzali digradanti National in due vasche d'acqua alla base del monumentale muro azzurro, Council of che si potrà ammirare a distanza anche al calar delle tenebre, gra- the Arts ed zie al sistema di luci ideato da Filippo Cannata. Il tutto nel pieno altre presta- rispetto del paesaggio e dell'ecosistema. Un'installazione ambienta- te da colle- le e ambientalista, dunque, per la quale sono già in preparazione un zionisti pri- Pervez Musharraf film e un libro (edito da Electa), con i contributi della Regione vati, presen- Campania e della Provincia Benevento. ( a. p.) ta il lavoro di centoventisei artisti pakistani. Info 082 5794208/5794277

18.popcorn Exibart.onpaper Cesare Manzo Galleria Cesare Manzo Pescara-Roma MEZZEMANICHE AL PROFUMO DI MARE la copertinaà d'artistala raccontataune dall'artista Preparare un soffritto di cipolla, aggiungere i calamari tagliati a pezzetti, rosolarli ed unire le ara- gostine insieme ai granchi, quindi spruzzare il tutto con del vino bianco secco fino a farlo evapo- rare. Unire i pomodori pachino. Mescolare il tutto aggiungendo il peperoncino piccante fresco, irrorare con brodo di pesce e cuocere lentamente per 45 minuti. Tenere da parte i granchi che serviranno come guarnzione, saltare con le mezzemaniche cotte al dente, spegnere il fuoco e far riposare per qualche istante. Infine spolverare con prezzemolo fresco tritato finemente.

Per 4 persone.

Ingredienti mezzemaniche rigate: 350 gr calamari: 300 g aragostine: 300 g 4 granchi una dozzina di pomodori pachino cipolla, 1/2 peperoncino piccante fresco, prezzemolo 1 bicchiere di vino bianco

galleristi ai fornelli il prossimo piattoforte sarà servito da Luisa Rabbia - Together, 2007

piattoforte Elena Povellato - Galleria Traghetto Venezia/Roma

Ad ogni linea tracciata sul foglio ne corrisponde una successiva, che è determinata da tutto quello successo prima. Riga dopo riga il passa- re del tempo viene registrato sul foglio, e gli La soluzione dello scorso numero: Alighiero & Boetti anelli prendono l'aspetto di anelli di un albero, che hanno cambiato posizione. Questo disegno non solo rappresenta il tempo indipendente di ogni albero, ma anche la connessione fra l’uno e l'altro, che si estende all'infinito anche fuori del taglio dell'immagine, collegando metaforica- mente ognuno di noi. indovinachidi Laurina Paperina ... Luisa Rabbia (Torino, 1970; vive a . www.luisarabbia.com) lavora in Italia con la galleria di Rossana Ciocca (www.rossanaciocca.it)

prossima copertina: Alvise Bittente Chi è questo personaggio del mondo dell'arte? Stanno lavorando alla copertina d'artista: Perino&Vele, Laurina Paperina, Patrick Tuttofuoco, Stefano Cagol, Gian Paolo Tomasi, Gabriele Picco, Debora Hirsch, Mauro Ceolin, Loris Cecchini, Adalberto Abbate, Pablo Echaurren, Michele Bazzana, Nicola Toffolini.

rsvpinvito the best Un pezzo di cartone. Né più né meno. E poi sopra plasti- ca, a proteggerlo ma anche a far da supporto alle scrit- te, grandi, bianche, con il titolo, gli artisti e la data della mostra. Un cartone di quelli delle scatole, scatolacce. Un cartone da strappare in due per estrarre, se si vuole, il bel miniposter nascosto all'interno. Con questo invito del tutto particolare debutta la nuova galleria Patricia Armocida di Milano. (Os Gameos, Patricia Armocida, via Bazzini 17, Milano, fino al 3 novembre)

pprendiiano l’arte e mettila dab parte 0100101110101101.ORG, se le cose si mettono male… "facciamo i falsari" Gabriele Arruzzo ci rivelerà il suo pianob sul prossimo numero Exibart.onpaper oroscopo.19

capassoesercizi di eastrocritica le sul futurostelle incerto dell'arte. photo Sally Ni

Christian Boltanski - La scimmia di legno La scimmia è un animale con una simbologia particolarmente estesa. In particola- si getta quello che odia sulle spalle, e se il piccolo ce la fa a tenersi tanto meglio per re, si ritrova per la sua attitudine alla "replica" e per il suo "opportunismo". Nel lui, mentre porta davanti a sé, fra le braccia, quello che ama e così fugge stando Bestiario d'amore, in particolare, è citata due volte proprio per queste due abilità. su due zampe. Ma quando è fuggita tanto da essere stanca di correre su due Una prima volta sotto la forma di "scimmia calzata". La natura della scimmia, infat- zampe ed è costretta a correre su quattro zampe, deve per forza perdere quello ti, è di voler imitare tutto ciò che vede fare. Sicché‚ i cacciatori avveduti, che voglio- che ama e conservare quello che odia. Questo accadrà anche a colui che la donna no catturarla con l'astuzia, individuano un luogo in cui la scimmia li possa vedere. ha preferito al poeta come amante: finché la donna farà la sua volontà egli l'ame- Quindi si mettono e si tolgono le scarpe, poi si allontanano, lasciando un paio di scar- rà, ma quando vorrà fare qualche cosa che non gli piacerà, egli l'abbandonerà in pe della misura giusta per la scimmia, e vanno a nascondersi. La scimmia nel preda alla collera. Dal punto di vista dell'astrologia cinese la Scimmia è un perfetto copiarli prende le scarpe e, per sua sventura, le calza. Ma prima che possa toglier- ascoltatore di confessioni, e nella sua declinazione "di legno" un leader indiscusso. sele è catturata dal cacciatore. L'uomo innamorato è nella condizione della scim- Il percorso di Christian Boltanski ha molte affinità con queste caratteristiche: ha mia calzata, cioè in una situazione di debolezza, che lo predispone ad "essere cattu- lavorato sulla memoria, la ridondanza delle immagini, la Storia (e quindi la selezio- rato". La seconda citazione del Bestiario sostiene che la natura della scimmia sia di ne degli eventi), ma anche sulla confessione e l'intimità del ricordo, come fatto per- avere sempre due piccoli ad ogni figliata e, benché abbia verso entrambi un amore sonale che si declina in una totalità esistenziale quando assume tratti tragici. Un materno e li voglia allevare entrambi, tuttavia ne ama uno molto più dell'altro; essa assoluto fatto di piccole memorie, significative in quanto irrilevanti. Christian Boltanski - progetto d'affiche, 1974

Ariete. La sfida di Zorro a Venere (protetta da Giove) Leone. Con Venere alle spalle e Uranio davanti grandi Sagittario. Peccato, il vostro è un cielo nero, senza che inciampa nel vostro segno propone soluzioni dram- novità in amore. Sei un artista senza arte né parte, ma speranza. Ogni astro è sfavorevole: o sei un lavavetri a matiche ad incontri sentimentali troppo passionali. Vi lui ti guarda, lo guardi, senza parole, senza sguardo. È lì Firenze o un mutuato americano. Finalmente il primo e legate, sì, ma per sciogliervi in lagrime. appoggiato alla serranda cigolante della sua galleria su strada (a il terzo mondo uniti in un unico destino. mille cavalli) con specchietto per le allodole: è il gallerista ameri- Toro. Mercurio produttivo vi fa prendere tante fave con cano di fama. Seduce, si dice. Capricorno. Nella rincorsa a riabilitare i buoni miti un piccione solo. Exemplum totale da manuale di Storia del- della Chiesa, Dario Fo si pronuncia sostenendo che l'arte universale (in edicola) per gay e non, Vade Retro. Vergine. Negli orizzonti rosso fuoco dell'arte, il passag- Gesù era femminista. Rifondazione sta studiando come Arte e omosessualità ha dimostrato: che cosa è una mostra mossa gio di Marte lascia presagire nuove tendenze nella body riabilitare Giuseppe come primo operaio (meglio di Mastro da principi razzisti; come si passa al macinino il giovane curatore art. S'accoppieranno un masochista e un sadico. Il loro Geppetto, troppo stalinista). rampante; di cosa è capace il vecchio critico Volpone a corto di numero migliore? Uno che dice all'altro: "Picchiami", e l'altro: "No"! fama; e cosa, ahimè, significa essere artisti presi per il culo. Acquario. Comprese le dinamiche scontate di quanto Bilancia. È uscita la carta della Luna Nera: ecco le la rincorsa di Saturno precipita alla vostra consapevo- Gemelli. Con Giove così frizzante guardate con favore Erinni. Ma non preoccupatevi: nel caos totale, i miti cat- lezza d'impegno politico, non è tanto nella libertà totale che cre- alla tecnologia e a quanto vi riserva per la salute: tivi diventano buoni. E quelli buoni? Nella terza edizione dete più, quanto nella speranza di un grande Vaffanculo finale che Michael Jackson, eroe pop che dorme in camera iperba- di Spider Man approfitta di essere il tenutario delle chiavi della assimili oggetti e soggetti del mondo e non. Insomma non è l'in- rica, ha annunciato una soluzione futurista per una macchina da città per svaligiare la banca centrale. E si difende: l'occasione fa dulto ma l'insulto la vera opzione di una democrazia sana. corsa che lascia senza respiro: una camera iperbolica. I bambini l'Uomo Ragno. allaccino le cinture di sicurezza. Pesci. Sign of the times, dice Prince: cambiata la rivolu- Scorpione. Finalmente il vostro orizzonte si rischiara e zione da aggressiva a politically correct, cambiano anche Cancro. Il dubbio di Plutone si estende alla prossima assume un colore rosa pallido. Scomparsa Topa Celeste i rivoluzionari. Kapitulation, l'album dei Tocotronic, segna legge finanziaria. Il ministro Fioroni prepara le prime ecco altre tope in vista. Dal Secondo Tragico Fantozzi, l'inizio di una nuova stagione di arrendisti. Aggiornatevi: bisogna soluzioni: troppi debiti, pure in matematica? Si torna spunta fuori la Brambilla con la pelliccetta, che prepara il Partito capitolare, cedere, non opporsi più, essere martiri dei tempi! La indietro: rimandati tutti a settembre con il grembiulino azzurro o delle Libertà. Con grande delusione per gli italiani, son tope da guer- vera rivoluzione è nel tacere davanti alle più grandi vigliaccate rosa (rigorosamente di D&G, per stare ai tempi). ra: non la danno! A quando, allora, un bel partito di libertini? quotidiane.

LETTERE Considerato il grande numero di email ricevute dobbiamo scusarci con coloro cui non abbiamo potuto rispondere. Lo faremo nei prossimi numeri. Continuate a inviarci lettere ironiche e divertenti

Caro Capasso, capoccia der mondo infame. Na carroz- Caro Capasso, passato. E tu lascia passare. Tutto con tutta questa attenzione su Roma non zella va co du stranieri un robivecchi te hai visto il numero di Flash Art su Roma? passa. Come diceva Totò a Milano, il credi che alla fine sarà un flop? Ma se poi chiede un po'de stracci li passeracci so'u- Ma non manca un bel po' de gente? Ma mondo gira: vedrai che prima o poi non apre un cazzo e la fiera non se fa? signoli; io ce so'nato Roma, io t'ho scoper- pe chi c'hanno preso? Meglio quando ce passa pure qui sotto. Che se fa? Anzi chi se fa? ta stamattina. snobbano der tutto. Romano D'Adozione Artista di strada di Campo dei Fiori con chitarra in mano Accendi il giradischi, ti dedico una canzo- Caro Capasso, ne: Quanto sei bella Roma quand'è sera, Capassaccio, sei meglio del Carpaccio Caro Artista di strada di Campo dei a che ora apre Gagosian? No perché ce quando la luna se specchia dentro ar fon- (che se magna!) Fiori con chitarra in mano, volevo fà un Sarto. tanone e le coppiette se ne vanno via, Ma perché tutti parlano de Roma solo fa’ il bravo, comportati bene, altrimenti Valentino quanto sei bella Roma quando piove. quanno je fa comido? Me so magnato du non passi alla Storia, ma alla Geografia. Quanto sei bella Roma quand'è er tra- rigatoni co' a pajata e un bel rosso…. Tu mica sei giovane artista rampante o Caro Valentino, monto quando l'arancio rosseggia ancora Giulio Romano giovane curatore assente che rincorri Mettiti il vestitino nuovo, mi raccomando. sui sette colli e le finestre so' tanti occhi, le fanciulle per la strada con il pisellino Non so darti ragguagli sugli orari, ho che te sembrano dì: quanto sei bella. Oggi Caro Giulio Romano, in vista e l'impermeabile alla moda perso un po' la bussola in tutto questo me sembra che er tempo se sia fermato per cortesia, parla bene l'italiano, perché aperto. Come se dice a Roma: chi c'è tram tram romano (sempre in ritardo). Ti qui, vedo la maestà der Colosseo vedo la al Nord non ti capiscono e poi non ti con- c'è! A chi tocca nun se ngrugna. Se non (ec)cito Shakespeare: "La colpa non è santità der cupolone, e so' più vivo e so' siderano. Cosa hai preso per digerire? sei passato alla Storia, né alla nelle nostre Stelle, ma in noi stessi, se noi più bbono no nun te lasso mai Roma Prendi un Cynar. Geografia, allora sei semplicemente siamo degli schiavi" ( I, II, Giulio Cesare).

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. DECLINAZIONE CONCEPT

A Milano si inaugura Cos'è precisamente un concept store? La parola to con gusto Revel - Scalo d'Isola, concept è oggi spesso utilizzata nel campo della cosmopolita un nuovo spazio multi- pubblicità e si riferisce all'idea, al concetto, al tipo seguendo un culturale. Un concept di emozione, che una campagna pubblicitaria o un modello di store che prevede punto vendita intende trasmettere. Mai come oggi boutique come arte, moda, spettacoli il negozio si trasforma: da luogo tradizionale dove stile di vita. teatrali, incontri lettera- si vende e compra la merce a luogo che comunica Sempre a ri e ristorazione.... con il consumatore, attraverso ambienti capaci di Milano ha emozionare. Il concept store è un luogo di speri- aperto TAD mentazione in cui si possono fondere stili, prodotti e servizi che altrove potreb- (ma la sede bero essere non compatibili; una realtà in movimento e da esplorare con tutti 'storica' è a Roma), un ambiente eclettico dove tuffarsi nel i sensi. Nascono e si sviluppano così punti vendita eterogenei per gestione, mondo della creatività, uno spazio in cui i sogni si confondono superficie e offerta merceologica. Un'idea che storicamente parte dagli Stati con la realtà. Un trend, questo dei concept store, che continua Uniti negli anni Ottanta, quando molte aziende hanno cominciato a creare a svilupparsi con grande varietà di proposte e location. punti vendita tematici, dove il consumatore potesse non solo acquistare dei Puntando chi più e chi meno ad imitare il babbo di tutti i concept europei: il parigino Colette. prodotti, ma entrare nel "mondo" proposto dal marchio. L'obiettivo più o meno A Milano è in corso una nuova sfida al concept. Nel cuore del quartiere Isola è nato un nuovo dichiarato è quello di attrarre il cliente, intrattenerlo, fargli vivere un'esperien- spazio polifunzionale che promette di sorprendere i visitatori non solo per il design della strut- di federico poletti ambienti za memorabile. Non solo shopping dunque, ma esperienza di consumo. tura, ma anche per i contenuti che lo animeranno. Il concept store, ricavato da un ex magaz- È così che in Italia, ed in Europa, aumentano e proliferano i concept store. zino tessile, poi deposito di stoccaggio per botti di vino, offre soprattutto "prodotti culturali", Sono molte ed eterogenee le formule e i concept sperimentati: dall'esperienza dei Guerrilla Stores, spaziando tra poesia, spettacoli teatrali, corner moda, mostre d'arte e cene da veri gourmet. portata in auge dalla maison Comme des Garçons, al concept store di Muji o all'innovativo Wash- L'arte sarà la vera protagonista: nelle aree spaziose dello piano sotterraneo e nell'ampia gal- Bar (lavanderia e bar) realizzato da Lg a Parigi, fino allo store Taschen di New York, firmato da leria al piano terreno, dove verrà allestita una ricca libreria. Revel sarà inoltre un punto d'ap- Philippe Starck. Luoghi che si caratterizzano per la presenza di oggetti in edizione limitata, multipli prodo per la ristorazione, leggera e ricercata. Uno scalo di relax nel caos cittadino dove d'autore, oggetti realizzati su commissione da artisti e designers con vere rarità d'autore. incontrarsi per una pausa pranzo, una cena in ambienti arredati con opere d'arte e comple- In Italia si deve ricordare la sperimentazione pionieristica di Elio Fiorucci, un precurso- menti di design. Un'esperienza per coinvolgere tutti i sensi. Inoltre da fine set- re di tendenze, che già negli anni Ottanta riuniva in un unico spazio di vendita - a REVEL tembre il calendario di eventi allo spazio Revel si prevede molto intenso. Il 23 Milano - moda, gadget, articoli per la casa, con particolare attenzione all'atmosfera: Via Thaon di Revel, 3 settembre si è svolta l'inaugurazione con una grande retrospettiva dedicata ad una concezione di shopping come esperienza ludica. A Milano, capitale della moda e Tel 02 683185 Anna Magnani, un mito del cinema raccontato attraverso più di quattrocento del design, si trova uno "storico" concept store: Corso Como 10, una sorta di "living fino al 30 ottobre immagini tra video, foto d'epoca e ricostruzioni dei set cinematografici. Un magazine" creato da Carla Sozzani, che ha riunito moda, accessori, libri, oggetti di mostra di Anna omaggio a una delle più grandi attrici del cinema italiano, il primo di una serie di design e complementi di arredo ricercati, nonchè una galleria d'arte; il tutto assembla- Magnani eventi culturali che animeranno questo promettente spazio.

Iuav Venezia, laurea honoris causa in Ecco la BMW Art Car secondo il architettura a James Turrell "glaciale" Olafur Eliasson…

Con una cerimonia che avrà luogo il prossimo Al progetto lui lavora almeno dal 2005, ed in effetti era forte l'atte- 1 ottobre, l'Università Iuav di Venezia conferi- sa per la nuova puntata della BMW Art Car Collection, griffata rà la Laurea honoris causa in architettura a Olafur Eliasson. Ora l'attesa è finita: fra le opere esposte nella James Turrell, l'artista californiano noto per i grande personale dell'artista islandese appena inaugurata al San suoi lavori incentrati su luce e spazio. Le moti- Francisco , dal titolo Your tempo: Olafur vazioni infatti sottolineano il ruolo fondamen- Eliasson, c'è infatti anche l'automobile, che è già in passato stata tale che l'artista ha rivestito, a partire dagli reinterpretata da grandi artisti come , Frank anni Settanta fino ai giorni nostri, nel ridefinire Stella, Jenny Holzer, Wolfgang Tillmans. Certo, i primi che hanno varcato le sale del SFMoma avranno faticato a l'impiego della luce - naturale e artificiale - in rendersene conto: in Your mobile expectations: BMW H2R project 2007 - il titolo assegnato - Eliasson ha infatti contesti spaziali originali, progettati da lui stes- forzato la sua interpretazione, utilizzando solo il telaio della BMW H2R a idrogeno, mentre - in ossequio alla sua James Turrell so o dai più grandi architetti contemporanei abituale attenzione alle tematiche ambientali - la carrozzeria è stata sostituita da una struttura composta da pan- (Tadao Ando, Herzog & de Meuron, nelli d'acciaio riflettenti, maglie metalliche e molti strati di… ghiaccio. Sì, proprio ghiaccio, tanto che l'opera deve SOM...). In occasione del conferimento della laurea si inaugurerà, presso essere esposta in una grande cella frigorifera nelle Architecture and Design galleries del museo… l'aula Gino Valle del Cotonificio Veneziano, una mostra - la prima al mondo nel suo genere - dedicata interamente al progetto del Roden Crater presso Flagstaff (Arizona), eseguito in collaborazione con architetti, geologi, archeo- astronomi e ingegneri americani, con la realizzazione di complesse strutture Destroy Athens, anche la Grecia Gucci Group Award 2007, architettoniche totalmente ipogee. Oltre a presentare disegni esecutivi relati- ha la sua Biennale a Venezia incoronato Julian vi ad ogni singolo ambiente, la mostra offrirà allo spettatore la possibilità di comprenderne il reale funziona- Olaf Nicolai, Gregor Schnabel mento spaziale in relazione alla Schneider, John È l'americano Julian Schnabel il vincitore dell'edi- sua orientazione cardinale e astro- Bock, Christian lunedì 1 ottobre 2007 - ore 10.00 zione 2007 del Gucci Group Award, premio confe- nomica, muovendosi virtualmente Marclay, Derek Cotonificio Veneziano rito - nell'ambito della Mostra del Cinema appena attraverso le stanze del Roden Jarman, Robert Dorsoduro 2196 - Venezia conclusa - a un artista di fama internazionale che Crater project. Gober. Sono questi Info: 0412571819 negli ultimi diciotto mesi si sia messo in evidenza alcuni dei protagonisti [email protected] - www.iuav.it per il suo ruolo nel mondo del cinema, nelle vesti di della prima edizione attore, regista, scenografo, sceneggiatore, costumi- della Biennale di Atene, che prende il via - con il preoc- sta. La giuria, composta da Marco Müller - direttore cupante titolo Destroy Athens - nell'ambito di una sorta della Mostra di Venezia, dall'attore e regista Danny di circuito che la lega alle omologhe biennali di Istanbul Huston, da Francesco e Lione. Curata da un team formato da Augustine Vezzoli, da Stefano Zenakos, Xenia Kalpaktsoglou e Poka-Yio, la manife- Tonchi (direttore del stazione si disloca su diverse sedi, con una base di rife- magazine del New rimento a Technopolis, complesso di edifici post-indu- York Times) e dall'attri- striali riconvertito a centro culturale multidisciplinare, ce e produttrice riadattato per la biennale dagli architetti italiani del Michelle Yeoh, ha scel- gruppo A12. Un evento che nasce con l'obbiettivo di to Schnabel in una fare un punto critico della produzione artistica locale, in shortlist che vedeva dialogo con la scena internazionale. Inoltre, la bienna- anche Anton Corbijn, le si vuole proporre Piotr Uklanski, lo scrit- come agente di tore Lee Chang-Dong, www.athensbiennial.org coesione per la comu- la giornalista Bhavna fino al 18 novembre 2007 nità artistica greca, ma Talwar. Schnabel è Julian Schnabel Sedi varie - Atene (Grecia) anche come fattore di stato premiato per la Info: +30 2105232222 attrazione per l'art- regia del lungometraggio "Le Scaphandre et le [email protected] world internazionale. Papillon".

Rien ne va plus.Va al Casinò di Campione d'Italia la mostra milanese sull'omosessualità

Milano, poi Napoli, poi ancora Milano, e in mezzo tante altre candidature. Ma alla fine Vade Retro - la mostra al centro delle polemiche nei mesi scorsi per le censure che hanno portato all'annullamento nella sede milanese - ha trovato accoglienza a Campione d'Italia, dove il Casinò Municipale sarà ben lieto di ospitarla, ma soprattutto di beneficiare della tanta pubblicità indotta. La location prescelta, con l'avvio pre- visto per metà ottobre, sarà la vecchia sede della casa da gioco della piccola enclave comasca, dopo che sono stati superati i pareri contrari espressi dal sindaco di Campione, Marita Piccaluga, e dal presidente dell'Azienda Turistica Cristina Ferrari. Voluta da Vittorio Sgarbi - amico del presidente di Casinò Municipale Campione d'Italia, Mario Resca - e curata da Eugenio Viola, la mostra indaga, grazie all'opera di oltre cen- tocinquanta artisti, le connessioni tra arte e omosessualità dalla nascita della fotografia ad oggi.

22.speednews Exibart.onpaper

I nomi degli artisti L'elenco definitivo delle gallerie partecipanti selezionati per Eccola, finalmente. In anteprima assoluta per i lettori di Exibart, l'attesa lista delle gallerie parte- Present Future cipanti ad Artissima 2007. Centotrentuno gallerie, con un sensibile - già annunciatissimo, del resto - ridimensionamento numerico rispetto allo scorso anno, quando furono centosettantadue. La speciale sezione comprende Gallerie provenienti da sedici paesi, con molte new entries - di cui solo quattro italiane -, con un quest'anno quindici presenta- robusto turnover di quelle internazionali, e con un'ampia "potatura" delle italiane. Rispetto allo zioni monografiche di artisti scorso anno mancano all'appello - ad un primo, veloce raffronto - gallerie dei più diversi orienta- emergenti sulla scena artistica nazionale e interna- menti, da Bagnai a Blu, Bonomo, Ca' Di Fra', Cardelli & Fontana, Castello di Rivara, Changing Role, Corsoveneziaotto, zionale. Con una stimolante novità: gli artisti sono Massimo De Carlo, Di Maggio, Luger, Pack, Fabio , Sozzani, T293, giusto per fare qualche nome. stati invitati a esporre le proprie opere non nei classi- Elenco gallerie ci stand comuni a tutte le fiere, ma in un'area indipen- 1/9 Unosunove, Roma / 1000eventi, Milano / 41artecontemporanea, Torino / Albion, London / AMT, Como / Analix Forever, dente e separata, dedicata esclusivamente a questa Genève / Paul Andriesse, Amsterdam / Art agents, Hamburg / Art: Concept, Paris / Artericambi, Verona / Alfonso Artiaco, sezione. Parliamo di Present Future, la seguitissima Napoli / Artra, Milano / Astuni, Pietrasanta / Laura Bartlett, London / Bellwether, New York / bnd tomasorenoldibracco, Milano piattaforma di Artissima, che la Fiera / Bortolami, New York / Isabella Bortolozzi, / Brancolini Grimaldi, Roma, Firenze / Canada, New York / Cardi, realizza in collaborazione con illycaf- Milano / Charim, Wien / cherry and martin, Los Angeles / Ciocca, Milano / Citric, Brescia / Antonio Colombo, Milano Artissima 14 fè, e che quest'anno è affidata ad un dall'8 all'11 Novembre 2007 / John Connelly Presents, New York / Continua, San Gimignano, Beijing / Raffaella Cortese, Milano / Cosmic, Paris team di curatori internazionali compo- Lingotto Fiere - Torino / Guido Costa, Torino / Ellen de Bruijne, Amsterdam / de Expeditie, Amsterdam / Alessandro De March, Milano / de sto da Cecilia Alemani, Luca Corizza Info: 011546284 Multiples, Paris / Elizabeth Dee, New York / Umberto Di Marino, Napoli / domobaal, London / e/static, Torino / e Ramundas Malasauskas. Che ha [email protected] Feinkost, Berlin / Figge von Rosen, Köln / Emi Fontana, Milano, Los Angeles / Fonti, Napoli / enricofornello, Prato optato per un gruppo di artisti selezio- www.artissima.it / Foxy Production, New York / Fruit and Flower Deli, New York / Galerie Im Regierungsviertel, Berlin / Galica, Milano nati in più di dieci paesi, giovani, / Annet Gelink, Amsterdam / Glance, Torino / Vera Gliem, Köln / Goff + Rosenthal, New York, Berlin / Haas&Fisher, meno conosciuti al pubblico italiano, Zürich / Moti Hasson, New York / Reinhard Hauff, Stuttgart / Anna Helwing, Los Angeles / Hoet Bekaert, Gent / In che stanno emergendo in paesi come gli Stati Uniti, Arco, Torino / Alison Jacques, London / Michael Janssen, Berlin, Köln / francesca kaufmann, Milano / Nicole Klagsbrun, New l'Inghilterra, la Germania, l'Olanda, il Belgio e York / Klerkx, Milano / Christine König, Wien / Johann König, Berlin / Elaine Levy, Brussels / Magazzino d'Arte Moderna, Roma l'Australia. Gli artisti selezionati sono dunque Julieta / Cesare Manzo, Pescara, Roma / Giò Marconi, Milano / Marella, Milano, Beijing / Franco Masoero, Torino / Maze, Torino / Aranda, Rosa Barba, Bekey Beasley, Ra di Francesca Minini, Milano / Massimo Minini, Brescia / Monitor, Roma / Pio Monti, Roma / Murata & friends, Berlin / Museum Martino, Haris Epaminonda, Patricia Esquivias, 52, London / Newman Popiashvili, New York / Franco Noero, Torino / Nogueras Blanchard, Barcelona / Noire, Torino / Lorcan Anne Hardy, Bellwether, Helen Johnson, David O'Neill, Roma, Oredaria, Roma / Palma Dotze, Vilafranca Del Penedès / francescopantaleone, Palermo / Alberto Peola, Torino Maljkovic, Michael Riedel, Natascha Sadr / Emmanuel Perrotin, Paris / Giorgio Persano, Torino / Perugi, Padova / Photo & Contemporary, Torino / Photology, Milano / Haghighian, Jamie Shovlin, Ryan Trecartin, Luca Pianissimo, Milano / Pinksummer, Genova / Postmasters, New York / Produzenten, Hamburg / prometeo, Milano / Reflex, Trevisani, Donelle Woolford. Durante la Fiera una Amsterdam / Rizziero, Pescara / Sonia Rosso, Torino / Perry Rubenstein, New York / Rubicon, Dublin / Lia Rumma, Napoli, giuria, composta da critici e curatori internazionali, si Milano / Nikolaus Ruzicska, Salzburg / S.A.L.E.S., Roma / schleicher + lange, Paris / Mimmo Scognamiglio, Napoli, Milano / riunirà per assegnare all'opera più significativa il Suzy Shammah, Milano / Side 2, Tokyo / Silverman, San Francisco /Škuc, Ljubljana / Francosoffiantino, Torino / Reena Premio illy Present Future. L'artista vincitore riceverà Spaulings, New York / Diana Stigter, Amsterdam / Sutton, Melbourne / Jiri Svesta, Prague / Micheline Szwajcer, Antwerpen / da illy, partner dell'iniziativa, un premio di diecimila Ermanno Tedeschi, Torino, Milano / Ileana Tounta, Athens / Tucci Russo, Torre Pellice / Daniele Ugolini, Firenze / V.M.21, euro e avrà l'opportunità di presentare un progetto Roma / Georges-Philippe et Nathalie Vallois, Paris / van Gelder, Amsterdam / Vernon, Prague / Vistamare, Pescara / per le tazzine d'artista "illy Art Collection". Wallspace, New York / Max Wigram, London / Wilkinson, London / , Milano / Zonca & Zonca, Milano

Con Tuttofuoco Enel Contemporanea Santralistanbul, il nuovo museo Documenta , si incontra a Roma con la Festa del per la Turchia contemporanea all'africano Romuald

Cinema In previsione di Istanbul capitale europea della cultura 2010, Hazoume l'Arnold Bode Prize la metropoli turca si dota Titoli di coda, si potrebbe dire, piuttosto che conclusione. Sì, È l'artista della Repubblica del Benin Romuald di un nuovo museo di arte perché il terzo atto del progetto Enel Contemporanea, che Hazoume il vincitore dell'Arnold Bode Prize, rico- contemporanea. vedrà il lavoro di Patrick Tuttofuoco concludere l'iniziativa noscimento assegnato nell'ambito della dodicesi- Realizzato sull'area di che ha visto coinvolti anche l'inglese Angela Bulloch ed il ma edizione di Documenta, rassegna in corso a oltre centomila metri qua- danese Jeppe Hein, andrà in scena a Roma proprio nei Kassel, Germania, fino al 29 settembre. Dotato di drati ricavata dalla ristrut- giorni della Festa Internazionale del Cinema. Una grande diecimila euro, il premio - consegnato in questi turazione della ex centra- installazione, dal titolo Future giorni ed intitolato al fondatore di Documenta le elettrica che ha fornito City, un'opera-cantiere di ottanta Arnold Bode - viene attribuito dal 1980 ad un gio- la corrente ad Istanbul dal metri di lunghezza appositamente vane artista presente nella mostra internazionale. 1911 al 1983, realizzata per la straordinaria cor- Il quarantacinquenne africano, che a Kassel ha Santralistanbul - questo nice di piazza del Popolo. Un positivamente impressionato con le sue masche- il nome - accoglierà nuovo flusso di energia per dare re ed instal- anche residenze per arti- all'emblematica piazza romana lazioni rea- sti, biblioteche, dipartimenti universitari di storia, architettura un senso temporale e storico lizzate dall'e- ed arti visive, spazi esterni aperti sulla città. Una piattaforma diversi, un'opera in cui sono rac- laborazione aperta, interdisciplinare ed internazionale, situata non lontana chiuse le tre nozioni di tempo: il di taniche in dal cuore della città, nel moderno quartiere di Taksim. Dopo lo passato, il presente e il futuro. plastica, ha straordinario recupero di questa architettura industriale, lo spa- L'opera vive nel presente, il giorno colpito la zio, riconvertito, si è ora inaugurato - in concomitanza con la Patrick Tuttofuoco dell'inaugurazione, il prossimo 18 giuria per la Biennale di Istanbul - con la collettiva Modern Ve Otesi (Modern ottobre, quando inizierà ad intera- grande liber- and Beyond), che raccoglie circa quattrocentocinquanta opere gire nello spazio pubblico, e già dal giorno successivo inizierà tà e entusia- di un centinaio di arti- ad avere a che fare con il passato esplicitando il suo progres- smo, che sti, per ricostruire le Santralistanbul sivo invecchiamento, ma non escludo- dinamiche artistiche Eski Silahtara_a Elektrik Santrali Romuald Hazoume allo stesso tempo porta Kazim Karabekir Caddesi No : 1 - no l'impe- dal 17 al 21 ottobre 2007 turche dagli anni con sé l'intrinseca idea di Silahtar Mahallesi gno, con cui Piazza del Popolo Cinquanta fino ai futuro, essendo un cantie- Sütlüce 34050 Eyüp - Istanbul (Turchia) rivisita le forme tradizionali della sua cultura, rap- Info: 0683055699 - 0667102211 giorni nostri. re potenzialmente in dive- Info: + 90 2123115466 presentando appieno la nuova generazione degli www.enel.it/enelcontemporanea (gaia pasi) nire. www.santralistanbul.org artisti africani.

Osvaldo Sabene "Scatti pittorici" - Il fotorealismo di Sabene Dall' 11 al 22 ottobre 2007 A cura di Giovanna Foresio | Presentazione Marzia Bistolfi Catalogo in galleria

Con il patrocinio di Presidenza Municipio XVII Comune di Roma Assessorato Cultura Municipio XVII Comune di Roma

CulturalArtistsOpenSpace Contemporary Art 14/M 07 Stand Art(Verona Presenti ad 24, Via della Conciliazione - 00193 Roma - www.caos2004.com - info +390668309540

24.speednews Exibart.onpaper

È di Nedko Solakov il nuovo lavoro site Bolzano, nuovo nome e nuova Perugia Contemporanea, un mese con specific al Castello di Ama, in Toscana sede per la galleria Les Chances arti visive, performance e audio-video Il primo fu Michelangelo de l'Art Il contemporaneo che assembla e scompone le arti, che ripensa Pistoletto, nel 2000, seguito il rapporto tra opera/artista/fruitore, che crea nuovi linguaggi e Rosengarten significa "giardino delle rose", ed è la tra- negli anni da Daniel Buren, propone nuovi contenuti. Con lo scopo di ribaltare il tradizionale duzione letterale del nome Giulio Paolini, Kendell Geers, rapporto tra pubblico e attribuito ad una delle mon- , Chen Zhen, fino spettacolo, rendendo tagne più spettacolari delle via Rosengarten, 1/a - a Carlos Garaicoa con l'opera quest'ultimo attore prota- Dolomiti, assurta a simbolo Bolzano Yo no quiero ver más a mis veci- gonista e non più soltanto di una natura forte e incon- Info: 0471981884 nos, lo scorso anno. È ora [email protected] spettatore. È quanto si trastata. Ma Rosengarten è Nedko Solakov a entrare nella www.accart.it propone Le Arti in anche il nome della via in collezione d'arte contemporanea del Castello di Ama, a Gaiole in città_Perugia Contemporanea, rassegna strutturata attraverso cui si è trasferita la galleria Chianti, con l'ottava opera di un progetto dell'azienda vinicola diversi momenti in cui esposizioni e iniziative di spettacolo non bolzanese Les Chances de l'Art, che in questo toscana che segna ogni anno una nuova acquisizione. Ospite sono solo semplici appuntamenti culturali, ma rappresenteranno momento di totale revisione ha cambiato anche nome molto ammirato alla 52. Biennale di Venezia ed a Documenta 12 uno sforzo progettuale di interpretazione della città, che da con- in Antonella Cattani Contemporary Art. E sempre a Kassel, con Amadoodles - questo il titolo - l'artista bulgaro è tenitore artistico diventa oggetto dell'arte. Fulcro dell'evento i Rosengarten è anche il titolo del progetto che ha inau- intervenuto sulle pareti dell'ampio e suggestivo salone al piano workshop gratuiti riservati ai giovani talenti, laboratori tenuti da gurato questa nuova era: una mostra con tutti gli artisti terra di una delle due ville settecentesche di proprietà. Un inter- artisti di fama internazionale, incentrati sull'interazione fra arti che dal 1991 lavorano con la galleria, da Pablo vento di natura pittorica-disegnativa, ispirato agli antichi affreschi visive, performance audio-video e ambienti sonori immersivi. Le Atchugarry a Carlo Bernardini, che decorano il primo piano della villa. "Racconto storie" - ha Arti in città diventa così occasione unica per i giovani emergenti Giovanna Bolognini, Julia detto Solakov dopo avere scelto il luogo di quella che sarà la sua di sperimentare diverse forme artistiche dell'arte contemporanea Bornefeld, Dario Brevi, Stefano prima opera permanente e per un committente privato - "a volte con la guida di grandi maestri. I laboratori termineranno con una Cagol, Tommaso Cascella, sono installazioni dalla produzione dei partecipanti e una performance degli artisti Veronika Dirnhofer, Ulrich Egger, forma propriamente docenti, fra i quali ci sono nomi noti Castello di Ama - Gaiole in Chianti (Si) Emanuela Fiorelli, Roberto narrativa, altre, come come Isabella Bordoni, i musicisti Visita su appuntamento Floreani, Giovanni Frangi, www.leartiincitta.it in questo caso, delle Murcof e Andrea Martignoni, il vio- Info: 0577746031 Werner Gasser, Elisabeth Hoelzl, fino al 14 ottobre 2007 specie di scarabocchi loncellista e compositore Giovanni [email protected] Kocheisen + Hullmann, Nataly Sedi varie - Perugia con piccole figure e Sollima, l'architetto e pittore Antonio Info: 3283044112 www.castellodiama.com Maier, Giuseppe Maraniello, scritte realizzate diret- Di Mino, il performer Saul Saguatti. Antonella Mazzoni, Klaus tamente sui muri". In La rassegna si inserisce nell'ambito del progetto Forme del Mehrkens, Beatrice Pasquali, Achille Perilli, Martin occasione dell'inaugurazione dell'opera, Solakov ha allestito una Contemporaneo, che si propone di disegnare un nuovo profilo Pohl, Paolo Radi, Max Rohr, Turi Simeti, Antonio personale alla Galleria Continua di San Gimignano, con anche culturale della regione Umbria con una serie di iniziative comuni Sofianopulo, Giuseppe Spagnulo, Marco Tirelli. opere di Sophie Whettnall e Loris Cecchini. e condivise tra Perugia e Terni.

In visita al castello di Formigine, Futurismo per la riapertura della Galleria Civica d'Arte "guidati" da Studio Azzurro… Contemporanea di Padova

La visita sarà animata da un percorso multimediale e interattivo perma- Con la mostra Boccioni prefuturista si inaugura la gal- nente di Studio leria Civica d'Arte Contemporanea di Padova, restitui- Azzurro, che ta alla città dopo un lavoro impegnativo di ristruttura- negli ultimi zione architettonica e funzionale. L'evento dà inoltre anni si è dedi- idealmente l'avvio alle grandi manifestazioni futuriste cato spesso previste nel biennio 2008-2009, diventando un punto alla divulgazio- di riferimento per la ricostruzione della vita del genio ne culturale artistico di una delle più importanti avanguardie stori- attraverso la che italiane. Il sottotitolo - Gli anni di Padova - ricolle- progettazione ga l'evento al centenario del più lungo e fruttuoso sog- di mostre e di giorno di Umberto Boccioni a Padova durante l'inverno del 1906-07. Oltre a quadri che l'artista dipin- musei tematici. Un'affascinante "guida" artistica per il castello di se nei soggiorni patavini, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, la mostra presenta Formigine, cittadina a pochi chilometri da Modena, che ritorna all'antico un'accurata selezione di tempere commerciali di gusto liberty che Boccioni dipinse tra il 1903 e il 1905, splendore dopo lunghi lavori di restauro. Le sale interne ospitano un cen- numerosi disegni di formazione e un ricco materiale docu- tro di documentazione e un museo con i reperti provenienti dallo scavo mentario costituito da fotografie, oggetti, lettere, documen- dal 30 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008 archeologico che ha portato al rinvenimento di duecentosessanta sepol- ti. Altri artisti attivi in città in quegli stessi anni, da Ugo Galleria Civica d'Arte Contemporanea ture risalenti all'XI secolo. Spazi espositivi verranno adibiti per mostre Valeri a Felice Castrati, a Mario Cavaglieri, sono presen- Piazza Cavour - Padova temporanee, come quella ti in mostra con sezioni mirate che presentano opere, dise- Orario: 10.00 - 18.00 - lunedì chiuso prevista per l'inverno e cura- Inaugurazione: sabato 29 settembre 2007 gni e testimonianze inedite relativi a quegli stessi anni com- Info: 0498204544 ta da Angela Vettese, che Info: 059416373 presi tra il 1901 e il 1907. http://padovacultura.padovanet.it presenterà la collezione [email protected] Carlo Cattelani, con opere di www.comune.formigine.mo.it artisti quali Andy Warhol, Lucio Fontana, Alberto Ecco il nuovo Museo del Roma, alle "Officine Burri, Nam Jum Paik, Mario Schifano. Duomo di Monza, la "casa" Marconi" un nuovo centro della famosa Corona Ferrea per arte, teatro, musica

Il percorso inizia dalla stessa Cattedrale, ed esat- Un altro spazio in fase di recupero nel progetto tamente dall'altare su cui è custodita la Corona di riqualificazione urbana della Capitale. La Ferrea, con la quale furono incoronati ben cento- sede Italcable della Romanina, edificio dismes- venti imperatori e re, da Federico Barbarossa a so di quattromila metri quadri ma già in fase di Napoleone Bonaparte. Dopo dieci anni di lavori recupero avanzata, sarà la sede di "Officine sotto il complesso dell'antica Cattedrale voluta da Marconi", un progetto in base al quale le vaste Teodolinda, torna finalmente a splendere il sale saranno Museo del Duomo di Monza, una struttura ipogea destinate ad pensata per presentare, per la prima volta in accogliere modo organico, tutti i capolavori del celeberrimo mostre d'ar- Tesoro, tesori accumulati durante i millecinque- te, perfor- cento anni di storia della Cattedrale. Uno straor- mance di dinario complesso degli oggetti d'oro e d'argento, danza e tea- donati dalla regina Teodelinda, da Papa Gregorio trali, concer- Magno, da Berengario I, da Ariberto da Intimiano. ti. Non man- A "firmare" la nuova architettura - con un'area cheranno i espositiva di complessivi millequattrocento metri luoghi di quadri - è ristoro, con Cini Boeri, un bar e un ristorante, né quelli per intrattenere con la colla- grandi e piccini: una ludoteca, un cinema ed borazione di una biblioteca interamente dedicata al fumetto. Pierluigi Per il relax, hamman e piscina; per il diverti- Cerri, per un mento, l'area per gli sport urbani davanti all'in- percorso gresso. La ristrutturazione è stata voluta dal X espositivo municipio e dal suo presidente Sandro Medici, e ripartito in rientra nelle iniziative per la creazione della quattro gran- Romanina Nuova, che già vede la presenza di di sezioni, molte costruzioni e di diversi servizi. La direzio- che mantiene come base l'asse cronologico. ne artistica è stata affidata alla Fondazione Spazio anche all'arte contemporanea, con la Roameuropa, che inaugurerà lo stabile il prossi- Crocifissione di Lucio Fontana, opere di mo 15 dicembre, in occasione della chiusura Luciano Minguzzi e di Sandro Chia. del Romaeuropa Festival, con una serie di per- formance fra cui l'esibizione dell'Orchestra di Inaugurazione: giovedì 8 novembre 2007 Piazza Vittorio. (Valeria Silvestri)

26.speednews Exibart.onpaper

Dopo un'estate all'insegna del tutto aperto (ma del pubblico rarefatto), le gallerie di Pechino iniziano anche ad inaugurare Pupino Samonà qualche mostra. Come l'italocinese OffiCina o come Tang. A Palermo, sua città natale, dove era tornato a risiede- Mentre a Shanghai… re dopo una vita trascorsa tra Roma ed i molti viaggi, è morto - all'età di ottantadue anni, il pittore astrattista Ricomincia la stagione viva a Pechino, dopo la pausa estiva. In realtà sono state poche le gallerie chiuse per ferie, poche Mario (Pupino) Samonà. Nato nel 1925, discenden- altre per ristrutturazione. La maggior parte è rimasta aperta te di una storica famiglia siciliana, nel maggio del 1947 sempre, a disposizione dei visitatori, pochi, radi e sudati nel compie il primo viaggio a Roma, dove si stabilirà defi- caldo torrenziale ed afoso. Data la scarsità di persone, sono nitivamente nel 1949. Compie i primi viaggi a Parigi ed state pochissime però le gallerie che hanno osato inaugurare a Bruxelles, e a Roma conosce e frequenta giovani nuove mostre, la maggior parte si è data a mostre di magaz- pittori astrattisti, quali Giuseppe Caporossi, Corrado zino, senza quindi nessuna novità eclatante. Dagli inizi di set- Cagli, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Giulio tembre invece è ricominciato tutto a pieno ritmo, con le galle- Turcato, Piero Dorazio. Nel 1950 ha luogo la sua rie che fanno a gara l'una con l'altra per assicurarsi il miglior prima mostra personale, che si tiene alla galleria la opening della stagione. Iniziamo subito dalle iniziative più Cassapanca di Roma. In quello stesso anno inizia ad Pupino Samonà importanti. OffiCina, in collaborazione con l'Istituto italiano di esercitarsi col nebulizzatore, intraprendendo quella cultura dell'Ambasciata d'Italia a Pechino presenta Paolo Gioli pittura "a spruzzo" che caratterizza in futuro la sua Thirty 50x60 Polaroids And Five Films (fino all'11 novembre) arte. Sempre a Roma, nel 1952, incontra il grande futurista Giacomo Balla. Dal 1978 una selezione di trenta lavori selezionati tra le opere dell'arti- al 1980, su richiesta dell'A.N.E.D. (l'Associazione Nazionale Ex Deportati) e in collabo- sta dalla metà degli anni '80 ad oggi e cinque film sperimenta- Shen Shaomin - Kowtow pump, 2007 - razione con lo studio degli architetti BBPR, con il musicista Luigi Nono ed il poeta Nelo li presentati all'ultima edizione del Hong Kong International courtesy Tang Contemporary Art Film Festival, nella sezione Avant-Garde. L'esposizione sarà Risi, partecipa alla realizzazione del Memoriale di Auschwitz, il monumento dedicato al preceduta dalla presentazione dell'opera dell'artista presso ricordo e alla commemorazione degli italiani internati e morti nel campo di sterminio l'Ufficio Culturale dell'Ambasciata. nazista in Polonia. Buona l'iniziativa della Tang Contemporary Art Gallery, che ha organizzato due mostre parallele, artisti cinesi Nel luglio del 2004, la Provincia di Roma dedica al pittore palermitano la grande mostra nella sede Tailandese e artisti tailandesi nella sede cinese. Bellissima la mostra a Bankok dal titolo Narrative, antologica Pupino Samonà cinquanta anni di ricerca, allestita nel Complesso del beauty, future - Exhibition of Past-70's New Art (fino al 25 settembre). All'opening hanno partecipato artisti quali Vittoriano, con la quale vengono riconosciuti i suoi percorsi artistici e il ruolo da egli Ou Yangchun, Zhang Peng, Li Hui, Li Jikai, Zhou Wenzhong, Xiang Qinghua, Li Yin, grandi nomi dell'arte cine- svolto nel panorama dell'arte italiana della seconda meta del '900. Alla fine del 2005 se degli anni '70, quindi, quelli che hanno contribuito allo sviluppo della Cina artistica di oggi. La maggior parte riceve il "Premio speciale per la cultura" della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per degli 'amici' della galleria sono stati invitati, via sms, all'opening della mostra in Tailandia. Nella factory798 di la sezione Arte. Pechino, invece, la Tang ha appena aperto una personale di Shen Shaomin (fino al 3 ottobre). Facciamo un salto fuori dalla factory per visitare la splendida BANG (Beijing Art Now Gallery) con una gran vista sul laghetto appena fuori allo stadio. Il 19 settembre ha aperto la personale di Qu Fengguo, artista diventato famoso per i suoi quadri enormi, astratti e completamente occidentalizzati. I nuovi lavori vengono direttamen- Toscana, è il Museo Cassioli di Asciano te dalla tradizione cinese con paesaggi tipici, inchiostro su carta, riprodotti però in stile linee e punti. Tornando alla 798 troviamo finalmente qualcosa di particolarissimo alla 3+3 Art Space. Una collettiva di la casa dell'Ottocento senese tre scultori Wu Zhen, Lv Qiongwe e Miao Weiwei, dal titolo Material Metaphor mostra quanto gli artisti Riaperta al pubblico con un nuovo allestimento museografico e con un importan- siano pronti a svincolarsi dai soliti temi per affrontare nuove situazioni e problematiche, quali la critica socia- te incremento di opere il Museo Cassioli di Asciano, realizzato nel 1991 grazie le e la disillusione affettiva con nuovi stili e nuovi materiali (fino al 3 ottobre). ad un importante lascito di opere di Amos e Giuseppe Cassioli, generosamen- Per finire facciamo, come di consueto, un salto a Shanghai dove alla BizArt si apre Unconscious journey te offerto dal loro discendente Giuseppe Amos dove verranno presentate le opere del cinese Li Pinghu e del coreano Jee Eun Park. Il progetto che ha por- Cassioli. Le quaranta opere che arricchiscono la tato a questa mostra è molto interessante: uno scambio di artisti fra gallerie, Li nella scorsa primavera è collezione permanente provengono, concesse in stato in Corea per tre mesi ospite della galleria Ssamzie Space a Seoul mentre il suo collega coreano pas- sava tre mesi a Shanghai. Le opere prodotte in questo periodo da i due artisti verranno presentate al pub- comodato, dall'Istituto d'Arte "Duccio di blico il 14 settembre presso la BizArt Art Center.  Buonisegna" di Siena, mentre fino ad oggi erano conservate nei depositi e negli uffici della [mariadele scotto di cesare] Soprintendenza di Siena. Il museo diviene così l'u- nico centro dedicato interamente alla pittura del XIX secolo di Siena e della sua provincia. L'idea di questo progetto è nata alcuni anni fa in concomi- New York si risveglia da un'estate che ha visto l'Europa (ricor- tanza con l'inizio dei lavori per la mostra Nel segno date il Grand Tour?) come assoluta protagonista. E si risve- di Ingres. Luigi Mussini e l'Accademia in Europa glia con la voglia di farla, come al solito, da padrona. Tra nell'Ottocento, che si terrà prossimamente a musei e gallerie au début di stagione. E mentre a Chelsea arri- Siena, presso Santa Maria della Scala, dal 6 otto- va pure il design, si fanno rombanti i segnali di spostamento dell'art district a sud, direzione LES... bre 2007 fino al 9 gennaio 2008 e che vede la Mentre si consumano gli ultimi bagliori dell'opulenta estate europea e si ode il mormorio sulle twin covers, Fondazione Musei Senesi tra i gli enti promotori. Il le copertine gemelle di Artforum e Frieze di settembre che celebrano all'unisono il Bruce Nauman del nuovo percorso espositivo si articola in due sezioni: la prima mette in luce l'im- Munster Project, riprende con la vivacità di sempre la stagione d'arte newyorkese. portante ruolo svolto dall'Imperiale e Regio Istituto di Belle Arti, fondato nel 1816, Al Whitney Museum, dove fervono i preparativi per la Biennale in programma per il prossimo marzo 2008, nella formazione della maggior parte degli artisti, degli artigiani e dei restaurato- Mark Bradford, vincitore dell'ultimo Bucksbaum Award, mostra i classici grandi collage realizzati con mate- ri attivi a Siena nel corso del XIX secolo, la seconda evidenzia i rapporti tra Amos riale pubblicitario. Queste stratificazioni cartacee, reperite su edifici o lampioni di South Central Los Cassioli e la scuola senese. Gli interventi sono stati realizzati grazie al contribu- Angeles, finiscono per essere una sorta di reperto archeologico urbano contenente codici di quella specifi- to della Fondazione Monte dei paschi di Siena. ca comunità. Rimanendo sull'Upper East Side, un must è offerto dal Guggenheim Museum con la retrospet- tiva più omnicomprensiva del lavoro di Richard Prince. L'artista ha collaborato personalmente con Nancy Spector, chief curator del museo, nella scelta delle opere che spaziano dalle foto di appropriazione Cowboys, Girlfriends e Upstates, alle tele dipinte Jokes, White , Check Paintings, e Nurses, alle Byblos, è firmato Alessandro Mendini sculture della serie Hood. Chelsea rimane l'inossidabile fulcro dell'action newyorkese. Oltre alle consolidate gallerie d'arte, si affaccia- l'esordio nell'arredo di lusso no sulla scena anche altre dedicate a opere di design. Friedman Benda inaugura il nuovo spazio sulla 26ma Un'attivissima galleria d'arte nel centro di Verona, poi strada con lavori recentissimi dell'italiano Ettore Sottsass, uno dei più celebrati architetti e designer del un grande albergo, il Byblos Art Hotel - Villa Amistà, la dopoguerra. Le opere degli ultimi tre anni vanno da eleganti cui formula neo-barocca unisce arredo in stile, moda, oggetti in vetro, a mobilio dalle patinate superfici di legni tro- design e un'importante collezione di arte contempora- picali e acciaio lucido. nea. Tutti passi che hanno marcato negli anni il cre- Sempre a Chelsea, Jules de Balincourt da Zach Feuer, Kent Henricksen da John Connelly ed Emilio Perez da Lelong scente interesse del noto brand della moda per l'arte e hanno ciascuno le carte in regola per non deludere. le diverse forme della creatività. Che ora hanno porta- SoHo accoglie, come vuole la tradizione, l'irriverente spetta- to alla nascita di Byblos Casa, linea di arredi di lusso colo settembrino della Art Parade, organizzata da Jeffrey per le esigenze internazionali e globalizzate, con diver- Deitch in collaborazione con Creative Time. Questa parata se caratterizzazioni come quelle dei revival, del design, contribuisce, senza dubbio, a tener alto lo spirito di un quar- quella etnica. E una particolare attenzione all'aspetto Alessandro Mendini tiere ormai depauperato di un numero altissimo di gallerie a tessile dei mobili, con una collezione di tessuti Byblos favore delle fashion griffe. Artisti, musicisti e saltimbanchi sfi- per l'arredamento, dai tendaggi alle boiseries. La dire- dano con chiassosi e cacofonici toni le silenziose e austere zione artistica della collezione è affidata a Alessandro Mendini che assieme all'Atelier boutique di alta moda, in un evento che si risolve perlopiù in Mendini disegnerà i pezzi, e si avvarrà anche di altri designers e progettisti. puro intrattenimento finesettimanale. Importante new entry del panorama galleristico newyorkese è www.bybloscasa.com rappresentata dal quartiere del Lower East Side (LES) al momento in fervida attesa dell'opening del New Museum: primo museo di arte contemporanea della zona. Il museo, dopo un breve interim a Chelsea, a dicembre troverà collocazione defini- Un concorso internazionale per artisti-bambini. tiva nel nuovissimo edificio progettato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa su Bowery Street. March, Sunday, James Fuentes, V Ideatore? Charles Saatchi, of course… & A, Canada, Envoy, 11 Rivington, Salon 84 at Freeman's Alley, Il panorama artistico non offre in questo momento esordienti su cui lavorare, da lancia- Jules de Balincourt - Not Yet Titled, 2007 Orchard, Miguel Abreu, Luxe Gallery, Rivington Arms, Reena re nel firmamento? Basta allargare i propri orizzonti, alle scuole, per esempio. Scuole - oil on panel - 96x72 pollici - courtesy Spauling, Amy Smith-Stewart sono solo alcune delle gallerie che di tutto il mondo, in accordo con le quali la Saatchi Gallery ha lanciato un concorso Zach Feuer Gallery hanno aperto scommettendo che qui nascerà un nuovo art artistico, riservato a bambini e ragazzi dai quattro ai district. Da Amy Smith-Stewart, la pittrice svedese Ylva Ogland diciotto anni, come scrive il portale abc.es. I tre vincito- dedica la mostra al compatriota Ingmar Bergman e la intitola ri, al termine delle selezioni, esporranno per un mese Venus at her Mirror, con riferimento all'omonimo dipinto di Diego Velázquez. Sono tele vagamente autobiografi- che dai toni intimisti ed evocativi, talora inquietanti, soprattutto le still life con siringhe e candele in primo piano. nella mostra che riaprirà la sede londinese della colle- Le gallerie del LES non beneficiano di molti metri quadri a loro disposizione e geograficamente sono in una zione, al fianco dei protagonisti già annunciati, artisti posizione un po' decentrata. Per questo l'apertura del New Museum e in generale la rinascita del quartie- cinesi contemporanei. Alla scuola dello studente vinci- re, considerato uno dei più trendy del momento, promettono una fucina di spazi sperimentali e di ricerca tore andrà un premio di quindicimila euro, a quelle del che fungeranno da trait d'union con le gallerie più established di Chelsea per natura meno propense alla secondo e terzo ottomila euro ciascuna. Una selezione sperimentazione. Maggiori dettagli nella prossima zuppa...  delle migliori cento opere del concorso inoltre sarà esposta in un tour mondiale che includerà tra l'altro una [micaela giovannotti] Charles Saatchi tappa al MoMA di New York.

30.index Exibart.onpaper

decibel [78] geotagging audio

arteatro [80] dispositivi della visione

pre[ss]view [81] l’arte? una combinazione

libri [82] memorie dal suolo [83] sofonisba - what makes a great exhibition? - design anonimo in italia sommario 43 retrocover [4] design [84] quotidiano straordinario opinioni [6-7] primopelo speednews [8] [85] michele bazzana - luigi de simone

popcorn [18] ou? [86]

oroscopo [19] versus trailers [32] [87] alfredo pirri - francesco carone

inteoria Exibart.agenda [88-91] [36] archeologia degli anni ottanta rimandi [92] [37] dire, fare, baciare, lettrismo o testamento? fotofinish [93] approfondimenti [38-39] viaggio di un collezionista alla moda hostravistoxte [40] l’italia in fiera [94] for the love of gold [42-43] invito a palazzo [44] madre, non finisce qui [46] verdi periferie dell’arte pubblicità su Exibart? [email protected] | 0552399766 [50] festival dell’arte contemporanea. ecco perché GRACIAS. [52-53] la capitale fa pop questo numero è stato realizzato grazie a… [54] la pubblicità del privato 41 Artecontemporanea Fond. Morra Luigi Ballarin Agata Polizzi Galleria Battaglie Luiss Management nuovi spazi [56-57] Alberto Peola Galleria Civica di Modena Magrorocca AngelArtGallery Galleria Colombari Mambo déjà vu [60-63] Antonio Colombo Galleria Fabio Tiboni Mario Dall' O ArteForte Galleria Il Ponte Massi Studio intervallo [64] ArteLaguna Galleria Manzo Media G Arthemisia Galleria Pack MioMao artcondicio [66] Ass. Cult Il Leone e la rosa Galleria Paris Monocromo Ass. L'Arco e la Fonte Galleria Pio Monti Non capovolgere arte cont. recensioni BSI Galleria Ronchini O521 [68] intersezioni #3 - chieti pop art Buonanno Galleria San Salvatore Perugi artecontemporanea Cantieri d'Arte Galleria Tossi PromoPA [70] - lucio fontana scultore Cesac Galleria Traghetto Provincia Bolzano Civica Galleria di Gallarate Girolamo Turano Roberto De Paolis fashion CO2 Gallery Gruppo Skira StartMilano [72] tutti al padiglione chanel Crisalisarte Guidi&Schoen Studio Dal Cero Finalma Icario spa Studio De Angelis handbag [74] Fond. Francesco Messina Il Cenacolo di F. Casorati Studio Pesci Fond. Ragghianti La Giarina Studio Salvioli tornaconti Fond. Zappettini Laboratorio delle Idee Trend-vi [76] siamo alla resa dei conti? Fond. Cini L'Incontro Veneto Banca

32.trailers Exibart.onpaper ADVARTISING. illustrazione di Nicola Toffolini di raffaele bifulco La competizione tra musei e collezioni- Deus et machina. Imbrigliati tra le vie della perdizione dei media, i smo privato non esiste più. Lo afferma fedeli sembrano ormai disertare la messa. La loro second life è in rassegna stampa internazionale Lee Rosenbaum sulle pagine del L.A. internet, il confessionale in televisione. Ma le vie (di comunicazio- RSI Times. Non perché, come ci si immagi- ne) del Signore sono infinite e allora, se la montagna non va a nerebbe, i musei vivano un periodo flori- Maometto, Maometto va alla montagna (per essere religiously do assolvendo ineccepibilmente alla loro funzione. Al contrario è il colle- correct), devono aver pensato Oleksiy Pasichnyk (direttore creati- zionismo privato ad essere divenuto detentore di gran parte del patri- vo), Leonid Tsymbal (capogruppo creativo) e Ekaterina monio artistico, e non solo contemporaneo. Sempre meno sono i fondi Amirkhanova (art director) della "Adventa Lowe", agenzia pubblici- che le amministrazioni statali concedono ai musei e sulla base di questa taria di Kiev in Ucraina che, probabilmente con l'aiuto della provvi- lacuna si inseriscono i collezionisti privati che negli ultimi decenni hanno denza, sono stati capaci di inventarsi una Creazione michelangio- accaparrato patrimoni inestimabili, ovviamente a discapito del bene lesca in cui Adamo smette di essere terreno per diventare virtua- comune. E poi si pone il problema della qualità. Proporzionalmente alla le. La mano venosa del primo uomo sulla Terra diventa icona, pro- richiesta da parte dei privati e all'incremento del potere d'acquisto da tesi di ognuno di noi nel mondo on line, luogo dove, ovviamente, parte di questi ultimi, gli enti istituzionali non sono in grado di arricchire non poteva mancare anche il Verbo rintracciabile all'indirizzo il proprio patrimonio con opere di un certo livello; la scarsità di grandi www.bible.com.ua… opere della tradizione storico-artistica in circolazione non fa che acuire questa tendenza, così che le struttu- Dio veda e provveda. re pubbliche preferiscono investire sulla quantità piuttosto che sulla qualità. L'interazione dei musei con i col- lezionisti privati si è spostata in direzione della vendita piuttosto che sull'acquisto. Come nel caso della Albright-Knox Gallery di Buffalo, che ha recentemente venduto la sua collezione di bronzi ellenico-tardo roma- ni in luogo dell'acquisto di opere d'arte contemporanea. Anche in questo caso l'acquirente non era un altro museo, ma un collezionista privato europeo. Donatori e "benefattori" spesso cedono temporaneamente le loro opere ai musei, incentivati dalla conces- sione di sgravi fiscali che possono durare anche per decenni. Cosa possiamo sperare affinché avvenga un revival del collezionismo museale? Forse che gli equilibri econo- mici cambino e che l'abbassamento dei prezzi induca i grandi collezionisti privati a mettere in vendita i loro "pezzi" migliori. A proposito dei limiti del collezionismo privato s'interroga Judith Flanders in un articolo pubblicato per il Guardian. L'autrice prende spunto dal "ritrovamento" della Madonna delle Rose di Raffaello, rimasta celata per cinquant’anni nella collezione del duca di Northumberland. Il duca ha addirittura proposto l'acquisto del- l'opera alla National Gallery, chiedendo in cambio svariati milioni di euro. Il caso porta a riflettere sulla licei- tà del possesso privato di quelle opere d'arte che dovrebbero essere ormai considerate patrimonio pubbli- co per il loro valore storico e culturale. I musei stanno perdendo non solo le opere delle loro collezioni ma anche manager e curatori, attratti da gal- lerie private e case d'aste internazionali. The Art Newspaper ha riportato numerosi esempi, riferiti agli ulti- mi mesi: Johnathan Binstock ha lasciato in questi giorni la Corcoran Gallery per lavorare come art advisor per Citibank. Circa un anno fa Amin Jaffer è passato dal Victoria & Albert Museum a Christie's, Emma Dexter dalla Tate alla Timoty Taylor Gallery; anche Ben Tufnell se ne è andato dalla Tate, per lavorare con la galleria privata Haunch of Venison; per la stessa galleria lavora Nina Miall, proveniente dalla Royal Academy. Il set- tore commerciale piace ai curatori perché offre maggiori soddisfazioni economiche, ma anche opportunità di crescita professionale e un lavoro meno burocratico. rubrica di luca vona

BIANCA ATTOLICO (roma)

Quando è cominciato il suo amore per l'arte contempo- ranea?

STI Non esiste una data precisa. Mio padre ha iniziato a collezio- nare quando io ero appena adolescente e in realtà ho avuto tante prime volte: per quanta emozione poteva darmi già il solo passeggiare con Alberto Ziveri a Castel Gandolfo, anda- re con mio padre a Grottaferrata a trovare la famiglia Pirandello, o a Roma negli studi di Mario Mafai e di Renato Guttuso. Diciamo che, come collezionista, sono nata con gli artisti della 'Scuola romana'; riuscendo a superare il classi- cismo della mia splendida città, ho guardato avanti con grande passione per l'arte contemporanea, il bello e la cul- tura, e tanta curiosità per il nuovo generata - forse - dalla mia inquietudine.

Quanti pezzi in collezione oggi? Circa duecento opere.

Come fa a scegliere? Leggendo riviste specializzate in arte moderna e contempo- Bianca Attolico, fotografata per Exibart da Daniela Perego - 2007 ranea; visitando musei e, ovviamente, gallerie private; scam- biando opinioni con critici, storici dell'arte, artisti, e, perché la comprai immediatamente, senza bisogno di pensarci zioni pubbliche nei confronti dei nostri giovani artisti (ne COLLEZIONI a cura di marianna agliottone no, con altri collezionisti. sopra. Insomma un vero colpo di fulmine! L'opera era uno abbiamo tanti e bravi), direi che è ciò che fondamentalmen- dei 'Paesaggi anemici' di Mario Schifano che all'epoca era te ci differenzia dal collezionismo internazionale. Oltre all'ine- Ha un consulente particolare? Un gallerista, un esperto? praticamente uno sconosciuto… sistenza di una legislazione che faciliti - sulla scorta delle Non ho mai avuto un consulente o un esperto, ma ho sem- esperienze vincenti di paesi come la Germania, la Svizzera e pre fruito di un piccolo gruppo di galleristi che stimo. Gli ultimi acquisti? gli Stati Uniti - al collezionista l'acquisto di nuove opere (sgra- Vedovamazzei, Eva Marisaldi, Vik Muniz e Guy Tillim, foto- vi fiscali, tasse ereditarie...). Qualche nome? grafo sudafricano presentato qualche mese fa alla galleria Alfonso Artiaco, Emi Fontana, Massimo Minini e Norberto Extraspazio. Vademecum per chi vuole iniziare… Ruggeri, Mauro Nicoletti, Franco Noero, Lia Rumma, Gian Leggere riviste specializzate, consultare i cataloghi delle Enzo Sperone, solo per citarne qualcuno… Il desiderio che non ha ancora soddisfatto? grandi aste nazionali e internazionali, viaggiare (visitando Vorrei un trittico di Francis Bacon, una piscina di David musei e gallerie private), e frequentare amici che hanno la C'è un progetto di formazione, un filo conduttore che lega Hockney e un Botticelli! Perché no? stessa passione. La cosa più importante? Comprare a ven- la sua collezione? taglio! In questo ventaglio troverete sempre un artista che Sì, c'è ed è quello che mi ha fatto mantenere buona parte Dove trova posto la sua raccolta? vi ripagherà del tempo e dell'energia spesa. della collezione creata da mio padre, anche a costo di sem- Nella mia casa a Roma e nelle case dei miei figli in Umbria. brare fuori moda: l'amore nei confronti della pittura. Pur essendo fortemente attratta anche da tecniche espressive Secondo lei, il collezionista privato deve avere anche una Matteo Viglietta identikit.

e diverse come la fotografia, il video, o il ricamo… sorta di impegno pubblico? No, in linea di massima direi di no. Nome e Cognome: Bianca Attolico Qual è il migliore affare che ha fatto? Può vantare qual- Luogo e data di nascita: Roma, 2 gennaio 1931 che vera 'scoperta'? Differenze tra il collezionismo italiano e quello internazio- Formazione: classica Era il 1970. Nella bottega di un rigattiere romano, in un nale? Attività lavorativa: imprenditrice agricola e vitivinicola angolo, trovai un'enorme tela di colore rosa pallido. Mi emo- Il provincialismo italiano, il suo asservimento all'estero, la Stato civile: sposata con Giuseppe Attolico; due figli,

sul prossimo numero i collezionisti saranno Bruna Girodengo zionai molto e (cosa piuttosto anomala per un collezionista) mancanza di attenzione e di sostegno da parte delle istitu- Elena e Lorenzo, e tre nipotine

36.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro archeologia degli anni ottanta Gli anni Duemila si configurano sempre di più come una replica riveduta e corretta degli anni Ottanta? Un percorso tra quel decennio e il nostro. Soprattutto attraverso la musica e i gruppi che se ne sono fatti interpreti. Per scoprire che anche gli Spandau Ballet...

Ma il vero gruppo-spartiacque Non so se ve ne siete accorti, a destra: Joy ma questo decennio è paurosa- sono sicuramente i Joy Division, a Division mente identico agli anni Ottanta. cui vanno riservati uno spazio e un sotto: Duran Nell'estate del 2006, sui quotidia- discorso a parte: essi costituisco- Duran no infatti un unicum nella storia del in basso: Depeche ni calcistici italiani, le analogie con i Mode Mondiali del 1982 erano fin trop- rock, i soli - insieme forse ai Public po spontanee: Pablito El Image Limited del redivivo Johnny Matador, l'urlo di Tardelli, un Rotten - in grado di fondere uni- Paese che si risveglia di colpo da versi lontani come il punk e il reg- una crisi durissima, giusto in gae, il concettualismo ed il neoro- tempo per piombare in un'al- tra ancora più grave, che dura ancora oggi. A quell'epoca, come afferma Silvio Lanaro, "a tenere insieme i cocci anco- ra sani" della Repubblica è in realtà "una grandiosa opera- zione di cosmesi teatrale, dove dietro le spalle curve del- l'attore consumato - mai istrione, ma sempre ben con- scio della parte che sta reci- tando - si accumulano le macerie che nessun artificio di transfert riesce a smaltire". In tutto il mondo, spopola da qualche anno il revival della "lost decade", che coinvolge la musica con sonorità spudora- tamente neo-synth-pop e cloni dei Duran Duran e dei Depeche Mode, ma che non risparmia neanche la moda e - ahinoi! - l'arte. È chiaro, per- ciò, che per comprendere ciò che sta accadendo oggi nel mondo occorre analizzare ed interrogare quel periodo, che racchiude in nuce pratica- mente tutti gli sviluppi futuri. Gli anni Ottanta si inaugurano con l'ascesa al potere di Ronald Reagan e di Margaret Thatcher, con il dilagare del neoespressionismo laborazione di Robert Fripp, ed pittorico e con Boy (1980), debut in Exposure (1977), primo album degli U2. Questo disco rap- album solista dello stesso presenta un utile punto di riferi- Fripp. Del resto, questa linea mento, dato che - insieme a My interpretativa era stata già svi- Life in the Bush of Ghosts di Brian scerata da Tod Haynes nel suo Eno e David Byrne - costituisce il magistrale Velvet Goldmine discrimine perfetto tra gli anni (1998), in cui un immaginario Settanta e l'epoca nascente: vale a Bowie suicida il se stesso più dire, tra la psichedelia e, soprattut- artistico e glam, rinascendo to, il punk da una parte, ed il pop come minaccioso idolo pop, sognante, ma pur sempre impe- con il capello platinato ed una gnato, dall'altra. spaventosa attitudine al culto Così, pezzi come I will follow e della personalità. Twilight ci restituiscono l'immagine Ciò che forse è sempre sfuggi- di una band giovane ma non giova- to dell'atteggiamento di gruppi nilistica, carica di tutta l'energia e la come i Duran Duran, gli carica emotiva che oggi purtroppo Spandau Ballet o gli Wham! è sembrano latitare in una realtà la loro fondamentale valenza musicale popolata unicamente di politica. La critica si è sempre precocissimi vecchi e di androidi concentrata, infatti, con con la chitarra. Certo, l'anno prima disprezzo e sufficienza, sul loro era uscito un altro disco-rivelazio- presunto 'disimpegno' musica- ne, Three le e ideologico, mentre proprio Imaginary Boys l'allegria apparentemente dei Cure, che per d'opera, e che tro- Ritornando agli inizi, ecco Rio scanzonata e irritante è una spia il momento riela- verà in American (1982) dei Duran Duran, utilissi- della disperazione che giace sul boravano e addol- Ciò che forse è sempre sfuggito Psycho (1989) il mo per comprendere le radici fondo di un malessere ormai pie- civano sapiente- dell'atteggiamento di gruppi come capolavoro assolu- profonde degli anni Ottanta. namente postmoderno. mente la lezione to ed insieme la cri- Canzoni come la stessa Rio, Hold Dietro i ritmi orecchiabili e i suoni di Sex Pistols e i Duran Duran, gli Spandau Ballet o tica definitiva, Back The Rain, ma soprattutto voluttuosi (in molti casi memori, Clash: ma il senza appello del My Own Way, infatti, ci rivelano vale la pena di dirlo, della tradizio- “gli Wham! è la loro fondamentale decennio. esplicitamente come il modello biglietto da visita ne progressive), tutte queste di Bono & Co. valenza politica Parallelamente, compositivo ed estetico, a questa 'canzonette', infatti, parlano della costituisce davve- sull'altra sponda altezza, sia proprio il glam rock di condizione del fantasma, della ro una sintesi dell'Atlantico, Alan David Bowie e dei Roxy Music. Il paura di svanire (New Order, mirabile e unica Moore consegnerà glam si presenta dunque come il Vanishing Point, 1989) e di una tra istanze apparentemente incon- manticismo. Un ruolo simile lo alle stampe il suo gioiello, V for periodo, per così dire 'arcaico', di realtà ormai completamente ciliabili, suggerendoci - come in un svolge in letteratura Bret Easton Vendetta, brillante distopia anar- elaborazione delle premesse superficiale e plastificata, in cui romanzo di storia alternativa - quel- Ellis, che debutterà nel 1985 con coide e lucido attacco alla socie- postmoderne, che verranno poi anche le emozioni sono confezio- lo che gli anni Ottanta avrebbero il caustico e memorabile Less tà inglese plasmata dalla Lady di sviluppate nella trilogia berlinese nate e standardizzate. potuto essere (e non sono stati, o Than Zero, primo fulminante capi- Ferro. Ma questa è una storia di Bowie (Heroes-Low-Lodger), Anticipando così la nostra condi- almeno non del tutto). tolo di una saga ancora in corso che riguarda la fine del decennio. prodotta da Brian Eno con la col- zione, ben più da incubo.  Exibart.onpaper inteoria.37 a cura di christian caliandro dire, fare, baciare, lettrismo o testamento? A distanza di sessant'anni dalla nascita ufficiale dell'ultima avanguardia della prima metà del secolo scorso, la morte del suo "Messia" impone una rilettura critica. Tralasciato per molto tempo, esiliato dai manuali di arte e poesia, il Lettrismo necessita ancora di una collocazione precisa. Anarchico o tirannico, avanguardista o retrogrado, innovatore o imitativo, sono i limiti alla soluzione di un rebus ancora troppo ermetico...

Con la certezza che nessun poetiche e visive (su tutte la movimento artistico può definir- cosiddetta Poesia Visiva o si assolutamente nuovo, che Concreta). Non sono da ogni tendenza culturale, anche meno i concetti di détourne- la più radicale e riformista, ment (utilizzo defunzionaliz- pone le basi in un clima prece- zante di un oggetto a fini arti- dente il suo avvento, esistono i stici) e di dérive, che fagoci- presupposti per definire il tati attraverso la psicogeo- Lettrismo come avanguardia. grafia nel Situazionismo, ven- Liberargli un posto nella storia nero alla luce proprio in del XX secolo, proprio allo sca- ambito lettrista. O ancora la dere della prima metà, permet- cinematografia, anch'essa terebbe non soltanto di non tra i punti di forza della sinfo- vedere scalzate per un venten- nia teorica situazionista, pre- nio le teorie futuriste, dadaiste senta notevoli ascendenze nonché surrealiste, ma di risco- rispetto al saggio Esthétique prire quel ponte che dalle avan- du Cinéma (1952) dello stes- guardie storiche porta dritto so Isou e alle descrizioni deli- alle neoavanguardie. ranti delle opere di altri lettri- Proprio in Dada e Surrealismo sti, basate sulla destruttura- (in parte anche nel Futurismo, zione della tecnica di proie- ma non verranno mai dichiara- zione (schermi tagliati, piega- te) si trovano le radici del movi- ti o sostituiti da figu- mento che divenne in seguito re umane) e della l'Internazionale Lettrista. A forma stessa della capo di questa avventura nove- venzioni aprioristiche, creatrici narrazione (monta- centesca, infatti, si trova di difficoltà e di ricerche giustifi- ge discrépant, asin- Isidore Isou (per l'anagrafe cative - si accorda a questa cronia di immagini e Jean-Isidore Goldstein; arte la via di una rappresenta- suono). Il tutto rias- Botosani, Romania 1925 - zione originale. Si sposta il cam- sunto Parigi, 2007) che con il teorico mino della pittura, indicando un nell'Esthapeirisme dadaista Tristan Tzara condivi- nuovo ideale che deve - nel pen- (da esth = esthéti- de persino il paese natale, la siero dell'autore - prendere il que e apeiros = infi- Romania. In realtà le serate let- posto dell'oggetto secolare"2. nito) - l'art imaginai- triste, pur somigliando a quelle Tuona così, dall'alto dei suoi re o infinitesimal, - del Cabaret Voltaire, propor- ventun anni, Isou, prendendo le ove ogni singolo ele- ranno fin dagli esordi la loro distanze dalle scelte dell'art mento compositivo volontà di rinnovare l'avanguar- autre di Michel Tapiè e viene spogliato del dia e non si faranno nessun dall'Action di Jackson suo senso immedia- problema a dichiarare la morte Pollock, ponendosi sulle fila dei to per evocarne un di Dada e dei suoi fondatori. contemporanei Yves Klein, altro, inesistente. Il L'indifferenza degli adepti al Piero Manzoni e aprendo alla dominio della lette- Lettrismo "a quanto avveniva leggerezza di John Cage, ra diventa il prete- ed avviene, nelle arti, fuori dal dell'Happening e di Fluxus. Arte sto per introdurre suo ambito è pari alla presun- e non solo, perché promulgare (o re-introdurre) zione di aver anticipato tutto. il trionfo della lettera, del fone- un’arte di valenza Che in ciò ci sia del vero lo si è ma, vuol dire porsi acutamente in alto: Isidore concettuale, che Isou - Isidore nella sistematicità del "sistema visto, tuttavia l'indifferenza dei sulla strada che dalla Isou in un foto- lettristi è stata ripagata con l'in- Linguistica saussuriana arriva gramma del alfabeto" - reale o immaginario - differenza delle arti nei loro allo Strutturalismo3. Con suo film discre- trova la via di fuga sia dal caos confronti"1. Isou, "papà" del Gabriel Pomerand (Parigi, pant - Trait+® informale che dagli eccessi del- de bave et l'astrazione geometrica. Inoltre Lettrismo (che i suoi seguaci 1926 - 1972) e Maurice d'+®ternit+®, chiamavano Papa, tralasciando Lemaître (Parigi, 1926) prima, 1951 l'agognata ricerca della creazio- un accento, traendo esiti ancor i fratelli Roland Sabatier e Alan al centro: ne totale porterà ad anticipare più provocatori) nonostante i Satiè poi, il quadro del nucleo Isidore Isou - la necessità di una comunica- Isidore Isou in zione sinestetica, l'invasione suoi proclami messianici, non fondante del movimento si com- un fotogramma commise mai l'errore di sotto- pleta e si stringe intorno alle del suo film degli spazi non deputati, l'eleva- valutare l'importanza di eccezionali teorie lettriste, discrepant zione dell'opera ad elaborazio- Traite de bave ne mentale, premendo così et d'eternite, sulle spalle di Arte Povera, 1951 in basso: Arte Concettuale e perfor- A capo di questa avventura Isidore Isou - mance, e identificandosi come fotogramma parte di quel grembo da cui novecentesca si trovava Isidore Isou, dall suo film prende vita l'attualità. discrepant -  recentemente scomparso a Parigi Trait+® de bave et d'+®ternit+®, [claudio musso] “ 1951 Picasso, Marinetti, Duchamp, riprese e assunte come proprie Ernst e compagni, tant'è che dai prosecutori diretti (da uno 1 Carlo Romano e Sandro Ricaldone, nella stesura della sua persona- scisma interno nacque Isidore Isou e il Lettrismo - le storia dell'arte (contenuta nei l'International Situazioniste) e http://www.ricaldone.org/letderive.html. primi manifesti 1946-50) le indiretti. 2 Isidore Isou, Eléments de la peintu- avanguardie di primo Novecento L'Hypergraphie, quella congiun- re lettriste (scritto nel 1946 e pub- hanno il merito di aver traccia- zione di lettere e immagini che blicato nel 1950 su primo numero to il cammino di un rinnovamen- sta alla base di molte creazioni della rivista "Ur") in Mirella Bandini, to. "Scrivendo parole o frasi lettriste, è un aggancio filosofi- Per una storia del Lettrismo, TraccEdizioni, Zavorrano 2005. interessanti sulla tela, e con- co alla ricerca di una lingua uni- 3 In proposito si veda Gilles Deleuze, centrando la materia pittorica versale, ma soprattutto grem- Lo Strutturalismo, SE Editore, intorno a queste lettere - con- bo di molte sperimentazioni Milano 2004. 38.approfondimenti Exibart.onpaper viaggio di un collezionista alla moda Alla moda nel senso più nobile del termine sia chiaro, perché è dal mondo della moda - sua la griffe Max Mara, alfiere indiscusso del made in - che parte il sogno di Achille Maramotti. Quale sogno? Un'eccezionale collezione da esporre nella sua azienda. Cento autori per duecentotre opere. La Collezione Maramotti si mostra oggi finalmente al pubblico in tutto il suo splendore. Exibart l'ha visitata in anteprima...

È un vecchio sogno, quello di Achille Maramotti. Un sogno da industriale della Bassa, innamo- rato dell'arte. Esporre la sua col- lezione, esempio delle idee arti- stiche più avanzate del suo tempo, luogo di fruizione estetica e intellettuale, nella vecchia sede dei suoi stabilimenti, allestita come un museo. Ma come nasce questa straordinaria rac- colta da oggi aperta al pubblico? La collezione nasce per curiosità intellettuale verso i nuovi linguag- gi, nel momento in cui Achille, già attento conoscitore e collezioni- sta di arte moderna, alla fine degli anni '60 inizia ad avvicinarsi alle opere di artisti suoi contem- poranei - Burri e Manzoni, Fontana e Twombly - concretiz- zando poi l'idea di corpus organi- co a metà degli anni Settanta. Gli artisti in mostra sono per la maggior parte rappresentati con opere significative dei loro esor- di, quando il loro lavoro introdu- ceva elementi di fondamentale o sostanziale novità nella ricerca contemporanea. La passione di una vita, insom- ma, ora è in mostra, grazie anche alla lungimiranza della famiglia, che ha perseguito il fer- vido desiderio del mecenate - dopo la sua scomparsa nel gen- naio del 2005 - di rendere la vec- chia sede dell'azienda Max Mara di via Fratelli Cervi, a pochi chilo- metri dal centro urbano di Reggio Emilia, sede permanente della collezione. Il vecchio edificio - in cui le opere venivano esposte ciclicamente - è stato difatti recu- perato mantenendone le peculia- rità che lo caratterizzavano come un progetto architettonico radicalmente innovativo per l'e- poca, in primo luogo l'illuminazio- ne naturale e la versatilità. Obiettivo visibile del collezionista: mettere l'opera d'arte sempre al centro e mostrarla attraverso il rigore di un allestimento minima- le, degno di un'esposizione museale. La sua logica fonda- mentale: comprare nel momen- to più innovativo, anche precor- rendo i tempi, direttamente dal- l'artista, attraverso un rapporto di fiducia, o dare la caccia alle opere desiderate alle aste inter- nazionali, come nel caso della Transavanguardia. La pittura era il grande amore di Achille Maramotti, ma il suo inte- resse verteva anche su sculture ed installazioni, sempre comun- que ricche di riferimenti pittorici. La sua volontà era - e tuttora gli eredi se ne fanno interpreti - Quella esposta è soltanto una quella di non fermarsi alle opere esposte, ma di procedere come minima parte delle centinaia di opere un vero e proprio work in pro- gress, con l'intenzione di rispec- raccolte ad oggi dalla famiglia chiare puntualmente i nuovi per- “Maramotti. Si renderanno necessarie corsi evolutivi dell'arte attuale. E questo è soltanto l'inizio. Basti mostre temporanee pensare che quella esposta è soltanto una minima parte delle Exibart.onpaper approfondimenti.39

info. Collezione Maramotti via Fratelli Cervi 66 42100 Reggio Emilia Tel 0522 382484 Fax 0522 934479 [email protected]

Orari di apertura La collezione è aperta al pubblico giovedì e venerdì 15 - 18 \ sabato e domenica 9,30 -12,30 e 15 - 18. Giorni di chiusura: 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1° maggio, dall'1 al 25 agosto; 25, 26 dicembre.

Come arrivare In auto: autostrada A1 uscita Reggio Emilia. Seguire la direzione centro, in prossimità della circonvallazione imboccare la via Emilia in direzione Parma. L'edificio si trova sul lato sini- stro della carreggiata di via F.lli Cervi a circa due chilometri dal centro storico. In treno: Stazione Reggio Emilia. Autobus n° 2 / direzione Cella- Calerno fermata Collezione Maramotti.

Visite e Modalità di visita L'ingresso alla Collezione è gratuito e la visita avviene previa prenotazione. L'ingresso senza prenotazione avverrà solo in caso di disponibilità di posti.

Ogni visita è aperta a venticinque visitatori che possono scegliere, al nella pagina a lato in momento della prenotazione, il per- alto: l’edificio della colle- corso completo (della durata di circa zione Maramotti tre ore) o parte di questo (della dura- foto centrale: a sinistra : ta di circa un'ora e trenta): Christopher Wool - Drunk (W6), 1990; al 1° piano Arte italiana ed europea centro: Christopher anni Quaranta-Ottanta; Wool - Hole (W30), 2° piano Arte europea ed americana 1992; a destra: dagli anni Ottanta ai giorni nostri. Rosemarie Trockel - Ohne Titel, 1991 Notizie utili foto in basso: a sinistra: L'accesso alla Collezione è consenti- Malcolm Morley - to ai minori di 14 anni solamente se Farewell to Crete, 1984; a destra: Erich Fischl - accompagnati. The Philosopher's Chair, Si accettano visite di classi o i gruppi 1999 di studenti frequentanti almeno l'ulti- in questa pagina foto in mo anno degli istituti superiori pur- alto: a sinistra: Enzo ché accompagnanti da un docente. Cucchi - Le case vanno La visita alle sale prevede l'accom- in discesa, 1983; a pagnamento di personale dedicato. destra: David Salle - La sede della collezione dispone di The Mysrical Master, 1989-1990 parcheggio interno. foto qui a destra: Tutto il percorso espositivo è accessi- a sinistra: Pino Pascali - bile a persone con difficoltà motorie. Colosseo, 1964; a destra : Kounellis - Senza tito- Visite guidate lo, 1960 Su richiesta per gruppi di almeno 15 persone possono essere organizzate visite private guidate al di fuori del nor- male orario di apertura al pubblico.

centinaia di opere raccolte ad grafie, riviste, pubblicazioni, libri oggi dalla famiglia Maramotti. d'artista e documenti riguardanti IL SOGNO DI ACHILLE Alle acquisizioni più recenti difat- gli artisti di cui venivano acquista- Duecentotre opere esposte. Molti capolavori. E cento artisti di fama internazionale. L'esposizione - che Exibart ha ti, che non sono state incluse nel- te le opere. Materiale che a par- visitato in anteprima - si sviluppa per quarantatre sale, distribuite su due piani con un criterio flessibile basato sul- l'esposizione permanente, e ad tire dal 2008 verrà raccolto in l'omogeneità e sulle specificità nazionali. Cimento, un murale di Mimmo Paladino realizzato nel 2007 in occasione alcuni protagonisti, come ad una biblioteca al piano terra, della prevista apertura di questo museo privato, introduce al "viaggio" di Achille Maramotti, che prende inizio da esempio Claudio Parmiggiani assieme alle fotografie e ai car- un'opera di Arturo Martini, Il sogno, degli anni '50, simbolo della dimensione onirica alla quale fa appello il collezio- (che aveva un rapporto privilegia- teggi che ne costituiranno l'archi- nista per chi intraprende il percorso. Il Protoconcettuale e l'informale sono rappresentati dalla materia di Burri e to con Achille, che gli acquistò vio, con l'accesso consentito sol- dagli Achrome di Manzoni, affiancati da un gioco di rimandi tra i segni di Cy Twombly, Gastone Novelli e Kounellis, ben quaranta lavori), verranno tanto a ricercatori e studiosi e figura chiave che il collezionista ha seguito per venticinque anni. Sarà proprio lui ad avvicinarlo alla scuola romana dedicate mostre tematiche all'in- solo su prenotazione. Una scelta che, dopo le opere di Pascali e Melotti - fra le prime acquistate -, è qui rappresentata con lavori degli anni '60 degli terno degli spazi espositivi al precisa, che rappresenta una artisti della galleria La Tartaruga, e a seguire il ferro, le superfici specchianti, le terrecotte, la pelle dell'Arte Povera piano terra specificatamente linea di pensiero coerente con la di Pistoletto, Zorio, Anselmo, Penone. Accanto ad una nicchia di Ontani, un posto d'onore è per Claudio Parmiggiani con opere dal 1964 al 1980, ma è attorno alla Transavanguardia che ruota il perno della collezione, destinati ad esposizioni tempora- modalità di visita alla collezione, con esempi dei suoi anni più significativi. A concludere il percorso del primo piano la Nuova Scuola Romana di via nee, riguardanti sempre soltanto rigorosamente gratuita ma aper- degli Ausoni di Pizzi Cannella e Nunzio e i protagonisti del Neo-Espressionismo tedesco, Kiefer, Baselitz e Richter. gli artisti e le opere della collezio- ta ad un numero ridotto di perso- Il secondo piano propone opere americane ed europee dagli inizi degli anni Ottanta alla fine degli anni Novanta. La ne. Non soltanto una collezione ne per volta. Una prassi decisa- pakistana Huma Bahba introduce alla figurazione di Alex Katz ed Erich Fischl ed al Neo-Espressionismo america- privata che diventa museo quin- mente controcorrente rispetto a no di un insolito Julian Schnabel. Un'iconografia primitiva lega i teschietti irriverenti di Basquiat, le figure tribali di di, ma un vero e proprio centro di quella usualmente adottata dalle David Salle e i teschi di Cucchi, si prosegue con gli esponenti della Neo Geo, dall'astrazione geometrica di Peter produzione artistica, volto a valo- istituzioni culturali, che permette Halley alla figurazione astratta di Philip Taaffe, e si conclude con "giovani" (il più piccolo è del '69) americani e ingle- rizzare nel corso dei prossimi non soltanto al visitatore di acce- si: come Steve Wolfe, che riproduce i libri degli anni '60-'70 delle case editrici più note; Tom Sachs, con le sue sati- anni, anche con progetti estem- dere ad una incredibile collezione re sull'immaginario collettivo; il bad painter Martin Maloney, che racconta la cultura giovanile e Nicky Hobermann poranei, gli autori presenti. privata senza pagare un biglietto che allude alla mercificazione sessuale. Non mancano la videoarte di Bill Viola, la politica al femminile di Cady Centro in cui non poteva certo e senza fare estenuanti file, ma Noland e Joan Fallace ed uno spazio speciale riservato alla cosmogonie di Matthew Ritchie e alla simbologia di mancare l'offerta letteraria, anche di intraprendere l'esclusi- Ellen Gallagher. Particolarità di ogni piano, uno spazio aperto che accoglie installazioni e sculture, come un enor- anche se sempre sotto forma eli- vo "viaggio" in tutta tranquillità.  me libro in piombo di Kiefer e una sala dedicata a Merz. Un posto particolare per l'installazione Caspar David taria. La nascita e lo sviluppo Friedrich di Parmiggiani, allestita nel cavedio costruito per ospitare l'opera, e una audio installazione di Vito Acconci per la cui presentazione è stato ricostruito lo spazio che l'aveva ospitata nel 1978. Per finire, nell'open della collezione sono stati difatti [francesca baboni] space del secondo piano, spicca l'opera The Choice di Sachs, e una scultura di Barry X Ball che coniuga arte e accompagnati dalla ricerca ed cibernetica. acquisizione di cataloghi, mono- 40.approfondimenti Exibart.onpaper a cura di alfredo sigolo l'italia in fiera Andrea Bellini e Massimo Simonetti. Stesse domande, diverse risposte. Mentre la stagione sta ripartendo in quarta e mentre si preparano i due principali eventi fieristici italiani che la animeranno, abbiamo rivolto ai diret- tori di Artissima (la fiera d'arte contemporanea di Torino) e di ArtVerona una serie di domande sul mondo del- l'arte, il mercato dell'arte, il futuro dell'arte. Vediamo cosa ci hanno risposto…

Vedo positivamente la Le fiere d'arte stanno Da alcuni anni ormai mi pare terminata anche in Italia, salvo eccezioni, l'epoca delle nascita di nuove fiere vivendo, a livello interna- importanti mostre prodotte dalle gallerie private, era una produzione e una distribuzio- d'arte, queste creano zionale, un momento stori- ne di cultura. Seguendo il momento storico questa domanda di cultura è ora soddisfat- nuovi collezionisti ed un co di grande competizione ta dalle fiere di qualità. La fiera d'altra parte, per il collezionista e per l'appassionato è crescente interesse nei e propulsione. Come lo sempre di più un momento in cui confrontarsi con i suoi simili e con tutto il mondo del- confronti dei linguaggi interpreti e quale futuro l'arte, frequentando il quale viene rassicurato rispetto alle sue scelte e avvolto in quel- visivi contemporanei. prevedi? l'atmosfera che tanto ama.

Ho sempre sostenuto che Meglio una mezza In autunno Verona e poi Torino, in inverno Bologna e in primavera Milano: mi sembra che Artissima non è e non vuole essere fiera internazionale dieci o quindici anni fa questo sarebbe stato un sogno in Italia, in ogni periodo dell'anno come Frieze o ArtBasel. Solo uno o la seconda fiera un appassionato incontra un week-end appassionante. Naturalmente ogni manifestazio- sciocco potrebbe pensare di repli- nazionale? In fondo ne ha le sue caratteristiche che la rendono difficilmente paragonabile alle altre, care modelli nati altrove, in luoghi Artissima non ArteFiera-ArtFirst è la madre di tutte le fiere italiane, inarrivabile con il fascino dei suoi strutturalmente diversi dal nostro. diventerà mai trenta e più anni, Artissima ha una forza di ricerca negli ambiti contemporanei interna- Tuttavia credo ci sia spazio anche Frieze o ArtBasel e zionali di cui non potremmo certo fare a meno, Miart è nella capitale del mercato.

in Italia per una fiera di grande qua- Verona, salvo cla- ArtVerona ha scelto di essere all'inizio di ogni stagione "la fiera delle gallerie italiane", per MASSIMO SIMONETTI lità, in grado di porsi come un morosi passi falsi fare il punto sul valore del mercato nazionale con i migliori operatori italiani, di modo che incontrandosi ogni anno quan- osservatorio credibile della migliore della concorrente, do si apre il mercato possano misurare il proprio valore ormai assai importante. Abbiamo cioè fornito un luogo e un ricerca contemporanea. Artissima difficilmente farà le forum dove possano confrontarsi e chiarire i loro obiettivi e le loro esigenze. Secondo me (e sono stato per ventisei anni vuole essere un prodotto specifico scarpe a ArtFirst di uno di loro) tutto ciò sarà molto utile: ne vedremo il risultato in pochi anni, per esempio con l'aumento delle partecipazio- per una realtà specifica, non ci inte- Bologna, no? ni a fiere internazionali. Quest'anno poi, a conferma di questo interesse, sarà presente in fiera uno stand ressa imitare nessuno. dell'Associazione Nazionale Gallerie.

L'arte è effimera a Ci sono molte gallerie emergenti che dichiarano Il grande successo del sistema delle fiere all'estero è esploso da molti anni, insieme all'in- causa della sua debo- senza paura che il loro mercato dipende quasi teresse preponderante per l'arte contemporanea, senza provocare un rallentamento così lezza, non per colpa esclusivamente dalla partecipazione alle fiere. Non evidente dell'attività delle singole gallerie. Forse è un sistema di mercato che si evolve inar- delle fiere. L'opera d'ar- credi che le fiere finiscano per penalizzare le pro- restabile, come una specie di piccola globalizzazione. Forse in parte il mercato italiano in te rimane tale ovun- grammazioni espositive tradizionali e trasformare anni non floridissimi come i presenti non ha retto il peso e le spese di molte mostre, strut- que, non esiste un le gallerie in ambulanti dell'arte? Le mostre collet- turate, curate e dei cataloghi relativi, e ben felicemente si è adeguato al sistema delle fiere. luogo in grado di depri- tive sono diventate una rarità e, quando anche ci Ciò non toglie che sono d'accordo. Sono d'accordo che un giovane gallerista debba sforzar- merla o destrutturarla. sono, sono ben poco "pensate" e piuttosto dettate si di sostenere un minimo di lavoro espositivo: è fondamentale perché possa capire lui stes- Per quanto riguarda i da necessità contingenti. Quasi più nessuno docu- so la sua maniera di fare questo mestiere, perché se è una maniera troppo comune vuole cataloghi, non so, menta le proprie mostre con i cataloghi… insom- dire che non uscirà mai dall'anonimato. E questo è un mestiere di spettacolo (le esposizio- credo se ne stampino ma non ti sembra un'arte sempre più effimera, ni e le inaugurazioni sono vere rappresentazioni, come le fiere d'altra parte) prima ancora anche troppi. anche a causa delle fiere? che di mercato. Per questo, come il regista, è un mestiere culturale.

L'overdose può essere un'esperienza molto stimo- Visitare una fiera è È inevitabile che molte gallerie preparino per ogni fiera un certo numero di opere di artisti di gran- lante, purché non si tratti di eroina. Io credo che non come farsi un'overdose de moda nel momento, per assicurarsi un immediato rientro delle spese, mito di ogni galleria non esistano opere da fiera, ma solo opere d'arte. Secondo te ci potentissima che partecipi ad una manifestazione. Certo ogni anno esplodono degli artisti che nelle fiere, spesso si tratta di opere sono artisti e opere "da "tutti hanno" e "tutti chiedono". Forse dovrebbero gli artisti cercare di evitare questi falsi trionfi, brutte ma questa è un'altra questione. fiera"? che spesso bruciano la loro immagine e denotano le gallerie insicure e banali.

Per quello che mi risulta i Si dice che i colle- Ho sentito spesso a casa di collezionisti colloqui tra appassionati: "L'ho preso a Basilea!" oppure "L'ho comprato a collezionisti italiani compra- zionisti italiani che Bologna". È chiaro che sta diventando altrettanto importante la fiera dove hai acquistato un'opera come la galleria. no anche all'estero, e que- contano preferisca- Anche in questo caso si tratta di "qualità della provenienza". Insomma: i galleristi sono dei solisti più o meno bravi e sta mi sembra una cosa no comprare alle genialoidi, una fiera è un'orchestra, che trae qualità ed accordi anche dalla direzione, con la fondamentale parteci- positiva, se così non fosse fiere all'estero. pazione della comunicazione e dall'amministrazione (vedi per esempio il fondamentale appoggio economico che sarebbero dei provinciali. Come mai? Torino riceve dagli enti pubblici e privati piemontesi e che gli permette di lanciarsi con tanta forza nella ricerca).

La sezione Present Future è pensata per la Quali Autolimitazione del numero degli espositori a centosettanta: concentrazione della qualità e sviluppo poi propor- prossima edizione come una mostra, sarà arti- novità ci zionato alla crescita generale della manifestazione. Nuovo Comitato Consultivo, che è ora composto da Beatrice colata nello spazio e supererà la logica rigida riserverà Buscaroli, critica d'arte, docente all'Università di Ravenna e direttrice artistica delle Collezioni d'Arte e di Storia dello stand. La sezione Constellations è curata la prossi- della Carisbo; Francesca Pini, responsabile per l'arte del Corriere della Sera Magazine; Manuela Magliano da Daniel Birnbaum (direttore di Portikus, ma edizio- Pellegrini, collezionista d'arte moderna di Milano; Giorgio Fasol, collezionista d'arte contemporanea di Verona. Francoforte) e Marc Olivier Wahler (direttore ne della Banca Aletti, main sponsor di ArtVerona, presenta direttamente in fiera l'opera vincitrice del Premio Aletti, cer- del Palais de Tokyo, Parigi), due delle figure di tua fiera? tamente confermando l'autorevolezza che questa iniziativa si è guadagnata negli anni scorsi. Campagna pubbli- maggiore spicco nel panorama curatoriale inter- citaria ancora più potente e finemente dislocata, riconosciuta dagli espositori come una delle migliori tra le fiere nazionale. La video lounge è progettata come un italiane per visibilità e personalità. Da quest'anno il concorso Icona seleziona l'opera che compare nell'immagi- luogo nel quale riposare, rilassarsi e guardare al ne della comunicazione di ArtVerona dell'anno successivo, infatti sulla copertina troverete un'opera di Julia tempo stesso la migliore produzione video con- Bornefeld, scelta nel 2006 come Icona 2007. Una grande mostra, di spessore e dimensioni inusuali rispetto temporanea. Presenteremo poi vari eventi espo- alle normali iniziative interne alle fiere, viene presentata nel padiglione 7: "Le stanze della fotografia", una rasse- sitivi e musicali in città, e per sabato 10 novem- gna importante, curata da Fabio Castelli - collezionista pioniere nel suo campo, assurto giustamente al livello di bre tutto il territorio urbano sarà coinvolto in una grande conoscitore e studioso - che attraverso duecento opere fotografiche di rilievo internazionale rappresenta i molti aspet- speciale notte bianca dedicata all'arte contem- ti del mercato della fotografia. Nel tradizionale spazio che ArtVerona dedica all'Outsider Art, sezione speciale curata con gran- poranea ed alla musica elettronica. In collabora- de successo da Daniela Rosi, quest'anno ci sono grandi novità: saranno presenti alcune fra le migliori gallerie europee di arte zione con Club to Club stiamo preparando infat- irregolare e una mostra dal forte, assoluto, multiforme interesse: "Il bestiario dei minori", presentata da 'L'Atelier dell'errore', ti un grande party finale aperto a tutti. diretto dall'artista Luca Santiago Mora presso la Neuropsichiatria infantile dell'ASL di Reggio Emilia.

Non capisco perché mercato e cultura debbano essere consi- Ma insomma, diciamolo Sono al cento per cento eventi culturali, capaci di intervenire realmente negli anni derate come una dicotomia. Il fatto che Giotto fosse l'artista una volta per tutte: le sul pubblico (in questo caso parliamo ormai dell'Italia intera) con cui si relazionano, meglio pagato del suo secolo lo fa diventare meno interessan- fiere d'arte d'oggi sono sviluppandone le sensibilità artistiche e quindi culturali a tutti gli effetti. Certo le fisio- te culturalmente? Il mercato è sempre stato strettamente soprattutto eventi di nomie delle varie fiere intervengono in maniera diversa in questo processo di legato all'arte, meglio fare poco gli ingenui al riguardo. Le fiere mercato o grandi eventi costruzione di conoscenze oltre che di mercato, alcune mantengono vivi interessi d'arte di alto livello, questo è uno dei dati più significativi degli culturali? E perché? e legami anche con l'arte moderna, altre si spingono fortemente in avanti verso il ANDREA BELLINI ultimi anni, rappresentano neces- Vietato rispondere cin- futuro. Del resto non possiamo dimenticare che gran parte della storia dell'arte nei sariamente degli eventi culturali. quanta e cinquanta… secoli è stata mutuata se non creata tramite i "mercanti".

Il punto debole è sempre e Un punto Difficile: da principio, creare una nuova fiera nazionale partendo da una locazione di provincia - solo la paura, che ci rende debole e un seppur di città d'arte assai piacevolmente visitabile anche per un intero week-end - e convince- immobili e ci spinge ad accet- punto di forza re i galleristi importanti della possibilità di un successo immediato, tanto più in un contesto ter- tare lo status quo. Io la paura della tua fiera. ritoriale che non sempre predilige l'arte contemporanea. Ora questo contesto va ulteriormente la combatto ogni giorno den- conquistato; il nostro lavoro affiancherà l'opera sinora svolta da Palazzo Forti e dal Museo di tro di me perché credo nella Castelvecchio. Per esempio questa estate abbiamo contribuito all'installazione di Herbert forza del cambiamento e Hamak sugli spalti del castello , dove rimarrà sino ad ottobre. nella potenzialità dei sogni. Il Facile: creare la nuova fiera nazionale all'inizio della stagione del mercato, quando gli appassio- punto di forza sono le straor- nati hanno grande desiderio di situazioni ed eventi relativi alla loro passione, certo un punto di dinarie gallerie che quest'an- forza questo se sostenuto da investimenti coraggiosi, quali uno staff scelto - assai entusiasta e no parteciperanno ad generoso - consulenti di comunicazione di alto livello, una amministrazione insomma (del tutto Artissima e tutta la città di privata e autonoma, senza alcun aiuto economico istituzionale per il momento) moderna e Torino che mi sostiene con soprattutto con ampio orizzonte. Questa sinergia ci ha portato ad essere da subito fiera nazio- Andrea Bellini nello studio di Willoughby Sharp grande generosità. nale ed ora fiera ambita, con una importante lista di new entry annuale.

42.approfondimenti Exibart.onpaper invito a palazzo Che senso ha aprire uno spazio museale che è 'solo' contenitore e cioè privo di una collezione? Cosa significa, oggi, proporre mostre in una città come Roma che ha visto una notevole espansione degli spazi dedicati alla cultura? Come porsi nei confronti di spazi 'multimediali' come il Pompidou o la Tate quando questi, nel frattempo, sono disponibili a 60,00 euro (e 60 minuti) di aereo per tutti? Riflessioni teoriche e riflessioni operative sulla riapertura - il prossimo 6 ottobre - del romano Palazzo delle Esposizioni. Unica, vera kunsthalle italiana, presentata dalla direttrice Rossana Rummo...

 In questi anni di 'rinascita romana', la capitale ha un gran bisogno di passare dalla quan- tità degli eventi alla qualità. Il Palazzo delle Esposizioni cam- bierà in questo senso? Lo scarto che c'è tra la mostra degli Squali e Mark Rotkho fa ben sperare in un target tutto puntato sull'eccellenza... Puntare alla qualità dell'offerta culturale e, al tempo stesso, ad un largo pubblico è l'obiettivo, ambizioso ma necessario, che ci siamo dati e che abbiamo centrato già alle Scuderie del Quirinale. D'altra parte, il Palazzo delle Esposizioni, già prima della chiusura, a parte qualche caso, ha programmato mostre memorabili come "L'idea del Bello" o "Tempo", che hanno fatto registrare un gran- de successo di critica e di pub- blico.

Il modello di proposta cultura- le/espositiva che caratterizze- rà il Palazzo attingerà a quali riferimenti internazionali? La falsariga sarà la "multimediali- tà" del ? vostro interno, contribuireb- tura contemporanee, lascian- sentate grandi mostre sull'arte grandissimo richiamo come Riaprire oggi uno spazio come il be non poco a qualificare le do alle Scuderie del Quirinale - italiana ma anche sulla contem- quello su Mark Rothko vi inse- Palazzo delle Esposizioni, in un frequentazioni notturne di che fanno parte della stessa poraneità. Le Scuderie, inaugu- rite in un filone di respiro inter- contesto cittadino che si è una zona attualmente fuori azienda - il ruolo di proporre rate nel 2000, sono state desti- nazionale. Continuerete così? arricchito negli ultimi anni di dai circuiti serali come quella eventi più classici? nate ad esposizioni sull'arte Quali sono gli eventi di maggio- tanti luoghi della cultura, signifi- di via Nazionale. Ci avete pen- La gestione di due spazi come le classica italiana, i suoi protago- re richiamo programmati per ca confrontarsi con l'offerta sato? Scuderie del Quirinale e il nisti, i suoi movimenti, i suoi rap- la stagione invernale? É anco- nazionale e internazionale e con L'intento è certamente di tenere Palazzo delle Esposizioni richie- porti con l'arte e con gli artisti di ra in programmazione la collet- un pubblico sì italiano, ma che aperto più possibile il Palazzo, de una riflessione sull'uso delle altri paesi. In questi sette anni, tiva su arte&tecnologia ordina- sempre di più sta diventando che dovrà vivere tutto il giorno. due strutture che tenga conto le Scuderie hanno fidelizzato un ta dalla dott.ssa Tolomeo che internazionale. Certamente il Via Nazionale, per la sua colloca- della storia dei due spazi e della pubblico che, sempre di più, in un primo tempo venne data Palazzo, che si configura come zione di prossimità alla Stazione necessità di rispondere ad una identifica questo spazio come come mostra d'apertura? uno spazio espositivo e non un Termini e al centro della città, è domanda culturale diversificata. uno spazio istituzionale, di gran- Si parte con tre grandi mostre museo, si confronterà con quei un'arteria fondamentale che, Il Palazzo è, da sempre, simbolo de qualità, destinato a mostre di di apertura che andranno avan- modelli internazionali che grazie anche al Palazzo, potrà della cultura del Novecento e ha richiamo internazionale. ti fino a gennaio 2008 e che hanno rappresentato modelli di beneficiare, speriamo, di una vita rappresentato, in questa città, il sono: Mark Rothko, Stanley successo e, quindi, certamente ancora più animata. luogo nel quale sono state pre- Partendo con un evento di Kubrick, Mario Ceroli. Sarà la

Certamente i riferimenti PALAEXPO E GAGOSIAN. ARCHITETTURE CAPITALI Firouz Galdo, architetto e progettista del corposo restyling del Palazzo delle Esposizioni, ci racconta i paralleli e le similitudini saranno il Pompidou e la Tate. Ma tra l’edificio di via Nazionale e la nuova sede della galleria di Larry Gagosian nella vicina via Crispi, entrambi da lui progettati...

avremo una nostra identità legata Architetto Galdo, si trova per combinazione a lavorare venti metri quadrati - completamente ovale. “alla specificità della cultura italiana su due palazzi nel centro storico per certi versi simili. È vero. Addirittura c'è stato per un momento il dubbio Ovale? che anche il palazzo dove sta aprendo la galleria Sì, proprio così. Un ovale perfetto. Uno spazio che stimo- Gagosian fosse, come il Palazzo delle Esposizioni, di Pio lerà moltissimi artisti a volersi confrontare. il Pompidou o la Tate. Sono Parliamo dello staff che il Piacentini. In realtà è una struttura successiva, datata certa, però, che il Palazzo avrà Palazzo ha a disposizione. Chi 1920. E tutte quelle colonne che lo caratterizzano ave- Quali similitudini tra lo spazio di Gagosian e quello del una sua identità, legata alla saranno i professionisti dedi- vano fini puramente decorativo-residenziali. Palazzo delle Esposizioni? specificità della cultura italiana cati a mostre, a programma- Si tratta di due spazi confrontabili perché entrambi sono e alla sua storia. Cosa c'era al piano terra, dove aprirà "lo squalo"? per così dire 'contenitori'. Sono spazi di per sé museali, zioni a latere, alle sale teatro e Lì c'è stato di tutto. Era un teatro, poi un ristorante, poi una ma che non hanno opere e collezione propria. Devono cinema? Vi sono delle new banca. È un palazzo che ha una storia molto complicata. adattarsi volta per volta agli artisti ed agli autori che vi Come funzionerà la biglietta- entries? transiteranno. zione? Ticket unico per tutti gli Il Palazzo ha già al suo interno Come è nato il rapporto con il più grande mercante del eventi o biglietti diversificati professionalità molto qualificate mondo? Vi sono parallelismi anche riguardo alle tecnologie per chi sia interessato ad un che potranno lavorare sui diffe- Ho collaborato allo sbarco romano fin dall'inizio. Ho vis- usate, poi... solo evento? renti aspetti e discipline legate suto le vicissitudini della prima ipotesi di sede, a Palazzo Esatto, tutti e due gli spazi hanno un sofisticato sistema Lo spazio espositivo del all'organizzazione di mostre e di Taverna. Una location affascinante, storica, ma non di regolazione ambientale e di gestione dell'umidità. Ma Palazzo, nonché la tipologia eventi di spettacolo. I singoli adatta. A via Crispi abbiamo settecentocinquanta metri poi c'è da dire che in entrambi gli spazi c'è un concetto della sua struttura architettoni- quadri e pareti alte sei metri, roba che in centro storico architettonico di sottrazione importante. Il segno archi- progetti, caso per caso, potran- è praticamente unica. tettonico c'è, ma solo per chi effettivamente vuole ca, suggerisce la strada del no evidentemente avvalersi coglierlo e vederlo. Insomma, tutto il contrario del famo- biglietto unico, al quale saranno anche di collaborazioni speciali- Ci parli un po' meglio di questo spazio dove sta lavo- so Guggenheim di Bilbao firmato da Frank 'O Gery. Altro affiancate formule convenienti stiche temporanee, connesse ai rando da ben un anno e mezzo. parallelismo è sulla luce naturale, ci abbiamo puntato e flessibili di fidelizzazione e, in singoli eventi. Sì, e dopo un anno e mezzo siamo riusciti a consegnarlo molto per entrambi i progetti. alcuni casi specifici, un biglietto con due mesi d'anticipo. Lo spazio è allo stesso tempo in differenziato. Le prime mostre del Palaexpo linea con le 'filiali' Gagosian di New York e di Londra, ma Per concludere, altre informazioni su questi due edifici. (Rothko, Ceroli...) sembrano con sue specifiche caratteristiche che lo renderanno Per concludere si può dire che si tratterà di due edifici Una vostra apertura serale, una dichiarazione d'intenti per unico. Certo il bianco sarà sempre bianco, il pavimento unici in una città come Roma. Non esiste una galleria del magari il venerdì ed il sabato, sarà sempre un pavimento. Ma qui siamo riusciti ad livello di quella di Gagosian e non esiste uno spazio espo- il futuro. Dunque davvero il esempio ad utilizzare dei materiali locali come la pietra sitivo come il Palaexpo: un esempio su tutti è l'enorme oltre a legittimare l'esistenza Palazzo delle Esposizioni si serena. O a realizzare una sala - la principale, duecento- libreria di cinquecento metri quadri, davvero unica. di un grande ristorante al concentrerà sull'arte e la cul- Exibart.onpaper approfondimenti.43

Tornando alle Scuderie del Qualche cenno ai costi di una grammazione che, attraverso i Quirinale. Ci saranno rapporti struttura come il nuovo crescenti ricavi da biglietteria, e relazioni tra le due struttu- Palazzo. Qual è il budget annua- ha reso possibile il pareggio di re? Tempo fa si era parlato le per la realizzazione delle bilancio. A titolo esemplificativo, anche di un percorso pedona- mostre? Quanto si prevede che ad oggi, fatto cento il valore del le tra Palazzo e Scuderie... Al contribuiranno i servizi come il nostro bilancio, l'intervento del di là di queste, quali saranno i bookstore, la caffetteria, il Comune si limita al 31% del rapporti quanto a contenuti? ristorante? A che percentuale totale dei ricavi previsti, mentre Come ho detto prima, i due di autofinanziamento puntate? le entrate da biglietteria e spon- spazi avranno programmazioni Palaexpo è un'azienda speciale sor rappresentano il restante diverse ma saranno legati da del Comune di Roma, intera- 69%. un sistema integrato di offerta. Sono allo studio formule di faci- litazione economica che incen- Nel 2008? Una mostra sulla tivino l'accesso alle due strut- ture. velocità nell'arte italiana, una sulla

Stessa domanda per quanto Cina contemporanea e poi la riguarda le altre strutture del “Quadriennale, il Festival FotoGrafia network "Azienda Speciale Palaexpo". Come interagirà il ed una retrospettiva di Bill Viola. Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale con strutture di Ripartirà il filone sulle grandi civiltà, successo come la Casa del con gli Etruschi... Cinema e la Casa del Jazz? Analogamente a quanto detto per le Scuderie, la programma- mente posseduta dall'ente loca- Roma si appresta a vivere un zione delle strutture culturali le, ma con autonomia gestiona- periodo di formidabili apertu- gestite da Palaexpo è stata le. Questa condizione ci ha con- re riguardo al panorama gal- progettata con l'obiettivo di sentito, in questi anni di pro- leristico (Larry Gagosian) e integrare e valorizzare le voca- gressiva riduzione dell'interven- museale (Maxxi e Macro). zioni disciplinari e multidiscipli- to pubblico, di reperire risorse Come vede il Palaexpo all'in- nari dei singoli spazi che, peral- aggiuntive attraverso gli spon- terno di questo acquario? tro, sono organizzati attraver- sor (che hanno apprezzato le Quale ruolo? Come distin- so una centralizzazione della nostre mostre) ma anche attra- guersi e posizionarsi rispetto gestione. verso un'oculata politica di pro- agli altri? volta, poi, di una grande mostra Il rapporto tra domanda e info. sull'arte della velocità, un viag- offerta culturale, in questa Inaugurazione: 6 ottobre 2007 gio in cinquant’anni di storia del città, ha dimostrato, in questi PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI nostro paese, letta attraverso UNO, DUE E TRE MOSTRE PER INIZIARE anni, di non soffrire di squilibri via Nazionale 194 - 00184 - Roma questo concetto e attraverso le Ed ecco il menu dell'apertura. Nelle sale del primo piano, lato via Milano: per un eccesso di offerta ma domenica, martedì, mercoledì e giovedì varie chiavi di interpretazione, Mario Ceroli. Una mostra - curata da Maurizio Calvesi - che tenterà di evi- che, anzi, l'apertura di nuovi dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato dal design, ai motori, all'arte, al denziare la perizia del maestro nell'impiegare i suoi classici materiali: legno, spazi, ha stimolato ancor più dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso cinema, al costume. In contem- vetro, terre colorate, stoffa. La novità? Una grande installazione concepita la domanda. Maxxi e Macro Informazioni e prenotazioni: poranea, una grande mostra appositamente e, nelle tre salette, le ultime realizzazioni di Ceroli. sono due musei di arte con- Sempre al primo piano, il piatto forte di Palaexpo: grande mostra monogra- singoli, gruppi e laboratori d'arte: sulla Cina contemporanea, alla temporanea che Roma atten- fica dedicata a Mark Rothko e curata da Oliver Wick. A Roma uno degli de da molto tempo e che col- Tel. 0639967500; ricerca di una nuova identità. indiscutibili nomi dell'arte del '900. Un quadro generale della sua produzio- scuole: Tel 0639967200; Negli spazi di via Milano, la ne attraverso gruppi di opere attentamente selezionati, concepito proprio mano un'assenza culturale biglietto intero 12,50 euro; ridotto 10,00 mostra principale dell'edizione per accrescere l'impatto visivo sui visitatori. Il catalogo è edito da Skira che, profonda. Il Palazzo delle (permette di visitare tutte le mostre in 2008 del Festival della per l'occasione, pubblica anche il volume L'artista e la sua realtà, ultimo Esposizioni che, ripeto, non è corso al Palazzo delle Esposizioni) Fotografia e, durante i mesi libro incompiuto e sinora inedito in Italia di Rothko, realizzato grazie al figlio un museo e quindi non possie- biglietto integrato Palazzo delle estivi, ritorna al Palazzo la Christopher. de una collezione, ha una voca- Esposizioni e Scuderie del Quirinale, Quadriennale. In autunno una Infine, le sale del secondo piano sono dedicate a uno dei maestri della storia zione legata alla storia del valido per 3 giorni: intero 18,00 euro; grande retrospettiva dedicata del cinema: la mostra "Stanley Kubrick" - curata da Hans-Peter Reichmann Novecento, nelle sue diverse - presenta l'opera del cineasta americano mettendola in relazione con il ridotto 15,00 a Bill Viola insieme ad una espressioni, allo sguardo sulle materiale preparatorio e tecnico proveniente dagli archivi dello Stanley grandi civiltà e ai nuovi linguag- www.palazzoesposizioni.it mostra sugli Etruschi, tema, Kubrick Estate, reso accessibile per la prima volta. In concomitanza con l'e- Mark Rothko fino al 6 gennaio 2008 quello delle grandi civiltà, che vento, un volume-catalogo con un'introduzione di Martin Scorsese e nume- gi della comunicazione.  Mario Ceroli fino al 2 dicembre 2007 ritornerà nella programmazio- rosi saggi critici e, nella sala Cinema, una retrospettiva cinematografica. Stanley Kubrik fino al 6 gennaio 2008 ne del Palazzo. [a cura di m. t.] 44.approfondimenti Exibart.onpaper madre, non finisce qui È una storia che ha come protagonista un antico e dissestato palazzo. Arriva da Napoli. E per una volta è a lieto fine. In due anni, ecco come si è delineato il volto del Madre. Ambizioni, progetti, eventi, che hanno impregnato il tessuto del centro antico. E una promessa: da ottobre si punta sui giovani…

 Ben ottomila metri quadri di superficie complessiva. Cinquecento di cortile per le grandi installazioni. E quattromila- cinque di spazi espositivi su quat- tro livelli. Quando si parla di numeri al Madre non scherzano e, a due anni dal suo esordio, il museo si è preso le sue soddisfa- zioni. Sono bastati quarantacin- que milioni di euro iva inclusa (tutti quanti fondi europei, arrivati a destinazione tramite la Regione Campania) e la firma del celebre architetto portoghese, Alvaro Siza, per dar vita alla rinascita del Palazzo Donnaregina, adeguan- dolo alle esigenze espositive e fun- zionali di un museo moderno. Tanto che - dati i tempi e le modali- tà di recupero della zona, in seguito all'alluvio- ne del 2001 - gli abitanti del parte- nopeo quartiere San Lorenzo potrebbero gri- dare al miracolo. la? Sarà inaugurata da chiave di volta del Madre, dal Con ragione, per- Gigiotto Del Vecchio e canto suo il direttore Cicelyn ché il ripristino Stefania Palumbo. I quali già mormora del prossimo dello storico e dissestato palazzo in alto a sinistra: Eduardo -da un paio d'anni in cop- passo: "Stiamo considerando la è stato completato a tempo di Cicelyn pia-, al di là del nuovo incarico al possibilità di acquisire un record, trasformando ogni inau- in alto a destra: esterno della Madre, assieme gestiscono la importante spazio in un palazzo Project Room del Madre gurazione in uno spot internazio- al centro a sinistra: Interno programmazione di Supportico di fronte al museo. L'idea sareb- nale della location (e dei suoi 'illu- del ristorante 'Madre e Vino' Lopez, uno spazio no profit di pro- be quella di creare una residen- minati' fondatori…): "Il cantiere del al centro: Logo MADRE mozione e diffusione dell'arte za per artisti, assistenti e tecni- Madre è stato aperto nell'aprile qui in basso: Gigiotto Del contemporanea internazionale ci. Comunque è ancora presto Vecchio e Stefania del 2004", racconta ad Exibart il Palumbo fondato nel 2003 nel rione per parlarne…". Madre, to be direttore, Eduardo Cicelyn, "ed è Sanità, proprio a pochi metri dal continued!  stato studiato per consentire tre Palazzo Donnaregina. differenti inaugurazioni, tre atti Pertanto se il dovere di "punta- [marianna agliottone] sostanziali che ci hanno consenti- re sui giovani" sarà la nuova to di comunicare la nascita del museo napoletano senza dover patron del ristorante Don investire risorse per piani di Alfonso a Sant'Agata sui comunicazione integrati". Dato il due Golfi). E intanto, tra PROGETTI NELLA PROJECT la al minimal style proprio della Kounellis, schiudendo il terzo una mostra e un brunch, si pre- Intervista a Gigiotto Del Vecchio e Stefania Palumbo, i due curatori che poetica di Siza, in breve tempo piano dedicato alle mostre tem- parano le ultime novità: ad otto- inaugurano la novità di questa stagione al Madre dal 5 ottobre: la project l'ex sede del Provveditorato agli poranee, monografiche, di artisti bre, infatti, nasce la Project room del museo dedicata ai giovani. Studi si è tramutata in una strut- italiani e stranieri. Room, non lontano proprio dal tura che - dagli spazi espositivi a Ma non è finita. Perché lo scorso ristorante. Obiettivo? Valorizzare Quale percorso vi ha portati al le proprio per le sue dimensioni, ma tutti gli arredi, com- i giovani creativi nazionali Madre? forse il più adatto per realizzare presi quelli del risto- e internazionali. "La La direzione del Madre ha conside- progetti che possano comunicare rato l'opportunità di aprire uno spa- nel modo più intimo e diretto con lo rante-caffetteria e Project sarà una 'pale- zio dedicato alla sperimentazione, a spettatore. gli scaffali del book- A completamento del stra' che darà a molti gio- mostre più veloci e dinamiche, e ad shop - sa di semplici- vani artisti l'opportunità di incontri con artisti, critici d'arte, Quali criteri selettivi userete per la tà. Un disegno progetto torniamo a parlare misurarsi con il pubblico" curatori internazionali. In quest'otti- scelta dei progetti e degli artisti? essenziale, inaugura- del Museo Madre di Napoli. spiega Cicelyn. "Avremo ca Eduardo Cicelyn ha pensato a Attenzione al territorio (senza pate- to in principio con l'a- un occhio particolare per noi e ci ha chiesto un progetto. tici e dannosi censimenti) e propo- pertura del primo “Per ripercorrerne le tappe i napoletani, ma non solo; sta internazionale saranno i punti piano: le sale della sopratutto chiediamo Perché voi? attorno ai quali ruoterà il nostro collezione perma- che lo offrono al pubblico come loro di esserci, di propor- Probabilmente anche sulla base lavoro. La nostra personalità ed dell'esperienza di Supportico Lopez, esperienza poi faranno il resto… nente con gli inter- si, e di frequentare assi- più importante museo italiano che in città è oramai un punto di Certamente l'attività espositiva venti site specific di duamente il Museo che è riferimento importante, che comin- sarà caratterizzata da una voluta Domenico Bianchi, d'arte contemporanea cosa loro e non nostra. È cia a godere di stima e rispetto discontinuità linguistica, ma in real- Francesco importante che i napole- anche a livello internazionale. tà, più che ai linguaggi, siamo inte- Clemente, Luciano tani la smettano di crede- ressati alla riflessione che dà forma Fabro, Rebecca Horn, Anish maggio, in occasione della re di essere figli di un Dio minore. Quale sarà la linea che distingue- al lavoro. In tal senso Manuale per i Kapoor, Jeff Koons, Jannis mostra di Piero Manzoni, si sono Ma è altrettanto importante che rà la Project dagli altri spazi del viaggiatori, il film che Marinella Kounellis, Sol Lewitt, Richard aggiunti gli ultimi spazi previsti dal capiscano che l'arte non è un Madre? Senatore ha realizzato al Madre e Long, Mimmo Paladino, Giulio progetto di Siza: il secondo corti- mestiere che s'improvvisa, occor- Utilizzeremo lo spazio a nostra che ad ottobre inaugurerà la disposizione per progetti che, oltre Project, riassume tutti i nostri Paolini e Richard Serra. Poi con le; la chiesa gotica di re studio e confronto". La curate- alla classica fase espositiva, con- intenti di aggregazione, partecipa- l'apertura del secondo livello: la Donnaregina, che di recente ha templino un coinvolgimento sempre zione e di comunicazione allargata. collezione storica, formata da ospitato alcuni dei video del info. più ampio del pubblico e soprattut- oltre cento opere di arte interna- British Council; il ristorante-caf- to dei giovani, anche attraverso Che altro oltre alle mostre, alla zionale, dagli anni Sessanta ad fetteria 'Madre e Vino': un bel Museo Madre laboratori, incontri, che possano sti- Project? oggi (concesse a tempo indeter- ristorantino da ottanta coperti, Napoli - Via Luigi Settembrini 79 molare una maggiore familiarizza- Ci saranno poi i workshop e le lectu- minato da collezionisti quali Ileana un po' 'affondato' nel cortile lunedì - domenica: ore 10.00 - 20.00 zione con l'arte contemporanea. rae con Adam Szymczyk, Heike Tel 081 19313016 Munder, Marc-Olivier Whaler, Jens Sonnabend, Ernesto Esposito, retrostante, che su ceramiche www.museomadre.it Enea Righi, Claudia Gian Ferrari, disegnate da Francesco Che tipo di spazio avete a disposi- Hoffmann, Alison Gingeras, da sabato 20 ottobre zione? Massimiliano Gioni, Salvatore Stefano D'Ercole, Anna Rosa e Clemente offre sapori e tradizioni "Luciano Fabro. Opere 1963-1967" Una stanza di sette metri per sei, Lacagnina, Luca Cerizza, Anton Giovanni Cotroneo). E ancora, campane con la firma del celebre a cura di Rudi Fuchs nel secondo cortile. Spazio non faci- Vidokle e Peter Saville. con la personale di Jannis Alfonso Iaccarino (sì, proprio il catalogo electa

46.approfondimenti Exibart.onpaper verdi periferie dell'arte Tre nuovi spazi immersi nella natura. Il museo MAC, il complesso per le arti plastiche Materima e il micro-museo MAGra. Tutti e tre collocati in aree decentrate, con diversi propositi e un unico obiettivo: diventare centri catalizzatori dell'arte contemporanea…

 Si preannuncia particolar- qui a sinistra: mente fervida la stagione autun- Materima - scorcio nale nelle periferie del nord Italia. della sede Anche grazie all'apertura di tre in mezzo: MAGra - Intervento di Mala nuovi poli per l'arte contempora- Arti Visive nea. Piccoli ma vivaci spazi che in basso: villa sorgono in aree decentrate per Valentina far penetrare l'arte in territori vergini, puntando sugli splendori della natura. È il caso del MAC, a Marotta di Mondolfo, nella pro- vincia di Pesaro e Urbino. "Il terri- torio va rivitalizzato e scoperto da un pubblico che, guidato nelle proprie visite alle solite tappe, ignora paesaggi naturalistica- si attiene ad una tematica preci- di acquistarla". Ma cosa c'en- mente splendidi, contesti febbrili sa, ma vuole essere l'espressione tra un grande albero con una per iniziative culturali", spiega ad di una contemporaneità che inter- galleria d'arte? "Proprio da lì Exibart Cristina Muccioli, direttri- preti i nostri tempi e con essa venne l'idea di creare uno spa- ce del Museo, che mira ad inseri- tracci un panorama della ricerca zio espositivo. Ma mi resi subi- re esclusivamente nuove leve in artistica nazionale. Con una to conto che da solo questo uno spazio generalmente depu- variante: "Manca la targhetta con- spazio non avrebbe motivato tato all'arte storicizzata. Grazie sueta con il nome dell'artista e il una visita a Casalbeltrame. E alla donazione di trentatre giova- titolo dell'opera: abbiamo rotto così fu che pensai ad una ni artisti. "Pittori, scultori e foto- una consuetudine solo allo scopo Gipsoteca della scultura italia- grafi hanno aderito a questa ini- di darcene un'altra. L'intento è di na del '900, idea sposata in ziativa realizzando appositamen- avvicinare lo spettatore all'opera seguito dalla Regione te un'opera e donandola al senza curarsi inizialmente del suo Piemonte. In questo modo ho Museo di Villa Valentina, sede del autore, per quello ci sarà tempo potuto dar vita a quello che è centro", tiene a precisare sul catalogo", aggiunge la Muccioli sempre stato il mio sogno: una Muccioli, convinta che "in un e spiega: "L’artista non è né anoni- cittadella della scultura". Sì, sistema dell'arte che vive di cer- mo né negato, ma la protagonista tezze e di investimenti economici, è l'opera d'arte, che si presenta risicatissimo è lo spazio dedicato da sé in tutta la sua complessità". ai veri protagonisti della contem- Per quanto riguarda la program- poraneità, i giovani. Constatare mazione futura sono in fase di lo status quo serve a poco se valutazione mostre personali per non si tenta di attuare un cam- ciascun artista presente in colle- biamento. I cambiamenti devono zione, oltre ad incontri e conferen- essere fatti accadere, senza ze per fare il punto della situazio- attendere regalìe dal destino. Da ne in materia d'arte. qui l'idea di offrire un'occasione Nel suggestivo territorio dell'oasi espositiva importante e perma- protetta del parco delle Lame del nente agli artisti under trentacin- Sesia, più precisamente nell'anti- que, giudicati meritevoli di visibili- co borgo della cittadina novarese tà". di Casalbeltrame, si erge invece il 'L'invenzione dell'arte' è il titolo Materima, ricavato da un tipico della mostra d'apertura che non cascinale piemontese dotato di foresteria e due chiese per un'e- stensione totale di ventimila metri info. quadri. Completamente ristruttu- MAC - Marotta/Mondolfo Arte rato, il complesso comprende Contemporanea anche l'antico palazzo Bracorens perché il Materima si propone giorni di seminari e spettacoli che una location particolarmente Villa Valentina - Marotta di Mondolfo de Savoiroux, sede della collezione come un centro polivalente, un si svolge ad agosto. Quasi per decentrata che punta sul conte- (Pesaro-Urbino) dei maestri del '900. Nella sua vasto spazio espositivo con parco caso, hanno optato per l'incosue- sto naturale, così come gli artisti Direttore Cristina Muccioli posizione periferica il Materima per le sculture, laboratori di calco- Patrocinio Comune di Mondolfo, to spazio Chiara Camoni e Luca del progetto inaugurale costitui- Provincia di Pesaro e Urbino, occupa comunque una zona stra- grafia, lavorazione del marmo e Bertolo, ideatori del progetto. "Era to da quattro personali di un gior- Sistema Provinciale per l'Arte tegica - a metà strada tra Milano della terracotta: "Alcuni laboratori un pomeriggio assolato di giugno" no ciascuna, mantenendo un Contemporanea (SPAC) e Torino - e si pone come polo sono già funzionanti, altri in fase di confessano ad Exibart "mentre forte legame con il luogo e tra- Tel 0721 939252 internazionale delle arti plastiche realizzazione. Quando saranno facevamo un giro pensierosi fino sformandolo di volta in volta. "È www.comune.mondolfo.pu.it al centro di in un'oasi naturalisti- ultimati metteranno l'artista in ad arrivare a quella minuscola vero, la posizione, per un museo, [email protected] ca. Fortemente voluto da Nicola condizione di soddisfare qualun- anonima architettura di campa- è anomala. Anomala è anche la Loi, che ne è anche il direttore que tipo di necessità, perché avrà gna. Arriva l'illuminazione: e se sua struttura e la programma- Materima artistico, lo spazio è sede della a disposizione mae- zione. Se è per questo, Casalbeltrame (Novara) prima edizione del Premio stranze e strutture qua- Via Umberto 1, 2 anche la fila per poter Direttore Nicola Loi Internazionale Giovane Scultura lificate capaci di realiz- entrare durante le Tel 02 67075049 Fondazione Francesco Messina. zare opere con qualsia- Uno è grande ventimila inaugurazioni era ano- dal martedì al venerdì dalle ore L'evento, curato dallo stesso Loi e si tecnica e di qualun- mala. Per il futuro" 11.00 alle ore 19.00 dallo Studio Copernico di Milano, que dimensione. Non a metri quadri. Un altro misura concludono Camoni e sabato dalle 11.00 alle 21.00 - avrà cadenza biennale e ad ogni caso ho voluto chiamar- Bartolo "oltre a una domenica dalle 11.00 alle 19.00 edizione ospiterà un differente lo Materima". Ad inau- un metro per uno. Sono i nuovi serie di mostre orga- Mostra del Premio Internazionale paese straniero. Quest'anno è la gurare lo spazio, oltre nizzate secondo for- Francesco Messina “centri d'arte contemporanea in volta della Francia. alla premiazione, ben mat del tutto disomo- in corso fino al 13 novembre "Nel 1981 il comune di venti personali di sculto- ingresso gratuito apertura nell'Italia profonda genei nei tempi e nelle [email protected] Casalbeltrame invitò Francesco ri selezionati da una giu- tipologie, vorremmo www.materima.it Messina a partecipare ad un pre- ria. mettere in piedi un pic- mio d'arte locale. Fui incaricato Da un complesso di colo programma di MAGra - Museo d'Arte dal maestro di recarmi sul posto ventimila metri quadri ad una pic- diventasse la sede di un museo? Artists in Residence. Ci piacereb- Contemporanea di Granara e di trovare una forma diplomati- cola cappella di appena un metro Mancano meno di due mesi all'ini- be inoltre invitare degli artisti a Valmozzola (Parma) ca di rifiuto", spiega Nicola Loi ad per uno. Una minuscola costruzio- zio del festival. Abbiamo un bud- svolgere attività seminariali e Cappella nella strada tra Granara di Exibart, "in quell'occasione ero ne di campagna immersa nel get di zero euro ma l'idea ci pare workshop". Con la speranza che Sopra e Granara di Sotto rimasto colpito da un gigantesco verde dell'appennino tosco-emilia- brillante. Un'ora dopo nasce il almeno queste ultime attività, i Direttore Chiara Camoni - 339 Gimco Biloba nel giardino della no, tra Granara di Sopra e 4237687; nome, dietro la scusa dell'acroni- due direttori, decidano di orga- Consigliere Unico Luca Bertolo - villa Bracorens de Savoiroux e Granara di Sotto: il MAGra. Nato mo una franca dichiarazione nizzarle in spazi un poco più 340 2623929 quando seppi dopo anni della dal pretesto di portare l'arte con- delle condizioni materiali in cui capienti...  [email protected] messa in vendita dell'immobile e temporanea all'interno del nasce il progetto". Un piccolo www.granara.org dei corpi di fabbrica attigui decisi Granara Teatro Festival, una sei museo fuori da ogni regola in [roberta vanali]

50.approfondimenti Exibart.onpaper festival dell'arte contemporanea. ecco perché Tre giorni di dibattiti ed eventi dedicati al futuro dell'arte contemporanea. Un format innovativo. Un territorio che ha coraggio da vendere. Dopo quelli della scienza, della filosofia, delle letterature e dell'economia, arriva la prima edizione del Festival dell'arte contemporanea di Faenza. Ce ne parla Pier Lugi Sacco, membro insieme ad Angela Vettese e Carlos Basualdo del comitato scientifico del festival…

 Nel mondo ci sono più di due- cento biennali, triennali e qua- driennali. Se fossero tutte di Ormai ci sono più seguito, se ne inaugurerebbe più o meno una ogni due-tre giorni. di duecento biennali. Non tutte hanno la stessa impor- tanza. E malgrado ci si sforzi E poi le fiere, le grandi costantemente di fare 'qualcosa “inaugurazioni… Sin'ora di veramente diverso', tutte, o almeno le più importanti, tendo- non c'era ancora un no ad assomigliarsi. Sicuramente non c'è bisogno di appuntamento mirato un'altra biennale. E poi ci sono le solo a far riflettere su fiere, i big openings, e tutto il resto. Eppure, nonostante que- cosa stiamo facendo sta estenuante effervescenza di iniziative, non c'è al mondo un appuntamento che si proponga semplicemente e soltanto di far riflettere il mondo dell'arte su se info. stesso. È quello che vogliamo fare a Faenza: tre giorni di dibat- Si svolgerà dal 23 al 25 maggio 2008 titi, incontri, presentazioni, eventi il Festival dell'arte contemporanea tutti dedicati a cercare di capire Futuro Presente/ Present Continuous, promosso dal Comune di bello per condividere un progetto insieme cosa sta succedendo, Faenza, ideato ed organizzato da di tre anni di innovazione cultura- perché, dove, come. Nel mercato goodwill. Con un comitato scientifico le. È quello che è successo, che dell'arte contemporanea come d'eccellenza formato da Carlos sta succedendo. Faenza è anche dietro le quinte delle biennali che Basualdo, Angela Vettese e Pier Luigi poter costruire un legame che accadere che tante diverse una delle grandi città della cera- apriranno nel corso dell'anno. Sacco, il Festival dedicherà incontri, col tempo saprà rafforzarsi e associazioni lavorino insieme per mica, come sanno molti artisti Nelle gallerie come nei musei. eventi, dibattiti, forum allo scoprire il lasciare in questa città frutti progettare uno spazio di attività che quando vogliono lavorare Nelle capitali consolidate come futuro dell'arte contemporanea. La duraturi. Un legame che si comune, che i ragazzi del posto con questo materiale, vengono manifestazione, che vanta un numero nei nuovi luoghi emergenti. costruisce nel contesto di una organizzino un rave culturale di qui. Venite anche voi, sarà una Present continuous-futuro pre- consistente di partner internazionali scelti per il proprio ruolo attivo nella vita culturale già molto ricca di tre giorni nel vecchio deposito gran bella festa.  sente è il tema della prima edizio- formazione e nella promozione del- eccellenze più o meno conosciu- degli oggetti smarriti, che tutta la ne: ciò che sta per essere più l'arte emergente - il Frame di Helsinki, te. Faenza è una città in cui può città si ritrovi nel suo teatro più [pier luigi sacco] che ciò che è, in un momento nel l'Università di arte e design di quale il sistema dell'arte evolve e Helsinki, lo Iuav di Venezia, il Caic di cresce con una velocità quasi Vilnius fino alla Scope Art Fair (con I PERCHÉ DI ANGELA insostenibile. Amaci, Gai e Angamc sul versante Ritrovarsi non soltanto per discu- nazionale) -, verrà anticipata da un Il Festival dell'arte contemporanea Futuro Presente / Present Continuous visto da Angela Vettese, che firma con Pier Luigi tere, ma anche per conoscersi convegno dal titolo "Moving Forward - Sacco e Carlos Basualdo il comitato scientifico. Sarà un'occasione per discutere, approfondire i temi dell'arte contempora- nea con un approccio che comprenderà più target: dagli addetti ai lavori agli appassionati, fino al vasto pubblico... meglio e per entrare in relazione aspettando il Festival dell'arte con- temporanea", che si svolgerà il 6 otto- in un contesto per una volta libe- bre 2007, sempre a Faenza, e che Perchè un Festival dell'arte contem- nutre gli addetti ai lavori, ma - proprio rato dalla nevrosi del presenzia- sarà un preludio di quanto succederà poranea? per la difficoltà dovuta alla comprensio- re a tutti i costi a mille inaugura- durante la tre giorni faentina. Perché l'arte contemporanea è un sog- ne degli argomenti legati all'arte con- zioni, party, eventi. Tutto quel che Interverranno Angela Vettese, Carlos getto in grande crescita presso il vasto temporanea - è anche un mezzo utile e c'è è lì, sotto gli occhi di tutti, nei Basualdo, Pier Luigi Sacco, Marketta pubblico che comincia ad apprezzarla e dovuto per avvicinare le schiere di meravigliosi e ridotti spazi urbani Seppala, , Lolita a non considerarla più astrusa. A que- appassionati che sempre più numerosi di un piccolo grande centro della Jablonskiene, Massimiliano Gioni, sto proposito, c'è sempre più bisogno entrano in contatto con essa. Esistono, Michelangelo Pistoletto, Francesco di occasioni non solo espositive, ma infatti, due livelli di lettura di un approc- provincia italiana, a due passi dal anche di discussione per un pubblico cio legato alla discussione sui temi del- mare e da colline bellissime, Bonami, Gianfranco Maraniello, Claudio Spadoni, Pio Baldi. sempre più maturo che necessita di l'arte contemporanea, un primo spe- dove si mangia bene, si vive bene spiegazioni in un momento in cui l'arte cialistico e accademico ed un secondo e si sa stare insieme. Moving Forward contemporanea è nell'occhio del ciclone, un tema di gran- allargato, destinato ad un pubblico più vasto. Oggi si sente Un'opportunità per ascoltare Aspettando il Festival dell'arte con- dissimo interesse. la necessità di garantire l'esistenza di questi due livelli. E la alcuni grandi protagonisti ma temporanea… prova di questo progressivo ampliamento della fruizione è anche giovani meno conosciuti 6 ottobre 2007 Perché a Feanza? data dal sempre maggiore spazio dedicato all'arte contem- capaci di proporre idee e visioni Faenza L'Italia è un paese che non ha capitali, in senso proprio, e poranea da giornali, rotocalchi, riviste di ogni genere, addi- nuove, per capire cosa accade in Interverranno: Angela Vettese, questo è uno svantaggio che ci impedisce di avere luoghi rittura di gossip. I colloqui che si susseguiranno durante il Carlos Basualdo, Pier Luigi Sacco. di grande attrazione (come ad esempio Londra, New York, Festival di Faenza vogliono essere una risposta a questa alcune delle più importanti scuo- Parigi...). L'altra faccia della medaglia è di avere nei nostri crescente curiosità del pubblico e dei media. le d'arte del mondo, in una bella Inoltre: Marketta Seppala, Okwui Enwezor, Lolita Jablonskiene, mille campanili mille opportunità per presentare fenomeni sala settecentesca oppure intor- Massimiliano Gioni, Michelangelo diversi tra loro. Negli ultimi anni, in Italia, c'è stato un proli- Quali saranno i temi centrali intorno ai quali verteran- no ad un tavolino di un caffè, al Pistoletto, Francesco Bonami, ferare di festival che trattano i temi più svariati, dalla filoso- no gli incontri faentini? sole di primavera. Gianfranco Maraniello, Claudio fia alla letteratura, dalla mente all'economia. Mancava un I temi saranno molteplici. Tra questi, ci saranno alcuni già Faenza sta portando avanti una Spadoni, Pio Baldi. festival dell'arte contemporanea e proprio grazie al fatto frequentati da precedenti convegni ed incontri, quali il ruolo scommessa importante: quella che i centri italiani che vogliono esprimere le proprie esi- del curatore, i cambiamenti cui sono soggetti i musei con- di costruire un nuovo modello di Festival dell'arte contemporanea genze culturali sono sempre più numerosi, anche l'arte temporanei, la nascita di nuovi progetti espositivi o musea- sviluppo in cui la cultura è davve- Present Continuous/Futuro contemporanea ha trovato la sua città madrina. Faenza si li. Verranno affrontati inoltre anche temi meno correnti Presente presta senz'altro ad esserlo, poiché negli ultimi tempi ha quali la didattica dell'arte, la formazione legata al settore e ro al centro e parla a tutti, diven- ripreso ad incoraggiare il suo interesse per l'arte e per la i momenti che gli artisti dichiarano essere stati formativi ta un elemento fondamentale e Faenza, dal 23 al 25 maggio 2008, sedi varie cultura. per la loro carriera. Ma non solo. Si parlerà del tema delle riconosciuto della qualità della Comitato Scientifico: Angela Oggi tutti conosciamo l'artigianato faentino, ma Faenza è grandi mostre che nascono e muoiono in continuazione, a vita quotidiana. Il festival non arri- Vettese, Carlos Basualdo, Pier Luigi stato anche altro ed il Festival dell'arte contemporanea è partire dalla nostra sempiterna Biennale di Venezia, pas- va per caso in questa città, tanto Sacco ugualmente un modo per dare riconoscimento alla sua sando per momenti di intenso interesse, poi immediata- per occupare una nicchia spazia- Promosso dal Comune di Faenza grande tradizione artistica. Ci sono inoltre esposizioni, aree mente scomparsi, come la Biennale di Johannesburg fino le e tematica lasciata scoperta Ideazione ed organizzazione: goodwill dedicate alla cultura, parchi ambientali... ad arrivare agli incidenti di percorso, come fu per la scor- dalla sempre più ricca offerta sa Manifesta, costretta a slittare per i motivi politici in quel nazionale di manifestazioni simili. Per info: Perchè privilegiare una piattaforma di discussione ad un di Cipro. Il destino di queste manifestazioni e la loro neces- goodwill progetto espositivo? Da che esigenze nasce questa sità saranno tra gli spunti e i racconti a cui assisterete par- Il festival è un punto di partenza scelta? tecipando al Festival dell'arte contemporanea Futuro per cominciare un dialogo con Tel 051 220080 Santa Nastro: La discussione nell'ambito dell'arte contemporanea è in Presente/ Present Continuous e al convegno Moving altri territori ricchi di esperienze [email protected] definitiva necessaria perché non è soltanto qualcosa che Forward che ora ad ottobre fungerà da antipasto. e di energia, nella convinzione di www.good-will.it

52.approfondimenti Exibart.onpaper la capitale fa pop La prima cosa che viene in mente è che Roma, in questo preciso momento storico, 'tira' così tanto sotto il punto di vista dell'arte (ma attenzione ad essere di moda, le mode passano in fretta), che c'è posto per tutti. Financo per chi fino ad oggi era un illustre refusé. Ed allora eccola, l'invasione neo pop nella capitale. Artisti, eventi, ma soprattutto gallerie (due nuovissime, operative da ottobre) con progetti di profilo internazionale. Non ci credete? Leggete qui...

 Dedicate mai un pensiero a musica punk e hardcore, dalla ne della mitologia nel Giappone tutte quelle persone che detesta- skate-culture e dal mondo dei tradizionale. Quattro anni dopo è no l'arte contemporanea, la igno- surfisti. Lo stesso fumetto under- uscito in USA il catalogo Pop rano e non intendono impegnar- ground di Robert Crumb, Robert Surrealism della Last Gasp di si neanche un minimo per com- Williams e Rick Griffin era per San Francisco, una sorta di prenderla? E li considerate nemi- loro una fondamentale fonte estensione elegante della rivista ci o preferite ignorarne l'esisten- d'ispirazione, e così è stato di arte e culture underground za? Spesso si incontrano on line, per la generazione successi- Juxtapoz, che da una decina su myspace, su deviant art o nei va". d'anni già promuoveva negli tanti siti web in cui mostrano i Ma allora perché il mondo del- States questi nuovi immaginari propri lavori. Molti sono giovanis- l'arte contemporanea ha smes- favorendo la nascita di tante gal- simi e disegnano, dipingono, lavo- so di occuparsene? Quando l'ar- lerie d'arte diverse dal solito e rano a Photoshop, Illustrator, tista e musicista berlinese Jim attente ai fermenti più anomali. Flash e altri software, producen- Avignon, nella Berlino di inizio Nell'East Coast c'erano invece luoghi come la Alleged Gallery a far emergere l'arte a margine. Lentamente sono cresciute Erano gli allievi della Pop anche le case editrici specializza- Art, sono stati isolati, studiati e te in queste tendenze dell'arte, come la Die Gestalten Verlag di etichettati dai critici ma il flusso Berlino, le americane Gingko “creativo che hanno alimentato Press e Chronicle Books, e mol- tissime altre. Non ci si può dunque che ralle- non si è mai fermato. Si tratta di grare nel veder nascere a Roma capire perché il mondo dell'arte dei nuovi luoghi di riferimento per queste tendenze presenti a contemporanea ha smesso di livello internazionale. L'idea di MondoPOP sembrerebbe occuparsene. Finora... quella più provocatoria. "La collettiva POP Invaderz do immagini. I loro riferimenti anni '90, dipinge- vedrà le produzioni artistiche sono palesi, arrivano sempre più va nei club techno di decine di grandi esponenti spesso dall'illustrazione, dal e nelle discoteche, del nuovo pop internazionale fumetto e dalla grafica. Sono pur esponendo già in affiancate alle loro produzioni migliaia di epigoni del pop visivo di musei istituzionali, nessun commerciali, tutte con l'etichetta questi ultimi anni che ne influenza critico voleva più occuparsi e il prezzo, come usuali merci. il gusto, coi suoi stickers, i suoi di un'arte così tanto pop da Questo è rendere l'arte com- toys, i suoi poster e tutte le stra- sfuggire alle regole. "Perché in prensibile ai tutti i nostri contem- de anomale che usa per fare quel modo artisti come Jim sfug- poranei", afferma Serena arte. Eh già, quella a cui si riferi- givano al controllo del merca- Melandri. "E noi ci rivolgiamo a scono è proprio arte, eppure è to", precisa Serena. "In molti chiunque perché quando si offre così poco presente nelle riviste di mi hanno detto che sbaglia- un'ampia gamma di prezzi chiun- settore, negli articoli e nei servizi vo a portare la mia arte que può diventare collezionista. tv che trattano di questo argo- tra la gente e che avreb- Per questo vendiamo le t-shirt mento. be rovinato la mia repu- d'artista esposte assieme ai Ma chi sono questi artisti che tazione d'artista, ma io dipinti, alle stampe e ai tanti toys. influenzano il gusto delle ultime penso di aver fatto il nostro metodo è coerente con generazioni? A risponderci sono bene. Ho rotto alcu- quello degli artisti che rappre- Serena Melandri e Ilaria ne di quelle eterne sentiamo". Beltramme, le due giovani cura- regole su dove e Gary Baseman, Jeremyville, Jon trici della collettiva POP Invaderz, come mostra- Burgerman, Boris Hoppek, Ian una mostra che raccoglie i nomi re la propria Stevenson, Gary Taxali e tutti gli migliori di questo movimento arte", scrive altri, più che estimatori e clienti neopop e che inaugura venerdì Avignon hanno dei fan appassionati, che 19 ottobre la loro nuova galleria sulla fanno a gara per accapar- MondoPOP, a Roma, tra via del nota rarsi gli oggetti in serie Corso e piazza di Spagna. "Sono stam- prodotti dai quelli che producono art-toys per pa loro esempio, i pupazzi in vinile di cui della vanno pazzi America e Giappone. col- Altri vengono dalla street art, dal lettiva mondo dei tatuaggi, dalle coperti- POP ne dei dischi, dai fumetti, dalla Invaderz. club-culture e da un'arte com- E poi afferma: merciale che sta cercando nuovi "Ma per un artista pop è meglio spazi per essere sempre più visi- vendere mille opere a un dolla- paladini bile" dice Serena. "Ma è una vec- ro che un'opera a mille dol- pop. Tra i quali chia storia", aggiunge Ilaria, "per- lari". molti prodotti in ché un'arte ispirata dalla street- Nel frattempo il flus- tiratura limitata, culture è nata tra gli anni '70 e i so dell'energia pop quindi destinati ad primi '80. Keith Haring, Jean cresceva anche a acquistare valore Michel Basquiat e Futura sono Oriente e dava la col tempo. A questi alcuni degli esempi di quella New spinta a Takashi artisti non interessa York che fu la culla di una cultura Murakami, particolarmente il con- pop che viveva mescolata alla Yoshitomo Nara e altri gio- fronto con l'arte del passa- vita reale. Erano gli allievi della vani artisti giapponesi a dare to, guardano al presente con Pop Art, sono stati isolati, studia- vita nel 2000 al movimento slancio propositivo e non sono ti e etichettati dai critici ma il flus- Superflat, con l'intenzione, perfet- legati alla rappresentazione dei so creativo che hanno alimenta- tamente riuscita, di attirare l'at- mali della società né al giudizio o to, e in parte generato, in realtà tenzione sull'arte del loro paese al commento di questi. I loro rife- non si è mai fermato. Negli stes- ispirandosi all'estetica di manga rimenti piuttosto sono le pop- si anni in California artisti come e anime, pur non tralasciando le star. "Io sono sempre stato inte- Raymond Pettibon e Glen suggestioni offerte dalla vastissi- ressato alla trasformazione in Friedman lavoravano ispirati da ma e variegata rappresentazio- Mike Burnett in mostra da Mondopop prodotto del mio lavoro e a come Exibart.onpaper approfondimenti.53 l'opera potesse esistere e funzio- qui a destra: nare anche attraverso i mezzi di Gary comunicazione", testimonia Jon Baseman - Burgerman, esponente inglese Sneak Peak dei POP Invaderz esposti a in mezzo a destra: MondoPOP. "È una sfida e un Jeremy Fish esperimento. Mi piace l'idea che - she gardens la mia opera viva fra la gente ed in basso a abbia un rapporto più attraente sinistra: Yoshitomo con il pubblico. Per esempio al Nara - Little momento sto disegnando un Wanderer tatuaggio gigante per qualcuno. Certo non gli chiederò soldi per- ché il dolore che sentirà nel far- selo tatuare lo farà soffrire a suf- ficienza". Ma la Pop-invasion a Roma non si fermerà all'apertura di MondoPOP e all'invasione dei suoi vitali artisti. Sempre in centro, nello spazio Undercool, arriva il 30 ottobre The Rome Antic delu- sions, la mostra personale di Jeremy Fish, noto esponente della skate art. Da Mondo Bizzarro, la prima galleria in Italia a occuparsi di questi fenomeni prima a Bologna e da qualche anno a Roma, ci sarà il ritorno del Pop Surrealismo con Ray Caesar alla prima personale italiana, dal 6 ottobre. Infine, il flusso pop passa per il quartiere Pigneto con l'inau- gurazione della nuova Dorothy Circus Gallery che si propone di importare il Pop Surrealismo e l'arte Low Brow e che apre il 12 ottobre con la collettiva Stories Leonardo Di Caprio, Bjork e info. from Wonderland. In mostra arti- David Lynch, Rolling Stones oltre sti del genere, come Katie Olivas, a istituti bancari e grandi aziende MONDO POP Tim McCormick, Nathan Spoor e come Nike". E da noi? "C'è un Roma - Via dei Greci 30 l'italiana Nicoletta Ceccoli. E il (Piazza di Spagna) crescente interesse riguardo [email protected] mercato come reagirà? Lo chie- alla corrente sia in Italia che in www.mondopop.it diamo all'artista Jonathan T. Europa", dichiara Jonathan ad Pannacciò, curatore assieme a Exibart. "Io credo che il fenomeno UNDERCOOL Alexandra Mazzanti della galleria. per ora riguardi più che altro gli Roma - Via del Leone 10/11 "Nei circuiti di vendita americani Stati Uniti", aggiunge l'artista (Piazza Navona) questa corrente ha un grandissi- Nicoletta Ceccoli, in mostra alla all'interno del negozio Becool mo riscontro grazie anche a col- Dorothy Circus. "Credo che ci lezionisti come Madonna, siano artisti-illustratori straordi- MONDO BIZZARRO Roma - Via Reggio Emilia 32c nari in America che (Porta Pia) hanno, con l'eccel- Tel 06 44247451 lenza delle loro [email protected] opere, www.mondobizzarro.net

DOROTHY CIRCUS Roma - Via Nuoro 17 (Piazza Lodi\Pigneto) Tel 06 45434351 [email protected] www.dorothycircusgallery.com

attratto l'interesse del mondo comprano le opere. Ci dev'esse- te, le produzioni e maniere più dell'Arte con la A maiuscola. re quindi un mercato. Sembra economiche di proporre arte". Artisti che meriterebbero sicu- come se ogni anno questa Sarà quindi una boccata d'aria ramente più attenzione anche in nuova Arte influenzi sempre di fresca. E anche un modo per Europa. Uno su tutti Mark più la scena dell'arte contempo- espandere il mercato e l'interes- Ryden, un artista strapagato ranea esistente". se. Sarà un modo per dare spa- negli Stati Uniti, ma praticamen- "Quello che ci ha più sorpreso" zio a artisti vitali in grado di te assente sul mercato euro- aggiunge Serena Melandri di apportare un carico di energia peo". "Ad alcune persone MondoPOP "è che gli artisti con pop? Ironico il commento dell'ar- potrebbero non piacere cui abbiamo iniziato il progetto tista tedesco Boris Hoppek: opere che hanno un'ere- sono molto più consapevoli dei "Duecentocinquantamila anni fa, dità nei fumetti o nelle problemi che assillano il pianeta non avevano un linguaggio parla- forme d'arte 'mode- di quanto si direbbe fermandosi to, e sicuramente neanche sape- sta', ma in definitiva all'apparente spensieratezza dei vano passeggiare mano nella sono i mercati a pren- loro lavori. Soprattutto dei pro- mano, ma già disegnavano sui dere la decisione fina- blemi economici, per questo muri e facevano i loro pupazzi. le", aggiunge il Pop sono pop anche nel modo di Per questo io non vedo alcuna Invader Jon Burgerman, vedere il mercato dell'arte. novità, né lo sviluppo di un nuovo in mostra a MondoPOP. "Stanno Riescono a dare l'opportunità a movimento artistico. Quello che aprendo nuove gallerie pop e tutti di acquistare le loro opere facciamo noi è solo un'antica e questo significa che le persone grazie alle stampe, i multipli d'ar- simpatica tradizione". 

[david vecchiato] artista, illustratore e autore di Ma per un artista pop è fumetti, scrive di arte contem- poranea e culture giovanili su meglio vendere mille opere a un La Repubblica XL. Alcune delle dollaro che un'opera a mille dollari, sue opere saranno in esposizio- ne alla collettiva "POP “afferma Jim Avignon Invaderz", alla nuova galleria romana MondoPOP 54.approfondimenti Exibart.onpaper la pubblicità del privato "È difficile sostenere a lungo la luce abbacinante dei deserti dell'iperrazionalità; ogni tanto c'è bisogno del mondo della notte dove i contorni delle cose perdono la loro geometrica durezza per adeguarsi ai nostri ritmi interiori"*...

Sottolineando la differenza con la visione umana - la persistenza dell'immagine sulla retina -, Carlo Mollino nota che nella fotografia si dà "una possibilità di evasione dalla realtà visibile"1. Nell'ombra appaiono entità invisibili con un'il- luminazione consueta, glossa Valerio Dehò in occasione d'una mostra di Franco Vaccari2. Appaiono e accadono all'"osser- vatore", protagonista della scena. Ogni evento autentico è inevitabilmente una performan- ce. In quest'ottica, anche la sto- ria (della fotografia) e la sua teo- ria sono fenomeni nient'affatto obiettivi: il fotografo analizza e seleziona. Per questa profonda consapevolezza, Vaccari e Mollino sono senz'altro partigia- ni. Ma non si limitano a elabora- re il lutto dell'oggettività: la costanza con la quale riflettono sul loro operare è sintomatica d'una ricerca inesausta. Una ricerca asimmetrica, a contrap- in alto: Franco vista il fine ultimo della ricerca, il Vaccari - soggetto stesso, nella sua ramifi- puntare altri aspetti della ricer- Esposizione in ca, etichettabili come "razionali- tempo reale n. 8, cata articolazione identitaria. In smo" in Mollino e "concettuali- Omaggio all'Ariosto Omaggio all'Ariosto (1974), smo" in Vaccari. - Ferrara, 1974 ripercorrendo in pianelle l'itinera- qui a lato: La coper- rio da Carpi a Ferrara, Vaccari Il concetto chiave della riflessio- tina della ristampa ne vaccariana è quello d'incon- anastatica de Il scatta alcune polaroid, le incolla scio tecnologico3, discendente messaggio della sulle cartoline dei paesi che attra- diretto della nozione benjaminia- camera oscura - versa e le spedisce a Palazzo dei AdArte Publishing, Diamanti, restituendo un volto a na d'inconscio ottico. Il medium Torino 2006 fotografico avrebbe una struttu- (info@adartepublis- quei luoghi iconizzati. Per rale capacità di cogliere un più-di- hing.com) l'Epifania del 1961, Mollino invia senso che renderebbe l'immagi- agli amici cartoncini d'auguri per- ne alter-realista. L'occultamento sonalizzati con due fotografie ero- dell'autore4 è la strategia che tiche, e per il Capodanno del Vaccari adotta per di-mostrare 1964 confeziona un Drago da questa parzialità: se la fotografia passeggio accompagnato da un è una traccia iscritta sul reale, testo e nuovamente da una cop- l'operatore estetico deve sfuma- pia di fotografie osé, in guisa d'i- re la propria posizione, rendersi struzione per l'uso9. Dalla mecca- fantasmatico. Occultare l'autore nizzazione alla personalizzazione, significa compiere la parabola scopriamo la qualità ludica e inesorabile di autonomizzazione insieme liberatoria dell'opera di del mezzo. Così facendo, l'incon- entrambi: come ha scritto scio tecnologico torna all'umano Bonfiglioli, "l'assenza [dell'artista] nella sua forma sociale: nel pas- si rovescia nella presenza dell'at- sare da Freud a Lévi-Strauss, la to creativo come processo fotografia sarà in grado di ritrar- impersonale: il soggetto compare re l'inconscio collettivo. Il sogget- come traccia cancellata, macchi- to esce dalla porta e rientra dalla na biologico-libidica transindivi- finestra con la S maiuscola. duale" (in Leonardi, cit., p. 11).  In Lascia su queste pareti una traccia fotografica del tuo pas- [marco enrico giacomelli] saggio - presentato alla Biennale del 1972 - e ancor più nell'"estensione" del progetto alle cabine Photomatic sparse sul * Franco Vaccari, da un testo del territorio italiano, Vaccari ha pro- 1990 ora in Nicoletta Leonardi (a vocato l'apertura di miriadi di cura di), Feedback, Postmedia, Milano 2007, p. 140. spazi privati in spazi pubblici5, al 1 Il messaggio della camera oscura contempo rendendo pubblico un (1949), AdArte, Torino 2006, n. 7, p. atto intimamente privato. 103. Cos'altro ha fatto Mollino foto- 2 Buio, nebbia padana, suoni, luci grafando nudi femminili in situa- [cat.], Transmec Group, zioni sottratte alla routine e fica abbandonare il campo della scio nella costituzione immota del mimetismo e "artisticità"; un Campogalliano 2005. immerse in una "pornografia" riflessione. Si prenda l'esempio nostro archivio mentale d'imma- marasma nel quale Mollino salva 3 Fotografia e inconscio tecnologico amatoriale6? (Roland Barthes ha del blow up. Vaccari lo utilizza in gini, evidenziando come la pre- pochi artisti fotografi, Stieglitz e (1979), Agorà, Torino 19942. 4 scritto che è il dilettante colui Mito istantaneo (1974) e Mollino sunta obiettività del mezzo foto- Steich, Manuel Álvarez Bravo e Luca Panaro, L'occultamento dell'au- tore, APM, Carpi 2007. che "sta più vicino al noema della scrive della "spersonalizzazione in grafico sia "meccanica e non pilo- Man Ray. Perciò l'architetto tori- 5 7 Spazio privato in spazio pubblico è il Fotografia" .) Non è forse questo paesaggio da ingrandimenti par- tabile", l'apparecchio essendo nese si affiderà presto agli scatti titolo di un'"esposizione in tempo l'erotismo che Vaccari rimpian- ziali di superfici di nudo o di mini- "quasi vivente di una sua logica di professionisti per i suoi edifici e reale" del 1977 appartenente al ge, contraddistinto "dal differen- mi oggetti". Intento di Vaccari non indipendente". interni, mentre conserverà il "ciclo onirico". te e dall'articolato" (in Leonardi, è soffermarsi sull'identità nell'era D'altro canto, resta altrettanto piglio del dilettante nelle fotogra- 6 Carlo Mollino, Photographs 1956- cit., p. 171)? tecnologica? Considerato quanto basilare la "selezione trasfigura- fie femminili. 1962, Museo Casa Mollino-AdArte, Come Vaccari si affida alla foto- detto sull'inconscio, non gli si trice" del fotografo, anch'essa Quel che però non deve perma- Torino 2006. tessera, Mollino confida nella potrebbe attagliare la considera- influenzata dall'inconscio, umano nere nell'ambiguità è la differenza 7 La camera chiara, Einaudi, Torino polaroid, ed entrambi prediligono zione molliniana che l'ingrandi- stavolta. Cosicché è dopo la tra occultamento e anonimato. 1988, p. 99. 8 Le citazioni di Mollino provengono ambienti apparentemente con- mento è "una caccia che non è stampa che si assiste alla "rivela- Quest'ultimo è più che mai inviso 8 da Il messaggio, cit., pp. 50, 73, 66, chiusi (le alcove di Mollino, le cabi- ricerca attiva, ma l'assistere ad zione definitiva di noi stessi" . Uno a Vaccari come a Mollino, i quali 76 e 73. ne di Vaccari); l'uno mira a occul- uno spettacolo di trama imprevi- scenario complesso, che disvela al limite indagano la particolare 9 Cfr. Architettura di parole, Bollati tare il lavoro "artistico", l'altro non sta"? Mollino ricorda a più ripre- l'apparente semplicità dell'atto eclisse del soggetto nello stato Boringhieri, Torino 2007, pp. 463- firma i propri scatti. Ciò non signi- se il ruolo inaggirabile dell'incon- fotografico, ciondolante tra onirico, senza mai perdere di 467.

56.nuovi spazi Exibart.onpaper

AB OVO todi - pg Vogliamo esagerare? Esageriamo: ecco a voi il piccolo Victoria&Albert Museum in versione umbra. Una galleria nel centro della graziosissima Todi per centrare un obbiet- tivo: sdoganare l'artigianato artistico nel mondo dell'arte. Ce ne parla Leonardo Persico... Cosa vi siete messi in testa con Ab lo spazio esibendo le opere come in un conosciuti. Io da le turistiche siano tempo serviva a placare la fame fisiolo- Ovo? museo con nicchie, spazi dedicati ed Napoli, Jacqueline un buon viatico per gica ora, speriamo, quella dell'anima. L'idea di aprire una galleria nel sugge- una sorta di ideale percorso di visita. Il da Londra prima e il futuro. Uno spazio in cui l'antico della struttu- stivo centro storico di Todi nasce da resto lo fanno gli artisti esposti con la da Padova poi, Vorremmo dimo- ra restaurata si sposa con la moderni- un preciso progetto filologico: ritorna- qualità delle loro creazioni. entrambi in cerca di strare che le stra- tà delle opere esposte. re alle origini della manualità intesa Naturalmente il paragone con una un modello di vita più de dell'arte non quale crocevia magico ed imprescindi- grande istituzione museale quale il a misura d'uomo. E passano solo per Dopo la collettiva inaugurale quali bile di ogni creazione artistica. Victoria and Albert, anche se in sedice- Todi, come gran le grandi città ma saranno i prossimi step della galleria? L'obiettivo è quello di operare una riva- simi, ci inorgoglisce. parte dell'Italia cen- che è possibile, Il nostro programma è quello di orga- lutazione delle arti applicate all'interno trale, con il suo senza budget nizzare, in media, quattro eventi all'an- del controverso e variegato mondo Da che cosa arriva la scelta di Todi? splendido centro stori- faraonici, trovare in no. Dopo l'inaugurazione del 16 giugno dell'arte contemporanea. Semplicemente perchè sia io co, il suo passato, la suggestiva corni- questi gioielli che sono i centri storici di con la mostra "Ab Ovo - alle origini della (Leonardo Persico) che Jacqueline ce naturale circostante ha risposto molte nostre piccole cittadine altri tipi manualità" con la quale abbiamo pre- L'obbiettivo? (Jacqueline Ryan) eravamo arrivati a perfettamente alle nostre reciproche di gioielli: quelli di lavori di alta fattura sentato diciassette artisti di vari paesi Che il concetto di "artigianato artistico" Todi da strade diverse e qui ci siamo esigenze. tecnica e stilistica, sintesi di antichissi- europei, abbiamo inaugurato il 7 set- esca finalmente dalle secche di un'in- me tradizioni artigianali e di ricerca tembre "Caleidoscopie" un focus su terpretazione troppo riduttiva e ghet- Che tipo di clientela si può intercetta- continua di forme espressive che Svenja John, un'artista tedesca che tizzante. Per riportare l'arte applicata info. re stando defilati dai grandi centri? guardano al presente ed al futuro. crea monili, accessori ed opere di alle sue origini ed alla centralità del Tutte quelle persone capaci di condivi- varia misura utilizzando il "Makrolon", gesto manuale nel percorso creativo. via del Forno, 4 dere la bellezza espressa dagli artisti Una descrizione veloce dei vostri un policarbonato prodotto in esclusiva Tel 075 8945526 che esponiamo. Naturalmente qui non spazi espositivi… dalla Bayer. La mostra durerà fino alla Un piccolo Victoria&Albert Museum [email protected] abbiamo i flussi delle grandi città ma Uno dei più antichi forni della città fine di novembre. Subito dopo e fino in terra umbra? www.abovogallery.com riteniamo che il numero complessivo e (siamo a via del Forno, infatti...). Uno agli inizi di gennaio una nuova collettiva, In effetti abbiamo cercato di utilizzare fino all'11 novembre Svenja John la qualità delle presenze locali e di quel- spazio, quindi, vocato al nutrimento. Un di dimensioni ancora da definire.

FRANCO RICCARDO napoli Settembre, tempo di migrar. E così, se Guido Cabib è pronto a spiccare il volo da via del Chiatamone per la nuova avventura capitolina della sua Changing Role, nella mede- sima strada arriva Franco Riccardo. Dopo oltre un decennio a pochi passi dal Museo Archeologico e dal centro antico, ha deciso di verificare più da vicino se il mare dell'ar- te bagni o no Napoli, trasferendosi nel cuore del quartiere Chiaia, "Chelsea" partenopea... Dieci anni in via Santa Teresa degli Scalzi, poi dunque, con un target di pubblico presumibil- lerie. Su quali elementi punterete degli Scalzi, con finestroni sulla il cambiamento… perché? mente diverso. Questi fattori incideranno per differenziarvi? strada che rendono l'ambiente Per essere più precisi, siamo stati lì per dodici sulla vostra programmazione? Speriamo che sia un elemento in molto luminoso. In tutto sono anni e quindi avvertivamo l'esigenza di un cam- Andare in zona Chiaia per una galleria è ormai più trasferirsi dove già operano circa centodieci metri quadri... biamento. Inoltre, per motivi oggettivi di pratici- diventato naturale, anche se io sono molto sod- gallerie di elevato spessore. Noi tà, è meglio avere una galleria a piano terra… è disfatto dei risultati ottenuti nella vecchia sede, punteremo sempre sulle nostre Con quale mostra inaugurere- stato molto faticoso lavorare al terzo piano! e anche dal tipo di frequentatori che siamo proposte, cercando di mantenere te? C'è già un calendario espo- riusciti ad attirare. Certo, nell'occasione del una linea coerente alla filosofia sitivo? Da una zona più "popolare" ad una più chic e, trasloco l'auspicio è quello di avere altre perso- finora perseguita. Per il pubblico L'inaugurazione sarà una festa, ne che si avvicinino alla nostra galleria: si cam- sarà sicuramente meglio il fatto quindi presenteremo due gran- bia anche per questo! In ogni caso, la nostra che ci siano più gallerie vicine. di artisti e amici veri: Sarenco e info. programmazione non cambierà subito: abbia- Julien Blaine. Per quest'anno mo ancora da lavorare sui nostri progetti, Descriveteci i vostri spazi… finiremo il calendario già appron- via Chiatamone, 63 riguardanti i giovani e gli artisti contemporanei La nuova galleria ha due ingressi: uno principale, tato e dalla metà del 2008 inizieremo il Tel 081 5444300 africani. da via Chiatamone 63, e un altro dal mare, da via nuovo programma, che contemplerà una [email protected] Partenope 10. È articolata in quattro stanze, un maggiore presenza di esponenti della scena www.riccardoartivisive.it Andrete a insediarvi in un'area già ricca di gal- po' più piccole rispetto alla sede di Santa Teresa africana… (a. p.)

STUDIOLEGALE roma Napoli è un poco chiusa. Milano è banale e fashion. Roma? Bella e in forte espansione. Ecco la prima motivazione per trasferirvisi. Ed ecco perché l'ennesimo gallerista prove- niente dal sud risale la Penisola. Antonio Rossi porta il suo "Studiolegale" casertano sulle rive del Tevere... Trisorio, Changing Role, Romberg, Momentaneamente? interagiranno? romano. A Caserta, comunque, siamo Studio Legale. Il Meridione ha pro- C'é un rapporto di Le due sedi saran- legati sentimentalmente perché da prio bisogno della vetrina romana? grande stima ed ami- no indipendenti tra qui è nato tutto. info. Da quali esigenze nasce la necessità cizia, condividiamo l'i- loro: Caserta sarà via della Vetrina, 9 di esserci? dea di lavorare con i il luogo dove si ela- Qualche anticipazione su ciò che Tel 06 68192277 Credo di si. Ritengo Napoli molto chiu- giovani, ovviamente boreranno le idee avete in animo di proporre nella [email protected] sa come ambiente, Milano fashion e con gusti diversi. da portare poi a Capitale. www.galleriastudiolegale.it omologata, Roma invece è bella ed in Temporaneamente in Roma. Caserta Molte sono le idee in cantiere. In que- forte espansione. questa sede, se tutto comunque non sto nuovo spazio, sicuramente le Mi trovo bene! va come previsto, diventerà una mostre saranno più frequenti ed in naugurazione avvenuta l'11 luglio. potremmo anche deci- sede relegata sol- rapida successione; la stagione autun- Molto probabilmente, poi, ci sarà una Che rapporto c'è con la galleria che dere di avere uno spazio più grande. tanto all'organizzazione, anche qui si nale si aprirà con una mostra perso- mostra di un artista più conosciuto, ha occupato negli scorsi anni la svolgeranno alcune mostre, ovvia- nale dell'artista americana Alika Fabrizio Modesti, ed in seguito non sede in cui vi installate? Siete Che rapporti ci saranno tra i due mente di durata maggiore e con Cooper, della quale è già stato presen- mancherà occasione per dar spazio subentrati definitivamente? spazi di Caserta e di Roma? Come meno frequenza rispetto all'ambiente tato qualcosa durante la mostra d'i- anche agli altri artisti della galleria.

PATRICIA ARMOCIDA milano Fare la gallerista? Lei già lo sapeva dall'età di quindici anni. Patricia Armocida, dopo la gavetta che ci descrive, è prontissima a mettersi in proprio. Con una galleria che punta tutto sull'arte underground. Ecco come... Come e da cosa nasce l'idea di una galleria nel ruolo di organizzatrice, responsabile vendite la curatrice, non la gallerista! open space di centoventi come la tua? e curatrice di mostre d'arte contemporanea. Ho sempre seguito con pas- metri quadri all'interno del La Galleria Patricia Armocida nasce dall'esigen- Tre anni fa ho avuto una breve esperienza pres- sione questi artisti, dai loro quale si articolano due piccole za di creare un luogo specifico che rappresenti so la Galleria Emi Fontana e negli ultimi due esordi fino a vederli esposti stanze, una molto intima che e promuova artisti italiani ed internazionali delle anni sono stata l'assistente di Giuseppe Pero, in prestigiosi musei, gallerie ospiterà, a seconda delle nuove generazioni, provenienti dal panorama titolare della Galleria 1000Eventi di Milano. e fiere di tutto il mondo. esposizioni, disegni o video e underground indipendente. Lo spazio si propo- Oltre ai miei studi e all'esperienza pratica nel Hanno già un mercato molto l'altra è il mio ufficio. Non ha ne, infatti, come punto di riferimento in Italia di campo delle gallerie, è stato fondamentale per forte negli Stati Uniti, nel Sud niente a che fare con le gran- talenti che, lavorando con passione fuori e den- me essere cresciuta con amici e artisti che America e nelle principali di e maestose gallerie che ci tro i convenzionali circuiti artistici, negli ultimi operavano attivamente all'interno del circuito capitali europee. In Italia sono a Milano, è uno spazio anni hanno inciso profondamente sulla cultura underground indipendente. mancava una galleria che li rap- modesto e accogliente. Per me visiva contemporanea, stabilendo un dialogo presentasse: il mio scopo è di colmare questo non è importante il contenitore, ma il contenuto. continuo con la città e il ritmo della metropoli. Credi che sia possibile fare anche del busi- vuoto offrendo ai collezionisti e agli appassiona- ness con le proposte che farai? ti la possibilità di gustare in prima persona i Qualche anticipazione sul prosieguo della sta- Patricia Armocida. Chi sei e da che tipo di Se non ci avessi creduto avrei continuato a fare loro lavori senza dover per forza prendere un gione, cosa proporrai dopo la mostra inaugu- esperienza e di studi provieni? Dove ti sei for- aereo per vederli o guardarli virtualmente dal rale dei brasiliani Os Gemeos? mata? web. La galleria seguirà un fitto programma esposi- Sono una ragazza che da quando aveva quindi- info. tivo all'interno del quale si alterneranno talenti ci anni ha sempre saputo di voler esercitare il Parlaci degli spazi espositivi nei quali hai inau- emergenti e artisti riconosciuti internazional- mestiere di gallerista. Mi sono laureata in via Antonio Bazzini, 17 gurato la galleria. mente appartenenti alle nuove generazioni e Storia dell'Arte Contemporanea al D.A.M.S Arti Tel 02 36519304 La galleria si trova in un seminterrato molto comprenderà diversi media: fotografia, video, Visive di Bologna e negli ultimi quattro anni ho [email protected] luminoso all'interno di un cortile, raggiungibile pittura, opere su carta, lavori audio, performan- lavorato nel campo dell'arte contemporanea fino al 3 novembre Os Gameos molto facilmente. Lo spazio è molto semplice un ce e installazioni. Exibart.onpaper nuovi spazi.57

SOUND LIGHT SYSTEM GALLERY roma In principio era uno studio. Di progettazione. Progettazione varia, dalla domotica alle luci per l'architettura, fino al Feng Shui. Oggi è - come dice l'inventore Alessio Vignola - anche una galleria. Ecco come… Come si differenzia il tuo in Italia o all'estero? zione architetturale e nella scenografia lumino- re visibilità può rappresentare solo un handicap, spazio rispetto ad una galle- No, ed onestamente non sa collaborando con la Rai. tuttavia la zona di piazza Bologna non è poi così ria d'arte tradizionale? credo esistano realtà analo- decentrata da tali flussi, basti pensare che qui Lo spazio nasce come studio ghe alla nostra in Italia o all'e- La galleria nasce in una zona decentrata risiede la prima Università di Roma e che siamo di progettazione e realizzazio- stero. rispetto ai flussi culturali. Un vantaggio o un ad un passo da alcune importanti basiliche, dalla ne di sistemi tecnologici mira- handicap? Stazione Termini e da Porta Pia… ti all'assoluto e ottimale inse- Da che storia personale e Sicuramente anche in questo settore una mino- rimento nei vari ambienti e professionale provieni? Dopo l'esposizione di Auro quali saranno i contesti cui sono destinati, in Mi occupo da sempre della prossimi passi espositivi? particolare luci architetturali, progettazione di sistemi tec- info. Stiamo progettando un nuovo programma, che sistemi di domotica, audio, nologici ed audiovisivi, fin da comprende vari aspetti delle sculture-design e video e Feng Shui. quando per realizzarli bisognava essere un po' via Livorno, 64 delle installazioni Feng Shui. L'artista Auro pionieri e un po' inventori, inoltre ho accumula- Tel 06 44236593 resterà comunque in permanenza nella nostra Vi siete ispirati a qualche esperienza analoga to in passato una lunga esperienza nell'illumina- www.alessiovignola.it galleria.

GALLERIA EVENTINOVE torino Una galleria che si propone di essere raffinata. E che guarda ad un pubblico novizio ma facoltoso, che sia alla ricerca di consulenze e consigli per entrare nel mondo dell'ar- te. Senza cadere tra le grinfie aleatorie delle mode... Da che idea e con quali propositi sti, che nella cura del catalogo, dell'invi- l'arte contempora- to e il parquet d'e- abbiamo scelto gli oggetti-scultura del- nasce una nuova galleria in un quar- to e dell'allestimento. Il proposito è quel- nea, abbiamo deci- poca è stata crea- l'artista piemontese Mirco Marchelli, tiere della città così preso d'assalto lo di diventare un piccolo centro di con- so di realizzare un ta una scatola nei quali la pittura completa una storia. dagli spazi espositivi? sulenza per chi desidera avvicinarsi sogno e una volon- bianca, dove le Il quartiere Borgo Nuovo è da sempre all'arte contemporanea e al contempo tà comune. opere d'arte con- sede di prestigiosi negozi d'antiquaria- uno spazio di ricerca nel campo della temporanea cree- to, oggettistica esclusiva e gallerie d'ar- pittura di qualità. Di che tipologia di ranno un affasci- te che trattano diversi periodi e corren- spazi disponete? nante contrasto. info. ti artistiche. La nostra idea è quella di Chi sono i promotori di questa nuova Disponiamo di uno creare uno spazio dedicato ad un pub- avventura? spazio raccolto ed La prima mostra via della Rocca, 29a blico raffinato, dove le quattro proposte Siamo due giovani donne appassionate elegante nel quale è dedicata al pitto- Mob 338 3958594 di mostre annuali saranno caratterizza- da sempre d'arte e, grazie all'esperien- esporremo una selezione di opere re Tommaso Cascella. Quali saranno [email protected] te da una ricerca e da una cura parti- za e alla collaborazione con Marco accurata. le vostre prossime proposte? fino al 3 novembre colare sia nella presentazione degli arti- Rossi che da anni opera nel campo del- Con la sala dal soffitto a volta affresca- Dopo l'astrazione materica di Cascella Tommaso Cascella

ART TO DESIGN bologna Moda, architettura d'interni, comunicazione. Mischiate tutto, basate la storia nella Bologna di oggi e verrà fuori un percorso Art to Design. Una finestra sensibile al confine tra le discipline... Metà galleria, metà studio contenitore. A vediamo e sentiamo… stanca dal punto di vista culturale, una vetrina che si affaccia sull'antica via di Porta Nova. quali altri spazi - magari internazionali - vi ricettività per proposte come la vostra? Questa "finestra sensibile" svela il mondo nasco- siete ispirati per concepire Art to Design? Chi è Art to Design? Chi siete e Su che tipo di "clientela" punterete? sto tra le mura esprimendo il fascino della convi- Sinceramente a nessuno in particolare. Abbiamo da che tipo di esperienze profes- A Bologna abbiamo una fiorente venza fra espressioni diverse e la seduzione degli percepito l'esigenza di realizzare questo spazio sionali provenite? Accademia della Belle Arti, realtà importan- oggetti che la compongono. espositivo dove raccogliere oggetti ed artisti di Art to Design rappresenta l'e- ti come Arte Fiera e la nuova Galleria d'Arte diverse provenienze al fine di raccontare ciò che spressione artistica della proget- Moderna, il Mambo. Crediamo nella sensi- Anticipazioni sulle mostre programmate. Dopo il tazione e della creazione. Uniamo bilizzazione del pubblico, e soprattutto dei debutto di Lucio Carvalho cosa proporrete? info. le nostre esperienze maturate nel giovani, verso una differente proposta che Il 17 ottobre 2007 presenteremo una mostra campo della comunicazione, della armonizza la creatività contemporanea con collettiva di diciassette artisti tra francesi e brasi- Via Porta Nova, 12 moda e dell'architettura d'interni, passate espressioni artistiche e di design. liani che avrà per tema la sensualità e l'erotismo. Tel 051 6590752 da sempre settori che rappresenta- Pittura, fotografia, scultura e video installazioni. [email protected] no l'evoluzione della cultura di una società. Come si sviluppano i vostri spazi espositivo-com- Tra la fine e l'inizio del prossimo anno, organizzere- www.arttodesign.it merciali? mo un'importante mostra dedicata all'architettura fino al 15 ottobre Lucio Carvalho Esiste a Bologna, città ultimamente un poco In tre sale interne ad un palazzo storico ed una e all'urbanistica della nostra città.

CO2 roma In un bel cortile. Come le tradizionali gallerie di Milano. Però a Roma. Di più: in Piazza di Spagna. La nuovissima CO2 cerca di crearsi un ruolo nel tourbillon galleristico della capitale. Come? Puntando dritta verso Cina & company. Leggete qui... Con che propositi CO2Gallery? Spagna? di Spagna risulta essere una delle Chagall, Picasso, Morandi e molti te contemporanea, e in Italia solo CO2 è uno spazio espositivo che ha La gran parte del nostro lavoro e poche piazze italiane conosciute in altri artisti che in oriente non hanno poche gallerie hanno optato per que- come obiettivo la diffusione dell'arte delle nostre collaborazioni si incentra tutto il mondo. ancora trovato terreno fertile. Alla sta via. contemporanea italiana ed orientale su rapporti con la Cina, il Giappone, la direzione del progetto c'è Giuseppe come interscambio di culture con Korea, l'India e l'Est europeo, e Piazza Chi sono i promotori del progetto? Marino, che vanta un'esperienza plu- Che caratteristiche hanno i vostri una parte del globo terrestre che CO2 è anche un'associazione cultu- riennale nel campo dell'arte. locali? meno di tutte ha avuto influenza nel rale che sviluppa progetti espositivi La posizione della galleria è il nostro passato, ma che oggi contraddistin- info. itineranti grazie alla collezione della A Roma hanno aperto dozzine di punto di forza, inoltre gli ambienti gue un vero e proprio cardine del galleria che vanta opere uniche di gallerie solo negli ultimi mesi. Come totalmente ristrutturati hanno la for- mercato dell'arte internazionale. Piazza di Spagna 9 artisti come Kounellis, Rotella, vi ritaglierete il vostro spazio? tuna di affacciarsi in un cortile di uno Tel 06 6789138 Schifano, Pascali, Ernst, Lo Savio, e Il progetto ha un indirizzo prettamen- dei più bei palazzi del centro storico Come mai la scelta di Piazza di www.co2gallery.com collezioni complete di Goya, Piranesi, te orientale per quanto riguarda l'ar- di Roma.

S.T. roma Foto libreria galleria è il 'claim' di questo nuovo concept proposto, nel cuore del pittoresco rione di Borgo, da un cuoco ed un autore televisivo. Riunitisi in nome della fotografia. Per dare a Roma uno spazio che non c'era... Una libreria dedicata alla fotografia a Roma trici italiane e straniere (e anche il 30 ottobre con una mostra dal Storia dell'Arte Contemporanea, e Manù, ancora non c'era. Vi siete riusciti a posiziona- più piccole) e rari cataloghi di titolo Made in Italy before libraio parigino e fotografo. re in un settore ancora vergine o in un setto- mostre, acquistare immagini di Reality, nata dall'acquisizione di re dove nessuno vuole stare? ogni genere e valore (dalla carto- un archivio fotogiornalistico (un Come giudicate la 'situazione' della fotografia a La sfida è stata quella di creare nella nostra città line alle stampe vintage di grandi migliaio di foto dagli anni '40 ai Roma? Tra festival FotoGrafia e futuribile Casa uno spazio interamente dedicato alla fotografia, in autori), consultare le riviste inter- '70). A dicembre presentiamo della Fotografia presso l'Auditorium? cui sia possibile scoprire le più diverse creazioni nazionali più innovative; e dove sia una personale di un'artista berli- L'offerta espositiva, negli ultimi anni, si è notevol- della fotografia contemporanea: un luogo acco- possibile venire col laptop, connet- nese che lavora sull'empatia tra mente arricchita, mentre il mercato collezionistico gliente, dove curiosare tra le novità delle case edi- tersi alla rete wireless e lavorare ai lei e il contesto urbano. - in particolare per quanto riguarda il Novecento - propri progetti, e anche restare a mangiare. appare ancora piuttosto arretrato. Chi siete e da che genere di percorso personale info. Sarete anche spazio espositivo. Con quale e professionale provenite? Come sono composti i vostri spazi? approccio? Leonardo, cuoco e fotografo per passione, è colui Lo spazio scelto, a Borgo Pio, è privo di cesure Via degli ombrellari, 25 Il nome, s.t. (ovvero "senza titolo"), riflette la nostra che ha ideato e lanciato il progetto. Matteo è un architettoniche malgrado la diversa offerta: Tel 06 64760105 passione per l'object trouvé, la volontà di valorizza- collezionista che, dopo aver lavorato per dieci anni bistrot, libreria e spazio espositivo. È una sala [email protected] re anche le immagini anonime. L'idea è quella di in televisione, è tornato a occuparsi di fotografia. tripartita dagli alti soffitti degli anni '20 e '30 di www.stsenzatitolo.it dar vita a uno spazio espositivo che propone in Benedetta, storica della critica d'arte, lavora novanta metri quadri. Lo studio 2A+P architet- Made in Italy before Reality, a cura di permanenza fotografie di matrice assai diversa e sulla fotografia e sulle sue applicazioni in ambi- tura ha seguito i lavori di ristrutturazione, man- Benedetta Castelli Guidi e Matteo Di Castro che si arricchisce continuamente di nuove cose. to storico artistico ed antropologico. tenendo il rigore formale originale e aggiun- fino al 15 dicembre Anche la programmazione è sfaccettata: apriamo Collaborano al progetto Chiara, laureata in gendo dettagli interessanti.

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MERANO (BZ). ROVERETO (TN). MILANO. TORINO. CARAGLIO (CN). Boris Mikhailov Matteo Basilè Stephan Balkenhol Silenzio Le cinque anime della scultura / Garolla / Rento Nella realtà sovietica la povertà e il Nani e transgender, folli e santi, uno Un dialogo fitto tra materia e forma. Dal Cuffie nelle orecchie, di silenzio manco nudo femminile erano banditi. Proprio a fianco all'altro per identificare la legno affiorano figure umane. Isolate da a parlarne. Sarebbe un'ulteriore con- Un percorso all'interno di una vasta in quel momento il fotografo ucraino seduzione della bellezza attraverso ogni possibilità di contatto. Nessuno traddizione performativa di questa collezione di sculture, fotografie che ne ha fatto la sua poetica. Creando un intreccio di contraddizioni. E mostra. Un'arma a molteplici tagli, che hanno fissato momenti di storia ita- uno stile che ricorda i montaggi delle mostrare come la santità non sia poi sguardo d'intesa, nessuna messa a volteggia alla Fondazione Sandretto... fuoco, nessun gesto di distrazione... liana del dopoguerra, video opere di avanguardie del primo Novecento… così lontana dalla follia... grande suggestione… Se ne dice male "Simboli, miti e leg- o se ne dice gende ricordano bene. Non ci che noi esistiamo sono mezze e che viviamo per misure quando fare storie. si parla di Racconti che poi Matteo Basilè riescono a soprav- (Roma, 1974). viverci e a parlare Fu esordiente - per generazioni e come si sa - generazioni. Anche appena venten- senza di noi, senza Boris Mikhailov (Kharkov n1938; ne, così come cambiare le meta- Le Olimpiadi invernali non avranno Tre mostre in compresenza al Filatoio fore racchiuse al loro interno". Così vive a Berlino) è indubbiamente uno alla fine degli anni Novanta fu uno dei forse lasciato dietro di sé la scia di di Caraglio. Opere scelte attentamen- risponde il laconico Stephan Balkenhol tra i fotografi più interessanti nel primi artisti della sua generazione ad turisti che ci si augurava. Ma è indub- te all'interno della vasta collezione La (Fritzlar, Germania, 1957) quando gli si panorama attuale. Presente in introdurre l'elaborazione digitale in bio che, grazie a quell'esperienza, Gaia di Bruno Girodengo e Matteo chiede di spiegare cosa intenda per numerosi eventi d'arte in occidente, maniera sistematica in campo artisti- Torino ha affinato gli strumenti per Viglietta, costituiscono il nucleo della "eroi-del-quotidiano". La conferenza approda ora a Merano con trentatre compiere un ulteriore passo lungo il Le cinque anime della scultu- co, dando allo stesso tempo alle sue stampa deve ancora cominciare. Negli mostra immagini selezionate dal ciclo cammino da metropoli industriale a fotografie un impianto profondamente spazi del PAC c'è solo silenzio e attesa. ra, a cura di Francesco Poli. La rasse- Yesterday's Sandwich. concettuale. Ed ora entra nella sala città di cultura. Un elemento basilare gna, da porre in relazione con il volu- Spesso si trova a lavorare per serie: Lo scultore tedesco è ombroso e vaga- progetto del prestigioso Mart. mente introverso. Per natura. in questa transizione è rappresentato me La scultura del Novecento, pubbli- conosciuta e recente è Case history, Qui prosegue il percorso riguardante Balkenhol sta completando l'ultimo giro dal sapersi rendere vivibile, addirittura cato dallo stesso Poli, mette a fuoco presentata nel 2001 alla Saatchi le trasformazioni del gender, passan- tra le sculture, accompagnato da una allettante anche durante i mesi estivi, diversi aspetti della scultura contem- Gallery di Londra e dedicata al popo- do dai trans neobarocchi dell'ultima giovane assistente e da un giornalista. quando la maggior parte degli agglo- poranea, concentrandosi in particola- lo degli homeless. Realizza sequenze personale ai folli e ai santi (nei quali - si "Scolpire è ogni volta andare oltre le merati del Nord-Italia si svuota di resi- re sui momenti di transizione e sull'i- perché quando affronta un aspetto o sa - abita un germe di follia), ma rima- mie capacità, anche se poi, dopo poco, denti e non si riempie di gitanti. bridazione dei linguaggi. Vengono indi- una componente della società com- nendo sempre coerente. Cambiano diventa un qualcosa che va da sé", così Tralasciando l'offerta in altri ambiti - viduate cinque sezioni all'interno delle infatti i soggetti ma il discorso di fondo pie sempre un lavoro che sviscera le risponde l'artista quando gli si chiede di innanzitutto musicale, ch'è di tutto quali si muovono artisti esemplari. e la poetica non mutano. Il sacro e il contraddizioni più laceranti che l'at- definire cosa rappresenti per lui un giu- rispetto -, alcune istituzioni artistiche Forme presenta la scultura "tradizio- traversano. Per fare questo, nel suo profano vanno sempre a braccetto sto compromesso tra Moderno e si stanno muovendo nella direzione all'interno delle sue sottili manipolazio- nale" nella quale l'agire dell'artista si lavoro di fotografo concorrono alme- Contemporaneo. "Solo in un secondo auspicata. A partire dal Castello di evidenzia attraverso la modellazione e no tre componenti essenziali, che gli ni tecnologiche: come sempre sono momento scolpire torna ad essere una presenti una raffinata ricerca dell'iden- Rivoli, con una mostra che riorganizza la generazione di una forma plastica consentono di arrivare al risultato parte naturale dell'esistere umano. tematicamente la collezione e presen- ben precisa: valgano quale esempio tità attraverso la visione di una bellez- Senza diventare per questo un pro- tanto apprezzato dalla critica e dallo ta le recenti acquisizioni, al fianco Medardo Rosso o Henry Moore. In za non sempre perfetta e mai edulco- gresso, o un dispositivo che dona l'effet- spettatore: ironia, tecnica, e una d'una straordinaria personale di Costruzioni e assemblage il concetto rata, alterata e stucchevole, e l'utilizzo to di contemporaneità". Balkenhol parla grande sensibilità verso l'elemento di una modalità fotografica digitale Bruce Nauman; con l'arte contempo- di scultura si palesa come combinazio- umano. abbassando lo sguardo, con la sigaret- patinata e ripulita. Questa ora rasenta ta spenta che appiccica le labbra. ranea israeliana, a Palazzo ne di diversi elementi, spesso eteroge- Da sempre, fin dai tempi della sua quasi la perfezione formale, cancellan- Ascoltare la sua voce bassa significa, Bricherasio; senza tralasciare altri giu- nei o addirittura stridenti, come avvie- formazione (è un fotografo autodidat- do quei segni di disturbo che in passa- spesso, tradurre frasi dette in un ingle- sti e periodi, dalla collezione del museo ne nel caso di Richard Serra, Costa ta), la sua posizione all'interno del to erano divenuti elementi caratteriz- se cupo, spigoloso e ancora da sgros- nazionale di Kabul al Museo di antichi- Vece o Antony Caro. L'oggetto che regime sovietico è stata precisa e zanti e marchio, tendendo verso una sare. Esattamente come guardare e tà a Michelangelo a Palazzo diventa scultura è al centro di Oggetti. netta. La sua del resto è una scelta di nuova fase che guarda ad un colto e leggere le sue sculture. Totem tremuli Bricherasio, passando per le manifat- Man Ray, Pino Pascali, Tom campo leggibile in ogni scatto, e lo visionario surrealismo. dallo sguardo distante. Figure che s'in- ture borboniche alla Pinacoteca Wesselmann costruiscono una realtà trova inserito in quella felice stagione Ma nell'ampia sala le apparizioni di nalzano dal parquet come da rituale. Agnelli. scultorea che preleva l'oggetto dal che ha prodotto, tra gli anni Basilè non avvengono soltanto tramite La scalfittura caratteristica dei sogget- E la Fondazione Sandretto? contesto quotidiano e lo trasla in un Sessanta e Settanta, un nucleo di il mezzo fotografico, anche il video e - ti di Balkenhol è un segno inconfondibi- Naturalmente è nel gruppo di testa, significato differente. Il passaggio suc- artisti tra cui si annoverano nomi del per la prima volta - la scultura, raccon- le. Un marchingegno distintivo che per- con una mostra "da ascoltare". Una cessivo è quello mostrato da calibro di Ilya Kabakov, Andrei tano del suo immaginario polimorfo, a mette di lasciare il legno, la materia soli- rassegna notevole, in merito alla quale Installazioni e ambienti, dove la scultu- Monastyrsky ed Eric Bulatov, solo tratti mostruoso ma pur sempre sor- da, sul bilico della permanenza. c'è ben poco da eccepire. Ci s'aggira ra, a partire dagli anni '60, si trasfor- prendentemente umano. per citarne alcuni. Ovvero quelli che Evitando di incappare nella compattez- con le cuffie, si digita qui e là, ci si fa ma in una realtà funzionale allo spazio, È un immaginario che rivela un mondo reale, figurativo e conclu- hanno tenuto alta un'importante za esatta del travolgere dall'ambient(azion)e. Il feno- con il quale instaura un dialogo profon- voce critica contro il regime. E forse fittizio - ma non troppo - di personaggi so. Subbie e subbielli di grosso calibro meno dialogo nel buio condivide muni- teatralmente irreali ed allo stesso do, come si vede nel lavoro di Monika proprio lui più di altri, per le sue posi- donano alla superficie di volti, corpi e fico il suo successo. E il passaparola tempo incredibilmente vivi, in posa gesti un tratto cubista. Un movimento Sosnowska e di Jason Rhoades. zioni dissidenti, è stato per molto ha la sua parte, come testimoniano i ieratica come figure sacrali, davanti a smosso della materia in sé, sempre Chiude il percorso Corpi viventi: la scul- tempo un esempio di lotta che molte luoghi sontuosi, chiese in rovina o pronto ad accomodarsi meglio. Ad usci- post comparsi in pochi giorni su tura è un linguaggio vivo che si svilup- generazioni di giovani artisti hanno splendidi palazzi nobiliari, ambientazio- re del tutto. Un tratto questo che sem- numerosi blog, esondando dall'angu- pa intorno ai video di performance e a preso a modello. Emarginato per ni che per la prima volta vengono inse- bra supplire alla staticità espressiva dei sto cercle degli appassionati d'arte lavori fotografici di Marina questo motivo dalla cultura ufficiale, rite a fare da cornice all'apparizione lineamenti e delle fisionomie antropo- contemporanea. Si consideri inoltre Abramovic, Vito Acconci, Regina ha trovato un forte appoggio e molta surreale. L'ambiguità diviene metafora morfe. Le parti lasciate scoperte, ovve- che la tematica non è affatto sconta- Josè Galindo, John Coplans, Otto attenzione soprattutto in Europa, simbolica che coinvolge ogni sorta di ro senza colore, fanno emergere l'ani- ta, e il gioco è fatto, visto che pure l'al- Muhel, Brigitte Niedermair. dove negli anni Ottanta vennero orga- tipologia umana all'interno di una rin- ma dendritica e filamentosa del legno, a lestimento di Paolo Barbieri e La mostra antologica di Federico nizzate le sue prime mostre e otten- novata spiritualità contemporanea dal diretto contatto con la pelle - umana - Giuseppe Tassone è assai elegante. Garolla (nato a Napoli nel 1925), a ne un successo immediato. piglio laico, che, seppur mantiene i delle sculture. Volumi nudi e non-finiti Certo, alla Triennale talora si può sca- cura di Andrea Busto, presenta una La serie proposta a Merano assume contatti con la tradizione dal punto di sotto l'occhio di chi le guarda. Mentre le ricare in podcast la guida, mentre in selezione di scatti in bianco e nero di una valenza particolare proprio per- vista iconografico, non ha più codici palafitte, le basi geometriche e lisce questo caso è il copyright a farla da un artista che ha "fotografato" l'Italia ché è quella che riassume idealmen- prefissati né riferimenti. sottostanti, isolano dal basso la folla in padrone. Si rammenti poi che alla fon- tra il 1948 e il 1968 con attenzione te il passato storico dell'Unione Corpi decadenti e disturbanti, figure dal miniatura, sempre sul podio. Ogni sago- dazione torinese non è il caso di realistica. Sovietica, e allo stesso tempo il pas- non chiaro orientamento sessuale e ma di uomo, donna, animale o ibrido andarci in compagnia, poiché chiac- Sfilano dunque davanti agli occhi rimane sorretta e compartimentata sato personale e la struttura tecnica fiere della loro diversità, papesse in chiere, silenzio e non sono dello spettatore momenti cruciali della sua fotografia. Già presentata in dolce attesa (Noah is not here), transes- dal proprio piedistallo. Spessori questi sempre compatibili (com'era già avve- che impartiscono allo scultore un limite della storia del nostro paese, dal altre occasioni, ma mai in modo così suali (Apparition), nani circensi protago- nuto con la memorabile sezione dedi- ben preciso. Nonostante Balkenhol pro- dopoguerra al miracolo economico, ampio, questa serie mostra le sue nisti di Pietà michelangiolesche (The fessi la sua totale libertà e padronanza. cata alla "musica" nell'ambito della visti da un fotogiornalista che, in caratteristiche superimposition: nate saints are coming) o l'amico Franko B rassegna I moderni allestita al col corpo martirizzato da tatuaggi che "Sono io che scelgo quando finire una quanto tale, non ebbe all'epoca un per caso, come ha più volte confes- Castello di Rivoli). urla brutalmente contro il cielo davanti scultura, non è né il legno, né la rappre- riconoscimento adeguato. sato, ma che poi ha affinato ed elabo- sentazione dei soggetti a suggerirmi Concezione e confezione funzionano a Villeggianti a Madonna di Campiglio, rato. Le sue sovrapposizioni, con due all'efebico ed esanime fidanzato (LovemeB), che diviene simbolo di una quando smettere di scalpellare". Nel puntino. Anche se vi siete persi le per- Sophia Loren, Gina Lollobrigida, negativi posti uno sull'altro a produr- condizione archetipica universale. frattempo, attorno, coppie di uomini e formance inaugurali, con William Salvatore Ferragamo che lavora alle re una nuova immagine, sono scon- Il deforme seduce e la deviazione intri- donne ballano bloccati dal legno. Hunt che s'esibiva a testa in giù e il sue celebri scarpe, un comizio eletto- certanti perché arrivano a produrre ga nell'universo della finzione tran- Giocatori di calcio si muovono in equili- campione della drone-music, Stefano rale in piazza della Signoria a Firenze, nello stesso tempo una lettura stori- sgender di Basilè, dove la diversità è brio sulla loro minuscola area di gioco. Pilia, finalmente in quel di Torino. il mare d'inverno, un gruppo di capel- ca ed una contemporanea. Se la regola autorevole che non si discute. E un enorme Icaro è steso a terra con Silenzio dunque, a costituire il filo da loni alla vigilia del Sessantotto. prima immagine, che fa da sfondo, Dove l'individuo deviato si erge impavi- le ali spiumate. seguire tra nodi sonori. Un silenzio Momenti di vita borghese nell'Italia racconta una realtà del passato, la do a dichiarare la sua condizione d'im- Dalle pareti, poi, si staccano bassorilie- carico d'aspettative, a tratti profonda- repubblicana nei quali la commistio- seconda, sovrapposta, spesso è perfezione e con la postura di una sta- vi di paesaggi e di volti in primo piano. mente "sexy", come direbbe Nick ne di personaggi di spicco e di figure Viene da chiedersi se la rigidità dinami- infatti tratta dalla realtà attuale, e ne tua classica racconta le ferite della Cave. [... continua a pag. 92] anonime offre un interessante docu- nasce una terza immagine, inedita, carne e il dramma di un corpo altera- ca e l'inflessibilità prossemica dei sog- getti non sia che una forma di scam- mento storico oltre che artistico. arricchita di conoscenza visiva e sto- to. Poiché una linea veramente sottile [marco enrico giacomelli] [... continua a pag. 92] rica. [... continua a pag. 92] separa il santo dal folle, la bellezza bio. Una moneta con la quale ognuno estrema dalla deformazione. E nell'o- di loro accetta l'inquietudine di tutte le sfaccettature, sempre ben visibili [tiziana conti] [claudio cucco] pera di Basilè si fa invisibile. addosso. Fondazione Sandretto Re [francesca baboni] [ginevra bria] Rebaudengo Il Filatoio Kunst Meran/O Arte Silenzio Mart PAC - Padiglione d'Arte a cura di Francesco Bonami fino al 30 settembre 2007 Boris Mikhailov - Yesterday Contemporanea via modane, 16 Le cinque anime della scultura / a cura di Valerio Dehò Matteo Basilé - Apparitions Tel 011 3797600 Luca Rento / Federico Garolla via portici, 163 a cura di Gianluca Marziani Stephan Balkenhol Fax 011 19831601 dal mart. al sab. dalle 14.30 alle 19.00 Tel 0473 212643 corso bettini, 43 via palestro, 14 (zona palestro) [email protected] dom. dalle 10.00 alle 19.00 Fax 0473 276147 Tel 0464 438 887 Tel 02 76009085 www.fondsrr.org Tel 017 1618260 www.kunstmeranoarte.org [email protected] Fax 02 783330 Catalogo Electa, 56 pp. + CD- [email protected] Catalogo Phaidon inglese, 59.95 euro www.mart.trento.it www.comune.milano.it/pac Rom, 26,00 euro www.cesac.caraglio.com Exibart.onpaper déjà vu.61

ROMA. ROMA. ROMA. NAPOLI. BENEVENTO. Alfredo Pirri Bernardì Roig Vedovamazzei Bellezza pericolosa La città che sale Anziché in una stanza, il cielo entra Il corpo e la carne. La luce e l'ombra. Committenze contemporanee. Vanitas contemporanea. Una mostra Quarta mostra per Arcos. Stavolta il nell'antico Foro di Cesare. Oltre quat- Assistere alla disfatta dell'uomo Attraverso il confronto tra gli artisti racconta la ricerca della perfezione tema sono le di-visioni costruttive fra trocento metri quadrati di specchio come identità clonata, sotto forma di del passato e quelli del presente. con le sue contraddizioni. Drammi pri- arte e architettura. Ottima la premes- annullano il confine tra firmamento e un corpo che trascina il peso della Senza nessun riferimento concettuale vati che si consumano sotto l'occhio sa, ma fra il dire e il fare c'è di mezzo terra. In una continuità di dialogo tra verità. La luce non mente e il nichili- o legame tematico. Alla Galleria (dis)attento dei massmedia... il "progettare". E il colonizzare… l'antico e la contemporaneità … smo di Roig si fa mostra... Borghese è la volta di Vedovamazzei…

La luce illumina, Tra il 1943 e rivela e svela. La il 1954 lo psi- luce di Bernardì cologo statu- Roig (Palma de nitense Mallorca, 1965) Abraham è corrosiva, Maslow con- meschina e impe- cepì il concet- tuosa: mette in to di Hierarchy of Needs (gerarchia dei evidenza corpi bisogni). Questa scala, internazional- gonfi, triviali, abbrutiti dal raggiunto Dopo l'interrogativo "eroico", la nuova Danilo Eccher e Odile Decq, rispetti- mente conosciuta come La piramide limite della sopportazione. Dopo la collettiva al Pan mette in scena le vamente direttore e architetto pro- mostra primaverile di Milano, le sta- di Maslow, classificava le necessità contraddizioni dell'essere belli oggi. gettista del Museo Macro a Roma, Nella Città Eterna, dove tutto sembra tue umane, i video, i disegni in grafite, che devono essere soddisfatte per Fuori, ovviamente. Un'impresa riprovano a fare il miracolo, co-curan- bloccato e cristallizzato, da qualche le metafore metafisiche e i rimandi raggiungere la realizzazione personale. anch'essa, che costringe a confron- do una mostra sulla città contempo- tempo alcune iniziative di arte con- testuali alla cultura letteraria e artisti- Bisogni fisici, sociali e dell'io. In bilico tra tarsi con canoni difficilmente raggiun- ranea che tenga insieme arte ed questi ultimi due, il collezionismo d'arte temporanea finalmente escono, timi- ca arrivano a Roma, dove vivono nuovi gibili e in continuo mutamento, senza architettura. Ottime le intenzioni e è diventato, nei secoli, una vera e pro- damente, dalle mura di gallerie d'arte contesti negli spazi espositivi del discriminazioni di sesso e di età. Lo l'apparato teorico dell'esposizione, pria legittimazione dello status sociale private e musei invadendo persino i Museo Carlo Bilotti. dimostrano tristemente gli scatti di egregiamente esposti nel catalogo e, allo stesso tempo, un manifesto siti archeologici. E ogni volta, queste Il dialogo che si crea tra le due parti, Sergej Bratkov, raffiguranti bambine della mostra, un po' meno chiara la artista e museo, è necessario per- segno del desiderio di potere. Una apparizioni di "arte pubblica", ottengo- in pose da modelle, piccole Miss realizzazione. no notevoli risultati e ampia approva- ché l'opera di Roig realizzi i suoi inten- prassi molto consolidata è stata rap- ti: la percezione della reale presenza presentata dalle committenze pubbli- Sunshine che aspirano ad un futuro La città che sale, quadro del 1910 di zione. Forse perché i monumenti coin- di corpi umani, pesanti e affaticati - che e private, che in questo caso com- nel mondo dello spettacolo. Dalle foto Umberto Boccioni, rappresenta volti acquistano un certo soffio vitale, calchi dal vero tra cui spicca la figura piono un ruolo fondamentale come glamour al racconto drammatico, la conflittualità e contrasti della città di una loro voce, sembrano animarsi, del padre - si nega. A partire dal colo- linea guida del progetto espositivo ricerca della bellezza si fa motivo con- inizio Novecento. Interessante è la ri- rivivere e raccontare la loro storia. Si re della loro pelle, bianca come la Committenze Contemporanee. duttore, trovando logica conclusione proposizione del tema, offerto a quin- rinnova, così, e si mantiene vivo quel luce che decolora, che corrode via la In linea con la passione collezionista del nelle possibilità offerte dalla tecnolo- dici artisti ad un secolo di distanza, dialogo tra passato e presente, quel- forza vitale, che fagocita tutto silen- Cardinale Scipione Borghese nel XVII gia e dall'universo virtuale. per vedere cosa è cambiato. Ma la l'osmosi necessaria affinché la ziosamente. Figure umane, versioni secolo, la Galleria Borghese continua a Ad occupare un posto di rilievo è il mostra vuole fare di più: accostare il memoria e l'odierno continuino ad miniaturizzate o a grandezza natura- calcarne le orme, avviando un ciclo di tema della costrizione: costrette tema dell'architettura, fortemente attingere l'una dall'altro, rigenerando- le che rinunciano ad un realismo alla dieci mostre in cui i capolavori presenti appaiono infatti le donne nel video di attinente, se non addirittura premi- Ron Mueck per porsi come elementi si, di volta in volta, con nuova linfa. nella storica raccolta si confrontano Beth B., protagoniste di una perfor- nente vista la traccia, a quello delle non autonomi della rappresentazio- E ben venga anche la quinta edizione con le opere di artisti contemporanei. mance che simula gli effetti dell'elet- arti visive. E lo fa proponendo una della Notte Bianca, se avalla - a late- ne, in perenne contatto con il video, a troshock, in ricordo della crudele solu- serie di nove gigantografie, una per cui si accompagnano. Attraverso echi di memorie recuperate, re - realizzazioni come quella di senza nessun riferimento concettuale o zione adottata nel XIX secolo per ogni opera di architettura contempo- Alfredo Pirri (Cosenza 1957; vive La luce è quella a neon, ipnotica e meschina, dalla quale l'uomo è acceca- legame tematico, sarà soltanto il con- curare l'isteria femminile. Ma costri- ranea selezionata dalla Decq, lungo il a Roma) nell'insolito scenario del to (Sound Exercises, 2005). Essa s'in- cetto di committenza a vincolare gli arti- zione è anche quella esercitata da percorso espositivo. Questa modalità Foro di Cesare (anche se proprio qui, sinua nella rappresentazione ed esce sti del presente a quelli del passato. tacchi alti e stretti bustini, evocati, operativa rappresenta però tutto lo nell'ambito del medesimo filone di a balzi fluorescenti dagli interstizi tra L'esordio è stato affidato a questi ultimi, dalla camicia di forza iato insito fra i due mondi. Essa installazioni chiamate "Un segno nel quadro e parete (Ejercicos de pareci- Vedovamazzei - pseudonimo che cela realizzata con unghie finte da mette in luce la differenza di perce- foro di Cesare" sempre a cura di do, 2005), del cui peso, dietro l'appa- l'identità di Stella Scala (Napoli, 1964) Daniella Dooling, da cui l'artista zione che si ha dell'architettura dal Ludovico Pratesi espose Mario rente leggerezza della luminescenza, si e Simeone Crispino (Frattaminore, cerca di liberarsi nel video Whirling. punto di vista dell'arte contempora- Merz). Questo nuovo lavoro dell'arti- fa carico l'uomo, trascinandolo sulle Napoli, 1962) - che, collegandosi con Nelly Agassi invece, mette in scena il nea: una visione iconografica, la ridu- sta cosentino conclude un ciclo inizia- proprie spalle (Colour Light Exercises). la mostra dedicata a Raffaello lo scor- dolore fisico, in linea con le più stori- zione, cioè, di un edificio alla sua to cinque anni or sono che ha visto Se l'area dello spazio espositivo gioca so anno, rispondono con un film imma- cizzate esperienze Body; l'autoferi- immagine, senza analisi delle implica- l'installazione di opere in diversi luo- con il cortile interno attraverso la ginario intitolato Raphael the Western. mento con cartavetrata si presenta zioni progettuali e spaziali che sono ghi (la Certosa di Padula, l'Abbazia vetrata principale, che amplia e illu- La cinematografia serve al duo napole- come rituale purificatorio, mentre il alla base di quest'arte sorella. Novalese, la Fondazione Marino mina una parte del percorso, altret- tano per originare una "decostruzione rossetto del video Red Noose disegna È singolare che la parte più "costrui- tanto fa l'artista, mettendo in scena Marini di Firenze, Villa Guastavillani di tragicomica di quei miti e di quei luoghi un cappio insanguinato intorno al ta" di una mostra di siffatte intenzioni Bologna e il Centro di Arti Visive un dialogo fra opere video e statue in comuni che popolano l'immaginario resina, tra interno ed esterno, tra collo dell'artista. A far leva sul mondo sia rappresentata da Fraternal Twins Pescheria di Pesaro). Tutti gli inter- collettivo" (Mario Codognato), combi- della pubblicità intervengono gli scatti (2005): due modelli dei percorsi ipo- video-narrazione di una decapitazio- nando un insieme di opere tra loro ete- venti miravano a creare uno scambio ne già avvenuta e l'uomo-statua sui di Margi Geerlinks, che illumina i suoi gei realizzati a Poggibonsi da Tobias rogenee che ruotano attorno alla rico- tra lo spazio-contenitore e l'opera trampoli che "chiude gli occhi" di fron- cosmetici come fossero unguenti Rehberger con Olafur Eliasson, contemporanea, una sorta di corto te al filmato e all'ipotetico sguardo struzione dello storyboard del film. miracolosi, mentre Nicola per la decima edizione della rasse- circuito tra il confine reale - material- del visitatore che vi passa in mezzo. In una combinazione originale, lirica e Costantino dà vita ad una réclame gna Arte all'Arte, o dalle costruzioni mente creato dalle strutture archi- La mostra crea una scena dinamica e al contempo sovversiva, disegni ricava- vera e propria, con tanto di cartellone ideali in scala ridotta dei padiglioni in tettoniche - e l'infinito illusorio, falsa- attiva. Lo sguardo inabile alla vista e la ti dalla sceneggiatura si succedono, e spot video, per pubblicizzare il vetro, Portal (2002-04) e Pavilion mente evocato dal riflettersi dello luce che acceca sono i temi dell'opera come fotogrammi mai assemblati, Savon de Corps realizzato con una (2005) di Dan Graham. spazio nello specchio. Con l'inganne- di Roig ma, tanto nei lavori tridimensio- sopra una pedana insieme ad una scul- percentuale di grasso asportatole Oppure, ancora, dal sacrificato vole sensazione di camminare preca- nali quanto in quelli bidimensionali - tura in ceramica che rappresenta l'ele- durante la liposuzione. modello a parete e dalle foto di una riamente sospesi in aria, come sopra oltre al trittico e ai video sono presenti mento centrale di tutta la narrazione. Numerosi si contano i riferimenti alla realizzazione datata 1995, Tetra La storia è incentrata su una carovana ad una sottilissima lastra di ghiaccio, una serie di disegni che ricordano un chirurgia estetica, dalle ripetute ope- House N-3 W-26, di Tadashi Amleto inquieto in conversazione con il bianca in cui una famiglia viaggia verso il senso di fragilità veniva ulterior- razioni di Orlan alle protesi di Beth B., Kawamata, artista da sempre pro- proprio teschio - il grottesco della rap- il West in cerca di fortuna. Un Sioux, mente rafforzato dallo scricchiolio emblema di quanto la ricerca di un ficuamente interessato all'interazio- presentazione si gioca anche sul piano impaziente di assaltarla, rimane scon- della superficie riflettente. ideale di bellezza si sposi sempre di ne fra arte e architettura, che conti- dell'azione di chi guarda ad esse: il visi- volto di fronte alla visione della Dama Qui, però, lo specchio non ricopre l'in- tatore è invitato a cercare. Così dietro col liocorno di Raffaello che gli ricorda più con il progresso della ricerca e nua a produrre, ancora nel 2007, tero perimetro della piazza forense, le colonne, appesi alle pareti, cadenti un noto pittogramma, dando origine della tecnologia. Futuristico (ma non opere bellissime, purtroppo non in ma si va a posare sopra i resti del- dal soffitto, nascosti dietro gli elementi ad una dialettica tra due diverse cultu- troppo) appare dunque il video di mostra. Altrettanto interessante la l'antica pavimentazione in travertino. architettonici del museo, spuntano le re, quella colta e quella selvaggia. Così Erwin Olaf, che vede conversare due ricerca, ma ugualmente datata, l'ope- In più, al contrario delle precedenti presenze inquietanti di uomini cloni l'ironia prende corpo attraverso un'ico- casalinghe parigine nell'anno 2019, ra esposta di Luca Pancrazzi, 18h, edizioni, Ultimi Passi sta proprio a imprigionati tra lettere alfabetiche na della cultura occidentale immersa sfigurate dalle deformazioni imposte 45' (1997) in cui, con caratteri tipo- indicare che essi - i passi - sono stati (Strauch!, 2004) e tubi al neon. La luce in un contesto improprio che in questo al volto con le protesi. Il mondo della grafici dal piccolo corpo, viene rico- naturale che dalla vetrata penetra la già compiuti da qualcun altro e per- caso diventa un simbolo. Un'allegoria manipolazione virtuale apre la strada struita la volumetria di una città, ciò, stavolta, non è possibile cammi- galleria indubbiamente contribuisce a alla ricerca delle forme perfette, che innestata paradossalmente a spez- nascondere alcune di quelle presenze. dell'immensa quantità di immagini che nare sopra al sottile e fragile falso popolano l'immaginario collettivo e, trova un corrispettivo nella sensuale zare la continuità di una colonna, sipario. L'installazione si può quindi Tuttavia il conflitto è inevitabile: la chia- camminata della modella creata da completano l'installazione quattro rezza della luce della mattinata estiva insieme, una metafora del loro assolu- osservare nella sua interezza dalla to potere. Ovvero il potere che possie- Kirsten Geisler e nel gioco di mor- video con vedute della città miniatu- "terrazza" all'inizio di via dei Fori mette in disparte alcuni dei lavori di Roig, che sembrerebbero invece de la comunicazione visiva, sia per l'e- phing di Micha Klein, incrocio-video rizzata. [... continua a pag. 92] Imperiali. E, da una certa distanza, la richiedere una maggiore oscurità in ducazione della collettività che per la delle fattezze delle undici modelle più brillante cortina stravolge il mondo, virtù di quel dispositivo di autoillumina- sua manipolazione. belle di Amsterdam. [giovanna procaccini] lo riflette sottosopra, capovolto. zione di cui si dotano in gran parte. [... continua a pag. 92] [... continua a pag. 92] Inevitabilmente le ore del giorno diven- [angel moya garcia] tano in questo modo criterio guida per [alessandra troncone] Arcos - Museo di Arte [daniela trincia] una visione ottimale della mostra: Contemporanea del Sannio poter rendere conto dell'effettiva vio- lenza della luce artificiale sugli uomini Galleria Borghese fino al 30 settembre 2007 Foro di Cesare stanchi di Roig richiede innanzitutto La città che sale. penombra. dal 9 luglio al 7 ottobre 2007 PAN (Palazzo Arti Napoli) We try to build the future fino al 15 ottobre 2007 a cura di Anna Coliva a cura di Danilo Eccher con Odile Decq Alfredo Pirri - Ultimi Passi. Un [chiara li volti] Vedovamazzei - Raphael the Western fino al 23 ottobre 2007 corso giuseppe garibaldi, 1 segno nel Foro di Cesare piazzale scipione borghese, 5 Bellezza pericolosa/ Dangeorus Beauty dal mar. al ven. dalle 16.30 alle 20.30 a cura di Ludovico Pratesi da mar. a dom. dalle 9.00 alle 19.00 a cura di Manon Slome la mattina su prenotazione via dei fori imperiali Museo Carlo Bilotti biglietto intero 8,50 euro via dei mille, 60 (zona chiaia) sab. e dom. ore 10.00-14.00 / angolo via dell'arce capitolina (centro) Aranciera di Villa Borghese prenotazione obbligatoria tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 16.30-21.30 coordinamento progetto: Emanuela Tel 06 8413979 Fax 06 8840756 dom. e festivi dalle 9.30 alle 14.00 biglietto intero 4,00 euro; ridotto 2,00 Nobile Mino Bernardì Roig. Light never lies www.galleriaborghese.it martedì chiuso Tel 082 43124659 produzione: Zétema Progetto Cultura a cura di Gianni Mercurio Ufficio Stampa: CLP Relazioni biglietto intero 5,00 euro; ridotto 3,00 Fax 082 4312506 in collaborazione con: Galleria viale fiorello la guardia Pubbliche Tel 081 7958605 [email protected] Oredaria Arti Contemporanee Tel 06 82059127 Tel 02 433403/36571438 Fax 081 7958608 www.museoarcos.it illuminazione: Guzzini www.museocarlobilotti.it Fax 02 4813841 [email protected] Catalogo a cura di Danilo Eccher per info: Futurarte www.museiincomune.it [email protected] www.palazzoartinapoli.net con Odile Decq Tel 06 45449604 www.zetema.it [email protected] Catalogo: Electa Napoli ed. Electa, Milano 2007, 50,00 euro 62.déjà vu Exibart.onpaper

MILANO. MILANO. MILANO. VERONA. TORINO. Hannah Dougherty Antony Gormley Rey Akdogan Gao Brothers Hiraki Sawa Una giovane artista americana ritrova Il corpo, attraverso la trasformazione Ancora una volta uno sguardo dell'arte Un bambino con le gambe penzoloni La cultura giapponese incontra l'arte un linguaggio. Un discorso d'infanzia in scultura, diviene spazio. Una rifles- contemporanea sull'architettura. Ma sulla tivù, mentre decine di uomini abi- digitale. Il risultato è un viaggio a che torna confuso e ordinato assieme. sione a partire dalla materia per con uno squarcio di emotività in più. tano un alveare o occupano gli scaffali cavallo tra il mondo delle favole e quel- Immagini che lasciano e prendono da porsi domande su ciò che trascende di una libreria. Su tutti un beffardo Mao lo dell'ignoto. Per approdare ad una un tempo mai del tutto trascorso. Un la realtà. Per una scultura che deve Perché se quasi nulla è impossibile con il naso di Pinocchio… visione totalmente surreale. Aspetti sovrapporsi di collage e mondi… essere immobile… all'arte, molto può essere possibile onirici e animazione della realtà… anche all'architettura... È un'operazio- ne complessa Parlare di una e affascinante riflessione sul- tentare di rico- l'architettura da struire il retro- parte di un arti- terra culturale sta contempora- che ha fatto neo rischia nascere e ha La galleria Alberto Peola ospita il lavo- ormai di diventare pericolosamente nutrito gli artisti cinesi che da qualche ro di Hiraki Sawa (Ishikawa, 1977; vive banalizzante, spesso a prescindere anno hanno invaso, a più ondate, a Londra), residente a Londra, dove, l'Occidente. In corrispondenza dell'a- Mimmo Scognamiglio inaugura un dall'effettiva qualità del prodotto arti- nonostante la giovane età, espone Hannah Dougherty (Usa, stico in questione. Moltissimo ha fatto pertura commerciale della Repubblica suscitando grande interesse da più di nuovo spazio espositivo a Milano e Popolare, nell'ultimo decennio abbia- Philadelphia, 1980) è alla sua prima sceglie lo scultore Antony Gormley - e sta tuttora facendo - la scena pitto- un decennio. Iniziò con una personale mo assistito ad una diffusione mondia- nel 1994 a Tokyo, per poi aprirsi ad un personale italiana. Ma la ragazza non (Londra, 1950) per trasformare que- rica figurativa per rompere gli argini e le dell'arte contemporanea cinese, contesto internazionale organizzando fa fatica a lasciare un'impronta. sto ampio open space in un suggesti- le distinzioni tra le due arti sorelle: per- anche se spesso gli artisti arrivati per mostre di rilievo a New York, e conti- L'artista americana usa gli spazi correndo strade di indagine differenti, primi o i più noti sono stati inevitabil- vo luogo d'immaginazione. Per l'arti- nuando ad alternare la sua presenza espositivi come se avesse a disposi- ma sempre e comunque tese alla con- mente quelli con una produzione più sta, infatti, "la scultura deve essere tra l'America, l'Inghilterra e il Giappone. zione un grande, intimo e architetto- immobile, deve essere silenziosa, ma taminazione intelligente o manieristica orientata al mercato. Lo sviluppo arti- nico, diario tridimensionale. tra i due fronti. stico del paese orientale è andato a Questa è la sua prima personale in deve usare il silenzio e l'immobilità in Italia e offre la possibilità di vedere cin- I lavori che la Dougherty espone in gal- maniera positiva. In questo mondo Anche Rey Akdogan (1974), promet- pari passo con il lentissimo progresso leria appartengono a due serie e a due tente artista newyorkese alla sua nel campo delle libertà individuali porta- que video collocati in due sale. Tre di estremamente mobile dove tutto è essi costituiscono una sorta di allesti- tecniche differenti che portano avanti prima personale in Italia nella galleria to avanti dal presidente Xiaoping dopo visivo mi auguro sia possibile trasmet- mento virtuale, e inducono ad una frui- un percorso iniziato alla Berlinische diretta da Rossana Ciocca, sembra la morte di Mao, e gli anni Ottanta si tere questo processo, che la scultura zione simultanea dei contenuti, anche Galerie Landesmuseum für Moderne iscriversi di diritto nel filone della chiudono con la mostra China Kunst. Nella realtà di oggi, quella mila- sia come un fossile industriale, che Avantgarde, ospitata a Pechino del se questa condizione viene contempo- porti con sé la memoria dell'esperien- "riflessione sull'architettura". Ma lo fa raneamente impedita dalla scelta di nese, al pubblico, sono esposti un buon con un taglio nuovo e anomalo per 1989, che celebra le tendenze di un'i- za umana". Gormley, quindi, usa lo spa- nedita New Wave dagli occhi a man- aver "nascosto" due di essi. Sono pre- numero di disegni, su tela e su carta, questo settore, introducendo un ele- abbinati a due installazioni che comple- zio architettonico come una cassa di dorla. Ma saranno i tragici fatti di sentati infatti, su minuscoli supporti risonanza in grado di amplificare l'e- mento di emotività spiazzante a movi- Tienanmen e la successiva rigida paralleli al pavimento, al centro delle tano l'ambientazione surreale dei pae- mentare il risultato estetico del pro- saggi alle pareti, ravvivando gli spazi. sperienza dello spettatore che, dialo- risposta governativa a porre un freno due pareti che costituiscono un angolo gando con i lavori selezionati per prio lavoro. I suoi modellini - sculture di alle nuove avanguardie, che da quel retto opposto a quello in cui è colloca- Il tratto a matita dell'artista è acca- vari materiali e di dimensioni ridotte, demico, quasi didascalico, scende Spacetime, si confronta con cinque momento attueranno un cambio di to il lavoro del 2006 Murmuring (que- piuttosto simili agli effettivi studi pro- poetica e si dedicheranno con più bene lungo le superfici delle forme, sculture e con altrettanti disegni che st'ultimo è di dimensioni decisamente gettuali degli architetti - scandiscono intensità - sia per mancanza di mezzi accompagna con intensità alcuni ne ripercorrono le linee e le forme. maggiori e caratterizzato da uno in piani e sezioni geometriche il pro- che per necessità di sfuggire al con- punti-luce e infine spande compatto Il corpo di Gormley è, come sempre, schermo piatto a sviluppo verticale). La alla base anche di queste opere che, dotto architettonico, offrendo allo trollo della polizia - alla performance, scelta non è casuale: la posizione ango- lungo i profili dei soggetti. Le sue figu- come testimoniato dal lavoro di artisti re, umane e animali, sono ricorrenti, nelle intenzioni dell'artista, devono spettatore quasi una spiegazione lare offre la giusta prospettiva per didattica del suo processo costruttivo. che abbiamo visto più volte nel nostro osservare intimamente la sequenza di su tela e carta da lucido. La riprodu- mostrare tutto il procedimento di lavo- paese come Cai Guo Quiang o più zione di questi mondi, in verità spenti razione in modo che, non volendo Illustrandone il contenuto con il rigore immagini ottenute con una tecnica recentemente Zhang Huan. digitale, che in linguaggio cinematogra- e sbiaditi, si trasforma seguendo nascondere nessuna traccia delle esemplare e matematico che solo Provengono da questo contesto i fratel- fico potrebbe essere definita una sem- spontaneamente le applicazioni fatte varie fasi di creazione, la nascita della un'arte apollinea come l'architettura è li Gao Zhen (1956) e Gao Quiang plice sovraimpressione. Nello specifi- anche su oggetti tridimensionali. superficie della scultura possa parlare in grado di offrire. (1962) - meglio noti come Gao co, si tratta di una serie di riprese lente Il modo della Dougherty di assembla- non solo delle sue origini, ma anche del Ma questo è soltanto il punto di par- Brothers - alla loro prima personale in e accurate, in piani ravvicinati, di detta- re corpi, nuvole, lupi, tigri ed elementi processo industriale della propria rea- tenza dell'indagine dell'artista, soltanto Italia. I lavori in mostra sono molto diffe- gli dell'appartamento dell'artista. totalmente estranei al contesto di la prima fase del suo effettivo lavoro. renti tra loro e spaziano dalle foto di per- lizzazione. Se la sagoma dell'artista, Immagini in bianco e nero che vengono partenza - come mazzi di etichette, usata come matrice per il calco impie- Ecco infatti intervenire - all'interno formance (scattate tra il '99 ed il 2000) delle strutture stesse - un elemento alle più recenti composizioni realizzate "solcate" da figure in movimento costi- bottiglie di birra o palloncini - ricorda, gato poi per la produzione del modello tuite dal loro semplice contorno lumi- in parte, il moto sovrapposto di un pit- finale in acciaio, in Shift V assume la imprevisto, surreale, fantastico, che collocando persone in contesti spiazzan- scompiglia le aspettative e getta di ti e inconsueti, dove è evidente il dimen- noso: scandito da un soave ritmo ipno- tore come Gabriele Arruzzo (Roma, forma di un insieme di tetraedri, in tico appare, ad esempio, un cavallino 1976). Un miscuglio di forme e Feeling material VII risulta una massa nuovo nell'indecisione la rigidità archi- sionamento fuori scala degli elementi. tettonica. Il dionisiaco di un paesaggio Ecco così un alveare abitato da una folla disegnato come una silhouette ritaglia- oggetti in-disturbato, visionario ma in ingarbugliata, mentre in Precipitate VIII ta nella luce che percorre e anima il apparenza casuale. Eppure, basta impossibile (cactus giganti, vetri azzur- di piccoli uomini o strutture modulari e in Senza Titolo-1 si ricompone attra- che ricordano le mensole portaoggetti dorso di libri disposti con ordine rigoro- osservare un attimo di più i lavori, e verso l'incastro di numerosi poliedri di ri che suggeriscono improbabili squar- so in una stanza piena di ombre. ci di mare), introduce a forza una degli uffici occupate da un popolo vocian- risulta semplice, quasi naturale, dimensioni variabili. Fino ad assumere te di persone. In questi, come in altri, è Oppure assistiamo al disegno di pian- distinguere - sempre - una sottile fret- le sembianze di una geometrica griglia dimensione emotiva, quasi onirica e di evidente l'attenzione per la dimensione te che in divenire si ramificano, a ta irruente che cortocircuita la mono- metallica in Slip II. per se stessa irregolare, nel prevedibi- collettiva del vivere, come già nelle per- ricamare un frastagliato motivo tonia della composizione figurativa. Il materiale usato e la posizione dei le rigore di un processo di costruzione formance in cui i Gao hanno coinvolto ornamentale sul letto e sulla parete, Questa alternanza visibile tra omoge- corpi, sia tra loro sia rispetto allo spa- architettonica. degli sconosciuti invitandoli a rimanere sottolineando il potere dell'immagina- neità e straniamento produce fra le zio, sono tutti elementi che evidenzia- Il risultato è la strana coesistenza di abbracciati per venti minuti. rio e il suo valore effimero. tele un'energia tiepida, piacevole, ter- no il rapporto inscindibile che ogni prospettive in un'unica realizzazione: Le azioni sembrano in realtà reazioni al A livello sensoriale sembra di trovarsi mine questo che, si spera, possa esser essere umano ha con la materia. un'intersezione di piani scanditi dal disordine visivo, al caos delle città, alle di fronte ad una sofisticata e moder- speso senza pretese assolute. Un'appartenenza che, come ha soste- rigore architettonico e, contempora- difficoltà dell'abitare un territorio forte- na versione della lanterna magica, Sembra che lupi a spasso in città, nuto l'artista stesso, "sottolinea come neamente, dalla fantasia. È come se la mente antropizzato ma essenzialmen- ma non esiste nessun vetrino che te misantropico, che relega uomini e uomini con teste di cavallo o lattine il nostro corpo sia un prestito tempo- Akdogan, attraverso le sue contami- viene fatto scorrere di fronte ad una giganti stese vicino a cerbiatti siano, donne ai confini, nel ruolo di semplici raneo della massa della materia che nazioni spezzate in superfici piane e candela, ma solo una fredda centrali- per un distratto automatismo ottico, spettatori; situazione che inevitabil- costituisce il pianeta e alla quale, in un minimaliste, volesse suggerirci una na elettronica che controlla il funzio- diventati un linguaggio. Una lingua a mente ci riconduce alla crescita vorti- certo senso, noi diamo forma". Le possibilità di evasione, di impossibile namento dei vari video. In quelli picco- metà tra il tedesco e l'americano. Un cosa della metropoli cinesi e allo spiaz- sculture di Gormley, quindi, trascendo- realizzazione di luoghi non-luoghi, fittizi li, in cui è necessario affacciarsi per vizio di forma che vive di fantasmago- zamento dell'individuo costretto suo osservare dall'alto, lo stupore lascia no la realtà fenomenica, nonostante eppure auspicabili. Non ci sono pro- malgrado ad un salto in avanti senza rie. Un codice per la lettura che pesca porzioni corrette tra il piano della fan- spazio ad una forma di inquietudine dal serbatoio di un'infanzia tipica ame- conservino un carattere di familiarità, nessun appiglio o possibilità di voltarsi catalizzando lo spazio che le ospita e tasia e quelli della realtà, non ci sono indietro. nel vedere il susseguirsi di esseri che ricana. Una storia inondata di sicurez- pretese di coerenza immediata: eppu- nascono dalle fessure delle nostre ze e protezioni. E poco importa che le trasformandolo in un luogo immagina- E così diventa inevitabile il confronto re per un attimo verrebbe quasi da con il potere e l'autorità. Tanto nel abitazioni per moltiplicarsi in numero frequenti applicazioni siano collages rio. Il tempo rimane sospeso mentre pensare che sia possibile realizzare ruolo di regolazione della moralità, cui i e altezza, assumendo ombre prospet- scritti, stampati su etichette di prodot- l'artista, il cui corpo inizialmente inerte tiche vagamente minacciose. si è trasformato in un concentrato di un progetto architettonico, ad esem- Gao Brothers contrappongono una ti, oppure intagliati in giganti nuvole pio, in un'immensa foresta di cactus pratica della nudità con una sensibilità A differenza di quelli sopra descritti, i appese a corde. Quel che più lascia energia, da calco-matrice diviene sim- giganti. Questo per ammorbidire i toni, concettualmente non distante dalle video di grandi dimensioni Hako sbalordito è questo gigantesco mondo bolo-spazio. A questo proposito per spezzare la rigidità di un conti- poetiche della body art degli anni '60 e (2006) e Unseen Park (2006) si muto che si mostra nudo. Questa cor- Gormley ha dichiarato: "Il mio lavoro è nuum razionalista, ma anche per '70, quanto nello sbeffeggiamento avvalgono di una struttura progettua- tina compatta che recupera un'idea di trasformare corpi in recipienti che le che propone il susseguirsi di una rimettere in gioco l'eterna contrappo- vero e proprio dei simboli e delle icone unità e di sheltering, proprio là, nel diffi- contengano e occupino spazio. Il mio serie di paesaggi fantastici, in cui det- sizione e difficile convivenza tra chia- del potere, testimoniato da un busto di cile luogo della memoria. In quella palu- lavoro è trasformare un essere Miss Mao, una scultu- tagli e personaggi-origami si muovo- rezza apollinea e follia dionisiaca. Mao che diventa de di sabbia che torna a galla portando umano in spazio nello spazio". Il suo ra di plastica colorata che ricorda ine- no circondati ora da giostre scandite con sé tutto eccetto i colori forti e vivi corpo, pertanto, non è più solo sogget- Le sue sculture diventano quasi palco- vitabilmente Jeff Koons, cui spuntano, da ossessivi carillon, ora da razzi che di quando si è stati bambini. to, strumento e materiale delle sue scenici su cui recitano personaggi di in pieno effetto pop disneyano, un seno ruotano sospesi. E forse è questo l'effetto che si deve sculture o monumento immobile che fantasia: la struttura portante, il palco- da chirurgo estetico e un naso da Troviamo anche piccoli aeroplani, che avere davanti a un progetto come The occupa empaticamente un luogo, ma scenico stesso, è il legame con la real- Pinocchio. spaziano in questo universo infantile e Gartenhaus. Quel giardino segreto spazio inedito in cui e per cui doman- tà. Tutto il resto è sogno, ma nel che ci servono da veicolo per cambia- dove esterno e interno e ancora ester- darsi "chi sono io nello spazio?". momento stesso in cui si recita il fan- [daniele capra] re fondale e scoprire nuovi scenari no si sfoderano in continuazione, tra tastico diviene assolutamente possibi- surreali. Luoghi in cui anche una sem- uccelli che non hanno casa e busines- [veronica pirola] le. Esteticamente, idealmente, e archi- plice casa viene disegnata con un pro- smen con nuvole al posto della testa. tettonicamente parlando. Galleria Boxart spetto monco e illusorio, assurdo come quello di un Magritte, affasci- Mimmo Scognamiglio fino al 29 settembre 2007 nante come quello di un Escher. [ginevra bria] Arte Contemporanea [barbara meneghel] Gao Brothers. The Utopia of Art a cura di Luca Beatrice [barbara reale] fino 12 ottobre 2007 via dei mutilati, 7/A Studio D'Arte Cannaviello Antony Gormley - Spacetime Ciocca Arte Contemporanea da mar. a sab. 10.00-12.30, 15.30-19.30 corso di porta nuova, 46/b ingresso libero Galleria Alberto Peola Hannah Dougherty Tel 02 36526809 Rey Akdogan - Irregular Fittings Tel 045 8000176 via stoppani, 15 (corso buenos aires) dal lunedì al venerdì dalle 10.30 via lecco, 15 (p.ta venezia) Fax 045 593426 Hiraki Sawa Tel 02 2040428 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00 Tel 0229530826 [email protected] via della rocca, 29 Fax 02 20404645 ingresso libero Fax 02 20421206 www.boxartgallery.com Tel 011 8124460 [email protected] [email protected] [email protected] catalogo con testi di Luca Beatrice, Fax 011 8396467 www.cannaviello.net www.mimmoscognamiglio.com www.rossanaciocca.it Beatrice Benedetti, Filippo Valsecchi [email protected] Exibart.onpaper déjà vu.63

PIETRASANTA (LU). PRATO. ROMA. NAPOLI. NAPOLI. Simone Racheli Petter Johannisson Aldo Mondino Luigi De Simone Mario Maffei È l'anatomia di un possibile futuro. Funzione diegetica del video portata Inedite opere-gioiello, sculture, tele e Uno spazio accogliente nel ventre di Il seme dell'infortunio trascolora Attualizzata e rivista in chiave ironi- al minimo. Mentre una piccola comu- vetri dipinti costruiscono un meravi- Napoli. Luogo fiabesco, popolato da da un corpo all'altro. Parata muta ca, dissacrante, paradossale, per nità d'automi, insieme ad una piccola glioso percorso della memoria. Un uni- delicate e impalpabili presenze. In bili- di corpi che si adagiano su un certi versi cinica e macabra. Sono macchina stampante, svolge inces- verso che rimbalza, con disinvoltura, co tra riflessione e ludicità va in mosaico di virgole. Dieci disegni le sculture di Simone Racheli, che santemente il proprio lavoro: non tra arti decorative e arti applicate... scena la favola di De Simone… per raccontare l'esordio dell'arti- diventano umane… servire assolutamente a niente... sta partenopeo. Alla sua prima Rosa. personale… L'entrata, Accogliente. che ricorda Sicuro. Lo gli ingressi spazio, delle chie- ricreato a se cristia- sua misura ne, inter- da Luigi De vento volu- Simone to direttamente dall'artista Petter (Napoli, Johannisson (Visby, Svezia, 1976), 1970; vive tra Napoli e Berlino) nel presenta il nuovo spazio P21 della Sono già passati due anni da quando palpitante cuore partenopeo - la galleria Enrico Fornello: un contenito- l'artista torinese Aldo Mondino Sanità - riceve lo spettatore come un re di novanta metri quadri che ben si (1938-2005) è scomparso, dopo grembo materno. In barba al glamour e al luccichio di tanta arte coeva e alla addice a promuovere il lavoro dei gio- oltre quarant'anni di "onesta profes- pallida asetticità di molti luoghi esposi- vani artisti. sione". Professione che è anche la Si parte subito con una matita su tivi che - afferma l'artista - "respingono La tavola Simple-hearted Jinx memoria del suo percorso umano, Plastica, ferro e legno ricoperti di carta dal titolo Smoke Distribution il fruitore ad una visione di superficie", preannuncia la catastrofe del nano- artistico e religioso, testimoniato da cartapesta e cera colorata. Ecco i System: veduta raffigurante tre cimi- l'opera di De Simone si tinge del tono cosmo antropomorfico tratteggiato ogni opera. Mondino ha sperimentato materiali usati da Simone Racheli niere dalle quali esce fumo nero. La aranciato della luce di un neon e si con minuziosa dovizia da Mario tecniche e materiali - spesso inusuali, (Firenze, 1966) per le sue opere. composizione di questo paesaggio sublima nella voce narrante di Maffei (Napoli, 1975). Si tratta del- come lo zucchero, le caramelle e il Una cera dai colori umani, che più impossibile, come lo definisce la cura- Carmelo Bene. Impalpabili presenze l'unico disegno esposto in cui l'uo- trice Stefania Palumbo, evidenza la cioccolato - e stili tra i più disparati, che fanno da amalgama ad una mo suburbano, o quel che resta di umani non si può. Racheli mette a passando dal figurativo all'aniconico, tendenza di una rappresentazione mostra concepita per piccoli nuclei. lui, si assenta dalla carta per ricom- nudo l'uomo per rivestire l'oggetto. dall'arte povera al surrealismo, fino ad sintetica che non ha bisogno di trop- L'ambiente è avvolto, avviluppato, satu- parire nelle altre nove tavole con il E l'uomo, tolto l'involucro della approdare ai noti temi orientaleggian- po descrittivismo. Identica cosa nelle ro di colore e poesia. L'invito è ad suo corpo inquieto, mutilato, abban- pelle, mostra i suoi meccanismi. ti dopo la folgorazione sulle vie del entrare, a diventare parte del luogo, Muscoli, ossa, cartilagine, tendini, raffigurazioni di gruppi d'abeti che si donato a se stesso. Unica eccezio- stagliano sul fondo bianco, o nelle illu- Souk di Tangeri. Folgorazione che gli condividendone le emozioni. Ogni mucose, cuore, polmoni e vene ne alla regola "grafica" (segno grafi- strazioni di edifici dei quali non si capi- ha fatto avvicinare mondi solitamente oggetto in questa camera si carica di sono gli ingranaggi che lo fanno opposti, come il sacro e il profano, l'is- simboli e di trepidazione. co come norma scritta inesorabil- sce la funzionalità. Opere che c'im- mente stabile) il disegno di cui funzionare, così come, nelle scultu- mergono in una realtà metafisica lamismo e l'ebraismo (di cui ha origini Una sedia Bauhaus, vuota - da cui sopra, che descrive una funesta re dell'artista toscano, fanno fun- dove la sospensione e l'impotenza, da parte materna). Temi questi, dei proviene la voce del carismatico affa- zionare le macchine. Sono quindici non sono assolutamente generatrici, quali ha finemente colto l'essenza e bulatore - racconta la storia di un giacca nera dislocata su un elegan- quelle esposte a Pietrasanta, ma il nei confronti di chi guarda, di sensa- che gli hanno permesso di creare Pinocchio sfuggente e recalcitrante te tappeto di segni. messaggio che trasmettono non zioni angoscianti o stranianti. Il dise- quella sua inconfondibile sigla, sempre ai doveri della vita, incarnando l'eter- Il seme dell'infortunio trascolora da sembra essere di condanna verso gno, ridotto ad un'essenzialità neces- percorsa dal desiderio di stupire, di na e condivisa brama di restare fan- un corpo all'altro. Come avrebbe l'essere umano e il suo agire. Le saria a soddisfare una scarnificata provocare. La provocazione è nei ciulli. Favola di libertà, di cui tutti, una detto Edoardo Sanguineti, il segno opere non sembrano neppure un funzione narrativa, è elemento cen- mezzi utilizzati, ma anche nei titoli. volta seduti, potremmo farci inter- si traveste prima di lasciarsi sma- romantico tentativo di attribuire trale che da profilmico si trasforma in Dumauntai, nome della scultura in preti. Giusto il tempo di una pièce, scherare dalla citazione. Non a vita all'oggetto senz'anima. Quello filmico, nel video Goalpostseason. marmo che dà il benvenuto alla perso- poiché quel ruolo si scontra con caso, in un'intervista rilasciata a un'immanenza che puntualmente che la scultura di Racheli sembra Sequenze a campo lungo di periferie nale romana, è stato adottato voluta- Pericle Guaglianone per Exibart, lo e panoramiche di boschi desolati ma mente come titolo della mostra per- disillude. E così, l'incanto della fiaba si stesso Maffei avrebbe confessato rappresentare è piuttosto una tra- riversa in un "Campo dei Miracoli" duzione, grottesca e caricaturale, non desolanti, sempre su sfondo bian- ché, in una sola parola, è contenuta la la sua ammirazione per il lavoro del co, sono gli elementi che costituisco- sintesi dell'agire dell'artista. Perché la dove la fiammella di una candela, di un possibile futuro attraverso tenuta in equilibrio su una pietra compianto Leigh Bowery. Talvolta i no la narrazione della genesi di porte sua arte, come spiega Paola Ugolini, è l'utilizzo delle componenti del grezza, rischiara un accumulo di noc- disegni instaurano un rapporto corpo umano per la realizzazione da calcio che nascono dalla terra. spesso generata "dalle associazioni metonimico con il proprio titolo, Queste si moltiplicano numerose, cioline. Disvelamento di desideri mol- di oggetti attuali. Sembra la verbali", dalla parola, dai singoli voca- tiplicati all'infinito e mai uguali, sem- come nel caso di Llorona the Tiger mentre il sonoro alterna rumori del boli. E, altrettanto spesso, dal difetto e Yellowtail Kingfish, dove i titoli agi- descrizione di un passaggio del mondo naturale a quelli del mondo plici ed elementari, come i materiali ottico, che da lontano fa fantasticare scono come didascalie che defini- testimone dalla macchina che ha artificiale, in una conquista strabilian- che compongono l'installazione. su qualcosa che da vicino è, invece, Un monito a non impelagarsi in una scono il contenuto dei disegni stam- servito l'uomo (e che continuerà a te dello spazio, quasi la natura si met- tutt'altra. Prelevato dal dialetto delle smania di possesso tout court, a non farlo), alla materia umana che ser- tesse a gareggiare con l'uomo nella pati sulle t-shirt indossate da que- sue origini, "dumauntai" significa "dia- perdere di vista i veri valori dell'esi- virà, per certi aspetti, la macchina, produzione che più compete a que- ste figure trasandate che ricorda- moci un taglio". Che ulteriore spiega- stenza. Barlumi di meditazione irradia- dopo l'avvento della biotecnologia st'ultimo: quella industriale. no quelle del disegnatore svedese zione si può dare se è stato utilizzato ti da un'Abatjour, trittico di lampadine e l'impiego, nella scienza e nella Nell'istallazione Tomorrow it will be Magnus Carlsson (autore anche come titolo di una raffinata scultura in che compone una forma inequivocabil- tecnica, di tessuti e cellule umane. too late è la macchina che si confron- del videoclip Paranoid Android dei marmo che rappresenta due sorelle mente fallica, affiancato ad un piedi- ta con noi stessi. Automi a quattro Radiohead). E l'ignoto, l'inesplorato, il fantasti- siamesi - di nome e di fatto - unite all'al- stallo foderato di velluto, nero come la Le mummie urbane di Maffei, cam- co che può apparire a prima vista ruote a prima vista inutili, grazie ad tezza della spalla? morte. In bilico tra eros e thanatos, pite in maniera uniforme, spesso mostruoso e che diventa tuttavia una matita vincolata a un braccetto La mostra è un diario nel diario, per- questa ironica lampada perde la sua innocuo, divertente. Persino utile meccanico disegnano cerchi sul pavi- ché con pochi elementi traccia il rac- funzionalità per indurre alla riflessione, convivono sullo spazio del foglio con mento, come a dimostrazione di una se tradotto, come ha fatto l'arti- conto di un intero arco temporale, senza piombare, però, in una tediante un brano astratto o comunque ai vitalità che vuol rivendicare un'impro- sta, in oggetti di uso comune come caratterizzato da alcuni momenti seriosità. Perché, in fondo, il discorso limiti del figurativo. Quasi si direbbe babile capacità creativa. Cosa che il frullatore, il cavatappi, l'estinto- significativi. È il caso di Arabic, l'enor- dell'artista è volutamente discreto, un tubo fluorescente che può assu- non disturba affatto, visto che davan- re, l'aspirapolvere. me lampadario ispirato a quello delle poco invasivo. Suggerisce, senza mere le configurazioni più svariate. ti a questa non-funzionalità anche l'in- È così che per Simone Racheli le moschee, ma anziché con pendagli in imporre, lasciando aperte infinite pos- Nel disegno Theorem Number 4 la dividuo si riconosce nella propria vene diventano i fili elettrici della cristallo, è decorato con penne bic. sibilità di scelta. Un pensiero magi- figuratività del brano viene attivata natura d'essere imperfetto. Anche stralmente espresso dalla decisione per assumere le sembianze di un lampada o i tubi dell'acqua del se, come dimostra l'opera Forest Opera, questa, già esposta nel lavandino mentre il sesso maschi- Padiglione Italia della Biennale di di celare dietro una cortina il video di oggetto di scena (im)praticabile. Machine, (da una matrice caricata uno stormo che, volteggiando, dise- le fa da rubinetto. Le ossa e i con un rotolo di carta da registrato- Venezia del 1993, insieme a Turcata, Ma si tratta davvero della sagoma muscoli sono utilizzati per creare l'olio su linoleum con gli ipnotici e leg- gna nel cielo geometrie umanamente di una porta? Mario Maffei alla sua re di cassa, esce un lunghissimo incomprensibili. Da spiare attraverso la struttura dell'oggetto, come foglio con stampata sopra un'inter- geri dervisci roteanti su se stessi. prima personale mette in scena In piccole teche stanno poi adagiati un foro ritagliato nella tenda. Volontà una "toilette de l'infortune", una risulta evidente nella tromba e nel minabile selva di pini), l'invenzione di non obbligare ad un'incombente preziosi gioielli, realizzati dal maestro parata muta di corpi che si adagia- comodino, il cuore diventa invece apparentemente inutile e innocua, presenza fisica che culmina in una orafo Mirko Baroso su disegni di un tritatutto con tanto di presa invade sempre di più lo spazio del serie di performance "solitarie", ese- no su un mosaico regolare di segni Mondino. Ed è come se i soggetti dei elettrica. La cera, con la quale l'ar- fruitore, sottolineando una necessità guite - dice - "con foga e impeto" ma che si infittiscono come tanti coups tista ha rivestito le opere, è calda di sopravivenza ed espansione. suoi quadri avessero acquisito una raramente documentate. de fouets delineati a colpi di china. al tatto, tanto da far sembrare Un tema tuttora caro alle produzioni corporeità tridimensionale sotto Due scatti in mostra le testimoniano. Corpi fasciati sinistrati, (non) viventi umano l'oggetto, e reale l'inverosi- artistiche contemporanee, come nel forma di orecchini, anelli e gemelli. I In entrambi, il volto di De Simone è tra- dislocati su un tappeto decorativo mile. videoclip musicale della coppia di regi- grandi pannelli Iznik, che riproducono, sfigurato, ora dipinto di bianco come scrostato da ogni residuo ideologi- sti Dom&Nic realizzato per la canzo- come su una coloratissima scacchie- una maschera tribale, ora abbandona- co. [monica miozzo] ne Believe degli inglesi Chemical ra, i celebri manufatti in ceramica to in un urlo liberatorio. Una veemen- Brothers. Un giovane operaio londi- turca attraverso la pittura su vetro, za trattenuta tra le mura domestiche, [giuseppe sedia] nese è inseguito da un macchinario vengono riportati in un anello e in una intima, come intimi sono i delicati per la costruzione d'automobili e nel coppia di gemelli. acquerelli che istoriano le pareti di momento in cui il biomeccanismo Anche il Turbante, in ceramica, viene malinconici ed effimeri personaggi- raggiunge il fuggitivo non lo aggredi- trasformato in una coppia di gemelli, fiammifero, emblematicamente chia- sce, ma gli ripete più volte la frase: I mentre Arabic viene mutato in un col- mati match. Richiamo all'idea di un need to believe. lier. Tutto questo, per non sfuggire al incontro/scontro, come quello che si luogo ormai comune, è il "mondo di consuma a Supportico Lopez. Tra l'o- [francesco funghi] Mondino". spitalità del "nido" edificato dall'artista e la voracità di ciò che è aldilà di esso. [daniela trincia] Galleria Enrico Astuni [mara de falco] T293 Piazza Amendola Simone Racheli Galleria Enrico Fornello/Spazio P21 V.M. 21 Artecontemporanea a cura di Marco Senaldi Supportico Lopez 32 Mario Maffei - Puling Telephone piazza duomo, 37 Petter Johannisson Aldo Mondino - Dumauntai piazza giovanni amendola, 4 Tel 0584 71760 a cura di Stefania Palumbo a cura di Antonio Mondino, Paola Ugolini Luigi De Simone - La Naturale Per info: Rossana Miele Fax 0584 20623 via paolini, 21 via della vetrina, 21 Attrazione delle Cose [email protected] [email protected] Tel 0574 462719 Tel 06 68891365 via supportico lopez, 32 Tel 081 295882 www.galleriaastuni.com Fax 0574 471869 Fax 06 68891365 Tel/Fax 081 445759 Fax 081 2142210 catalogo Galleria Astuni [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] 10,00 euro www.enricofornello.it www.vm21contemporanea.com www.supporticolopez.com www.t293.it 64.intervallo Exibart.onpaper FACCIAMO13CON # lemma di marco enrico giacomelli le preferenze di Gianni Mercurio curatore del Museo Bilotti PINOCCHIO 01. La città ROMA 02. Il libro L'IDEA DI PERDERTI, DI GIORGIO MONTEFOSCHI 03. Il film IL SORPASSO 04. Il cantante ANDY BEY (da sentire in "The of Mind" di Horace Silver) 05. Il ristorante PIERLUIGI A ROMA 06. Il cocktail GIN AND SODA 07. L'uomo politico GANDHI 08. Il quotidiano IL CORRIERE DELLA SERA 09. L'automobile LANCIA AURELIA SPORT 10. Lo stilista JOHN GALLIANO 11. L'attore ROBERT DE NIRO 12. Il programma tv VIVA L'ITALIA 13. La canzone EVERYTIME WE SAY GOODBYE, CANTATA DA CHET BAKER

Andrea Busto - curatore del Cesac di Caraglio, tenterà il tredici sul prossimo numero

ahbbellooostrafalcioni digest!!!

Dopo aver acquistato Palazzo Grassi a Venezia, adesso vuole dedicare qualcosa alla sua adorata Bordighera... [la cronaca di genova di repubblica parla di angelo terruzzi] Avrebbe voluto, il re del nichel, comprarsi Palazzo Grassi. Tuttavia, come tutti fuorché il redat- Bertozzi & Casoni - La bugia dell'arte - 2007 - ceramica, metallo e vetro - Ca' Pesaro, Venezia tore di Repubblica sanno, se lo è preso François Pinault.  Avvio con i fondamentali: il alla gola, gli toglieva il respiro. A Ognuno può essere portato per il mondo dello spettacolo, basta trovare i famosi cinque minuti di noto- soggetto è la Storia di un poco a poco gli occhi gli si rietà di cui parlava Andy Warhol… burattino di Carlo Lorenzini, la appannavano". Terribile? [il fotografo del ridicolo, fabrizio corona, riguardo alle due 'cugine' del delitto di garlasco] cui pubblicazione inizia nel Pensate alle istanze repressive e Chissà, se non fosse morto magari anche Warhol sarebbe finito nei ricatti fotografici di 1881 sul primo numero del moralistiche rappresentate dal- Corona... Per ora diciamo al fotografo dei vip che il principe della Pop Art era stato più gene- "Giornale per i bambini". Non vi l'odiosa Fata turchina e da quei roso riguardo ai minuti di celebrità: erano decisamente quindici! preoccupate se credevate s'in- gendarmi rammentati in un'ope- titolasse Le avventure di ra di Felice Levini che fungeva da copertina per il #17 di "Opening". Mentre mancano diversi anni all'inaugurazione del nuovo MoMA di Yoshio Taniguchi a New York, a Pinocchio e che fosse stato Tanto vale allora accanirsi sul polarizzare la curiosità degli amanti dell'architettura sono le impalcature che celano la costruzione di scritto da Carlo Collodi (non sono in molti a discettare di poveretto. Siamo all'Aka di Roma un nuovo museo. Si tratta della nuova sede del New Museum... François-Marie Arouet, prefe- e il Laboratorio Saccardi pre- [alessandro cassin, su l'espresso, parla dei nuovi spazi newyorchesi] rendo appellarlo Voltaire). senta il classico burattino, pure Suvvia, il MoMa di Taniguchi ha aperto nel 2004, dico 2004!!! Decidiamo altresì di non impe- bello alto, con un'ascia conficca- lagarci in minuziose disquisizio- ta nella schiena. Opera di un Sulla sede di Gagosian sono state fatte mille supposizioni (l'ultima è lo storico Palazzo Taverna a un ni sulla parentela con lo Zanni taglialegna in bolletta? passo da Piazza Navona) della Commedia dell'Arte, spes- Certo, non scordiamoci di [il settantaquattresimo articolo sulla rinascita romana su d di repubblica] so adornato d'un cappello dalla Pinocchio come icona della Ma Palazzo Taverna era un’ipotesi di oltre un anno fa. Gagosian ha deciso da mesi la nuova lunga visiera e/o da una menzogna, con l'altrettanto location, l'ha restaurata, e - in via Francesco Crispi - la sta per inaugurare. maschera dal lungo naso. iconico naso estensibile alla Pinocchio dilaga da decenni nel- bisogna. Se piuttosto scontato In Italia è famoso soprattutto per aver progettato il discusso nuovo ingresso degli Uffizi e il Palasport l'arte. Dalle collettive meno pare lo Hitler di Enrico di Torino. strombazzanti -Il naso e la bugia Manera, altro esito ha la Bugia [reportage de l'espresso sulla città kazaka di astana, si parla dell'architetto kurokawa] (Pinocchio) a Bari nel 2002 o la dell'arte di Bertozzi & Casoni, Oh ssignur. E su questa affermazione - che confonde Kisho Kurokawa con Arata Isozaki (lui sì più recente Pinocchio mosaico esposta a Ca' Pesaro: il cranio che ha progettato Uffizi e Palasport di Torino) - il redattore ha basato pure alcune teorie del a Santa Margherita Ligure - ad di Pinocchio, il suo teschio in suo articolo. autentici tormentoni: il riferi- oro, col setto oblungo a infran- mento è a quel Mimmo gere un reliquario. A voi l'eser- Dumbo, ovvero Down Under the Manhattan overpass, venticinque isolati tra i due ponti al di là Paladino che c'ha sfiancati col cizio dell'ermeneutica. Intanto noi si prosegue in direzione del dell'East River. suo tour burattinesco, dagli remix, pratica alla quale s'è [su vogue si parla del quartiere newyorchese] Appennini alle Ande, anche se quello era un altro fantoccio dedicato Alex Pinna negli anni Eh no, il simpatico acronimo di questo quartiere ad alta densità è un altro: Down Under the perseguitato. Verrebbe quasi '90, con disegni raccolti in una Manhattan Bridge overpass. I ponti sono due, sì, ma nel nome del quartiere ne è citato solo uno. voglia di aggirarsi nelle contee pubblicazione ormai introvabile dell'illustrazione, dove si posso- e con alcune sculture come no rinvenire perle di rara lucen- Topocchio-Pinolino, corda e tezza, come la deliziosa edizione legno del 1998. Attenzione corredata dalle immagini di però: non è sufficiente un lungo Antonio Bobò. naso per poter parlare di premio spam per l’arte. Insomma, a essere attirata da influenza collodiana. Esempio: abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail) quel terribile classico "per l'in- The Matrix di Gloria fanzia" è una messe. Terribile? Friedmann, vista alla mostra Ghiotti siamo ghiotti. E questo si sa. E golosi anche. Proprio per questo ci Beh, ovvio: l'avete riletto da inaugurale del Pan napoletano, fa immenso piacere essere invitati ad una manifestazione che ha la dolcez- adulti? Probabile l'abbia fatto non è ascrivibile al Lorenzini. za nella sua ragione sociale. Eh sì perché Annette Messager, visto come In-conclusione: se mai il cerchio ne ha reso la mestizia, ma sicu- di questi lemmi si dovesse chiu- DOLCEMENTEPRATO ramente l'ha fatto Maurizio dere, sarebbe cosparso di dia- Cattelan. Poiché i "bambini metri. Da Pinocchio al lemma è, udite udite, la prima kermesse d'arte pasticcera. Che si svolgerà, udite impiccati" traevano ispirazione precedente, si trova qualcosa di udite, nel Centro d'Arte contemporanea Pecci della cittadona tessile tosca- anche e soprattutto dall'episo- più d'uno spunto: la Radiografia na. E dunque, come dicevamo, ci fa immenso piacere - da bravi gourmet - dio nel quale Pinocchio viene di Pinocchio dei vedovamazzei. essere invitati. Anche essere invitati due volte. Anche tre. Pure quattro. sottoposto al medesimo tratta- E lo scheletro di De Dominicis, Financo cinque. Ma come mai gli organizzatori hanno pensato bene di tar- mento sulla Quercia grande: "E doppiato/omaggiato dai dise- tassarci con inviti che hanno superato la doppia cifra? quel dondolio gli cagionava acu- gni di Roland Flexner.  tissimi spasimi, e il nodo scor- soio, stringendosi sempre più Il prossimo lemma sarà mano

66.artcondicio Exibart.onpaper a cura di santa nastro sità gli artisti spossati dalle discorso sull'incomunicabili- grandi manifestazioni estive tà in chiave heavy metal. A Riflessioni di fine estate. Dopo il Grand Tour, non tra le sue braccia morbide lui, e alla sua indimenticabile ed opulente. Tre statuette performance, vanno i trofei si può non stilare una hit-parade delle kermesse per il nostrano Nico claustrofobia e il tanto ane- che hanno alleviato il solleone degli aficionados Vascellari, già premio per la lato enfant prodige, ma giovane arte italiana, che per soprattutto la nomina nel del mondo dell'arte. Chi sono i vincitori morali? assicurarsi la presenza del comitato d'onore per il pros- A chi le palme più contese? pubblico ha posizionato lo simo Festival della pizzica di stage della sua performance Melpignano. Ma come si in fondo ad un cunicolo suol dire, l'importante è par- ostruito che non ha consen- tecipare... Come per tutte le kermesse Lampadine". Il premio all'im- Yoko Ono. tito alcuna possibilità di fuga. più attese, anche in quelle mortalità è andato a Sol Chi invece ha fatto il grande Così, tra innumerevoli woo- del mondo dell'arte brillano LeWitt, Felix Gonzales - slam sono senz'altro Nedko fers appesi alle pareti, in uno le figure degli irriducibili. Torres e Chen Zen, la cui Solakov e Dmitri Gutov che spazio angusto, arrabattato Coloro, ovvero, che non man- memoria è costantemente non si sono fatti davvero in modo da mimare un'im- illustrazione di Fausto Gilberti cano mai. A Sanremo si rinverdita dalla nascita di mancare niente, totalizzando probabile sala prove, l'artista Parole, terminologie assur- parla di Mino Reitano, dj nuove opere o di progetti contemporaneamente una è stato morso dalla taranto- de, tic impresentabili del Francesco, Mango e Anna riscoperti per caso. Anche il presenza a Venezia ed una a la, tanto che è stato poi sor- mondo dell'arte da appro- Tatangelo, i quali godono di mondo dell'arte ha i suoi Kassel, senza non poche preso a riproporre la tradi- fondire e dissacrare? quell'unica occasione annua- John Lennon e di certo non ripercussioni su Art Basel, zione delle prefiche meridio- Segnalaceli: le per riabbracciare il pro- si può dire che ci manchi che ha raccolto con genero- nali, spacciandola per un [email protected] prio pubblico. Per il Festivalbar, Irene Grandi è di rigore. E per la Biennale? E per Art Basel? Chi sono gli immancabili, quali le tematiche, i modi operandi di prammatica? Prendiamoci una pausa di riflessione a ferie concluse e, dal momento che i Leoni non sono stati assegnati, insi- gniamo i nostri artisti di rico- noscimenti ad honorem. Vince il premio Bofrost Francesco Vezzoli, che ancora una volta ha dimo- strato che chi la dura la vince. Scongelato per l'enne- sima Biennale di Venezia, con l'ausilio della Fondazione Prada o con l'assenso del curatore di turno, il bel Francesco, dopo due anni di stanchezza e di annoiate partecipazioni a mega collet- tive, ha rifilato anche all'edi- zione 2007 l'ennesimo spot pubblicitario. Ancora gron- dante di ghiaccio... Il premio per la costanza va, senz'al- tro, a Daniel Buren e Jenny Holzer, i quali, con l'ausilio della creatività, hanno sdo- ganato senza mezzi termini il concetto di "catena di mon- taggio" e ripetitività, conce- dendo motivo di riscatto alla categoria, da sempre avvili- ta, degli abitudinari. La palma della popolarità va ex aequo all'installazione di Anish Kapoor e Robert Longo, rincorsi da John Baldessarri, Philippe Parreno, Bruce Nauman e Hans Op de Beeck. Se l'e- norme specchio kapooriano nel contesto di Art Basel ha di fatto soccorso una marea di belle signore in difficoltà - e distratto quelle meno moti- vate -, la stragrande maggio- ranza delle colleghe a car- boncino su carta, scosse da raffiche di vento, ha trasfor- mato la kermesse in un improbabile tsunami. Ma tant'è... a molte gonne stro- picciate corrispondono altrettanti specchi: è un cane che si morde la coda, una sana regola aurea. Il premio Basta! va a Tracey Emin, la quale, sfidando il limite di sopportazione del pubblico, ha rispolverato il cliché delle scritte al neon, che non è di certo passato inosservato. Formatosi, seduta stante, un comitato di protesta, è stata organiz- zata, durante i restanti giorni di opening, una manifestazio- ne con raccolta firme d'ordi- nanza. Il motto? "Usate

68.recensioni Exibart.onpaper intersezioni #3 Una barca fra le rovine, il cattivo di Guerre stellari nel teatro, caterpillar fra gli ulivi. Non è il report di un viaggio acido, ma quel che si può vedere in Calabria. Grazie al trio Balkenhol, Quinn, Delvoye...

 Un lungo brano di storia si proscenio un sensazio- Marc Quinn - Hoxton anch'esso da secolari ulivi. Ha snoda fra decine di ettari di ulive- nale Totem (2007). Venus, 2006 - cemento, accettato lo scenario della batta- to, nel parco archeologico di Totem che volta le spal- cm 179x60,7x60,7 glia in campo aperto, ma senza Scolacium. Archeologico in le alla cavea e ha le fat- schierare le sue armate in senso più classico, data la pre- tezze di Darth Vader, acciao corten. Le ha ingentilite senza di vestigia romane innanzi- celeberrimo antagoni- con ferrei ricami, ne ha sfruttato tutto, ma altresì archeologia sta della saga di Guerre appieno l'intrinseca capacità industriale, con frantoi che stellari. A contorno della d'arrugginirsi, cosicché paiono lì appartengono a un passato che, pesantissima icona no le altre sculture in da sempre, o quasi, relitti o reli- fra qualche anno, risulterà altret- (cemento e ghisa i esterno, certo visibili ma quie del passato. tanto distante dall'odierna perce- materiali utilizzati), alcu- sovrastate dell'aerea Insistenti ma non clamorose, alla zione della realtà. In questo ne sculture di sicuro fascinosità dell'edificio. E ricerca di qualche metro quadro ambiente sublime, da un triennio impatto, ma che difetta- finanche il diametro di d'ombra. Restìe al confronto, in Alberto Fiz cura la rassegna no della coralità che ci nove metri della Krone apparenza, mentre sono tenaci Intersezioni, con una pletora di si potrebbe attendere in (1997) pare soccombe- almeno quanto gli ulivi. Sarebbe figure politico-istituzionali a funzione del luogo pre- re alla naturale maesto- quindi auspicabile che restasse- sostenere il progetto. Dell'una - scelto. Si tratta ancora sità dell'ulivo che funge ro laggiù, almeno il Caterpillar la location - e dell'altro - l'humus d'una ricontestualizza- da decentrato centro (2003), la Betoniera (2003) e il politico - hanno già detto negli zione in un caso, la pro- della circonferenza. Di Dump Truck (2006). Scolacium anni scorsi Manuela De rompente Hoxton tutt'altro esito godono le potrebbe così divenire un parco Leonardis e Santa Nastro. Da Venus (2006), e di un figure in bronzo e legno che copre un'altra manciata di aggiungere v'è soltanto che, se trio di bronzi ricoperti che sbucano da vari secoli.  nel 2006 i quotidiani locali aveva- da patina nera datati angoli all'interno del no mosso critiche piuttosto 2004, che contrappun- Museo del frantoio. È [marco enrico giacomelli] aspre al progetto di Antony tano il bagliore della d'altronde negli spazi Gormley, quest'anno, come d'in- luce accecante che chiusi che il tedesco canto, quattro quotidiani sono invade quella terra. riesce a dare il meglio di info. divenuti media sponsor dell'inizia- Ritroviamo l'artista bri- sé, come dimostra la tiva. Le conclusioni le lasciamo tannico nelle sale del personale allestita in fino all'8 ottobre 2007 trarre ai lettori. Museo archeologico, questi mesi al Pac di Intersezioni #3 Veniamo alla mostra, ch'è sen- dove si rivela ben riusci- Milano. a cura di Alberto Fiz z'altro l'aspetto più interessante. to il pericoloso accostamento di installandovi uno scafo ligneo di Contrariamente alle previsioni, Parco Archeologico Scolacium All'esterno ha operato il trio, tre marmoree sculture accanto otto metri (Das Boot, 2006), Wim Delvoye (Wervik, 1965) Via Scylletion, 1 - 88021 mentre negli spazi interni si sono a figure decapitate d(a)i secoli adornato da rilievi che, tuttavia, ha scelto una strada diametral- Roccelletta di Borgia (Catanzaro) trascorsi. tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.30 cimentati soltanto Balkenhol e tendono a passare in secondo mente opposta. Non ha optato Ingresso libero Marc Quinn (Londra, 1964). Stephan Balkenhol (Fritzlar, piano rispetto alla grandiosità dei per l'agonismo, non s'è provato a Tel 096 1391356 Quest'ultimo s'è occupato dell'e- 1957) ha preso in carico la gran- volumi circostanti e sottostanti. È competere a muso duro con l'im- Fax 096 184342 miciclo teatrale, installando sul diosa Basilica di Santa Maria, la medesima sorte che subisco- menso foro, punteggiato Catalogo Electa chieti pop art L'omaggio a Rotella, un classico di Schifano, le grafiche di Pascali, gli ellittici Kounellis e Pistoletto. Una Pop Art diffusa si aggira per le sale del Museo Archeologico abruzzese. E il Guerriero di Capestrano osserva...

 Complici inattese casualità, la riflessione "élitaria" Mimmo Rotella - americano, 1967 - artypo possono ritrovarsi a contatto una dell'Indipendent Group e il fitto fra le rassegne più celebri della programma messo in atto dalla vecchia Europa, Documenta, e Factory warholiana. A maggior vitabilmente ambigua l'espressio- una mostra allestita in un angolo ragione, non si possono sottovalu- ne "Pop Art". Si pensi anche sol- poco battuto della nostra peniso- tare da un lato le differenze di svi- tanto all'interpretazione che ne la. Distanti non solo geografica- luppo socio-economico che rendo- fornisce Piero Gilardi nel breve mente, ma soprattutto incom- no incomparabile l'Italia dei primi testo sul catalogo stesso della mensurabili per budget. Sessanta con gli States coevi, dal- mostra, ossia che quel gruppo Quest'ultima questione ne porta l'altro le differenze d'intenti che gli non solo romano di artisti nostra- però con sé un altro paio: è possi- artisti italiani presi in considera- ni fosse apparentato innanzitutto bile che Buergel - il curatore di zione testimoniano con le loro col Nouveau Réalisme. Documenta - ci rifili un testo estre- opere, sia considerandoli come Detto ciò, la rassegna si apre con mamente "smilzo", mentre "blocco" che, ancor più, analizzan- un pezzo di grande impatto, la Gabriele Simongini, curatore della done le peculiarità singolari. Ne Natura modulare (1966) di Gino mostra abruzzese, si sia dato la deriva il rischio implicito in ogni uti- Marotta, allestito nella hall del pena di scrivere una trentina di lizzo "decontestualizzato" di una museo e colpito da una luce che pagine corredate da note a soste- categoria, com'è avvenuto innu- ne avvalora il rigore, grazie anche per identificare le sezioni della proposte di Gianni Bertini, Jannis gno delle proprie tesi? Perché al merevoli volte nella storia della alle sculture greco-romane che mostra. Si oscilla dunque fra il Kounellis, Michelangelo Museo Archeologico le opere pop cultura, da "barocco" a "fasci- l'attorniano. Ancora al pianterre- notevole Schermi, con Pascali - i Pistoletto e Mario Schifano, e sono allestite con attenzione, con- smo". Allo stesso modo, le diffe- no, una prima sala svolge il compi- cui lavori provengono tutti dalla appena più in alto si collocano siderato il complesso dialogo con renze e le specificità rendono ine- to d'omaggio a Mimmo Rotella, collezione di Daniela Ferraria, di quelle di Tano Festa, in particola- i reperti che nelle medesime sale con lavori che risalgono fino a un piccole dimensioni, ma non per re il Celeste blu n. 1 del 1966, stazionano - in primis il Guerriero décollage del 1955, Impatto, pas- questo meno interessanti, come il uno smalto su tela che con il solo di Capestrano - mentre in info. sando per la mec-art di Terror Cosacco del 1962-63, un inchio- utilizzo di due "colori" riesce a Germania si assiste all'obbrobrio fino al 15 ottobre 2007 (1968) e chiudendosi con una stro su acetato - e la celeberrima restituire un dialogo fra luce e nello Schloss Wilhelmshöhe? Pop Art: la via italiana. tela del 1973, La Chanteuse. Tasca del generale (1962) di ombra degno d'un panneggio Morale: budget e nomi di grido Omaggio a Mimmo Rotella Lavori di buon livello, consideran- Fabio Mauri. classico. non sono certo garanzia di suc- a cura di Gabriele Simongini do la difficoltà nel barcamenarsi in Da segnalare altresì la sezione Non arriviamo a dirvi di arrivare cesso, e viceversa. Museo Archeologico Nazionale una produzione enorme e talora Emblemi d'autorità, con una dop- sino a Chieti per visitare la rasse- Veniamo alla mostra di Chieti. d'Abruzzo percorsa da dubbi relativi a data- pia accoppiata di opere firmate gna. Ma se siete nei paraggi la L'ipotesi di fondo consiste nel Via Villa Comunale 2 - Chieti zione e affidabilità. Le altre sale, in da Sergio Lombardo (le silhouet- mostra vale la deviazione. Se non dalle 9.00 alle 20.00 sostenere che anche in Italia si un itinerario che coinvolge anche te dedicate a John F. Kennedy e a altro per premiare un'iniziativa chiuso il lunedì Nikita Krusciov, entrambe del curatoriale rigorosa e appassio- può parlare di Pop Art, nel suo biglietto intero 4,00 euro; ridotto 2,00 il primo piano dello stabile, in alcu- legame innegabile con l'omonima Tel 087 1403295 ni casi sono più disomogenee, 1962) e Franco Angeli (con lo nata. E per vedere il tornito d'area anglosassone, e tuttavia Fax 087 1331668 vuoi per il livello delle opere, vuoi Half Dollar del 1966 e lo straordi- Guerriero.  non priva di peculiarità. E tuttavia, [email protected] per la difficoltà di interpretare nario Stemma pontificio di due v'è già una radicale differenza fra Catalogo in mostra alcuni dei temi scelti dal curatore anni prima). Più sottotraccia le [marco enrico giacomelli]

70.recensioni Exibart.onpaper artempo Uno degli eventi più intensi tra quelli presentati a latere della Biennale di Venezia. Una mostra immensa, colta, seducente. Come compiere un viaggio nel tempo, attraversando la storia dell'arte e del pensiero...

 Artempo, dispositivo per ran- Proust in un passaggio della sua consunzione, un etereo Francis Bacon - Study from the domici spostamenti dimensionali, Recherche. efebo di epoca romana Human Body, 1986 - Olio e pastello è un sistema di immagini e oggetti Tra le ampie sale sono distribuite (anonimo) e un agghiac- su tela, 208x158 cm con cornice - più di trecento opere, un archivio ciante dipinto di Francis Marlborough International Fine Art che funziona come time machine: Foto: patrimonio di Francis Bacon inaugurando un ampio viaggio eterogeneo che mescola con Bacon in cui contorsione attraverso il concetto di temporali- sapienza archeologia, arte moder- e rarefazione descrivono tà intrecciato a quello di arte, lo na e installazioni contemporanee. una figura allo specchio spettatore si muove lungo traietto- Gli artisti? Oltre ottanta nomi di annegata in un giallo cau- universalità. Un doppio movimen- rie, mappature, indizi e affondi che elevata caratura, mostri sacri stico. Più avanti la super- to, questo, che getta l'uomo e la escludono consueti criteri cronolo- della storia dell'arte e indiscutibili ficie deformante di Anish sua opera nella storia, ma che al gici. Il diabolico congegno espositi- talenti del presente. Tra questi Kapoor prosegue l'incu- contempo lo spinge ancor più in vo non fa altro che azzerare il alcuni hanno realizzato spettacola- bo della dilatazione spa- fondo ed in avanti, rendendolo par- tempo, moltiplicandone le direttrici ri interventi site-specific: da James zio-temporale, spostan- tecipe di una heideggeriana verità all'infinito. Turrel, col suo ambiente immersi- dolo dal piano della rap- ontologica intrisa di temporalità. L'effetto? Camminarci dentro è vo di luce rossa, a El Anatsui e presentazione a quello È così che sfilano davanti agli occhi come smarrirsi in un cerchio com- Loris Cecchini che su due facciate della realtà. Efficace il dia- opere immortali bagnate da un'au- posto da infiniti frammenti che del palazzo hanno srotolato un logo sulla lentezza tra la ra spessa e abbacinante, dai tagli sfuggono all'ordinata classificazio- arazzo di lattine vuote, il primo, e marmorea Donna velata di Lucio Fontana alle perforazioni ne storica. Una sfilza di deleuziane una candida struttura molecolare, di Antonio Corradini, il di Shozo Shimamoto, dallo spec- immagini-tempo immerge lo l'altro. viso femminile ripreso da chio rotto di Marcel Duchamp al sguardo in una pasta temporale Procedendo attraverso accurati Yael Davids nel video cielo stellato di Thomas Ruff, da eterogenea, fatta di angoli e pie- accostamenti concettuali, il per- Face e quello morbida- un'accumulazione entomologica di ghe, continuità e contraddizioni: un corso espositivo esclude tessiture mente rarefatto dell'Ecce Jan Fabre al celebre autoritratto tessuto diacronico che annulla filologiche, rigide griglie filosofiche Puer di Medardo Rosso. pietrificato di Alighiero Boetti presente, passato e futuro in una o pedanti accademismi storico- La sala centrale del primo piano corda, per esempio, le opere di On steso al sole. ruota zen senza inizio né fine. scientifici, riuscendo a metter su raccoglie in una fedele ambienta- Kawara, Enrico Castellani, Il tessuto sporco, rude, rumoroso Figura chiave dell'operazione è l'e- uno spettacolo emozionale. zione d'epoca alcuni dipinti di Roman Opalka, Tatsuo Miyajima, del tempo storico funge per l'uo- clettico collezionista fiammingo L'ingresso è affidato all'incantevole Mariano Fortuny, oggetti d'arredo Dominique Stroobant, Piero mo da serbatoio creativo, da cui Axel Vervoordt, ideatore e organiz- gioco di specchi tra una creatura e tappezzerie originali, accanto a Manzoni, accostate a manoscritti attingere carburante per anima e zatore del progetto assieme a di cera di Berlinde de Bruyckere, preziose collezioni di reperti natu- calligrafici di antiche preghiere, a pensiero. La bellezza che ne deriva Mattijs Visser e ai Musei Civici corpo sospeso tra sensualità e rali e preistorici. Qua si avvicenda- una solenne statua di Buddha o a è un patrimonio spalancato sull'e- Veneziani. Alla regia un pool di no, in un'armonica rete di stridori cinquecenteschi strumenti astro- ternità. Torna alla mente quell'idea curatori: oltre a Visser ci sono e assonanze, opere disparate: l'a- nomici. di tempo come principium indivi- Jean-Hubert Martin, info. sciutta deformità della Testa di La giostra di corrispondenze, ossi- duationis e distensio animae Giandomenico Romanelli e Uomo di Picasso e la cruenta ana- mori, liaison ed echi tematici pro- descritta da Sant'Agostino: la vita Daniela Ferretti. fino al 5 novembre 2007 tomia del volto mutante di Orlan, cede dritta e chiara, animata da umana si spalma tra attenzione Preziosa la location, aperta al pub- Artempo un materico Tutto Nero di Alberto energia caleidoscopica e forza (presente), memoria (passato) e blico per l'occasione dopo decenni Palazzo Fortuny Burri e una pittura bruciata della strutturale. Due linee ideali fungo- attesa (futuro), le tre dimensioni di Campo San Beneto (San Marco) di attesa. L'antico edificio gotico, ex scuola del Tintoretto, la sottile sil- no da bussola: se da un lato il un tempo interiore e attualizzato. Tel 041 5209070 Un tempo che struttura e attra- dimora-atelier del versatile artista dalle 10.00 alle 18.00 houette surrealista di Alberto tempo plasma l'arte attraverso e scenografo Mariano Fortuny, chiuso lunedì e martedì Giacometti e quella possente e stili, idee, linguaggi in perenne evo- versa l'esistenza come un lampo custodisce quadri, ambienti, tes- Biglietto intero 8,00 euro; ridotto 5,00 vorticosa scolpita da . luzione, dall'altro la storia ci conse- perenne o una trama aperta.  suti, collezioni appartenute al cele- www.artempo.eu E ancora, l'approccio numerico e gna capolavori che travalicano le bre personaggio, citato perfino da www.museiciviciveneziani.it meditativo al tema del tempo rac- contingenze assurgendo a valori di [helga marsala] lucio fontana scultore Chiuso il Festival della Letteratura, prosegue a Mantova la mostra di Lucio Fontana. Un motivo per spingersi sino in fondo a piazza Sordello, per gustare il connubio senza tempo di affreschi rinascimentali e scultura del Novecento...

 La fama di Lucio Fontana Lucio Fontana - Il fiocinatore nell'Ambiente spaziale a luce (Rosario di Santa Fè, Argentina (Pescatore) particolare,1933-34 - nera, ricreato in una saletta sot- 1899 - Comabbio, Varese gesso colorato terranea. La luce di Wood annul- 1968) è soprattutto legata alle la le dimensioni, avvolge lo spet- sue tele bianche tagliate. Nella tatore e offre alla percezione sol- mostra al Castello di San Giorgio, tanto ramificazioni fluorescenti, tagli e buchi compaiono su simili a piante fluttuanti nell'uni- superfici differenti: terracotta, verso o a coralli immersi in pro- cemento e metallo. La povertà o un'eco di Medardo Rosso, la fondità oceaniche. Tappa obbli- la semplicità del materiale circo- rivoluzione risiede nella scelta del gata uscendo dalla mostra è una stante non è rilevante, poiché è materiale: semplicemente cera- visita al piano superiore, alla la dimensione al di là del quadro mica, secondo i critici, ma per Camera degli Sposi del a interessare l'artista. Queste Fontana si tratta d'una materia Mantegna. Qui si compie il pieno opere, per lo più intitolate attraente, da modellare per dar straniamento, dall'annullamento Concetto spaziale e risalenti agli vita a vera e propria scultura. Il del tempo a un documento mani- anni '50, sono ispirate a una "filo- senso più autentico non sta tut- festo della Storia.  sofia del niente" - per riprendere tavia nel risultato finale, quanto le parole dello stesso Fontana - nel compiere un gesto che com- [anita fumagalli] che non prevede una distruzione porta un'incursione nello spazio. del reale, ma una tensione crea- Non bastano neppure le tessere tiva che lo supera. musive per arginare la spinta Le prime avvisaglie di questo attivistica insita nella scultura di info. peculiare concettualismo si pos- Fontana. Lo dimostra il mosaico sono già individuare nelle scultu- sizione, riprodotto anche sulla forse, già da ora, una tensione al nero e oro di un gallo, innovativo fino al 6 gennaio 2008 re astratte degli anni '30 e '40, locandina, è un apparente bron- superamento dei confini spazio- non solo per la sua tridimensio- Lucio Fontana scultore ottenute con fil di ferro e argilla, zo che sorprende per la sua leg- temporali. nalità, ma anche per l'impressio- a cura di Filippo Trevisani cemento bianco o bronzo dorato, gerezza e delicatezza, in realtà Il percorso prosegue con alcune ne di continuo movimento gene- Palazzo Ducale-Castello di San Giorgio graffiti. Nel percorso verso l'a- conferitegli dal gesso. Le forme ceramiche, da piccoli oggetti rata dai suoi contorni ondulati. piazza Sordello, 40 - Mantova Se nelle sale principali l'approc- da mar. a dom. dalle 8.45 alle 19.15 strazione più totale, Fontana sono concluse ed equilibrate, ma come le farfalle a busti femminili, biglietto intero 8,00; ridotto 6,00 attraversa diverse declinazioni il soggetto è sbilanciato in avanti, la cui materia "terremotata" cio offerto allo spettatore è quel- Tel 041 2411897 Tel 037 6352100; scultoree che ancora apparten- con la fiocina sollevata, nel sembra aspirare a una continui- lo tradizionale, puramente visivo, [email protected] gono alla figurazione. Il momento che precede l'azione. tà nello spazio. Se nell'indefinitez- si può godere d'una sensazione www.mantovaducale.it Fiocinatore, pezzo forte dell'espo- Una citazione neoclassica o za dei contorni si può ravvisare di fusione con l'arte Catalogo Electa

72.fashion Exibart.onpaper a cura di marzia fossati tutti al padiglione chanel Una esibizione d'arte contemporanea itinerante celebra uno dei best seller della maison: l'eterna borsa matelassé. Un padiglione appositamente concepito da Zaha Hadid - chi sennò? - farà il giro del mondo a partire da gennaio 2008. Con la mostra d'arte contemporanea ideale. Secondo Karl Lagerfeld...

 Si chiama "Mobile Art" l'ultima forma di prêt à porter voluta da kaiser Karl Lagerfeld: un evento itinerante di portata internazionale per celebrare, tematiz- zare e re-interpretare, per mezzo di differenti voci artistiche, uno degli accessori "cult" della maison: l'intra- montabile sac matelas- sé, creata da mademoi- selle Coco Chanel nel febbraio del '55. Accessorio-icona dell'u- niverso Chanel, così come il petit robe noir, la camelia, il giro di perle, la cintura a cate- na, le scarpe bicolori ed il celeberrimo profumo n. 5, l'inconfondibile "borsa trapuntata" è il tema principale sul quale una quindicina di noti artisti contempo- ranei eserciteranno il loro estro e la loro sopra: CCAC by Zaha creatività, per dare vita ad un Hadid trando da numerose aperture lussuoso e sognante mondo, in a destra: ritratto di nel soffitto, incontra quella arti- equilibrio tra la moda e l'arte. Zaha Hadid - foto: ficiale; uno spazio dotato di un Un ambizioso progetto per Steve Double ampio cortile interno, chiuso da "essere parte di ciò che acca- una copertura trasparente, de", l'ennesima sorpresa dopo dalla quale è possibile osserva- le inaspettate location scelte re il cielo sovrastante, e com- per gli ultimi défilé, dalla Grand pleto anche di terrazza, ele- Central Station di New York mento di raccordo con l'ester- all'aeroporto di Santa Monica; no e, al tempo stesso, comuni- un atto infine di lungimirante cante con il cortile, con il quale mecenatismo, sulle orme di con i canoni del può giungere a costituire un'a- mademoiselle Chanel e del suo brand, costituita da rea unica per gli eventi più pre- appassionato coinvolgimento armoniosi livelli cur- stigiosi. Una sinuosa "conchi- nell'attività di personalità quali vilinei. Il plastico di glia" realizzata in materiale Lipchitz, Cocteau, Stravinsky e Chanel Pavilion è riflettente, illuminabile perciò Diaghilev. stato rivelato agli con differenti colori a seconda Chanel Mobile Art offrirà infatti occhi di un ristretto dello specifico programma pre- eco e visibilità alle creazioni di uditorio nel corso di visto per ciascuna città; un nuo- artisti emersi negli anni '90, ai una conferenza vissimo scenario per un'opera loro esperimenti estetici, ora stampa tenutasi lo d'arte globale, per un film tridi- poetici, ora irriverenti, condotti scorso giugno pres- mensionale che prende vita per portare alla luce, sotto so il Palazzo grazie al sincretismo delle varie nuova veste, i valori ed il lin- Contarini Polignac di installazioni presenti. Sotto la guaggio visuale del marchio Venezia, durante la curatela di Fabrice Bousteau, Chanel. Tali creazioni saranno settimana di apertu- Chanel Mobile Art sarà in tour presentate in Asia, in Usa ed in ra della 52° per due anni, a partire dal gen- Europa all'interno di "Chanel Biennale. Si tratta di naio 2008, e toccherà le città Contemporary Art Container", un'entità coesa, ori- di Hong-Kong, Tokyo, New York, un padiglione futuristico di set- ginatasi da una Los Angeles, Londra, Mosca e tecento metri quadrati, creato serie continua e flui- Parigi. Esclusa (purtroppo) dal appositamente dall'architetto da di elementi ad privilegiato circuito l'Italia. Il Zaha Hadid. Una struttura ele- arco; un luogo in cui pubblico potrà accedere gratui- gante, perfettamente in linea la luce naturale, fil- tamente all'esposizione e verrà guidato sia fisicamente che mentalmente nella fruizione, grazie ad una colonna sonora j'adore. composta ad hoc per l'evento, QUANDO IL BEBÈ È GRIFFATO LA LANA DI PIACENZA CASHMERE C'N'C COSTUME NATIONAL PER in stretto contatto con gli arti- Dopo il successo di Little Marc, linea di abbiglia- INCONTRA IL LEGNO ABSOLUT VODKA sti. All'intersezione con l'ultima mento per bimbi, Marc Jacobs trionfa ancora Un look morbido e brillante che si accompa- L'ultima tendenza sarà da bere. Dalla colla- frontiera del posizionamento una volta da Colette con un kit di benvenuto per gna ad un piacevole senso di benessere: è borazione tra C'N'C Costume National e pubblicitario giace Chanel neonati, Little Marc Jacobs Kit. Il cofanetto con- questo il risultato di un'inedita miscela tra Absolute Vodka, il marchio di spirits più vici- Mobile Art: vera e propria tiene una tutina in duplice versione - maschietto una rara lana australiana e alcuni legni pre- no al mondo dell'arte, è nata la nuovissima costruzione di un universo di o femminuccia - e un Bearbrick Medicom Toy. giati. L'innovativa lavorazione, che vuole spin- bottiglia fashionista disegnata da Ennio senso a partire dalla borsa Ovviamente si tratta di una serie limitata (mille gersi oltre le frontiere del lusso, è proposta Capasa, direttore creativo della griffe italia- Chanel per antonomasia. box), così come l'attesissimo dvd Louis Vuitton & da Piacenza Cashmere, azienda da sempre na. Elegante ed al tempo stesso aggressiva: Estrema idealizzazione di un Marc Jacobs: ottantadue minuti di riprese che rivolta alla ricerca tecnologica. Oltre a pre- una donna-gatto in vinile nero dall'appeal oggetto e di un marchio al fine svelano dettagli e segreti degli sfavillanti party sentare un'inconsueta collezione di cashme- decisamente rock'n'roll. Da sempre attenta di collocarlo laddove non è più organizzati dallo stilista, delle conferenze stam- re, impreziosita da intarsi bicolori e tricolori ai fenomeni di moda e costume, Absolute possibile rimuoverlo: nel cuore pa e molto altro ancora. Il documentario, diretto e da un nuovo trattamento, Fast Dry, il mar- Vodka non è certo alle prime armi in materia del pubblico, dove risiede ogni da Loic Prigent, viene proposto in inglese, fran- chio propone anche pregiate lavorazioni del di collaborazioni con artisti e creativi: vanta Love Mark che si rispetti.  cese e tedesco. (elena semenzato) cotone che si sposano con il mohair (Seakid), infatti illustri partnership passate con Andy www.marcjacobs.com il cashmere (Seacashemire) e il Super 180's Warhol e Jean-Paul Gaultier. (e. s.) www.colette.fr wool (Seawool). (e. s.) www.costumenational.com link. www.louisvuitton.com www.piacenza1733.it www.absolut.com www.chanel.com

74.handbag Exibart.onpaper a cura di valentina tanni L'ULTIMA SIGARETTA ROMEO E… JULIENNE Ha reminescenze sveviane (chi non ricor- Dalla vulcanica fantasia di Atypyk da le innumerevoli ultime sigarette di (www.atypyk.com), duo di designer made Zeno?) il posacenere The Last One, dise- in France, ecco un altro oggetto ad alto gnato da Nadia Biavaschi e Alessandro tasso di ironia. Camilli (in vendita su www.industreal.it). Si chiama L'oggetto, tondeggiante e in ceramica, Romeo & potrebbe essere di buon auspicio per un Julienne ed è amico intenzionato a smetterla con le un tagliere a "bionde", ma anche terribilmente irritante forma di libro, se non richiesto. Fate attenzione…… pensato per tagliuzzarci sopra comoda- mente le ver- dure e poi riporlo sullo scaffale insieme ai libri di cucina (in vendita su www.worldwi- defred.com). In fondo Shakespeare era cutting edge, ironizzano gli autori...

BIBLIOSEDIA Si chiama Bookinist ed è una speciale pol- trona pensata per i lettori più incalliti. La sedia è dotata di ruote per essere PERSIAN PUZZLE agevolmente spo- Katrin Sonnleitner (www.katrin-sonn- Prima riga da sinistra verso destra: Livingstones - Sushi Pillows - Lap Pillow. stata in qualsiasi leitner.com) rivisita un oggetto d'arreda- Seconda fila: MP3 Pillow - SMS Led Pillow. luogo della casa e mento divenuto ormai un classico: il tap- Terza fila: Horse head pillow - Pillow Book Utopia - Cushion Control. di scompartimenti peto persiano. Il suo Persian Puzzle Rug che possono con- però, propone di assemblare il proprio tenere circa ottan- tappeto in stile orientale utilizzando i ta libri. Non manca pezzi in gomma di un vero e proprio puzz- naturalmente una le. Le tinte e lampada e un set le fantasie da studio che com- sono quelle Questo pazzo pazzo prende matite, di sempre, il penne, bloc notes risultato e lente di ingrandimento. L'idea è del desi- estetico un gner tedesco Nils Holger Moormann po' meno… (www.moormann.de).

Morbido, duro, alto, basso, quadrato, rettangolare, di piume o di lattice. Si sa che per un riposo confortevole la scelta del cuscino giusto può rivelarsi fondamentale. Oggi però il clas- DOLCE DUCHAMP cuscinosico guanciale non basta più. Come tutti gli oggetti d'uso, anche il morbido accessorio per Si ispira ad una delle più note opere di la casa, sia nella versione da letto che in quella da divano, viene reinterpretato da designer Marcel Duchamp il contenitore per lo e artisti, che ne propongono infinite e impreviste versioni. Numerosi i cuscini a tema zucchero ideato dagli olandesi di Droog "gastronomico", come gli ormai celebri Sushi Pillows (www.theoriginalsushipillow.com), che Design (www.droogdesign.nl). La loro riproducono in versione imbottita i bocconcini di riso e pesce crudo tipici della gastronomia Sugar Cage, una gabbia porta-zollette giapponese. Per gli amanti della cucina tradizionale ci sono invece i Breakfast Food Pillows: in argento, ricorda infatti Why Not cuscini a forma di toast, chicchi di caffè, uova al tegamino e pancakes. Scivolano nel demen- Sneeze Rrose Sélavy, readymade del ziale come sempre i giapponesi, che propongono due modelli "anatomici": l'Arm Pillow, un 1921. Se Duchamp trasformava gli cuscino che riproduce il busto di un uomo, con tanto di braccio (per donne single e biso- oggetti d'uso in opere d'arte, Sofie DILLO gnose di coccole) e il Lap Pillow: un paio di cosce femminili in minigonna su cui adagiare il Lachaert e Luc d'Hanis vogliono fargli capo (in vendita su www.himeyashop.com). A sfondo ecologico le Livingstones di Smarin compiere il percorso a ritroso… CON UN TOAST Design, pietre e ciottoli imbottiti dalla forma levigata e invitante (www.smarin.net). Non si ferma l'ondata di tostapani creati- Spopolano poi su Internet i cuscini "tecnologici". Raffinati e ironici i Cushion Control di Didier and vi, nella forma e nella funzione. Stavolta è Nicholas (www.didierandnicholas.com), che utilizzano i classici simboli da telecomando - accen- il turno di Honey I Left It On The Toast, sione, volume, canali - per decorare la superficie di morbidi guanciali in cotone. Ma la tecnolo- che permette di scrivere messaggi e gia non sempre si limita ad interferire metaforicamente. I cuscini vengono spesso dotati, al loro brevi testi direttamente sulle fette di interno, di dispositivi funzionanti, come sveglie, lettori di musica e schede di rete. È il caso degli pane. Una simpatica alternativa ai post- SMS Led Pillow, frutto della ricerca dei laboratori Philips (www.research.philips.com), che per- it, dalla fantasia del giapponese Sasha mettono di ricevere e visualizzare messaggi scritti o disegni direttamente sulla superficie del Tseng (fotologue.jp/Sashapure)… cuscino. Oppure del richiestissimo MP3 Pillow (su www.thinkgeek.com), una specie di gigante i-Pod di peluche che si trasforma in comodo amplificatore. Per chi preferisse, prima di addor- mentarsi, il caro vecchio libro, c'è invece il Pillow Book Utopia (www.bytrico.com), il libro dall'in- terno soffice. Per addormentarsi con la faccia sulla pagina in pieno comfort. Colta citazione cinematografica, infine, per l'Horse head pillow, un grande cuscinone peloso a forma di… testa mozzata di cavallo. Il riferimento, naturalmente, è all'indimenticabile scena de Il Padrino… CHUPA FREUD "Una volta superata l'iniziale riluttanza a mettere in bocca una testa umana, sco- prirete che ne vale la pena". Viene pre- sentato così lo strambo Watermelon Flavored Sigmund Freud Head Lollipop, un lecca-lecca al gusto di anguria che riprende le fattezze del padre della psica- nalisi (www.mcphee.com). L'esperienza il cuscino che fa Amantiper voi lodegli trovate animali? su www.pil- Allora potrà farvi riflettere, ma non arrovellate- lowpillowpillow.com, sito web che riunisce tutte vi troppo: "Sometimes a Lollipop is Just a le creazioni di Aaron Stewart per Hornet Lollipop"… Toys. I morbidi accessori hanno la forma di cani e gatti di varie razze e, di conseguenza, FATE L'AMORE… suggeriscono usi diversi: per leggere, dormire, Si chiama Make Love Not War ed è frutto appoggiare i piedi o il collo. E ogni cuscino- dell'immaginazione di due designer che si cucciolo ha naturalmente il suo nome: il bas- firmano Miss Geschick & Lady Lapsus. sotto Ruby, la gattina Sofie, il bulldog Di cosa si tratta? Di un set di lenzuola matrimoniali che definiscono con esattez- Marty… za i confini territoriali del letto. Con una bella riga rossa. Ad ognuno la sua metà, ma le invasioni di campo sono incoraggia- te (www.missandladysboutique.de).

76.tornaconti Exibart.onpaper a cura di alfredo sigolo siamo alla resa dei conti? In dieci anni di grande propulsione il mercato dell'arte si è spesso interrogato sui rischi di speculazione e sulla capacità di reagire a congiunture economiche sfavorevoli. Ecco servito il test probante per il nuovo mercato dell'arte globale.

 La recente crisi dei mutui Griffin quello che per loro un investimento come un facili sta minacciando di mettere manco un anno fa ha altro, da trattare con eguale in ginocchio l'economia Usa e le firmato un assegno da spregiudicatezza, affidandosi agli ripercussioni sui mercati mondia- ottanta milioni di dolla- art consultant, per appagare il li non si sono fatte attendere, con ri per bisogno di affermazione e accre- forti contrazioni delle borse un (e che per Cézanne ditamento sociale. Ma comprare po' ovunque. Tra gli ottimisti che era arrivato "solo" a opere d'arte e costruire organi- parlano di tempesta passeggera, sessanta e mezzo), camente una collezione non sono di problema solo americano, e i Loeb ha la maggior esattamente la stessa cosa. pessimisti che gridano alla cata- collezione di Martin Così, dopo che in undici anni i prez- strofe paragonabile a quella di Kippenberger; i coniu- zi sono quadruplicati, Linda Sandler Wall Street del '29, l'incertezza la gi Ganek sono i princi- avverte (su Bloomberg.com): ieri i fa da padrona. pali compratori di compratori facevano a gomitate Per il mercato dell'arte entriamo Diane Arbus, Richard per entrare, oggi alle porte delle in un autunno delicato. Tra set- Prince e supportano case d'asta si stanno affollando i tembre e novembre le sentenze Guggenheim e venditori. delle prime aste di Christie's, Metropolitan, i Griffin Il grande collezionista Eli Broad Sotheby's e Phillips, a ottobre le invece hanno donato procrastina un crash paragona- fiere, con Frieze di Londra e Fiac all'Art Institute di bile a quello del 1990 e vede a di Parigi. Ragionevolmente le Chicago qualcosa rischio gli artisti cresciuti troppo risposte vere arriveranno sul in fretta, come medio periodo. Inutile dire che Richard Prince, però l'attesa è di quelle che Cecily Brown, Julie fanno tremare le vene e i Mehretu e Marlene polsi. Preoccupazioni fondate? Dumas. Gli fa eco il Vediamo. sessantaseienne Il conto più salato della crisi è Michael Steinhardt, stato per ora presentato sui mer- la cui esperienza cati finanziari ai gestori degli insegna che la crisi hedge fund, i fondi di investimento del mercato immobi- ad alto rischio. Scrive Federico liare è sempre stata Rampini su La Repubblica, a pro- di cattivo auspicio posito di hedge fund, banche e per l'arte. In pericolo operatori finanziari: "Tutti hanno per lui è tutto il setto- urgente bisogno di procurarsi re del contempora- liquidità e perciò si disfano di quel neo, ma ammette che possono." E ancora: "Il panico anche che oggi finanziario si trasmette all'econo- abbiamo a che fare mia reale che già si trova in un con un art market frangente difficile… perfino il quegli stessi, come diciannove milioni di dollari strutturato che prima degli anni boom cinese dà segnali di rallen- ed è questo il (ahiloro, qualche mese prima '90 era sconosciuto. Pertanto tamento". punto, sono la della crisi). tutto è possibile. Magari ai più non diranno molto i fetta di mag- Filantropi o furbetti del quartie- Già, se crisi sarà, non riguarderà nomi di Daniel Loeb, Adam gioranza del rino globale? Non è questo il solo la top price dei mid career; ci Sender, Steve Cohen, Kenneth nuovo colle- tempo per stabilirlo. Più urgen- sono anche gli emerging under Griffin, i fratelli Soros, Stephen zionismo glo- te è capire come reagirà il siste- trentacinque che in pochi mesi Schwarman, Carl Icahn, William bale no-limits, ma al grave momento di impas- hanno visto le loro opere contese von Mueffling, David Ganek. ribalta di tutti i mass media. Sono che ha gonfiato il mercato dell'ar- se. Uno di meno che comprerà a suon di centinaia di migliaia di Dicono molto invece a coloro che loro infatti i veri dei decaduti della te, ha scalato in fretta le classifi- sarà certamente Steve Coehn, euro, ci sono gli storici ripescati stanno cercando il bandolo della finanza d'assalto, i giocatori d'az- che dei top collectors, sostenuto che molte fonti danno impegna- in un periodo di congiuntura favo- matassa del collasso innescato a zardo che prima dell'estate atti- musei e istituzioni tramite elargi- to a vendere opere della sua col- revole e che non hanno avuto il luglio dai mutui americani, perché ravano enormi investimenti e che zioni di opere e denaro. Tra gli lezione. tempo di assestarsi. E ci sono i sono nomi ai quali fanno capo i ora si ritrovano i rubinetti chiusi e hedger, Steve Cohen è quello Già, perché il collezionismo di cinesi, una vera incognita. maggiori hedge fund, finiti alla i creditori alle porte. Il fatto è che dello squalo di Damien Hirst, oggi non è quello mitico dei La sensazione è che sia giunta

incanti. A NYC UNA COLLEZIONE QUANDO GLI SPAGNOLI IL TESCHIO INGOMBRANTE I finanzieri che fanno affari PANASIATICA S'INCAZZANO Alla fine ce l'ha fatta. Il celebre L'Asia Society è un'istituzione con Le polemiche delle gallerie refusée teschio diamantato prodotto con gli hedge fund messi sotto headquarter a Park Avenue e alle fiere, per far posto ai colleghi da Damien Hirst come opera pressione dalla crisi dei mutui? sedi in mezzo mondo, fondata nel più trendy dell'area anglosassone, d'arte più costosa del mondo e '56 con l'obiettivo di promuovere non sono solo uno specifico italiano. valutato cento milioni di dollari “Sono gli stessi super collezionisti progetti e rapporti tra le istituzio- Le spagnole hanno scelto l'auto- è andato venduto. Dopo essere ni asiatiche e quelle americane. È revole tribuna de El Pais per rimasto unsold all'ultima perso- che hanno pompato in questi anni notizia recente che la Society ha attaccare il Comitato di Selezione nale dell'artista a Londra, susci- il mercato dell'arte... ora deciso di costituire una colle- di Arco_Madrid che, per l'edizione tando polemiche e ilarità nei zione d'arte asiatica e asiatico- 2008, prevista dal 13 al 18 feb- confronti dell'operazione provo- americana. Già fatte le prime braio, ha tagliato il 10% degli ope- catoria dell'artista, la galleria acquisizioni di lavori di Nam June ratori locali, riducendo al 30% la White Cube può ora prendersi Rockefeller, dei Mellon, Whitney l'ora per gli artisti di riscuotere i Paik, Yoko Ono e Patty Chang ma rappresentanza delle gallerie la rivincita e annunciare che si e Guggenheim. Le grandi collezio- crediti ottenuti nelle mostre si punterà anche a selezionare i locali sulle duecento partecipanti. è fatto avanti un misterioso ni americane nacquero infatti, in museali e nelle biennali: è in migliori emergenti, come l'indiana Manuel Cuevas (Galeria investiment group. larga parte, dopo il crollo di Wall momenti come questo che le isti- Silpa Gupta e il giapponese Koki Estampa), in rappresentanza Che tanto misterioso non è, Street del '29, quando i prezzi tuzioni si riprendono il ruolo di Tanaka. Lo stanziamento iniziale delle "expulsadas", chiede che sia visto che da subito si è saputo dell'arte erano divenuti d'un trat- tutori dell'arte, del suo consolida- sarà di dieci milioni di dollari, a stabilita una soglia di sbarramen- non solo che tra i misteriosi c'è to stracciati. E i pochi che aveva- mento e storicizzazione. disposizione di Anne Chiu, respon- to al 50% degli stranieri per una pure lo stesso Hirst, ma anche no denaro da spendere ne hanno In verità, in giro non mancano sabile del programma di acquisi- fiera come Arco che, a differenza che il prezzo pattuito finale approfittato. coloro che gettano acqua sul zioni nonché direttrice dell'Asia delle colleghi come Basilea o sarebbe stato fissato a settan- I nuovi collezionisti della finanza fuoco, e affermano che non c'è Society Museum. Si prevede una Freeze, è finanziata da capitali tasei milioni. Come dire… saldi di creativa invece hanno costituito da temere e che un ridimensio- prima mostra della collezione a pubblici e non privati. Se le rivendi- fine stagione. Ma il NY Times è velocemente enormi patrimoni namento dei prezzi finirà solo NY nel 2010, anno in cui saranno cazioni non dovessero essere andato oltre, elencando tutte le ballerini, investendo gli indebita- per agevolare un ricambio tra i già pronte le nuove sedi della accolte la minaccia è pesante: dicerie a riguardo, compresa menti e vendendo secondo stra- compratori e anzi consoliderà il società a Houston (2008) e Hong fare quadrato per impedire il quella che vedrebbe il teschio tegie ribassiste, hanno gonfiato il mercato attraverso la selezio- Kong (2009) e che permetteran- sostegno da parte delle istituzioni dato in realtà in pegno da Hirst mercato dell'arte in tempi di ne. Eppure, c'è da giurarci, nep- no anche progetti itineranti per a Ifema, l'organizzazione alla quale ad un gruppo di banche, in cam- boom economico mondiale. pure loro si sottraggono agli promuovere l'arte asiatica. Arco fa capo. bio di un prestito. Azioni, società, immobili: l'arte è scongiuri. 

78.decibel Exibart.onpaper a cura di alessandro massobrio geotagging audio Le scienze ambientali se ne occupano già da alcuni decenni mentre oggi, sulla Rete, si moltiplicano i progetti che offrono un'esperienza acustica del pianeta. Etichettando la registrazione di eventi sonori con il riferimento alla loro posizione geografica. E Google ci ha già messo le mani…

 Geotag è l'assegnazione di qui a lato: Freesound coordinate geografiche a un in basso: determinato media, come una Radiotelescope foto o una registrazione, in modo da poterlo fruire con l'idea della sua localizzazione fisica. Attribuire un tag geografico a un campione significa mettere a disposizione di un network la registrazione di un punto di vista (o di udito) determinato dalla scelta del tempo e del luogo, dalla posizione e dagli obiettivi del soggetto, dalla strumentazio- ne utilizzata e così via. Il proget- to Freesound dell'Università di Barcellona, ad esempio, racco- glie già una parte delle numero- se registrazioni audio disponibili sulle mappe di Google, offrendo la possibilità di ascoltare e sco- prire acusticamente piccole por- zioni di mondo e, per chi lo desi- dera, di contribuire con il proprio materiale alla mappatura acusti- ca del pianeta. Allo stesso modo, collegandosi al sito web di Soundtransit, progettato dal collettivo olandese Umatic, si può pianificare un piccolo viag- gio acustico nel globo, sceglien- do il punto di partenza e la destinazione. Se questo tipo di progetti focaliz- za l'attenzione più sull'elemento di spazi e tempi diversi. in questo senso sono presso- visivo, dal momento che il suono Per le scienze ambientali, la rile- ché illimitate, dal momento che vi entra in gioco come un ele- vanza di monitorare acustica- la varietà dei fenomeni registra- mento spazializzato, per così dire mente aree diverse del pianeta bili dall'orecchio umano è di "fotografico" e decontestualizza- non è cosa nuova. Immaginiamo gran lunga maggiore di quella to rispetto alla propria produzio- di riprendere sempre la stessa dei fenomeni visivi. Google, natu- ne naturale, il laboratorio di ricer- porzione acustica della foresta ralmente, ha già messo le mani ca Locus Sonus degli istituti d'ar- nebulare ecuadoregna, in periodi sulla cosa ed è presumibile che te di Aix-en-Provence e Nice Villa diversi dell'anno, per alcuni anni stia studiando il modo di inte- Arson ha realizzato invece un consecutivi. Sulla base delle regi- grare il geotag audio nelle progetto basato sul monitorag- strazioni, potremmo ottenere mappe di Google Earth e, per- gio in tempo reale dello spazio alcune informazioni utili sul varia- chè no, anche sul più recente acustico, attraverso lo strea- re di una certa popolazione ani- Google Sky, affiancando ai ming ininterrotto da determinati male e sul ciclo dei cambiamenti magnifici scatti del telescopio punti del pianeta. Tra le poche climatici. Già dai primi anni '70 spaziale Hubble anche le nume- risorse al momento disponibili, è del secolo scorso i ricercatori rose registrazioni di segnali udi- possibile ascoltare il viavai in un adottarono la coppia bili provenienti dai centri di vicoletto dello Jordaan, ad cuffie/microfono per documen- L'orizzonte che si apre oggi con che in tempi brevi il tagging ricerca radiospaziale. Amsterdam, o le onde del mare tare le trasformazioni dell'am- il geotagging audio, basato prin- audio e video sarà integrato ai Ma c'è già chi discute delle pos- che si infrangono su un punto biente o studiare la comunicazio- cipalmente sul web, funziona comuni motori di ricerca testua- sibili implicazioni estetiche del della costa francese, in prossimi- ne animale (da questo punto di invece come un termometro li, con il duplice risultato di fenomeno, per l'arte e la tecno- tà di Marsiglia, fino all'attività vista, tuttavia, davvero poco è sociale del successo di una pra- aumentare l'immersività della logia. Tra gli interventi reperibili elettrica dei componenti di una stato fatto rispetto a quella tica in via di diffusione, oppure navigazione da un lato, coinvol- sui numerosissimi forum e blog piccola cucina in Quebec; il soft- umana, che sembra invece voler- come una forma di intratteni- gendo reattivamente la perce- di musica e cultura digitale, si ware che raccoglie sul web i vari si sottrarre in ogni modo alla sua mento culturale o, ancora, zione, e stimolare l'interattività parla delle nuove soluzioni che il contenuti sonori permette inol- riduzione acustica) e, d'altra come strumento di sensibilizza- dell'utenza dall'altro, con la geotagging potrebbe offrire alla tre di connettersi contempora- parte, settori specialistici come zione del sentire comune verso i richiesta continua di aggiorna- pratica compositiva del found neamente a più sorgenti, sceglie- la bioacustica devono gran parte problemi derivati dall'interazio- mento open source delle sound, immaginando di poter re quali ascoltare e ottenere un'i- dei loro risultati a questo tipo di ne dannosa dell'essere umano mappe. E forse per il suono, più conservare le informazioni con- permediazione unica e irripetibile tecnologia. con l'ambiente. È presumibile che per l'immagine, le possibilità tenute nel tag anche al di fuori della Rete e concependolo cioè come uno strumento autono- mo. Al contrario, rimanendo inascolto. all'interno del network, si discu- ATMOSPHERES FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ OFFF NEW YORK te di come l'uso dei tag potreb- Nel contesto del festival Atmospheres, il Il festival fiorentino rinnova il suo appunta- Dal 2 novembre il festival Offf si sposta be implementare gli esperimen- celebre nature recordist Chris Watson mento con la creatività, esplorata attraverso oltreoceano per una rassegna di incontri ti di performance collettiva a terrà un workshop al Museum of Garden le sue numerose declinazioni e dall'alto dei dedicati al linguaggio e all'estetica del distanza con riprese della posi- History di Londra dedicato alla pratica del rapporti interdisciplinari. Dal 25 al 28 otto- software nell'arte. Tre giorni di incontri al zione spaziotemporale dell'am- field recording nell'ambiente urbano. Nella bre, nei locali della Fortezza da Basso, il pub- BMCC di New York, in cui si cercherà di biente in cui si trova coinvolto il notte di domenica 21 ottobre Watson rac- blico potrà assistere a numerosi convegni, focalizzare il ruolo dell'arte nella cultura performer stesso. Altrove, si coglierà dei suoni da usare per il workshop, dibattiti, tavole rotonde, concerti e laborato- post-digitale, all'incrocio tra creatività, svi- cerca di far luce sulle inevitabili che si terrà il mattino successivo e in cui pre- ri. Tra i temi di quest'anno il rapporto tra luppo economico e sociale. Il festival, trasformazioni connesse con il senterà alcune tecniche di registrazione l'ambiente e la progettazione dello spazio come sua consuetudine, coinvolgerà il problema dell'autorialità e dei mobile del suono e un suo intervento critico urbano, la crescita del pensiero creativo pubblico in un'esperienza totale della digi- suoi presunti diritti economici. sul field recording. Nei giorni successivi, fino attraverso i modelli presenti e futuri del tal art, attraverso le numerose aree dedi- Intanto, dal punto di vista degli a venerdì 26 ottobre, seguiranno le perfor- sistema della formazione universitaria e spe- cate agli showcase di musica elettronica strumenti, si cerca il software in mance di alcuni artisti la cui ricerca sonora cialistica, le nuove forme di evoluzione della e arte generativa, ai nomi emergenti della grado di gestire in sincrono i coinvolge da più tempo e in modi differenti il comunicazione tra telefonia mobile, scena digitale, alla proiezione di video e metadata audio e video di un field recording, tra improvvisazione e installa- eDemocracy e Second Life, e una rassegna cortometraggi, alle installazioni multime- ambiente, definendo verosimil- zioni. Tra questi, Lefcutter John, Biosphere, di spettacoli musicali in cui c'è un po' di tutto, diali e alla vendita di libri e materiale mente anche il prossimo limite BJNilsen, Scanner e lo stesso Watson. dalla musica strumentale d'insieme al dj set. audiovisivo. dei telefonini e della tecnologia mobile in generale. 

80.arteatro Exibart.onpaper a cura di piersandra di matteo dispositivi della visione Orthographe, Pathosformel, Limitrophy Theatre. Quando il teatro diviene il luogo d'elaborazione di una materia immaginale metamorfica e in fermentazione, e la visione si genera da soluzioni analogiche capaci di produrre una defamiliarizzazione dello sguardo sulle forme…

fantasmatiche e allucinatorie.  Da più parti e da qualche qui a lato: tempo si avverte, nella scena Eupalinos Coscienza sceno-tecnica ed ela- contemporanea, l'urgenza di in basso: borazione concettuale sono rin- dover sancire a livello critico un Pathosformel - tracciabili negli "studi sul corpo" Timidezza delle della formazione veneta avvicendamento generazionale, ossa con tanto di tentativi di accapar- Pathosformel (e il nome del ramento ed etichette da appor- gruppo si direbbe warburghia- re a liste di nomi noti e meno namente "sintomatico"), appar- noti. Libri coniano definizioni. sa sulla scena italiana con La Definizioni siglano teatri in via di timidezza delle ossa e Volta, definirsi. Difficile entrare nel l'uno segnalato al Premio contenzioso. Ai margini di que- Scenario e l'altro presentato a ste elaborazioni emerge un Drosedera FIES. Si tratta di dato interessante qualora si creazioni di breve durata che guardi alla scena senza istanze conducono lo spettatore dentro categorizzanti: si assiste, da traiettorie aptico-visuali prodot- parte di alcune realtà giovani, a te da partiture a scatti, visioni lavori che sanno fare piazza puli- discontinue e traballanti di segni ta da un lato con il pregiudizio non riconoscibili che pongono del training attoriale, con i boz- un rapporto di tensione tra zetti dialettali di interni indolora- esterno/interno del corpo. La ti, dall'altro con qualsiasi patina- timidezza delle ossa è un dispo- tura glamour estetizzate, con sitivo scenico fatto di un telaio tecniche di découpage multime- elastico, latteo, illuminato da diali, mettendo, in qualche quattro neon e luci frontali, die- modo, a margine ogni legame di tro il quale movimenti, prima continuità con i territori tecnolo- la propria ricer- artificiale ideato da accennati e segmentati, si gici dell'immagine. Appaiono in ca di un linguag- Alessandro Panzavolta: un fanno via via più dettagliati: por- scena dispositivi analogici capa- gio ibrido tra pit- dispositivo ottico costituito zioni di ossa affiorano come ci di generare un immaginario tura, fotografia da una camera chiara che tracce fino a ricomporre l'inte- che privilegia i processi di for- e cinema, tra- ospita attori e fonti luminose, ra struttura scheletrica. Volta, mazione dell'immagine e la visio- sformando il lenti convergenti, e una pur muovendosi in una simile ne teatrale vale per il potere trattamento più camera oscura che accoglie direttrice, intensifica in negati- che ha di inaugurare un altro cinematografico gli spettatori. Questa macchi- vo la condizione ottica e fa del mondo e un altro tempo. Un hic della materia na scenica produce un even- buio il luogo di un'interdizione et nunc che si coniuga con un visiva della to in cui l'immagine, divenuta della visione del corpo dei due altrove. Ecco che il teatro divie- prima creazione quasi una sostanza gassosa, performer, che riemergono ne, una volta di più, il luogo di un in direzione di rappresa su una superficie- sulla scena attraverso fram- problema della visione, qualora un uso pittorico schermo, si sfalda, si vaporiz- menti di forma, simulacri, visioni sia in grado di innescare un'alte- e per brevi za, assestandosi nell'imme- millimetriche (per effetto di una razione percettiva sullo spetta- momenti scultoreo dell'immagi- gradienti dell'informe. Prodotto diato prima e subito oltre lo cera bianca quasi fluorescente) tore, e di mettere in gioco una ne, solo a patto, però, che si ori- da Spielart Festival di Monaco sfuocato. Le presenze corpo- che demarca protuberanze e diversa rete di somiglianze e dif- gini come processo di genera- su indicazione di Romeo reo-oggettuali sono inserite in ossa. ferenze con il reale. zione delle forme attraverso i Castellucci per il progetto una modulazione della luce che Un dispositivo di calcolo è Il gruppo ravennate What's next. A theatre genera- consiste in rapporti di espansio- Eupalinos dell'artista bulgara Orthographe, apparso per la tion project, e presentato in ne e contrazione, che compro- Snejanka Mihaylova, fondatrice prima volta nella Biennale di link. anteprima nazionale a VIE mettono i contorni netti delle insieme a Nickolai Nickolov del Teatro di Venezia (2005) con lo www.pathosformel.org Scena Contemporanea Festival cose. La loro opacizzazione arri- Limitrophy Theatre. Dopo uno spettacolo Orthographe de la www.limitrophytheatre.net di Modena (13-15 ottobre), va fino al punto in cui le forme si sviluppo per fasi iniziato nel physionomie en mouvement, ha www.viefestivalmodena.com Tentativi di Volo è una comples- rapprendono in tracciati di luce 2001, Eupalinos, presentato al presentato lo scorso settembre www.drodesera.it sa macchina analogica capace che si espandono (e contraggo- Festival delle Colline Torinesi, si in anteprima a Rotterdamse www.spielart.org di produrre e scatenare una no) in un fluire distillato di mac- configura come "una condizione Schouwburg il nuovo lavoro, www.rotterdamseschouwburg.nl poiesis imaginale tutta sua pro- chie cariche di sospensioni, di possibilità della visione" che Tentativi di Volo, che radicalizza www.festivaldellecolline.it pria in virtù di un complesso set come minacciate da essenze dispone la scena allo sguardo delle forze elementari della rap- presentazione: tempo, spazio, materia, suono. Si tratta di una sipari. congegno costituito da piccole BEAUBOURG IN PERFORMANCE VIE DI MODENA BOLOGNA FA RAUM carrucole e apparati meccanici, Attenzione all'ottobre parigino! Seguendo le Cartellone ricchissimo per la terza edizione di Riparte la stagione autunnale del Raum di posti sotto la superficie di un attività performative del Centre Pompidou è VIE Scena Contemporanea Festival che, dal 12 Bologna con le serie Desco Music, Living praticabile attrezzato infatti possibile vedere gli sviluppi della ricer- al 20 ottobre, ospita a Modena, Carpi e Room e Phonorama. L'ex convento seicente- [210mmX120mm] dal quale ca suono-gesto condotta dal coreografo Vignola, le più interessanti realtà dello spetta- sco ristrutturato in 'white cube' polifunzionale affiorano sottili pellicole di plexi- Xavier Le Roy. Dopo aver lavorato sulla colo contemporaneo. Ideato da ERT, il festival attrezzato per la visione e l'ascolto di progetti glas e compensato, moduli sti- "messa in scena di un concerto", esperimen- apre i battenti con la compagnia belga VICTO- dal formato insolito dà il via alle nuove attività il lizzati in legno che attraversano to condotto attraverso le musiche del com- RIA. Romeo Castellucci presenta i quadri pre- 6 ottobre 2007, in occasione della Giornata letteralmente il corpo solido positore tedesco Helmut Lachenmann, pre- paratori del futuro lavoro sulla Divina del Contemporaneo, promossa da AMACI e della struttura grazie alle azioni senta The Rite of Spring: un'indagine sui Commedia; mentre Chiara Guidi e Scott sostenuta da DARC. È la performance Più che silenti di un performer ricondot- movimenti del suono e sul suono prodotto Gibbons con Madrigale appena narrabile piccola, media, ideata e realizzata da Muna to alla condizione di esecutore dal movimento. Musica e immagini per il danno vita a una complessa partitura sinfonica Mussie, ad aprire la stagione. Si tratta di una matematico. Di fronte allo spet- sound artist giapponese Ryoji Ikeda che dopo per voci. È la volta di Speaking Dance, lavoro creazione costruita intorno a un sistema abita- tatore si dispone un pensiero in la prima apparizione nel 2001 con con cui il duo Burrows & Fargion conclude il tivo come luogo fisico e spazio mentale dell'ar- azione che è un dispiegarsi di Memorandum, e poi nel 2004 con c4i, fa trittico iniziato con Both Sitting Duet e The tista, in cui è prevista l'intrusione della perfor- potenzialità, di forze composte ritorno al Pompidou con Datamatics. Con l'u- Quiet Dance, il gruppo sloveno VIA NEGATIVA mer Sonia Brunelli e la presenza di oggetti di in un corpo urbano. La visione tilizzo di puri dati come sorgenti di suoni e continua il progetto sui vizi capitali e indaga l'in- scena a cura di Flavio Favelli. Proprio a partire che si genera è il prodotto di visioni, combina questa volta astrazione e vidia, e gli Orthographe presentano in antepri- da questo primo lavoro, Silvia Fanti, curatrice rapporti di calcolo e proporzioni rappresentazioni mimetiche. Ma ecco uno ma nazionale un viaggio allucinatorio per della sezione Living Room, dichiara di voler fare di elementi materiali in un con- spazio anglo-belga: Tim Etchells/VICTORIA camera ottica. Grande attesa anche per il del Raum "un luogo in cui dare impulso e sup- trollato ambiente sonoro e presenta That Night Follows Day, mentre ritorno del regista lettone Alvis Hermanis. Altri porto produttivo a nuove personalità artistiche, luminoso, ma queste configura- l'ungherese Eszter Salamon, con And then nomi? Stefan Oertli, Emanuelle Huynh, Patricia offrendo occasioni di creazione e presentazio- zioni portano a emersione torna a interrogarsi sulla nozione di identità Allio, Márcia Lança, Vincenzo Pirrotta, La ne di nuovi lavori in una dimensione 'tarata' per come una linea segreta di dopo Reproduction. Ma la programmazione Compagnia Abbondanza/Bertoni, Virgilio Sieni la ricerca, e le collaborazioni trasversali si con- inquietudine dell'immagine in va avanti fino a dicembre con Emmanuelle e Sandro Lombardi, Danio Manfredini, Teatro figurano come un'ulteriore verifica di percorsi cui la scena, interrogando la Huynh, Alain Buffard, Raimund Hoghe e altro Delle Albe, Mariangela Gualtieri, Roberto individuali oltre che un tentativo di delineazione relazione tra il pensabile e il visi- ancora… Castello. Buone visioni... di scenari…". bile, indaga il punto critico in cui www.centrepompidou.fr www.viefestivalmodena.com www.xing.it i suoi singoli elementi collassa- no nel proprium teatrale.  Exibart.onpaper pre[ss]view.81 a cura di marco enrico giacomelli l'arte? una combinazione Sospendiamo l'inchiesta sulle riviste ormai definitivamente chiuse per salutare con interesse la nascita - finalmente - di una rivista di approfondimento. Slegata da impaludati dipartimenti universitari e da logiche contingenti. Ne abbiamo parlato col direttore Giulio Ciavoliello…

Il numero zero, distribuito in Le pagine su De Dominicis rien- Non è una critica ai tempi televi- Il range temporale che avete concomitanza con la Biennale, trano nella categoria "articolo sivi, ma una distinzione rispetto considerato è di circa mezzo ha almeno un paio di agganci con monografico", ma sono firmate alle modalità televisive. Ho amato secolo. Sarà lo standard di la rassegna: gli articoli dedicati a da un altro artista, Saverio molto la tv di Guglielmi. Tuttora, "Combo"? Per contemporaneo Vezzoli e Vascellari, firmati Lucariello. Come nasce questa nella generale insensatezza della intendi questo? La riflessione rispettivamente da Caroline esigenza? Avrà un seguito? comunicazione in Italia, Blob è la sulla storiografia torna nella Corbetta e Marco Tagliafierro. Anche nel numero 1 ci sarà un cosa più dotata di senso. Adoro "recensione" di Alessandra Perché non Penone o gli italiani testo d'artista, su una situazione la buona tv, che resta in àmbiti Galasso di tre "storie dell'arte" invitati da Storr? culturalmente rilevante. Si spera che le sono propri. La rivista si pubblicate di recente e assai dif- Gli agganci sono dovuti a ragioni di poter ospitare regolarmente pone come un modesto argine, formi nel proporre canoni e defi- non riconducibili alla Biennale. Ogni l'intervento di un artista che non in un ambito specifico come il nizioni. numero propone un artista in sia meramente creativo e che nostro, allo spirito televisivo che Sì, e più che uno standard la con- modo speciale: il numero 0 è stato abbia un valore in primis "conosci- "esce dal seminato". sidero una rosa di opportunità. dedicato a un artista che spero si tivo", di contenuto. Il punto di vista consolidi sulla scena internaziona- particolare dell'artista si commi- Parlando di televisione, c'è un fil Per chiudere: mi ha stupito l'as- le, con lo scritto di una persona sura così a quello dello storico e rouge che collega i primi tre arti- senza di un editoriale di presen- che conosce e apprezza da tempo del critico, non temendo di agire coli, con Paola Campiglio sul tazione. Una presa di posizione? il suo lavoro. L'artista del prossimo su un piano analogo. Manifesto del movimento spaziale Un tentativo di superare il lega- numero potrebbe essere di gene- per la televisione di Fontana, la me cocciuto testata-direttore, razione precedente. Penone è Emerge un'attenzione particola- riflessione di Chiara Leoni intitola- monografica s'intende una strut- tanto è in voga nelle riviste di adeguatamente riconosciuto, re per una forma di scambio che ta Art love tv? e il pezzo su Vezzoli. tura unitaria compatta. Anche i settore? oltre che conosciuto. Per quanto vada oltre la mera intervista. Mi Nei prossimi numeri ci saranno prossimi numeri presenteranno Francamente, temo l'esito ricetti- riguarda gli altri proposti da Storr, riferisco al dialogo di Camilla altre sezioni "monografiche"? un aspetto principale con diffe- vo dell'editoriale. Ho voluto così Canevari a parte, devo ammettere Seibezzi con Trevisani o al tuo Non c'è un'idea di numero pro- renti declinazioni, aspetto che forzare una sua assenza, anche la mia ignoranza. Vascellari e carteggio con Lea Vergine. È una prio monografico. Anche il nume- nello stesso tempo prende spun- dal numero 0. Con l'editoriale si Trevisani rappresentano degli critica ai tempi "televisivi"? ro 0 non voleva esserlo, se per to e si distanzia dal contingente. rischia di dichiarare qualcosa che, emergenti effettivamente apprez- se non svolta adeguatamente, zati nel mondo dell'arte. delude il lettore. Magari ci sarà un Riconoscendone il lavoro, con post-editoriale fra qualche nume- Combo si è pensato fosse utile ro, con un bilancio proiettato - mi affrontarlo. auguro - su uno sviluppo. Non mi piace prefigurare molto. Anche Altri articoli sono ugualmente quello che sarà un gruppo di lavo- "monografici", come quello su ro editoriale si definirà pian piano, Gillian Wearing o su Vertigo, nel tempo, in modo spero natura- mostra che ha inaugurato il le, con le capacità e le generosità MamBo. In una rivista di appro- che si mettono in campo.  fondimento c'è anche spazio per la contingenza? Combo non è riducibile al contin- gente, nel senso che ha un limita- to interesse per la cronaca, ma è Combo. spinta dal presente e cerca di Rivista d'arte contemporanea recuperare alcuni aspetti rimossi Trimestrale, pp. 100, 10 euro, o non adeguatamente affrontati 5.000 copie della storia recente. Quelle che Colophon: citi sono mostre che si prestano a Giulio Ciavoliello (direzione editoriale), commenti coerenti con l'imposta- Francesca Stona (redazione), zione della rivista. La rivista in Nicola Di Caprio generale non si pone come alter- (progetto e realizzazione grafica) nativa o opposizione all'esistente. Info: Artshow, via Massimiano, 25 Si prova con essa a essere funzio- 20134 Milano nali e complementari a una buona tel. +39 0221597065 evoluzione del mondo dell'arte e Michele Bazzana - RE: - 2007 - assemblato (volano, bigliettino) - cm. 7x5,8 fax +39 022158571 dell'editoria di settore. Michele Bazzana per pre[ss]view [email protected]

rotocalco. MAGAZINE DA VIAGGIO CASH 24 ORE FRANCIA DENTRO LE MURA PERIODICAMENTE BLUE&JOY METROPOLI ORIENTALE È lo house magazine dell'edito- Da settembre, ogni mese, Bimestrale e bilingue francese- Pioggia: la rivista che sa come Intraprendenti lo sono indubbia- re londinese che, nato nel ArtEconomy24. Quattro pagine inglese, intramuros si occupa dif- deluderti. Chi se non Blue&Joy mente quelli di Urban China, 2001, distribuisce pregiati di analisi e indicazioni curate da fusamente di design diffuso. possono ideare una tale free- visto che la raccolta pubblicitaria volumi fotografici. Lo si trova a Marilena Pirrelli in collaborazio- Ormai giunto alla maggior'età, è press? Con tanto di parental del #18 ha portato Porsche in gratis nella galleria di ne con Marina Mojana. Il quodia- un ottimo strumento per chi advisory per "explicit sadness". terza di copertina e Cadillac in Shoreditch, ci si può abbonare no economico ("Il sole 24 ore") e voglia tenersi informato senza Le amare risate sono assicu- quarta. Lo si trovava a Venezia o averlo in omaggio diventando il mensile d'arte ("Il giornale del- occuparsi di dettagli ipertecnici. rate con il pallone bucato di con allegato il progetto di Cao membri del Bookclub. Per l'arte") italiani per una sinergia Il magazine parigino diretto da B&J - col quale è impossibile Fei. Un numero fittissimo, dedi- capirci: non si tratta di un mero che esordisce mettendo in guar- Chantal Hamaide lo trovate divertirsi -, la rubrica cato al Tongji Circle, con testi in catalogo delle novità, ma d'una dia gli investitori dagli "advisor senza troppi crucci a Milano e "Raccontaci come ti ha lascia- parte tradotti in inglese. Per raccolta di estratti, ottimamen- dal doppio ingaggio". Ci aspettia- Roma, e naturalmente al Salone to" e il quiz "Scopri quanto non essere aggiornati su cosa capita te stampati. mo di più dopo il rodaggio. del Mobile. ci sai fare". laggiù. www.trolleybooks.com www.arteconomy24.ilsole24ore.com www.intramuros.fr www.pioggiamag.com www.urbanchina.com.cn 82.libri Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli memorie dal suolo Una decina di recenti volumi invita alla riflessione sui rapporti fra arte, architettura, paesaggio e società. Dalla fabbrica fordiana alle periferie in fiamme, attraverso sintesi e rotture. In direzione di un'opera d'arte totale che coinvolga (in) ogni senso...

La città-giardino è fonte di  "Gli urbanisti del XX secolo qui a fianco: Collegio universitario dovranno costruire delle avventure"* ulteriori problematiche Einaudi "San Paolo", Torino. quando si passa dall'ini- Progetto di Luca Moretto. In primo Mentre le banlieues francesi arde- ziativa privata all'impresa piano: Fontana-Igloo di Mario vano, "l'Unità" pubblicava un'inchie- urbanistica pubblica. È il Merz. Photo Michele D'Ottavio sta atipica. Sei racconti - ora rac- tema affrontato da Hans colti in volume da Stefania Scateni Bernoulli in Die Stadt und - nati dal calpestìo periferico, pro- ihr Boden, tradotto dal del gruppo Stalker che trasforma tagonisti uno scrittore e un artista. neonato editore Corte del un confine in una frontiera porosa, Per Torino, nella zona che si dipa- Fontego. Il cuore della o le abitazioni provvisorie e deam- na spazio-temporalmente fra gli questione è la proprietà bulanti di Casagrande & Rintala. interventi urbanistici per il cente- del suolo: in mano ai pri- Esempi che paradossalmente nario dell'Unità d'Italia e quelli per vati, rende quasi impossi- sfruttano un termine wagneriano, le Olimpiadi invernali del 2006, la bile l'elaborazione di un opera d'arte totale. Opere totali narrazione era affidata alla penna master plan, e di conse- ma non totalizzanti, che non di Silvio Bernelli e ai foto-collage di guenza l'urbanistica divie- dovranno scordarsi dell'importan- Botto & Bruno. ne mera "speculazione za di ogni senso percettivo. L'udito Spesso a marcare le periferie fondiaria". Bernoulli guar- innanzitutto, visto il riferimento al nostrane è ancora la fabbrica, da allora alla città medie- musicista. Verso un'eco-sound- seppur dismessa, con i suoi indot- vale e vi innesta le rifles- scape, come propone David Toop ti, compresi i complessi abitativi sioni di Howard, conce- in : A Cultural Ecology nati per ospitare gli operai. Se per pendo città-giardino in cui il terre- nismo unitario versus urbanistica trice" della cosiddetta arte pubbli- Handbook.  progettare il futuro occorre com- no è di proprietà pubblica e sul parcellizzante. ca. Tema, quest'ultimo, del saggio prendere il passato, allora è quale il cittadino si avvale del dirit- Chiusa l'esperienza dell'Internazio- di Lorenza Perrelli sottotitolato * Guy Debord, L'urbanismo unitario alla fine importante studiare il libro to di fabbricazione:"Il suolo alla nale Situazionista nel 1972, la sua Arte, interazione e progetto urba- degli anni Cinquanta, "Internationale situa- Fabbriche di Gillian Darley. comunità, la casa alla proprietà eredità è in parte raccolta da alcu- no, nel quale si riflette sulle poten- tionniste", 3, dicembre 1959, p. 16 Fabbriche come metafore del pro- privata". ni architetti radicali. Fra questi, zialità di una progettazione che gresso e fulcro dell'organizzazione Questa prospettiva riformatrice è Eric Owen Moss, il cui lavoro è coinvolga artisti, architetti (del pae- sociale (per restare a Torino, si ampiamente superata da quella presentato in un'agile monografia saggio) e designer interessati I volumi segnalati. pensi al Lingotto, dal progetto for- rivoluzionaria dei Situazionisti, il cui firmata da Emilia Giorgi. Nella "pia- all'ambito urbano, nella comune diano di Giacomo Mattè Trucco impegno nella riflessione urbanisti- nificazione-guerriglia" di Culver City tensione al coinvolgimento struttu- . Max Andrews (ed.), Land Art, all'intervento di Renzo Piano). Ma ca è ricostruito da un saggio di tornano il dialogo con l'arte e l'a- rale del "pubblico". In questo RSA-Arts Council England, pp. soprattutto, per quel che c'interes- Leonardo Lippolis, che risale fino al pertura dionisiaca al camaleonti- senso, necessaria ma non suffi- 208, £ 20 sa qui, oggetti architettonici che 1947. Ritroviamo il riferimento al smo: "Una città complessa, labirin- ciente è la componente site speci- . Hans Bernoulli, La città e il connotano alcuni arditi progetti Medio Evo, ma nel caso di Debord tica, ormai lontana dall'ideale fic, come avviene nella straordina- suolo urbano, Corte del Fontego, urbanistici, come le varie tipologie e compagni il punto focale è il modernista di razionalità e funzio- ria collezione Gori allestita nella pp. 147, 18 euro di città-giardino. Un modello che Carnevale. La città (la New nalità". E, tornando a Torino, si può Fattoria di Celle e ricapitolata dal . Gillian Darley, Fabbriche, ha come capostipite il fourieriano Babylon di Constant, e dapprima citare l'opera di Luca Moretto, ad volume edito da Gli Ori. Pendragon, pp. 216, 20 euro familistère di Guise, che trova la le esperienze di CoBrA a esempio il Collegio universitario Per compiere il passo successivo . Fattoria di Celle. Collezione sua consacrazione con Ebezener Bregneröd, di Jorn ad Albisola Einaudi-San Paolo che fronteggia si può ricorrere al concetto di Gori, Gli Ori, pp. 264, 25 euro Howard sul finire del XIX secolo e Marina e del Laboratorio la Fontana-Igloo di Merz. In questo Artscape, oggetto del recente . Luca Galofaro, Artscape, post- che ha il suo esempio più impres- Sperimentale ad Alba; e quella caso riemergono il colorismo spa- libro di Luca Galofaro, che denota media books, pp. 136, 19 euro sionante nell'organizzazione azien- descritta da Ivan Chtcheglov e ziale di Constant e Aldo van Eyck - una pratica nella quale interagi- . Emilia Giorgi, Eric Owen Moss, dale sviluppata dal moravo Tomáš Raoul Vaneigem) è il terreno inau- "reazione spontanea al ruolo pas- scono arte, architettura e paesag- Marsilio, pp. 94, 9,90 euro Bata (il cui architetto è Vladimir dito dove sintetizzare arte, archi- sivo assegnato al colore nell'archi- gio, e in cui "i fruitori smettono di . Leonardo Lippolis, La nuova Karfik, collaboratore di Frank tettura e vita quotidiana. tettura moderna" -, la necessità di essere normali osservatori e si Babilonia, costa & nolan, pp. 336, Lloyd Wright e Le Corbusier). Gesamtkunstwerk in cui si proget- arricchire l'architettura con l'e- trasformano in elementi indispen- 18,80 euro Modelli superati? Non pare, a ta in permanenza l'habitat - gratui- spressività del colore espressa da sabili alla definizione dello spazio . Luca Moretto, L'architettura della guardare complessi come quello to, effimero, nomadico, partecipa- Asger Jorn, l'immaginismo di che li ospita". Ancora una volta, formazione. Educational Architecture, della Ricola a Mulhouse, progetta- tivo, dedalico - dell'homo ludens. Al Ettore Sottsass jr. sono le conseguenze dell'esperien- Marsilio, pp. 126, 18 euro to da Herzog & de Meuron: capo opposto rispetto alla città Ciò che contraddistingue queste za situazionista - riletta da Deleuze . Lorenza Perelli, Public Art, "Questo ambiente sicuro e protet- corbusiana, nata per soddisfare esperienze è il profondo rapporto e finanche da Rosalind Krauss - a FrancoAngeli, pp. 124, 15 euro to è la versione del XXI secolo del funzionalmente i bisogni dell'homo col suolo e il paesaggio: Landform impregnare gli esempi scelti da . Stefania Scateni (a cura di), villaggio industriale paternalistico". œconomicus. In altri termini: urba- architetcture ampiamente "debi- Galofaro. Due fra molti: il progetto Periferie, Laterza, pp. 118, 9 euro

no dust. "IL GUSTO DELLA VITA E MONDO LETTONE MADE IN ITALY LEO CASTELLI PESCI ROSSI DELL'ARTE" Consacra anni d'impegno con no italian. È atipico che la biografia di un S'ispira a Emilio Cecchi, via Si arricchisce la bibliografia l'Associazione culturale italo-bal- TWO FILMS personaggio contemporaneo Magritte, il nome della neonata brandiana. È uscito un ricco volu- tica questo volume di Enzo Rossi- Gli autori sono la coppia svedese rechi in calce una nutrita biblio- collana Electa. Si tratta di brevi me che raccoglie decine di lette- Ròiss, dedicato ai rapporti fra composta dal sound artist Carl grafia secondaria. D'altra parte, saggi corredati da copiose illu- re del/al critico senese. L'elenco Lettonia e Italia. Dal viaggio a Michael von Hausswolff e da atipico è il soggetto biografato strazioni, il tutto in una confezio- dei nomi è impressionante, da Riga di Giuseppe Tomasi di Thomas Nordanstad, autore di da Allan Jones. Incarnazione del ne stilosa ma non esosa. Per ini- Afro a Tacchi, per un arco di Lampedusa all'ultima partecipa- documentari e video presentati miglior stereotipo del mittleuro- ziare, segnaliamo Futurismo da tempo che va dal 1932 al 1983. zione alla Biennale di Venezia, in varie Biennali. Una conversa- peo, Leo Castelli ha interpretato ripensare di Giorgio de Marchis, Ci coglie un po' d'invidia a leggere con un padiglione nazionale che zione filmata accompagna due da protagonista pagine gloriose Cézanne a Firenze di Francesca frasi come questa, scritta da ha suscitato non poche polemi- loro produzioni: Hashima e Al della storia dell'arte e della sua Bardazzi e Le Danze di Matisse Morandi: "La prego di salutare che. Qasr. La prima, successione di circolazione. di Bruno Contardi. Longhi, Argan e tutti gli amici". Quattroventi - ill. b/n e col. singole immagini, è dedicata all'i- Castelvecchi - ill. b/n Electa - ill. b/n e col. Gli Ori - ill. b/n - 336 pp. 158 pp. + t.f.t. - 18,50 euro sola giapponese; la seconda è 432 pp. - 26 euro ca. 85 pp. - ca. 15 euro 35 euro - www.gliori.it www.edizioniquattroventi.it stata girata in Egitto. www.castelvecchieditore.com www.electaweb.com Errant Bodies - dvd - 16 euro www.errantbodies.org Exibart.onpaper libri.83 a cura di marco enrico giacomelli sofonisba  Il gusto per le biografie, spesso monumen- esser figlia d'arte, e per di più donna, in un'epo- to Velázquez. Anni fondamentali per la pittrice italia- tali, non ha mai occasionato una breccia irrepa- ca che femminista non era di certo. Ma na, almeno sino alla morte della regina nel 1568, e rabile nella nostra Penisola. Pur tuttavia, negli Sofonisba non ha subito la situazione. S'è impo- alla partenza dalla penisola nel 1573. Viaggio che la ultimi mesi e anni, cominciano a pullulare nei sta, fin alla corte di Spagna, con arditi rifiuti e conduce, sposa di Fabrizio Mocanda, nella sicula cataloghi editoriali resoconti della vita di perso- cortesi doti relazionali; e con indubbio talento, Paternò, con frequenti residenze a Palermo. naggi di variabile rilevanza e afferenti ambiti come riconosce Vasari, il quale sostiene che la (Proprio nella pagine dedicate alla parentesi isola- assai disparati. Non fa naturalmente eccezione nostra "ha con più studio e con miglior grazia, na, emerge con maggior evidenza lo stile di l'arte, e con essa gli artisti. che altre donne de' tempi nostri, faticato dietro Borghini: "Calascibetta, ove il colore cupo e quasi Parliamo in quest'occasione d'una biografia alle cose del disegno". ferrigno delle rocce contrasta con gli ubertosi romanzata di Sofonisba Anguissola (Cremona, Un'enormità per il ramo cremonese d'una famiglia campi"). Dopo la morte del primo consorte, 1531 ca. - Palermo, 1625), scritta con passio- di piccola nobiltà, il cui titolo comportava più oneri Sofonisba sposa in seconde nozze Orazio Lomellini, ne da Millo Borghini. Di professione odontoiatra, che onori. Ma con un capofamiglia illuminato, che sostandosi a Pisa e a Firenze, per trasferirsi infine Borghini ha svolto un ragguardevole lavoro d'ar- avvia l'undicenne alla bottega di Bernardino Campi a Genova, nel 1580. Si riapre un periodo assai pro- chivio, come soltanto i "dilettanti" pare riescano e successivamente alle cure di Bernardino Gatti ficuo, con la frequentazione di Luca Cambiaso e a fare, saltando a pie' pari le pastoie accademi- detto il Soyaro. Ciò basta affinché Sofonisba possa Rubens, e con le lezioni impartite a giovani come che e i paludamenti ipercritici. Cosa n'è scaturi- disegnare il Fanciullo morso da un gambero, influen- Francesco Piola. La ritroveremo nel 1615 a to? Certo non il saggio inappellabilmente scien- zando la sorte del caravaggesco Ragazzo, che da Palermo, dove nove anni dopo è raggiunta da Van tifico. Però il volume si fa leggere senza patemi, un ramarro doveva trovarsi morso e immortalato. Dyck. Conoscenza fugace tra i due, poiché suscita interesse, intrigando il lettore con vicen- S'appressa la data del 1559, con la partenza alla Sofonisba si spegne nel novembre del 1625.  de che non si credevano possibili mezzo millen- volta di Milano, per il definitivo allontanamento dalla nio fa. D'altro canto, con onestà piuttosto che patria natia. Dalla Lombardia il viaggio prosegue con un'excusatio non petita, Borghini dichiara fino a Madrid, ove giunge nel febbraio dell'anno suc- info. che "questa 'storia della vita' che ho voluto scri- cessivo, per iniziare a insegnar la pittura alla regina Millo Borghini - Sofonisba. Isabella. È laggiù che Sofonisba, facendo sua la lezio- vere, non è una biografia". Una vita per la pittura e la libertà Una scrittura fluida come quella del medico pia- ne tizianesca, imprime una svolta radicale al "carat- Spirali, Milano 2006 centino rende ancor più avvincenti le peregrina- tere del ritratto ufficiale spagnolo, ponendo le basi Pagg. 222 + 16 t.f.t., 25 euro zioni d'un'artista che ha subito lo scotto di non di quello del secolo successivo" - si legga innanzitut- ISBN 8837041830

what makes a great exhibition?  Il ruolo del curatore è uno dei fattori che, da La miscellanea in oggetto, almeno nelle intenzio- risultati, almeno a Venezia, che non hanno entu- qualche decennio, caratterizzano in maniera ni di Paula Manicola, si sofferma sulla pratica siasmato i più. È proprio questo il punto sul inconfondibile il sistema dell'arte. Un fenomeno curatoriale, cercando di evitare di impastoiarsi quale il volume insiste: come rendere great una relativamente recente, che ha investito innanzitut- in un'"indagine teorica o accademica sulla natu- mostra nella pratica oltre che nelle intenzioni. to l'arte contemporanea. L'Italia è coinvolta appie- ra delle mostre" e al contempo di non fornire Fra gli altri interventi, segnaliamo infine quello di no nel processo, con le peculiarità d'obbligo: la "un mero practicum". Poiché "è nella pratica Paola Antonelli, "cervello in fuga" approdato a quantità dei curatori è enorme, la qualità media di che le congetture aprioristiche e le teorie New York dopo aver curato un ciclo di mostre livello piuttosto scarso. Un dato di fatto che, fra le discusse minuziosamente incontrano la resi- sul design alla Otto Gallery di Bologna, protago- molteplici cause, deriva dal profluvio di corsi e stenza dell'empirico e del contingente". Fra gli nisti personaggi del calibro di Matali Crasset e workshop che, nella maggior parte dei casi, risul- interventi più quotati dei quattordici curatori Satyendra Pakhalé, e ideatrice di un'affollata tano inutili se non dannosi. D'altro canto, la rifles- interpellati, in gran parte mid-career - oltre a rassegna sul design securitario al MoMA. E poi- sione "teorica" sul ruolo del curatore latita in Jeffrey Kipnis, che spiega perché non può scri- ché siamo a cavallo fra un tris di Biennali euro- maniera preoccupante, se si escludono rare vere il saggio richiesto, e a Iwona Blazwick, che pee e altrettante asiatiche, consigliamo inoltre eccezioni a carattere libresco (un paio firmati da riflette sulla propria esperienza alla la lettura del paper di Carlos Basualdo, che a Domenico Scudero) e simposiale (recentemente Whitechapel - si trova un lungo intervento di vario titolo è stato coinvolto nella Biennale vene- a Torino presso l'Accademia Albertina). Robert Storr, che abbiamo avuto modo di discu- ziana del 2003 e nelle edizioni 1997 e 2002 di A Philadelphia esiste da una decina d'anni un tere prima della Biennale su questa testata. In Documenta.  istituto che focalizza le proprie attenzioni pro- sintesi, Storr propone di modulare il ruolo del- prio sulla figura del curatore, organizzando con- l'exhibition-maker su quello di un editor: una vegni come Curating Now: Imaginative sorta di ostetricia professionistica che dall'edito- info. Practice/Public Responsibility e pubblicando ria si diffonderebbe nel campo dell'arte. E tutta- Paula Manicola (ed.) - Questions of via, il paragone sfora facilmente in ambito cine- saggi che sono pietre miliari per una riflessione Practice: What Makes a Great Exhibition? matura sull'argomento. Il curatore vi è inteso matografico, dove il regista-curatore si trova Philadelphia Exhibitions Initiative-Reaktion come quella figura posta sul crocevia dove s'in- impegnato a presentare e difendere una o più Books, Philadelphia-London 2007 contrano arte, opere, istituzioni e pubblico, tesi, nella fattispecie la critica al post-moderno e Pagg. 184, $ 16,95 dando vita alla mostra. una concezione plurale del Modernismo. Con ISBN 9780970834614 design anonimo in Italia Il libro è di quelli da tenere sempre a portata di glietta del Campari Soda, sbocciata nel 1932 dalla il gelato artigianale, la cui paternità è molto contro- mano, per stupire e stupirsi in ogni occasione. Un vulcanica mente di Depero, il quale disegnò per la versa, ma che Bassi riconduce, anche attraverso libro che entra nelle case e sui luoghi di lavoro, fru- bevanda, pochi anni dopo, perfino un distributore fonti curiose come l'Ice Cream Trade Journal, a un'i- gando nei cassetti, nelle camere da letto e perfino automatico. dea del 1902 circa di Antonio Valvona e Italo nei frigo, alla scoperta dell'inaspettato mondo del Vista l'ampiezza del campo di ricerca, l'autore ha Marchiony. Molti gli oggetti segnati dal gusto di una design. Anonimo. Nel mare magnum dell'editoria di selezionato, anche in modo esplicitamente perso- specifica epoca, come la classica caffettiera a sezio- settore mancava esattamente un testo che desse nale, un ricco inventario di oggetti anonimi, perlopiù ne ottagonale, progettata nel 1933 da Alfonso voce agli oggetti in cerca d'autore, svelandone, per databili a partire dalla seconda metà Bialetti, palesemente influenzata dall'art déco. A quanto possibile, le storie e fortune. Alberto Bassi, dell'Ottocento, anche se non mancano esempi volte, sottolinea l'autore, è però la storia stessa a non certo un novizio nella storiografia e nella criti- d'età preindustriale, come il contenitore da un litro influenzare il design: è il caso dei doposci Moon ca del disegno industriale, partendo dall'idea che per il vino, le cui origini si perdono nell'autunno del Boot, forgiati nel 1970 da Ambrosiano e Giancarlo ogni oggetto è il risultato di un pensiero progettua- Medioevo. Per ogni oggetto è stata ripercorsa con Zanatta per il Calzaturificio Tecnica, ispirati agli sti- le, è riuscito a dar voce a una lunga serie di prodot- lo scrupolo del filologo la storia, con link ora alle vali degli astronauti dell'Apollo.  ti evergreen, apparentemente anonimi, dalla moka vicende dell'artigianato locale - come nel caso della [duccio dogheria] da caffè alla tuta, dalla pentola a pressione alla coppola, del pezzotto valtellinese, delle ciabatte friu- sedia da osteria, dalla rete da cantiere alla tanica lane -, ora alla storia dell'industria, dei progressi per liquidi. Il risultato è un testo assai stimolante, scientifici e soprattutto delle arti decorative. Il cer- info. che predilige il taglio storico alle dissertazioni filoso- chio viene chiuso da un'ampia bibliografia di riferi- Alberto Bassi - Design anonimo in Italia. fico-estetiche, sempre pronto a un'inaspettata epi- mento, nonché da un ricco apparato iconografico, Oggetti comuni e progetto incognito che attinge anche a pubblicità dell'epoca e a inedi- fania della quotidianità. Un esempio? La tuta uni- Electa, Milano 2007 sex, ideata nel lontano 1920 dal futurista Thayhat. ti documenti d'archivio. Pagg. 270, 40,00 euro Oppure, per rimanere in ambito futurista, la botti- Tra gli oggetti più inaspettati spicca forse il cono per ISBN 8837041830 84.design Exibart.onpaper a cura di stefano caggiano quotidiano straordinario Il gioco è a due: mentre il cinema degli effetti speciali abitua il sentire a un mondo stupefacente e spettacolare, il design, con la sua smania di impedire agli oggetti di essere solo quello che sono, modella la realtà in forme vive e fantastiche. Il quotidiano si fa straordinario, e l’arte (che oggi si chiama design) entra nella vita di tutti…

 Negli ultimi anni il cinema a sinistra: dal film Minority Report, Audi rsq sports degli effetti speciali è cresciuto coupe concept enormemente. Si possono indivi- in basso: il poster del film Transformers duare almeno cinque filoni appar- tenenti al genere. Il primo, oggi in calo, è quello dei disaster movie, incentrati attorno a catastrofi di La fantascienza, del resto, non è proporzioni spettacolari, come che una fra le tante palestre per il Armageddon e Deep Impact (film quotidiano straordinario. Secondo praticamente identici usciti a un Francesco Morace, presidente paio di mesi di distanza), in cui un del Future Concept Lab di Milano, asteroide minaccia di colpire la oggi "nel consumo emerge la com- Terra. E quando non è l’onda ano- ponente concettuale che ha carat- mala a sconvolgere New York è terizzato l’arte nell’ultimo secolo. una glaciazione dovuta agli squilibri Le avanguardie si sono incarnate climatici causati dall’uomo, come nella vita quotidiana ed i consuma- avviene in The Day After tori vivono in un perenne surreali- Tomorrow (ci accorgemmo l’11 smo: ricco di stimoli, sorprese e settembre di quanto questo cine- creatività". In questo scenario ma ci fosse negli occhi…). "diventa essenziale e strategico il Ha fatto poi la sua comparsa il filo- rapporto circolare tra consumato- ne dei supereroi, basato quasi Spielberg, inaugura l’ultimo filone all’insostenibile incon- re - nuovo protagonista creativo - sempre su personaggi dei fumetti in ordine di tempo, ma il primo in cludenza delle vicende nuovi linguaggi estetici e di design, Marvel come Hulk, Spiderman, X- quanto a promesse di crescita per narrate, necessita di ed esperienza personale ricondu- Men, I fantastici 4. Il terzo filone è i prossimi anni. La riserva immagi- una spiegazione. Ciò cibile al mindset delle esemplificato da pellicole come nifica dalla quale attinge è infatti al che si va disegnando avanguardie". In altre parole, nella Mirority Report, I, Robot e A.I. momento la più ricca e la meno in questo tipo di cine- vita di tutti i giorni il consumatore Artificial Intelligence, storie che sfruttata: quella dei robot di carto- ma sono infatti i nuovi sperimenta "comportamenti e con la scusa di indagare l’umanità ni animati come Goldrake, aspetti del mondo. Gli occasioni che superano la più fer- delle macchine e la disumanità del- Mazinga, Daitarn 3, Jeeg Robot, oggetti che popolano i vida fantasia di un Magritte o di un l’umano fanno sfilare interni, abiti e che hanno segnato l’infanzia dei film di fantascienza e Max Ernst" ("7th Floor" n. 8, p. 20). scenografie spettacolari. C’è poi il trentenni di oggi. l’oggettistica reale non Non più rinchiusa nei comparti- filone epico delle saghe come Star Ma cosa c’entra il cinema degli appartengono più a menti stagni dei luoghi deputati Wars, Il signore degli Anelli, Harry effetti speciali con il design? due mondi separati. alla fruizione estetica, l’esperienza Potter e Matrix, tra le cui traietto- Che questi film siano fatti per Questi film producono galvanizzante dell’arte si espande rie carsiche la vicenda aspira ad essere visti con gli occhi e non la miscele di immagini, fino a coincidere con la vita delle avere un suo peso, seppur con testa è fuor di dubbio: soprattutto, ritmo e animazioni che persone, veicolate dalle loro cose, esiti disomogenei. non ne dubitano i produttori e i rappresentano altret- dai loro consumi, dai loro compor- Infine, il recente Transformers, registi. Ma il fatto che li si vada a tanti ritratti, parziali tamenti, dai loro oggetti, dal loro prodotto dal re Mida Steven vedere comunque, indifferenti ma plastici, di un futu- sentire. Quello di cui Duchamp si ro che ci sta addosso. era accorto per primo è, secondo Considerato nel suo Morace, che la merce può essere insieme, il cinema lo strumento per una espressione Sono cinque i filoni del nuovo degli effetti speciali artistica altrimenti impraticabile, costituisce infatti una perché è proprio tramite l’oggetto cinema degli effetti speciali: le palestra antropologi- d’uso che l’arte delle avanguardie ca per nuove forme del sentire. assoluto l’epoca più ricca di mezzi prende la via del vissuto quotidia- catastrofi, i supereroi, l'umanizzazione Tramite l’esperienza reiterata che di produzione, ma è anche quella no, esperienza che non è fruitiva “delle macchine, il filone epico e quello ne viene fatta (anche attraverso la più priva di meta-narrazioni. Il futu- ma performativa. pubblicità), prendono forma nuove ro è un’esperienza quotidiana che Non è un caso che, come testimo- legato ai cartoon. Tutti e cinque aspettative. Ed è di queste che si fa parte del presente, ma non nia la mostra Surreal Things. fa carico il design. appare più come compatto e con- Surrealism and Design, appena strettamente intrecciati al design Il periodo storico in cui viviamo è in diviso, bensì si presenta come plu- conclusa al Victoria and Albert rivoco e frastagliato. Mentre in Museum di Londra, in cui sono epoca moderna progettare signifi- stati esposti trecento oggetti rea- cava vedere prima degli altri ciò lizzati da artisti come Salvador compassi. che tutti sarebbero comunque Dalì, Elsa Schiaparelli, Meret UN CLUB MOLTO ESCLUSIVO FORBIDDEN LEGO ANCHE I CREATIVI VOTANO arrivati a scorgere da sé, proget- Oppenheim, Carlo Mollino, oltre "Se vuoi costruire un mercato Forbidden Lego è il titolo di un "Questa è l’era creativa. La nuova tare oggi significa visualizzare allo stesso Duchamp, i cimenti vis- d’eccellenza, devi chiedere il mas- libro, uscito di recente e già classe sociale emergente è quella altro, nel senso etimologico di fan- suti come i più arditi dai protagoni- simo e andare oltre". Così la pen- acquistabile in rete ($ 25,00), che lavora nell’economia della tasticare plasmando attivamente sti delle avanguardie abbiano inte- sano Jolyon Fenwick e Marcus redatto da due designer della conoscenza". Così Giovanni Padula, ciò che si visualizza: non di indicare ressato proprio gli oggetti d’uso. Husselby, ideatori di un negozio Lego, Ulrik Pilegaard e Mike direttore di Creativity Group un futuro necessario, si tratta, ma Le conclusioni che si possono trar- online, 20ltd.com, che vende solo Dooley, che hanno deciso di Europe. Che prosegue: "Per attira- di creare "aspetti" per un futuro re da quanto detto invitano a un prodotti in edizione limitata. I raccogliere i progetti di costru- re queste risorse è necessario che, lasciato a se stesso, ne è po’ di spregiudicatezza. Se infatti la pezzi, presenti sul sito in non più zioni scartati dall'azienda per- offrire una grande apertura cultu- privo. mission dell’arte è stata quella di di venti alla volta e tolti via via che ché ritenuti non adatti ai bam- rale, la possibilità di crescita basa- Oggi che non è più la produzione a proporre nuovi modi del sentire- si esauriscono per far posto agli bini. Oltre a fare il lavoro che ta sul merito", e, aggiungiamo noi, trascinare la conoscenza, ma la concepire alle persone tutte, e articoli nuovi, sono, neanche a tutti vorrebbero fare, i due una politica fiscale adatta a chi conoscenza a fare da locomotiva non a una ristretta cerchia, non in dirlo, del tutto particolari, come il autori si sono divertiti a diffon- crea ogni giorno le proprie oppor- alla produzione: il designer si trova occasioni particolari ma nella vita biliardino Opus in versione buoni dere idee stravaganti come la tunità di lavoro. Il nascente Partito di fronte a un cambiamento para- di ogni giorno, si rende allora vs cattivi che vede impegnati pistola spara-Lego e la catapul- Democratico, ultima spiaggia di un digmatico del proprio ruolo. Il futu- necessario riflettere sul fatto che Babbo Natale e Mary Poppins ta per M&M’s, nate per lo più centrosinistra allo stremo, sembra ro del design è fatto di oggetti che forse l’arte ha esaurito il suo com- contro Caligola e Jack lo come divertissment ma il cui essersi accorto che anche i creati- nasceranno da una capacità pro- pito storico, o meglio che di tale Squartatore, e delle vere e pro- sbocco commerciale nel libro vi votano, e mentre il leader pro- gettuale non solo immaginaria, compito si è fatto carico il design, prie chicche da collezionisti, in questione ribadisce, se mai messo Walter Veltroni comincia, ma soprattutto immaginifica. Essi oggi in prima linea nel lavoro di come una collana di Marcel ce ne fosse bisogno, che i Lego incontrando la classe creativa della non potranno essere meri collet- spostamento, erosione, attivazio- Wanders (ispirata a un talisma- (come i cartoni animati: vedi Bovisa, il difficile recupero della tori di fantasie, ma dovranno porsi ne, modulazione del crinale fra no nato per gioco con la figlia Joy) l’articolo principale in questa capitale meneghina, sotto il brand come volani per fantasie che l’u- possibile/impossibile, reale/sur- composta da un’eclettica scelta pagina) fanno parte non solo dell’Ulivo prende il via il portale tente da solo non sarebbe mai reale, quotidiano/straordinario. di perline frutto di sei mesi di del mondo dei bambini ma Classecreativa.it. Nella speranza riuscito a sognare. Ciò, beninteso, ammesso e non ricerche in tutto il mondo. Molto anche di quello degli ex-bambini che la creatività (cioè il futuro) trovi concesso che l’esperienza più di venti, invece, sono i marchi di trent'anni, per i quali la spol- posto nell’ormai avviata (a conclu- link. dell’aisthesis voglia essere (ad oggi oltre settanta) con cui il veratina di "vietato" aggiunge sione) campagna elettorale. qualcosa che riguarda tutti. Ma sito ha stretto accordi. un gusto nuovo, da "adulti", ai www.creativitygroupeurope.com www.vam.ac.uk/exhibitions/future_e questa in fondo non è più una www.20ltd.com vecchi mattoncini colorati. www.classecreativa.it xhibs/surreal_things questione di scelta. È un fatto www.futureconceptlab.com antropologico.  Exibart.onpaper primopelo.85 a cura di pericle guaglianone

Michele Bazzana - da qui a lato in senso orario: "chi va michele bazzana con lo zoppo impara a zoppi- care", particolare dell'installa- zione, stand uno rosso due L'artista visivo e il meccanismo improbabile. Smontare, miart, 2006, 300x300 cm, lava- rimontare - e ripensare - i congegni e i concetti. Magari con un trice, pavimento mobile, senso- re, disegni. po' di ironia. Uno scienziato visionario come artista di riferimento. "con i piedi a terra", 2007, E un test attitudinale messo in crisi da un ragazzino… 347x347x119 cm, legno, ingra- naggi, appigli, sirena da 120 decibel. Come sei diventato un artista? guenza si capisce se sarà un rapporto dura- Crash, installazione, 7 cm, Mi è bastato continuare a fare quello che turo o meno. Ultimamente si è instaurato un 2005. facevo da bambino, da adolescente e nel buon feeling con Sarah Cosulich Canarutto. Ricordati del souvenir, instal- periodo post brufoli. Una pratica comune a lazione, 2003. molti nell'età dello sviluppo, ovvero smontare Che tipo sei? Tanti pregi o troppi difetti? e rimontare macchinari. Ho sempre nutrito Non sono bravo nelle pubbliche relazioni. Un un grande interesse per le costruzioni in ogni pregio è la chiarezza: penso di essere abba- tipo di materiale: mi interessa tutto ciò che stanza chiaro nel mio lavoro, credo di riusci- viene dato per scontato nel quotidiano, ma re a comunicare il mio pensiero. Ma forse che in realtà è il frutto di un grande lavoro di sbaglio, forse conviene essere un po' ermeti- ricerca da parte di alcuni. ci. Nella vita ho il pregio ed il difetto di essere buono. Un artista-ingegnere... Non potevi fare l'in- gegnere e basta? Che rapporto hai col luogo in cui lavori? Il risultato dei test attitudinali per la scelta Parlaci del tuo studio… della scuola superiore fu curioso: mi dissero Accumulo materiali, oggetti esteticamente che avrei dovuto frequentare o un istituto piacevoli e macchinari. Mi piacerebbe avere luigi de simone d'arte oppure un istituto tecnico. Proprio per uno studio come si deve. Per ora progetto e questo sospettarono che il test fosse stato assemblo i miei lavori nel garage di mia A tu per tu con le pulsioni inconsce. Da giovanissimo compilato a caso, oppure in modo scorretto. nonna. Sono in trattative per affittare un A quel punto mi decisi per l'arte. Questa sto- capannone. disegnava teste mostruose e sognava l'arte ria del test penso mi abbia influenzato parec- precolombiana, da adulto raziocinante pure. chio: da quel momento ho cominciato a voler In Italia ci sono più artisti bravi o più artisti Ancora un artista Berlino based. Uno di quelli dimostrare che non avevo sbagliato, che il sopravvalutati? fare "arte", quindi dare forma ad un'idea, non La storia farà il suo corso. Non credo esista- contrari alle definizioni, ma con le idee chiarissime… doveva avvenire per forza attraverso una no dei sopravvalutati, ma dei paraculati. matita o uno striminzito tubetto di colore L'hai trovata una definizione fuorviarti, portarti lontano dal salotto di casa. Altrimenti (come scoprii qualcun altro prima di me Tu vuoi ringraziare qualcuno? per il tuo lavoro? sono sempre i soliti rapporti di condominio! aveva dimostrato), ma anche costruendo o Tutti quelli che mi stanno vicino, che credono Non saprei definire un bel nulla! mescolando oggetti e macchinari. La fortuna in quello che faccio e di conseguenza mi sop- Per me definire è portare a compi- Nel concreto che rapporti hai con gli addetti ai lavori? è che a qualcuno le mie cose interessavano! portano/supportano. Per esempio Federico mento qualcosa, col rischio di chiude- "Rapporti occasionali"… con alcuni prendo le dovute pre- Maddalozzo e il gruppo Cosmesi. Poi tutti re troppe finestre. In quello che faccio cauzioni, con altri mi lascio andare fino all'eccesso. Adesso come va? quegli artigiani, commercianti e costruttori c'è un coacervo di naturalismo e irra- Tendenzialmente sono curioso di sapere come i critici, Mi sto dedicando a tempo pieno alla mia ricer- che mi danno retta con un sacco di pazienza. zionalità, realismo e simbolo… A volte ma anche il pubblico in genere, accolgono un mio lavoro. ca. Qualche volta devo fare qualche lavoretto devi infilarti in una falla della realtà per Con la stampa dipende da quanto sono rilassato e ben extra, giusto per tamponare la mia disastrosa Bio. Michele Bazzana è nato a S. Vito al stravolgere l'abitudinario, disfare trama e disposto a colloquiare… Mai fare affermazioni prima di situazione economica. Fortunatamente in que- Tagliamento (UD) nel 1979; vive a Codroipo ordito della logica. Mi interessa la liberazio- essersi ben rilassati, magari dopo aver bevuto un sti anni ho imparato a fare molti lavori che mi (UD). Personali: moto a luogo, spazio FVG, ne del desiderio dalle griglie codificate della Pernod! tornano utili, oltre che come risorsa finanzia- Villa Manin Centre for Contemporary Art, società. Credo inoltre che nel mio lavoro siano ria, anche per la mia ricerca. Passariano - Codroipo (UD) (2007); Wie die fondamentali le pulsioni inconsce: è un modo di Attualmente chi è più sintonizzato su ciò che fai? brust, Unorossodue, Milano (2005); agire apparentemente schizofrenico, come In questo momento credo che Gigiotto Del Vecchio La tua formazione? Celeste metallizzato, interno&dumdum, quando lavoro ai collage, epifanie che poi si coniu- abbia intuito quali siano le potenzialità del mio lavoro. Ad Ho frequentato l'istituto d'arte di Udine. Poi Bologna (2003). Tra le collettive: gano a titoli che ne riflettono l'origine. ogni modo per un'interpretazione profonda ci vogliono l'Accademia di Venezia, che ho terminato nel "CZ_VPI2006", Centro Zitelle, Venezia, tempo, frequentazione… bisogna saper attendere. 2005. Da autodidatta ho imparato a lavora- evento collaterale 10. Biennale di Ti va di raccontare qualcosa di personale? re con l'energia elettrica e la meccanica. E ho Architettura; Chi va con lo zoppo Fumo tanto tabacco. Ultimamente sono irascibile e non Vuoi fare altri nomi? in programma anche un corso di inglese. impara a zoppicare, MiArt, stand faccio più apnea. Chi ha praticato apnea sa cosa signifi- Le persone più importanti per me sono quelle con cui Unorossodue, Milano; Fruz: una ca scendere nel blu e desiderare di continuare, finché passo più tempo nell'arco di una giornata, perché Artisti di riferimento? nuova generazione di artisti in capisci che devi risalire per evitare l'ebbrezza da profon- sono assolutamente in balia degli umori di chi mi cir- Un nome su tutti: Nikola Tesla. regione, Galleria Comunale di dità: una soglia sottile, che ti mette davanti al limite. conda… Questa cosa è terribile! Importante, comun- Monfalcone; Tende a infinito, que, è chi paga bene! Ma non era uno scienziato? Palazzetto Tito - Fondazione Come sei diventato un artista? Sì, dunque un ricercatore. Ha speso un Bevilacqua La Masa Nell'immancabile libreria del salotto di casa, ricordo Come vivi il rapporto con i tuoi galleristi? sacco di energie, fatto parecchie scoperte (2006).Contemporanea, un'enciclopedia medica in quattro volumi con una serie in È un compromesso continuo, a volte con profonda noia, non attribuitegli. Una vita a rincorrere un Dicomano (FI) (2006). bianco e nero di fotografie orrende e un libro di Claude altre con grande esaltazione. È importante capire quan- sogno finita in miseria, un destino che lo Roy, "Le arti selvagge", con riproduzioni a colori di do è il momento per affondare o schivare un colpo, ma accomuna a molti artisti. maschere, sculture e pitture arcaiche. Rimasi impressio- solitamente non faccio calcoli o, se li faccio, sono sem- nato da questa finestra transdomestica: nella mia fanta- pre sbagliati. Dopo aver inaugurato una mostra, vorrei Solo Tesla? sia il salotto diventò una giungla! Iniziai a disegnare con farne subito un'altra… Ma non sempre chi mi ha affian- Anche Yves Klein, Piero Manzoni, una penna a inchiostro nero, una Kraft (credo si chia- cato ha colto il senso di questa mia velocità. Panamarenko e Tom Friedman. masse così): teste filiformi fatte con un'unica linea conti- nua… Mostruose, tanto da suscitare grande interesse Che mi dici di Berlino? Mai provato ad etichettare in qualche nell'ambito familiare. Presto fui mandato in analisi. Berlino è la città che, insieme a Praga, amo più di tutte, modo il tuo lavoro? ma non so se ci resterò ancora per molto. Credo ci sia Descrivere quello che faccio mi è sempre dif- Anche la storia dell'arte canonica può dare effetti simili? bisogno di scoprire nelle pieghe e negli anfratti di ogni ficile e, oltretutto, mi imbarazza molto. Verso i quattordici anni fui stordito da tutto quanto luogo qualcosa di misterioso: sotto questo aspetto Quando devo farlo di solito mi attengo ad una Picasso aveva fatto nel periodo rosa. Nella mia camera Berlino è una città piena di cupo mistero, piena soprat- descrizione funzionale. da letto c'era un poster enorme: Le tentazioni di tutto di fantasmi... La cambierei solo con New York: lì mi Sant'Antonio di Dalì… Ho osservato senza mai stancar- sono sentito a casa… Comunque vivo tra Berlino, Vai pure… mi Antonello da Messina, Vermeer, Hokusai… Palermo e Napoli. Diciamo che quello che faccio è tentare di Contemporaneamente amavo la scultura dei Dogon, del materializzare delle sensazioni, dei concetti, Benin, l'arte precolombiana e quella oceanica. Amavo Una mostra da non dimenticare? usando degli oggetti comuni e variandone la soprattutto viaggiare di conti- La prossima: credo più a quanto ancora non è e ten- funzione, o costruendo dei macchinari con nente in continente, con una denzialmente non m'innamoro mai di quello che fac- delle funzioni improbabili. Cerco di creare un Luigi De Simone - da qui a lato in piccola mappa comprata in cio. Solo se è passato molto tempo da una cosa, mi cortocircuito tra quello che si conosce e senso orario: A man on a neaf on cartoleria. Ora più che all'arte dà gioia rivederla. quello che non si conosce, il tutto arricchito a big town, 2006, collage 50cmx60cm. guardo alla realtà e alla realtà da un po' ironia. Freethinker, Serie "Match", 2006, dei sogni. L'arte che guarda Chi secondo te ha delle chance per emergere sulla water colour on paper, 22x32cm. all'arte produce maniera, e la scena internazionale? Ti piace vendere il tuo lavoro? Abatjour, 2007, lampadine ai ioduri maniera non m'interessa. A parte me? Chi produce carta moneta, la fa girare e Per adesso non ho un rapporto diretto con la metallici lampada ai vapori di mercu- può inflazionarla. vendita. Però direi di sì, quando qualcuno mi rio, legno cavi elettrici velluto nero. Sei soddisfatto di come ha venduto un lavoro mi sono trovato bene. Mirror, 2007, Cprint, 54cmx66cm ed viene recepita l'arte contem- Un intoccabile assolutamente sopravvalutato? 1/3 + p.a. poranea? Un'artista a caso: la Abramovic. Le ultime performan- E ti piace che venga interpretato? C'è Generalmente noto che le per- ce sono una prova esatta di cosa siano lo svilimento e un critico che lo segue con particola- sone hanno paura di dire la loro la retorica. re attenzione? su un artista o su un lavoro, se Il mio lavoro è di facile com- prima non si sono in-formate. E Bio. Luigi De Simone (1970), è nato a Napoli. Vive prensione, non è poi tanto dif- invece l'informazione è un tra Berlino, Napoli e Palermo. Personali: Luigi De ficile da approcciare. Può modo per non avere idee pro- Simone, Supportico Lopez, Napoli (2007); Luigi De accadere che a qualcuno non prie nello specifico. Sarei molto Simone, Potato Battery Studio, Berlino; Ground zero, piaccia, ma non che non l'ab- soddisfatto se qualcuno, inter- S. Martino valle caudina, (BN) (2004); Luigi De bia "capito". Con i critici e con pretando il mio lavoro, mi rive- Simone, Mimmo Scognamiglio, Napoli (2003). Tra le la stampa ho un rapporto lasse qualcosa che mi era sfug- collettive: Beautiful Nature, Galleria Comunale abbastanza informale, per gita o non avevo considerato. d'Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme fortuna. Ci si da veloce- Insomma la critica, come l'arte, (BO) (2006); Napoli Presente, PAN Palazzo mente del tu e di conse- deve almeno sorprenderti, Roccella, Napoli (2005). 86.ou? Exibart.onpaper

[OU?] elenco completo degli Exibart.point dove trovare Exibart.onpaper (se proprio siete così tirchi da non abbonarvi) Alessandria - ZOGRA - Corso Roma 123 Milano - LIBRERIA UTOPIA - Via Giovanni Ventura 5 Roma - FABRICA - Via Girolamo Savonarola 8 Ancona - ARTESSENZA - Via 1° Maggio 142/c Milano - LIFEGATE CAFE - Via Della Commenda 43 Roma - FAHRENHEIT451 - Campo De’fiori 44 Arzachena (o-t) - LOUISE ALEXANDER GALLERY - Via Porto Vecchio, 1 Milano - MARGHERA 37 - Via Marghera 37 Roma - FBPROJECT - Via Giovanni Battista Tiepolo 9 Ascoli Piceno - LIBRERIA RINASCITA - Piazza Roma 7 Milano - MALO - Via Della Spiga 7 Roma - FONDAZIONE BARUCHELLO - via Santa Cornelia, 695 Asti - FONDO GIOV-ANNA PIRAS - Via Brofferio 80 Milano - MI CAMERA BOOKSTORE - Via Cola Montano Roma - FONDAZIONE OLIVETTI - via Zanardelli, 34 Bari - CAFFE D'ARTE DOLCEAMARO - Via S. Francesco 11 Milano - MILANOLIBRI - Via Giuseppe Verdi 2 Roma - FRENGO'S MUSIC - via Della Lungaretta, 65 Bari - TAVLI BOOK - Strada Angiola 23 Milano - MILANO LOUNGE BAR - Via G. Cesare Procaccini 37 Roma - FRENI&FRIZIONI - Via Del Politeama 4 Benevento - ARCOS - Corso Giuseppe Garibaldi Milano - MOM - viale Monte Nero, 51 Roma - FUZZYBARBOTTIGLIERIA - Via Degli Aurunci 6 Bergamo - ARS ARTE+LIBRI - Via Pignolo 116 Milano - MUSEO DELLA PERMANENTE - via Turati, 34 Roma - GIUFA' - Via Degli Aurunci 38 Bergamo - GAMEC - Via San Tomaso 52 Milano - NABA - Via Carlo Darwin 20 Roma - GNAM BOOKSHOP ELECTA - Via Antonio Gramsci 73 Biella - CAF. CITTADELLARTE - Via G. B. Serralunga 27 Milano - NEON>FDV - Via Procaccini 4 Roma - IED - Via Alcamo 11 Bologna - ARS CAPILLORUM - Via Del Pratello 13 Milano - N'OMBRA DE VIN - Via San Marco 2 Roma - ISICULT - PALAZZO TAVERNA - Via Di Monte Giordano 36 Bologna - ART TO DESIGN - Via Porta Nova 12 Milano - PAC - PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA - Via Palestro 14 Roma - LA CONCHIGLIA - Via Dei Pianellari 17 Bologna - BETTY & BOOKS - Via Rialto 23a Milano - PALAZZO DELLE STELLINE - corso Magenta, 61 Roma - LA DIAGONALE - Via Dei Chiavari 75 Bologna - BRAVO CAFE - Vico De Gradi 4r Milano - PALAZZO REALE - Piazza Del Duomo 12 Roma - LA QUADRIENNALE DI ROMA - V.la Carpegna - p.zza di V.la Carpegna Bologna - FABRICA FEATURES - Via Rizzoli 8 Milano - PAPER & PEOPLE - Via Friuli 32 Roma - LIBRERIA ARION VIAVENETO - Via V. Veneto 42 Bologna - IL LEONARDO - Via Guerrazzi 20 Milano - PURPLE - c.so P.ta Ticinese, 22 Roma - LIBRERIA BORGHESE - Via Della Font. Di Borghese 64 Bologna - LA SCUDERIA - Piazza Giuseppe Verdi 2 Milano - RAAS - Via Pietrasanta 14 Roma - LIBRERIA FERRO DI CAVALLO - Via Del Governo Vecchio 7 Bologna - L'INDE LE PALAIS - Via De' Musei 6 Milano - RADETSKY - c.so Garibaldi, 105 Roma - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Dei Fienaroli 31d Bologna - MAMBO - BOOKSHOP - Via Don Giovanni Minzoni 4 Milano - REFEEL - Viale Sabotino 20 Roma - LIBRERIA L'AVENTURE - Via Del Vantaggio 21 Bologna - MODO INFOSHOP - Via Mascarella 24/b Milano - REVEL - SCALO D'ISOLA - Via Thaon Di Revel Genova 3 Roma - LIBRERIA NOTEBOOK - Via Pietro De Coubertin 30 Bologna - NEON>CAMPOBASE - Via Francesco Zanardi 2/5 Milano - RISTORANTE INDUSTRIA / SUPERSTUDIO - via Bugatti, 13 Roma - L'IMPICCIONE VIAGGIATORE - Via D. Madonna D. Monti 8 Bologna - RAUM - Via Ca' Selvatica 4/d Milano - RIVA RENO GELATO - Viale Col Di Lana 8 Roma - LO YETI - Via Perugia 4 Bologna - SESTO SENSO - Via Giuseppe Petroni 9c Milano - S'AGAPO' - Via Lodovico Il Moro 171 Roma - MACRO - Via Reggio Emilia 54 Bologna - SUGAR BABE - Via San Felice 25d Milano - SKIPINTRO - Via Donatello 2 Roma - MACRO FUTURE - Piazza Orazio Giustiniani Bologna - VILLA SERENA - Via Della Barca 1 Milano - SOTTOCORNO LIBRI&CAFFE - Via Pietro Maestri 1 Roma - MASSI STUDIO D'ARTE - Via Val d'Ossola 34 Bologna - ZO'CAFE - Via Lodovico Berti 15/b Milano - SOTTOCORNONOVE STUDIOGALLERIA - Via P. Sottocorno, 9 Roma - MAXXI - Via Guido Reni 6 Bolzano - CENTRO CULTURALE TREVI - Via Dei Cappuccini 28 Milano - SPACCIO DI CHARTA - Via Della Moscova 27 Roma - MEL BOOKSTORE CAFFE’ - Via Nazionale 252 Bolzano - GOETHE2 - Via Dei Cappuccini 26a Milano - SPAZIO BASEB - Via Raffaele Lambruschini 36 Roma - MOTAMOT - Via Giulio Rocco 37/39 Bolzano - LIBERA UNIVERSITA' DI BOLZANO - Via R. Sernesi 1 Milano - SPAZIO CRAPAPELADA - Via Savona 12 Roma - MUSEO CARLO BILOTTI - Viale Fiorello La Guardia 4 Brescia - LIBRERIA DEL FUMETTO - Via Delle Battaglie 47c Milano - SPAZIO FITZCARRALDO - Viale Angelo Filippetti 41 Roma - NECCI - Via Fanfulla Da Lodi, 68 Brescia - PUNTO EINAUDI - Via Pace 16 Milano - SPAZIO OBERDAN - Viale Vittorio Veneto 2 Roma - ODRADEK LA LIBRERIA - Via Dei Banchi Vecchi 57 Cagliari - EXMA' - Via San Lucifero 71 Milano - SPAZIO PONTACCIO - Via Pontaccio, 18 Roma - OFFICINE - Via Del Pigneto 215 Cagliari - MAY MASK - Via Vincenzo Sulis 63 Milano - SPAZIO ROSSANA ORLANDI - Via Matteo Bandello 14 Roma - PARAPHERNALIA - Via Leonina 6 Cagliari - T HOTEL - Via Dei Giudicati Milano - SUITE - Largo La Foppa 5 Roma - PRIMO - Via Del Pigneto 46 Caldogno (vi) - C4 - Villa Caldogno, Via Zanella 3 Milano - SUPERSTUDIO PIU - Via Tortona 27 Roma - PUNTO EINAUDI - Via Giulia 81a Castiglioncello (li) - LA LIMONAIA - CAST. PASQUINI - P.zza Della Vittoria 1 Milano - T35 - Via Tortona 35 Roma - RASHOMON - Via Degli Argonauti, 16 Catania - PAPINI - Corso Italia 78 Milano - TAD - Via Statuto 12 Roma - RGB46 - Piazza Di Santa Maria Liberatrice, 46 Catania - ZO - Piazzale Asia 6 Milano - TOKIDOKI STORE - Corso Di Porta Ticinese 62 Roma - RUFA - Via Benaco 2 Catanzaro - L'ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 Milano - TRACE [TRAS] - Via Savona 19 Roma - SAID - Via Tiburtina 135 Chieti - OFF. CULTURALI - Via Papa Giovanni XXIII 14 Milano - VENTI - Via Celestino IV 9 Roma - SALOTTO42 - Piazza Di Pietra 42 Cinisello Balsamo (mi) - MUSEO DI FOTO. CONTEMP. - Via Frova 10 Milano - VIAFARINI - Via Carlo Farini 35 Roma - SCOLARO PARRUCCHIERE - Via Ruggero Sauro 63 Codroipo (ud) - VILLA MANIN DI PASSARIANO - Piazza Manin 10 Milano - VINTAGE SPIRIT MULTISTORE - Piazzale Antonio Cantore, 3 Roma - SCUDERIE DEL QUIRINALE - Via XXIV Maggio 16 Como - LA TESSITURA - Viale Franklin D. Roosevelt 2a Milano - WOK - Viale Col Di Lana, 5a Roma - SCUOLA ROM. DI FOTOGRAFIA - Via Degli Ausoni 7/a Como - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Mentana 15 Modena - ADRESSE - Largo Giuseppe Garibaldi 30 Roma - SECONDOME - Via Pianillari 26/27 Cortina d’Ampezzo - LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 Modena - CAFE' LIVRE - Via Emilia Centro 103 Roma - SHAKI - Via Del Governo Vecchio 123 Ferrara - LA CARMELINA - Via Carmelino 22 Monfalcone (go) - GALLERIA COM. D'ARTE CONTEMPORANEA - P.zza Cavour, 44 Roma - SOCIETE LUTECE - Piazza Di Montevecchio 16 Firenze - ASSOLIBRI - Via Del Sole 3r Montecatini Terme (pt) - BK1CONCEPTSPACE - Via Della Nievoletta 20 Roma - S.T. FOTOLIBRERIAGALLERIA - Via Degli Ombrellari 25 Firenze - BASE-PROGETTI PER L'ARTE - Via Di San Niccolò 18r Monza - ARTE FATTO - Via Carlo Prina 18 Roma - SUPER - Via Leonina 42 Firenze - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Parione 47 Napoli - AZAR CAFE - Via Alessandro Scarlatti 139 Roma - SUPPERCLUB - Via De' Nari 14/15 Firenze - G. CAFFE' GIUBBE ROSSE - P.zza Repubblica13/14r Napoli - CULTI SPA CAFE - Via Carlo Poerio 47 Roma - TAD - Via Del Babuino 155a Firenze - LEF - Via Ricasoli 105 Napoli - EDICOLE' - Piazza Municipio 5 Roma - TEMPORARY LOVE - Via Di San Calisto 9 Firenze - LIBRERIA D. PORCELLINO - P.zza Del Mercato Nuovo 1 Napoli - FONOTECA- Via Raffaele Morghen 31 Roma - THE CRYSTAL BAR - HOTELART - Via Margutta 52 Firenze - PLASMA - Piazza Francesco Ferrucci 1r Napoli - INTRA MOENIA - Piazza Bellini 70 Roma - TUMA'S BOOK - Via Dei Sabelli 17 Firenze - SOUL FUSION - Via Castello D'Altafronte 14r Napoli - KESTE' - Via San Giovanni Maggiore Pignatelli Roma - VIVALIBRI - Piazza Di Santa Maria Liberatrice 23 Firenze - TEATRO DEL SALE - Via De' Macci 111r Napoli - MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 Roma - WINE BAR CAMPONESCHI - Piazza Farnese Forlì - CAMELOPARDO - Piazza Aurelio Saffi 38 Napoli - MANI DESIGN - Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1b Roma - WONDERFOOL - Via Dei Banchi Nuovi 39 Gallarate (va) - CIVICA GALLERIA D'ARTE MODERNA - Viale Milano 21 Napoli - NENAPOP - Via Nardones 22 Rovato (bs) - 9CENTO ART GALLERY - Piazza Cavour 20 Genova - BROADSIDE - Via XII Ottobre 31r Napoli - NUOVO TEATRO NUOVO - Via Montecalvario 16 Rovereto (tn) - MART - BOOKSHOP - Corso Angelo Bettini 43 Genova - C DREAM COSTA LOUNGE&BAR - Via XII Ottobre 4 Napoli - PAN BOOKSHOP - Via Dei Mille 60 Rozzano (mi) - FONDAZIONE ARNALDO POMODORO - Via Adda 15 Genova - LIBRERIA ELECTA - EINAUDI - Piazza Bellini 70 Napoli - PENGUIN CAFE - Via Santa Lucia, 88 San Candido - KUNSTRAUM - Via Peter Paul Rainer 4 Genova - MENTELOCALE - Piazza Matteotti 5 Napoli - SUPPORTICO LOPEZ - Supportico Lopez 32 Sassari - LIBRERIA DESSì - Largo Felice Cavallotti 17 Genova - WOLFSONIANA - Via Serra Gropallo 4 Napoli - TEATRO TINTA DI ROSSO - Via San Biagio Dei Librari 39 Siena - PALAZZO DELLE PAPESSE - Via Di Città 126 Genova - ZONAFRANCA - Via XXV Aprile 16 Napoli - TRIP - Via Giuseppe Martucci 64 Siena - PUNTO EINAUDI - Via Di Pantaneto 66 Lecce - ASSOCIAZIONE IL RAGGIO VERDE - Via F. D'Aragona 14 Napoli - TTC CLUB - Via Giovanni Paisiello 39 Taranto - LIBRERIA DICKENS - Via Medaglie D'Oro 129 Legnano (mi) - KGALLERY - Piazza Europa 15 Novara - MATERIMA - Casalbeltrame Terni - INDISCIPLINARTE - Piazzale Bosco 3/A Livorno - FACTORY DESIGN - Via Monsignor F. Ganucci 3 Novara - TEATRO COCCIA - Via Fratelli Rosselli 47 Terni - PLACEBO - Via Cavour 45 Lucca - PUNTO EINAUDI - Via San Girolamo 19 Nuoro - MAN - Via Sebastiano Satta 15 Torino - AB+CLUB - Via Della Basilica 13 Mantova - CENTRO BOMA-BORSA - Piazza Vilfredo Pareto 1 Padova - BARLUME - Via Antonio Francesco Bonporti 26 Torino - ARTBOOK LINGOTTO - Via Nizza 230 Massafra (ta) - FALSO PEPE - Via II Santi Medici 42 Padova - CAFE AU LIVRE - Via Degli Zabarella 23 Torino - CASTELLO DI RIVOLI - Piazza Mafalda Di Savoia Matera - PALAZZO LANFRANCHI - Piazzetta Giovanni Pascoli Padova - GODENDA - Via Francesco Squarcione 4/6 Torino - COMUNARDI - Via Conte Giambattista Bogino 2 Merano - KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 Palermo - EXPA - Via Alloro 97 Torino - CREATIVITY - Via mazzini 29/e Milano - 11 - Via Alessio Di Tocqueville 11 Palermo - KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 Torino - FONDAZIONE MERZ - Via limone 24 Milano - 55DSL - Corso Di Porta Ticinese 60 Palermo - LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 Torino - FONDAZIONE SANDRETTO - Via Modane 16 Milano - ACCADEMIA DI BRERA - Via Brera 28 Palermo - LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 Torino - GALLERIA CRISTIANI - Via Maria Vittoria 41/g Milano - ACCADEMIA DI BRERA 2 - Viale Marche 71 Palermo - PALAB - Via Del Fondaco Torino - GAM BOOKSHOP - Via Magenta 31 Milano - ALISTAIR'S VINI E CUCINA - Via Panfilo Castaldi 38 Parma - FIACCADORI - Strada Al Duomo 8 Torino - IED - Via San Quintino 39 Milano - A+M BOOKSTORE - Via Alessandro Tadino 30 Perugia - CAFFE DI PERUGIA - Via Giuseppe Mazzini 10 Torino - ILTASTEBOOK - Corso Vittorio Emanuele II 58 Milano - ARMANI\LIBRI - Via Alessandro Manzoni 31 Perugia - GALLERIA MIOMAO - Corso Cavour 120 Torino - J&S VINTAGE - Via Matteo Pescatore 11b Milano - ARTANDGALLERY - Via Francesco Arese 5 Perugia - LA LIBRERIA - Via Guglielmo Oberdan 52 Torino - KM4 - Via San Domenico 14/15 Milano - ART BOOKBOVISA - Via Lambruschini 31 Pesaro - CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - Corso XI Settembre 184 Torino - LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 Milano - ART BOOK MILANO - Via Della Moscova 27 Pescara - ECOTECA - Via Giovanni Caboto 19 Torino - LIBRERIA AGORA' - Via Santa Croce O/e Milano - ART BOOK TRIENNALE - Viale Emilio Alemagna 6 Pescara - FEZ LIVING - Via Nicola Fabrizi 190 Torino - LOV DURDEN - Via Franco Bonelli 3 Milano - ARTIDORO OSTERIA - Via Manfredo Camperio 15 Pescara - PUNTO EINAUDI - Viale Guglielmo Marconi 4 Torino - MAGO DI OZ - Via Maria Vittoria 58 Milano - BASE B - Via Lambruschini 36 Pietrasanta (lu) - DELLA PINA ARTE CONTEMPORANEA - Piazza Duomo 11 Torino - MARCO POLO - Via Sant'Agostino 28 Milano - BOCCASCENA CAFFE - Corso Magenta 24 Pordenone - CAFFE LETTERARIO AL CONVENTO - P.za Della Motta 2 Torino - MOOD LIBRI&CAFFE - Via Cesare Battisti 3e Milano - BONDBAR - Via Pasquale Paoli 2 Prato - CENTRO PECCI - Viale Della Repubblica 277 Torino - OOLP - Via Principe Amedeo 29 Milano - CAFFE DEGLI ARTISTI - Viale Abruzzi 23 Prato - SPAZIO POLISSENA - Piazza Sant'Agostino 14 Torino - PALAZZO BRICHERASIO - Via La Grange 20 Milano - CAFFE GIAMAICA - Via Brera 32 Prato - SPAZIORAZMATAZ - Piazza Mercatale 107 Torino - RIVESTITEMI - Via Vittorio Andreis 18 Milano - CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via Della Moscova 25 Reggio Emilia - COLLEZIONE MARAMOTTI - MAX MARA - via Fratelli Cervi 66 Torino - ROCK'N'FOLK - Via Bogino 4 Milano - CCS - CENTRO CULT. SVIZZERO - Via del Vecchio Politecnico 3 Reggio Emilia - LIBRERIA ALL'ARCO - Via Emilia A Santo Stefano 3d Torino - SCUOLA HOLDEN - Corso Dante 118 Milano - CHOCO CULT - Via Michelangelo Buonarroti 7 Reggio Emilia - LIBRERIA LA COMPAGNIA - Via Migliorati 1a Torino - TORINO ESPOSIZIONI - Corso Massimo d'Azeglio 15 Milano - CIBOH - Via Clusone (di fronte al civico 6) Riccione - SIXTY HOTEL - Via Milano 54 Torino - WIPE OUT - Via Bellezia 15 Milano - C/O CARE OF - Via Luigi Nono 7 Rimini - VELVET FACTORY - via S. Aquilina 21 Torino - YOU YOU - Piazza Vittorio Veneto 12f Milano - DERBYLIUS - Via Pietro Custodi 16 Roma - ACC. DI FRANCIA VILLA MEDICI- Viale Trinità dei Monti 1 Traversetolo (pr) - FOND. MAGNANI-ROCCA - Via Fond. Magnani-Rocca 4 Milano - DESIGN LIBRARY - Via Savona 11 Roma - AGAVE BISTROT - Via Di San Martino Ai Monti 7a Treviso - ARCI TREVISO - Via Bolzano 3 Milano - DOMUS ACADEMY - Via Giacomo Watt 27 Roma - ALICELIBRI - Piazza Della Chiesa Nuova 21 Treviso - FABRICA - Via Ferrarezza Fraz. Catena Milano - ELECTA | KOENIG - Piazza Del Duomo 1 Roma - ALTROQUANDO - Via Del Governo Vecchio 80 Trieste - IN DER TAT - Via Diaz 22 Milano - EMPORIO CHOCOLAT - Via Giovanni Boccaccio 9 Roma - AMERICAN ACADEMY - Via Angelo Masina 5 Trieste - KAMASWAMI - Via San Michele 13 Milano - FASHION LIBRARY WORK - Via Vigevano 35 Roma - AMORE E PSICHE - Via Di S. Caterina Da Siena 61 Trieste - KNULP - Via Madonna Del Mare 7/a Milano - FONDAZIONE PRADA - Via Antonio Fogazzaro, 36 Roma - ARCH - GALLERIA DELLE COSE - Via G. Lanza, 91/a Udine - DELFABRO - Via Poscolle 7 Milano - FOOD&DRINKS 35 - Via Panfilo Castaldi 35 Roma - BACCO E DAGUERRE - Via Nicola Ricciotti 6 Udine - VISIONARIO - Via Fabio Asquini 33 Milano - FORMA LIBRERIA - Piazza Tito Lucrezio Caro 1 Roma - BAR A BOOK - Via Dei Piceni 23 Venezia - CENTRO CULT. CANDIANI - Piazzale Luigi Milano - FRANKLIN&MARSHAL - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - BIBLI - Via dei Fienaroli, 28 Venezia - CENTRO ZITELLE - Venezia - giudecca 95 Milano - FRIDA - via Antonio Pollaiuolo Roma - BRASSERIE CO2 - Largo Del Teatro Valle 4 Venezia - I LOVE TOURISM - Piazza San Marco 71c Milano - FRIP - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - CAFFE FANDANGO - Piazza Di Pietra 32 Venezia - PEGGY GUGGENHEIM - BOOKSHOP - Dorsoduro 701 Milano - GALLERIA CARLA SOZZANI - Corso Como 10 Roma - CAFFELETTERARIO - Via Ostiense 95 Venezia - IMAGINA - Campo Santa Margherita (Dorsoduro) 3126 Milano - HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 Roma - CAFFE UNIVERSALE \ ACANTO SPA - Via Delle Coppelle 16 Venezia - IUAV Biblioteca Centrale, Tolentini - San Marco 1345 Milano - IED - Via Pompeo Leoni 3 Roma - CAMPONESCHI - Piazza Farnese Venezia - IUAV FACOLTA' DI DESIGN E ARTI - Dorsoduro 2206 Milano - IED ARTI VISIVE - Via Amatore Antonio Sciesa 4 Roma - CASA DEL JAZZ - ZONE ATTIVE - Viale Di Porta Ardeatina 55 Venezia - LIBRERIA DEL CAMPO - Campo S. Margherita 2943 Milano - IULM - Via Carlo Bo 4 Roma - CHIOSTRO DEL BRAMANTE - CAFFE - Arco Della Pace Venezia - LIBRERIA ED. CAFOSCARINA - Calle Foscari 3259 Milano - ISTITUTO MARANGONI - Via Pietro Verri 4 Roma - CIRCOLO DEGLI ARTISTI - Via Casilina Vecchia 42 Venezia - LIBRERIA MONDADORI - San Marco 1345 Milano - LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti Roma - CONTESTA HAIR ROCK - Via Degli Zingari 9 Venezia - NARANZARIA OSTERIA - Campo San Polo 130 Milano - LE TROTTOIR - Piazza XXIV Maggio 1 Roma - CRUDO - Via Degli Specchi 6 Venezia - PALAZZO GRASSI - BOOKSHOP - Campo San Samuele 3231 Milano - LIBRERIA DEL CASTELLO SFORZESCO - Piazza Castello Roma - DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 Venezia - TOLETTA - Calle Della Toletta 1213 Milano - LIBRERIA DELLA MODA - Via Gian Giacomo Mora 4/12 Roma - DOP CONCEPT STORE - Via Urbana 25 Venezia - VINUS - Dorsoduro 3961 Milano - LIBRERIA CLUP - Via Andrea Maria Ampère 20 Roma - DOOZO - Via Palermo 51 Verona - GHEDUZZI - Corso Sant Anastasia 7 Milano - LIBRERIA HOEPLI - SECONDOPIANO - Via Ulrico Hoepli 5 Roma - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Margutta, 11 Verona - PALAZZO FORTI - Volto Due Mori 4 Milano - LIBRERIA L'ARCHIVOLTO - Via Marsala 2 Roma - ESTROBAR - Via Pellegrino Matteucci 20 Vicenza - LIBRARSI - Contrà Delle Morette 4 Milano - LIBRERIA TIKKUN - Via Montevideo 9 Roma - ETABLI - Vicolo Delle Vacche 9 …in ogni spazio pubblicizzato ed in tutte le migliori gallerie private del paese!

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ALFREDO PIRRI FRANCESCO CARONE Non penso mai ad un colore, aspetto che l'immagine ne trovi uno. Qual è il primo colore a Il primo colore a cui penso è sempre quello del materiale grezzo Il colore, in un’opera, è il risultato di un incontro di varie cose. È cui pensi per il tuo pros- di cui sarà costituito… Poi arriva il verde e le cose cambiano… un tono generale atmosferico, non una "cromia" esatta. simo lavoro? Gli chiederei se esistono possibilità che Jack Bauer possa ritornare a capo del C.T.U., di magia, di poesia, di animali, di immersioni e numeri; le poche cose che del resto mi interessano; infine della reale mia impossibilità a Della ricchezza e bellezza che si nascondono nel colore cangiante del Di che parleresti a cena poter essere a cena con lui e della conseguente inutilità di questa stupida petrolio, dei mondi e delle epoche che esse narrano. con George Bush? domanda a cui io nonostante ciò, come tutti gli altri del resto, ho risposto. Dopo questo lui svanirebbe ed io non ricorderei affatto il motivo per cui mi trovo in quel ristorante. Chiederei il caffè, il conto e me ne andrei. Qual è una considera- Anche se positive tutte quelle che tradiscono una banale, disattenta Leggere o sentir parlare di "gioco di luce e colore". zione che ti infastidi- e superficiale osservazione… sce, sul tuo lavoro? Tutto il tempo necessario a far combaciare i lembi (troppo spesso Quanto tempo passi, al rovinati) di quel mosaico chiamato arte. Cercando di darne un'imma- giorno, a fare il manager Sempre troppo per me, sempre troppo poco per gli altri. gine unica e allo stesso tempo sfaccettata. di te stesso? La domanda da porsi sarebbe: "Esiste, oggi, una Nazione chiamata C'è oggi un'arte C'è piuttosto un sistema italiano di promozione e gestione dell'arte, al Italia?". Se esistesse avrebbe una sua arte a rappresentarla nel mondo… "italiana"? quale quest'ultima, senza più identità, è asservita. È uno strumento che rimane tale fino a quando maneggiato da un nar- ratore. Uno strumento che narra solo se stesso (che si auto-genera) in mano a chi non ha storie da raccontare. Mc Luhan aveva torto, bisogne- rebbe proporre una correzione al titolo del suo famoso saggio: non "Il La tecnologia è uno stru- medium è il messaggio", bensì "Il medium era il messaggio". Con questo Sempre strumento per bisogno, talvolta elemento per scelta. mento o un elemento? trasporto al passato, si legherebbe l'analisi della presenza della tecnolo- gia nell'arte alla questione della storia dell'arte e della "Storia" nell'arte. Tutt'altra questione è quella del tempo presente come tempo della "tec- nica": la tecnologia ne è solo una sua parziale rappresentazione. Preferisco invitare piuttosto che essere invitato, al mio tavolo trove- Doppio invito a cena: vai rei tempo e spazio per entrambi e ad entrambi cercherei di dire qual- da Larry Gagosian o da Dipende dal menù… cosa di diverso nascosto nello stesso cibo. Scarlett Johansson? Una scultura di Thomas Schutte e anche uno degli acquerelli di Probabilmente comprerei "Palace" di Daniel Roth o "Quindici" di Gunter Forg, esposti di recente a Roma da RAM. Non tanto perchè li Quale opera comprere- Francesco Gennari. In realtà, potessi allargare il campo di scelta, l'u- reputi i migliori, ma perchè l'autonomia di quelle opere, in un certo sti domani da un tuo col- nica opera che realmente metterei in casa sarebbe "L'idolo ermafro- senso la loro purezza, ha mosso il mio desiderio di possesso verso di lega? dito" di Carlo Carrà. loro, verso quella purezza così contaminata, malinconica... Cosa dissero i tuoi Lo hanno sempre saputo e non lo hanno mai saputo. Non vi è mai Lo hanno considerato normale. Mio padre era ferroviere ma dipinge- quando seppero che stato un momento preciso in cui ne hanno preso coscienza. È stata va la natura e gli animali. Soprattutto uccelli. volevi fare l'artista? una consapevolezza a rilascio lento come il tempo della mia crescita… Caso e programma si fondono nel destino. Ogni opera ne ha uno ed è Nell'arte che ruolo ha Complementare alla volontà. difficile che uno dei due elementi possa influenzarlo a proprio favore. la casualità? Credo nel destino solo perché ne faccio parte, come tutti, ma non so Ti consideri un "cre- La mia è una posizione strana. Forse non credo, ma mi piace crede- chi lo comandi. dente"? re di credere… a tutto! C'è una frase che ti piace- Anche se negative tutte quelle che mostrano un'originale, attenta e Non una frase, ma una parola purtroppo in disuso: “bello” o “bella”. rebbe leggere in una criti- profonda osservazione. ca al tuo lavoro? Per riallacciarci alla domanda di prima, non direi “bella mostra” ma “mostra bella”. In questo senso, ricordo ancora in modo vivo l'impressio- Qual è l'ultima bella Le tarsie lignee di Lorenzo Lotto nella Basilica di Santa Maria ne che mi fece da studente liceale "Contemporanea" nel 1974 dentro mostra che hai visto? Maggiore a Bergamo. Una mostra che è lì dal 1547… il parcheggio di Villa Borghese a Roma, la mostra più bella che abbia mai visto. Da allora tante altre cose, ma solo schegge di quel sogno. Descrivi il tuo collezioni- Me stesso. Silenzioso… e consapevole. sta ideale… Il limite maggiore sta nel mio essere artista e, quindi, naturalmen- L'arte, in quanto prodotto dell'ingegno umano, ha limiti laddove ha limiti il suo Nella tua idea di arte te, incapace di dire e rappresentare tutta l'ampiezza dell'arte, tutto creatore. Io credo in un'arte circolare e sempre continua dove non può esi- ci sono dei limiti? il suo respiro. stere un limite ma solamente un esaurirsi… E non è affatto la stessa cosa. 88.calendario Exibart.onpaper

Napoli Modena In occasione della prima mostra persona- le italiana di opere su tela il giovane arti- Calabria dal 21/09/2007 al 4/11/2007 dal 14/09/2007 al 13/10/2007 Lazio sta anglo-cinese Gordon Cheung invita Luca Maria Patella Arnold Mario Dall'O - Ritratto di lo spettatore ad entrare in uno spazio SCOLACIUM ROCCELLETTA DI un’esposizione, sì cronologica, ma anche famiglia mitologico: rocce psichedeliche, crateri BORGIA (CZ) una libera ri-proposta circolante, nella La mostra attinge al tema del ritratto rivi- BRACCIANO (ROMA) da cui nasce una natura paradossale e vastità della sua Opera sto in una chiave non convenzionale, e si rovine di mondi indecifrabili quasi sem- tutti i giorni dalle 14- 19 ; sabato lega in modo metaforico ai racconti di pre avvolti o sormontati da una forma dalle 10 – 19; mercoledì chiuso Freddy Longo, che trattano di gente circolare che si impone con l’idea di ras- castel sant'elmo comune, colta nelle normali funzioni sicurarci un poco, rotonda come un’aura via tito angelini, 20 fisiologiche spirituale. Il tutto dentro un abbacinante dal martedì al venerdì 10-13/ 16.20 scenario post - test nucleari Napoli chiuso lunedì mattina, giovedì pome- martedì – venerdì dalle 10.00 alle riggio e domenica tutto il giorno ora- 20.00 sabato dalle 12.00 alle 20.00 dal 20/10/2007 al 6/01/2008 unosunove arte contemporanea Luciano Fabro - Opere rio continuato per i tre giorni del festi- valfilosofia (14-15-16 settembre) dalle via degli specchi, 20 +39 0697613696 1963–1967 10 alle 23 La mostra disegna il profilo di una singola- www.unosunove.com canalgrande18 galleria d'arte re e innovativa esperienza artistica, già pie- [email protected] corso canalgrande, 18 namente strutturata nei primi anni Sessanta, +39 059220263 Roma prima che il 1968 e l’avventura dell’Arte www.canalgrande18.com Povera, di cui Fabro fu tra i grandi protago- [email protected] dal 20 ottobre al 18 novembre 2007 dal 14/09/2007 al 14/10/2007 nisti, definisse in una sola e potente imma- Graciela Sacco - M² gine culturale l’identità collettiva di un GERRY TURANO si inaugura l’istallazione dell’artista argen- gruppo di straordinari artisti italiani MODENA "Archivolandi" fino al 14 ottobre 2007 dal lun. al gio. e dom. ore 10.00 - 21.00 a cura di Lucia Collarile tina Graciela Sacco “m² (spazio minimo dell' individuo)” che, insieme a “viento del Intersezioni - Terza edizione ven. e sab. ore 10.00 - 24.00 chiuso il mar. Inaugurazione: sabato 20 ottobre norte” e “acuerdo tacito”, costituisce la STEPHAN BALKENHOL madre - 2007, ore 18:00 serie Resistencia WIM DELVOYE museo d'arte donna regina Orario: Mart - Dom: 9.30-16.30 mar_sab 17-20 via luigi settembrini, 79 MUSEO STORICO A.M. fondazione volume! MARC QUINN +39 08119313016 AEROPORTO VIGNA DI VALLE a cura di Alberto Fiz via di san francesco di sales, 86 www.museomadre.it Tel./Fax. +39 0699887509 [email protected] +39 066892431 PARCO ARCHEOLOGICO DI www.aeronautica.difesa.it www.volumefnucci.it SCOLACIUM [email protected] Orari: tutti i giorni 10-21,30; ingresso libero Emilia Romagna Roma Info: 0961.391356-84342-741257 Roma Bologna 15 settembre 2007 - 6 gennaio 2008 Catalogo: dal 13/10/2007 al 31/01/2008 Electa con testi in italiano e inglese MIMMO PALADINO dal 6/10/2007 al 6/01/2008 Info:www.provincia.catanzaro.it dall' 1/12/2007 al 3/02/2008 per Modena La città che sale. We try to Emilio Vedova 1919-2006 build the future Bojan Sarcevic Il coinvolgimento dell’artista e dei suoi più personale da mar a ven 10,30-13,00; 15,00- La mostra, a cura di Danilo Eccher e Odile 18,00 stretti collaboratori ha permesso di costrui- mambo - museo d'arte moderna Decq, esplora la dimensione artisitica che sab, dom e festivi 10,30-18,00. re un progetto espositivo che ripercorre, alla contemplazione e alla descrizione pre- di bologna lunedì chiuso attraverso un percorso cronologico organiz- Campania ferisce un pensiero agito via don giovanni minzoni, 4 GALLERIA CIVICA DI MODENA zato per sezioni, tutte le tappe del percorso +39 0516496611 da martedì a domenica 16.00 - 24.00 Napoli PALAZZO SANTA MARGHERITA di Vedova www.mambo-bologna.org festivi: 16.00 – 24.00 (lunedì chiuso) corso Canalgrande 103 da martedì a domenica dalle 8.30 alle [email protected] tel. +39 059.2032911/2032940 macro future - dal 27/09/2007 al 30/10/2007 19.30 www.comune.modena.it/galleria ex mattatoio Angelo Mosca - Reverso [email protected] gnam - galleria nazionale d'arte Bologna piazza orazio giustiniani, Per la nuova esposizione a Napoli l’artista Immagine: Treno, 2007, particolare moderna +39 06671070400 propone un nuovo ciclo di dipinti ad olio dal 18/09/2007 al 20/10/2007 dell'installazione viale delle belle arti, 131 www.macro.roma.museum che hanno per oggetto due temi ben precisi James Casebere +39 06322981 [email protected] annarumma 404 immagini nuove ispirate tanto dall’architet- www.gnam.arti.beniculturali.it arte contemporanea tura secolare quanto da quella religiosa Modena [email protected] Roma via santa brigida, 76 - +39 0815529169 della zona geografica del Levante nel www.404gallery.com Medio Oriente dal 15/09/2007 al 20/10/2007 Roma dal 4/10/2007 al 10/11/2007 [email protected] martedì-sabato, ore 10.30-13.00 e Nicolas Deshayes - dal 17/10/2007 al 4/11/2007 Lucia Romualdi - Variazione op. Napoli 15.00-19.30 The Travels Enel contemporanea - K6m33 galleria marabini personale Patrick Tuttofuoco partitura di luce per macchinari ottici e dal 6/10/2007 al 24/11/2007 vicolo della neve, 5 mer_sab 17-19.30 suoni meccanici Al via da maggio la prima serie di progetti +39 0516447482 sabato anche 10.30-12.30 studio d'arte contemporanea Dan Rees - Something To Fill di arte pubblica dedicati al tema dell’ener- www.galleriamarabini.it galleria 42 contemporaneo pino casagrande That Empty Feeling [email protected] gia con le installazioni di tre artisti interna- L'installazione si presenta come una com- via carteria, 42 via degli ausoni, 7a zionali +39 064463480 posizione di tre riprese in 16 mm proiettate Ferrara +39 059222199 piazza del popolo www.galleria42.com [email protected] con l'ausilio di altrettanti proiettori piazza del popolo, [email protected] 11-13/15-19, dal martedì al venerdì dal 22/09/2007 al 6/01/2008 Roma t293 piazza amendola Cosmè Tura e Roma piazza giovanni amendola, 4 dal 28/09/2007 al 27/10/2007 Francesco del Cossa dal 4/10/2007 al 24/11/2007 +39 081295882 L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este Friuli Venezia Giulia Marco Verrelli - www.t293.it - [email protected] Francesco Cervelli - 9-19 (a palazzo schifanoia: 10-20) (le In capo al mondo biglietterie chiudono 30 minuti prima) Cervelli in acqua Mostra personale dell’artista romano che Napoli Francesco Cervelli presenta un progetto che palazzo dei diamanti MANZANO (UD) presenta un nuovo ciclo di dipinti. dal 18/09/2007 al 20/10/2007 corso ercole i d'este, 21 offre al pubblico la possibilità di accostarsi lunedì/sabato dalle 16 alle 20 e su Davide Minuti - :in/out +39 0532209988 alla sua eterogenea produzione artistica. appuntamento www.comune.fe.it Nelle sue opere l’acqua diviene la protago- L’artista presenta negli spazi di Piazza galleria maniero [email protected] nista assoluta. via dell'arancio, 79 dei Martiri un progetto site-specific dora diamanti strutturato intorno ad un aspetto partico- +39 0668807116 arte contemporanea lare del lavoro di galleria: quello della www.galleriamaniero.it MODENA via del pellegrino, 60 [email protected] sua burocrazia, ovvero della sua corri- +39 0668804574 spondenza. www.doradiamanti.it Roma settembre: lunedì-venerdì 10.00- [email protected] 13.30/16.00-20.00; da ottobre: lunedì dal 27/09/2007 al 10/11/2007 - sabato 10.00-13.30/16.00-20.00. Roma Peter Malmdin - Cut galleria alfonso artiaco dal 18/09/2007 al 27/10/2007 Peter Malmdin non ha tutti i torti. Chiamato piazza dei martiri, 58 a presentare il suo lavoro, l’artista svedese +39 0814976072 Gaia Scaramella - Dio ed Io si è elegantemente prodotto in un’apologia www.alfonsoartiaco.com In occasione della mostra personale l’ar- delle piccole cose [email protected] tista espone il ciclo di nuovi lavori Il lunedì-sabato 15.30-19.30 Convento, I Chierichetti del Cardinale, I 15 settembre - 18 novembre 2007 extraspazio Napoli fino 18 novembre 2007 Francescani, I Sepolcri, Le Madonne, via di san francesco di sales, 16a LEWIS BALTZ smalti e acrilici su tavola, realizzati dal- dal 20/09/2007 al 23/11/2007 89-91 Sites of Technology GENESI D'ACQUA +39 0668210655 Opere di Yoshin Ogata l’artista nel 2007 www.extraspazio.it Eric Wesley - Spafice lun - ven 15.30 - 19.30 o su appunta- L'origine dell'opera deriva dall'interesse da mart a ven 10,30-13,00; 15,00- [email protected] 18,00 Accompagna la Mostra un catalogo mento dell'artista per le relazioni simboliche susci- sab, dom e festivi 10,30-18,00. edito da Grafiche Antiga z2o galleria - Roma tate dai due poli opposti di attività lavorati- lunedì chiuso Con testi di Giorgio Segato sara zanin va e riposo, otium e negotium, due topos Orari di apertura al pubblico 9-12 / GALLERIA CIVICA DI MODENA via dei querceti, 6 dal 18/10/2007 al 4/11/2007 della civiltà occidentale in ambivalenza tra PALAZZINA DEI GIARDINI 15-18 - tutti i giorni - Ingresso libero ABBAZIA DI ROSAZZO +39 0670452261 Pier Paolo Calzolari - Nature loro sin dalle origini corso Canalgrande www.z2ogalleria.it lun-ven 10-14 tel. +39 059.2032911/2032940 tel. 0432 75 90 91 Morte [email protected] [email protected] fondazione morra greco www.comune.modena.it/galleria personale [email protected] Ufficio Stampa: Studio Dal Cero dal lunedì al sabato dalle 12 alle 20 largo proprio d'avellino, 17 Roma sabato 6 ottobre, ore 18.00 Comunicazione galleria il ponte contemporanea +39 3336395093 tel: 049.86.40.170 palazzina dei giardini via di monserrato, 23 www.fondazionemorragreco.it fax: 049.88.94.986 dal 26/09/2007 al 10/11/2007 FOCUS ON. Incontro con Lewis Baltz +39 0668801351 [email protected] Immagine: Anechoic chamber, France [email protected] Gordon Cheung - Daniela Dal Cero 335.63.58.521 www.ilpontecontemporanea.com Télécom Laboratories, Lannion God is on Our Side [email protected] Exibart.onpaper calendario.89

Roma CHIARI (BS) MANTOVA MILANO dal 26/10/2007 al 27/01/2008 Lombardia Pop Art! Bergamo 1956-1968 Una carrellata attraverso oltre 100 opere, dal 19/09/2007 al 24/02/2008 una cinquantina di artisti e poco più di Il futuro del futurismo una decina d'anni, per raccontare uno dei Dalla ‘rivoluzione italiana’ all’arte con- movimenti che hanno fatto la storia del- temporanea. Da Boccioni a Fontana a l'arte e del costume della seconda metà Damien Hirst del XX secolo dal 21 settembre: mar.-dom. ore 10- da dom. a gio. 10.00-20.00; ven. e 19; giovedì ore 10-22; lun. chiuso fino al 31 ottobre sab. 10.00-22.30. gamec - galleria d'arte moderna ANDREA DI MARCO l’ingresso è consentito fino a un’ora e contemporanea Antropologia Minima prima della chiusura via san tomaso, 52 - +39 035399528 a cura di Beatrice Buscaroli scuderie del quirinale www.gamec.it - [email protected] dal 29 settembre al 25 novembre 2007 fino al 30 dicembre 2007 e Alberto Zanchetta via xxiv maggio, 16 Bergamo VEDERE UN QUADRO L'ARTE COME AMANTE +39 0639967500 Da una collezione Orario: ven. 14, sab. 15 e dom. 16 www.scuderiequirinale.it COME UN QUADRO privata contemporanea settembre dalle 15:00 alle 21:00 dal 27/09/2007 al 3/11/2007 Personale di Salvo Successivamente ogni pomeriggio [email protected] a cura di Concetto Pozzati Karin Andersen / Christian su appuntamento telefonico allo Orari: da mar. a ven. dalle 16 alle 02.5843.1058 orario: dal mar. alla dom. dalle ore Rainer - Stranger 19, sab. e dom. 10-12 e 15,30-19. CARTIERE VANNUCCI ROMA 10 alle 13 e dalle 15 ore 18 Videoclip, visual art, installazioni e per- GALLERIA D'ARTE L'INCONTRO Via Vannucci, 16 CASA DEL MANTEGNA formance artistico visive: è questo l’o- via XXVI Aprile, 38. tel. +39.02.5843.1058 Via Giovanni Acerbi 47 Per informazioni: fax +39.02.89694601 rientamento della neo-nata galleria +39 0376360506 (info) tel 030712537-3334755164 [email protected] da martedì a sabato | 10-13 16-19 | +39 0376326685 (fax) [email protected] Tossi Art Consulting chiuso domenica lunedì [email protected] Mostra visibile all'indirizzo: [email protected] www.provincia.mantova.it traffic gallery www.galleria-incontro-it via san tomaso, 92

Brescia MILANO MILANO dal 24/11/2007 al 4/05/2008 COMO America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo una mostra che unisce, dipinge, racconta tante vicende, insieme alla storia dell’ar- te americana dal primo decennio dal 27 settembre al 25 ottobre 2007 dell’Ottocento al primo del Novecento ROBERTO DE SIMONE museo di santa giulia via dei musei, 81/b CESARE PIETROIUSTI +39 0302977834 Attenzione, attenzione

inaugurazione giovedì 27 settembre BRESCIA dal 20 settembre al 20 ottobre 2007 2007 alle ore 18 dal 6 al 16 ottobre 2007 curatori Francesco Pezzini e dal 6 ottobre al 3 novembre 2007 CONTEMPORARY Cesare Sarzini CLAUS VITTUR AGHIM MUKA INDIAN ART Aperto tutti i giorni dalle ore 17 alle mostra personale Amore & Guerra K. Telkar, R. Nagarkar, 20 (chiuso sabato e festivi) Installazioni, Video, Opere pittoriche S. Scinde, T. Potdar Associazione Culturale Orari: martedì - sabato 10,30/12 a cura di Caterina Corni TRALEVOLTE 15,30/19 chiuso lunedì e festivi Inaugurazione: sabato 6 ottobre Piazza di Porta San Giovanni, 10 GALLERIA ROBERTA LIETTI 2007 - Ore 19.00 inaugurazione 20 settembre 18.00- Tel./Fax 06.70491663-06.77207956 ARTE CONTEMPORANEA 3° Giornata del Contemporaneo 22.00 [email protected] via Diaz 3, 22100 Como Orari: Da Lun. a Sab. 10.00-19.00 A R / CONTEMPORARY GALLERY www.tralevolte.org Orario continuato Chiuso Dom. Via Vespucci 5, 20124 Milano dal 29 settembre al 9 novembre 2007 Tel/fax +39 031 24 22 38 www.robertalietti.com SPAZIO 1380 Orario: da Lun. a Ven. dalle 11.00 ALTERAZIONI VIDEO [email protected] Via Enrico Annibale Butti, 7 alle 19.00, sabato su appuntamento Roma Night Talk of the Forbidden City #2 Tel.: 02-45477110 Contatti: T.+39.02.45498902 Fax: 02-45477124 e-mail [email protected] dal 13/09/2007 al 20/10/2007 vernissage: 29 settembre 2007, ore 18 [email protected] GALLERIA PAOLA COLOMBARI Zhang Huan orario: 15-19 tutti i giorni escluso www.1380.it via Maroncelli 10 festivi GALLARATE (VA) Per Info: Maria Cristina Vicamini - T.+39.02.29001551 My Rome FABIO PARIS ART GALLERY Crisalis Art Net Communication [email protected] My Rome è l’evoluzione espositiva a Via Alessandro Monti 13 [email protected] documentare l’omonima performance +39 0303756139 (info) www.aghim-muka.com dell’artista cinese tenutasi a Roma nel +39 0302907539 (fax) Milano settembre 2005 all’interno del cortile di [email protected] Milano dal 13/09/2007 al 21/10/2007 Palazzo Nuovo www.fabioparisartgallery.com dal martedì a sabato Cracking - Arte di rottura dal 21/09/2007 al 3/11/2007 La Fondazione Antonio Mazzotta riapre la 12.00 – 20.00 Alessandro Dal Pont - o su appuntamento stagione espositiva a settembre con una anto- Brescia logica dedicata al movimento Cracking Art lipanjepuntin La poltrona occidentale orientale Per la sua seconda mostra personale 10-19.30; martedì e giovedì 10-22.30 arte contemporanea dal 29/09/2007 al 3/11/2007 presso la galleria Pianissimo, Alessandro fam - fondazione antonio mazzotta via di montoro, 10 Mauro Soggiu - Trip royale Dal Pont presenta un’unica e complessa foro buonaparte, 50 +39 0668307780 La Galleria delle Battaglie riapre, dopo la installazione costituita da sette sculture +39 02878197 - www.mazzotta.it www.lipanjepuntin.com pausa estiva, con la personale di Mauro raffiguranti le teste di altrettanti Samurai [email protected] [email protected] Soggiu. L’artista, già presentato con succes- Il 29 settembre 2007 (2007) so nel 2005, torna nelle sale della galleria PLAID#3 mar – sab: 15.00 – 19.00 Milano con una serie di strabilianti e coloratissimi Una notte in museo galleria pianissimo lavori realizzati dopo un lungo soggiorno a dal 21/09/2007 al 15/11/2007 Liguria New York, patria indiscussa dell’arte con- Dalle ore 19.30 alle 2.00 via giovanni ventura, 5 +39 022154514 Deborah Ligorio - Vulcano temporanea Inaugurazione Collezione Ferrazzi, www.pianissimo.it Deborah Ligorio presenta da Francesca Minini lun 16 -19.30; mart - sab 10-12.30 e in mostra fino al 20 ottobre GENOVA [email protected] un nuovo video che conduce lo spettatore alla 16-19.30 e su appuntamento Performance musicali: Xabier Iriondo, Davide Vendramin e scoperta di un paesaggio naturale tra i più galleria delle battaglie Kunstzero Milano straordinari e temibili al mondo: il Vesuvio via delle battaglie, 69a GAM - CIVICA GALLERIA D'ARTE dal martedì al sabato dalle 12 alle +39 0303759033 MODERNA dal 21/09/2007 al 17/11/2007 19.30 in occasione di start le gallerie www.galleriabattaglie.it Viale Milano 21 Alicia Martin milanesi saranno aperte venerdì 21, [email protected] www.gam.gallarate.va.it Considerata una tra le autrici più signifi- sabato 22 e domenica 23 fino alle 21 [email protected] cative dell’arte contemporanea spagnola, Brescia Tel. 0331.791266 galleria francesca minini Alicia Martín presenta un’installazione via massimiano, 25 dal 29/09/2007 al 17/11/2007 creata appositamente per la Galleria +39 0226924671 Nedko Solakov - A Group Show Milano Galica, assieme a video e fotografie che www.francescaminini.it hanno per tema i libri: materia prima e [email protected] Con il titolo A Group Show, in occasione dal 21/09/2007 al 10/11/2007 fonte d’ispirazione quasi costante di della sua prima mostra personale nella Alberto Di Fabio - Insomnia molti suoi lavori Milano nostra galleria, Nedko Solakov (1957, da martedì a venerdì 10.00 -13.00 / Cherven Briag, Bulgaria) si riferisce al fatto Tre sale per altrettanti progetti che l’artista dal 4 ottobre al 3 novembre 2007 15.00-19.00 sabato dalle 14.00 alle dal 21/09/2007 al 10/11/2007 che agli inizi della propria carriera, nei ha strutturato in relazione alle architetture ELEONORA CHIESA del luogo 19.00 o su appuntamento domenica Diamante Faraldo - primi anni ’90, il suo lavoro non fosse ben nord del futuro Mind_scapes*W017/2007 riconoscibile, quasi le sue opere appartenes- dal martedì al sabato dalle 13 alle 23 settembre dalle 12 alle 21, in Post project Il lavoro di Diamante Faraldo ci avvolge in sero ad artisti differenti 19.30 start: 21 settembre, dalle 18.00 occasione dell'apertura collettiva dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle alle 21.00 - 22 e 23 settembre, dalle delle gallerie milanesi aderenti a un’oscurità che richiede di essere contemplata, Inaugurazione nell'ambito di START 07 in cui la realtà si riduce, si riflette su se stessa, giovedì 4 ottobre 2007 dalle 19 alle 24 19.30, sabato dalle 15.30 alle 19.30 12.00 alle 21.00 start galleria pack galica artecontemporanea si nasconde dietro una lente che la deforma con Dieb [Berlin] live dalle 21.30 alle 23 galleria massimo minini martedì-venerdì 15–19.30; sabato 22 e REBECCA CONTAINER GALLERY foro buonaparte, 60 viale bligny, 41 via luigi apollonio, 68 domenica 23 settembre dalle 12 alle 21 P.zza Grillo Cattaneo 2R +39 030383034 +39 0286996395 +39 0258430760 www.rebeccacontainer.com www.galleriaminini.it www.galleriapack.com www.galica.it galleria nina lumer [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] via carlo botta, 8 - +39 0289073644 www.ninalumer.it - [email protected] 90.calendario Exibart.onpaper

Milano dal martedì al sabato dalle 11 alle 13 Milano lunedì MILANO e dalle 15 alle 19 triennale bovisa dal 21/09/2007 all' 8/11/2007 galleria lia rumma dal 21/09/2007 al 21/10/2007 via raffaele lambruschini, 31 Josef Schulz / Sema Bekirovic via solferino, 44 The Yan Pei-Ming Show +39 02724341 doppia personale +39 0229000101 Yan Pei-Ming, artista cinese classe 1960, www.triennalebovisa.it martedì – sabato ore 13.00 – 19.00 www.gallerialiarumma.it è invitato nuovamente negli spazi della dal 21 al 23 settembre, ore 12-21 [email protected] Galleria Massimo De Carlo. Ed egli, a Milano galleria klerkx sua volta, estende l’invito, veste i panni dal 21/09/2007 al 26/10/2007 via massimiano, 25 Milano di un eclettico anfitrione che apre le +39 0221597627 porte di casa affinché i suoi ospiti possa- Zheng Zaidong dal 21/09/2007 al 26/10/2007 www.manuelaklerkx.com no comodamente prendervi posto 14 dipinti di varie dimensioni dal 27 settembre al 21 ottobre 2007 [email protected] Máximo González - Progetto di martedì - sabato: 11:30-14:00 e da lunedì al venerdì 11-19, escluso ELOISA GOBBO riutilizzazione di veicoli obsoleti 14:30-19:30 festivi, sabato solo su appuntamento L'amore Sfinito Milano galleria massimo de carlo 21-22-23 settembre ore 12 alle 21 a cura di Ivan Quaroni dopo l'estinzione del petrolio via giovanni ventura, 5 paolo curti / annamaria gam- dal 21/09/2007 al 21/10/2007 una serie di disegni a matita e acquarelli +39 0270003987 buzzi & co. vernissage: 27 settembre 2007. ore 18 Julian Hoeber in cui González racconta la sua idea di orario: lunedì 15.00/19.00, martedì futuro www.massimodecarlo.it via pontaccio, 19 - sabato 10.00/13.00 - 15.00/19.00 prima mostra personale in Italia dell’artista da martedì a sabato 11.30-19.30 [email protected] +39 0286998170 americano Julian Hoeber ANGEL ART GALLERY project b contemporary art www.paolocurti.com galleria francesca kaufmann Milano [email protected] Via Fiori Chiari 12 via borgonuovo, 3 via dell'orso, 16 - +39 0272094331 +39 0286915812 (info) +39 0286998751 +39 0236562260 (fax) www.galleriafrancescakaufmann.com dal 26/09/2007 al 25/11/2007 www.projectb.eu +39 0236562022 (tel) [email protected] Tony Cragg - [email protected] [email protected] Piemonte www.angelartgallery.it Milano Material Thoughts Milano L’esposizione intende ricostruire il per- Rivoli dal 21/09/2007 al 10/11/2007 corso creativo degli ultimi vent’anni di dal 21/10/2007 al 17/11/2007 Milano Juul Kraijer uno tra i più importanti interpreti dell’ar- dal 16/10/2007 al 13/01/2008 Michael Bevilacqua - te contemporanea internazionale, attra- Le opere di Juul Kraijer sono principalmen- Gilbert & George - dal 21/09/2007 al 17/11/2007 verso nove sculture monumentali e una te disegni, eseguiti quasi sempre in carbon- The poison apple La grande mostra Florian Slotawa L’artista newyorkese, affermato protagoni- decina di piccole sculture scelte dai cicli cino su carta la grande mostra autunnale del castello di L’artista crea sculture componendo oggetti sta della scena internazionale, propone ‘Early Forms’ e ‘Rational Beings’, oltre da mar. a sab. 15-19 in occasione di start rivoli diversi tra loro come un vaso, una sedia, a disegni e bozzetti, modelli in gesso e milano la galleria resterà aperta anche opere inedite di medio e grande formato su mar-gio 10-17; ven-dom 10-21 una vasca da bagno tela, legno e carta sculture in legno sab. 22.9 e dom. 23.9 dalle 12 alle 21 castello di rivoli - da martedì a sabato 14-19 in occasio- the flat - martedì – domenica 10 - 20 (lunedì galleria monica de cardenas museo d'arte contemporanea ne di start la galleria sarà aperta massimo carasi chiuso) via francesco viganò, 4 piazza mafalda di savoia, anche sabato 22 e domenica 23 set- via eugenio vaina, 2 fondazione stelline - +39 0229010068 +39 0119565222 +390258313809 tembre dalle ore 12.00 alle 21 www.artnet.com/decardenas.html palazzo delle stelline www.castellodirivoli.org www.carasi.it galleria suzy shammah [email protected] corso magenta, 61 [email protected] via san fermo, - +39 0289059835 [email protected] +390245462111 www.suzyshammah.com Milano www.stelline.it Torino [email protected] Milano [email protected] dal 21/09/2007 al 31/10/2007 dal 20/09/2007 al 3/11/2007 Milano Luca Vitone - dal 12/09/2007 al 25/11/2007 Milano Mimmo Jodice - Perdersi a Andrea Nacciarriti - Le ceneri di Milano dal 21/09/2007 al 20/10/2007 guardare. Trenta anni di foto- dal 18/10/2007 al 6/01/2008 Sleepingtime Franklin Evans - Manscape La pratica artistica di Luca Vitone si concen- Urban Manners In occasione della mostra, l’analisi tra sull' idea di luogo e ci invita a ri-conosce- grafia in Italia dello spazio con cui l’artista si trova una nuova serie di lavori su carta ed un video artisti contemporanei dall'india re qualcosa che già conosciamo, sfidando le Da Torino a Trieste, da Bolzano a dal martedì al venerdì dalle 15:30 alle 19 tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00, a dialogare diviene l’habitat ideale convenzioni della memoria labile e sbiadita Stromboli la mostra è un inedito viaggio per riflettere sul concetto di stasi, federico luger gallery giovedì dalle 14.30 alle 22.00, lunedi che caratterizza il tempo presente visivo, un lungo e affascinante “Grand termine che nella tragedia greca via felice casati, 26 chiuso da martedì a sabato dalle ore 11 alle Tour” fotografico nel nostro paese, che rac- definiva la separazione di un episo- +39 3494138318 hangar bicocca 19.30 venerdì 21 settembre, dalle h coglie per la prima volta le immagini scat- dio dall’altro, uno stacco che si www.federicolugergallery.com tate dal grande autore nel corso della sua via privata chiese, [email protected] 12.00 alle 21.00, e sabato 22 e dome- +39 02853531764 manifesta nell’accadere dell’attesa nica 23 settembre, dalle h 12.00 alle h lunga carriera da martedì a sabato, dalle 11 alle 19 tutti i giorni dalle 10 alle 20. giovedì www.hangarbicocca.it Milano 20 [email protected] francosoffiantino dalle 10 alle 22. chiuso il lunedì galleria emi fontana artecontemporanea dal 21/09/2007 al 18/01/2008 via bligny, 42 forma - centro internazionale di Milano via gioacchino rossini, 23 Gino Marotta - Anni Cinquanta +39 0258322237 fotografia +39 011837743 A distanza di cinquant’anni dal suo esordio www.galleriaemifontana.com piazza tito lucrezio caro, 1 dal 3/10/2007 al 27/01/2008 www.francosoffiantino.it milanese alla Galleria Montenapoleone, [email protected] www.formafoto.it Victor Vasarely [email protected] Gino Marotta (Campobasso, 1935) ritorna [email protected] La mostra propone attraverso 200 opere, Milano suddivise in nove sezioni, una lettura nel capoluogo lombardo con una mostra Milano dedicata alle prime sperimentazioni sulla inedita per il pubblico italiano del per- TORINO dal 21/09/2007 al 17/11/2007 materia che, non ancora trentenne, lo corso artistico e culturale di Victor Marcello Maloberti - Tagadà dal 21/09/2007 al 20/10/2007 proiettarono nel dibattito internazionale Mimmo Rotella Vasarely e del suo ruolo nella storia del- accanto a Burri, Tàpies e Rauschenberg TAGADÀ è un’atmosfera sospesa e circo- l’arte del Novecento. una selezione di opere particolarmente rap- lu - ve dalle 11.30 alle 19.00 lare, che vive nella stratificazione di tempe- dalle 11.00 a mezzanotte, chiuso il presentative del lavoro dell’artista dal 1950 studio giangaleazzo visconti rature emozionali e richiami della collettivi- tà: nel momento della festa, della vertigine al 1990 e di suoi poemi fonetici PAVIA E BELGIOIOSO corso monforte, 23 martedì – sabato ore 10,30-12,30 e +39 02795251 del sogno e del caos 15,30-19 www.studiovisconti.net da martedì a sabato ore 15.00-19.30 e [email protected] su appuntamento fondazione giorgio marconi galleria raffaella cortese via alessandro tadino, 15 Milano via alessandro stradella, 7 +39 0229419232 +39 022043555 www.fondazionemarconi.org dal 21/09/2007 al 30/11/2007 www.galleriaraffaellacortese.com [email protected] Hyunjhin Baik - Adjective Look [email protected] Milano Dopo aver partecipato alle collettive Milano Egomania presso la Galleria Civica di dal 21/09/2007 al 16/11/2007 Modena e Alllooksame? presso la dal 6 ottobre 2007 al 6 gennaio 2008 dal 21/09/2007 al 10/11/2007 Nobuyoshi Araki Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Araki presenta un nuovo gruppo di opere ASTRONAVE TORINO Torino, l’artista coreano Hyunjhin Baik Marco Cingolani - Finalmente a eseguite in occasione della mostra allo Primo appuntamento culturale della torna in Italia con la sua prima personale casa Studio Guenzani rassegna "Afterville" ufficialmente ospitata dallo spazio milanese Viafarini Quadri, disegni e un profumo sabato 22 settembre dalle ore 11 alle collegata al XXIII Congresso Mondiale dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 da martedì a sabato dalle 15 alle 19 degli Architetti UIA Torino 2008 ore 21 domenica 23 settembre dalle settembre/ottobre 2007 viafarini apertura speciale nell’ambito dell’ini- a cura di Enzo Biffi Gentili, ore 11 alle ore 21 in seguito: dal mar- VIAGGIO AL TERMINE via carlo farini, 35 ziativa start-milano: 21 e 22 settembre Luisa Perlo, Undesign tedì al sabato, dalle 15 alle 19.30. la +39 0266804473 dalle 15 alle 21; 23 settembre dalle 12 DEL PAESAGGIO www.viafarini.org mattina su appuntamento Le anime in movimento vernissage 6 ottobre 2007 alle 21 Orario: dal mar. al ven. ore 16.00- [email protected] studio guenzani dell'orizzonte immoto antonio colombo arte contem- 19.30 sab. e dom. ore 11.00-19.00 via bartolomeo eustachi, 10 lun. chiuso poranea Fino al 26/09/2007 Milano +39 0229409251 MIAAO - MUSEO INTERNAZIONA- via solferino, 44 www.studioguenzani.it S. Maria Gualtieri in Pavia +39 0229060171 LE DELLE ARTI APPLICATE OGGI dal 21/09/2007 al 20/10/2007 [email protected] Via Maria Vittoria 5 www.colomboarte.com Dal 22/09/2007 al 7/10/2007 Jorge Peris - +39 0110702350 (info) [email protected] Castello di Belgioioso Milano [email protected] Marte in Gaia e Cosimo Tutti i giorni ore 10 - 20 www.miaao.org Da sempre affascinato e sedotto dallo spazio Milano dal 21/09/2007 al 10/11/2007 e dalle sue molteplici dimensioni - fisica, psi- Rainer Fetting Dal 28/09/2007 al 14/10/2007 cologica, fenomenologica - Jorge Peris esplo- dal 21/09/2007 al 21/10/2007 Teatro Civico di Tortona Lo Studio d’Arte Cannaviello, in occasione Torino ra l’ambiente che ci circonda quasi si trattas- A. Misheff, A. Busci, P. Mega, Marzia Migliora - Bianca e il suo dei tre giorni di Start, inaugura la quarta se di un essere vivente, e ne indaga le mille T. Bortolin, J.Ostapoff Contrario mostra personale (le altre furono nel 1983, Tutti i giorni ore 16 - 20. dal 20/09/2007 al 20/10/2007 possibilità di alterazione e metamorfosi Il nuovo progetto di Marzia Migliora rias- David Reimondo mar. - sab.: 12.00 – 19.30 sabato 22 - 1986,1988) di Rainer Fetting sume attraverso un video e due installazio- da martedì a sabato 10.30-19.30 Organizzazione e info: Immagini dense e precise, incapsu- dom. 23 settembre: 12.00 - 21.00 ni, le tematiche principali che hanno carat- studio d'arte cannaviello Associazione Culturale late nella trasparenza della resina, zero... "il Leone e la Rosa" terizzato il percorso dell’artista in questi via antonio stoppani, 15 svelano poco a poco il segreto della via giovanni ventura, 5 Tortona ultimi anni: desiderio, memoria, perdita +39 022040428 loro origine. È pane, il supporto che +39 0236514283 www.illeoneelarosa.org quali punti focali di una riflessione sull’i- www.cannaviello.net le regge. È un nero bruciato che con- www.galleriazero.it www.pictorinfabula.it dentità [email protected] sente [email protected] [email protected] Exibart.onpaper calendario.91 da martedì a sabato, dalle 11 alle 13 Torino Merano Venezia e dalle 16 alle 20, oppure su appun- Toscana tamento dal 19/09/2007 al 18/11/2007 dal 5/10/2007 al 6/01/2008 dal 21/09/2007 al 6/01/2008 ermanno tedeschi gallery Pinot Gallizio - Firenze from_&_to Rosso. La forma instabile via carlo ignazio giulio, 6 La Gibigianna Con from_&_to kunst Merano arte si pro- La mostra in programma alla Collezione +39 0114369917 Il ciclo pittorico, intitolato: La dal 20/09/2007 al 18/11/2007 pone quale ponte ideale verso l'esterno per Peggy Guggenheim si propone, soste- www.etgallery.it Gibigianna, fu realizzato da Pinot Laura Letinksy chi sul territorio produce cultura, invitando nendo il grande sforzo di restituzione [email protected] Gallizio all’inizio del 1960, e costituisce Laura Letinsky fotografa moltitudini di gli artisti locali - siano essi ai primi passi o dello scultore alla complessità della sua un tornante decisivo nella sua esperienza composizioni di tavole. Queste nature a metà del loro percorso - ad una continua storia, di rendere partecipe del panorama Torino artistica morte documentano i resti dell’esistenza crescita emerso non solo il grande pubblico, e tutti i giorni 10-18, chiuso lunedì. la umana nel contesto degli spazi domestici da martedì a domenica dalle ore quello degli studiosi, ma anche il mondo dal 20/09/2007 al 31/10/2007 10.00 alle ore 18 contemporaneo dell’arte che potrà trova- Diego Scroppo - biglietteria chiude un’ora prima familiari. gam - galleria d'arte moderna e brancolinigrimaldi kunst meran/o arte re nella prassi artistica di Rosso impen- Senza luce contemporanea artecontemporanea via portici, 163 sate consonanze e aperture alla riflessio- ne Senza luce è una sorta di investigazione via magenta, 31 vicolo dell'oro, 12r + 39 0473212643 tridimensionale dell’Origine +39 0114429518 +39 0552396263 www.kunstmeranoarte.com 10-18, chiuso il martedì dal lunedi al sabato 11-13 e 15-19 www.gamtorino.it www.brancolinigrimaldi.com [email protected] collezione peggy guggenheim guido costa projects [email protected] [email protected] dorsoduro, 701 via giuseppe mazzini, 24 +39 0412405411 www.guggenheim-venice.it +39 0118154113 Torino LUCCA www.guidocostaprojects.com Veneto [email protected] [email protected] dal 23/09/2007 al 6/01/2008 Stop & Go Padova Torino VERONA Nuovi video della collezione Sandretto dal 29/09/2007 al 20/11/2007 mar/dom, 12/20, gio 12/23. lunedì dal 20/09/2007 al 3/11/2007 Davide Zucco / Jasmine chiuso Zimmerman Elisa Gallenca - fondazione sandretto doppia personale di Davide Zucco e Due gambe e un sorriso (o re rebaudengo Jasmine Zimmerman, reduci dalla tre gior- viceversa) via modane, 16 ni newyorkese che, dal 15 al 17 dicembre La personale di Elisa Gallenca (Torino, +39 0113797600 2006, ha salutato definitivamente uno dei 1971) prende spunto da un catalogo di www.fondsrr.org templi storici della street art carte da parati degli anni ‘40 su cui qual- [email protected] dal 29 settembre al 4 novembre 2007 monday - saturday 3.00 - 8.00 pm - cuno all’epoca ha incollato ritagli foto- mornings and holidays by appointment dal 18 al 22 ottobre 2007 grafici che raffigurano diversi tipi di bel- MICHAEL SNOW perugi arte contemporanea ARTVERONA lezze femminili, elaborando una classifi- vernissage: 29 settembre 2007. ore 11 cazione precisa e ragionata, un vero e Sardegna via giordano bruno, 24 orario: 10-13; 15-19 - lunedì chiuso +39 0498809507 Orario: giovedì 18 dalle 16.00 alle proprio studio Nuoro In collaborazione con Lucca Film www.perugiartecontemporanea.com 20.00 mart - sab - dalle 10 alle 12.30 e dalle Festival 2007 [email protected] dal 19 al 21: dalle 10.30 alle 20.00 16 alle 19.30 dal 28/09/2007 al 9/12/2007 ingresso libero lunedì 22: dalle 10.30 alle 15.00 galleria in arco Offerto da Fond. Cassa di Padova QUARTIERE FIERISTICO DI Egon Schiele 1890-1918 Risparmio Lucca piazza vittorio veneto, 3 VERONA ottanta opere tra disegni, acquerelli e FONDAZIONE RAGGHIANTI padiglioni 6 e 7 +39 0118122927 gouaches Via San Micheletto 3 dal 30/10/2007 al 21/01/2008 www.in-arco.com ingresso: porta Cangrande dal martedì alla domenica 10-13 e info +39 0583467205 Yeal Bartana / Jordan Wolfson (da Viale del Lavoro) [email protected] 16.30-20.30 fax +39 0583490325 La mostra, accuratamente concepita uscita consigliata autostrada: man - [email protected] insieme all’artista, prevede la presenta- Verona Sud Torino www.fondazioneragghianti.it museo d'arte della provincia di zione di diverse opere presso la sede [email protected] www.artverona.it dal 20/09/2007 al 20/10/2007 nuoro della fondazione march e in altri luoghi via sebastiano satta, 15 della città. Nella project room un proget- Giuseppe Pietroniro - Pistoia +39 0784252110 to di Wolfson. perluciditas Verona www.museoman.it mart-ven 10-14 e 16-20 e sab 16-20 La mostra offre una riflessione sull'invi- dal 26/10/2007 al 23/03/2008 [email protected] fondazione march dal 16/11/2007 al 27/01/2008 sibile e il trasparente dove tutto ciò che Claudio Parmiggiani via armistizio, 49 potrebbe sembrare chiaro e ovvio si rive- La mostra, curata dallo storico dell’arte +39 0498808331 Medhat Shafik - la nel suo contrario Jean Clair, offre al grande pubblico l’oc- www.fondazionemarch.org Le città invisibili galleria maze Sicilia casione di leggere, attraverso un intenso [email protected] opere 2000-2005 via giuseppe mazzini, 40 percorso poetico e spirituale, opere di da martedì a venerdì 9-19; sabato e +39 0118154145 Palermo forte impatto visivo ed emozionale domenica 10.30-19 (chiusura bigliet- www.galleriamaze.it martedi’- sabato 10.00-16.00; dome- TREVISO teria ore 18.00) chiuso il lunedì, [email protected] dal 22/09/2007 al 31/10/2007 nica e festivi, 12.00-16.00; chiuso Domani, a Palermo - natale e il 1 gennaio Torino lunedi’ palazzo forti Stefania Galegati palazzo fabroni volto due mori, 4 dal 28/09/2007 al 6/01/2008 Domani, a Palermo. Artisti italiani in arti visive contemporanee +39 0458001903 I Longobardi. residenza è un ciclo di residenze di cin- via sant'andrea, 18 www.palazzoforti.com que artisti italiani: Stefania Galegati, +39 0573371893 [email protected] Dalla caduta dell’Impero all’alba Marcello Maloberti, Francesco Simeti, dell’Italia Liliana Moro, Flavio Favelli San Gimignano Verona l’esposizione si sofferma sul perio- il giovedì dalle 16:00 alle 20:00 gli do che va dal 400 al 700, ossia dalla altri giorni su appuntamento dal 15/09/2007 al 16/11/2007 dal 20/10/2007 al 3/02/2008 crisi seguita dalla caduta dell’impe- francesco pantaleone Solakov | Whettnall | Cecchini Pittura italiana nelle Collezioni ro d’Occidente fino al consolida- artecontemporanea tre personali del Museo Pushkin mento dei nuovi stati sorti sulle sue dal martedì al sabato 14-19 piazzetta garraffello, 25 fino al 7 ottobre una rassegna di ottanta dipinti, con alcuni rovine +39 091332482 galleria continua straordinari capolavori lunedì 14.30 – 19.30 da martedì a www.fpac.it via del castello, 11 LINO BIANCHI tutti i giorni 9.30 – 19.30; domenica: 9.30 – 19.30 giovedì e [email protected] +39 0577943134 BARRIVIERA chiuso 25 dicembre e 1 gennaio www.galleriacontinua.com sabato: 9.30 – 22.30 (abbazia di I luoghi di una vita palazzo della ragione [email protected] curata dal Professor Eugenio novalesa: da martedì a domenica 10- PALERMO piazza delle erbe 17) Manzato palazzo bricherasio Orario: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle VERONA via giuseppe luigi lagrange, 20 Trentino-alto Adige 14.30 alle 18.00, tutti i giorni esclu- +39 0115711811 so il lunedì. www.palazzobricherasio.it MUSEO DI SANTA CATERINA [email protected] Via Santa Caterina MEZZOLOMBARDO-TN Oganizzata da Veneto Banca con il Torino patrocinio del Comune di Treviso Per info: www.venetobanca.it dal 20/09/2007 al 20/10/2007 Contatti: Gruppo Veneto Banca: João Onofre Mirella Piva - 0423 283366 Un video e una serie di disegni su carta [email protected] da martedì a sabato 15–19,30 Carlo Torresan - 0423 283378 [email protected] galleria franco noero via giovanni giolitti, 52a +39 011882208 www.franconoero.com Venezia [email protected] dal 28 settembre al 4 novembre 2007 dal 22/09/2007 al 22/10/2007 Torino WUNDERGARTEN Laylah Ali - dal 6 ottobre 2007 al 15 gennaio 2008 Il giardino delle meraviglie: dal 5 ottobre al 21 dicembre 2007 Il bacio e altri guerrieri SILVANO TESSAROLLO dal 20/09/2007 al 20/10/2007 innesti tra arte e botanica EDUARD HABICHER Intitolata “Il bacio e altri guerrieri”, la DIES IRAE a cura di Helga Marsala Martin Creed New mostra presenta una serie di nuovi lavori in a cura di Luigi Meneghelli direzione artistica: Debora Di Gesaro personale cui l’artista prosegue la sua indagine nella Inaugurazione: venerdì 5 ottobre da lunedì a sabato dalle 15.30 alle zona grigia che separa il conosciuto dall’i- Orario: dal martedì al sabato 15.30- vernissage: 28 settembre 2007. ore 19 2007, ore 18.30 19.30, mattino, lunedì e festivi su 19.30 mattino su appuntamento gnoto e il semplice dal complicato ORTO BOTANICO Orario: da lun. a ven. 17.30 - 19.30 appuntamento galleria alberto peola Via Lincoln 2a Sabato e festivi su appuntamento 11.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00; chiusu- LA GIARINA via della rocca, 29 Tel 800903631 BUONANNO ARTE ra: giorni festivi ARTE CONTEMPORANEA +39 0118124460 [email protected] CONTEMPORANEA galleria il capricorno Via interrato dell'acqua morta 82, www.ortobotanico.palermo.it www.albertopeola.com Via Garibaldi, 16 san marco, 1994 Phone-fax +39 045 8032316 [email protected] [email protected] Info. 0461603770 [email protected] telefono evento: +39 091517105 +39 0415206920 [email protected] [email protected] www.lagiarina.it 92.rimandi Exibart.onpaper rimandi.

Boris Mikhailov concetti e fenomeni apparentemente no in sinergia con l'ambiente. raddoppiare, nel riflesso, la valenza La città che sale [... segue da pag. 60 di déjà vu] semplici come suono, silenzio, ritmo, L'elemento caratterizzante che li acco- della Storia. E, nonostante il variare [...segue da pag. 61 di déjà vu] Un'immagine densa di senso che tra- alea, struttura. E tuttavia, come ben sa muna è la loro allusività, la capacità di del giorno e delle luci, lei, la Storia, Ineccepibili, al contrario, gli interventi smette allo spettatore una chiave per Bonami - per amor di chiarezza lo riba- rimanere in bilico tra reale e metarea- rimane immutabile, poderosamente di Elmgreen & Dragset e Massimo poter interpretare la realtà post- diamo -, Cage non è spuntato dal nulla, le; sono video opere che coinvolgono lo ferma. Bartolini. I primi, sempre minimali, sovietica: passato e presente sono come uno di quei funghi di cui era a tal spettatore in un'atmosfera la cui sug- [daniela trincia] netti ed intelligentemente spiazzanti, mescolati per vedere le metamorfosi punto esperto da partecipare a Lascia gestione deriva dall'immediatezza della aprono la mostra con l'opera A delle società e dei modelli in atto. o raddoppia?. Cage è stato un Caronte comunicazione visiva, dal contrasto tra Change of Mind (2007), in cui due Mikhailov attua in questo modo il indimenticabile di tradizioni provenienti il piccolo formato dell'immagine e la Bellezza pericolosa pannelli pubblicitari, con scritte ruo- recupero di una memoria visiva, da altri continenti, e al contempo un grande dimensione del "contorno", e [...segue da pag. 61 di déjà vu] tanti asincronamente, rimandano, a attualizzata attraverso un procedi- manipolatore di esse, della propria e dalla luce, elemento strutturante del Intento dell'esposizione è però pre- partire dagli stessi frammenti lingui- mento tecnico che arricchisce anche della loro miscela, favorendo l'alchimia lavoro. La tensione tra presenza e sentare anche i risvolti più tragici stici, nuove frasi dagli inattesi significa- la lettura dei contenuti. sempre in atto che porta la tradizione assenza, vicinanza e lontananza, indu- della corsa alla perfezione, dove bel- ti. Il secondo propone una delle instal- Nuovi comportamenti sociali sono in traduzione. Ad esempio, Cage si ce a riflettere sulla possibilità di proiet- lezza diventa lentamente sinonimo di lazioni site specific più sorprendenti e contenuti in immagini dove spesso il mette in scia d'un Uday Shankar che, tarsi verso una dimensione che proce- morte. È il caso delle gemelle centrate sul senso della mostra, degrado urbano fa da sfondo al sog- nel corso della tournée dell'inizio degli de oltre i residui simbolici. Due esempi: Raeven, che mettono in mostra il BARS (future as it was once): uno getto umano colto nella sua vulnera- anni '30 fra l'Europa e gli Stati Uniti, lo spettatore che osserva Bianco vede loro corpo magrissimo assieme a scintillante ponteggio mobile da bile nudità. Sono tradotti in scorci "insegna" a una parte di mondo un'immagine attraversata all'improvvi- quello di adolescenti consacrate alla costruzione si spinge in alto fino a toc- urbani dove da una fontana sale l'im- come, superando la melodia, la musi- so da un segno-scia luminoso che danza classica, tanto eleganti quan- care la volta della sala, ma è sollevato magine pubblicitaria di una donna, ca possa "scolpire nella durata una scompare e ricompare a intervalli pre- to "trasparenti". Ed è anche il caso pochi centimetri da terra, è ancorato, oppure dove due uomini a mezzo successione di momenti di silenzio", stabiliti. In Nero scopre un punto lumi- delle ragazze disagiate fotografate cioè, al soffitto in modo da annullare busto, minacciosi ed inquietanti (due recita una recensione coeva a firma noso quasi impercettibile che costitui- da Laura Greenfield - vicina allo ogni funzione statica dell'oggetto. politici?), sovrastano una desolante di René Daumal. sce un irrinunciabile riferimento per- sguardo impietoso di Diane Arbus - Notevole l'opera di Pedro Cabrita strada di un'anonima periferia. Si potrebbe obiettare che, rispetto cettivo. come dei video di Joshua Neustein, Reis, True garden #5 Benevento Yesterday Sandwich non è soltanto alla volontà destrutturazione del privi- che mostrano il gesto ossessivo del (2007), che, perduta la sua originale un lavoro seriale di grande impatto legio della vista, è un controsenso la [tiziana conti] bere, pratica diffusa tra i malati di collocazione nel percorso della visivo, ma è un nuovo modo di docu- quantità di video in mostra. Ma chi anoressia per soddisfare il perenne mostra, appoggia i suoi pannelli pole- mentare la realtà, facendo uscire dal- avrebbe visitato una rassegna senza desiderio di sazietà. micamente alla parete di una sala, l'archivio qualcosa che altrimenti nulla da vedere? Chi si sarebbe sob- Alfredo Pirri Ad ironizzare sul tema ci pensa come in un deposito. sarebbe rimasto lettera morta. barcato l'onere di privarsi dell'illustra- [...segue da pag. 61 di déjà vu] Il cielo Jacob Dahlgren: una schiera di Sicuramente valida, oltre che sugge- zione dei concetti? Non è affatto sem- è in alto e anche in terra, le distanze bilance colorate, disposte come fos- stiva, l'installazione di Hans Op de plice sollecitare una tradizione. Forse [claudio cucco] vengono accorciate, tra le colonne sero una scultura di Carl Andre, si Beeck: un video Building (2007), il rumore delle unghie e dei polpa- presta a pesare il pubblico, salvo poi sembra che sia rimasta imprigionata interamente realizzato al computer, e strelli delle bambine di Victor accorgersi che - per fortuna - i risul- dell'acqua, o che sia stata posata la un grande modello Accumulation Silenzio Alimpiev (Summer Lightings, 2004), tati sono tutti sbagliati. Dulcis in (design for the Building), del 2007. superficie rilucente di una vecchia [...segue da pag. 60 di déjà vu] confondendo lo sguardo, insegnano fundo, gli interventi delle due napole- Ma perché portare in mostra un'ope- Silenzio potenziale, che non tollera ad ascoltare. Ad ascoltare le pause armatura tirata a lucido. tane, all'inizio e alla fine dell'esposi- ra appena presentata, in marzo, descrizioni, specie per figure retoriche. fra una scarica e la successiva. Al calar della sera, i fari e le cinque zione: la frusta swarovski di Rosy presso la Galleria Continua di San Silenzio impossibile, come chiunque Immersi nell'Ocean of Sound di cui "lampade" (bassi parallelepipedi bian- Rox ondeggia all'ingresso come una Gimignano? E perché quasi la metà può provare a sé stesso entrando in parlava David Toop. chi con la facciata superiore di un scultura di Calder, trasformando degli artisti presenti in mostra - una camera anecoica, dove l'assillo peculiare rosso spesso utilizzato dal- uno strumento di tortura in oggetto sette su quindici - proviene dal polo sarà costituito dal ritmico e sonoro [marco enrico giacomelli] l'artista), appositamente sistemate, desiderabile. Anna Fusco pone inve- Galleria Continua/Associazione Arte pulsare del proprio apparato circolato- illuminano precisi dettagli, individuati ce l'accento sulle discriminazioni in Continua? Senza contare che la metà rio (aveva in animo di dimostrarlo in da Pirri stesso. ambito lavorativo, facendo riferimen- dei restanti ha già esposto al Macro? questa sede Romeo Castellucci, ma il Le cinque anime della E su questa superficie, deformata e to al "tetto di cristallo" di un modo di Cosa si vuole fare di questo Museo di progetto non ha avuto seguito.) In que- scultura / Garolla / Rento frantumata, segnata da innumerevoli dire americano. Eleganza e fragilità. Arte Contemporanea del Sannio? sta storia attivamente silente, John [...segue da pag. 60 di déjà vu] Di tracce impazzite, da piccole ferite, da Sintesi perfetta che chiude il cerchio Una succursale periferica di altre isti- Cage ha rivestito un ruolo straordina- Luca Rento (Feltre, 1965), anche la fitte tele di ragno, si riflettono e si del percorso espositivo. tuzioni? rio di "divulgatore" e sperimentatore, sua mostra è a cura di Andrea Busto, moltiplicano le colonne, le modanatu- contribuendo alla comprensione di vengono proposti lavori che si muovo- re, le mura, come ad amplificare e [alessandra troncone] [giovanna procaccini] Exibart.onpaper fotofinish.93

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Pose d'estate. Eh già, siamo in autunno, ma, non ve lo dimenticate: le foto che andremo ad 'analizzare' si riferiscono al periodo caldo dell'anno. Con tutte le conseguenze nefaste che questo tradizionalmente ha sui processi neurologici di ciascuno. Specie degli appartenenti al mondo dell'arte. Prima conferma ce la dà Andrea Bellini (1): il serioso direttore di Artissima che avete letto qualche pagina addietro in una com- posta intervista, beh eccolo qui, tutt'altro che composto alla Biennale di Praga. Pare imitarlo Peppe Buonanno (2), imprenditore mecenate di Casandrino, nel napoletano, che nell'ambito della manifestazione "mi rifiuto", si rifiuta a sua volta e si getta sul pattume. "Posa plastica con chiletti di troppo" è il titolo di questa foto (3) proveniente direttamente da Bologna. Il protagonista? Per chi ancora non lo avesse rico- nosciuto, trattasi di Stefano Monti, patron della Nt Gallery. Passiamo dalla padella dei messi in posa alla brace degli svestiti, nell'inferno dantesco della trascorsa estate. Girone dei lussuriosi. (4) Daniele Perra parla al telefono (siamo in Calabria), noncurante dei paparazzi; mentre l'artista Robert Pruitt (5), stavolta in Sicilia, fa libera professione di naturismo. Sì, ma siamo in montagna! Non tanto in sé troviamo anche il giornalista e scrittore Antonio Armano (6), che si mette pure ad imitare una statua. Altro must dell'estate? Ma i completi bianchi, ça va sans dire. Immancabile quello calzato sull'augusto corpicino del dandy dei dandy Angelo Bucarelli (7) qui in compagnia di Danilo Eccher, direttore del Macro. E impeccabile, anche perché dotato degli occhiali da sole d'ordinanza, quello calzato dal grandissimo Pio Monti (9), qui in versione Tony-Renis-che-imita-Rocky-Roberts. Abito bianco per tutt'altro motivo per l'artista Chiara Passa (10), che, alle Seychelles (ma non erano anni Ottanta?) convola a giuste nozze con Francesco Giliberti. Il capitolo abbiamo-alzato-il-bicchiere vede protagonista di questo mese il gallerista Marco Puntin (8), che non si nasconde la nascondibile cravatta neppure davanti a chi lo sta impudentemente immortalando; mentre nel gruppo formato da Chiara Vigliotti (11), Luca Sivelli (del duo artistico Moio&Sivelli) e Luigi Giovinazzo l'alcol non viene neppure nascosto, bensì reso protagonista della foto rubata. Presenza dell'alcol che sarebbe peraltro pleonastica per Luca Francesconi (12) impegnato in una battuta di pesca nel bel mezzo di un salotto con tanto di boiserie. L'oriente è vicino con Kensuke Koike (13), che ha accompagna- to per calli e campi di Venezia il grande artista Yasumasa Morimura. E anche con Kan Yasuda (14) che ha invitato i visitatori della sua mostra - che ha riaperto i romani Mercati di Traiano - a toccare le opere. Beh, non se lo sono fatto dire due volte. E mentre, reduce dai successi della Biennale, Gabriele Basilico (15) firma autografi su autografi alla galleria di Jacopo Jarach a Venezia, noi chiudiamo la carrellata (16) rimirandoci lei, la più attesa del reame, la galleria che farà sognare (o incazzare) gli art-lovers romani e oltre: Gagosian Gallery. Portoni a vetro alti cinque metri, salone ovale, posizione strategica nel cuore della città, palazzetto neoclassico. Si comincerà con Cy Twombly. Almeno questo è quanto è riuscito a filtrare dalla coltre di silenzio posta dallo squalo dei mercanti d'arte... 94.hostravistoxte Exibart.onpaper for the love of gold di Marco Senaldi

Non so voi, ma a me le vette forma quantitativa. colo quantitativo, il referente riale indiscutibile è essa stessa the Love of God. Perché delle di prezzo raggiunte da un'opera Comunque, in questo senso, For finale di ogni valore economico discutibile. È una mitologia, una due l'una: o il pietrone serviva a d'arte non mi hanno mai the Love of God non è un'opera e monetario. forma di feticismo tipicamente fare del pezzo l'opera più cara impressionato più di tanto. Alla originale. Nel 1971 Marcel Ma, scusate, in definitiva, non è modernista. della storia dell'arte (ma a que- fin fine, quando compri o arrivi a Broodthaers aveva realizzato la stessa cosa che pensano La morale della favola è la stes- sto scopo già bastavano gli otto- possedere una cosa, hai la cosa un'opera consistente in un lin- anche gli economisti? La pole- sa: ma non è la stessa la sua mila e passa diamantini), oppu- e basta. Più la guardi e la rimiri gotto d'oro massiccio. Il lingotto mica ha fatto parte di quella estetica. Se veramente le flut- re ha un senso formale-compo- e meno conta quanto l'hai paga- era punzonato col marchio del- serie di frivolezze agostane che tuazioni di valore dipendono da sitivo. Ma l'unico senso compo- ta, alla fine il prezzo è ormai solo l'aquila, poiché l'aquila era il sim- si archiviano al rientro in ufficio, altri parametri, tra cui quelli sitivo che può avere è quello di un dettaglio numerico. Tutta bolo del Museo fittizio che l'arti- eppure c'è stata: in sostanza, il estetici, allora è proprio all'este- un ornamento supplementare, questa insistenza sulle quotazio- sta aveva inventato nel '68. Per ministro dell'Economia ha chia- tica che dovremmo fare atten- un orpello estetizzante, un'ag- ni di alcune opere d'arte con- sostenere le attività del Musée ramente detto che la riserva zione. Ed è qui che si può svilup- giunta futile che finisce per con- temporanea, perciò, mi pare d'Art Moderne - Dipartement aurea nazionale è alienabile per- pare un'altra osservazione in traddire il brutale dettaglio dei fuor di luogo; non perché rischia des Aigles, Section Fnanciére ché non ha più senso come rife- merito all'opera di Hirst. È noto denti. Insomma, la pietra rosa di mercificare un prodotto cultu- Broodthaers aveva pensato di rimento materiale del valore infatti che il suo teschio non è non aggiunge ma toglie forza al rale e di ridurlo al suo nudo valo- vendere alcuni lingotti che, oltre della cartamoneta. Era solo una un vero cranio, ma un calco in pezzo e ne rispedisce l'iconogra- re economico, al contrario: per- ad avere un valore preciso proposta, ma l'idea ha fatto platino al quale sono stati fia, dalle rarefatte altitudini del- ché la dimensione economica, come pezzi di oro, avrebbero capire a tutti l'ingenuità di aggiunti dei denti veri. Il detta- l'arte "inespressionista", alle nel caso dell'arte, è totalmente acquisito un plusvalore addizio- domande del tipo: "Ma se il con- glio ha naturalmente un peso: bassezze della paccottiglia dei sovrastrutturale e rischia di nale in quanto opere d'arte. trovalore in oro non c'è più, non l'aspetto irregolare e "realisti- tattoo center e dei monili di offuscare l'unico dato di fatto Il meccanismo è lo stesso, e in è che tutti quei bei foglietti con co" dei denti serve per dare un falso argento per bikers dal interessante, il "nudo valore definitiva anche la morale della su scritto cento, duecento o cin- tocco di disturbante verità al palato grossolano. estetico"! storia: non è che l'arte vale di quecento euro non valgono più pezzo, e sfuggire al rischio di L'idea di fare l'opera più cara Si pensi al teschio diamantato di più dei materiali di cui è fatta, della carta con cui sono stam- foggiare semplicemente un bel della storia era geniale, ma la Damien Hirst. Se ne è scritto a cosa ovvia (anche un gioiello pati?"; che equivale a chiedersi: monile. Ma nonostante questa partita andava chiusa nella iosa, ma non mi pare si sia insi- vale di più dell'oro e delle pietre "Ma se prendo un teschio e lo precauzione, la tentazione di massima coerenza artistica; stito abbastanza sulla disparità di cui è fatto), ma è che l'arte tempesto di diamanti, non mi realizzare l'opera d'arte in asso- divenendo cedevole sul punto tra il prezzo dell'opera, intesa sembra possedere davvero una costa forse meno di For the luto "più preziosa" della storia della "preziosità", For the Love come materiale e manodopera, sorta di tocco magico per cui Love of God?". deve aver preso la mano all'arti- of God rischia di ritrasformasi in e il prezzo finale raggiunto in tutto "si trasforma in oro". Il minimo che si può dire è che sta: la prova è che sulla fronte un gioiello, esattamente ciò da quanto opera d'arte. Questo Incluso l'oro stesso, che finisce questi interrogativi non colgono del teschio campeggia un gigan- cui, in quanto opera d'arte, "plusvalore" è dovuto evidente- per "valere più di se stesso". la vera fonte del valore, che tesco diamante rosa del valore, disperatamente cercava di mente a ragioni non economi- Tuttavia, questa conclusione risiede altrove, nell'insieme delle come ci vien cortesemente prendere le distanze.  che, e si giustifica solo in relazio- non è rassicurante: ciò significa transazioni economiche, o nel- fatto sapere, di oltre quattro ne a parametri di carattere qua- che l'oro non rappresenta più la l'insieme del mondo dell'arte, milioni di sterline. litativo (fama dell'artista, intrin- controparte vera, indiscutibile ecc. Quello che è interessante Questo bel diamantone sembra seco valore estetico, ecc.), che del valore economico, e che è però è che in entrambi i casi si proprio una pietra d'inciampo, (scrivimi: solo in un secondo tempo si illusorio pensare che costitui- è riconosciuto apertamente che quasi una pietra al collo, o [email protected]; tenta di "razionalizzare" in sca la "garanzia ultima", lo zoc- l'idea di un ubi consistam valo- meglio un sasso in fronte a For illustrazione di Bianco-Valente)