Anno VI - n. 3 20 novembre · 2015 NUOVO UMAMESIMO Verità, Misericordia, Carità: gli orizzonti in cui si è mosso il 5° Convegno Ecclesiale di Firenze

Alberto Cavallini

ra il 9 e il 13 novembre si è tare è l’essere consapevoli di essere to con lo spirito del Buon Samarita- tenuto a Firenze il 5° Con- nel Creato, Educare è l’arte che mo- no sulle ferite dell’umanità per con- vegno Ecclesiale Naziona- della il cuore, Trasfigurare è la pre- tinuare a portare il sale della sapien- le dal titolo IN GESU’ CRI- ghiera, l’inesauribile sorgente che za e l’olio della carità. TSTO IL NUOVO UMANESIMO. Ogni dà vita. Insomma, ha sottolineato il Con- dieci anni – il primo Convegno na- Ed un umanesimo evidenziante luci vegno di Firenze, ogni riflessione zionale, infatti, si è celebrato in Ro- e ombre, coscienza e operare dell’uo- sull’umano non può che cominciare ma nel 1976 – la Chiesa che è in Ita- mo tra il bene e il male è stato l’oriz- e culminare nella persona di Gesù lia si dà appuntamento per mettere zonte entro cui si è mosso il Conve- Cristo, nel quale è possibile il nuovo a fuoco il suo impegno e la sua pre- gno, offendo sentieri concreti di vita umanesimo con opere e giorni da vi- senza nella società, leggendo i segni nella situazione del tempo presente vere nel concreto così come tanti no- del tempo sulla scia di quanto inse- che sembra osteggiare la permanen- stri fratelli in umanità hanno testi- gnato dal Concilio Vaticano II. Tan- za dell’umano sulla terra con scenari moniato nel corso dei secoli e testi- te le tematiche affrontate e tante le tecnologici inumani, trasformazioni moniano anche oggi soltanto con gli riflessioni scaturite daicinque ver- sociali e migrazioni di popoli. Altret- occhi innocenti di un bambino che bi tratti dalla Evangelii Gaudium tanto fondamentale è stato il pensa- vede il mondo come lo vede Iddio, di papa Francesco per ritrovare “il re l’umano legato al Creato, alla ter- semplicemente bello e buono. gusto dell’umano”: uscire, annun- ra e ai viventi che la abitano, ma an- ciare, abitare, educare, trasfigura- che alla comunione che unisce tra lo- Da Firenze il cardinale Angelo Bagnasco re. Ma che significano concretamen- ro tutti gli uomini. esorta a “camminare insieme” te queste azioni? Uscire è l’amare e Il Convegno, fedele alle radici bibli- l’accogliere l’imprevisto, Annuncia- che dell’umanesimo cristiano e al l Convegno è stato innanzitutto occasione propizia per ribadire la re è il vivere la Parola che salva, Abi- Magistero della Chiesa, si è china- centralità di Gesù nella nostra vita. E’ Lui l’uomo nuovo che con la Isua morte e resurrezione dà senso ad ogni cosa. In Lui fattosi car- Convegno Ecclesiale Nazionale pagg. 1-2 ne, la Sapienza non è più il sapere astratto, teorico, autoreferenziale, sempre sterile di pensatori antichi e moderni, ma quella che si incar- Sinodo pagg. 3-4 na nella vita e che sa donare per amore. Giubileo della Misericordia pagg. 6-7 E’ la Sapienza – da “sapio”, avere sapore - fatta carne che ha posto la sua dimora tra noi per narrarci del Padre, comunicandoci grazia e Crescere nella fede pagg. 8-9 verità. E se Gesù è la Sapienza, Egli ha il sapore della salvezza di cui Anno della Vita Consacrata pag. 10 l’Eucaristia è memoriale. Comunicazioni Sociali pag. Per il Presidente della CEI il quinto Convegno ecclesiale nazionale è 10 “il punto di arrivo” ma anche “un nuovo punto di partenza”. “Stile si- Media CEI pag. 11 nodale”, concretezza, attenzione verso i poveri, apertura di credito Studi e ricerche pagg. 12-13 verso i giovani, sono le priorità della Chiesa che è in Italia. Il Convegno è stato un abbraccio che dai Pastori si è allargato al Po- AMCI pag. 14 polo di Dio ed è arrivato a papa Francesco, cui il cardinal Bagnasco, a Ecclesia in Gargano pagg. 15-20 nome di tutti i delegati, ha detto: “Le vogliamo bene!” (A.C.) OMMARIO SOMMARIO 20 NOVEMBRE 2015 prende il volto di potere utile e funzio e utile nale potere all’immagine di sociale della Chie volto il prende ti “dal potere”, anche quando questo Evangelii Gaudium Evangelii sulla riflessione una diocesi, e chie Convegno orità che avete individuato in questo specialmente sulle pri disposizioni, le suee per attuare pratici sa criteri ti “ ti sentimen questi Seguendo titudine. bea disinteresse, umiltà, Cristo: di sentimenti i Paolo, s. secondo sono, tratti i con di questo distintivi umanesimo che confrontarsi di italiana sa Chie alla chiesto ha ed e cristiano, dell’umanesimo metro vero unico stra luce to il suo na lungo discorso su Gesù Convegno del zionale, Papa tema Francesco ha il incentra Declinando bandonati, dimenticati, imperfetti. ta mente di essere una P INSIEME” PASTORI E “POPOLO ECCO L’UMANESIMO CRISTIANO: cembre di 7 lunedì oltre non e entro , e-mail per redazione in pervenire vono e VOLTI I contributi e le riflessioni a pubblicarsi nel prossimo numerodi in modo da essere vicina ad ab ad vicina essere da modo in [email protected] dell’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi fotografico all’archivio appartengono Le pubblicate foto e-mail: 71043 Manfredonia 41/b n. -Tel Bosco 0884.581899 Giovanni s. Via per le Socialidell’Arcidiocesi Comunicazioni Ufficio Redazione A responsabile Direttore del Registro Pubblico della Stampa del Registro Periodici - Cronologico 1868/10 13/2010 n. al Foggia di Tribunale il presso Iscritto 2015 20 novembre 3del -n. VI Anno San Giovanni Rotondo Periodico dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste- non dobbiamo essere non ossessiona dobbiamo essere lberto C [email protected] a ” e “ e ” v nelle sue comunità, parroc “ in avviare di Italia in è che Chiesa la apa Francesco ha chiesto al a ” ed ha raccomandato viva raccomandato ha ed ” llini 2015 che uscirà venerdì 18 dicembre venerdì uscirà che giudice giudice di misericordia . “trarre da es da “trarre per modo modo sinodale Chiesa inquie VOCI EVOLTI “no ”, ”, ” ------de all’annuncio della Buonadellaall’annuncioNoti de stra nuove aprire ad pronta è liana Dunque, da Firenze la Chiesa ita denaro dididi surrogato immagine, potere, “ Chiesa la protegge perché evangelica è “la carità creativa che ricordato ha ed emarginati gli e mi di incontro di “ raccomandato accarezza”. chema “ abbandonati “ inquieta, ta, suo “ suo il Convegno nazionale al tecipanti Peppone. e Ha confidato papa Camillo Francescoai par don come noi, di maginari, ma familiari a tantissimi im personaggi i anche ma Neri, Filip po e Assisi di Francesco come lo, Vange del fedeli testimoni i santi, i seguire a esortato ha ed sticismo, e dello gno del quelle pelagianesimo se stessa, vittima di tentazioni come esse in per rinchiusa che piuttosto uscita re accidentata Chiesa un bile sa il 16 novembre 2015 16il novembre numeroQuesto è chiuso stato in redazione diocesi: elettronico o scaricato dall’home page del sito della nostra Arci formato VOCI in eVOLTI letto essere diocesano può giornale Il - 71121Km 2,200 Foggia Manfredonia Via - Grilli Grafiche Stampa: Il Denise Calderisi, Pasquina Tomaiuolo. Innocent di Fide, Propaganda Massimiliano Arena, Palumbo, Antonia eCoyitungive Innocent Sathe teologi iseminaristi Trotta, Marco Vincenzo Stuppiello, Corrado, Facciorusso, Antonio Antonio suor Angela, carmelitana scalza, Michelangelo Mansueto, Abbascià, Leo don Piccoli, Fernando don H periodico VOCI e VOLTI è iscritto alla èiscritto eVOLTI VOCI periodico numero: aquesto collaborato anno ”. Ed ha sottolineato che è preferi è che sottolineato ha Ed ”. 2015 sogno www.diocesimanfredoniaviestesangiovannirotondo.it ”. comprende, accompagna, accompagna, comprende, , per motivi tecnici, de tecnici, motivi per , ” soprattutto con gli ulti gli con soprattutto ” ”: una Chiesa libera, aper libera, Chiesa una ”: Infine, il Pontefice il ha Infine, ” col volto di una mam una di volto col ” sempre piùsempre aglivicina capacità capacità di dialogo e Michelangelo Mansueto VOCI da ogni ogni da - - - ” ------pegno d’im area prima la è famiglia La Convegno. dente del Comitato preparatorio del Insomma, i cattolici italiani possono possono italiani a cominciare osare, sia nella vita di cattolici i Insomma, incoscienza. con e coraggio anche pizzicoun di Da nel strade creatività nuove,cercare sporchi. ti che la certezza che chiestaqui sarà ci inevitabile sarà ri, pove sui pieghi ti se perché carsi, spor di persino e percorso di dente inci qualche in incorrere di ferirsi, di rischiando anche tutti, con isce ascolto e e dialoga concostru tutti ricet ha non in mette si che che preconfezionate, te Chiesa Una venire. no della Chiesa italiana negli anni a cammi il segnato stato è che Ecco terminali. malati ai di sabili ai precari, ai soccupati o in cerca dimora di lavoro, dai di senza dai ni, so anzia i poveri, agli bambini dai ver violenze e discriminazioni zie, l’inequità lela illegalità, mafie, letangenti, normale, re un comportamento fon corruzione, si che scarto da dello cultura quella glia Nosi Cesare mons. detto ha come cristiani possono risultare decisivi”, della e comunità la e vicinanza dei cul Vangelo “il che spirituali”, e turali antropologici, tempo un ad sono “che cristianesimo, del damentali” orientare e indicare la via del futuro. deve È a dai partire “fon essa trario, nuta un ostacolo alla libertà”, al con gata a “un retaggio del passato o rite rele essere può non testimonianza vegno ecclesiale nazionale, la nostra piamente deldibattuto Con quinto to promosso dal Concilio”, scopo am cammino di fedeltà al rinnovamen nostro “sul punto il fatto perché zia l’” Poi economico. ed legislativo piano sul anche valorizzata e promossa e turo per questo va salvaguardata, fu suo del garanzia e società ogni 7. 6. 5. 4. 2. 1. ecologia umana ecologia FIRENZE 2015FIRENZE d la sull’idolatria del denaro, sulla

, arcivescovo di Torino e presi e Torino di arcivescovo , Prof. Prof. Luigi Sac. Salvatore Carità della Diocesana Casa Sac. Stefano Coniugi Milena e Domenico Ins. Dina Mons. Michele , architrave insostituibile di di insostituibile architrave , che generano ingiusti generano che , tanto diffusa che appa che diffusa tanto DIURNO Diocesana PLACENTINO, MAZZONE, ”, e il ”, e MISCIO, CASTORO, , “Casa Speranza” di Borgo Mezzanone Borgo di Speranza” “Casa ,

contrasto a [ Convegno Ecclesiale Nazionale Ecclesiale Convegno ele Rettore Seminario Diocesano Seminario Rettore è stata è g Vicario Generale e Responsabile della della Responsabile e Generale Vicario sul arcivescovo Insegnante di religione Cattolica religione di Insegnante d azione LAMARCA ------Homo Questa Chiesa immagine sorridere. che popolana, capace di e soffrire di an forse e popolare mamma, di to vol col lieta, disinteressata, umile, scovo to, anche se siamo solo un frammen un to solo minuscolo di quel popolo. siamo se anche to, noi. noi. il Vescovo a stare in piedi, accanto a aiutare di laici noi a chiedere da to Papa ha dato fiduciaal pun tutti, a Il ora. e qui nulla aspettarsi senza zi e chiusure, alterità e preconcetti, pregiudi superando cammino, in e ti casi già si è messa in discussione vol mol in che nuovo Italia in Chiesa il della to questo è mondo: del vie sulle cammino il loro con dividere tersi ascolto in dei fedeli con e di PapaIl ha chiesto Pastori ai metdi Chiesa che nella piazza civile. composta Vescovo e popolo. Popolo e ve e Popolo popolo. e Vescovo Ch nostra ella . Sì questa è la Chiesa libera, libera, Chiesa la è questa Sì . , ci piace. E sì che ci piace mol , Operatori Sociali Operatori , d a : dell’Ecce dell’Ecce iesa  ] ------[Sinodo] 3

Sinodo sulla famiglia Un punto 20 NOVEMBRE 2015 di partenza Gualtiero Bassetti*

olti commentatori, in miti di un testo scritto, una indiscu- dal basso dello sguardo del samari- della Chiesa sinodale in cui ciascun questi giorni, hanno tibile grande novità. Mai nella storia tano si accoglie, si guarisce e infine membro è valorizzato quale pietra continuato a dibattere recente della Chiesa si era avuta una si cerca di integrare all’interno del- viva, scelta e preziosa; dove si prati- su chi abbia “vinto” il così vasta partecipazione “dal basso” la comunità ecclesiale. Un’integra- ca il discernimento comunitario, si Sinodo.M Una discussione a suo mo- come in questi due anni, parados- zione che, dunque, non avviene per rifugge dal clericalismo e si valoriz- do legittima, che non riesce a coglie- salmente, in uno dei momenti storici “imposizione” ma per “attrazione” e za la vocazione missionaria. re, però, il significato profondo e la più difficili per l’istituzione familia- che dà vita a una pastorale dell’acco- Una delle più grandi eredità di que- portata storica di un avvenimento re, proprio quando la famiglia sem- glienza e del prendersi cura. sto sinodo consiste, dunque, nell’a- che ha caratterizzato, negli ultimi bra essere non solo maltrattata, ma Un ultimo aspetto da sottolineare ver iniziato a tracciare una strada due anni, la vita dell’intera Chiesa, addirittura ignorata dal senso comu- si riferisce, infine, al metodo sino- nuova. Un punto di partenza che po- non solo nelle discussioni dei circo- ne e dalle politiche pubbliche. dale. Metodo e sinodo, infatti, sono trà essere migliorato in molti modi li minori o dell’aula del Sinodo, ma Un secondo aspetto da evidenziare due parole che non possono essere diversi. Per esempio, dando ancora in ogni singola diocesi e parrocchia. riguarda, invece, lo spirito che ha disgiunte e vanno lette una accan- più spazio alle realtà laicali e al pun- È bene partire da questo aspetto, per soffiato all’interno della Chiesa, sin- to all’altra. Se il sinodo, infatti, indi- to di vista delle donne. così dire periferico, per capire fino tetizzato attraverso una delle icone ca una “strada comune” da percor- Un punto di partenza, però, dal qua- in fondo cosa è accaduto. L’invio e evangeliche più importanti: quella rere insieme, il metodo ci indirizza le non si può in alcun modo tornare la redazione dei questionari su «la del Buon samaritano, di colui che ve- con discernimento verso la ricerca indietro.  vocazione e la missione della fami- de la sofferenza dell’uomo moderno di quella strada. Ed è quel metodo, glia nella Chiesa e nel mondo» han- e non gira la testa dall’altra parte. tratto dall’insegnamento del Vatica- *cardinale arcivescovo no rappresentato, pur con tutti i li- Non più dall’alto di una cattedra, ma no II, che ha illuminato il cammino di Pergia La Famiglia al centro della riflessione del Sinodo conclusosi con l’approvazione della Relatio Finalis Michelangelo Mansueto*

om’è noto, alla vigilia come la Chiesa Cattolica debba ade- ne del Sinodo, Papa Francesco ha ri- sentire loro l’abbraccio della mise- dell’apertura del Sino- guare la Pastorale familiare alle esi- cordato che “La parola “sinodo” si- ricordia di Dio, cercare di venire lo- do, Papa Francesco ha da- genze del nostro tempo sotto la gui- gnifica “camminare insieme … ed il ro incontro. to appuntamento a tut- da dello Spirito Santo e per confron- primo a voler camminare insieme con Perciò, Papa Francesco ha messo in teC le famiglie in piazza s. Pietro per tarsi in particolare sui tre grandi te- noi, a voler fare “sinodo” con noi, è evidenza che il Sinodo “ci ha fatto una veglia di preghiera promossa mi in cui è stato ordinato il Sinodo proprio Lui, il nostro Padre. Il suo “so- capire meglio che i veri difensori del- dai Vescovi italiani sulla “vocazio- “L’ascolto delle sfide sulla fami - gno”, da sempre e per sempre, è quel- la dottrina non sono quelli che difen- ne e missione della famiglia nella glia”; “Il discernimento della voca- lo di formare un popolo, di radunar- dono la lettera ma lo spirito, non le Chiesa e nel mondo”. E le famiglie zione familiare”; “La missione del- lo, di guidarlo verso la terra della li- idee ma l’uomo, non le formule, ma hanno vissuto quel momento di pre- la famiglia oggi”. bertà e della pace. E questo popolo la gratuità dell’amore di Dio e del suo ghiera e testimoniato, riunite attor- In tre settimane, le 90 ore complessi- è fatto di famiglie: ci sono «la donna perdono”. no al Sommo Pontefice e ai Padri -Si ve di lavori sono state suddivise tra incinta e la partoriente»; è un popolo Al termine di questo Sinodo, il Popo- nodali, che tutti siamo chiamati a fa- 54 ore nella Congregazione genera- che mentre cammina manda avanti lo di Dio è chiamato a camminare in- re il possibile per mostrare al mon- le e 36 nei Circoli minori. la vita, con la benedizione di Dio.” Ed sieme con i suoi Pastori lungo la stra- do la bellezza della famiglia, “pale- Tutti i punti discussi nel Sinodo, ed ha proseguito ricordando che il po- da del mondo, e di questo cammino stra di perdono” come l’ha definita inseriti nella Relatio Finalis, sono polo di Dio “È una famiglia di fami- le famiglie sono chiamate ad essere Papa Francesco che nella Lettera alle stati approvati dai Padri sinodali con glie, in cui chi fa fatica non si trova parte attiva e presente perché attra- famiglie ha ricordato come “il soste- la maggioranza qualificata dei due emarginato, lasciato indietro, ma ri- verso la famiglia passa la trasmis- gno della preghiera è quanto mai ne- terzi degli aventi diritto al voto: an- esce a stare al passo con gli altri, per- sione della vita ed è nella famiglia, cessario e significativo, specialmente che gli argomenti di maggiore im- ché questo popolo cammina sul passo oltre che nella Chiesa madre natu- da parte vostra, care famiglie. Infat- patto pubblico, come il paragrafo 85 degli ultimi; come si fa nelle famiglie, ralmente, che molti degli argomenti ti, questa Assemblea sinodale è dedi- sulla comunione ai divorziati rispo- e come ci insegna il Signore, che si è più scottanti, affrontati durante il Si- cata in modo speciale a voi, alla vo- sati approvato con 178 voti a favore, fatto povero con i poveri, piccolo con nodo, vanno non solo vissuti ma pla- stra vocazione e missione nella Chie- 80 contrari e 7 astenuti, hanno su- i piccoli, ultimo con gli ultimi. Non lo smati e trasformati, affinché rigene- sa e nella società. Pertanto vi chie - perato tale soglia (cosa che non era ha fatto per escludere i ricchi, i gran- rati alla luce del Vangelo della vita do di pregare intensamente lo Spiri- successa nell’Assemblea di prepara- di e i primi, ma perché questo è l’uni- possano aiutare la Chiesa ad essere to Santo, affinché illumini i Padri si- zione al Sinodo dello scorso mese di co modo per salvare anche loro, per sempre più vicina a chi viene lascia- nodali e li guidi nel loro impegnativo ottobre 2014). L’ampia maggioranza salvare tutti: andare con i piccoli, con to indietro, a chi è nella sofferenza, compito”. L’invito di Papa Francesco raggiunta è stata necessaria per po- gli esclusi, con gli ultimi”. a chi si sente deluso ed abbandonato, è stato sentito, in particolare, qua- ter dichiarare il testo finale appro- Se è vero che la Chiesa non deve rin- in primo luogo dai propri fratelli.  le sostegno spirituale ai Padri sino- vato, espressione piena del Sinodo. correre il mondo, è altrettanto, se *parrocchia Sacra Famiglia dali nel loro impegnativo compito di Le conclusioni votate si inserisco- non di più, vero che la Chiesa deve Manfredonia attestare come la Chiesa ha a cuore no nella direttrice di «pastorale continuamente chiedersi come an- l’umanità e si interroga su come an- familiare» indicata più volte da Pa- nunciare al mondo il Vangelo in un nunciare oggigiorno il Vangelo del- pa Bergoglio ed il dibattito all’inter- contesto profondamente mutato. Se la Famiglia. no del Sinodo sembra sia stato viva- ci sono nuovi fenomeni, situazioni I 270 Padri sinodali, oltre alle 18 cop- ce, a conferma che le consultazioni profondamente cambiate, un nume- pie di sposi genitori e capi di fami- effettuate sono state “consultazioni ro sempre maggiore di persone che glie (17 coppie uditrici ed una inse- reali, non formali”. vivono condizioni «irregolari», non rita tra gli esperti), sono stati impe- Durante l’Angelus, recitato al termi- può non porsi la questione di come gnati fino al 25 ottobre per valutare ne della Messa celebrata a conclusio- raggiungerle, accompagnarle, far 20 NOVEMBRE 2015 guardare e sentire in grande”. Non usa usa Non grande”. in giri di parole monsignor sentire e guardare dono di maturare, e deve curare quegli tano di non essere quegli (n.trascurati’ 50)”. curare necessi e deve inariditi sono e si che alberi atten maturare, ancora di che dono semi quei pure nutre leg si Relatio ge pertanto: ‘Il Vangelo Nella della famiglia 7). Mt (cf. saranno liber sua la e tà) è buono, persona anche la i (lefrutti azioni) lo (ossia prima l’albero all’‘albero’ che nella ai frutti, mira convinzione che se che evangelica pedagogia la propria fare intende te, ge. La morale delle per virtù, sua par leg della applicazione di e notifica di siderata prevalentemente come facoltà condo la legge e la coscienza pare con breve, valutato In come un produttore di atti se virtù. delle nella prima il soggetto sembra essere morale alla menti dei morale dalla comanda importante: che essi implicano un passaggio molto “A me pare che la ragione sia nel fatto è cresciuto… sati il numero dei non placet, però, rispo divorziati dei integrazione” del “discernimentoche e trattano Su alcuni punti (numeri 84-85-86), za siqualificata èritrovata”. maggioran una almeno quale nel sto questo profilo la Relatiomi pareun te indicava un impegno condiviso. Sotto ‘compromesso’ termine il origine “In Papa? dal auspicato tanto insieme” indica è “camminare quel di tore oppure compromesso buon Il testo approvato è solo frutto di un richiama si e no l’una l’altra”. documento l’intero sano tegrazione. Queste tre parole attraver scernimento, accompagnamento e in di di So termini i con descritti svolgersi. quelli no suo il tutto per damente profon segnano la tuttavia Relatio, la no specialmente nella terza parte del torna che pure se atteggiamenti, ni alcu indicherei ‘passaggi’, che “Più principali della Relazione finale? sonopassaggi i quali Eccellenza, mutamento”. il possibile reso nostante tutto le anfore con acqua, ha vi alla parola di Gesù, di desta riempire no ha ciò e ser dei docilità la Però, dell’ansia. to mancare sem è gioia, talvolta, di brato, motivo è che do Cana vino, di il nozze ve alle terminato pena ap Sinodo il paragonerei -, Semeraro di un vescovo letto in aula - aggiunge dell’intervento la guendo suggestione “Se qualificata. maggioranza una da approvato i suoi tutti in 94 paragrafi documentoil conclusivo del Sinodo, definire per finale”, “Relazione della l’elaborazione per Commissione della meraro “U “ Marcello Semeraro amons. Intervista Discernimento, , vescovo di Albano e membro Vincenzo Corrado* Vincenzo sia dalla capacità di siadalla la dal segnato e spiro re ampio di testo n makrothymía Marcello Se Marcello , os , ------accompagnamento e integrazione” e accompagnamento L Laici-famiglia-vita SOLOUN DICASTERO VAT sta prospettiva: è ‘grembo di gioie e di proprio que in accostafamiglia alla to. Ora, nella prima la parte Relatio si cura e custodito essere di merita ciò per e rovina prezioso è che ciò a essere o pure ma to, rompersi può che cosa lità prospetti tre da ve. Per la prima userei testo la parola il “Considererei miglia… to verso l’ampiezza del tema della fa indirizza stato sia dettaglio al che più “sguardo” lo che capire di Pare te. Tutt’altro! Sta aprendo, infatti, un un infatti, aprendo, Sta Tutt’altro! te. preesisten del addizione per non ti avan va E procede… quindi, mana, Il processo di riforma della Curia ro dicembre”. mese di prossimo nel che si terrà cardinali, di siglio Con del sarà che e discussione alla sottoposto Dicastero, nuovo del tenze testo un redigere le a compe che canonicamente delinei provvederà – ieri detto ha – che Commissione posita ri tale A vita. la il Papa guardo ha costituito “un’apper Accademia ficia Ponti la connessa sarà dicastero Al Ponti attuali fici due Consigliper i i vi laici e lafamiglia. sulla e sostituirà che ta, famiglia sulla competen laici, con sui za Dicastero nuovo un di del pomeridiana Sinodo: l’istituzione all’i ottobre, generale 22 Congregazione il della nizio fatto ha Francesco per riflettere sull’annuncio che Papa C9, cosiddetto il cardinali, di siglio Con del segretario Semeraro, cello prestito le parole di monsignor Mar una semplice somma”. Prendiamo a è “Non Chiesa essere di modo prio pro il ripensare di ma somme, fare continuo e naturale. Non si tratta di è rimando Il laici. i pertanto, e, glia fami la coinvolge stadi) suoi i tutti (in vita la vita; alla apre ed laici da di e famiglia vita; la è famiglia fatta . La sua etimologia ci riporta a qual a riporta ci etimologia sua La . lare di laici senza parlare parlare senza laici di lare te connesse: non si può par intimamen sono Dicastero e competenzetre del nuovo fragi ------

icano ca qui ca quando la Chiesa vuol vantarsi della della vantarsi vuol Chiesa la quando PapaIl disse: “E la Santa Marta. di 2013 cappel 24 aprile del nella lia nell’ome l’ha Francesco data proprio Una a risposta questo interrogativo ripensamento? questo necessario proprio era ma chiederà: Qualcuno rimando Il naturale. e laici. i continuo è pertanto, e, miglia fa la coinvolge stadi) suoi i tutti (in fatta da laici ed apre alla vita; la è vita famiglia la vita; e famiglia di lare non si può parlare di laici senza par castero sono intimamente connesse: Di nuovo del competenze antropologi tre Le ca. anche valenza sua la ta trinomio laici-famiglia-vita, con tut Ecco, cheallora si capisce anche il alla missione salvifica della Chiesa”.corrispondenza l’efficace è istanza lo richiedono.circostanze prima La nuovi creazionedi Dicasteri, se le la anche prevedere potrebbe tavia, in cidenza. La riforma della maggiore Curia, tut una dunque e esterna, essi una anchemaggiore rilevanza, a diano Consigli Pontifici di menti accorpa alcuni che fiducia nella re ficazione della Curia, progettato pu sempli una di e snellimento uno di piut tratta, Si tosto, di un ‘ri-pensamento’ in vista riforma. una di sogno po. Invece di essere quei ‘cooperatori ‘cooperatori quei essere di Invece po. ti questo di produzioni per convocati però, I sinodali, nonpadri erano stati bicchiereun frantumava cristallo. di cantante notissima jazz che una con la potenza di della sua voce l’immagine vedere faceva Ottanta anni degli tore registra famoso un di televisivo spot Lo vita. la cambiare a aiutano che ra, scegliere parole buone, parole cu di famiglia la è che fragile e preziosa sì co realtà quella per necessario, que, da una parola non Era, guarisce! dun recita cheafricano la ferita provocata la scelta di connaturalmente esige infine, gilità, lo fra che sulla sguardo Uno splendore lo illuminato’. ha ricorda perché luce, do sguar guarito e salvato, uno che Lui sa a diffondere Chiediamo desidera. Pro Signore il che famiglia. cammino il seguiamo della amore di annunciare per mistero tempo il Vangelo il che nostro al sentieri indica dei ricerca lo nella con condiviso sguardo rivolto al Signore ‘Abbiamo e ai fratelli, detto: ha sco melia della Messa di chiusura France la paro la con prospettiva l’altra Indico speranze. di e speranza di oggetto re pu ma crisi dalla attraversata prove’, Semeraro lo scorso 11 febbraio ( febbraio 11 scorso lo Semeraro semplice ‘somma’ – spiegava mons. “Per una fare seguenza – agire. di con di – e pensare di modo diverso nella nell’o Relatio. Ancora ricorrente sguardo ) – non ci sarebbe di per sé bi sé per di sarebbe ci non – )

Vincenzo Corrado Vincenzo . Anche questo è un termine termine un è questo Anche . parole fragili

Insieme per contare per Insieme . . Un proverbio clic [ Sinodo ------prio modo di essere Chiesa. pro il ripensare di ma somme, fare di tratta si non un’accortezza: Con sem che agguato”. in sono pre tentazioni, alcune per doto tem anti e proprio correttivo del ottimo sarebbe po uomini agli contare deve rac Chiesa d’amore che ogni come dice il Papa - di aiuto alla storia - essere sempre deve ganizzazione l’or che principio il Averepresente romana! Curia la imitare a tenda si rocchiale) quanto all’organizzazione lo diocesano (e talvolta par perfino livel a ca sia molti nazionale, in livello a che sia - si, affermava - febbraio l’11 notare sempre loca difficile è Chiese “Non li. sulle poi rifles queste ricadano sioni tutte segre che del è C9 del l’auspicio tario D’altronde, tutti. Unprincipio, questo, che pervale strada”. la è non sta que E Ong. una diventa poveretta, posto, l’amore viene giù e la Chiesa, primo il prende do l’organizzazione aiu come punto: to a questa storia certo d’amore. un Ma quan a fino sari ci sono Ma sononecessari… neces uffi gli Tuttomore… necessario, è d’a storia una È Ong. una è non sa Chie la E Ong. una in trasformarsi cipale sostanza e corre il pericolo di prin sua la perde Chiesa la cratica, buro organizzazio po’ un diventa e uffici fa e ni, delle fa e quantità sua raltro, non segna una conclusione, ma ma conclusione, una nuovo un inizio”. segna non raltro, pe concluso, appena Sinodo Il cuore. ca techesi sta gli a davvero e la di famiglia serie una donato già ha ci cesco la costituzione Lumen Gentium. Fran del all’incipit rimando chiaro un con e documento del fine alla ma ritorna, ‘postsinodale’. di Nel nostro invalsa caso la formula stereotipata ormai lazione l’intito apporre fece vi non ma dium, Gau Evangelii apostolica sortazione cesco, nuovoil Papa, pubblicò poi l’e Fran Propositiones. 58 di XVI detto Bene Papa a consegna la con chiuso Co Sinodo dell’ottobre per il sì fu 2012, sinodali. documenti dei ‘stylus’ lo al nella conclusione corso appartiene ri fatto ha Relatio la cui formula “La Francesco, pensa che ci sarà? Conoscendo Papa. del to prospettano un documen possibile prospettano Le parole conclusive della “Relatio” 1,24)”. 2Cor (cf gioia’ della ‘cooperatori essere Paolo, Zac 1,15), preferito,hanno come dice del disastro’, di cui parla il profeta (cf ]  *agenzia SIR  ------L’impegno dei sacerdoti è quotidiano Scopri le loro storie su Facebook e sostieni con generosità la loro missione

Carità, solidarietà e accoglienza grazie ai nostri “don” Tra storie di attualità e segnalazioni, video, inviti alla rifles- compiuti ogni giorno dai 36mila sacerdoti al servizio del sione e alla preghiera comunitaria, la pagina Fb Insieme Vangelo insieme alle proprie comunità ecclesiali. ai sacerdoti - lanciata nel novembre 2013 - viaggia ormai Le loro storie, segno tangibile della presenza di Dio tra noi, oltre i 96mila “mi piace”. sono raccontate nella sezione “Insieme a Don”. Obiettivo: far conoscere e condividere la vita di sacerdoti Storie belle come bella è la carità evangelica, la solidarietà, diocesani che si possono, anzi si devono sostenere anche l’accoglienza. L’invito rivolto a tutti è dunque di visitare con le nostre Offerte deducibili destinate all’Istituto Centrale questa pagina Fb per scoprire le vite dei sacerdoti santi Sostentamento Clero, Offerte ecclesialmente importanti e che vivono in mezzo a noi, con noi e per noi. di cui spesso abbiamo parlato su queste pagine. Basta collegarsi condividendo, commentando e magari Il riscontro quanto mai positivo di questa pagina Fb sembra cliccando su “mi piace”! destinato a crescere grazie ai miracoli di “ordinaria” carità Maria Grazia Bambino Ecco alcune storie di sacerdoti presenti su Facebook.com/insiemeaisacerdoti A Roma don Stefano Meloni ha fatto della l’accoglienza degli emarginati nella mensa (150 Nella terra dei fuochi, il territorio in provincia parrocchia di S. Maria della Misericordia uno pasti al giorno, 16 mila l’anno, per 12 etnie diverse di Napoli avvelenato dai roghi di rifiuti, dei luoghi più accoglienti del quartiere: la presenti) e nel poliambulatorio parrocchiale (con spesso altamente tossici, c’è la parrocchia S. Messa domenicale affollatissima, un oratorio 8 medici e infermieri volontari e servizio gratuito, di San Paolo Apostolo in Caivano, dove don attivo, centro d’ascolto e 300 volontari al anche per la distribuzione di medicinali). Maurizio Patriciello s’è fatto portavoce della servizio dei poveri. Agli anziani che dormono Non vengono dimenticati i tossicodipenden- lotta contro camorra e cattiva politica che per strada offre un tetto e pasti caldi con il suo ti. Ad Olbia ci pensa don Andrea Raffatel- da anni fanno affari ai danni dei più deboli. progetto d’accoglienza. lu, parroco della Sacra Famiglia. La faccia Da umile sacerdote di periferia, don Maurizio Sempre nella periferia romana troviamo pa- rotonda, gli occhiali, il sorriso mite. Quella ha alzato la voce contro lo scempio che si dre Claudio Santoro, vicario parrocchiale di gestualità semplice che ti fa sentire capito, consuma in quell’area. La sua forza ha dato San Barnaba, che ha aperto le porte dell’as- accolto, fanno di lui un sacerdote speciale nuova forza e speranza ai fedeli. sociazione casa famiglia Lodovico Pavoni ai che, con il suo grande lavoro, ha fatto della Il Giambellino, quartiere nella periferia di Mi- nuovi poveri in fuga da guerre e povertà for- casa accoglienza “Arcobaleno” un posto da lano famoso grazie a una canzone di Giorgio nendo, grazie all’intervento gratuito di profes- cui far ripartire tanti giovani tossicodipen- Gaber, è da sempre una comunità coraggiosa sionisti, assistenza scolastica e post scola- denti. Anche per questo nel 2009 ha ricevuto e combattiva, una fucina di idee, un pullulare stica, medica e psicologica. “Il premio della bontà Antonio Decortes” asse- di associazioni, una ricchezza nata dall’incon- E sicuramente ha riscontrato dei “like” la gnatogli dai cittadini di Olbia. tro di genti diverse per estrazione, nazionalità testimonianza di don Franco Picone, che da Ad Andria, nella casa accoglienza Santa Maria e cultura. La parrocchia di San Vito al Giam- quel lontano 19 marzo 1994, giorno in cui Goretti, don Geremia Acri, insieme ai volontari, bellino, cuore pulsante del quartiere è animata don Giuseppe Diana fu ucciso dalla camorra offre ai migranti che arrivano per la raccolta da tre sacerdoti: don Tommaso, don Giacomo nella sua chiesa San Nicola di Bari a Casal di invernale delle olive il calore di una famiglia e e don Antonio. Sono i tre volti del quartiere, Principe, ne continua l’opera ed il suo cammino molto altro: dalla Mensa della carità, al Servizio quello degli anziani nati al Giambellino e ormai verso la legalità. Pasti caldi a casa e al Servizio sacchetti viveri; storici abitanti, dei giovani che riscoprendolo La giornata di don Franco Lanzolla, invece, si dall’Ambulatorio medico – infermieristico alle tornano a viverci, degli immigrati che ne colo- svolge a Bari, tra i volontari, la gente comune, Visite domiciliari, fino al Servizio preghiera. rano le vie con lingue e culture differenti.

CHI PUÒ DONARE L’OFFERTA PER I SACERDOTI? PERCHÉ DONARE L’OFFERTA SE C’È GIÀ L’8XMILLE? DOMANDE Ognuno di noi. Per se stesso, per una famiglia o un gruppo parrocchiale. Offerte e 8xmille sono nati insieme. Nel 1984, con l’applicazione degli Importante è che il nome del donatore corrisponda ad una persona fisica. accordi di revisione del Concordato. L’8xmille oggi è uno strumento ben noto, e non costa nulla in più ai fedeli. Le Offerte invece sono un E RISPOSTE COME POSSO DONARE? passo ulteriore nella partecipazione: comportano un piccolo esborso l Con conto corrente postale n. 57803009 intestato a “Istituto centrale in più ma indicano una scelta di vita ecclesiale. Tuttora l’Offerta copre SULLE sostentamento clero - Erogazioni liberali, via Aurelia 796 00165 Roma” circa il 3% del fabbisogno, e dunque per remunerare i nostri sacerdoti l Con uno dei conti correnti bancari dedicati alle Offerte, indicati sul sito bisogna ancora far riferimento all’8xmille. Ma vale la pena far conoscere OFFERTE www.insiemeaisacerdoti.it le Offerte perché questo dono indica una scelta consapevole di vita ecclesiale. E raggiunge anche i sacerdoti di parrocchie piccole e lontane. INSIEME AI l Con un contributo diretto all’Istituto sostentamento clero della tua diocesi. La lista degli IDSC è su www.insiemeaisacerdoti.it PERCHÉ SI CHIAMANO ANCHE “OFFERTE DEDUCIBILI”? l Con carta di credito CartaSì, chiamando il numero verde Perché si possono dedurre dal reddito imponibile nella dichiarazione SACERDOTI CartaSì 800-825 000 o donando on line su www.insiemeaisacerdoti.it dei redditi fino a un massimo di 1.032,91 euro l’anno. 20 NOVEMBRE 2015 fratello. Certamente, in questa oc questa in Certamente, fratello. con santo nostro del luminoso pio l’esem proporre voler di Francesco manifesta il ‘vivo desiderio’ di Papa commo e traslazione della notizia gioia La zione. profonda con tempo, un ad e, meraviglia grande “Con delle spoglie? ac avete come colto la notizia della traslazione anzitutto Dileo, Fr. San Giovanni Rotondo. cesco Dileo fr. Fran di riflessione una raccolto abbiamo riguardo, Al missionari. i segnoprezioso un pertutti ranno sa Pietro san in spoglie le ricordia, mise della missionari i mondo il to tut in invierà Papa il cui in giorno 10 febbraio, Mercoledì delle Ceneri, di padre Pio. In modo il particolare, leo della Misericordia 2016,del nell’ambito braio 14 feb al 6 dal Vaticana, Basilica la decisio la infatti, ne di Papa Francesco di Pietrel sfondo, traslare nel da Pio Sullo san cina. di liturgica moria me 23 settembre, il vissuto hanno N di San Giovanni Rotondo Cappuccini Frati Minori che quella i me lealtre co festa onuna stata è , rettore del Santuario di di Santuario del rettore , Il Giubileo eSan Pio , le spoglie spoglie le , Vincenzo Corrado* Vincenzo Giubi G ------

fede e la sua pedagogia spirituale”. pedagogia sua la e fede la con rapporto profondo ai suo il ano deline si lettere spirituali nelle figlie alle e figli mentre intime, vita, più tut sua le anche della rivela egli esperienze, le infatti, te diret ai lettere spirituali, sue tori Nelle epistolario. suo del volumi i leggere di Pio, dre glio, a chi vuol conoscere il vero pa tal e, volta, imprecise completamente false. Io consi notizie da viziati to San sul libri e biografie colazione cir in ancora sono Purtroppo vita. suadella aspetto ogni chiarito no abbia canonizzazione, e ficazione beati causadi la raccoltidurante scritti, e testimonianze di volumi ancora discutere, nonostante i 104 “È vero che diPio la padre figura fa devozio ne grande popolare… una con ma presa, com poco forse, e, discussa gura fi una è Pio padre che siderando E questo, a maggior ragione, con predecessori”. a espressiquelli in passato dai suoi di singolare spensatore di della misericordia divina missione sua sulla e stero sacerdotale svolto da padre Pio mini sul pensiero autorevole suo il aggiungerà Padre Santo il casione, iubileo ------suoi ‘fratelli d’esilio’, come i verso e Dio verso l’amore vittima: offrirsi ad Pio dre to di fondo che ha spinto pa da un però, C’è, divina. zia gra dalla perché sorretti ti grado for in così prove sostenere di sono eletti peraltro, pochi che, di privilegio un questo tatefine. Ma a tal è orien state sono portare, sop dovuto ha cheli), spiritua e (fisiche ze le sofferen to tutte Pertan II. Paolo ni Giovan san da 18dicembre 1997 Santi dei e approvato il Cause delle zione Congrega dalla ema nato virtù sulle creto sta è come de dal riconosciuto to peccatori, dei sione conver la per Signore al tima sacerdo suo il zio in modo eroico, vissuto offrendosi ha vit Pio “Padre gnamento? ri della misericordia? Quale inse missiona ai Pio padre dice Cosa ricordia’”. perché troverannocordiosi, mise criterio di credibilità per la nostra fe ‘ nostra la detto: ha per quando de, come credibilità e di vita di criterio ideale un come cordia miseri la posto ha che Gesù, di rola per accogliere e far lafruttificare pa la d’indizione ha scritto Papa Francesco nella Bol Un interiore. tempo favorevole, come opportu e no di ulteriore conversione nella e di rinnovamento tempo un susciterà Chiesa Anno speciale Questo di vivere come se Dio non esistesse. capaci e autosufficienti siderandoci quest’epo in con porta la chiudiamo spesso ca, soprattutto quale, la so inondarci con i suoi benefici, ma ver a pronta sempre divina, quella che nei confronti dell’altro uomo, ma an so non lo quella che l’uomo deve esercitare misericordia: la “Riscoprire mo Giubileo? prossi il per messaggio quale to della misericordia. proposiA tal prospettiva nella testimonianza fortesua la dimenticare Senza Misericordiae Misericordiae vultus - - - - - Beati i miseri i Beati ------[ padre Giubileo della Misericordia della Giubileo ------, - - il cappuccino stigmatizzato fu vitti fu stigmatizzato cappuccino il cano e si che comprendere potrà nizzazione beatificazione di causa della ro. Leggendo bene tutti i documenti restituita la piena libertà di ministe dette ‘persecuzioni’, a Pio padre fu cosid le entrambe in chiarito, fu to aspet ogni Congre quando alla Infatti, gazione. pervenute erano che se accu false su basavano si ma tello, nei confronti del nostro santo confra negativo pregiudizio un da dettate mai state sono non Sant’Uffizio dal che dolorose,le, pur decisioni assunte religiosità di Anche controversi. aspetti presenta forma ogni di fronti con nei prudenza necessaria dalla confronti di padre Pio erano dettate nei Vaticano dal assunte iniziative le che spiegare bisogna “Anzitutto Pio… padre verso Sede Santa dalla assunte iniziative le per - bisogno fosse ne ce semmai una conciliazione con il passato - puòqualcuno pensare sidi tratti Vaticano: in traslate spoglie Le re della che misericordia divina”. confessore voglia ogni essere realmente di dispensato fondamentale caratteristica la essere - deve anzi chiamava. E questoli amore può -

ma non del Vaticano ma dei suoi suoi dei ma Vaticano del non ma Francesco Dileo Francesco detrattori e di quanti avevano avevano quanti di e detrattori trasformato la devozione in lui in fanatismo super fanatismo in lui I ntervista stizioso. Comunque, Comunque, stizioso. al di là di ciò che ciò è di là di al stato, la beatifica la stato, zione ela prima canonizzazione canonizzazione ne con il passa il con ne ‘conciliazio la poi, hanno fatto to’, a cui si rife si to’, cui a quel mediatico nanzi al mondo nanzi di risplendere che a livello livello a che an segnato no da”. da”. doman la risce dre Pio e han e Pio dre la verità su pa *agenzia SIR  a ]

------[Giubileo della Misericordia] 7 GIUBILEO IN ARCIDIOCESI GESù CRISTO È IL VOLTO DELLA 20 NOVEMBRE 2015 MISERICORDIA DEL PADRE

ome il Padre “ricco di mi- -- nella chiesa Cattedrale s. Loren- -- nella chiesa concattedrale s. Ma- gi di singoli e di parrocchie, pre- sericordia” non smette zo, a Manfredonia, domenica 13 ria Assunta, a Vieste, mercoledì parati dal sacramento della peni- mai di “mostrare il suo dicembre, 3ª di Avvento; 6 gennaio, Epifania del Signore; tenza.  amore per gli uomini, at- -- nella basilica-santuario di s. -- nel santuario della Madonna del- traversoC lo sguardo compassionevo- Michele Arcangelo, a Monte la Libera, a Rodi Garganico, sa- le di Cristo”, così la “missione della Sant’Angelo, sabato 19 dicem- bato 9 gennaio, Battesimo del Si- Chiesa è rendere accessibile a tutti bre, feria di Avvento; gnore. questo sguardo e l’azione salvatrice -- nel santuario di s. Maria delle -- I luoghi sopraindicati saranno al di Cristo”. È questo, in sintesi estre- Grazie, a S. Giovanni Rotondo, centro delle celebrazioni giubila- ma, il senso del Giubileo straordina- domenica 20 dicembre, 4ª di Av- ri per la nostra Arcidiocesi, ove rio indetto da papa Francesco che vento; saranno indirizzati i pellegrinag- inizierà il prossimo 8 dicembre. Per offrire al più vasto numero pos- sibile di pellegrini, di fedeli e di per- sone che vivono nel nostro Gargano l’opportunità di celebrare il Giubi- leo con molteplici itinerari spiritua- li e permettere a comunità e singo- li di ricevere la grazia giubilare, nel- la nostra terra, l’arcivescovo mons. Michele Castoro aprirà cinque Por- te della Misericordia , una per ogni Vicaria: 8 [Crescere nella fede]

20 NOVEMBRE 2015 IL MONDO E DIO Antonio Stuppiello*

li uomini della Bibbia re le carni sacrificate agli idoli, noi te (gli uomini creano sempre sepa- hanno vissuto in un mon- sappiamo che non esiste al mondo razioni e differenze, spesso facendo do che sacralizzava le re- alcun idolo e che non c’è alcun dio, violenza agli uomini e alla natura). altà naturali: il sole, la lu- se non uno solo. In realtà, anche se Egli passava facendo del bene, la sua na,G la forza fecondatrice di animali e ci sono molti dèi e molti signori, per vita era per tutti: quando il sacerdote uomini e altro. Esse erano le divini- noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale e il levita passano lontano dall’uomo tà dei popoli della cosiddetta Mezza- tutto proviene e noi siamo per lui; e ferito giacente sul ciglio della stra- luna fertile. A tutto questo la Bibbia un solo Signore, Gesù Cristo, in vir- da, egli, il Samaritano, si avvicina al contrappone la fede in JHWH, crea- tù del quale esistono tutte le cose e malcapitato e gli salva la vita. tore dell’universo. Il mondo è dun- noi esistiamo per lui”. Se pensiamo all’esistenza donata per que realtà creata, è creatura di fron- Possiamo dunque dire che la fede gli uomini, al bene che spargeva a te al suo Creatore. Ciò che per i Ca- creazionistica della Bibbia è il fon- larghe mani ovunque andasse, pos- nanei o per i Romani era sacro, di- damento della liberazione del mondo siamo ritenere che la liberazione dal- vino, per gli uomini biblici è desa- e dell’uomo: emancipa il mondo dal le potenze omicide di questo mondo cralizzato e spogliato di ogni attri- potere degli idoli e l’uomo dal potere sia ciò che dovrebbe caratterizzare buto divino. Il Creatore crea tutto, dei signori che lo sottomettono psi- chi si mette dietro a lui per seguirlo. ogni cosa con le proprie peculiarità. cologicamente e materialmente. Per Gesù si spingeva fino a scandalizza- Il mondo non è fatto di cose nobili e questo a Roma i cristiani furono ac- re, quando diceva che il Sabato è fat- cose ignobili, di uomini diversi per cusati di essere atei, negatori degli to per l’uomo e non l’uomo per il Sa- natura, esso è vuoto di dèi, a disposi- dèi tradizionali e delle divinità del bato. Egli ha liberato e continua a li- zione dell’uomo. La realtà non è nu- Campidoglio. berare dal potere dell’inamovibile, minosa, fascinosa e terribile: la fede La fede creazionistica fonda una ra- dal peso di gioghi mortali, da idoli e biblica nella creazione è liberatrice dicale laicità, intesa come mondani- signori che schiacciano l’uomo con dall’ del mondo. tà del mondo e della storia. E il Dio pretese sacrali. La stessa cosa si ripete per la divi- che, uscendo da sé, crea le cose e gli Il popolo di Dio respinge gli ammic- nizzazione del potere: la Torre di Ba- uomini poteva disprezzare le sue camenti dei nuovi maghi, le eterne bele è il segno di una società orga- creature? Poteva stabilire diversa idolatrie che nascono ogni volta che nizzata e ricca che vuole finalmen- dignità tra esse? “A tutti gli anima- si torna al mondo numinoso pieno di te dare la scalata al cielo per abbat- li selvatici, a tutti gli uccelli del cie- divinità. I credenti nel Dio (Padre) di terne Dio. Però sappiamo come finì lo e a tutti gli esseri che strisciano Gesù, che è incarnazione del Verbo quella storia: “Come mai sei caduto sulla terra e nei quali è alito di vita, di Dio, si consegnano alla dinamica dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora? io do in cibo ogni erba verde. E così del suo regno vivendo del complesso Come mai sei stato steso a terra, si- avvenne. Dio vide quanto aveva fat- tessuto delle decisioni storiche nel- gnore dei popoli? Eppure tu pensavi to, ed ecco, era cosa molto buona”. E le quali incarnano la propria fede. (…): Salirò sulle regioni superiori, mi ancora: “Dio infatti ha tanto amato il L’incontro nella speranza spinge il farò uguale all’Altissimo”. Cosi scri- mondo da dare il Figlio unigenito”. credente oltre l’orizzonte dei propri ve Isaia del re di Babilonia (Nabuco- Gesù, concepito di Spirito Santo nel corti occhi, del proprio egoismo, e lì donosor?). seno della Vergine Maria, non disde- vede Dio.  Nel Nuovo Testamento la critica an- gna di nascere tra gli impuri pasto- ti-idolatrica è presente soprattutto in ri e di vivere a contatto con malati e * collaboratore parrocchia s. Maria del Paolo: “Riguardo dunque al mangia- peccatori, con pubblicani e prostitu- Carmine - Monte Sant’Angelo [Crescere nella fede] 9 UN ANNO CON L’EVANGELISTA 20 NOVEMBRE 2015

Antonia Palumbo

uca, che dal latino significa no uno, «solo Luca è con me» (2 Timo- pria natura divina con la trasfigura- «nativo della Lucania», non teo 4,11). E questa è l’ultima notizia zione, Gesù si reca a Gerusalemme, ha visto Gesù. Scrive come certa sull’Evangelista. dove è crocifisso, risorge e compare prima opera il suo Evange- Secondo un’antica tradizione, Luca ai suoi discepoli e alle donne mirofo- loL basandosi su testimoni diretti, tra sarebbe stato anche un pittore e, in re, e infine ascende al cielo. cui alcune donne che hanno sempre particolare, autore di numerosi im- La figura di Gesù tratteggiata da Lu- seguito e “assistito” il Maestro. C’è magini della Vergine Maria; tante ca, è ricca e articolata e, ovviamen- un’ampia presenza femminile nel icone della s. Madre di Dio, venerate te, nelle sue linee fondamentali è co- suo Evangelo, cominciando natural- nelle chiese d’Oriente e d’Occidente, mune anche agli altri Evangeli. Tut- mente dalla santa Madre di Dio: Lu- hanno, per tradizione, come autore, tavia ci sono sottolineature partico- ca è molto attento ai dettagli che la proprio l’evangelista Luca. Altri rac- lari, come ad esempio l’universalità, riguardano, alle sue parole, ai suoi conti dicono che, dopo la morte di Pa- la predilezione per i poveri, la mise- 22; At 1-2) e mentre l’Evangelo ci pre- gesti, ai suoi silenzi. Di Gesù, invece, olo, Egli sarebbe andato a predicare ricordia e il perdono: nella sua predi- senta il ministero di Gesù in Galilea sottolinea l’infinita misericordia, la fuori Roma; e si parla di molti luoghi. cazione Gesù annuncia che il perdo- (Lc 4,1-9,50) e il suo viaggio a Geru- mansuetudine unita all’onnipoten- Ma, in realtà, nulla più sappiamo di no è offerto a tutti gli uomini, e pos- salemme (Lc 9,51-19,28), il Libro de- za, e quella forza che uscendo da lui lui dopo le parole di Paolo scritte a siamo così dire che Luca ha compo- gli Atti continua questo piano, de- «sanava tutti». Timoteo dalla prigione. sto il “Vangelo della salvezza univer- scrivendo il primo ministero degli Gli Atti degli Apostoli, seconda ope- Il suo corpo è custodito nella basi- sale”. La tavola genealogica (Lc 3,23- Apostoli, limitato per la gran parte ra scritta da Luca, raccontano il pri- lica del monastero di s. Giustina in 38) tramandata da Luca non circo- all’ambiente giudaico (At 8,15), a cui mo espandersi della Chiesa fuori del- Padova. scrive la stirpe di Gesù unicamen- fa seguito il viaggio di Paolo al centro la Palestina, con i problemi e i trau- Quello che invece è certo, è che l’E- te alla linea regale di Davide, come del mondo: Roma. E non esiste soltan- mi dell’universalizzazione; nella se- vangelo di Luca continua a esse - avviene in Mt 1,1-16, ma colloca Ge- to questo parallelo tra il Vangelo e gli conda parte dell’opera è dominante re annunciato – insieme a quelli di sù nell’albero genealogico dell’intera Atti, ma gli Atti continuano là dove l’attività apostolica di Paolo, dall’A- Matteo, Marco e Giovanni – in tutto razza umana in quanto figlio di Ada- il Vangelo termina. Se Gesù non pre- sia all’Europa. L’Evangelista ci par- la terra, e con esso anche gli Atti de- mo, figlio di Dio. E la fede di Abramo dica direttamente ai pagani, né por- la anche di un certo Teofilo, un igno- gli Apostoli. può essere condivisa da tutti gli uo- ta a termine l’instaurazione del suo to personaggio elogiato all’inizio del Luca, dunque, continua anche oggi, mini, che diventano per ciò stesso fi- regno che deve includere anche i pa- Vangelo e degli Atti degli Apostoli, nel secolo XXI, a predicare incessan- gli di Abramo (Lc 3,8). gani, questa dimensione universale probabilmente un cristiano autore- temente la Buona Notizia di Gesù e Un unico grande piano letterario lu- è realizzata soltanto dopo l’ascensio- vole e importante: Luca, così, segue ci accompagnerà con il suo Evange- cano, allora, ha inizio nel Vangelo e ne di Gesù, nel ministero della Chie- la consuetudine degli scrittori clas- lo nelle domeniche del nuovo anno si compie negli Atti: infatti, sia l’u- sa, come viene descritto in Atti. sici di dedicare le loro opere a per- liturgico, ormai prossimo. Ma la sua na che l’altra opera letteraria inizia Perciò, auguro buona lettura, buon sonalità eminenti e questo elemen- presenza è rilevante anche in ogni nella Gerusalemme messianica con ascolto e buon nuovo anno liturgi- to conferma la formazione ellenisti- altro anno liturgico sia nella Litur- il dono dello Spirito (Lc 1,5-2,52;3,21- co.  ca dell’Evangelista. gia della Parola della Divina Euca- Luca, infatti, ha studiato, è un medi- ristia che nella Liturgia delle Ore. co, e tra gli Evangelisti è l’unico non Se poi si tiene conto anche degli At- ebreo. Forse veniva da Antiochia di ti degli Apostoli, è davvero impres- Siria, oggi Antakya, in Turchia. È un sionante l’influenza dell’opera luca- convertito, un ex-pagano, a cui Paolo na nella celebrazione della salvezza di Tarso si «unisce» nell’apostolato, e, di conseguenza, nella spiritualità chiamandolo «compagno di prigio- di tutta la Chiesa. nia» («Filemone» 24) e indicandolo L’Evangelo secondo Luca assai vici- nella Lettera ai Colossesi come «ca- no come schema a quello di Marco, è ro medico» (4,14). suddiviso in 24 capitoli. Narra della E il «dottore» cristiano segue Paolo vita di Gesù e si apre con le nascite dappertutto, anche in prigione: due miracolose di Giovanni Battista e di volte. E la seconda, mentre in un du- Gesù, per poi descrivere il ministe- ro carcere attende il martirio, Pao- ro del Cristo in Galilea, fatto di pre- lo scrive a Timoteo dicendo che or- dicazione, esorcismi e miracoli; do- mai tutti lo hanno abbandonato, me- po aver rivelato ai discepoli la pro- 20 NOVEMBRE 2015 drammatici, perché riposa “Altrove”. “Altrove”. riposa perché drammatici, più quelli di anche eventi, degli to all’ur infrangibile è gioia questa ra partenergli, di essere suoi figli.Allo ap di approfondita, ed rinnovata te continuamen consapevolezza, dalla viviamo, dal nostro radicarci in Lui, qualun in doloroso) o (lieto Deriva, d’animo stato que alimenta. si Lui in psicologi all’allegria ca: è dono di Dio. Nasce da Lui e solo rispetto natura Spiri dello Dono to. Essa ha ben quale altra origine ed altra gioia la l’e ma Non to, gioia. altra momen un di è superficiale mozione caratterizzarci, o, per lo caratterizza attra meno, dovrebbe che drammi dai versano l’umanità. No, la gioia checi scollati rittura addi o ignari quasi allegri, sempre contenti” “cuor di specie una ciane, ridan superficialmente persone re, di così per essere, di senso nel Non te di gioia, professionisti della gioia. esper persone essere dovremmo qua ti di soprattutto, le gioia E, si parli. Certo, noi consacra affermazione. questa noi, per vera, sempre sia se giosi, c’è ricordandoci che che ricordandoci 1. il Anzitutto Papa ci parla di gioia, vita. nostra della sull’autenticità consacrati come no interpella ci che importanti, spunti Cinque, tra i all’ini molti evento. possibili, sono gli grande questo di indirizzata zio noi lette a nella apostolica ra suggerito ha ci Francesco consacratiluce alla Papaquanto di fa e noi di vita di stile pregare sullo di revisioni re riflettere, di modo to M gioia sacrata. Abbiamo avu Abbiamo sacrata. Con Vita alla dedicato dell’anno conclusione alla mesi pochi ancano (II,1). E ci chiediamo chiediamo ci E ” (II,1). Riflessioni in margine L alla “dove ci sono i reli Enciclica diPapa Francesco ------munione. Il segno distintivo del mes del distintivo segno Il munione. trasfor co in giorno, dopo cristiano, giorno mandola, accetti si dell’amore cui sfida in la co la “luogo” vivere come a munità diuturno nell’impegno senza della Vita Consacrata consista l’es che convinta più sempre Sono ne “ religio detti le e vengono se religiosi i II, Paolo vanni prendendo un tema caro a Papa Gio 3 può giorni, dei il trasformare mondo secondo Dio. perseverante e tenace re questo amore incarna che, è nella pazienza amato. ha Profezia ciascuno. e Cristo Tutti come amare Spirito, Car Sua la e Volto ne. Che nella Suo è possibile, nella forza il dello carne portando nostra Cristo”, di pensiero “il avendo nel vivere e mondo portando lo Spirito che ci sostiene, è possibile re come Cristo ha vissuto. Che, nel vive possibile è che predicata, che prima ancora vissuta stimonianza, te la È Cristo. a conformato mente Pro progressiva mondo. vita di nel stile uno è fezia stagnante oggi stico egoi torpore il carne, propria nella scritta evangelica testimonianza la capace scuotere,di con la forza del zia, secondo me, è vita uno di stile profe La Papa. il parla ci cui di zia profe la consista cosa in chiederci possiamo riguardo questo a Anche zia terizza la vita consacrata è la il mondo” consacrati i che attende si 2. In secondo luogo, Papa Francesco piena” sia gioia stra vo la e voi in sia gioia mia la perché detto ho vi “Questo passione: sua la disce suoi i Lui poli nel immergendo del mistero scandalizzato po avrebbero Pasqua, sua della co prima dei drammatici eventi, pro che vigilia gioia alla sua prio della dono il promesso biamo dimenticare che ci Gesù ha dob Non Dio. in lacrima, ogni di là di al cuore del sguardo lo fede nella semmai vita, sollevando speranza, e senso dalla dà gli e vita della dolore che nel pianto, perché non esclude il an vivere può si che gioia è Questa . Ancora, nella lettera apostolica, ri ” (II,3). (II,2). perché la nota che carat che nota la perché esperti esperti di comunio (Gv 15,11). (Gv suor A suor ngela dell’ ngela “sveglino “sveglino profe ------A more C more to quello esterno, ma è dentro di noi, noi, di dentro è ma nella nostra innata (dopo il peccato) esterno, tan è non quello to allora, “nemico”, Il rebbe. di espandersi comeall’infinito, vor nostro al io impedisce ego-centrato presenza, sola sua la con che, rella, giu è come so la o fratello il Esiste sia. che sto umani, noi tra sia, che le simpatie ed antipatie, come è norma re che colpisce a morte. Ma esistono persecuto il è vi non esse, di terno all’in Certo, religiose. Comunità le del all’interno proprio nemico al re sempre. giorno, Può sembrare strano Ogni parlare di amo conti amarci. così E ad nua 5,8). (Rom nemici vamo era gli quando infatti, amati, ha Ci noi, ossia con dell’a quello verso il nemico. alta per suo il con misura identificandolo more la dettato ha E noi. tra amati come saremmo da ci ma Padre, il o Lui amato avremmo me co da non cristiani, come Ge nosciuti, rico nemico. al avrebbero ci che detto ha ci ca sù dell’amore peculiarità ratteristica nella ma prossimo, al saggio evangelico, è infatti, l’amore rocifisso* [ Anno della Vita Consacrata Vita della Anno ------ettera (1.continua) uni per sie gli (Gvaltri» 13, che 35) sapranno te miei discepoli: se avete tutti amore gli questo “da ti: ama stati siamo Croce, di morte la sen qui, za gioca sconti, comesi senza sconti, fino al Tutto sfida. la è ma re né la si impara in un giorno solo, Nonapprende scienzada facileè quotidiano. perdono del dono gratuito, l’arte sublime del simpatico o antipatico che sia, l’arte incontriamo, chiunque a di primi per stretta la e mano, finoal sorriso dono dellavita) sa dal offerto va del (che L’arte luto comunione. della l’arte piamente “donati”, con cui imparare pagne di Fratelli vita. e sorelle dop scelto come mai com non avremmo co con persone che probabilmente a fianco avivere fian Ci troviamo congliamo chi condividere la vita. scenongiorni) deiprova alla se sorpre anch’essa comunque serva (che ri sponsale scelta della renza dovreb o – diffe A giorno. ogni – avvenire avviene be consacrata, Vita nella questo, E stessi. noi a Morire morire. necessariamente dobbiamo Perparola. spazio prossimo, al fare una in prossimo, nostro il cogliere La nostra incapacità di acnaturale necessaria è, mente che diverso da noi. quello per è, come incapacità accoglieredi l’altro così *carmelitana scalza  ] ------[Media CEI] 11

Dal 10 novembre il nuovo programma condotto da Enzo Bianchi Raccontare l’amore 20 NOVEMBRE 2015

na lettura attuale delle Ogni parabola rimanda a uno dei di- Riccardo Benotti più note parabole evan- versi aspetti dell’amore: la gratuità, geliche: il Buon Samari- la misericordia, la dedizione verso i tano, il Figliol Prodigo, poveri, la preghiera. Uil Ricco Epulone, il Fariseo e il Pub- Salim, un ragazzo di 17 anni scam- blicano. A condurla è Enzo Bianchi, pato alla guerra e alla traversata in priore della Comunità monastica di mare dalla Libia, è l’uomo ferito e cu- la strada e alla violenza ogni notte”. ni nella società” (2003), “Ero stranie- Bose e autore del libro a cui si ispi- rato, accolto in una scuola e in una Detenuti, condannati a una lunga pe- ro e mi avete ospitato” (2006) e “Dio, ra il programma “Raccontare l’amo- comunità. Un imprenditore che ama na, rappresentano il figliol prodigo dove sei?” (2008). Nel 2014 è stato re” in onda su Tv2000 il martedì, al- il lavoro e lo vive da cristiano è il ric- riabbracciato dal Padre, che riacqui- nominato consultore del Pontificio le ore 21.10, a partire dal 10 novem- co che il povero Lazzaro avrebbe vo- stano fiducia e speranza, diventan- Consiglio per l’unità dei cristiani.  bre (canale 28 del digitale terrestre, luto incontrare. E la preghiera del fa- do capaci di accettare il perdono e di 18 di TvSat, 140 di Sky, in streaming riseo, si legge nella nota di presen- perdonarsi. su www.tv2000.it). Quattro punta- tazione di Tv200, “stride a paragone Enzo Bianchi è autore di numerosi te, ciascuna di un’ora, per racconta- di quella del pubblicano, come trop- testi che traducono la spiritualità bi- re attraverso gli esempi concreti del pe nostre preghiere stridono davan- blica e la grande tradizione cristiana Vangelo lo sguardo amorevole di Ge- ti a un Padre nostro pregato da gio- nel mondo di oggi, tra cui “Lessico sù verso gli uomini. vani ragazze nigeriane, costrette al- della vita interiore” (1999), “Cristia-

Dal 21 novembre il nuovo programma di approfondimento giornalistico “Today”, storie dal mondo Riccardo Benotti

accontare la storia del mon- spirituale di Sant’Ignazio di Loyo- pali titoli di stampa della settimana, bra sterminata è, in realtà, omologa- do raccontando quella del- la: “Mettersi nei panni della Trinità, la sua personale prima pagina della ta sia negli argomenti che nelle chia- le persone. È l’obiettivo di astraendosi dal mondo per guardar- rivista virtuale #Today. In chiusura, vi di lettura. La nostra ambizione è “Today”, il nuovo program- lo dall’alto e poter guardare la sto- mini interviste e immagini di uomi- dare ai telespettatori anche solo una maR di approfondimento giornalisti- ria di ogni persona con gli occhi di ni e donne, grandi e piccoli, che rac- notizia in più a settimana, ma rac- co che andrà in onda su Tv2000 (ca- Dio”. Un’esperienza che Sarubbi fe- contano la propria quotidianità. contata in un modo diverso”. La pri- nale 28 del digitale terrestre, 140 di ce in gioventù, con i giovani del Meg “Consiglierei la visione di ‘Today’ a ma puntata sarà dedicata all’acco- Sky, in streaming su www.tv2000. alla stazione Termini, e che “aiuta tutti quelli che non si accontentano glienza dei rifugiati, con un repor- it) ogni sabato sera, alle 22.30, a par- molto a combattere i pregiudizi, ad degli slogan o delle notizie già pre- tage realizzato in Germania. Ospi- tire dal 21 novembre. Un approfon- avere quella compassione di cui par- confezionate. Oggi - conclude Sarub- te in sutdio il prefetto Mario Morco- dimento giornalistico, in collabora- la il Vangelo”. Per questo, “quando bi -, l’offerta informativa che ci sem- ne, capo Dipartimento per libertà ci- zione con il Tg2000, dedicato ai prin- Paolo Ruffini mi ha chiamato - ag- vili e immigrazione del Viminale.  cipali temi di attualità e con uno giunge Sarubbi - abbiamo convenu- sguardo sul mondo. L’analisi degli to che potesse essere interessante eventi e delle notizie nel panorama dare spazio ai reportage”. Al centro internazionale sarà legata all’impor- del programma, arricchito da schede tanza degli effetti che hanno nel vis- e materiale fotografico di approfon- suto quotidiano di ciascuno. dimento, c’è l’intervista a un ospite A condurre la trasmissione, firmata chiamato a commentare l’argomento insieme a Solen De Luca, è Andrea scelto per la puntata, senza trascu- Sarubbi. L’idea alla base di “Today”, rare la descrizione di sé e della pro- spiega, è mutuata da un esercizio pria vita, e a comporre, con i princi- – basilica di s. Michele Maggiore in Pavia sul Monte Gargano, di affresco Bernardo Cane L’apparizione s. di Michele arcangelo 20 NOVEMBRE 2015 I due gruppi di monaci presenti negli negli romani affreschi e pavesi. presenti monaci di gruppi due I – basilica ss. Apostoli in Roma sul Monte arcangelo Tomba, di affresco Antoniozzo Michele Romano s. di L’apparizione Agnolo Gaddi, la rappresentazione rappresentazione la Gaddi, Agnolo da e Casentino del Jacopo da offerti e predelle, affreschi noti esempigli medioevalein tradizione figurativa icono ciclo del graficogarganico, già presente nella espressioni queste In 1583. il data e 1530 il tra Vaticano, tutte del bili Città della stolico prarola; di A. Danti nel palazzo Apo de’ Vecchi nel palazzo Raffa Farnese di di Ca Roma; a elino Motta da Reggio e Monti di Giovanni dei Trinità sa pittoriche di Jacopo Siculo nella chie prove le ricondotte vanno Gargano al dell’Arcangelo dell’Apparizione tema col misura si che artistica za inna e tenden questa di All’ambito fantastiche turali. quelle a reali lità ma cromatica che tonapassa dalle gam una di dall’uso e figure delle za formale, dal ricercato plasticismo raffinatez studiata ca dalla ratterizzato tarda, più manifestazione sua la nonché del michelangiolesco rismo manie del esperienza della quadro nel compreso va affresco grande il figurativo, puramentelato Dal dell’ anco presente s.ra in Michele con la pala grande Cane, Bernardo vese pa pittore del opera risulta e silica ba della destro portale del facciata Gargano secolo. VI al risale L’Apparizione di s. Michele sul Monte originario nucleo ca latina nota come agiografi l’operetta garganico, lico micae santuario del fondazione di legenda nella leggono si che eventi ed episodi ripropone che quecento del Cin metà seconda della fresco L Annunciazione in un affresco S. di un Michelein Maggiore aPavia puntuale restauro, un af un restauro, puntuale un dopo restituito, temente Pavia ha ci recen giore di a basilica di s. Michele Mag occupa la lunetta di retro di lunetta la occupa LA LE LA . Apparitio , il cui G ------

EN con gestualità dettata dall’emotività, nata né con quella dei pastori che, relazio è non immagine loro la ne: so rappresentazio composita della vo religiosi i no come isolati nello spazio narrati all’osservatore, rispetto frontale posizione in Raffigurati ti. abi degli colore dal di comunicato bra cui il sem appartenenza di ordine religiosi, verso di gruppo un di ne raffigurazio l’inedita collocazione trova triangolo, dell’ideale centro al perfettamente evidenza, In didattica processionale alla sua base. corteo lungo del rappresentazione la e del Toro lunetta della all’apice dell’episodio la collocazione portare mica com a venuto è schema episodi questo degli elici narrazione Nella forma di triangolare. manieristico, tipicamente compositivo, l’impianto dettasé per chedi lunetta una di nell’area svolgimento trova pavese della l’affresco basilica garganica, dell’iconografia offre Cinquecento Come in tanti esempi che il tardo battente. stiche e delle funzioni del clero com ecclesia ruolo delle gerarchie tuibile zione dell’insosti e celebrazione alla pro cortei i all’esalta sono funzionali cessionali demonio, del carnazione dell’eresia, ricorrente e insidiosa in e deidifensore attacchi fedeli dagli custode vigile della Chiesa di Roma guerriero, dell’Arcangelo funzione la esercitare Michele s. vede che ti riferimen di quadro solido Nel na. dila gare in Europa della Riforma lutera prorompente dal e 1527 del ma Ro di Sacco del vicenda dolorosa la dal condizionata fortemente liana, ita spirituale e politica temperie la dal Vescovo di Siponto è relativa del guidata Monte al processione della D A MICAELICA G MICAELICA A M arco Trotta arco ------saint Michel s. Michele Montesul Tomba (Mont nell’ corre che e ri basiliani naci francescani mo di gruppo del raffigurazione la nel condottoqui infatti discorso fin di tradizione garganica. Non risulta unicum sco di Bernardo Cane costituisce un nell’affre religiosi di gruppo un di presenza la ricerca, della stato Allo (1,17-18). Angeli gli con mini atque atque custos Gargano, di cui si proclama cielo del per promuovere nella grotta “ memo l’Arcangelo fragilità, dell’umana re santuariale: nell’operet fondazione di ta coglie si messag che il fondo di letizia gio serena con fondire appro e commentare appaiono logi monaci-teo di gruppo Questo tivo. figura archetipo alcun ad correlata non quindi che risulta garganica, micaelicadella stessa iconografia dell’ grafico testo al agio direttamente ri manda area micro re la di volta, sua A comunità ligiosi. alla affidato ha pera Gargano che il committente dell’o ca sulle di apparizioni s.teologi Michele al riflessione della luogo come court tout sentazione, si configura rappre dell’intera geometrico focale miracoloso. l’evento Questa sezione dell’affresco, centro astanti agli nica comu che donna di figura una e ca, bian cotta in chierici i dorata, neta to, i sacerdoticon diocesani la pia sfilare vede che Sipon Vescovo di il piano primo in processionale corteo lungo del attori degli quella con né Monte, del signore il ferire a dietro al al segue che sconcerto lo trasmettono in una scintilla di tempo di scintilla una in mysterium mysterium nella iconografia micaelica micaelica iconografia nella historia ) dipinta nel secondo de , la comunione degli uo degli comunione la , Apparitio della freccia tornata in dell’apparizione di dell’apparizione , unica fonte AR ” è sceso dal inspector G ------

ANICA ponto dal 1447 al 1449. 1440,dal è stato arcivescovo Sidi liano e titolare della basilica romana il Bessarione,cardinal monaco basi Co di stantinopoli. Vale ricordare chequi riconquista con la per Turchi crociata i una tro di sperava capo a vedere cardinale il di Fran che di XI, re del Luigi cia sembianze ri è nelle Gargano, del tratto grotta dalla nienti sidi Monte gli per recare Avran di al processione la Oberto guida che ches vescovo il resto, Del Conci 1439. nel del Firenze di latina, e lio dalle greca formale, Chiese, pur due tutto del raggiunta, maniera in se dell’unità sentazione rappre alla funzionale è basiliani, to dei monaci francescani ai monaci valenza simbolica, e l’accostamen molteplice apredalla a una lettura L’apparizioneMonte sul Tomba si presentazione. della della a anche risponde una finalità che esula dal contenuto Forlì anche da forse e Melozzo di Romano Antoniozzo di Apostoli di Roma. Il grande affresco ss. dellaBessarionebasilica pella cap nella Quattrocento del cennio ba siae [ Studi e Ricerche Studi del sec IX, sotteso alla stessa rap stessa alla sotteso IX, sec del a, cioè gli oggetti reliquie prove reliquie oggetti gli cioè a,

sancti Michaelis in sancti Monte Tum Lectio VII Revelatio Revelatio Eccle della angelica angelica prae  ] ------[Studi e Ricerche] 13 Nel Cinquecentenario del Gran Capitano Consalvo di Cordova

COME CONSALVO ENTRò IN PARADISO 20 NOVEMBRE 2015 PER INTERCESSIONE DI S. MICHELE Alberto Cavallini

Dopo le grandi glorie e la delusio - E la chiesa del monastero di s. Gero- ne ricevuta dai regnanti di Spagna, nimo in Granada attesta oggi come Consalvo amò condurre una vita ap- il Gran Capitano si raccomandasse partata protesa ad ammirare la bel- all’Arcangelo, protettore di salute e lezza delicata e nascosta, a ricerca- di saggezza: le opere che l’addobba- re ciò da cui potesse trasparire se- no garantiscono i pensieri e i deside- greta luce. ri di Consalvo alle soglie del conge- Egli, perciò, va rivisto e riletto in do della vita. Pochi anni prima, tor- Dal Libro d’Ore di Consalvo di Cordova questo suo ultimo e raccolto silenzio nando dall’Italia, era passato per l’ul- trascorso in Granada nella ricerca tima volta dal Monte Gargano e nel- a notte tra l’1 e il 2 dicem- del quieto ordine del la grotta di s. Michele suo celeste pa- bre 1515 la morte pose fi - quotidiano, nel ri- trono aveva implorato di conformar- ne all’esistenza “terribile e cordo dei giorni glo- si al modello comune dell’umanità. gloriosa”del Gran Capitano riosi del potere e del- A Granada, contemplando da lontano LConsalvo de Cordova. E l’aggetti- la vittoria, fiducio- il Monte del Santo Angelo del Garga- vo terribile spesso è stato accostato so nel suo patrono no e i suoi miracoli, il dono fatto, vol- al nome di Consalvo, un epiteto che particola- le, per devozione all’Arcangelo che non ne rappresentava solo lo spirito re, s. Mi- proprio in s. Geronimo, monastero dispotico e irascibile, ma che si rife- chele. da ultimo assai amato e frequenta- riva all’eccezionalità del personag- to, fossero presenti ben tre immagi- gio, lasciando intravvedere la mae- ni di s. Michele ad adornare la chie- stosità delle sue imprese. L’occasio- sa al sol fine di aver parte alla Grazia ne per riflettere sulla figura di que- per la sua fedeltà ai regnanti di Spa- sto Capitano rinascimentale, vice re gna e per la sua particolare ve- di Napoli e investito del titolo di Si- nerazione di s. Michele. Sotto gnor dell’Honor Montis Sancti Ange- un affresco Consalvo ha fatto anche scrivere, ed ancor oggi li, assai legato dunque a Monte Sant’ ci è data non solo dall’anniversa- Angelo e al suo santuario cui donò, si legge, “Desde el Monte Gar- rio che quest’anno ne ha sanci- gano derròto Negro Dragòn de è bene non dimenticarlo mai, la sta- to il cinquecentenario della mor- tua marmorea dell’Arcangelo che an- san Miguel y me guia a prote- te, ma anche dalla mia visita alla ger” cioè “dal Monte Gargano cor oggi è grandemente venerata dai sua tomba in Granada e alla scoper- fedeli e ammirata dai cultori d’arte, dove s. Michele ha debellato il ta del dialogo satirico Consalvus e co- nero dragone Egli continua a elis exclusus et ex Michaele inclusus proteggermi”. attribuita a Garcilaso de la Vega, Peccato che la città dell’Arcan- il maggior poeta del periodo del Si- gelo e i suoi studiosi, ma an- glo de oro de Espana. Si tratta di un che il santuario che ha beneficiato pamphlet popolare, circolato clande- del gran dono della statua cinque- stinamente e scritto su ispirazione centesca di s. Michele, colà ancora di tanti similari poemetti dalla sa- venerata, abbiano dimenticato la ri- gacia popolare su personaggi famosi correnza cinquecentenaria del gran del tempo; tra tutti quello più celebre Capitano Consalvo di Cordova, gran- è certamente quello scritto in latino de benefattore rinascimentale della su papa Giulio II, attribuito ad Era- città garganica e del suo santuario.  smo da Rotterdam, che ebbe all’epo- ca un successo straordinario. La tradizione popolare granadina racconta come Consalvo andasse a bussare, appena morto, alla por- ta del Paradiso e come il portiere, s. Pietro, non lo lasciasse entrare. Con- salvo, accompagnato da uno stuolo di soldati, minacciò di abbattere con la forza la porta del regno dei cieli. S. Pietro reagì all’irruenza del Gran Capitano ricordandogli i valori evan- gelici di pace e fraternità. Il dialogo che il pamphlet sviluppa tra i due a scritto lo storico Pie- personaggi, separati dalla porta del ro Pieri “ Due uomini Paradiso, è quello tra due visioni op- Hhanno fatto grande la poste: quella della pace, rappresen- Spagna, Cristoforo Colom- bo e Consalvo di Cordova, tata da Pietro, e quella della guerra entrambi hanno conosciuto trionfante rappresentata da Consal- l’ingratitudine della Casa re- vo. Il colloquio si trasforma in due gnante di Spagna, entrambi monologhi paralleli. Alla fine, Con- sono morti oscuramente do- salvo la spunta perché invoca s. Mi- po una lunga sequela di do- chele, che presto si presenta al suo lori e amarezze. E l’uno e l’al- fianco, e dice a s. PietroEl “ Arcàngel tro hanno provato quanto po- Miguel mè defendiò y ayudò en las ba- tessero il genio e la capacità tallas de la guerra” e perciò riesce a costruttiva insieme d’Italia e entrare in Paradiso. Sepolto nella chiesa di s. Girolamo assieme alla consorte di Spagna e quanto avvenire Maria Manriquez, Consalvo di Cordova è da una statua li- dovesse derivarne per lo svi- gnea cinquecentesca colà rappresentato orante dinanzi al luppo della civiltà e della sto- “retablo” dell’altar maggiore.  ria del mondo”.  20 NOVEMBRE 2015 Azienda Azienda zia, zia, ma una grazia che apre alla libertà ed all’amore misericordioso. D nia. con la sezione Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi di Manfredo Sollievo della Sofferenza e di Manfredonia. L’incontro è stato condiviso lettera pastorale di mons. Castoro. Tutte le fragilità, come la fragili la come fragilità, le Tutte Castoro. mons. di tà della malattia, pastorale lettera laddove la fragilità incontra la Grazia” San G Il prof. Michele Illiceto ha tenuto una riflessione su “ su riflessione una tenuto ha Illiceto Michele prof. Il per la Festaper S. Luca di INCONTRO dell’AMCI dell’AMCI INCONTRO tro dell’Associazione Medici Cattolici Italiani con mons. Mi mons. con Italiani Cattolici Medici Pa chele Castoro. Vi hanno partecipato le sezioni AMCI di Spiritualità Casa dell’Associazione di tro Centro incon il l’annuale tenuto è si Rotondo, Giovanni presso S. di Pio 2015, dre ottobre 25 omenica Posta la Via ha concluso il prof. Illiceto, non sono mai una disgra iovanni Rotondo A ntonio Facciorusso* ntonio s.s. 89 L 89 s.s. prendendo spunto dall’ultima dall’ultima spunto prendendo ocalità A ocalità *presidente AMCI CSS S. S. Giovanni Rotondo Misericordia: Misericordia: mendola (F  ------a a a P. viale e in n.6 Pio 168 n. Cappuccini viale in città e in “ agricola azienda stessa la presso “ sussistenza A delle laboriosità dalla provenienti dolciumi formaggi, olio, latte, latticini, carne, terra: della nostra E D AZIEN LE a G Calderoso lenco dei vendita-spaccio punti dei genuini prodotti Monte Sant’Angelo Manfredonia Foggia S. G ) Tel. 0881700466 -Fax 0881-700-571 Guiderà il ritiro il cardinale Edoardo MENICHELLI, arcivescovo di An di arcivescovo MENICHELLI, Edoardo cardinale il cona-Osimo e assistente spirituale nazionale dell’AMCI. ritiro il Guiderà L’ I PA Ritiro spirituale spirituale Ritiro iovanni Rotondo vanni Rotondo presso il Centro di Spiritualità “Padre Pio” nei nei Pio” “Padre Spiritualità di Centro il Gio San giorni 27,a 28 presso e 29 novembre. preghiera e Rotondo vanni riflessione di momento un nazionale, livello a Associazione Medici Cattolici organizza, Italiani -

piazza Internati G di piazza in ” e“ D dell’ RE PIORE Posta laViaPosta via Tito Minniti Tito via Minniti , in E DELL’OPERADE AMCI , in via C via , in ” dell’ località Amendola località , in O ermania elestino G elestino pera di Padrepera di Pio: Posta laViaPosta

ziende di di ziende [email protected] [ AMCI  alliani ”, ”, ] - - Azienda Azienda Posta la Via s.s. 89 L 89 s.s. ocalità A ocalità mendola (F D AZIEN LE G ) Tel. 0881700466 -Fax 0881-700-571 I PA D RE PIORE E DELL’OPERADE [email protected] e cano e ne di beatificazio processo il bene “santo”, seb un tenuto ri sempre da hanno viestani i giova questo che di concittadino, mio sacerdote, ne approfondita e retta di più conoscenza una avere di rio deside il sia cristianità, della tiche natura e tema e forte figure verso mia “attrazione” le la sia annoverare sicuramente devo 1954. queste Tra latro, vissuto figu a Vieste la tra il 1926 e il Foggia, di ra del Servo di Studi Dio don dell’Uni - Antonio Spa degli Filosofia versità e Lettere di coltà Fa ex - umanistici Studi di timento ture ture e Storia rea magistrale in “ in magistrale rea V vimento Cattolico vimento Una tesi laurea di su don Antonio Spalatro “UN IMPE “UN [ Ecclesia in Gargano in Ecclesia di laurea in “ in laurea di tesi mia della argomento han come mi trattare a spinta no che ragioni le arie ” presso l’attuale Dipar - - ”, del corso laudi Filologia, Filologia, Lettera Storia Storia del Mo ------diario “spirituale”, cronaca fedele fedele cronaca “spirituale”, diario re attraverso, principalmente, il suo ricostrui di tentato ho riguardo, a critici studi approfonditi di canza man in che, fede i questi, aspetti, Due li. tutti attivamente coinvolsero che parrocchia sua nella promosse inno iniziative tempi, certamente ai rispetto e, vatrici varie in in cretizzò altrettanto suo il tenso impegno pastorale che si con dall’altra, riore; inte perfezionamento di cammino continuoin un tà umana, e faticoso giornaliera contro la propria fragili breve esistenza, una lotta cruenta e sua della termine al fino gaggiare, in ad portò lo che spirituale, e tico asce impegno suo il parte, una da delra giovane sacerdote viestano: figu la caratterizzato ticolarmente par che duehanno aspetti questi Il lavoro, dunque, si è soffermato su precoce. causaa della interrotto mortesua Sacramento Santissimo so la parrocchia, allora nascente, del tale, svolto, a dal partire 1950, pres ni intensi del sacerdo suo ministero come egli ben palesò nei cinque an tempo, di uomo straordinario dinamismo, un stesso stato allo è e, spiritualità grande di infatti, Antonio, Don pochi anni. da solo avviato stato sia nizzazione ] del duro e quotidiano percor quotidiano e del duro so ascetico da lui intra lui da ascetico so preso, e fonte prin fonte e preso, G NO SPIRITUALE EPASTORALENO SPIRITUALE NE cipale, se non se cipale, unica, per po per unica, in Vieste, ed ed Vieste, in ter ter ricostru Denise C Denise ------alderisi te realizzate a Vieste per mantene per Vieste a realizzate te cheeventi sono le e iniziative sta gli infine, delineato, Ho Trotta. gio Gior don Postulatore dal fornitomi lo stesso traverso meri di nu diversi i attraverso sia corso, in diocesana del processo attualmente fase della compiute, finora mentali, fonda tappe le riguardo, a ufficiale materiale di mancanza in camente, sinteti ricostruito Ho ap diocesano. so culminati, del sono proces nell’introduzione punto, che significativi eventi quegli descrivere a passare duran già poi per terrena, esistenza figura sua la te splendida sua la to avvol ha che riguar la santità di fama devole nonostante Antonio, don di canonizzazione di processo del zio l’ini lunga gran di ritardato deli hanno a mi innanzitutto, neare le ragioni “straordinarie” che infine, soffermata, lavoro, di sono fase Nell’ultima plativa e quella attiva. contem quella ovvero pastorale, la quel e spirituale quella figura, sua lineando le due “anime” insite nella de viestano, sacerdote giovane del tratti ascetici e pastorali della figura fa terza se, mi sono soffermata a delineare i Nella Antonio. don canonizza di di zione processo del stulatore Po Trotta, informazioni Giorgio don da fornitemi preziose e considera utili le in zione prendere di inoltre, manca to, ho Non Antonio. don di tura scrit sulla mente conducendo studi attual sta che Benedos Lucia fologa conside razione in il contributo della preso perita gra anche ho lavoro di trat ti e aspetti. Per questa seconda diversi fase po suoi per nei conoscere autentiche terlo più e dirette fonti e na, pastorale,spirituale e, perciò, esperienza uma sua straordinaria di e numerosi della preziose fonti genere, diverso pervenuti, oggi ad rio) mano (i scritti suoi ad i inediti, eccezionescritti del dia tutti di com don plessiva di illustrazione una terrena ad e vita Antonio della tappe alle vo secondoIl capitolo è, invece, relati fe non - mondiale cero altro che accentuare. guerra seconda la Gran la - tempo e fascismo del l’avvento tra del i Guerra, de che avvenimenti spirituale), gici e religiosa lare, le, politica, culturale, ed, in partico di diversa natura (economica, socia blematiche e numerosedifficoltà, del e metà prima pro quelle delineando Novecento, della generale, in più pugliese realtà alla anche sguardo storico e religioso di Vieste, con uno Nel il contestohoprimo il analizzato capitoli. quattro in suddividere studio mio opportuno ritenuto Ho rate qualità. la sua personalità e le sue più dispa ire la sua intensa pastorale,attività Frammenti di santità Frammenti , Libellus Supplex , sia at sia , ------G amati. amati. te di essere conosciuti, apprezzati e certamen meritano Antonio don di scritti ilgli e messaggio la figura, di rispetto e di amore verso gli altri, dagli alti e nobili ideali di “santità” , smo, potere, “mediocrità”, e lontana egoi materialismo, da segnata na odier quella quale realtà, una in E pre più nel corso del tempo. sua vita terrena, e accresciutasi sem la durante già figura sua la aleggiò che santità di fama notevole quella giustifica certo di ciò e di pastorale, e modello raro un santità e di forte impegno apostolico viestana realtà la nel rappresentato ha Egli Dunque, lio Vaticano II. Conci del scelte e intuizioni molte di futuri, tempi dei precursore vole autore ed valido e “mediocrità”, di to conformistico di “quieto vivere” e neris ma, un ma, modelloun sacerdotedi nell’imme Insom dopoguerra. secondo viestana diato realtà della tica poli anche ed materiale morale, le, cultura spirituale, ricostruzione di in modo, tal contribuendo, nell’opera - mondiale conflitto secondo del ze conseguen devastanti alle ticolare, che delsociali momento, ed, in par problemati alle e bisogni ai ad tempi”, attento prete, il e rispondere avvertire ai “segni dei “fare” suo del e re” pecu la liarità e figura, l’eccezionalità del sua suo evidenza “esse in della porre voluto ho salienti tratti i scere tore don Antonio Spalatro, per cono dello nel tamente scrit “laboratorio” fo testimonianze tografiche. Entrando, dunque,diret varie Associazione), ultimo in ed stessa della Statuto lo ne “ ne appro di 2011, dello dell’Associazio vazione Statuto mons. da novembre l’1 firmato Castoro don di decreto, il Antonio; canonizzazione di causa nella Santi dei Cause ha concesso delle la il nulla osta cui a procedere con Congregazione Castoro, Roton Michele Giovanni mons. S. - do, Vieste - fredonia 2010 dicembre 9 all’arcivescovo Man di indirizzata docu del alcuni lettera (la seguono menti cui familiari, e intime più quelle a Ferrari) Daniele Chiavari di vescovo del e Vailati no Valenti mons. di (quella autorevoli te alcune più dalle “polifoniche”, stimonianze riportate sono cui in dice, un’Appen rite inserire ho vie opportuno nuto lavoro, del confini i termine Al oltre stani. scrit anche degli e questi, di ti figura della conoscenza rire una maggior e più approfondita tonio Spalatro re di cente costituzione, l’Associazione, “ Vieste a svolge denziato il ruolo che, a tal riguardo, evi ho ed Antonio don Dio di Servo re viva e la perpetuare memoria del LI ANNI 1930-1954” ANNI LI Amici Amici di don Antonio Spalatro , ben lontano, cioè, dallo spiri dallo cioè, lontano, ben ,  ”, molto attiva nel favo nel attiva molto ”, Amici Amici di don An sui ge sui ”, e e ”, ------VIESTE 20 NOVEMBRE 2015 20 NOVEMBRE 2015 D. Congo D. A nin polo di Dio, presieduta dal carissimo carissimo dal don Davide po presieduta al Dio, di assieme 11 polo delle Messa la mis di sione Terre nostre delle canti i con celebrato abbiamo ove Sant’Angelo Monte a Arcangelo Michele s. di rio Santua il per partiti siamo Lodi, le 15, Martedi dopo la preghiera del ni Rotondo. Manfredonia – Vieste – San Giovan di all’Arcidiocesi visita una tembre de e di speranza. Dopo la Messa, ab ben guidata, visita una Messa, fatto biamo la Dopo speranza. di e de fe di piena coraggiosa, forte, donna mon del salvezza la do. Sotto la è croce s. stata Maria la per tramite farsi e Dio di disegno il accettare saputo matura e autentica di s. Maria che ha fede sulla soffermato è si dolorata, la memoria di s. VergineMaria, Ad Nella omelia don ricordando Davide, nostri formatori e da sacerdoti.altri ( tori, tori, il p. Wilhelm Kuno siromalanca il e rese – e accompagnato da tre forma copto-egiziano il se, siromalabare il latino, il - Cattolica Chiesa dell’unica Riti 4 ben a nenti nazioni d’Africa e d’Asia ed apparte da provenienti34 seminaristi da 13 composto gruppo, Il Orione. don ra dell’Ope sacerdoti dai accolti nata”, Basi la presso lica Santuario “Madre Foggia di Dio a Incoro estiva canza va nostra la trascorso abbiamo ma, g ermania dei Seminaristi del PontificioCollegio Urbanodei Seminaristi ) , ha fatto nei giorni 15 16 e set giorni nei fatto ha , ) de Propaganda Fide de Propaganda Pontificio Collegio Urbano del seminaristi noi estive, vacanze delle conclusione e don Joachim ) , il p. Victor L ongo e concelebrata dai dai concelebrata e Visita alla nostra Arcidiocesi K M A ota g ü l ll

igan i . er m di Ro di .

c s (B . ( . v . R e d ------. . stigmate, alla chiesa inferiore dove è è dove inferiore conservato chiesa e esposto il corpo del alla san stigmate, al quale ha avuto il dono delle sacre fronte di Crocefisso al cella, sua la al Pio, Padre di tomba alla Grazie, delle Vergine Beata della santuario secondaLa tuario, il p. tuario, Ladislao del da parte curata Rettore del San di Suor di Veneranda orga stata è nizzata con la generosa Caterina, disponiblità sig.ra dalla ta guida accuratamente visita, La no! nel divi piano mo che si inserisce l’uo compiere può opera grandiosa la possibile è come sinergia tra la scienza e la fede. Che mostra e malati, i in alle fedeltà tenzioni di nella Padre Pio, cura i poveri e Quest’ospedale, la sofferenza e ai del bisogni dei piccoli. al davanti cristiana espressione umanità sua la ed capola Pio Padre di Sofferenza”, voro della Sollievo sa “Ca all’ospedale visita la con ziato sacerdote! Abbiamo ini futuro un per più quanto e cristiano ogni per vita di esempio un Pio, Padre sioni: tualità, fatta di preghiera e di confes spiri sua nella e Dio di uomo ciale sia ci ove spe uno di storia nella immersi mo Rotondo cammino il Giovanni San per ripreso abbiamo mis Quindi, fraternità di sionaria. gene la per testimonianza rosa micaelita Comunità alla e Suchy Ladislao p. a Grazie stesso. Michele dall’Arcangelo ma d’uomo, nica chiesa mai consacrata da mani ci luogo, particolarissimo, essendo che l’u del millenaria micaeliti storia la illustrato ha Padri dei gregazione S athe I athe nnocent* nnocent* tappa è stata la visita al al visita la stata è tappa (R R S epubblica C epubblica ex u c . hy della Con della entrafricana) ------le e giovanile, don Salvatore Salvatore don giovanile, e le vocaziona Pastorale della Direttore il Rettore del seminario diocesano e M L Davide don fratello e amico rissimo ca del preziosa guida la con lizzata da tappa è stata accuratamente rea to,chiesa alla nuova. Questa secon za del Vicario generale don Stefano Stefano don generale Vicario del za tenerez dalla accolti Manfredonia, Il giorno seguente, abbiamo visitato missionaria. e universale chiesa nella sacerdote della del vita dendoci testimonianza ha accompagnati tutto il giorno ren e bilità ci Egli accoglienza fraterna. disponi grande sua la per “grazie” vescovo mons. Michele Michele mons. vescovo l’Arci aspettava ci dove cattedrale, Successivamente, ci siamo in recati tuazione dei migranti. si della precaria la normalizzazione del attesa in cibo e cure ospitalità, solvere tutto, ma il offre necessario: bambini. La casa non presume di ri ti in Casa, circa 25 di cui 9 famiglie in contatto con gli occupanti presen migranti dei e to creta alla emergenza dei “ dei emergenza alla creta ta cinque anni fa, quale risposta con ve scambio di notizie e un augurio di sa di della augurio un ca e la visitare fatto ha ci benvenuto, notizie di scambio ve ne del Vangelo con le sue gioie, spe gioie, sue le con in Vangelo del ne entrare di contatto con la Chiesa locale l’opportunità testimo offerto ha vocazione “ missionario canto il con salutato e cinese canto L’Arcivescovo, da noi accolto con un eC ongo azzone oyitungiye I oyitungiye al quale va il nostro sincero nostro il va quale al Carit , il quale dopo qualche bre qualche dopo quale il ”, è stato molto paterno e ci à della Diocesi, costrui tutti abbiamo la tutti stessa D ”. Siamo, così, entrati entrati così, Siamo, ”. nnocent* nnocent* e Propaganda Fide Propaganda e C astoro (Burundi) senza tet senza M is con con c [ io Ecclesia in Gargano in Ecclesia ------. - Michele arcangelo e di Padre Pio. s. di Vergine della materna Maria, con l’intercessione Manfredonia, di Dio di Famiglia Chiesa, la sionario nelaccompagni mis suo cammino E. E. mons. Michele S. a gratitudine profonda nostra la esprimere vogliamo conclusione A se e per la città di Manfredonia. gioia, di clima guito da un una passeggiata in in spiaggia seminario in pranzo il per andati siamo formativo, incontro significativo questo Dopo formazione. di cam nel già altri, degli servizio del cazione coltivando sensoil Diodi e vo nostra la vivere a e preghiera la ac tuazione odierna ad molto difficile, con vocazionale, le compagnare siuna vocazioni, in realtà della lando tore e di pastore e ci ha esortato, par forma di esperienza sua la tecipato scovo, scovo, don Salvatore dell’Arcive benedizione la Dopo le. im e pegno verso letizia il ministeria sacerdozio con camminare di gioia della Diocesi, ci ha confermati nella tenzione paterna verso i seminaristi missio della ne settori d’annuncio. La sua particolare at diversi nei tuali ranze, sfide pastorali, sociali e spiri Davide Davide al ticolare al nostro amico e guida, don Carità, della Casa Rettore del seminario, e della in modo par direttore e vo, al Vicario generale della Diocesi *seminaristi *seminaristi del III° anno di teologia di L ongo . Il Signore benedica e e benedica Signore Il . di Roma Roma di C astoro M Propaganda Fide Propaganda is c , , arcivesco io ] ci ha par ha ci  ------Manfredonia to papa Francesco parlando di ecolo S tale tale camminano insieme “ mondo. il ambienta salva che dialogo un a aprano si le dell’ecologia e umana gia ecolo dell’ tematica la che bilmente ed auspica mo indele nell’universo, papa Francesco adinvita “ un di l’Enciclica oggi, così, volontà, na buo di donne le e uomini gli tutti a solo fedeliai dell’orbe cattolico ma non volta prima la per rivolgeva si pace sulla XXIII Papa Giovanni di attuale profondamente tutt’ora e le ni fa l’Enciclica di portata universa che svolte come nell’incontro, 50 an relazioni dalle che pontificio mento docu del fatto ho che lettura dalla mo a chiamato derare il dibattito, è parso chiaro sia personalmente, me A resse universale. inte vitale di mai che più oggi tale, ri nella laici i ambien problematica sulla flessione anche ma credenti so i non lo unire di volontà la tolineare sot voluto ha voci più a sentazione Casa Comune. della cura la temi i diverse al centro della recente Enciclica angolature sul da af frontato hanno quali i diocesana, Caritas don Luciano Vergura, direttore della di e Salcuni, Franco e Illiceto chele dei Castoro, arcivescovo, docenti Mi Michele mons. di interventi gli con e sull’attuale posto e compito dell’uo compito e posto sull’attuale e all’ambiente relativi interrogativi e problemi tanti sui ” colloquium tum Presentati i temi al centro dell’enciclica dell’enciclica centro al temi i Presentati Ecologia Ecologia umana ed ecologia ambien s i

s La o tazione della Enciclica presenincontrolati di un Vai sala la presso svolto è i dato si’ dato n [ te Ecclesia in Gargano in Ecclesia o [.]Mol

r p ra r o i , nos n ui d di Papadi Francesco o te t t i v tra

e m ol ” ha afferma ha ” f f c m e te t a e t s i s ns La pre La

P Alberto C i a i pr r a , s r o de aper Lau e pa v e e e ndo m m

F r ------pos s ra bra i b n avallini timi con l’invitotimi pressante per una ciale dell’Enciclica a favore degli ul gici, ha parlato della prospettiva so sap ecolo impegni affinché gli assumere piano cristiani i per seconda la e uomini gli tutti per l’una clica, let aver to le due dell’Enci preghiere finali dopo Vergura, Luciano Don uomo. ogni di tidiana es possa quo vita della l’atteggiamento sere l’ecologia che auspicato ha attuale, prometeico mondo al e smo la ribadire critica all’antropocentri nel e cristiano, quello e bientalista am pensiero tra consonanze molte custodi ha chi to l’ambiente, ha messo lein risalto ringrazia e sottolinea il capitolo che II, cuore dell’Enciclica, Bagnoregio e passando attraverso il da Bonaventura di pensiero dal e si delle delle creature Franco Salcuni partendo processi. dal grandi i lentamente, se per cambiare a anche cambino, affinché sonalmente incita e dialogo di la ra a persona, perché l’Enciclica par natu lavoro, e capitale cattivi, e ni buo mondo, del sud e nord poveri, e ricchi all’altra, forza una opporre al senza legati sottosviluppo, al e miseria la temi grandi i affrontato ha di ficante uni prospettiva nella giustizia” di “ecolo all’ gia integrale ecologica”, quale nuovo paradigma “Koinonia alla aspetti relativi al “debito ecologico”, gli rimarcato ha MicheleIlliceto lo scarto. economi del cultura e perversi sistemi ci-finanziari povertà, am e bientale inquinamento ecologia fra tra economia, legame ed del integrale, gia i i l ] ceso tra to di i

p e s i r s for i

ur l m a

e m s m s ambiente-uomo-Dio a a ondi l ol rs u di Francesco di Assi di Francesco di t fot di o qua i e s

zi d e laudato e F a m l e . l r ndo e pr ra

n Pa p e e pi r r e de s ù o s Cantico Cantico Rubi n e o ed ed ------ché ci sia speranza sia ci ché scrive che “ che scrive 71 n. Laudato della al E pianeta. nostro sto stodire stodire il Creato di attenzioni intorno a quella ‘ quella gia a intorno attenzioni di si’ to “ ato; a custodi essere responsabili del cre mor la non e te, perché noi uomini vita le favoriscano che cologia sceltea invita fare umana, il n. 101 dell’Enciclica, relativo all’e di macerie nisse un giardino e non un ammasso II II il quale auspicava che la preoccupazione pensie di Giovanni Paolo il anche ma ricordato d’Aquino, Tommaso di ro ha diverse, lature ra dell’Enciclica papale da tre ango lettu dalla dato spirituale dimento go un aver vissuto di compiacersi nel infine, Castoro, Michele Mons. mondo. nel incidere da tali rigenerazione e superamento di processi attraverso conversione verso nuovi di stili vita tutti indistintamente abbiamo a cu a abbiamo indistintamente tutti ’ che è la vita degli uomini su que su uomini degli vita la è che ’ perciò, ha concluso dicendo che che dicendo concluso ha perciò, di fondamentale importanza e attualità. e importanza fondamentale di ogni persona, alla radice affrontando i temi della difesa del Creato, L propone un quadro amplissimo amplissimo quadro un propone m SESSANTA E a ha Ogni fot di c i , ed ha sottolineato come come sottolineato ha ed , ò di PER LA “LAUPER D basta basta un uomo buono per E a se planetario suscitato da un’Enciclica che parla al cuore di breria Editrice Vaticana – a ulteriore conferma dell’interes sessanta editori, ha dellasottolineato direttore il a m a nue c nc Laudato Laudato sì de ”. Insomma, la c l e B om he e l ui ra l r a di ”: ebbene, questa ha s i uni l siamo chiamati ua dov bi tà la terra dive terra la fe puòr s sì il Papa sì il è stata finora pubblicata nel mondo da ben ben da mondo nel pubblicata finora stata è e ogn pe r r ti e P Lauda l di i a ecolo tà pa tue pe e

nde F ------r l r l ra l a a e n r forma di povertà.  povertà. di forma del l’unità per ogni di condanna e genere umano impegno coscienza, la del formazione e vita di stile etica, sente la connessione tra ecologia chia ed siamo avendo pre ben percorrere a mati tutti che cammino mune no può compiere, preludio di quel co pende da un piccolo passo che ognu di speranza la che tutti a dice pito, cesco, che mi ha particolarmente col Fran papa di espressione semplice pr rl e ge ceso ne de e tue i P da qua por a c i a a s c l nte l de da a ri om l l e ba pa e opri e he a l a l m È c ’ l a ne nza c a a gra pr i  l ons ta m tra l r m de

bi fugon um nor l e i ga ATO SI’” F na onv nos l ndoa è ri no i ra opri e a a i ra i c s gra gra gi zi nta ITORI DITORI e fugi v a n l e bontà m c c om e nto ona a un te c ri ceso l ra zi i una nzi s a pe ta uti o a do nti l a e v on a ti ta e oni , opra oni l ti nti v s i i s S ta r a o e zo de i s l r fot di o s pr futr e e de i e l v i l gl c c r P a v i fot di a uba i a a bo c a F l i c pa l l v pr e i a m E s e r

e ra s m onti F he te e e a os ra n Pa nza nti nue da Lev s n s l c i e r i ceso buta B m l r ra l he nui e e a ra a , de m – Li – r ti s di v s i e Rubi v a pr tà ns m i a oduc a e - - de nte o fot di l on, pov ------F e r ra e n Pa r o r e de s

Rubi 20 NOVEMBRE 2015 o ne de e tue i P qua por c i a a s c l nte l de da a ri om l l e ba pa e he l a a l m È c ’ l a nza c a a gra pr i l ons ta m tra l r m de

bi nor fugon um e i F na onv nos ndoa ri no i ra opri a e i i s gra gra gi zi nta e fugi v n l e m c c e nto ona a c ri ceso l i una nzi a pe ta uti o a do nti l a e v on a ti ta , oni l ti v i i s ta a o 20 NOVEMBRE 2015 so nel mese di giugno 2015. giugno di mese conclu è nel si so sa dai Cattedrale, della vigilato e cerdoti Dardes Antonello e segui restauro, di to dagli architetti Giovanni lavoro Simone L’intero te. sovrastan episcopale dello stemma e lignea cassa della ornamentali gi litura ed il recupero artistico dei fre ripu la assicurato hanno Bari di za della Soprintenden Le restauratrici cantoria. la li cassa gnea, del della tavolato e del parapetto recupero del del carico ta fat è si Cenacolo-Roma” “Il Ditta La sionalità dai due organari lucani. accordateprofescon ed staurate re ripulite, accuratamente gano, dell’or canne 500 delle smontaggio allo procedeva Matera, di Canosa” Nell’ottobre2014 “Nicola Ditta la sulla scalinata di accesso all’organo. e cantoria nella l’intervento messo per ha che Puglia, di Risparmio di sostegno Cassa Fondazione della finanziario generoso il avuto hanno ed seguiti stati sono dai tecnici della Curia arcivescovile restauro di lavori I se una popolo spiritualità. di al rata regalato au hanno altri e tori Haendel Bach, di musiche Maria Armiento, di Manfredonia. Le al M°dal Frank”, sar Lucrezia diretta Civitate, Paolo la San tromba, e di la corale polifonica “Ce Carretta nio M° Anto il Rotondo; Giovanni San di s. Santuario Pio da Pietrelcina in Pasquale Impagliatelli, organista del Il concerto ha visti protagonisti il M° lemme. che Dio lodano nella celeste Gerusa fede i unisce dei e santi, angeli degli canto al li dell’organo melodia la che ricordato ha ed l’arcidiocesi ar ta intervento tut di “madre” chiesa nella tistico Signo ulteriore il questo per re ringraziato ha arcivescovo, Castoro, Michele mons. Ecc.za Sua all’origina splendore. rio riportato e restaurato no I voce sua la Manfredonia ritrovato ha Cattedrale La fredonia, il Concerto dell’Orga Concerto il fredonia, Man Maiorano,in Lorenzo s. San i tutti di ti, si è svolto nella vigilia Cattedrale di ottobre, 31 l ------della Cattedrale della bancaria foggiana, presente anche anche presente foggiana, bancaria L’istituzione conservativo. tervento dell’in lacretizzato realizzazione con ha Foggia, di Monte del Banca più mission Fondazione sentite dalla do ad Piccoli delleche, una grazie rato dall’attuale parroco don Fernan cu attentamente sempre stato è le cattedra nostra della rico-artistico La conservazione del patrimonio sto Biccari. di Restauri na maestro dal Leonardo effettuati Maddalena della Maddale statua, dell’interven fasi sulla to varie le e lavori i ti Michele sono Castoro, presenta stati mons. dall’Arcivescovo presieduta eucaristica, Dopo la concelebrazione salente secolo.al XVIII sto flagellato colonna,alla ri opera la divina liturgia e riscaldare il cuo il gnore. Si il riscaldare loderanno e quanti di orante re liturgia divina la re è splendore, accompagnare per fedeli ai stituito all’antico arti sticamente tornato ora, ed “silenzio” in sto cristia popolo rima è sessant’anni no. Per quasi del orante benedizio fede la della – ne rito il dopo Castoro, Michele Mons. ricordato ha come – Te 1879. al 150 anni circa da 1854 quindi, stimonia, dal sipontina chiesa la guidò che Taglialatela, Vincenzo volutosecolo e fu dall’arcivescovo XIX del è cattedrale L’organo della È Restaurato l’ [  Ecclesia in Gargano in Ecclesia don Fernando Piccoli * Piccoli Fernando don della statua lignea del Cri del lignea statua della Banca del Monte di Foggia, Fondazione dalla nanziato stato ultimato il restauro, fi *parroco *parroco della cattedrale Pasquina Tomaiuolo Pasquina ------] ECCE HOMO ECCE la ristrutturazione di di la ristrutturazione e Purgatorio del Chiesa ne tele della alcu Foggia, a Croce della Piano za dazione nel perseguimento di questo questo di Fon obiettivo. dalla perseguimento nel finanziati dazione interventi tanti impor più i tra sono capoluogo, nel cosiddetta Croce cosiddetta la Lucera, a Domenico San in trova della Vergine di Paolo De Maio che si to drale drale a Foggia, pesci dei e ni stauro de de stauro manu ai re il cui tra dipinti storici edifici agli dai fatti cultu territorio, della del ra simboli dei interve per difesa a nire rilevanti più sempre me ricordarlo, bene è som decennio, nel corso dell’ultimo stanziato, ha stico spiccata sua la arti patrimonio per il verso sensibilità città, nostra nella Lo sposalizio sposalizio Lo Altamura, Saverio di  La moltiplicazione dei pa moltiplicazione La del De Mura in Catte in Mura De del La La morte di un crocia di Carlo V in Piaz in V Carlo di Porta Arpana Porta ------

[Ecclesia in Gargano]

Scuola di formazione socio-politica Convegno Con tutta la mente CARITAS i terrà domenica 22 e con tutto il cuore presso il Cine-tea - argano Massimiliano Arena* tro "Paris" di Vico del Gargano l'annuale ConvegnoS di CARITAS Dioce- vrà inizio martedì 1 Dicembre presso l’Audi- torium “Valentino Vailati” il percorso forma- sana sul tema "Generare nella tivo della Scuola di Formazione Socio Politica Misericordia" con interventi di: che si terrà per questo Anno Pastorale nella don Luciano Vergura, Direttore AVicaria di Manfredonia. Caritasc Diocesana Un proseguo della Scuola di Formazione Teologica per don Maurizio Tarantini, Diret- Operatori Pastorali, un quarto anno di specializzazio- tore Caritas di Otranto ne per chi ha frequentato gli anni di base, o un percor- S.E. Mons. Michele Castoro, so a sé per chiunque voglia parteciparvi, strutturato in Arcivescovo 11 incontri che si svolgeranno da Dicembre 2015 a Giu- gno 2016 con docenti universitari, dirigenti ed ammi- del G Vico nistratori pubblici e una verifica finale. GIORNATA L’Arcivescovo Michele Castoro, don Antonio di Mag-

Manfredonia gio, direttore della Pastorale Sociale Diocesana, e Mas- DELL’ADESIONE similiano Arena, referente responsabile, hanno cura- ome ogni anno, nella pri- to dettagliatamente il programma con la collaborazio- ma domenica di Avvento, ne di Matteo Lombardi e Antonio Vigone delle Acli in tutte le regioni, nelle di- Manfredonia. verse sezioni e sottosezio- Cni, l’UNITALSI celebra la GIORNATA Ai partecipanti all’iniziativa, patrocinata dalla Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo, dal Comu- DELL’ADESIONE. ne di Manfredonia, dall’Istituto Superiore di Scienze Re- Anche nella sottosezione di San Gio- ligiose “Giovanni Paolo II” di Foggia, sarà rilasciato, con vanni Rotondo, domenica 29 novem- presenza di almeno 8 incontri su 11, un attestato finale. bre, l‘ Unione Nazionale Italiana Tra- Per informazioni scrivere alla pagina facebook “Scuo- sporto Ammalati a Lourdes e Santua- la Socio Politica Manfredonia” oppure alla mail diocesi. ri Internazionali, dirà il suo “SI” nella [email protected] oppure telefonando al chiesa Sant’ Onofrio durante la Mes- 0884/581885 il martedì e giovedì dalle 16:00 alle 19:00. sa vespertina che sarà celebrata dal È possibile fare l’iscrizione on line con il Quare Code o parroco e nostro assistente spiritua- compilando e consegnando il modulo presso la Curia le don Pantaleo Abbascià. Celebra- Arcivescovile tutti i giorni (tranne venerdì e domeni- re la Giornata dell’Adesione è sem- ca) dalle 09:00 alle 12:00; oppure presso la sede Caritas pre una grande emozione: ogni socio Diocesana il martedì e giovedì dalle 16:00 alle 19:00; op- rinnova con gioia e consapevolezza pure presso la sede Acli di Manfredonia in Corso Roma la promessa di impegno per l’asso- 153 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00 ciazione e nuovi soci vengono accol- e dalle 17:00 alle 19:00.  ti, tutti animati dallo spirito di cari- tà e amore verso i fratelli in difficol-

*referente della Scuola Socio Politica tà. Con il nostro “ECCOMI” continu- iovanni Rotondo iamo ad impegnarci e a fare dell’UNI- TALSI la nostra scelta di vita. Gli incontri si terranno presso l’Istituto Suore della Carità in via Elvio Giustino nei giorni: In cammino 13 dicembre - 10 gennaio - 14 febbraio 13 marzo - 3 aprile - 10 aprile verso il prossimo 8 maggio - 12 giugno don Leo Abbascià* San G

un momento particolarmente fecondo gli altri. Suor Giuseppina D’Elia delle Ottobre missionario 2015, per riflettere sul dono della chiamata Suore Apostole del Sacro Cuore di Ge- vissuto nella nostra comuni- ad amare che arriva quando Dio ti tro- sù, nella settimana dedicata alla “Cari- tà parrocchiale di Sant’Ono- va aperto e disponibile. Egli ti rivol- tà”, ha voluto farci partecipe della sua za poter far niente». Una testimonian- Lfrio anacoreta,’ non poteva che seguire ge una Parola, ma solo quando sei ac- missione ad Avezzano, ove è coadiu- za particolarmente forte che ha degna- la strada della testimonianza. Abbia- cogliente, questa ti mette in cammino vata da un gruppo di giovani volente- mente concluso questo nostro percor- mo voluto aprirci all’ascolto di coloro in un nuovo itinerario di vita per esse- rosi, disposti ad arrivare fino alle pe- so di ascolto, riflessione e preghiera, che vivono l’essere missionari quoti- re testimone attivo della buona novel- riferie del territorio, soprattutto tra i dal quale crediamo possa scaturire dianamente nei contesti più differen- la. Nella settimana dedicata alla “Re- carcerati e le prostitute, portando nel quella fiammella d’amore verso Dio e ti, con l’obiettivo di rafforzare la con- sponsabilità”, suor Rosalba Facecchia cuore Gesù Sacramentato, la cui ado- verso il prossimo per poter finalmen- sapevolezza che oltre al nostro mondo, delle Suore Adoratrici del Sacro Cuo- razione alimenta e guida i loro passi. t e e s s e r e d i a i u t o a c h i h a p i ù b i s o g n o . segnato da piccole o grandi difficoltà, re, ci ha illustrato come la sua Congre- L’ultimo appuntamento è stato dedica- ci sono delle realtà, spesso a noi sco- gazione, presente in Albania con una to al “Ringraziamento”: suor Ester De *parroco di s. Onofrio nosciute, in cui anche solo il sopravvi- comunità, grazie all’impegno di alcu- Falco, delle Suore Apostole del Sacro vere diventa una conquista. ni giovani provenienti da varie parti Cuore, tornata da qualche mese in Ita- Il primo incontro è stato incentra - d’Italia e animati da spirito missiona- lia dopo trent’anni vissuti come mis- to sulla settimana della “Vocazione”, rio, ha potuto ristrutturare uno stabi- sionaria in Burkina Faso, descriven- le garantendo la cura spirituale degli do il quotidiano suo lavoro, ha voluto abitanti e momenti di comunione con esprimere il bisogno di aiuto che c’è i bambini del posto. Una missionarie- in un mondo lontano, dove sicuramen- tà testimoniata, piena e gratuita, carat- te il nostro pensiero non arriva mai: terizzata dalla disponibilità a viaggia- «ho visto morire bambini di malaria, re soprattutto nel periodo estivo quan- donne spirare a causa del tetano con- do siamo tutti impegnati a goderci le tratto dopo il parto per mancanza di nostre vacanze, mentre c’è chi il suo igiene; e dinanzi a queste tragiche si- riposo annuale lo vive lavorando per tuazioni, tu osservavi impotente, sen- Ot

20 NOVEMBRE 2015 18.00 28 Sabato 17.00 Venerdì 27 10.00 Mercoledì 25 18.00 11.30 09.00 Domenica 22 18.30 11.30 21 Sabato NOVEMBRE S. Messa - Foce Varano -Ischitella Varano Messa -Foce S. R. Giovanni -S. Sofferenza Sollievo Casa Cattolici Medici l’Associazione per Meditazione -Manfredonia Celestini dei Palazzo eambiente” paesaggi “Urbanistica, Convegno al Saluto R. Giovanni -S. Grazie delle Maria S. Santuario pastorale piano del Messa econsegna S. Gargano del -Vico ePaolo Pietro Santi Caritas Messa -Convegno S. Regio Hotel - Manfredi Manfredonia Redentore” “SS.mo all’Associazione Saluto -Andria Miracoli dei Maria S. Basilica P. di Lotito presbiterale Mimmo Ordinazione -Manfredonia Francesco S. dell’ex Convento Fabbriche delle einaugurazione Benedizione tobre No 18.00 18.00 18.00 11.30 17.00 10.00 10 Giovedì 09.30 Mercoledì 9 18.30 17.00 11.00 8 Martedì 18.00 7 Lunedì 10.30 09.30 Domenica 6 12.30 10.00 Venerdì 4 19.00 1 Martedì DICEMBRE 17.00 30 Lunedì 18.00 11.00 Domenica 29

S. Messa e cresime - Gesù Buon Pastore -Vieste Pastore Buon -Gesù Messa ecresime S. R. Giovanni -S. Sofferenza Sollievo Casa Consiglio di amministrazione Sala Vailati - Manfredonia Inaugurazione della “Scuola socio-politica” Angelo S. -Monte Carmine del Maria Messa -S. S. Angelo S. Monte Carmine- del Maria S. “Centro famiglie” Inaugurazione S. Maria delle Grazie -Vieste Grazie delle Maria S. oratorio Messa einaugurazione S. -Manfredonia Pio Messa -S. S. Maris” “Stella Ex Orfanotrofio Benedizione presepi “Associazione presepistica sipontina” Casa Sollievo Sofferenza - S. Giovanni R. Giovanni -S. Sofferenza Sollievo Casa trasfusionale Centro del Messa einaugurazione S. R. Giovanni -S. Pio San Santuario B.V. festa la Messa per S. Loreto di -Molfetta pugliese episcopale Conferenza R. Giovanni -S. Risurrezione della Messa -Monastero S. -Manfredonia Grazie delle Maria -S. Presepio” del Amici “Associazione della presepi dei Benedizione Angelo S. -Monte Messa -Immacolata S. Vieste - Concattedrale Misericordia della sull’Anno Messa ecatechesi S. -Manfredonia Eucaristico Gesù di Discepole “Istituto Cuore” S. ex alunni Incontro -Manfredonia Carmine del Maria S. Barbara S. di festa la Messa per S. R. Giovanni -S. Giuseppe S. parrocchiale pastorale consiglio il con Messa eincontro S. -Peschici Elia -S. Messa ecresime S. bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it bccsangiovannirotondo.it vembre it it it it it it it it it it it it it it it it it it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it it it it it it it it it it it it it it it it it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it www.bccsangiovannirotondo.it

Pressole EDB ha pubblicato: grazia tua ti lodo. La preghieraLa lodo. ti tua grazia rsin: Dvn Msei le e Misteri Divini i cristiana: r sante Ore l’Itinerario di Catechesi Familiare Lo racconterete ai vostri gli (2003- 2007); ha pubblicato: pubblicato: ha 2007); tempo (2008), testo e CD. ie ietr dell’ direttore Vice Catechistico Diocesano di Trento 1994 al 1997 e Direttore dello stesso U cio dal 1997 al 2011. È Presidentedell’“ È ANASTASIA teologica, liturgica, storico-artistica di guide per la visita alla Chiese. Dal 2007 Canonico della Cattedrale, attualmente è Decano del Capitolo Metropolitano della Cattedrale di san Vigilio in Trento.

3 acni a Vangelo dal Racconti

(2006); ha curato curato ha (2006);

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Associazione

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Ufficio Ufficio

Per 16.30 09.30 Venerdì 18 10.00 17Giovedì 11.00 9.00 Domenica 13 18.00 11.00 12 Sabato

dal

partecipare agli partecipare incontri muniti della Bibbia. Vespro. del Nell’attendervi numerosi vi raccomandiamo di preghiera la con concluderà Ogni appuntamento avrà inizio alle ore 16 e si dell’Evangelista della Divina Misericordia figura la e Luca di l’Evangelo approfondito verrà quest’anno Nel ciclodi incontri degli novembre, 29 domenica da finoal 20dicembre. cominciare a vento, Av di domeniche delle nei pomeriggi Signore del Parola sulla e approfondimento flessione ri di appuntamenti gli quest’anno anche no svolgeran si Efrem, ed Pietro monaci dai e te Aiutati dall’amico biblista p. Ernesto Della Cor all’ABBAZIA PULSANO di 2015 AVVENTO S. Messa Ospedale Civile -Manfredonia Civile Messa Ospedale S. -Manfredonia Vailati -Sala diocesano clero del Ritiro Angelo S. -Monte civile Messa -Ospedale S. A R. Messa USMIS. Giovanni -S. R. Giovanni S. - Messa -Trasfigurazione S. Sciale delle Rondinelle - Manfredonia RSSAResidenza Rondinelle” “Le C -M attedrale P pertura www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo.

orta S A N A L L O C

16,00

” E D R O C O T A T A L I D “ 2015 a n fredo a I monaci di s. Maria di Pulsano nta M eS. Manfredonia-Vieste- San Giovanni Rotondo La cittadinanzaLa è invitata. di don Lodovico MAULE CRISTO SIGNORE ÈIL SEMPRE OGGI, IERI, libro del Presentazione www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. www.bccsangiovannirotondo. Presentazione Presentazione

n ore ore Venerdì 20 Novembre 2015 Giuseppe artigiano S. Parrocchia della Auditorium P. G. Frassati

LODOVICO MAULE LODOVICO

IERI, OGGI, SEMPRE SEMPRE OGGI, IERI, ia 19, CRISTO È IL SIGNORE IL È CRISTO

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IERI, OGGI, SEMPRE CRISTO È IL SIGNORE www. don Lodovico MAULE, www. www. www. www. www. www. www. www. Interventi Interventi Pietro DISTANTE, Vicaria di Giovanni S. Rotondo Abbazia S. Maria Di Pulsano Abbazia Maria S. . - - - -

monaco di Pulsano di monaco Maule, Lodovico elAcdoei i rno ha Trento, di dell’Arcidiocesi osgio l aclrao in Baccalureato il conseguito Teologia a Bologna presso lo Teologicos. Antonio Ponti cia Università s. Antonio Roma; la Licenza in Sacra Liturgia presso il s. Anselmo in Teologia la pressoin Interventi di: Interventi Università Urbaniana in Roma.

a 18 a og è professore è oggi ad 1980 Dal incaricato di Liturgia, Teologia dei Sacramenti ed Omiletica, presso lo

autore del libro Studio Teologico s. Antonio, aliato allaFacoltà Teologica dell’Emilia Romagna, a Bologna. A Trento è stato professore professore stato è Trento A i iuga Scaetra e Sacramentaria Liturgia, di www. www. www. www. www. www. www. www. www. la presso Cristologia, Diocesana di Formazione Teologica a 19 a 21; oet di Docente 2013; al 1994 dal rsooi pes l’ presso Cristologia ueir d Sine Religiose Scienze di Superiore a 19 a 21 e oet di Docente e 2012 al 1998 dal Omiletica presso lo Accademicodi Trento 2012. Collabora mediante corsi e lezioni, nell’attività degli U ci Diocesani: Liturgico;Pastorale Sociale e del Lavoro e altri. Ha collaborato collaborato Ha altri. e Lavoro inoltre con corsi e lezioni in diverse Diocesi e Parrocchie. E’ stato Docente, in due edizioni di Master in Architettura e Liturgia, Ponti cio Istituto Liturgico curato Diocesi e dall’Università di Trento Membro del Comitato Scientico per una nuova edizione di Master prevista in progettazione. E’ stato redattore della rivista rivista della redattore stato E’ Evangelizzare, dal 1989 al 1996, ha collaborato inoltre con altre Riviste. in Roma e il Dottorato

dall’Ucio Arte Sacra della

presbitero presbitero

,affiliato alla

Studio Teologico Pontificia

Studio

dal 2010 al

Istituto Istituto Scuola Scuola in

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