Domenica 07 aprile 2019 Monti del Sannio Sul Regio Tratturo Pescasseroli-Candela : dal ponte sul fiume Tammaro a .

Programma Percorso: Ponte Tammaro (500m) – Corpetti (650 m) - loc. Colle San Martino (829m) – C.Izzarelli (771m) - Santa Croce del Sannio (690 m).

Livello : E (escursionistico) Durata: 3,30 ore ( escluse le soste) Dislivello : 350 m in salita - 260 m in discesa Distanza : 10 km

Appuntamenti ore 8.00 Appuntamento a Piazza Risorgimento- e partenza con auto proprie per bivio per ponte pedonale sul fiume Tammaro () (al Km 12.600 SP53 ex SS87 - circa 2,5km m dal bivio per direzione ) ( Coordinate per gps : WGS84 N 41,394310° E 14,664560° - Plus Codes Google maps : 9MV7+PR). ore 9.00 Incontro presso ponte pedonale Tammaro ed inizio escursione. ore 14.00 Termine escursione a Santa Croce del Sannio e recupero auto presso Ponte Tammaro. ore 16.00 Orario presunto di arrivo a Benevento.

Equipaggiamento: abbigliamento a strati da montagna, pantaloni lunghi, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, guanti, colazione a sacco, borraccia con acqua, utili i bastoncini da trekking.

In allegato scheda descrittiva e cartina del percorso.

N.B. Al fine di consentire la buona riuscita dell’organizzazione , è necessario comunicare per tempo la propria partecipazione all’escursione entro VENERDI 5 aprile 2019

PER INFORMAZIONI E ADESIONI ASE Michelino Barricella (328 3270168) – ASE Angelo Campone (328 7039800)

Scheda percorso

Percorso Regio Tratturo Pescasseroli-Candela : dal Ponte sul fiume Tammaro (Morcone - confine con il Molise) a Santa Croce del Sannio Gruppo montuoso Monti del Sannio Tipologia percorso Traversata (anello, traversata, andata e ritorno) Partenza Bivio per Ponte sul Tammaro km 12.600 SP53 direzione Sepino Coordinate geografiche per gps : WGS84 N 41,394310° E 14,664560° Coordinate metriche zona 33T UTM WGS84 : N 4582585 , E 471958 zona 33T UTM ED 50 : N 4582750, E 472030 Arrivo Piazza Municipio - Santa Croce del Sannio Coordinate geografiche per gps : WGS84 N ° 41,387730° E 14,732020° Coordinate metriche zona 33T UTM WGS8 : N 4581822, E 477595 zona 33T UTM ED 50 : N 4582020, E 477650 Difficoltà E (escursionistico)

Dislivello in salita 350 m

Dislivello in discesa 240 m

Lunghezza 10 km Durata 3,30 ore (escluso soste)

Come arrivare Da Benevento (circa 35 min): dalla tangenziale ovest (uscita Benevento Ovest ) proseguire per SS88 direzione Campobasso fino all’uscita per Sassinoro: all’uscita svoltare a destra su SP53 e proseguire in discesa per circa 2,5 km fino al ponte sul fiume Tammaro. Dopo averlo superato a circa cento metri si posteggia al margine della carreggiata vicino un a cartello esplicativo del RT ( a sx l’accesso alla sterrata che conduce in discesa al ponte sul Tammaro ( al confine con il Molise). Punti acqua Assenti – Necessario rifornirsi di adeguata scorta d'acqua

Caratteristiche percorso Percorso di notevole interesse storico-culturale lungo una delle più importanti vie della transumanza tra l’Abruzzo, Molise, e Puglia. Non particolarmente impegnativo, si snoda prevalentemente su sentiero erboso e battuto, sterrato, carrarecce e brevi tratti di strade asfaltate interpoderali. Ampi panorami sui monti dell’Alto Tammaro e Molise . Percorso prevalentemente alla scoperto senza grandi zone ombreggiate. Vie di fuga Dopo circa 2km dalla partenza a quota 658 m si incrocia una strada interpoderale e dirigendosi a sx verso NO si raggiunge dopo circa 200 m la fraz. I Corpetti. A 5 km dalla partenza in loc. Colle San Martino ( 829 m) si incrocia una strada interpoderale che porta in direzione SE a S.Croce del Sannio percorrendo circa 2 km. Rilievo eseguito da Michelino Barricella, Angelo Campone

Data rilievo 23/03/2019

Cartografia Carta IGM 50000 n.419 S.Giorgio la Molara e n.406 Riccia . Carta IGM 25000 foglio n. 162 II SO ; 162 III SE Morcone

Bibliografia: -“Il paesaggio del tratturo beneventano” : storia, ambiente, sviluppo _E .Aloj- F.Bove _ Ed. RCS Multimedia _”Civiltà della Transumanza”__ Edilio Petrocelli_Ed. Cosmo Iannone - “Sulle vie della transumanza : un affascinante itinerario lungo il tracciato del regio tratturo Pescasseroli Candela” Comunità Montana Alto Tammaro _ Ed . GGallery -“ Itinerari del tratturo Pescasseroli Candela dal fiume Tammaro alla Taverna Monte Chiodo” Comunità Montana Alto Tammaro _ di R.Andreassi,P.DiPaolo,M.FedericoE.Iosue_Ed. Terre di Mezzo -“ Regio Tratturo Pescasseroli Candela: Il trekking in 15 giorni sulle tracce dei pastori”_S.Gregg,B.Petriccione_Ed.SER - “ Trekking della transumanza” _ Com.Montana Alto tammaro-Fortore-Ufita_Cai CSR_Ed.Edigrafica Morconese_1990

Descrizione percorso

Il percorso si svolge sul Regio Tratturo Pescasseroli Candela , che attraversa quattro regioni : Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, per una lunghezza complessiva di 211 km ed una larghezza costante di 55,55 metri (30 passi napoletani) con tratti di 111 metri nel Molise (60 passi napoletani) . Nella Regione Campania ci sono circa 90 km di cui 40 nella provincia di Benevento ; 25 chilometri ricadono nel territorio della Comunita’ Montana Alto Tammaro attraversando i comuni di Morcone, Santa Croce del Sannio, Circello, Reino. I restanti nei comuni di , e afferenti alla Comunità Montana del Fortore. Percorreremo circa 10 chilometri attraversando, dai confini con il Molise sul ponte Tammaro, i comuni di Morcone e Santa Croce del Sannio.

Il tracciato del tratturo è delimitato per alcuni tratti da muretti a secco e siepi e da 1.546 termini lapidei di confine con i terreni privati (posti in opera dagli Aragonesi nel XV sec. che stabilirono la larghezza ed altre norme contenute in una complessa legislazione nonché un amministrazione particolare chiamata”Dogana della mena delle pecore” ) . I termini sono numerati progressivamente a partire da Pescasseroli con i numeri dispari a sinistra e i pari a destra.

Il tratturo nasce come via militare da Roma a Brindisi al servizio delle legioni romane – Via consolare Minucia – e diviene poi percorso della transumanza in primavera ed autunno dai monti dell’Abruzzo al Tavoliere pugliese. I tratturi, definiti come larghi sentieri erbosi, pietrosi o in terra battuta, sempre a fondo naturale, originatosi dal passaggio e dal calpestio degli armenti, sono stati per circa 2000 anni anche delle grandi vie di comunicazione – autostradi verdi – con bracci di interconnessione e tratturelli come svincoli per i centri urbani . Nel periodo di massima espansione (aragonese) esistevano 83 tratturi per una lunghezza complessiva di circa 3000km . Il tratturo, con un pascolo mai coltivato da millenni, costituisce un importante ecosistema per la presenza di una flora speciale con molte specie rare ed una microfauna perfettamente distribuita ed equilibrata.

Il percorso inizia a quota 500 m dal ponte pedonale in legno sul fiume TAMMARO , al momento non agibile per difetto di manutenzione, punto di confine tra il tratto molisano e quello campano del RT. L’ accesso alla carrareccia che conduce al ponte, ( al Km 12.600 della SP53 ex SS87 e a circa 2,5km dal bivio per Sassinoro direzione Sepino), è segnalato da un cartello informativo sta sul lato opposto della strada , installati dalla Comunità Montana dell’Alto Tammaro che ha curato anche altre opere ( ponti in legno,muretti laterali a secco, , siepi, segnaletica, cartelloni informativi, un po deteriorati per l’azione degli agenti atmosferici , con notizie sulla storia del RT e quella dei luoghi attraversati . )

Dal ponte si raggiunge la strada in salita e deviando a sinistra la si percorre per circa quattrocento metri e, dopo aver superato prima un ponte sul torrente Pignataro e subito dopo la casa contoniera, si imbocca il tratturo che sale sulla destra.

In questo tratto iniziale il percorso originale del RT, momentaneamente non accessibile per presenza di arbusti che rendono difficoltoso il transito , si dirige dalla strada per circa 400m in direzione sudest, delimitato da muretti a secco, per poi deviare bruscamente verso nord. Dopo aver attraversato con un ponte di legno il torrente Pignataro , seguendo la riva destra orografica, sbuca in prossimità della casa cantoniera,

In salita dopo aver attraversato un ponte con staccionate in legno, che sormonta un tratto della ex ferrovia Benevento-Campobasso, ci si inoltra in un bosco lungo un sentiero che abbandoniamo a quota 590 m per svoltare sulla destra in corrispondenza di un masso segnato posto a terra.

Continuiamo a salire ed uscendo dal bosco superiamo il colle Casarini a quota 618m ove si presenta sulla nostra destra uno splendido panorama sulla valle con il paese di Morcone, Sassinoro sovrastato dal Monte Rotondo, il santuario di Santa Lucia di Sassinoro , in lontananza il monte Mutria ed i monti del Matese. Proseguiamo verso nordest nel bosco ed attraversato un bivio troviamo una piccola radura dove è frequente incontrare dei cavalli al pascolo dopo il quale il sentiero diventa pietroso e stretto transitando vicino ad un costoso roccioso denominato Morgia dei Lupi. In discesa si attraversa il fosso Pignataro dopo il quale si risale fino ad incrociare a quota 650m in località Colle Alto la strada proveniente dalla frazione Corpetti .

Si continua a salire su una pista in terra battuta particolarmente scivolosa in caso di pioggia osservando il gradevole panorama sul versante molisano con il paese di ed il vicino Monte Saraceno. In prossimità di Colle Marco si devia a destra verso sudest e seguendo il tracciato tratturale , ben delimitato dai muretti a secco ripristinati dalla Comunità Montana dell’Alto Tammaro, si raggiunge loc.Colle San Martino (854m) ( santo protettore dei viandanti) punto più alto della via della transumanza in Campania. Giunti in prossimità di una croce di ferro ci concediamo una meritata sosta presso un area attrezzata osservando uno splendido panorama a 360 gradi, che spazia dalle colline ed i monti campani ai gruppi montuosi del Molise ed in lontananza dell’Abruzzo a nordovest.

Riprendiamo il cammino e transitati per un bivio, a quota 829m , con la rotabile proveniente da Santa Croce del Sannio percorriamo in direzione nordest il regio tratturo che decorre parallelo ad una carrareccia fino a Piana dell’Olmo ove in corrispondenza di un cartello segnaletico devia bruscamente verso sudest incrociando, a circa 300m, dopo C.Izzarelli (771m ) la strada rotabile per Cercemaggiore . In tale tratto il tratturo è molto evidente ben delimitato da ambo i lati dai muretti a secco .

Proseguiamo il percorso sul lato destro osservando la splendida flora con caprifoglio e biancospino fino ad un cartello segnaletico posto vicino d un muretto a secco che indica una deviazione per il tratturello che collega il RT a Santa Croce del Sannio. Abbandoniamo il tratturo e proseguendo per il tratturello raggiungiamo il centro abitato del paese in direzione sud ovest con un percorso quasi rettilineo. Il cammino termina vicino fino alla fontana Monumentale in Piazza Municipio .

Dopo un meritato ristoro è consigliabile una visita al paese che presenta un bel centro storico costituito da una zona antica di stile medievale e da una zona settecentesca con ampie strade che vede dominare maestosa la Chiesa Matrice Santa Maria Assunta, dalla bellissima facciata in pietra calcarea locale . Il paese è ricco inoltre di palazzi nobiliari con splendidi portali in pietra ( Palazzo Galanti, Palazzo Capozzi , Palazzo De Nigris, Palazzo Vitelli ) e di belle fontane. Note: Non sono presenti punti acqua sul percorso.

. 1:25,000 Stralcio IGM Campania _ UTM 33T _ Datum E.D. 50 - Regio Tratturo PC : dal ponte sul Tammaro a Santa Croce del Sannio

Bivio 9

Bivio 8 Bivio 10

Bivio 6

Bivio 4 Bivio 5 Tratturello

Bivio 3 Bivio 7

PARTENZA Bivio 2

Bivio 1

ARRIVO