GAL ETRURIA - COMUNE DI TERRICCIOLA “CENTRO POLIFUNZIONALE DI AGGREGAZIONE PER ANZIANI CON SERVIZI AMBULATORIALI”

GAL ETRURIA

PSR 2007-2013 “Asse 4 - Leader” MISURA 321 Sottomisura A Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale. Reti di protezione sociale nelle zone rurali

PROGETTO: Centro polifunzionale di aggregazione per anziani con servizi ambulatoriali

BENEFICIARIO: COMUNE DI TERRICCIOLA

CONTESTO TERRITORIALE:

Terricciola è un comune della provincia di , facente parte del bacino idrografico del fiume Arno. Terricciola, antico borgo di origine etrusca, edificata su un pianoro tufaceo tra e , occupa una posizione strategica sulle valli del fiume Era, del e dello Sterza, importanti risorse idriche e, assi cruciali della viabilità rurale sin dall'età romano-imperiale. Nel centro storico di Terricciola sono stati fatti alcuni interessanti ritrovamenti di origine etrusca, Ipogei, ambienti scavati nella base del rilievo tufaceo che successivamente furono usati dalle popolazioni locali come magazzini di grano, vino o come rifugio. Le prime notizie ufficiali sul territorio di Terricciola risalgono al 1109. Come molti altri insediamenti nell'entroterra Pisano Terricciola subì fino al 1406 un dominio alternato fra le città di Pisa e Firenze. Lo stemma del comune testimonia la lunga disputa fra pisani e fiorentini raffigurando su uno scudo cinto da corona il Giglio Fiorentino e la Croce Pisana. Poche sono le notizie tramandate riguardo al Comune sotto la dominazione medicea.

Sul territorio una leggenda caratterizza la storia, spesso rievocata nelle tradizioni rurali. Si tratta di un editto della Sacra Inquisizione di Pisa che contiene un divieto, pena la scomunica, in caso di uso della Fonte delle Donne. Tale fonte era molto apprezzata in quanto essendo acqua bianca si era creata la leggenda che favorisse le donne nel periodo dell'allattamento tanto da attrarre nei pressi della sorgente molte persone da più luoghi. La leggenda narra che ad accorgersi delle virtù dell'acqua fosse stato un contadino, che facendone bere alla sua mucca, priva di latte per il suo vitellino, la trovò che lo allattava tranquillamente e copiosamente.

Il Comune ebbe probabilmente origine sotto il dominio del Granduca Pietro Leopoldo I, fra il 1760 e il 1780 e nel 1840 passò sotto il Regio Vicariato di Pontedera. Il nome Terricciola nasce probabilmente dal latino "turris", riferendosi alle torri difensive erette per proteggere il borgo, o

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da "Terra" intesa come piccola terra in . Al giorno d'oggi il Comune ricorda ancora nel suo tessuto urbano le origini castellane, ricco di stretti vicoli e di costruzioni medievali. Le gallerie che hanno preso il nome di "Antiche Cantine" rappresentano una peculiarità nel tessuto urbano del paese, alcune, infatti lo attraversano per intero. Terricciola è Città del Vino (fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino). La composizione del terreno, ricco di sabbie e depositi fossili, ha da sempre favorito un microclima ideale per la coltivazione della vite, tanto da rendere il territorio conosciuto e molto apprezzato per l’ottimo vino prodotto. L'associazione nazionale si impegna nella valorizzazione e promozione specialmente dal punto di vista turistico dei territori del vino, la diffusione della cultura del vino e della qualità, la salvaguardia delle risorse ambientali, la tutela delle realtà produttive e paesaggistiche minori. Molte sono infatti le iniziative che Terricciola organizza volte proprio al raggiungimento e alla promozione di questi scopi.

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OBIETTIVO DEL PROGETTO: Realizzazione del centro “NonSolo anziani” con finalità di aggregazione e servizi ambulatoriali

Costo totale: € 248.000,00

Contributo: € 146.472,00

Data inizio lavori: 11/11/2008

Data fine lavori: 29/03/2013

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Terricciola, negli anni, ha compiuto una serie di investimenti diretti alla riqualificazione del proprio abitato, stimolando anche le attività private ad investire e migliorare le proprie aziende. Ogni angolo di questo comune, secondo una programmazione integrata ed una strategia di sviluppo concertata, è stato valorizzato e recuperato con fondi europei, per la maggior parte provenienti dalle misure del PSR Metodo Leader.

Interessante è il percorso intrapreso da questa amministrazione che è riuscita a raggiungere una serie di obiettivi attraverso un’adeguata destinazione dei fondi. In particolare, il Comune di Terricciola ha riqualificato e messo in sicurezza gli ambienti della ex scuola elementare, ormai inutilizzati, per creare uno spazio di aggregazione per anziani con destinazione multifunzionale. All’interno dell’edificio alquanto spazioso e luminoso, sono infatti presenti più sale da poter utilizzare per attività di intrattenimento, sportive, sanitarie ed assistenziali. Alcune stanze sono state adibite a ambulatori medici e centro di ascolto per assistenza sociale. Il centro polifunzionale di aggregazione per anziani si presenta come una struttura totalmente riqualificata rispetto al vecchio edificio. E’ ubicato all’inizio del centro storico, vicino al Teatro comunale ed alla piccola palestra.

I lavori sono consistiti in opere edili di restauro e messa in sicurezza dell’immobile, realizzazione degli impianti necessari come quello elettrico e di riscaldamento, nonché nell’acquisto di attrezzature ed arredi necessari alla fruibilità della struttura.

Si tratta della realizzazione di un piccolo centro servizi, organizzato ed in regola con le normative, che dà modo ai cittadini di usufruire di servizi utili come gli ambulatori medici, sale di aggregazione ed un’aula informatica, in ambiente accessibile, confortevole ed in regola con tutti i requisiti di sicurezza. Uno spazio che in questi centri minori rappresenta una possibilità di integrazione e di socializzazione, accompagnando accando alla funzione socio sanitaria anche quella di aggregazione soprattutto delle fasce deboli della popolazione. In questa struttura tante possono essere le iniziative da organizzare, occasioni di svago, didattiche di movimento che possono arricchire e dare valore agginuto alla qualità della vita locale.

Un esempio di come il recupero di edifici comunali inutilizzati possa essere nei territori rurali la risposta alla mancanza di servizi essenziali che altrimenti i cittadini dovrebbero cercare fuori e non comodamente centralizzati, come in questo caso.

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L’

L’azione del Comune è visibile inoltre nella ristrutturazione del Teatro adiacente il centro polifunzionale, realizzata tramite la misura 323 b) “Valorizzazione del patrimonio culturale”: Teatro DiVino, uno spazio dove oltre, alle rappresentazioni teatrali e musicali, i bambini e le persone del luogo possono fare recite ed iniziative locali di intrattenimento. Il teatro è infatti concepito come un luogo della popolazione, anch’esso di aggregazione, dove socializzare e condividere progetti artistico-culturali.

La ristrutturazione ha previsto anche l’allestimento della struttura con attrezzature ed arredi necessari alla funzionalità. Si tratta di un recupero del patrimonio culturale esistente nell’abitato con conseguente valorizzazione del suo scopo. Si tratta di un arricchimento del livello culturale della popolazione e della possibilità di usufruire di una struttura non sempre attiva e funzionante nei centri minori.

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Proseguendo il cammino verso il centro storico di Terricciola si incontra un altro intervento di riqualificazione urbana effettuato con la misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”, ovvero la sistemazione dell’antica piazza Piazzone con il recupero degli elementi che ricordano la pratica della palla a bracciale. Uno dei giochi nazionali più antichi che ebbe larga diffusione e specializzazione con caratteristiche tipiche proprio in Toscana. Il bracciale era una sorta di manicotto, generalmente di noce, ricavato sempre da un unico pezzo di legno scavato in modo tale da adattarsi quanto più possibile alla mano e al polso del giocatore, munito di sette cerchi contornati di denti o punte di sorbo o corniolo, a piramide smussata, per un totale di 105 punte; il peso era di circa 2 kg. La palla, formata da otto spicchi in pelle di manzo opportunamente conciata, nella classica versione toscana il pallone ha diametro 31 cm e peso 750 g Il campo di gioco era caratterizzato dalla presenza di un muro di appoggio. In campo con muro di appoggio sono tre i giocatori per ciascuna squadra, denominati battitore, spalla e terzino Al battitore spetta il compito d'iniziare il gioco con la battuta della palla che gli viene lanciata con perfetto tempismo dal mandarino: quest'ultimo, in passato, veniva spesso reclutato tra i migliori giocatori di bocce della città; la sua abilità consiste infatti, oltreché nella suddetta scelta di tempo, anche nella precisione con la quale deve lanciare la palla nel supposto punto d'impatto con il bracciale. Il battitore normalmente, ma non sempre, prende la rincorsa su una tavola in legno che sta inclinata grazie a un supporto sul terreno: tale tavola, lunga quasi 2 m., si chiama trampolino o trappolino e serve per dare slancio all'azione del battitore. Quanto alla spalla e al terzino il loro compito è quello di rimandare la palla. L’investimento ha previsto la riorganizzazione della piazza con spazi di sosta, aiuole e arredi urbani che consentono di godersi una vista suggestiva sulla vallata dell’Era.

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Sono stati effettuati anche altri interventi di riqualificazione del centro storico di Terricciola con la misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” per il recupero funzionale della Piazza XX Settembre e con la misura 321 b) “Servizi commerciali in aree rurali” l’acquisto di attrezzature per l’area mercatale nel centro commerciale naturale “La Rosa” per la promozione dei prodotti di filiera corta e lo sviluppo delle attività commerciali.

Con la misura 323 b) “Valorizzazione del patrimonio culturale” è stato effettuato il restauro ed il risanamento conservativo del palazzo comunale, tra cui la riqualificazione dell’atrio d’ingresso allo stesso. Passeggiando per le vie che conducono al municipio si incontrano una serie di esercizi commerciali, che a loro volta, hanno utilizzato le misure dei Gal per effettuare ristrutturazioni o miglioramenti aziendali. Le misure private destinate al commercio hanno previsto il recupero di spazi e qualificazioni di ambienti a destinazione commerciale valorizzando ulteriormente il centro urbano di Terricciola e mantenendo vitale un tessuto economico al suo interno.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi raggiunti dal Comune di Terricciola non possono prescindere da una valutazione complessiva degli investimenti effettuati. Il valore del singolo intervento, se letto nel suo contesto di sviluppo generale, assume un significato maggiore con un rilevante impatto sulla popolazione. La strategia con cui Terricciola ha effettuato queste scelte hanno comportato un miglioramento costante della qualità della vita e la creazione di una molteplicità di servizi che non sempre i piccoli centri sono in grado di fornire. Il centro di aggregazione degli anziani ha fornito una risposta in campo sanitario e sociale trasformando la destinazione scolastica dell’immobile in struttura

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polivalente. Le mutate necessità, così come il cambiamento demografico, dove l’indice di anzianità incide fortemente, ha portato l’amministrazione ha fare delle scelte di cambiamento e a non lasciare abbandonate strutture preziose per il territorio. Le scuole in questi centri minori spesso vengono abbandonate e gli edifici dismessi senza più alcuna vocazione: qui, invece, con coraggio e determinazione si è deciso di modificare la destinazione e creare un servizio indispensabile alla cittadinanza.

PUNTI DI FORZA

Recupero di un immobile dismesso

Riqualificazione e messa in sicurezza

Adeguamento alle mutate esigenze sociali

Funzionalità socio sanitaria

Creazione di servizi essenziali alla popolazione

Aggregazione e socializzazione

Fruibilità di uno spazio con destinazione multifunzionale

PROSPETTIVE FUTURE

Le prospettive per il futuro di questo comune sono quelle di poter continuare questa azione di riqualificazione dell’intero abitato, con il recupero delle strutture presenti e la riqualificazione degli spazi del centro urbano al fine di migliorare le condizioni di vita del paese.

La presenza turistica e le bellezze naturali che circondano il territorio comunale fanno sì che si manifesti sempre più forte la necessità di interventi di valorizzazione e promozione territoriale integrati dallo sviluppo economico del tessuto sociale presente.

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RIFERIMENTI

COMUNE DI TERRICCIOLA

Via Roma n. 37

Terricciola (PISA)

Tel 0587 65651 [email protected] [email protected]