Anno XV - n.9 - 6 marzo 2019 Indian Wells live: Osaka contro tutti Le prime 28 giocatrici del mondo tutte in campo e su SuperTennis

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Roger, che numero!

Il 100° titolo arriva a 18 anni dal primo vinto a Milano nel 2001. E non si fermerà... Pag.4

I 109 di Connors GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: re di coppe Pag.3 con... l’aiutino Giulio Zeppieri Pag.10 - Jannik Sinner Pag.12 Lo statunitense vanta il record di successi Ranking: i numeri della settimana Pag.14 ma i primi furono tornei ‘su misura’ Pre-qualificazioni: l’Open regionale toscano Pag.16 Fit-Tpra: arrivano i tornei... imperdibili Pag.20 PTR, un mondo col cuore in America Pag.21 Pag.8 L’esperto: quelle due racchette... Sirola Pag.24

prima pagina Re di coppe

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DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES verso le proprie emozioni. do. Avrà messo una rosa rossa nel sottile Di certo Mirka è una santa. Perché vaso di cristallo di Miami (7). E offerto gni volta che ne combina una trovatela voi una moglie che vi lascia le chiavi della Mercedes super-sportiva delle sue, cioè abbatte un re- portare in casa otto (otto!) trofei come di Stoccarda (8). Ma Mirka resta santa. cord, nascono nuove letture quello di Dubai (1). Un veliero croma- Resta da vedere se Stefanos Tsitsipas Oe interpretazioni sulla gran- to alto mezzo metro. incontrerà una così sulla sua strada. dezza di Roger Federer. Dopo la mille- E l’avete presente la Coppa di Halle Perché l’altra bella emozione che ci ha sima partita vinta a Brisbane nel 2015 (2)? No? Guardatela qui sopra: 9 di que- lasciato l’impresa di Federer è che il suo e il 20° Slam di Melbourne 2018, il tor- ste stroncherebbero chiunque, moral- rivale di Dubai potrebbe essere un de- neo n.100 conquistato a Dubai (che già mente e fisicamente. E passi, si fa per gno successore, in termini di carisma vale di più dei 109 attribuiti a Jimmy dire, per i 9 trofei di Basilea (3), cose e spettacolo tennistico. Certo, alla sua Connors, come spieghiamo a pag.8) ha di casa, liberamente ispirati a quelli di maniera. Alla greca. O meglio da origi- acceso i riflettori sui meriti della mo- Wimbledon (4) (ma senza l’ananas in nale Millennial YouTuber, tra Jesus Chri- glie Mirka. cima al coperchio) con un tocco di gi- st Superstar e d’Artagnan. Sarebbe lei che in casa porta i pantaloni gantismo anche loro. Ma vogliamo par- Nel godersi ancora una volta la contem- come avveniva dai Connors, con mam- lare dei 7 di Cincinnati (5)? Che dopo plazione del tennis ‘velluto e saette’ alla ma Gloria e nonna Bertha a dettare la 14 anni dal primo ingresso dai Federer, Roger, tanti avranno apprezzato anche ‘roadmap’ per il successo. È compren- ogni volta che vengono spolverati crea- la varietà, l’eleganza e la potenza del sibile la necessità di inventare qualco- no ancora il dubbio se i manici vadano gioco di Stefanos. Un altro mai noioso. sa di nuovo parlando di Roger, perché tenuti sotto o sopra? Il cristallo di In- Un altro che cerca la vittoria, sempre, tutto è già stato scritto (da ‘Federer dian Wells (6) se ti cade su un piede ti ma non solo quella. Un altro cui ci po- come esperienza religiosa’ di D. Foster stronca la carriera. tremmo appassionare e che finirà per Wallace in poi) e soprattutto perché, tra Certo Roger si sarà fatto perdonare in riempire la casa di coppe. chi ha facoltà di penna, è impossibile mille modi. Il primo dei quali è stato di La sua Mirka sorriderà davanti al veliero frenare il desiderio di provare a rappre- sicuro l’assegnone che ha sempre ac- gigante cromato o lo lascerà in braghet- sentare il genio e la sua bellezza attra- compagnato questi complementi d’arre- te e borsone sul pianerottolo?

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3 circuito mondiale Leggenda senza fine

Federer ha conquistato il centesimo torneo (su 152 finali disputate): ha vinto trofei in 19 nazioni diverse e in 18 stagioni differenti. Dalla prima volta a Milano, nel 2001, a Dubai 2019: un viaggio che non è ancora finito

DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES

hiamatela quota 100, ma non parlategli di pensione. “È sta- to un viaggio meraviglioso”, Cha detto Roger Federer, un po’ commosso nell’alzare il centesimo Battendo il giovane greco trofeo in 152 finali. Tsitsipas, comun- Stefanos Tsitsipas in finale, Roger Federer ha vinto a Dubai que Top 10 per la prima volta, stavolta il centesimo titolo Atp in carriera non ha saputo ripetere l’exploit di Mel- bourne, così Jimmy Connors non è più l’unico nella storia del tennis maschile con almeno 100 titoli in carriera nel cir- cuito maggiore. Battere più record possibili rimane in fondo ai pensieri di Federer, ma i 109 tornei di Connors non rientrano fra i suoi traguardi prioritari, quelli che orientano le programmazioni, che de- terminano l’andamento delle stagioni. “Se lo fosse, giocherei molti più tornei piccoli e, in casi estremi, salterei i Ma- sters 1000 per giocare solo 500 e 250”, diceva a inizio stagione alla rivista te- desca Tennis Magazin. Ha toccato quo- ta 100 a 37 anni e mezzo, sei mesi in più dell’età di Connors. Quando vinse per l’ultima volta, a Tel Aviv (22 ottobre 1989), Jimbo aveva di fronte il nume- ro 181 del mondo, Gilad Bloom, con quel cognome che rimanda all’Ulisse di Joyce e con una carriera passata più nei coni d’ombra che nelle luci della ri- balta. “Il fatto che abbia raggiunto 109 titoli nell’era di McEnroe, Lendl e Borg dimostra quanto fosse forte Connors”, ha detto a ESPN Darren Cahill, il coach dei numeri 1 Andre Agassi e Simona Halep. “Avrà anche giocato tanti tornei piccoli dove gli europei non andavano, ma credo che il suo record resterà”.

19 nazioni, 18 stagioni Ha vinto tornei in 19 diverse nazioni, Federer, e in 18 diverse stagioni. Ne ha conquistati 48 sul duro all’aperto, 24 indoor, 18 sull’erba e 11 sulla terra rossa. È l’unico che abbia alzato il tro- feo almeno sette volte in cinque tornei differenti: Halle (9), Basilea (9), Wimble-

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don (8), Dubai (8) e Cincinnati (7). Ha cercato di scrivere la storia aprendo nuove strade come a Istanbul, nel pri- mo torneo ATP mai organizzato in Tur- chia. Ha superato i suoi limiti e scavato al fondo delle motivazioni quando le condizioni di gioco non gli erano così favorevoli. C’è tutto nel Roland Garros 2009. Eguaglia i 14 major di Sampras e diventa il sesto uomo a completare il Career Grand Slam, ma prima ha dovu- to completare, contro Monfils nei quar- ti, la sesta rimonta da sotto due set a zero in carriera. E risalire anche contro Haas e Del Potro. Le lacrime più picco- le, le lacrime più grosse si mischiano alla pioggia nell’ultimo game della fi- nale contro Robin Soderling, il primo a battere Nadal nel suo terreno preferito di conquista.

Milano 2001, la prima volta “Solo pochi sportivi hanno tanta pa- dronanza e carisma: forse Muhammad Ali, Michael Jordan e Wayne Gretsky. E Federer è al loro livello”, scriveva Nick Bollettieri sull’Independent nel 2005. Erano passati quattro anni dal primo titolo, a Milano, nel 2001. È un anno di svolte e decisioni impor- tanti, quello che lancia la sua rincor- sa alla perfezione, il primo con Peter Lundgren come coach a tempo pieno. Il preparatore Pierre Paganini a dicem- bre disegna una serie di esercizi spe- ciali. Lo fa correre a bordo campo fino a sfiancarsi e poi lo mette in campo, perché con la stanchezza vengono fuo- ri cattive abitudini e riflessi spontanei. Code lunghe di memoria muscolare da eliminare. Il programma funziona. Al Palalido di Milano, a febbraio 2001, batte per la prima volta Kafelnikov, in Dei 100 titoli semifinale. Davanti ai genitori, in una conquistati finale decisa all’intersezione tra il dire da Roger Federer, esattamente e il fare, tutta condotta all’attacco, bat- il 20% sono te l’outsider francese Julien Boutter. È trofei dello un sogno che si realizza, anche se lo Slam (sopra) svizzero confessa di non ricordarse- li, i suoi. Ma quel primo trionfo resta, lascia un segno, una traccia che non in campo. Solo lui, l’uomo dei record. ne di Sebastian Coe, Oro olimpico dei scolora nel tempo. L’emozione tradi- È già chiaro, e lo ammette, che il suo 1500 metri nel 1980 e 1984. Ma non è sce papà Robert che chiude l’auto con gioco si esalta al coperto. Nelle sue con- servito. Federer diventa il 23° giocatore le chiavi dentro e deve rompere il fine- dizioni migliori centra il decimo titolo a salire al numero 1 del mondo. strino. Ma non rompe la magia di quel in carriera, a Vienna nell’ottobre 2003. Il ventesimo titolo lo festeggia a New primo trionfo, a 19 anni e mezzo, sul Non lo sa ancora, ma è il momento in York, allo Us Open del 2004, nella pri- sintetico indoor. cui cambia la storia. Fino a Bangkok ma finale dal 1884 con due 6-0 nella 2005 vincerà 24 finali di fila. In mezzo, storia del torneo. A Toronto, era diven- L’uomo dei record conquisterà il secondo Slam, all’Austra- tato il primo dopo Borg (1979) a vince- Il torneo di Milano non si disputa più lian Open del 2004, il primo anno sen- re tre tornei consecutivi su tre superfi- dal 2005, sul sintetico indoor non si za Lundgren. Batte in finale Safin, che ci diverse. È il Federer delle esperienze gioca più dal 2008, e nessuno degli al- si è ‘avvicinato’ a Monte-Carlo con Walt religiose, che in campo sembra Cary tri giocatori in tabellone allora è ancora Landers e le tecniche di preparazio- Grant, Andre Agassi dixit. Nel 2006 vin-

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ce per la prima volta a Basilea e per la terza volta il Masters. Batte il record di punti in un anno (8.370), diventa il pri- mo nell’era Open a vincere almeno 10 titoli per tre stagioni di fila e il primo in vent’anni a superare i 90 successi stagionali.

Il più forte di tutti Conosce Tiger Woods, leggenda del golf che ha iniziato con l’obiettivo di diventare il migliore di tutti. Estende il suo desiderio di vittorie, non conosce ancora i suoi confini. Batte il primato di Connors di 160 settimane consecu- tive al n.1 all’inizio del 2007, prima di battere Nadal per la prima volta in una finale sulla terra rossa, ad Amburgo, una delle 15 in cui si impone dopo aver perso il primo set. Federer, che vanta il record di settimane consecutive al numero 1 (237), ne ha vinte cinque di finali contro numeri 1: tre volte Nadal, due volte Djokovic. A Cincinnati, in una Un giovane Federer nel 2001, finale senza storia contro James Blake, anno del primo titolo vinto celebra il titolo numero 50: è il quinto a Milano; a destra, più giovane ad arrivarci nell’era Open. con la moglie Resta uno dei momenti di svolta in que- Mirka, inseparabile sta storia di successo, come i quattro compagna di viaggio tornei vinti senza mai perdere il servi- zio (Doha 2005, Halle 2008, Cincinnati 2012 e 2015), o l’Australian Open del Fa innervosire Nadal e torna 2017, il primo dopo il lungo infortu- nio del 2016. Non avrebbe creduto di a vincere. Ecco Kyrgios, il messicano ritrovarsi in finale, o di ritrovarci Rafa Il pomeriggio prima della finale contro Nadal. In 3 ore e 37 minuti vince il 18° Alexander Zverev l’ha passato a fare jet-ski. Slam e non solo. “Diventa il primo uo- Nick Kyrgios è questo, prendere o lasciare. mo con almeno cinque titoli in tre diffe- Questa settimana, dopo che ad Acapulco ha renti major”, scrive Russel Jackson sul vinto il quinto titolo in carriera, si prende. È Guardian dopo la finale. “A 35 anni, è il arrivato in Messico con due soli match vinti secondo campione Slam più anziano in alle spalle in stagione, per la prima volta singolare dopo Rosewall. Solo una rac- nella sua carriera ha battuto due Top 3 e tre chetta di legno avrebbe potuto rendere Top 10 nella stessa settimana. Ha salvato tre match-point a Nadal in una partita in cui questo successo più surreale”. ha gridato al pubblico di tacere, e ne ottiene solo una selva di fischi per il resto della Il lungo viaggio partita, ha servito da sotto e cambiato racchetta fra una prima e una seconda. Dopo 20 Slam, 6 Atp Finals, 27 Masters “È un giocatore dal talento enorme, potrebbe vincere Slam o lottare per la prima posizione del 1000, 22 ATP 500 e 25 ATP 250, il viag- ranking. Gli manca il rispetto per il pubblico, per l’avversario e per sé stesso”, gli ha detto Rafa. gio di Federer sulla lunga e tortuosa Ha un’intossicazione alimentare, batte Wawrinka e pure i crampi e ammette: “Amo l’atmosfera via della gloria non ha ancora cono- che si crea quando ho il pubblico contro, gioco meglio”. È contento di dover affrontare in sciuto l’ultima svolta. “È stato duro semifinale John Isner, perché si corre di meno con un avversario così. Dopo l’ultimo punto della ma ho amato ogni singolo minuto”, ha finale con Zverev che gli permette di salire da numero 72 a 33, si porta l’indice alla bocca detto. “Ogni sacrificio è stato ripaga- mentre il pubblico non nasconde la sua disapprovazione. Zverev si complimenta con classe poi to, vedremo quanta benzina è ancora quasi si blocca. “Ora dovrei congratularmi col tuo team - dice a Kyrgios, che è senza coach - ma nel tuo angolo ci sono due persone che non conosco: se ne sono andate e francamente non so che rimasta. Raggiungere i 100 titoli è un ruolo abbiano”. Kyrgios è più diretto. “È difficile parlare dopo Sascha, si esprime molto bene. Io sogno che si avvera”. Ma, come ha det- sinceramente penso solo a festeggiare”. to qualche tempo fa, se far qualcosa ti Festeggia anche Guido Pella che alla quinta finale conquista il suo primo titolo ATP, a San Paolo appassiona davvero, il modo per farla in finale su Garin che non vinceva un match ATP da Santiago 2013, e sale al numero 34, suo ancora un po’ meglio lo trovi sempre. nuovo best ranking. “Ho giocato in Brasile da quando ho 12 anni, è un posto speciale”, ha detto “Il genio del tennis”, titolo che René Pella, che si mette alle spalle la finale persa con Londero a Cordoba dopo essere stato avanti Stauffer ha dato alla sua biografia del- di un set e di un break. Alla settimana di prime volte partecipa anche Yafan Wang, che vince il lo svizzero, non ha ancora mostrato il torneo femminile di Acapulco. In finale, va sotto 6-2 2-0 contro Sofia Kenin ma rimonta e chiude suo ultimo numero. per 2-6 6-3 7-5. Migliora il best ranking e diventa la quarta cinese in Top 50 insieme a Wang Qiang, Zheng Saisai e Zhang Shuai. (a.m.) 6 GIOCA CRESCI VINCI

Una settimana a tutto tennis, scegli i Centri Estivi FIT PRENOTA SUBITO

Bardonecchia, Brallo, Paderno del Grappa, Serramazzoni, Castel di Sangro e Trabia: una esperienza indimenticabile per migliorare il proprio tennis, una occasione unica per divertirsi e alimentare la propria passione. E per studiare anche la lingua inglese, da quest’anno i Centri Estivi FIT si arricchiscono della destinazione internazionale Malta. Dove il tennis incontra mare e cultura. Non rimandare, scegli subito!

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@centriestivifit centriestivifit @centrifit terza pagina Jimmy Connors, 109 volte indomabile

È suo il record di successi nel tennis ‘pro’ anche se alcuni titoli in elenco appartengono a un circuito quasi... privato. N.1 del mondo dal ‘74 al ‘78, 8 Slam conquistati, per vincere doveva odiare l’avversario. E ci riusciva

DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES

n uomo che è stato l’in- discutibile figlio pre- diletto di sua madre”, “Udiceva Freud, “conserva per tutta la vita il sentimento del con- quistatore, la fiducia nel successo che spesso induce il vero successo”. Un principio che sembra ritagliato come un ritratto sul più freudiano dei ten- nisti, Jimmy Connors. L’ATP gli rico- nosce 109 titoli, più di chiunque altro nella storia del tennis maschile.

Cresciuto dalle donne - Le due donne che l’hanno cresciuto, mamma Gloria e nonna Bertha (mamma-Due), hanno seminato un desiderio inesau- sto di rivalsa. “Il mondo del tennis - gli Jimmy Connors, diceva la mamma - non vuole avere Us Open 1991: niente a che fare con te, con noi”. Non in semifinale a 39 anni appartengono al mondo degli aristocra- tici portatori del verbo del ‘serve and volley’ sui prati dei country club. È per battere quegli snob che Gloria forgia il gioco che cambierà la storia del tennis, il counter-punching, il contrattacco tut- to corsa e anticipi. Jimbo, diceva Chris Evert che avrebbe dovuto sposarlo alla fine del 1974, “ha sempre dovuto odia- re gli avversari per dare il meglio”.

Un circuito tutto per lui - Se Connors diventa Jimbo, però, lo deve anche a un grande campione come Pan- cho Segura che gli ha insegnato a “pen- sare come un uomo” e a Bill Riordan. Curioso tipo di affarista amante del ten- nis, Riordan nel 1960 ha iniziato a diri- gere un piccolo torneo a Salisbury. Da lì costruì un piccolo impero di eventi nella provincia americana, in cittadine Da sinistra, come Macon o Roanoke. Facevano par- Bill Riordan, te del “circuito Riordan”, inglobato poi Pancho Segura, Jimbo e mamma Gloria 8 terza pagina

nel Grand Prix. Compete con il World Championship Tennis (WCT), il circui- to di Lamar Hunt, figlio di un grande petroliere, con molti più soldi e tutti i big. Connors è la supernova del circu- ito che sfida il “Sistema”. Ed è proprio in uno dei suoi tornei, a Roanoke nel 1972, che vince il primo dei 109 trofei, otto Slam compresi. È uno dei tornei per cui ancora si mette in discussione il valore effettivo dei suoi trofei. Pre- messo che ormai il dato dei 109 titoli ATP è talmente radicato da non essere modificabile, nell’elenco se ne trovano almeno sei che difficilmente sarebbero equiparabili a un ATP 250 di oggi. Jimmy Connors a Wimbledon 1974 Roanoke, otto in tabellone - A Roanoke, isoletta del Nord Carolina, quel primo torneo vinto da Connors aveva un tabellone a dieci giocatori. L’anno successivo, vinse ancora e al via erano in otto, così a Paramus, altro tor- neo indoor del circuito di Riordan del 1973. Nel 1974 vince a Birmingham, in cui praticamente si parte dagli ot- tavi (tabellone a 17 con un solo match di primo turno). Restano, nei 109, due eventi speciali del circuito WCT con caratteristiche molto peculiari. La Chal- lenge Cup del 1977, con il formato del Masters (due gironi da quattro, semifi- nali e finali) e sperimentazione di set a sei senza tiebreak nel girone: Connors, ad esempio, perde il secondo match contro Stockton 6-5 6-5. E il Tourna- ment of Champions del 1979, con giro- ne unico a sei e finale tra i migliori due.

19 anni di vittorie - Detto del- le perplessità sulla qualità di alcune delle sue 109 vittorie, si deve però tornare a quell’indomabile spirito di competizione e di rivalsa che mostra- va ad ogni esultanza, col bacino spinto in avanti verso i tifosi, che l’ha portato a conquistare titoli nello spazio di 19 stagioni. Nell’ottobre 1989 vince gli ul- timi due titoli in due settimane, a Tolo- sa e a Tel Aviv. Ha 37 anni e un mese; è diventato più simpatico da quando ha iniziato a perdere di più. Per alza- re l’ultimo trofeo deve rimontare un set al modesto israeliano Gilad Blo- om, numero 181 del mondo. Due an- ni dopo, solo la freudiana fiducia nel successo lo porterà a rimontare Aaron Krickstein per festeggiare il complean- no numero 39 allo Us Open del 1991, raggiungendo addirittura le semifinali dopo essere entrato in tabellone solo grazie a una wild card. Solo Freud po- trebbe spiegare una partita così.

9 focus next gen Giulio Zeppieri, tennista per caso

Il fratello tirava di boxe, lui ha cominciato a giocare grazie alla scuola. Il suo coach di oggi è ancora il primo maestro (“un secondo padre”). Adesso cerca il grande salto. Con Sinner e Musetti, forma un trio di grandi prospettive

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY, SILVERII E TONELLI

Nato a fine 2001, a Latina, Giulio Zeppieri è arrivato nei annik Sinner, Lorenzo Muset- quarti di finale agli Us Open ti e Giulio Zeppieri. La nouvelle junior e in semifinale agli vague del tennis italiano gioca, Australian Open under 18 Jmigliora, cresce, si esalta ed en- tusiasma. Sinner, dopo il sorprendente successo al Challenger di Bergamo, ha conquistato anche l’Itf di Trento, con- fermando i notevoli progressi palesati in Lombardia. A Trento anche Musetti ha disputato un buonissimo match, perso in tre set lottati contro il tedesco Julian Lenz, poi giunto in semifinale. La vittoria in Australia ottenuta nel pri- mo Slam under 18 dell’anno da parte del giovanissimo toscano ha oscurato il grande risultato ottenuto da Giulio Zeppieri, classe 2001 di Latina, bravo a spingersi sino alla semifinale del major down-under junior. Ma qual è la storia, simo conquistando trofei su trofei tutto fuorché convenzionale, del talen- dall’under 12 sino all’under 18, tra cui to laziale? il prestigioso Lemon Bowl nella catego- ria under 14. A livello Tennis Europe Il tennis... per caso giungono tanti piazzamenti, culminati Giulio Zeppieri nasce a Latina il 7 di- nel terzo posto al Master di fine 2015. cembre del 2001 da papà Leone, avvo- Nel 2017 raggiunge la finale al “Città di cato, e da mamma Elisabetta. Il tennis Prato” (grade 2 under 18), mentre l’an- non fa parte delle tradizioni familiari no successivo gioca un grande torneo ma, mentre il fratello maggiore tenta a Klosters, arrivando all’ultimo atto la strada del pugilato, a scuola il pic- dei Campionati Europei di categoria. I colo Giulio viene rapito da racchetta e quarti di finale a New York sono il pre- palline. “Ho cominciato a giocare a 5 ambolo all’exploit realizzato agli Au- anni grazie ad alcuni corsi pomeridiani dal primo giorno. Il nostro - spiega il stralian Open Junior, dove a fermarlo in organizzati dalla mia scuola al Tennis sedicenne pontino - è un rapporto spe- semifinale è proprio il futuro vincitore Club Il Capanno di Latina”. Ed è lì che ciale e per me è un mentore oltre che Lorenzo Musetti (insieme al quale arri- Piero Melaranci, suo attuale coach, vie- un coach. Ho iniziato a credere di poter va in finale anche in doppio). “Il risul- ne colpito dalle prime gesta tennistiche diventare un giocatore professionista tato di Melbourne nasce da una grande del piccolissimo Giulio che, con disin- intorno ai 12-13 anni quando, dopo le preparazione svolta tra Latina e Tirre- voltura e talento, rimanda al di là della prime esperienze in giro per l’Europa, nia - racconta Zeppieri - che mi ha per- rete ogni colpo. La storia tennistica di ho capito di poter essere competitivo messo di crescere molto sotto il profilo Zeppieri, mancino dal potente rovescio contro i migliori della mia età”. tecnico-tattico ma ancor di più atletico. bimane, viaggia in parallelo con quel- La semifinale contro Musetti? Io e Lo- la del maestro Melaranci, una sorta di Dal Lemon Bowl a Melbourne renzo siamo molto amici, giochiamo il secondo padre, “con cui mi alleno sin Zeppieri si fa notare sin da giovanis- doppio insieme e spesso condividiamo

10 focus next gen

HASHTAG #NEXTGEN Intanto ‘Shapo’ si dà... al basket In campo a fianco dei Raptors

Nonostante i tanti impegni tennistici in giro per il mondo, il canadese Denis Shapovalov trova tempo la camera; non è stato un match sem- per sostenere i plice sotto l’aspetto mentale. Io ho ge- ‘suoi’ Toronto stito peggio la tensione e lui ha vinto Raptors. Anche lui, come molte con merito”. altre star del circuito, è un L’ora del passaggio grande fan del L’esordio challenger di Zeppieri va in basket. E su scena, grazie a una wild card, a Ber- Instagram lo gamo, dove viene sconfitto per 4-6 dimostra. (a.n.) 6-3 6-4 da Viktor Galovic (numero 224 Atp). “Ho giocato un buon match e penso che il livello per competere nei Challenger sia già nelle mie corde. Spe- ro di ricevere altre wild card per fare esperienza e abituarmi alla velocità di gioco”. Giulio potrà, grazie all’ottimo ranking junior di numero 15, dispu- tare alcuni Itf da $15.000 “mentre nei $25.000 sarà più complicato entrare. Tornei giovanili? Disputerò solamente Roland Garros e Wimbledon, perché Giulio Zeppieri, a destra, con Lorenzo Musetti ora è il momento di entrare definitiva- in Australia: “Spesso giochiamo insieme mente nel tennis dei grandi”. in doppio e nelle trasferte siamo E nel frattempo c’è un ragazzo che di- compagni di stanza”, dice il laziale mostra di non volersi fermare. La vit- toria a Bergamo non è stato un fuoco di paglia. Il classe 2001 Jannik Sinner, allievo di Riccardo Piatti e del giovane coach Andrea Volpini, ha messo in fila una striscia di 11 vittorie consecutive portando a casa anche l’ITF da 25.000 dollari di Trento. Ciò che impressiona del giovane altoatesino è la capacità di alzare il livello nei momenti importan- ti, palesando doti mentali e tecniche fuori dal comune. Sinner ha entusia- smato il pubblico di Trento che, incu- riosito dall’exploit di Bergamo, ha ri- empito le tribune del circolo dal primo turno sino alla finale, vinta per 6-3 6-4 contro il tedesco Jeremy Jahn. La clas- Non solo Tsitsipas: sifica Atp purtroppo non risentirà po- sitivamente di questo nuovo successo, i Next Gen illuminano il tour poiché i radicali cambiamenti del circu- La sconfitta di Stefanos Tsitsipas in finale a Dubai ha rappresentato solamente l’apice dell’ottima ito Itf e del cosiddetto ‘Transition Tour’ settimana targata Next Gen nel circuito Atp. A San Paolo (Brasile) il ventenne norvegese Casper portano nelle ‘casse’ di Sinner solamen- Ruud (nella foto) è tornato, a distanza di due anni dal Rio Open 2017, a disputare una semifinale nel te 3 punticini. Anche se Jannik non fa circus internazionale. Casper, figlio dell’ex top 40 Atp Christian Ruud, si è preso il lusso di superare negli ottavi di finale il portoghese Joao Sousa, testa di serie numero 1. Continua a convincere drammi: “Ho giocato questo torneo per anche Felix Auger-Aliassime, classe 2000 canadese: dopo la finale a Rio de Janeiro della settimana fare esperienza, giocare partite e pro- precedente, ha raggiunto i quarti di finale anche a San Paolo, dove è stato nuovamente sconfitto seguire il mio percorso di crescita - ha da Laslo Djere. In Brasile è giunta anche la prima vittoria in carriera in un main draw Atp per il dichiarato -. Non è il momento di pen- diciottenne ‘verdeoro’ Thiago Seyboth Wild. Nell’Atp 500 di Acapulco, infine, buon quarto di finale per sare ai punti e alla classifica”. Alex De Minaur. Un bel bottino, per i giovanotti. (a.n.)

11 giovani Sinner, scalatore precoce Mai un azzurro come lui

Dopo il Challenger di Bergamo il 17enne altoatesino è arrivato a 11 partite vinte di fila e ha conquistato il torneo Itf di Trento. Mentre lui tira dritto, noi scopriamo che... nessuno italiano ha mai fatto così in fretta

DI VIVIANO VESPIGNANI Nato a Sesto Pusteria, Jannik Sinner ha vinto due tornei pro rima Bergamo, adesso la vit- consecutivi in due settimane: prima Bergamo, poi Trento; toria a Trento. Sinner non si sotto, alla premiazione ferma più. Nella storia del del torneo Itf P tennis italiano, vincere un da 25 mila dollari torneo Challenger da junior era ac- caduto un’unica volta, trent’anni or sono. La clamorosa impresa era riuscita nel 1989 a Stefano Pesco- solido, impegnato a disputare il terzo torneo della sua carriera pro sui campi del Parioli. Alla fine dello scorso febbraio a fare il bis, per di più a un’età ancor più verde, ci ha pensato proprio Jannik, altoatesino di poche e misurate parole, nato in un affascinante angolo dell’Alto Adi- ge. Allievo da quattro anni a questa parte di Riccardo Piatti, si allena a Bordighera dove viene seguito dal- lo staff del coach comasco e, princi- palmente, da Andrea Volpini. Stefano si era imposto un mese pri- ma di compiere 18 anni, Jannik gli ha strappato il record nazionale di giovinezza a 17 anni e mezzo a Bergamo davanti a 2.500 spettato- ri. Per entrambi il passaporto per il main draw è stata una lungimirante wild card e per entrambi la famosa “prova del nove” di Rino Tommasi (basata sull’esame della qualità del match che fa seguito a un exploit) ha avuto piena e concreta realtà. Stefa- no lasciò appena tre game a Renzo Furlan e all’austriaco Oliver Fuchs dopo aver prevalso su Cristiano Ca- ratti nei quarti di finale. “Turbo-Jan- nik” ha fatto ancor meglio battendo 6-2 6-3 Gianluigi Quinzi, 6-2 6-3 il francese Tristan Lamasine e 6-3 6-1 Roberto Marcora sulla scia del con- fronto con Salvatore Caruso che si era tradotto in una forte iniezione di fiducia.

12 giovani

Meglio di tutti In classifica ATP a 17 anni e mezzo? Sempre attingendo alla storia del ten- Sinner è il migliore degli azzurri nis azzurro, ad attestare l’ecceziona- lità dell’impresa compiuta da Jannik Giocatore, record personale (data) A 17,5 anni Prima vittoria challenger (età) Sinner a Bergamo troviamo le età alle quali sono giunti al primo successo Jannik Sinner, 324° (25-2-2019) 324 Atp Bergamo 2019 a 17 anni, 6 mesi challenger i due italiani che seguono Fabio Fognini, 13° (31-3-2014) 604 Atp Torino 2008 a 20 anni, 10 mesi direttamente Stefano Pescosolido. Andreas Seppi, 18° (28-1-2013) 790 Atp Bergamo 2008 a 24 anni, 0 mesi Si tratta di Filippo Volandri, primo a Filippo Volandri, 25° (23-7-2007) 1373 Atp Biella 2000 a 19 anni, 1 mese Biella nel 2000 a 19 anni e 19 giorni d’età, e Massimo Valeri, che si impo- Marco Cecchinato, 16° (25-2-2019) Non class. San Marino 2013 a 20 anni, 10 mesi se a Messina nel 1991 quando aveva Potito Starace, 27° (15-10-2007) Non class. Sanremo 2004 a 22 anni, 10 mesi 19 anni, 6 mesi e 9 giorni. Entram- bi, quindi, vinsero dopo aver lascia- to il mondo junior ma pur sempre Scheda ed evoluzione: prima dei vent’ anni, età alla quale leggiamo il primo successo Challen- Sinner, anno dopo anno ger di Francesco Cancellotti (Galati- Nato a Sesto Pusteria (1.310 metri d’altitudine, 1.915 abitanti) il 16 agosto 2001, è tesserato per il Tc na 1983), Omar Camporese (Vienna, Italia di Forte dei Marmi. In precedenza lo è stato per il Tc St Georgen di Brunico. Aut, 1988), Renzo Furlan (Tampere, Classifica mondiale ATP: 324° in singolare e 475° in doppio il 25-2-2019. Classifica nazionale: 2.2. Fin, 1990), Massimo Ardinghi (Kane- Esordio tra i pro il 12-9-2015 a Bol (Cro), Futures (1° turno di qualificazione) a 14 anni, 1 mese. 2013: semifinale in Coppa Lambertenghi gawa, Jnp, 1991), Andrea Gaudenzi 2014: semifinale nei campionati italiani under 13. Convocato in Coppa Belardinelli (Bangalore, Ind, 1993) e Daniele Brac- 2015: quarti nei campionati italiani under 14 e a Londra under 16. Convocato in Winter Cup under 14 ciali (Olbia, 1998). 2016: Quarti a Tunisi under 18 2017: Vittorie a Doha (Qat) e El Prat (Esp) under 18. Semifinali nei campionati italiani under 16, a In classifica? Malta e Prato Under 18. Quarti a Mohammedia (Mar) under 18 Nessuno come lui 2018: Finale in singolare e vittoria in doppio (con Giacomo Dambrosi) a Santa Cristina Futures. Quarti La vittoria riportata a Bergamo ha nei Futures di Casale Monferrato e Monastir (Tun) e al Trofeo Bonfiglio di Milano nell’ unico torneo consentito a Jannik di guadagnare in under 18 disputato in stagione un sol colpo ben 222 posizioni nella 2019: Vittoria a Bergamo (Atp Challenger), vittoria a Trento (Itf 25 mila dollari) e semifinale ad classifica mondiale ATP col risultato Aktobe (Kaz, Itf 25 mila dollari) di balzare sulla 324a poltrona. Vale allora la pena chiederci quali classi- Jannik Sinner fiche hanno occupato, esattamente con coach a 17 anni e mezzo, gli italiani più Andrea Volpini precoci. Diego Nargiso fu classifica- to 363° a metà settembre del 1987 e Gianluigi Quinzi 385° all’inizio di agosto del 2013. Dunque, Jannik ha fatto ancor meglio di Diego e Gianlu- igi anche in questo, e ancor di più ha fatto, sempre alla stessa età, nei con- fronti degli italiani Top 30 degli Anni 2000 a cominciare da Fabio Fognini e Andreas Seppi, suo punto di rife- rimento degli anni più verdi come oggi. Se poi prendiamo in conside- Piccolo grande razione il quadro degli under 18 og- gi presenti nella classifica mondiale Yannick, scopriamo che l’azzurro è l’unico ju- ti siamo vicini nior a essere presente nella Top 400. Un tragico incidente d’auto, avvenuto sulla È riuscito a raggiungere tutti questi strada che lo stava portando a giocare il torneo traguardi, se così si può dire, in pun- di Macroarea di Arezzo del circuito Junior ta di piedi, come ci si attende da un scoprire. Il suo exploit ha sorpreso Next Gen Italia, ha privato Yannick Ngantcha ragazzo che coach Volpini dipinge tutti con l’eccezione, probabilmente, Lliso (uscito dal tremendo urto con un braccio molto serio, molto tranquillo, capa- di Riccardo Piatti che già nel 2015 si fratturato) dell’affetto dell’adorata mamma, la ce di un approccio “ideale” al mondo era convinto delle notevoli qualità signora Maria Vicenta Lliso Sanmartin. del tennis dopo esser stato un cam- potenziali di Jannik e che non ha mai La Federazione Italiana Tennis, il suo pione in erba dello sci. In campo ha esitato a pronosticargli un eccellente Presidente Angelo Binaghi e tutto il dimostrato una notevole solidità di futuro. Ebbene, se una tal predizione movimento si stringono con affetto al giovane carattere, una forte capacità di con- giunge da un tecnico come Piatti noi tennista (il mese scorso ha difeso i colori azzurri in Winter Cup under 12), al padre centrazione, un talento genuino sep- tutti abbiamo un motivo in più per Jean Jacques e alla sorella Ayline in questo pur con angolazioni ancora tutte da seguirne passo passo la carriera. momento di immenso dolore.

13 i numeri della settimana Tsitsipas, 1° Top 10 greco

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 10955 1 16 Marco Cecchinato 2091 2 Rafael Nadal (ESP) 8365 2 17 Fabio Fognini 1885 3 Alexander Zverev (GER) 6595 3 47 Andreas Seppi 960 4 Roger Federer (SUI) 4600 4 57 Matteo Berrettini 895 5 Juan Martin del Potro (ARG) 4585 5 83 Thomas Fabbiano 665 6 Kevin Anderson (RSA) 4295 6 105 Paolo Lorenzi 544 7 Kei Nishikori (JPN) 4190 7 107 Lorenzo Sonego 528 8 Dominic Thiem (AUT) 3800 8 135 Stefano Travaglia 430 9 John Isner (USA) 3405 9 147 Gianluigi Quinzi 384 10 Stefanos Tsitsipas (GRE) 3175 10 150 Luca Vanni 381 11 Marin Cilic (CRO) 3095 11 151 Simone Bolelli 379 12 Borna Coric (CRO) 2695 12 164 Filippo Baldi 333 13 Karen Khachanov (RUS) 2675 13 168 Salvatore Caruso 316 14 Milos Raonic (CAN) 2275 14 169 Alessandro Giannessi 309 DI GIORGIO SPALLUTO 15 Daniil Medvedev (RUS) 2230 15 177 Andrea Arnaboldi 287 FOTO GETTY IMAGES 16 Marco Cecchinato (ITA) 2091 16 185 Gianluca Mager 275 17 Fabio Fognini (ITA) 1885 17 189 Lorenzo Giustino 273 163 i tennisti che da quando è stato 18 Nikoloz Basilashvili (GEO) 1865 18 208 Matteo Donati 245 introdotto il ranking computerizzato sono 19 Gael Monfils (FRA) 1740 19 212 Roberto Marcora 238 entrati in Top 10. L’ultimo a farcela è stato 20 Pablo Carreno Busta (ESP) 1705 20 223 Federico Gaio 221 Stefanos Tsitsipas capace di guadagnarsi un posto tra i migliori 10 ad appena 20 anni Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta e 6 mesi. Il greco ha fatto meglio anche Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti di colui che lo ha sconfitto in finale a Dubai: 1 Naomi Osaka (JPN) 6871 1 30 Camila Giorgi 1705 Roger Federer fece il suo debutto in Top 10 2 Simona Halep (ROU) 5727 2 162 355 a 20 anni e 9 mesi. 3 Petra Kvitova (CZE) 5605 3 189 303 4 Sloane Stephens (USA) 5277 4 208 280 34 le nazioni che hanno potuto vantare 5 Karolina Pliskova (CZE) 5145 5 212 Giulia Gatto-Monticone 277 nella storia un rappresentante tra i primi 10 6 Elina Svitolina (UKR) 4900 6 229 254 al mondo. L’ultima a potersi fregiare di tale 7 Kiki Bertens (NED) 4885 7 234 Sara Errani 247 alloro è la Grecia che, prima di Stefanos Tsitsipas, non aveva mai potuto contare 8 Angelique Kerber (GER) 4880 8 280 177 neanche su un Top 100. 9 Aryna Sabalenka (BLR) 3565 9 306 Jessica Pieri 151 10 Serena Williams (USA) 3406 10 318 Stefania Rubini 142 11 le vittorie consecutive di Jannik Sinner 11 Anastasija Sevastova (LAT) 3325 11 372 100 tra il Challenger di Bergamo e il torneo ITF 12 Ashleigh Barty (AUS) 3285 12 375 Georgia Brescia 98 da 25.000 dollari di montepremi. Dopo essere 13 Caroline Wozniacki (DEN) 3117 13 391 Gaia Sanesi 88 diventato il 1° tennista classe 2001 a vincere 14 Daria Kasatkina (RUS) 2985 14 398 84 un Challenger, l’altoatesino si è aggiudicato anche il suo 1° titolo Itf in carriera. 15 Julia Goerges (GER) 2780 15 429 Lucrezia Stefanini 72 16 Elise Mertens (BEL) 2745 16 437 69 8 le sconfitte subite da Rafael Nadal senza 17 Madison Keys (USA) 2726 17 450 60 essere riuscito a sfruttare match-point. Il ko 18 Qiang Wang (CHN) 2607 18 467 55 subito da Kyrgios dopo essere stato avanti 19 Caroline Garcia (FRA) 2460 19 468 Cristiana Ferrando 55 per 6-3 nel tie-break decisivo è stata la prima 20 Garbine Muguruza (ESP) 2430 20 498 Lucia Bronzetti 46 sconfitta con match-point a favore dalla semifinale di Buenos Aires del 2016, I PRIMI NEXT GEN DELLA RACE TO MILAN quando si arrese a Dominic Thiem. Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Stefanos Tsitsipas (GRE) 1360 9 Alexei Popyrin (AUS) 122 le vittorie di Nick Kyrgios ai danni dei Big 6 2 Alex de Minaur (AUS) 475 10 Mikael Ymer (SWE) 113 3 (Federer, Nadal e Djokovic) per un bilancio complessivo di 6-6. Oltre all’australiano, 3 Frances Tiafoe (USA) 405 11 Miomir Kecmanovic (SRB) 100 solo altri 3 tennisti (diversi da Djokovic 4 Felix Auger-Aliassime (CAN) 365 12 Jeffrey John Wolf (USA) 88 e Nadal) hanno vinto almeno la metà 5 Ugo Humbert (FRA) 253 13 Jannik Sinner (ITA) 80 delle partite contro i Big 3 (tra quelli che 6 Denis Shapovalov (CAN) 225 14 Alejandro Davidovich Fokina (ESP) 78 ne hanno disputate almeno 5): Alex Corretja, 7 Casper Ruud (NOR) 224 15 Jay Clarke (GBR) 51 Yevgeny Kafelnikov e Dominik Hrbaty. 8 Corentin Moutet (FRA) 133 16 Nicola Kuhn (ESP) 49 14 il tennis in tv Dal tour a... casa vostra

al Tour... a casa vostra. Non è solo un modo di dire. Per- ché è vero che SuperTennis Dporta il tennis dei grandi campioni direttamente sugli scher- mi di casa vostra, ma in marzo c’è di più. Intanto ci sono le dirette dal torneo Wta di Indian Wells, il primo grande evento sul cemento america- no, e poi perché martedì sera (que- Naomi Osaka sta volta attorno alle 18.45 per dare da Indian Wells 2018 ha cambiato marcia la precedenza ai live del torneo cali- fino a diventare forniano) torna ‘A casa vostra’, il for- la n.1 del mondo mat scattato il 5 marzo che raccoglie (Getty Images) l’eredità di ‘Regionando’, in onda la scorsa stagione. Non cambia con- duttrice (Lucrezia Marziale) né so- stanza: i protagonisti sono i tornei, i personaggi, le curiosità e gli eventi sul territorio italiano, regione per italiani e tour, è evidente: si chiama no moltissime ore (dalle 19.00 all’al- regione, circolo per circolo, campo SuperTennis. E tanto per ribadirlo, ba). Da queste parti il grande tennis per campo. Il filo diretto, tra club le dirette di questa settimana copro- è sempre... a casa vostra.

Tutte le dirette del torneo Wta di Indian Wells Giovedì 7 Venerdì 8 Sabato 9 Domenica 10 Lunedì 11 Martedì 12 Mercoledì 13 00:00 - LIVE WTA 00:00 - LIVE WTA 00:00 - LIVE WTA 00:00 - LIVE WTA 01:00 - ATP 500 01:00 - WTA Indian 01:00 - WTA Indian Indian Wells Indian Wells Indian Wells Indian Wells Dubai (replica) Wells (replica) Wells (replica) 02:00 - LIVE WTA 02:15 - Magazine ATP 02:00 - Reloaded 02:00 - Reloaded Fed 02:00 - LIVE WTA 03:00 - LIVE WTA 03:00 - LIVE WTA Indian Wells 02:45 - Tennis Parade Coppa Davis Cup 1° turno 2019 Indian Wells Indian Wells Indian Wells 04:00 - ATP 500 03:00 - LIVE WTA Qaulificazioni 2019 03:00 - LIVE WTA 04:00 - LIVE WTA 05:00 - WTA Indian 04:45 - Tennis Dubai (replica) Indian Wells 03:00 - LIVE WTA Indian Wells Indian Wells Wells (replica) Parade 06:00 - WTA Indian 05:00 - LIVE WTA Indian Wells 05:00 - LIVE WTA 06:00 - Reloaded 07:00 - WTA Indian 05:00 - LIVE WTA Wells (replica) Indian Wells 05:00 - LIVE WTA Indian Wells Coppa Davis Wells (replica) Indian Wells 08:00 - WTA Indian 07:00 - ATP 500 Dubai Indian Wells 07:00 - WTA Indian Qaulificazioni 2019 08:45 - Tennis Parade 07:00 - WTA Indian Wells (replica) Finale (replica) 07:00 - Magazine ATP Wells (replica) 07:00 - WTA Indian 09:00 - WTA Indian Wells (replica) 10:00 - WTA Indian 09:00 - Reloaded Fed 07:30 - Tennis Parade 09:00 - WTA Indian Wells (replica) Wells (replica) 09:00 - WTA Indian Wells (replica) Cup 1° turno 2019 07:45 - WTA Indian Wells (replica) 09:00 - WTA Indian 11:00 - WTA Indian Wells (replica) 12:00 - WTA Indian 10:00 - WTA Indian Wells (replica) 11:00 - WTA Indian Wells (replica) Wells (replica) 11:00 - ATP 500 Wells (replica) Wells (replica) 09:45 - WTA Indian Wells (replica) 11:00 - WTA Indian 13:00 - WTA Indian Dubai (replica) 13:15 - Magazine ATP 12:00 - WTA Indian Wells (replica) 13:00 - WTA Indian Wells (replica) Wells (replica) 12:45 - A casa 13:45 - Supertennis Wells (replica) 11:45 - ATP 500 Wells (replica) 13:00 - WTA Indian 15:00 - WTA Indian Vostra - Regioni, Today 13:45 - Supertennis Dubai (replica) 14:45 - Supertennis Wells (replica) Wells (replica) Storie, Personaggi 14:00 - WTA Indian Today 13:45 - Supertennis Today 15:00 - WTA Indian 17:00 - Supertennis 13:00 - WTA Indian Wells (replica) 14:00 - WTA Indian Today 15:00 - WTA Indian Wells (replica) Today News Wells (replica) 15:45 - Supertennis Wells (replica) 14:00 - WTA Indian Wells (replica) 17:00 - Supertennis 17:05 - WTA Indian 15:00 - WTA Indian Today 15:45 - Supertennis Wells (replica) 16:45 - Supertennis Today News Wells (replica) Wells (replica) 16:00 - WTA Indian Today 15:45 - Supertennis Today 17:05 - WTA Indian 18:45 - A casa Vostra 17:00 - Supertennis Wells (replica) 16:00 - WTA Indian Today 17:00 - WTA Indian Wells (replica) - Regioni, Storie, Today News 17:45 - Supertennis Wells (replica) 16:00 - WTA Indian Wells (replica) 19:00 - LIVE WTA Personaggi 17:05 - WTA Indian Today 17:45 - Supertennis Wells (replica) 18:45 - Supertennis Indian Wells 19:00 - LIVE WTA Wells (replica) 18:00 - WTA Indian Today 17:45 - Supertennis Today 20:45 - Supertennis Indian Wells 19:00 - WTA Indian Wells (replica) 18:00 - WTA Indian Today 19:00 - LIVE WTA Today News 20:45 - Supertennis Wells (replica) 19:45 - Supertennis Wells (replica) 18:00 - WTA Indian Indian Wells 21:00 - LIVE WTA Today News 20:40 - Tennis Today 19:45 - Supertennis Wells (replica) 20:45 - Supertennis Indian Wells 21:00 - LIVE WTA Parade 20:00 - LIVE WTA Today 19:45 - Supertennis Today 23:00 - LIVE WTA Indian Wells 20:50 - Supertennis Indian Wells 20:00 - LIVE WTA Today 21:00 - LIVE WTA Indian Wells 23:00 - LIVE WTA Today News 22:00 - LIVE WTA Indian Wells 20:00 - LIVE WTA Indian Wells Indian Wells 21:00 - LIVE WTA Indian Wells 22:00 - LIVE WTA Indian Wells 23:00 - LIVE WTA Indian Wells QF1 Indian Wells 22:00 - LIVE WTA Indian Wells 23:00 - WTA Indian Indian Wells Wells (replica)

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

15 pre-qualificazioni ibi19 Firenze: Turchetti e Pieri i primi ad andare a Roma

Concluso in Toscana il primo Open BNL regionale: successi per il lombardo su Daniele Capecchi e per Jessica ai danni di Anastasia Grymalska. Per le tappe provinciali di 4a categoria, i verdetti di Puglia e Basilicata

DI FABIO BAGATELLA loppini per 4-6 6-2 6-4 in semifinale e il numero 5 Daniele Capecchi, vincito- rrivano dalla Toscana i pri- re l’anno scorso, per 6-2 6-3 in finale. mi pass per Roma. Il circolo Nell’altra semifinale Capecchi aveva fiorentino Match Ball ha ospi- vinto un infinito derby regionale con- Atato il primo appuntamento tro il numero 8 Walter Trusendi per della terza fase delle Pre-qualificazioni 3-6 6-4 6-4. Quest’ultimo aveva a sua agli Internazionali BNL d’Italia 2019, volta precedentemente battuto, per quella regionale che vede scendere in 7-5 6-4, il leader del seeding, il friula- campo la Terza e Seconda Categoria e no Riccardo Bonadio. che assegna i posti per i tabelloni fina- li del Foro Italico (singolare e doppio, Jessica Pieri, maschile e femminile) e per gli Inter- scatto in avanti nazionali di Terza Categoria, novità Bella finale anche nel torneo femmini- 2019 del fenomeno ‘Pre-quali’. le fra le due favorite: ha primeggiato la 800 protagonisti, quasi 900 match gio- toscana Jessica Pieri (Ct Lucca), nume- cati e oltre 1200 ore di tennis. Questi ro due del seeding, sull’abruzzese di i numeri dell’evento fiorentino, un tor- origini ucraine Anastasia Grymalska neo stellare impreziosito dal pubblico per 6-4 6-4. Quest’ultima aveva rimon- delle grande occasioni. Il singolare tato in semifinale la quarta forza, l’i- maschile, in particolare, si è articola- talo-svizzera Lisa Sabino, sconfitta per to attraverso una serie di belle partite 3-6 6-4 6-0, mentre Pieri aveva lasciato chiuse sul filo di lana che hanno pre- le briciole, 6-2 6-0, alla sorprendente Nicolò Turchetti, vincitore dell’Open BNL miato una mina vagante del tabello- regionale della Toscana (foto Cammelli) piemontese Anna Maria Procacci. ne, il lombardo Nicolò Turchetti che deteneva la settima testa di serie. Già vincitore per 0-6 6-4 6-4 nei ‘quarti’ sul laziale e secondo favorito, nonché campione 2018 di Seconda Categoria, Matteo Fago, Turchetti ha poi piegato due toscani: il numero tre Davide Ga-

Tutti i premiati dell’Open BNL regionale della Toscana (foto Cammelli) Tutti i qualificati dall’Open del Match Ball Firenze Qualificati singolari maschile: Nicolò Turchetti (2.2), Daniele Capecchi (2.1). Qualificate singolare femminile: Jessica Pieri (2.1), Anastasia Grymalska (2.1). Qualificati doppio maschile: Daniele Ca- pecchi () e Pietro Fanucci (2.5). Qualificate doppio femminile: Anastasia Grymalska (2.1) e Giorgia Marchetti (2.2). Qualificato Terza categoria singolare maschile: Luciano Sebastian Duhalde (3.1). Il presidente FIT Toscana Luigi Brunetti premia Qualificata Terza Categoria singolare femminile: Bianca Caselli (3.1). la vincitrice Jessica Pieri (foto Cammelli) 16 pre-qualificazioni ibi19

Nei tabelloni di doppio hanno preval- so Anastasia Grymalska con la laziale Giorgia Marchetti e il binomio tutto to- scani Daniele Capecchi e Pietro Fanuc- ci. Nei tabelloni finali di Terza Catego- ria, infine, titoli all’under 14 Bianca Ca- selli (Ct Firenze) e a Luciano Sebastian Duhalde (Ct Sansepolcro).

La Quarta categoria Prosegue, nel frattempo, la seconda fase delle ‘Pre-quali’, quella provincia- le dedicata alla Quarta Categoria, con i verdetti di Puglia e Basilicata, i primi del Sud. Le tappe più partecipate sono Pierluigi Ciani, finalista nella tappa provinciale di Brindisi, e il vincitore Leonardo Piergiovanni state complessivamente quelle di Bari e Taranto, anche se il maggior numero di iscritti (60) si è registrato nel torneo di singolare maschile di Lecce; qui l’ha fatta da padrone Luigi Quinto (Ct Ma- rio Stasi Lecce): pur non inserito fra i principali favoriti, il beniamino locale ha realizzato, infatti, una doppietta. Questa accoppiata vincente (singolare e doppio) è stata firmata anche da An- tonio Buono (Ct Matera) e nel femmi- nile da Marina Narciso (Ct Taranto) e da Flora Carrella (Tc Foggia) che, però, non hanno dovuto neppure scendere in campo nel doppio. Tra gli altri protagonisti, in evidenza il barese Riccardo Tamburro (Ct Bari), il brindisino Leonardo Piergiovanni (Ct La premiazione del singolare a Foggia: Vincenzo Sentinella e, a destra, il vincitore Latiano) e il foggiano Michele Conosci- Michele Conoscitore; a lato, Raffaele Delli Bergoli e Felice Fabiano, premiati nel doppio tore (New Tc Salvemini Manfredonia), che hanno trionfato, dopo aver fatto fuori diversi 4.1, tra cui i principali favoriti, come i finalisti Luigi Ignazio Cafagna (Tennis Gutto), Pierluigi Cia- ni (Sporting Club Fasano) e Vincenzo Sentinella (Tc Torremaggiore).

Tutti i qualificati Provincia di Bari, Società Ginnasti- ca Angiulli - Qualificati singolare ma- schile: Riccardo Tamburro (4.2), Luigi Ignazio Cafagna (4.1), Vittorio Guacce- ro (4.1). Qualificate singolare femmini- le: Camila Andrea Iacono (4.Nc), Nilde A Lecce, a sinistra, la vincitrice Azzurra Marina; nella foto accanto, il vincitore Luigi Quinto Fraccalvieri (4.1), Qualificati doppio maschile: Nicola Dentamaro (4.Nc) e Giuseppe Gagliardi (4.4). Qualificate doppio femminile: Elena Barbone (4.1) e Silvia Fiorito (4.3). Provincia di Barletta-Andria-Tra- ni, Ct Simmen Barletta - Qualificati singolare maschile: Francesco Papeo (4.1), Giuseppe Rizzi (4.1). Qualificata singolare femminile: Valentina Di Ter- lizzi (4.1). Qualificati doppio maschile: Luciano Binetti (4.2) e Paolo Delcarmi- ne (4.2). Provincia di Brindisi, Ct Ostuni - Taranto: Cristiana Nobile e, a destra, la vincitrice Marina Narciso; poi, singolare maschile, Giantomma- so Rossano e, al centro, il vincitore Alessio Speciale 17 pre-qualificazioni ibi19

Qui sopra, la premiazione di Antonio Buono, vincitore a Matera; poi, a Potenza, la vincitrice Simona Sassone (a destra) e il vincitore Antonio Tufarulo

Qualificati singolare maschile: Leonar- do Piergiovanni (4.3), Pierluigi Ciani (4.1). Qualificata singolare femminile: Sara Pugliese (4.1). Qualificati doppio maschile: Francesco Lanzilotta (4.3) e Francesco Zizzi (4.4). Qualificate dop- pio femminile: Olga Di Bari (4.Nc) e Chiara Capurso (4.Nc). Provincia di Foggia, New Tc Sal- vemini Manfredonia - Qualificati singolare maschile: Michele Conosci- tore (4.2), Vincenzo Sentinella (4.1). Qualificata singolare femminile: Flora Carrella (4.4). Qualificati doppio ma- schile: Raffaele Delli Bergoli (4.1) e Fe- lice Fabiano (4.6). Qualificate doppio femminile: Flora Carrella (4.4) e Paola Natola (4.4). Provincia di Lecce, Ct Stasi Lecce - Qualificati singolare maschile: Luigi Quinto (4.2), Mario Soda (4.1), Vincen- zo Severi (4.3). Qualificata singolare femminile: Azzurra Marini (4.2). Qua- lificati doppio maschile: Luigi Quinto (4.2) e Francesco Scardia (4.1). Anche la Puglia ha la sua Camila Provincia di Taranto, Ct Taranto La scheda di Camila Andrea Iacono - Qualificati singolare maschile: Ales- Nata a: Buenos Aires | Nata il: 18 marzo 1988 | Vive a: Monopoli (Ba) | Altezza: 165 cm - Peso: 63 kg | sio Speciale (4.2), Giantommaso Ros- Circolo: Pol. Giannoccaro Monopoli | Racchetta: Wilson K Factor Tour | Giocatori preferiti: Justine Henin sano (4.1) e Valerio Rapisarda (4.1). e Frances Tiafoe Qualificate singolare femminile: Ma- Camila Andrea Iacono ha dominato la tappa provinciale di Bari, perdendo 8 giochi in 5 partite. Dietro a rina Narciso (4.1), Cristiana Nobile questo nome, che non può non ricordare la Giorgi, la Camila del tennis azzurro, c’è una storia di grande (4.1). Qualificati doppio maschile: amore per il tennis, iniziato in Argentina nel circolo di Horacio Zeballos. Camila fa parte della terza ge- Andrea De Marco (4.4) e Diego Mala- nerazione della famiglia Iacono: è la nipote di nonno Nicola, emigrante di Ischia che trova nell’Argentina gnini (4.2). Qualificate doppio fem- la sua seconda patria. La piccola Camila s’innamora del tennis vedendo in televisione un match di Alex Corretja. Sviluppa, in minile: Marina Narciso (4.1) e France- seguito, tutta la propria carriera under all’Edison Lawn Tennis Club di Mar del Plata, il circolo gestito sca Schiavone (4.1). da Horacio Zeballos Senior, dove ha modo di crescere a stretto contatto con il futuro Top 40 Atp Hora- Provincia di Potenza, Ct Venosa - cio Zeballos Junior (classe 1985). Dopo diversi successi a livello locale e regionale, e dopo aver vinto il Qualificato singolare maschile: Anto- Campionato nazionale a squadre under 16, Camila deve abbandonare l’agonismo nel 2004 per problemi nio Tufarulo (4.2). Qualificata singola- economici. Non può, tuttavia, restare senza l’amato tennis e si laurea in Scienze Motorie. Nel frattempo il re femminile: Simona Sassone (4.2). circolo di Zeballos continua a essere quello che lei definisce “la seconda casa”. Provincia di Matera, Ct Matera - Nel 2018 il grande cambiamento: “Dopo oltre dieci anni - racconta - il desiderio di crescere mi ha portato Qualificati singolare maschile: Antonio in Italia, a marzo ho preso la cittadinanza”. Camila viene ingaggiata dalla Polisportiva Giannoccaro di Buono (4.1), Alessandro Calia (4.1). Monopoli per giocare in Serie D1: “Ho riscoperto il piacere di competere: mi alleno la mattina o il pome- Qualificati doppio maschile: Antonio riggio e la sera lavoro nella cucina di un ristorante. Devo fare tanti sacrifici, ma tante persone mi stanno Buono (4.1) e Lorenzo Lupo (4.3). aiutando: il capitano Vincenzo Laus, le mie compagne di squadra e la mia amica Valentina”. La nuova carriera italiana dell’altra Camila, che parte dal ranking 4.Nc ma vale una ‘Seconda’, è appena iniziata.

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circuito fit-tpra C’è ‘Indian Wells’, il 1° torneo imperdibile

In marzo cominciano i Grand Prix, gli eventi che dopo i SuperSlam assegnano più punti per la classifica. Chi vuole qualificarsi per le AWT Finals non può mancare. Quali sono gli appuntamenti da non perdere? Eccoli

DI CLAUDIA PAGANI italiane, permettendo una partecipa- Calcoli e qualificazione zione capillare e di conseguenza una Nel novero dei migliori 15 risultati de- a primavera sta per arrivare, classifica sempre più aperta. La scalata gli ultimi 12 mesi (quelli che determi- aumentano i buoni propositi al ranking entra dunque nel vivo. nano il punteggio per qualificarsi alle dei fighter, la corsa ai punti per Dopo Indian Wells e i Master regionali AWT Finals) questi tornei vanno ad Lil ranking si fa più serrata. C’è ‘Gazzetta’ di fine marzo, il calendario assumere un peso specifico rilevante. chi non ha perso l’occasione di mette- degli appuntamenti imperdibili si infit- Così chiunque ambisce ai primi posti re fieno in cascina già nei mesi inver- tisce: ad aprile ci sono altri due Grand nella Race non può perdersene nemme- nali, ma è adesso che si fa sul serio. In Prix (Miami e Monte-Carlo), e un Master no uno. Anche perché nei vari calcoli marzo ci sono ancora i tornei della fa- 1300 (Barcellona): tutti da pianificare di classifica va ricordato che occorro- se provinciale del Gazzetta Tpra Chal- tenendo in considerazione che si può no almeno 5 tornei (dall’1 gennaio di lenge (che assegnano 1.300 punti per partecipare a una sola competizione ogni anno) per iniziare a visualizzare la la classifica) e i master regionali (da per categoria nello stesso evento. propria posizione. Che può essere fil- 2.000 punti) ma la vera attesa è per trata: assoluta, regionale, provinciale e il torneo di Indian Wells. Quello che per club. Non serve essere campioni né inaugura la stagione dei tornei Grand Gli ‘imperdibili’, mostri di bravura per divertirsi nel cir- Prix. Tutti si preparano, giocatori, cir- cuito Fit-Tpra. Chiunque, dai 15 anni in coli e organizzatori. quali e quanti? su e con una classifica Fit fino a 4.4 per Nel calendario Fit-Tpra ci sono alcuni tornei più i singolari e 4.2 per i doppi, con una I Grand Prix al via ‘ricchi’, in termini di punti, di altri. Ecco quali tessera Fit agonistica o non agonistica Nel prossimo week-end e fino al 17 sono e quanti ce ne sono nell’arco della stagione in corso di validità, può iscriversi gra- marzo è in calendario il torneo Grand (nell’ultima colonna il totale di punti che assicu- tuitamente al sito e iniziare a scalare i Prix abbinato alla prova dei ‘Pro’ di In- ra ai vincitori). Chi vuole qualificarsi alle AWT ranking Fit-Tpra. Chi è già tra i 63.000 Finals di fine anno non può mancarli. dian Wells. Inizia così la stagione degli (e più...) utenti registrati sa che non si eventi da 2000 punti in palio, i tornei a Tipo tornei Num. Territorialità Punti può perdere l’occasione di partecipare punti maggiorati che si svolgono nelle alle ultime tappe di qualificazione al Super Slam 4 1 a provincia 3.000 date cosiddette ‘bloccate’ (secondo le Gazzetta Tpra Challenge né ai Grand stesse del circuito dei professionisti), Grand Prix 10 1 a provincia 2.000 Prix. Tutti gli altri che hanno ambizioni in contemporanea in tutte le province Master 1300 3 1 a provincia 1300 di classifica sono avvisati.

Da inizio marzo fino al 17 ci sono i Master provinciali ‘Gazzetta’ (22-24 e 29-31 i master regionali); dall’8 al 17 spazio a Indian Wells

Aprile si apre, dall’1 al 7, con il Grand Prix di Miami, poi dal 12 al 21 l’altro Grand Prix del mese (Monte-Carlo); dal 19 al 28, il Master 1300 legato a Barcellona

20 personal coach PTR, un mondo col cuore in America

Il meeting annuale del Professional Tennis Registry a Hilton Head Island, ha richiamato delegazioni dai cinque continenti. Oltre 600 tecnici, allenatori, insegnanti per quattro giornate a tutto tennis

DI CARLO ALBERTO MASSARO

era il mondo, a Hilton Head. Italia compresa, ovviamente. Dal 12 al C’15 febbraio si è svolta l’edizione 2019 del PTR Internatio- nal Tennis Symposium nello stato del South Carolina degli Stati Uniti d’America. Sui campi del centro ten- nis del fondatore e presidente eme- rito della PTR (Professional Tennis Registry) Dennis Van der Meer, oltre 600 maestri si sono radunati per quattro giorni di relazioni ed eventi su tematiche non solo inerenti alla componente tecnico-tattica del ten- nis, ma relative anche alla sfera del business e del marketing, alla pre- parazione complementare, alla pre- venzione degli infortuni, alla pre- La delegazione italiana a Hilton Head Island, USA, con Judy Murray (in maglia rosa) sentazione e all’utilizzo di nuove tecnologie e di nuovi materiali, alla stica dei presenti e, perché no, le psicologia in campo e fuori da es- specialità culinarie e gli eventi ca- so. La pioggia e la temperatura non ratteristici, e il soggiorno diventa elevata dei primi giorni non hanno indimenticabile. Chi è venuto per la fermato l’energia di tutta la fami- prima volta è rimasto a bocca aper- glia PTR; ed è proprio questo che si ta, chi ci è già stato non vede l’ora percepisce sin dall’arrivo sull’isola: di tornarci. l’appartenenza a una grande fami- glia, il che rende tutta l’esperienza Relatori internazionali, più interattiva. molti saranno a Roma Più di 40 relatori di fama mondiale Un luogo da sogno si sono succeduti tra campo e au- Hilton Head Island, la piccola iso- cristallino, paesaggi da favola. E la nei quattro giorni del meeting: la al largo della costa della South poi, cerbiatti che ti attraversano la personalità del calibro di Nick Bol- Carolina, si raggiunge in meno di strada, scoiattoli che salgono veloci lettieri (coach di 10 numeri uno al un’ora di auto dall’aeroporto di sugli alberi, coccodrilli che ti osser- mondo ATP e WTA), Gigi Fernandez Savannah/Hilton Head (Georgia): vano immobili dai numerosi laghet- (n.1 al mondo di doppio, fondatrice spiagge bianche e infinite, oceano ti. Aggiungiamoci la qualità tenni- del “Gigi method”, vincitrice di 17

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prove dello Slam), Judy Murray (ex capitano della Fed Cup britannica, fondatrice del programma “Miss- hits”), Craig O’Shannessy (anali- sta dell’ATP, di Wimbledon e degli Australian Open), Dave Miley (per 17 anni ITF Executive Director), il dottor Ben Kibler (uno dei massimi esperti mondiali di ortopedia), il dottor Jim Loehr (autorità nel cam- po della psicologia nel tennis e non solo), Emilio Sanchez (n.1 del mon- do di doppio e fondatore di una delle accademie più prestigiose del panorama tennistico globale), per citarne solo alcuni. Molti di loro sa- ranno presenti alla 4a edizione del Simposio Internazionale che la Fe- derazione Italiana Tennis organiz- zerà, con la collaborazione anche del Ptr, il 10 maggio prossimo du- rante gli Internazionali BNL d’Italia, al Foro Italico. Ma la Fit era presen- te anche a Hilton Head, in America: nella giornata di venerdì 15 è stata la volta infatti della relazione del Tecnico Nazionale FIT (e PTR Inter- national Master Professional) Dona- to Campagnoli. Craig O’Shannessy (in alto) e il dottor Craig Loehr (qui sopra), entrambi presenti sia a Hilton Head Un evento a 360° Island sia, il 10 maggio prossimo, al 4° Simposio Internazionale della Fit al Foro Italico Parallelamente alle relazioni si sono svolte molte altre attività, capaci di rendere la manifestazione un evento a 360°. Il torneo dei soci organizza- to nei vicini campi di Palmetto Du- nes dal 10 al 12 febbraio ha fatto da preludio al classico “Tennis Trade Show”, nella giornata di mercoledì Molti dei relatori presenti 13, con la possibilità di testare gli all’evento USA targato PTR ultimi materiali e tecnologie dispo- saranno presenti anche al Simposio nibili in campo. Tutti appuntamenti di Roma della FIT; tra loro, Emilio Sanchez, fissi non solo per i partecipanti ma Jim Loehr, Leo Alonso, Mark Kovacs, Carl Maes, anche per i brand del settore che Judy Murray, Nick Bollettieri, Craig O’Shannessy sfruttano l’occasione per esporre di fronte a un pubblico di esperti. Il martedì pomeriggio, poi, tutti i par- PTR, l’associazione internazionale tecipanti hanno sfilato sul campo centrale della struttura con la pro- al servizio degli insegnanti pria bandiera. Quest’anno la porta- Il PTR, la più grande organizzazione al mondo di maestri di tennis con oltre 16.500 membri in 125 bandiera italiana è stata la Maestra stati, nasce nel 1976 per opera di Dennis Van der Meer e di altri soci fondatori tra i quali spiccano i nomi Nazionale Roberta Frisiero, insignita di Billie Jean King e del Dr. Jim Loehr (che sarà tra i relatori del 4° Simposio Internazionale della Fit anche del premio di PTR Italy Pro of a Roma). Il PTR si fonda come associazione senza scopi di lucro al servizio degli insegnanti di tennis di the year. Con lei in campo tutta la tutto il mondo. Il PTR è riconosciuto da molte Federazioni (tra cui anche la Fit), Associazioni Maestri e delegazione italiana composta dal Organizzazioni Internazionali (ITF, Tennis Europe), quale associazione che assiste tutti i membri nell’e- presidente di PTR Italia Luciano Bot- sercizio della propria attività con servizi professionali di primo livello.

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ti, con i figli Daniel e David, i tecnici Roberta Frisiero (Maestra della Fit, l’International Master Pro- Nazionale), premiata fessional PTR e Tecnico Nazionale come Ptr Pro of The Year per l’Italia FIT Donato Campagnoli e chi scrive (PTR Professional e Maestro Nazio- nale FIT). La sera stessa si è svolta la cena degli Awards, onorificenze che ogni anno sono assegnate ai soci che si sono contraddistinti nel corso della stagione. Non solo: ci so- no i complimenti da fare al nuovo entrato nella PTR Hall of Fame, Ken De Hart, e a Herbert Schnaubelt, te- desco di nascita ma ormai italiano d’adozione (visti gli oltre 25 anni di permanenza nel nostro paese) vota- to come PTR International Tester of the Year.

Incontro di popoli Sicuramente la possibilità di entra- re in contatto con rappresentanti di oltre 40 nazioni diverse è uno dei fiori all’occhiello di questo even- to. “Una delle peculiarità PTR - co- me evidenziano le parole del CEO dell’associazione Dan Santorum - è il senso d’appartenenza a una gran- de famiglia. Dopo quattro giorni ci si sente immersi completamente in essa”. La possibilità di scambiarsi idee, metodologie di allenamento, esperienze, episodi di vita lavorati- va e non, rendono la manifestazio- ne non solo utile dal punto di vista di ampliamento del proprio baga- glio personale ma anche in grado di fornire un interessante allargamen- to di vedute.

Il PTR è partner ufficiale della Federazione Italiana Tennis I soci PTR italiani attivi, in possesso di qualifiche FIT, sono più di 1.300. L’elevato numero di asso- ciati che il PTR annovera in Italia ha reso possibile l‘insediamento di un ufficio nazionale, operante all‘interno di quello europeo, che è riuscito a integrare i servizi internazionali dell’associazione con numerosi servizi aggiuntivi, riservati ai soli soci italiani. Sono stati tradotti in italiano e divulgati numerosi manuali, dispense e pubblicazioni. I soci possono anche consultare e scaricare studi, ricerche, dispense e altro materiale educativo da una speciale sezione del sito Ptr, www.ptrtennis.it, riservata ai soci. Ogni anno il PTR organizza un programma di corsi d‘aggiornamento, tra cui un proprio appunta- mento internazionale e un meeting sociale e collabora con l’ISF R. Lombardi della FIT nell’orga- nizzazione del Simposio Internazionale biennale di Roma.

23 l’esperto risponde La domanda - Al tempo delle Maxima in legno, esistevano anche le racchette Sirola?

Risponde Franco Alciati, presidente dell’Associazione Collezionisti Tennis

La risposta Orlando Sirola (Fiume 30/04/1928 - Bologna 13/11/1995) è stato uno dei più validi tennisti italiani a ca- vallo fra gli Anni Cinquanta e Ses- santa del Novecento. Buon singolarista eccelleva in par- ticolare come doppista e con Nico- la Pietrangeli ha formato la coppia più forte della storia del tennis italiano vincendo una miriade di incontri in Coppa Davis e potendo vantare il titolo del Roland Garros del 1959. E la finale raggiunta a Wimbledon nel 1956. Orlando Sirola ha vinto il doppio Nel 1959 Sirola costituí a Bologna al Roland Garros nel 1959 in coppia la ditta Sirola & C. e si lanció in una con Nicola Pietrangeli; sotto, i due modelli di racchette che portano il suo nome: attività commerciale indirizzata al- ‘The Championship Play’ la vendita di racchette ed abbiglia- e, più a destra, la Sirola F.i mento per il tennis con il proprio nome. Nacquero così le racchette e le ma- gliette Sirola caratterizzate, in un primo tempo, da un logo a forma di corona. Le racchette erano costruite dalla Sirt di Bordighera che forniva il te- laio grezzo sul quale venivano suc- cessivamente apposte le decalco- manie con nome e logo della ditta bolognese. Sono due i modelli di racchette Sirola noti nel mondo collezioni- stico: la Sirola ‘The Championship Play’ con il logo della corona di co- lore giallo-azzurro e la racchetta Sirola ‘F.i’ che presenta un differen- te marchio riportante in forma sti- lizzate le iniziali del giocatore OS. Questa seconda versione si può definire la racchetta ‘tricolore’ in quanto riporta i colori della ban- diera italiana sui vari nastrini del telaio. Oggigiorno queste racchette sono Inviate via mail difficili da trovare in considerazio- ne del fatto che l’attività della ditta le vostre domande per l’esperto non fu di lunga durata e anche per- I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti ché probabilmente i telai commer- del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica supertenni- cializzati non raggiunsero quantità [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regola- molto elevate. mentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. 24